Home Blog Pagina 1205

Nightwing: Chris McKay svela nuovi dettagli sul film mai realizzato

0

Molto tempo fa, un film dedicato a Nightwing sembrava fosse una priorità per la Warner Bros. Tuttavia, come molti altri progetti prima di lui, è caduto presto nel dimenticatoio. Ciò ha lasciato il regista Chris McKay (LEGO Batman – Il film) in una sorta di limbo: alla fine, lo stesso ha deciso di prendere le redini de La guerra di domani, in arrivo su Prime Video dal prossimo 2 luglio.

Proprio in occasione della promozione del film, parlando con The Bear Cave il regista ha svelato quali erano i suoi piani per l’ingresso di Dick Grayson nel DCEU: “Sarebbe stato uno studio sul personaggio… su questo ragazzo che è cresciuto con una specie di padre cattivo”, ha spiegato McKay, riferendosi a Batman. “Avremmo analizzato come quest’episodio lo ha spinto, in quanto giovane adulto, a cercare di combattere e allontanarsi il più umanamente possibile da quel mondo, per poi caderci di nuovo dentro.”

“Sarebbe diventato, quindi, un film sulla vendetta e sarebbe servito a introdurre Nightwing e il mondo di Blüdhaven”, ha continuato. “Ci sarebbero stati un sacco di cattivi”. McKay ha poi spiegato che il budget del film sarebbe stato inferiore ai 100 milioni di dollari. Il regista ha anche spiegato che la Warner Bros. non gli ha mai detto esplicitamente che il film non vedrà la luce: proprio per questo, il regista rimane ottimista sul fatto che possa ancora diventare una realtà.

Parlando invece di un possibile legame tra il suo film e il Batman mai realizzato di Ben Affleck, McKay ha spiegato: “C’erano ancora alcune cose che dovevano essere determinate su come sarebbe stato. Era un film su Nightwing che doveva prendere ispirazione da un fumetto di Nightwing. Non eravamo sicuri che Batman sarebbe apparso, ma poteva apparire, così come altri personaggi. Ma comunque era un film su Nightwing, ed era questo l’aspetto che mi piaceva di più.”

Nightwing: Chris McKay spera ancora di poter realizzare il film

0

È passato un bel po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo sentito parlare del film su Nightwing in cantiere alla Warner Bros. ormai da anni. La maggior parte dei fan crede che il progetto sia ufficialmente caduto nel dimenticatoio, soprattutto da quando lo studio ha deciso di portare il DCEU in una direzione totalmente diversa. Tuttavia, sembra che ci sia ancora una speranza per il ritorno di Dick Grayson sul grande schermo.

Al progetto è sempre stato associato il regista Chris McKay (LEGO Batman – Il film), mentre la sceneggiatura avrebbe dovuto portare la firma di Bill Dubuque (The Accountant). In passato era stato lo stesso McKay a riferire che la WB aveva accantonato il progetto, ma ora il regista è tornato a riaccendere la speranza, rivelando di essere ancora interessato al film, che spera di poter girare davvero prima o poi.

“Spero che sia ancora una realtà. Spero che riusciremo ancora a fare quel film”, ha spiegato McKay in un’intervista con CinemaBlend in occasione della promozione del suo nuovo film La guerra di domani. “Per quanto mi riguarda, non è ancora perduto. Ovviamente hanno avuto altre priorità, hanno avuto altre sfide da affrontare. C’erano cose che dovevano fare e penso che finalmente abbiano trovato la loro strada, grazie ai loro recenti successi e alle cose che hanno in programma di fare.”

Poi ha aggiunto: “Penso che tutto ciò apra la porta ad un film di Nightwing. Ci sono diversi modi per farlo, al di là di quale universo potrebbe far parte. Nightwing potrebbe davvero essere un grande film, ricco di azione, molto emotivo. Magari dal punto di vista del budget non potrebbe essere paragonabile ad un progetto come La guerra di domani, ma dal punto di vista della portata e delle dimensioni, per quanto riguarda l’azione e il cuore, un film su Nightwing meriterebbe di essere realizzato.”

Sembra quindi che da parte di Chris McKay ci sia ancora tutta la volontà di realizzare un film su Nightwing. Resta da vedere se il progetto riceverà mai il via libera da parte della Warner Bros. Considerata la popolarità del personaggio, lo studio non potrebbe che trarre vantaggio da uno standalone a lui dedicato.

Nightwing: annunciato il film, Chris McKay potrebbe dirigere

0

La Warner Bros ha annunciato il film su Nightwing, inserito all’interno del DCEU, l’universo Espanso della DC al cinema. A dare la notizia è THR, che riferisce che Chris McKay, regista di The LEGO Batman, potrebbe essere il regista al timone del progetto. Bill Dubuque, già sceneggiatore di The Accountant con Ben Affleck, è stato incaricato di realizzare lo script.

Nightwing, in arrivo il film nel DCEU

La notizia arriva a poche ore dall’ufficializzazione di Matt Reeves come regista di The Batman (titolo ufficiale) e a qualche settimana dalle criptiche dichiarazioni di McKay stesso che aveva palesato l’interesse nel dirigere un live-action della DC Comics. Probabilmente ai tempi della dichiarazione erano già in fase di sviluppo le trattative per questo progetto.

Il film porterà Nightwing per la prima volta sul grande schermo, dopo che, ne Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno, il personaggio di Joseph Gordon Levitt aveva fatto immaginare alla presenza di Dick Grayson nella storia.

Nightwing vs Winter Solider: Super Power Beat Down

0
Nightwing vs Winter Solider: Super Power Beat Down

Nightwing vs Winter SoliderIl canale Youtube batinthesun ha pubblicato il nuovo episodio di Super Power Beat Down, che fino a ora ha visto rappresentati epici scontri trai personaggi del fumetto e della cultura pop moderna, tra cui Spider-Man vs Darth Maul, Punisher vs Red Hood e Batman vs Wolverine. Di seguito ptete vedere l’epico scontro  Nightwing vs Winter Solider.

Nightwing approfondirà il passato di Dick Grayson

0
Nightwing approfondirà il passato di Dick Grayson

Chris McKay ha le idee ben chiare della strada che vorrà percorrere nel corso della prima apparizione cinematografica di Nightwing, eroe DC nato dall’affrancamento di Dick Grayson da spalla di Batman.

Nonostante il film non sarà un origin story, McKay si è recentemente detto comunque intenzionato ad approfondire il passato di un personaggio già apparso in passato nei panni di Robin. Nel corso della promozione di Lego Ninja MovieMcKay ha infatti confermato che “in un certo senso ci saranno numerosi richiami, molti richiami”.

Dunque non ci resta che attendere l’inizio delle riprese per scoprire cosa ci verrà svelato del passato di Nightwing, se ci verranno raccontati i suoi giorni nei panni di Robin o se vedremo Dick Grayson all’opera al circo.

Fonte: Screen Rant

Nightwatch: Spike Lee alla regia dello spin-off di Spider-Man?

0
Nightwatch: Spike Lee alla regia dello spin-off di Spider-Man?

Qualche anno fa si era parlato di un’eventuale (e poi mai concretizzata) apparizione del personaggio di Nightwatch in Spider-Man: Homecoming, secondo reboot operato stavolta dai Marvel Studios.

Da allora il desiderio di portare sul grande schermo il dottor Kevin Trench si è tramutato in un progetto inizialmente curato dallo sceneggiatore di Now You See Me Ed Ricourt e successivamente posticipato senza ulteriori aggiornamenti.

Tuttavia nelle ultime ore il nome di Spike Lee è stato associato alla produzione, e il regista sarebbe in lizza per dirigere il film tratto dal nuovo script di Cheo Hodari Coker (showrunner della serie Netflix/Marvel Luke Cage).

A diffondere la notizia è That Hashtag Show, ma nei prossimi giorni dovremmo avere la conferma ufficiale o la smentita, in caso di rinuncia di Lee.

Che ne pensate? Vorreste vedere Spike Lee al timone del cinecomic su Nightwatch?

Nightmares of Nature: Blumhouse sta sviluppando docuserie horror sulla fauna selvatica

0

Secondo Deadline, Blumhouse Television sta sviluppando una nuovissima serie di documentari intitolata Nightmares of Nature, con il produttore di storia naturale Plimsoll Productions assegnato alla produzione. Il progetto non è attualmente collegato a nessuna rete o streamer.

È naturale essere spaventati dalle cose che si scontrano nella notte, ma Nightmares of Nature non è una proiezione del soprannaturale. Una volta che inizi a guardare il mondo naturale, troverai cose terrificanti come qualsiasi cosa in un film dell’orrore“, ha dichiarato il capo di Plimsoll Alan Eyres in una dichiarazione. “Per raccontare quella storia, non potevamo sperare in collaboratori migliori di Blumhouse. La combinazione dei più grandi registi horror del mondo con alcuni dei migliori narratori di storia naturale del mondo è un’opportunità unica per creare un punto di accesso alla natura più viscerale ed emotivo di qualsiasi cosa abbiamo visto prima“.

Cosa aspettarsi in Nightmares of Nature?

Descritto come un documentario horror sulla fauna selvatica, Nightmares of Nature seguirà gli eroi animali che stanno combattendo per sopravvivere agli orrori della vita reale della natura. È “una miscela [di] cinema di storia naturale attraverso una lente horror“. I produttori esecutivi saranno Jason Blum, Chris McCumber e Gretchen Palek per Blumhouse insieme a Grant Mansfield di Plimsoll, Alan Eyres, Tom Hugh-Jones e Martha Holmes.

Il prossimo progetto non sarà la prima avventura di Blumhouse nella realizzazione di una serie di documentari. Lo studio ha già prodotto documentari polizieschi come Smiley Face Killers del 2019: The Hunt for Justice for Oxygen, A Wilderness of Error del 2020 per FX, 2022 e Worst Roommate Ever per Netflix.

Nightmares in the Makeup Chair, trailer del documentario

0
Nightmares in the Makeup Chair, trailer del documentario

Ecco il trailer del documentario Nightmares in the Makeup Chair, che, come suggerisce il titolo, racconta la nascita la nascita del look del demone di Elm Street e vede la partecipazione in prima persona del suo interprete originale, Robert Englund.

Nightmares in the Makeup Chair, trailer del documentario

https://www.youtube.com/watch?v=ch3e4ziCszc

Nightmare: Robert Englund ha un’idea per il nuovo film

Sul documentario, Englud ha dichiarato: “Nightmares in the Makeup Chair è la mia lettera d’amore alla serie di Nightmare e al trucco prostetico. Sono sempre stato in ammirazione di fronte al lavoro dei truccatori. Dai disegni alle sculture, loro hanno realizzato ild esign (del personaggio). Poi la realizzazione dei pezzi e degli strati, e poi infine l’applicazione dove io mi siedo nella sedia al trucco e divento la loro tela vivente mentre loro mi truccano e mi incollano. Questo documentario non solo cattura il loro talento, ma credo che possa ispirare una nuova generazione di artisti degli effetti speciali. Sono stato felice di diventare Freddy ancora una volta per condividere il processo di make up con i fan.”

Fonte: EW

 

Nightmare: Robert Englund ha un’idea per il nuovo film

0
Nightmare: Robert Englund ha un’idea per il nuovo film

Sappiamo ormai da diverso tempo che la New Line Cinema è al lavoro sullo sviluppo di un nuovo film dell’amatissimo franchise horror Nightmare. Ma come evitare che il flop del remake del 2010 con protagonista Jackie Earle Haley si ripeta?

Difficile dirlo in questi casi, eppure Robert Englund (iconico interprete di Freddy Krueger nella saga originale) sembra avere un’idea su come il nuovo film debba essere. Intervistato da Florida Today, l’attore ha spiegato:

“I ragazzini che sono cresciuti ascoltando le storie di Freddy Krueger e le cose terribili che ha fatto si sono creati una propria immagine di quel mostro, e da quella versione hanno costruito le proprie fantasie e hanno cominciato ad avere paura. Ognuno lo immagina in mille modi differenti …

… Arrivati a questo punto, sarebbe bello vedere le varie interpretazioni di Freddy basate su chi o cosa questo essere rappresenta per i bambini. Perchè alla fine, il subconscio di una persona lo immagina in un modo completamente diverso rispetto a quello di un’altra.”

Cosa ne pensate?

Nightmare

Nightmare: la New Line a lavoro su un altro film

Il franchise di Nightmare ha dato vita a 9 film, compreso il crossover Freddy vs Jason, e si piazza a buon diritto trai filoni più famosi e fortunati del genere horror, insieme a Venerdì 13 e Halloween.

Fonte: ScreenRant

Nightmare: la spiegazione del finale del film

Nightmare: la spiegazione del finale del film

Quella di Nightmare è una delle saghe più fortunate e durature del cinema horror, che dagli anni Ottanta in poi ha infestato gli incubi degli spettatori di tutto il mondo. Il primo film, Nightmare – Dal profondo della notte, è ancora oggi il capitolo più apprezzato, contenente una serie di elementi che lo rendono un vero cult del suo genere che ha dato vita ad una lunga serie di imitatori e canoni poi ripresi dal cinema dell’orrore successivo. Nel 2010 è poi stato realizzato un suo sequel, in Italia intitolato semplicemente Nightmare, che rappresenta allo stesso tempo anche un reboot della saga.

A dirigere questa nuova pellicola vi è il regista Samuel Bayer, noto principalmente per aver realizzato numerosi videoclip di star della musica e anche diversi spot commerciali per importanti brand. Nightmare è dunque il suo debutto nel mondo del cinema, un progetto che ha però avuto una lunga gestazione prima di potersi concretizzare sul grande schermo. Originariamente si pensò infatti di dar vita ad un prequel che raccontasse dei primi omicidi di Kruger, salvo poi scartare l’idea in favore di un remake del primo film, il quale viene però rivisitato attraverso alcune novità, tra cui quella di eliminare l’umorismo tipico del villain.

Con un incasso globale di 117 milioni di dollari, questo nuovo Nightmare si è affermato come il maggior successo economico della saga, non senza però soffrire il confronto con l’originale. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Nightmare. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Nightmare

Protagonisti del film sono un gruppo di adolescenti di Elm Street, i quali iniziano tutti ad avere spaventosi incubi con protagonista un uomo dal volto completamente sfigurato e armato di un guanto con lame al posto delle dita. Questi sogni si dimostrano però più reali del previsto nel momento in cui alcuni di questi ragazzi iniziano a morire davvero. Indagando su ciò, i rimanenti scopriranno di essersi imbattuti in Freddy Krueger, un bidello pedofilo bruciato vivo dai genitori dei bambini molestati. Egli è però ora tornato sfruttando il mondo dei sogni come luogo ideale dove commettere nuove bestialità. Per fermarlo, i giovani protagonisti dovranno trovare un modo per abbattere il confine tra sogno e realtà.

Nightmare Rooney Mara
Rooney Mara in Nightmare. Foto di New Line Cinema

 

Il cast del film e il design di Freddy Krueger

Ad interpretare Nancy Thompson, già iconica protagonista dell’originale del 1984, è qui l’attrice Rooney Mara, celebre per film come Millennium – Uomini che odiano le donne e Carol. All’epoca ancora in attesa di consacrarsi come una delle migliori interpreti della sua generazione, Mara fu quasi sul punto di abbandonare la recitazione proprio a causa di questo film. Le riprese furono infatti per lei un’esperienza terribile, che l’attrice ha più volte ricordato con dispiacere. Accanto a lei vi sono poi gli attori Kyle Gallner nei panni di Quentin Smith, Katie Cassidy in quelli di Kris Fowles e Thomas Dekker per Jesse Braun. Kellan Lutz è Dean Russell, mentre Clancy Brown è Alan Smith.

Per interpretare il personaggio di Freddie Krueger si decise invece di non ricorrere a Robert Englund, il quale aveva ricoperto tale ruolo in tutti i precedenti film della saga. Al suo posto venne scelto l’attore Jackie Earle Haley, celebre per essere stato Rorschach in Watchmen. L’attore fu elogiato da Englund come la giusta scelta per la parte. Haley, però, affermò di voler costruire il suo Freddie in modo differente rispetto a quanto visto nei precedenti film. Per dar vita all’aspetto tipico di Krueger si pensò inizialmente di ricorrere alla CGI, decidendo però poi di utilizzare del trucco prostetico, migliorato poi con gli effetti speciali.

Per applicare tale trucco occorrevano circa quattro ore e mezzo, tempo durante il quale l’attore poteva sperimentare la giusta intonazione di voce per il personaggio. Haley decise infatti di non far doppiare il personaggio, ma di sperimentare da sé per cercare di ipotizzare che tipo di suono potessero emettere delle corde vocali ustionate. La sua voce è comunque poi stata lievemente ritoccata digitalmente al fine di fargli assumere quella qualità sonora più soprannaturale. In ultimo, Haley dovette indossare lenti a contatto per le riprese, una insanguinata e una piuttosto opaca, quest’ultima irritante dal momento che oscurava la vista all’attore.

Nightmare Freddy Krueger
Jackie Earle Haley e Kellan Lutz in Nightmare. Foto di Photo Courtesy of New Line Cinem – © 2010 New Line Productions, Inc.

La spiegazione del finale del film

Verso il finale del film, dopo aver scoperto di essere loro i bambini molestati da Kruger – cosa che avevano però rimosso – Nancy e Quentin si accorgono di essere i soli rimasti del loro gruppo di amici. A causa dell’insonnia, i due hanno sporadici microsonni e diventano ipnagogici, causando allucinazioni. Per cercare di fermare Krueger, si recano all’asilo. Durante il tragitto, Nancy subisce però un attacco da parte di Krueger, durante il quale tira fuori dal sogno un pezzo del suo maglione per portarlo nella realtà. Quentin porta Nancy in ospedale, dove ruba l’adrenalina per aiutarla a rimanere sveglia.

All’asilo, i due trovano le prove dei crimini di Krueger, tra cui delle foto molto crude. Krueger, ora un fantasma, vuole dunque vendicarsi dei bambini per aver rivelato i suoi abusi. Nancy decide quindi di far uscire Krueger dal mondo dei sogni come ha fatto con il suo maglione e di ucciderlo. Lei e Quentin organizzano dunque un piano che prevede innanzitutto di addormentarsi. Nel sogno, vengono subito attaccati. Mentre Krueger insegue Nancy, le sue grida svegliano però Quentin, che usa l’adrenalina per svegliarla. Nancy riesce così a trascinare Krueger con sé nella realtà.

Qui Kruger sembra essere privo dei suoi poteri e Nancy riesce infatti a tagliargli il collo prima di dare fuoco alla stanza con il suo corpo all’interno. Una volta spento l’incendio, però, la polizia non riesce a trovare i resti di Krueger. Dopo che Nancy e sua madre tornano a casa, Krueger appare nel riflesso dello specchio e uccide sua madre, tirando poi il suo corpo attraverso lo specchio mentre a Nancy non resta che urlare. Si rende così evidente che Freddy è ancora vivo e che dunque lo scontro avvenuto poco prima potrebbe essere stato frutto di un sogno. Il film non offre però una spiegazione certa a riguardo.

Ci sarà un sequel di Nightmare?

Mentre questo nuovo film prendeva forma, i produttori annunciarono l’intenzione di dar vita anche a dei sequel, di fatto facendo ripartire la saga. Nulla venne però confermato fino al momento dell’uscita in sala del film, poiché si aspettava di vedere quale sarebbe stato il responso di questo nuovo Nightmare. Nonostante questo si affermò come un buon successo economico, i pareri di critica e pubblico particolarmente negativi spinsero i produttori a cancellare i piani per ulteriori film, affermando che non c’era più l’interesse necessario a giustificarli.

Il trailer di Nightmare e dove vedere il film in streaming e in TV

È comunque possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Nightmare è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 26 luglio alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Nightmare: la New Line a lavoro su un altro film

0
Nightmare: la New Line a lavoro su un altro film

Sembra che Freddy Krueger non sia ancora pago delle sue vittime. Nightmare sta infatti per tornare, di nuovo, stando almeno a quello che riferisce Tracking-Board.

Dopo il flop del 2010 con protagonista Jackie Earle Haley, la New Line Cinema sta preparando un nuovo remake del franchise horror trai più famosi del mondo, nato nel 1984 con il film culto di Wes Craven.

Le intenzioni sono quelle di rendere giustizia al prodotto iniziale, anche se non c’ ancora una sceneggiatura, per il quale è stato incaricato David Leslie Johnson, e non ci sono ancora dei produttori, tranne tre supervisori per la New Line, Toby Emmerich, Walter Hamada e Dave Neustadter.

Il franchise di Nightmare ha dato vita a 9 film, compreso il crossover Freddy vs Jason, e si piazza a buon diritto trai filoni più famosi e fortunati del genere horror, insieme a Venerdì 13 e Halloween.

Nightmare: Kevin Bacon vorrebbe essere Freddy Krueger

0

Era stato lo stesso Robert Englund, l’originale Freddy Krueger, a proporre, lo scorso anno, un remake o reboot di Nightmare, film iniziale della saga che ha lanciato nell’immaginario collettivo il mostro che popola gli incubi.

Freddy Krueger Nightmare kevin baconDopo il flop del 2010 con protagonista Jackie Earle Haley, la New Line Cinema sta preparando un nuovo remake del franchise horror trai più famosi del mondo, nato nel 1984 con il film culto di Wes Craven. La notizia interessante però è che Kevin Bacon si sarebbe proposto come prossimo Freddy.

Tirato in causa per un eventuale fanta-casting, l’attore ha replicato su Twitter che gli piacerebbe interpretare questo iconico villain. Avendo anche molta esperienza nel settore dell’Horror Thriller, Bacon potrebbe essere il personaggio adatto.

Nightmare: la New Line a lavoro su un altro film

Non c’è ancora una sceneggiatura, per il quale è stato incaricato David Leslie Johnson, e non ci sono ancora dei produttori, tranne tre supervisori per la New Line, Toby Emmerich, Walter Hamada e Dave Neustadter.

Il franchise di Nightmare ha dato vita a 9 film, compreso il crossover Freddy vs Jason, e si piazza a buon diritto trai filoni più famosi e fortunati del genere horror, insieme a Venerdì 13 e Halloween.

Nightmare: 10 cose che non sai sul film e sulla saga

Nightmare: 10 cose che non sai sul film e sulla saga

Nightmare è uno dei film dell’orrore che ha fatto la storia del cinema e che ha dato vita ad una delle saghe più fortunate e durature. L’uomo degli incubi, l’iconico Freddy Krueger, non esita a tornare qualora si ripresenti l’occasione e un maglioncino a righe rosse e verdi aiuta a diversificarlo.

Sia del film che della saga se n’è sempre parlato tanto, ma ci sono cose che sono rimaste nell’ombra. Ecco dieci cose che, forse, non sapevate di Nightmare e della saga.

Nightmare – Dal profondo della notte

nightmare

1. L’ispirazione del personaggio di Freddy proviene da diversi avvenimenti. Il personaggio di Freddy Krueger è stato ideato sulla base di avvenimenti che Wes Craven ha subìto da bambino. Fred Krueger era un suo compagno di scuola che lo aveva bullizzato per diverso tempo, mentre l’aspetto di reddy è stato ispirato ad un senzatetto che Craven vide fuori dalla finestra mentre lo fissava, quando aveva dieci anni.

2. Il personaggio di Freddy ha la fisicità di del protagonista di Nosferatu – Il principe della notte (1979). Questo è stato quello che Robert Englund (Freddy Krueger) ha affermato, oltre al fatto che la backstory di Freddy era basata su alcuni fatti della sua infanzia. Il giorno di San Valentino, mentre Englund era a scuola, in classe ogni compagno aveva ricevuto una cartolina e Robert è stato l’unico e non riceverla. Englund ha teorizzato che questo ragazzo è diventato poi Freddy.

3. Nello script originale Freddy era diverso. Originariamente il maglione di Freddy, diventato famoso con i colori rosso e verde, era di colore rosso e giallo (basato sui colori di Plastic Man che, come Freddy, potrebbe cambiare la sua forma; l’idea era che Freddy aveva cambiato i colori i giallo e rosso). In ogni caso, quando Wes Craver lesse un articolo su Scientific American nel 1982 che diceva come la retina umana fosse di rosso e verde, decise di alterare i colori.

Nightmare: la saga

nightmare

4. La saga di Nightmare si compone di una serie di 9 film. Da Nightmare – Dal profondo della notte (1984) si sono sviluppati i seguenti film: Nightmare 2 – La rivincita (1985), Nightmare 3 – I guerrieri del sogno (1987), Nightmare 4 – Il non risveglio (1988), Nightmare 5 – Il mito (1989), Nightmare 6 – La fine (1991), Nightmare – Nuovo incubo (1994), Freddy vs. Jason (2003) e Nightmare (2010). A questi si aggiungono un’edizione a fumetti, due videogiochi e una miniserie televisiva, Freddy’s Nightmares, che si costituisce di 44 episodi. La saga, iniziata grazie all’idea geniale di Wes Craven, è proseguita nel corso degli anni grazie ad altri registi che hanno sempre cercato di non andare troppo oltre rispetto al concept originale. Krueger è un uomo che, anni prima della narrazione, uccideva i bambini della sua città in maniera cruenta, in una vecchia fabbrica abbandonata. Dopo essere stato arrestare, viene subito rilasciato in seguito ad un errore del giudice. I genitori decidono di vendicarsi da soli, raggiungono Freddy, lo linciano e gli danno fuoco nella sua casa. Dopo molti anni, Freddy ritorna in forma di demone, convinto che nessuno possa ostacolare i suoi folli piani omicidi.

5. Il tema di base, quello dei ragazzi uccisi, nacque da una serie di articoli pubblicati sul Los Angeles Times. Questi articoli riguardavano un gruppo di rifugiati laotiani, di etnia Hmong, che erano arrivati da poco in America, e tre di loro morirono in circostanze inspiegabili in meno di un anno. Gli Hmong credono che uno spirito malevolo si manifesti in sembianze femminili a chi si sottrae all’incarico di sciamano. I tre ragazzi, poi morti, iniziarono ad essere tormentati da incubi talmente spaventosi che si decisero a rimanere svegli il più possibile, per poi alla fine crollare e sognare di nuovo. Pare che i treni, senza alcun problema di salute, siano morti così.

6. Dalla saga di Nightmare sono nati vari progetti. Nel 2003 viene realizzato Freddy vs. Jason, un film crossover che coinvolge Freddy Krueger e Jason Voorhees della saga di Venerdì 13 e viene realizzato, nel 2010, il remake del primo capitolo con lo stesso titolo. Nel 2013, la collana Horror Projecy ha pubblicato Freddy Krueger – Il mito, un libro scritto da Daniele Francardi, Roberto Giacomelli, Marco Saraga, Francesco Massaccesi, Luca Ruocco e Giacomo Ferigioni. Il libro è un omaggio e un’analisi a tutto tondo dell’universo di Freddy Krueger.

Nightmare 2 – La rivincita

nightmare

7. Wes Craven ha rifiutato di fare il secondo film della saga. Wes Craven ha rifiutato di dirigere quello che poi è diventato il secondo film della saga, perché non aveva intenzione che Nightmare diventasse un franchise (e che il primo film avesse un lieto fine). A Craven non piaceva nemmeno l’idea che Freddy manipolasse il protagonista a commettere gli omicidi. Nightmare 2 è l’unico film della saga in cui Freddy uccide ognuna della sue vittime al di fuori dei loro sogni.

8. In Nightmare 2 venne cambiato il make-up artist. Kevin Yagher rimpiazzò David B. Miller, che aveva realizzato il make-up originale di Freddy. Yagher, dopo essersi basato su alcune immagini e sul film originale, ridisegnò il look di Freddy. Per farlo sembrare più veritiero e spaventoso, Yagher si mise anche a studiare delle immagini di alcune vittime di ustioni e questo gli consentì di fare delle modifiche al look originale, concentrandosi sulle ossa del viso.

Nightmare: il remake del 2010

nightmare

9. Nel 2010 venne fatto un remake del primo capitolo della serie. Wes Craven, creatore originale del primo film del concept di Freddy, di disse contrario del fatto che si sarebbe fatto il remake di un suo film e deluso per non essere stato contattato per una consulenza sulla sceneggiatura e sul progetto in generle. Robert Englund, che ha vestito i panni di Freddy, si disse invece contento della scelta, per il semplice fatto che con la tecnologia della grafica computerizzata si sarebbero potute gestire meglio le scene degli incubi, rendendole più spaventose ed immersive

10. Per il rifacimento di Nightmare si ritenne opportuno cercare un altro attore che interpretasse Freddy. In realtà, il programma era quello di dare vita ad un restauro della saga e si pensò di trovare un nuovo attore che vestisse i panni dell’uomo nero: si pensò a Billy Bob Thorron e a Jackie Earle Haley che ottenne la parte. Per il ruolo di Nancy Thompson venne scritturata Rooney Mara. Entrambi avevano firmato anche per un sequel.

Fonti: IMDb

Nightmare – La collezione completa – Edizioni Blu-ray in vendita dal 19 Ottobre 2011

Finalmente la serie completa di Nightmare è disponibile, per la prima volta in alta definizione Blu-ray, in un unico prezioso cofanetto. Al suo interno il fumetto originale di Freddy e soprattutto moltissime ore di contenuti speciali inediti,

Nightmare Before Christmas: trent’anni fa nasceva la favola dark di Tim Burton

“Ho dentro me che cosa non so, un vuoto che non capirò. Lontano da quel mondo che ho, c’è un sogno che spiegarmi non so”, cantava Jack Skellington al chiaro di una pallida luna, nella notte, sulla punta di una collina dentro un cimitero. Una scena iconica, proprio come il personaggio che ne è protagonista, passati alla storia in Nightmare Before Christmas, film firmato Tim Burton e diretto nel lontano 1993 da Henry Selick.

Per celebrare il trentennale di una pellicola diventata nel tempo uno dei più grandi successi dell’animazione, non si poteva che iniziare da una sequenza nella quale si condensano alcuni dei temi portanti del cinema di Burton: il sentirsi incompresi, l’essere freak… i cimiteri, che per il regista sono uno dei suoi luoghi di pace.

Ma Nightmare Before Christmas è prima di ogni cosa un cult indiscusso, un classico, fruito da intere generazioni che ancora oggi amano e si appassionano al Re delle zucche e a Halloweentown. Perché la sua storia e il suo main character Jack, non solo sono i protagonisti perfetti per un’ideale serata a tema Halloween, ma rappresentano anche, per il cinema, l’irrompere di un immaginario fresco e originale e, per Tim Burton, l’espressione totale della sua personalità e creatività, esplosa in un’opera che è riuscita a costruire un mondo inedito e stravagante in cui immergersi e da cui attingere.

Fra poesia e tecnica: la nascita del film

Nella mente di Tim Burton, Nightmare Before Christmas nasce subito dopo Vincent, cortometraggio del 1982 realizzato in stop motion. “L’idea di partenza di Nightmare ha molto a che vedere con gli special televisivi come Rudolph e il Grinch”, racconta il regista nel suo libro Burton racconta Burton, all’epoca rapito dalla tecnica a passo uno. Per qualche tempo, però, il progetto rimase una bozza, un pensiero; Burton aveva cominciato a lavorarci quando ancora era alla Disney e la scelta, al tempo, era se farne proprio uno special stagionale oppure un cartone animato. Entrambe soluzioni che però a lui non piacevano affatto. Alla fine, Burton riuscì a stipulare un accordo con gli Studios della Casa di Topolino nel 1990, e così un anno dopo iniziò la sua produzione sotto la regia di Henry Selick, al quale aveva passato il testimone poiché impegnato con Batman – Il ritorno.

Nightmare Before Christmas, nato da una poesia dello stesso regista che a sua volta si ispira a un’altra di Clement Clarke Moore, doveva però essere in stop-motion. Una tecnica d’animazione a cui Burton è molto affezionato e che ha sicuramente contribuito al successo del film.

Una delle difficoltà maggiori riscontrate nella creazione proveniva però dai suoi personaggi, a cui bisognava dare espressioni credibili nonostante molti di questi fossero senza occhi, come Jack, a dir poco bizzarri. Nonostante questo, la stop motion era l’opzione migliore affinché il lavoro fosse il più vicino possibile a come era stato pensato. “Con questo tipo di personaggi e immagini”, dice ancora Burton, “non potevamo usare altro che l’animazione a passo uno. Ricordo che ogni inquadratura, ogni singola ripresa, corrispondeva a una piccola botta di energia. (…) È stato lì che ho capito che se l’avessimo girato con degli attori in carne e ossa o se ne avessimo fatto un cartone animato non sarebbe stata la stessa cosa. L’animazione a passo uno possiede un’energia che nessun’altra tecnica può dare”.

Jack Skellington e il romantico filosofeggiare

Oltre all’aspetto puramente tecnico e al percorso evolutivo del film, a rendere così iconico Nightmare Before Christmas, ma anche così importante, è il suo protagonista, Jack, un freak, chiaramente un alter ego animato di Tim Burton. Il regista di Burbank si è sempre sentito un outsider sin da quando era piccolo; un diverso, un incompreso, avvolto da una costante malinconia, come lui stesso ha raccontato parlando della sua infanzia. Con Nightmare Before Christmas non è la prima volta che porta in scena personaggi che si sentono smarriti, di fronte al bivio dell’esistenza, diversi o in crisi. Fra gli esempi più emblematici abbiamo Edward mani di forbice, Victor, il Cappellaio Matto o la più recente Mercoledì. Ciò che però rende speciale Jack Skellington è il suo romantico filosofeggiare sull’esistenza, il suo enunciare i propri desideri e sogni come un poeta, nonostante non sappia quali essi siano, e il voler trovare spiegazione a qualcosa che una spiegazione non ha, come l’essenza del Natale.

Tutto questo nasconde nel sottotesto un pensiero sui misteri della vita, sulla misticità delle cose, sull’ignoto, sul ciò che non si potrà mai conoscere a pieno, gli elementi che più affascinano lo stesso Burton. Inoltre, proprio come accade con Guillermo del Toro, il regista si sente vicino ai mostri perché pensa che la loro identità non sia davvero capita. Averne paura è la prova di come spesso ci si lasci influenzare solo dall’idea che si ha di qualcosa o qualcuno che non è come noi, pur non rispecchiandone la realtà, e ci invita ad andare oltre l’apparenza per arrivare al vero cuore delle cose (o delle persone). Questi, come dice lui stesso, “venivano considerati orripilanti e cattivi, anche se non lo erano. E lo stesso succede nella vita. La gente spesso viene percepita come non è. Una situazione nella quale mi ero trovato anch’io e non mi era piaciuta per niente. E poi ho sempre amato quei personaggi incompresi ma pieni di passione e sentimenti. Jack è simile a molti di quei personaggi della letteratura classica che sono bruciati da una passione, dal desiderio di fare qualcosa che gli altri non capiscono.”

L’immortalità di Nightmare Before Christmas

Tim Burton ha perciò arricchito la sua filmografia con una storia immortale, che custodisce al suo interno dei messaggi incisivi, che sottolineano come Nightmare Before Christmas sia, sì, un fenomeno della cultura pop e – oramai – un brand, ma soprattutto un film abbastanza denso, con un grande cuore, in grado di dialogare con ogni tipo di spettatore. Ed è forse questo uno dei motivi per cui è diventato un cult, anche se all’inizio non ha avuto un’accoglienza tale da far pensare che lo sarebbe stato (quando debuttò guadagnò solo 50 milioni di dollari, per poi arrivare a 91 milioni successivamente).

Si è spesso discusso su quali fossero le colonne tematiche portanti della pellicola, e addirittura quale fosse la sua natura: un film su Halloween o sul Natale? Nightmare Before Christmas è innanzitutto un film sul valore delle festività, che si susseguono secondo uno specifico rito di passaggio. Nel raccontare il momento a cavallo tra le due Feste, Burton ci parla delle differenti culture che dominano la nostra società, delle loro bellezze, delle usanze, del loro essere speciali per ognuno di noi, e per ognuno in modo differente. Ci parla di come le percepiamo, perché queste festività aiutano a “darti un senso di luogo”, di appartenenza, in un certo senso anche di libertà.

La magia di Nightmare Before Christmas, mentre mescola Halloween con il Natale, sta proprio qui. E Halloween è la chiave perfetta per decodificarne le tematiche, in quanto è “il momento in cui tutte le regole vengono sospese e puoi diventare quel che ti pare. È la fantasia a dettare le regole. È una festa spaventosa, ma in modo divertente. Nessuno cerca di spaventare gli altri. Piuttosto di divertirli con la propria mostruosità” (leggi unicità), e questo, quindi, è anche “il succo di Nightmare”. Provando a diventare Babbo Natale, Jack capisce infine che ciò che lega le due feste è il loro scopo finale: quello dell’unione trai diversi, che siano giocattoli, zucche o ragnetti. E l’operazione meticolosa sui personaggi di Nightmare Before Christmas, la cura dei modellini, la loro forte plasticità ed espressività, combinata alla colonna sonora memorabile di Danny Elfman che ne enfatizza le atmosfere contribuiscono a renderlo il cult senza tempo che oggi si ama ancora guardare. E che ricorda, più di ogni altra cosa, quanto sia essenziale abbracciare le nostre stranezze, perché sono quelle che ci rendono unici.

Nightmare Before Christmas: il trailer onesto

0
Nightmare Before Christmas: il trailer onesto

Non solo i film contemporanei, ma anche i classici vengono allegramente presi in giro da Screen Junkies, che ha dedicato di recente un Trailer Onesto a Nightmare Before Christmas, film in stop-motion diretto da Henry Selick su un sogetto di Tim Burton.

Ecco il video:

Nightmare Before Christmas: il trailer onesto

Nightmare Before Christmas (The Nightmare Before Christmas) è un film d’animazione del 1993 diretto da Henry Selick, ideato e prodotto da Tim Burton. Il film è realizzato in stop-motion, cioè usando dei pupazzi mossi a mano dagli animatori di fotogramma in fotogramma. Uscì nei cinema americani il 29 ottobre 1993 e italiani il 5 dicembre 1994.

Nightmare Before Christmas: il sequel è in arrivo?

0
Nightmare Before Christmas: il sequel è in arrivo?

Negli anni che hanno visto fiorire la “moda” dei reboot e dei sequel, non sorprende affatto la voce secondo cui uno dei film d’animazione più celebrati e amati dal pubblico possa tornare in sala con un nuovo capitolo. È infatti Moviehole a riportare la notizia, ovviamente non ancora confermata, dell’arrivo di un seguito di Nightmare Before Christmas, pietra miliare dell’animazione in stop motion uscita nel 1993 e prodotta da Tim Burton, al quale la Disney starebbe già lavorando.

A quanto pare diverse fonti parlano di discussioni in corso negli uffici della casa di Topolino, ma non è chiaro se si tratterà effettivamente di un sequel diretto o di un progetto legato a quell’universo.

Più di dieci anni fa, in occasione della riedizione del film in 3D, Burton aveva dichiarato:

Sono sempre stato protettivo nei confronti di Nightmare, e non farei mai dei sequel o cose del genere ‘Jack Skeleton e il Ringraziamento’. Credo che il film abbia una sua purezza e le persone amano questo aspetto…inoltre stiamo parlando di un genere che non entra nel mercato di massa…

Di certo le parole del regista non lasciavano presagire un futuro coinvolgimento in eventuali progetti. E se il rumor si rivelasse fondato, dovremmo aspettarci il suo ritorno come produttore?

Fonte: Moviehole

Nightmare Before Christmas: il regista parla di un possibile prequel?

0

Il co-regista di Nightmare Before Christmas, Henry Selick, ha un’idea per un seguito del film che scavi nel passato della storia originale ideata e diretta insieme a Tim Burton. Selick, che ha diretto la visione di Tim Burton 30 anni fa, e ha diretto un altro gioiello dello stop-motion come Coraline del 2009, ha detto alla rivista People che crede che un prequel potrebbe essere la strada migliore se mai si dovesse realizzare un altro film. 

Non che Selick abbia molte speranze che Tim Burton abbia voglia di tornare a farlo. Perché? Bene, perché Selick ritiene che Nightmare Before Christmas sia “un film perfetto [che] è uscito nel momento perfetto, solo per diventare qualcosa di molto più grande nel corso degli anni“.

Penso che Tim [Burton], in particolare, pensi, perché scherzare con tutto ciò? Certamente non ha bisogno di guadagnare di più da un sequel. Ha avuto tanti altri successi e finora nessuno ha avuto una grande idea per un seguito. E penso ancora che sia Tim a decidere. Non credo ci sia alcuna idea che possa convincerlo”. Il regista ha continuato a parlare di un potenziale sequel rifiutando l’idea e riflettendo piuttosto sul un potenziale prequel: “Potrebbe esserci una storia più interessante su come Jack è diventato il re di Halloween Town“.

Non è un’idea particolarmente rivoluzionaria, e se Burton è contrario al ritorno a quel mondo come suggerisce Selick, sembra improbabile che possa decollare un’idea prequel. Ma considerata la carriera attuale Tim Burton sembra aver ritrovato un po’ della sua vecchia scintilla ha acconsentito a girare il sequel di un’altra delle sue prime creazioni, Beetlejuice 2, quindi forse questo potrebbe riaccendere il desiderio di tornare ad Halloween Town. Nello stesso articolo, lo stesso Jack Skellington Chris Sarandon afferma che “sarebbe lì tra un minuto” per qualsiasi  idea di un possibile nuovo film.

Tim Burton è tornato a lavorare con la tecnica della stop motion con La sposa cadavere nel 2005 e in Frankenweenie del 2012. Selick ha rivelato che si riunirà con Burton su un progetto diverso. Se fosse il progetto giusto per il quale entrambi nutrivamo una passione, nessun problema. Mi piacerebbe lavorare di nuovo con lui”, dice Selick, che ha avuto Burton come produttore per il suo adattamento di James e la pesca gigante. Nightmare Before Christmas festeggia quest’anno il suo 30° anniversario ed è disponibile su Disney+.

Nightmare Before Christmas: Henry Selick trova ingiusto che Tim Burton si prenda tutto il merito

0

Su Netflix è arrivato da qualche giorno Wendell & Wild, il nuovo film d’animazione in stop motion firmato dal regista Henry Selick, già celebre per aver realizzato opere entusiasmanti come Coraline e la porta magica e, in particolare, Nightmare Before Christmas. Proprio ricordando quest’ultimo progetto, distribuito in sala nel 1993, Selick ha affermato di trovare ingiusto che il merito di quell’opera venga attribuito il più delle volte al solo Tim Burton. Come noto, di quel film Burton aveva ideato la storia, partecipato alla produzione e contribuito al design dei personaggi, ma non si era occupato della regia, affidata invece a Selick.

“Penso sia stato un po’ ingiusto, – ha affermato Selick –  perché non era intitolato Tim Burton’s Nightmare Before Christmas fino a tre settimane prima dell’uscita nelle sale. E mi sarebbe andato bene se fosse stato quello per cui avevo firmato il contratto“. “In quel periodo Tim era impegnato a girare due film, mentre io realizzavo quel lungometraggio. Tim è un genio, o lo era certamente nei suoi anni più creativi. Ho sempre pensato che la sua storia fosse perfetta, ma sono stato realmente io, insieme al mio team, a portarlo in vita“.

Il regista ha poi continuato dicendo che Burton ha avuto “pochissimo a che fare” con la realizzazione di Nightmare Before Christmas. Selick ha infatti spiegato come Burton si sia semplicemente presentato verso la fine della produzione per apportare alcune modifiche finali. Il regista ha però anche scherzato su come anche il compositore Danny Elfman creda che il film sia una sua creazione grazie alle sue musiche. In ogni caso, Nightmare Before Christmas rimane ancora oggi uno dei film d’animazione più amati e iconici di sempre, che trova il suo pubblico ad ogni Halloweene e Natale.

Fonte: CBR

Nightmare Before Christmas, Tim Burton chiude ad altri film: “E’ troppo importante per me”

0

I fan che chiedono a gran voce un altro film di “Nightmare Before Christmas” dovrebbero sapere che Tim Burton è fermamente contrario all’idea. Il regista, che ha ideato la storia di “Nightmare“, ha coprodotto il film e creato il design dei personaggi, ha recentemente dichiarato alla rivista Empire che il classico stop-motion è troppo importante per lui per fare un sequel, un prequel, un reboot o altro.

Per me il film è molto importante“, ha detto Burton. “Ho fatto sequel, ho fatto altre cose, ho fatto reboot, ho fatto tutta quella merda, giusto? Non voglio che succeda anche a questo. È bello che le persone siano interessate [a un altro], ma io no. Mi sento come quel vecchio che possiede un piccolo pezzo di proprietà e non vuole venderlo alla grande centrale elettrica che vuole prendersi la mia terra.”

“Vattene dalla mia terra!” ha detto Tim Burton con voce scontrosa. “Tu piccolo fastidioso… non otterrai questa proprietà! Non mi interessa cosa vuoi costruire su di esso. Vieni nella mia proprietà… Dov’è il mio fucile?

Il personaggio principale della storia, Jack Skellington è qualcosa dipersonale per Tim Burton in quanto è un “personaggio che viene percepito come oscuro, ma in realtà è leggero”, ha detto il regista. “Queste sono le cose che amo, che si tratti di [Edward] Mani di forbice o Batman, personaggi che ce l’hanno. Rappresentava tutti quei sentimenti che provavo. Ero percepito come un personaggio oscuro, quando non mi sentivo così. Quindi era un personaggio molto personale”.

Henry Selick ha diretto “Nightmare Before Christmas” e ha lavorato a stretto contatto con Burton alla creazione del film. In una recente intervista con la rivista People, Selick ha condiviso la sua idea per un potenziale prequel di “Nightmare”. “Potrebbe esserci una storia più interessante su come Jack è diventato il re di Halloweentown“, ha detto.

Per quanto riguarda un sequel, Selick ha spiegato che la grande mole di lavoro non è ciò che lo dissuaderebbe dal creare un sequel; piuttosto, crede semplicemente che “Nightmare Before Christmas” sia “un film perfetto [che] è uscito nel momento perfetto, per poi diventare qualcosa di molto più grande nel corso degli anni.”

The Nightmare Before Christmas è ora disponibile per lo streaming su Disney+.

Iscriviti a Disney+ per guardare The Nightmare Before Christmas  e le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Nightmare Alley: il primo trailer del film di Guillermo Del Toro

0
Nightmare Alley: il primo trailer del film di Guillermo Del Toro

Ecco il primo trailer di Nightmare Alley, il nuovo film di Guillermo del Toro. Il film è interpretato dal candidato all’Academy Award Bradley Cooper (A Star is Born, American Sniper), dall’attrice premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), dalla candidata all’Oscar Toni Collette (Cena con delitto – Knives Out, Unbelievable), dal candidato all’Oscar Willem Dafoe (The Lighthouse, Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità), dal candidato all’Oscar Richard Jenkins (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, L’Ospite Inatteso), dalla candidata all’Oscar Rooney Mara (Carol, Millennium – Uomini che odiano le donne), Ron Perlman (Pacific Rim, Hellboy) e dal candidato all’Academy Award David Strathairn (Lincoln, Good Night, and Good Luck.).

Nightmare Alley è diretto dal premio Oscar Guillermo del Toro (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, Il Labirinto del Fauno) e scritto dallo stesso del Toro insieme a Kim Morgan (The Forbidden Room). Il film è prodotto da Guillermo del Toro e dal vincitore dell’Academy Award J. Miles Dale (Antlers, La Forma dell’Acqua – The Shape of Water) ed è basato sul romanzo di William Lindsay Gresham. Il film sarà supervisionato dai Presidents of Production for Film and Television di Searchlight Pictures David Greenbaum e Matthew Greenfield e dal Vicepresidente Senior DanTram Nguyen.

Il regista e sceneggiatore Guillermo del Toro ha dichiarato: “Sono ispirato e felice di lavorare con questo magnifico cast. Io e Kim Morgan abbiamo lavorato con grande passione per portare sullo schermo il mondo oscuro e crudo e il linguaggio di William Gresham e ora siamo affiancati da un eccezionale gruppo di artisti e tecnici per dargli vita”.

“Considerato lo spessore di questo incredibile cast, è per me un privilegio lavorare a fianco di tutti loro con il supporto dei nostri partner di Searchlight. Sarà una gioia vedere questi attori di fama mondiale e Guillermo migliorarsi a vicenda in questa nuova interpretazione del romanzo di Gresham”, ha affermato il produttore Dale.

Nightmare Alley: la trama del film

In Nightmare Alley, un giovane e ambizioso giostraio (Bradley Cooper) con un talento nel manipolare le persone con poche parole ben scelte frequenta una psichiatra (Cate Blanchett) che è ancora più pericolosa di lui.  Al luna park lavorano anche Molly (Rooney Mara), il capo imbonitore Clem (Willem Dafoe) e Ron Perlman nei panni di Bruno the Strongman. Richard Jenkins fa parte del pubblico dell’alta società nel ruolo del ricco industriale Ezra Grindle.

È per noi un’emozione fortissima nonché un onore collaborare ancora una volta con Guillermo. Ha creato quella che è a tutti gli effetti una squadra di attori e talenti creativi da sogno, per contribuire a portare la sua eccezionale visione di Nightmare Alley sul grande schermo”, hanno dichiarato Greenbaum e Greenfield.

Si uniscono a del Toro anche alcuni dei suoi collaboratori di lunga data come lo scenografo Luis Sequeira (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, La madre), il direttore della fotografia Dan Laustsen, ASC, DFF (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, John Wick 3 – Parabellum), il supervisore agli effetti speciali Dennis Berardi (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, Crimson Peak), la production designer Tamara Deverell (Star Trek: Discovery, The Strain) e il montatore Cam McLauchlin (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, The Strain).  Searchlight distribuirà la pellicola in tutto il mondo.

Searchlight Pictures è una società cinematografica specializzata che finanzia e acquisisce film e che fa parte di The Walt Disney Studios.

Nightmare Alley: al via le riprese del nuovo film di Guillermo del Toro

0

Searchlight Pictures ha annunciato che le riprese del film Nightmare Alley sono iniziate questa settimana a Toronto, in Canada. Il film è interpretato dal candidato all’Academy Award Bradley Cooper (A Star is Born, American Sniper), dall’attrice premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), dalla candidata all’Oscar Toni Collette (Cena con delitto – Knives Out, Unbelievable), dal candidato all’Oscar Willem Dafoe (The Lighthouse, Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità), dal candidato all’Oscar Richard Jenkins (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, L’Ospite Inatteso), dalla candidata all’Oscar Rooney Mara (Carol, Millennium – Uomini che odiano le donne), Ron Perlman (Pacific Rim, Hellboy) e dal candidato all’Academy Award David Strathairn (Lincoln, Good Night, and Good Luck.).

Nightmare Alley è diretto dal premio Oscar Guillermo del Toro (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, Il Labirinto del Fauno) e scritto dallo stesso del Toro insieme a Kim Morgan (The Forbidden Room). Il film è prodotto da Guillermo del Toro e dal vincitore dell’Academy Award J. Miles Dale (Antlers, La Forma dell’Acqua – The Shape of Water) ed è basato sul romanzo di William Lindsay Gresham. Il film sarà supervisionato dai Presidents of Production for Film and Television di Searchlight Pictures David Greenbaum e Matthew Greenfield e dal Vicepresidente Senior DanTram Nguyen.

Il regista e sceneggiatore Guillermo del Toro ha dichiarato: “Sono ispirato e felice di lavorare con questo magnifico cast. Io e Kim Morgan abbiamo lavorato con grande passione per portare sullo schermo il mondo oscuro e crudo e il linguaggio di William Gresham e ora siamo affiancati da un eccezionale gruppo di artisti e tecnici per dargli vita”.

“Considerato lo spessore di questo incredibile cast, è per me un privilegio lavorare a fianco di tutti loro con il supporto dei nostri partner di Searchlight. Sarà una gioia vedere questi attori di fama mondiale e Guillermo migliorarsi a vicenda in questa nuova interpretazione del romanzo di Gresham”, ha affermato il produttore Dale.

Nightmare Alley: la trama del film

In Nightmare Alley, un giovane e ambizioso giostraio (Bradley Cooper) con un talento nel manipolare le persone con poche parole ben scelte frequenta una psichiatra (Cate Blanchett) che è ancora più pericolosa di lui.  Al luna park lavorano anche Molly (Rooney Mara), il capo imbonitore Clem (Willem Dafoe) e Ron Perlman nei panni di Bruno the Strongman. Richard Jenkins fa parte del pubblico dell’alta società nel ruolo del ricco industriale Ezra Grindle.

È per noi un’emozione fortissima nonché un onore collaborare ancora una volta con Guillermo. Ha creato quella che è a tutti gli effetti una squadra di attori e talenti creativi da sogno, per contribuire a portare la sua eccezionale visione di Nightmare Alley sul grande schermo”, hanno dichiarato Greenbaum e Greenfield.

Si uniscono a del Toro anche alcuni dei suoi collaboratori di lunga data come lo scenografo Luis Sequeira (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, La madre), il direttore della fotografia Dan Laustsen, ASC, DFF (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, John Wick 3 – Parabellum), il supervisore agli effetti speciali Dennis Berardi (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, Crimson Peak), la production designer Tamara Deverell (Star Trek: Discovery, The Strain) e il montatore Cam McLauchlin (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, The Strain).  Searchlight distribuirà la pellicola in tutto il mondo.

Searchlight Pictures è una società cinematografica specializzata che finanzia e acquisisce film e che fa parte di The Walt Disney Studios.

Nightmare – Dal profondo della notte: tutte le curiosità sul film

Quella di Nightmare è una delle saghe più fortunate e durature del cinema horror, che dagli anni Ottanta in poi ha infestato gli incubi degli spettatori di tutto il mondo. Il primo film, Nightmare – Dal profondo della notte, è ancora oggi il capitolo più apprezzato, contenente una serie di elementi che lo rendono un vero cult del suo genere che ha dato vita ad una lunga serie di imitatori e canoni poi ripresi dal cinema dell’orrore successivo. Uscito nel 1984, questo è scritto e diretto da Wes Craven, maestro del genere noto anche per film come L’ultima casa a sinistra, Le colline hanno gli occhi e la serie di Scream.

Protagonista del film è Freddy Krueger, uno dei più iconici e spietati serial killer del cinema. Nell’idearlo, Craven unì una serie di suggestioni vissute da bambino. Il nome del personaggio deriva infatti da un bullo che lo aveva infastidito a lungo, mentre l’aspetto di è stato ispirato ad un senzatetto che il regista  vide fuori dalla finestra mentre lo fissava, quando aveva dieci anni. La vicenda del film, invece, è stata ispirata allo strano caso di tre bambini che, terrorizzati da alcuni incubi, decisero di non dormire più, salvo poi morire ugualmente in circostanze misteriose.

Il film, dunque, si configura come un horror di suggestione psicologica, che traduce in realtà la figura dell’Uomo Nero. Affermatosi come un grandissimo successo e analizzato sotto vari punti di vista, tematici e tecnici, Nightmare – Dal profondo della notte è ancora oggi considerato uno dei migliori horror mai realizzati. Prima di intraprendere una visione del film, sarà utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori, e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Nightmare – Dal profondo della notte: la trama del film

La vicenda del film ha inizio nel momento in cui l’adolescente Tina Grey si risveglia da un incubo dove veniva inseguita da un’orripilante uomo dalla pelle bruciata. Pur trattandosi di un sogno, la ragazza riporta realmente delle ferite su di sé. Spaventata all’idea di addormentarsi, la ragazza organizza per i giorni in cui sua madre è fuori città una riunione con i suoi amici Glen Lantz, Nancy Thompson e il fidanzato Rod Lane. Insieme, i quattro si sentono più sicuri, almeno finché il sonno non inizia ad insinuarsi tra di loro. Caduti preda di questo, i quattro si ritroveranno ad avere a che fare con lo spaventoso Freddy Krueger, il quale vive nei loro incubi e in questi è intenzionato ad ucciderli. Addormentarsi, potrebbe dunque essere l’ultima cosa che faranno.

Nightmare - Dal profondo della notte cast

Nightmare – Dal profondo della notte: il cast del film

Per il ruolo della protagonista, Nancy, Craven ha dichiarato di aver ricercato un’attrice dall’aspetto non troppo hollywoodiano. Trovò l’attrice giusta in Heather Langenkamp, la quale vantava all’epoca poche esperienze di recitazione. Dopo aver ottenuto il ruolo, battendo oltre 200 candidate, l’attrice si preparò alla parte guardando alcuni film horror, avendone visto solo uno sino a quel momento della sua vita. Per il ruolo di Glen, invece, venne scelto un giovanissimo Johnny Depp, qui al suo primo ruolo cinematografico. Egli, in realtà, non si era proposto per la parte ma aveva invece accompagnato un amico ai provini. Quando Craven lo vide, decise di affidargli la parte, spinto anche dall’interesse che la figlia nutriva per Depp.

Nel ruolo di Tina Gray e il fidanzato Rod Lane vi sono invece gli attori Amanda Wyss e Nick Corri. John Saxon interpreta infine il tenente Donald Thompson, padre di Nancy. Grande protagonista del film è però ovviamente il personaggio di Freddy Krueger, interpretato da Robert Englund, divenuto iconico grazie a questo ruolo. Egli ottenne la parte poiché era riuscito a dimostrare di poter comprendere la psicologia del personaggio, sviluppando anche dei movimenti ispirati ai ratti e alle donnole. L’attore ha poi ideato la backstory del suo personaggio, parzialmente ispirandosi ad eventi della sua infanzia. Interpretare Freddy non fu però facile e gli stessi guanti con le affilate lame gli causarono problemi, ferendolo in varie occasioni.

Nightmare – Dal profondo della notte: i sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

La saga, nata dall’idea geniale di Wes Craven, è poi proseguita nel corso degli anni grazie ad altri registi che hanno sempre cercato di non andare troppo oltre rispetto al concept originale. Ad oggi, i film di Nightmare sono ben 9, di cui 7 quelli della serie principale, uno spin-off e un remake. Dopo il primo film si sono infatti sviluppati i seguenti film: Nightmare 2 – La rivincita (1985), Nightmare 3 – I guerrieri del sogno (1987), Nightmare 4 – Il non risveglio (1988), Nightmare 5 – Il mito (1989), Nightmare 6 – La fine (1991), Nightmare – Nuovo incubo (1994), Freddy vs. Jason (2003) e Nightmare (2010). Tranne che nell’ultimo titolo, Englund riprende sempre i panni di Freddy Krueger, mentre cambia di volta in volta il resto del cast.

Prima di vedere tali sequel, è possibile fruire del primo film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Nightmare – Dal profondo della notte è infatti disponibile nei cataloghi di Chili, Google Play e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 31 agosto alle ore 23:05 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Nightmare – Dal profondo della notte, la storia vera degli omicidi che hanno ispirato il film

Sin dalla prima pellicola del franchise, 40 anni fa, la serie di Nightmare – Dal profondo della notte (Nightmare on Elm Street) e il suo leggendario antagonista, Freddy Krueger (Robert Englund), si sono radicati nella coscienza collettiva. È difficile trovare qualcuno che non sappia nulla del franchise, in particolare del suo iconico cattivo, un assassino di bambini che si vendica di coloro che lo hanno ucciso uccidendo i loro figli mentre dormono dal profondo dei loro incubi. Questo spiega la parte “incubo” del titolo, ma perché Elm Street? Il regista Wes Craven ha scelto consapevolmente il nome della strada in base alla sua infamia come nome della via in cui fu sparato a John F. Kennedy, rivelando che per lui “era il luogo in cui il mondo innocente finiva”. Ma non è l’unica ragione.

Come dice Freddy stesso, “Ogni città ha una Elm Street”, e non è poi così lontano. ABC News fa riferimento a una ricerca del Census Bureau che indica “Elm Street” come il 15° nome di strada più comune negli Stati Uniti, con 5.233 nomi. La natura onnipresente del nome e l’agghiacciante osservazione di Freddy suggeriscono che l’omicidio può avvenire ovunque. Investigation Discovery ha seguito questa idea, utilizzando l’infamia del nome Elm Street e la sua comunanza come premessa per la sua nuova serie di documentari true-crime, The Real Murders on Elm Street. La serie, che ha già riscosso successo tra gli spettatori, analizza le storie vere di sei omicidi, mescolando drammatiche ricostruzioni con le testimonianze di coloro che sono stati associati ai crimini, crimini il cui unico collegamento è che sono avvenuti tutti in una delle tante Elm Street del paese.

“I veri omicidi di Elm Street iniziano con Daniel LaPlante, il ‘killer dei muri’.

Il rilascio su cauzione di LaPlante si sarebbe rivelato una decisione estremamente sbagliata. Il 1° dicembre 1987, LaPlante si introdusse nella casa di Andrew e Priscilla Gustafson per la seconda volta in meno di un mese. Mentre LaPlante era dentro, Priscilla tornò a casa con William, il loro figlio di 5 anni. Normalmente, ha detto LaPlante agli investigatori, sarebbe uscito per evitare di essere catturato ma, per qualche motivo, ha scelto di non farlo. Invece, ha chiuso William nell’armadio prima di legare Priscilla, molto incinta, al letto. Ha quindi proceduto a violentarla prima di sparare a Priscilla due volte alla testa con una pistola rubata. Ha poi annegato William nella vasca da bagno del piano superiore e ha fatto lo stesso con Abigail, 7 anni, nel bagno del piano inferiore quando è tornata a casa da scuola. La polizia avrebbe infine rintracciato LaPlante la sera del 3 dicembre, nascosto in un bidone della spazzatura ad Ayers, e LaPlante sarebbe stato condannato a 45 anni di carcere dopo essere stato condannato per tutti e tre gli omicidi nel 1988.

“And We Have Serial Killers” presenta una macabra uccisione di un gruppo di amici

Il 28 febbraio 2008, i vigili del fuoco di Spokane rispondono alla chiamata di un automobilista che segnala la fuoriuscita di fumo da una casa al 512 di E. Elm Street. Ciò che trovano all’interno dà il via a “E abbiamo dei serial killer”, il secondo episodio di The Real Murders on Elm Street. La storia inizia solo due settimane prima con l’arrivo nell’area di Spokane di Justin Crenshaw, 20 anni e appena uscito da un programma di riabilitazione per la dipendenza da eroina a Las Vegas, in cerca di una sorella perduta da tempo, Nikki Vanvlymen. Ben presto iniziò a frequentare la diciottenne Sarah Clark, un’amica della sorella, e decise di rimanere a Spokane. I due hanno frequentato Tanner Pehl, 20 anni, amico di Sarah e collega di Justin, in un ristorante locale e quella sera si sono ritrovati a bere nella casa che Pehl condivideva con la madre e il fratello.

Secondo il già citato The Spokesman-Review, il sostituto procuratore Jack Driscoll sostiene che Crenshaw potrebbe aver ucciso Clark per non aver voluto fare sesso con Pehl, rispondendo alle urla di Clark e facendosi sopraffare da Crenshaw prima di farsi togliere la vita. Può darsi che sia stato questo a istigare gli omicidi, ma nulla può giustificare gli orrori compiuti da Crenshaw sui loro cadaveri. Clark è stata pugnalata 26 volte prima che il suo corpo fosse messo in posa con una spada da samurai accanto alla sua testa quasi mozzata. Pehl è stato pugnalato più di una dozzina di volte, gli è stata messa una coperta sul corpo e poi uno spadone gli è stato conficcato nell’addome quattro volte prima di conficcarsi nella spina dorsale del giovane.

Crenshaw ha poi messo sul fuoco cartoni di pizza e birra per coprire l’omicidio appiccando un incendio, per poi essere coinvolto dalle sue impronte insanguinate sulla porta posteriore. Katie Hayes, che ha partecipato a I veri omicidi di Elm Street, ricorda il ragionamento che Crenshaw ha sostenuto durante il processo: “Si è difeso in modo molto strano con un medico che diceva che se beveva anche solo un bicchiere di alcol, andava in escandescenza e non ricordava nulla”. Non funzionò e Crenshaw si ritrovò a scontare due ergastoli consecutivi.

La “Ruota della punizione” gira in “I veri omicidi di Elm Street”

Situato appena fuori Salida, in California, una piccola comunità agricola, “il Campo” era un complesso quasi militare guidato da Gerald Cruz, un maestro manipolatore cresciuto con la convinzione di avere poteri speciali. Era l’autorità assoluta del gruppo e le credenze che diffondeva erano un ibrido di voodoo e ideologia suprematista bianca. Gli abitanti di Salida erano intimiditi da loro, ma riconoscevano che il Campo se ne stava in gran parte per conto suo e non faceva nulla che destasse preoccupazione nelle forze dell’ordine locali. Questo fino al 21 maggio 1990, giorno in cui Cruz entrò nella rosa dei candidati per I veri omicidi di Elm Street.

È il giorno in cui gli agenti dello sceriffo si imbatterono in quattro cadaveri in una casa all’angolo tra Mason Avenue e – azzardate – Elm Street. In un’intervista per Oxygen’s Deadly Cults, l’investigatore capo del dipartimento dello sceriffo della contea di Stanislaus , Gary Deckard, ha riassunto ciò che hanno trovato con questa dichiarazione stranamente profetica: “C’era sangue ovunque. Era davvero un incubo a Elm Street”. Una donna, Donna Alvarez, è scampata all’attacco ed è stata in grado di descrivere un sospetto, Jason LaMarsh, che era un membro del Campo. Gli investigatori si sono recati all’accampamento, che era praticamente deserto, tranne Cruz, che ha negato di sapere qualcosa del quadruplo omicidio. Ciononostante, è stato ottenuto un mandato di perquisizione per la casa di Cruz, dove sono stati trovati materiali per la fabbricazione di bombe, maschere, letteratura satanica e la cosiddetta “ruota del castigo”, un dispositivo che doveva essere lanciato in aria per essere afferrato da un adepto; il punto in cui veniva afferrato determinava la punizione specifica per le trasgressioni, dal mangiare per terra alla sodomia.

La polizia ha rintracciato LaMarsh, che ha raccontato che una delle vittime, Franklin Raper, era stato cacciato dal Campo per aver presumibilmente fatto uso e venduto droga nella proprietà. Secondo i documenti giudiziari già citati, Cruz aveva espresso chiaramente ad altri membri del Campo il desiderio di “mettere le mani su Raper” e il 20 maggio 1990 incaricò LaMarsh, Richard Vieira e James Beck di “farli fuori tutti e non lasciare testimoni”. Intorno a mezzanotte, Cruz e la sua squadra fecero irruzione nella casa dove Raper, Darlene Paris, Richard Ritchey e Dennis Colwell furono costretti a entrare nel soggiorno dove furono brutalmente assassinati. LaMarsh ha rotto un braccio a Raper prima di colpirlo ripetutamente alla testa finché non è morto. Paris urlava, così Cruz ha detto a Vieira di “farla stare zitta”, cosa che ha fatto quasi decapitandola con un coltello da combattimento. Gli orribili omicidi di Elm Street hanno portato Cruz, Beck e Vieira alla condanna e al braccio della morte, mentre LaMarsh è stato condannato a 64 anni all’ergastolo.

The Real Murders on Elm Street non stravolge il formato del documentario true-crime come Worst Ex Ever di Netflix, né lo cambia come Casting JonBenet, ma è una visione affascinante già solo per le premesse. Al momento in cui scriviamo, i dettagli sui tre episodi rimanenti – “Halloween Horror”, “What Lies Beneath” e “Cruel Intentions” – sono scarsi. Ma se i numeri si mantengono tali, le probabilità di una seconda o più stagioni diventano probabili. Dopo tutto, “ogni città ha una Elm Street”.

Nightflyers, la recensione della nuova serie Netflix

Nightflyers, la recensione della nuova serie Netflix

Dopo il successo mondiale di Il Trono di Spade, una nuova opera di George R. R. Martin viene adattata in forma di serie tv. Si tratta di Nightflyers, basata sull’omonima novella del 1980, in Italia nota con il titolo Dieci Piccoli Umani. La serie, co-prodotta da Netflix e composta di 10 episodi, arriverà sulla piattaforma streaming a partire dal 1 febbraio.

Ambientata nel 2093, la serie ha per protagonisti un team di scienziati, i quali hanno intrapreso un viaggio nello spazio a bordo di una nave avanzata chiamata Nightflyer per stabilire il primo contatto con forme di vita aliene. Tuttavia, quando si verificano eventi terrificanti e violenti, la squadra inizia a interrogarsi e a capire che c’è qualcosa a bordo con loro.

Ben lontani dalle atmosfere medievali e fantasy di Il Trono di Spade, siamo stavolta in pieno contesto fantascientifico. A bordo del Nightflyer conosciamo da subito il gruppo di protagonisti che ci guideranno attraverso la serie, e già dalla prima puntata possiamo entrare in contatto con la cupa atmosfera che caratterizzerà l’intero prodotto. Atmosfera ereditata da illustri precedenti del genere, 2001: Odissea nello Spazio e Alien su tutti. La fantascienza horror ideata da Martin, e qui riprodotta attraverso una messa in scena che presta particolare attenzione ai dettagli e alle scenografie, svela sin da subito la sua attrattiva.

L’astronave su cui ci veniamo a trovare è congegnata per trasmettere una buona dose di claustrofobia, che accentua la sensazione di pericolo imminente. Tuttavia, con il procedere delle puntate, questa buona presentazione non viene sfruttata in tutto il suo potenziale. Il tono della serie, nel momento in cui dovrebbe marcare la sua natura horror, rimane invece semplicemente sconcertante, senza riuscire realmente a generare tensione o a spaventare come dovrebbe.

Indubbiamente la natura della serie è un’arma a doppio taglio. La vasta tradizione del genere è certamente un ostacolo, e la trappola del “già visto” è sempre dietro l’angolo. Nightflyers dal canto suo non sembra però sforzarsi troppo nel ricercare elementi di novità che avrebbero potuto invece conquistare una maggiore attenzione e un maggior apprezzamento da parte dello spettatore. Nei suoi riferimenti e citazioni, spesso troppo marcati, la serie rischia di perdere il suo fascino, nonostante siano chiare le sue alte ambizioni.

A rendere non propriamente memorabile la serie, si aggiungono una serie di personaggi principali di cui non ci viene fornita una presentazione marcata né approfondita. La loro caratterizzazione sembra venir lasciata in secondo piano, diluita probabilmente nel corso dell’intera stagione, lasciando però così lo spettatore privo di solidi punti di riferimento, e rischiando di far provare un eccessivo distacco nei confronti della serie.

Nonostante possa in parte deludere su questi fronti, la serie riesce però nell’intento di far intuire risvolti eclatanti, la cui attesa  sa generare un senso di mistero, ben sostenuto, che ha il pregio di saper trattenere la pur minata attenzione dello spettatore.

Nightflyers non inizia dunque nel migliore dei modi. Pur reggendosi su un precario equilibrio tra buon intrattenimento fantascientifico e prodotto scarsamente originale, la serie viene salvata tuttavia, in parte, da alcune sequenze, immagini, dettagli o espedienti narrativi e tecnici che fanno sperare in un maggior impiego futuro del potenziale della serie.

Nightcrawler: trailer red band del film con Jake Gyllenhaal

Nightcrawler: trailer red band del film con Jake Gyllenhaal

Nightcrawler, pellicola che vede protagonista Jake Gyllenhaal e che segna l’esordio alla regia per Dan Gilroy si mostra attraverso il red band trailer ufficiale.

Nightcrawler parla di un giovane uomo, Lou, (Jake Gyllenhaal) che si imbatte nel mondo notturno del giornalismo freelance investigativo e del crimine di Los Angeles. La trama di Nightcrawler e la scelta di casting del protagonista non possono che ricordarci in particolare due ruoli analoghi in precedenza interpretati da Jake Gyllenhaal,  ovvero Roberth Graysmith in Zodiac e Detective Loki in Prisoners.

Accanto a Gyllenhaal, sono presenti anche Rene Russo (vista nel ruolo di Frigga in Thor: The Dark World), Bill Paxton (John Garrett nella serie TV Agents of S.H.I.E.L.D) e Riz Ahmed (protagonista de Il Fondamentalista Riluttante).

Le riprese di Nightcrawler hanno avuto luogo a Los Angeles in sole cinque settimane intensive a partire da ottobre 2013: si tratta infatti di un film indipendente. I produttori sono Jennifer Fox, Tony GilroyJake Gyllenhaal, Michel Litvak e David Lancaster, la casa di produzione che ha finanziato il film è la Bold Films.

Vi ricordiamo che il film è stato presente al Festival di Roma 2014, ma che debutterà nei cinema l’imminente 31 ottobre.

Qui di seguito, inoltre, vi proponiamo la nostra recensione di Nightcrawler.

Nightcrawler: trailer e poster con Jake Gyllenhaal

0

Nuovo trailer e nuovo poster per Nightcrawler, thriller che segna l’esordio alla regia di Dan Gilroy, con Jake Gyllenhaal come protagonista principale.  Ecco il trailer del film:

[iframe id=”cs006_964137″ src=”http://cms.springboardplatform.com/embed_iframe/71/video/964137/cs006/comingsoon.net/10/1/” width=”620″ height=”385″ frameborder=”0″ scrolling=”no”][/iframe]

Il poster:

nightcrawler-poster

Nightcrawler parla di un giovane uomo, Lou, (Jake Gyllenhaal) che si imbatte nel mondo notturno del giornalismo freelance investigativo e del crimine di Los Angeles. La trama di Nightcrawler e la scelta di casting del protagonista non possono che ricordarci in particolare due ruoli analoghi in precedenza interpretati da Jake Gyllenhaal,  ovvero Roberth Graysmith in Zodiac e Detective Loki in Prisoners.

Accanto a Gyllenhaal, sono presenti anche Rene Russo (vista nel ruolo di Frigga in Thor: The Dark World), Bill Paxton (John Garrett nella serie TV Agents of S.H.I.E.L.D) e Riz Ahmed (protagonista de Il Fondamentalista Riluttante).

Le riprese di Nightcrawler hanno avuto luogo a Los Angeles in sole cinque settimane intensive a partire da ottobre 2013: si tratta infatti di un film indipendente. I produttori sono Jennifer Fox, Tony GilroyJake Gyllenhaal, Michel Litvak e David Lancaster, la casa di produzione che ha finanziato il film è la Bold Films.

Fonte: Comingsoon.net 

Nightcrawler: poster UK del film con Jake Gyllenhaal

0

Arriva online un nuovo poster UK di Nightcrawler, il thriller che segna l’esordio alla regia di Dan Gilroy, che ha avuto a disposizione Jake Gyllenhaal come protagonista principale. 

nightcrawler-poster

Nightcrawler parla di un giovane uomo, Lou, (Jake Gyllenhaal) che si imbatte nel mondo notturno del giornalismo freelance investigativo e del crimine di Los Angeles. La trama di Nightcrawler e la scelta di casting del protagonista non possono che ricordarci in particolare due ruoli analoghi in precedenza interpretati da Jake Gyllenhaal,  ovvero Roberth Graysmith in Zodiac e Detective Loki in Prisoners.

Accanto a Gyllenhaal, sono presenti anche Rene Russo (vista nel ruolo di Frigga in Thor: The Dark World), Bill Paxton (John Garrett nella serie TV Agents of S.H.I.E.L.D) e Riz Ahmed (protagonista de Il Fondamentalista Riluttante).

Nightcrawler segna l’esordio alla regia di Dan Gilroy, che ha anche scritto il film e che è già noto per aver lavorato alla scrittura di Real SteelThe Fall e The Bourne Legacy, analogamente al percorso che è già stato intrapreso in precedenza da suo fratello maggiore Tony Gilroy, dapprima sceneggiatore di molte pellicole e in seguito regista.

Le riprese di Nightcrawler hanno avuto luogo a Los Angeles in sole cinque settimane intensive a partire da ottobre 2013: si tratta infatti di un film indipendente. I produttori sono Jennifer Fox, Tony GilroyJake Gyllenhaal, Michel Litvak e David Lancaster, la casa di produzione che ha finanziato il film è la Bold Films.

Da notare come Jake Gyllenhaal abbia dovuto perdere molto peso per calarsi nella parte, circa 10 kg: non a caso il famoso attore appare molto dimagrito e con il volto scavato nelle foto di scena.

Fonte

Nightcrawler: nuovo trailer del film con Jake Gyllenhaal

0
Nightcrawler: nuovo trailer del film con Jake Gyllenhaal

Nuovo trailer per Nightcrawler, thriller che segna l’esordio alla regia di Dan Gilroy, con Jake Gyllenhaal come protagonista principale. Nightcrawler parla di un giovane uomo, Lou, (Jake Gyllenhaal) che si imbatte nel mondo notturno del giornalismo freelance investigativo e del crimine di Los Angeles. La trama di Nightcrawler e la scelta di casting del protagonista non possono che ricordarci in particolare due ruoli analoghi in precedenza interpretati da Jake Gyllenhaal,  ovvero Roberth Graysmith in Zodiac e Detective Loki in Prisoners.

Accanto a Gyllenhaal, sono presenti anche Rene Russo (vista nel ruolo di Frigga in Thor: The Dark World), Bill Paxton (John Garrett nella serie TV Agents of S.H.I.E.L.D) e Riz Ahmed (protagonista de Il Fondamentalista Riluttante).

Le riprese di Nightcrawler hanno avuto luogo a Los Angeles in sole cinque settimane intensive a partire da ottobre 2013: si tratta infatti di un film indipendente. I produttori sono Jennifer Fox, Tony GilroyJake Gyllenhaal, Michel Litvak e David Lancaster, la casa di produzione che ha finanziato il film è la Bold Films.

Fonte

Nightcrawler: nuovo spot tv con Jake Gyllenhaal

0

Nightcrawler, pellicola che vede protagonista Jake Gyllenhaal e che segna l’esordio alla regia per Dan Gilroy si mostra attraverso un nuovo spot tv.

[iframe id=”cs008_1085679″ src=”http://cms.springboardplatform.com/embed_iframe/71/video/1085679/cs008/comingsoon.net/10/1/” width=”640″ height=”386″ frameborder=”0″ scrolling=”no”]

Nightcrawler parla di un giovane uomo, Lou, (Jake Gyllenhaal) che si imbatte nel mondo notturno del giornalismo freelance investigativo e del crimine di Los Angeles. La trama di Nightcrawler e la scelta di casting del protagonista non possono che ricordarci in particolare due ruoli analoghi in precedenza interpretati da Jake Gyllenhaal,  ovvero Roberth Graysmith in Zodiac e Detective Loki in Prisoners.

Accanto a Gyllenhaal, sono presenti anche Rene Russo (vista nel ruolo di Frigga in Thor: The Dark World), Bill Paxton (John Garrett nella serie TV Agents of S.H.I.E.L.D) e Riz Ahmed (protagonista de Il Fondamentalista Riluttante).

Le riprese di Nightcrawler hanno avuto luogo a Los Angeles in sole cinque settimane intensive a partire da ottobre 2013: si tratta infatti di un film indipendente. I produttori sono Jennifer Fox, Tony GilroyJake Gyllenhaal, Michel Litvak e David Lancaster, la casa di produzione che ha finanziato il film è la Bold Films.

Vi ricordiamo che il film è stato presente al Festival di Roma 2014, ma che debutterà nei cinema l’imminente 31 ottobre.

Qui di seguito, inoltre, vi proponiamo la nostra recensione di Nightcrawler.

Fonte: Coming Soon

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità