È arrivato oggi a Roma
l’attore Nikolaj Coster-Waldau, per presentare il
suo ultimo film “A Second Chance” diretto da
Susanne Bier. Coster-Waldau, acclamata star
della serie televisiva di successo Game of
Thrones ha incontrato la stampa italiana a Villa
Borghese.
Si intitola Shot
Caller ed è il nuovo film che vede protagonista
Nikolaj Coster-Waldau, attore noto per la serie
tv HBO Game of Thrones ma che sta costruendo una solida carriera
anche sul grande schermo.
Nel film Nikolaj Coster-Waldau interpreterà un
criminale che appena uscito di prigione verrà costretto a
commettere un altro grande crimine per sgominare una gang rivale.
Vedremo presto l’attore nei panni del dio Horus in Gods
of Egypt di Alex
Proyas, mentre è al momento impegnato nelle riprese
di Fun House, con Tina
Fey.
Per la sua nuova versione di
Rebecca la prima moglie, romanzo di Daphne Du
Maurier già immortalato dall’omonimo capolavoro di Hitchcock, la
Dreamworks ha chiamato alla regia Nikolaj Arcel,
già regista dello splendido e raffinato affresco storico
danese A Royal Affair .
Chiamato a lavorare su una
sceneggiatura sarà firmata da Steven Knight
(la promessa dell’assassino), Arcel è stato
accolto a braccia aperte da Hollywood dopo la nomination all’Oscar
per il migliore film straniero con A Royal Affair, premio perso in
favore dell’imbattibile Amour di Michael
Haneke.
Le riprese cominceranno quando il
regista avrà esaurito il suo impegno sul set di The Power
of the Dog, dal romanzo di Don Winslow.
È disponibile da novembre su
Rai Play nella versione cinematografica e su Rai Cinema Channel VR
per la versione VR 3D, il cortometraggio Nikola Tesla – The
Man from the Future, scritto e diretto da
Alessandro Parrello, che nel breve film interpreta
anche il brillante protagonista.
Siamo a New York il 16 maggio 1888.
Il visionario inventore serbo-croato Nikola Tesla sta per
presentare un innovativo motore asincrono a corrente alternata.
Prima della dimostrazione, il ricco uomo d’affari George
Westinghouse incontra Tesla privatamente per convincerlo a
vendergli il suo brevetto e mettersi in affari con lui. Tesla
declina l’offerta milionaria ma durante la dimostrazione accade
qualcosa che cambierà il mondo per sempre. Tesla è solo un giovane
scienziato o un visionario venuto dal futuro?
Nikola Tesla – The Man
from the Future è un progetto internazionale
multipiattaforma, girato in lingua inglese, che prevede la versione
cinematografica tradizionale e una versione VR 3D, realtà virtuale
creata con un metodo di ripresa in soggettiva 3D a 10 camere,
costruito dallo stesso regista Alessandro Parrello, che permette di
catapultarsi dentro la storia e dentro il corpo di Tesla per un
effetto sorprendente.
Tutti gli effetti in scena sono
stati realizzati usando una vera bobina di Tesla portata sul set
per ricreare la stessa magia dello scienziato attraverso il suo
campo magnetico. Inoltre parte delle riprese del film si sono
svolte presso l’antico ristorante Delmonico’s, dove Tesla andava
spesso a cena e proprio nel posto dove lui sedeva.
Il cast internazionale
vede Alessandro Parrello oltre che come
regista e sceneggiatore, anche nei panni di
Tesla, Sean Buchanan come Thomas Alva
Edison, Ross McCall che interpreta George
Westinghouse, uno dei più grandi estimatori delle invenzioni di
Tesla, e Federico Ielapi, il “Pinocchio” di Matteo
Garrone qui come Tesla bambino.
Nikki Reed è una
sceneggiatrice e attrice americana, diventata famosa agli occhi del
mondo grazie al ruolo di Rosalie Hale nella saga di Twilight.
Felicemente sposata con Ian
Somerhalder e mamma di una bambina, il passato di Nikki
non è stato facile, dal divorzio dei genitori fino al periodo
post-adolescenza. Eppure si è impegnata molto per diventare
l’attrice di successo che è oggi.
Ecco dieci cose che, forse, non sapevate di Nikki
Reed.
Nikki Redd: i suoi film e la
carriera
1. Un’infanzia
difficile. Nicole Houston Reed è nata il 17 maggio del
1988 a Los Angeles da Cheryl Houston, una
parrucchiera, e da Seth Redd, un designer. Ha due
fratelli e lei non ha avuto un’educazione religiosa, crescendo in
ambienti ebraici. Quando aveva due anni i suoi genitori hanno
divorziato ed è andata a vivere con la madre. Ha frequentato la
Alexander Hamilton High School ma l’ha poi abbandonata, iniziando a
studiare da casa. Con il periodo dell’adolescenza la Reed entrò in
un periodo difficile, fatto di ribellione, come l’aver lasciato
casa a soli 14 anni ed essere diventata schiava, per un periodo, di
alcool e droghe.
2. Il debutto con
Thirteen. In passato la Reed aveva incontrato
Catherine Hardwicke quando lei era la fidanzata
del padre. In seguito le due hanno mantenuto dei buoni rapporti,
tanto che la Hardwicke chiese alla Reed di scrivere insieme la
sceneggiatura di Thirteen – 13 anni. Il film era stato
concepito come una commedia leggera ma mano a mano è andata ad
approfondirsi, basandosi sulla storia della stessa Catherine. Per
poter realizzare il film era necessario trovare gli attori
adeguati: tuttavia non si trovata l’attrice giusta per il
personaggio di Evie e così Catherine propose ad una riluttante
Nikki di interpretarla.
3. È apparsa in molti film e
serie tv. A partire da quel momento recita in film
come Lords of Dogtwon (2005) e La prima
volta di Nicky (2006). Nel 2008 raggiunge la popolarità
internazionale grazie al ruolo di Rosalie Hale in
Twilight. Nikki riprenderà il ruolo in New Moon (2009),
Eclipse (2010), e
Breaking Dawn – Parte 1 (2011) e Parte 2 (2012). In
seguito recita in Empire State (2013), In Your
Eyes (2014) e Il mistero del gatto trafitto (2014).
Ha poi preso parte anche alle serie The O.C. (2006),
Sleepy Hollow (2015-2016) e Dollface (2019).
Nikki Reed è su Instagram
4. Il suo profilo trasmette
amore. L’attrice ha un profilo ufficiale su Instagram
seguito da 3,6 milioni di persone. Su questo social, Nikki posta
tantissime foto che vedono protagonista lei, la natura e il suo
compagno Ian Somerhadler. Le sue foto trasmettono
un amore assoluto verso ciò che dona la natura, per non parlare
dell’amore rivolto a suo marito e padre della sua unica figlia.
5. Le pillole di
placenta. Nikki ha scelto di condividere su Instagram uno
scatto che ha a che fare con la propria placenta. L’attrice,
infatti, ha scelto di prendere delle pillole fatte della propria
placenta. Una pratica molto diffusa in quel di Hollywood e non sono
che, sembra, aiuti a produrre il latte materno e sarebbe una certa
forte di energia. Quella che ultimamente è quasi più una moda,
sembra non piacere molto ai medici, che definiscono la pratica
pericolosa.
Nikki Reed, Ian Somerhalder e la
figlia Bodhi Soleil
6. È sposata con Ian Somerhalder.
Nell’aprile del 2015 i due attori sono convolati a nozze dopo soli
due mesi di fidanzamento, sposandosi in California. Il matrimonio,
avvenuto all’aperto, è stato a sorpresa: sì, perché gli invitati
pensava di essere invitati ad una semplice festa per inaugurare la
loro nuova casa. I due sono il ritratto dell’amore, cose che si
nota anche dai loro post su Instagram.
7. È al secondo
matrimonio. Nell’ottobre del 2011 si era sposata con il
cantante Paul McDonald: i due si sono separati nel 2014 e hanno
ottenuto il divorzio l’anno dopo. Nel 2015 l’attrice ha conosciuto
Ian Somerhalder: anche lui arrivava da una relazione, quella con
Nina Dobrev. I due si sono sposati quasi subito ed anno avuto una
bambina nel luglio del 2017 di nome Bodhi Soleil Reed
Somerhalder.
Nikki Reed in
Twilight
8. Un successo
vampiresco. Uno dei personaggi che l’ha resa famosa a
livello mondiale è stato quello di Rosalie Hale nela saga di
Twilight. I cinque film, tratti dagli altrettanto famosi
romanzi di Stephanie Meyer, le hanno dato una
decisa notorietà internazionale. Pare anche che, per interpretare
il suo ruolo, abbia dovuto imparare a giocare a baseball da
mancina.
9. La saga ha cambiato i
rapporti tra gli attori. Stando a quello che la Reed ha
dichiarato, sembra che all’interno della famiglia di
Twilight i componenti siamo rimasti amici ma i rapporti
siano mutati. Inevitabilmente, l’attenzione maggiore veniva
riservata a Kristen
Stewart, Robert
Pattinson e Taylor Lautner. Il
successo della saga ha accresciuto la popolarità dei tre
protagonisti ma anche la sicurezza. Ciò ha comportato al mutare dei
rapporti tra loro: per salutare Pattinson, come la Reed faceva
sempre, doveva passare oltre a tre guardie del corpo.
Nikki Reed in The
O.C.
10. Ha recitato in alcuni
episodi della celebre serie. Ancora agli inizi della sua
carriera, l’attrice ha avuto modo di recitare nel ruolo di Sadie
Campbell in sei episodi della terza stagione, rispettivamente dal
quindicesimo al ventesimo. Questa arriva a Orange County per
aiutare la zia Gwen e presenziare al funerale del cugino Johnny.
Nel corso degli episodi intreccerà una breve relazione con
Ryan.
Come ormai da
tradizione anche quest’anno la Saga di Twilight con Breakind Dawn
parte I ha portato al Festival di Roma centinaia di fan da tutta
Italia.
Capita che nel caotico mondo di
Internet, con tutti i rumors e le indiscrezioni
che si hanno tra le mani, si possa essere i protagonisti in
negativo di una vera e propria bufala. E’ quanto accaduto a
Nikki Finke, ex direttore di
Deadline, che ha recentemente aperto un nuovo sito
wex, Nikkifinke.com.
La Finke aveva
rilasciato un post sul suo nuovo sito web, nel quale affermava che
Max Landis, sceneggiatore di
Chronicles, stesse lavorando a un
progetto per Ghostbusters 3. Notizia
rapidamente smentita dallo stesso Landis via
Twitter. E ora il NY Post
dichiara quasi con assoluta certezza che la stessa
Finke sia stata vittima di una bufala bella e
buona.
Alcune fonti dichiarano che la
Finke abbia ricevuto almeno cinque mail il mese
scorso, con al loro interno delle informazioni su
Landis e il sequel di Ghostbusters
2. Alla fine, la Finke ha creduto a
quanto ricevuto, ma ha poi eliminato il tutto dal suo sito web, a
seguito delle dichiarazioni di Landis su
Twitter. “Ho sempre controllato tutto ciò che
mi invavano” ha ammesso la Finke. “In
questo caso, tuttavia, un dirigente della Sony mi
aveva erroneamente confermato il tutto, così ho dovuto crederci per
forza.”
Ora qualcuno starebbe cominciando a
pensare che la bufala alla quale la Finke sia
stata costretta a credere, sia stata architettata ad hoc. Tuttavia,
quando lo stesso NY Post ha contattato la
Sony per chiedere ulteriori ragguagli, dagli
uffici della stessa hanno dichiarato che la Finke
non li contattava da parecchio tempo, ormai. Tutto ciò porta a una
domanda: e se anche i futuri lavori DC/Warner
Bros. postati dalla Finke sul proprio
sito web fossero altrettante bufale? Alcuni menzionati
erano Shazam (Luglio
2016), Sandman (Natale
2016), Justice League (Maggio
2017), Wonder Woman (Luglio
2017) e un sequel di Man of
steele (Maggio 2018).
Una vicenda spinosa e con molti
lati oscuri. Una vicenda a cui forse potrà essere fatto luce
durante l’imminente San Diego Comic-Con. Staremo a
vedere…
Il regista francese Luc
Besson ha dato vita con i suoi film ad alcuni tra i più
avvincenti personaggi femminili degli ultimi decenni. Titoli come
Léon, Il Quinto Elemento, Lucy o Valerian e la città dei mille
pianeti vantano figure di donne complesse, in grado di
rubare la scena a quanti gli stanno intorno. Il primo grande film
con cui Besson dà inizio a questa serie di personaggi è
Nikita, del 1990. Si tratta di un film
divenuto un vero e proprio cult del genere thriller d’azione,
tipologia particolarmente cara al regista. Ad oggi tale opera è
senza dubbio una delle sue più note e citate.
Affascinato dall’idea di dar vita ad
una giovane ragazza incastrata in una vita criminale, questi trasse
il titolo Nikita dall’omonima canzone di Elton
John. Rimase infatti affascinato da tale brano dopo averlo
sentito ripetutamente durante un viaggio aereo. Dopo i successi
commerciali ottenuti con Subway e Le Grand Bleu,
Besson ebbe quasi del tutto carta bianca per realizzare il suo
nuovo film. Con le riprese svoltesi prevalentemente a Parigi, il
film poté dunque vantare un budget di circa 39 milioni di euro,
affermandosi poi a sua volta come un vero e proprio successo di
pubblico e critica.
Nikita ricevette inoltre
diversi premi in tutto il mondo, arrivando ad essere nominato a ben
9 César e nella categoria del miglior film straniero ai Golden
Globe. Per gli amanti del genere, è un titolo assolutamente da non
perdere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Nikita: la trama del
film
Protagonista del film è la giovane
tossicodipendente Nikita. Sempre più invischiata
nel circolo della droga, questa decide di procurarsene ancora
insieme ad un gruppo di amici, e per farlo pianificano una rapina
nella farmacia dei genitori di uno dei membri del gang. Tuttavia,
l’arrivo improvviso della polizia manda in crisi il gruppo, e
Nikita, resa instabile dall’assunzione di droga finisci con lo
sparare ad un agente uccidendolo. Processata e condannata
all’ergastolo, la giovane viene scoperta dai servizi segreti in
quanto dotata di sorprendenti doti. Si decide così di farla
trasferire segretamente in un quartier generale, dove verrà
addestrata per diventare una killer professionista.
Sotto la supervisione
dell’allenatore Bob, Nikita acquista abilità
straordinarie, perfezionando il proprio stile di combattimento e la
propria letalità. Prima di poter assumere i panni della pericolosa
assassina che è destinata a diventare, la giovane dovrà però
compiere una prova decisiva, che cambierà per sempre la propria
vita. A complicare le cose, vi è però l’incontro fortuito con
l’affascinante Marco. Sopraffatta per la prima
volta dall’amore, Nikita dovrà dividersi tra la propria attività di
sicario e quella di donna innamorata. Sempre più, però, le due cose
finiranno per accostarsi in modi impensabili.
Nikita: il cast del film
Ad interpretare il ruolo
dell’assassina Nikita vi è l’attrice Anne
Parillaud, qui al suo primo ruolo di rilievo. Per
prepararsi alla parte, questa si è dovuta esercitare a lungo al
fine di raggiungere la muscolatura e la forma fisica necessaria
alle complesse riprese del film. L’attrice, inoltre, si è
addestrata nell’uso delle armi e proprio per via della presenza di
una di queste nella sua auto è stata fermata dalla polizia.
L’interpretazione della Parillaud è stata particolarmente
apprezzata, portandola poi a vincere il premio come miglior attrice
ai premi César. Recitare nel film è però stato particolarmente
complesso. L’attrice, ad esempio, si è infatti trovata a dover
ripetere centro volte la sua prima battute.
Ad interpretare il personaggio di
Bob, l’addestratore di Nikita, vi è l’attore Tchéky
Karyo, mentre Marco ha il volto di
Jean-HughesAnglade. Quest’ultimo
è stato poi recentemente visto anche nei film Suburra e
7 uomini a mollo. Tra gli altri maestri della protagonista
si ritrova anche Amande, interpretata dalla grande attrice francese
Jeanne Moreau. Philippe Loroy è
Grossman, mentre compare anche l’attore Jean Reno nei
panni dello spietato sicario Victor L’eliminatore. L’attore, che
aveva già collaborato con Besson per Subway e Lo Grand
Bleu, avrebbe poi nuovamente interpretato per lui un assassino
nel successivo Léon.
Nikita: il remake
americano, le serie TV, il trailer e dove vedere il film in
streaming e in TV
Dato il grande successo del film
francese, nel 1990 ne è stato realizzato un remake statunitense
intitolato Nome in codice:Nina. Ad interpretare
l’assassina del titolo, è l’attrice Bridget Fonda.
Prodotto dalla Warner Bros, il film mancò però di ottenere un
successo di critica e di pubblico simile a quello dell’originale
francese. Di Nikita sono poi state realizzate anche due
serie televisive. Una prima, di produzione canadese, è andata in
onda dal 1997 al 2001, con Peta Wilson nei panni
della protagonista. La seconda, invece, andata in onda dal 2010 al
2013, vede l’attrice Maggie Q
impegnata a vestire i panni di Nikita.
È possibile fruire del film
grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Nikita è infatti
disponibile nei cataloghi di Infinity e
Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 13
settembre alle ore 21:00 sul canale
Iris.
Si è tenuta questa mattina a Milano
alla presenza della regista Niki Caro una
proiezione speciale di unfootage di Mulan,
l’atteso nuovo live-action targato Disney.
Il nuovo film riprende la leggenda
di Mulan,
già raccontata in parte nell’omonimo film d’animazione del 1998,
36º Classico Disney. Durante l’evento sono state mostrata tre scene
ed un inedito promo del film. Fin dalle prime sequenze, capiamo che
non siamo di fronte ad un remake bensì ad un’inedita trasposizione
ispirata all’antica leggenda cinese di Hua Mulan.
Le prime impression su Mulan (2020)
La prima sequenza proiettata ci ha
rivelato il cuore intimista del film con Mulan
alle prese con la preparazione verso la guerra. Un breve e dolce
confronto con il padre ci mostra tutto il potere evocativo del
film e ci rivela
quanto la pellicola abbia una componente drammaturgia molto forte
che va a trattare temi quali la tradizione, il dovere e la
devozione. La seconda scena è invece una sequenza nel quale vediamo
Mulan
arruolata nell’esercito, determinata a riscattare la propria
famiglia. Questa sequenza ci mostra invece la componente action del
film che è davvero di pregevole fattura. La scena girata in maniera
esemplare non solo ci dimostra quanto il film sarà anche
visivamente sorprendete ma anche quanto l’azione sarà strettamente
legata all’evoluzione drammaturgica del personaggio. Infine,
l’ultima scena rivela una serie di sequenze a cavallo che
sottolineano l’aspetto epico del film che si preannuncia davvero
avvincente.
In merito al film Niki
Caro ha rivelato quanto l’idea di lavorare ad una nuova
trasposizione l’abbia colpita: “La prima cosa che mi ha
sorpreso quando ho iniziato questo progetto è stata capire che
l’amatissimo film animato Mulan non è l’originale, perché il
personaggio originale della storia arriva da una ballata cinese che
si pensa abbia origine fin dal 1700. La storia è poi stata
raccontata e raccontata per molto tempo e ogni bambino cinese
conosce la sua storia quindi è davvero interessante l’idea di come
tradurlo in una versione live-action per il pubblico di oggi nel
2020.”
“Volevo quindi onorare sia il
film d’animazione sia la ballata originale e appunto vedere come
meglio rendere questa figura di ragazza che si traveste da uomo per
sostituire il padre in guerra. Per me fare questo per Disney e in
live action è un privilegio e il mio unico obiettivo è stato
rendere questo viaggio vero”
In merito alla protagonista
interpretata dall’attrice Yifei Liu, la regista ha
rivelato: “Noi abbiamo girato tutto il mondo in lungo e largo e
in ogni regione e villaggio della Cina per poter trovare un volto
che fosse perfetto per il ruolo. Dopo un anno ancora non eravamo
riusciti a trovare la persona giusta. Ma era così importante
trovare la persona giusta abbiamo ri-iniziato a cercare e siamo
tornati in Cine e abbiamo incontrato tutte le giovani attrici
cinesi che per un motivo o per un altro non erano allora
disponibili e così finalmente dopo molto tempo siamo riusciti a
trovare Yifei Liu. E quando ci sia conosciute entrambe eravamo
dell’idea che lei fosse nata per interpretare Mulan. Nelle scene
che avete visto si lei è fantastica, ma posso dirvi che nel film
sarà grandiosa.”
In merito al personaggio di
Mulan e alla presenza nel comparto produttivo di
William Kong (produttore del pluripremiato film La tigre e
il dragone) Niki Caro ha rivelato quanto
la sua pellicola differisce dalla tradizione di film di arti
marziali di Honk Kong: “Pur avendo apprezzato quello che è
stato un film veramente epico come La tigre e il dragone e pur
avendo apprezzato anche l’utilizzo rappresentazioni epiche, mi sono
detta che questa Mulan doveva essere un po’ più radicata,
letteralmente, il suo modo di muoversi doveva essere molto più
fisico e molto più in linea con quello che può fare il corpo di una
giovane donna, e devo anche aggiungere che abbiamo, veramente,
un’attrice dal talento sconfinato perché lei fa la maggior parte
delle scene senza controfigura, essendo abilissima sia
nell’utilizzo della spada che nelle arti marziali, nonché provetta
cavallerizza; oltre a questo è una donna intelligentissima e sa
anche cantare.”
In merito alle differenze tra il
film d’animazione la regista Niki Caro ha
rivelato: “Ci sono diversi punti sui quali volevo poter
garantire una continuità per onorare il film d’animazione con
alcuni aspetti critici come ad esempio la sequenza in cui si
combinano i matrimoni e poi all’inizio nella sceneggiatura del live
action non c’era nessun riferimento ad una scena invece veramente
straordinaria del film d’animazione che ho voluto inserire, quella
della valanga.”
In merito alla sua presenza da
“Donna regista” e dal fatto che fosse un film action la regista
Niki Caro ha affermato: “Parlando di
travestimenti la domanda sulla mia presenza in qualità di donna
questa è forse una domanda travestita, in realtà si sta chiedendo
ad una donna regista come possa riuscire a fare dei film
d’azione…voglio dirvelo adesso Italia, è la cosa più naturale di
questo mondo. Voglio dire, non ho mai fatto film d’azioni fino ad
ora e ho amato fare questo film, spero di farne altri. Quello che
posso dire riguardo alla differenza tra questo tipo di film e
l’action movie classico. In genere partono questi ultimi con l’idea
di essere un po’ “cool” e devo dire che in questo nostro film tutte
le scene d’azione sono accentrate sulla figura di Mulan e
sulla sua storia, sulla sua anima e sul suo viaggio e quindi per
questo risultano più reali, più vere e di questo sono orgogliosa e
poi devo dire che è un personaggio tostissimo da dei calci nel ….
da del filo da torcere.”
Vi ricordiamo che
Mulan arriverà al cinema in Italia il 26 Marzo
distribuito da Walt Disney Pictures Italia.
Nel film quando l’Imperatore della
Cina decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi
nell’Armata Imperiale per difendere il Paese dall’attacco di
invasori provenienti dal Nord, Hua Mulan, la figlia maggiore di un
rispettato guerriero, prende il posto del padre malato. Dopo
essersi travestita da uomo ed essersi arruolata con il nome di Hua
Jun, Mulan verrà messa alla prova in ogni momento del suo cammino e
dovrà trovare la propria forza interiore e dimostrare tutto il suo
autentico potenziale. Nel corso di questo epico viaggio si
trasformerà in una stimata guerriera guadagnandosi il rispetto di
una nazione riconoscente e l’orgoglio di un padre.
Ieri 21 ottobre 2015 è stato il
giorno in cui Ritorno al Futuro è
ufficialmente diventato ‘storia’, eppure molte delle innovazioni
che la saga ha provato a prevedere non si sono tutt’oggi avverate.
Nike però ha annunciato che una delle idee del film sarà
invece realizzata davvero: parliamo delle Nike con
auto-lacci indossate da Marty McFly, chiamate 2015 Nike
Mag. Le futuristiche scarpe dovrebbero uscire nella primavera del
2016 e per una buona causa, aiutare la fondazione Michael
J. Fox e la sua ricerca contro il morbo di Parkinson. Non
si sa ancora se saranno prodotte in numero limitato e quanto
costeranno, si tratta solo di un primo step, Nike svelerà dettagli
più certi prima dell’uscita.
Finalmente sono arrivate! La
Nike ha diffuso sul suo canale Youtube il primo
spot delle Nike Hyperadapt 1.0, le scarpet autoallaccianti che i
fan di Ritorno al Futuro sognano da quasi 30 anni.
Di seguito lo spot tv:
https://www.youtube.com/watch?v=z7Cyv3cvIxY
Ovviamente il design della scarpa
non è lo stesso delle Nike MAG indossate da Marty McFly, anche
perché il principio dietro all’auto allaccio non è lo stesso. In
questo caso si tratta di un meccanismo a pressione che si stringe
intorno al piede e, con due bottoni di regolazione, permettono di
regolare l’allacciatura fino a che non è perfetta.
Il marchio però ha anche annunciato
un nuovo modello, uguale a quello del film, che sarà venduto
all’asta e i cui proventi saranno destinati alla ricerca contro il
Parkinson portata avanti da Michael J. Fox con le sue
associazioni.
A partire da Natale, i membri
premium potranno avere accesso alle Nike Hyperadapt 1.0,
disponibili in tre colori differenti.
Continua la lavorazione del film su
Nightwing, progetto assai interessante che la
Warner ha messo in cantiere insieme a una serie di
altri film che hanno per protagonisti personaggi del
DC
Universe meno sfruttati dal cinema (Batgirl,
Harley Quinn).
Tim Seeley, tra gli scrittori storici di
Nightwing, ha detto la sua sul film in produzione,
spiegando cosa gli piacerebbe vedere nel film in programma alla
Warner Bros.
Parlando a ComicBook.com,
Seeley ha detto: “Ho questa idea in mente.
Farei una cosa molto simile a ciò che è stato fatto per i primi sei
numeri della storia di Raptor. Se la storia sarà quella di un
ragazzo allenato da Batman che va a combattere da solo, e poi lui
combatte contro qualcuno che vuole essere il suo nuovo mentore e
cambiare, penso che questa sia la perfetta storia di partenza. Il
primo atto sarebbe lui che scende a patti con il villain, potrebbe
essere la Corte dei Gufi o qualcosa del genere. La minaccia sarebbe
una minaccia che mette in pericolo Batman e la sua famiglia, perché
deve avere una relazione personale con il tutto, poi viene
corrotto, e deve combattere Raptor. Credo che potrebbe essere un
arco narrativo per tre film.”
Lo scrittore sostiene che il film
debba avere una connessione personale con il protagonista e che si
possa trovare in questo modo la chiave per raccontare una bella
storia.
Per la regia del film la Warner ha
scelto Chris McKay. Non ci sono ancora certezze in
merito all’attore che interpreterà il protagonista.
L’annuncio di una pellicola
dedicata interamente al personaggio di
Nightwing è giunto come un
fulmine a ciel sereno, rendendo felici molti fan del personaggio
che da tempo auspicavano un suo ingresso nel
DCEU.
Sebbene ancora non si sappia molto
in merito alla pellicola Chris McKay, già
regista di The Lego Batman, ha
spiegato perché ritenga una decisione intelligente portare sul
grande schermo anche Nightwing.
“Io credo che Bruce Wayne
derivi dal privilegio e credo per questo sia un personaggio cupo ed
arrabbiato. Dick Grayson invece no, viene da una famiglia di
circensi, persone non ricche e che si erano fatte da sole. Sono
intrattenitori. Ginnasti. Persone che vivevano alla giornata e ciò
ci dice molto riguardo lui e le sue attitudini. Per me è un ragazzo
affascinante. Lui ha passato tutte le cose negative che ha passato
Bruce Wayne, è stato adottato nella vita di Bruce, ma non è da lì
che è partito. Oltre queste cose negative ne ha vissute molte altre
che gli restano e questi sono i motivi per cui mi piace Dick
Grayson e l’idea di un film su Nightwing.”
Il film porterà
Nightwing per la prima volta sul grande schermo,
dopo che, ne Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno, il
personaggio di Joseph Gordon Levitt aveva fatto
immaginare alla presenza di Dick Grayson
nella storia.
Il film su
Nightwing, ex-braccio destro di Batman, è ancora
all’orizzonte e la coda di attori desiderosi di interpretare il
ruolo continua a crescere. Tuttavia, il regista del film
Chris McKay ha promesso che l’attore che vestirà i
panni di Dick Grayson/Nightwing dovrà affrontare scene d’azione e
allenamenti assolutamente spossanti.
I fan del fumetto sanno che
Nightwing è l’eroe più atletico dell’universo DC
e, dunque, McKay vuole che la star del film si
adatti perfettamente al ruolo, allenandosi in arti marziali,
ginnastica acrobatica e, in generale, sia pronto a scene
d’azione fisicamente estenuante.
Chris McKay, già
regista di Lego Batman – Il Film, ha
rilasciato una serie di tweet in cui spiega il suo amore
per Nightwing, personaggio che vede come un eroe affascinante
cresciuto in un contesto del tutto diverso dagli altri. Il
regista ha inoltre spiegato ciò che vuole evitare nel
film.
“La storia di Dick Grayson che
diventa Robin per poi diventare Nightwing viene spiegata per noi,
il pubblico, e nei fumetti accade in tempo reale. Non è un
flashback. L’abbiamo vissuta. Quindi siamo stati accanto a
Robin/Nightwing durante tutti i suoi successi e i suoi fallimenti.
E la gente che sottovalutava Robin o lo scartava ha dovuto cambiare
opinione vedendolo ‘crescere’ proprio davanti a noi. Le sue
relazioni, i conflitti con Batman e tutto il resto mi sembravano
reali perchè era il personaggio grazie al quale abbiamo
vissuto Gotham City.”
Dal momento che si sa ancora troppo
poco sulla direzione che Matt Reeves vuole
prendere per The
Batman, è possibile che il primo vero sguardo sulla
Gotham City del DCEU possa proprio avvenire
tramite Nightwing. Inoltre, possiamo dedurre che
Nightwing non seguirà il tipico stile di Batman
poiché, come confermato da McKay, Dick Grayson
incapsula le migliori di qualità di Batman e Superman.
Chris McKay è
fermamente convinto che la scelta di un attore adeguato sia
fondamentale per il successo del film e che la totale dedizione
dell’attore sia un requisito obbligatorio.
“Ci deve essere completa
dedizione. Ogni giorno. Sarà estenuante, dalle arti marziali, alla
ginnastica agli stunt. E sarà anche emotivamente gravoso. Sarà
reale.”
Speriamo di scoprire presto chi
vestirà i panni di Nightwing.
L’ennesima doccia fredda è arrivata
ieri in casa DC in seguito alla rinuncia, da parte di Joss Whedon, al
progetto su Batgirl a cui
stava lavorando. “Mi ci sono voluti mesi per capire che
non avevo una storia ma sono comunque molto grato al presidente
della DC Geoff Johns e al presidente della Warner Picture Group
Toby Emmerich”, ha dichiarato Whedon nelle ultime ore.
È bastata questa notizia ad
allarmare anche i fan di Nightwing,
tanto da chiedere immediatamente al regista assunto dalla
produzione Chris McKay
quale fosse la sua situazione.
“Se mi volessero fuori dal
progetto, mi licenzierebbero” ha scritto il regista, lasciando
intendere che non lascerebbe mai il timone del cinecomic a meno di
un allontanamento forzato da parte della major.
McKay sta lavorando all’adattamento
del personaggio dei fumetti DC da Febbraio 2017, anche se non sono
ancora stati annunciati trama e cast ufficiali.
In merito al progetto
su Nightwing, il regista aveva elogiato
l’approccio della WB: “Warner Bros è lo studio più attento
al processo creativo di qualsiasi altro studio in cui io vorrai
lavorare. Basta guardare il ruolo di registi di classe mondiale che
hanno lavorato alla Warner Bros e l’hanno resa quella che è adesso.
Questo è esattamente il modo di come gestiscono questi
film”.
Chris McKay è
tornato a parlare di Nightwing, il personaggio che
porterà sul grande schermo nel nuovo cinecomic targato DC,
rispondendo ad un tweet di un fan.
Il regista si è detto d’accordo sul
desiderio di vedere il supereroe con l’iconica maschera bianca,
accessorio fedele allo stile visto nei fumetti. Non sempre, nella
storia recente dei cinecomic del DCEU, i personaggi hanno seguito
pedissequamente il look originale, apportando qualche piccolo
cambiamento su costumi e accessori.
La maschera con lenti bianche a cui
fa riferimento McKay è stata brevemente introdotta nell’universo
cinematografico DC da Zack Snyder in
Batman V Superman: Dawn of
Justice, durante il combattimento fra Batman e
Superman.
In merito al progetto
su Nightwing, il regista aveva elogiato
l’approccio della WB: “Warner Bros è lo studio più attento
al processo creativo di qualsiasi altro studio in cui io vorrai
lavorare. Basta guardare il ruolo di registi di classe mondiale che
hanno lavorato alla Warner Bros e l’hanno resa quella che è adesso.
Questo è esattamente il modo di come gestiscono questi
film”.
Qualche settimana fa, Chris
McKay – scelto dalla Warner Bros. per dirigere il film su
Nightwing – aveva risposto alla domanda di un fan
su twitter che chiedeva informazioni sul casting del protagonista.
Questa era stato il commento:
“È presto per parlare di casting
ma a Febbraio…diciamo intorno a San Valentino forse…dovrei avere un
aggiornamento sulla situazione del primo film su
Nightwing!“
Come promesso è arrivato puntale un
nuovo update sul film, sotto forma di sondaggio. McKay ha infatti
chiesto una mano ai fan di Nightwing per trovare
il perfetto attore per il ruolo.
In merito al progetto
su Nightwing, il regista aveva elogiato
l’approccio della WB: “Warner Bros è lo studio più attento
al processo creativo di qualsiasi altro studio in cui io vorrai
lavorare. Basta guardare il ruolo di registi di classe mondiale che
hanno lavorato alla Warner Bros e l’hanno resa quella che è adesso.
Questo è esattamente il modo di come gestiscono questi
film”.
Dylan O’Brien
risponde alle voci che lo vorrebbero volto di Dick Grayson in una
potenziale versione cinematografica DC di Nightwing. Il franchise continua a costruire
il suo universo, aggiungendo più eroi e cattivi dai fumetti. Con i
prossimi film DC come Black Adam, The
Flash, Aquaman 2 e altri,
l’universo cinematografico DC della Warner Bros. si sta espandendo
anche sul servizio di streaming HBO Max, con nuove uscite tra cui
Peacemaker e
Batgirl.
Ci sono stati anche progetti che
hanno iniziato a essere sviluppati prima che venissero poi
tranquillamente accantonati. Uno di questi era un film di
Nightwing al quale si era avvicinato il
regista Chris McKay nel febbraio 2017. Per il momento, non è
chiaro se Nightwing stia arrivando al DCEU e chi
potrebbe interpretarlo, nel caso, ma Dylan O’Brien ha risposto di
recente alle voci che lo volevano legato al progetto.
“Ne sono consapevole (riferito
ai rumor, ndr), ne ho viste tante. Non ho sentito nulla a riguardo
dal punto di vista professionale, ma è bello che sia arrivato fino
a me, al punto in cui ho chiesto al mio manager “È anche una cosa
reale?”
Sembra quindi chiaro che l’attore è
estraneo al progetto, per onestà o forse per contratto, ma non si
può mai dire mai con questi progetti colossali che smuovono soldi e
fandom!
Il
network americano della TNT è intenzionata a
pianificare una serie teen in live-action che si intitolerà
Titans, e che si concentrerà sul
personaggio di Nightwing. Dai primi
dettagli trapelati possiamo dedurre che nello show sono confermate
le apparizioni di StarfireeRaven. Secondo quanto riferito
oggi TNT sta cercando di portare contemporanemanete nello show
Nightwing, Starfire,
Raven, Falco,
Colomba e…..Batgirl basandosi sul fiumetto Teen
Titans.
Per quanto riguarda la storia, la
vicenda ruoterà attorno ad un giovane Dick Grayson che ha deciso di
lasciare Gotham e Batman per diventare un agente di polizia di
Boston, ma nella città le circostanze lo costringeranno a indossare
i panni del vigilante e diventare così Nigthwing. Per quanto
riguarda Batgirl, alias Barbara Gorgon non indosserà il costume ma
sarà su una sedia a rotelle e servirà la causa come specialista di
computer come in Oracle.
Un anno fa la Warner Bros. aveva
annunciato la produzione del film su Nightwing, lo
sparviero dei fumetti DC, che verrà diretto da Chris
McKay (The Lego Batman Movie). Proprio il
regista, rompendo il silenzio degli ultimi mesi, ha risposto su
Twitter ad una domanda di un fan che chiedeva informazioni sul
casting. Questo il suo commento a riguardo:
“È presto per parlare di casting
ma a Febbraio…diciamo intorno a San Valentino forse…dovrei avere un
aggiornamento sulla situazione del primo film su
Nightwing!“
In merito al progetto su
Nightwing, qualche settimana fa il regista aveva
elogiato l’approccio della WB: “Warner Bros è lo studio
più attento al processo creativo di qualsiasi altro studio in cui
io vorrai lavorare. Basta guardare il ruolo di registi di classe
mondiale che hanno lavorato alla Warner Bros e l’hanno resa quella
che è adesso. Questo è esattamente il modo di come gestiscono
questi film”.
Non ci resta quindi che attendere nuovi aggiornamenti il
prossimo mese.
Che la produzione
di Nightwing, standalone dedicato al
personaggio di Dick Grayson, sia avvolta nel mistero è oramai cosa
certa, ma ai numerosi interrogativi che da tempo tengono impegnati
i fan si è aggiunto un post criptico dell’attore Dacre
Montgomery. Montgomery, che
recentemente ha preso parte alla seconda stagione
di Stranger Things, ha infatti
postato, tramite il proprio profilo Twitter,
un’immagine, poi cancellata, dell’eroe DC. In
attesa di scoprire se questo gesto anticipa un’ufficializzazione di
Dacre Montgomery nei panni di Dick Grayson, qui di
seguito vi proponiamo il Tweet incriminato.
Vi ricordiamo che per
dirigere Nightwing la a
Warner ha scelto Chris McKay.
Il progetto su
Nightwing in lavorazione alla Warner
Bros dovrebbe essere trai prossimi film che lo Studio
metterà in produzione, e ovviamente cominciano a piovere congetture
su chi potrebbe interpretare il protagonista del film.
Durante un’intervista
con Cinema
Blend, Dexter Darden, trai protagonisti di
Maze Runner: The Death Cure, ha indicato in
Dylan O’Brien il perfetto attore per interpretare
Nightwing sul grande schermo:
“Sarebbe davvero perfetto…
Quindi, se dovesse accadere… Nightwing è essenzialmente un
Robin di 25-30 anni, e ha questo folle costume blu a un solo
pezzo.”
DC Films: una nuova
line up comprende Man of Steel 2 e
Nightwing
Non sappiamo se la Warner possa
davvero prendere in considerazione O’Brien per il ruolo da
protagonista in questo nuovo progetto DC Films, tuttavia l’attore è
propenso a ruoli action e la sua struttura fisica potrebbe
ricordare l’agilità e le linee del Nightwing del fumetto.
Il film è stato affidato alla regia
di Chris McKay che in merito al progetto
ha elogiato l’approccio della WB: “Warner Bros è lo studio
più attento al processo creativo di qualsiasi altro studio in cui
io vorrai lavorare. Basta guardare il ruolo di registi di classe
mondiale che hanno lavorato alla Warner Bros e l’hanno resa quella
che è adesso. Questo è esattamente il modo di come gestiscono
questi film”.
Molto tempo fa, un film dedicato a
Nightwing sembrava fosse una priorità per la
Warner Bros. Tuttavia, come molti altri progetti prima di lui, è
caduto presto nel dimenticatoio. Ciò ha lasciato il regista
Chris McKay (LEGO
Batman – Il film) in una sorta di limbo: alla fine, lo
stesso ha deciso di prendere le redini de La guerra di domani, in arrivo su Prime Video dal prossimo 2 luglio.
Proprio in occasione della
promozione del film, parlando con
The Bear Cave il regista ha svelato quali erano i suoi piani
per l’ingresso di Dick Grayson nel DCEU: “Sarebbe stato uno
studio sul personaggio… su questo ragazzo che è cresciuto con una
specie di padre cattivo”, ha spiegato McKay, riferendosi a
Batman. “Avremmo analizzato come quest’episodio lo ha spinto,
in quanto giovane adulto, a cercare di combattere e allontanarsi il
più umanamente possibile da quel mondo, per poi caderci di nuovo
dentro.”
“Sarebbe diventato, quindi, un
film sulla vendetta e sarebbe servito a introdurre Nightwing e il
mondo di Blüdhaven”, ha continuato. “Ci sarebbero stati un
sacco di cattivi”. McKay ha poi spiegato che il budget
del film sarebbe stato inferiore ai 100 milioni di dollari. Il
regista ha anche spiegato che la Warner Bros. non gli ha mai detto
esplicitamente che il film non vedrà la luce: proprio per questo,
il regista rimane ottimista sul fatto che possa ancora diventare
una realtà.
Parlando invece di un possibile
legame tra il suo film e il Batman mai realizzato di Ben Affleck, McKay ha spiegato: “C’erano
ancora alcune cose che dovevano essere determinate su come sarebbe
stato. Era un film su Nightwing che doveva prendere ispirazione da
un fumetto di Nightwing. Non eravamo sicuri che Batman sarebbe
apparso, ma poteva apparire, così come altri personaggi. Ma
comunque era un film su Nightwing, ed era questo l’aspetto che mi
piaceva di più.”
È passato un bel po’ di tempo
dall’ultima volta che abbiamo sentito parlare del film su
Nightwing in cantiere alla Warner Bros. ormai da
anni. La maggior parte dei fan crede che il progetto sia
ufficialmente caduto nel dimenticatoio, soprattutto da quando lo
studio ha deciso di portare il DCEU in una direzione totalmente
diversa. Tuttavia, sembra che ci sia ancora una speranza per il
ritorno di Dick Grayson sul grande schermo.
Al progetto è sempre stato associato
il regista Chris McKay (LEGO
Batman – Il film), mentre la sceneggiatura avrebbe dovuto
portare la firma di Bill Dubuque (The
Accountant). In passato era stato lo stesso McKay a
riferire che la WB aveva accantonato il progetto, ma ora il regista
è tornato a riaccendere la speranza, rivelando di essere ancora
interessato al film, che spera di poter girare davvero prima o
poi.
“Spero che sia ancora una
realtà. Spero che riusciremo ancora a fare quel film”, ha
spiegato McKay in un’intervista con
CinemaBlend in occasione della promozione del suo nuovo film
La guerra di domani. “Per quanto mi
riguarda, non è ancora perduto. Ovviamente hanno avuto altre
priorità, hanno avuto altre sfide da affrontare. C’erano cose che
dovevano fare e penso che finalmente abbiano trovato la loro
strada, grazie ai loro recenti successi e alle cose che hanno in
programma di fare.”
Poi ha aggiunto: “Penso che
tutto ciò apra la porta ad un film di Nightwing. Ci sono diversi
modi per farlo, al di là di quale universo potrebbe far parte.
Nightwing potrebbe davvero essere un grande film, ricco di azione,
molto emotivo. Magari dal punto di vista del budget non potrebbe
essere paragonabile ad un progetto come La guerra di domani, ma dal
punto di vista della portata e delle dimensioni, per quanto
riguarda l’azione e il cuore, un film su Nightwing meriterebbe di
essere realizzato.”
Sembra quindi
che da parte di Chris McKay ci sia ancora tutta la
volontà di realizzare un film su Nightwing. Resta
da vedere se il progetto riceverà mai il via libera da parte della
Warner Bros. Considerata la popolarità del personaggio, lo studio
non potrebbe che trarre vantaggio da uno standalone a lui
dedicato.
La Warner Bros ha annunciato il film
su Nightwing, inserito all’interno del
DCEU, l’universo Espanso della DC al cinema. A
dare la notizia è THR, che riferisce che Chris
McKay, regista di The LEGO Batman,
potrebbe essere il regista al timone del progetto. Bill
Dubuque, già sceneggiatore di The
Accountant con Ben Affleck, è stato
incaricato di realizzare lo script.
Nightwing, in arrivo il film nel
DCEU
La notizia arriva a poche ore
dall’ufficializzazione di Matt Reeves come regista di
The
Batman (titolo ufficiale) e a qualche settimana dalle
criptiche dichiarazioni di McKay stesso che aveva
palesato l’interesse nel dirigere un live-action della DC Comics.
Probabilmente ai tempi della dichiarazione erano già in fase di
sviluppo le trattative per questo progetto.
Il film porterà
Nightwing per la prima volta sul grande schermo,
dopo che, ne Il Cavaliere Oscuro – il
Ritorno, il personaggio di Joseph Gordon
Levitt aveva fatto immaginare alla presenza
di Dick Grayson nella storia.
Il canale Youtube batinthesun
ha pubblicato il nuovo episodio di
Super Power Beat Down, che fino a ora ha visto
rappresentati epici scontri trai personaggi del fumetto e della
cultura pop moderna, tra cui Spider-Man vs Darth Maul, Punisher vs Red
Hood e Batman vs
Wolverine. Di seguito ptete vedere l’epico
scontro Nightwing vs Winter
Solider.
Chris McKay ha le
idee ben chiare della strada che vorrà percorrere nel corso della
prima apparizione cinematografica
di Nightwing,
eroe DC nato dall’affrancamento di Dick
Grayson da spalla di Batman.
Nonostante il film non sarà un
origin story, McKay si è recentemente
detto comunque intenzionato ad approfondire il passato di un
personaggio già apparso in passato nei panni di Robin. Nel corso
della promozione di Lego Ninja
Movie, McKay ha infatti
confermato che “in un certo senso ci saranno numerosi
richiami, molti richiami”.
Dunque non ci resta che attendere
l’inizio delle riprese per scoprire cosa ci verrà svelato del
passato di Nightwing, se ci verranno
raccontati i suoi giorni nei panni di Robin o
se vedremo Dick Grayson all’opera al circo.
Da allora il desiderio di portare
sul grande schermo il dottor Kevin Trench si
è tramutato in un progetto inizialmente curato dallo sceneggiatore
di Now You See MeEd Ricourt e
successivamente posticipato senza ulteriori aggiornamenti.
Tuttavia nelle ultime ore il nome di
Spike Lee è stato associato alla produzione, e il
regista sarebbe in lizza per dirigere il film tratto dal nuovo
script di Cheo Hodari Coker (showrunner della
serie Netflix/MarvelLuke
Cage).
A diffondere la notizia è That Hashtag Show, ma nei
prossimi giorni dovremmo avere la conferma ufficiale o la smentita,
in caso di rinuncia di Lee.
Che ne pensate? Vorreste vedere
Spike Lee al timone del cinecomic su
Nightwatch?
Secondo Deadline,
Blumhouse Television sta sviluppando una
nuovissima serie di documentari
intitolata Nightmares of
Nature, con il produttore di storia naturale
Plimsoll Productions assegnato alla produzione. Il progetto
non è attualmente collegato a nessuna rete o streamer.
“È naturale essere
spaventati dalle cose che si scontrano nella notte, ma Nightmares
of Nature non è una proiezione del soprannaturale. Una volta
che inizi a guardare il mondo naturale, troverai cose terrificanti
come qualsiasi cosa in un film dell’orrore“, ha dichiarato il
capo di Plimsoll Alan Eyres in una
dichiarazione. “Per raccontare quella storia, non potevamo
sperare in collaboratori migliori di Blumhouse. La
combinazione dei più grandi registi horror del mondo con alcuni dei
migliori narratori di storia naturale del mondo è un’opportunità
unica per creare un punto di accesso alla natura più viscerale ed
emotivo di qualsiasi cosa abbiamo visto prima“.
Cosa aspettarsi in Nightmares of
Nature?
Descritto come un
documentario horror sulla fauna selvatica, Nightmares of
Nature seguirà gli eroi animali che stanno combattendo per
sopravvivere agli orrori della vita reale della natura. È
“una miscela [di] cinema di storia naturale attraverso una
lente horror“. I produttori esecutivi saranno
Jason Blum, Chris McCumber e Gretchen Palek per
Blumhouse insieme a Grant Mansfield di Plimsoll, Alan
Eyres, Tom Hugh-Jones e Martha Holmes.
Il prossimo progetto non sarà la prima avventura di Blumhouse
nella realizzazione di una serie di documentari. Lo studio ha già
prodotto documentari polizieschi come Smiley Face
Killers del 2019: The Hunt for Justice for Oxygen,
A Wilderness of Error del 2020 per FX, 2022 e
Worst Roommate Ever per Netflix.
Ecco il trailer del documentario
Nightmares in the Makeup Chair, che, come
suggerisce il titolo, racconta la nascita la nascita del look del
demone di Elm Street e vede la partecipazione in
prima persona del suo interprete originale, Robert
Englund.
Nightmares in the Makeup
Chair, trailer del documentario
Sul documentario,
Englud ha dichiarato: “Nightmares in the
Makeup Chair è la mia lettera d’amore alla serie di Nightmare e al
trucco prostetico. Sono sempre stato in ammirazione di fronte al
lavoro dei truccatori. Dai disegni alle sculture, loro hanno
realizzato ild esign (del personaggio). Poi la realizzazione dei
pezzi e degli strati, e poi infine l’applicazione dove io mi siedo
nella sedia al trucco e divento la loro tela vivente mentre loro mi
truccano e mi incollano. Questo documentario non solo cattura il
loro talento, ma credo che possa ispirare una nuova generazione di
artisti degli effetti speciali. Sono stato felice di diventare
Freddy ancora una volta per condividere il processo di make up con
i fan.”