Il franchise
MonsterVerse ha finora incassato oltre 2,5
miliardi di dollari al botteghino mondiale dal lancio con
Godzilla di
Gareth Edwards nel 2014. Jordan
Vogt-Roberts ha preso in carico Kong: Skull
Island prima che Michael
Dougherty espandesse il Monsterverse con
Godzilla II – King of the Monsters.
Abbiamo finalmente ottenuto un
crossover completo in Godzilla
vs Kong di Adam Wingard. Il
regista è tornato per Godzilla
X Kong: Il nuovo impero ma non tornerà per il capitolo
successivo; il film sarà invece diretto dal regista di
I Am MotherGrant
Sputore.
Il MonsterVerse è sempre stato
oggetto di fughe di notizie e l’ultima, condivisa da High on Cinema
(tramite SFFGazette.com), afferma di spiegare praticamente l’intera
trama del
sequel di Godzilla x Kong e nuovo
capitolo del MonsterVerse.
Quali sono le rivelazioni più
importanti? Beh, Godzilla sembra destinato a intraprendere una svolta
malvagia (di nuovo), avremo Titani “zombie” e, come previsto, più
Mothra dopo la sua sorprendente apparizione in The New
Empire. Forse la cosa più emozionante è la menzione di una
battaglia al Colosseo che vedrà Godzilla scontrarsi con Titani
meccanizzati.
Ecco alcuni punti della trama che
sono stati svelati:
Godzilla diventa
l’antagonista? – Il colpo di scena principale questa volta
è che Godzilla stesso è destinato a diventare l’antagonista. La sua
rabbia è alimentata dall’interferenza dell’umanità nell’ordine
naturale, che porta a una guerra su vasta scala tra Titani ed
esercito.
Il cameo di Shimo e
l’ascesa dei Titani “Zombie” – Il Titano Shimo farà una
breve apparizione ma sarà sottomesso da armi anti-Titano avanzate.
Inoltre, i Titani rianimati meccanizzati (tra cui gli Skull
Crawlers) saranno usati come armi contro Kong e Godzilla,
aumentando ulteriormente le tensioni.
La lotta di
Kong – Mentre Godzilla pende verso la guerra, Kong è in
conflitto. Inizialmente condivide la rabbia di Godzilla ma lotta se
continuare a coesistere con l’umanità o rifiutarla del tutto. Si
dice che uno dei momenti più salienti del film sia una grande lotta
tra Kong e l’esercito in una città.
Battaglia al
Colosseo – Godzilla, che riposa nel Colosseo romano, viene
attaccato dall’esercito e dai suoi Titani meccanizzati, dando vita
a una battaglia esplosiva che devasta la città.
Il ritorno di
Mothra – Mothra fa un ritorno drammatico, scontrandosi
brevemente sia con Godzilla che con Kong. A differenza di loro, si
rifiuta di abbandonare l’umanità e svolge un ruolo fondamentale nel
convincerli che le persone meritano ancora di essere
protette.
Il culmine e il finale
speranzoso – Entro la fine del film, l’umanità inizia a
prendere provvedimenti per ripristinare l’equilibrio della Terra,
riconoscendo la necessità di coesistere con i Titani piuttosto che
controllarli, un ritorno all’antica armonia che un tempo
esisteva.
Il futuro del
MonsterVerse
È stato precedentemente confermato
che Godzilla x Kong 2 vedrà “diversi nuovi
personaggi umani insieme agli amati e iconici Titani Godzilla e
Kong mentre affrontano una minaccia catastrofica che porrà fine al
mondo”.
Josh Grode, CEO di
Legendary Pictures, ha affermato che lo studio ha già una serie di
idee per nuovi film ambientati nel MonsterVerse,
l’universo cinematografico che mira a riunire sul grande schermo
iconici mostri come Godzilla, King Kong e Mothra.
L’universo condiviso è stato
inaugurato nel 2014 con Godzilla
di Gareth Edwards, il primo film ad avere di nuovo
come protagonista l’iconico re dei mostri dalla controversa
pellicola del 1998 diretta da Roland Emmerich. Godzilla è stato
seguito da ben tre film:
Kong: Skull Island,
Godzilla II: King of the Monsters e l’attesissimo
Godzilla
vs. Kong (che in Italia arriverà il prossimo 6 maggio
in esclusiva digitale).
Prima dell’uscita di Godzilla vs.
Kong, in realtà, il futuro del
MonsterVerse era abbastanza incerto, dal momento
che
Godzilla II: King of the Monsters aveva ricevuto
un’accoglienza mista da parte del pubblico e della critica e non
aveva performato al botteghino secondo le aspettative. Godzilla
vs. Kong, invece, si è rivelato un grande
successo, ottenendo maggiori elogi da parte della critica rispetto
ai film precedenti e diventato il più alto incasso al box office
nazionale durante il primo weekend di apertura dall’inizio della
pandemia di Covid-19. z
Ora, Grode a confermato a
Deadline che Legendary sta già esplorando nuove idee per nuovi
film ambientati nel MonsterVerse. Grode ha parlato
del sorprendente successo al botteghino del film di Adam
Wingard e ha rassicurato i fan che si saranno sicuramente
nuovi film ambientati nell’universo condiviso, affermando:
“Abbiamo una serie di idee per nuovi altri film”.
Tutto quello che sappiamo su
Godzilla vs. Kong
Due leggende si scontrano
in Godzilla
vs. Kong: questi mitici avversari si affronteranno
infatti in una spettacolare battaglia senza precedenti, con il
destino del mondo in bilico. Kong e i suoi protettori
intraprenderanno un viaggio pericoloso per trovare la sua vera
casa, e con loro c’è Jia, una giovane ragazza orfana con la quale
ha stretto un legame forte ed unico. Ma si troveranno
inaspettatamente sul cammino di un Godzilla infuriato, che sta
seminando distruzione in tutto il mondo. L’epico scontro tra i due
titani, istigato da forze invisibili, è solo l’inizio del mistero
che giace nel profondo della Terra.
Il film è interpretato
da Alexander
Skarsgård (“Big Little Lies”, “La
tamburina”), Millie
Bobby Brown (“Stranger
Things”), Rebecca
Hall (“Christine”, “La genesi di Wonder Woman”), Brian Tyree Henry (“Joker”,
“Spider-Man: Un nuovo universo”), Shun Oguri (“Weathering with You
– La ragazza del tempo”), Eiza González (“Fast & Furious: Hobbs &
Shaw”), Julian Dennison (“Deadpool 2”), con Kyle Chandler
(“Godzilla II: King of the Monsters”) e Demián Bichir (“The Nun: La
vocazione del male”, “The Hateful Eight”).
Netflix ha finalmente annunciato i
primi dettagli per la seconda stagione di
Monsters, che servirà da seguito a Dahmer –
Monster:
La storia di Jeffrey Dahmerdello
scorso anno. La prima puntata ha battuto i record di streaming
ottenendo 1 miliardo di ore di visualizzazione nei primi 60
giorni.
Il primo trailer della seconda
stagione di Monsters conferma che il secondo capitolo
dell’antologia si intitolerà Monsters: The Lyle and Erik
Menendez Story. La serie limitata sarà incentrata sul
famigerato caso di omicidio dei primi anni ’90, che ha coinvolto
due fratelli di una famiglia benestante che sono stati condannati
per aver ucciso i loro genitori. Il video include anche un
frammento della vera chiamata dell’11 settembre dei fratelli
Menendez durante la notte dell’omicidio. Dai un’occhiata al teaser
trailer di Monsters Stagione 2 qui sotto:
Chi sono i fratelli Menendez?
Nel 1989, José e Kitty furono
colpiti più volte con un fucile nella loro villa di Beverly
Hills. I loro figli, Lyle ed Erik Menendez, inizialmente non
erano sospettati. Tuttavia, a causa delle spese eccessive dei
fratelli in seguito alla morte dei loro genitori, alla fine sono
stati indsgati come potenziali sospetti. L’accusa li ha accusati di
aver ucciso i genitori per la loro eredità. Durante i processi
molto pubblicizzati, i fratelli hanno rivelato di aver subito
entrambi abusi fisici, emotivi e sessuali per mano del padre, che
li hanno costretti ad uccidere i genitori per paura delle loro
vite.
Nel 1996, Lyle ed Erik
Menendez furono ufficialmente condannati
all’ergastolo. Secondo il sito, Netflix ha anche “accesso
esclusivo” ai fratelli per un prossimo documentario sul controverso
caso.Monsters è co-creato e prodotto esecutivamente
dai collaboratori di lunga data Ryan Murphy e Ian Brennan. Le
puntate future di Monsters racconteranno le storie di altre figure
mostruose che hanno avuto un impatto sulla società.
La prima stagione è stata
interpretata da Evan Peters nei panni di
Jeffrey Dahmer (American Horror Story), Niecy Nash (
Scream Queens ), Penelope Ann Miller (American Crime), Shaun J.
Brown (Run) e Colin Ford (Daybreak), oltre al premio Oscar Richard
Jenkins. Per la sua interpretazione del serial killer Peters ha
vinto un Golden Globe come miglior attore – miniserie.
Monsters è
il film del 2010, opera prima scritta e diretta
da Gareth Edwards, che ne ha curato anche
fotografia, scenografia ed effetti visivi. La prima impressione che
si ha di Monsters è quella di trovarsi di fronte
all’ennesimo disastre-movie a basso costo fotocopia dei vari
successi recenti di Cloverfield e District
9. Ma non appena si fa scivolare via questa prima
impressione quello che viene alla luce è la curiosità per questo
film, realizzato con pochissimi mezzi e post-prodotto quasi
interamente a casa del regista.
La pellicola racconta che sei anni
fa, una sonda della NASA, di ritorno sulla Terra con campioni di
forme di vita aliena, precipitò in America Centrale. Presto, nuove
forme di vita presero a svilupparsi nella zona, e da allora metà
dell’attuale Messico è stato messo in quarantena come “zona
infetta”. Ancora oggi americani e messicani lottano contro
mostruose creature che cercano di uscire dall’area. La storia del
film ha inizio quando un fotografo statunitense accetta di scortare
la figlia del suo capo attraverso la zona infetta fino alla
salvezza, al confine con gli USA.
Seppur con qualche riserva,
il film è strutturato discretamente bene, con un buon montaggio che
fa scivolare via la prima mezzora con un decenti ritmo. Notevoli
gli effetti speciali, soprattutto dopo aver appreso che sono
realizzati dal regista Gareth
Edwards a casa sua. Questo giovane, alla sua opera
prima, è un piccolo genio della computer grafica, che recentemente
ha deciso di passare alla regia. A quanto si apprende dal film,
anche in regia sa il fatto suo. Il film è una di quelle opere prime
che costruiscono dei presupposti interessanti per il futuro di
nuove leve, come negli ultimi anni è successo per il Duncan
Jones di
Moon.
In Monsters
Edwards riesce nell’intento di raccontare una semplice
storia d’amore ambientata in un’America latina ostile all’uomo, che
ospita creature mostruose e imprevedibili. Il punto forte è quello
di essere riuscito a creare un buon equilibrio fra la storia dei
due personaggi ed il loro viaggio farcito di incontri “mostruosi”,
che li porterà alla salvezza, lasciando intravedere anche buone
capacità di costruzione della suspence.
Monsters non è
certo un capolavoro del genere, ma ha del potenziale che ha già
mostrato in gran parte del globo, ricevendo un ottimo riscontro di
pubblico e critica. Come ormai abitudine in Italia il film arriva
con un paio d’anni di ritardo rispetto al resto del Mondo. Il film
è una buona palestra per Edwards che potremo vedere di nuovo
all’opera nel suo prossimo, impegnativo, rilancio del franchise
Godzilla.
Fratelli. Assassini.
Vittime? Mostri? Il primo trailer di “Monsters: La storia
di Lyle ed Erik Menendez” è arrivato. Il secondo capitolo
della serie MONSTERS, dai creatori di DAHMER, sarà disponibile solo
su Netflix dal 19
settembre.
Monsters: La
storia di Lyle ed Erik Menendez
Dopo il grande successo
di DAHMER, la serie antologica di Ryan Murphy e Ian Brennan torna
con Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez, che racconta il
caso realmente accaduto di due fratelli condannati nel 1996 per
l’omicidio dei genitori José e Mary Louise “Kitty” Menendez.
Mentre l’accusa ritenne
che il movente del crimine fosse l’eredità del patrimonio di
famiglia, i due fratelli giustificarono il duplice omicidio
sostenendo di aver subito numerosi abusi fisici, emotivi e sessuali
da parte dei genitori durante l’infanzia. Ad oggi, Lyle ed Erik
Menendez stanno scontando una condanna all’ergastolo senza
possibilità di libertà condizionale e difendono ancora la loro
tesi.
Monsters: La
storia di Lyle ed Erik Menendez si addentra nel caso
storico che ha fatto il giro del mondo, ha aperto la strada al
fascino moderno del pubblico per il true crime e, in cambio, chiede
a quello stesso pubblico: chi sono i veri mostri?
Creatori & Produttori
Esecutivi: Ryan Murphy, Ian Brennan
Produttori Esecutivi:
Ryan Murphy, Ian Brennan, Alexis Martin Woodall, Eric Kovtun, Scott
Robertson, David McMillan, Louise Shore, Carl Franklin, Javier
Bardem
Regia: Ian Brennan, Max
Winkler, Paris Barclay, Michael Uppendahl, Carl Franklin
Sceneggiatura: Ryan
Murphy, David McMillan, Todd Kubrak, Ian Brennan, Reilly Smith
Cast:
Javier Bardem (José Menendez),
Chloë Sevigny (Mary Louise “Kitty” Menendez), Nicholas
Alexander Chavez (Lyle Menendez), Cooper Koch (Erik Menendez),
Nathan Lane (Dominick Dunne), Ari Graynor (Leslie Abramson)
Cast Aggiuntivo: Leslie
Grossman (Judalon Smyth), Dallas Roberts (Dr. Jerome Oziel), Paul
Adelstein (David Conn), Jason Butler Harner (Det. Les Zoeller),
Enrique Murciano (Carlos Baralt), Michael Gladis (Tim Rutten), Drew
Powell (Det. Tom Linehan), Charlie Hall (Craig Cignarelli), Gil
Ozeri (Dr. William Vicary), Jeff Perry (Peter Hoffman), Tessa
Auberjonois (Dr. Laurel Oziel), Tanner Stine (Perry Berman), Larry
Clarke (Brian Andersen), Jade Pettyjohn (Jamie Pisarcik), Marlene
Forte (Marta Cano)
Durante il processo per gli omicidi
dei loro genitori, José e Kitty, i fratelli hanno citato anni di
abusi come motivo di quanto compiuto. Lyle ed Erik hanno affermato
di averli ammazzati per paura che il padre li uccidesse se lo
avessero denunciato per gli anni di abusi. Con l’arrivo della
serieMonsters: la storia di Lyle ed Erik
Menendez su Netflix,
molti si chiedono cosa sia successo ai veri fratelli Lyle ed Erik
Menendez. Continuate a leggere per sapere tutto quello che c’è da
sapere su di loro.
Monsters: La storia di
Lyle edErik Menendez è basato su una
storia vera?
La risposta è sì. La
nuova serie di Netflix si basa sul caso reale di Lyle ed Erik
Menendez, due fratelli condannati nel 1996 per gli
omicidi dei loro genitori José e Mary Louise “Kitty” Menendez.
In
nove episodi, Monsters: la storia di Lyle ed Erik
Menendez racconta il caso e, come si legge nella sinossi:
“Mentre l’accusa sosteneva che stavano cercando di ereditare il
patrimonio di famiglia, i fratelli sostenevano – e rimangono
irremovibili ancora oggi, mentre scontano l’ergastolo senza
possibilità di libertà vigilata – che le loro azioni derivavano
dalla paura di una vita di abusi fisici, emotivi e sessuali subiti
dai loro genitori”.
Cosa è successo a Lyle
ed Erik Menendez?La vera storia di
Monsters di Netflix
Monsters: la storia di Lyle ed Erik Menendez. Miles
Crist/Netflix
Si può dire che il caso reale dei
fratelli Menendez ha fatto il giro del mondo per una serie di
motivi, non ultimo l’interesse dell’opinione pubblica per le
circostanze della morte di José e Kitty e per le azioni dei
fratelli dopo gli omicidi.
La sera del 20 agosto 1989, Lyle ed
Erik entrarono nella loro casa di Beverly Hills armati di fucile.
Spararono e uccisero i loro genitori. In totale, Kitty fu colpita
da 10 proiettili, mentre il marito José da sei, compreso un colpo
mortale alla nuca.
Dopo gli omicidi, i fratelli sono
rimasti in casa perché pensavano che la polizia stesse arrivando a
causa del rumore degli spari. Una volta arrivata la polizia, i
fratelli hanno raccontato di essere stati tutta la sera al cinema a
guardare Batman e poi al Taste of LA Festival.
Hanno detto di essere tornati a casa
e di aver trovato i genitori uccisi. Credendo alla loro versione
dei fatti, la polizia non ha chiesto ai fratelli l’esame dei
residui di polvere da sparo e ha iniziato le indagini sugli omicidi
di Kitty e José.
Nei mesi successivi alla loro morte,
i fratelli Menendez iniziarono a vivere in modo sfarzoso e a
spendere soldi a un ritmo allarmante. Non solo acquistarono molti
oggetti di lusso, ma fecero anche viaggi internazionali,
acquistarono ristoranti e comprarono case adiacenti a Marina del
Rey. È stato riferito che, collettivamente, i fratelli hanno speso
un totale di 700.000 dollari prima di essere arrestati.
Le loro spese sfarzose non fecero
altro che metterli in sospetto alla polizia, che stava cercando di
restringere i sospetti su chi avesse il movente per l’omicidio di
José e Kitty. Pur sospettando un coinvolgimento della mafia, il
loro obiettivo si concentra a quel punto sui fratelli, che si
dimostrano avere una motivazione finanziaria significativa per gli
omicidi.
La polizia si avvale dell’aiuto
dell’amico di Erik, Craig Cignarelli, al quale propone di indossare
un microfono e di chiedere a Erik se ha ucciso i suoi genitori.
Erik negò, ma in seguito confessò il crimine al suo psicologo,
Jerome Oziel.
Ma la vera svolta nelle indagini
avvenne dopo che Oziel disse alla sua amante Judalon Smyth della
confessione di Erik. I due avevano una relazione e Oziel ruppe i
rapporti con Smyth, che però, in preda alla rabbia, riferì alla
polizia ciò che Oziel le aveva detto su Erik.
I fratelli furono quindi
arrestati nel 1990, sei mesi dopo gli omicidi di José e
Kitty.Lyle fu arrestato l’8 marzo di
quell’anno ed Erik, appena tornato da Israele, si consegnò alla
polizia tre giorni dopo l’arresto del fratello.
Il processo fece scalpore negli
Stati Uniti quando iniziò nel 1993 e fu trasmesso ogni giorno in
diretta da Court TV. I fratelli furono processati separatamente per
i loro crimini, ma entrambi ammisero di aver ucciso i genitori per
legittima difesa.
I fratelli hanno dichiarato
di aver ucciso i genitori per legittima difesa
Hanno descritto di aver temuto per
la loro vita dopo aver subito anni di abusi da parte dei genitori,
ma soprattutto del padre José, che secondo loro aveva abusato
sessualmente di loro per anni.
Durante il processo, Lyle ha
testimoniato in modo dettagliato i presunti abusi del padre e ha
dichiarato di aver persino affrontato José per aver aggredito
sessualmente Erik pochi giorni prima dell’omicidio.
Le accuse di abusi sessuali sono
state confermate da due membri della famiglia, i cugini dei
fratelli Andy Cano e Diane Vander Molen. Cano ha testimoniato che
Erik gli aveva parlato degli abusi quando erano entrambi bambini,
mentre Molen ha detto di aver raccontato a Kitty di un presunto
abuso sessuale di José nei confronti di Lyle. Molen ha detto che,
all’epoca, Kitty le disse che le accuse erano false.
L’accusa sostenne che i fratelli
avevano ucciso i genitori per motivi economici e non per legittima
difesa. Il primo processo si concluse nel 1994 con due giurie
bloccate, con conseguente annullamento del processo. Il secondo
processo si svolse nel 1995, ma questa volta i fratelli furono
processati insieme e non fu così pubblico, poiché il giudice
Stanley Weisberg decise che le telecamere non fossero presenti in
aula.
Ancora una volta, la difesa citò
anni di abusi e, allo stesso modo, l’accusa sostenne che i fratelli
si erano comportati come “bambini viziosi e viziati”. Weisberg
limitò le testimonianze sui presunti abusi dei fratelli e non
permise alla giuria di considerare un verdetto sulle accuse di
omicidio colposo, ma solo di omicidio.
Il 21 marzo 1996, sia Lyle che Erik
furono condannati dopo essere stati giudicati colpevoli di due capi
d’accusa per omicidio di primo grado e cospirazione per omicidio,
ricevendo due ergastoli consecutivi senza possibilità di libertà
vigilata.
Sebbene la giuria abbia notato che
le denunce di abuso non sono state un fattore nelle proprie
deliberazioni, ha deciso di non imporre la pena di morte a causa
della mancanza di precedenti condanne penali dei fratelli.
Dove sono ora Lyle ed
Erik Menendez?
Dopo la condanna, i fratelli sono
stati separati e inviati in carceri diverse. Nel 2018, i
fratelli sono stati riuniti dopo essere stati autorizzati a
scontare la loro pena nello stesso carcere di San
Diego. Sono stati trasferiti nella stessa unità
abitativa, segnando la prima volta che i fratelli si sono visti in
quasi 22 anni.
Nel corso degli anni, i fratelli
hanno presentato molti appelli, ma tutti sono stati respinti.
Proprio l’anno scorso, i fratelli Menendez hanno presentato un
appello per una nuova udienza basata su nuove prove acquisite. I
documenti probatori che hanno presentato includono la testimonianza
di un altro uomo, il membro di una boy-band Roy Rosselló, che ha
affermato di essere stato violentato da José Menendez all’età di 14
anni in un documentario.
L’ufficio del procuratore
distrettuale della contea di Los Angeles ha dichiarato alla CNN nel maggio 2023: “Abbiamo
ricevuto la petizione habeas per la questione Menendez e
attualmente è in fase di revisione”. Secondo il giornalista
Robert Rand, che ha seguito il caso dal 1989 e che ha rivelato
di più ad A&E True Crime, i fratelli consigliano altri
detenuti che hanno subito abusi sessuali e Erik guida vari gruppi
di auto-aiuto in carcere.
Entrambi i fratelli sono anche
sposati: Lyle con la giornalista e avvocato Rebecca Sneed ed Erik
con l’amica di penna Tammi Saccoman, con la quale ha anche una
figlia.
Dopo nove episodi, Monsters:
la storia di Lyle ed Erik Menendez volge al termine. Il
penultimo episodio della serie true crime Netflix di
Ryan Murphy ha visto i fratelli Menendez alle
prese con un secondo processo dopo la giuria appesa nel primo.
Sebbene il verdetto non sia stato quello sperato da tutti, altre
attenuanti hanno fatto sì che il loro caso venisse allontanato dai
riflettori.
Con una svolta un po’ casuale, la
serie si concentra momentaneamente sulla storia di OJ Simpson,
processato per l’omicidio dell’ex moglie Nicole Brown e del suo
amico Ron Goldman nel 1994. Il finale inizia con il controverso
verdetto di OJ Simpson e poi va avanti fino al 1995, quando sia
Lyle (Nicholas Chavez) che Erik (Cooper
Koch) si preparano ad affrontare un nuovo
processo.
La serie “si immerge nel caso
storico che ha preso d’assalto il mondo, ha aperto la strada al
fascino moderno del pubblico per i veri crimini, e in cambio chiede
a quel pubblico: Chi sono i veri mostri?”.
Ecco il cast di Monsters:La storia di Lyle ed Erik Menendez
Ma come si conclude esattamente la
serie? Continuate a leggere per un resoconto completo dell’episodio
finale di Monsters: la storia di Lyle ed Erik
Menendez, la storia romanzata di
Netflix. Se volete sapere cosa è successo
nella storia reale del caso,
potete leggerlo qui.
La spiegazione del
finale diMostri:La storia di Lyle e Erik Menendez
L’episodio inizia all’ombra del
verdetto di
OJ Simpson, che rende Leslie Abramson (Ari Gaynor) pessimista
sulle proprie possibilità al processo. D’altra parte, Lyle pensa
che questo dimostri che hanno una possibilità di essere liberi,
creando un tormentone per il loro processo, ma ammette anche di
aver scritto lettere per chiedere donazioni e di aver ordinato una
nuova parrucca da 2500 dollari per la prigione.
I fratelli litigano animatamente
dopo essersi addossati la colpa l’un l’altro, dopodiché inizia il
secondo processo. A causa del libro appena pubblicato, The
Private Diary of Lyle Menendez: In His Own Words!,
la difesa di Lyle decide di non farlo
testimoniare per poterlo interrogare su ciò che ha
detto al telefono all’autrice del libro, Norma Novelli.
Già all’inizio del processo è chiaro
che le cose non vanno a favore della difesa, poiché la Abramson si
oppone a diverse dichiarazioni, ma il giudice continua a non
tenerne conto. Nel corso del processo, un venditore di auto
testimonia che, dopo aver regalato un’auto a suo figlio Lyle, José
(Javier
Bardem) è stato rimproverato da Lyle per l’auto
stessa, definendola “un pezzo di merda”, a riprova del
comportamento da “monello egoista” di Lyle.
Craig Cignarelli (Charlie
Hall) ci parla anche della loro sceneggiatura di “Friends”
non prodotta, che non ha alcuna somiglianza con la sitcom di
successo. Si tratta invece di una sceneggiatura che i due hanno
scritto su un personaggio di nome Hamilton Cromwell, che uccide i
suoi genitori.
Craig racconta poi che Erik gli ha
detto di essere tornato a casa la notte degli omicidi per prendere
i documenti per il cinema, vedendo che i suoi genitori stavano
dormendo. Quando sono tornati fuori da Lyle, hanno deciso che era
il momento giusto per entrare e ucciderli.
Quando gli è stato chiesto del film
“The Billionaire Boys Club”, Craig ha detto che Erik
conosceva la storia su cui si basava il film di persona grazie al
loro amico Brian. 14 mesi prima dell’omicidio di José e Kitty
(Chloë
Sevigny), Brian ammette che Erik conosceva la storia
dell’omicidio dei suoi genitori. Brian descrive poi come Lyle gli
abbia scritto una lettera dal carcere in cui descriveva un caso
immaginario di visione di A distanza ravvicinata con Lyle e
José.
Alla fine Erik sale sul banco dei
testimoni e viene interrogato dall’accusa, raccontando alla corte
come abbia temuto per la sua vita dopo aver ammesso a Lyle gli anni
di abusi subiti dal padre. L’accusa sostiene che le accuse di abuso
sono una menzogna e che gli omicidi sono stati premeditati.
L’accusa chiama a testimoniare
l’addetto alla pulizia della piscina di casa Menendez, il quale
sostiene che il giorno prima degli omicidi i fratelli non
sembravano affatto spaventati dai genitori.
Allo stesso modo, il capitano della
barca ha affermato che i fratelli non sembravano spaventati dai
genitori il giorno degli omicidi. Anche la governante di casa
Menendez, che ha vissuto lì per cinque giorni alla settimana,
testimonia che la casa non era piena di “urla” e “litigi” come
avevano affermato i ragazzi, così come il collega di lavoro di José
testimonia che José “non era un uomo arrabbiato”.
L’accusa sostiene che si tratta
della “scusa dell’abuso” e in questo processo, il presunto abuso
del fratello è una versione della storia che la giuria chiaramente
non si beve questa volta. Anche Dominick Dunne (Nathan Lane) è
stufo di occuparsi del processo, dice di voler lasciare Los Angeles
e che anche il resto degli Stati Uniti è stanco dei fratelli
Menendez.
Attraverso i suoi racconti agli
amici, apprendiamo che Lyle ha una relazione stabile con Anna
Eriksson e che Erik sta vivendo un periodo difficile in prigione,
con risse e una relazione con Tammi Saccoman.
Cosa succede a Erik e
Lyle alla fine di Monsters?
Alla fine, la giuria
dichiara i fratelli colpevoli di due omicidi di primo grado e di
concorso in omicidio. La giuria si aggiorna per
valutare le due opzioni di condanna: ergastolo senza condizionale o
morte. Nella stanza dei giurati, vediamo che le scintille
continuano a volare tra il gruppo, in disaccordo sulle storie dei
fratelli e sulle accuse di abuso. Uno dei giurati ha un infarto nel
bel mezzo delle deliberazioni e viene sostituito da una
controfigura che sembra confusa su cosa decidere.
Alla fine la giuria
decide per un verdetto di ergastolo senza condizionale
e in seguito la Abramson fa tutto il possibile per garantire che i
fratelli siano tenuti insieme nella stessa struttura. Ma una volta
tornati nelle loro celle, a entrambi i fratelli viene comunicato
che verranno trasferiti.
Anche se sembra che vengano
trasportati insieme, i fratelli vengono fatti salire su auto
separate che alla fine prendono direzioni diverse verso prigioni
diverse, con grande confusione di Erik.
Cosa succede nella scena
della barca alla fine di Monsters?
Sebbene sembri che l’episodio sia
finito dopo la separazione dei fratelli, si assiste a un flashback
del giorno degli omicidi durante la gita in barca dei Menendez.
Vediamo Kitty e José che hanno una
conversazione spensierata sulla pesca degli squali, che presto si
trasforma in un discorso sulla relazione di José a New York. José
le dice che è una cosa passata e dice a Kitty quanto la ama,
dicendo che “ce l’hanno fatta”. Dice a Kitty che dovrebbe tornare a
fare la giornalista, soprattutto perché lui ha intenzione di
candidarsi al Senato.
I due sembrano gioviali e felici,
mentre la telecamera passa a Lyle ed Erik che sono seduti a prua
della barca, lontani dai loro genitori. Kitty chiede a José cosa
stia succedendo, ma i due sembrano non capire. Vediamo poi Erik
chiedere a Lyle: “Non ti stai tirando indietro, vero? Abbiamo
comprato le armi”. “No, facciamolo”, dice Lyle, e suo fratello
ripete la frase mentre guardano il mare.
Dopo il successo di Monster:
la storia di Jeffrey Dahmer nel settembre del 2022, Netflix ripropone la serie con una seconda stagione
altrettanto densa di suspense. Pur trattandosi della stessa
serie televisiva, il soggetto della seconda stagione è un altro
noto caso di agghiacciante cronaca nera: il parricidio dei coniugi
Menendez da parte dei figli Lyle e Erik. La seconda stagione,
formata da nove episodi da circa 50 minuti l’uno, è stata ideata da
Ryan Murphy (American
Horror story,
American crime story) e Ian Brennan (Glee,
Scream Queens). Nel cast di Monsters: la storia di Lyle
e Erik Menendez si ritrovano figure molto note nel
panorama cinematografico internazionale, come
Javier Bardem (Dune,
Non è un paese per vecchi) e Chloe Sevigny
(Zodiac,
Bones and all).
Monsters: una tranquilla domenica
di paura
Il 20 agosto del 1989 Jose e Kitty
Menendez vengono assassinati nella loro lussuosa villa a Beverly
Hills. I primi diretti indagati sono le organizzazioni mafiose,
possibilmente entrate in conflitto con il ricco e ambizioso Jose:
questa è la versione che i figlio Lyle e Erik appoggiano. Tuttavia
la realtà si rivela essere ben diversa.
Tormentato dal senso di colpa per le
sue azioni, Erik, il più giovane dei due Menendez, si rivolge al
suo psichiatra, il dottore Jerome Oziel, per parlare dei propri
istinti suicidi, per poi infine confessare il proprio crimine: aver
ucciso insieme al fratello i propri genitori. Successivamente
entrambi i fratelli continuano delle sedute con il dottor Oziel,
rivelando quanto il padre fosse severo e autoritario, liberi di
parlare per l’obbligo del segreto professionale dello
psichiatra.
La verità, come spesso accade, non
tarda a saltar fuori. Ma tra storie di abusi, testimonianze che
dipingono Jose come un dispotico patriarca e due giovani
assassini/vittime, qual è la verità?
Monsters: i fatti dietro le
bugie
Ciò che caratterizza fortemente
l’intreccio di Monsters è proprio la pluralità di
versioni dei fatti che sono presentate col passare degli episodi.
Inizialmente, l’idea dei fratelli sembrava dovuta ai comportamenti
oppressivi e umilianti del padre, uniti al desiderio dei due di
essere finalmente liberi e indipendenti di scegliere per se
stessi.
Addentrandosi maggiormente nella
storia però i fatti mutano notevolmente: i due Menendez affermano
di aver subito innumerevoli abusi sessuali da parte del padre fin
da piccoli. L’opinione dello spettatore viene divisa: Lyle e Erik
sono veramente dei mostri o sono solo vittime che hanno trovato il
coraggio di reagire? Vari indizi vengono presentati alla corte
nella serie e al pubblico di Netflix a favore di una o dell’altra
narrazione.
Una famiglia disfunzionale
Guardo la mia vita attraverso un vetro appannato -Kitty
Menendez
Nonostante possano non essere
perfettamente chiare le dinamiche degli abusi o dei comportamenti
autoritari di Jose nei confronti dei suoi figli, una cosa è
perfettamente chiara: i Menendez non erano una famiglia felice ed
equilibrata. Di conseguenza, il problema non erano solamente e
propriamente i figli. La stessa Kitty afferma durante la terapia
con il dottor Oziel, durante il percorso psicoterapeutico di gruppo
intrapreso da tutta la famiglia, di sentirsi infelice e di odiare i
propri figli. Jose, dopo aver pagato la cauzione a Lyle e Erik dopo
le loro rapine, si chiede dove abbia sbagliato.
Ciò che resta un mistero però sono
proprio le vicende riguardanti le violenze sessuali: la stessa
Kitty finisce per chiederlo direttamente al marito, ricevendo
tuttavia una risposta molto criptica, che sembra nascondere molto.
A questo proposito infatti, nel maggio del 2023 si è avuta la
riapertura del caso per via della testimonianza del cantante della
band dei Menudo di violenze sessuali da lui subite da parte di Jose
Menendez.
Tratto da una storia vera… di
nuovo
Il true crime sembra essere
diventato da un po’ di anni a questa parte un ottimo archivio di
idee per l’industria cinematografica. A questo proposito, non è la
prima volta che Ryan Murphy da vita a nuovi prodotti basandosi su
storie realmente accaduta. La serie American Crime story ha di
fatto una struttura molto simile a Monsters, pur
analizzando storie differenti. Anche nella seconda stagione di
Monsters si fa riferimento a un caso narrato più
dettagliatamente nella prima stagione della sua serie gemella,
American Crime story: il caso O.J. Simpson.
A questi si aggiungono anche le
recenti miniserie distribuite da Netflix, come Il caso Yara- oltre
ogni ragionevole dubbio e
Per Elisa- il caso Claps. Di conseguenza, Mosters: la
storia di Lyle e Erik Menendez perde un po’ di
originalità, accodandosi a una moda attuale.
Monsters,
Inc. e Prometheus si incontrano in uno dei
tanti fan-made trailer che circolano in rete. Sono i personaggi del
film Pixar ad essere presentati nello stile cupo e spaventoso di
Prometheus, film di Ridley
Scott che aspetta di vedere, nel 2016, l’uscita di un
sequel. Ecco il fan-made trailer:
Dopo questo crossover, vi ricordiamo
che Prometheus 2 verrà
rilasciato al cinema il 4 Marzo
2016. Nel primo film il cast era composto
da Noomi Rapace, Michael Fassbender, Guy Pearce, Idris
Elba, Logan Marshall-Green e Charlize
Theron. Anche se nessuno è stato confermato
ufficialmente, alcuni di questi nomi dovrebbero ritornare, per una
produzione che entrerà nel vivo in Autunno.
Tornano in sala di doppiaggio
Billy Crystal e John Goodman che
dopo più di 10 anni daranno di nuovo la voce a Sulley e Mike,
protagonisti di Monsters
University. Ecco un nuovo poster del coloratissimo
film Pixar, che ci porterà alluniversità dove i mostri imparano a
spaventare! Insieme a Crystal e Goodman, fanno parte dei doppiatori
originali anche Steve Buscemi, Helen Mirren e
Alfred Molina.
Ecco tre immagini dell’atteso
prequel di Monsters & Co,
Monsters
University. Nelle foto possiamo vedere i due
protagonisti da ragazzi, quando ancora dovevano imparare a far
paura per bene ai bambini. Le immagini sono state diffuse da Pixar
Times e fanno parte di un documento che racconta qualcosa in più
riguardo alle nuove tecnologie sviluppeta appositamente per il
film.
Ecco le immagini di Mike e Sully
(clikka sulle immagini per vederle al alta risoluzione):
Ecco una breve trama del film: I
18enni Mike Wazowski e James “Sulley” Sullivan, matricole alla
“monsters University”, hanno un desiderio: partecipare al più
prestigioso corso per spaventatori del mondo. Inseguendo questo
sogno, da grandi rivali diventeranno inseparabili amici. La vita
del college non è mai stata così…mostruosamente divertente!
Monsters University sarà prossimamente al cinema!
Qui trovate il divertente teaser trailer del
film che uscirà il prossimo anno.
Continua la promozione del
coloratissimo prossimo film della Pixar che ci porterà indietro nel
tempo, a scoprire cosa facevano all’Università Mike e Sully. Stiamo
parlando ovviamente di Monsters
University, prequel di Monsters &
Co, ambientato appunto durante il periodo
universitario dei protagonisti del bellissimo film Pixar del
2001.
Ecco a seguire tre clip virali che,
promuovendo il film, ci mostrano tutti i pregi della Monsters
University:
Guarda il nuovo Trailer italiano
Monsters
University, il prequel dell’amatissimo classico
Pixar Monsters &
CO (Monsters
Inc.). Gli aspiranti Spaventatori della
Monsters
University sono pronti per fare nuovi amici e vivere
un’avventura da urlo! Eccoli dunque in un nuovo divertentissimo
trailer in italiano del film. Vi ricordo inoltre che lunedì si
chiudono le iscrizioni all’esclusivo concorso MONSTERS UNIVERSITY
DISNEY•PIXAR BUSINESS AWARD che The Walt Disney Company Italia
rivolge agli studenti delle università italiane. In allegato il
comunicato stampa e la locandina, con preghiera di
pubblicazione.
Qui la trama
di Monsters and Co: Alla Monster,
Mike si raccolgono grida di bambini per fornire energia pulita a
tutti gli abitanti di Mostropoli. I bambini non si spaventano più
come un tempo e l’industria minaccia di chiudere, fino a che una
bambina entrerà attraverso il suo armadio nella città dei Mostri,
scatenando il panico e insospettate conseguenze.
E qui la trama di Monsters
University: La matricola Mike Wazowski ha sognato di
diventare uno spaventatore sin da quando era un piccolo mostro e sa
meglio di chiunque altro che i migliori spaventatori vengono dalla
Monsters University (MU). Ma durante il primo semestre proprio alla
MU, i suoi piani vengono sconvolti dall’incontro con lo spocchioso
James P. Sullivan, detto “Sulley”, uno spaventatore dal talento
naturale. Il loro spirito competitivo fuori controllo li farà
cacciare dall’esclusivo programma per spaventatori dell’Università
e, come se ciò non bastasse, si renderanno conto che l’unico modo
per rimettere le cose a posto sarà quello di lavorare insieme,
facendo squadra con un gruppo di mostri scapestrati.
Ricco di risate e divertimento, il
nuovo capolavoro Disney Pixar Monsters
Universityè diretto da Dan Scanlon
(Cars, Mater and the
Ghostlight, Tracy), prodotto da Kori
Rae (Up, Gli
incredibili, Monsters& Co.) e vanta le
musiche del compositore premio Oscar Randy Newman (Monsters &
Co., Toy Story 3), uno dei nomi che da quest’anno
entrerà a far parte della Rock and Roll Hall of Fame. Il film
arriverà nelle sale italiane il 21 agosto 2013, in Disney Digital
3D.
La grande crisi creativa che sembra
affliggere ormai da tempo il mondo del cinema ha infettato anche la
fabbrica di idee per eccellenza, la Pixar, che per cercare di
mostrare sempre e comunque il meglio di sé, si rifugia nelle
antiche glorie e nelle storie e nei personaggi che hanno
contribuito in maniera determinante a farne uno dei punti di
riferimento della cinematografia mondiale: Monsters &
Co. Preparatevi quindi a tornare a Mostropoli e a
fare un grande passo …. indietro nel tempo! In Monsters
University è tempo per i nostri protagonisti di
andare all’Università e di scegliere cosa fare da grandi.
Protagonista indiscusso di questa
avventura di formazione è Mike Wazowski, matricola
indiscutibilmente minata da una incapacità innata di fare paura,
alle prese con il proprio sogno: diventare uno spaventatore. Mike è
propositivo, ottimista e sempre iperattivo, deciso a studiare sodo
e ad aiutare il suo timido compagno di stanza, Randal Boggs. Sulla
sua strada però incontra James P. “Sully” Sullivan, un mostro
grosso e peloso, spaventatore con doti innate e una grande
tradizione di famiglia. Lo spirito competitivo di Mike e Sully li
metterà nei guai, tanto da costringerli ad una vera e propria
impresa impossibile per salvare il loro destino alla
Monsters University.
Non c’è che dire, le storie di
origini piacciono a tutti: sono piene di riferimenti ad un mondo
con cui abbiamo già a che fare, hanno un finale rassicurante,
perché conosciamo già il futuro dei personaggi e hanno un
innegabile tono nostalgico. Monsters University non fa eccezione e
costruisce intorno ai personaggi di Mike e Sully un mondo che pur
essendo cronologicamente più vecchio nella storia, è completamente
nuovo per noi spettatori amanti dell’animazione. Il film si
conferma un mix di emozioni e azione, con inseguimenti mozzafiato e
coloratissime schiere di mostri che colpiscono per la cura e
l’attenzione al dettaglio. Non ci sono due mostri uguali e ognuno
ha le sue caratteristiche, tenere o spaventose che siano.
Ovviamente il rischio della prevedibilità è dietro l’angolo, ma
alla Pixar conoscono bene il mestiere e dribblano il “già visto”
con un tocco realistico e cupo che da alla storia un tono diverso,
meno fiabesco, rispetto a quanto già visto in Monsters & Co.
Momenti esilaranti e personaggi ai
limiti della follia trasformano questo film in un momento di puro
divertimento, con i giusti tempi comici e il messaggio fondamentale
ed edificante (ma mai retorico) che ognuno ha un suo posto nel
mondo (dei mostri), l’importante è scoprire il proprio ruolo e
imparare a condividere e completare i propri doni con quelli degli
altri.
Con un pizzico di anima in meno e
una maggiore attenzione al dettaglio rispetto al film precedente,
Monster University è la conferma che
quando i personaggi sono ben caratterizzati, sono loro stessi a
raccontarci la storia, regalandoci emozioni sempre autentiche.
Il nuovo capolavoro Disney Pixar
Monsters
University porta sul grande schermo la storia della
nascita dell’amicizia tra i due irresistibili mostri Mike e Sulley,
e un nuovo importantissimo messaggio. Ce ne parlano il regista
Dan Scanlon e la produttrice Kori
Rae in questa featurette:
Reduci dal grandissimo successo del
film precedente, in questa storia ritroviamo i giovanissimi Sully e
Mike alle prese con l’adolescenza che per qualcuno è più difficile
che per qualcun’altro. Così come in Monsters &
Co, anche qui ritroviamo le magnifiche voci originali
di John Goodman per lo spaventoso James
P. Sullivan, Billy Crystal per il
secchione Mike Wazowski e Steve
Buscemi per l’infido Randall Boggs.
Qui la trama
di Monsters and Co: Alla Monster,
ink si raccolgono grida di bambini per fornire energia pulita a
tutti gli abitanti di Mostropoli. I bambini non si spaventano più
come un tempo e l’industria minaccia di chiudere, fino a che una
bambina entrerà attraverso il suo armadio nella città dei Mostri,
scatenando il panico e insospettate conseguenze.
Ecco una nuova clip di
Monsters
University, il film della Disney e Pixar che ci
riporterà a Mostropoli e indietro nel tempo, a scoprire come ì nata
la grande amicizia tra Mike e Sully.
Reduci dal grandissimo successo del
film precedente, in questa storia ritroviamo i giovanissimi Sully e
Mike alle prese con l’adolescenza che per qualcuno è più difficile
che per qualcun’altro. Così come in Monsters &
Co, anche qui ritroviamo le magnifiche voci originali
di John Goodman per lo spaventoso James
P. Sullivan, Billy Crystal per il
secchione Mike Wazowski e Steve
Buscemi per l’infido Randall Boggs.
Qui la trama
di Monsters and Co: Alla Monster,
ink si raccolgono grida di bambini per fornire energia pulita a
tutti gli abitanti di Mostropoli. I bambini non si spaventano più
come un tempo e l’industria minaccia di chiudere, fino a che una
bambina entrerà attraverso il suo armadio nella città dei Mostri,
scatenando il panico e insospettate conseguenze.
Come ogni film Pixar, anche il
delizioso Monsters
University (qui la nostra
recensione) è farcito di curiosità e di riferimenti al mondo
dei creatori delle straordinarie storie animate dai geni della CGI
asservita ai racconti per i bambini (e non solo). Ecco di seguito
un piccolo elenco di curiosità dal film che renderà le cose più
chiare a chi ha già visto il film e invoglierà sicuramente ad
andare al cinema chi non ha ancora visto Monsters
University.
Il personaggio dell’Orrido Rettore Tritamarmo è ispirato a un
millepiedi chiamato Scolopendra Gigantea, noto anche come il
millepiede gigante dell’Amazzonia.
Il disegno di Archie il Porcello Spaventello è ispirato a un
Chin giapponese di nome Carol, la cagnetta del regista Dan
Scanlon.
L’indirizzo riportato sul biglietto da visita di Don Carlton è
1200 Dark Ave. mentre l’indirizzo della Pixar ad Emeryville è 1200
Park Ave.
Per Monsters University è stato creato il numero più
alto di storyboard di qualsiasi altro film della Pixar:
100.856.
La biblioteca della Monsters University si chiama Bohol Hall,
in onore dell’artista Pixar Nelson Bohol che l’ha creata.
La Monsters University è stata fondata nel 1313.
La Monsters University comprende sei facoltà di studio diverse:
la Facoltà di Spavento, la Facoltà di Ingegneria, la Facoltà delle
Arti Liberali & Mostruosità, la Facoltà della Scienza, la Facoltà
di Economia e la Facoltà di Scienze Acquatiche.
L’indirizzo della confraternita di
Oozma Kappa è lo stesso dell’abitazione in cui è cresciuto il
regista Dan Scanlon.
Monsters
University è appena arrivato nelle sale americane, ma
la Pixar ha già rivelato alcuni fra i curiosi Easter Egg che come
da tradizione sono stati nascosti nel film. Il primo, che potete
vedere qui sotto, è l’inconfondibile furgone del Pizza Planet
e arriva dritto dritto dall’Universo di Toy’s Story :
Un altro Easter Egg facilmente
riconoscibile nell’immagine qui sotto è l’Orso Bruno, chiaro
rimando a Brave, e la palla con la stella che arriva dal
cortometraggio Luxor, uno dei primi realizzati dallo studio.
Monsters
University arriverà nelle sale italiane il 21 agosto
2013: nel cast delle voci del film, ritroveremo John Goodman, Billy
Crystal e Steve Buscemi, insieme a Helen Mirren, Alfred Molina e
Nathan Fillion.
In occasione della festa della
mamma, e della promozione del film ovviamente, Disney e Pixar hanno
rilasciato una nuova clip del film Monsters
University in cui conosciamo la mamma di un mostro.
Sarà anche strana e un po’ impicciona, ma resterà sempre e comunque
la nostra prima fan! Ecco il video:
Reduci dal grandissimo successo del
film precedente, in questa storia ritroviamo i giovanissimi Sully e
Mike alle prese con l’adolescenza che per qualcuno è più difficile
che per qualcun’altro. Così come in Monsters &
Co, anche qui ritroviamo le magnifiche voci originali
di John Goodman per lo spaventoso James P.
Sullivan, Billy Crystal per il secchione Mike
Wazowski e Steve Buscemi per l’infido Randall
Boggs.
Qui la trama di
Monsters and Co: Alla Monster, ink si
raccolgono grida di bambini per fornire energia pulita a tutti gli
abitanti di Mostropoli. I bambini non si spaventano più come un
tempo e l’industria minaccia di chiudere, fino a che una bambina
entrerà attraverso il suo armadio nella città dei Mostri,
scatenando il panico e insospettate conseguenze.
E qui la trama di Monsters
University: I mostri diciottenni Mike Wazowski e James
P. Sullivan sono due matricole della Monsters University e hanno un
desiderio comune: diventare i più grandi spaventatori del mondo. I
due, inseguendo questo sogno, diventeranno da rivali ad
inseparabili amici.
Reduci dal grandissimo successo del
film precedente, in questa storia ritroviamo i giovanissimi Sully e
Mike alle prese con l’adolescenza che per qualcuno è più difficile
che per qualcun’altro. Così come in Monsters & Co, anche qui
ritroviamo le magnifiche voci originali di John
Goodman per lo spaventoso James P. Sullivan, Billy
Crystal per il secchione Mike Wazowski e Steve
Buscemi per l’infido Randall Boggs.
Ecco il trailer originale a seguire:
Qui la trama di
Monsters and Co: Alla Monster, ink si
raccolgono grida di bambini per fornire energia pulita a tutti gli
abitanti di Mostropoli. I bambini non si spaventano più come un
tempo e l’industria minaccia di chiudere, fino a che una bambina
entrerà attraverso il suo armadio nella città dei Mostri,
scatenando il panico e insospettate conseguenze.
E qui la trama di Monsters
University: I mostri
diciottenni Mike Wazowski e James P. Sullivan sono due matricole
della Monsters University e hanno un desiderio comune: diventare i
più grandi spaventatori del mondo. I due, inseguendo questo sogno,
diventeranno da rivali ad inseparabili amici.
Ecco il primo teaser trailer
italiano di Monsters
University, il prequel del fortunatissimo e bellissimo
Monsters & Co, capolavoro targato Pixar. In attesa di vedere ancora
Ribelle, ecco cosa ci aspetta all’università dei mostri, con due
giovani Mike Wazowski e James “Sulley” Sullivan.
Ecco il video:
Ecco anche quattro immagini
ufficiali, prese direttamente dal teaser:
Dopo le bellissime prime immagini e
il divertentissimo trailer, ecco che la Disney/Pixar rendo
possibile l’accesso al primo sito ufficiale di Monsters
University, prequel attesissimo del celebre
Monsters & Co.
Il sito, realizzato come un vero e
proprio sito universitario permette all’utente di registrarsi,
scegliere un corso di studi e tra le materie disponibili: Scuola di
Spavento, Scienze Umanistiche e Mostruose, e altri corsi simili.
Inoltre c’è anche uno shop on-line per poter comprare gadget del
film. Inoltre le gallery del sito mostrano tutte le parti dei vari
campus e le attività extracurriculari che si possono praticare alla
Monsters University!
Qui il link al sito,
mentre a seguire qualche screen-shot del portale in cui scopriamo
(forse) qualche nuovo personaggio del film:
Diretto da Dan
Scanlon, Monsters
University annovera nei suoi doppiatori originali
Billy Crystal, John Goodman, Steve Buscemi e
Jennifer Tilly.
Sin dalla sua uscita,
Monsters & Co. aveva tutti i connotati per diventare
un classico dell’animazione. D’altronde era stato diretto proprio
da Pete Docter, uno dei principali sceneggiatori dei lungometraggi
animati di Toy Story, WALL-E e anche
regista di Up. Ma di un eventuale film incentrato sui
due mostri protagonisti, Sulley e Mike, si parlerà soltanto nel
2006, risolti i disguidi tra la Disney e la Pixar. Poi nel 2011 al
CinemaCon è stato reso noto che la pellicola sarebbe stata un
prequel intitolato Monsters
University.
Come si può dedurre, vedremo i
nostri mostri preferiti frequentare il college. Mike e Sulley
vogliono diventare i migliori spaventa tori al mondo, ma la loro
determinazione li farà scontrare o forse incontrare e diventare
grandi amici.
Perché proprio il college? Il
regista Dan Scanlon, che ha collaborato alla sceneggiatura
di Cars e alla storyboard de La carica dei 101
II – Macchia, un eroe a Londra, ha chiarito l’equivoco che,
nel film del 2001, vedeva Mike dichiarare: “Sei geloso del mio
aspetto sin dalla quarta elementare”, facendo così intendere che i
due si conoscessero da molto tempo. In un primo momento il regista
aveva pensato di poter introdurre delle sequenza che li facesse
vedere ancora piccoli, per poi passare direttamente ai tempi del
college, ma la scelta è stata di concentrarsi esclusivamente su
quest’ultimo. Condurre “Monsters Elementary”, come lo ha definito
Scanlon, non era il caso neanche secondo l’opinione del precedente
regista. Il college è speciale proprio perché è qui che si ha la
possibilità di maturare e si decide il proprio posto nel mondo.
Aspettiamo il 21 agosto per
rivedere Mike e Sulley: i mostri non sono mai stati così vicini a
noi! Reduci dal grandissimo successo del film precedente, in questa
storia ritroviamo i giovanissimi Sully e Mike alle prese con
l’adolescenza che per qualcuno è più difficile che per
qualcun’altro. Così come in Monsters &
Co, anche qui ritroviamo le magnifiche voci originali
di John Goodman per lo spaventoso James P.
Sullivan, Billy Crystal per il secchione Mike
Wazowski e Steve Buscemi per l’infido Randall
Boggs.
Guarda il nuovissimo trailer
italiano dell’atteso film d’animazione Monsters
University(recensione) la matricola
Mike Wazowski ha sognato di diventare uno spaventatore sin da
quando era un piccolo mostro e sa meglio di chiunque altro che i
migliori spaventatori vengono dalla Monsters
University (MU). Ma durante il primo
semestre proprio alla MU, i suoi piani vengono sconvolti
dall’incontro con lo spocchioso James P. Sullivan, detto “Sulley”,
uno spaventatore dal talento naturale. Il loro spirito competitivo
fuori controllo li farà cacciare dall’esclusivo programma per
spaventatori dell’Università e, come se ciò non bastasse, si
renderanno conto che l’unico modo per rimettere le cose a posto
sarà quello di lavorare insieme, facendo squadra con un gruppo
di mostri scapestrati.
Reduci dal grandissimo successo del
film precedente, in questa storia ritroviamo i giovanissimi Sully e
Mike alle prese con l’adolescenza che per qualcuno è più difficile
che per qualcun’altro. Così come in Monsters &
Co, anche qui ritroviamo le magnifiche voci originali
di John Goodman per lo spaventoso James
P. Sullivan, Billy Crystal per il
secchione Mike Wazowski e Steve
Buscemi per l’infido Randall Boggs.
Qui la trama
di Monsters and Co: Alla Monster,
ink si raccolgono grida di bambini per fornire energia pulita a
tutti gli abitanti di Mostropoli. I bambini non si spaventano più
come un tempo e l’industria minaccia di chiudere, fino a che una
bambina entrerà attraverso il suo armadio nella città dei Mostri,
scatenando il panico e insospettate conseguenze.
Mike e Sulley, i mitici
protagonisti di Monsters
University, sono scesi in campo e hanno animato i
momenti salienti del Trofeo TIM Cup, tra l’aria divertita dei
giocatori e l’entusiasmo del pubblico sugli spalti che di fronte ai
due spaventatori si è scatenato in un tifo ‘da paura’.
L’attesissimo capolavoro
d’animazione firmato Disney Pixar e diretto da Dan Scanlon, negli
Stati Uniti ha riscosso un formidabile box office (oltre 240
milioni di dollari), in Italia uscirà il 21 agosto in Disney
Digital 3D e sarà disponibile in anteprima a pagamento il giorno 13
agosto nei migliori cinema del Paese. Il lancio del film sarà
accompagnato da una campagna di affissioni e radio in co-branding
con TIM che invaderà le città italiane e le più importanti località
di vacanza.
Ricco di risate e divertimento, il
nuovo capolavoro Disney Pixar Monsters
University è diretto da Dan Scanlon
(Cars, Mater and the Ghostlight, Tracy), prodotto da Kori Rae (Up,
Gli incredibili, Monsters & Co.) e vanta le musiche del compositore
premio Oscar® Randy Newman (Monsters & Co., Toy Story 3), uno dei
nomi che da quest’anno entrerà a far parte della Rock and Roll Hall
of Fame
La matricola Mike Wazowski ha
sognato di diventare uno spaventatore sin da quando era un piccolo
mostro e sa meglio di chiunque altro che i migliori spaventatori
vengono dalla Monsters University (MU). Ma durante il primo
semestre proprio alla MU, i suoi piani vengono sconvolti
dall’incontro con lo spocchioso James P. Sullivan, detto “Sulley”,
uno spaventatore dal talento naturale. Il loro spirito competitivo
fuori controllo li farà cacciare dall’esclusivo programma
dell’Università e, come se ciò non bastasse, si renderanno conto
che l’unico modo per rimettere le cose a posto sarà quello di
lavorare insieme, facendo squadra con un gruppo di mostri
scapestrati.
Monsters
University, la nuova avventura Disney Pixar che
racconta l’incontro tra i giovanissimi mostri Mike e Sulley alla
prestigiosa Università di spaventatori, domina il box office
totalizzando ad oggi € 3.607.981. Il film, diretto da Dan
Scanlon e prodotto da Kori Rae con la supervisione
creativa e la produzione esecutiva del due volte vincitore
dell’Academy Award John Lasseter, è nelle
sale italiane dal 21 agosto in Disney Digital 3D™, distribuito da
The Walt Disney Italia in oltre 750 copie. Nel weekend 22-25
agosto, l’incasso totale è stato di € 2.335.000.
Prequel del celebre Monsters & Co.,
campione d’incassi nel 2001, in Monsters University, la matricola
Mike Wazowski, che sin da piccolo sogna di diventare uno
spaventatore, decide di iscriversi alla Mu perché è da lì che
provengono i mostri più spaventosi al mondo. Durante il primo
semestre proprio alla MU, i suoi piani vengono sconvolti
dall’incontro con lo spocchioso James P. Sullivan, detto “Sulley”,
uno spaventatore dal talento naturale. Il loro spirito competitivo
fuori controllo li farà cacciare dall’esclusivo programma per
spaventatori dell’Università e, come se ciò non bastasse, si
renderanno conto che l’unico modo per rimettere le cose a posto
sarà quello di lavorare insieme, facendo squadra con un gruppo di
mostri scapestrati.
Alla Monsters
University sanno come motivare gli studenti. Ecco
che oggi, grazie al canale Youtube della Disney, vi mostriamo una
nuova clip in italiano del film, prequel del famosissimo e
bellissimo Monsters &
Co (Monsters Inc.).
Protagonista della clip è la
docente titolare della cattedra del Corso di Spavento, che uno
spaurito Mike Wazowski è intenzionato a seguire a tutti i costi.
Ecco come l’insegnante motiva i suoi studenti. Monsters
University clip:
Reduci dal grandissimo successo del
film precedente, in questa storia ritroviamo i giovanissimi Sully e
Mike alle prese con l’adolescenza che per qualcuno è più difficile
che per qualcun’altro. Così come in Monsters &
Co, anche qui ritroviamo le magnifiche voci originali
di John Goodman per lo spaventoso James P.
Sullivan, Billy Crystal per il secchione Mike
Wazowski e Steve Buscemi per l’infido Randall
Boggs.
Qui la trama di
Monsters and Co: Alla Monster, ink si
raccolgono grida di bambini per fornire energia pulita a tutti gli
abitanti di Mostropoli. I bambini non si spaventano più come un
tempo e l’industria minaccia di chiudere, fino a che una bambina
entrerà attraverso il suo armadio nella città dei Mostri,
scatenando il panico e insospettate conseguenze.
Reduci dal grandissimo successo del
film precedente, in questa storia ritroviamo i giovanissimi Sully e
Mike alle prese con l’adolescenza che per qualcuno è più difficile
che per qualcun’altro. Così come in Monsters &
Co, anche qui ritroviamo le magnifiche voci originali
di John Goodman per lo spaventoso James P.
Sullivan, Billy Crystal per il secchione Mike
Wazowski e Steve Buscemi per l’infido Randall
Boggs.
Qui la trama di
Monsters and Co: Alla Monster, ink si
raccolgono grida di bambini per fornire energia pulita a tutti gli
abitanti di Mostropoli. I bambini non si spaventano più come un
tempo e l’industria minaccia di chiudere, fino a che una bambina
entrerà attraverso il suo armadio nella città dei Mostri,
scatenando il panico e insospettate conseguenze.
E qui la trama di Monsters
University: I mostri diciottenni Mike Wazowski e James
P. Sullivan sono due matricole della Monsters University e hanno un
desiderio comune: diventare i più grandi spaventatori del mondo. I
due, inseguendo questo sogno, diventeranno da rivali ad
inseparabili amici.
Ecco il teaser trailer italiano in
HD di Monsters
University, sequel del famoso film Pixar Mosters. I
18enni Mike Wazowski e James “Sulley” Sullivan, matricole alla
“monsters University”, hanno un desiderio: partecipare al più
prestigioso corso per spaventatori del mondo. Inseguendo questo
sogno, da grandi rivali diventeranno inseparabili amici. La vita
del college non è mai stata così…mostruosamente divertente!
Monsters University sarà prossimamente al cinema!