Leonardo DiCaprio parteciperà
al progetto della New Regency The Revenant. Brad
Weston, presidente dell’azienda, ha annunciato
ufficialmente che l’attore sarebbe stato trai protagonisti del film
diretto da Alejandro Gonzalez Inarritu. Il film,
scritto da Mark L. Smith e dallo stesso Inarritu,
uscirà a settembre 2015 e sarà distribuito dalla Fox.
Nel 1823 il cacciatore di pelli Hugh
Glass (Leonardo DiCaprio) si unisce alla Rocky
Mountain Fur Co. per avventurarsi in un territorio inesplorato in
cerca di nuove pelli. Dopo essere stato aggredito da un grizzly che
lo ha quasi ucciso, l’uomo viene preso in custodia da due volontari
della compagnia, il rude mercenario John Fitzgerald e il giovane
Jim Bridger, futuro “Re degli Uomini delle Montagne”. Quando gli
indiani assaltano il loro accampamento, Fitzgerald e Bridger
abbandonano Glass al suo destino dopo averlo derubato delle armi e
degli oggetti di sua proprietà. Isolato, privo di difese e furioso,
Glass giura di sopravvivere per vendicarsi.
Il film è la seconda collaborazione
di Inarritu con la New Regency. Infatti il 17 ottobre uscirà
Birdman, con Michael Keaton, Zach
Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Emma
Stone e Naomi Watts.
Intanto la New Regency è impegnatissima al momento. Oltre
Birdman e il Gone
Girl di David Fincher di prossima
uscita, la casa di produzione ha in cantiere il prossimo film di
Cameron Crowe ancora senza titolo e i film tratti
dai giochi della Ubisoft Splinter Cell e
Assassin’s Creed.Fonte:
CS
Non si ferma neanche per le vacanze
di primavera l’impegno di Leonardo DiCaprio per
difendere il nostro Pianeta. Protagonista di tante campagne di
sensibilizzazione e autore di sostanziose donazioni a favore della
salvaguardia dell’ambiente, l’attore premio Oscar ha di recente
fatto un viaggio in Indonesia, dove ha approfittato per condividere
sul suo profilo Twitter delle immagini dell’isola di Sumatra,
legata alla questione dell’olio di palma.
Ecco l’immagine:
Questa nuova battaglia per
DiCaprio si unisce al più recente impegno per la sensibilizzazione
in merito al riscaldamento globale, argomento che ha potuto portare
ad altissimi livelli di visibilità grazie a Revenant Redivivo, film
che gli ha regalato moltissimi premi a livello cinematografico, tra
cui l’agognato Oscar, ma che gli ha offerto anche un palcoscenico
di primo piano per parlare dell’argomento.
Guarda l’esilarante video che arriva
dall’Asia, in cui un divertente Leonardo DiCaprio imita la leggenda
del cinema Jack Nicholson, il filmato è
stato ripreso da Repubblica.it:
E’ stato assegnato a
Leonardo DiCaprio il Cinema Vanguard Award,
durante l’edizione 2014 del Santa Barbara International Film
Festival. Il premio è stato consegnato all’attore ieri, 6
febbraio, all’Arlington Theatre di Santa Barbara in California.
L’attore ha ricevuto il premio accanto a Martin
Scorsese per la collaborazione che i due portano avanti
ormai da cinque film, che hanno segnato in maniera significativa la
carriera di entrambi.
La co-star di Leo in
The Wolf of Wall
Street, Jonah Hill, era presente
alla celebrazione. E’ stato annunciato nelle scorse ore che i due
attori torneranno a collaborare in un altro film. Intanto DiCaprio,
Hill e Scorsese aspettano con trepidazione la notte degli Oscar,
tutti e tre infatti sono stati nominati per il loro eccellente
lavoro svolto in The Wolf of Wall Street,
che nonostante le quasi tre ore sta macinando incassi qui in
Italia.
Intanto speriamo che questo
importante premio, riconosciuto al talento di Leonardo
DiCaprio, non sia l’ennesimo premio di consolazione per un
certo altro “premio” che non arriverà neanche quest’anno causa
presenta in nomination di Matthew McConaughey in
stato di grazia…
Era proprio vero. Erano più i suoi
fan a tenere alla vittoria che lui stesso. Leonardo
DiCaprio continua a far parlare di sé a due giorni dalla
sua vittoria agli Oscar 2016.
Dopo la cerimonia che l’ha visto
trai vincitori, Leonardo DiCaprio ha partecipato a
un after-party dove però stava per dimenticare il suo trofeo. Nel
video di
TMZ si vede bene come l’attore, rientrato in macchina dopo aver
passato del tempo di compagnia, ha dimenticato il premio che gli
viene poi portato da una persona non meglio identificata alla
macchina.
Mentre l’abbiamo visto essere
letteralmente acclamato dai fan a Venezia 79, l’attore Timothée Chalamet sulle pagine del numero
cartaceo di ottobre di British Vogue è tornato ad una
recente dichiarazione che aveva fatto notizia. L’allora attore
aveva dichiarato che un suo eroe gli aveva dato degli ottimi
consigli, ovvero non fare uso di droghe pesanti e soprattutto non
fare film coi supereroi. L’attore è stato poi incalzato rispetto
alla possibilità di rivelare il nome di questo fantomatico suo eroe
d’infanzia.
Ebbene, oggi finalmente
Timothée Chalamet l’identità del fautore di quel
consiglio e oggi abbiamo appreso che quel consiglio arrivava
nientemeno che da Leonardo DiCaprio . «Vogue è uno spazio
che celebra le donne», scrive il direttore Edward Enninful
nell’editoriale che accompagna il servizio firmato Steven Meisel,
«in questo momento storico, gli uomini non hanno certo bisogno
di più spazi, tuttavia c’è qualcosa che mi sembra nel migliore dei
casi old-fashion, nel peggiore rétro, nel suddividere i generi in
scatole così chiuse… La moda oggi è espressione di sé, è politica,
è gioco, riguarda cosa ci fa stare bene».
Nell’intervista di Giles
Hattersley,
Timothée Chalamet racconta di aver incontrato
Leonardo DiCaprio sul set di Don’t Look
Up di Adam McKay, e di avergli chiesto proprio in
quell’occasione alcuni consigli legati alla carriera. L’attore non
si è tirato indietro, fornendo una risposta laconica ma coerente
con il suo stile di vita e soprattutto sulle sue scelte lavorative:
“Niente droghe pesanti e niente film di supereroi”. Dunque possiamo
aggiungere anche DiCaprio alla lista di personalità di spicco
dell’industria cinematografica che reputano i cinecomics
come il male. Martin Scorsese sarà certamente fiero del suo
attore prediletto!
Terza edizione per l’Auction Gala
della Fondazione di Leonardo DiCaprio che
a Saint-Tropez ha raccolto 45 milioni di dollari destinati a
sostenere i progetti e gli obiettivi dell’organizzazione
dell’attore, in prima fila contro i cambiamenti climatici
e la salvaguardia della natura e degli animali.
Simon de Pury ha condotto la grande
asta benefica che ha messo in palio esperienze uniche ma anche
oggetti da collezione e preziosi quadri (da Jeff
Koons a Pablo Picasso), alcuni dei quali appartenenti allo
stesso DiCaprio. La serata, che ha celebrato anche il Principe
Alberto di Monaco (insignito del New World Leadership Award) è
stata realizzata con il supporto di Julius Baer, Chopard e la
partecipazione di LDF Global Fundraising.
Ricchissimo il parterre di star che
non ha voluto mancare alla chiamata di Leonardo
DiCaprio, ambasciatore Onu per il cambiamento
climatico: Bono, Bradley Cooper, Tobey
Maguire, Mariah Carey, Jonah Hill, Kate
Hudson, Edward Norton, Arnold Schwarzenegger,
Caroline Scheufele, Kevin Spacey, Cate Blanchett, Marion Cotillard, Penelope Cruz, Robert De Niro,
Scarlett Johansson e
Charlize Theron.
La 20th Century Fox ha diffuso due
character poster diRevenant
– Redivivo, l’atteso nuovo film del regista premio
Oscar Alejandro González Iñárritu.
The Revenant, prodotto da
Annapurna Pictures, New Regency e la Ratpac Entertainment di
Brett Ratner, dovrebbe avere un’uscita limitata il
giorno di Natale (in tempo per concorrere agli Oscar) ed espandere
il numero di sale l’8 gennaio 2016. La Fox non nasconde di
mirare nuovamente alla statuetta più ambita dopo aver fatto centro
con 12 anni schiavo e
Birdman.
Il film, scritto da Mark L.
Smith e dallo stesso Inarritu, uscirà a settembre 2015 e
sarà distribuito dalla Fox.
Nel 1823 il cacciatore di pelli
Hugh Glass (Leonardo DiCaprio) si unisce alla
Rocky Mountain Fur Co. per avventurarsi in un territorio
inesplorato in cerca di nuove pelli. Dopo essere stato aggredito da
un grizzly che lo ha quasi ucciso, l’uomo viene preso in custodia
da due volontari della compagnia, il rude mercenario John
Fitzgerald e il giovane Jim Bridger, futuro “Re degli Uomini delle
Montagne”. Quando gli indiani assaltano il loro accampamento,
Fitzgerald e Bridger abbandonano Glass al suo destino dopo averlo
derubato delle armi e degli oggetti di sua proprietà. Isolato,
privo di difese e furioso, Glass giura di sopravvivere per
vendicarsi.
Il film è la seconda collaborazione
di Inarritu con la New Regency dopo
Birdman.
Si è tenuta a Los Angeles la premiere di
The Revenant con
protagonisti Leonardo DiCaprio e Tom
Hardy e diretto dal premio Oscar Alejandro
Gonzalez Inarritu .Ecco tutte le foto:
Il film, diretto da
Alejandro Gonzalez Inarritu, vede
protagonista Leonardo DiCaprio al fianco di
Tom Hardy.
Trama: Nel 1823 il cacciatore
di pelli Hugh Glass (Leonardo DiCaprio) si unisce
alla Rocky Mountain Fur Co. per avventurarsi in un territorio
inesplorato in cerca di nuove pelli. Dopo essere stato aggredito da
un grizzly che lo ha quasi ucciso, l’uomo viene preso in custodia
da due volontari della compagnia, il rude mercenario John
Fitzgerald e il giovane Jim Bridger, futuro “Re degli Uomini delle
Montagne”. Quando gli indiani assaltano il loro accampamento,
Fitzgerald e Bridger abbandonano Glass al suo destino dopo averlo
derubato delle armi e degli oggetti di sua proprietà. Isolato,
privo di difese e furioso, Glass giura di sopravvivere per
vendicarsi.
Paramount
Pictures ha svelato
un’altra clip di Killers
of the Flower Moon, tratta dall’ultimo film drammatico
epico di Martin
Scorsese, con i vincitori dell’Oscar Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Il video mostra William
Hale (De Niro) che litiga con suo nipote Ernest (DiCaprio) dopo che
uno dei loro uomini ha commesso un errore durante un lavoro.
L’uscita del film nei cinema è prevista per il 19 ottobre,
distribuita in Italia da 01 Distribution, seguita dal suo debutto
su Apple
TV+ in una data successiva non ancora annunciata.
In occasione dell’uscita al
cinema il 19 ottobre di Killers of the Flower Moon,
l’attesissimo film di Martin Scorsese, torna in libreria il libro
che ha ispirato il film. Gli assassini della terra rossa di David
Grann racconta una storia vera, ambientata negli anni Venti del
Novecento negli Stati Uniti. La popolazione più ricca del paese era
allora quella degli Osage, una tribù di nativi americani che viveva
in una riserva nell’Oklahoma. La scoperta di enormi giacimenti
petroliferi sotto il loro suolo li trasformò in un bersaglio per i
predoni e i criminali. Una storia di razzismo, discriminazione e
violenza, che mette in luce il trattamento riservato ai nativi
americani da parte della società statunitense.
Killers of the Flower
Moon, il film
Oltre a dirigere, Martin Scorsese ha scritto la sceneggiatura
con Eric Roth, co-sceneggiatore di Dune e A
Star is Born. Leonardo
DiCaprio interpreta Ernest Burkhart, il nipote di un
potente allevatore locale interpretato da Robert De Niro, mentre Lily
Gladstone interpreta la moglie Osage Mollie e
Jesse Plemons è Tom White, l’agente dell’FBI
incaricato di indagare sugli omicidi. Il cast include anche
Brendan Fraser e John Lithgow.
Killers
of the Flower Moon riunisce ancora una volta Martin Scorsese con i collaboratori di lunga
data Leonardo DiCaprioe
Robert De Niro. Insieme a loro ci sono l’attore premio
Oscar
Brendan Fraser, Jesse Plemons, Lily Gladstone,
Tantoo Cardinal, Jason Isbell, Sturgill Simpson, Louis Cancelmi,
William Belleau, Tatanka Means, Michael Abbott Jr., Pat Healy,
Scott Shepherd e molti altri. La pellicola è
diretto e prodotto da Martin Scorsese. Il film è una produzione
di Apple Studios, Imperative Entertainment e Appian Way
Productions, con Dan Friedkin e Bradley Thomas come produttori.
Due degli attori più amati di
Hollywood e il regista che meglio li ha saputi far esprimere sul
grande schermo, Leonardo DiCaprio, Robert De Niro
e Martin Scorsese, si riuniscono per realizzare
questo spot tv di City of Dreams Manila,
un Casinò a Manila Bay, nelle Filippine. Ma la cosa che più lascia
senza fianto non è l’insieme di queste tre leggende nè tantomeno il
regista dello spot, lo stesso Scorsese. Quello che ci lascia
davvero sbigottiti è il compenso che le due star hanno chiesto per
il video: 13 milioni a testa, tanto da far lievitare il budget
complessivo della pubblicità a 70 milioni.
Se lo spot dovesse sortire
l’effetto desiderato, potrebbero esserci altre puntate e altri
special guest, come Brad Pitt. Ammesso che il Casinò in questione
sia in grado di pagare.
Leonardo DiCaprio
e Michael Bay uniranno le forze per la prima
volta. Arriva da Variety, infatti, la notizia che la star di
The Wolf of Wall Street e il
regista di Transformers produrranno un film dedicato a
Jacques Boyer, il primo ciclista americano che ha
partecipato al Tour de France nel 1981.
DiCaprio produrrà il progetto
(ancora senza un titolo ufficiale) attraverso la sua Appian
Way, mentre Bay grazie alla sua Bay
Films. Al momento, nè DiCaprio nè Bay sono stati chiamati
ad interpretare (il primo) e a dirigere (il secondo) la
pellicola.
Il film, infatti, verrà diretto da
Orlando von Einsiedel, regista del documentario
candidato all’Oscar Virunga, uscito lo
scorso anno e del quale proprio Leonardo DiCaprio è stato uno dei
produttori.
Jacques Boyer è noto per aver dato
vita al Team Rwanda, una squadra di ciclisti che
presero parte a gare in tutto il mondo. Uno degli appartenenti al
gruppo, tale Adrien Niyonshuti, un ragazzo che
perse sei fratelli nel genocidio del 1994, ha partecipato alle
Olimpiadi di Londra nel 2012.
Ritornano insieme per un nuovo film
la coppia d’oro Martin Scorsese e Leonardo
DiCaprio. Infatti, da quanto apprendiamo da deadline sembra che l’acclamato best
seller The Devil in the White City
di Erik Larson avrà finalmente un adattamento
cinematografico.
Secondo il sito oggi la Paramount
Pictures ha acquisito i diritti del romanzo con l’idea di farne un
film e la sesta collaborazione tra Leonardo DiCaprio e
Martin Scorsese. Il film si baserà su una sceneggiatura
scritta dal candidato all’Oscar Billy Ray (Captain
Pohillips, Hunger Games).
Chicago 1893. Due uomini dal
fascino straordinario legano per sempre i propri nomi alla più
memorabile esposizione universale della storia americana: la
World’s Columbian Exposition. Il primo è un geniale architetto,
Daniel H. Burnham, colui che riuscirà nell’impresa di trasformare
una desolata landa sulle rive del lago Michigan nella sede
dell’Esposizione universale, un simbolo di audacia architettonica
divenuto famoso con l’appellativo di “Città Bianca”. Il secondo è
un giovane e brillante dottore, Henry H. Holmes, che saprà
sfruttare il grande evento di cui la città è teatro per dar corpo
alle più cupe e mostruose perversioni personali.
Leonardo DiCaprio
e Martin Scorsese continueranno la loro
collaborazione in un film sul Presidente americano Theodore
Roosevelt.
DiCaprio era
interessato alla parte già da qualche anno ma il primo tentativo di
ottenerla era rimasto in sospeso. Adesso Scott
Bloom sta scrivendo un nuovo copione con la collaborazione
di Scorsese e la Paramout si è
messa al lavoro. Ha scelto di realizzare il film collaborando con
la DiCaprio’s Appian Way Company.
La vita di Roosevelt è certamente
interessante e offre molto materiale per un film: imprese militari,
la sua carriera politica che l’ha visto nel governatorato di New
York e poi Vicepresidente durante il mandato di William
McKinley e poi Presidente dopo l’assassinio di McKinley
nel 1901.
Scorsese e DiCaprio collaboreranno
anche in altri due film: uno è l’adattamento del romanzo di
Eric Larson Il diavolo e la città bianca e l’altro
è The killers of the Flower
Moon.
L’atteso adattamento cinematografico
del bestseller di Erik Larson, The Devil
in the White City, ha appena ricevuto un importante
aggiornamento: secondo le fonti di Deadline, la 20th Century è
entrata nel progetto con Leonardo DiCaprio in trattative per il ruolo
di protagonista e Martin Scorsese per la regia. DiCaprio e
Scorsese sarebbero anche produttori insieme a Stacey
Sher, Rick Yorn e Jennifer
Davisson, partner di DiCaprio alla Appian Way. Le fonti
aggiungono che al momento non esiste una sceneggiatura per il film,
che si basa sul classico saggistico della Larson, TheDevil in the White City: Murder, Magic and Madness at the Fair
That Changed America, pubblicato per la prima volta nel
2004.
Leonardo DiCaprio e Scorsese stanno
sviluppando il progetto da tempo e le fonti dicono che hanno sempre
pensato che questa fosse una storia che ha risuonato negli anni e
che risuona ancora. DiCaprio ha ottenuto i diritti del libro per la
prima volta nel 2010 e, sebbene il progetto abbia attraversato
varie fasi di sviluppo nel corso degli anni (compreso un
adattamento televisivo su Hulu che non è mai stato realizzato), gli
addetti ai lavori affermano che, in seguito a un incontro con i
dirigenti della 20th Century, tutte le parti erano d’accordo nel
raccontare questa storia.
Questo segna un’altra grande
vittoria per David Greenbaum, che dirige la Disney
Live Action e i 20th Century Studios, e per Steve
Asbell, presidente della 20th, che hanno ottenuto un altro
pacchetto di alto profilo: il film biopic su Bruce Springsteen
Deliver Me From Nowhere con Jeremy Allen White. A questo hanno rapidamente
fatto seguire l’ambito pacchetto The Barrier,
interpretato da Austin Butler e diretto da Edward
Berger. Tutti e tre i progetti sono in linea con ciò che
Greenbaum vuole per la 20th: film che incarnino il commerciale, il
teatrale globale e il prestigio con talenti di prima grandezza e
una regia originale.
Di cosa parla The Devil in the White
City?
La storia segue il dottor HH
Holmes, un astuto serial killer che si ritiene abbia
ucciso da 27 a 200 persone in un periodo in cui la città di Chicago
era entusiasta di ospitare la World’s Columbian Exposition del
1893. Il libro gioca sui contrasti tra le speranzose aspettative e
le meraviglie presentate all’esposizione e le oscure gesta di
Holmes, che ha manovrato nell’ombra e ha costruito una casa degli
orrori accuratamente nascosta. Al momento non è certo se Leonardo DiCaprio sia in lizza proprio per il
ruolo di HH Holmes o di un altro personaggio.
Nonostante quest’anno non ci sia
stato durante la Notte degli Oscar, l’acclamato attore
Leonardo DiCaprio piace sempre ricordarlo per il
suo record negativo di nomination, ed eccolo nelle sue innumerevoli
sconfitte in un video:
Sembra che la fortunata coppia
dell’acclamato ultimo film di Martin Scorsese,
The Wolf of Wal Street, ovvero
Leonardo diCaprio e Jonah Hill si
riunirà nel prossimo film targato Fox. Lo studio ha infatti chiuso
un accordo per acquisire i diritti dell’articolo apparso su Vanity
fair dal titolo “The Ballad
Of Richard Jewell” scritto da Marie Brenner nel 1997.
Protagonista del film sarà proprio Jonah Hill, che
vestirà i panni dell’uomo che dà il titolo all’articolo.
Il film narra la storia vera di
Richard Jewell, un agente della sicurezza alle
Olimpiadi del 1996 ad Atlanta. Inizialmente considerato un eroe
nazionale per aver scoperto uno zaino contenente materiale
esplosivo, fu in seguito accusato senza nemmeno una prova di
esserne il responsabile stesso, subendo attacchi diffamatori dalla
stampa e dall’opinione pubblica.
10.000 giornalisti si riversarono
davanti alla casa del povero Jewell dopo l’articolo pubblicato in
prima pagina dall’Atlanta Journal Constitution che dipingeva lo
sfortunato agente come un vero e proprio attentatore solitario.
Seguirono attacchi mediatici e prese in giro anche da parte di
Jay Leno al suo programma The Tonight Show che lo
ridicolizzava per il suo peso per il suo essere un perdente di 34
anni che viveva ancora con la madre.
Anche la CNN dichiarò l’esistenza di un video
che ritraeva Jewell mentre metteva le tre bombe dentro lo zaino
prima dell’esplosione. Un brutto capitolo per il giornalismo, che
si concluse con il ritiro completo dell accuse, ma che segnò
indelebilmente la vita del malcapitato Richard Jewell. Jewell morì
nel 2007 a 44 anni, e almeno nei suoi necrologi, fu chiamato un
eroe. In seguito un militante anti-governativo confessò il
delitto.
DiCaprio produrrà il film con
Jennifer Davisson Killoran per la Appian Way,
insieme a Kevin Misher e lo stesso Jonah
Hill.
Per ora, non c’è nessun regista o
sceneggiatore annunciato per realizzare la pellicola, anche se dato
l’affiatamento della coppia e il successo di critica e di pubblico
per il loro Wolf of Wall Street, è
facile che li troveranno molto presto.
Ritorneranno nuovamente a lavorare
insieme le due star del recente successo Django
Unchained, parliamo di Leonardo
DiCaprio e Jamie Foxx che saranno i
protagonisti per la Warner Bros dell’adattamento
per il grande schermo del romanzo Mean Business on
North Ganson Street di S. Graig
Zahler, a rivelardo è Deadline.
La pellicola seguirà la storia di
un detective incallito(DiCaprio) che, per una
serie di avvenimenti perde sua moglie e caduto in disgrazia viene
inviato in una città inferno chiamata Victory dove il crimine
violento è alle stelle. Sul posto collabora con un detective anche
lui spedito lì (Foxx) dove si troveranno a dover
indagare su una serie di omicidi che hanno tutta l’aria di essere
delle vere e proprie esecuzioni. A scrivere la sceneggiatura
del film ci penserà lo stesso S. Graig
Zahler mentre Leonardo DiCaprio produrrà il film con
la sua Appian Way e la sua socia Jennifer Davisson
Killoran.
Le prime immagini però ci hanno
restituito un senso molto diverso rispetto a quella che comunemente
viene considerata una storia di vendetta, cosa che ha aumentato
certamente la curiosità intorno al progetto del regista Premio
Oscar.
Ecco cosa ha detto DiCaprio del suo
personaggio, Hugh Glass:
“Si è trattato di un tipo di
sfida completamente diversa per me, perché ho dovuto interpretare
in passato personaggi che parlano molto, mentre ho sempre voluto
provare a fare un personaggio che non dice troppe cose. Come
veicoli un’emozione, un’inflessione dell’umore, la rabbia di un
uomo senza dire nulla?”
Il regista ha
continuato: “Dopo essere stato attaccato dalla sua barba,
diventa un personaggio muto, accadono molte cose, ma non ci sono
molte parole. Per me questa è l’essenza del cinema, non basarsi
sulle parole, ma sulle immagini e sulle emozioni”.
Il progetto, realizzato interamente
in luce naturale e magnificamente fotografato
da Emmanuel Lubezki, è molto in dietro con le
riprese, a causa delle avverse condizioni climatiche sul set, per
cui manca ancora una settimana di riprese alla conclusione del
lavoro sul campo. Il set del film è la Terra del Fuoco in
Argentina.
The
Revenant, prodotto da Annapurna Pictures, New Regency
e la Ratpac Entertainment di Brett Ratner,
dovrebbe avere un’uscita limitata il giorno di Natale (in tempo per
concorrere agli Oscar) ed espandere il numero di sale l’8
gennaio 2016. La Fox non nasconde di mirare nuovamente alla
statuetta più ambita dopo aver fatto centro con 12 anni
schiavo e Birdman.
Il film, scritto da Mark L.
Smith e dallo stesso Inarritu, uscirà a settembre 2015 e
sarà distribuito dalla Fox.
Nel 1823 il cacciatore di pelli Hugh
Glass (Leonardo DiCaprio) si unisce alla Rocky
Mountain Fur Co. per avventurarsi in un territorio inesplorato in
cerca di nuove pelli. Dopo essere stato aggredito da un grizzly che
lo ha quasi ucciso, l’uomo viene preso in custodia da due volontari
della compagnia, il rude mercenario John Fitzgerald e il giovane
Jim Bridger, futuro “Re degli Uomini delle Montagne”. Quando gli
indiani assaltano il loro accampamento, Fitzgerald e Bridger
abbandonano Glass al suo destino dopo averlo derubato delle armi e
degli oggetti di sua proprietà. Isolato, privo di difese e furioso,
Glass giura di sopravvivere per vendicarsi.
Il film è la seconda collaborazione
di Inarritu con la New Regency. Infatti il 17 ottobre uscirà
Birdman, con Michael Keaton, Zach
Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Emma
Stone e Naomi Watts.
Intanto la New Regency è
impegnatissima al momento. Oltre Birdman
e il Gone Girl di David
Fincher di prossima uscita, la casa di produzione ha in
cantiere il prossimo film di Cameron Crowe ancora
senza titolo e i film tratti dai giochi della Ubisoft
Splinter Cell e Assassin’s
Creed.
01 Distribution ha
diffuso la featurette incentrata su Ernest Burkhart, il
personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio nell’atteso Killers
of the Flower Moon, il prossimo film drammatico
di Martin
Scorsese, che debutterà al cinema questo giovedì 19
ottobre 2023, distribuito da 01
Distribution.
Il nuovo contributo mette in risalto
il personaggio di Ernest Burkhart interpretato da Leonardo DiCaprio, che viene incaricato da suo
zio di sposare la Mollie Kyle di Lily Gladstone
nel tentativo di corteggiarla per la ricchezza della sua famiglia.
All’inizio del XX
secolo, la scoperta del petrolio trasformò l’esistenza degli Osage
che diventarono da un giorno all’altro immensamente ricchi.
L’improvviso benessere di questi nativi americani attirò
l’interesse dei bianchi che iniziarono a manipolare, estorcere e
sottrarre con l’inganno i beni degli Osage fino a ricorrere
all’omicidio. Una storia d’amore e tradimenti, delitti e misteri in
un intrigo avvincente per la scoperta della verità.
Oltre a dirigere, Martin Scorsese ha scritto la sceneggiatura
con Eric Roth, co-sceneggiatore di Dune e A
Star is Born. Leonardo
DiCaprio interpreta Ernest Burkhart, il nipote di un
potente allevatore locale interpretato da Robert De Niro, mentre Lily
Gladstone interpreta la moglie Osage Mollie e
Jesse Plemons è Tom White, l’agente dell’FBI
incaricato di indagare sugli omicidi. Il cast include anche
Brendan Fraser e John Lithgow.
Killers
of the Flower Moon riunisce ancora una volta Martin Scorsese con i collaboratori di lunga
data Leonardo DiCaprioe
Robert De Niro. Insieme a loro ci sono l’attore premio
Oscar
Brendan Fraser, Jesse Plemons, Lily Gladstone,
Tantoo Cardinal, Jason Isbell, Sturgill Simpson, Louis Cancelmi,
William Belleau, Tatanka Means, Michael Abbott Jr., Pat Healy,
Scott Shepherd e molti altri. La pellicola è
diretto e prodotto da Martin Scorsese. Il film è una produzione
di Apple Studios, Imperative Entertainment e Appian Way
Productions, con Dan Friedkin e Bradley Thomas come produttori.
Nella storia degli Oscar, ci sono
state solo sette possibilità, per un attore e un’attrice che
avevano lavorato nello stesso film, di vincere i premi principali
nelle categorie dedicate alla recitazioni. Ricordiamo
Accadde una Notte, Il
Silenzio degli Innocenti e Qualcosa è
cambiato, film in cui sono stati premiati con la
statuetta entrambi gli attori nelle categorie principali
(rispettivamente Claudette Colbert e
Clarke Gable, Jodie Foster e
Anthony Hopkins e Helen Hunt e
Jack Nicholson), ma se facciamo una piccola
eccezione e “estendiamo” un po’ la regola, anche la scorsa notte,
agli Oscar 2016, Leonardo DiCaprio e
Brie Larson, il migliore attore e la migliore
attrice protagonista, sono comparsi nello stesso film,
Room.
La A24,
casa di distribuzione americana che ha portato il film di
Lenny Abrahamson in sala negli USA ha infatti
diffuso questa immagine via
Twitter:
La foto ritrae la giovane
protagonista del film tornata nella sua casa da adolescente, ancora
tappezzata di foto dei suoi idoli di giovinezza e tra qusti vediamo
un giovanissimo Leonardo DiCaprio, così come
appariva sulle pagine delle riviste per ragazzine oltre 15 anni
fa.
Questo caso non si verificava dal
1998, anno in cui la Hunt e Nicholson vinsero per
Qualcosa è cambiato e, giochi della
sorte, stesso anno in cui ci fu il trionfo di
Titanic.
ìLeonardo DiCaprio
è una persona che fa fruttare il suo patrimonio, non come farebbe
Jordan Belford, il suo personaggio in The Wolf of Wall
Street, ma come farebbe una persona che tiene al
suo Pianeta e cerca di proteggerlo e difenderlo nonostante l’uso
sconsiderato che gli esseri umani fanno delle risorse naturale.
Il suo impegno per l’ambiente è
molto noto infatti, e così, partecipando alla Our Ocean Conference,
DiCaprio ha colto l’occasione per donare 7 milioni di dollari in
favore della conservazione dell’Oceano. I soldi saranno utilizzati
per finanziare la protezione della biodiversità oceanica.
Quando Leonardo
DiCaprio ha vinto il Golden Globe per Revenant
Redivivo, ha dedicato il premio anche alle
popolazione native che nel film vengono rappresentate. Adesso
veniamo a sapere che DiCaprio ha donato 15 milioni di dollari per
un progetto di sviluppo, 3,4 milioni dei quali andranno agli
indigeni della Amazzonia Equatoriale come risarcimento per aver
subito le estrazioni di petrolio. Le tribù beneficiate sono
Cofanes, Secoyas, Sionas e Huaoranis.
Il resto dei soldi verrà utilizzato
per monitorare la pesca in Oceania, per la conservazione della
barriera corallina delle Seychelles, per promuovere l’energia
rinnovabile negli Stati Uniti e per proteggere le foreste pluviali
dalla deforestazione.
“La distruzione del nostro
pianeta continua e noi non possiamo più ignorarla – ha
dichiarato DiCaprio a People – Abbiamo la responsabilità di
innovare un futuro dove l’abitabilità del nostro pianeta non derivi
da quelli che lo abitano. Sono fiero di sostenere queste
organizzazioni che lavorano per vincere le sfide in favore
dell’umanità”.
Lo
chiameranno Leonardo DiCaprio il
misericordioso, che vinca l’Oscar o meno, questo è certo. L’attore
continua la sua personale campagna per salvare il nostro pianeta,
infatti è noto il suo impegno ambientalista. Ebbene oggi il “lupo”
ha donato ben 3 Milioni di dollari all’organizzazione
Oceana per proteggere gli ecosistemi
marini minacciati e le specie che ci vivono, tra cui gli squali. Lo
sforzo servirà inoltre a sostenere le misure per una
pesca responsabile, compreso lo sforzo per vietare in California le
reti da posta derivanti che vengono lasciate libere di spostarsi
nel mare seguendo le correnti. Impedendo questa pratica – spiegano
gli ambientalisti – si proteggono delfini, balene, tartarughe e
altri animali marini che vengono catturati e uccisi per le “catture
accessorie”.
L’attore, candidato al premio
Oscar, ha dichiarato: “Un imperativo
morale” “Proteggere gli oceani del nostro pianeta e le
specie marine che li chiamano “casa” è una delle crisi di
sostenibilità più pressanti per l’umanità di oggi e un imperativo
morale che dobbiamo riconoscere. E ‘mia speranza che questa
donazione aiuterà Oceana a continuare l’enorme lavoro che fa ogni
giorno per il bene dei nostri oceani”.
Dopo le speculazioni su chi sarebbe
stato il protagonista del nuovo, intrigante progetto da regista di
Quentin Tarantino, arriva da Deadline la
conferma che Leonardo DiCaprio tornerà a lavorare
con il regista di Django Unchained.
L’accordo tra le parti non è stato
ancora finalizzato, ma dovrebbe essere presto raggiunto un
compromesso. Il film non ha ancora un titolo ufficiale, ma se ne è
già parlato molto.
Il film dovrebbe raccontare la
storia di un uomo che cerca il successo nella Hollywood degli anni
’60-’70 e un ruolo fondamentale nel racconto la vicenda terribile
che ha coinvolto La Famiglia di Charles Manson,
autrice del delitto nella villa di Roman Polanski,
dove tra gli altri perse la vita, la bellissima (e incinta di otto
mesi) Sharon Tate, all’epoca moglie del
regista.
Leonardo DiCaprio
vorrebbe essere Stan Lee al
cinema
Charles
Manson è innegabilmente un personaggio tarantiniano,
se non fosse che la realtà, la sua vita, è stata decisamente più
efferata di un qualsiasi film del regista de Le
Iene.
I primi report sul progetto parlano
di Margot Robbie e Jennifer
Lawrence come possibili interprete di Sharon
Tate, mentre per il ruolo da protagonista, Tarantino aveva
anche considerato l’idea di tornare a lavorare con Brad
Pitt, dopo Bastardi senza Gloria.
Leonardo DiCaprio
torna a lavorare con Tarantino, dopo il suo sanguinolento ruolo di
Django Unchained e torna a progetti importanti da
protagonisti, dopo il sofferto ruolo in The Revenant, che gli è valso
finalmente il premio Oscar nella categoria Migliore attore
protagonista.
Al momento, Quentin
Tarantino è al lavoro anche sul suo film su Star
Trek, insieme a J.J. Abrams.
Mentre aspettiamo in sala
Silence, Martin Scorsese si è
rimesso subito a lavoro e questa volta rivuole in squadra
Leonardo DiCaprio. Il regista premio Oscar ha
infatti ripreso il progetto di un film tratto da The Devil in
the White City: Murder, Magic, and Madness at the Fair that Changed
America, romanzo di Erik Larson di cui
DiCaprio ha acquistato i diritti nel 2010.
Leonardo DiCaprio di nuovo
attore per Martin Scorsese
“Al momento c’è uno script in
fase di scrittura – ha dichiarato Martin
Scorsese – una delle cose a cui ho dovuto rinunciare
negli ultimi mesi per finire Silence. Vogliono che ricominci a
lavorarci a gennaio e vedere se riusciamo a trovare un modo di
raccontarlo perché è una storia straordinaria.”
Il romanzo è ambientato nel 1893 e
racconta la storia di due uomini, Daniel H.
Burnham, architetto che lavoro alla Fiera Mondiale del
1893, e il dottor H. H. Holmes, il serial killer
che vendeva gli scheletri delle sue vittime a scopi scientifici.
Non ci sono dettagli sul ruolo che potrebbe interpretare
Leonardo DiCaprio.
Scorsese ha dichiarato che è molto
felice di tornare a lavorare con l’amico: “Siamo diventati
molto amici e amiamo frequentarci.” I due premi Oscar sono
sicuramente legati da amicizia ma il loro rapporto professionale è
ugualmente vincente, dal momento che negli anni ha dato origine ad
alcuni dei migliori film degli ultimi tempi: Gangs of New
York, The Departed, Shutter Island e The Wolf of Wall Street.
Dopo la prima notizia in merito,
che risale all’Agosto 2017, arrivano nuovi aggiornamenti sul biopic
dedicato a Leonardo Da Vinci interpretato da
Leonardo DiCaprio.
Stando a Deadline, John
Logan, sceneggiatore di Skyfall,
è stato incaricato di realizzare la sceneggiatura dalla biografia
del grande artista italiano scritta da Walker
Isaacson. Logan non è nuovo agli adattamento storici,
avendo lavorato anche alle sceneggiature de Il
Gladiatore e de L’Ultimo Samurai.
Il biopic sarà prodotto dalla
Paramount e sarà l’ennesumo progetto in cui
l’attore premio Oscar interpreterà un illustre personaggio della
storia dell’umanità. Ricordiamo Arthur Rimbaud, Frank
Abagnale Jr., Howard Hughes, J. Edgar Hoover, Jordan
Belfort e l’ultimo Hugh Glass.
Leonardo DiCaprio
sarà Leonardo Da Vinci in un biopic
Ma proprio con Da
Vinci c’è un legame particolare: la loro omonimia infatti
non è un caso, ma proprio un omaggio. La madre di
DiCaprio ha raccontato che durante la gravidanza
stava guardando un quadro di Da Vinci e sentì suo figlio, futuro
premio Oscar e attore di talento e successo, calciare nel suo
grembo. Una sorta di investitura che la spinse a chiamare suo
figlio proprio Leonardo.
E ora Leo interpreterà il grande
artista e inventore in un film biografico basato su una biografia
scritta da Walker Isaacson e prossima alla
pubblicazione. Prima di ottenere le redini del progetto, la
Paramount ha dovuto vedersela con la concorrenza della
Universal.
Leonardo DiCaprio
ha aderito al comitato consultivo di Runa dopo
aver effettuato un investimento nella nota società di bevande
equadoriane. L’attore premio Oscar ha preso parte ad un ciclo di
investimenti che ha visto anche la partecipazione di Marlon
Wayans, Adam Rodriguez (CSI
Miami) e dei due tennisti professionisti John
Isner e Steve Johnson. Channing
Tatum è stato uno dei primi investitori.
I prodotti a marchio Runa vengono
realizzati utilizzando foglie di guayusa, che
vengono prodotte in modo sostenibile nella foresta pluviale da
circa 3.000 famiglie contadine indigene.
“Sono veramente orgoglioso di
collaborare con Runa per sostenere le popolazioni indigene
dell’Amazzonia”, ha dichiarato Leonardo
DiCaprio. “Il futuro di queste comunità, così come
altre in tutto il mondo, è a rischio. E lo sono anche le loro terre
d’origine, che vengono sfruttate per risorse naturali o sviluppo
agricolo. Pratiche agricole sostenibili sono la chiave per
garantire un futuro migliore a tante persone del luogo.”
Leonardo DiCaprio è
stato uno degli attori nominati ai Golden Globe, i premi assegnati
dalla Hollywood Foreign Press Association, di cui l’Hollywood
Reporter ha raccolto la reazione a caldo dopo l’annuncio
delle candidature, avvenuto oggi nel primo pomeriggio (ora
italiana). L’interprete di Revenant – Redivivo è
infatti nella cinquina dei nominati per il miglior attore in
un film drammatico e conferma di essere uno dei principali
contendenti alla vittoria dell’Oscar.
Leonardo DiCaprio,
che ieri ha ottenuto anche una nomination ai Sag (i premi assegnati
dal sindacato degli attori), ha così commentato la sua undicesima
nomina ai Golden Globe (ha vinto due volte, per The
Aviator e The Wolf of wall
Street):
“È
una sensazione fantastica essere nominati insieme al film (nella
categoria Best Drama, ndr) e ad Alejandro Iñárritu. Tanto lavoro e
molti sforzi sono stati profusi nel film. Tutti quanti hanno
lavorato sodo. Sentiamo, con questo film, di aver ottenuto un
importante risultato di arte cinematografica. Ci sono voluti
anni di preparazione, un anno di riprese e ancora più tempo per
quanto riguarda Alejandro, perciò è una bella
sensazione. Anche prima di iniziare il film, sapevamo quello
cui andavamo incontro. La lavorazione del film è stata
particolarmente difficile. Ogni giorno era una sfida,
ma era il tipo di avventura che volevamo portare
avanti. Revenant è stato un test di
resistenza, ma è stata una grande esperienza: alla fine della
giornata potevi vedere il risultato sullo schermo. Era una
sensazione appagante”.
La 73esima edizione dei Golden
Globe si terrà a Los Angeles il 10 gennaio
2016. Leonardo DiCaprio si
scontrerà nella sua categoria con Michael
Fassbender, Eddie
Redmayne, Bryan Cranston e
Will Smith.
Leonardo DiCaprio
è stato uno dei molti attori e personalità di Hollywood ad
aver reso omaggio al grande regista Martin
Scorsese, premiato il 21 settembre dall’esclusivo Friars
Club (club privato di New York) con l’Entertainment Icon Award.
Il Cipriani Wall Street è stato il
teatro della serata, alle quale sono intervenuti gli amici più
stretti di Scorsese e molti degli interpreti che
ha diretto nella sua leggendaria carriera. Erano
presenti Robert De Niro, Olivia
Wilde, Sacha Baron Cohen,
Juliette Lewis ed Ellen
Burstyn, ognuno dei quali ha raccontato aneddoti, storie e
ricordi memorabili condivisi con il maestro italo-americano.
Leonardo DiCaprio,
che con Martin Scorsese ha stretto una profonda e
duratura collaborazione sfociata in cinque film
realizzati insieme, non ha fatto mancare le sue parole di
elogio e apprezzamento: “Ti ringrazio per tutto quello che hai
fatto per me e per il nostro mestiere. Sei il mio regista, il mio
collaboratore, il mio amico. Sei parte di una comunità che ha
attraversato i continenti e i decenni e non riesco a pensare a un
miglior destinatario per questo riconoscimento”.
Tra gli ospiti
anche Sir Ben Kingsley,Jerry
Lewis,Jonah Hill, Regis
Philbin, Curtis “50 Cent” Jackson,
Ryan Seacrest e Kat
Graham. Video messaggi sono arrivati anche
da Margot Robbie, Tom Cruise, Cate Blanchett,
Jodie Foste e Rolling
Stones.
“È davvero il più grande regista di
tutti i tempi”, ha rimarcato Sacha Baron
Cohen. Come dargli torto?