Manca ancora molto all’arrivo nelle
sale di Guardiani della Galassia vol.
2, tuttavia i fan sono in trepidante attesa di
scoprire quali evoluzioni porteranno uno dei personaggi più amati
del precedente capitolo, la Nebula di Karen Gillan, ad aggregarsi al gruppo
capitanato da Star Lord.
Ad approfondire le differenze
tra Guardiani della Galassia e
questo sequel ci ha pensato proprio Karen
Gillan, che non solo ha confermato che sarà migliore sotto
ogni punto di vista, ma anche che i personaggi, tra cui Nebula,
imboccheranno un percorso di crescita e analisi interna.
“Non vedo l’ora che la gente lo
veda, credo che abbiamo preso tutti gli elementi migliori del primo
film e li abbiamo amplificati, sarà sicuramente migliore, più
divertente ed anche la musica sarà migliore. Ed ora che tutti si
sono stabilizzati è giunto il momento di affrontare tutti i loro
dilemma interiori. Penso che la famiglia sarà il tema principale
del film e il mio personaggio, Nebula, avrà molto da affrontare a
riguardo, vedremo un suo lato completamente nuovo, molto più umano
in cui capiremo quanto sono profondi i problemi con suo
padre.”
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Con il ritorno a casa
di Spiderman e
la Marvelconcentrata a
lanciare nuovi franchise come il recente Doctor Strange o i
futuri Black
Panther e Captain Marvel, l’adattamento
cinematografico
di Inhumans sembrerebbe essere
caduto nel dimenticatoio, forse vicino ad una cancellazione da
parte dei Marvel Studiose del
presidente Kevin Feige.
Al coro di coloro che si professano
scontenti del trattamento Marvelriservato ad
una delle serie più amate dai fan della carta stampata si è
recentemente aggiunta l’autorevole voce di Vin
Diesel. L’attore, che ancora una volta presterà la voce a
Groot in Guardiani della Galassia
Vol.2, ha infatti dichiarato ufficialmente che
la Marvelrischia di
perdere una grande occasione:
“Non penso che la Marvel debba perdere l’opportunità
di farci un film, penso che possa essere una saga davvero enorme e,
se avessi tempo, mi piacerebbe andare alla Marvel ed avere una conversazione a
riguardo. Ma credo che la Marvel faccia un grosso errore
rinunciando a farne un film perché sarebbe un’universo davvero
fantastico da esplorare.”
Quale sarà dunque il destino
di Inhumans? Purtroppo non abbiamo i
mezzi necessari per dare una risposta appropriata al quesito e non
ci resta che attendere ulteriori comunicazioni da parte
dei Marvel Studios.
Dopo avervi proposto
il nuovo poster di King
Arthur, ennesima rilettura del ciclo arturiano
questa volta realizzata ad opera di Guy
Ritchie, è giunto il momento di presentarvi alcune nuove
immagini che vedono protagonisti Charlie
Hunnam, che per l’occasione vestirà i panni di Re Artù,
e Jude Law, il villain Vortigern.
CREDIT: WARNER BROS. PICTURES
CREDIT: WARNER BROS. PICTURES
Recentemente,
inoltre, Guy Ritchie ha presentato la
pellicola commentando la difficile decisione di avventurarsi in una
storia che il cinema ha già esplorato sotto molteplici punti di
vista:
“Adoro il processo realizzativo
dei film. Tornare indietro con Sherlock è stato molto divertente.
Tornare indietro in questo caso è stato estremamente divertente. Mi
piace il mondo, mi piace Charlie. Mi è piaciuto lavorare con tutti.
Si tratta di un mondo in cui vorrei restare per un po’ di tempo.
Non è che non ci siano abbastanza storie da raccontare riguardo la
mitologia di Artù e tutti i suoi personaggi, come Merlino, la
spada, Lancillotto, Ginevra. Ci sono tante cose che non sono ancora
state dette e con cui dovremo avere a che fare.”
Al fianco di
Charlie Hunnam un cast di prim’ordine che
comprende Astrid Berges-Frisbey come Ginevra,
Eric Bana come Uther Pendragon, oltre a
Jude Lawe
Djimon Hounsou. Nel cast anche
Annabelle Wallis, Katie McGrath,
Aidan Gillen, Millie Brady, David Beckham, Poppy Delevingne,
Mikael Persbrandt e Peter Ferdinando. King Arthur il
Potere della Spada si basa su una sceneggiatura
scritta da Joby Harold e il film è
prodotto da Akiva Goldsman, Tory
Tunnell e Ritchie, al fianco
di Cate Adams e Niija
Kuykendall della Warner Bros e della Village
Roadshow.
Le riprese
di Black Panther sono
ufficialmente iniziate, a confermarlo le
prime immagini dal set che vedono impegnato il
protagonista Chadwick Boseman, ma le aggiunte
al cast sembrano non essere finite.
L’ultimo arrivo in un cast di per
sé già ricco segna un gradito ritorno in casa Marveldi Martin
Freeman, attore già apparso nel Marvel Cinematic
Universein Captain America
Civil War nei panni di Everett Ross.
Ad ufficializzare il ritorno una
fotografia che vede l’attore impegnato sullo stesso set dove in
precedenza erano stati immortalati Chadwick
Boseman e Danai Gurira.
Ryan
Coogler scriverà e dirigerà Black
Pantherche seguirà la storia di T’Challa, il re
guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil
War.
Non è ancora chiaro quali altri
personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona
possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito
in Avengers Age of Ultroncon
il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci
possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre
in Civil Warcon il volto
di Martin Freeman.
Chadwick
Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già
visto in Captain America Civil War.
Con lui ci sono Michael B. Jordan che interpreterà Erik
Killmonger (un villain nel materiale d’origine), il premio
Oscar Lupita Nyong’o, che sarà Nakia,
un ex membro del Dora Milaje di Wakanda, ora agente del Killmonger,
e Danai Guriranei
panni di Okoye, un membro del Dora Milaje, le donne che si allenano
per diventare le mogli del Re di Wakanda. Winston
Duke sarà Man Ape, Angela
Bassett sarà invece la madre di T’Challa.
Black
Pantherarriverà al cinema il 16 febbraio del
2018.
Continuano ad apparire in rete
nuovi dettagli di Logan, l’atteso
terzo, ed ultimo, capitolo degli spin off cinematografici dedicati
al Wolverine di Hugh
Jackman. Proprio l’attore, nelle ultime ore, ha infatti
rivelato qualcosa di assolutamente inatteso per i fan della saga:
la pellicola sarà indipendente dalla continuity della serie
canonica X-Men.
Ecco quanto dichiarato
da Hugh Jackman: “Quando vedrete il film
completo capirete, non solo è differente per quanto riguarda i toni
e la timeline, ma è anche diverso per universo. Riguarda un
paradigma totalmente differente e ciò sarà molto chiaro […] Quando
dissi che questo sarebbe stato il mio ultimo mi dissero di fare il
film che avrei voluto fare. Così io e Jim cominciammo a pensare di
fare qualcosa di assolutamente diverso. Decisamente diverso,
continuavo a pensare a The Wrestler e Unforgiven. In un certo senso
è un film standalone, non è realmente legato alla timeline dei
precedenti film. Ovviamente ci sarà Patrick Stewart in una sorta di
crossover, ma sarà molto diverso e molto fresco.”
Per Hugh Jackman questo ritorno
nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua
ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men
L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti
rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey
Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo
film.
Logan ha
un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia
c’è James Mangold (già regista
di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci
saranno Hugh Jackman,Boyd
Holbrook, Richard E.
Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise
Neal e Patrick Stewart.
Matthias
Schoenaerts è una degli attori più affascinanti del
panorama europeo. A testimoniarlo sono le numerose conquiste che ha
collezionato in questi anni, e non parliamo di film. Infatti, la
lista di ex dell’attore belga è piuttosto lunga. Da Marion
Cotillard a Kate Winslet.
Tra le peculiarità
di Matthias Schoenaerts ci sono fisico
possente, quasi da militare e uno sguardo
impenetrabile. Matthias Schoenaerts è
alto infatti 1,87 centimetri e i suoi occhi sono verdi come uno
smeraldo.
Ma ora conosciamo
meglio Matthias Schoenaerts. L’attore
nasce ad Anversa nel 1977, inizia a recitare all’età di otto anni,
affiancando il padre a teatro. Il suo debutto cinematografico
avviene all’eta di quindici anni con un piccolo ruolo nel film
belga Padre Daens, candidato all’Oscar al
miglior film straniero.
Anche se debutta giovanissimo,
Matthias Schoenaerts non rinuncia allo studio e
completa Accademia d’Arte Drammatica di Aversa dove lavora
molto sul ruolo dell’attore. Dopo gli studi inizia la sua vera e
propria carriera al cinema che lo porta a lavorare
in Black Book di Paul
Verhoeven, interpreta il ruolo di Filip in
Loft di Erik Van Looy, campione
d’incassi in Belgio.
Il successo internazionale arriva
però nel 2011, quanti è protagonista di Bullhead – La
vincente ascesa di Jacky di Michaël R.
Roskam, nominato all’Oscar al miglior film straniero.
L’anno seguente è co-protagonista al fianco di Marion
Cotillard in
Un sapore di ruggine e ossa, dove sono apparsi in nudo
frontale, diretto da Jacques Audiard e presentato
in concorso al Festival di
Cannes 2012.
Nel 2014 ha recitato, al fianco di
Michelle Williams, nel film Suite
francese, tratto dall’omonimo romanzo di Irène
Némirovsky e diretto da Saul Dibb.
Nel 2015 recita nei film The Danish Girl e A
Bigger Splash dell’italianoLuca
Guadagnino.
Ed ora dieci curiosità
su Matthias Schoenaerts, attore di fama
europea.
Matthias Schoenaerts –
poliglotta
Matthias
Schoenaert è apparso in film di origine belga, olandese,
francese, americana, britannica e italiani, in cui parla fiammingo,
olandese, francese, inglese e tedesco.
Matthias Schoenaerts, figlio
d’arte
Figlio d’arte dell’attore e
costumista teatrale Julien
Schoenaerts, noto soprattutto in Belgio.
Matthias Schoenaerts altezza
Matthias
Schoenaerts è noto per avere un fisico possente e per
molti sembra quasi un militare. Matthias Schoenaert è alto
quasi un metro e novanta centimetri.
Matthias Schoenaert –
tatuaggio
Ha un tatuaggio sul braccio
sinistro interiore, un triangolo.
Matthias Schoenaerts
fidanzata
La fidanzata
di Matthias Schoenaerts è la
fotomodellaAlexandra Schouteden.
Le passioni
di Matthias Schoenaerts
Ama giocare a calcio, e ha una
passione anche per la pittura in particolare per i graffiti .
Era vicino a diventare un
calciatore professionista ed è stato nei tesserati della squadra di
calcio Anversa Beerschot AC, ma ha rinunciato
quando aveva 16 anni per apparire nel documentarioDe
Pleintjes. Attualmente tifa le squadre di calcio FCO
Beerschot Wilrijk e FC Barcellona.
Matthias Schoenaerts, i suoi
modelli
Ha dichiarato di ammirare molto
attori come Daniel Day-Lewis, Simone Signoret, Marlon
Brando, Al Pacino, Philip Seymour
Hoffman e Joaquin
Phoenix. E’ stato definito il Marlon
Brando belga.
Marion
Cotillardha
rivelato che la prima e unica volta che le è piaciuto filmare una
scene di sesso, è stato in Un
sapore di ruggine e ossa con il quale recitava proprio
con Matthias Schoenaerts.
Poteva essere Batman nel film
Batman v Superman
Durante un’intervista
alla tv olandese ha dichiarato di non essersi sentito pronto per
interpretare Batman
perché il personaggio era un Bruce Wayne ormai alla soglia
dei 40 anni ed egli aveva solo 34 anni. Non si sa
se Schoenaerts fosse la prima scelta di Zack
Snyder, quel che è certo è che fosse trai papabili insieme
a Ben Affleck per il ruolo di Bruce Wayne
in Batman
v Superman Dawn of Justice.
In attesa del rilascio
cinematografico che avverrà negli stati uniti proprio nella
giornata di oggi, domenica 22 gennaio
2017, Warner Bros. ha deciso di
pubblicare un nuovo poster ufficiale di King Arthur
Legend of the Sword diretto da Guy
Ritchie e con protagonista Charlie
Hunnam, mentre è attiva una partnership fra la casa
produttrice e Snapchat per rilasciare una
divertente app relativa a un puzzle interattivo dedicato al
film.
Sul film Guy
Ritchie ha dichiarato a EW: “Luke
Skywalker è sempre stato il personaggio meno interessante di
Star
Wars, perché è sempre così buono. I bravi ragazzi sono
noiosi.”Questa affermazione ci suggerisce che vedremo un Artù
decisamente diverso da come la tradizione ce lo ha raccontato.
L’ambizioso progetto è
potenzialmente il primo di una serie di sei film sui Cavalieri della Tavola
Rotonda e offrirà una rivisitazione della leggenda di Re Artù, noto
per essere riuscito a difendere la Bretagna dall’invasione sassone.
La pellicola si ispira al libro di Thomas
Mallory “Le Morte d’Arthur” pubblicato nel 1485.
Al fianco di
Charlie Hunnam un cast di prim’ordine che
comprende Astrid Berges-Frisbey come Ginevra,
Eric Bana come Uther Pendragon, oltre a
Jude Lawe
Djimon Hounsou. Nel cast anche
Annabelle Wallis, Katie McGrath,
Aidan Gillen, Millie Brady, David Beckham, Poppy Delevingne,
Mikael Persbrandt e Peter Ferdinando. King Arthur il
Potere della Spada si basa su una sceneggiatura
scritta da Joby Harold e il film è
prodotto da Akiva Goldsman, Tory
Tunnell e Ritchie, al fianco
di Cate Adams e Niija
Kuykendall della Warner Bros e della Village
Roadshow.
Come si è già avuto modo di intuire
dalle numerose indiscrezioni rivelate a proposito
dell’atteso Spider-Man Homecoming il
nuovo Peter Parker interpretato
da Tom Holland verrà rappresentato in gran
parte all’interno del proprio “ambiente naturale”, in particolare
nel pieno ella propria attività scolastica nella
nota Midtown Hight School
nel Queens. A tal proposito, durante una
recente intervista rilasciata in qualità di ospite d’onore
al Consumer Electronics Show 2017 per conto
di Dell, l’attore britannico ha rivelato che
l’istituto scolastico in cui Peter Parker
rivelerà le sue doti di genietto scientifico potrebbe essere
tranquillamente un STEM, ovvero una
fattispece di scuola professionale orientata verso la scienza, la
tecnologia, l’ingegneria e la matematica.
Intervenendo a proposito della
grande quantità di tecnologie presenti nel
nuovo Spider-Man
Homecoming– molte delle quali
esposte anche al CES 2017 – Tom
Hollandha affermato che
un STEM sarebbe una scuola molto adatta per
reperire tutti i materiali necessari a Peter
Parker per svolgere appieno il proprio ruolo di supereroe,
coadiuvato ovviamente dal mentore ed esperto di
tecnologia Tony Stark. Inoltre è stata una
grande occasione con cui l’attore britannico ha potuto elogiare i
numerosi prodotti targati Dell presenti nella
nuova pellicola e più in generale in moltissime produzioni
cinematografiche dell’ultimo decennio, mettendo in risalto la
campagna promozionale parallela messa in atto dalla nota casa
produttrice di componentistica elettronica con cui pubblicizzare la
serie di computer Inspiron presenti
in Spider-Man
Homecoming.
Tuttavia già da ora molti fan
sperano vivamente che queste tecniche di production placement e
brand partnership non offuschino troppo la vera natura di un
progetto come Spider-Man Homecoming, memori
dell’orami nota pubblicità cinematografica nata attorno a band di
successo come Rolex e il franchise
di James
Bond.
CORRELATI:
Tom Holland e lo Spider-Man “perfetto” di Andrew
Garfield
Diretto da Jon
Watts, nel cast del
film protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale
di Spider-Man Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo
sensazionale debutto in Spider-Man
Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il
supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua
esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la
sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile
del suom mentore Tony Stark (Robert Downey,
Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale
routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo
cattivo, Vulture (Michael
Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a
dura prova Spider-Man.
Spider-Man Homecoming è prodotto
da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy
Pascal della Sony
Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato
da Stan Lee e Steve Ditko.
L’attesa intorno al progetto
di Logan che vedrà
(forse) Hugh Jackmanper l’ultima volta nei panni
di Wolverine sul grande schermo è
davvero altissima, tanto che la frenesia delle prime produzioni
fandom e grassroots non ha tardato ha farsi sentire e a rivelare
interessanti prospettive intorno al nuovo universo della pellicola
diretta da James Mangold. Ponendosi a cavallo tra
l’omaggio al classico e aspettative per il futuro,
l’utente YouTube e fan Philysteakha realizzato
un interessante video nel quale il montaggio di alcune scene tratte
da X-Men The Animated
Series e X-Men Evolution con protagonista
proprio Wolverine viene accompagnato
dall’audio proveniente dal recente Red Band
trailer di Logan.
https://youtu.be/i4WOfIgQ87I
Nel video è davvero molto
interessate notare come la mitologia nata attorno al personaggio
di Wolverine venga esplorata attraverso i più
celebri estratti dall’universo animato
targato Marvel, il tutto però con
una soundtrack che rimanda subito alle atmosfere sonore cupe e
grezze del prossimo Logan. Sarà ora davvero
molto interessante capire come, da ora in poi, i vertici
della Fox decideranno di orientare il
franchise degli X-Men, e già da questa nuova
pellicola sembra di capire che il pubblico del futuro dovrà
abituarsi a uno stile decisamente meno fumettistico e molto più
maturo. Pertanto questo piccolo omaggio animato appare come un
nostalgico commiato a tutta il grande immaginario nato attorno al
personaggio di Wolverine che proprio
l’animazione classica è riuscita a far maturare in almeno due
generazioni di appassionati.
Per Hugh Jackman questo ritorno nei
panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava
volta (se si conta anche il cameo di X-Men
L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti
rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey Jr per il
corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo
film.
Logan ha
un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia
c’è James Mangold (già regista
di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci
saranno Hugh Jackman,Boyd
Holbrook, Richard E.
Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise
Neal e Patrick Stewart.
Uno dei personaggi in assoluto più
amati odiati all’interno dell’universo espanso
di Star
Wars è certamente il Grande Ammiraglio
Thrawn, apparso per la prima volta nel
racconto Heir to the Empire
di Timothy Zahan e ripreso in seguito nei
successivi Dark Force Rising
e The Last Command (in seguito divenuti la
celebre The Thrawn Trilogy), prima di approdare
definitivamente nell’universo animato della serie Star
Wars Rebels. Secondo alcune recenti indiscrezioni
pubblicate da Comic Book sembra che sia stata
resa nota ufficialmente la sinossi del nuovo
romanzo Star Wars Thrawn, nel quale sarà
possibile coprire alcuni interessanti retroscena riguardo al
personaggio.
La sinossi di Star Wars
Thrawn è stata in realtà resa nota dalla casa
editrice Penguin Random
Housee tratta degli eventi più
salienti che si svolgono al principio della carriera imperiale
del Grande Ammiraglio
Thrawne della sua grande e
avventurosa ascesa di rango al fianco del terribile
imperatore Palpatine. Di seguito proponiamo
la sinossi ufficiale e l’immagine della competine del
volume:
“Dopo che
Thrawn è stato salvato dall’esilio dai soldati
imperiali, il suo ingegno malefico e le sue abilità tattiche
rapidamente catturano l’attenzione dell’Imperatore
Palpatine, e altrettanto velocemente Thrawn si rivela
indispensabile per l’Impero grazie alle sue ambizioni. Si
tratta di un guerriero brillante ma da non sottovalutare
mai. In missione è riuscito a sbaragliare contrabbandieri,
spie e pirati spaziali, trionfando di volta in volta anche se i
suoi metodi non proprio ortodossi hanno spesso fatto infuriare
i suoi superiori, ispirando tuttavia sempre maggiore ammirazione d
parte dell’Impero. Una promozione segue a un’altra nel corso
della sua rapida ascesa al potere, diventando poi anche
mentore del fidato Ensign Eli
Vanto nelle arti di combattimento e
della leadership. Ma anche se Thrawn domina il campo di
battaglia, ha tuttavia molto da imparare nel campo della politica
in cui lo spietato Arihnda Pryce detiene il
potere assoluto. Tutte queste lezioni apprese saranno messe a dura
prova quando Thrawn sale a bordo dell’Admiral e
dovrà far valere la sua capacità di comando“.
Star Wars Thrawn
verrà pubblicato a partire dall’11 aprile 2017, e
già si vocifera di un possibile – e per il momento del tutto
virtuale – progetto di un adattamento cinematografico, live-action
o animato, del celebre personaggio.
Reduce da un 2016 davvero terribile
in termini di introiti economici e con alle spalle scottanti
insuccessi di botteghino come Ghostbusterse il remake
de I Magnifici
Sette, Sony Pictures sta
navigando in acque così torbide che nemmeno i 350.000
milioni guadagnati da Angry
Birds e la feroce resistenza
di Passengerspossono
rendere al momento un poco più limpide. Dopo che progetti di
piccola e media entità come Sausage
Party e Paradise
Beach non sono stati in grado da soli di far ben
sperare per il futuro, la società a fatto sapere tramite un proprio
portavoce interno – le cui parole sono state riportare
dal New York Post – di essere seriamente
intenzionata a prendere in considerazione la possibilità di vedere
le proprie divisioni televisive e cinematografiche, mentre nulla si
sa ancora riguardo al futuro di Sony
Music.
Dopo le recenti dimissioni del
CEO di Sony
Entertainment Michael
Lyntonall’inizio di gennaio senza
che ancora sia stato annunciato il nome del
successore, Sony
Picturessarebbe ora prossima a un
incontro con alcuni importanti istituti bancari per concordare le
possibili condizioni per un passaggio di fondi e competenze
riguardo alle proprie divisioni cinematografiche e televisive,
anche se al momento i vertici dirigenziali non parlano ancora
ufficialmente di una vendita dell’azienda, soprattutto poiché si
attenderebbe l’esito commerciale di The Emoji
Movie, un progetto che potrebbe generare un futuro
possibile franchise in grado di risollevare temporaneamente le
sorti della società.
A questo punto l’esto
di Sony Pictures potrebbe essere in gran
parte legato a ciò che Disney deciderà
di fare in merito e se poterà per una decisa partecipazione alla
fase di transizione, anche se difficilmente lo studio potrebbe
essere interessante ad acquistare per intero il pacchetto
azionario Sony, la quale dunque potrebbe
entrare presto in un tira-e-molla finanziario che avrà
probabilmente come seguito il rallentamento di molti progetti ora
in fase di sviluppo.
Tuttavia ancora nulla è stato
ufficialmente dichiarato in merito e sicuramente bisognerà
attendere un bel pò prima che la possibile svendita dei settori
cinematografici e televisivi di Sony Pictures
possa diventare una realtà concreta.
Dopo le recenti notizie circa la
possibilità che il personaggio di Black Adam
– e la sua mimesi attoriale Dwayne Johnson –
possa in futuro ottenere un film stand-alone opportunamente
dedicato a partire da una divisione in due capitoli del progetto
cinematografico di Shazam!, i vertici
di DCEntertainment, nonostante alcuni
rallentamenti intercorsi negli ultimi tempi, proseguono sulla buon
strada a proposito di questo atteso adattamento, rivelando tramite
un rapporto ripreso da THR
l’ufficializzazione riguardo alla presenza di Henry
Gayden quale sceneggiatore ufficiale chiamato a dare corpo
allo script di Shazam!.
Dopo un breve lasso di tempo in
cui Shazam!pareva non
avere più uno sceneggiatore ufficiale, ora viene confermato
che Henry Gayden, divenuto celebre nel 2014
grazie al lavoro compiuto con lo sci-fi
rivelazione Earth to Echo diretto
da Dave Green, è stato assunto per entrare
immediatamente nella fase di ideazione dello script, nel mentre in
cui molti celebri e nuovi attori si stanno candidando via social
per il ruolo di Capitan Marvel.
Date le recenti critiche mosse ai
vertici DC da più parti circa
l’eccessiva cupezza dei prodotti cinecomics rispetto alla
rivale Marvel, sembra che la
decisione di ingaggiare Henry
Gaydencome sceneggiatore ufficiale
del progetto possa essere estremamente azzeccata per dare il giusto
tono a questo ambizioso adattamento
di Shazam!. Ora non resta che attendere per
vedere come il progetto si svilupperà da qui in poi.
Capitan Marvel, conosciuto anche
come Shazam, è un personaggio dei fumetti creato
da C.C. Beck e Bill
Parker nel 1939. Il personaggio è apparso per la
prima volta su Whiz Comics n. 2 (febbraio 1940)
della Fawcett Comics. Attualmente, dopo l’acquisto della Fawcett da
parte della DC Comics, è un supereroe tra i
più potenti dell’universo DC.
In attesa che xXx Il
Ritorno di Xander Cage possa dare vita a una
rivitalizzazione dello storico franchise con protagonista
Vin Diesel in seguito al suo recente debutto
ufficiale sugli schermi italiani e a oltre dieci anni dall’ultimo
capitolo della saga, molti fan hanno già iniziato a tenere gli
occhi aperti per individuare eventuali riferimenti a pellicole o
prodotti mediali esterni alla mitologia della serie, e pare proprio
che uno di questi legami sia già stato reso noto. Secondo un
recente report ad opera
di Comicbook.coom pare
infatti che all’interno della pellicola diretta
da D.J. Caruso sia stato individuato un
inedito easter egg che ha come protagonisti Samuel L.
Jackson e la stella del calcio
Neymar, suggerimento che rimanderebbe
direttamente a un legame con la serie
degli Avengers.
L’indizio qui riportato a proposito
di una possibile connessione di xXx Il Ritorno di
Xander Cagecon
il MCUdegli Avengers
si basa proprio sulla presa di Samuel L.
Jacksonche qui interpreta
l’agente August Gibbons – per altro molto
simile all’ex direttore Nick Fury a capo
dello S.H.I.E.L.D. -, intento a
reclutare alcuni nuovi possibili membri della squadra
xXx, tra cui vi è un cameo della superstar del
calcio Neymar. Ebbene, durante la
sequenza in cui Samuel L.
Jacksone Vin
Diesel passano in rassegna le varie cartelle
contenenti i nomi e le competenze dei possibili candidati, la
macchina da presa si ferma per un breve istante proprio
sull’immagine di Neymar, rivelando dunque
durante il dialogo la vera ragione del suo possibile colloquio di
reclutamento, ovvero l’aver creduto di essere stato
chiamato per entrare nell’organico
degli Avengers.
Oltre a essere un gustoso e inusuale
riferimento metanarrativo, questo easter eggs da vita anche a un
breve ma divertente siparietto comico tra Samuel L.
Jacksone Vin
Diesel, rendendo dunque xXx Il Ritorno di
Xander Cageun film davvero inusuale
e sicuramente in grado di incornare i gusti di un pubblico ampio e
variegato.
xXx Il ritorno di Xander
Cage è il nuovo capitolo del franchise XXX
e nuovo spettacolare film d’azione che vede
il ritorno di Vin
Diesel nel ruolo di
Xander
Cage e
con Deepika
Padukone Nina
Dobrev, Ruby
Rose, Samuel L.
Jackson, Donnie Yen
,Tony Jaa
e Toni Collette.
D.J.
Caruso dirige il film su una sceneggiatura
di F. Scott Frazier. Le riprese sono
attualmente in corso tra Toronto e la Repubblica Dominicana. Il
film è uscito nelle sale il 20 gennaio
2017.
Il franchise è stato inaugurato nel
2002 da Rob Cohen con Vin
Diesel, Samuel L. Jackson e Asia
Argento protagonisti.
Ormai è una certezza il fatto che le
novità di casa Marvel vengano spesso
rilasciate senza una precisa ufficialità da parte dello studio,
spesso in realtà passando attraverso canali più o meno oscuri ma
che alla fine si rivelano tutt’altro che inaffidabili. Secondo uno
di questi tanti recenti rumors diffusi via Twitter da Steven
Weintraubdi Collider – generalmente considerato
una “talpa” molto qualificata e quotata nell’universo
produttivo dei cinecomics – pare che la produzione e le
conseguenti riprese di Avengers Infinity
War e Avengers 4dovrebbero avere
il loro inizio in contemporanea a partire dalla giornata di
domani, lunedì 23 gennaio 2017, anche se al
momento lo stesso giornalista non ha ancora avuto modo di citare e
verificare la natura della sua fonte.
Le informazioni circa la data
d’inizio in contemporanea e in un così breve lasso di tempo di
Avengers Infinity War e Avengers
4potrebbero essere state fornite
a Steven
Weintraubattraverso una
serie di conversazioni informali avute durante
l’attuale Sundance Film Festival
2017e che potrebbero aver avuto
come protagonisti principali proprio Dave
Bautista, Elisabeth
Olsen e Jeremy Renner, tutti e
tre parte integrante della scuderia del MCU e impegnati nelle
prossime due pellicole degli
Avengers rispettivamente nei tuoi
di Drax il
Distruttore, Scarlet
e Occhio di
Falco.
In verità, qualora questa data
d’inizio produzione di Avengers Infinity
War e Avengers
4venisse confermata la natura
dell’informaizonione non sarebbe poi così del tutto nuova per tutti
coloro che hanno seguito lo sviluppo in parallelo di questi due
progetti fino ad oggi a partire dai comunicati ufficiali rilasciati
dalla Marvel, tuttavia ciò che
lascia in un certo modo perplessi è proprio la scadenza relativa
all’inizio delle riprese. Infatti, poiché è noto come
i Pinewood Studios di
Atlantasiano attualmente occupati a partire
da questa settimana dalla troupe impegnata nello
shooting dello stand-alone su Back
Panther, sembra davvero molto difficile che ben due
pellicole sugli Avengers possano dividere lo
stesso spazio con gli uomini di Ryan
Coogler.
Tuttavia va ricordato
che Marvel Studios ha reso noto il fatto
che parte delle riprese di Avengers Infinity
War e Avengers
4si sarebbero svolte
in Scozia, dunque potrebbe essere che i
registi Joe e Anthony
Russodecidano di dare inizio alle
riprese delle due pellicole fuori sede, in attesa
che i Pinewood
Studiossi liberino del
tutto.
Avengers Infinity
War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Dopo il folgorante e grintoso
esordio in qualità di comprimario d’azione
in Captain America Civil War l’amato
personaggio di Black Panther replicherà la
presenza sul grande schermo in uno stand-alone opportunamente
dedicato in cui Chadwick
Bosemantornerà a vestire i panni
di T’Challa, giovane principe
diWakanda dedito a combattere il
crimine per vendicare la tragica morte del padre. Speranzosi di
dare vita a un nuovo franchise di successo che possa ampliare
ulteriormente il già consente universo Marvel, i vertici dello
studio hanno deciso dare inizio proprio in questi giorni alle
riprese ufficiali della nuova attesa pellicola diretta
da Ryan Coogle, le cui poche foto finora
diffuse non rivelavano ancora nessun attore abbigliato con il
proprio costume di scena. Ma ora la musica sembra essere
decisamente cambiata, soprattutto dopo che il
profilo Twitter di Photographer
Atlanta ha pubblicato un’immagine dal set in cui è
possibile finalmente ammirare Chadwick
Bosemannegli abiti civili di
T’Challa.
Ancora troppo presto evidentemente
per poterlo vedere abbigliato nell’ormai iconica tuta
d’ordinanza in pelle e latex nero di Black
Panther, Chadwick
Bosemanviene mostrato in
quest’immagine mentre è intento a passeggiare al di fuori di un
edificio sconosciuto, senza che altre informazioni sensibili
possano essere dedotte. Tuttavia questa prima foto di scena fa ben
sperare, in quanto può preannunciare la possibilità di vedere
presto altri attori del cast nei propri abiti di lavoro.
Tuttavia, osservando attentamente i
personaggi presenti in questa immagine e confrontandoli con le
fotografie precedentemente pubblicate nelle quali compaiono
nuovamente Martin Freeman,
Lupita Nyong’o e Danai
Gurira dinnanzi allo stesso fabbricato (forse il
Joint Counter Terrorist Center?), è possibile
dedurre che Chadwick
Bosemanabbia condiviso con i
colleghi la stessa scena e che forse si tratterebbe proprio di un
meeting tra il nuovo re di Wakanda e la sua
guardia reale, il Dora Milaje. Al momento
però non si hanno ancora informazioni certe riguardo all’entità
della scena e a quale precisa collocazione essa avrà all’intento
di Black Panther.
Ryan
Coogler scriverà e dirigerà Black
Pantherche seguirà la storia di T’Challa, il re
guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil
War.
Non è ancora chiaro quali altri
personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona
possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito
in Avengers Age of Ultroncon
il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci
possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre
in Civil Warcon il volto
di Martin Freeman.
Chadwick
Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già
visto in Captain America Civil War.
Con lui ci sono Michael B. Jordan che interpreterà Erik
Killmonger (un villain nel materiale d’origine), il premio
Oscar Lupita Nyong’o, che sarà Nakia, un ex
membro del Dora Milaje di Wakanda, ora agente del Killmonger,
e Danai Guriranei panni di Okoye,
un membro del Dora Milaje, le donne che si allenano per diventare
le mogli del Re di Wakanda. Winston
Duke sarà Man Ape, Angela
Bassett sarà invece la madre di T’Challa.
Black
Pantherarriverà al cinema il 16 febbraio del
2018.
In una recente intervista rilasciata
a HeroicHollywood il
giovane attore Tom Holland e
novello Peter Parker ha avuto modo di
rilasciare alcune nuove indiscrezioni riguardo
l’atteso Spider-Man
Homecoming, in particolare gettando un pò più di luce
riguardo al personaggio di Ned
Leeds, celebre giornalista
investigativo del Daily Bugle interpretato
da Jacob Batalon che, così come emerge dal
trailer ufficiale, verrà presto a conoscenza della vera identità
di Spider-Man.
Ammettendo come fino ad oggi non
siano state fornite molte informazioni circa la natura
di Ned Leeds e della sua effettiva entità
all’interno della narrazione di Spider-Man
Homecoming, Tom Holland ha affermato
che il ruolo del personaggio sarà fondamentale in relazione alla
nuova super-tuta tecnologica costruita da Tony
Stark direttamente per Peter
Parker, la quale potrà essere utilizzata appieno dal
giovane supereroe solo grazie all’aiuto e alle conoscenze del
collega giornalista. Holland ha infatti affermato che
“per fortuna, il mio migliore amico nel film,
Ned Leeds, è un giocatore completo, un vero
esperto di tecnologia. Grazie all’impiego dell’innovativa
tecnologia Dell Inspiron 15 illustrata
nel film entrambi saremo in grado di sfruttare appieno le
potenzialità della tuta e scoprire dunque alcune delle sue nuove
caratteristiche che la fanno apparire davvero
cool“.
Secondo queste parole pronunciate
da Tom Holland pare dunque che
questo Spider-Man
Homecomingsi discosterà decisamente
dall’approccio delle precedenti pellicole dedicate
all’eroe Marvel, poiché abbandonerà
ogni tentativo di risalire alle origini del personaggio e si
concentrerà invece sulla possibilità di illustrare i difficili
tentativi di Peter Parker di familiarizzare
con i propri superpoteri e con le nuove tecnologie in grado di
amplificarli. Sarà inoltre molto interessante vedere come il
personaggio di Ned
Leeds verrà integrato nel
racconto, questa volta non come semplice comprimario ma bensì
dotato di un peso specifico maggiore.
CORRELATI:
Tom Holland e lo Spider-Man “perfetto” di Andrew
Garfield
Diretto da Jon
Watts, nel cast del
film protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale
di Spider-Man Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo
sensazionale debutto in Spider-Man
Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il
supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua
esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la
sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile
del suom mentore Tony Stark (Robert Downey,
Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale
routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo
cattivo, Vulture (Michael
Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a
dura prova Spider-Man.
Spider-Man Homecoming è prodotto
da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy
Pascal della Sony
Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato
da Stan Lee e Steve Ditko.
Ieri la notizia che diversi talentuosi attori sono stati presi
in considerazione per il ruolo di Hal Jordan in Green
Lantern Corps. Anche se questo elenco non è stato
ufficialmente confermato dalla Warner Bros., oggi si è aggiunto un
nome nuovo che sarebbe stato rivelato da una fonte interna.
Un elenco è stato pubblicato da The Wrap, e comprendeva
nomi come Tom Cruise, Jake
Gyllenhaal, Joel McHale, Bradley
Cooper, Armie Hammer e Ryan
Reynolds.
Secondo alcune voci ora sarebbe molto caldo anche il nome di
James Marsden, che dopo Westworld pare aver aumentato il proprio
appeal. Marsden ha infatti occupato il ruolo di Teddy Flood
in Westworld, grande successo HBO.
Green Lantern Corps viene descritto
come “un’Arma Letale nello spazio” che si
concentrerà su Èdue personaggi: Hal Jordan e John Stewart, tiratore
scelto della Marina, afroamericano, che entra a far parte del Corpo
delle Lanterne Verdi. Il film si focalizzerà in particolare sul suo
rapporto con Jordan e il Corpo.
David Goyer e Justin
Rhodes sono gli sceneggiatori,
mentre Goyer è anche produttore del
film, mentre produttori esecutivi del progetto sono Geoff
Johns e Jon Berg, alla guida della DC Films, divisione responsabile
dei lungometraggi dedicato all’universo esteso DC.
Una volta terminata la sceneggiatura, sarà possibile scegliere
un regista. Difficile al momento capire la fattibilità di un nuovo
coinvolgimento di Ryan Reynolds, protagonista
del primo Lanterna Verde, ormai
impegnato nei panni di Deadpool.
Rogue One: A Star
Wars Story ha portato una
ventata di novità nell’universo cinematografico di Star Wars,
raccontando un efficace storia standalone in uno stile molto
diverso dalla saga principale.
I fan sono stati molto attenti a cercare connessioni con la
serie prequel Star Wars Rebels. Dopo aver
visto il film, molti stanno cercando di mettere insieme i
pezzi del puzzle raccolti gustandosi Rogue One, che potrebbero
suggerire eventi che devono ancora accadere in Rebels.
I membri del gruppo LucasFilm Story Leland
Chee, Matt Martin, e Pablo
Hidalgo recentemente hanno parlato con StarWars.com
di alcuni dietro le quinte segreti da Rogue
One. Durante la chiacchierata sono emerse un paio di
interessante rivelazioni, tra cui alcuni suggerimenti circa gli
episodi in arrivo di Rebels. Pablo Hidalgo ha già svelato
che un’altra nave vista nella battaglia di Scarif in
Rogue One (che ha avuto origine nella
battaglia di Endor in Il Ritorno dello Jedi), sta per arrivare
finalmente in Rebels: Il Dornean Gunship.
Diretto da Gareth Edwards su una
sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris
Weitz, Rogue One a Star Wars
Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei
Sith e Una Nuova Speranza. Nel
cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz
Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il nuovo thriller di M. Shyamalan,
Split, ha allungato sui rivali,
ed è ora sulla buona strada verso un sorprendentemente incasso di
28 milioni di dollari nel suo weekend di apertura, proiettato in
3.038 sedi del Nord America. Questo secondo le prime stime del
venerdì.
xXx: Return of Xander Cage sta andando
verso un buon secondo posto, con circa 20 milioni di dollari
incassati in 3.651 cinema. Il dramma storico Hidden
Figures continua la sua solida performance piazzandosi sul
terzo gradino del podio, con 16 milioni.
Split sta dunque superando le
aspettative più recenti, che lo vedevano intorno ai 20 milioni
di $ in 3.037 siti all’inizio di questa settimana.
Vi ricordiamo che
Split arriverà al cinema dal 26 Gennaio
2017. Dal produttore Jason
Blumcreatore delle
saghe di Paranormal
Activity, La Notte del
Giudizio e Insidious e con James
McAvoy, Anya Taylor
Joy, Betty
Buckley, Jessica Sula
e Haley Lu
Richardson.
Secondo quanto riportato da Deadline, New Line Cinema ha trovato
il regista per il reboot di Shaft.
Si tratta di Tim Story. Meglio conosciuto per
i primi due film sui Fantastici Quattro film della Fox,
datati 2005 e 2007. Recentemente si è dedicato con successo
alla commedia, tra cui Think Like A
Man e il sequel Ride
Along.
Il riavvio partirà da una sceneggiatura di Kenya
Barris e Alex Barnow, e sarà prodotto
dallo stesso Barris insieme a John Davis e
Ira Napoliello per Davis Entertainment.
Shaft è stato selezionato per la
conservazione nel National Film Registry
degli Stati Uniti dalla Library of Congress
nel 2000. Di Shaft già sono stati
realizzati due film: uno, del 1971, diretto da Gordon
Parks ed interpretato da Richard
Roundtree, fu un grande successo al box office con 13
milioni di dollari su un budget di 500.000 dollari. E
Theme from Shaft di Isaac
Hayes vinse il premio Oscar per la
miglior canzone originale. E il secondo, datato 2000, diretto da
John Singleton con protagonista Samuel L.
Jackson, un incasso globale di 108 milioni di dollari, che
interpretava il nipote dell’originale John
Shaft
Si trovava nascosto nel primo trailer di
Logan, ecco la prima apparizione di
Stephen Merchant nei panni di Calibano il Morlock. Il regista James
Mangold aveva già condiviso un’immagine del nuovo personaggio su
Twitter, presa al di fuori dei contenuto del film. Ve la
mostriamo:
Calibano (Caliban) è un personaggio dei fumetti
creato da Chris Claremont (testi) e Dave
Cockrum (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima
apparizione avviene in The Uncanny X-Men (Vol.
1)n. 148 (agosto 1981). Il personaggio è già apparso in
X-Men Apocalypse, interpretato da Tómas
Lemarquis, ma immaginiamo che la versione che vedremo in
Logan sarà indipendente da quella già incontrata
sul grande schermo.
Per Hugh Jackman questo ritorno
nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua
ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men
L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti
rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey Jr per il
corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo
film.
Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo
2017. Alla regia c’è James Mangold (già
regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast
ci saranno Hugh Jackman,Boyd
Holbrook, Richard E. Grant,
Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Mentre Split di M. Night
Shyamalan è nelle sale da poco (già circolano voci di un
colpo di scena finale interessante) sembrerebbe che
Unbreakable 2 sia finalmente
possibile.
Parlando con EW sulle rivelazioni del finale di
Split, M. Night
Shyamalan ha confermato che ha un “quadro robusto” per
la sceneggiatura di Unbreakable 2, e
che sta impegnandosi a lavorarci molto presto. Quando gli è stato
chiesto esplicitamente se il sequel verrà realizzato ha
risposto:
Lo spero. La risposta è sì. Sono
un buono a nulla a volte. Non so cosa succederà quando
andrò nella mia stanza, una settimana dopo l’apertura di
questo film, a scrivere la sceneggiatura. Ma ho intenzione di
iniziare a scrivere.
Ha poi aggiunto che, nonostante gli sedici annidi di tempo
potenzialmente utili per un brainstorming, ottenere lo script
giusto può essere una sfida ardua.
Vi ricordiamo che
Split arriverà al cinema in Italia dal 27 Gennaio
2017. Dal produttore Jason
Blumcreatore delle
saghe di Paranormal
Activity, La Notte del
Giudizio e Insidious e con James
McAvoy, Anya Taylor
Joy, Betty
Buckley, Jessica Sula
e Haley Lu
Richardson.
Sinossi
Dopo il successo di The Visit, il
regista, sceneggiatore e produttore M. Night Shyamalan (Il Sesto
Senso, Signs, Unbreakable – Il Predestinato) e il produttore Jason
Blum (Le serie di Paranormal Activity, La Notte del Giudizio e
Insidious) tornano con una nuova terrificante collaborazione:
SPLIT. James McAvoy (Serie di X-Men) guida il cast del thriller ad
alta tensione con elementi sovrannaturali insieme a Anya Taylor
Joy, Betty Buckley, Jessica Sula e Haley Lu Richardson. Per il
film, Shyamalan e Blum hanno riunito il squadra di The Visit, che
include il produttore Marc Bienstock e I produttori esecutivi
Ashwin Rajan e Steven Schneider.
La DC Entertainment
annuncia il set di fumetti Injustice
2 che saranno scritti da Tom
Taylor e disegnati dall’artista Bruno Redondo. Entrambi
ritornano in questo secondo set di fumetti.
Con il debutto e il
conseguente successo di Injustice: Gods Among
Us, il set di fumetti dedicato ad Injustice è diventato
velocemente molto popolare.
Injustice 2 è
un prequel che tenter di colmare il divario tra la il primo
videogioco e l’imminente arrivo di Injustice
2, che dovrebbe debuttare a Maggio del 2017.
Tom Taylor,
scritto di Injustice 2 ha così
commentato “Il nostro obiettivo generale è quello di raccontare
una storia completa tra i fumetti e giochi. Ci sono poche cose
in Injustice: Gods Among Us della serie
e in Injustice 2 quando abbiamo iniziato
a scrivere questa storia ma speriamo di aver unito Batman e tutti i
supereroi nel migliore dei modi.”
La serie debutterà in digitale l’11
Aprile con nuovi capitoli che arriveranno settimanalmente. A Maggio
invece la versione stampata. In Europa non ci hanno ancora
conferme sull’arrivo della serie.
Injustice: Gods Among
Us è un videogioco di combattimento uno contro uno tra
personaggi del DC
Universe in un piano bidimensionale con sfondi e personaggi
renderizzati in tre dimensioni. Il gioco è sviluppato da
NetherRealm Studios ed è stato pubblicato nell’aprile 2013.
La campagna di
Injustice è stata scritta dallo studio NetherRealm
in collaborazione con la DC Comics.
In
occasione della Giornata della Memoria, l’annuale
commemorazione delle vittime della Shoah celebrata il 27 gennaio,
come ogni anno su Sky molti appuntamenti per non
dimenticare.
SuSky Cinemasi parte lunedì 23 gennaio, con una intera
Settimana della Memoria: dal 23 al 29 gennaio Sky Cinema
Hits HD (canale 304) dedica la programmazione della prima e
della seconda serata ai film che meglio hanno raccontato la
persecuzione e il genocidio degli ebrei e gli orrori perpetrati dai
nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
IL BAMBINO CON IL
PIGIAMA A RIGHE
Lunedì 23 gennaio
aprono la programmazione IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE, che racconta la
storia di una toccante amicizia tra due bambini sullo sfondo
dell’Olocausto e CORRI RAGAZZO CORRI, adattamento del
romanzo Run, Boy, Run di Uri Orlev, che racconta le vicende, basate
su eventi reali, del giovane Srulik in fuga dal ghetto di
Varsavia.
IL LABIRINTO DEL SILENZIO
Martedì 24 gennaio si
continua con la prima visioneIL LABIRINTO DEL
SILENZIO, dove un giovane
procuratore nella Germania dell’Ovest, indaga su una cospirazione
di massa messa in atto per coprire i passati oscuri e la connivenza
con il regime nazista di importanti personaggi pubblici.
SUITE FRANCESE
A
seguire
SUITE FRANCESE, l’impossibile e dolorosa storia d’amore tra
un ufficiale tedesco e una ragazza francese, durante l’occupazione
nazista.
LA CHIAVE DI SARA
Mercoledì 25 gennaio in
prima serata è la volta di LA CHIAVE DI SARA con Kristin Scott Thomas protagonista
e con la storia di solidarietà e coraggio di MONSIEUR
BATIGNOLE.
IL FIGLIO DI SAUL
Giovedì 26 gennaio
andrà in onda la prima visionepremio OscarIL FIGLIO DI SAUL, film d’esordio dell’ungherese Làzlo Nemes, vincitore
del Premio Oscar 2016 come miglior film straniero,
che racconta la disperazione di un padre durante l’Olocausto: un
ebreo ungherese deportato ad Auschwitz viene costretto ad assistere
allo sterminio del suo popolo e a rimuovere i corpi dalle camere a
gas. Quando tra i cadaveri Saul riconosce il corpo di suo figlio,
tenta a tutti i costi di dargli una degna sepoltura.
IL SEGRETO DEL SUO VOLTO
A seguire IL SEGRETO DEL SUO VOLTO, con Nina Hoss nei panni di una
moglie sopravvissuta miracolosamente all’orrore di Auschwitz, che
va alla ricerca di vendetta.
THE EICHMANN SHOW– IL PROCESSO DEL
SECOLO
Venerdì 27 gennaio,
maratona per tutto il Giorno della Memoria con, in prima serata, la
prima visione del filmTHE EICHMANN SHOW– IL PROCESSO DEL
SECOLO, un film che indaga le dinamiche
comunicative alla base del processo a carico di Adolf Eichmann,
nazista responsabile del traffico ferroviario che trasportava gli
ebrei nei campi di concentramento. La pellicola racconta la storia
dei due uomini che trasmisero in TV il processo e che per la prima
volta presentarono al mondo intero la progettazione ed esecuzione
dello sterminio di massa.
CONSPIRACY
In seconda serata
CONSPIRACY, che ripercorre la riunione che si tenne a
Wannsee nell’invjerno del 1942, dove fu pianificato nei minimi
dettagli lo sterminio degli ebrei.
IN DARKNESS
Sabato 28 gennaio andrà
in onda IN DARKNESS, la storia vera di Leopold Socha, un operaio
fognario che durante l’occupazione nazista nascose diverse famiglie
ebree nei cunicoli sotterranei, salvandole da morte certa e a
seguire IL LABIRINTO DEL SILENZIO.
UNA VOLTA NELLA VITA
Chiudono
l’appuntamento, domenica 29 gennaio, la prima visioneUNA VOLTA NELLA VITA, la storia di un’insegnante che cerca di avvicinare i suoi
alunni alla tematica della Shoah attraverso un progetto speciale e
WOMAN IN GOLD, che racconta la storia della battaglia legale
combattuta tra l’erede di un dipinto di Klimt sottratto alla sua
famiglia dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale e il
governo austriaco.
La maratona prosegue
con..
Programmazione speciale anche suSky Arte HD(canale 120 e 400
di Sky) che venerdì 27 gennaio, in occasione della Giornata della
Memoria, propone alle 21.15 la prima tv del film PERCHÉ SONO UN
GENIO! LORENZA MAZZETTI, presentato nel corso dell’ultimo
Festival del Cinema di Venezia, che racconta la storia della
regista e scrittrice Lorenza Mazzetti, la nipote di Albert
Einstein. Con gli interventi degli amici Bernardo Bertolucci e
Malcolm Mc Dowell, Lorenza racconta l’incredibile storia della sua
vita. Venne adottata con la sorella dal cugino di Albert Einstein,
e fu testimone dell’omicidio di tutta la sua famiglia nell’eccidio
nazista di Rignano del 1944, a cui lei riuscì a
sfuggire.
Ma
decise che la sua storia non poteva finire così: per scappare dagli
orrori partì per Londra e riuscì ad entrare in una prestigiosa
scuola d’arte, la sua unica motivazione per essere ammessa? «Perché
sono un genio!». Un film emozionante che si concentra sugli anni
incredibili in cui Lorenza scopre e comincia ad esplorare il suo
“genio”, che poi troverà nuove forme di espressione, non solo in
film e libri, ma anche con la collaborazione alla rivista Vie
Nuove, in cui analizzava i sogni degli italiani, con i burattini
del Puppet Theatre e con la pittura.
Partecipa alla Giornata della Memoria ancheHistory HD(in
esclusiva su Sky al canali 407) che venerdì 27 gennaio trasmetterà
dalle 6.30 una serie di documentari che, da angolature differenti,
racconteranno una delle pagine più tragiche del ventesimo secolo.
In prima visione assoluta verrà proposto alle 21.00 il
documentario LA DONNA CHE HA PERDONATO I NAZISTI. Lei è una
dei sopravvissuti agli esperimenti del dottor Mengele. Lui è un ex
nazista accusato di complicità nell’omicidio di 300 mila persone.
Dopo 70 anni si sono incontrati. Nel 1962 la giustizia tedesca
stabilì che coloro che avevano ucciso sotto l’influenza della
propaganda nazista non potevano essere considerati colpevoli di
omicidio. Ma nel 2011 il caso dell’aguzzino del campo di Sobibor,
condannato a 70 anni dagli avvenimenti, ha ribaltato
l’interpretazione della legge penale e ha portato al processo di
Oskar Groening il “contabile di Auschwitz”. Durante il processo, la
testimone Eva Kor, una delle sopravvissute ad Auschwitz, perdona
l’imputato “per aver avuto la decenza di ammettere le proprie
responsabilità”. L’abbraccio finale tra i due coglie tutti di
sorpresa.
Tra gli
altri programmi della maratona si segnala:
NAZISMO, DAL TRAMONTO ALL’ALBA(ore 11.10), un viaggio nella mente dei nazisti attraverso
testimonianze e confessioni degli ufficiali di partito messi a
processo al termine della Seconda Guerra Mondiale. Chi ha attuato
l’ideologia di Hitler e come è possibile impedire che torni di
nuovo?
OSTAGGI DELLE SS SULLE ALPI(ore 18.10), l’incredibile storia di un gruppo di prigionieri
nei lager nazisti che, negli ultimi mesi della guerra, furono presi
in ostaggio dagli ufficiali delle SS per trattare la resa con gli
Alleati.
GLI
APOSTOLI DI HITLER(ore 20.05), le
menti criminali che eseguivano senza scrupoli gli ordini di Hitler:
dall’élite intellettuale ai pubblici ufficiali, passando per i
criminali di basso livello che si occupavano del “lavoro sporco”.
Chi erano queste persone e come hanno fatto a diventare
così?
GLI
EROI DI DACHAU(ore 22.40), la storia
della liberazione dei prigionieri di Dachau attraverso le toccanti
testimonianze dei deportati e dei loro salvatori. 70 anni dopo la
liberazione, le vittime della follia nazista e i soldati americani
tornano insieme nel campo di concentramento di Dachau per ricordare
il passato e raccontare la loro storie.
Giornata della
Memoria
SuSky Sport HDil ricordo è affidato a Federico Buffa con
FEDERICO BUFFA RACCONTA ARPAD WEISZ (venerdì 27
gennaio su Sky Sport Mix HD alle 11, alle
15 e alle 21 e su Sky Sport 1 HD alle
13.30, 19 e mezzanotte). Si tratta del
racconto della storia del grande allenatore di Inter e Bologna
deportato e ucciso ad Auschwitz nel gennaio del 1944. Una originale
rilettura dello storyteller di Sky Sport, che trae origine dal
libro “Arpad Weisz, dallo Scudetto ad Auschwitz”, scritto da Matteo
Marani, vicedirettore di Sky Sport24. Il documentario sarà inoltre
proiettato martedì 24 gennaio al Teatro Dal Verme di Milano,
all’interno di un evento organizzato dalla Comunità Ebraica di
Milano, in collaborazione con il Comune di Milano e Sky
Sport.
Sempre
venerdì 27 gennaio, una puntata speciale de L’UOMO DELLA
DOMENICA condotto da Giorgio Porrà (su Sky Sport Mix
HD alle 12, alle 16 e alle 22 e su Sky
Sport 1 HD alle 12 e alle 20). Al centro della
puntata, la Run for Mem, la prima corsa organizzata dalla
Comunità ebraica nei luoghi più significativi della Shoah a Roma,
in programma domenica 22 gennaio e di cui Sky è media
partner garantendo collegamenti in diretta su Sky Sport24
HD. Si tratta di una manifestazione che vuole portare il giorno
della Memoria fuori dal suo aspetto più istituzionale e
rappresentare un momento di fratellanza e condivisione. In
programma un’intervista a un personaggio straordinario: Shaul
Ladany, grande atleta israeliano sopravvissuto alla Shoah e
miracolosamente non coinvolto nell’attentato palestinese ai Giochi
Olimpici di Monaco ’72.
AncheSky TG24 HDcelebrerà la giornata della Memoria, con servizi,
approfondimenti e le immagini delle commemorazioni. Il dramma della
Shoah sarà ricordato anche all’interno dei programmi “Dentro i
fatti, con le tue domande”, in onda dalle 10, e Sky TG24
Pomeriggio, in onda dalle 15, con ospiti in studio.
Infine,
una collezione dedicata alla programmazione speciale per “Il
Giorno della Memoria” è disponibile anche in modalità non
lineare su Sky Go e Sky On Demand.
Prossimo a esordire per la seconda
volta sul grande schermo – dopo i venti muniti di folgorante
apparizione in Captain America Civil
War – nei panni di un inedito Peter
Parker nel nuovo Spider-Man
Homecoming il giovane attore Tom
Holland ha rilasciato un’intervista
a Short List Magazine(ripresa ance da
CBM)nella quale ha rivelato
alcune nuove indiscrezioni circa la presenza all’interno della
pellicola di Flash Thompson, il famoso
bulletto da liceo presente in tutti i fumetti dedicati
a Spider-Man e che sarà interpretato da
Tony Revolori.
Rivelando come il Flash
Thompson interpretato da Tony Revolori
in Spider-Man
Homecomingavrà dei connotanti molto
diversi rispetto alla sua origine fumettistica, Tom
Holland ha affermato che “le scuole superiori americane sono così diverse da quelle
britanniche. Il bullismo è un fenomeno davvero molto particolare
qui da noi, così quando si è parlato di
includere Flash Thompson io ho subito
pensato che, in base alla cultura da cui provengo, non
avevamo bisogno di un atleta muscoloso e belloccio
per dare filo da torcere a Peter
Parker, ma poteva servire semplicemente un
figlio di papà, ricco e snob, con la puzza sotto il naso e in grado
di commentare la diversa qualità delle scarpe da
ginnastica. Io personalmente ho dovuto lavorare molto sul mio
accento per renderlo più americano di quanto non
fosse“.
Nella realizzazione
di Spider-Man Homecoming, così come rivelato
dallo stesso Tom Holland, si è cercato di
dare molta più importanza all’età di Peter
Parker e alla sua vita liceale in rapporto agli
incontri/scontri con i propri coetanei, constate però il teaser
trailer rilasciato al San Diego Comic-Con non
rivelasse ancora nulla circa la natura del
bulletto Flash Thompson e di
come Tony Revolori lo
avrebbe interpretato Ora non resta che attendere per vedere i
futuri sviluppi del personaggio.
CORRELATI:
Tom Holland e lo Spider-Man “perfetto” di Andrew
Garfield
Diretto da Jon
Watts, nel cast del
film protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale
di Spider-Man Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo
sensazionale debutto in Spider-Man
Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il
supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua
esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la
sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile
del suom mentore Tony Stark (Robert Downey,
Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale
routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo
cattivo, Vulture (Michael
Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a
dura prova Spider-Man.
Spider-Man Homecoming è prodotto
da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy
Pascal della Sony
Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato
da Stan Lee e Steve Ditko.
In occasione delle 52e
giornate di Soletta, domani sabato 21 gennaio, il Presidente Marco
Solari e il team del Festival presenteranno alcune iniziative
previste per Locarno 70. Un importante tappa, che guarda al
futuro con un rinnovato brand: Locarno Festival.
Un
anniversario che vuole guardare al futuro, non un traguardo ma un
nuovo punto di partenza, che si presenterà rinnovato, allargando i
suoi perimetri e potenziando le sue infrastrutture per trasformarsi
in una vera e propria città dell’audiovisivo. Perché anche se il
cuore principale del Festival rimarrà Piazza Grande, la sua
geografia ingloberà altre novità. All’inaugurazione delPalazzo del Cinema,
che porterà in dote tre nuove sale cinematografiche allestite
secondo tecnologie d’ultima generazione, si aggiunge la riapertura,
dopo la ristrutturazione, dello storico Ex Rex, riportato
all’antico splendore e ribattezzatoGranRex.#Locarno70 vuole
inoltre aprirsi a un nuovo pubblico con tre iniziative:#movieofmylife,PardoKidse loYouth Advisory
Board.La prima proposta, che sarà
lanciata nel mese di marzo, è un progetto user-generated
content, con l’obbiettivo di creare una grande bacheca
collettiva cui ognuno potrà partecipare, raccontando il film che
più gli ha cambiato la vita. Con PardoKids verrà dato il via a una
nuova programmazione con una serie di proiezioni riservata al
pubblico dei più piccoli e concentrata nell’ultimo week-end del
festival. Lo Youth Advisory Board invece è un iniziativa che si
rivolge a giovani tra i 16 e i 23 anni, sotto forma di comitato
consultivo. I giovani potranno partecipare attivamente discutendo
temi a loro più vicini. Il comitato sarà formato da 7 giovani,
provenienti da tutta la Svizzera e dall’estero e scelti previa
candidatura (più informazioni: www.pardo.ch/yab).
La 70a
edizione del Locarno Festival, inizierà con una serie d’iniziative
firmate Locarno 70 già a partire dal mese di febbraio e vedrà
la sua conclusione durante la manifestazione che si terrà dal 2 al
12 agosto 2017.
Sembra non esserci davvero limite
alle contaminazioni e alle influenze che il cinema può esercitare
sulla vita reale e sui grandi protagonisti che in essa vivono e
operano, soprattutto dopo un recente report ad opera
di EW in cui viene fatto scherzosamente
notare come Donald Trump, durante il suo
lungo discorso inaugurale in occasione della cerimonia
d’insediamento come 45° presidente degli Stati Uniti, avrebbe forse
involontariamente citato un noto monologo ad opera del celebre
villain Bane interpretato da Tom
Hardy in The Dark Knight (per
la precisione in The Dark Knight Rises)
di Christopher Nolan.
Parlando a lungo di come sia
necessario liberare gli Stati Uniti dalla corruzione e dall’eccesso
di opulenza derivante da un capitalismo disorganizzato e dannoso
per i più deboli, Donald Trump sembra
quantomeno aver visto in maniera approfondita la performance di
Tom Hardy in The Dark
Knight, dove
appunto Bane esordiva dall’altro di una
macchina blindata verso un gruppo di criminali fuggitivi,
affermando: “libereremoGotham dai corrotti! Dal ricco!
Dagli oppressori che per generazioni che vi hanno tenuto
succubi con i miti della facile opportunità e
dell’oppotunismo, e ridaremo questa città a voi, la sua gente,
i suoi abitanti!“. Di sicuro, dall’alto del podio che
domina la scalinata del Campidoglio, Donald
Trup avrà succitato qualche reminiscenza cinefila per
tutti gli appassionati della saga di Nolan.
Di seguito un divertente video
virale postato sul
canale YouTubeFilm Gob
che propone un montaggio delle sequenze con protagonisti il
presidente Donald Trump e il
villan Bane.
https://www.youtube.com/watch?v=1Oeu7SBvPaQ
Per avere un confronto ulteriore a
riguardo di questa teoria – in realtà probabilmente più una
semplice e divertente coincidenza – è possibile citare nuovamente
le parole di Donald Trump, che durante il
discorso ha affermato che “oggi, non stiamo
solo trasferendo il potere da un’amministrazione all’altra o
da un partito all’altro, ma stiamo trasferendo il potere da
Washington e lo stai dando di nuovo a voi, la
gente!“. Il tycoon sembra avere dunque una sincera
ammirazione per il villain di The Dark Knight.
In seguito al recente annuncio – i
cui germi sono in realtà in circaolazione da molto tempo – da
parte di Warner
Bros. e Legendary Pictures di
voler realizzare in futuro un possibile crossover fra l’universo
di Kong Skull Island e
la mitologia narrativa messa in atto da Gareth
Edwards con il reboot di Godzilla, pare che già nell’attesa
pellicola diretta da Jordan
Vogt-Roberts sarà possibile assistere a un possibile
congiungimento (per ora non ben specificato) dei due celebri mostri
cinematografici. Se il progetto di un
fantomatico Godzilla vs King Kong appare al
momento ancora lontano, sembra tuttavia che l’universo condiviso di
un possibile crossover possa già da ora avere un ideale titolo
identificativo.
La recente commercializzazione della
linea di giocattoli e action figure ispirate
a Kong Skull
Islandpotrebbe contenere alcuni
interessanti indizi circa il titolo di un possibile futuro
crossover Godzilla vs King Kong, in quanto,
così come riportato da Scified e
Comic
Book,sulla parte inferiore
delle confezioni di alcuni prodotti compare il misterioso logo
“MosterVerse” che potrebbe dunque essere una
possibile indicazione circa la denominazione di un ideale universo
cinematografico condiviso fra King
Kong e Godzilla.
Non dimentichiamo poi che nei
recenti spot televisivi dedicati alla promozione
di Kong Skull Island –
su tutti quello denominato “Kong is King” – il
personaggio di John Goodman rivela la storia
segreta dell’isola su cui dimora la grande scimmia, affermando che
“quest’isola è nota per il gran numero di navi
e aerei che sono scomparsi nel caso degli anni. I test nucleari
realizzati nel 1954 non sono stati dei veri test, ma
tentativi con cui il governo stava cercando di uccidere
qualcosa“. Non ricorda forse un certo film diretto
da Ishirō Honda proprio nel 1954 e prodotto
dalla Toho di cui Gareth
Edwardsha realizzato un reboot nel
2014? Inoltre non è un caso che Ken Watanabe
alias Dr. Ishiro
Serizawaabbia raccontato una
storia simile proprio nel film di Edwards, di fatto
permettendo ai due universi narrativi di convivere in maniera
coerente.
Infine è possibile notare due
immagini rispettivamente tutte dallo spot televisivo
di Kong Skull
Island“Kong is
King” e l’immagine di apertura
del Godzilla di Gareth
Edwards, in cui compare in entrambi i casi un chiaro
riferimento alla famosa “direttiva 27” con cui
bombardare l’isola con armi nucleari. Tutto ciò fa ben sperare
circa la possibilità di vedere presto in futuro un degno
crossover Godzilla vs King
Kongnel quale i due celebri mostri
possano condividere equamente lo stesso spazio dell’inquadratura,
dando vita a un’epica battaglia che tutti si aspettano, in un modo
o nell’altro.
Kong Skull Island,
che uscirà il 9 marzo 2017, include nel cast Tom
Hiddleston, Brie Larson, Samuel L.
Jackson, John Goodman, Tian Jing, Corey
Hawkins, Jason Mitchell, John Ortiz, Shea
Whigham e Toby
Kebbell. Diretto da Jordan
Vogt-Roberts, il film è scritto da Max
Borenstein, John Gatins, Dan
Gilroy e Derek Connolly.
Godzilla vs Kong è previsto
per il momento per il 29 maggio 2020 negli USA, mentre Godzilla 2
dovrebbe arrivare l’anno prima, il 22 marzo 2019.
Ben trent’anni sono passati da quel
lontano 1984 in cui James
Cameron sconvolse la cinematografia di fantascienza
con Terminator, primo capitolo di una saga di
culto che al momento conta ben cinque pellicole e un successo
commerciale non indifferente a livello planetario, oltre ad aver
costituito un immaginario popolare ancora oggi più vivo che
mai. Purtroppo nel corso degli anni il franchise ha accusato segni
evidenti di stanchezza, soprattutto dopo i deludenti risultati al
botteghino nel 2003 di Terminator 3 Le macchine
ribelli (il primo e unico film della saga senza alcun
coinvolgimento da parte di Cameron) e i giudizi poco ragguardevoli
riservati al prequel del
2009 Terminator Salvation, senza poi
contare il tonfo definitivo in seguito al poco
apprezzato Terminator Genesys del 2015.
Malgrado tutto però sembra che il destino della saga sia ora
destinato a risollevarsi, in seguito alla notizia riportata
da Deadline circa la volontà di Cameron
in persona di riprendere in mano le redini produttive della
mitologia da lui creata, annunciando l’intenzione di realizzare
entro il 2019 un nuovo film la cui regia
dovrebbe essere affidata a Tim Miller,
reduce dal successo di Deadpool.
Al momento non si hanno ancora
informazioni certe riguardo al progetto che James
Cameron e Tim Miller hanno in
mente a proposito di un nuovo film dedicato alla saga
di Terminator, soprattutto non è dato sapere
se i due decideranno di ignorare gli accadimenti
dell’ultimo Terminator
Genesys– e dunque ricollegarsi con
un ideale sequel ai primi due capitoli – oppure se il racconto
terrà in considerazione l’intera produzione finora realizzata.
Nulla vieta inoltre che si possa pensare di oprate per un reboot
capace di rivitalizzare l’intero franchise senza troppe
pretese.
La domanda più scottante che ora
sorge spontanea è: vi sarà ancora posto per i
beniamini Arnold Schwarzenegger
e Linda Hamiltonin questo nuovo progetto
di Terminator? Oppure vedremo un cast
totalmente nuovo? Mentre le possibilità che l’ex governatore della
California torni presto sul grande schermo sono davvero molto alte,
per quanto riguarda la Hamilton non sembrano esserci molte
speranze, dato che la stessa attrice aveva rifiutato di apparire in
un cameo in Terminator 3 e aveva fatto solo
una piccola apparizione vocale in Terminator
Salvation.
Mentre continuano ad abbondare sulla
rete le immagini che lo ritraggono in piena azione nei panni di un
pilota Jaeger sul set
dell’atteso Pacific Rim Uprising,
l’attore John Boyegaprosegue nella sua ostinata campagna
auto-prmozioanle, diffondendo tramite il proprio profilo Instagarm
un’interessante illustrazione in bianco e nero che ritrae
proprio un Jaegerritto
nel mezzo di una pioggia scrosciante mentre fissa
l’orizzonte.
Nonostante si tratti solo di un
disegno e dunque non di una pubblicazione ufficiale dal set di
Pacific Rim Uprisingè
indubbio come John
Boyegastia cercando di
mantenere costantemente aggiornati i propri fan e i fedelissimi del
franchise riguardo a noi singolo sviluppo della lavorazione della
pellicola, contribuendo a far crescere di giorno in giorno l’attesa
attorno al progetto.
Al momento
nel cast di Pacific Rim
Uprising sono confermati John
Boyega, nel ruolo del figlio del personaggio
di Idris Elba. Mentre sappiamo
che Charlie Hunnam non riprenderà il
ruolo per conflitto di programmazioni. Confermati
invece Scott Eastwood, Jian Tian, Levi
Meaden e Adria Arjona.
Legendary e Universal hanno
ufficializzato la data di uscita del Pacific Rim
2, sequel del film di Guillermo del
Toro che resta in veste di produttore ma cede il
posto in cabina di regia a Steven S.
DeKnight, showrunner
di Spartacus e Daredevil di
Netflix.
Pacific Rim Uprising: prima foto dal
set, ecco John Boyega
L’uscita di Pacific Rim
2 è stata fissata per il 23 febbraio 2018. Legendary
e Universal avevano inizialmente previsto l’uscita del sequel per
l’estate 2017, facendo poi un deciso passo indietro e rimuovendolo
dalla programmazione. L’acquisto della Legendary da parte del
gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le carte in tavola,
accelerando la messa in produzione del sequel. Del
resto, Pacific Rim incassò bene in
Cina.