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Blade Runner 2049: Denis Villeneuve pronto a dirigiere un altro sequel

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In una recente intervista rilasciata a Screen Daily il regista Denis Villeneuve ha avuto modo di parlare dell’impegno e delle molte energie messe in campo nella realizzazione di Blade Runner 2049, attesissimo sequel della storica pellicola di Ridley Scott datata 1982 le cui prime foto ufficiali e il relativo trailer in italiano sono stati rilasciati nei giorni scorsi. Villeneuve, dopo aver confermato che la pellicola avrà un Rating R vietato ai minori 17 anni ha offerto un gustoso appiglio per i fan, afferendo di avere in mente due o tre progetti che potrebbero dare al franchise di Blade Runner altri futuri sequel.

Blade Runner 2049 avrà un Rating R, vietato ai minori di 17 anni

Durante l’intervista a proposito di Blade Runner 2049 Denis Villeneuve ha ribadito la sua grande passione per i film di fantascienza, affermando di essere prontissimo a dirigere anche un possibile futuro Blade Runner 3, dichiarando che “sono condannato, mi piace troppo la fantascienza! Al momento ho altre due idee in cantiere che mi piacerebbe molto realizzare. Blade Runner potrebbe andare avanti … vedremo in futuro che piega prenderà la situazione“.

Al momento le parole di Denis Villeneuvriguardo a un possibile Blade Runner 3 appaiono più che altro una divertente provocazione dettata dall’eccitazione che avvolge il rigetto in prossima uscita di Blade Runner 2049, ma ciò non toglie che, se la pellicola avrà successo, sarà possibile concretizzare un ulteriore sequel legato al franchise.

Di seguito la prima sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”

Blade Runner 2049Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie JamesHiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro. 

Sono sempre stato attratto dai film sci-fi con una forte impronta visiva in grado di trasportare lo spettatore in dei mondi paralleli unici e il primo Blade Runner è senza dubbio il miglior film del genere di tutti i tempi – commenta Denis Villeneuve, regista della pellicola, che aggiunge – Ridley Scott è stato geniale nel fondere lo sci-fi col noir per creare un viaggio irripetibile nella condizione umana. Il nuovo Blade Runner segue la pellicola originale qualche decade dopo“.

Fonte: Screen Daily

Alien Covenant: un minaccioso corridoio biomeccanico nella nuova immagine

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La criptica e martellante strategia promozionale messa in atto da Ridley Scott per incrementare la curiosità dei fan attorno al nuovo Alien Covenant sembra non volersi minimante arrestare, cosicché dopo i misteriosi messaggi cifrati comparsi in rete negli ultimi giorni e le sporadiche fotografie dal set i cui contenuti appaiono ad oggi tutt’altro che chiari, ecco pubblicata sull’account Twitter Alien Anthology una nuova immagine di scena che mostra un lungo, tortuoso e minaccioso corridoio (indicativamente facente parte della nave spaziale principale) che non può che richiamare immediatamente alla mente dei milioni di fan il design biomeccanico elaborato dall’artista surrealista svizzero H.R. Giger per la saga originale di Alien.

Alien Covenant

Come si può ben notare dall’immagine qui proposta il corridoio della spaceship del nuovo Alien Covenant si mostra perfettamente in linea con l’estetica cupa e minacciosa del capitolo originale datato 1979, laddove la simbiosi fra tecnologico e meccanico immaginata da H.R. Giger fa appare tutt’ora le strutture come fossero interno di un corpo vivente, con tanto di ossatura, muscolatura e fluidi annessi. L’immagine, come di consueto ormai, viene accompagnata da una didascalia che riporta una misteriosa sequenza numerica – in questo caso 185612082104 – sulla cui natura sono state avanzate di recente diverse interpretazioni, alcune davvero bizzarre.

Alien Covenant: Katherine Waterston come Ripley in una nuova immagine dal set

Questo lugubre corridoio, simile a una cassa toracica, non può che ricordare inoltre il famoso spazio dal design biomeccanico in cui gli orinali Kane, Dallas e Lambert fecero la famosa  (e inavvertitamente mortale) scoperta nei primi capitoli di Alien, o anche i corridoi del fatidico LV-426. Malgrado al momento la politica di Ridley Scott sia votata alla massima segretezza per tutto ciò che concerne il progetto di Alien Covenant, queste immagini che vengono regolarmente rilasciate con all’interno indizi e contenuti criptici appaiono come una vera e propria caccia al tesoro che il regista sembra voler ingaggiare con i futuri spettatori, esattamente come hanno fatto prima di lui celebri colleghi del calibro di Steven Spielberg (si ricordi in particolare il misterioso e complesso gioco online elaborato in occasione del lancio di A.I Intelligenza Artificiale).

Alien Covenant uscirà il 19 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John Logan e Jack Paglen.

Bill Cudrup (Spotlight), Jussie Smolett (Empire), Amy Seimetz (You’re Next), Carmen Ejogo (Selma), Benjamin Rigby e Callie Hernandez (Machete Kills) sono le ultime new entry nel cast di Alien Covenant che sarà diretto da Ridley Scott e sarà ambientato in un momento cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheus e quelle di Alien.

I dettagli dei personaggi per adesso sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal personaggio interpretato da Katherine Waterston. Anche Demian Bichir e Danny McBride fanno parte del cast che vedrà tornare Michael Fassbender nei panni dell’androide David.

Ricordiamo che il film originale era incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

Fonte: screenrant

Power Rangers: Lionsgate e Qualcomm Technologies pronti al lancio in VR

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Durante il recentissimo International Consumer Electronics Show 2017 tenutosi a Las Vegas è stata annunciata un’importante partnership tra Lionsgate Qualcomm Technologies Inc per la creazione di una nuova piattaforma di contenuti multimediali capaci di promuovere a livello internazionale l’imminente reboot di Power Rangers attraverso la tecnologia della Realtà Virtuale (VR). Se il progetto dovesse andare in porto si tratterebbe della seconda esperienza di promozione pubblicitaria di un prodotto audiovisivo di carattere cinematografico mediante le tecnologie VR, subito dopo i tentavi sperimentali avvenuti con il lancio del live-action di Assassin’s Creed in alcuni cinema selezionati.

Power Rangers: Jason David Frank comparirà in un cameo?

Il presidente e il vicepresidente di Qualcomm Technologies Inc sono intervenuti a proposito della possibilità di vivere parte dell’esperienza cinematografica del reboot di Power Rangers attraverso modalità di VR, affermando che “Lionsgate è in prima linea nel promuovere e sperimentare un nuovo tipo di narrazione davvero innovativa e coinvolgente, supportata da un ricco portafoglio di contenuti premium. Siamo felici di lavorare con la Lionsgate per creare un entusiasmante esperienza di realtà virtuale per tutti gli appassionati di Power Rangers, attraverso le tecnologie che abbiamo implementato su Snapdragon 835“.

Per coloro che non ne fossero al corrente Snapdragon 835 è il processore sviluppato dalla Qualcomm Technologies Inc in grado di elaborare l’esperienza VR relativa ad alcuni contenuti creati ad hoc per promuovere il reboot di Power Rangers, ad esempio permettendo all’utente-spettatore di vivere l’universo narrativo dal punto di vista di uno dei rangers piuttosto che di alcuni nemici storici. Paula Kupfer, vicepresidente di Lionsgate ha affermato “siamo lieti di collaborare con Qualcomm Technologies riguardo allo sviluppo di un’esperienza di realtà virtuale che porterà i fan più vicini all’azione di Power Rangers nel mentre in cui i nostri eroi si preparano ad arrivare sul grande schermo. La tecnologia VR all’avanguardia Qualcomm Technologies fornisce una piattaforma per una valida esperienza espansa e alternativa legata all’universo di Power Rangers e rappresenta un’importante evoluzione nella fedeltà e nell’immersione in un prodotto audiovisivo“.

Al momento non si hanno a ancora informazioni dettagliate riguardo a questo progetto sperimentale per il momento soprannominato Power Rangers VR, le cui caratteristiche verranno svelate durante l’International CES che si volgerà dal 5 all’8 gennaio 2017 nella Hall Centrale del Las Vegas Convention Center.

Jason, Trini, Zack, Billy e Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter Jones, David Yost e Amy Jo Johnson avranno il volto di Dacre Montgomery(Betrand The Terrible), Naomi Scott (The Martian), Ludi Lin (Marco Polo), RJ Cyler (Me And Earl And The Dying Girl) e Becky Gomez (Empire). Elizabeth Bankssarà Rita Repulsa. Bryan Cranston presta il suo volto a Zordon.

Ecco la trama: Power Rangers segue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un Power Ranger.

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Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono cominciate le riprese del reboot sui Power Rangers, film diretto da Dean Israelite e scritto da Ashley Miller e Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature di X-Men L’Inizio e di Thor.

Fonte: PR Newswire

Spider-Man Homecoming: Zendaya misteriosa riguardo al suo ruolo

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In una recente partecipazione a Good Morning America ripresa in seguito dal quotidiano Daily Mail l’attrice e pop star americana Zendaya è stata a lungo interrogata circa la sua partecipazione all’attesissimo Spider-Man Homecoming, all’interno del quale il suo ruolo non è stato tuttavia ancora chiarito completamente. Le attuali indiscrezioni (in realtà per lo più confermate in maniera ufficiosa) la indicano con certezza nel ruolo di Michelle, tuttavia alcuni rumors alquanto insistenti la vorrebbero addirittura vestire i panni di Mary Jane Watson. Al momento tuttavia le conferme sono tutt’altro che definitive.

Spider-Man Homecoming: ci sarà Kingpin? Risponde D’Onofrio

Durante l’intervista a cui si fa qui riferimento Zendaya ha dichiarato di non poter rilasciare troppe indiscrezioni riguardo al suo effettivo ruolo in Spider-Man Homecoming, adottando dunque un profilo molto basso per non rischiare di contravvenire agli obblighi contrattuali e incappare dunque in problemi di sorta. L’attrice ha dichiarato: “è davvero molto eccitante! Voglio dire, non posso dire nulla perché non ho intenzione di finire nei guai. Non ho intenzione di essere quella persona che infrange i suoi obblighi, ma posso dire che l’intenzione dei realizzatori di Spider-Man Homecoming è quella di creare un prodotto davvero molto, molto divertente. Per quanto riguarda il mio ruolo al momento la situazione è davvero top secret, credetemi. Mi spiace ma proprio non posso dirvi nulla, altrimenti finirei in guai seri con la produzione“.

Diversamente da qualche mese addietro quando Zendaya aveva categoricamente negato di interpretare il personaggio di Mary Jane Watson ora pare che l’attrice abbia deciso di essere molto più cauta a riguardo del suo ruolo in Spider-Man Homecoming per non incorrere in guai con Marvel Studios Sony. È tuttavia possibile che tale atteggiamento di mistero (forse imposto dallo stesso studio) possa essere una calcolata tattica promozionale con la quale lasciare aperta la porta della speranza a tutti quei fan che, malgrado le conferme ufficiose degli ultimi tempi, sperano di vedere Zendaya in un ruolo a sorpresa all’ultimo minuto.

Diretto da Jon Wattsnel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditk.

Fonte: Daily Mail

Gotham City Sirens: Stephanie Corneliussen vorrebbe essere Poison Ivy

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Attraverso la il proprio account Twitter l’attrice televisiva Stephanie Corneliussen – divenuta celebre nel ruolo di Joanna Wellick nella recentissima serie di successo Mr. Robot targata USA Network – ha postato una particolare fotografia di sé stessa che la ritrae con una colorazione di capelli tendente al rosso (ottenuta tramite intervento di ritocco in Photoshop) e una didascalia nella quale si legge “posso essere la tua Poison Ivy?“. Appare dunque chiara l’intenzione da parte della Corneliussen di volersi candidare al fianco della collega Megan Fox per vestire i panni di Poison Ivy nel novo progetto di Gotham City Sirens.

Gotham City Sirens - Stephanie Corneliussen

Gotham City Sirens sarà diretto da David Ayer, il quale ha deciso di giocare in casa e di impiegare la strabiliante Margot Robbie nei panni di Harley Quinn, prelevata di peso direttamente dal recente Suicide Squad. Tuttavia al momento le possibilità di interpretate i personaggi di Catwoman alias Selina Kyle e di Pamela Isley-Poison Ivy sono ancora apertissime e il toto nomi continua a cambiare a ritmo forsennato. 

Gotham City Sirens: le attrici che potrebbero essere Poison Ivy

La candidatura mediatica messa in atto tramite social network da Stephanie Corneliussen per vestire i panni di Poison Ivy appare a dire il vero per il momento più un semplice gioco messo in atto con i propri fan, tuttavia nulla le toglierebbe la possibilità di riuscire nel proprio intento. Dopo una breve carriera da modella la Corneliussen ha raggiunto una certa notorietà cinematografica grazie al debutto in Hansel & Gretel:Cacciatori di Streghe, prima di transitare sul piccolo schermo all’interno di alcuni show di successo come Royal Pains e The Exes, affermandosi poi definitivamente grazie al crepuscolare e paranoico Mr. Robot. Da segnalare inoltre la sua performance nell’universo DCEU nelle vesti di Valentina Vostok in  Legends of Tomorrow.

Proprio questa sua incursione televisiva nel DCEU potrebbe essere un’importante punto di partenza attraverso cui Stephanie Corneliussen potrebbe tranquillamente porre la propria candidatura al personaggio di Poison Ivy, salendo definitivamente a bordo del nuovo visionario Gotham City Sirens.

I primi dettagli, per la verità ancora scarsi, attorno a Gotham City Sirens parlano ovviamente di un coinvolgimento di Margot Robbie e di un suo ruolo anche nella produzione del film. La sceneggiatura è affidata a Geneva Robertson-Dworet, che è stata reclutata anche per il nuovo film in sviluppo su Tomb Raider.

Gotham City Sirens è una serie della DC Comics scritta da Paul Dini e disegnata da Guillem March. Come accennato, le protagoniste della serie sono Catwomna, Poison Ivy e Harley Quinn. Il primo numero risale al 2009 lanciato come appendice di Batman Reborn.

Fonte: screenrant

Blade Runner 2049 avrà un Rating R, vietato ai minori di 17 anni

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Blade Runner 2049 avrà un Rating R, vietato ai minori di 17 anni

Blade Runner 2049 sarà il film indipendente con Rating R (vietato ai minori di 17 anni) più costoso della storia. A dichiararlo è stato il regista del film, Denis Villeneuve, che ha anche detto che il film è piaciuto molto ai suoi produttori, tra cui figura Ridley Scott in persona, artefice del primo film divenuto culto.

Rating R per Blade Runner 2049

Di seguito la prima sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”

Blade Runner 2049: Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set

CORRELATI:

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie James, Hiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro. 

Sono sempre stato attratto dai film sci-fi con una forte impronta visiva in grado di trasportare lo spettatore in dei mondi paralleli unici e il primo Blade Runner è senza dubbio il miglior film del genere di tutti i tempi – commenta Denis Villeneuve, regista della pellicola, che aggiunge – Ridley Scott è stato geniale nel fondere lo sci-fi col noir per creare un viaggio irripetibile nella condizione umana. Il nuovo Blade Runner segue la pellicola originale qualche decade dopo“.Blade Runner 2049

Denis Villeneuve in trattative per il reboot di Dune

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Denis Villeneuve in trattative per il reboot di Dune

È un periodo molto impegnato e fortunato per Denis Villeneuve, talentuoso regista di Sicario che, mentre ha un film in corsa per gli Oscar (Arrival) e un altro importantissimo progetto in arrivo (Blade Runner 2049), sta già mettendo in cantiere il suo prossimo lavoro che potrebbe essere il reboot di Dune in cantiere alla Legendary.

Denis Villeneuve per il reboot di Dune

Prima del Giorno del Ringraziamento, la compagnia aveva chiuso un accordo con Frank Herbert per i diritti dell’iconico romanzo, garantendosi i diritti anche per lo sfruttamento in tv.

Dune sarà prodotto da Thomas Tull, Mary Parent e Cale Boyter, con Brian Herbert, Byron Merritt e Kim Herbert nei panni di produttori esecutivi. Chiaramente di Dune si conosce molto bene l’adattamento cinematografico del 1984 firmato da David Lynch.

Dune è un romanzo fantascientifico del 1965 di Frank Herbert. Vincitore nello stesso anno del premio Nebula e l’anno successivo del premio Hugo, i massimi riconoscimenti della narrativa fantascientifica, è il primo dei sei romanzi che formano la parte centrale e originaria del ciclo di Dunee. A questi si è aggiunta, dopo la scomparsa dell’autore, una seconda serie di romanzi scritti dal figlio Brian Herbert con Kevin J. Anderson, il Preludio a Dune.

Per quanto riguarda Denis Villeneuve, il regista è ora impegnato con Blade Runner 2049 che arriverà il 6 ottobre 2017 negli Stati Uniti. Nel film, Harrison Ford riprenderà il ruolo di Rick Deckard, mentre Ryan Gosling sarà il nuovo protagonista.

Nel suo curriculum si annoverano Prisoners e Sicario, due dei film più acclamati delle ultime stagioni cinematografiche. Arrival, presentato in concorso all’ultimo Festival di Venezia, è in corsa per gli Oscar e Amy Adams ha già ricevuto una nomination ai Golden Globes per la sua interpretazione nel film.

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Fonte: Variety

Marvel Entertainment: hackerato l’account Twitter

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Marvel Entertainment: hackerato l’account Twitter

Nonostante ci si affidi ai massimi esperti di sicurezza, il web resta un posto insidioso anche per le grandi compagnie del calibro della Marvel Entertainment.

Il colosso dell’intrattenimento ha infatti subìto un attacco da parte di un hacker che ha violato l’account Twitter principale dell’azienda, oltre a quelli relativi ai vari film dello Studio.

Marvel Entertainment – hackerato l’account Twitter

Ecco il messaggio apparso sull’account Marvel Entertainment e su quello di diversi film:

marvel

Gli account violati sono stati: Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e Guardians of the Galaxy, mentre il messaggio ripostato sopra è apparso sugli account di: Black Panther, Iron Man, Thor, Ant-Man, Doctor Strange, Captain America e Marvel Music, oltre all’account del responsabile dei social media della società, Adrie Cohen.

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Non si tratta certo del primo caso di hackeraggio recente; anche Netflix, legato a Marvel dalla collaborazione televisiva nella produzione degli show con protagonisti i Difensori, ha subìto di recente un attacco da hacker.

Altri recenti hack illustri sono stati perpetrati ai danni di: il co-fondatore di Twitter Jack Dorsey, BuzzFeed, TechCrunch, il creatore di Pokemon Go John Hanke, il CEO di Google Sundar Pichai e persino lo stesso Mark Zuckerberg, co-fondatore di Facebook.

Batman Return of the Caped Crusaders finalmente in homevideo

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Batman Return of the Caped Crusaders finalmente in homevideo

Il nuovo anno inizia con DC Comics ed una nuova avventura animata per Batman e Robin in Batman Return of the Caped Crusaders, in Home Video dal 12 Gennaio in Blu-ray distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Batman Return of the Caped Crusaders apre il 2017 con animazione, divertimento ed un richiamo ai nostalgici appassionati del Dinamico Duo. Il titolo, infatti, prodotto nel 2016 prende ispirazione dalla famosa serie televisiva degli anni sessanta, e nella versione originale in lingua inglese porta con se le voci del Batman di Adam West, del Robin di Burt Ward e della Catwoman di Julie Newmar.

In questa nuova avventura vediamo i più famosi nemici di Batman tra cui il Joker, Pinguino, l’Enigmista e Catwoman, ordire un piano per prendere il controllo di Gotham e del mondo intero avvalendosi di una nuova e potente tecnologia. Batman Return of the Caped Crusaders vedrà i suoi protagonisti affrontare la minaccia che incombe sulla loro città nel tentativo di salvare la situazione e riportare l’ordine nelle strade, come solo il Dinamico Duo sa fare.

 

Justice League Dark: una forza soprannaturale nel nuovo trailer

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Justice League Dark: una forza soprannaturale nel nuovo trailer

Ecco un nuovo trailer di Justice League Dark, il film d’animazione Warner Bros. Animation e DC Entertainment che vede protagonisti gli eroi DC che formano al Justice League Dark.

Justice League Dark – nuovo trailer

https://www.youtube.com/watch?v=80pT7l0VVCU

Nel film Batman, con il resto della Justice League, decide di mettere insieme un nuovo team di eroi mistici per fronteggiare una misteriosa minaccia soprannaturale.

Justice League Dark: la Warner Bros annuncia il film d’animazione

Ricordiamo che il team di Justice League Dark è composto dai personaggi soprannaturali più importanti dell’Universo DC, ossia John Constantine, Madame Xanadu, Deadman, Shade, the Changing Man e Zatanna.

Fonte

Joss Whedon: 15 curiosità sul regista di The Avengers

Joss Whedon: 15 curiosità sul regista di The Avengers

Joss Whedon è considerato all’unanimità il realizzatore di sogni dei fan della Marvel dopo aver portato sul grande schermo The Avengers, ma prima di entrare ai Marvel Studios il regista aveva già una folta e vasta gavetta alle spalle. Una carriera già avviata che nasconde piccole curiosità che di seguito vi sveliamo.

Ecco 15 curiosità su Joss Whedon

Ha lasciato il set del film su Buffy

15Mentre tutti conosciamo la serie tv con Sarah Michelle Gellar, quasi nessuno ricorda il film su Buffy L’Ammazzavampiri per cui Whedon firmò la sceneggiatura. Joss però finì per lasciare la produzione per colpa di Donald Sutherland, che nel film interpretava Merrick, perché voleva sempre che le sue battute venissero riscritte, comportandosi come un “c*****e” (prick).

La maledizione Whedon

14A parte Buffy l’Ammazzavampiri, tutti gli altri show ideati da Joss Whedon sono stati un insuccesso. Basta pensare a Angel, spin-off di Buffy, Firefly e Dollhouse.

Toy Story

13Tra i primi lavori di Joss Whedon si ricorda il rimaneggiamento della sceneggiatura di Toy Story, che John Lasseter gli affidò perché pare che la prima stesura fosse terribile.

Femminismo

12Joss Whedon è sempre stato un personaggio pubblico che ha speso molte parole in favore delle donne, definendosi un femminista. Tuttavia spesso è stato al centro delle polemiche per questo, specialmente di recente a causa della sua rappresentazione bidimensionale di Vedova Nera nei film degli Avengers.

Ha abbandonato Twitter, tornando solo per Trump

11Dopo Avengers Age of Ultron, Joss Whedon ha abbandonato Twitter a causa delle critiche al film e al suo lavoro, salvo poi tornare sul social in occasione delle Presidenziali per il divertente video realizzato contro la corsa alla Casa Bianca di Trump… Peccato che non sia servito.

Avengers Age of Ultron

10Lo stesso regista ha confessato in merito al secondo film di gruppo sui Vendicatori: “The Avengers è stato davvero davvero davvero difficile, ma Age of Ultron mi ha spezzato.”

Mutant Enemy Productions

9Nel 1996, Joss ha fondato la Mutant Enemy Productions, casa di produzione che ha prodotto tutti i suoi show televisivi e lavora anche adesso, producendo Agents of SHIELD, tra gli altri show.

Ha esperienza di attore

8A parte essersi ritagliato qualche cameo in alcune puntate di Buffy, Joss Whedon è comparso in qualità di attore in altri show televisivi e film, come Firefly, Serenity e come doppiatore in Robot Chicken.

I miti dei suoi show

7Sono tanti i temi sempre presenti nei prodotti di Whedon. Sesso e perdita, e altri temi non adatti ai bambini sono ricorrenti nella poetica del regista, luoghi comuni che ha dovuto accantonare per lavorare con Marvel/Disney.

I fumetti di Buffy

6Nonostante Buffy L’Ammazzavampiri si sia concluso alla settima stagione, i capitoli 8,9 e 10 sono stati approfonditi e affrontati da Whedon in una serie a fumetti.

I fumetti

5Il lavoro con i fumetti di Joss Whedon è noto e giustamente molto apprezzato. Tra le run migliori a cui Whedon abbia mai lavorato si ricorda Astonishing X-Men.

Sceneggiatore fantasma

4All’inizio della sua carriera, Joss Whedon ha lavorato tanto come sceneggiatore di supporto, tanto che c’è il suo zampino anche nella sceneggiatura di X-Men di Bryan Singer.

Una famiglia di sceneggiatori

3Tom Whedon, padre, e John Whedon, nonno, sono stati entrambi sceneggiatori.

I bagni sul set di Alien la Clonazione

2Il suo lavoro alla sceneggiatura di Alien la Clonazione è stato particolarmente stressante. I continui cambiamenti allo script, da lui firmato, senza nessuna spiegazione apparente lo hanno reso così teso che un giorno si è chiuso in un bagno del set e ha sfondato una parete divisoria tra un cubicolo e l’altro.

Wonder Woman

1Il primo script per un potenziale film su Wonder Woman porta la sua firma.

 

Oceania: Vaiana incontra Maui nella nuova clip

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Oceania: Vaiana incontra Maui nella nuova clip

Arriva domani al cinema Oceania, il nuovo film Disney con protagonista la principessa Vaiana, nuova eroina della Casa di Topolino. Di seguito vi mostriamo una clip italiana dal film diffusa da Disney IT.

Oceania: Vaiana incontra Maui nella nuova clip

La sceneggiatura porterà la firma degli stessi registi in collaborazione con Jared Bush, Pamela Ribon e Taika Waititi.

Trama: Vaiana è una teenager vivace che decide di partire in barca per una missione rischiosa, intenzionata a onorare il destino mai compiuto dei suoi antenati. Incontrerà il semidio Maui (Dwayne Johnson) e, insieme a lui, attaverserà l’Oceano Pacifico in un viaggio ricco d’azione.

Nel cast vocale originale del film ci sono  l’esordiente di 14 anni Auli’i Cravalho, che doppierà la protagonista Vaiana, Dwayne Johnson e Phillipa Soo, cantante e attrice statunitense.

Il film arriverà il 22 dicembre in Italia.

Ron Clements,  che ha diretto il film in coppia con John Musker, ha così spiegato l’origine del progetto: “Cinque anni fa ho avuto l’idea di girare un film ambientato in quella parte del Pacifico, nelle isole polinesiane, dove io non ero mai stato.

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The Irishman: Robert De Niro giovane come ne Il Padrino

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Mentre la “resurrezione computerizzata” di Peter Cushing in Rogue One a Star Wars Story continua a far discutere i teorici di cinema sulla natura della recitazione digitale, arrivano interessanti novità da The Irishman di Martin Scorsese, che vedrà il regista tornar a lavorare con Robert De Niro.

Nel film, l’attore di Toro Scatenato interpreterà il gangster Frank Sheeran e per interpretarlo ha ricorso non solo al metodo e all’esperienza che l’hanno reso famoso sul set del Padrino Parte Seconda, ma anche allo “stesso” volto. De Nrio sarà infatti ringiovanito digitalmente nel film.

Robert De Niro giovane in The Irishman

La notizia, già trapelata qualche tempo fa, viene oggi confermata dal produttore del film Gaston Pavlovich, che dice: “È una tecnologia straordinaria che permette agli attori di attraversare diverse epoche senza ricorrere al trucco o a protesi facciali. Abbiamo fatto delle prove e il risultato è magnifico”. 

La tecnica sarà simile a quella messa a punto per Il Curioso Caso di Benjamin Button di David Fincher, ma sarà chiaramente meglio sviluppata grazie ai progressi tecnologici degli ultimi anni.

Completano il cast del film Al Pacino e Joe Pesci.

The Irishman di Martin Scorsese Prendete uno dei più grandi registi della storia del cinema, Martin Scorsese, e due attori, Robert De Niro e Joe Pesci, che insieme a lui hanno creato capolavori come Toro scatenato, Quei bravi ragazzi e Casino. Aggiungete altri due premi Oscar come Al Pacino, alla sua prima collaborazione con Scorsese, e lo sceneggiatore Steven Zaillan (Schindler’s List, Gangs of New York e L’arte di vincere). Avrete alcuni degli ingredienti che hanno fatto di THE IRISHMAN il titolo più ambìto del Marché di Cannes, scatenando le richieste dei distributori di tutto il mondo. 

Non poteva essere altrimenti, per un progetto da 100 milioni di dollari che già si annuncia come un nuovo capolavoro del “gangster movie”: per Scorsese, un nuovo affresco sulla criminalità americana, tratto dal romanzo L’Irlandese: Ho ucciso Jimmy Hoffa di Charles Brandt. “Avere il privilegio di distribuire un film del più grande regista del cinema contemporaneo – dichiara Andrea Occhipinti – è per Lucky Red motivo di orgoglio, il riconoscimento di un lavoro quasi trentennale sugli autori, portato avanti con serietà e dedizione. Siamo emozionati e felici”.

Fonte: CS

Power Rangers: ecco i cinque Dinozords in versione toys

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Power Rangers: ecco i cinque Dinozords in versione toys

Sono state diffuse alcune immagini dei toys ufficiali di Power Rangers in cui possiamo avere un’anteprima di quello che saranno i Dinozords, i robot da combattimento dei cinque eroi in tutina colorata.

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Power Rangers: il primo trailer del film

Jason, Trini, Zack, Billy e Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter Jones, David Yost e Amy Jo Johnson avranno il volto di Dacre Montgomery (Betrand The Terrible), Naomi Scott (The Martian), Ludi Lin (Marco Polo), RJ Cyler (Me And Earl And The Dying Girl) e Becky Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita Repulsa. Bryan Cranston presta il suo volto a Zordon.

Ecco la trama: Power Rangers segue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un Power Ranger.

CORRELATI:

Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono cominciate le riprese del reboot sui Power Rangers, film diretto da Dean Israelite e scritto da Ashley Miller e Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature di X-Men L’Inizio e di Thor.

Wes Anderson annuncia Isle of Dogs, suo nuovo film

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Wes Anderson annuncia Isle of Dogs, suo nuovo film

Wes Anderson ha presentato oggi il suo prossimo progetto. Il regista di The Grand Budapest Hotel ha annunciato che sta lavorando a un nuovo film in animazione stop-motion, tecnica già adoperata per Fantastic Mr. Fox, che si intitolerà Isle of Dogs e che ha un cast di voci originali di prim’ordine.

Trai vari attori che presteranno il loro contributo per la realizzazione del film ci sono Edward Norton, che compare anche nel video, Bill Murray, Jeff Goldblum, Bob BalabanBryan Cranston, Scarlett Johansson, Tilda SwintonGreta Gerwig tra gli altri.

Wes Anderson annuncia Isle of Dogs

Il video, oltre a presentare il film, promuove anche la Film Foundation, l’organizzazione a difesa e conservazione del cinema, fondata nel 1990 da Martin Scorsese.

Fonte: CØSMO DiNN

The Emoji Movie: ecco il primo teaser trailer del film

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The Emoji Movie: ecco il primo teaser trailer del film

Per quanto potesse sembrare impossibile, alla fine è stato portato a termine: l’11 agosto 2017 arriverà nelle sale americane The Emoji Movie, il film basato sulle emoji (le faccine) di Whatsapp e Messenger. Di seguito vi proponiamo il primo trailer via @SonyPictures.

The Emoji Movie il primo teaser trailer

La commedia l’animazione è diretta da Anthony Leondis e prodotta da Michelle Raimo Kouyate. Emojimovie Express Yourself è scritto da Anthony Leondis e Eric Siegel.

Voce originale del film è T.J. Miller che abbiamo visto quest’anno in Deadpool. L’attore è molto noto ai fan della HBO, canale che produce Silicon Valley, divertente serie che lo vede trai protagonisti.

Fonte: Twitter

Leonardo DiCaprio di nuovo attore per Martin Scorsese

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Leonardo DiCaprio di nuovo attore per Martin Scorsese

Mentre aspettiamo in sala Silence, Martin Scorsese si è rimesso subito a lavoro e questa volta rivuole in squadra Leonardo DiCaprio. Il regista premio Oscar ha infatti ripreso il progetto di un film tratto da The Devil in the White City: Murder, Magic, and Madness at the Fair that Changed America, romanzo di Erik Larson di cui DiCaprio ha acquistato i diritti nel 2010.

Leonardo DiCaprio di nuovo attore per Martin Scorsese

“Al momento c’è uno script in fase di scrittura – ha dichiarato Martin Scorseseuna delle cose a cui ho dovuto rinunciare negli ultimi mesi per finire Silence. Vogliono che ricominci a lavorarci a gennaio e vedere se riusciamo a trovare un modo di raccontarlo perché è una storia straordinaria.”

Il romanzo è ambientato nel 1893 e racconta la storia di due uomini, Daniel H. Burnham, architetto che lavoro alla Fiera Mondiale del 1893, e il dottor H. H. Holmes, il serial killer che vendeva gli scheletri delle sue vittime a scopi scientifici. Non ci sono dettagli sul ruolo che potrebbe interpretare Leonardo DiCaprio.

Scorsese ha dichiarato che è molto felice di tornare a lavorare con l’amico: “Siamo diventati molto amici e amiamo frequentarci.” I due premi Oscar sono sicuramente legati da amicizia ma il loro rapporto professionale è ugualmente vincente, dal momento che negli anni ha dato origine ad alcuni dei migliori film degli ultimi tempi: Gangs of New York, The Departed, Shutter Island e The Wolf of Wall Street.

Fonte: IndieWire

Blade Runner 2049: prime foto ufficiali del film

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Blade Runner 2049: prime foto ufficiali del film

Entertainment Weekly ha dedicato la copertina alle prime immagini ufficiali di Blade Runner 2049, in cui vediamo Ryan Gosling, Harrison Ford, Ridley Scott e Denis Villeneuve.

Blade Runner 2049: prime foto ufficiali del film

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Di seguito la prima sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”

Blade Runner 2049: Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set

CORRELATI:

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie James, Hiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro. 

Sono sempre stato attratto dai film sci-fi con una forte impronta visiva in grado di trasportare lo spettatore in dei mondi paralleli unici e il primo Blade Runner è senza dubbio il miglior film del genere di tutti i tempi – commenta Denis Villeneuve, regista della pellicola, che aggiunge – Ridley Scott è stato geniale nel fondere lo sci-fi col noir per creare un viaggio irripetibile nella condizione umana. Il nuovo Blade Runner segue la pellicola originale qualche decade dopo“.Blade Runner 2049

Animali Fantastici: Grindelwald è un veggente

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Animali Fantastici: Grindelwald è un veggente

Per i non appassionati del mondo di Harry Potter non vorrà dire nulla, ma per chi conosce bene magie, incantesimi, doti e poteri del mondo dei maghi creato da JK Rowling, sa bene che la presenza di un vero veggente nel franchise di Animali Fantastici è una notizia interessante. Soprattutto se questo veggente è il villain di turno: Gellert Grindelwalt.

Gellert Grindelwalt è un veggente

A dare la conferma di questa particolare dote del mago oscuro è la Rowling in persona, che ha risposto a un fan su Twitter in merito proprio a una frase che Gellert/Parcival dice in Animali Fantastici e Dove Trovarli.

L’utente Twitter @ParselmouthLord ha chiesto alla scrittrice: “Cosa intendeva Grindelwald quando ha detto: ‘La mia visione mi ha mostrato un bambino con un immenso potere?’. È un veggente o stava mentendo?‘. Lei ha replicato: Lui è un veggente E stava mentendo.”

Chi sono i veggenti?

Nel franchise originale conosciamo in particolare una sola veggente, Sibilla Cooman, che, anche se non consapevolmente, ha avuto due sole visioni nella sua lunga carriera di insegnante di Divinazione, con buona pace della scettica Hermione.

Harry Potter Wiki parla dei veggenti (seer) come di maghi o streghe che hanno l’abilità di vedere il futuro tramite il loro Occhio Interiore. Come sappiamo bene, le profezie sono custodite al Ministero nella Stanza delle Profezie. Lo stesso professor Silente ha rivelato a Harry che prevedere eventi non ancora accaduti è estremamente difficile a causa della complessità di ogni singola azione e delle sue conseguenze.

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Animali Fantastici e Dove Trovarli recensione

Il film è uscito il 17 novembre 2016, e avrà come protagonista Newt Scamandro, autore de Gli animali fantastici dove trovarli, che ha esattamente 23 anni. Il film è  ambientato a New York, 70 anni prima delle vicende di Harry Potter. Nel cast Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan Folger e Alison Sudol.

Star Wars Episodio VIII: un ruolo importante per la figlia di Carrie Fisher?

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In Star Wars il Risveglio della Forza abbiamo visto Billie Lourd, figlia di Carrie Fisher, nei panni del Luogotenente Connix, ufficiale della Resistenza, e sappiamo che il personaggio tornerà in Star Wars Episodio VIII.

Quello che però era un cameo nel settimo film della saga, potrebbe essere un ruolo molto più ampio nell’Episodio VIII. Durante un’intervista, la Lourd ha infatti dichiarato che Connix tornerà “meglio di prima” nel prossimo capitolo galattico. La giovane attrice ha poi proseguito raccontando dell’esperienza di condividere lo schermo con sua madre Carrie Fisher e di quanto entrambe fossero molto più rilassate sul set del film di Rian Johnson rispetto all’esperienza con JJ Abrams.

Cosa vi aspettate da questo personaggio che sembra apparentemente marginale nella saga?

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Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Nel film torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Trainspotting 2: ecco di nuovo Ewen Bremner come Spud

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Trainspotting 2: ecco di nuovo Ewen Bremner come Spud

Dopo Ewan McGregor che commenta il ritorno di Mark Renton, ecco anche Ewen Bremner nuovamente alle prese con il suo Spud in Trainspotting 2.

Sul sequel del film a 20 anni dal primo, Ewan McGregor ha dichiarato: “Questo film è diverso, perché ci sono 20 anni in più. È molto diverso perché non abbiamo provato a fare un remake, il che sarebbe stato un po’ triste.Si tratta di un animale diverso, e per questo speciale.

Trainspotting 2: Mark Renton selvaggio nel nuovo trailer

Il film Trainspotting 2 è basato sui personaggi del romanzo di Irvine Welsh che abbiamo conosciuto nel primo film. La sceneggiatura è scritta da John Hodge e tutti i protagonisti del film del 1996 torneranno. Si tratta di Ewan McGregor, Jonny Lee Miller, Ewen Bremner e Robert Carlyle di nuovo nei panni di Renton, Sick Boy, Spud e Begbie. Ilfilm è atteso per il 2017 al cinema, esattamente 21 anni dopo il primo film.

Fonte

Gotham City Sirens: le attrici che potrebbero essere Poison Ivy

Gotham City Sirens: le attrici che potrebbero essere Poison Ivy

Mentre per ora è Megan Fox l’unico nome che orbita intorno al ruolo di Poison Ivy per Gotham City Sirens, potrebbero in realtà essere molte le attrici adatte al ruolo, anche più di quanto non lo sia la Fox. Ecco di seguito 10 proposte alternative:

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Il denominatore comune è chiaramente quello del colore dei capelli. Sebbene sia un aspetto relativo, dati i magnifici miracoli che possono fare trucco e make-up al cinema, è comunque un incentivo per immaginare il personaggio.

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I primi dettagli, per la verità ancora scarsi, parlano ovviamente di un coinvolgimento di Margot Robbie e di un suo ruolo anche nella produzione del film. La sceneggiatura è affidata a Geneva Robertson-Dworet, che è stata reclutata anche per il nuovo film in sviluppo su Tomb Raider.

Gotham City Sirens è una serie della DC Comics scritta da Paul Dini e disegnata da Guillem March. Come accennato, le protagoniste della serie sono Catwomna, Poison Ivy e Harley Quinn. Il primo numero risale al 2009 lanciato come appendice di Batman Reborn.

Tutte le protagoniste sono approdate al cinema almeno una volta. Harley quest’anno con Margot Robbie, Poison Ivy con le fattezze di Uma Thurman e Catwoman con le tre diversissime interpretazioni di Michelle Pfeiffer, Halle Berry e Anne Hathaway.

Life – Non oltrepassare il limite: foto e e uscita del film con Jake Gyllenhaal

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La Warner Bros. ha diffuso la data di uscita e le prime foto del film Life – Non oltrepassare il limite, il nuovo thriller fantascientifico diretto da Daniel Espinosa, con Rebecca Ferguson, Ryan Reynolds e Jake Gyllenhaal.

Life – Non oltrepassare il limite uscirà al cinema 23 marzo 2017.

Life - Non oltrepassare il limiteLa trama di Life – Non oltrepassare il limite ruota intorno alla storia dell’equipaggio di una stazione spaziale internazionale in procinto di fare una delle scoperte più importanti della storia: raccogliere la prima prova di una vita terrestre su Marte. Quando l’equipaggio inizia a svolgere le prime ricerche sul campione, capirà di trovarsi di fronte una forma di vita più intelligente del previsto.

Life – Non oltrepassare il limite

Life – Non oltrepassare il limite si basa su una sceneggiatura scritta da Rhett Reese e Paul Wernick, la coppia di scrittori dietro al recente successo della 20th Century Fox, Deadpool e film Zombieland.

La pellicola è prodotto invece da Bonnie Curtis, David Ellison, Dana Goldberg, Don Granger, Julie Lynn  e Vicki Dee Rock.

Rogue One: la colonna sonora di Michael Giacchino

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Rogue One: la colonna sonora di Michael Giacchino

Ha finalmente debuttato al cinema Rogue One A Star Wars Story, il primo atteso spin-off basato sul franchise Star Wars di George Lucas, e dopo avervi rivelato la recensione del film, ecco la colonna sonora composta per l’occasione da Michael Giacchino.

Rogue One a Star Wars Story guida ai nuovi personaggi

Alla colonna sonora in piccolissima parte ha contribuito anche la leggenda John Williams. 

TRACK LISTINGS della colonna sonora di Rogue One a Star Wars Story

1. He’s Here For Us
2. A Long Ride Ahead
3. Wobani Imperial Labor Camp
4. Trust Goes Both Ways
5. When Has Become Now
6. Jedha Arrival
7. Jedha City Ambush
8. Star-Dust
9. Confrontation on Eadu
10. Krennic’s Aspirations
11. Rebellions Are Built on Hope
12. Rogue One
13. Cargo Shuttle SW-0608
14. Scrambling the Rebel Fleet
15. AT-ACT Assault
16. The Master Switch
17. Your Father Would Be Proud
18. Hope
19. Jyn Erso & Hope Suite
20. The Imperial Suite
21. Guardians of the Whills Suite

Rogue One A Star Wars Story, il primo film di una nuova serie cinematografica ambientata nell’amato universo di Star Wars e interpretata da nuovi personaggi alle prese con storie inedite.

Rogue One A Star Wars Story racconta la storia di un improbabile gruppo di eroi che in un periodo di conflitto intraprende una missione per sottrarre i piani della più potente arma di distruzione di massa mai ideata dall’Impero, la Morte Nera. Questo evento, fondamentale per la storia di Star Wars, spingerà delle persone ordinarie a unirsi per realizzare imprese straordinarie, diventando parte di qualcosa di più grande.

Rogue One A Star Wars Story presenta un cast internazionale con attori provenienti da ogni parte del mondo, come Inghilterra, Australia, Cina, Messico, Danimarca e Stati Uniti: la candidata all’Oscar Felicity Jones (La Teoria del Tutto), Diego Luna (il film premio Oscar Milk, Cogan – Killing Them Softly, Ben Mendelsohn (Mississippi Grind, la serie Tv Bloodline), la star di Hong Kong di film d’azione e arti marziali Donnie Yen (Ip Man e Blade II), Jiang Wen (Let the Bullets Fly, Devils on the Doorstep), il premio Oscar Forest Whitaker (The Butler – Un Maggiordomo alla Casa Bianca, L’Ultimo Re di Scozia), Mads Mikkelsen (Il Sospetto, Casino Royale), Alan Tudyk (L’Ultima Parola – La Vera Storia di Dalton Trumbo, la serie Tv Con Man), la cui performance in Rogue One A Star Wars Story si avvale della tecnica di performance-capture, e Riz Ahmed (Lo Sciacallo – Nightcrawler, Four Lions).

In Italia fino al 18 gennaio 2017 i  fan avranno l’opportunità di mettersi alla prova partecipando al grande concorso “Star Wars Missions” che mette in palio tutti i giorni un premio instant win: gli utenti potranno unirsi ai Ribelli e affrontare diverse sfide distribuite all’interno di 3 livelli di gioco sul sito www.star-wars-missions.it. I giocatori più assidui avranno ogni settimana la possibilità di vincere un super kit Disney Store di gadget ispirati al film Rogue One A Star Wars Story.

Inoltre, acquistando almeno un prodotto Star Wars e inserendo sul sito i dati dello scontrino, gli utenti registrati avranno la possibilità di vincere ogni venerdì una Rogue One Google Cardboard, sbloccare un quarto livello del gioco e partecipare all’estrazione di un fantastico premio finale: un viaggio a Orlando per quattro persone in occasione di Star Wars Celebration 2017.

Titanic The Artifact Exhibition: la mostra evento del 2017

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Titanic The Artifact Exhibition: la mostra evento del 2017

Dai profondi abissi del mare la mostra, Titanic The Artifact Exhibition, che ha emozionato oltre 10 milioni di persone in tutto il mondo, con pezzi autentici della nave, oggetti originali di proprietà dei passeggeri, la ricostruzione in scala reale di una cabina di prima classe ed una di terza classe, il celebre ponte principale, reperti e filmati dell’epoca…

Titanic The Artifact Exhibition – Per non perdere l’opportunità di riscoprire le atmosfere dell’epoca e i sogni dei passeggeri che si accingevano a compiere il viaggio inaugurale del transatlantico più famoso al mondo, sono disponibili fin da ora in prevendita i biglietti open sul sito: www.ticketone.it.

Era l’aprile del 1912 quando il Titanic, la nave dei sogni, come era chiamata all’epoca, il più grande e lussuoso transatlantico del mondo, a seguito della collisione con un iceberg durante il suo viaggio inaugurale affondò in poche ore. Oltre 2.200 passeggeri persero la vita in quella terribile tragedia marina, diventata 20 anni or sono (1997) un colossal cinematografico apprezzato da milioni di persone in tutto il mondo. Il film capolavoro diretto da James Cameron, ha così contributo a incrementare la notorietà di questa incredibile storia, unendo realtà e finzione cinematografica. Ma forse, non tutti sanno che i personaggi presenti sullo sfondo della pellicola sono realmente esistiti: i membri dell’orchestra, i marconisti, gli ufficiali, tutti i personaggi presenti nel film hanno il nome di persone realmente salite sul Titanic.

La mostra Titanic The Artifact Exhibition, in esposizione a Torino dal 18 marzo al 25 giugno presso Promotrice delle Belle Arti, via Balsamo Crivelli 11, offre la possibilità di conoscerli da vicino, condividere le loro storie personali, scoprire le ragioni del loro viaggio in America, attraverso i reperti in mostra appartenuti sia ai milionari della prima classe che agli immigrati della terza classe.

La drammatica e al contempo romantica storia del Titanic è così raccontata trascinando i visitatori in fondo al mare, la dove tra il 1987 ed il 1994 RMS Titanic organizzò numerose spedizioni per il recupero del relitto è porto alla luce oltre 4.000 oggetti. Pezzi autentici della nave, oggetti originali di proprietà dei passeggeri, la ricostruzione in scala reale di una cabina di prima classe ed una di terza classe, il celebre ponte principale, reperti e filmati dell’epoca.

Tutti questi oggetti compongono l’essenza di una mostra itinerante Titanic The Artifact Exhibition che ha commosso e continua a commuovere tutto il mondo. Uno straordinario successo che ha già affascinato oltre 10 milioni di visitatori e che per la primissima volta in assoluto arriva in Italia, con la produzione di Dimensione Eventi, su licenza Premier Exhibitions.

Blade Runner 2049: il teaser trailer in italiano

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Blade Runner 2049: il teaser trailer in italiano

La Sony Pictures Italia ha diffuso la versione italiana del teaser trailer (o announcement trailer) di Blade Runner 2049. Potete vedere il video a seguire.

Il teaser trailer italiano di Blader Runner 2049

Di seguito la prima sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”

Blade Runner 2049: Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set

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Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie James, Hiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro. 

Sono sempre stato attratto dai film sci-fi con una forte impronta visiva in grado di trasportare lo spettatore in dei mondi paralleli unici e il primo Blade Runner è senza dubbio il miglior film del genere di tutti i tempi – commenta Denis Villeneuve, regista della pellicola, che aggiunge – Ridley Scott è stato geniale nel fondere lo sci-fi col noir per creare un viaggio irripetibile nella condizione umana. Il nuovo Blade Runner segue la pellicola originale qualche decade dopo“.Blade Runner 2049

Burtonesque: il movimento dei ragazzi speciali di mister Tim Burton

L’ultimo film di Tim Burton, Miss Peregrine la Casa dei Ragazzi Speciali, ci porta dentro un modno di citazioni e riferimenti che appartengono al mondo del regista culto ma che hanno radici molto più profonde…

Spesso, la mancanza di cultura e di riferimenti  espressivi può portare alla creazione di luoghi comuni, ma a volte, tali semplificazioni, divengono così insistenti e reiterate da determinare delle vere e proprie mode e in rari casi addirittura delle correnti artistiche. È il caso di Tim Burton, che con il suo originale mondo strampalato, basato sulla diversità e sulla difficoltà di integrarsi in una società normale, ha dato il via a una schiera di imitatori, alcuni inconsapevoli, altri sinceri, altri ancora subdolamente plagiatori, che sotto la bandiera di capoccioni spropositati, magliettine a righe e spirali, ha alimentato l’immaginario popolare, arrivando a forgiare un vero e proprio fenomeno culturale: il Burtonismo, o Burtonesque, per dirlo alla francese.

Tim Burton e i pupazzi di Enoch

Tim Burton

E non si tratta di un fenomeno strettamente legato al cinema, ma che tocca un insieme correlato di diverse forme di espressione, come illustrazione, musica, letteratura, fotografia, ecc. Così, chiunque da più di un ventennio si ritrova a fare film, a illustrare libri, o semplicemente a scarabocchiare attorno a tematiche malinconiche, macabre, gotiche, facendo della sproporzione fisica e dell’incomunicabilità legata alla diversità  un marchio di fabbrica, si ritrova inesorabilmente etichettato come burtoniano.  E molto spesso, per ingenuità collettiva, vengono tacciati come tali quegli stessi riferimenti che il buon Tim Burton dissemina nelle sue opere, che invece il più delle volte sono cronologicamente antecedenti.

Quante volte è capitato di sentir dire che Edward Gorey è burtonianio? Tantissime, infinite. Anche se il macabro e originale illustratore americano sia nato nel 1925 e che tutta la sua opera sia diventata uno dei fondamenti dell’ispirazione di Tim Burton.the-gashlycrumb-tinies

A dire il vero esiste un vero e proprio movimento artistico denominato Pop Surrealism, evoluzione di una corrente chiamata Low Brown nata a los Angeles negli anni 70, nel quale Burton viene spesso collocato, anche se lui non ha mai ufficialmente dichiarato di aderire o di sentirsi rappresentato dalle istanze espressive di chi ne fa orgogliosamente parte, come Mark Ryden (in mostra ora a Malaga), Marion Peck, Ray Caesar, Elizabeth McGrath, Joe Sorren.

Mark Ryden
Mark Ryden

E il Pop Surrealism, già dal nome, richiama due elementi fondamentali della poetica burtoniana, ovvero il Surrealismo, l’ avanguardia artistica del novecento, che insieme all’Espressionismo tedesco è stato fin dalla giovinezza fonte di ispirazione per Burton e il suffisso Pop, inteso come popolarizzazione di una forma espressiva artistica regalata a tutti, utilizzando dispositivi visivi e comunicativi facilmente comprensibili, senza il bisogno di possedere una cultura o una formazione specifica.

Nel film Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali, sono disseminati tantissimi riferimenti ad autori e artisti che hanno influenzato Tim Burton, alcuni volutamente dichiarati e già omaggiati in vario modo come in altre pellicole, altri invece utilizzati disinvoltamente, senza curarsi del fatto che sono destinati ad essere riconosciuti solamente da un pubblico di nicchia o di addetti ai lavori.  Si va dai pionieri della fotografia che immortalavano fenomeni da freak-show, ai finti fotomontaggi con spettri dell’epoca vittoriana, direttamente richiamati dalla collezione di vecchie foto che il protagonista riceve in regalo dal nonno, fino ad arrivare alle sconvolgenti composizioni di Joel Peter Witkin, richiamato in maniera assai velata in alcuni momenti molto cupi del film.

Tutti avranno sicuramente colto e apprezzato il doveroso omaggio che viene fatto nei confronti del maestro assoluto della stop-motion americana Ray Harryhausen, che era gia stato chiamato in causa in passato; il pianoforte suonato ne La Sposa Cadavere era infatti di marca Harryhausen. Qui un’ armata di scheletri viventi e impavidi richiamano inequivocabilmente le gesta dei loro antenati ossuti che combattevano contro Giasone nel film Gli Argonauti del 1963.

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Ma non tutti quelli che sono rimasti morbosamente affascinati dalle peculiarità del cupo Enoch, un ragazzo in grado di infondere la vita a cose morte, avranno riconosciuto i riferimenti diretti ad altri due pilastri fondamentali dell’animazione a passo uno, ovvero Jan Svankmajer e i fratelli Quay, il primo, animatore ceco e costruttore di burattini fatti con crani,  ossa e pezzi di animali impagliati e i secondi, americani ma ormai europei per scelta, utilizzatori seriali di vecchie bambole di porcellana e di fantocci scricchiolanti. E se fino a un certo momento tale richiamo poteva sembrare casuale o legato a una fugace suggestione visiva del nostro Tim, nel momento in cui due creature si animano è la partitura musicale che non lascia più dubbi, poiché le note echeggiano ammiccando la partitura composta da Lech Jankowski per il meraviglioso cortometraggio dei Quay Street of Crocodiles del 1986. Mossa sicuramente rispettosa e devota da parte di Burton, che in questo modo ammette e dichiara tale filiazione visiva, ma decifrabile solo da chi ha avuto la fortuna di imbattersi in capolavori purtroppo estromessi dai normali circuiti cinematografici.

Ma la poetica e lo stile di un autore sono fatti anche di simili sottigliezze, diventando quasi un gioco andare a ricercarle tra i fotogrammi. E poi basta sapere che è stato proprio grazie a Tim Burton che l’animazione stop-motion è uscita finalmente allo scoperto, rianimandosi dal mortifico torpore nel quale l’industria cinematografica l’aveva relegata.

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La stanza di Enoch in Miss Peregrine – La Casa dei Ragazzi speciali

Quello che più fa riflettere sull’ultimo film di Tim Burton è l’allontanamento dello stesso autore da quello stile che lui stesso ha creato all’inizio della propria carriera e che si è evoluto negli anni insieme a lui, determinando mode, influenzando altri autori e arrivando a confluire in una vera e propria corrente espressiva. Cosa voluta, o inconsapevole?

Sia ben chiaro, Miss Peregrine – La Casa dei Ragazzi Speciali è un film assolutamente riuscito (qui la recensione), che rende perfettamente giustizia al fortunato romanzo di Ransom Riggs, anche se strutturalmente modificato per assumere una struttura filmica auto-concludente e che non desse il via all’ennesima saga cinematografica young-adult. Ma è anche vero che la caratteristica principale dello stile di Burton consiste nella creazione di un mondo stralunato e nella descrizione puntuale e originale dei personaggi che lo popolano, non è certo sottolineato da una calligrafia registica perfettamente riconoscibile, come quella di un Wes Anderson o un Terry Gilliam ( per capirci e mantenerci su un versante commerciale, senza chiamare in causa misconosciuti autori), quindi non bastano svariati stilemi disseminati tra le immagini, come gli alberi a forma di animale per esempio, a far diventare a colpo d’occhio Burton il vero Burton.

Miss Peregrine la Casa dei ragazzi specialiTim Burton

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Manca inoltre un elemento essenziale per la riconoscibilità di stile, ovvero il connubio indissolubile con un compositore che crei un unico elemento comunicativo fatto di immagine e musica, quel fortunato caso in cui l’uno rafforza l’altro e viceversa, rendendolo perfettamente identificabile dopo una manciata di fotogrammi. In poche parole manca da troppi film quel Danny Elfman che tanto aveva dato al cinema di Tim Burton, da Pee-wee’s Big Adventure e Beetlejuice – Spiritello porcello passando per Tim Burton’s Nightmare Before Christmas e La Sposa Cadavere fino a Big Eye uno dei film meno burtoniani del buon Tim, insieme a Il Pianeta delle Scimmie. D’altronde la stessa sorte è toccata a molte coppie sullo schermo, come  Peter Greenaway e Michael Nyman o Jean Pierre Jeunet e Yann Tiersen

Non si può dire se questo allontanamento dal Burtonesque sia un bene o un male per Tim Burton, perché rappresenta sicuramente una fase matura e ben riuscita di una forma cinematografica complessa, che apre nuove forme di sperimentazione e allontana l’autore dal pericolo dell’auto-manierismo, cosa successa a molti suoi colleghi. Ma viene anche naturale riflettere sulle derive del grande cinema, sempre più blindato nei confronti dell’autore e impegnato a sfornare strutture e modelli già visti, al limite del prevedibile, a differenza di altre forme di espressione dove un movimento artistico come il Pop Surrealism dimostra che è possibile cercare e trovare una sana e funzionale forma di compromesso.

Se Tim Burton si affacciasse oggi timidamente nel mondo della produzione cinematografica, gli sarebbe permesso di fare film? E se si, potrebbe imporre tutto il suo meraviglioso mondo fino ad arrivare a diventare un icona di stile e a dettare le regole di una corrente espressiva? Forse si, perché il ragazzaccio di Burbank è pur sempre geniale, originale e pieno di risorse, ma dovrebbe sicuramente rivedere le tappe della sua biografia, iniziata casualmente con l’abitare a poca distanza dagli studi Disney e disseminata da non pochi fortunati eventi.enoch

Tim Burton, bambino speciale, racconta Miss Peregrine – leggi tutto

Guardiani della Galassia: Hasbro rivela la nuova linea completa di gadgets e action figure

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A partire dall’inizio di dicembre 2016 la nota azienda di giocattoli Hasbro ha svelato al grande (e piccolo) pubblico la sua nuova linea di prodotti legati al franchise di Guardiani della Galassia, i quali comprendono una vasta gamma di gadget e di action figure ispirate al film in live-action. Tra le proposte spiccano i modellini raffiguranti Star-LordDraxYondu, oltre a delle new entry da poco aggiunte al catalogo.

Guardiani della Galassia Guardiani della Galassia Guardiani della Galassia Guardiani della Galassia Guardiani della Galassia

Rifacendosi direttamente al nuovo Guardiani della Galassia Vol. 2 la linea di prodotti Hasbro offre una ricca collezione ispirata alle ormai celebri Titan Hero Figures da 12 pollici, oltre a includere molte maschere di ruolo modellate sulla fisionomia degli attori della pellicola. Da segnalare l’inclusione all’interno dell’offerta di prodotti anche del personaggio di Gamora, soprattutto dopo il piccolo scandalo scoppiato in casa Hasbro in seguito alla decisione iniziale di non includere personaggi femminili all’intento della batteria di action figures. A rassicurare ulteriormente le fan di Guardiani della Galassia circa una maggiore inclusione di “quote rosa” vi è la dichiarazione da parte del regista James Gunn circa la volontà di fare pressione affinché in futuro anche Nebula possa entrare a far parte della linea di giocattoli.

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Guardiani della Galassia: Jennifer Lawrence vorrebbe un cameo di Mystica

È inotre stata rivelata intenzione da parte di Hasbro di realizzare una variante del noto gioco Bop It con protagonista nientemeno che il simpatico Groot.

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy Flanagan Chris Sullivan.

Fonte: screenrant

Lion – La strada verso casa: al cinema la storia vera di Saroo Brierley

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Immaginate un bambino indiano di cinque anni perso negli slum di Calcutta, adottato poi da una coppia australiana, e che venticinque anni dopo ritrova la via di casa per riabbracciare i suoi familiari. Potrebbe essere la trama di un semplice spot natalizio, invece è l’incredibile storia vera di Saroo Brierley, e il film in questione è Lion di Garth Davis. Tratto dal libro di memorie La lunga strada per tornare a casa, scritto in prima persona proprio dal protagonista, Lion si presenta come un film emozionante che scalderà i cuori di chi crede ancora nei sogni e nel lieto fine, o alimenterà la speranza di chi, nonostante tutto, continua a non arrendersi alle avversità della vita. Saroo (Sunny Pawar, da bambino – Dev Patel, da adulto) è un bambino di cinque anni che vive con i genitori e i fratelli in un paesino dell’India. Un giorno, per sbaglio, sale su un treno e si ritrova, tutto solo, nella metropoli di Calcutta.

Lion – La strada verso casa: al cinema la storia vera di Saroo BrierleyLion Dev Patel

Riesce a sopravvivere, finché le autorità lo trovano e lo danno in affidamento a una coppia australiana (Nicole Kidman, David Wenham). Venticinque anni dopo, supportato dalla famiglia, dalla fidanzata Lucy (Rooney Mara) e con l’aiuto di Google Earth, riesce a ritrovare la via di casa. Presentato in anteprima al Toronto International Film Festival, dove ha conquistato il secondo posto al Premio del Pubblico, il film sta continuando a ricevere consensi sia di pubblico sia di critica, grazie soprattutto alle interpretazioni dei suoi interpreti, Dav Patel e una Nicole Kidman di nuovo in auge, con tanto di nomination ai Golden Globe (quattro totali: miglior film, miglior colonna sonora, miglior attore non protagonista, miglior attrice non protagonista), ai Critics’ Choise Awards e ai Screen Actor Guild, solo per citarne alcuni. Nel cast, oltre ai già citati Patel e Kidman, troviamo un’autentica sorpresa nel bambino Saroo interpretato da Sunny Pawar, Rooney Mara nei panni della fidanzata Lucy, David Wenham in quelli di John Brierley, Nawazuddin Siddiqui è Rawa, Priyanka Bose interpreta Kamla, Tannishtha Chatterjee è Noor, mentre Deepti Naval sarà Saroj Sood. lionLa sceneggiatura è stata scritta da Luke Davies, la fotografia è di Greg Faiser, il montaggio di Alexandre de Franceschi, mentre la colonna sonora è affidata a Dustin O’Halloran e Volker Bertelmann. Distribuito da Eagle Pictures, Lion vi aspetta al cinema dal 22 dicembre, con una storia vera che difficilmente dimenticherete.

di Martina Farci

Rogue One: Garteh Edwards parla di un finale alternativo

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Rogue One: Garteh Edwards parla di un finale alternativo

Durante una recente intervista rilasciata a Empire Podcast (ripresa da Heoric Hollywood) il regista Garteh Edwards ha discusso a lungo dello sviluppo di Rogue One A Star Wars Story, descrivendo come il progetto è cambiato nel corso del tempo e rivelando la presenza di una versione iniziale della sceneggiatura che avrebbe previsto un finale differente rispetto a quello in seguito incluso nella pellicola.

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Discutendo sulla genesi di Rogue One e delle varie peripezie accorse in durante le varie fasi di realizzazione del progetto, Garteh Edwards ha affermato che “si tratta di una grande tradizione della Disney. Per ogni singolo personaggio è prevista l’opzione dell’happy end in tutti i loro film. Credo ci fosse una prima versione della sceneggiatura che riguardava l’opzione di lasciare Jyn Erso e il Capitano Cassian Andor in vita. Tuttavia è ormai noto il fatto che non siamo riusciti realizzare questa condizione e non credo che la useremo in futuro. Quindi stiamo cercando di capire come finirà davvero questo racconto presente in Rogue One. Ci siamo chiesti a lungo se questi due personaggi dovessero realmente morire o se si potesse trovare il modo di lasciarli vivere felici e contenti. A un certo punto è intervento persino Kathleen Kennedy e tutti alla Disney erano dell’idea che si potesse realizzare un finale del genere, in linea con il titolo di Star Wars Episodio VII Una nuova speranza. E così da quel momento in poi abbiamo avuto via libera e abbiamo continuato a lavorare nella direzione di poter vedere Jyn e Cassian vivi e su un altro pianeta… ma alla fine questo non è avvenuto, e nessuno ci ha più dato feedback in senso contrario“.

Fin dalle prime indiscrezioni Rogue One era stato descritto come un “grintoso dramma di guerra” ispirato alla Seconda Guerra Mondiale e ai combattimenti in Vietnam, dunque come un perfetto miscuglio fra macismo e sentimentalismo che alla fine ha ripagato più che dignitosamente gli sforzi messi in campo. Tuttavia sembra proprio che un finale diverso in cui Jyn Erso Cassian Andor fossero rimasti in vita non avrebbe forse avuto lo stesso impatto drammatico della loro morte sacrificale annunciata come alla fine si è vista sullo schermo.

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris WeitzRogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith Una Nuova Speranza. Nel cast del film Felicity JonesMads MikkelsenRiz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Fonte: Heroic Hollywood

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