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I Tre Moschettieri – Milady arriva su SKY e NOW

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I Tre Moschettieri – Milady arriva su SKY e NOW

Arriva in prima TV su Sky il secondo capitolo del nuovo, spettacolare adattamento dell’immortale romanzo di Alexandre Dumas I Tre Moschettieri – Milady, in onda lunedì 21 ottobre alle 21:15 su Sky Cinema Uno (e alle 21:45 anche su Sky Cinema Adventure), in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

Ne I TRE MOSCHETTIERI – MILADY proseguono le avventure dei personaggi nati dalla penna di Dumas grazie a Vincent Cassel nel ruolo di Athos, François Civil in quello dell’impavido D’Artagnan, Romain Duris in quello del misterioso Aramis, Pio Marmaï come il prorompente Porthos, Louis Garrel veste i panni regali di Luigi XIII ed Eva Green presta il volto alla tanto fatale quanto seducente Milady.

La trama 

Constance viene rapita sotto gli occhi di D’Artagnan. In una frenetica ricerca per salvarla, il giovane moschettiere è costretto a unire le sue forze con quelle della misteriosa Milady de Winter. Mentre il Re è in balia del Cardinale Richelieu, D’Artagnan e i Moschettieri sono l’ultimo baluardo prima del caos. Ma, con la Francia che rischia di essere messa a ferro e fuoco, il destino li porterà davanti a una scelta: sacrificheranno coloro che amano per portare a termine la loro missione?

SKY CINEMA ADVENTURE

Da sabato 19 a venerdì 25 ottobre, Sky Cinema Collection diventa SKY CINEMA ADVENTURE e propone un concentrato di emozioni straordinarie al fianco di viaggiatori, eroi fantastici e valorosi uomini moderni e del passato, con una selezione dei migliori film d’avventura. Il canale propone più di 40 titoli, tra cui la prima visione I TRE MOSCHETTIERI – MILADY e il primo capitolo della saga, I TRE MOSCHETTIERI – D’ARTAGNAN; saranno presenti inoltre altri celebri adattamenti del romanzo di Dumas come la saga diretta da Giovanni Veronesi, MOSCHETTIERI DEL RE: LA PENULTIMA MISSIONE e TUTTI PER 1 – 1 PER TUTTI, con Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea e Rocco Papaleo, e la rilettura in chiave “steampunk” di Paul W.S. Anderson, I TRE MOSCHETTIERI con Logan Lerman, Milla Jovovich e Orlando Bloom.

Tra gli altri titoli in programmazione: la saga di Indiana Jones diretta da Steven Spielberg e ideata da George Lucas (I PREDATORI DELL’ARCA PERDUTA, INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO, INDIANA JONES E L’ULTIMA CROCIATA e INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO); la saga JUMANJI, iniziata nel 1995, con un Robin Williams intrappolato nei pericolosi labirinti del gioco da tavolo, e ripresa nel 2017 e 2019 con i sequel JUMANJI – BENVENUTI NELLA GIUNGLA e JUMANJI – THE NEXT LEVEL con Dwayne Johnson e Kevin Hart. Non mancheranno i cult per tutta la famiglia: I GOONIES, diretto da Richard Donner, e interpretato dai volti ancora giovanissimi di Sean Astin e Josh Brolin; e il film vincitore di 3 Oscar® e 2 Golden Globe, E.T. firmato da Steven Spielberg.

Infine, alcuni capisaldi del genere: LA MUMMIA, con protagonista l’attore premio Oscar® Brendan Fraser; il reboot da 3 Oscar®, firmato Peter Jackson, KING KONG con Naomi Watts, Jack Black e Adrien Brody; e gli adattamenti dalla narrativa d’avventura: VIAGGIO NELL’ISOLA MISTERIOSA con Dwayne Johnson e Michael Caine; il kolossal di Ron Howard HEART OF THE SEA – LE ORIGINI DI MOBY DICK con Chris Hemsworth; e THE LEGEND OF TARZAN, con Alexander Skarsgård, nei panni dell’uomo della giungla, e Margot Robbie in quelli dell’amata Jane.

I Tre Moschettieri – D’Artagnan, il trailer del film con Eva Green

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Il capolavoro della letteratura francese, I Tre Moschettieri di Alexandre Dumas, tornerà in un nuovo, colossale adattamento cinematografico. Eva GreenVincent Cassel e Louis Garrel saranno i protagonisti del primo dei due lungometraggi che completeranno il racconto, entrambi diretti da Martin Bourboulon (Eiffel, Papa ou Maman e Papa ou Maman 2),  I Tre Moschettieri – D’Artagnan.

Eva Green si calerà nei panni di Milady de Winter, Vincent Cassel interpreterà il ruolo di Athos e Louis Garrel sarà Re Luigi XIII. Nei panni dell’iconico protagonista, François Civil (Wolf Call), affiancato da Romain Duris nei panni di Aramis e Pio Marmai in quelli di Porthos. I film introdurranno anche un nuovo personaggio: Hannibal, basato sulla vera storia di Louis Anniaba, il primo moschettiere di colore della storia francese.

I Tre Moschettieri – D’Artagnan sarà distribuito in Italia da Notorious Pictures a partire dal 6 aprile 2023.

I Tre Moschettieri – D’Artagnan – la trama

D’Artagnan, giovane e vivace guascone, viene dato per morto dopo aver cercato di salvare una ragazza da un rapimento. Quando arriva a Parigi, cerca in tutti i modi di scovare gli aggressori ma non sa che la ricerca lo condurrà nel cuore di una vera guerra che mette in gioco il futuro della Francia. Alleandosi con Athos, Porthos e Aramis, tre Moschettieri del Re, D’Artagnan affronterà le macchinazioni del Cardinale Richielieu. Ma, innamorandosi di Costance, la confidente della Regina, si metterà in serio pericolo guadagnandosi l’inimicizia di colei che diventerà il suo peggior nemico: Milady

I tre Moschettieri – D’Artagnan: recensione del film con Vincent Cassel

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Non c’è decennio nella storia del cinema che non abbia almeno un suo film su I tre moschettieri e così, dopo le versioni da ridere (in sensi non proprio voluti) di Giovanni Veronesi, e quella super-action steampunk di Paul W. S. Anderson, dalla Francia, con la regia di Martin Bourboulon, arriva I tre Moschettieri – D’Artagnan, primo di due film che si prefiggono, con qualche aggiustamento di trama e di tono, di adattare, ancora, per il cinema, lo splendido romanzo di Dumas padre.

Un adattamento, quello firmato da Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière, che si rivela serio ma non serioso, ironico ma non comico, un perfetto equilibrio di toni che si mette al servizio di una sontuosa messa in scena che rispecchia in maniera evidente e sfacciata il grosso budget (70 milioni di euro).

I tre Moschettieri – D’Artagnan, la trama

D’Artagnan, giovane e vivace guascone, viene dato per morto dopo aver cercato di salvare una ragazza da un rapimento. Quando arriva a Parigi, cerca in tutti i modi di scovare gli aggressori ma non sa che la ricerca lo condurrà nel cuore di una vera guerra che mette in gioco il futuro della Francia. Alleandosi con Athos, Porthos e Aramis, tre Moschettieri del Re, D’Artagnan affronterà le macchinazioni del Cardinale Richelieu. Ma, innamorandosi di Constance, la confidente della Regina, si metterà in serio pericolo guadagnandosi l’inimicizia di colei che diventerà il suo peggior nemico: Milady.

I tre Moschettieri - D'ArtagnanIl cinema che propone Bourboulon è solido e consapevole, certo non raffinato ed elegante, ma capace di essere contemporaneo senza farsi travolgere dalla modernità dei blockbuster. Ci si sporca, in I tre Moschettieri – D’Artagnan, si sentono i colpi di spada, di pistola, le botte, il sapore del sangue e della terra, ma allo stesso tempo si sorride, con quel sorriso beffardo e sornione dei moschettieri, Athos, Porthos e Aramis così come abbiamo imparato ad amarli nella tradizione letterario-cinematografica che tante volte li ha raccontati.

E se Vincent Cassel (Athos), Romain Duris (Aramis), Pio Marmaï (Porthos) e François Civil (D’Artagnan) fanno una splendida figura con le cappe da moschettieri, c’è molta curiosità e mistero intorno alla Milady di Eva Green, che rispetto agli altri personaggi, si vede modernizzata per dialogare meglio con le eroine contemporanee e con una realtà che vuole la donna più attiva e propositiva. Completano il cast una coppia regale molto credibile, formata da Louis Garrel e Vicky Krieps, il primo nei panni di un Luigi XIII tutto sommato mite e giusto, la seconda fiera, appassionata e estremamente a suo agio nel ruolo della Regina Anna.

Gli aggiornamenti della storia originale

Come per i personaggi, che mantengono la loro natura pur leggermente aggiornati (ad esempio Porthos diventa dichiaratamente e serenamente bisessuale, dal momento che gli appetiti non fanno troppe distinzioni), la trama subisce qualche modifica rispetto al romanzo originale per parlare meglio al suo tempo. Viene così accentuata la componente religiosa del conflitto caldeggiato dai nemici di Re Luigi XIII e viene messo in scena un attentato al cuore della Francia, un evento tragico che la Nazione conosce fin troppo bene.

I tre Moschettieri - D'Artagnan

Un racconto epico, un’avventura pura

L’aspetto davvero esaltante del film è che siamo di fronte a una storia che riesce a costruire una sua epica, un suo respiro romanzesco, una personalità davvero rara nel cinema contemporaneo. L’adattamento di Delaporte e de la Patellière coinvolge e convince, e usa come strumento narrativo di forza, non solo come orpello, l’investimento impiegato nella messa in scena, nei costumi, nella ricchezza di dettagli che contribuiscono a regalare credibilità alla storia.

Come accennato, il film è la prima parte di un dittico che si concluderà alla fine dell’anno con I Tre Moschettieri – Milady e che si concentrerà sul per sonagliò di Eva Green. Non riveliamo i dettagli della trama che forse qualcuno non conosce ancora, ma possiamo immaginare che tutta la passione e il fuoco che serpeggiano in questo primo film, troveranno il loro violento sfogo in una seconda parte ancora avvincente ed epica.

I tre Moschettieri - D'Artagna recensione film recensionePer adesso godiamoci I tre Moschettieri – D’Artagnan, un’avventura epica e romanzesca, reale e materiale, vibrante di azione e grande cuore, un film che fa tesoro del linguaggio classico e lo adatta a una forma di racconto contemporaneo, senza tradire eccessivamente l’originale, riuscendo a trovare in ogni suo momento l’equilibrio tra classico e moderno, prendendosi sul serio con il sorriso e regalando due ore di cinema onesto e senza pretese che riesce a pieno ad intrattenere il pubblico.

I Tre Moschettieri – D’Artagnan, il trailer e il poster del film con Eva Green

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Il capolavoro della letteratura francese, I tre moschettieri di Alexandre Dumas, tornerà in un nuovo, colossale adattamento cinematografico. Eva GreenVincent Cassel e Louis Garrel saranno i protagonisti del primo dei due lungometraggi che completeranno il racconto, entrambi diretti da Martin Bourboulon (Eiffel, Papa ou Maman e Papa ou Maman 2), I Tre Moschettieri – D’Artagnan.

Eva Green si calerà nei panni di Milady de Winter, Vincent Cassel interpreterà il ruolo di Athos e Louis Garrel sarà Re Luigi XIII. Nei panni dell’iconico protagonista, François Civil (Wolf Call), affiancato da Romain Duris nei panni di Aramis e Pio Marmai in quelli di Porthos. I film introdurranno anche un nuovo personaggio: Hannibal, basato sulla vera storia di Louis Anniaba, il primo moschettiere di colore della storia francese.

I Tre Moschettieri – D’Artagnan sarà distribuito in Italia da Notorious Pictures ad Aprile 2023. 

I Tre Moschettieri – D’Artagnan, la trama

D’Artagnan, giovane e vivace guascone, viene dato per morto dopo aver cercato di salvare una ragazza da un rapimento. Quando arriva a Parigi, cerca in tutti i modi di scovare gli aggressori ma non sa che la ricerca lo condurrà nel cuore di una vera guerra che mette in gioco il futuro della Francia. Alleandosi con Athos, Porthos e Aramis, tre Moschettieri del Re, D’Artagnan affronterà le macchinazioni del Cardinale Richielieu. Ma, innamorandosi di Costance, la confidente della Regina, si metterà in serio pericolo guadagnandosi l’inimicizia di colei che diventerà il suo peggior nemico: Milady.

I Tre Moschettieri – D’Artagnan, il poster

I tre moschettieri – D’Artagnan con Eva Green e Louis Garrel dal 6 Aprile al cinema

Il capolavoro della letteratura francese, I tre moschettieri di Alexandre Dumas, tornerà in un nuovo, colossale adattamento cinematografico. Eva Green, Vincent Cassel e Louis Garrel saranno i protagonisti del primo dei due lungometraggi che completeranno il racconto, entrambi diretti da Martin Bourboulon (Eiffel, Papa ou Maman e Papa ou Maman 2), I tre moschettieri – D’Artagnan. Eva Green si calerà nei panni di Milady de Winter, Vincent Cassel interpreterà il ruolo di Athos e Louis Garrel sarà Re Luigi XIII. Nei panni dell’iconico protagonista, François Civil (Wolf Call), affiancato da Romain Duris nei panni di Aramis e Pio Marmaï in quelli di Porthos, mentre Vicky Krieps sarà la regina consorte Anna d’Austria.

Il film sarà distribuito in Italia da Notorious Pictures a partire dal 6 aprile. In contemporanea con l’uscita cinematografica, I tre moschettieri – D’Artagnan sarà in tutte le librerie con il romanzo e il manga ufficiali tratti dal film, entrambi editi da Gallucci.

La trama del film

D’Artagnan, giovane e vivace guascone, viene dato per morto dopo aver cercato di salvare una ragazza da un rapimento. Quando arriva a Parigi, cerca in tutti i modi di scovare gli aggressori ma non sa che la ricerca lo condurrà nel cuore di una vera guerra che mette in gioco il futuro della Francia. Alleandosi con Athos, Porthos e Aramis, tre Moschettieri del Re, D’Artagnan affronterà le macchinazioni del Cardinale Richelieu. Ma, innamorandosi di Constance, la confidente della Regina, si metterà in serio pericolo guadagnandosi l’inimicizia di colei che diventerà il suo peggior nemico: Milady.

I tre Marmittoni: il trailer italiano

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I tre Marmittoni: il trailer italiano

Ecco il trailer italiano de I Tre Marmittoni, il film diretto dai fratelli Farrelly e basato sull’omonima serie tv anni ’70. Nel film tre fratelli vengono lasciati in un orfanotrofio e da

I tre giorni del Condor: libro, trama e cast del film con Robert Redford

Da sempre considerato uno dei migliori film del genere cospirativo, I tre giorni del Condor è un perfetto thriller che raccoglie perfettamente al suo interno il grande interesse che questo genere ha conosciuto nel corso degli anni Settanta. Complici i fatti sociali e politici dell’epoca, le storie di spionaggio sono diventate sempre più presenti al cinema, permettendo di dar vita a capolavori senza tempo come il film appena citato. Diretto da Sydney Pollack nel 1975, questo si discostò però dalle convenzioni del genere, ponendo principalmente interrogativi di tipo politico in un’America profondamente sconvolta dalla guerra in Vietnam e dallo scandalo Watergate.

Al centro della vicenda narrata resta infatti la possibilità che i servizi segreti, o una parte di essi, sfuggano a ogni controllo e agiscano secondo finalità e con mezzi non corretti, o comunque non approvati. Scritto da Lorenzo Semple Jr., il film è un adattamento del romanzo I sei giorni del Condor, scritto nel 1974 da James Grady. La storia in esso raccontata si presentò dunque come quella giusta al momento giusto, fotografando un momento di forte tensione per gli Stati Uniti, sempre più disillusi circa le attività politiche dell’epoca. Con il tempo, I tre giorni del Condor ha sempre più acquisito un impatto non indifferente nella cultura mondiale.

Sono tanti i film che hanno da questo titolo tratto ispirazione, tra cui anche il cinecomic Captain America: The Winter Soldier, che omaggia il film di Pollack proprio nella sua costruzione della tensione e delle sue tematiche. Per gli amanti del genere e del cinema, si tratta dunque di un titolo imprescindibile. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

I tre giorni del Condor: la trama del film

La vicenda del film si apre a Manhattan, New York, dove un commando di sicari guidati da un freddo alsaziano di nome Joubert, e da un ex sergente dell’esercito di nome Lloyd, irrompono in una sezione impiegatizia della CIA, impegnata in operazioni OSINT. Queste prevedono la ricerca, la raccolta e le analisi di dati e notizie d’interesse pubblico provenienti da ogni parte del mondo. Qui i soldati uccidono brutalmente tutti i presenti, ad eccezione di Joseph Turner, nome in codice Condor, il quale era uscito per una commissione. Scoperto l’accaduto, egli non può non sentirsi in pericolo di vita.

Joseph comprende infatti che quell’assalto era diretto ad eliminare proprio lui, il quale pochi giorni prima aveva inviato ai suoi superiori un rapporto particolarmente delicato, non ricevendo però alcuna risposta. Trovando protezione e anonimato presso l’abitazione di una giovane donna di nome Kathy Hale, Joseph si trova a dover indagare su quanto realmente stia accadendo e su chi vi sia dietro quello sterminio. Consapevole dei rischi che corre, egli non si tirerà indietro finché non avrà fatto emergere tutta la verità.

I tre giorni del Condor: il cast del film

Ad interpretare il protagonista Joseph Turner, vi è il celebre attore Robert Redford. Questo è stato per lui uno dei due film di genere thriller spionistico girati nell’arco di due anni. Il secondo titolo è Tutti gli uomini del presidente, girato nel 1976. Pollack volle fortemente Redford per il ruolo, considerandolo uno dei suoi attori feticcio. I due hanno infatti girato insieme ben sette film. Per interpretare il protagonista, l’attore ebbe modo di avere come consulente personale l’ex direttore della CIA Richard Helms, che istruì l’interprete al fine di farlo risultare più realistico. Nei panni di Kathy Hale, la donna presso cui Turner trova protezione, vi è l’attrice premio Oscar Faye Dunaway.

Interprete di film come Chinatown e Quinto potere, lei è una delle attrici più importanti degli anni Settanta. Nella sua autobiografia la Dunaway ricordò di aver avuto difficoltà a sentirsi spaventata dall’esere rapita da Redford nel film. Per permetterle di provare vera paura, fu Pollack a mimare la scena insieme a lei. L’attore premio Oscar Cliff Robertson, noto per aver interpretato anche lo zio Ben nella prima trilogia di Spider-Man, è qui presente nei panni di Higgins, il vicedirettore di New York. Nel ruolo dell’alsaziano Joubert vi è invece il celebre attore svedese Max von Sydow, mentre Addison Powell è il controverso Leonard Atwood.

I tre giorni del Condor libro

I tre giorni del Condor: le differenze tra il libro e il film

Pur mantenendo inalterate le tematiche di fondo del romanzo di Grady, gli autori del film danno vita ad una serie di consistenti differenze e modifiche. La prima si ritrova già nel titolo. Il protagonista del film ha infatti solo tre giorni per salvarsi la vita, mentre quello del romanzo sei. Tale scelta è dovuta ai differenti tempi cinematografici come anche alla volontà di condensare il racconto per renderlo più teso e avvincente. Altra differenza è la stagione in cui è ambientato il racconto. Se nel libro è la primavera, nel film diventa invece l’inverno. Il clima più rigido e grigio di quest’ultimo diventa infatti un perfetto specchio della cupa vicenda narrata. Notevole differenza si ritrova anche nel protagonista.

Nel libro questo si chiama Ronald Malcom e non ha personalmente scritto il compromettente rapporto. Nel film viene invece attribuito a lui, così da renderlo un personaggio più attivo e motivato ad andare a fondo alla questione. Le discrepanze più rilevanti però riguardano il rapporto con l’intelligence. Turner si ribella al sistema corrotto e insalvabile, in grado di commettere crimini al di sopra della legge. Malcom, invece, dopo aver consumato la sua vendetta, resta parte integrante del sistema, lasciando intuire che comunque nella CIA si possono ritrovare uomini per bene. Pollack è dunque molto più duro nel suo ritratto, che rappresenta appieno la disillusione di quel periodo.

I tre giorni del Condor: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. I tre giorni del Condor è infatti disponibile nei cataloghi di Infinity+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 25 giugno alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

 

I traumi infantili di chi è cresciuto negli anni ’80

I traumi infantili di chi è cresciuto negli anni ’80

Chi è cresciuto negli anni ’80 ha avuto la possibilità di assistere al meglio del cinema per ragazzi mai realizzato fino ad oggi, e ci riferiamo ai Ritorno al Futuro, ai Ghostbusters, e a qutti quei film che in qualche modo hanno formato quelli che adesso hanno trai 30 e i 40 anni.

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Molti di questi film però hanno anche creato dei profondi traumi nell’animo dei ragazzini che li hanno guardati, ignari delle insidie che nascondevano. Ecco alcuni dei traumi infantili di chi è cresciuto negli anni ’80:

I Trailer cinematografici più visti del 2014

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Il noto sito americano THR ha stilato la classifica dei 20 Trailer cinematografici più visti del 2014, e senza troppe sorprese ecco tutti i titoli  che hanno avuto maggior successo.

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Trailer cinematografici più visti del 2014

I traghetti Tirrenia con i supereroi della Dc Comics

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I traghetti Tirrenia con i supereroi della Dc Comics

Grandi novità per le navi e i traghetti della Tirrenia, infatti l’azienda ha annunciato qualche giorno fa che i supereroi della DC Comics saranno in protagonisti del nuovo restyling delle navi della flotta. 

La Sharden sarà la prima delle navi Tirrenia su cui svetteranno i supereroi della DC e nello specifico, forse il più noto, Batman, affiancato dal suo fidato alleato Robin. Dove c’è Batman però non può mancare la nemesi, la più nota, il Joker

Ecco le prime foto della nave: 

Tirrenia navi DC comics 1Tirrenia navi DC comics 1Un’operazione, quella di decorare le navi della flotta con i supereroi DC, che rientra nel processo di rinnovamento della Compagnia di navigazione del gruppo Onorato. Dopo la Sharden, ad Aprile cambierà look anche la Nuraghes, mentre entro il 2018 cambieranno look anche Livrea Janas, Bithia e Athara. Nel 2019 invece compieranno il passo anche la Vincenzo Florio e la Raffaele Rubattino

La Tirrenia insieme con Batman, Robin e tutti i supereroi DC

 

«Per Tirrenia si tratta dell’inizio di una nuova epoca – commenta Massimo Mura, Amministratore Delegato della Compagnia – ed è la conferma della volontà del Gruppo Onorato Armatori di proseguire nel processo di rinnovamento della flotta e dell’organizzazione aziendale di Tirrenia, consolidando in questo modo la leadership del trasporto marittimo nel Mediterraneo».

I Toni dell’Amore: recensione del film con Alfred Molina

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I Toni dell’Amore: recensione del film con Alfred Molina

L’amore è strano, imprevedibile e anche quando è solido e duraturo deve fare i conti con le difficoltà della vita. È quanto scoprono Ben e George in I Toni dell’Amore: due distinti signori, uno insegnante di musica, l’altro pittore di successo, che dopo una vita d’amore insieme, si sposano e scoprono che la loro situazione economica precipita d’improvviso, a seguito del licenziamento di George dalla scuola cattolica in cui insegna da 30 anni.

I due uomini, abituati ad una routine insieme, fortemente legati e dipendenti l’uno dall’altro, si trovano costretti a lasciare la loro casa e a vivere per un po’ separati, ospitati da un gruppo di pochi ma veri amici che li sostiene in questo momento difficile. Mentre George si ritrova ad occupare il divano di una giovane coppia gay che passa le giornate tra il lavoro e delle lunghe e rumorose feste in casa, Ben si trova a dividere la stanza con un adolescente, a casa di suo nipote, nel bel mezzo di una crisi familiare.

John Lithgow e Alfred Molina sono i protagonisti di questo delicato dramma romantico, in cui il protagonista assoluto è il tempo: tempo che si passa a riflettere, ad ascoltare, ad aspettare una soluzione che a causa delle tristi e invalicabili difficoltà burocratiche sembra non arrivare mai. I Toni dell’Amore (Love is Strange) è un passo dentro uno stadio dell’amore che molto raramente viene considerato dall’occhio della telecamera; non seguiamo la nascita di un nuovo amore, né la violenta passione dei corpi, ma un amore solido, privo di fronzoli e per questo ancora più intenso. Sviscerare la sofferenza di due cuori strappati alla loro normalità appare, a tratti, molto più difficile e scomodo che raccontare le passioni giovanili ostacolate dalle circostanze e forse per questo I Toni dell’Amore è un film che va ascoltato con la mente e il cuore aperti a ciò che per lo spettatore è nuovo e sconosciuto.

I Toni dell’Amore

Ogni sguardo di Lithgow e Molina è un appello, una richiesta di eternità che ognuno rivolge all’altro nell’attesa di una soluzione ai loro problemi e del ritorno ad una vita di coppia sotto lo stesso tetto. Intenso, delicato e misurato, I Toni dell’Amore apre una finestra sull’aspetto meno cinematografico del rapporto di coppia, lo rende romantico e straordinariamente normale, vicino allo spettatore.

I titoli di film tradotti dall’inglese… all’inglese!

I titoli di film tradotti dall’inglese… all’inglese!

La distribuzione italiana è spesso vittima della traduzione selvaggia dei titoli di film stranieri. Sono moltissimi gli esempi di titoli significativi e importanti sacrificati sull’altare dell’appetibilità per un pubblico distratto. Ma questa cosa non accade solo in Italia per fortuna. Sono tanti i film che subiscono trattamenti a dir poco strani quando si tratta di essere venduti su mercati differenti da quello di appartenenza. Di seguito vi mostriamo dieci titoli di film che hanno subito una traduzione dall’inglese all’inglese, spesso solo per aggirare un idioma o una locuzione precisa che decontestualizzata avrebbe perso significato.

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Leggi anche – Traduzioni italiane: quando il film cambia titolo

I Take That per la colonna sonora di The Three Musketeers

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I Take That per la colonna sonora di The Three Musketeers

Come era già successo per Sturdars, i Take That tornano al cinema per relizzare un brano originale per un film. Si tratta della rivisitazione in chiave super-action del famosissimo romanzo

I supereroi possono essere ‘da Oscar’? Ecco 10 film da nomination

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Anthony e Joe Russo hanno posto il problema (leggi qui), e Superherohype sembra aver accolto la sfida. I due Oscar vinti da Il Cavaliere Oscuro hanno rotto una barriera invisibile che vedeva il cinecomics bannato dalla season awards, e partendo dalle dichiarazioni dei fratelli Russo sulle ambizioni da Oscar di Captain America The Winter Soldier, il sito americano ha stilato una classifica di quei film, cinecomics, che avrebbero meritato la considerazione dell’Academy (con tanto di indicazione della categoria in cui il film avrebbe dovuto concorrere):

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Oltre all’Oscar tecnico per il montaggio sonoro, il film di Christopher Nolan ha portato a casa uno degli Oscar principali, quello al miglior non protagonista assegnato post mortem a Heath Ledger e al suo folle Joker. Sebbene dobbiamo ammettere che se Ledger fosse sopravvissuto all’inverno forse non avrebbe vinto il premio (nonostante la sua performance sia oggettivamente straordinaria), il fatto in sè ha sancito l’ingresso dei cinecomics nel mondo dei premi di cinema prestigiosi. Certo, il cinema di Nolan resta sempre molto ancorato alla matrice fortemente registica e tecnica del regista, sfuggendo un po’ ai generi, ma fare un film con protagonista Batman equivale a tutti gli effetti a fare un cinecomics.

cinecomics supereroi L’elenco stilato da Superherohype è eterogeneo e prende in considerazione anche film che per la critica non sono prodotti ‘di valore’ in assoluto, vedi Il Corvo, che, purtroppo, ha beneficiato della stessa tragica situazione del Cavaliere Oscuro, oppure Avengers, che rientra nella lista forse solo per il suo planetario successo e per il merito, questo indiscutibile, di aver portato i supereroi nella vita di molte persone, alcune delle quali sono andate poi a ricercarli in fumetteria.

Consideriamo anche un altro aspetto della qustione: i film di genere non sono completamente sconosciuti all’Academy, che in diverse occasioni ha mostrato apertura e disponibilità nei confronti delle cosiddette ‘sottocategorie’; basti pensare a Il Signore degli Anelli Il Ritorno del Re, che ha portato a casa undici premi Oscar, a beneficio del genere. O forse no? O forse l’Academy ha voluto semplicemente premiare la titanica opera filmica di Peter Jackson con dei riconoscimenti cumulativi al terzo e (all’epoca si credeva) ultimo film sulla Terra di Mezzo?

Se anche la domanda giusta fosse la seconda, i cinecomics avrebbero comunque una possibilità di affacciarsi tra le statuette dorate: il piano a lunga scadenza della Marvel (in particolare) è così ben articolato e il progetto produttivo così complesso che alla fine, Avengers Infinity War potrebbe anche finire nella categoria più ambita.

Cosa ne pensate? Credete che il cinecomics possa raggiungere la ‘dignità’ artistica del Cinema con la ‘C’ maiuscola?

I supereroi dell’anno, per ogni anno dal 2000 a oggi

I supereroi dell’anno, per ogni anno dal 2000 a oggi

C’è stato un tempo in cui il cinema non era invaso di supereroi e in cui gli adattamenti di fumetti erano solo simpatici passatempi a basso budget indirizzati a uno sparuto gruppo di spettatori nerd.

Con gli X-Men di Bryan Singer qualcosa cambiò, era il 2000 e avremmo dovuto aspettare ancora otto anni, prima dell’arrivo al cinema di Iron Man, che a tutti gli effetti, inaugurando l’Universo Marvel al Cinema, ha anche cambiato l’idea di film sui supereroi dei fumetti.

Dal 2000 a oggi, tuttavia, si può rintracciare un supereroe (o una formazione di supereroi) protagonista con il proprio film per ogni anno solare. Ecco il supereroe più famoso del mondo, per ogni anno dal 2000 a oggi:

2000 – X-MEN

E cominciamo proprio da loro. Gli X-Men hanno dettato legge in tv per tutti gli anni ’90, con la bellissima serie animata. Dopo l’uscita del film di Bryan Singer, nel 2000, i Mutanti Marvel divennero gli eroi più famosi del pianeta. Anche oggi, a 20 anni di distanza, è difficile per i fan dimenticare quel film e gli attori che diedero vita a quei personaggi, soprattutto per il caso di Hugh Jackman, che ha continuato ad interpretare Wolverine per i 16 anni successivi.

2001 – SUPERMAN

Dopo il successo degli X-Men del 2000, le case di produzione cominciarono a dare fiducia ai film di genere. Tuttavia era ancora troppo presto per il grande schermo, ma ci pensò la tv che in quell’anno fece esplodere il successo di Smalville, la serie tv targata The CW che raccontava l’adolescenza di Clark Kent nel paesino del Kansas. Anche se la popolarità dello show è diminuita con il tempo, è innegabiel che quello fu l’anno del giovane Superman.

2002 – SPIDER-MAN

La trilogia su Spider-Man di Sam Raimi è cominciata nel 2002, proiettando Peter Parker nell’empireo dei personaggi remunerativi e popolari di Hollywood. In molti anni a seguire, l’Arrampicamuri dovrà discutere della sua popolarità con altri eroi, ma non è questo l’anno, completamente dedicato a lui.

2003 – X-MEN

Dopo il successo del primo film, l’intero cast e crew di X-Men tornò per X2 (a.k.a. X2: X-Men United). Dopo la sua uscita, nel 2003, i mutanti ripresero il sopravvento e anche il loro titolo di eroi più popolari al mondo, con Wolverine che prendeva il suo posto a capo del franchise.

2004 – SPIDER-MAN

Spider-Man-2Catwoman, Hellboy e The Punisher ci hanno provato, ma non c’è stata competizione, nel 2004, per lo Spider-Man 2 di Sam Raimi. Di nuovo, Peter Parker vinse la gara immagginaria trai supereroi per il titolo di più popolare al mondo, consolidando la sorte di questi film pre-Marvel Era. A oggi, il film in questione è quello, con protagonista Spider-Man, con la percentuale più alta di gradimento su Rotten Tomatoes, un impressionante 93%.

2005 – BATMAN

batman beginsNel 2005, Constantine fece un esordio davvero insperato, ma senza alcun dubbio fu il Batman di Nolan a vincere la gara. Christian Bale divenne il nuovo Batman per tutto il mondo. Quasi 10 anni dopo il disastro di Batman & Robin, Batman Begins prese Bruce Wayne di nuovo seriamente e diede inizio a quella che ora è nota come la trilogia de Il Cavaliere Oscuro.

2006 – SUPERMAN

Era il 2006. La serie NBC Heroes aveva appena debuttato in TV. Gli X-Men stavano concludendo molto male la loro trilogia con Conflitto Finale. La Marvel aveva appena pubblicato la serie di Civil War di Mark Millar che avrebbe ispirato il MCU dieci anni dopo. Tuttavia, nessun altro progetto legato al mondo dei supereroi fu così atteso e chiacchierato come Superman Returns di Bryan Singer. Il mondo era rimasto per 20 anni senza un film di Superman, e ora, finalmente, l’attenzione tornava sull’Uomo d’Acciaio.

2007 – SPIDER-MAN

spider-man 3Dopo due film di grande successo su Spider-Man, Sam Raimi ha concluso la sua trilogia sull’Uomo Ragno nel 2007. Sfortunatamente, i fan non hanno accolto il terzo film con la stessa felicità dei primi due. Nonostante questo, il film ha incassato moltissimo. Come possiamo dimenticare la sequenza di Emo Parker che balla?

2008 – BATMAN

il cavaliere oscuroCon il senno di poi, tutti consideriamo il 2008 come l’anno di Iron Man, film che ha dato inizio al Marvel Cinematic Universe. Tuttavia, nella contemporaneità, Tony Stark non era ancora all’altezza di Bruce Wayne.

Il 2008 fu tutto per Batman e per il successo de Il Cavaliere Oscuro. Inoltre, Heath Ledger ha spinto il Joker a nuove vette di popolarità, trasformandolo in un classico di Halloween e  nel re del merchandising.

2009 – WATCHMEN

Watchmen recensione filmNel 2009, il MCU era già arrivato in sala e Il Cavaliere Oscuro stava vincendo un Oscar importante (al migliore attore non protagonista). Tuttavia, sul grande schermo abbiamo visto diverse cose non proprio esaltanti, da X-Men Le Origini: Wolverine a Push con Chris Evans.

Per fortuna, i fan sono stati abbastanza fortunati da riuscire a veder arrivare al cinema  Watchmen, diretto da Zack Snyder. In molti modi, il successo critico e commerciale di Watchmen ha dimostrato che i fan dei fumetti erano disposti a guardare film su personaggi e storie meno conosciuti, purché fossero fatti bene.

2010 – IRON MAN

Iron Man filmPer l’anno di uscita di Iron Man 2, il mondo era ormai pronto a venerare Robert Downey Jr. e la sua incarnazione di Tony Stark. Inoltre, è stato proprio con Iron Man 2 che la Marvel ha raddoppiato la promessa che ci sarebbe stato un Marvel Cinematic Universe interconnesso con altri personaggi, cosa che i fan hanno particolarmente gradito.

2011 – CAPTAIN AMERICA

Nel 2011, la DC ha distribuito Lanterna Verde con Ryan Reynolds. Inoltre, Fox ha riavviato la serie degli X-Men con X-Men: L’Inizio. Nel frattempo, i Marvel Studios hanno iniziato a costruire il loro MCU con Thor e Captain America: Il primo vendicatore, entrambi usciti quell’anno. È difficile scegliere un supereroe che si è distinto di più nel 2011, ma il concetto di MCU ha davvero contribuito a rendere Capitan America popolare in tutto il mondo.

2012 – THE AVENGERS

Nel 2012, abbiamo visto arrivare al cinema l’affascinante film di supereroi Chronicle, Christopher Nolan ha concluso la sua trilogia di Batman con Il Cavaliere Oscuro il Ritorno e Sony ha distribuito il riavvio di The Amazing Spider-Man. Ma, quando si tratta di popolarità in tutto il mondo, nel 2012 non c’era niente che abbia raggiunto le vette di The Avengers. Era il primo tie in del MCU, con Iron Man, Cap e Thor che si univano agli altri Vendicatori Originali per il primo team up dei Marvel Studios.

2013 – SUPERMAN

henry cavillMentre il MCU era impegnato con i sequel nel 2013, la DC stava costruendo il suo universo di supereroi. L’Uomo d’Acciaio sembrava un enorme riavvio su Superman per il grande schermo, che all’epoca era un grosso problema. A parte i dibattiti dei fan, il film ha reso Superman di nuovo un personaggio davvero entusiasmante, cosa che Superman Returns del 2006 non è riuscita a fare.

2014 – GUARDIANI DELLA GALASSIA

In un anno con film di grande successo come Captain America, Spider-Man e gli X-Men, sono stati i Guardiani della Galassia ad esplodere davvero. Il film di James Gunn è stato un enorme rischio, ma ha ripagato molto bene e personaggi come Groot e Star Lord sono diventati amatissimi dai fan.

2015 – THE AVENGERS

Si tratta dell’anno in cui Daredevil e Jessica Jones hanno fatto il loro esordio su Netflix, ma nessun altro eroe (o squadra) era così popolare come gli Avengers dopo l’uscita di Avengers: Age of Ultron. La novità di vedere tutti questi personaggi insieme e di espandere il MCU era ancora caldissima, anche se la maggior parte dei fan ha amato questo film meno del precedente.

2016 – DEADPOOL

deadpoolChi avrebbe mai detto che un film di supereroi R-Rated della Fox si sarebbe distinto in un anno in cui sia il MCU che il DCEU avevano portato sullo schermo i loro migliori eroi?

I personaggi del MCU stavano ancora districandosi dalle complicazioni di Captain America: Civil War, e il mondo si era già scatenato contro Batman v Superman: Dawn of Justice. Tuttavia è chiaro a tutti che il vero eroe vincitore del 2016 è stato Deadpool.

2017 – WONDER WOMAN

wonder woman 1984Con Logan, Justice League e Spider-Man: Homecoming in competizione per il 2017, possiamo parlare sicuramente di un anno combattuto. Tuttavia, non ci sono dubbi che Wonder Woman ha sbaragliato la concorrenza, infrangendo l’idea che nessun film di supereroi con protagoniste donne potesse avere successo. Infatti il 2017 è diventato un anno dedicato a Diana.

2018 – BLACK PANTHER

Proprio come il successo di Wonder Woman nel 2017, Black Panther è diventato il film di supereroi straordinario nel 2018. Sì, altri film basati sui fumetti avrebbero potuto incassare più soldi quell’anno, ma la popolarità di T’Challa, Killmonger, Okoye e Shuri è stata semplicemente inarrivabile. Il film è stato anche nominato per un Oscar per il miglior film, consolidando il suo significato culturale e la sua portata.

2019 – GLI AVENGERS

avengers endgameLa grande conclusione della Infinity Saga del MCU è arrivata con Avengers: Endgame, e ancora una volta non c’è stata alcuna competizione quando si è arrivati a confrontarsi con i Vendicatori come squadra. In particolare, il film ha segnato l’uscita dal franchise di due personaggi simbolo dello stesso: Iron Man e Captain America.

I supereroi che hanno abbandonato i loro “mantelli”

I supereroi che hanno abbandonato i loro “mantelli”

Per quanto ad essi sia contraria Edna Mode, i mantelli sono in un certo senso il simbolo dei supereroi, li rappresentano, e per questo le espressioni “appendere il mantello al chiodo” oppure “cedere/prendere il mantello” sono rappresentative di supereroi che abbandonano il ruolo o che subentrano in esso. Di seguito vi elenchiamo quegli eroi che, per un certo periodo, hanno abbandonato i loro “mantelli”.

Ecco gli eroi che hanno appeso al chiodo i loro mantelli

Spider-Man

In Amazing Spider-Man #50, Peter si trova a fronteggiare così tanti problemi personali, oltre alle accuse del Daily Bugle, che decide di abbandonare nella spazzatura il suo costume e la sua vita da eroe.

Superman

Nei numeri di Superman #296-299, la doppia vita di Clark/Superman lo sta distruggendo, tanto che decide di lasciar perdere il superero e di concentrarsi su Clark Kent. Durante questo periodo comincia a uscire con Lois.

Vedova Nera

In Tales of Suspense #57, Natasha seduce Clint Barton per attaccare Iron man, ma visto che si innamora davvero dell’arciere, decide di abbandonare la sua doppia vita di spia russa.

Batgirl

In Detective Comics #422 Barbara Gordon si dà alla politica dopo una complicata vicenda privata. Quando vince le elezioni, appende il mantello di Batgirl al chiodo.

Captain America

Uomo d’altri tempi, Steve non si è mai trovato a suo agio nella contemporaneità. In Secret Empire, Captain America #175, Cap scopre che il numero Uno della Cabala è il Presidente stesso, così decide di lasciare il suo posto, tornando a una vita normale al fianco di Sharon Carter.

Green Lantern

Come Peter Parker, anche Hal Jordan abbandona il suo ruolo di Lanterna della Terra quando non riesce a difendere e proteggere le persone che ama. Accade in Green Lantern #181, quando John Stewart prende il suo posto.

Iron Man

In Iron Man #200, Tony riprende il vizio della bottiglia che lo aveva quasi distrutto e così tocca al suo amico James Rhodes indossare l’armatura di Iron Man per un po’.

Wonder Woman

Per ricaricare i suoi poteri, Diana ha la necessità di tornare nel suo mondo di tanto in tanto. Quando questo le sarebbe costato allontanarsi da Steve Trevor, in Wonder Woman #179, lei decide di diventare semplicemente Diana, abbandonando i suoi poteri.

Bestia

In caso di mutazioni, è chiaro che non si può rinunciare ad esse, ma si può abbandonare il proprio posto in difesa degli oppressi. Così Bestia, in Amazing Adventures #11, fu il primo membro degli X-Men a lasciare la squadra.

Giant-Man e Wasp

Come per Barbara Gordon, anche in questo caso i due personaggi abbandonano il loro ruolo di eroi in concomitanza con la conclusione della loro run.

Plastic Man

In Brave and the Bold #95, il primo eroe allungabile della storia dei fumetti abbandona il suo ruolo di eroe a causa di un incidente con Batman, in cui il Cavaliere Oscuro era sul punto di essere accusato di omicidio per causa sua.

Doctor Strange

Dopo la sua lotta contro la creatura di lovecraftiana memoria, il Senza Nome, Strange pensa che il mondo sia salvo e decide di non essere più lo Stregone Supremo.

Captain Marvel

In Avengers #200, Carol Danvers si trova miracolosamente incinta nel pianeta Limbo. Suo figlio, Marcus, è il figlio di Immotus, una specie di folle stalker che l’ha sedotta a sua volta per reincarnarsi sulla terra. Quando Carol riesce a fuggire, decide di rinunciare al suo ruolo, fino a che Rogue non le ruba i poteri.

Black Panther

A causa della scoperta di un suo doppio del futuro che compie atti orribili, T’Challa decide di abbandonare il suo posto come guerriero pantera Nera.

Batman

In DC Super-Stars #17 su Terra Due, a causa della morte di Selina Kyle, sua moglie, il Cavaliere Oscuro decide di abbandonare la sua posizione di difensore di Gotham.

I sospiri del mio cuore: recensione del film

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I sospiri del mio cuore: recensione del film

I sospiri del mio cuore (in originale Mimi wo sumaseba ) è un film d’animazione giapponese del 1995 scritto da Hayao Miyazaki e diretto da Yoshifumi Kondō. L’edizione italiana è stata presentata dalla Lucky Red a Lucca Comics and Games il 31 ottobre 2011. Il tema musicale principale è la famosa canzone di John Denver Take Me Home, Country Roads,  ricantata però in giapponese e con un testo diverso rispetto all’originale.

In I sospiri del mio cuore Shizuku è una studentessa di terza media. Grande appassionata di narrativa, buona parte del suo tempo libero immersa nei libri. Tuttavia, un’inaspettata serie di incontri le farà ben presto riconoscere come la sua quotidianità sia finita col diventare come la trama di un romanzo fantastico.

L’avventura comincia quando Shizuku, la protagonista del film, appassionata di romanzi, va in biblioteca per prendere in prestito dei volumi. Noleggiando dei libri si accorge che nella tessera dei noleggi ricorre sempre un cognome prima del suo: Amasawa, e con la fantasia di un aspirante scrittrice comincia a fantasticare su chi sia questo ragazzo.

Un giorno, durante il suo consueto pellegrinare verso la biblioteca, incontra sul treno uno strano gatto e decide di seguirlo, il felino la conduce in un quartiere sconosciuto ed entra in un negozio di antiquariato. Il proprietario e Shizuku si conoscono e l’ometto mostra alla ragazza alcuni dei tesori del suo negozio, tra cui uno strano orologio e la statuetta di un gatto antropomorfo che chiama Baron.

Shizuku conoscerà nelle sue scorribande anche Seiji Amasawa, un ragazzo che continua a prenderla in giro, e che presto si trasferirà in Italia per diventare un bravo liutaio. L’amicizia di Shizuku e Seji si rafforza sempre più e presto i due ragazzi capiranno la vera natura dei loro sentimenti.

I sospiri del mio cuore è un prodotto firmato dallo Studio Ghibli, uno studio cinematografico specializzato in film d’animazione giapponese. I suoi anime sono conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, ed hanno contribuito alla diffusione e alla rivalutazione di questo genere al di fuori della madre patria e della cerchia di appassionati.

Lo Studio Ghibli fu fondato nel 1985 dal celebre regista Hayao Miyazaki insieme al suo collega e mentore Isao Takahata.

Come avviene nella gran parte dei film scritti da Miyazaki, abbiamo dei protagonisti bambini: la loro innocenza, contrapposta alla violenza degli adulti, li porta spesso ad avere il potere di riappacificare gli uomini fra di loro e con la natura. Stavolta, però, ci si interroga sul diventare grandi, sul crescere e sul capire che strada percorrere. Il percorso di Shizuku non è per niente facile, perché crescere non è facile. Si affrontano crisi, dubbi e momenti incerti e spesso l’unico modo per ritrovare la via è seguire le proprie fantasie e vedere fin dove ci portano. Può darsi che ci aiutino ad andare avanti e a scoprire un nuovo emozionante futuro.

I Soprano: Ray Liotta entra nel cast del prequel

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I Soprano: Ray Liotta entra nel cast del prequel

Ray Liotta è ormai ad un passo dall’entrare nel cast di The Many Saints of Newark, prequel de I Soprano prodotta da New Line Cinema che ha già trovato in Alessandro NivolaVera FarmigaJon BernthalBilly Magnussen e Corey Stoll i suoi protagonisti.

Sono entusiasta di lavorare con David Chase e Alan Taylor” ha dichiarato l’attore, “Il talento di David non ha rivali e la regia di Alan renderà tutto ancora più emozionante. Li rispetto entrambi immensamente e non vedo l’ora di realizzare questo progetto speciale con New Line.

Chase è stato l’ideatore e co-creatore dello show capolavoro andato in onda per sei stagioni dal 1999 al 2007 su HBO. Vi ricordiamo inoltre che Michael Gandolfini, figlio di James Gandolfini, interpreterà l’iconico personaggio del boss italoamericano Tony Soprano.

Il prequel sarà ambientato durante le rivolte di Newark negli anni ’60 e gli scontri tra afroamericani e italiani e la trama seguirà Dickie Moltisanti, mentore di Tony, e la sua associazione criminale.

I Soprano – al via la produzione del prequel

Fonte: Deadline

I Soprano: Jon Bernthal e Vera Farmiga nel cast del film prequel

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Jon Bernthal e Vera Farmiga saranno i protagonisti di The Many Saints of Newark, film prequel della serie I Soprano, produzione New Line Cinema. La sceneggiatura verrà invece curata da David Chase, già ideatore e co-creatore dello show capolavoro andato in onda per sei stagioni dal 1999 al 2007 su HBO. Alan Taylor firmerà invece la regia.

Sulla trama ufficiale della pellicola non ci sono molti dettagli, tranne che sarà ambientata durante le rivolte di Newark negli anni ’60, mentre i ruoli di Bernthal e Farmiga devono ancora essere rivelati. Si prevede il ritorno in scena di volti noti dei Sopranos.

I Soprano – al via la produzione del prequel

Rivedremo presto l’attrice in Godzilla: King of Monsters, sequel del Godzilla diretto nel 2014 da Gareth Edwards, annunciato dalla Warner Broscome parte di un nuovo universo esteso – chiamato iconicamente Monsterverse – che unisce la mitologia del lucertolone radioattivo a quella di King Kong.

Godzilla: King of Monsters è stato diretto da Michael Dougherty e vede nel cast anche Kyle Chandler, Charles Dance, Bradley Whitford, Thomas Middleditch, O’Shea Jackson Jr., Ken Watanabe e Sally Hawkins. Al momento sappiamo che nel 2020 uscirà il terzo capitolo del franchise (Godzilla vs King Kong) che vedrà Godzilla e King Kong scontrarsi a muso duro per la prima volta sul grande schermo.

Per quanto riguarda Bernthal, reciterà quest’anno in si unisce al cast di Ford vs. Ferrari, il biopic diretto da James Mangold che sembra assumere contorni sempre più nitidi, grazie anche al fatto che nel cast sono stati confermati Christian Bale e Matt Damon.

L’attore di The Punisher sarà Lee Iacocca, un executive del marketing alla Ford che è poi diventato Presidente e CEO della Chrysler durante la sua carriera. Il ruolo poteva essere di Jon Hamm che ha però rifiutato la parte aprendo la strada a Jon Bernthal, con lui in Baby Driver.

Fonte: Variety

I Soprano: il figlio di Gandolfini sarà il giovane Tony

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L’eredità di Tony Soprano passa di padre in figlio: sarà infatti Michael Gandolfini, figlio di James Gandolfini, a interpretare il boss italoamericano nel film prequel della serie I Soprano intitolato The Many Saints of Newark, produzione New Line Cinema che ha già trovato in Alessandro Nivola, Vera Farmiga, Jon Bernthal, Billy Magnussen e Corey Stoll i suoi protagonisti.

Vi ricordiamo che la sceneggiatura verrà curata da David Chase, già ideatore e co-creatore dello show capolavoro andato in onda per sei stagioni dal 1999 al 2007 su HBO. Alan Taylor firmerà invece la regia.

Gandolfini Jr. ha recitato di recente nella serie The Deuce, sempre produzione HBO. Addetti ai lavori hanno spiegato che la sua presenza sullo schermo e la padronanza dei manierismi di Tony Soprano, uniti alla somiglianza con il padre lo hanno reso la scelta migliore (se non obbligata) per il ruolo.

Sulla trama ufficiale della pellicola non ci sono molti dettagli, tranne che sarà ambientata durante le rivolte di Newark negli anni ’60 tra afroamericani e italiani. La storia si concentrerà su Dickie Moltisanti, mentore di Tony, e sulla sua associazione criminale.

I Soprano – al via la produzione del prequel

Fonte: Deadline

I Soprano, prequel: nuovo titolo e data d’uscita

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I Soprano, prequel: nuovo titolo e data d’uscita

Nuovo titolo e release ufficiali per il prequel de I Soprano, annunciato nei mesi scorsi e che verrà prodotto dalla New Line Cinema e sceneggiato da David Chase, già ideatore e co-creatore dello show capolavoro andato in onda per sei stagioni dal 1999 al 2007 su HBO.

Come riporta in esclusiva The Wrap infatti, il film potrebbe intitolarsi semplicemente Newark, e non The Many Saints of Newark(questo il nome originale del progetto) mentre la data di uscita nelle sale è stata fissata al 25 settembre 2020.

A più di dieci anni dalla messa in onda dell’ultimo episodio, per alcuni tra i più controversi della storia del piccolo schermo, Chase e il regista Alan Taylor torneranno a raccontare la genesi della famiglia malavitosa e della guerra fra bande criminali nella Newark a cavallo fra i ’60 e i ’70. Non sappiamo molto della trama, tranne il fatto che avrà come protagonista un giovane Tony Soprano (interpretato dal figlio di James Gandolfini, Michael) e che nel cast figureranno anche Ray Liotta, Jon Bernthal, Vera Farmiga, Alessandro Nivola, Corey Stoll e John Magaro.

Qualche dettaglio trapelato in rete ha rivelato che il film seguirà i disordini nella città del titolo nel 1967, un periodo già mostrato nell’episodio della prima stagione dei Soprano “Down Neck” sugli scontri tra afroamericani e italiani.

I Soprano – al via la produzione del prequel

Nel corso della sua storia televisiva, i Soprano è riuscita a conquistare dal 1999 al 2007 tutti i maggiori riconoscimenti possibili: più di 5 Golden Globes, per un totale di 82 premi principali (tra cui l’Emmy Award del 2007 come Miglior Serie Drammatica, Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura) ricevendo 211 nomination, così da essere ancora oggi show americano più premiato di sempre.

Fonte: The Wrap

I Soliti Sospetti: recensione del film di Brian Singer

I Soliti Sospetti: recensione del film di Brian Singer

I Soliti Sospetti è il film di Brian Singer con protagonisti nel cast Kevin Spacey, Chazz Palminteri, Gabriel Byrne, Kevin Pollak, Stephen Baldwin e Benicio Del Toro.

 

I Soliti SospettiPresentato fuori concorso al 48º Festival di Cannes, questo film diretto da Bryan Singer è un thriller dal finale inaspettato e spiazzante. Uno dei più riusciti film degli anni ’90, che gli amanti del genere annoverano tra i migliori di sempre.

In seguito alla misteriosa esplosione di una nave sospettata di trasportare droga nel porto di Los Angeles, il piccolo truffatore invalido Roger “Verbal” Kint (Kevin Spacey), implicato nella vicenda, viene costretto a subire un ultimo interrogatorio dall’agente di polizia doganale David Kujan (Chazz Palminteri). La storia viene presentata come la ricostruzione della deposizione di “Verbal” Kint, e si alterna con scene della deposizione stessa. Con una serie di flashback vengono così presentati gli altri personaggi che hanno collaborato con Verbal; ma su tutti impera la figura di Keyser Söze, un misterioso boss criminale che nessuno ha mai visto o conosciuto, e sul quale aleggiano diverse leggende.

I Soliti Sospetti: recensione del film di Brian Singer

La ricostruzione di Verbal inizia con un camion di fucili che viene rubato e un gruppo di pregiudicati che viene fermato per un confronto all’americana: si tratta dell’ex poliziotto corrotto Dean Keaton (Gabriel Byrne), di “Verbal” Kint, dello scassinatore Todd Hockney (Kevin Pollak) e dei ricettatori McManus (Stephen Baldwin) e Fenster (Benicio Del Toro).

I Soliti SospettiI cinque si conoscono solo superficialmente o di nome e non hanno mai lavorato assieme, tuttavia decidono di eseguire un colpo, proposto da McManus, in grado di mettere nei guai il dipartimento di polizia di New York, e far loro ottenere vendetta per il trattamento ricevuto: dopo essere stati liberati per insufficienza di prove rapinano due poliziotti corrotti che scortano illegalmente un trafficante di pietre preziose.

Il colpo riesce e la banda si dirige in California per rivendere gli smeraldi del bottino a un ricettatore conosciuto da McManus: il ricettatore propone quindi ai cinque un altro colpo, ai danni di un commerciante di gioielli, che i rapinatori uccidono durante l’azione e che scoprono avere con sé non gioielli ma cocaina. Il ricettatore che aveva proposto il colpo si difende sostenendo che gli era stato suggerito da un misterioso personaggio, un avvocato di nome Kobayashi (Pete Postlethwaite).

Costui dichiara di lavorare per Keyser Söze: a suo dire tutti e cinque i delinquenti hanno “pestato i piedi” a Söze ed ora quest’ultimo pretende che essi compiano un colpo su commissione quale risarcimento dei danni ricevuti. Dopo un primo rifiuto, al quale segue l’uccisione, da parte di sicari di Söze, di Fenster, i quattro rimasti decidono di collaborare.

Qualche curiosità legata al film.

  • Il ruolo di Verbal Kint è stato scritto appositamente per Kevin Spacey.
  • L’ordine dei fascicoli personali consegnati dall’avvocato Kobayashi ai cinque criminali è l’ordine in cui i personaggi muoiono: Fenster, Hockney, McManus, Keaton.
  • Nel corso del film Keyser Söze viene interpretato da 5 attori differenti.
  • Fino alla fine delle riprese, gli unici a sapere la vera identità di Keiser Söze erano il regista Bryan Singer e lo sceneggiatore Christopher McQuarrie.
  • La parola “Verbale” (il soprannome di Roger Kint) in Turco viene tradotta “Sözel”. Infine, le iniziali di nome e cognome di Kevin Spacey coincidono con quelle di Keyser Söze.

Quanto ai premi, Kevin Spacey ebbe l’Oscar come miglior attore non protagonista, mentre Christopher McQuarrie per la sceneggiatura.

I soliti idioti: Valsecchi annuncia il sequel

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I soliti idioti: Valsecchi annuncia il sequel

Il soliti idioti, film diretto da Enrico Lando tratto dall’omonima serie di sketch trasmessa da MTV con Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio

I sogni segreti di Walter Mitty: recensione del film di Ben Stiller

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La vita è fatta di imprevisti, di cose inattese e di piccole e grandi avventure che aspettano solo colui che è abbastanza coraggioso da intraprenderle. Walter Mitty invece preferisce sognarle, quelle avventure, immaginando cose stranissime e inverosimili che non accadranno mai. Lui “si incanta” e vive una vita parallela fatta di salti da un ponte, duelli sull’asfalto di New York e conversazioni che non avverranno mai nelle quali fa la parte del duro. In I sogni segreti di Walter Mitty Walter Mitty è una persona mite e un po’ introversa, fino a che le necessità della vita non lo spingeranno a diventare straordinario, facendolo tuffare in un’avventura che metterà in gioco la sua vita e i suoi punti di riferimento e persino il suo lavoro di responsabile dell’archivio fotografico a LIFE magazine.

Ben Stiller ritorna alla regia cinematografica a cinque anni da Tropic Thunder, e realizza un film delicato ed emozionante, una boccata d’aria fresca che sembra dedicata a quelle persone giovani (non importa se all’anagrafe o solo di spirito) che non hanno paura di mettersi in gioco e che rischiano ogni giorno il conosciuto per l’ignoto. Walter non è una persona spericolata, ma impara a godersi la vita e a rischiare, riuscendo così a trovare quello che cerca: un oggetto, uno stato mentale, la felicità.

I sogni segreti di Walter Mitty, il film

I sogni segreti di Walter Mitty recensione

Sfruttando dei paesaggi naturali che sembrano usciti da una vera e propria favola, Ben Stiller ci racconta un mondo affascinante e selvaggio, incontaminato e pericoloso, alternando questa natura così passionale con scorci di una New York che ci sembra di guardare per la prima volta, adottando uno sguardo di chi vive e conosce la città, nelle sue stradine meno note, nei suoi angoli pittoreschi, senza rinunciare alla bellezza dell’inconfondibile skyline riveduta e corretta. Una regia fluida e che in alcuni momenti assume dei toni da cinema d’azione allo stato puro, uno stile narrativo che riesce a modularsi sul pensiero e sulla grande immaginazione del protagonista.

Accanto a Ben Stiller, che si carica sulle spalle tutto il peso del film, c’è Kristen Wiig, che ha abbandonato il taglio corto e l’approccio isterico de Le Amiche della Sposa, per lasciare spazio ad un personaggio abbastanza comune, al quale però riesce a dare una dolcezza toccante.

I sogni segreti di Walter Mitty recensione

Guest star del film è invece Sean Penn, nei panni dell’avventuriero e fotografo Sean O’Connell, scontroso e amichevole, un’anima romantica alla ricerca dell’emozione. A completare il cast ci sono la leggendaria Shirley MacLaine nei panni della madre di Walter, Kathryn Hahn in quelli di Odessa, la su sorella ‘attrice’ e Adam Scott, nell’inamidato completo grigio del responsabile dell’acquisizione di LIFE.

Avventuroso, toccante, divertente e insolito I Sogni Segreti di Walter Mitty allarga e scalda il cuore, facendoci credere che un altro mondo e un’altra strada sono possibili, basta sapersi ‘buttare’.

I sogni segreti di Walter Mitty: premiere a Los Angeles con Ben Stiller e Sean Penn

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La scorsa notte a Los Angeles, I sogni segreti di Walter Mitty è stato presentato con una speciale proiezione per l’American Film Institute (AFI). Il red carpet si è svolto nel cuore di Hollywood nel famoso Chinese Theater, sulla leggendaria Hollywood Boulevard. Alla serata, hanno preso parte i protagonisti del film Ben Stiller (con la moglie, Christine Taylor), Kristen Wiig, Sean Penn, Adam Scott, Kathryn Hahn, Terence Bernie HinesAdrian Martinez e Jonathan C. Daly.  Tra i presenti, anche i rappresentanti della Fox, Jim Gianopulos, Tomas Jegeus e Paul Hanneman. Durante la serata, si è svolta anche una performance di Jose Gonzalez, che ha cantato “Stay Alive”, direttamente dalla soundtrack del film.

Ecco tutte le foto dell’evento:

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I Sogni Segreti di Walter Mitty racconta di un uomo gentile e sognatore che lavora allo sviluppo foto della celebre rivista Life; nel tempo libero fa sogni di gloria, ma deve entrare in azione quando un importante negativo scompare. Il film è il  remake della celebre commedia del 1947 Sogni proibiti che vedeva protagonista il grande Danny Kaye, a sua volta adattamento di un romanzo di James Thurber. La pellicola, oltre allo stesso Ben Stiller, comprende nel cast attori del calibro di Sean PennKristen Wiig, Adam Scott, Patton Oswalt e Shirley MacLaine. 

I Sogni Segreti di Walter Mitty sarà distribuito nei cinema americani a partire dal 25 dicembre 2013, mentre in Italia arriverà il 16 gennaio 2014.

I sogni segreti di Walter Mitty: nuovo trailer originale

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I sogni segreti di Walter Mitty: nuovo trailer originale

Dopo aver letteralmente stregato la maggior parte della critica al New York film Festival, ecco che vi presentiamo un nuovo trailer de I sogni segreti di Walter Mitty, prossimo film diretto e interpretato da Ben Stiller.

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I Sogni Segreti di Walter Mitty racconta di un uomo gentile e sognatore che lavora allo sviluppo foto della celebre rivista Life; nel tempo libero fa sogni di gloria, ma deve entrare in azione quando un importante negativo scompare. Il film è il  remake della celebre commedia del 1947 Sogni proibiti che vedeva protagonista il grande Danny Kaye, a sua volta adattamento di un romanzo di James Thurber. La pellicola, oltre allo stesso Ben Stiller, comprende nel cast attori del calibro di Sean PennKristen Wiig, Adam Scott, Patton Oswalt e Shirley MacLaine. 

I Sogni Segreti di Walter Mitty sarà distribuito nei cinema americani a partire dal 25 dicembre 2013, mentre in Italia arriverà il 16 gennaio 2014.

I sogni segreti di Walter Mitty: nuovo trailer esteso del film di Ben Stiller

La Fox Star India ha rilasciato online un trailer in versione estesa de I sogni segreti di Walter Mitty, la nuova commedia diretta e interpretata da Ben Stiller. Eccolo di seguito.

I sogni segreti di Walter Mitty racconta di un uomo gentile e sognatore che lavora allo sviluppo foto della celebre rivista Life; nel tempo libero fa sogni di gloria, ma deve entrare in azione quando un importante negativo scompare. Il film è il  remake della celebre commedia del 1947 Sogni proibiti che vedeva protagonista il grande Danny Kaye, a sua volta adattamento di un romanzo di James Thurber. La pellicola, oltre allo stesso Ben Stiller, comprende nel cast attori del calibro di Sean Penn, Kristen Wiig, Adam Scott, Patton Oswalt e Shirley MacLaine. 

I sogni segreti di Walter Mitty sarà distribuito nei cinema americani a partire dal 25 dicembre 2013, mentre in Italia arriverà il 16 gennaio 2014.

Fonte: Coming Soon

I sogni segreti di Walter Mitty: nuovi trailer e poster del film di Ben Stiller

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La 20th Century Fox ha rilasciato online, attraverso IMDb, un nuovo trailer e un nuovo poster ufficiali de I sogni segreti di Walter Mitty, la nuova commedia diretta e interpretata da Ben Stiller. Eccoli di seguito.

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I Sogni Segreti di Walter Mitty racconta di un uomo gentile e sognatore che lavora allo sviluppo foto della celebre rivista Life; nel tempo libero fa sogni di gloria, ma deve entrare in azione quando un importante negativo scompare. Il film è il  remake della celebre commedia del 1947 Sogni proibiti che vedeva protagonista il grande Danny Kaye, a sua volta adattamento di un romanzo di James Thurber. La pellicola, oltre allo stesso Ben Stiller, comprende nel cast attori del calibro di Sean PennKristen Wiig, Adam Scott, Patton Oswalt e Shirley MacLaine. 

I Sogni Segreti di Walter Mitty sarà distribuito nei cinema americani a partire dal 25 dicembre 2013, mentre in Italia arriverà il 16 gennaio 2014.

Fonte: Firstshowing/Coming Soon

I sogni segreti di Walter Mitty: la premiere con Ben Stiller e Sean Penn

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Arriverà in Italia solo il 19 dicembre 2013, I sogni segreti di Walter Mitty, il nuovo film diretto e interpretato da Ben Stiller, ma lo scorso sabato , 5 ottobre, il film è stato presentato nell’ambito del New York Film Festival, nel quale è stato accolto con molto entusiasmo. Si seguito tutte le foto della premiere dell’evento:

 

I Sogni Segreti di Walter Mitty racconta di un uomo gentile e sognatore che lavora allo sviluppo foto della celebre rivista Life; nel tempo libero fa sogni di gloria, ma deve entrare in azione quando un importante negativo scompare. Il film è il  remake della celebre commedia del 1947 Sogni proibiti che vedeva protagonista il grande Danny Kaye, a sua volta adattamento di un romanzo di James Thurber. La pellicola, oltre allo stesso Ben Stiller, comprende nel cast attori del calibro di Sean PennKristen Wiig, Adam Scott, Patton Oswalt e Shirley MacLaine. 

I Sogni Segreti di Walter Mitty sarà distribuito nei cinema americani a partire dal 25 dicembre 2013, mentre in Italia arriverà il 16 gennaio 2014.

 

I sogni segreti di Walter Mitty: full trailer italiano

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Dopo aver letteralmente stregato la maggior parte della critica al New York film Festival, ecco che vi presentiamo il full trailer italiano de I sogni segreti di Walter Mitty, prossimo film diretto e interpretato da Ben Stiller.

I Sogni Segreti di Walter Mitty racconta di un uomo gentile e sognatore che lavora allo sviluppo foto della celebre rivista Life; nel tempo libero fa sogni di gloria, ma deve entrare in azione quando un importante negativo scompare. Il film è il  remake della celebre commedia del 1947 Sogni proibiti che vedeva protagonista il grande Danny Kaye, a sua volta adattamento di un romanzo di James Thurber. La pellicola, oltre allo stesso Ben Stiller, comprende nel cast attori del calibro di Sean PennKristen Wiig, Adam Scott, Patton Oswalt e Shirley MacLaine. 

I Sogni Segreti di Walter Mitty sarà distribuito nei cinema americani a partire dal 25 dicembre 2013, mentre in Italia arriverà il 16 gennaio 2014.

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