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Heretic: Hugh Grant in trattative per il prossimo film horror di A24

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Secondo Deadline, il vincitore del Golden Globe Hugh Grant è in trattative per il ruolo principale nel prossimo film horror di A24 Heretic. Il progetto proviene dagli sceneggiatori di A Quiet Place Scott Beck e Bryan Woods. Questo segnerebbe il primo progetto horror di Grant in tre decenni da Night Train to Venice del 1993. Cinque anni prima, aveva anche recitato in The Lair of the White Worm di Ken Russell.

Di cosa parla Heretic?

Heretic sarà scritto e diretto da Beck e Woods. Il duo di registi ha recentemente collaborato al thriller fantascientifico 65 con protagonista Adam Driver. Beck e Woods sono stati anche produttori esecutivi dell’adattamento cinematografico della 20th Century Studios di The Boogeyman basato sull’omonimo romanzo di Stephen King (ora nelle sale). Secondo quanto riferito, il progetto seguirà la storia di “due giovani donne di fede che vengono attirate in un gioco del gatto e del topo nella casa di un uomo eccentrico“.

Hugh Grant  di recente ha recitato nel film campione d’incassi a sorpresa della Paramount Pictures, Dungeons & Dragons: L’onore tra i ladri. Lo vedremo presto in Warner Bros.’ prequel musicale Wonka, che sarà incentrato sulle origini del proprietario della fabbrica di cioccolato dal romanzo di Roald Dahl del 1964 Charlie and the Chocolate Factory. Inoltre, l’attore di Quattro Matrimoni e un funerale reciterà accanto a Kate Winslet nella prossima miniserie della HBO The Regime.

Hereditary: teaser poster dell’horror con Toni Collette

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Hereditary: teaser poster dell’horror con Toni Collette

Ecco il teaser poster di Hereditary, l’acclamato horror scritto e diretto da Ari Aster con protagonisti Toni Collette, Alex Wolff, Milly Shapiro, Ann Dowd e Gabriel Byrne.

HEREDITARY

Hereditary

In Hereditary quando l’anziana Ellen muore, i suoi familiari cominciano lentamente a scoprire una serie di segreti oscuri e terrificanti sulla loro famiglia che li obbligherà ad affrontare il tragico destino che sembrano aver ereditato. Lo sceneggiatore e regista Ari Aster trasforma una tragedia famigliare in qualcosa di funesto e di profondamente inquietante, spingendo il genere horror su un nuovo terreno ancora più agghiacciante.

“Questa è una storia che parla di persone che sono incapaci di agire” ha commentato il regista Aster. “I Graham sono come delle statuette in una casa delle bambole manipolata da forze maligne”.

Il film vanta un cast di grandi attori, tra cui, Toni Colette (Little Miss Sunshine, United States of Tara), Gabrile Byrne (In Treatment della HBO, I soliti Sospetti), Alex Wolff (Jumanji: Benvenuti Nella Giungla), Milly Shapiro (Matilda, lo spettacolo di Broadway) e la vincitrice del premio Emmy, Ann Dowd (The Handmaid’s Tale). La colonna sonora è opera del sassofonista di avanguardia, Colin Stetson.

Hereditary – Le radici del male: intervista esclusiva a Toni Collette

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In occasione dell’uscita di  Hereditary – le radici del male abbiamo avuto il piacere di intervistare l’attrice protagonista Toni Collette, la cui interpretazione nel film d’esordio di Ari Aster è stata acclamata.

Hereditary – le radici del male scritto e diretto da Ari Aster con protagonisti Toni Collette, Alex Wolff, Milly Shapiro, Ann Dowd e Gabriel Byrne. Quando l’anziana Ellen muore, i suoi familiari cominciano lentamente a scoprire una serie di segreti oscuri e terrificanti sulla loro famiglia che li obbligherà ad affrontare il tragico destino che sembrano aver ereditato. Lo sceneggiatore e regista Ari Aster trasforma una tragedia famigliare in qualcosa di funesto e di profondamente inquietante, spingendo il genere horror su un nuovo terreno ancora più agghiacciante.

GUARDA ANCHE L’INTERVISTA AL REGISTA  Ari Aster

Hereditary – Le radici del male in home video a novembre

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Hereditary – Le radici del male in home video a novembre

Midnight Factory – Il Male fatto Bene, l’etichetta horror di proprietà di Koch Media, si appresta a portare in home video Hereditary – Le radici del male. A partire dall’8 novembre, infatti, quello che è stato definito “Un capolavoro dell’orrore”, “L’esorcista dei nostri giorni” sarà disponibile in DVD e Blu-Ray.

Dopo il grande successo di box office (+1,4 milioni di euro) lo scorso luglio in occasione della sua uscita cinematografica con Lucky Red, Hereditary – Le radici del male torna a far parlare di sé, della bravura del regista, Ari Aster e del cast (Toni Collette, Gabriel Byrne, Ann Dowd, Alex Wolff, Milly Shapiro), della sua grande capacità di creare tensione e inquietudine e di mantenerle a livelli altissimi per tutta la sua durata.

GUARDA ANCHE: Hereditary – Le radici del male: intervista esclusiva a Toni Collette

Le versioni Home Video di Hereditary – Le radici del male offriranno anche oltre 30 minuti di contenuti extra tra cui:

–        Scene tagliate
–        Making Of

Inoltre, come tutti i prodotti dell’etichetta Midnight Factory, DVD e Blu-Ray del film usciranno in edizione limitata contenente  un esclusivo booklet d’approfondimento a cura della testata di genere Nocturno.

Hereditary – Le radici del male, trama

Quando l’anziana Ellen muore, i suoi familiari cominciano lentamente a scoprire una serie di segreti oscuri e terrificanti sulla loro famiglia che li obbligherà ad affrontare il tragico destino che sembrano aver ereditato. La donna, infatti, nonostante sia morta, continua a gettare sulla sua famiglia una specie di ombra oscura, specialmente sulla nipote adolescente, Charlie (Milly Shapiro). Quando la situazione precipiterà, sarà compito della madre della bambina, Annie Graham (Toni Collette), esplorare una dimensione malvagia per evitare il triste e oscuro destino che avvolge tutta la famiglia…Lo sceneggiatore e regista Ari Aster trasforma una tragedia famigliare in qualcosa di funesto e profondamente inquietante, spingendo il genere horror su un nuovo terreno ancora più agghiacciante…

Hereditary – le radici del male: recensione del film con Toni Collette

In uscita nelle sale il 25 luglio, Hereditary – le radici del male è il primo lungometraggio di Ari Aster, che già si era fatto notare nell’ambiente con due corti di grande successo.

Aster scrive di mano propria anche la sceneggiatura, in parte ispirandosi alla propria vita e ad una serie di difficoltà che lo portarono a pensare di essere vittima di una specie di maledizione. Hereditary – le radici del male trae infatti spunto dall’incapacità dei membri di una famiglia di reagire alla serie di sciagure che capitano loro, dipingendoli – è proprio il caso di dirlo – come delle statuine manipolate dalle forze del male.

Non a caso, la protagonista, Annie (Toni Collette), di mestiere riproduce modellini e miniature di eventi reali. La morte dell’anziana madre di Annie, una donna piena di segreti e dedita all’occultismo, darà via ad una sequela di disgrazie. Il decesso della figlia minore, Charlie (Milly Shapiro), condurrà Annie alla perdita della propria stabilità ma anche al suo avvicinamento al mondo del paranormale di matrice materna. Il marito Steve (Gabriel Byrne) e il figlio maggiore Peter (Alex Wolff) non potranno far altro che assistere impotenti al degenerare della situazione.

L’intero cast di Hereditary – le radici del male, guidato da Toni Collette, è incredibilmente ispirato e possiamo affermare che regga su di sé l’intero equilibrio di un film che, altrimenti, collasserebbe su sé stesso. Il regista ha affermato di aver fortemente voluto nel cast l’attrice, a ricoprire il ruolo di una protagonista così complessa e tormentata, cosa che le riesce perfettamente.

Hereditary - le radici del maleHereditary – le radici del male si rivela quasi immediatamente un progetto riuscito a metà. Colpa forse di una sceneggiatura labile e nebulosa, opera della sola mente del regista che evidentemente mette troppa carne al fuoco. Lo script è un melting pot di generi cinematografici molto diversi e spesso fatti convivere a forza. Aster dice di essersi ispirato anzitutto a grandi classici drammatici come Gente Comune, Tempesta di Ghiaccio, e soprattutto ai film di Mike Leigh (Tutto o Niente), uno dei migliori a saper raccontare le tragedie interne all’ambito familiare.

Se quindi il lavoro di Aster si fosse limitato alla messa in scena di un dramma intimista riguardante delle vicende domestiche dai risvolti imprevedibili, sarebbe stato sicuramente più apprezzabile. E i presupposti c’erano tutti, a partire da quel titolo “Hereditary” che allude “alla nostra discendenza e all’impossibilità di scegliere la nostra famiglia o quello che c’è nel nostro sangue” (cit.).

Tuttavia questa iniziale indagine sul libero arbitrio lascia presto spazio ad altre argomentazioni, che virano di continuo le atmosfere del film. Ci si trova quindi a lasciare il dramma intimista per approdare dapprima alla tragedia psicologica e infine all’horror. Ma questo particolare cinema di genere, l’horror, contempla al suo interno una serie molto variegata di sfaccettature.

E Aster, incurante del pericolo di diventare ridondante, ne usa una buona quantità. Parte dalle apparizioni estemporanee (evidente plauso ad It Follows), tratta di possessioni (con ampie citazioni da Paranormal Activity e Rosemary’s Baby) e di culti spiritisti (The Witch, dal quale “ruba” una delle inquadrature finali), il tutto condito con atmosfere alla Shyamalan.

Lo spettatore guarda e si lascia coinvolgere finché questo assorbimento è interrotto bruscamente dal passaggio ad un altro genere e quindi ad un altro ritmo. Peccato, perché l’idea della Casa delle Bambole e del mondo in miniatura – finora sviluppata decentemente solo in serie tv e nel classicone Beetle Juice – avrebbe potuto dare vita ad un ottimo film fantastico.

Hereditary – Le radici del male: intervista al regista Ari Aster

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Hereditary – Le radici del male: intervista al regista Ari Aster

Ecco la nostra intervista al regista di Hereditary – le radici del maleAri Aster. Il film, con protagonisti Toni Collette, Alex Wolff, Milly Shapiro, Ann Dowd e Gabriel Byrne, arriverà in sala il 19 luglio.

 

Hereditary – Le radici del male

Hereditary – le radici del male scritto e diretto da Ari Aster con protagonisti Toni Collette, Alex Wolff, Milly Shapiro, Ann Dowd e Gabriel Byrne. Quando l’anziana Ellen muore, i suoi familiari cominciano lentamente a scoprire una serie di segreti oscuri e terrificanti sulla loro famiglia che li obbligherà ad affrontare il tragico destino che sembrano aver ereditato. Lo sceneggiatore e regista Ari Aster trasforma una tragedia famigliare in qualcosa di funesto e di profondamente inquietante, spingendo il genere horror su un nuovo terreno ancora più agghiacciante.

Hereditary – le radici del male: il trailer numero tre

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Hereditary – le radici del male: il trailer numero tre

Si intitola Charlie il trailer numero tre di Hereditary – le radici del male, film distribuito da Lucky Red e in arrivo in sala il prossimo 25 luglio. Il film è l’opera prima di Ari Aster e vede protagonista Toni Colette di ritorno all’horror dopo Il Sesto Senso.

Hereditary – le radici del male, recensione del film con Toni Colette

In Hereditary quando l’anziana Ellen muore, i suoi familiari cominciano lentamente a scoprire una serie di segreti oscuri e terrificanti sulla loro famiglia che li obbligherà ad affrontare il tragico destino che sembrano aver ereditato. Lo sceneggiatore e regista Ari Aster trasforma una tragedia famigliare in qualcosa di funesto e di profondamente inquietante, spingendo il genere horror su un nuovo terreno ancora più agghiacciante.

“Questa è una storia che parla di persone che sono incapaci di agire” ha commentato il regista Aster. “I Graham sono come delle statuette in una casa delle bambole manipolata da forze maligne”.

Hereditary – le radici del male vanta un cast di grandi attori, tra cui, Toni Colette (Little Miss Sunshine, United States of Tara), Gabrile Byrne (In Treatment della HBO, I soliti Sospetti), Alex Wolff (Jumanji: Benvenuti Nella Giungla), Milly Shapiro (Matilda, lo spettacolo di Broadway) e la vincitrice del premio Emmy, Ann Dowd (The Handmaid’s Tale). La colonna sonora è opera del sassofonista di avanguardia, Colin Stetson.

Hereditary – Le radici del male: il nuovo trailer “Follia”

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Hereditary – Le radici del male: il nuovo trailer “Follia”

Ecco il nuovo trailer italiano di Hereditary – le radici del male, dal titolo “Follia”. L’horror è scritto e diretto da Ari Aster con protagonisti Toni Collette, Alex Wolff, Milly Shapiro, Ann Dowd e Gabriel Byrne.

Hereditary – Le radici del male

In Hereditary quando l’anziana Ellen muore, i suoi familiari cominciano lentamente a scoprire una serie di segreti oscuri e terrificanti sulla loro famiglia che li obbligherà ad affrontare il tragico destino che sembrano aver ereditato. Lo sceneggiatore e regista Ari Aster trasforma una tragedia famigliare in qualcosa di funesto e di profondamente inquietante, spingendo il genere horror su un nuovo terreno ancora più agghiacciante.

“Questa è una storia che parla di persone che sono incapaci di agire” ha commentato il regista Aster. “I Graham sono come delle statuette in una casa delle bambole manipolata da forze maligne”.

Il film vanta un cast di grandi attori, tra cui, Toni Colette (Little Miss Sunshine, United States of Tara), Gabrile Byrne (In Treatment della HBO, I soliti Sospetti), Alex Wolff (Jumanji: Benvenuti Nella Giungla), Milly Shapiro (Matilda, lo spettacolo di Broadway) e la vincitrice del premio Emmy, Ann Dowd (The Handmaid’s Tale). La colonna sonora è opera del sassofonista di avanguardia, Colin Stetson.

Hereditary – Le radici del male, il trailer e il poster italiano

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Hereditary – Le radici del male, il trailer e il poster italiano

Ecco il trailer italiano di Hereditary – le radici del male, l’acclamato horror scritto e diretto da Ari Aster con protagonisti Toni Collette, Alex Wolff, Milly Shapiro, Ann Dowd e Gabriel Byrne.

Hereditary – Le radici del male

In Hereditary – le radici del male quando l’anziana Ellen muore, i suoi familiari cominciano lentamente a scoprire una serie di segreti oscuri e terrificanti sulla loro famiglia che li obbligherà ad affrontare il tragico destino che sembrano aver ereditato. Lo sceneggiatore e regista Ari Aster trasforma una tragedia famigliare in qualcosa di funesto e di profondamente inquietante, spingendo il genere horror su un nuovo terreno ancora più agghiacciante.

“Questa è una storia che parla di persone che sono incapaci di agire” ha commentato il regista Aster. “I Graham sono come delle statuette in una casa delle bambole manipolata da forze maligne”.

Hereditary – le radici del male vanta un cast di grandi attori, tra cui, Toni Colette (Little Miss Sunshine, United States of Tara), Gabrile Byrne (In Treatment della HBO, I soliti Sospetti), Alex Wolff (Jumanji: Benvenuti Nella Giungla), Milly Shapiro (Matilda, lo spettacolo di Broadway) e la vincitrice del premio Emmy, Ann Dowd (The Handmaid’s Tale). La colonna sonora è opera del sassofonista di avanguardia, Colin Stetson.

Hereafter: trama, cast e curiosità sul film di Clint Eastwood

Hereafter: trama, cast e curiosità sul film di Clint Eastwood

Il veterano del cinema Clint Eastwood è noto, oltre che come attore, per aver diretto numerosi film di grande successo o impatto culturale. La maggior parte di questi sono racconti di genere western, come Gli spietati, o poliziesco, come L’uomo nel mirino. Negli ultimi anni ha invece intrapreso un percorso di riflessione sulla società statunitense con opere biografiche come American Sniper e Richard Jewell. In mezzo a questi film così attaccati al reale, si ritrova però anche un vero e proprio unicum, ovvero un film che sfocia nel fantastico e nell’ultraterreno. Si tratta di Hereafter (qui la recensione), scritto da Peter Morgan e uscito al cinema nel 2010.

Prodotto, tra gli altri, anche da Steven Spielberg, il film si presenta dunque come un’opera molto diversa da quelle a cui Eastwood ha abituato il suo pubblico. Il regista, in particolare, fu attratto tanto dalle tematiche trattate quanto dal modo in cui eventi reali venivano riproposti nel racconto per divenire parte di qualcosa di più grande. Ad oggi questo rimane l’unico titolo di questo genere nella filmografia di Eastwood, poi proseguita con i già citati film biografici. Pur avendo ottenuto pareri critici contrastanti, Hereafter si è comunque affermato come un buon successo di pubblico, guadagnando oltre cento milioni di dollari.

Di particolare fascino, oltre alla presenza di Eastwood alla regia, vi sono poi gli effetti speciali, candidati anche al premio Oscar nella relativa categoria. Ancora oggi è probabilmente un’opera meno nota del regista, che merita di essere riscoperto in tutta la sua bellezza e complessità. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Hereafter: la trama del film

Hereafter racconta tre storie parallele di persone geograficamente distanti tra loro ma accomunate dal desiderio di poter comprendere il mistero dell’aldilà. La prima storia ha per protagonista la giornalista televisiva francese Marie LeLay, la quale durante un servizio in Thailandia viene coinvolta da un devastante tsunami. Salvata dai soccorsi, Marie ritorna in vita dopo essere passata attraverso uno stato di pre-morte, in cui ha avuto una visione dell’aldilà. Tornata a Parigi, l’esperienza quasi mortale non fa che interferire con il suo lavoro, spingendola a scrivere un libro sull’accaduto. Nel frattempo, a Londra, i gemelli adolescenti Jason e Marcus si prendono cura della madre eroinomane.

Quando un terribile incidente toglie la vita a Jason, Marcus si ritrova però strappato alla sua quotidianità per essere dato in affido. A San Francisco, invece, vive George Lonegan, sensitivo fin da bambino capace di contattare i morti semplicemente toccanto un parente del defunto. Cercando una tregua da quella che ormai considera una vera e propria maledizione, George si prenderà una vacanza per visitare la Fiera del Libro di Londra. Lì il suo destino si incrocierà in modo inaspettato con quello di Marie e di Marcus. Tutti e tre dovranno ora arrivare ad una maggior comprensione di quell’aldilà tanto temuto.

Hereafter cast

Hereafter: il cast del film

Per il ruolo del sensitivo George Lonegan, Eastwood considerò da subito l’attore Matt Damon, con il quale aveva già lavorato in Invictus – L’invincibile. Damon, tuttavia, stava per iniziare le riprese del film I guardiani del destino e pertanto suggerì ad Eastwood alcuni altri attori come alternativa. Il regista fu però irremovibile e riorganizzò le riprese di Hereafter così da permettere a Damon di poter partecipare al suo film. Per il ruolo, poi, l’attore si documentò molto sull’attività di coloro che affermano di poter comunicare con l’aldilà, al fine di comprendere meglio quel mondo e poter essere più credibile in tale ruolo. Nel film, poi compare l’attrice Bryce Dallas Howard nei panni di Melanie, amica di George.

L’attrice belga Cécile de France, recentemente vista nelle serie The Young Pope e The New Pope, interpreta invece la giornalista Marie LeLay. Lo tsunami in cui rimane coinvolta nel film è quello reale verificatosi nel 2004 in Thailandia (e a cui è stato dedicato anche il film The Impossible). L’attrice si è documentata molto su quel evento drammatico, al fine di poter comprendere meglio cosa voglia dire sopravvivere ad una cosa del genere. Per i ruoli dei giovani Marcus e Jason, invece, sono stati scegli gli esordienti Frankie e George McLaren, fratelli anche nella realtà. Completano poi il cast gli attori Thierry Neuvic nei panni di Didier, fidanzato di Marie, Lyndsey Marshal in quelli di Jackie e Jay Mohr nel ruolo di Billy, fratello di George.

Hereafter: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Hereafter grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 7 ottobre alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

 

Hereafter: recensione del film con Matt Damon

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Hereafter: recensione del film con Matt Damon

Hereafter è il film del 2011 diretto da diretto da Clint Eastwood, e basato su una sceneggiatura di Peter Morgan. Protagonisti sono Matt DamonCecile De France e Bryce Dallas Howard.

Tre storie parallele, quella di Marie (Cecile De France), una giornalista francese colpita dallo tsunami in Indonesia, di George (Matt Damon) un operaio americano che ha un dono, quello di stabilire un contatto con chi vive nell’aldilà e di Marcus (George McLaren), un ragazzino londinese che ha visto morire suo fratello gemello Jason (Frank McLaren). Tre personaggi che hanno avuto una relazione con la morte e che ora cercano ossessivamente delle risposte.

Marie, che è stata travolta da un’onda anomala, è entrata in contatto con l’aldilà, ha visto e sentito qualcosa: era come se fosse sospesa nel tempo e nello spazio in un mondo di luce in cui è assente la forza di gravità. Marie prova a comunicare le sue sensazioni al fidanzato e al suo editore ma da loro è respinta e subito alienata. Così passa dalle “stelle alle stalle” solo per voler esprimere una sua verità che forse ai più scettici risulta scomoda. George invece conosce bene l’aldilà, a causa di un lungo e complicato intervento per guarire da una malattia quando era bambino, si ritrova con il dono di comunicare con l’altro mondo.

Teneva delle sedute, era un sensitivo affermato, ma poi decise di chiudere e di nascondere a tutti la sua capacità, perché l’ostilità e il contatto continuo con la morte non gli permettevano di vivere ed era costretto alla solitudine. Marcus è un ragazzino dolce e premuroso nei confronti della madre tossicodipendente, viveva in simbiosi con suo fratello gemello, Jason, finché quest’ultimo, per fatalità morì investito da un’auto. Da quel momento in poi è affidato a una famiglia e inizia a vivere nel ricordo del gemello, cercando ossessivamente un contatto con lui.  Va alla continua ricerca di sensitivi ma scopre un mondo di ciarlatani che guadagnano sulle disgrazie altrui.

Hereafter tra thriller e action 

Un giorno, per caso, alla “London Book Fair” i tre protagonisti s’incontrano, Marie è riuscita a trovare un editore inglese per il suo libro sull’aldilà, intitolato Hereafter, e sta leggendo alcune pagine alla presentazione, George, incuriosito, si avvicina e si fa firmare il libro, stabilendo subito un contatto privilegiato con la scrittrice. Marcus che si aggirava per la fiera lo riconosce e lo insegue per avere una seduta. George inizialmente si rifiuta ma poi cede all’ostinazione del ragazzino. Così Marcus ha finalmente modo di comunicare con suo fratello, scoprendo che Jason è ancora vivo ma abita un altro mondo, quello che si trova oltre la morte. Hereafter è un film che non delude grazie ad un ottimo cast di attori, in particolare Matt Damon che conferma la sua bravura, e una scenografia realistica, palpabile curata da James J Murakami che descrive e intreccia le location: Parigi, Londra, Hawaii e San Francisco.

Assenza di tempo, moto e gravità, un senso di onnipotenza e di onnipresenza. Con queste parole Eastwood e lo sceneggiatore Peter Morgan (Frost/Nixon, The Queen) ci esprimono la sensazione di chi ha avuto esperienza dell’aldilà. Il regista ha avuto la grande capacità di raffigurare, in un film perfettamente inserito nella tradizione classica del cinema americano, l’immaginazione di un mondo ultraterreno con la grazia di un pittore surrealista e di un poeta spirituale.

Un film quello di Clint Eastwood che ci lascia con un grande punto di domanda, cosa c’è dopo la vita? Il regista americano con Hereafter, affronta per la prima volta il delicato tema dell’ultraterreno e lo fa privo di preconcetti, senza inculcarci risposte; il suo aldilà non ha nulla di religioso ma è il risultato della fantasia di un artista che s’interroga personalmente, offrendoci una verità provvisoria che ci stimola a riflettere, perché “La morte è solo un punto di partenza”.

Hereafter Trailer

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E’ uscito il primo trailer ufficiale di Hereafter, il thriller soprannaturale di Clint Eastwood. Nel cast anche Cecile De France e Bryce Dallas Howard…

Hereafter ritirato dai cinema giapponesi

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Hereafter, il film di Clint Eastwood che ricrea drammaticamente uno tsunami, è stato ritirato dai cinema giapponesi dopo la tragedia che ha colpito la Nazione del Pacifico in questi ultimi giorni, stando a quanto riporta l’Associated Press.

Here: Tom Hanks e Robin Wright di nuovo insieme nel trailer del film di Robert Zemeckis

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Sony Pictures Entertainment ha diffuso il primo trailer di Here il nuovo film di Robert Zemeckis che riporta insieme sullo schermo Tom HanksRobin Wright, coppia indimenticabile di Forrest Gump.

Il film è una storia che copre gli eventi di un singolo punto di terra e dei suoi abitanti, dal passato fino al futuro. Il trailer dà un’idea abbastanza chiara di ciò che ci si può aspettare dal film.

Nel cast del film Tom Hanks, Robin Wright, Paul Bettany, e Kelly Reilly. La sceneggiatura è di Eric Roth e Zemeckis stesso e arriverà nei cinema USA il prossimo 15 novembre.

Here è il nuovo film che vede la collaborazione di Tom Hanks e Robert Zemeckis

Richard McGuire pubblicò originariamente Here come una storia di 6 pagine nel 1957. Oltre cinquant’anni dopo, la versione in graphic novel della storia fu pubblicata nel 2014 da Pantheon Books.

Here è la prima collaborazione di Zemeckis, Eric Roth e Tom Hanks da Forrest Gump del 1994 , per la quale hanno vinto tutti e tre premi Oscar, tra cui quello per il miglior regista, il miglior attore e la migliore sceneggiatura adattata. Zemeckis e Hanks hanno recentemente lavorato insieme al film fantasy musicale live-action/animazione CG di Disney+ Pinocchio .

Here: Michelle Dockery al fianco di Tom Hanks nel nuovo film di Robert Zemeckis

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Secondo Deadline , la protagonista di Downton Abbey Michelle Dockery è stata scelta per unirsi a Tom Hanks e Robin Wright nell’imminente adattamento cinematografico di Sony Pictures e Miramax della graphic novel di Richard McGuire Here. Ulteriori dettagli sul suo personaggio sono ancora tenuti nascosti.

Michelle Dockery ha vinto molti riconoscimenti per la sua interpretazione di Lady Mary Crawley nell’acclamato dramma in costume Downton Abbey, che le è valso numerose nomination agli Emmy e ai Golden Globe. Oltre a Here, la vedremo presto nel thriller d’azione Boy Kills World con Bill Skarsgard e Jessica Rothe.

Here sarà diretto da Robert Zemeckis (trilogia di Ritorno al futuro) e si baserà su una sceneggiatura che sta scrivendo lui stesso insieme a Eric Roth. L’adattamento cinematografico sarà prodotto da Playtone e ImageMovers. Oltre a Tom Hanks e Robin Wright, fanno parte del cast anche l’attore Paul Bettany e la star di Yellowstone Kelly Reilly.

Ambientata in un lontano futuro, la storia si concentrerà su un angolo di una stanza e sulle tante persone che l’hanno abitata nel corso degli anni. Richard McGuire pubblicò originariamente Here come una storia di 6 pagine nel 1957. Oltre cinquant’anni dopo, la versione in graphic novel della storia fu pubblicata nel 2014 da Pantheon Books. Here sarà l’ultima collaborazione di Zemeckis, Eric Roth e Tom Hanks da Forrest Gump del 1994 , per la quale hanno vinto tutti e tre premi Oscar, tra cui quello per il miglior regista, il miglior attore e la migliore sceneggiatura adattata. Zemeckis e Hanks hanno recentemente lavorato insieme al film fantasy musicale live-action/animazione CG di Disney+ Pinocchio .

Here: la recensione del film di Robert Zemeckis

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Here: la recensione del film di Robert Zemeckis

Cosa succede quando uno sperimentatore del cinema incontra un’opera letteraria di indiscutibile valore concettuale e spirituale? La risposta arriva nelle sale cinematografiche, a partire dal 9 gennaio, grazie a Eagle Pictures. Arriva infatti al cinema Here (qui il trailer), di Robert Zemeckis, adattamento dell’omonimo fumetto di Richard McGuire. Il risultato è un’operazione tecnicamente impegnativa, che da una parte ha spinto Zemeckis a ragionare sul cinema in maniera inedita e allo stesso tempo gli ha concesso di fare una riflessione sulla vita, limitatamente a un solo luogo nell’arco di un tempo lunghissimo.

Here è un film sulla memoria dei luoghi

Protagonisti del film, Tom Hanks e Robin Wright, che Zemeckis aveva già diretto, giovani e belli, in Forrest Gump. Il regista, ringiovanendo e invecchiando i due attori, racconta la storia di una coppia, di una famiglia, che vive in un posto che esisteva prima di loro e prima di loro è stato foresta, prateria, cantiere, casa coloniale, villetta a schiera, e tutta una serie di passati e presenti che si susseguono senza linearità, ma si sovrappongono, tutti raccontati dallo stesso punto di vista, un angolo del soggiorno. E lo spettatore diventa testimone costante dello scorrere del tempo in quella stanza, con il mondo fuori da una finestra.

Con riquadri sovrapposti all’immagine e il montaggio firmato da Jesse Goldsmith, il film abbraccia secoli di storia americana, dall’era dei dinosauri fino al presente segnato dal Covid. In questo spazio si intrecciano le vite di diverse famiglie, in particolare quella di Richard (Tom Hanks) e Margaret (Robin Wright). Richard è un pittore costretto a sacrificare i suoi sogni per scendere a compromessi con le urgenze della vita, mentre Margaret si ritrova stanca di una casa che è al tempo stesso rifugio e prigione, in una vita che le ha chiesto troppo presto di sacrificare le sue ambizioni, che le è fuggita tra le mani senza che lei se ne accorgesse, come ci rivela in una toccante scena del film (e come troppo spesso accade nella vita reale).

Un viaggio non lineare nel tempo

Il film, il cui adattamento dal fumetto è firmato dallo stesso Zemeckis insieme a Eric Roth (Forrest Gump), è una celebrazione del cinema come arte che unisce tecnica e storytelling. Utilizzando uno sguardo fisso, teatrale, ci invita a osservare come il tempo e gli eventi modellino lo spazio e le vite che lo abitano, riducendolo a un unico angolo di mondo che affronta lo scorrere del tempo, delle epoche, degli arredi, degli stili. Here è un trattato sull’umanità. La casa, protagonista silenziosa, è lo specchio delle trasformazioni della società americana e delle vite che vi si intrecciano.

Dagli arredi anni Cinquanta alle mascherine del Covid, ogni dettaglio riflette un’epoca e una mentalità, mettendo in luce quanto il progresso tecnologico influenzi la nostra concezione dello spazio domestico e della memoria. L’espediente della camera fissa, che richiama le origini del dispositivo cinematografico, trasforma la scenografia in sceneggiatura e viceversa, offrendo un’esperienza immersiva che cattura l’attenzione emotiva dello spettatore. Questa fissità concentrata si stravolge poi con un finale di grande eleganza cinematografica che celebra la circolarità della storia umana, un ciclo di eterno ritorno.

Zemeckis: artigiano curioso, genio inventore

Con HereRobert Zemeckis dimostra ancora una volta di essere un autore geniale, capace di mescolare tecnica avanzata e storytelling emozionale, andando sempre a esplorare territori insoliti che gli consentono di forzare il linguaggio cinematografico per dare vita a qualcosa di nuovo: un inventore costantemente curioso e disposto a mettersi in gioco, un visionario che riesce a vedere possibilità di racconto dove nessun altro riesce. Il regista arricchisce la sua filmografia di una intensa riflessione sul mondo e sullo scorrere del tempo, e si fa anche invenzione linguistica per la settima arte che, nonostante sia sulla soglia dei 130 anni, continua a affascinare, stupire e intrattenere.

Pur rinunciando ai segmenti ambientati nel futuro che rendevano ancora più potente il concetto ideato e sviluppato da Richard McGuire nel suo fumetto, l’aspetto interessante di Here è proprio la riflessione filosofica sul nostro rapporto con lo spazio e il tempo. Attraverso il linguaggio della camera fissa, Zemecckis pone lo spettatore al centro di un racconto che scorre nel tempo (non nello spazio) davanti a lui e gli consente di giocare con il suo senso di prospettiva, trasformando ogni finestra, ogni schermo, ogni riquadro in sovrimpressione in un frammento di realtà che ci riposiziona nel nostro mondo.

Il film è una meditazione sulla memoria e sull’oblio, un’esplorazione del rapporto tra l’uomo e il suo ambiente. Here si spinge anche oltre, integrando la tecnologia per offrire una visione del futuro del cinema. In quest’ottica, l’uso del de-aging non è un semplice trucco visivo, ma una parte integrante della narrazione, che riflette le trasformazioni interiori ed esteriori dei personaggi che attraversano il tempo.

In Here, la casa al centro della storia diventa un luogo universale, dove si consumano infinite esistenze e dove ognuno di noi può rispecchiarsi. Zemeckis riafferma la sua grandezza, troppo spesso dimenticata, e offre al suo pubblico un’esperienza di cinema allo stato puro: una celebrazione della vita, che stimola i piani emotivi e mentali dello spettatore.

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Si è aperto questa mattina il Festival del film di Roma con le prime proiezioni stampa. A iniziare la giornata è stato il film La Brindille, per la sezione Alice nella città,

Here Now: al via le riprese del nuovo film di Gabriele Muccino

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Here Now: al via le riprese del nuovo film di Gabriele Muccino

Sono in corso a Palermo le riprese di Here Now, il nuovo film di Gabriele Muccino. Il film è prodotto da Lotus Production, una società Leone Film Group con Rai Cinema. Nel film: Elena Kampouris, Saul Nanni, Lorenzo Richelmy, Enrico Inserra, Francesco Garilli, Ruby Kammer. Scritto da Gabriele Muccino e Paolo Costella.

La trama di Here Now

“Here now”, qui e ora, è la storia di Sophie, una bionda ventenne americana in viaggio in Italia con la sorella. Pronta per tornare in California, durante il suo ultimo giorno di vacanza in Sicilia, incontrerà un ragazzo, Giulio e la sua comitiva con cui trascorrerà la notte più imprevedibile, folle, sconvolgente, entusiasmante romantica e terrificante della sua vita. 24 ore dopo il suo arrivo a Palermo, nulla sarà mai più come prima. Il film uscirà nelle sale cinematografiche prossimamente distribuito da 01 Distribution.

Here Comes the Devil primo trailer ufficiale

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Here Comes the Devil primo trailer ufficiale

here comes the devil

Mentre ci avviciniamo ad Halloween, la festa più “macabra” dell’anno, è uscito il Trailer del nuovo film Horror Here Comes The Devil.

Ecco il video:

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La trama: una coppia perde i tre figli durante una gita nei pressi di tijuana. Quando i piccoli riappaiono, i genitori si accorgono presto del loro cambiamento, quasi non fossero più normali. Qualcosa di oscuro è accaduto durante la loro assenza.

Il film, diretto da Adrian Garcia Bogliano, uscirà in alcune sale cinematografiche a partire dal 13 Dicembre.

Fonte: Worstpreviews

Here Alone: trailer del film vincitore del Audiance Award del Tribeca Film Festival

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Guarda il teaser trailer di Her Alone, il film post apocalittico che ha vinto l’Audiance Award al Tribeca Film Festival 2016.

Here AloneProtagonisti di Here Alone  Lucy Walters, Gina Piersanti, Adam David Thompson e Shane West. 

 

Hercules: The Thracian Wars nuova foto dal set

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Continuano le riprese del nuovo adattamento del mito di Ercole che si intitolerà  Hercules The Thracian Wars, e come di consueto arrivano immagini dal profilo twitter del protagonista del film Dwayne Johnson. Questa volta lo scatto ci mostra una scena di battaglia:

Tutte le altre foto del film:

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Hercules, che come sappiamo sarà diretta e prodotta da Brett Ratner è attualmente in fase di ripresa a Budapest, in Ungheria. Nel cast di Hercules oltre al protagonista ci sono attori del calibro di  e .Il film uscirà negli USA il 25 Luglio 2014.

Ecco la trama ufficiale:

Tutti conoscono la leggenda di Ercole e delle sue dodici fatiche. Questa storia comincia dopo le fatiche e la leggenda… Ossessionato da un errore del suo passato, Hercules è diventato unmercenario. Insieme ai suoi cinque fedeli compagni, viaggerà nell’antica Grecia vendendo i suoiservizi per l’oro, grazie alla sua leggendaria reputazione di intimidire i nemici. Ma quando il sovrano della Tracia e sua figlia cercheranno il suo aiuto, Hercules tornerà a lottare per il bene e il trionfo della giustizia, tornando ad essere l’eroe di una volta. Dovrà abbracciare di nuovo il suo mito e tornare ad essere Hercules.

 Vi ricordiamo inoltre che il titolo originale del film è Hercules The Thracian Wars ed è stato scritto da Ryan Condal, Evan Spiliotopoulos

Hercules: primo spot tv del film con Dwayne Johnson

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Hercules: primo spot tv del film con Dwayne Johnson

Ecco, presentato dalla Paramount Pictures, il primo spot tv di Hercules – Il Guerriero, in cui vediamo un Dwayne Johnson, nei panni del semi dio greco, più arrabbiato che mai:

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Tutte le foto nella gallery del film:

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Hercules – Il Guerriero che come sappiamo sarà diretta e prodotta da Brett Ratner è attualmente in fase di ripresa a Budapest, in Ungheria. Nel cast di Hercules oltre al protagonista ci sono attori del calibro di Ian McShane, John Hurt, Joseph Fiennes, Peter Mullan, Rebecca Ferguson, Reece Ritchie, Rufus Sewell e Hennie Ritchie. Il film uscirà negli USA il 25 Luglio 2014.

Ecco la trama ufficiale: Tutti conoscono la leggenda di Ercole e delle sue dodici fatiche.Questa storia comincia dopo le fatiche e la leggenda. Ossessionato da un errore del suo passato, Hercules è diventato un mercenario. Insieme ai suoi cinque fedeli compagni, viaggerà nell’antica Grecia vendendo i suoi servizi per l’oro, grazie alla sua leggendaria reputazione di intimidire i nemici. Ma quando il sovrano della Tracia e sua figlia cercheranno il suo aiuto, Hercules tornerà a lottare per il bene e il trionfo della giustizia, tornando ad essere l’eroe di una volta. Dovrà abbracciare di nuovo il suo mito e tornare ad essere Hercules.

Vi ricordiamo inoltre che il titolo originale del film è Hercules The Thracian Wars ed è stato scritto da Ryan Condal, Evan Spiliotopoulos.

Fonte: CS

Hercules: la Disney vorrebbe Tom Hiddleston o Benedict Cumberbatch per il ruolo di Ade

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Dopo Dumbo, Aladdin e Il Re Leone, tra i prossimi adattamenti in live action dei classici Disney ci sarà anche Hercules, film animato del 1997 di grande successo.

Tra i primi nomi proposti per interpretare il celebre semidio ci sarebbero Alexander Skarsgard e Trevor Donovan. Novità arrivano invece per quanto riguarda la ricerca dell’interprete di Ade, il celebre villain del film, il quale aspira a spodestare Zeus e ottenere il dominio dell’Olimpo.

Nella versione animata era James Woods a dare voce al personaggio, ma stando ad alcune indiscrezioni la Disney sarebbe alla ricerca di un differente tipo d’attore per il remake. Nella speranza di conferire ad Ade una nuova personalità, i produttori starebbero pensando ad un attore britannico, che abbia classe e carisma.

I nomi proposti su quella che si direbbe ancora essere soltanto una “whishlist” sono Benedict Cumberbatch e Tom Hiddleston.

Quest’ultimo ha già dato vita ad un villain all’interno del mondo Disney e Marvel, ovvero il celebre Loki. Cumberbatch dal canto suo ha già prestato la voce, e le movenze, per il temibile Smaug della trilogia dedicata a Lo Hobbit, dimostrando dunque grande versatilità. Bisogna inoltre considerare che entrambi hanno più volte rivelato grandi doti comiche, e nel caso uno di loro venisse davvero selezionato, anche quest’aspetto del personaggio di Ade non andrebbe perso.

Si tratta tuttavia ancora soltanto di voci, e non sembrano esserci ancora state delle prime trattative tra la Disney e i due attori. Per avere novità riguardo il live action di Hercules bisognerà dunque aspettare i prossimi mesi, quando probabilmente la produzione del film entrerà nel vivo.

Fonte: We Got This Covered

Hercules: la Disney vorrebbe Dua Lipa per il ruolo di Meg

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Hercules: la Disney vorrebbe Dua Lipa per il ruolo di Meg

In seguito a voci insistenti, nel 2022 abbiamo saputo che la Disney stava ufficialmente procedendo con un remake live-action di Hercules, con Guy Ritchie, già regista di Aladdin, a dirigere il progetto e Joe e Anthony Russo, registi di Avengers: Endgame come produttori. Da allora, gli aggiornamenti sono stati pochi e distanti tra loro, e siamo ancora in attesa di scoprire quali attori daranno vita ai personaggi principali.

Voci precedenti hanno affermato che Taron Edgerton e Ariana Grande erano in lizza per i ruoli di Hercules e Meg e, sebbene ci siano ancora possibilità che vengano effettivamente scelti, sembra si possa ora aggiungere un altro nome all’elenco di chi interpreterà la protagonista femminile del film. Secondo l’affidabile fonte Disney DisInsider, la megastar del pop, diventata attrice, Dua Lipa potrebbe essere una delle candidate per il ruolo di Meg. Non dice se sia effettivamente in trattativa, ma solo che allo studio “piace” per la parte.

Dua Lipa non ha ancora ad oggi una forte esperienza come attrice, avendo fatto un breve cameo in Barbie e interpretato un ruolo secondario in Argylle – La super spia, ma si dice che sia pronta a portare avanti la sua carriera in quel di Hollywood. Il ruolo di Megara, che inizialmente è un’alleata riluttante del malvagio Ade ma che tradisce poi per l’eroico Hercules, potrebbe aiutarla in tal senso.

Tutto quello che sappiamo sul live action di Hercules

L’entusiasmo per Hercules è alto, soprattutto con i registi di Avengers: Endgame, i registi Joe e Anthony Russo che supervisionano il progetto come produttori. Lo sceneggiatore di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, David Callaham, sta scrivendo la sceneggiatura e si pensava che fosse già al lavoro prima dello sciopero della WGA dello scorso anno.

Al di là di alcune indiscrezioni sul casting – Ariana Grande (Wicked) e Taron Egerton (Kingsman: The Secret Service) idealmente in lizza per interpretare Hercules e Meg – è passato un po’ di tempo da quando sono stati condivisi aggiornamenti sul progetto. A gennaio, tuttavia, si è diffusa la notizia che Guy Ritchie, regista di Aladdin, si era dimesso dal remake in live-action, lasciandolo apparentemente più lontano che mai dal diventare realtà.

Questo è evidente da un nuovo aggiornamento dei fratelli Russo. In un’ampia intervista a Total Film, hanno rivelato di essere ancora “in attesa di una sceneggiatura“, il che significa che le riprese non sono affatto vicine per un film che, come hanno detto in precedenza, presenterà elementi musicali. Ad ora, dunque, si attendono ulteriori notizie a riguardo.

Hercules: Josh Gad rifiuta il ruolo di Filottete per “colpa” di Danny DeVito

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La scorsa settimana è arrivata l’ufficializzazione del live action di Hercules, il classico d’animazione del 1997, diretto da Ron Clements e John Musker. Il remake vedrà Anthony e Joe Russo, registi di  Avengers: Endgame, impegnati in qualità di produttori, mentre Dave Callaham (Wonder Woman 1984) firmerà la sceneggiatura.

Al momento non sappiamo né chi dirigerà il film né gli attori che saranno chiamati ad interpretare gli iconici personaggi del classico originale, ma pare che i fan vogliano a tutti i costi Josh Gad (doppiatore di Olaf nella versione originale di Frozen, nonché interprete di Le Tont nel live action de La bella e la bestia) nei panni di Filottete, il satiro che addestra gli eroi della mitologia greca.

Gad ha appreso del fantacasting e via Twitter ha già espresso la sua volontà di non essere interessato ad interpretare il personaggio nell’adattamento live action, dal momento che dal suo punto di vista c’è soltanto un attore che può interpretare il burbero satiro dal cuore d’oro: quest’attore è naturalmente Danny DeVito, doppiatore del personaggio nella versione originale del classico animato.

Il film, a differenza del più recente Lilli e il Vagabondo, non sarà destinato a Disney+, ma arriverà sul grande schermo e sarà prodotto anche da Jeffery Silver (Il re leone, Tron: Legacy) Karen Gilchrist (Il re leone, The Mandalorian). Come già accaduto per La Bella e la Bestia, Aladdin e per l’attesissimo La sirenetta, anche la colonna sonora del live action di Hercules sarà composta da brani già presenti nel classico originale e da nuove canzoni.

Hercules è il primo film di animazione Disney basato sulla mitologia greca e racconta le avventure di Eracle, che viene però chiamato con il suo nome latino Hercules, concentrandosi principalmente non tanto sulle famose dodici fatiche quanto sulla meno nota Gigantomachia.

Ricordiamo tra i prossimi live action Disney in cantiere, figurano Cruella con Emma StonePinocchio di Robert Zemeckis, ma anche Biancaneve e i sette nani, Bambi e La spada nella roccia

Hercules: il remake live action sarà ispirato a TikTok

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Hercules: il remake live action sarà ispirato a TikTok

Nell’aprile 2020, è stato annunciato che un remake live-action di Hercules era in produzione alla Disney e che i registi Marvel Joe e Anthony Russo lo avrebbero prodotto. I Russo hanno affermato che la loro versione del film non sarà una ricreazione inquadratura per inquadratura del film del 1997, ma piuttosto “qualcosa che è nella vena dell’originale e da esso ispirato”.

Hanno continuato dicendo che il loro Hercules avrà un tocco moderno e che in particolare vogliono abbracciare l’umorismo dell’originale. Lo scorso giugno, Guy Ritchie, che ha diretto il remake live-action di Aladdin del 2019, ha firmato per dirigere il nuovo film di Hercules. Anche se non ci sono ancora aggiornamenti sul casting, Danny DeVito (che ha doppiato Phil nel film del 1997) ha chiesto di apparire nel remake.

In un’intervista con Variety, Joe Russo afferma che Hercules trarrà ispirazione su come eseguire un musical moderno da TikTok. Nota anche che questo remake di Hercules mira ad essere più sperimentale del film originale del 1997.

“Ci sono domande su come lo traduci in un musical. Il pubblico di oggi è stato formato da TikTok, giusto? Quali sono le loro aspettative su come appare e come si sente quel musical? Può essere molto divertente e aiutarci a superare un po’ i limiti di come si esegue un musical moderno”.

Hercules: il guerriero, recensione del film con Dwayne Johnson

Hercules: il guerriero, recensione del film con Dwayne Johnson

Brett Ratner riporta sullo schermo il personaggio di Hercules, accantonandone per un attimo il mito, per dirigere una storia divertente e curiosa. Hercules: il guerriero prende spunto dalla graphic novel di Steve Moore, Hercules – The Tracian Wars, mostrandoci il protagonista negli anni successivi al compimento delle dodici fatiche, alla testa di un gruppo di caratteristici mercenari. L’ultimo incarico arriva dalla Tracia, dove il re Cotys ha bisogno di Hercules per addestrare e guidare l’esercito contro il signore della guerra Reso, ma non tutto è come sembra.

Riportare il personaggio di Hercules al cinema, rendendolo facilmente riconoscibile rispetto ai predecessori, quelli della tradizione dei peplum italiani degli anni cinquanta e sessanta e dell’ultimo Hercules – La Leggenda ha inizio di Renny Harlin. La consapevolezza del compito è vivida nei fotogrammi che il regista monta senza attimi di respiro, scandendo un ritmo frenetico con l’unico scopo di intrattenere e divertire il pubblico, accompagnando l’azione con battute dal sapore ironico e tagliente. Il tono si mostra ancor più chiaro nel modo in cui il mito è trattato. Ratner non si perde nella celebrazione della leggenda, ma ci gioca, se ne fa beffe, prende in giro con ironia la storia e il personaggio.

Un aiuto alla sceneggiatura di Hercules: il guerriero arriva proprio dall’interprete, Dwayne “The Rock” Johnson, carismatico e particolarmente tagliato per il ruolo, punto di forza di una sceneggiatura che senza l’adeguato apporto degli attori avrebbe mostrato tutte le pecche della scrittura e della caratterizzazione dei personaggio minori, come il Re Cotys e il poco credibile rivoluzionario Reso. Sono Johnson e compagni del cast a reggere il film, in particolare la compagnia dei mercenari, tra i quali spiccano Rufus Sewell e uno spassoso Ian McShane, nei panni del veggente Anfiarao, sicuramente il personaggio più spiritoso della pellicola.

Se il cast rappresenta il punto di forza di Hercules: il guerriero, alcuni appunti possono essere mossi sulle scene di battaglia di massa, poco curate e approssimative, forse nell’intento di focalizzare l’attenzione sui protagonisti, e sulla svogliatezza con cui gli antagonisti sono caratterizzati, incapaci di far da contraltare al personaggio di Hercules e ai suoi compagni. Effettivamente un antagonista credibile e bilanciato con i characters positivi avrebbe assicurato al film un plus non indifferente.

Hercules: il guerriero è una pellicola imperfetta, sicuramente non assimilabile tra gli imperdibili della stagione, ma al netto dei difetti il giudizio può essere considerato positivo rispetto alle attese. Brett Ratner si pone un unico obbiettivo, intrattenere e divertire il pubblico, ampiamente raggiunto. La narrazione procede veloce, a un ritmo forsennato che non annoia mai, scandito da un copione carico d’ironia. Intrattenimento puro, niente di più, niente di meno.

Hercules: i Russo confermano che il live action è ancora in sviluppo

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Anthony e Joe Russo hanno aggiornato in merito al live action di Hercules attualmente in sviluppo alla Disney, progetto che è stato in cantiere per un bel po’ di tempo. Potrebbe volerci ancora un po’ di tempo prima dell’arrivo ufficiale del film sul grande schermo, ma sembra che i lavori stiano procedendo nella giusta direzione. Negli ultimi anni, i fratelli Russo hanno raggiunto il successo grazie alla loro collaborazione con i Marvel Studios, per il quale hanno diretto film come Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War,Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame.

Sono anni ormai che la Disney è impegnata nella realizzazione di adattamenti in live action dei suoi classici d’animazione più famosi. Cenerentola, La bella e la bestia, Il re leone e Aladdin sono solo alcuni degli adattamenti sfornati dalla Casa di Topolino e arrivati al cinema nell’ultimo decennio. Nonostante l’enorme successo al botteghino, non sempre questi film sono riusciti a conquistare il favore della critica. Tra i prossimi live action in arrivo figurano La sirenetta, Cruella, Pinocchio, Peter Pan & Wendy e, ovviamente, il sopracitato Hercules.

Durante una recente intervista all’interno del podcast Lights Camera Barstool, sono stati proprio Anthony e Joe Russo ad aggiornare in merito al live action di Hercules. I due fratelli hanno confermato che il progetto è ancora vivo e vegeto e che il loro obiettivo è quello di realizzare qualcosa di potenzialmente enorme. Ad ogni modo, il film è ancora in fase di sviluppo, quindi bisognerà attendere per avere degli aggiornamenti concreti in merito alla trama e alle eventuali differenza con il classico originale. Tuttavia, Joe Russo ha comunque condiviso la direzione che lui e suo fratello intendono intraprendere.

“La sceneggiatura sarà pronto tra circa una settimana. Ci abbiamo dedicato molto tempo e attenzione. È un film che era davvero importante per me e per i miei figli. Lo guardavano sempre da piccoli e quindi c’è un forte legame emotivo. La nostra intenzione è quella di osservare e capire come poter costruire l’universo e come poterlo espandere. Naturalmente, ci sono diverse opportunità a livello di narrativa. Penso che il pubblico voglia qualcosa di nuovo e al tempo stesso avvincente. Vogliamo regalare loro qualcosa di cui potranno parlare anche negli anni a venire. La nostra missione è permetterli di vivere quell’esperienza. Ma è ancora presto per parlarne in maniera approfondita.”

Tutto quello che c’è da sapere su Hercules

Hercules è il primo film di animazione Disney basato sulla mitologia greca e racconta le avventure di Eracle, che viene però chiamato con il suo nome latino Hercules, concentrandosi principalmente non tanto sulle famose dodici fatiche quanto sulla meno nota Gigantomachia.

Al momento non sappiamo né chi dirigerà il film né gli attori che saranno chiamati ad interpretare gli iconici personaggi del classico originale. Il film, a differenza di Lilli e il Vagabondo e Mulan, dovrebbe essere destinato alla sala e non a Disney+, e sarà prodotto anche da Jeffery Silver (Il re leone, Tron: Legacy) Karen Gilchrist (Il re leone, The Mandalorian). 

Come già accaduto per La bella e la bestia, Aladdin e per l’attesissimo La sirenetta, anche la colonna sonora del live action di Hercules sarà composta da brani già presenti nel classico originale e da nuove canzoni.

Hercules: i Russo anticipano un live action originale

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Hercules: i Russo anticipano un live action originale

La scorsa settimana è arrivata l’ufficializzazione del live action di Hercules, il classico d’animazione del 1997, diretto da Ron Clements e John Musker. Il remake vedrà Anthony e Joe Russo, registi di  Avengers: Endgame, impegnati in qualità di produttori, mentre Dave Callaham (Wonder Woman 1984) firmerà la sceneggiatura.

Adesso, in una recente intervista con Collider, sono stati proprio Anthony e Joe Russo a condividere i primissimi dettagli sul progetto. A quanto pare, l’intento dei due registi e produttori sarà quello di realizzare un film completamente originale: “Regaleremo al pubblico una storia molto diversa”, hanno dichiarato i fratelli. “Faremo un film che sarà ovviamente ispirato al classico originale, ma al tempo stesso ci saranno tanti nuovi elementi”. 

Al momento non sappiamo né chi dirigerà il film né gli attori che saranno chiamati ad interpretare gli iconici personaggi del classico originale. Il film, a differenza del più recente Lilli e il Vagabondo, non sarà destinato a Disney+, ma arriverà sul grande schermo e sarà prodotto anche da Jeffery Silver (Il re leone, Tron: Legacy) Karen Gilchrist (Il re leone, The Mandalorian). 

Come già accaduto per La Bella e la Bestia, Aladdin e per l’attesissimo La sirenetta, anche la colonna sonora del live action di Hercules sarà composta da brani già presenti nel classico originale e da nuove canzoni.

LEGGI ANCHE – Hercules: Josh Gad rifiuta il ruolo di Filottete per “colpa” di Danny DeVito

Hercules è il primo film di animazione Disney basato sulla mitologia greca e racconta le avventure di Eracle, che viene però chiamato con il suo nome latino Hercules, concentrandosi principalmente non tanto sulle famose dodici fatiche quanto sulla meno nota Gigantomachia.

Ricordiamo tra i prossimi live action Disney in cantiere, figurano Cruella con Emma StonePinocchio di Robert Zemeckis, ma anche Biancaneve e i sette nani, Bambi e La spada nella roccia