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I Vichinghi Trailer del film con Tom Hopper

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È disponibile il trailer di I Vichinghi, nelle sale dal 27 novembre, distribuito da Eagle Pictures.

Nono secolo d.C. Un gruppo di predoni vichinghi, sotto il comando del giovane leader Asbjörn (Tom Hopper, già visto in Black Sails), salpa per la costa della Bretagna per saccheggiare Lindisfarne del suo oro. Una violenta tempesta però manda in pezzi la loro imbarcazione al largo della Scozia e lascia i vichinghi intrappolati nel territorio nemico. L’unica loro possibilità di sopravvivenza è quella di raggiungere la roccaforte vichinga di Danelage. Peccato che il viaggio si tramuti in una corsa contro il tempo, a causa dei più temuti mercenari mandati sulle loro tracce dal re di Scozia. Girato in Sudafrica, I Vichinghi racconta una battaglia incredibile per la sopravvivenza in mezzo a flutti tempestosi, che vede come protagonisti eroi e crudeli antagonisti dall’anima autentica.
Diretto da Claudio Fäh, il film vede protagonisti, oltre a Hopper, Charlie Murphy (Philomena), Ryan Kwanten (True Blood), Anatole Taubman (Quantum of Solace), Ed Skrein (Game Of Thrones), James Norton (Rush) e il frontman della band metal Amon Amarth, Johan Hegg.

I Vichinghi recensione del film con Tom Hopper

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I Vichinghi recensione del film con Tom Hopper

Esiliati e cacciati dalla propria terra e dal proprio re, un gruppo di impavidi Vichinghi arriva in Gran Bretagna, con l’intento di trovare una nuova casa in questa terra.

Guidati dal coraggioso Asbjörn (Tom Hopper), i Vichinghi si trovano però a far fronte ad una situazione inaspettata: la loro nave viene distrutta da una tempesta e così il gruppo di guerrieri deve trovare il modo per attraversare una terra straniera nella quale sono considerati nemici. Intrappolati dietro la linea nemica, i nostri hanno una sola possibilità di sopravvivere: raggiungere un insediamento vichingo a sud del Paese.

 Sul loro cammino incontreranno la fiera e combattiva principessa Inghean (Charlie Murphy), che potrebbe rappresentare un prezioso ostaggio da scambiare con oro e incolumità, e un misterioso monaco cattolico che si rivelerà una risorsa indispensabile, mentre dovranno riuscire a scappare dall’armata dei Lupi, i mercenari che il re ha messo sulle tracce della figlia.

I Vichinghi, diretto da Claudio Fäh, è un racconto d’avventura dal sapore antico, che rivela con chiarezza e anche con ingenuità lo sforzo non solo di rappresentare un’epica epopea di sopravvivenza mentre ripropone sul grande schermo una popolazione nordica affascinante e misteriosa per i più, che nell’ultimo periodo è stata rappresentata per il pubblico di massa principalmente dalle sue riletture fumettistiche con Thor, Loki e compagnia.

Hopper ha senza dubbio il fisico adatto ad interpretare il rude vichingo dai sentimenti nobili e dal cuore d’oro. Con lui si affacciano nel film diversi volti ben noti agli appassionati seriali. Da una parte infatti riconosciamo il fu Daario Naharis di Game of Thrones, nei lineamenti contratti dalla cattiveria di Ed Skrein, dall’altra, sotto al cappuccio di saio dell’uomo di chiesa si nasconde il fratello di Sookie Stackhouse, Jason, trai protagonisti della vampiresca serie True Blood, Ryan Kwanten.

I Vichinghi

Anche se lo stampo del film è inevitabilmente hollywoodiano, si tratta di un progetto nato e prodotto completamente tra Svizzera, Germania e Sudafrica, i Paesi che sono serviti anche da set naturali.

Non ci sono ambizioni storiche e intellettuali, non si tratta della bella serie canadese con lo stesso titolo; l’intrattenimento de I Vichinghi è genuino, puro, forse per questo un po’ semplice e schematico, ma proprio per questo il film è un prodotto onesto, dalla struttura definita e coesa che diverte, racconta e adempie più che bene al solo scopo che si prefigge: divertire.

I Viaggiatori: trailer del film Sky Original in arrivo su SKY

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I Viaggiatori: trailer del film Sky Original in arrivo su SKY

È stato diffuso oggi il trailer de I Viaggiatori, film Sky Original di Ludovico Di Martino, prodotto da Sky Studios e Groenlandia, che dal 21 novembre sarà in esclusiva su Sky Cinema e in streaming solo su NOW e che sarà presentato in anteprima ad Alice nella città il 22 ottobre.

I Viaggiatori è una storia d’avventura che vede come protagonisti un gruppo di ragazzi che, grazie a una strana macchina del tempo, viaggeranno fino al 1939, nella Roma fascista di Benito Mussolini. Nel cast, Matteo Schiavone nel ruolo di Max, Fabio Bizzarro nei panni di Flebo, Andrea Gaia Wlderk in quelli di Greta, Francesca Alice Antonini in quelli di Lena, Gianmarco Saurino nel ruolo di Beo e Federico Tocci nel ruolo di Vulcano. Con la partecipazione di Fabrizio Gifuni nel ruolo di Luzio e con Vanessa Scalera nei panni della Dottoressa Sestrieri.

Il soggetto e la sceneggiatura sono di Ludovico Di Martino e Gabriele Scarfone. Il distributore internazionale è NBCUniversal Global Distribution per conto di Sky Studios.

La trama del film I Viaggiatori

Beo Fulci, un giovane ricercatore di fisica quantistica, è scomparso assieme al suo capo in circostanze misteriose. Suo fratello Max, 14 anni, ragazzino svelto dall’intelligenza vivace, trova conforto nei due amici più cari che ha – Flebo, 14 anni, impacciato e ansioso, appassionato di videogiochi e di tecnologia, e Greta, 15 anni, giovane donna coraggiosa – nonostante il dolore di quella perdita l’abbia reso sfuggente. Una sera i tre finiscono per scoprire una strana macchina del tempo e il modo per farla funzionare, trovandosi così nel 1939 in una Roma scossa dalle leggi razziali. Dovranno salvare il mondo dalla minaccia di un’arma con cui si vuole cambiare il corso della Storia.

I Viaggiatori: il film arriva su Sky Cinema e Now

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I Viaggiatori: il film arriva su Sky Cinema e Now

Arriva in esclusiva su Sky I Viaggiatori, film Sky Original di Ludovico Di Martino, prodotto da Sky Studios e Groenlandia, il 21 novembre alle 21.15 su Cinema Uno, in streaming solo su NOW e disponibile on demand.

Presentato in anteprima ad Alice nella città, “I viaggiatori” è una storia d’avventura che vede come protagonisti un gruppo di ragazzi che, grazie a una strana macchina del tempo, viaggeranno fino al 1939, nella Roma fascista di Benito Mussolini.

Nel cast, Matteo Schiavone nel ruolo di Max, Fabio Bizzarro nei panni di Flebo, AndreaGaia Wlderk in quelli di Greta, Francesca Alice Antonini in quelli di Lena, Gianmarco Saurino nel ruolo di Beo e Federico Tocci nel ruolo di Vulcano. Con la partecipazione di Fabrizio Gifuni nel ruolo di Luzio e con Vanessa Scalera nei panni della Dottoressa Sestrieri.

Il soggetto e la sceneggiatura sono di Ludovico Di Martino e Gabriele Scarfone. Il distributore internazionale è NBCUniversal Global Distribution per conto di Sky Studios.

La trama del film

Beo Fulci, un giovane ricercatore di fisica quantistica, è scomparso assieme al suo capo in circostanze misteriose. Suo fratello Max, 14 anni, ragazzino svelto dall’intelligenza vivace, trova conforto nei due amici più cari che ha – Flebo, 14 anni, impacciato e ansioso, appassionato di videogiochi e di tecnologia, e Greta, 15 anni, giovane donna coraggiosa – nonostante il dolore di quella perdita l’abbia reso sfuggente. Una sera i tre finiscono per scoprire una strana macchina del tempo e il modo per farla funzionare, trovandosi così nel 1939 in una Roma scossa dalle leggi razziali. Dovranno salvare il mondo dalla minaccia di un’arma con cui si vuole cambiare il corso della Storia.

I Viaggiatori: al via le riprese del nuovo film Sky Original italiano

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Sky annuncia le riprese de I Viaggiatori, il nuovo film Sky Original, prodotto da Groenlandia. Diretto da Ludovico Di Martino (Skam Italia 3, La Belva) e scritto da Ludovico Di Martino e Gabriele Scarfone, I Viaggiatori è un film d’avventura che vede come protagonisti un gruppo di ragazzi che, grazie a una macchina del tempo, viaggeranno fino al 1939, nella Roma fascista di Benito Mussolini.

Nel cast di I Viaggiatori accanto a Matteo Schiavone nel ruolo di Max, Fabio Bizzarro (I cavalieri di Castelcorvo) nei panni di Flebo, Andreagaia Wlderk, in quelli di Greta, Francesca Alice Antonini (Gomorra)  in quelli di Lena, Gianmarco Saurino (Maschile singolare) nel ruolo di Beo e Federico Tocci (Sulla mia Pelle, La Squadra, Speravo de Morì prima) nel ruolo di Vulcano, troviamo Fabrizio Gifuni (Lei Mi Parla Ancora, Il Capitale Umano) nel ruolo di Luzio e Vanessa Scalera (Romulus, Bella Addormentata) nei panni della Dottoressa Sestrieri. 

I Viaggiatori, la trama

Un gruppo di amici, alla ricerca del fratello scomparso di uno di loro, attiva per sbaglio un misterioso macchinario che li catapulta nella Roma del 1939, tra guardie fasciste e leggi razziali. Un viaggio nel tempo nella città eterna sull’orlo di un nuovo conflitto mondiale.

Il regista, Ludovico di Martino ha dichiarato: “I viaggiatori è sicuramente il racconto più appassionante, personale e complesso al quale io mi sia approcciato finora. Ringrazio di cuore Sky e Groenlandia per avermi concesso la fiducia necessaria a realizzare questo film al massimo delle sue potenzialità”. 

Nils Hartmann, Senior Director Sky Original Productions ha dichiarato: “Con I Viaggiatori ci caliamo in un’avventura fantastica, un viaggio attraverso il tempo, in cui i protagonisti vengono catapultati in un’epoca su cui ancora oggi, più che mai, dobbiamo riflettere, per come ha segnato la storia del nostro Paese. Firma questa nuova produzione originale Sky, suo terzo lungometraggio, un regista giovane e vulcanico, Ludovico Di Martino, che dirige un cast altrettanto giovane e promettente, perché continuiamo a credere che investire sulla creatività e sui nuovi talenti sia la strada giusta da battere, sempre. Con questo film sperimentiamo inoltre un genere cinematografico, quello dei viaggi nel tempo, poco battuto in Italia. Che qui non resta un’avventura fine a se stessa né punta ad un target di (soli) teenager, ma anzi mostra tutta l’ambizione e il potenziale di una storia capace di unire e appassionare genitori e figli”.

Matteo Rovere, CEO di Groenlandia, ha dichiarato: “Siamo davvero orgogliosi di questo progetto, un racconto di avventura ma anche una storia emotiva, di grande partecipazione, che parla di amicizia adolescenziale e fratellanza. Un viaggio nel tempo spettacolare e rocambolesco capace di tornare a una pagina buia del nostro passato, sperando che questo possa aiutare a sensibilizzare le nuove generazioni e a nutrire la loro memoria. Il percorso di Groenlandia continua nell’esplorazione di vari generi e con I Viaggiatori vuole tentare la via dell’intrattenimento alternando fantasia e racconto del passato, in un esperimento inedito nel nostro panorama. Ludovico di Martino è un regista di grande talento che sosteniamo fin dagli esordi e con il quale siamo davvero felici di tornare a lavorare insieme a Sky, partner e alleato con cui ci sentiamo profondamente in sintonia”.

I viaggi di Indiana Jones disegnati su mappa!

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I viaggi di Indiana Jones disegnati su mappa!

indiana-jonesEcco una bella curiosità che viene direttamente dal blog Super Punch (via Badtaste). Si tratta di tre mappe, disegnate dal grafico Andrew DeGraff, che riassumono

I Vendicatori: video dal set e due artwork

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I Vendicatori: video dal set e due artwork

Arrivano altre piccole novità dal set de I Vendicatori. Prima di tutto ecco due artwork promozionali che ritraggono da una parte i nostri in formazione di combattimento, dall’altra Loki,

I vendicatori: Ritratti e altre foto in anteprima!

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I vendicatori: Ritratti e altre foto in anteprima!

Entertainment Weekly ha pubblicato oggi  nuove foto e i ritratti dei protagonisti dei Vendicatori. L’attesissimo film che riunisce tutti gli eroi dell’universo Marvel visti fin’ora al cinema.

I vendicatori: riprese in New Mexico!

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I vendicatori: riprese in New Mexico!

E’ ufficiale: le riprese del film dei Vendicatori si terranno in New Mexico, dove già è stato girato Thor, tra aprile e settembre 2011.

I Marvel Studios hanno infatti rivelato dove si terranno le riprese del film, e si tratta di quel New Mexico dove ultimamente si tengono le riprese diversi film di Hollywood, tra cui buona parte di Thor. Il governatore dello stato Bill Richardson ha annunciato la notizia come “un regalo di Natale per tutti gli abitanti del New Mexico”: l’economia locale, infatti, subirà degli influssi positivi, trattandosi della più grossa produzione Hollywoodiana mai girata nello stato:

Oltre a essere la più grande produzione mai girata in questo stato, sarà anche la più avanzata a livello tecnologico, e sarà un vero e proprio campo di addestramento avanzatissimo per le nostre troupe. (…) Si tratta di un esempio perfetto della creazione di posti di lavoro, di impatto economico e visibilità globale che l’industria cinematografica ha portato nel nostro stato negli ultimi otto anni, e dobbiamo proseguire su questa strada.

I Vendicatori, diretto da Joss Whedon, uscirà il 4 maggio 2012.

I Vendicatori: il trailer uscirà Martedì!

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I Vendicatori: il trailer uscirà Martedì!

Direttamente dalla pagina ufficiale di Facebook di Marvel’s The Avengers, i Marvel Studios hanno annunciato che il primo trailer del kolossal supereroistico sui Vendicatori diretto da Joss Whedon verrà pubblicato online tra cinque giorni, martedì.

I Vendicatori sono soli e dispersi nella Fase 4 del MCU

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I Vendicatori sono soli e dispersi nella Fase 4 del MCU

Il team dei Weta VFX di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli ha parlato del lavoro svolto sul film e in particolare sulla scena post credits con Bruce Banner. Sebbene avesse un suo filo narrativo isolato, Destin Daniel Cretton aveva bisogno di stabilirne la connessione con il più grande MCU. Ciò è stato ottenuto principalmente con l’apparizione di volti familiari, incluso il Banner di Mark Ruffalo, che sembrava significativamente diverso rispetto all’ultima volta che lo abbiamo visto sullo schermo.

Cosa è successo ai Vendicatori dopo Avengers: Endgame?

In una nuova intervista, il supervisore degli effetti visivi di Weta Sean Walker, che ha lavorato alla scena post-crediti di Shang-Chi e de La leggenda dei dieci anelli, ha rivelato che Banner era nel suo laboratorio durante l’incontro. Oltre a doverci dare delle indicazioni sul fatto che Banner non è più Smart Hulk, questa risposta rivela anche segretamente lo stato dei Vendicatori nella Fase 4 dell’MCU poiché implica che tutti sono dispersi e dopo Avengers: Endgame, sono dispersi, ognuno per la sua strada.

Come membro fondatore dei Vendicatori che ha avuto il rapporto di lavoro più stretto con Iron Man (Robert Downey Jr.), Banner avrebbe dovuto trasferirsi nella struttura dei Vendicatori nello stato di New York e presidiare il quartier generale allo stesso modo di Black Widow (Scarlett Johansson) nei cinque anni successivi allo SNAP di Thanos. La decisione di Natasha Romanoff di farlo ha permesso alla squadra di rimettersi insieme facilmente cinque anni dopo. Ora, senza che nessuno agisca da coordinatore primario tra i restanti eroi del MCU, riunirsi nel caso in cui arrivasse un’altra minaccia sarebbe molto più difficile.

Cosa ci riserva il futuro dei Vendicatori, nella Fase 4?

I Vendicatori leggono una versione “addolcita” di Infinity War per i bambini

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Il finale di Avengers: Infinity War, con la metà degli eroi polverizzati, ha lasciato i fan sbalorditi: possibile che gli Eroi più Potenti della Terra abbiano perso la prima loro battaglia?

A quanto pare, è stato proprio così, i Vendicatori hanno perso contro Thanos. Ma sembra che nel corso della promozione di Avengers: Endgame, i protagonisti del film che interpretano i personaggi rimasti in vita abbiano tentato di offrire una versione dei fatti “addolcita”, una specie di racconto “kid-friendly” della Decimazione.

L’occasione si è presentata durante la presenza del cast al Jimmy Kimmel Live!. Ecco l’esilarante risultato!

Nel cast di Avengers: Endgame ci sono Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

I vantaggi del tradimento: recensione del nuovo film Netflix

I vantaggi del tradimento: recensione del nuovo film Netflix

I vantaggi del tradimento è una nuova pellicola brasiliana disponibile su Netflix, classificata come thriller, ma maggiormente assimilabile come erotico o sentimentale. Il film, diretto da Diego Freitas, è tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice Sue Hecker. Il cast è formato principalmente da figure esordienti ed emergenti del panorama cinematografico: tra gli attori più conosciuti presenti ne I vantaggi del tradimento ricordiamo Leandro Lima (City of God), il quale interpreta il giudice Marco, mentre Giovanna Lacellotti è nel ruolo della protagonista Barbara. Altre figure importanti sono Thiago, interpretato da Bruno Montaleone, e Caio, interpretato da Micael Borges.

I vantaggi del tradimento: dalla rottura alla rinascita

Barbara “Babi” è sul punto di sposarsi con Caio, giovane imprenditore con un importante giro di affari e cliente dell’ufficio di commercialisti di Babi. La relazione dei due sembra essere perfetta, fin quando, durante l’addio al nubilato, un ammiratore segreto regala a Babi delle foto che attestano i tradimenti del suo promesso sposo. A questo punto la ragazza, ferita ed arrabbiata, prende dall’ufficio di Caio il computer, per cercare delle ulteriori prove della sua infedeltà. Nel frattempo, Babi rientra in contatto con un giudice, Marco, che aveva conosciuto durante un’udienza in cui era coinvolto il l’ex fidanzato; tra i due scatta un legame fin dal primo sguardo. I due iniziano a frequentarsi, pur non volendosi legare in maniera seria.

Ciononostante, qualcosa, o qualcuno, sembra opporsi alla loro relazione. Una volta sbloccato il computer di Caio, però, Babi scoprirà la verità su tutto, mettendosi in grave pericolo.

Un thriller totalmente mancato

Come è già stato accennato sopra, I vantaggi del tradimento, viene classificato erroneamente come un thriller. Una pellicola appartenente a questo particolare genere dovrebbe avere il potere di suscitare un certo senso di suspense nel pubblico e, allo stesso tempo, di coinvolgere lo spettatore in una serie di vicende legate a degli assassini o comunque d’azione. Tutti questi elementi tendono a mancare in gran parte della pellicola, non definibile, dunque, come thriller.

I vantaggi del tradimento può essere più facilmente riconosciuto come un film sentimentale o più propriamente erotico. Nello svolgersi delle vicende risulta chiara la preponderanza di scene di sesso piuttosto che d’azione: tutta la prima parte del film si incentra semplicemente sulla vita sessuale della protagonista.

Una delle tematiche trattate dal film riguarda proprio la libertà sessuale: questa viene impersonificata da Patty, amica di Babi, ma anche da Babi stessa. Se all’inizio della pellicola la ragazza risulta essere insoddisfatta della propria vita sessuale, una volta interrotta la relazione con Caio, Babi libera la sua parte più spontanea, vivendo anche meglio i propri desideri, in maniera più sicura. Si potrebbe affermare che la protagonista viva dei cambiamenti anche riguardo altri aspetti: Babi rivalorizza la sua passione per le moto, si tinge i capelli e sembra essere più forte e determinata.

La presenza di tante scene “a luci rosse”, riporta alla memoria alcune pellicole più o meno conosciute e molto discusse negli ultimi anni, probabilmente proprio per l’evidenza con cui il sesso è mostrato allo spettatore: si pensi alla trilogia di 50 sfumature o 365 giorni. Si tratta di film molto visti soprattutto dai giovani, e particolarmente espliciti. Talvolta la presenza di tali scene potrebbe essere usata anche come una forma di denuncia sociale contro il taboo della nudità: i vantaggi del tradimento non sembrano essere un esempio di ciò. Qui le scene di sesso non sembrano avere uno scopo ben preciso, arrivano semplicemente a far sentire a disagio lo spettatore. Si tratta di momenti, talvolta presentati in slow motion, con un sottofondo musicale sensuale che risultano essere troppo esagerati.

Binomio attori/ personaggi

I personaggi di I vantaggi del tradimento, non sono granché sviluppati: l’unico di cui viene scavata la personalità più nel profondo è il giudice Marco. Ad ogni modo, i vari personaggi del film mancano anche di un’interpretazione adeguata che li valorizzi. Per quanto si tratti di una delle prime esperienze nel mondo della recitazione per molti membri del cast, si richiederebbe comunque una professionalità e veridicità di performance degna del grande schermo e di Netflix.  L’unico attore che dà prova della propria bravura è Bruno Montaleone, nella sua interpretazione di Thiago: il personaggio, infatti, vive un certo cambiamento durante il  film e questo viene rappresentato abbastanza bene dall’attore.

I vampiri neonati di Eclipse

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Il sito di MTV ha pubblicato una nuovissima foto di The Twilight Saga: Eclipse, nella quale vediamo l’esercito dei vampiri neonati capeggiato da Riley (Xavier Samuel). Nell’immagine non compaiono  invece la “creatrice” dell’esercito, Victoria (interpretata in questo film da Bryce Dallas Howard, dopo il “licenziamento” di Rachelle Lefevre), né Bree Tanner, l’altra neonata, i cui panni nel film saranno vestiti da Jodelle Ferland.

Ecco l’immagine:

Fonte: badtaste.it

I Tre Moschettieri: una lunga storia d’amore con il cinema

I Tre Moschettieri: una lunga storia d’amore con il cinema

Tutti per uno, uno per tutti” è un motto entrato nel linguaggio comune che tutti usano e che quasi tutti sanno provenire da I Tre Moschettieri, di Alexandre Dumas (padre) che, insieme a Auguste Maquet, nel 1844 cominciò a pubblicare a puntate sul giornale Le Siècle quella che sarebbe diventata la più avvincente avventura mai raccontata. La storia di Athos, Porthos e Aramis, tre leggende al servizio di Luigi XIII Re di Francia e della Regina Anna, la loro lotta contro il potere del Cardinale Richelieu e contro le malizie di Milady de Winter, il loro farsi carico di quel guascone romantico di nome Charles D’Artagnan, è diventata mito letterario e, grazie al cinema, rivive periodicamente sul grande schermo da quando esiste la settima arte.

Dal 1909, quando è stato realizzato il primo cortometraggio ispirato alla storia de I Tre Moschettieri, fino al 2023, anno in cui arriva al cinema il 6 aprile I tre moschettieri – D’Artagnan, prima parte di un dittico che sarà completato alla fine dell’anno con l’uscita di I tre moschettieri – Milady, ecco una cronistoria della lunghissima relazione d’amore tra il cinema e I Tre Moschettieri.

I tre moschettieri – D’Artagnan

I tre moschettieri - D’Artagnan Il film, diretto da Martin Bourboulon è una riproposizione classica del romanzo che però per la prima volta divide i suoi avvenimenti in due capitoli. Il primo incentrato sul personaggio di D’Artagnan, da sempre il quarto moschettiere più amato dal pubblico, il secondo su quello della misteriosa e affascinante Milady de Winter. Giovane, sconsiderato, romantico, il guascone D’artagnan è la chiave del racconto ed è considerato generalmente un ruolo divertente da interpretare. Lo sa bene François Civil che per questo adattamento veste i suoi panni con spavalda disinvoltura. Civil però non è solo, perché il cast di questa irresistibile avventura è ricco di volti gravidi di fascino. A partire dagli interpreti dei Moschettieri stessi: Vincent Cassel è Athos il saggio, l’uomo di armi e di principi; Romain Duris è Aramis, il gesuita, che usa la sua conoscenza e la sua spada con uguale e impeccabile abilità; Pio Marmaï è Porthos, allegro viveur e letale combattente. E chi mai può tenere testa a questo quartetto se non una donna carismatica e affascinante come Eva Green?

L’attrice si carica di uno dei ruoli più seducenti della narrazione, quello di Milady de Winter, colei che con la sua astuzia, sfruttando la sua bellezza e la sua intelligenza riesce ad avere in pugno il Cardinale Richelieu, l’uomo più potente di Francia dopo Luigi XIII, che in questo film ha il volto di Louis Garrel. A dare corpo alla splendida Regina Anna c’è invece Vicky Krieps, che sembra impersonare alla perfezione l’enigma di questa sovrana che è tutto’altro che secondaria nelle avventure dei Moschettieri. Il cast stellare e la storia solida e divertente sono tutti ingredienti vincenti per un’avventura che, sebbene rispetti messa in scena e ambientazione dell’originale, con scenografie sontuose e ricchissimi costumi, si propone come una rilettura contemporanea del classico senza tempo. Dal 6 aprile al cinema.

La lettura di Giovanni Veronesi

Moschettieri del ReTra il 2018 e il 2020 sono usciti in Italia due adattamenti da Dumas. Il primo è Moschettieri del re – La penultima missione e il secondo Tutti per 1 – 1 per tutti. Alla regia e scrittura c’era Giovanni Veronesi che si è avvalso di un quartetto di assi d’eccezione per mettere in scena dei Moschettieri alla fine della loro carriera, con qualche acciacco, qualche considerazione più o meno disfattista sulla loro vita, ma con ancora tanto coraggio e dedizione alla cappa. Pierfrancesco Favino è D’Artagnan, Rocco Papale è Athos, Valerio Mastandrea è Porthos e Sergio Rubini è Aramis. A conferire grazia e bellezza a questi quattro moschettieri cialtroni, Margherita Buy nei panni della Regina Anna. L’esperimento in costume in una cornice immaginaria è vincente per quanto riguarda l’esito del box office e insolito per la produzione nazionale. Certo forse non brilla per fattura, ma il dittico di Veronesi è una lettura all’italiana divertente e sincera del classico.

La serie – The Musketeers

Anche la serialità ha provato a raccontare a suo modo I Tre Moschettieri. La serie in questione, trasmessa da BBC One, è andata in onda dal 19 gennaio 2014 al 1 agosto 2016. Creata da Adrian Hodges, è arrivata in Italia l’11 maggio 2015, in onda in streaming su Mediaset Infinity, mentre la terza stagione è finita direttamente su Netflix e mai trasmessa in chiaro. Sebbene sia arrivata a tre stagioni, la serie non può considerarsi un successo, forse anche a causa di un cast poco carismatico, in cui spiccava soltanto uno splendido Peter Capaldi nei panni del Cardinale Richelieu.

Moschettieri Action Packed

I tre moschettieri film 2011È il 2011 e il re di Resident Evil, Paul W.S. Anderson, realizza I tre moschettieri, un adattamento temporale in cui Milady fa Sky diving, i galeoni volano e l’azione è l’unica direttrice su cui si fonda tutta la storia, che è sempre la stessa, e per questo gli vogliamo comunque bene. Il film si avvale di un super cast, volti puliti, eroi senza macchia, fieri e scavezzacollo: Logan Lerman, Matthew Macfadyen, Luke Evans, Ray Stevenson, Orlando Bloom, Christoph Waltz, Juno Temple, Mads Mikkelsen, James Corden e, come in ogni film di Paul W.S. Anderson, l’irresistibile Milla Jovovich, ovviamente nei panni di una Milady de Winter irrefrenabile, letale e… acrobata. Un adattamento moderno nella misura in cui forza i canoni del film in costume, aggiunge (forse un po’ troppa) immaginazione e una dose massiccia di azione cinematografica allo stato più puro ed estremo, impossibile diremmo.

L’animazione – Barbie e Topolino

Alexandre Dumas scrive I Tre Moschettieri pensando anche a una storia di formazione, principalmente per il personaggio di D’Artagnan che, trasferitosi in città dalla provincia, entra nel corpo dei Moschettieri e salva l’onore della Regina Anna grazie a una missione segreta per suo conto. Ecco, storie del genere sono un piatto ricco per il cinema d’animazione tradizionalmente rivolto ai più piccoli. Sia Mattel che Disney ci hanno quindi pensato, realizzando il primo un adattamento a tema Barbie, dal titolo Barbie e le tre moschettiere, del 2009, e il secondo una bella versione dell’originale intitolata Topolino, Paperino, Pippo: I tre moschettieri, del 2004. Letture edulcorate che avvicinano però ancora oggi i più piccoli alle avventure di Athos, Porthos, Aramis e D’Artagnan.

Una versione All Stars

Chi ben conosce l’opera di Dumas, sa che la storia dei Moschettieri è l’inizio di una trilogia, che comprende Vent’anni dopo (1845) e Il visconte di Bragelonne (1850). In questi romanzi seguenti, Dumas ha raccontato anche l’età avanzata degli eroi, che fanno i conti con il passare del tempo e con i loro errori del passato. In questi romanzi, in particolare ne Il Visconte di Bragelonne, si racconta anche la vicenda de La Maschera di Ferro, portata diverse volte al cinema e che narra non solo di un gemello segreto per Luigi XIV, tenuto prigioniero dentro la Bastiglia e costretto a indossare una maschera di ferro per celarne l’identità, ma anche delle conseguenze dell’amore tra D’Artagnan e la Regina Anna. Come quella dei Moschettieri, anche questa storia ha ricevuto diversi adattamenti, ma La maschera di Ferro del 1998 ha un valore particolare per la generazione dei Millennials, dal momento che si tratta del primo film con Leonardo DiCaprio uscito nell’Era “post-Titanic”, in cui, non solo la star compare in un doppio ruolo (Luigi/Filippo), ma è anche circondata da quattro mostri sacri del cinema. Nel modesto film diretto da Randall Wallace, i quattro moschettieri erano interpretati da: John Malkovich, Jeremy Irons, Gerard Depardieu e Gabriel Byrne. E scusate se è poco.

Un classico moderno – I tre moschettieri (1993)

Siamo nel 1993 e si comincia già a respirare aria di classico per un pubblico moderno. Stephen Herek, regista che non ha mai brillato per la sua filmografia precedente e successiva, realizza una versione del romanzo di Dumas veramente vincente, avvalendosi non solo di una trama e di una atmosfera che conosciamo bene, ma soprattutto di un cast iconico: Charlie Sheen, Kiefer Sutherland, Oliver Platt, un giovanissimo Chris O’Donnell non ancora diventato Robin per Schumacher, Tim Curry, Julie Delpy, Michael Wincott e molti altri popolano una versione molto rassicurante e classica del romanzo, ma lo fa per un pubblico moderno, che parla agli anni ’90 e lo fa con grande efficacia.

Il classico: 1948 – 1973

George Sidney e Richard Lester sono i registi che hanno raccontato in quelle che per moltissimo tempo sono state le versioni più famose e viste de I Tre Moschettieri al cinema e in tv. Sia il film del 1948 che quello del 1973 presentano letture molto fedeli e tradizionali della storia originale, con una particolare menzione al titolo del 1948 in cui tutta la storia legata ai personaggi di Athos e Milady de Winter assume una statura tragica e epica che nessun altro adattamento è poi stato in grado di replicare. Certo quel linguaggio oggi non è più attuale, e proposto ad un pubblico di oggi forse sarebbe accolto con poca clemenza, ma resta uno dei momenti più alti di questo franchise con così tante teste e una storia così lunga.

Le origini: 1921 – 1935

Il cinema è ancora una creatura nuova eppure, sia gli anni ’20 che gli anni ’30 hanno avuto la loro “dose di Moschettieri”. Fred Niblo e Rowland V. Lee hanno firmato i due film che citiamo in questa circostanza, principalmente per tenere traccia di quella che è la fortuna di questa storia nel corso del tempo. Da subito il cinema è stato considerato strumento adatto a raccontare I Tre Moschettieri e da subito i cineasti si sono lasciati travolgere dall’avventura e dal ritmo incalzante delle parole di Dumas, tanto da tradurle in immagini.

Il principio – un cortometraggio italiano

Questo viaggio a ritroso nel tempo, attraverso la storia degli adattamenti basati sul romanzo di Dumas, ci porta fino al 1909, anno in cui si registra il primo adattamento della storia. Un cortometraggio omonimo a opera dell’italiano, Mario Cesarini. Distribuito nei principali paesi europei nello stesso anno, è un progetto avvolto nel mistero ma che per primo ha testimoniato la traducibilità e la modernità del linguaggio di Dumas.




I tre moschettieri: Milady, il trailer del film con Eva Green

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I tre moschettieri: Milady, il trailer del film con Eva Green

Dopo il successo del primo capitolo, uscito lo scorso aprile, sta per arrivare in sala I tre moschettieri: Milady, sequel del colossale adattamento cinematografico, basato sul capolavoro della letteratura francese di Alexandre Dumas. I riflettori in questo film sono puntati sull’enigmatica figura di Milady de Winter e i suoi intrighi di corte. A darle il volto è Eva Green. Al suo fianco, Vincent Cassel riprenderà il ruolo di Athos e Louis Garrel quello di Re Luigi XIII, sempre diretti da Martin Bourboulon (Eiffel, Papa ou Maman e Papa ou Maman 2). Nei panni dell’iconico D’Artagnan ritroviamo François Civil(Wolf Call), affiancato da Romain Duris nei panni di Aramis e Pio Marmaï in quelli di Porthos, mentre Vicky Krieps e Lyna Khoudri torneranno rispettivamente nei ruoli della regina consorte Anna d’Austria e di Constance.

I tre moschettieri: Milady sarà distribuito in Italia da Notorious Pictures a partire dal 14 febbraio 2024.

Inoltre, dal 9 febbraio saranno disponibili in libreria il romanzo e il manga ufficiali del film I tre moschettieri: Milady, editi in Italia da Gallucci Editore. L’adattamento del romanzo è stato pensato appositamente per avvicinare i giovani lettori a questo grande classico; il manga è ad opera dell’autore di fumetti franco-tunisino Néjib e illustrato da Cédric Tchao.

I tre moschettieri: Milady, la trama

Constance viene rapita sotto gli occhi di D’Artagnan. In una frenetica ricerca per salvarla, il giovane moschettiere è costretto a unire le sue forze con quelle della misteriosa Milady de Winter. Mentre il Re è in balia del cardinale Richelieu, D’Artagnan e i Moschettieri sono l’ultimo baluardo prima del caos. Ma, con la Francia che rischia di essere messa a ferro e fuoco, il destino li porterà davanti a una scelta: sacrificheranno coloro che amano per portare a termine la loro missione?

I tre moschettieri: Milady, al cinema dal 14 febbraio 2024 con Notorious Pictures

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Dopo il successo del primo capitolo, uscito lo scorso aprile, sta per arrivare in sala I tre moschettieri: Milady, sequel del colossale adattamento cinematografico, basato sul capolavoro della letteratura francese di Alexandre Dumas. I riflettori in questo film sono puntati sull’enigmatica figura di Milady de Winter e i suoi intrighi di corte. A darle il volto è Eva Green. Al suo fianco, Vincent Cassel riprenderà il ruolo di Athos e Louis Garrel quello di Re Luigi XIII, sempre diretti da Martin Bourboulon (Eiffel, Papa ou Maman e Papa ou Maman 2). Nei panni dell’iconico D’Artagnan ritroviamo François Civil(Wolf Call), affiancato da Romain Duris nei panni di Aramis e Pio Marmaï in quelli di Porthos, mentre Vicky Krieps e Lyna Khoudri torneranno rispettivamente nei ruoli della regina consorte Anna d’Austria e di Constance.

I tre moschettieri: Milady sarà distribuito in Italia da Notorious Pictures a partire dal 14 febbraio 2024.

I tre moschettieri: Milady – la trama

Constance viene rapita sotto gli occhi di D’Artagnan. In una frenetica ricerca per salvarla, il giovane moschettiere è costretto a unire le sue forze con quelle della misteriosa Milady de Winter. Mentre il Re è in balia del cardinale Richelieu, D’Artagnan e i Moschettieri sono l’ultimo baluardo prima del caos. Ma, con la Francia che rischia di essere messa a ferro e fuoco, il destino li porterà davanti a una scelta: sacrificheranno coloro che amano per portare a termine la loro missione?

I Tre Moschettieri in 3D: teaser poster

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I Tre Moschettieri in 3D: teaser poster

KinoGallery ha pubblicato un teaser poster de I Tre Moschettieri in 3D, il film che Paul W.S. Anderson sta girando in stereoscopia in Germania, e del quale appena ieri abbiamo pubblicato nuove foto dal set tedesco.

I Tre Moschettieri ancora al cinema

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I Tre Moschettieri ancora al cinema

In questo periodo di reboot, sono in lavorazione ben due rielaborazioni dei Tre moschettieri di Dumas padre, romanzo pubblicato nel lontano 1844.

Una in 3D a cura di Paul W. S. Anderson (Resident Evil) da girare per la Summit Entertainment, al momento in fase di casting. L’altra è invece in preparazione alla Warner Bros in previsione della regia di Doug Liman e la produzione di Lionel Wigram, che vorrebbe ricavarne un successo sulla scia commerciale e stilistica del suo apprezzato Sherlock Holmes. Al momento sul copione della versione di Liman è al lavoro Peter Straughan, già sceneggiatore di L’uomo che fissava le capre. Il romanzo è stato adattato per il cinema ben sette volte dai tempi del muto, più una volta ancora iin versione animata dalla Disney, con protagonisti Topolino, Paperino e Pippo nel 2004.

Fonte: Comingsoon.it

I tre moschettieri 3D: recensione del film

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I tre moschettieri 3D: recensione del film

Ne I tre moschettieri nella Francia di Luigi XIII regna incontrastato il Cardinale Richelieu, i moschettieri sono poco più che avventori da taverna dalla ‘spada facile’ e il re, efebico modaiolo, è poco molto simile ad una imitazione di se stesso. I puristi di Dumas hanno storto il naso alle prime immagini del film, per non parlare delle accuse di vilipendio al grande classico subito dopo l’uscita del film, ma tutto ciò che di assurdo si poteva immaginare non è nulla di fronte alla realtà del film. Anderson tira su un giocattolo infernale, logisticamente assurdo e paradossalmente divertentissimo che porterà al cinema moltissime persone.

I tre moschettieri 3D, il film

Ai valorosi moschettieri (Matthew MacFadyen, Ray Stevenson e Luke Evans) è riservata una rappresentazione abbastanza convenzionale, così come al Cardinale (Christoph Waltz) e al perfido Rochefort, i personaggi che invece hanno subito un lavoro di ‘innovazione’ sono senza dubbio il Duca di Buckingham, notoriamente raffinato e innamorato della regina, e qui doppiogiochista e viscido (la peggiore interpretazione di Orlando Bloom), e ovviamente la bellissima Milady de Winter (Milla Jovovich), che conserva il suo classico fascino romanzesco, ma che aggiunge un po’ di gadget e qualche acrobazia ai veleni e agli stiletti nascosti sotto gli abiti. Il volto del giovane D’Artagnan è quello di Logan Lerman, già Pearcy Jackson, che per sfrontatezza rappresenta un ottimo protagonista, a parte il fatto che è troppo carino per essere un Guascone vero!

I tre moschettieri si snoda tra gag divertenti, comportamenti irriverenti e parentesi davvero assurde, su tutte la scena dei galeoni volanti, degni del più sfrenato fan di Pirati dei Caraibi, e una sceneggiatura altalenante, che accosta momenti di imbarazzo a sequenze efficaci e divertenti. Tutto il racconto ricalca a grandi linee il racconto originale, prendendosi licenze e munendo quasi tutti i personaggi di una caratteristica originale, come il fashion – victimism del re, o la passione di Milady per gli uomini di potere e le armi di ogni genere. Quello che però davvero convince del film è la regia, Paul Anderson, con l’aiuto di un buon 3D, ci conduce con grande energia nel mondo dei moschettieri, svelandone punti di vista e angolazioni mai viste prima.

Con una solida prospettiva riesce a seguire ogni scambio di spada o fioretto con ordine, non tralasciando mai la componente comica e la caratteristica sbruffoneria che contraddistingue i personaggi tanto amati di Dumas. Una colonna sonora che ricorda molto altre famose tracce sentite più o meno di recente al cinema (quella di Sherlock Holmes su tutte) da il giusto ritmo all’azione.

I Tre Moschettieri – Milady arriva su SKY e NOW

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I Tre Moschettieri – Milady arriva su SKY e NOW

Arriva in prima TV su Sky il secondo capitolo del nuovo, spettacolare adattamento dell’immortale romanzo di Alexandre Dumas I Tre Moschettieri – Milady, in onda lunedì 21 ottobre alle 21:15 su Sky Cinema Uno (e alle 21:45 anche su Sky Cinema Adventure), in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

Ne I TRE MOSCHETTIERI – MILADY proseguono le avventure dei personaggi nati dalla penna di Dumas grazie a Vincent Cassel nel ruolo di Athos, François Civil in quello dell’impavido D’Artagnan, Romain Duris in quello del misterioso Aramis, Pio Marmaï come il prorompente Porthos, Louis Garrel veste i panni regali di Luigi XIII ed Eva Green presta il volto alla tanto fatale quanto seducente Milady.

La trama 

Constance viene rapita sotto gli occhi di D’Artagnan. In una frenetica ricerca per salvarla, il giovane moschettiere è costretto a unire le sue forze con quelle della misteriosa Milady de Winter. Mentre il Re è in balia del Cardinale Richelieu, D’Artagnan e i Moschettieri sono l’ultimo baluardo prima del caos. Ma, con la Francia che rischia di essere messa a ferro e fuoco, il destino li porterà davanti a una scelta: sacrificheranno coloro che amano per portare a termine la loro missione?

SKY CINEMA ADVENTURE

Da sabato 19 a venerdì 25 ottobre, Sky Cinema Collection diventa SKY CINEMA ADVENTURE e propone un concentrato di emozioni straordinarie al fianco di viaggiatori, eroi fantastici e valorosi uomini moderni e del passato, con una selezione dei migliori film d’avventura. Il canale propone più di 40 titoli, tra cui la prima visione I TRE MOSCHETTIERI – MILADY e il primo capitolo della saga, I TRE MOSCHETTIERI – D’ARTAGNAN; saranno presenti inoltre altri celebri adattamenti del romanzo di Dumas come la saga diretta da Giovanni Veronesi, MOSCHETTIERI DEL RE: LA PENULTIMA MISSIONE e TUTTI PER 1 – 1 PER TUTTI, con Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea e Rocco Papaleo, e la rilettura in chiave “steampunk” di Paul W.S. Anderson, I TRE MOSCHETTIERI con Logan Lerman, Milla Jovovich e Orlando Bloom.

Tra gli altri titoli in programmazione: la saga di Indiana Jones diretta da Steven Spielberg e ideata da George Lucas (I PREDATORI DELL’ARCA PERDUTA, INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO, INDIANA JONES E L’ULTIMA CROCIATA e INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO); la saga JUMANJI, iniziata nel 1995, con un Robin Williams intrappolato nei pericolosi labirinti del gioco da tavolo, e ripresa nel 2017 e 2019 con i sequel JUMANJI – BENVENUTI NELLA GIUNGLA e JUMANJI – THE NEXT LEVEL con Dwayne Johnson e Kevin Hart. Non mancheranno i cult per tutta la famiglia: I GOONIES, diretto da Richard Donner, e interpretato dai volti ancora giovanissimi di Sean Astin e Josh Brolin; e il film vincitore di 3 Oscar® e 2 Golden Globe, E.T. firmato da Steven Spielberg.

Infine, alcuni capisaldi del genere: LA MUMMIA, con protagonista l’attore premio Oscar® Brendan Fraser; il reboot da 3 Oscar®, firmato Peter Jackson, KING KONG con Naomi Watts, Jack Black e Adrien Brody; e gli adattamenti dalla narrativa d’avventura: VIAGGIO NELL’ISOLA MISTERIOSA con Dwayne Johnson e Michael Caine; il kolossal di Ron Howard HEART OF THE SEA – LE ORIGINI DI MOBY DICK con Chris Hemsworth; e THE LEGEND OF TARZAN, con Alexander Skarsgård, nei panni dell’uomo della giungla, e Margot Robbie in quelli dell’amata Jane.

I Tre Moschettieri – D’Artagnan, il trailer del film con Eva Green

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Il capolavoro della letteratura francese, I Tre Moschettieri di Alexandre Dumas, tornerà in un nuovo, colossale adattamento cinematografico. Eva GreenVincent Cassel e Louis Garrel saranno i protagonisti del primo dei due lungometraggi che completeranno il racconto, entrambi diretti da Martin Bourboulon (Eiffel, Papa ou Maman e Papa ou Maman 2),  I Tre Moschettieri – D’Artagnan.

Eva Green si calerà nei panni di Milady de Winter, Vincent Cassel interpreterà il ruolo di Athos e Louis Garrel sarà Re Luigi XIII. Nei panni dell’iconico protagonista, François Civil (Wolf Call), affiancato da Romain Duris nei panni di Aramis e Pio Marmai in quelli di Porthos. I film introdurranno anche un nuovo personaggio: Hannibal, basato sulla vera storia di Louis Anniaba, il primo moschettiere di colore della storia francese.

I Tre Moschettieri – D’Artagnan sarà distribuito in Italia da Notorious Pictures a partire dal 6 aprile 2023.

I Tre Moschettieri – D’Artagnan – la trama

D’Artagnan, giovane e vivace guascone, viene dato per morto dopo aver cercato di salvare una ragazza da un rapimento. Quando arriva a Parigi, cerca in tutti i modi di scovare gli aggressori ma non sa che la ricerca lo condurrà nel cuore di una vera guerra che mette in gioco il futuro della Francia. Alleandosi con Athos, Porthos e Aramis, tre Moschettieri del Re, D’Artagnan affronterà le macchinazioni del Cardinale Richielieu. Ma, innamorandosi di Costance, la confidente della Regina, si metterà in serio pericolo guadagnandosi l’inimicizia di colei che diventerà il suo peggior nemico: Milady

I tre Moschettieri – D’Artagnan: recensione del film con Vincent Cassel

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Non c’è decennio nella storia del cinema che non abbia almeno un suo film su I tre moschettieri e così, dopo le versioni da ridere (in sensi non proprio voluti) di Giovanni Veronesi, e quella super-action steampunk di Paul W. S. Anderson, dalla Francia, con la regia di Martin Bourboulon, arriva I tre Moschettieri – D’Artagnan, primo di due film che si prefiggono, con qualche aggiustamento di trama e di tono, di adattare, ancora, per il cinema, lo splendido romanzo di Dumas padre.

Un adattamento, quello firmato da Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière, che si rivela serio ma non serioso, ironico ma non comico, un perfetto equilibrio di toni che si mette al servizio di una sontuosa messa in scena che rispecchia in maniera evidente e sfacciata il grosso budget (70 milioni di euro).

I tre Moschettieri – D’Artagnan, la trama

D’Artagnan, giovane e vivace guascone, viene dato per morto dopo aver cercato di salvare una ragazza da un rapimento. Quando arriva a Parigi, cerca in tutti i modi di scovare gli aggressori ma non sa che la ricerca lo condurrà nel cuore di una vera guerra che mette in gioco il futuro della Francia. Alleandosi con Athos, Porthos e Aramis, tre Moschettieri del Re, D’Artagnan affronterà le macchinazioni del Cardinale Richelieu. Ma, innamorandosi di Constance, la confidente della Regina, si metterà in serio pericolo guadagnandosi l’inimicizia di colei che diventerà il suo peggior nemico: Milady.

I tre Moschettieri - D'ArtagnanIl cinema che propone Bourboulon è solido e consapevole, certo non raffinato ed elegante, ma capace di essere contemporaneo senza farsi travolgere dalla modernità dei blockbuster. Ci si sporca, in I tre Moschettieri – D’Artagnan, si sentono i colpi di spada, di pistola, le botte, il sapore del sangue e della terra, ma allo stesso tempo si sorride, con quel sorriso beffardo e sornione dei moschettieri, Athos, Porthos e Aramis così come abbiamo imparato ad amarli nella tradizione letterario-cinematografica che tante volte li ha raccontati.

E se Vincent Cassel (Athos), Romain Duris (Aramis), Pio Marmaï (Porthos) e François Civil (D’Artagnan) fanno una splendida figura con le cappe da moschettieri, c’è molta curiosità e mistero intorno alla Milady di Eva Green, che rispetto agli altri personaggi, si vede modernizzata per dialogare meglio con le eroine contemporanee e con una realtà che vuole la donna più attiva e propositiva. Completano il cast una coppia regale molto credibile, formata da Louis Garrel e Vicky Krieps, il primo nei panni di un Luigi XIII tutto sommato mite e giusto, la seconda fiera, appassionata e estremamente a suo agio nel ruolo della Regina Anna.

Gli aggiornamenti della storia originale

Come per i personaggi, che mantengono la loro natura pur leggermente aggiornati (ad esempio Porthos diventa dichiaratamente e serenamente bisessuale, dal momento che gli appetiti non fanno troppe distinzioni), la trama subisce qualche modifica rispetto al romanzo originale per parlare meglio al suo tempo. Viene così accentuata la componente religiosa del conflitto caldeggiato dai nemici di Re Luigi XIII e viene messo in scena un attentato al cuore della Francia, un evento tragico che la Nazione conosce fin troppo bene.

I tre Moschettieri - D'Artagnan

Un racconto epico, un’avventura pura

L’aspetto davvero esaltante del film è che siamo di fronte a una storia che riesce a costruire una sua epica, un suo respiro romanzesco, una personalità davvero rara nel cinema contemporaneo. L’adattamento di Delaporte e de la Patellière coinvolge e convince, e usa come strumento narrativo di forza, non solo come orpello, l’investimento impiegato nella messa in scena, nei costumi, nella ricchezza di dettagli che contribuiscono a regalare credibilità alla storia.

Come accennato, il film è la prima parte di un dittico che si concluderà alla fine dell’anno con I Tre Moschettieri – Milady e che si concentrerà sul per sonagliò di Eva Green. Non riveliamo i dettagli della trama che forse qualcuno non conosce ancora, ma possiamo immaginare che tutta la passione e il fuoco che serpeggiano in questo primo film, troveranno il loro violento sfogo in una seconda parte ancora avvincente ed epica.

I tre Moschettieri - D'Artagna recensione film recensionePer adesso godiamoci I tre Moschettieri – D’Artagnan, un’avventura epica e romanzesca, reale e materiale, vibrante di azione e grande cuore, un film che fa tesoro del linguaggio classico e lo adatta a una forma di racconto contemporaneo, senza tradire eccessivamente l’originale, riuscendo a trovare in ogni suo momento l’equilibrio tra classico e moderno, prendendosi sul serio con il sorriso e regalando due ore di cinema onesto e senza pretese che riesce a pieno ad intrattenere il pubblico.

I Tre Moschettieri – D’Artagnan, il trailer e il poster del film con Eva Green

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Il capolavoro della letteratura francese, I tre moschettieri di Alexandre Dumas, tornerà in un nuovo, colossale adattamento cinematografico. Eva GreenVincent Cassel e Louis Garrel saranno i protagonisti del primo dei due lungometraggi che completeranno il racconto, entrambi diretti da Martin Bourboulon (Eiffel, Papa ou Maman e Papa ou Maman 2), I Tre Moschettieri – D’Artagnan.

Eva Green si calerà nei panni di Milady de Winter, Vincent Cassel interpreterà il ruolo di Athos e Louis Garrel sarà Re Luigi XIII. Nei panni dell’iconico protagonista, François Civil (Wolf Call), affiancato da Romain Duris nei panni di Aramis e Pio Marmai in quelli di Porthos. I film introdurranno anche un nuovo personaggio: Hannibal, basato sulla vera storia di Louis Anniaba, il primo moschettiere di colore della storia francese.

I Tre Moschettieri – D’Artagnan sarà distribuito in Italia da Notorious Pictures ad Aprile 2023. 

I Tre Moschettieri – D’Artagnan, la trama

D’Artagnan, giovane e vivace guascone, viene dato per morto dopo aver cercato di salvare una ragazza da un rapimento. Quando arriva a Parigi, cerca in tutti i modi di scovare gli aggressori ma non sa che la ricerca lo condurrà nel cuore di una vera guerra che mette in gioco il futuro della Francia. Alleandosi con Athos, Porthos e Aramis, tre Moschettieri del Re, D’Artagnan affronterà le macchinazioni del Cardinale Richielieu. Ma, innamorandosi di Costance, la confidente della Regina, si metterà in serio pericolo guadagnandosi l’inimicizia di colei che diventerà il suo peggior nemico: Milady.

I Tre Moschettieri – D’Artagnan, il poster

I tre moschettieri – D’Artagnan con Eva Green e Louis Garrel dal 6 Aprile al cinema

Il capolavoro della letteratura francese, I tre moschettieri di Alexandre Dumas, tornerà in un nuovo, colossale adattamento cinematografico. Eva Green, Vincent Cassel e Louis Garrel saranno i protagonisti del primo dei due lungometraggi che completeranno il racconto, entrambi diretti da Martin Bourboulon (Eiffel, Papa ou Maman e Papa ou Maman 2), I tre moschettieri – D’Artagnan. Eva Green si calerà nei panni di Milady de Winter, Vincent Cassel interpreterà il ruolo di Athos e Louis Garrel sarà Re Luigi XIII. Nei panni dell’iconico protagonista, François Civil (Wolf Call), affiancato da Romain Duris nei panni di Aramis e Pio Marmaï in quelli di Porthos, mentre Vicky Krieps sarà la regina consorte Anna d’Austria.

Il film sarà distribuito in Italia da Notorious Pictures a partire dal 6 aprile. In contemporanea con l’uscita cinematografica, I tre moschettieri – D’Artagnan sarà in tutte le librerie con il romanzo e il manga ufficiali tratti dal film, entrambi editi da Gallucci.

La trama del film

D’Artagnan, giovane e vivace guascone, viene dato per morto dopo aver cercato di salvare una ragazza da un rapimento. Quando arriva a Parigi, cerca in tutti i modi di scovare gli aggressori ma non sa che la ricerca lo condurrà nel cuore di una vera guerra che mette in gioco il futuro della Francia. Alleandosi con Athos, Porthos e Aramis, tre Moschettieri del Re, D’Artagnan affronterà le macchinazioni del Cardinale Richelieu. Ma, innamorandosi di Constance, la confidente della Regina, si metterà in serio pericolo guadagnandosi l’inimicizia di colei che diventerà il suo peggior nemico: Milady.

I tre Marmittoni: il trailer italiano

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I tre Marmittoni: il trailer italiano

Ecco il trailer italiano de I Tre Marmittoni, il film diretto dai fratelli Farrelly e basato sull’omonima serie tv anni ’70. Nel film tre fratelli vengono lasciati in un orfanotrofio e da

I tre giorni del Condor: libro, trama e cast del film con Robert Redford

Da sempre considerato uno dei migliori film del genere cospirativo, I tre giorni del Condor è un perfetto thriller che raccoglie perfettamente al suo interno il grande interesse che questo genere ha conosciuto nel corso degli anni Settanta. Complici i fatti sociali e politici dell’epoca, le storie di spionaggio sono diventate sempre più presenti al cinema, permettendo di dar vita a capolavori senza tempo come il film appena citato. Diretto da Sydney Pollack nel 1975, questo si discostò però dalle convenzioni del genere, ponendo principalmente interrogativi di tipo politico in un’America profondamente sconvolta dalla guerra in Vietnam e dallo scandalo Watergate.

Al centro della vicenda narrata resta infatti la possibilità che i servizi segreti, o una parte di essi, sfuggano a ogni controllo e agiscano secondo finalità e con mezzi non corretti, o comunque non approvati. Scritto da Lorenzo Semple Jr., il film è un adattamento del romanzo I sei giorni del Condor, scritto nel 1974 da James Grady. La storia in esso raccontata si presentò dunque come quella giusta al momento giusto, fotografando un momento di forte tensione per gli Stati Uniti, sempre più disillusi circa le attività politiche dell’epoca. Con il tempo, I tre giorni del Condor ha sempre più acquisito un impatto non indifferente nella cultura mondiale.

Sono tanti i film che hanno da questo titolo tratto ispirazione, tra cui anche il cinecomic Captain America: The Winter Soldier, che omaggia il film di Pollack proprio nella sua costruzione della tensione e delle sue tematiche. Per gli amanti del genere e del cinema, si tratta dunque di un titolo imprescindibile. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

I tre giorni del Condor: la trama del film

La vicenda del film si apre a Manhattan, New York, dove un commando di sicari guidati da un freddo alsaziano di nome Joubert, e da un ex sergente dell’esercito di nome Lloyd, irrompono in una sezione impiegatizia della CIA, impegnata in operazioni OSINT. Queste prevedono la ricerca, la raccolta e le analisi di dati e notizie d’interesse pubblico provenienti da ogni parte del mondo. Qui i soldati uccidono brutalmente tutti i presenti, ad eccezione di Joseph Turner, nome in codice Condor, il quale era uscito per una commissione. Scoperto l’accaduto, egli non può non sentirsi in pericolo di vita.

Joseph comprende infatti che quell’assalto era diretto ad eliminare proprio lui, il quale pochi giorni prima aveva inviato ai suoi superiori un rapporto particolarmente delicato, non ricevendo però alcuna risposta. Trovando protezione e anonimato presso l’abitazione di una giovane donna di nome Kathy Hale, Joseph si trova a dover indagare su quanto realmente stia accadendo e su chi vi sia dietro quello sterminio. Consapevole dei rischi che corre, egli non si tirerà indietro finché non avrà fatto emergere tutta la verità.

I tre giorni del Condor: il cast del film

Ad interpretare il protagonista Joseph Turner, vi è il celebre attore Robert Redford. Questo è stato per lui uno dei due film di genere thriller spionistico girati nell’arco di due anni. Il secondo titolo è Tutti gli uomini del presidente, girato nel 1976. Pollack volle fortemente Redford per il ruolo, considerandolo uno dei suoi attori feticcio. I due hanno infatti girato insieme ben sette film. Per interpretare il protagonista, l’attore ebbe modo di avere come consulente personale l’ex direttore della CIA Richard Helms, che istruì l’interprete al fine di farlo risultare più realistico. Nei panni di Kathy Hale, la donna presso cui Turner trova protezione, vi è l’attrice premio Oscar Faye Dunaway.

Interprete di film come Chinatown e Quinto potere, lei è una delle attrici più importanti degli anni Settanta. Nella sua autobiografia la Dunaway ricordò di aver avuto difficoltà a sentirsi spaventata dall’esere rapita da Redford nel film. Per permetterle di provare vera paura, fu Pollack a mimare la scena insieme a lei. L’attore premio Oscar Cliff Robertson, noto per aver interpretato anche lo zio Ben nella prima trilogia di Spider-Man, è qui presente nei panni di Higgins, il vicedirettore di New York. Nel ruolo dell’alsaziano Joubert vi è invece il celebre attore svedese Max von Sydow, mentre Addison Powell è il controverso Leonard Atwood.

I tre giorni del Condor libro

I tre giorni del Condor: le differenze tra il libro e il film

Pur mantenendo inalterate le tematiche di fondo del romanzo di Grady, gli autori del film danno vita ad una serie di consistenti differenze e modifiche. La prima si ritrova già nel titolo. Il protagonista del film ha infatti solo tre giorni per salvarsi la vita, mentre quello del romanzo sei. Tale scelta è dovuta ai differenti tempi cinematografici come anche alla volontà di condensare il racconto per renderlo più teso e avvincente. Altra differenza è la stagione in cui è ambientato il racconto. Se nel libro è la primavera, nel film diventa invece l’inverno. Il clima più rigido e grigio di quest’ultimo diventa infatti un perfetto specchio della cupa vicenda narrata. Notevole differenza si ritrova anche nel protagonista.

Nel libro questo si chiama Ronald Malcom e non ha personalmente scritto il compromettente rapporto. Nel film viene invece attribuito a lui, così da renderlo un personaggio più attivo e motivato ad andare a fondo alla questione. Le discrepanze più rilevanti però riguardano il rapporto con l’intelligence. Turner si ribella al sistema corrotto e insalvabile, in grado di commettere crimini al di sopra della legge. Malcom, invece, dopo aver consumato la sua vendetta, resta parte integrante del sistema, lasciando intuire che comunque nella CIA si possono ritrovare uomini per bene. Pollack è dunque molto più duro nel suo ritratto, che rappresenta appieno la disillusione di quel periodo.

I tre giorni del Condor: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. I tre giorni del Condor è infatti disponibile nei cataloghi di Infinity+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 25 giugno alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

 

I traumi infantili di chi è cresciuto negli anni ’80

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Chi è cresciuto negli anni ’80 ha avuto la possibilità di assistere al meglio del cinema per ragazzi mai realizzato fino ad oggi, e ci riferiamo ai Ritorno al Futuro, ai Ghostbusters, e a qutti quei film che in qualche modo hanno formato quelli che adesso hanno trai 30 e i 40 anni.

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Molti di questi film però hanno anche creato dei profondi traumi nell’animo dei ragazzini che li hanno guardati, ignari delle insidie che nascondevano. Ecco alcuni dei traumi infantili di chi è cresciuto negli anni ’80:

I Trailer cinematografici più visti del 2014

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Il noto sito americano THR ha stilato la classifica dei 20 Trailer cinematografici più visti del 2014, e senza troppe sorprese ecco tutti i titoli  che hanno avuto maggior successo.

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Trailer cinematografici più visti del 2014

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