Il segreto dei suoi
occhi è un remake di un remake. Infatti, nel 2009, il
regista Juan José Campanella aveva già girato un
film che si ispirava al romanzo di Eduardo
Sacheri, La pregunta de sus
ojos. Sacheri aveva scritto la sceneggiatura in
collaborazione con il regista argentino e il film aveva vinto
l’Oscar come Miglior Film Straniero. La versione del 2015 è stata
invece diretta e scritta dallo sceneggiatore e regista americano,
Billy Ray, lo stesso del thriller politico
State of Play, con Russel
Crowe e
Ben Affleck.
Ne Il segreto dei suoi
occhi Jess (Julia
Roberts) e Ray (Chiwetel
Ejiofor) sono due agenti del FBI e insieme al
procuratore distrettuale, Claire (Nicole Kidman), formano un gruppo
molto affiatato. La vita del gruppo, tuttavia, subisce un
cambiamento radicale quando Jess e Ray si trovano ad affrontare un
caso di omicidio, la cui vittima è proprio la figlia della
donna.
Nonostante gli sforzi degli agenti
di fare luce sul caso, tutte le piste sembrano portare ad un punto
morto e alla fine, Claire è costretta chiudere il caso. Ma tredici
anni dopo, Ray torna a Los Angeles, convinto di aver trovato una
nuova pista che potrebbe portare pace alla povera Jess.
Sebbene non fosse
facile girare il remake di un film da Oscar, Billy
Ray riesce nell’impresa, grazie anche ad un cast stellare
che ha decisamente contribuito a produrre un film qualitativamente
molto buono. Tuttavia, la versione argentina ne esce vincitrice per
un pelo, grazie soprattutto alla sua natura camaleontica di film di
denuncia politica ma anche di pellicola sentimentale e
thriller.
Nonostante ciò, il regista
americano riesce a catturare in modo perfetto la complessità del
racconto e l’impotenza assoluta dell’uomo di fronte alla morte,
attraverso i personaggi principali. E il prodotto di tutto ciò si
traduce nel bisogno di verità da parte di Jess e nell’ossessiva
ricerca del colpevole da parte di Ray, che per 13 anni analizzerà
ogni giorno le foto del database del FBI nella speranza di trovare
un indizio. Ma Il segreto dei suoi occhi
non è soltanto un thriller ma affronta anche il tema degli amori
impossibili e mai dimenticati attraverso i sentimenti di Ray per
Claire, sentimenti con cui dovrà fare i conti una volta tornato a
Los Angeles.
La pellicola statunitense riesce a
rispettare quell’equilibrio tra pubblico e privato che era stato
forse il punto di forza della versione argentina ma, nonostante le
modifiche alla sceneggiatura, non riesce ad offrire un punto di
vista nuovo e fresco sulla vicenda.
Sicuramente, è un film da guardare
se siete appassionati del genere ma, se doveste scegliere tra la
versione di Campanella e il remake di Ray, la pellicola da Oscar ne
esce sicuramente vittoriosa, grazie anche all’importante e delicato
contesto storico in cui è ambientata.
Il segreto dei suoi
occhi uscirà nelle sale italiane il 12 Novembre.