Home Blog Pagina 2063

Gary Oldman: intervista al protagonista de L’Ora più Buia

0

Ecco una nuova intervista a Gary Oldman diffusa dalla Universal Pictures International Italy, con l’avvicinarsi dell’uscita in sala de L’Ora Più Buia, il nuovo film di Joe Wright che racconta il momento più difficile della storia dell’Inghilterra durante la Seconda Guerra Mondiale.

L’ora più buia: il trailer italiano ufficiale con Gary Oldman

L’ora più buia, un film Focus Features, produzione Working Title Films. Un’avvincente ed entusiasmante storia vera che inizia alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale e che vede Winston Churchill (il nominato agli Oscar Gary Oldman), pochi giorni dopo la sua elezione a Primo Ministro della Gran Bretagna, affrontare una delle sfide più turbolente e determinanti della sua carriera: l’armistizio con la Germania nazista, oppure resistere per poter combattere per gli ideali, la libertà e l’autonomia di una nazione.

Mentre le inarrestabili forze naziste si propagano per l’Europa occidentale e la minaccia di un’invasione si rivela imminente, con un pubblico impreparato, un re scettico ed il suo stesso partito che trama contro di lui, Churchill deve far fronte alla sua ora più buia, unire una nazione e tentare di cambiare il corso della storia mondiale.

Gary Oldman: il vampiro che deve la fama al Pipistrello

Gary Oldman: il vampiro che deve la fama al Pipistrello

Basta andare su Google Immagini e cercare il suo nome. Sfogliando la galleria di foto,  vi chiederete se Gary Oldman, per interpretare tutti quei personaggi così diversi tra loro, non abbia vissuto due volte. E invece l’attore, sceneggiatore e produttore londinese, dal giorno della sua nascita, il 21 marzo 1958, ha avuto una sola esistenza costellata di successi (ben 55 lungometraggi interpretati), ma anche segnata da esperienze non proprio piacevoli. Figlio di Kathleen Oldman e di Leonard, un saldatore e marinaio dedito all’alcol, Gary viene abbandonato dal padre a soli 7 anni. Cresce, così, con la mamma e le due sorelle maggiori.

Sarà la musica a segnare uno spartiacque tra un’infanzia difficile e l’inizio di una brillante carriera. Gary, infatti, è deciso a diventare pianista e impara da solo a suonare il pianoforte. Durante l’adolescenza, a 15 anni, capisce che la sua vita sarà nel mondo della recitazione ed entra nel Greenwich Young People’s Theatre. Due anni dopo viene respinto dalla Royal Academy of Dramatic Art di Londra, ma non si dà per vinto e ottiene una borsa di studio da una scuola del Kent, dove si diploma nel 1979. Fino alla metà degli anni Ottanta, la sua è una vita tutta dedicata al teatro e alle esibizioni sui palcoscenici inglesi, dove si distingue per le sue camaleontiche interpretazioni. Nel 1986, però, arriva la prima partecipazione a un film per il cinema come protagonista. Il suo ruolo è nientemeno che quello di Sid Vicious, nel film Sid & Nancy: un’interpretazione apprezzata dai fan dei Sex Pistols, ma anche dalla stampa. In questi anni, viene scelto per ruoli in film indipendenti, come Prick Up – L’importanza di essere Joe di Stephen Frears, e The Firm di Alan Clarke, nel quale presta il volto a un hooligan.

Gary Oldman, filmografia

È nel 1990 che conosce Tim Roth e lo affianca nel film Rosencrantz e Guildenstern sono morti. L’opera vince il Leone d’Oro come miglior film al Festival di Venezia. Nello stesso anno, affianca Sean Penn ed Ed Harris in Stato di Grazia. Dopo questa interpretazione viene identificato come una delle migliori giovani promesse del cinema.

Gli anni Novanta sono quelli dell’affermazione a livello internazionale, e Gary Oldman si specializza particolarmente nei ruoli da villain. Da Oswald in JFK di Oliver Stone, a Norman Stansfield in Léon, indimenticabile pellicola di Luc Besson, fino all’interpretazione che, probabilmente, più lo ha impresso a fuoco nella mente dei cinefili: quella di Dracula, nel lungometraggio di Francis Ford Coppola. Anche la musica continua a condizionare le sue scelte cinematografiche, portandolo a calarsi nei panni di Ludwig van Beethoven nel film Amata Immortale del 1994. Un po’ più sottotono, forse per via della natura più “romantica” e meno “maledetta” del personaggio, lo ritroviamo in La lettera scarlatta, film del 1995 tratto dal romanzo di Nathaniel Hawthorne, dove veste i panni del reverendo Dimmesdale. È di nuovo Luc Besson a riportarlo in una dimensione oscura, in cui si sente sicuramente più a suo agio, facendogli interpretare il mercante di armi Jean-Baptiste Emanuel Zorg nel film cult di fantascienza Il quinto elemento.

Gary Oldman È ovvio, ma bizzarro per chi lo segue da anni, che le sue abilità vengano conosciute a livello mondiale soprattutto grazie alla trilogia di Batman firmata Christopher Nolan, ma ancor più per la sua interpretazione di Sirius Black nella saga cinematografica Harry PotterIl tutore e padrino del maghetto compare a partire dal terzo film Harry Potter e il prigioniero di Azkaban e, successivamente, in Harry Potter e il calice di fuoco, in Harry Potter e l’Ordine della Fenice ed infine nell’ultimo capitolo della serie Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2. I ruoli di Sirius e di Gordon, pur essendo resi magistralmente dall’attore, non rendono probabilmente giustizia al ventaglio di doti interpretative che, negli anni, Gary Oldman dimostra di possedere. Soprattutto considerando che, come lui stesso ammise in seguito, accettò il ruolo del mentore di Harry Potter per problemi economici, dichiarando di essersi ispirato, per il look da adottare, a John Lennon.

Facendo un passo indietro e tornando agli anni cruciali del suo percorso, i Novanta, evidenziamo anche il mai reciso legame con la musica che lo porta a registrare una canzone con l’amico David Bowie (You’ve been around, nell’album Black tie with noise) e di prender parte al videoclip Since I don’t have you dei Guns N’ Roses.

Ma il 1997 è anche l’anno del suo debutto alla regia con Niente per bocca, che vale all’attrice protagonista Kathy Burke il premio per la migliore interpretazione femminile al 50esimo Festival di Cannes. Il film, che vede anche la partecipazione della sorella di Oldman, Laila Morse, contiene riferimenti alla sua infanzia e alla sua vita privata. Anche le sue relazioni sentimentali sono, in quegli anni, molto chiacchierate dalla stampa, perché vissute in maniera tormentata anche a causa della grave dipendenza dall’alcol ereditata dal padre. Alla fine degli anni Ottanta, Gary Oldman sposa l’attrice Lesley Manville, dalla quale divorzia nel 1989, tre mesi dopo la nascita del primo figlio, Alfie. Risale al 1990, invece, il matrimonio con Uma Thurman, conosciuta sul set di Stato di grazia. Ma anche questa unione si conclude con il divorzio, due anni più tardi. Nel frattempo, viene arrestato a Los Angeles per guida in stato di ebbrezza, insieme a Kiefer Sutherland. L’alcol è anche causa della rottura con la fotografa e modella Donya Fiorentino, conosciuta dopo il breve flirt con Isabella Rossellini, e con la quale mette al mondo due bambini. Nel 2008, infine, Gary Oldman ha sposato la cantante jazz inglese Alexandra Edenborough e vive attualmente Los Angeles.

L’ultima definizione che di se stesso affida alla stampa è quella di “brutalmente onesto”. Hanno fatto scalpore, nelle ultime settimane, le sue dichiarazioni a difesa di Mel Gibson e Alec Baldwin (uno accusato di antisemitismo, l’altro di omofobia), e anche il suo parere sul film 12 Anni Schiavo, (simile, per altro, a quello di tanti altri che hanno visto il film: bello, sì, ma non da Oscar). “Se non votavi per 12 Anni Schiavo, allora eri razzista. Devi essere molto cauto nello scegliere le parole”, ha ammesso, e, rincarando la dose ha precisato che “a Hollywood regna l’ipocrisia”. Tuttavia, il Dracula per eccellenza è super partes e critica senza peli sulla lingua anche i franchise in cui è stato direttamente coinvolto. A proposito del nuovo film di su Batman (Batman V Superman: Dawn of Justice) in cui l’uomo pipistrello incontrerà niente meno che Superman, Gary Oldman, che ha dato uno splendido e compassato volto a Jim Gordon, ha detto “Batman e Superman insieme? Vedremo. Il fatto, riguardo a Nolan, era che c’era questo senso di ancoraggio alla realtà. Nella nostra trilogia, tanto fantastica quanto lo era il Joker, c’era una base di realismo alla quale ci potevamo rapportare. Ma ora abbiamo Batman e abbiamo questo tizio che vola ed è un alieno? Vedremo… dovranno rispondere di grandi aspettative (tradotto da ‘It’s got big shoes to fill’)”.

Oldman, tuttavia, tra una critica e l’altra, non si smentisce, ed è tuttora impegnatissimo. In questi giorni è uscito al cinema Apes Revolution l’Alba del Pianeta delle Scimmie, in cui sarà colui che guida la guerra degli uomini contro la nascente nazione delle scimmie. Lo vedremo, nella primavera del 2015, in Child 44, nuovo lavoro di Daniel Espinosa ambientato nella Russia stalinista degli anni ’50 e tratto dal romanzo di Tom Rob Smith. Il film vedrà il nostro nei panni del capo dei servizi segreti. L’attore ha confermato la sua presenza anche in Criminal, un film d’azione diretto da Ariel Vromen e in cui reciterà insieme a Kevin Costner. La storia è quella di un serial killer al quale viene impiantato il cervello di un agente deceduto in servizio. Oldman, ovviamente, sarà il cattivo.

Gary Oldman: 10 cose che non sai sull’attore

0
Gary Oldman: 10 cose che non sai sull’attore

Gary Oldman è uno degli attori che ha letteralmente fatto la storia del cinema, grazie al suo talento e all’abilità dell’essere versatile e sempre brillante. L’attore ha sempre avuto la capacità di scegliere ruoli iconici e rimasti nell’immaginario collettivo grazie anche alle sue eccellenti ed ineccepibili interpretazioni.

Ecco, allora, dieci cose sa sapere su Gary Oldman.

Gary Oldman: i suoi film

 

1. Ha recitato in celebri film. La carriera dell’attore inizia nel 1982, quando debutta nel film Remembrance. In seguito, lavora nei film Sid e Nancy (1986), Stato di grazia (1990), JFK – Un caso ancora aperto (1991), Dracula di Bram Stoker (1992), Una vita al massimo (1993), Léon (1994) e La lettera scarlatta (1995). La sua carriera è proseguita con Il quinto elemento (1997), Lost in Space (1998), Hannibal (2001), Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004), Batman Begins (2005), Harry Potter e il calice di fuoco (2005), Harry Potter e l’Ordine della Fenice (2007), Il cavaliere oscuro (2008), Cappuccetto rosso sangue (2011), Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 (2011) e La talpa (2011). Tra i suoi ultimi progetti vi sono Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012), Lawless (2012), Il potere dei soldi (2013), RoboCop (2014), Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie (2014), Child 44 – Il bambino n. 44 (2015), L’ora più buia (2017) e Hunter Killer – Caccia negli abissi (2018), Panama Papers (2019), Mank (2020) e La donna alla finestra (2021).

2. È anche doppiatore, regista, produttore e sceneggiatore. L’attore non ha svolto solo questa attività, ma, ad esempio, ha prestato la propria voce diverse volte per film come La spada magica – Alla ricerca di Camelot (1998), Planet 51 (2009), Kung Fu Panda 2 (2011) e Tau (2018), oltre che per alcuni videogiochi come The Fifth Element (1998), Call of Duty: World at War (2008) e LEGO Dimensions (2015). Inoltre, ha vestito i panni del produttore, lavorando ai film Punkett / Macleane (1999), The Contender (2000), Nobody’s Baby (2001), oltre dirigere, sceneggiare e produttore Niente per bocca (1997).

gary oldman

Gary Oldman: chi è sua moglie

3. Si è sposato cinque volte. L’attore ha avuto una vita sentimentale abbastanza turbolenza in passato e culminata in ben cinque matrimoni. Oldman si è sposato la prima volta nel 1987 con Lesley Manville, per poi divorziare nel 1990 e, nello stesso anno, sposare una giovane Uma Thurman con cui è rimasto legato fino al 1992. Cinque anni dopo, si è sposato per la terza volta con Donya Fiorentino, da cui si è separato nel 2001. Nel 2008 ha dato vita al suo quarto matrimonio con Alexandra Edenborough, da cui ha divorziato nel 2015, per poi sposarsi l’ultima volta con Gisele Schmidt nel settembre del 2017.

4. È padre di tre figli. Il primo figlio, Alfie, è nato nel 1988, dall’unione con la sua prima moglie Lesley Manville, mentre gli ultimi due, Gulliver Flynn (nato il 20 agosto del 1997) e Charlie John (nato ben febbraio del 1999) sono nati dal matrimonio con Donya Fiorentino. Pur non essendo più legato alle due donne che lo hanno reso padre, Oldman ha affermato di cercare comunque di stare vicino ai suoi figli e di crescerli nel migliore dei modi.

Gary Oldman è Dracula

5. Ha accettato il ruolo solo per poter pronunciare una nota frase. Sembra che Gary Oldman non fosse particolarmente interessato al ruolo di Dracula in Dracula di Bram Stoker. L’attore, però, ha detto che quando ha letto per la prima volta la sceneggiatura ha deciso che sarebbe valsa la pena fare il film solo per poter pronunciare la battuta “ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti“, da lui considerata tra le più belle mai lette in tutta la sua carriera.

6. Non andava d’accordo con Winona Ryder. Pare che sul set del film tirasse una brutta aria, determinata dal cattivo rapporto con la co-protagonistaWinona Ryder. Il resto del cast era rimasto sconvolto da questa cosa, anche perché i due erano stati amichevoli durante le prove, per poi arrivare ad odiarsi a vicenda, come se tra di loro fosse successo qualcosa di irreparabile.

Gary Oldman in Léon

7. Ha improvvisato molte sue battute. Nel film del 1994 Léon Oldman interpreta lo spietato Norman Stansfield. Come raccontato in più occasioni dallo stesso attore, sul set egli ha avuto grande libertà di improvvisazione. Alcuni di questi momenti poi finiti nel film sono quando egli parla del suo apprezzamento per Ludwig van Beethoven al padre di Mathilda o quando grida l’iconica frase “bring me everyone!”. Quest’ultima fu da lui ideata semplicemente per divertire il regista, il quale la apprezzò così tanto da inserirla nel film.

gary oldman

Gary Oldman in Harry Potter

8. Ha suggerito l’hairstyle. Sul set di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, film in cui Sirius Black compare per la prima volta, pare che Oldman abbia fornito egli stesso dei suggerimenti circa l’acconciatura del suo personaggio e i costumi del personaggio. L’attore, che ha sempre dichiarato di considerare quello di Sirius uno dei ruoli più belli della sua carriera, vi si è infatti dedicato con grande cura e dedizione al fine di costruirlo al meglio.

9. Si è fatto aiutare da Cuaron. Per costruire il suo personaggio, pare che l’attore abbia tratto ispirazione da come Alfonso Cuaron aveva descritto Sirius, ovvero “con tanto entusiasmo e gioia di vivere”, comparandolo con John Lennon. Per Oldman, infatti, Black è una sorta di rockstar all’interno della saga di Harry Potter e voleva che la sua personalità spiccasse particolarmente.

Gary Oldman: età e altezza

10. Gary Oldman è nato il 21 marzo del 1958 a New Cross, a Londra. La sua altezza complessiva corrisponde a 174 centimetri.

Fonti: IMDb, Ranker

Gary Oldman, Asa Butterfield e Britt Robertson nel nuovo sci-fi targato STX

0

STX Entertainment ha annunciato il cast del loro prossimo progetto (ancora senza titolo): una storia d’amore intergalattica che avrà come protagonisti Gary Oldman, Asa Butterfield, Britt Robertson e Carla Cugino.

La notizia è stata diffusa ufficialmente da Adam Fogelson, chairman della STX Entarteinment Motion Picture Group, e da Oren Aviv, presidente e capo della STX.

Sinossi ufficiale: Gardner Elliot è il primo umano nato su Marte ed è segretamente cresciuto in una colonia dopo che sua madre astronauta è morta dandolo alla luce. Sedici anni dopo, Gardner inizia una storia d’amore online con una ragazza che vive in Colorado e organizza un piano per viaggiare nello spazio e incontrarla. Con la forza di gravità terrestre che minaccia la sua esistenza, Gardner deve correre contro il tempo e la natura per trovare il suo amore. Una volta uniti, i due giovani chiedono aiuto a un enigmatico miliardario che ha finanziato l’originale esplorazione su Marte, con la speranza di ricavare informazioni sulla madre di Gardner e sulle misteriose circostanze attorno alla sua esistenza.

Il film, che inizierà la produzione quest’autunno, sarà diretto da Peter Chelsom e prodotto da Richard Lewis.

Fonte: CS

Gary Oldman vorrebbe lavorare con la Marvel

0

A Hollywood si sono finalmente accorti di Gary Oldman, straordinario attore inglese che, grazie alla sua performance ne L’ora più buia, si avvia con decisione a conquistare la sua seconda nomination agli Oscar e probabilmente il suo primo premio dell’Academy Awards.

Durante un’intervista con PEOPLE è stato chiesto all’attore quali fossero i ruoli che lui ha ancora nella sua lista di preferenze. E candidamente, Oldman ha affermato che gli piacerebbe recitare in un film Marvel, cosa che piacerebbe tantissimo ai suoi figli.

“La Marvel non mi ha ancora chiamato, ma ora che me lo dici, se mi tirassero dentro, mio figlio ne sarebbe estasiato!”.

L’attore però non è nuovo al mondo dei fumetti al cinema, visto che per Christopher Nolan ha interpretato il Commissario Jim Gordon nella trilogia de Il Cavaliere Oscuro.

L’Ora più buia, un film Focus Features, produzione Working Title Films. Un’avvincente ed entusiasmante storia vera che inizia alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale e che vede Winston Churchill (il nominato agli Oscar Gary Oldman), pochi giorni dopo la sua elezione a Primo Ministro della Gran Bretagna, affrontare una delle sfide più turbolente e determinanti della sua carriera: l’armistizio con la Germania nazista, oppure resistere per poter combattere per gli ideali, la libertà e l’autonomia di una nazione.

L’ora più buia, leggi al recensione del film con Gary Oldman

Mentre le inarrestabili forze naziste si propagano per l’Europa occidentale e la minaccia di un’invasione si rivela imminente, con un pubblico impreparato, un re scettico ed il suo stesso partito che trama contro di lui, Churchill deve far fronte alla sua ora più buia, unire una nazione e tentare di cambiare il corso della storia mondiale.

Gary Oldman voleva il ruolo di Silente nella serie TV di Harry Potter della HBO

0

Sebbene abbia interpretato Sirius Black nei film di Harry Potter, l’acclamato attore inglese Gary Oldman afferma di aver desiderato che qualcuno gli avesse dato una possibilità per il ruolo di Albus Silente nel prossimo remake. Nonostante abbia già lasciato il segno nell’universo di Harry Potter come Sirius Black, Oldman non è ancora pronto a chiudere il capitolo sul Mondo Magico.

In una recente intervista con Variety, l’attore premio Oscar ha dichiarato di essere interessato a tornare nei panni di Albus Silente nel prossimo adattamento della serie della HBO. “Mi sarebbe piaciuto molto interpretare Silente”, ha ammesso Oldman. “Alla sua età, è l’età giusta per Silente”.

Tuttavia, Oldman ritiene che la sua associazione con i film originali potrebbe averlo escluso. “La mia impressione personale è che non si avvicineranno minimamente a nessuno che fosse collegato all’originale”, ha detto. Ciononostante, ha espresso curiosità per il reboot, soprattutto perché gran parte del materiale originale era stato omesso dai film precedenti.

L’ambito ruolo è stato infine assegnato a John Lithgow, una decisione che ha scatenato alcune polemiche online, principalmente a causa dello status di Lithgow come attore americano che interpreta un iconico ruolo britannico.

Harry Potter serie tv

I ruoli in “Harry Potter” hanno lanciato Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint alla fama mondiale nei primi anni 2000, e la serie HBO potrebbe fare lo stesso per McLaughlin, Stanton e Stout, che sono in gran parte esordienti. McLaughlin ha recitato in “Grow“, una commedia di prossima uscita su Sky con Nick Frost e Golda Rosheuvel, mentre Stanton ha interpretato Matilda in “Matilda: The Musical” nel West End dal 2023 al 2024. “Harry Potter” sarà il primo ruolo importante per Stout.

I tre giovani attori si uniscono agli altri membri del cast John Lithgow (“Conclave”, “The Crown”) nel ruolo di Albus Silente, Janet McTeer (“Mission: Impossible – Il giudizio finale”, “La regina bianca”) in quello di Minerva McGranitt, Paapa Essiedu (“I May Destroy You”, “Gangs of London”) in quello di Severus Piton, Nick Frost (“L’alba dei morti dementi”, “Hot Fuzz”) in quello di Rubeus Hagrid, Luke Thallon (“Leopoldstadt” di Tom Stoppard, “Patriots” di Rupert Goold) in quello di Quirinus Raptor e Paul Whitehouse (“The Fast Show”, “Harry & Paul”) in quello di Argus Filch.

La serie di “Harry Potter” è scritta e prodotta esecutivamente da Gardiner, che è anche showrunner. Mylod sarà produttore esecutivo e dirigerà diversi episodi della serie per HBO in collaborazione con Brontë Film and TV e Warner Bros. Television. La serie è prodotta esecutivamente dall’autrice J.K. Rowling, Neil Blair e Ruth Kenley-Letts di Brontë Film and TV, e da David Heyman di Heyday Films.

Il progetto iniziale di HBO prevede una serie di sette stagioni, ognuna delle quali racconterà in 8/10 episodi la storia di un libro. Considerato che gli episodi potrebbero essere lunghi circa un’ora, significa che lo show avrà la possibilità di approfondire e raccontare in maniera molto più dettagliata il mondo di JK Rowling rispetto a quanto fatto dai film della Warner Bros.

 

Gary Oldman vincitore del François Truffaut 2022 a Giffoni

0
Gary Oldman vincitore del François Truffaut 2022 a Giffoni

Al celebre attore Gary Oldman il François Truffaut 2022, il riconoscimento più prestigioso del Festival. Ospite internazionale della 52esima edizione, l’indiscussa icona cinematografica incontrerà i giurati il 28 luglio: saranno oltre 5000 i juror pronti ad accoglierlo.

Nel 2011 Oldman è stato insignito dell’Empire Icon Award, conferitogli per gli straordinari risultati ottenuti nel corso della sua eccezionale carriera. Nel 2018, grazie alla memorabile interpretazione di Winston Churchill nel film L’ora più buia, conquista il premio Oscar come miglior attore protagonista, il BAFTA, il Golden Globe, il SAG Award e il Palm Springs Award. È stato nominato tre volte ai Premi Oscar, quattro volte ai BAFTA, agli Emmy Awards, quattro volte agli Empire Awards, sei volte ai London Film Critics Awards e a numerosissimi altri premi e riconoscimenti per le sue doti di attore, sceneggiatore e regista acclamato.

Nel corso dell’incontro con i giffoner, Gary Oldman ripercorrerà la sua eclettica carriera. I giurati saranno rapiti dalle storie e dagli aneddoti legati ai molteplici ruoli dell’attore, tra cui il commissario Jim Gordon (braccio destro di Batman nella lotta contro il crimine), Dracula, Beethoven, George Smiley, Sid Vicious, Herman Mankiewicz e il terrorista che dirotta l’Air Force One su cui viaggia Harrison Ford.

La sua interpretazione di Sirius Black nei film di Harry Potter porta in primo piano gli invisibili, il tema di questa edizione, ricordandoci che “tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi“, ma anche il potere di scegliere quale strada seguire.

Universalmente riconosciuto come uno dei principali attori della sua generazione, Oldman ha collezionato il più alto numero di partecipazioni a film di successo rispetto a qualsiasi altro artista attivo negli ultimi vent’anni. Ha recitato in ben quattordici film campioni d’incassi al botteghino negli Stati Uniti e nel resto del mondo. I titoli a cui ha preso parte hanno infatti guadagnato miliardi e miliardi di dollari, tanto da farlo diventare, stando a quanto dichiarato dall’Hollywood Reporter, l’attore con gli incassi più alti nella storia del cinema.

Gary Oldman su J.K. Simmons: “Non ha bisogno di consigli per interpretare Gordon”

0

Il sito ComicBook ha intervistato Gary Oldman al CinemaCon e non ha perso occasione di chiedere al “vecchio” Commissario Jim Gordon se ha qualche consiglio da dare al nuovo interprete del personaggio DC Comics.

L’alleato di Batman nella polizia di Gotham sarà infatti interpretato da J.K. Simmons in Justice League e nel prossimo The Batman.

Oldman ha replicato: “J.K. Simmons non ha bisogno di alcun consiglio da me. Lui è un attore magnifico. Sono intrigato da quello che potrà fare con il personaggio. Non vedo l’ora di vederlo. Gordon è stato molto bello per me quindi gli auguro la stessa fortuna con il personaggio. Sono eccitato per lui.”

Come giustamente ha dichiarato Gary Oldman, Simmons è un ottimo attore che sicuramente riuscirà a dare la sua impronta al personaggio, collocandosi al meglio nell’universo immaginato dalla DC Films.

Justice League: trailer del film di Zack Snyder

CORRELATI:

 Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Gary Oldman su Batman v Superman vs la Trilogia del Cavaliere Oscuro

0

E’ uno straordinario attore di cinema e teatro e ha partecipato ad un numero enorme di grandi e bei film, ma i ruoli che l’hanno reso davvero famoso a tutti i livelli sono pochi, come il Dracula di Coppola, o il Sirius Black di Harry Potter. Gary Oldman però è stato anche un grandissimo Jim Gordon nella Trilogia del Cavaliere Oscuro targata Christopher Nolan. Adesso, con il ritorno dell’Uomo Pipistrello sul grande schermo, Oldman dice la sua in merito al progetto diretto da Zack Snyder.

Gary Oldman spara a zero su Hollywood: “L’ipocrisia mi fa impazzire”

Gary Oldman Jim Gordon“Vogliono portarlo avanti, naturalmente (in riferimento al personaggio di Batman). Ma, è Superman, giusto? Batman e Superman insieme? Vedremo. Il fatto, riguardo a Nolan, era che c’era questo senso di ancoraggio alla realtà. Nella nostra trilogia, tanto fantastica quanto lo era il Joker, c’era una base di realismo alla quale ci potevamo rapportare. Ma ora abbiamo Batman e abbiamo questo tizio che vola ed è un alieno? Vedremo…dovranno rispondere di grandi aspettative (tradotto da ‘It’s got big shoes to fill’)”

Tutte le foto dal set di Batman v Superman Dawn of Justice: [nggallery id=674]

Ricordiamo come Batman v SupermanDawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrioda un soggetto di David S. Goyer. Nel film saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce WayneNel cast ci saranno ancheAmy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal Gadot. Batman v SupermanDawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Fonte: CBM

Gary Oldman spara a zero su Hollywood: “L’ipocrisia mi fa impazzire”

0

Gary OldmanGary Oldman è noto per i suoi modi estremamente british, ma questa volta ha messo da parte le buone maniere e si è tolto più di un sassolino dalla scarpa. L’attore, intervistato da Playboy in merito al suo ruolo nel prossimo Apes Revolution Il Pianeta delle Scimmie, ha sparato a zero su Hollywood e sui comportamenti ipocriti contro alcuni dei suoi colleghi, parlando in difesa di Mel Gibson e di Alec Baldwin.

Parlando con la famosa rivista, l’attore ha denunciato l’ipocrisia dietro all’ultima stagione dei premi hollywoodiana, dichiarando che “se non votavi per 12 Anni Schiavo, allore eri razzista. Devi essere molto cauto nello scegliere le parole.”

Oldman ha anche espresso comprensione per Mel Gibson, che dichiarò nel 2006, mentre veniva arrestato, che “gli Ebrei sono la causa di tutte le guerre”. Gibson si è poi scusato per la sua dichiarazione, ma Oldman ha detto: “Mel Gibson vive in una città governata da Ebrei, e ha detto la cosa sbagliata perchè ha in effetti morso la mano che lo nutriva, e che non ha più bisogno di nutrirlo perchè lui adesso ha abbastanza quattrini. E’ come un reietto adesso, un lebbroso, capite? Non conosco la storia di Mel – ha continuato – Si è ubriacato e ha detto delle cose, ma le diciamo tutti! Siamo tutti dei fottuti ipocriti. E’ questo quello che penso. Il poliziotto che lo ha arrestato non ha mai usato la frase ‘fottuti ebrei’?”

“Sono brutalmente onesto qui, è l’ipocrisia di tutto questo che mi fa impazzire.”

Gary Oldman ha anche difeso Alec Baldwin che ha usato un linguaggio omofobico: “Alec ha chiamato qualcuno ‘gay’ in strada mentre questo lo infastidiva nel momento in cui usciva di casa perchè questo non voleva lasciarlo in pace. Non lo biasimo. Così perseguitano.”

Dicharazioni forti e lapidarie, che non lasciano molto da interpretare, ma che allo stesso tempo, per molti aspetti, sono condivisibili. Forse, nel suo ruolo di straniero ad Hollywwod, Gary Oldman si sente a suo agio a ‘dire la verità’, ma è sicuro che nessun’altro attore che vive a Hollywood avrebbe potuto fare tali dichiarazioni in totale libertà.

Fonte: Variety

Gary Oldman si scusa: “Sono uno st****o” [VIDEO]

0

Gary OldmanDovevamo aspettarci un po’ di ‘mare alto’ dopo le sue dichiarazioni a Playboy (qui), e infatti eccoche ritorniamo a parlare di Gary Oldman e delle dure parole che ha rilasciato alla rivista americana in occasione di un’intervista per promuovere Apes Revolution Il Pianeta delle Scimmie. L’attore, dopo aver scritto una lettera di scuse a chi di dovere, è stato anche ospite da Jimmy Kimmel, e qui ha ribadito le sue scuse per le parole usate e per il contesto all’interno del quale sono state usate, specificando: “Sono uno str***o, avrei dovuto immaginarlo.”

Le scuse di Oldman sono state apparentemente molto difficile per l’attore, che per fortuna è stato soccorso da Kimmel. Ecco il video:

http://youtu.be/ANpttfdbe9s

Fonte: Variety

Di seguito trovate la lettera di scuse che Oldman ha scritto alla Anti-Defamation League.

“Gentili signori della ADL,

Sono profondamente rammaricato che i commenti che ho rilasciato nella mia intervista a Playboy siano stati offensivi verso molti appartenenti alla comunità ebraica. Una volta che io stesso ho letto i miei commenti in forma scritta, ho capito quanto insensibili possano essere e quanto possano contribuire allo sviluppo di nuovi falsi stereotipi. Tutto ciò che contribuisce a nutrire questo cliché è inaccettabile, incluse le mie parole al riguardo.

Se durante l’intervista mi avessero chiesto di sviluppare la mia risposta, avrei precisato di aver appena completato la lettura del bellissimo libro di Neal Gabler incentrato sugli ebrei e Hollywood: “An Empire of Their Own: How the Jews invented Hollywood” (Un impero tutto loro: ecco come gli ebrei hanno inventato Hollywood). Il fatto è che questo nostro business, e per la precisione la mia carriera, ha un enorme debito verso il loro contributo.

Spero che capirete che questa lettera di scuse è sentita e sincera e che ho un’affinità personale per gli ebrei in generale, e per quelli che sono nella mia vita. Il popolo ebraico, oppresso durante le epoche, è il primo ad ascoltare la voce di Dio, dunque di sicuro sono loro i prescelti.

Mi piacerebbe concludere con “Shalom Aleichem” – ma considerate le circostanze, forse oggi ho perso il diritto di usare quella frase. Quindi auguro la pace a tutti voi.

Gary Oldman”.  (traduzione film.it)

Gary Oldman sarà Winston Churchill per Joe Wright

0
Gary Oldman sarà Winston Churchill per Joe Wright

La Focus Feature ha annunciato che tornerà a collaborare con la Working Title per la produzione di un biopic dedicato alla vita di Winston Churchill che sarà diretto da Joe Wright, regista di Orgoglio e pregiudizio, Espiazione, Anna Karenina e del più recente Pan.

Nel film il ruolo dell’ex Primo Ministro britannico sarà interpretato da Gary Oldman. Nel cast figurano anche John Hurt (che sarà Neville Chamberlain), Lily James (la segretaria di Churchill), Ben Mendelsohn (Re Giorgio VI) e Kristin Scott Thomas (Clementine, la moglie di Churchill).

Conosciuto principalmente per aver guidato il Regno Unito durante la Seconda guerra mondiale, Churchill è stato suo Primo ministro dal 1940 al 1945 e successivamente dal 1951 al 1955. Noto statista, oratore e stratega, Churchill fu inoltre un ufficiale dell’esercito britannico. Autore prolifico, vinse il Premio Nobel per la Letteratura nel 1953 per i suoi scritti storici.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Anthony McCarten (La Teoria del Tutto). Le riprese inizieranno il prossimo autunno. L’uscita è fissata per il 29 dicembre 2017.

 

L’ultimo volta che abbiamo visto Gary Oldman al cinema è stato in Criminal al fianco di Kevin Costner. Tra i prossimi progetti dell’attore figurano lo sci-fi The Space Between Us e la commedia action The Hitman’s Bodyguard.

Fonte: CS

Gary Oldman ringrazia i film di Harry Potter e Il cavaliere oscuro: “Mi hanno salvato”

0

Gary Oldman è apparso questa settimana al “The Drew Barrymore Show” e, come riportato da Variety, tra le altre cose, ha ringraziato i franchise cinematografici di Harry PotterIl cavaliere oscuro per averlo salvato, sia nella sua carriera che nella sua vita privata. “A 42 anni mi sono svegliato divorziato e avevo la custodia dei miei ragazzi“, ha detto Oldman. “Questo, di per sé, è stato… è stato difficile perché c’è stato un cambiamento nell’industria in cui molte produzioni venivano girate in Ungheria, Budapest, Praga, Australia, sai, tutti questi posti. Quindi, ho dovuto rifiutare molti lavori per poter rimanere vicino ai miei figli“.

“Grazie a Dio per Harry Potter“, ha poi detto l’attore. “Vi dico che i due Batman e Harry Potter mi hanno davvero salvato, perché significava che potevo fare il minor numero di lavori per il maggior numero di soldi e poi essere a casa con i bambini“. Durante le riprese del primo film di Christopher Nolan su Batman, Batman Begins del 2005, Oldman ha infatti dovuto ripetutamente fare la spola tra la sua casa a Los Angeles e il set a Londra per continuare a crescere i suoi figli dopo il divorzio. “Quando abbiamo girato il primo Batman… Londra era il set per Gotham. Ho fatto 27 viaggi di andata e ritorno da Los Angeles“, ha detto Oldman.

Arrivavo in aereo per un giorno. Facevo una ripresa al giorno. A merito di Chris Nolan… ha rispettato i tempi. Andavo a casa per tre giorni. Tornavo per due giorni. Tornavo a casa per un fine settimana. Tornavo per un giorno… altrimenti mi sembrava che i miei figli stessero cresciuto solo grazie ad una tata“. I ruoli interpretati da Gary Oldman nei due franchise, Jim Gordon per Il cavaliere oscuro e Sirius Black per Harry Potter hanno inoltre fatto sì che nuove generazioni di spettatori si affezionassero all’attore, la cui carriera ha da quel momento conosciuto nuovi picchi.

Gary Oldman porta la sua Talpa a Venezia 68

Il protagonista Gary Oldman insieme al regista Tomas Alfredson e a Tom Hardy hanno presentato oggi a Venezia Tinker taylor, soldier spy, in Italia La Talpa, tratto dal romanzo omonimo di John Le Carrè.

Gary Oldman parla del terzo Batman

0
Gary Oldman parla del terzo Batman

oldman

Durante la promozione di Red Riding Hood, Gary Oldman ha fornito qualche aggiornamento relativo a Christopher Nolan e a The Dark Knight Rises. Per coloro che pensano che Il Cavaliere Oscuro sia difficilmente raggiungibile in quanto a bellezza, Oldman è stato molto chiaro.

Gary Oldman parla del terzo Batman

0
Gary Oldman parla del terzo Batman

Durante la promozione di Red Riding Hood, Gary Oldman ha fornito qualche aggiornamento relativo a Christopher Nolan e a The Dark Knight Rises. Per coloro che pensano che Il Cavaliere Oscuro sia difficilmente raggiungibile in quanto a bellezza, Oldman è stato molto chiaro.

L’attore che nella saga di Batman firmata da Nolan interpreta il Commissario Gordon, ha riferito che parlando con Nolan e venendo a contatto con la storia di questo terzo batman ‘moderno’, ha definito la storia fantastica. Ed ha continuato dicendo: “Se pensate che Il Cavaliere Oscuro sia stato un gran film, io penso che con questo si può fare ancora meglio”.

Fonte: collider

Gary Oldman nello sci-fi The Space Between Us

0

Inizieranno nel tardo autunno le riprese della love story intergalattica The Space Between Us, sci-fi distribuito dalla STX Entertainment e che vedrà la partecipazione di Gary Oldman, Asa Butterfield, Carla Gugino, Britt Robertson, BD Wong e Janet Montgomery, e alla regia Peter Chelsom.

La storia racconta di due teenagers provenienti da mondi diversi: il primo, nato su Marte da madre astronauta, alla morte di questa viene allevato in una colonia sperimentale segreta. A sedici anni, intraprende una relazione online che potremmo definire più che a distanza, con una ragazza che vive in Colorado, e programma un viaggio attraverso la galassia per incontrarla.

Fonte: Variety

Gary Oldman nel cast di Dawn Of The Planet Of The Apes

0
Gary Oldman nel cast di Dawn Of The Planet Of The Apes

Il regista Matt Reeves è in piena attività per la composizione del cast del nuovo Dawn Of The Planet Of The Apes, sequel de L’alba del pianeta delle scimmie.

Dopo che la scorsa settimana il giovane Kodi Smit-McPhee aveva dato la sua disponibilità come co-protagonista al fianco di Jason Clarke, ecco che un nome del tutto inaspettato si aggiunge alle fila del nuovo lungometraggio di fantascienza, ovvero quello di Gary Oldman. Dopo l’ultimissima fatica di The Dark Knight Rises, l’attore britannico dovrebbe interpretare il personaggio di Dreyfus, leader di una colonia umana in lotta per la sopravvivenza a San Francisco. Oldman decide quindi di varcare nuovamente il territorio della fantascienza, dopo aver concluso da poco le riprese del remake di Robocop di Jose Padilha ed essere apparso nel nuovo thriller di spionaggio Paranoia diretto da Robert Luketic. Le riprese di Dawn Of The Planet Of The Apes inizieranno questo mese a New Orleans e il lungometraggio approderà nelle sale statunitensi il 23 maggio del prossimo anno.

Fonte: empire

Gary Oldman manda un messaggio agli USA per il Giorno del Ringraziamento

0

Gary OldmanDomani, giovedì 28 novembre, si festeggerà Oltreoceano il Giorno del Ringraziamento, “festa di origine cristiana osservata negli Stati Uniti d’America in segno di gratitudine per la fine della stagione del raccolto.”

Ieri sera il Jimmy Kimmel Live ha ospitato un particolare messaggio per questa ricorrenza, inviato agli americani nientemeno che da Gary Oldman, amatissimo attore britannico esportato anche a Hollywood.

Ecco cosa il caro Oldman ha avuto da dire a quelli che si stanno approssimando a festeggiare il Giorno del Ringraziamento:

[iframe width=”640″ height=”360″ src=”//www.youtube.com/embed/caUint9Axwo” frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

Fonte: YT

 

Gary Oldman in RoboCop

0
Gary Oldman in RoboCop

Gary Oldman entra ufficialmente nel cast di RoboCop di José Padilha (Tropa de Elite), reboot del cult del 1987 diretto da Paul Verhoeven. Oldman, prossimamente in sala con

Gary Oldman in procinto di ritirarsi dalla recitazione

0
Gary Oldman in procinto di ritirarsi dalla recitazione

Dopo così tanti decenni in cui si è affermato come uno dei più grandi attori viventi, Gary Oldman ha ammesso che probabilmente non continuerà a recitare ancora per molto. Durante una recente intervista con Deadline, la star di tanti titoli iconici della storia del cinema ha parlato del suo ruolo attuale nella serie Apple TV+ Slow Horses, in cui interpreta Jackson Lamb, il capo di un’agenzia di spionaggio britannica per spie che non hanno ancora raggiunto il livello.

Ecco cosa ha raccontato Oldman in merito alla serie e in merito al suo futuro nei panni di Jackson Lamb: “Dipende da tutte le persone importanti al piano di sopra, dall’audience e ovviamente dal pubblico e da cosa dice Apple. Ma, sì, potrei vedermi interpretare Jackson per i prossimi anni, sì. Assolutamente. Voglio dire, per coloro che amano i libri e che erano devoti di Mick Herron, per così dire, è già un personaggio iconico. Quindi, potrei uscire con il botto, voglio dire, la pensione è all’orizzonte. Sì. Posso vederlo.”

La notizia sorprende senza dubbio tutti gli amanti dell’arte della recitazione, che in Gary Oldman vedono un esempio fulgido della contemporaneità e sarebbe bello se continuasse a recitare ancora per lungo tempo. Tuttavia, magari un ruolo nella serialità potrebbe essere un contratto a termine molto lungo!

Gary Oldman in Monster Butler!

0
Gary Oldman in Monster Butler!

Sarà Monster Butler, piccolo film indie del regista Doug Rath, il prossimo progetto di Gary Oldman: nel film l’attore inglese reciterà al fianco di Dominic Monaghan, conosciuto per il ruolo dell’ Hobbit Merry nel Signore degli Anelli e per quello del musicista Charlie nella serie tv Lost.

Il film racconterà la vera storia di Roy Fontaine, un serial killer truffatore e ladro di gioielli attivo tra l’Inghilterra e la Scozia: Malcolm McDowell avrà il ruolo di Fontaine, mentre Oldman interpreterà il suo socio in affari Wiggy.

Gary Oldman in Kung Fu Panda2

0
Gary Oldman in Kung Fu Panda2

Gary Oldman darà la voce a uno dei personaggi del sequel di Kung Fu Panda, il misterioso Peacock.

Gary Oldman imita Robert De Niro [Video]

0
Gary Oldman imita Robert De Niro [Video]

E’ un Gary Oldman in un momento d’oro della sua carriera quello ospite al Jimmy Kimmel Live, in tv per promuovere il suo ultimo film, remake del cult RoboCop degli anni 80′. Ultimamente l’attore è apparso in una vena molto comica e spiritosa ed eccolo cimentarsi in una imitazione di un leggendario collega, Robert De Niro.

Leggi anche: Gary Oldman manda un messaggio agli USA per il Giorno del Ringraziamento

Leggi anche: Planet of the Apes: gli spoiler di Gary Oldman sul sequel

Vi ricordiamo che prossimamente l’attore sarà al cinema con l’atteso Il Pianeta delle scimmie Revolution, che lo vede protagonista  un cast che comprende anche  Andy Serkis, Jason Clarke, Kodi Smit-McPhee, Keri RussellKirk Acevedo e Judy Greer, che indossa un vestito di performance capture per riprodurre Cornelia a fianco di Andy Serkis di nuovo nel ruolo dello scimpanzè Cesare. Diretto da Matt Reeves, basato su una sceneggiatura di Amanda Silver, Mark Bomback, Rick Jaffa e Scott Z Burns, il film dovrebbe uscire negli USA l’11 Luglio del 2013.

Trama: Una nazione di scimmie geneticamente modificate ed evolute, guidate da Cesare, è minacciata da un gruppo di esseri umani sopravvissuti al terribile virus diffusosi dieci anni prima. Entrambi i fronti per un po’ di tempo convivono in pace, ma la stabilità presto si sgretola, dando inizio ad una guerra che determinerà quale sarà la specie dominante sulla Terra.

Gary Oldman entra nel cast del nuovo film di Paolo Sorrentino

0
Gary Oldman entra nel cast del nuovo film di Paolo Sorrentino

Gary Oldman è entrato a far parte del cast del nuovo film di Paolo Sorrentino le cui riprese sono in corso a Napoli. I dettagli sul ruolo di Oldman nel film drammatico sono però tenuti nascosti.

Il decimo lungometraggio di Sorrentino parla di una donna di nome Partenope “che porta il nome della sua città ma non è né sirena né mito”, come ha detto l’autore stesso in una dichiarazione a Variety a giugno, quando sono iniziate le riprese. “La sua lunga vita racchiude in sé l’intero repertorio dell’esistenza umana: la spensieratezza della giovinezza e la sua fine, la bellezza classica e le sue inesorabili permutazioni, amori inutili e impossibili, flirt stantii e passione vertiginosa, baci notturni a Capri, lampi di gioia e sofferenza persistente, padri veri e inventati, finali e nuovi inizi”, ha aggiunto Sorrentino.

Il film è scritto e diretto da Paolo Sorrentino. Un film Fremantle prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, una società del gruppo Fremantle, Anthony Vaccarello per Saint Laurent, Paolo Sorrentino per Numero 10 e Ardavan Safaee per Pathé. Le vendite internazionali saranno gestite da UTA e Fremantle.

La trama del film

La vita di Partenope, che si chiama come la sua città, ma non è né una sirena, né un mito. Dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Dentro di lei, tutto il lunghissimo repertorio dell’esistenza: la spensieratezza e il suo svenimento, la bellezza classica e il suo cambiamento inesorabile, gli amori inutili e quelli impossibili, i flirt stantii e le vertigini dei colpi di fulmine, i baci nelle notti di Capri, i lampi di felicità e i dolori persistenti, i padri veri e quelli inventati, la fine delle cose, i nuovi inizi. Gli altri, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, le loro derive malinconiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sempre in compagnia dello scorrere del tempo, questo fidanzato fedelissimo. E di Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male.

Fonte: Variety

Gary Oldman è Wiston Churchill in Darkest Hour – foto

0

Ecco la prima immagine di Gary Oldman nei panni di Wiston Churchill, personaggio che interpreterà per Joe Wright in Darkest Hour, il biopic sullo statista britannico al momento in fase di riprese.

Scritto da Anthony McCarten (La Teoria del Tutto), il film sarà un classico biopic sullo stratega e statista che condusse il Regno Unito fuori dalla Seconda Guerra Mondiale e che non nascondeva la sua simpatia per Mussolini. Nel corso della sua vita, Churchill svolse diversi compiti e ricoprì altrettanti ruoli nella politica del suo paese arrivando persino a vincere un Premio Nobel per la Letteratura nel 1953 per i suoi scritti storici.

Nel cast del film, al fianco di Gary Oldman, ci sono John Hurt (Neville Chamberlain), Lily James (la segretaria di Churchill), Ben Mendelsohn (Re Giorgio VI) e Kristin Scott Thomas (Clementine, la moglie di Churchill).

Justice League: Gary Oldman dà il suo consiglio a J.K. Simmons

Tra gli ultimi lavori di Joe Wright, oltre al flop Pan, ricordiamo il recente primo episodio della terza stagione di Black Mirror per Netflix, con protagonista Bryce Dallas Howard.

Fonte Foto: Daily Mail

Gary Oldman e Tom Hardy in Child 44

0
Gary Oldman e Tom Hardy in Child 44

L’ultima volta che si sono incontrati sul grande schermo, Tom Hardy aveva picchiato quasi a sangue il povero Gary Oldman, fino a farlo strisciare dritto in una fogna.In seguito i due hanno girato assieme The Dark Knight Rises, ed ora si preparano a tornare insieme al cinema (sicuramente non in condizioni migliori del loro ultimo incontro) nel cast del nuovo attesissimo Child 44.

In questi ultimi giorni infatti i due attori hanno firmato ufficialmente il contratto di partecipazione al nuovo thirller diretto da Daniel Espinosa e adattato da Richard Prince dall’omonimo romanzo di Tom Rob Smith. Il film, ambientato nella Russia del 1950, racconta le vicende di un membro della polizia sovietica (Tom Hardy) impegnato in ad indagare su una serie di omicidi che vedono coinvolti dei bambini. Nel cast anche Noomi Rapace nel ruolo dell’inaffidabile e camaleontica moglie di Hardy, mentre Joel Kinnaman sarà un collega debole e pieno di complessi di colpa. Infine Oldman impersonerà il capo della polizia, impegnato ad indagare sugli omicidi e che incomincia a sviluppare strani sospetti verso il giovane poliziotto. Espinosa ha annunciato che le riprese partiranno a giugno, e nel frattempo vedremo presto il ritorno di Oldman nel dramma di spionaggio aziendale Paranoia, mentre è molto attesa la sua partecipazione in due grandi film di fantascienza; Dawn Of The Planet Of The Apes, in uscita il 23 maggio, e il reboot di RoboCop, in uscita il 7 febbraio.

Fonte: empire

Gary Oldman e Marion Cotillard sul set de Il Cavaliere Oscuro – il ritorno

0

Ecco Gary Oldman, Marion Cotillard e Christopher Nolan sul set di The Dark Knight Rise, che a quanto pare in Italia si chiamerà Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno.

Gary Oldman e Jessica Alba nel cast di Killer Anonymous

0

Goldfinch Studios ha annunciato oggi il casting per il suo prossimo thriller, Killers Anonymous. Gary Oldman, vincitore dell’Oscar® e del BAFTA® (Darkest Hour, Tinker Tailor Soldier Spy) e Jessica Alba (Sin City, Fantastic 4) nominati al Golden Globe® si uniscono al cast, che comprende già Tommy Flanagan (Sons of Anarchy, Gladiator), Sam Hazeldine (Mechanic: Resurrection), nuovo arrivato, Rhyon Nicole Brown della serie televisiva americana Empire, MyAnna Buring (Twilight, Ripper Street), Tim McInnerny (Game of Thrones), Michael Socha (Svengali, This Is England), Elizabeth Morris (Let’s Be Evil), Elliot James Langridge (Northern Soul) e Isabelle Allen (Les Misérables).

Attualmente in fase di riprese a Londra, il film è diretto da Martin Owen (Let’s Be Evil) su una sceneggiatura scritta da Elizabeth Morris, Seth Johnson e Owen. Matt Williams sta producendo per Goldfinch insieme al CEO Kirsty Bell. I produttori esecutivi sono Doug Urbanski, Jonathan Willis e Phil McKenzie.

Killers Anonymous segna il primo ruolo di Gary Oldman da quando ha vinto sia il BAFTA® sia l’Oscar® per la sua acclamata interpretazione di Winston Churchill in L’Ora più Buia di Joe Wright.

Il produttore Matt Williams ha osservato: “Siamo estremamente entusiasti dell’opportunità di lavorare con attori del livello e dell’abilità di Gary e Jessica. In Killers Anonymous abbiamo creato qualcosa che ha il potenziale per diventare un classico di culto, Martin (Owen) è un talento davvero eccezionale e con il già brillante ensemble, Gary e Jessica sono il tonico perfetto per questo entusiasmante progetto. Sono rispettati in tutto il settore e letteralmente non avremmo potuto trovare una soluzione migliore per i ruoli che stanno interpretando.”

Il CEO di Goldfinch Studios, Kirsty Bell, ha aggiunto: “Questo progetto per Goldfinch è una vera e propria dichiarazione di intenti e una chiara ambizione, che si basa su un 2018 molto forte per noi. L’aggiunta di questi due fantastici membri del cast ha ulteriormente plasmato un brillante progetto e ha permesso all’ampiezza delle abilità dei team di brillare e fornire un film indipendente del Regno Unito per il mercato internazionale che premierà investitori e distributori.”

Il regista Martin Owen ha commentato: “Come regista, sono incredibilmente onorato di lavorare con il calibro cinematografico di Gary Oldman e Jessica Alba. Abbiamo già un cast di grande talento, e questa è la ciliegina sulla torta. “

Gary Oldman di nuovo cattivo

0
Gary Oldman di nuovo cattivo

Gary Oldman, tra i migliori attori in circolazione, tornerà ad interpretare quel tipo di ruoli da cattivo psicotico che l’hanno reso celebre.