Mentre cresce l’attesa per l’arrivo
di Ant-Man, il nuovo film targato
Marvel Studios, oggi online arrivano i primi
concept utilizzati per lo sviluppo della pellicola diretta da
Peyton Reed.
[nggallery id=1348]
In uscita nelle sale
cinematografiche statunitensi il 17 luglio 2015, il film sarà
diretto da Peyton Reed (Ragazze nel pallone, Ti odio, ti lascio,
ti…) e vede nel cast Paul Rudd come Scott Lang alias Ant-Man,
Evangeline Lilly come Hope Van Dyne, Corey Stoll come Darren Cross
aka Calabrone, Bobby Cannavale come Paxton, Michael Peña come Luis,
Judy Greer come Maggie, Tip “Ti “Harris come Dave, David
Dastmalchian come Kurt, Wood Harris come Gale, Jordi Molla come
Castillo e Michael Douglas come Hank Pym.
Continuano ad arrivare materiali promozionali di
Pretty Little Liars 5×15, quindicesimo
episodi dello show targat ABC Family che oggi ha diffuso una nuova
clip della puntata:
[nggallery id=1192]
Pretty Little
Liars è una serie televisiva statunitense di genere a metà tra teen
drama e giallo, che va in onda dall’8 giugno 2010 negli USA sul
network ABC Family. Ideata da Marlene King, è basata sull’omonima
serie di libri scritta da Sara Shepard pubblicata in Italia con il
titolo diGiovani, carine e bugiarde.
In Italia va in onda dal 21
febbraio 2011 sul canale pay Mya. Il 29 novembre 2011 la serie è
stata rinnovata per una terza stagione, andata in onda negli Stati
Uniti a partire dal 5 giugno 2012. Il 4 ottobre 2012, la serie è
stata rinnovata per una quarta stagione di 24 episodi, in onda a
partire dall’11 giugno 2013. In chiaro, la serie viene trasmessa a
partire dal 10 giugno 2013 su Italia 1.
Il 26 marzo 2013, ABC Family ha
rinnovato la serie per una quinta stagione di 25 episodi (incluso
uno special natalizio) in onda a partire dal 10 giugno 2014 negli
USA, e annunciato la produzione di uno spin-off, intitolato
Ravenswood, il cui episodio pilota è andato in onda negli USA il 22
ottobre 2013. In seguito al termine della prima stagione, la serie
Ravenswood è stata cancellata. Il 10 giugno 2014 ABC Family ha
rinnovato la serie per una sesta e settima stagione.
Arriva il secondo trailer del nuovo
sci-fi diretto da Neill Blomkamp,
Chappie, con protagonisti Sharlto
Copley, Dev Patel, Ninja and Yo-Landi Vi$$er, Jose Pablo Cantillo,
Sigourney Weaver e Hugh Jackman.
http://www.youtube.com/watch?v=RQ2n0YGP3SQ
Chappiesarà basato su un
cortometraggio dal titolo Tetra Vaal diretto dallo
stesso Blomkamp, e abbraccerà un genere
ibrido fra commedia e sci-fi. Coinvolto nel film ci sarà
anche Sharlto Copley, attore che ha già
lavorato con il regista nei suoi due primi lungometraggi: la
rivelazione District 9 e il
recente Elysium.
Neill
Blomkamp dirigerà basandosi su una sceneggiatura
scritta da lui stesso in collaborazione con Terri
Tatchell. Sempre Blomkamp produrrà la pellicola insieme
a Simon Kinberg. Il film sarà
co-prodotto e co-finanziato dalla Sony
Pictures e dalla MRC; la Sony
Pictures si occuperà anche della distribuzione del film a livello
mondiale.
Il cast include, oltre a Jackman,
anche Sigourney Weaver, Dev Patel, Ninja, Yolandi
Visser, Jose Pablo Cantillo, Brandon
Auret e Sharito Coopley, che
presterà la sua voce al robot del titolo.
Rod Taylor, attore
australiano celebre grazie a titoli come Bastardi
Senza Gloria o Gli Uccelli, si è spento Mercoledì
nella sua casa di Los Angeles, aveva 84 anni.
Apparso in più di 50 film e in
dozzine di serie televisive quali The Twilight Zone e
Studio 57, Taylor è stato protagonista di una carriera
lunga più di 50 anni. Ottenuto il suo primo ruolo da protagonista
nel 1960 in Time Machine, adattamento cinematografico del
celebre romanzo di H.G.Welles, il giovane
Rod inizia la sua avventura sul grande schermo
lavorando al fianco di attori quali Yvette
Mimieux, Julie Christie, Maggie
Smith, Michael Redgrave,
Edith Evans, Jack MacGowran e
Sian Phillips.
Si alternò tra ruoli
cinematografici e televisivi per tutti gli anni ’60, ottenendo nel
1963 il ruolo di Mitch Brenner (la quale casa e città furono sotto
attacco) nel capolavoro Gli Uccelli di Alfred
Hitchcock.
Nel corso degli anni ’70 si calò in
ruoli da “duro” con film come Chuka, Dark Of The
Sun, Nobody Runs Forever e Darker Than
Amber.
Per quanto riguarda gli ultimi anni
ricordiamo la sua partecipazione alla serie Walker Texas
Ranger e un breve cameo (interpretando Wiston Churchill ) nel
Bastardi Senza Gloria di Quentin
Tarantino.
Sembra che Robert De
Niro e Zac Efron stiano per avere
compagnia: Aubrey Plaza ha appena firmato per
entrar a far parte del cast dell’ attesissima commedia
Dirty Grandpa.
La pellicola, incentrata sulla
vicenda di un ansioso adolescente che si troverà costretto ad
accompagnare suo nonno, perverso generale dell’esercito, in Florida
per partecipare ai festeggiamenti dello Sping Break, è prevista in
uscita nelle sale americane il prossimo natale. La
Plaza interpreterà Lenore, una seducente
“party-girl” in cerca di divertimento durante le vacanze di
primavera.
Conosciuta per titoli come
Monster University, Scott Pilgrim vs. The World,
The To Do List, Funny People e Safety Not
Guaranteed (acclamatissimo al Sundance Film Festival),
l’attrice è in questo momento nelle televisoni americane con
la settima ed ultima stagione di Parks and recreation; ma
tornerà presto al cinema nel dramma Ned Rifle e in The
Driftless Area, thriller diretto da Zachary
Sluser ed interpretato da Anton
Yelchin, Zooey Deschanel, e John
Hawkes.
Dirty Grandpa sarà diretto
da Dan Mazer (Da Ali G Show) su una
sceneggiatura di John Phillips; mentre
Bill Block, Jason Barrett,
Barry Josephson e Michael Simkin
saranno i produttori. Ricordiamo inoltre che Zoey
Deutch,”erede” di Sarah Michelle Gellar
nel “vampiresco” blockbuster di prossima uscita Vampire
Academy, si è unita al cast il mese scorso.
Arriva anche in Italia
The Iceman, il film con protagonista
Michael Shannon che racconta la storia vera del
serial killer americano più efferato di tutti i tempi.
Protettivo padre di famiglia da un
lato, spietato killer per la mafia dall’altro: una costruzione che
crollerà a colpi di verità.
Ariel Vromen
(Danika) dirige The Iceman, una
pellicola emozionante, ispirata alla storia vera del killer di
professione Richard Kuklinski.
Michael Shannon
interpreta il ruolo del killer, soprannominato “Uomo di
ghiaccio”, un uomo in bilico tra due vite parallele, che fu
condannato per l’assassinio di oltre 100 uomini per conto della
mafia, pur mantenendo una facciata di marito devoto e affettuoso
padre di famiglia.
Il film segna il ritorno sugli
schermi di Winona Ryder, già nominata agli OscarÒ
per “Piccole Donne” e per “L’Età dell’innocenza”
e che per la prima volta recita al fianco di Michael
Shannon, nominato agli Academy AwardsÒ per
“Revolutionary Road”.
Completano il cast gli attori
Chris Evans (“Avengers”, “Captain
America”), Ray Liotta (“Goodfellas”,
“Come un tuono”) e James Franco(“Il
grande e potente Oz”, “127 Hours”).
The Iceman sarà distribuito
nelle sale italiane dalla Barter dal 5 febbraio 2015.
Sinossi:The
Iceman segue la storia di Richard Kuklinski
(Michael Shannon) dai suoi inizi nella mafia fino
al suo arresto nel 1986. All’apparenza sembra che Kuklinski stia
vivendo il “sogno americano”, con la sua bella moglie, Deborah
Pellicotti (Winona Ryder) e i loro bambini, mentre in realtà cova
un oscuro segreto: mantiene la sua preziosa famiglia uccidendo su
commissione. Quando viene finalmente arrestato dai federali nel
1986, né la moglie, né le figlie o i vicini sospettano che lui
possa essere un feroce assassino senza scrupoli. Perché l’ha fatto
e soprattutto come ha potuto farla franca per così tanto tempo?
Sono state annunciatele nomination
ai WGA 2015, i Writers Guild of America che premiano le
sceneggiature migliori del cinema degli ultimi 12 mesi.
Ecco di seguito i nominati per
l’edizione 2015 del premio:
Sceneggiatura
Originale
Boyhood – Written by Richard
Linklater; IFC Films
Foxcatcher – Written by E. Max Frye and Dan Futterman; Sony
Pictures Classics
The Grand Budapest Hotel – Screenplay by Wes Anderson; Fox
Searchlight
Nightcrawler – Written by Dan Gilroy; Open Road Films
Whiplash – Written by Damien Chazelle; Sony Pictures Classics
Sceneggiatura non
Originale
American Sniper – Written by Jason
Hall; Based on the book by Chris Kyle with Scott McEwen and Jim
DeFelice; Warner Bros.
Gone Girl – Screenplay by Gillian Flynn; Based on her novel; 20th
Century Fox
Guardians of the Galaxy – Written by James
Gunn and Nicole Perlman; Based on the Marvel comic; Walt Disney Studios
Motion Pictures
The Imitation Game – Written by Graham Moore; Based on the book
Alan Turing: The Enigma by Andrew Hodges; The Weinstein Company
Wild Read – Screenplay by Nick Hornby; Based on the book by Cheryl
Strayed; Fox Searchlight
Sceneggiatura
Documentario
Finding Vivian Maier, Written by
John Maloof & Charlie Siskel; Sundance Selects
The Internet’s Own Boy: The Story of Aaron Swartz, Written by Brian
Knappenberger; FilmBuff
Last Days in Vietnam, Written by Mark Bailey & Kevin McAlester;
American Experience Films
Red Army, Written by Gabe Polsky; Sony Pictures Classics
Ecco un nuovo trailer di
Chappie, il ritorno di Neill
Blomkamp (District 9) dietro
alla macchina da presa. Protagonisti del film uno Hugh
Jackman in versione villain e Dev Patel,
passato da giovane milionario a virtuoso scienziato.
Ecco il trailer:
Chappiesarà
basato su un cortometraggio dal titolo Tetra Vaal diretto dallo
stesso Blomkamp, e abbraccerà un genere
ibrido fra commedia e sci-fi. Coinvolto nel film ci sarà
anche Sharlto Copley, attore che ha già
lavorato con il regista nei suoi due primi lungometraggi: la
rivelazione District 9 e il
recente Elysium.
Neill
Blomkamp dirigerà basandosi su una sceneggiatura
scritta da lui stesso in collaborazione con Terri
Tatchell. Sempre Blomkamp produrrà la pellicola insieme
a Simon Kinberg. Il film sarà
co-prodotto e co-finanziato dalla Sony
Pictures e dalla MRC; la Sony
Pictures si occuperà anche della distribuzione del film a livello
mondiale.
Il cast include, oltre a Jackman,
anche Sigourney Weaver, Dev Patel, Ninja, Yolandi
Visser, Jose Pablo Cantillo, Brandon
Auret e Sharito Coopley, che
presterà la sua voce al robot del titolo.
Sarà Nobody Wants The
Night di Isabel Coixet ad aprire il
prossimo festival di Berlino. La pellicola, selezionata inoltre per
competere per l’orso d’oro, verrà proiettata in anteprima mondiale
a seguito della cerimonia di apertura della kermesse il prossimo 5
Febbraio. Il film,una co-produzione francese, spagnola e bulgara,
pare ispirato a fatti realmente accaduti e sarà focalizzato sulle
vicissitudini di donne coraggiose e uomini ambiziosi pronti a
rischiare tutto per la gloria.
Interpretato da Juliette
Binoche, Rinko Kikuchi
(Babel) e Gabriel Byrne, il
lungometraggio è già stato definito da Dieter
Kosslick, direttore della Berlinale, come “un ritratto
sorprendente e perspicace di donne forti in
condizioni estreme “.
Per la Coixet
l’evento non è che il coronamento di un lungo sodalizio tra il
festival e la regista spagnola: membro della giuria internazionale
nel 2009, la cineasta vanta inoltre ben sei pellicole presentate
nel corso delle ultime edizioni quali My Life Without
Me (2003) e Elegy (2008).
Grand Budapest Hotel, film
di apertura della scorsa edizione, oltre che uno dei maggiori
successi di critica e pubblico dell’anno passato, si è ritrovato
stamane con ben 11 nomination ai prestigiosi premi
BAFTA, auguriamo a Isabel Coixet il
medesimo successo.
Continua ad ottenere ottimi
risultati al box office ITA, il film American Sniper di Clint Eastwood con protagonista l’attore
Bradley Cooper. Infatti, la pellicola ha fatto registrare un’altra
giornata passata davanti a tutti con un incasso440.743 con un
complessivamente che arriva a 8.889.459 in 8 giorni. Perde qualche
colpo in seconda posizione Alessandro Siani.
Ecco tutta la top ten di ieri:
1 AMERICAN SNIPER € 440.743 – 70.522 spettatori 2 SI ACCETTANO MIRACOLI € 227.872 – 38.932
spettatori 3 OUIJA € 131.051 – 19.155 spettatori 4 THE IMITATION GAME € 119.229 – 20.627
spettatori 5 I CAVALIERI DELLO ZODIACO – LA LEGGENDA DEL GRANDE
TEMPIO € 84.307 – 12.251 spettatori 6 COME AMMAZZARE IL CAPO 2 € 67.927 – 10.410
spettatori 7 BIG EYES € 55.365 – 9.541 spettatori 8 L’AMORE BUGIARDO – GONE GIRL € 46.404 – 7.703
spettatori 9 THE WATER DIVINER € 33.496 – 5.449
spettatori 10 LO HOBBIT: LA BATTAGLIA DELLE CINQUE ARMATE €
33.222 – 4.996 spettatori
Andrà in onda stasera anche 6×02,
il secondo episodio dell’attesissimo sesto e ultimo ciclo della
serie televisiva di successo creata da Ryan Murphy. La puntata si
intitola Homecoming:
In Homecoming dopo
l’umiliante disastro della sua carriera come attrice televisiva,
Rachel torna a Lima per scoprire cosa vuole fare
adesso. Scopre che Sue ha bandito le arti al
McKinley e decide che tocca a lei far tornare e guidare il Glee
Club. Nel frattempo, Blaine non è più con Kurt, si
è trasferito e guida oggi il glee club dei Warblers, mentre
Will è alla guida degli arcinemici dei Vocal
Adrenaline, Sam è rimasto al McKinley, ma è
diventato l’allenatore della squadra di football. Puck,
Quinn, Santana, Mercedes, Brittany, Artie e Tina tornano
tutti al liceo per l’Homecoming e aiutano Rachel e
Kurt a trovare nuovi adepti per il glee club.
Come sappiamo da qualche anno a
questa parte la Marvel ha allungato con prepotenza
il suo tentacolo spettacolare sul cinema, dando origine non solo ad
un genere ma ad una vera e propria industria parallela, quella dei
Cinefumetti.
Tra i film del Marvel Cinematic Universe,
quelli della Fox e quelli Sony, i
fumetti al cinema sono ormai routine. Ma forse ci sono dei film,
realizzati negli anni passati, che pur avendo come protagonisti
personaggi della Marvel, gli stessi famosi
eroi che oggi conoscono tutti (anche grazie al cinema), sono poco
noti, quasi sconosciuti. Ecco 8 film Marvel che forse non
conoscete:
The Punisher (1989)
l vendicatore
(The Punisher) è un film del 1989, diretto da Mark
Goldblatt. È basato sul famoso eroe dei fumetti Marvel Comics Punisher ed è interpretato da
Dolph Lundgren. Il film si discosta non poco dal fumetto d’origine:
per esempio il personaggio non ha sulla maglietta il famoso teschio
(che appare solo sui coltelli che usa). Questa infedeltà ha deluso
molto i fan che non hanno visto di buon occhio il film.
La pellicola fu distribuita originariamente al cinema. Dopo il
riscontro negativo presso i fan e lo scarso successo, fu ritirato e
distribuito in home video.
The Fantastic Four (1994)
The Fantastic
Four è un film inedito diretto da Oley
Sassone con protagonista il team dei Fantastici
Quattro, creato per i fumetti Marvel Comics da Stan Lee e Jack Kirby. La
distribuzione del film venne inizialmente annunciata per il 4
settembre 1993, poi posticipata al 19 gennaio 1994 (e questo è
l’anno che compare nei titoli di coda), ma esso non venne mai
distribuito ufficialmente.
La prima del film venne
inizialmente annunciata per il weekend precedente il Labor Day
(ovvero sabato 4 settembre 1993), per poi essere posticipata al 19
gennaio 1994, presso il Mall of America di Minneapolis.
Poco prima di Natale,
inaspettatamente per il cast, venne annunciato che il film non
sarebbe stato distribuito. All’annuncio della cancellazione della
distribuzione si sparse la voce secondo cui il film era solo un
ashcan copy, un artefatto realizzato esclusivamente per
mantenere i diritti legali sui personaggi. Nonostante ufficialmente
non esistessero più copie del film, dopo alcuni anni delle sue
riproduzioni, ovviamente non autorizzate, iniziarono a circolare
nell’ambito della pirateria home video prima, e del file sharing
poi, rendendo quindi pubblico il contenuto del film.
Sassone ha affermato di aver avuto
la notizia della mancata distribuzione direttamente da Eichinger e
di aver avuto l’impressione che il produttore tedesco
originariamente si aspettasse un prodotto più scadente rispetto a
quanto poi invece realizzato. Secondo il regista è possibile
che la Neue Constantin, dopo la fine delle riprese (che di per sè
bastavano per il rinnovo dei diritti), non abbia poi seguito i vari
passaggi della postproduzione e non fosse al corrente del, comunque
lento, avanzamento di questa che aveva portato al compimento del
film.
Nel 2002, con le copie pirata ormai
in circolazione da alcuni anni, Stan Lee, nel documentario
Stan Lee’s Mutants, Monsters & Marvels, affermò
che il film era stato pensato fin dall’inizio da Eichinger per non
essere mai distribuito, ma lo stesso ne aveva tenuto all’oscuro
tutto il cast, compresi il produttore Corman ed il regista Sassone,
che invece si erano impegnati al meglio per realizzarlo.
Sia Corman che
Eichinger daranno in seguito versioni differenti
da quella di Lee, il primo evidenziando anche i notevoli costi e
gli impegni sostenuti per il tour promozionale, decisamente
eccessivi per un film che non si sarebbe voluto far
uscire. Corman venderà la pellicola, comunque
con profitto, a Eichinger (grazie ad una clausola
contrattuale, che permetteva l’acquisto da parte del produttore
tedesco della stessa, fino a 90 giorni dal termine della
produzione), il quale, come si scoprirà solo nel 2003 (durante una
conferenza stampa relativa al film Spider-Man),
l’avrebbe poi subito ceduta per alcuni milioni di dollari ad
Avi Arad, da pochi mesi tra gli amministratori
della Marvel Entertainment. Secondo Eichinger,
Arad aveva intenzione di distruggere la copia del film,
probabilmente temendo che una produzione a basso costo su un brand
così importante avrebbe potuto affossare tutti i futuri progetti
cinematografici basati sulle proprietà della casa editrice.
La volontà di rimandare la
realizzazione del film definitivo destinato alla distribuzione
internazionale fu probabilmente anche influenzata dalla massiccia
quantità di effetti speciali di cui il film necessitava e dalla
consapevolezza che gli effetti digitali dell’industria
cinematografica erano in quegli anni in una fase di rapida
evoluzione.
Nel 1994 lo stesso Eichinger, che
aveva mantenuto i diritti, propose a Chris
Columbus, reduce dai successi di Mamma, ho perso
l’aereo e Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre, di realizzare
un nuovo film sul gruppo, con un budget di 40 milioni di dollari,
ma, dopo aver dato il via alla preproduzione nel 1996, questo
progetto finì arenato.
Nick Fury Agent Of Shield
(1998)
Nick Fury
(Nick Fury: Agent of S.H.I.E.L.D.) è un film per la
televisione del 1998 diretto da Rod Hardy e interpretato da David
Hasselhoff nel ruolo principale.
Il film è l’adattamento del
personaggio dei fumetti Marvel Comics Nick Furye dell’agenzia di
fantaspionaggio S.H.I.E.L.D.; la trama, scritta da David S.
Goyer, è liberamente ispirata sia al primo che al terzo
volume di Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D. ed
ha ricevuto recensioni sia positive che negative.
Man-Thing (2005)
Man-Thing – La natura
del terrore (Man-Thing) è un film per la televisione
del 2005 diretto da Brett Leonard.
La sceneggiatura di Hans Rodionoff
è parzialmente ispirata all’Uomo Cosa, personaggio eroe/antieroe
della Marvel Comics.
Howard The Duck (1986)
Howard e il destino del
mondo (Howard the Duck) è un film del 1986 diretto
da Willard Huyck. Il film è basato sul personaggio di Howard il
papero della Marvel Comics, creato da Steve Gerber e Val
Mayerik, e vede protagonisti Lea Thompson, Tim Robbins e
Jeffrey Jones.
Con un bilancio di produzione pari
a 36ml $, il film ha incassato all’incirca 16ml $ in patria,
rivelandosi un fallimento in termini quantitativi per le economie
dei produttori, mentre a livello mondiale ne incassò circa 38ml $,
che sono serviti in pratica a coprire i costi di
produzione.
Howard il papero e Beverly Switzler
sono gli unici due personaggi presenti anche nel fumetto, ma la
loro rappresentazione non è molto simile alle loro controparti
fumettistiche. In Movie Guide, Leonard Maltin definisce
l’opera come un “pasticcio senza speranza di un film“. Dal
At the Movies with Gene Siskel and Roger Ebert è stato
classificato come il “Peggior film del 1986”.
Il film fu adattato da Willard
Huyck e sua moglie Gloria Katz e diretto da Huyck, senza alcuna
indicazione da Gerber, il quale “sperava contro ogni speranza
che la sceneggiatura del film e il film in sé non fossero così
brutti come si pensava che fossero o, almeno, che non venissero
accolti così malamente come pensava sarebbe stato“, citando
alcuni titoli che l’autore “odiava” avessero trovato successo.
Huyck e Katz sono stati considerati dei “luminari”
Doctor Strange (1978)
Dr. Strange è
un film per la televisione scritto e diretto da Philip DeGuere e
basato sull’omonimo personaggio dei fumetti della Marvel Comics. Il film fu trasmesso dalla CBS
il 6 settembre 1978 e sarebbe dovuto essere l’episodio pilota di
una possibile serie televisiva, ma il responso non fu positivo e
l’idea di una serie fu presto abbandonata.
Il personaggio di Dr.
Strange è interpretato da Peter Hooten al quale si
affiancano Jessica Walter, Clyde Kusatsu (che interpreta Wong),
Phylip Sterling, June Barrett e Anne-Marie Martin (che però appare
nei credits con lo pseudonimo di “Eddie Benton”). Nel film appare
anche Sir John Mills nel ruolo del mentore del protagonista mentre
Ted Cassidy dona la voce al personaggio del demone Balzaroth,
vagamente ispirato al vero demone dei fumetti Dormammu.
Nel film appare in un cameo anche
il famoso mago Larry Anderson.
Il creatore del fumetto Stan Lee si è dissociato
dal film.
Captain America (1990)
Capitan America
(Captain America) è un film del 1990, diretto da Albert
Pyun e basato sull’omonimo personaggio dei fumetti
Marvel Comics creato nel 1941 da Joe Simon e
Jack Kirby.
Il film, dal budget molto basso,
ebbe uno scarso successo sia di pubblico che di critica. Venne
distribuito il 14 dicembre 1990 in Gran Bretagna, negli anni
successivi in altri paesi.
Il film ebbe una gestione
travagliata e passò a diverse case di produzione prima di essere
realizzato. Nel 1984 i diritti di Capitan America furono acquistati
dalla Cannon Group, casa di produzione gestita da
Menahem Golan e Yoram Globus. Inizialmente la
regia fu proposta a Michael Winner, il quale
avrebbe dovuto dirigere una prima sceneggiatura scritta da James
Silke. Nel 1986, Winner fu affiancato da Stan Lee
e da Lawrence Block, con i quali cominciò ad
ideare la storia del film. Nel 1987, tuttavia, Winner abbandonò il
progetto e al suo posto fu assunto John Stockwell.
La sceneggiatura, invece, fu affidata a Stephen
Tolkin.
Nel 1988, Menahem Golan lasciò la
Cannon. La casa di produzione, a causa di difficoltà finanziarie,
fu costretta a vendere i diritti di Capitan America alla 21st
Century Film Corporation. La casa di produzione prese subito a
cuore il progetto e contattò Albert Pyun per
dirigere il film. Le riprese iniziarono nel 1989 e si conclusero
dopo un anno. Il budget stanziato per la pellicola fu di dieci
milioni di dollari.
Captain America (1944) serial
cinematografica
Captain America
(conosciuto anche come Return of Captain America,
titolo con il quale è stato redistribuito nelle sale
cinematografiche statunitensi nel 1953) è un serial cinematografico
della Republic Pictures e basato sul personaggio di Capitan America
dei fumetti Timely Comics (oggi Marvel Comics). Il serial, datato 1944, fu
l’ultimo su un supereroe che la Republic produsse.
Il serial vedeva il procuratore
distrettuale Grant Gardner divenire l’eroe Capitan America e
smascherare i piani del diabolico The Scarab, in realtà il Dr.
Cyrus Maldor. Il serial rappresenta con i suoi $222,906 di budget,
il più costoso serial che la Republic abbia mai prodotto
Il serial è vagamente ispirato al personaggio dei fumetti
Capitan America. Ci sono molte differenze,
infatti, con la versione fumettistica:
La sua identità segreta è il procuratore distrettuale Grant
Gardner anziché il soldato Steve Rogers.
Alcuni rumor vogliono che lo script del primo episodio, in realtà,
fosse destinato per un nuovo fumetto chiamato “Mr.Scarlet”, il cui
alter ego sarebbe stato un procuratore distrettuale.
Il siero del supersoldato non appare.
Il caratteristico scudo a stelle e strisce del personaggio non
appare; esso è rimpiazzato da una semplice pistola.
Andrò in onda stasera su Fox, Glee
6×01, il primo episodio dell’attesissimo sesto e ultimo ciclo della
serie televisiva di successo creata da Ryan Murphy. La puntata si
intitola Loser Like Me:
In Loser Like Me,
dopo l’umiliante disastro della sua carriera come attrice
televisiva, Rachel torna a Lima per scoprire cosa
vuole fare adesso. Scopre che Sue ha bandito le
arti al McKinley e decide che tocca a lei far tornare e guidare il
Glee Club. Nel frattempo, Blaine non è più con
Kurt, si è trasferito e guida oggi il glee club dei Warblers,
mentre Will è alla guida degli arcinemici dei
Vocal Adrenaline, Sam è rimasto al McKinley, ma è
diventato l’allenatore della squadra di football. Puck,
Quinn, Santana, Mercedes, Brittany, Artie e Tina tornano
tutti al liceo per l’Homecoming e aiutano Rachel e
Kurt a trovare nuovi adepti per il glee club.
Manca poco meno di una settimana
all’uscita di Exodus Dei e Re, il nuovo
film di Ridley Scott con Christian Bale, Joel
Edgerton, Aaron Paul e Sigourney Weaver. E oggi la 2oth
Century Fox ha diffuso un video dietro le quinte in italiano:
[nggallery id=344]
Exodus Dei e
Re racconta di colui che nella
tradizione ebraica ha restituito la libertà al popolo eletto dalla
schiavitù d’Egitto. Come da tradizione, quando il faraone
ordina di uccidere ogni primo nato del popolo ebraico, la madre di
Mosè lo affida alle acque del Nilo, al sicuro in una cesta. Qui il
bimbo viene ritrovato dalla figlia del Faraone che lo alleva come
suo insieme al figlio stesso del Faraone, quello che diventerà
Rhamses II. Cresciuti i due sono amici, ma la scoperta da parte di
Mosè delle sue vere origini farà cambiare completamente i loro
rapporti e il loro futuro. La storia, celebre nella Bibbia, è stata
portata sul grande schermo con immenso successo nel 1956 da Cecil
B. De Mille, I Dieci Comandamenti, con protagonista
Charlton Heston nei panni di Mosè.
Exodus Dei e
Re diretto da Ridley
Scott su sceneggiatura di Bill Collage,
Adam Cooper e Steven
Zaillian vede nel cast Christian Bale,
Ben Kingsley, Joel Edgerton, John Turturro, Sigourney Weaver,
Indira Varma e Aaron Paul. Il
film uscirà il 5 dicembre 2014 nel Regno
Unito e il 15 gennaio 2015 in Italia.
Come sappiamo domenica prossima 11
gennaio andrà in onda negli Stati Uniti (per noi durante la notte
tra domenica e lunedì) la cerimonia di assegnazione dei Golden
Globes 2015, primo appuntamento veramente impirtante per la
stagione dei premi appena cominciata. A presentare la serata ci
saranno Tina Fey e Amy Poehler
che per il terzo anno consecutivo onoreranno gli spettatori e
l’illustre pubblico della loro divertente, intelligente e
affascinante presenza.
Ma le due attrici non saranno le
sole a clacare il palcoscenico, infatti, a parte i vincitori che si
avvicenderanno sul palco, ci sarà anche un nutrito gruppo di star
che arriverà esclusivamente per presentare i premi.
Ecco le prime immagini ufficiali di
Jupiter Il Destino dell’Universo,
prossimo ambizioso film del fratelli Wachowski con
protagonisti Mila Kunis, Channing Tatum, Sean Bean
e Eddie Redmayne. Il film uscirà i 5 febbraio
2015.
Trama: Jupiter Jones (Mila
Kunis) è nata sotto un cielo notturno, con i segni di un
destino eccezionale. Ormai adulta, Jupiter sogna le stelle, ma la
sua dura realtà è fatta di bagni da pulire e una sequenza infinita
di sfortune. Quando Caine (Channing Tatum), un ex
militare cacciatore di taglie geneticamente modificato, arriva
sulla Terra per rintracciarla, Jupiter inizia a intravedere il
destino che aveva tanto atteso: il suo DNA la indica come
destinataria di una straordinaria eredità che potrebbe alterare
l’equilibrio dell’Universo.
Ecco il podcast
della Puntata di Pop Corn da Tiffany numero 177.
Per inaugurare il 2015
Emanuele Rauco, Simone Dell’Unto, Riccardo
Iannaccone e Francesca Vennarucci ci
hanno proposto le loro Top Ten del 2014 appena trascorso!
Il maniaco seriale, quello che passa
tutte le sue notti a recuperare serie tv introvabili, che vede di
tutto e che, nonostante sia un essere umano, vive come una muffa
sul divano davanti alla sua preziosa tv, ha passato un periodo
molto brutto, quello delle vacanze di Natale, periodo in cui la
maggior parte delle serie tv americane si interrompono per
continuare poi a fine gennaio (o anche più tardi).
Ebbene, dopo il periodo festivo il
maniaco seriale risorge, o meglio ritorna a strisciare nel suo
antro buio, illuminato solo dalla luce della tv, e fa i conti con
tutti ciò che di nuovo lo aspetta nella seconda parte delle serie
tv che segue. Cosa succederà? Quali personaggi andranno avanti? e
soprattutto, chi morirà? Insieme a CinemaBlend abbiamo fatto qualche
congettura.
Ecco di seguito 10 personaggi tv che
potrebbero morire nel 2015:
[nggallery id=1345]
NB: si tratta di congetture, non di
informazioni riservate, per cui non si tratta di SPOILER, e nel
caso dovessi aver indovinato una delle prossime vittime della
serialità televisiva, si tratterebbe solo di
fortuna.
Girato per brevi periodi tra il
2002 e il 2013, Boyhood è un’esperienza cinematografica innovativa
che copre 12 anni di vita di una famiglia. Al centro della storia
c’è Mason, che assieme alla sorella Samantha, vive un viaggio
emozionale e trascendente attraverso gli anni, dall’infanzia
all’età adulta.
Il 18 dicembre del 2015 il
mondo intero vedrà Star
Wars il Risveglio della Forza. La data d’uscita
italiana del film invece non sarà la stessa del resto del mondo,
perchè probabilmente il periodo natalizio italiano e ricco di film
(per lo più commedie) che rischiano di fagocitare l’attesissimo
Episodio VII al botteghino.
Ebbene Star Wars il
Risveglio della Forza arriverà in Italia il 5
gennaio del 2016, con circa due settimane di ritardo
rispetto al resto della programmazione mondiale.
Le scelte della Disney possono
essere misteriose, ma almeno in questo caso non si è ripetuta la
follia che ha penalizzato in Italia, quest’anno,
Guardiani della
Galassia.
[nggallery id=692]
Star Wars il Risveglio della
Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre
2015, in Italia il 5 gennaio 2016, con un cast che include il
ritorno di Mark Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christie e Max von
Sydow.
I Cavalieri dello
Zodiaco – La leggenda del Grande tempio si presenta
al pubblico internazionale come la nuova punta di diamante degli
studi della Toei Animation che tentano di rinvigorire l’ormai
storico franchise datato 1985, figlio del celebre manga di Masami
Kurumada già idolatrato dai fan di tutto il mondo nella serie
andata in onda fra il 1986 e il 1990. Cercando di trovare un labile
compromesso fra la dura eredità dei precedenti quattro film di
animazione e l’appeal commerciale dei video-giacatori di nuova
generazione, Keiichi Sato realizza un prodotto che
di fatto appare nulla più che una grande esperienza digitale
destinata a catturare un pubblico under 14, lasciando però
dell’amaro in bocca ai fan più maturi dell’universo cartaceo e
videoludico.
La trama di I Cavalieri dello Zodiaco – La leggenda
del Grande tempio
In I Cavalieri dello
Zodiaco – La leggenda del Grande tempio in seguito
alla tremenda Guerra Santa che ha sconvolto le forze divine del
Bene e del Male dell’intero Universo, la piccola dea Athena viene
mandata in salvo sulla Terra ancora neonata, in attesa che i suoi
protettori, i Cavalieri dello Zodiaco, possano in 16 anni
addestrasi a dovere per proteggere la loro preziosa padrona dalle
insidie delle tenebre. Cresciuta come una normale adolescente sotto
il nome fittizio di Saori Kido, la dea non ha alcuna conoscenza
delle proprie origini, fino a quando viene tratta in salvo e
costretta a prendere il suo posto nella nuova epica battaglia per
la difesa della libertà dell’intero cosmo.
Una narrazione tutto sommato
appetibile, con risvolti interessanti soprattutto nei rapporti fra
dei e semi-umani, senza disdegnare la classica contrapposizione fra
Bene e Male rappresentata in maniera più che stilizzata, quasi al
limite del demenziale. Il tutto viene confezionato con uno stile
grafico che non ha il coraggio di prendere le doverose distanze dal
playstation-style di cui si imbeve fino al midollo, col risultato
di ostentare un’alta definizione che cozza irrimediabilmente con
una plasticità sorprendentemente un po’ datata, che sembra farci
sprofondare in un gusto anni ’90 in cui Lara Croft riempiva le
nostre primitive console con i suoi pochi poligoni di
risoluzione.
I Cavalieri dello
Zodiaco – La leggenda del Grande tempio senza troppe
pretese se non quelle di sentirsi all’altezza di un racconto che ha
vissuto ben altre glorie nel passato e che tenta di adeguarsi al
nuovo universo telematico. Il nuovo film della Toei non sa trovare
il giusto equilibrio fra tradizione e innovazione, dimostrando un
fallito tentativo di adattarsi ai palati sempre più fini del
pubblico multitasking.
Dopo una lunga assenza,
Keanu Reeves torna alla ribalta del panorama
hollywodiano con un action adrenalinico che si rifà a quelli che lo
hanno reso un’icona del genere come la trilogia di Matrix, Speed e
Point Break.
L’attore americano veste infatti i
panni di John
Wick, uno spietato killer ritiratosi a vita
privata, costretto a tornare in azione per vendicare il torto
subito dal figlio di un boss della criminalità newyorkese. L’uomo
inizia così la caccia ai suoi nemici con la ferocia che lo ha reso
una leggenda nel mondo della malavita. John
Wick è una storia di vendetta e redenzione
ambientata in una New York iperrealistica, dove si muove una
comunità criminale di killer d’èlite, della quale John
Wickè l’unico ad essere
sopravvissuto una volta abbandonata.
Per rendere il film da subito
credibile, e permettere di avere scene d’azione innovative e
rivoluzionarie, la regia è stata affidata a Chad Stahelski e David
Leitch fondatori della 87Eleven, la società di stunt più famosa di
Hollywood. I due, che avevano già collaborato con Reeves in Matrix,
sono tra i più richiesti del panorama cinematografico americano
avendo lavorato in film d’azione di altissimo livello. Potendo
contare su due professionisti di tale bravura, John Wick è un
susseguirsi di pura azione che fonde con maestria diversi stili di
combattimento, che vanno dalle arti marziali all’uso di armi, e
rendono unico questo action dalle tinte noir.
SINOSSI: Dopo l’improvvisa
morte della moglie, John Wick (Keanu Reeves) riceve dalla donna un
ultimo regalo: un cucciolo di beagle accompagnato da un biglietto
che lo esorta a non dimenticare mai come si fa ad amare. Ma il
profondo cordoglio di John viene interrotto quando la sua Boss
Mustang del 1969 attira l’attenzione del sadico malvivente Iosef
Tarasof. Quando John si rifiuta di vendere la macchina, Iosef e i
suoi tirapiedi irrompono in casa sua, rubano l’auto, picchiano John
fino a fargli perdere i sensi e uccidono il cucciolo. La banda non
sa però di aver risvegliato uno dei più crudeli assassini che la
malavita abbia mai conosciuto! La ricerca della macchina rubata,
riporta John in una New York che i turisti non conoscono, una città
abitata da una ricca e feroce comunità criminale che si muove
nell’ombra, della quale John Wick è stato a lungo il killer più
spietato diventandone la leggenda. Dopo aver appreso che il suo
aggressore è l’unico figlio del boss Viggo Tasarov, un tempo suo
principale datore di lavoro, John sposta la sua attenzione sulla
vendetta. Non appena si sparge la voce che il leggendario killer è
alle calcagna del figlio, Viggo offre una generosa ricompensa a
chiunque riesca a fermarlo. Con un vero e proprio esercito di
mercenari pronti a tutto sulle sue tracce, John dovrà tornare ad
essere la spietata macchina di morte che il mondo della criminalità
una volta temeva.
Dopo la pausa natalizia,
martedì 13 gennaio torna Sala Bio, la sala
cinematografica a cura di Biografilm Festival dedicata ai migliori
biopic e ai grandi racconti di vita, e presenta al Cinema Colosseo
di Milano l’anteprima di La
Teoria di Tutto, il film di James
Marsh che racconta la storia del cosmologo e astrofisico
Stephen Hawking.
Acclamato dalla critica, premiato
dal pubblico oltre oceano, La Teoria del Tutto ha ricevuto
numerosi premi e ben quattro nomination ai Golden Globe, tra cui
quella per miglior film di genere drammatico, miglior
interpretazione maschile per il protagonista Eddie
Redmayne e miglior interpretazione femminile per la
protagonista Felicity Jones.
Il film sarà presentato in
lingua originale e sottotitolato e sarà proiettato in
contemporanea anche a Sala Bio Roma (Cinema Adriano) e Sala Bio
Bologna (Cinema Capitol Multisala). La teoria del tutto
sarà poi distribuito nelle sale italiane a partire dal 15 gennaio
da Universal Pictures.
Nel 1963, da studente di cosmologia
della leggendaria università inglese Cambridge, Stephen
(interpretato da Eddie Redmayne di Les Misérables) sta facendo
grandi passi ed è determinato a trovare una “spiegazione semplice
ed eloquente” per l’universo. Anche il suo mondo privato si schiude
quando si innamora perdutamente di una studentessa di lettere della
stessa Cambridge, Jane Wilde (Felicity Jones di The Invisible
Woman). Ma, all’età di 21 anni, questo giovane uomo sano e dinamico
riceve una diagnosi che gli cambia la vita: la malattia del
motoneurone attaccherà i suoi arti e le sue capacità, lasciandolo
con una limitata capacità di linguaggio e di movimento e con circa
due anni di vita da vivere. Uscita italiana: 15
gennaio (UNIVERSAL)
I PROSSIMI APPUNTAMENTI A SALA BIO
MILANO
Martedì 20 gennaio: STILL ALICE di
Richard Glatzer e Wash Westmoreland
Mentre si aspetta a doenica 11
gennaio per il primo appuntamento con i premi importanti di questa
season awards (i Golden Globes) ecco che arrivano anche le
nomination ai BAFTA 2015, i premi assegnati al cinema
britannico.
Ecco di seguito tutte
le nomination:
BEST FILM
BIRDMAN Alejandro G. Iñárritu,
John Lesher, James W. Skotchdopole
BOYHOOD Richard Linklater, Cathleen
Sutherland
THE GRAND BUDAPEST HOTEL Wes Anderson, Scott Rudin,
Steven Rales, Jeremy Dawson
THE IMITATION GAME Nora Grossman, Ido Ostrowsky, Teddy
Schwarzman
THE THEORY OF EVERYTHING Tim Bevan, Eric Fellner, Lisa
Bruce, Anthony McCarten
OUTSTANDING BRITISH FILM
’71 Yann Demange, Angus Lamont, Robin Gutch, Gregory
Burke
THE IMITATION GAME Morten Tyldum, Nora Grossman, Ido
Ostrowsky, Teddy Schwarzman, Graham Moore
PADDINGTON Paul King, David Heyman
PRIDE Matthew Warchus, David Livingstone, Stephen
Beresford
THE THEORY OF EVERYTHING James Marsh, Tim
Bevan, Eric Fellner, Lisa Bruce, Anthony McCarten
UNDER THE SKIN Jonathan Glazer, James Wilson, Nick
Wechsler, Walter Campbell
OUTSTANDING DEBUT BY A BRITISH WRITER, DIRECTOR OR
PRODUCER
Due to a tie in voting in this category, there are six
nominations
BIRDMAN Douglas Crise, Stephen Mirrione
THE GRAND BUDAPEST HOTEL Barney Pilling
THE IMITATION GAME William Goldenberg
NIGHTCRAWLER John Gilroy
THE THEORY OF EVERYTHING Jinx Godfrey
WHIPLASH Tom Cross
PRODUCTION DESIGN
BIG EYES Rick Heinrichs, Shane Vieau
THE GRAND BUDAPEST HOTEL Adam Stockhausen, Anna
Pinnock
THE IMITATION GAME Maria Djurkovic, Tatiana
MacDonald
INTERSTELLAR Nathan Crowley, Gary Fettis
MR. TURNER Suzie Davies, Charlotte Watts
COSTUME DESIGN
THE GRAND BUDAPEST HOTEL Milena Canonero
THE IMITATION GAME Sammy Sheldon Differ
INTO THE WOODS Colleen Atwood
MR. TURNER Jacqueline Durran
THE THEORY OF EVERYTHING Steven Noble
MAKE UP & HAIR
THE GRAND BUDAPEST HOTEL Frances Hannon
GUARDIANS OF THE GALAXY Elizabeth Yianni-Georgiou,
David White
INTO THE WOODS Peter Swords King, J. Roy
Helland
MR. TURNER Christine Blundell, Lesa Warrener
THE THEORY OF EVERYTHING Jan Sewell
SOUND
AMERICAN SNIPER Walt Martin, John Reitz, Gregg Rudloff,
Alan Robert Murray, Bub Asman
BIRDMAN Thomas Varga, Martin Hernández, Aaron Glascock,
Jon Taylor, Frank A. Montaño
THE GRAND BUDAPEST HOTEL Wayne Lemmer, Christopher
Scarabosio, Pawel Wdowczak
THE IMITATION GAME John Midgley, Lee Walpole, Stuart
Hilliker, Martin Jensen
WHIPLASH Thomas Curley, Ben Wilkins, Craig
Mann
SPECIAL VISUAL EFFECTS
DAWN OF THE PLANET OF THE APES Joe Letteri, Dan Lemmon,
Erik Winquist, Daniel Barrett
GUARDIANS OF THE GALAXY Stephane Ceretti, Paul
Corbould, Jonathan Fawkner, Nicolas Aithadi
THE HOBBIT: THE BATTLE OF THE FIVE ARMIES Joe Letteri,
Eric Saindon, David Clayton, R. Christopher White
INTERSTELLAR Paul Franklin, Scott Fisher, Andrew
Lockley
X-MEN: DAYS OF FUTURE PAST Richard Stammers, Anders
Langlands, Tim Crosbie, Cameron Waldbauer
BRITISH SHORT ANIMATION
THE BIGGER PICTURE Chris Hees, Daisy Jacobs, Jennifer
Majka
MONKEY LOVE EXPERIMENTS Ainslie Henderson, Cam Fraser,
Will Anderson
MY DAD Marcus Armitage
BRITISH SHORT FILM
BOOGALOO AND GRAHAM Brian J. Falconer, Michael Lennox,
Ronan Blaney
EMOTIONAL FUSEBOX Michael Berliner, Rachel
Tunnard
THE KÁRMÁN LINE Campbell Beaton, Dawn King, Tiernan
Hanby, Oscar Sharp
SLAP Islay Bell-Webb, Michelangelo Fano, Nick
Rowland
THREE BROTHERS Aleem Khan, Matthieu de Braconier,
Stephanie Paeplow
THE EE RISING STAR AWARD (voted for by the
public)
Personaggio nato dalle brillanti
menti di Francesco “Paul Izzo” Polizzo e
Stefano “The Tree” Bosi Fioravanti,
Ernest Egg è un progetto cross-mediale,
che nasce come libro illustrato (un appassionante
diario di viaggio) e che muove i suoi primi passi verso la forma di
cortometraggio in stop motion!
Ecco le prime immagini del
progetto:
[nggallery id=1344]
Ad oggi è stata realizzata
una campagna crowdfunding di successo sulla piattaforma di
Indiegogo (gestita e organizzata dal Coffee
Tree Studio, già promotore di Lumina e Prussiani VS
Alieni), che ha permesso di raccogliere i fondi iniziali per il
teaser del cortometraggio.
Durante la campagna sono arrivate
anche le prime collaborazioni esterne.
Attualmente nel team ci sono: lo
studio Mammafotogramma Studiolab, dove verrà
realizzato e girato lo stop motion, il giovane regista e youtuber
Claudio Di Biagio (con all’attivo diversi lavori
tra cui il popolare fanmovie di Dylan Dog, Vittima Degli Eventi) e
dulcis in fundoGiobbe Covatta che
doppierà il personaggio del Capitano A.Bach.
CHI È ERNEST EGG? E GLI
ALTRI PERSONAGGI?
Ernest Egg è il
nome del protagonista di questa avventura. Egli è soprattutto un
avventuriero, uno scienziato esploratore, che, trasportato dalla
sete di conoscenza e dalla voglia di stupire intraprenderà diversi
viaggi in giro per il Mondo, con l’intento di studiare,
documentare e cacciare quelle che le persone chiamano Leggende, ma
che, in realtà, nessuno ha mai visto e conosciuto.
In questo viaggio Ernest sarà
accompagnato da una crew di amici e personaggi di tutto rispetto:
dal Capitano A.Bach, ossessionato dalla ricerca
del Lupo Mannaro di Mare, a Karl Von Kartoffeln,
amico fidato e fraterno di Ernest, fino allo speciale cuoco
BeatMonkey.
A completare il casting ci saranno
immancabili mostri e leggendarie Leggende: i
LisciAriccia amanti della gustosissima brillantina
Royal Pomade, il Gigante Sireno e le tre sorelle
Voo And Doo.
ISPIRAZIONI E
TEMATICHE
Il progetto si rivolge ai
bambini di tutte le età: l’idea è quella di raggiungere
una fascia di età più ampia possibile, dai pre-teens ai lettori
adulti che mantengono uno sguardo giocoso e ironico sulla
vita.
Ispirato dai grandi romanzi di
avventura di Jules Verne e Jack
London e dall’onirico film “Il fantastico mondo di
Amélie”, Ernest Egg fonda il suo spirito
sul tema del viaggio e della scoperta, del gioco e
dell’avventura, archetipi fondamentali della coscienza
umana, agevolando al lettore situazioni che, pur se
familiari, si pongono nel campo della pura fantasia. Attraverso di
essa il nostro confronto con la vita diventa più leggero e
divertito, proprio come lo sguardo di un bambino che non vede altro
che possibilità nelle cose che gli accadono, perché in
fondo, guardare il mondo con occhi differenti, non significa forse
tornare anche bambini?
METODI DI
REALIZZAZIONE
Una delle maggiori particolarità del
progetto risiede nel metodo di realizzazione dei personaggi.
I modelli iniziali sono realizzati
con diversi materiali: dal Super Sculpey, alla pelliccia ad
innumerevoli tipi di stoffa.
Il materiale prodotto per la
campagna crowdfunding su Indiegogo è realizzato utilizzando i
personaggi modellati in Super Sculpey, completati da stoffe,
pellicce e materiali vari. Questi modelli sono stati utilizzati per
le illustrazioni che compaiono nel diario: sono stati fotografati,
manipolati e lavorati in digitale, poi montati e impaginati.
Cosa diversa invece avviene per i
personaggi/attori dello stop motion. Per il cortometraggio
l’intento è quello di abbandonare i materiali siliconici in favore
di stoffe e materiali meno comuni, partendo da un armatura snodata
su misura e sperimentando sulle rese dei vari tessuti.
Ecco un ricco dietro le quinte di
Donwton Abbey che ci porta direttamente
nella grande casa, teatro di intrighi, drammi, amori e misteri, sia
downstairs che upstaris.
https://www.youtube.com/watch?v=bHKA1eqY6BU
Downton Abbey è
una serie televisiva anglo-americana in costume,
coprodotta da Carnival Films e Masterpiece per
il network britannico ITV e per la PBS, televisione
non-profit statunitense. La serie, ideata e principalmente scritta
dall’attore e scrittore Julian Fellowes, è ambientata durante
la fine dell’età edoardiana, dopo la morte di Edoardo VII,
nella tenuta fittizia di Downton Abbey nello Yorkshire. La
serie è stata accolta positivamente e gli ascolti sono stati molto
alti per uno show di questo genere, raccogliendo diversi premi e
nomination. È diventata successivamente la serie drammatica
britannica in costume di maggior successo dopo il
serial Ritorno a Brideshead del 1981, e
nel 2011 è entrata nel Guinness dei
primati come show dell’anno più acclamato dalla critica,
diventando la prima serie britannica a vincere tale riconoscimento.
A luglio 2012, in seguito alle nuove nomination agli Emmy
Awards, la serie è diventata lo show non americano più candidato
nella storia del premio e, con la terza stagione, uno dei più
diffusi in tutto il mondo. Nel 2013 è stato classificato al
quarantatreesimo posto tra le serie televisive meglio scritte di
sempre dalla Writers Guild of America.
Ambientata nella fittizia Downton
Abbey, tenuta di
campagna nello Yorkshire del Conte e
della Contessa di Grantham, la serie segue le vite
dell’aristocratica famiglia Crawley e dei loro servitori a
partire dal 15 aprile 1912, data di affondamento del RMS
Titanic. Alla notizia della tragedia, la famiglia Crawley è
sconvolta nell’apprendere che il cugino del conte, James Crawley, e
suo figlio Patrick, erede della loro proprietà, nonché della
cospicua dote della Contessa Cora, sono deceduti nel naufragio.
Nuovo beneficiario diventa il giovane Matthew, cugino di terzo
grado della famiglia e avvocato a Manchester. I Crawley,
soprattutto la Contessa Madre Violet, inorridiscono al pensiero che
ad una persona “che lavora”, senza la minima intenzione ad
adattarsi alla vita aristocratica da loro condotta, spettino i loro
interi averi. Sullo sfondo s’intrecciano le vicende della vita dei
numerosi domestici.
Apparentemente, quando Greg
Berlanti ha firmato il contratto con la DC Entertainment
per portare sul piccolo schermo
Supergirl, ha fatto in modo che il
personaggio potesse incontrarsi con gli altri due eroi DC del
piccolo schermo, Arrow e
Flash.
A quanto pare nel contratto ci
sarebbe specificato che la cugina di Superman potrà apparire in
entrambe le serie e realisticamente parlando la cosa avrebbe
perfettamente senso!
Infatti i tre show hanno lo stesso staff, mentre ad esempio
Constantine, pur appartenendo
all’Universo DC, non condivide il team creativo e produttivo di
Arrow, Flash e quello che sarà
Supergirl. Stesso discorso vale per
Gotham.Che ve ne pare? Dopo l’incontro di
Barry Allen con Oliver Queen c’è spazio anche per Kara Zor-El?
Il mese scorso durante una sessione
di autografi in occasione del 75 Years Of Marvel: From The Golden Age To The
Silver Screen, Stan Lee ha confermato
che avrebbe fatto un cameo in Agent
Carter. Adesso sappiamo che questo cameo arriverà nel
quarto episodio dela serie con protagonista Hayley
Atwell, dal titolo The Blitzkrieg
Button.
Agent Carter, nota
anche come Marvel’s Agent Carter, è
una serie televisiva statunitense creata da Christopher Markus e
Stephen McFeely per la ABC, basata sull’omonimo cortometraggio dei
Marvel Studios. Ambientata all’interno del
Marvel Cinematic Universe, la serie
è prodotta dalla Marvel Television e avrà come
protagonista Hayley Atwell nei panni di Peggy Carter. La serie è
stata ordinata ufficialmente l’8 maggio 2014 e verrà trasmessa dal
6 gennaio 2015, durante la pausa invernale della seconda stagione
di Agents of S.H.I.E.L.D.
Nel 1946 Peggy Carter si ritrova
costretta a bilanciare il suo lavoro d’ufficio alla Strategic
Scientific Reserve (SSR) e l’assistenza offerta in segreto a Howard
Stark, incastrato con l’accusa di aver venduto armi letali al
miglior offerente. Per ripulire il nome dell’uomo, trovare i veri
responsabili e recuperare le armi, Peggy viene assistita dal fedele
maggiordomo di Stark, Edwin Jarvi.
Sappiamo ormai da tempo che
Viola Davis, attrice nominata all’Oscar per
The Help e attualmente protagonista della serie tv How
to Get Away with Murder, interpreterà il personaggio di
Amanda Waller in Suicide Squad. Adesso, in una
recente intervista con NerdReport, la Davis ha parlato per la prima
volta del personaggio, rivelando quanto segue:
“Purtroppo non ho ancora
iniziato a documentarmi su di lei. Non ho preso in mano neanche un
fumetto. Ho letto davvero poco, e quello che ho letto mi piace. E’
un personaggio che mi affascina, perché in questo mondo di
supercriminali non è sicuramente una donna come le altre. E’ molto
contraddittoria, sicuramente molto forte… è pronta a estrarre una
pistola e a sparare in qualsiasi momento”.
Diretto da David
Ayer, il film Suicide Squad vede
protagonisti Will Smith come Deadshot, Tom
Hardy come Rick Flagg, Margot Robbie come
Harley Quinn, Jared Leto come Joker, Jai
Courtney come Captain Boomerang, Cara
Delevigne come Enchantress. Suicide
Squad uscirà al cinema il 5 agosto 2016.
C’è molta eccitazione in merito al
progetto Netflix che vedrà protagonista Krysten
Ritter nei panni di Jessica
Jones. Peccato però che proprio ieri Ted
Sarandon, CC di Netflix, ha chiarito la possibilità di far
slittare al 2016 la serie, dal momento che la produzione non è
ancora cominciata.
“Vogliamo prenderci abbastanza
spazio e abbastanza tempo per realizzare un prodotto importante e
bello, così non voglio stabilire programmi rigidi di otto o 12
mesi. Bisognerà aspettare.”
Sicuramente c’è un pizzico di
delusione, dal momento che anche il casting della Ritter aveva
fatto aumentare l’hype per la serie, ma è bene considerare la
qualità che la serie potrebbe guadagnare con tempi di lavorazione
più lunghi.