In Gemma Bovery Martin Joubert ormai da sette anni lavora come panettiere in un piccolo paese di provincia in Normandia, coltivando una grande passione per la letteratura. Un giorno una coppia di inglesi si trasferisce accanto alla sua abitazione, e quando Matin viene a scoprire che i due coniugi si chiamano Gemma e Charles Bovery, ecco che i personaggi del celebre romanzo di Gustave Flaubert, suo autore preferito, sembrano prendere magicamente vita dinnanzi a lui. Ben presto i segreti amorosi e le tresche della giovane donna si intrecciano con la monotona esistenza del burbero panettiere, in un racconto che pare scaturire dalle pagine di un vero romanzo d’autore.
Gemma Bovery, il film
Non trattandosi propriamente né di un adattamento del celebre Madame Bovary né tantomeno di una sua rilettura in chiave contemporanea, il nuovo film di Anne Fontane pare piuttosto un fresco ritratto di amori e passioni di genuina sincerità in puro stile europeo, una gustosa commedia drammatica che prende le distanze dalla letteratura per affermare una propria orgogliosa autonomia visiva. Se la trama di fondo ricalca a grandi linee gli snodi narrativi del romanzo di Flaubert, dimostrando però l’intelligenza di andare ben al di là di una semplice copia carbone, i rapporti drammatici fra i personaggi si delineano attraverso un quadro borghese di pura attualità, nel quale le scappatelle amorose dell’ingenua e sensuale Gemma/Emma con un giovane studente di giurisprudenza e le sue vecchie fiamme londinesi finiscono per diventare il chiodo fisso di un uomo che vive la realtà come fosse un romanzo, cogliendo assonanze e riferimenti letterari con cui tessere una propria storia personale dove realtà e immaginazione finiscono per confondersi.
Poggiando saldamente le basi sui temi dell’amor fou ereditanti dal precedente Two Mothers, la Fontane sa tenere desta la mente e il cuore dello spettatore, districandosi a meraviglia fra commedia e melodramma, compensando personaggi la cui psicologia rimane spesso troppo in superficie, grazie a una maestria incredibile nel dipingere l’attrazione fisica dei corpi e il platonico desiderio, fino ad un epilogo degno della migliore tragedia greca. Fabrice Luchini non delude e si conferma una delle figure di maggior spessore del cinema europeo contemporaneo, tornando a vestire i panni di un personaggio alienato e burbero che porta cucito addosso da ormai molto tempo, dando voce a un Martin che si divide fra spettatore ed autore, vivendo ma allo stesso tempo intessendo le trame della vicenda. La splendida Gemma Arterton, confermata nel suo conturbante talento, esplode qui in tutto il suo fascino nella radiosa figura di Gemma (assonanza causale?), simulacro dell’amore ribelle e del piacere del vivere, presentandosi come il classico trapianto culturale a cui fa capo una voglia irresistibile di lasciarsi andare a ciò che attrae e che porta piacere. Gemma Bovery non è Madame Bovary, ma tra le due opere corre una stessa linfa che si abbevera in un grande lago comune chiamato passione.


AMBI Group – il gruppo di sviluppo, finanza, produzione e distribuzione del film di proprietà e gestione da parte di Andrea Iervolino e Lady Monika Bacardi, finanzierà la pellicola e la produrrà in collaborazione con Rabbit Bandini Productions e That’s Hollywood Pictures.
Una tentacolare, space opera di fantascienza piena di mistero e avventura, il primo numero di Descender sarà pubblicato da Image Comics il 4 marzo e promette una travolgente, sentita
Sul fronte televisivo, The Roosevelt: An Intimate History della PBS, Veep di Showtime e True Detective dell’HBO sono stati tra i vincitori della manifestazione, tenutasi presso il Beverly Hilton Hotel.

Nel cast di Game of Thrones 5 tornano
C’era una volta (Once Upon a Time) è una serie televisiva statunitense di genere fantasy, in onda sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie è liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe, ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici. Nel 2013 ne è stato tratto uno spin-off: Once Upon a Time in Wonderland
Arrow
Mentre cresce l’attesa per i prossimi episodi di Revenge 4, per ingannare l’attesa oggi vi sveliamo le dichiarazioni dell’attrice Carolyn Hennesy, che in merito al suo personaggio ha rivelato:
In The Big Bang Theory 8×13 nel tentativo di fare un’importante scoperta scientifica che possa dargli credito, Sheldon invita i suoi amici a sfidarlo per permettergli di testare le sue capacità; nel frattempo, Wolowitz decide di lavorare ad un gioco particolarmente imbarazzante che prenderà di mira il povero Raj, che vedrà spiattellati alcuni dei suoi segreti più intimi.
Sappiamo tutti che lo scorso anno la Marvel ha rivelato presso il Comic Con di San Diego che Corey Stoll (House of Cards) interpreterà Darren Cross, la versione del Marvel Cinematic Universe di Yellowjacket, qui ripensato come un cattivo. Beh, sembra che anche se Cross è un cattivo… potrebbe non essere IL CATTIVO! La Lego sta ora mostrando i suoi nuovi set presso la Nuremberg Toy Fair, tra i quali vi è uno di Ant Man, dal titolo Final Battle. E cosa troviamo nel set? Ant Man e … Hank Pym. Ne Yellowjacket, ne Hope Van Dyne, solo Ant-Man e Hank Pym. Quindi, sembrerebbe che l’Hank Pym interpretato da Michael Douglas potrebbe finire per essere il vero cattivo del film, supponendo l’accuratezza del rapporto.
Come descritto dallo sceneggiatore di The Wrestler Robert Siegel, Kroc appare inizialmente nel film come un venditore di mixer per frullati intento a colloquiare con due fratelli di San Bernardino, Mac e Dick McDonald, tentando di convincerli a trasformare in un franchising il loro punto vendita di hamburger.
Cresce l’attesa per i prossimi episodi di Agent Carter, il nuovo show televisivo targato
Rizzoli & Isles è una serie televisiva statunitense trasmessa da TNT dal 12 giugno 2010. La serie, interpretata da Angie Harmon e Sasha Alexander, è basata sulla serie di romanzi di Tess Gerritsen. In Italia la serie è trasmessa in chiaro e a pagamento dai canali Mediaset dall’11 febbraio 2011.
Il progetto è stato ufficialmente creato presso la Warner Bros, prima di essere messo in vendita nonostante Foxx aveva espresso interesse per il ruolo da protagonista. Dopo aver scoperto che Foxx era interessato al progetto, Open Road si è affrettata ad acquisirlo e prevede di vendere i diritti internazionali della produzione la prossima settimana a Berlino.
Grey’s Anatomy è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2005. È un medical drama incentrato sulla vita della dottoressa Meredith Grey, una tirocinante di chirurgia nell’immaginario Seattle Grace Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della protagonista, Meredith Grey, ed Henry Gray, autore del celebre manuale medico di anatomia Gray’s Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace è invece il nome dell’ospedale nel quale si svolge la serie. I titoli dei singoli episodi sono invece anche i titoli di una o più canzoni.
Continuano i rumors sugli spin-off di


In Hart of Dixie 4×04 Quando Lavon (Cress Williams) sente dei guai finanziari di Lemon (Jaime King), organizza un talent show al BlueBell, dando ai cittadini, tra cui Lemon, la possibilità di vincere qualche soldo in più. Tuttavia, con i concorrenti che si sentono intimiditi dalla partecipazione di Shelby (guest star Laura Bell Bundy), la sua improvvisa malattia prima della sua performance diventa un mistero che l’intera città cerca di risolvere. Nel frattempo, Zoe (Rachel Bilson) e Wade (Wilson Bethel) si trovano in una situazione compromettente che richiederebbe loro di rivelare lo stato attuale della loro relazione.