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Turturro in Pain and Gain di Michael Bay?

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Turturro in Pain and Gain di Michael Bay?

John Turturro potrebbe raggiungere Dwayne Johnson, Mark Wahlberg, Ed Harris e Rob Corddry in Pain and Gain, thriller ambientata nel mondo dal culturismo. Alla regia ci sarà Michael Bay che, prima di dedicarsi al mastodontico quarto capitolo della serie Transformers, vuole concedersi con Pain and Gain un’esperienza dal taglio decisamente meno roboante. Turturro, al servizio di Bay in tutti i Transformers sin’ora realizzati, andrebbe a interpretare l’uomo d’affari di Miami Marc Schiller, rapito e torturato da una banda di body builders nota come Sun Gym Gang. Il film è ispirato a fatti realmente accaduti ed è basato su alcuni pezzi del giornalista del Miami New Times Pete Collins.

Fonte: Latino Review

Turturro dal cinema alle Hit

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Passione02

Grande successo per la colonna sonora di “PASSIONE” il film che John Turturro ha dedicato a Napoli e alla sua musica. Il cd, prodotto da Universal Music Italia, ha debuttato direttamente nella top ten delle compilation, e occupa attualmente la 5ª posizione in classifica. 

Turning Red: annunciato il nuovo film d’animazione Pixar

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Turning Red: annunciato il nuovo film d’animazione Pixar

In occasione dell’annuale Investor Day di Disney, è stato ufficialmente annunciato Turning Red, nuovo film d’animazione Pixar che arriverà nelle sale americane l’11 marzo 2022.

Come apprendiamo grazie a Deadline, film avrà come protagonista Mei, una giovane adolescente alle prese con i classici problemi della sua età, che nasconde un segreto alquanto sorprendente e “ingombrante”: quando è troppo felice, si trasforma in un gigantesco panda rosso.

Turning Red sarà diretto da Domee Shi, sceneggiatrice e regista dell’acclamato corto Bao, che ha vinto l’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione. Il corto era incentrato sulla vita di una madre cinese-canadese, sola e avanti con l’età, che sta soffrendo per la sindrome del nido vuoto e che all’improvviso ottiene la possibilità di essere nuovamente madre.

Oltre a Turning Red, in occasione dell’Inventor Day la Pixar ha annunciato anche Lightyear, spin-off della saga di Toy Story che racconterà come un giovane pilota collaudatore è diventato l’eroe spaziale che ha generato l’action figure di Buzz Lightyear resa famosa nei film del franchise. Angus MacLane, il co-regista di Alla ricerca di Dory, si occuperà della regia, mentre Chris Evans presterà la voce al “vero” Buzz Lightyear.

Ricordiamo che il prossimo film Pixar ad arrivare nelle sale sarà Luca, diretto dal candidato all’Oscar Enrico Casarosa (La Luna) e prodotto da Andrea Warren (Lava, Cars 3), che arriverà nei cinema statunitensi il 18 giugno 2021.

Turner: trailer italiano del film con Timothy Spall

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Turner: trailer italiano del film con Timothy Spall

Ecco il trailer italiano di Turner, il film diretto da Mike Leigh osannato al Festival di Cannes, che racconta la vita e le opere del celebre pittore William Turner. Nei panni del protagonista uno straordinario Timothy Spall (Harry Potter).

Ecco il trailer italiano:

mr turner posterWilliam Turner è un artista riconosciuto e vive circondato da suo padre, che è anche il suo assistente, e la sua governante devota. Frequenta l’aristocrazia e nutre la sua ispirazione dai suoi numerosi viaggi. Alla morte del padre però, William rimane profondamente colpito tanto da isolarsi in se stesso. Tuttavia, la sua vita cambia quando incontra l’onorevole Booth, titolare di una pensione in riva al mare.

Turner uscirà in Italia il 29 Gennaio 2015.

Turner recensione del film con Timothy Spall

Turner recensione del film con Timothy Spall

  mr turner posterMike Leigh torna alla regia dopo Another Year con un biopic sulla vita di J. M. W. Turner, il pittore inglese che seppe catturare l’essenza del Romanticismo e trasferire nelle sue tele il fascino sublime della natura. Precursore dell’impressionismo, esplorò e infranse i limiti della figurazione. Leigh dirige gli attori che lo hanno spesso accompagnato e che regalano al film ottime caratterizzazioni: da Marion Bailey a Lesley Manville, a Ruth Sheen. Su tutti, un eccellente Timothy Spall nel ruolo principale. Nella vita di Turner poche figure: l’anziano e amato padre (Paul Jesson), la fedele governante, la vedova che diverrà la sua seconda compagna (Marion Bailey), restandogli accanto fino alla fine. Leigh svela il Turner maturo: burbero, rude, animalesco, spesso pessimo nei rapporti umani, i cui mugugni e brontolii lo caratterizzano più delle parole.

A dar vita al personaggio, il forte e quanto mai efficace contrasto tra la sua figura rozza, aspra, non curata, e la genialità della sua arte, che rivela al di sotto di una spessa scorza, un’insospettabile sensibilità. D’altro canto, Leigh non è regista che ami la “mitizzazione” e questo film è tipicamente suo – oltre che per la ferma conduzione, la cura di ogni dettaglio che porta l’intera opera al suo fine – nel parlarci, Mr. Turner filmancora una volta, dell’uomo comune coi suoi vizi e miserie, che qui coesiste col grande artista.

Inoltre, non può che trattarsi di un film sull’essenza dell’arte: mix di estroso genio e abilità artigiana – quella che il pittore aveva appreso dal padre barbiere. L’opera è fatica fisica, materia portata con forza ad esprimere significati profondi, primo fra tutti, l’unità inscindibile natura-divinità. Essa è figlia di uno spirito pratico, lontano anni luce dall’approccio “accademico”. Ciò è reso attraverso una fotografia che fa della natura l’altra grande protagonista della pellicola, sia nella luminosità dei dipinti – Turner era definito “il pittore della luce”- che nella magnificenza grandiosa dei paesaggi da cui questi traggono origine. Immagini di grande suggestione che rendono ancor più chiara la trasfigurazione attuata dal pittore inglese, spingendosi ai confini dell’astratto.

Mr. Turner cannesStoria individuale e contesto sono poi abilmente fusi: nel delineare Turner come un eccentrico anticonformista, poco amato dall’establishment britannico, membro sui generis della Royal Academy, il regista può esercitare la sua sempre pungente ironia su certa Inghilterra bigotta e conservatrice, che mal sopportava e poco comprendeva quella personalità fuori dagli schemi. Un anticipatore, un uomo curioso del futuro, attraverso i cui occhi vediamo la nuova Inghilterra industriale prendere forma.

Pellicola saldamente imperniata sulla potenza delle immagini e sull’interpretazione di Spall, meritata Palma d’Oro, è un lavoro meticoloso, che ha bisogno dei suoi tempi, ma non delude le aspettative.

Turn Me On, Goddammit! – recensione

Turn Me On, Goddammit! – recensione

Vincitore del Premio del Pubblico al Tribeca Film Festival 2011, Turn Me On, Goddammit! (perla donataci dalla sezione più cool del Festival, Extra di Mario Sesti) narra la storia di Alma, splendida adolescente norvegese in piena crisi ormonale che, a causa di un fortuito quanto divertente

Turkey e Best Man Holiday: uscita prevista per il Ringraziamento

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Originariamente programmata per l’autunno del 2014, l’uscita del film di animazione Turkeys, prodotto da Relativity Media con Jimmy Hayward alla regia potrebbe essere anticipata di oltre un anno, arrivando nelle sale il prossimo 1 novembre.

Novità anche per The Best Man Holiday, seguito di The Best Man (film del 1999 firmato da Malcolm D. Lee) la cui uscita è stata fissata per il 15 novembre.

Turkeys (tacchini) seguirà le vicende di due pennuti impegnati in un viaggio del tempo, per cambiare la storia e fare in modo che la loro specie non divenga il piatto principale delle tavole americane in occasione del Giorno del Ringraziamento. Il cast delle voci include Owen Wilson, Woody Harrelson, Amy Poehler, Dan Fogler, Lesley Nicol, George Takei, Colm Meaney e Keith David.

The Best Man Holiday vedrà protagonisti Taye Diggs, Nia Long, Morris Chestnut, Harold Perrineau, Terrence Howard, Sanaa Lathan, Monica Calhoun, Melissa De Sousa e Regina Hall  e tornerà a seguire le vicende del gruppo di amici protagonisti del primo episodio; anche in quest’occasione, Malcolm D. Lee tornerà sia come sceneggiatore che come regista.

Fonte: ComingSoon.Net

Turisti curiosi con Bob e Mack, la recensione della nuova serie Disney+

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Arriva il 24 luglio su Disney+ Turisti curiosi con Bob e Mack, la nuova serie realizzata dalla Casa di Topolino in collaborazione con National Geographic in sei episodi. La serie, come informa la sinossi ufficiale, è condotta dal corrispondente di ABC News Bob Woodruff e il figlio Mack Woodruff, porta gli spettatori dentro a un’avventura padre-figlio in alcuni dei luoghi più inaspettati del pianeta: nazioni e territori spesso conosciuti per i loro conflitti, ma ognuno con un potere unico di sorprendere, stupire e ispirare. Insieme visiteranno la Colombia, la Papua Nuova Guinea, l’Etiopia, il Pakistan, il Libano e l’Ucraina. Durante il viaggio, Bob e Mack condivideranno momenti forti e toccanti che li porteranno a cambiare  prospettiva – non solo sul loro rapporto, ma anche sulle persone e i luoghi.

La descrizione è naturalmente accurata eppure per comprendere a pieno la natura di Turisti curiosi con Bob e Mack, bisogna immergersi dentro le immagini, le esperienze, i luoghi e le forti emozioni che i protagonisti di questo “rogue trip” (questo il titolo originale della serie) si trovano di volta in volta a gestire. Padre e figlio si trovano a confrontarsi con territori difficile e spesso inesplorati, a toccare con mano le conseguenze delle guerre, della follia umana, portando alla luce un fatto incontrovertibile: la natura trova sempre un modo di sopravvivere e andare avanti, ma è anche totalmente indifesa di fronte ad attacchi, anche involontari, sempre più violenti e massicci da parte dell’uomo, che resta il predatore più pericoloso e temibile.

Turisti curiosi con Bob e Mack un viaggio fisico e personale nella natura sconosciuta

Il primo episodio della serie ci porta in Colombia, un Paese che Bob aveva conosciuto negli anni della guerra e che ora ripercorre accanto a suo figlio. Per la prima volta, l’ex corrispondente di guerra si trova ad attraversare un territorio relativamente in pace, guardandolo sotto una luce diversa, mentre il figlio è ammirato e sorpreso dal vedere il padre “sul campo”, che non ha perso un grammo della sua grinta da reporter, perfettamente a suo agio sia con dei militari che con i pacifici abitanti della zona. L’esperienza, quindi, è relativa al viaggio, all’avventura, come riporta il titolo, ma anche all’aspetto più esistenziale del viaggio stesso, che si proietta verso la conoscenza di sé nell’attraversare e scoprire nuove realtà.

L’intento di Turisti curiosi con Bob e Mack è egregiamente raggiunto attraverso una scrittura che lascia parlare i fatti, gli eventi e uno stile registico completamente mutuato dai migliori filmati National Geographic: qualità assoluta dell’immagine, predilezione per il landscape, vera e propria poesia naturale per immagini.

La dimensione personale, perfettamente bilanciata con quella informativa e documentaristica, rende la serie una piacevole avventura “da divano” in un momento storico in cui è ancora prematuro pensare di poter andare in quei porti in un tempo prossimo. Può essere però un ottimo modo per conoscere e fare una lista dei prossimi viaggi da fare, non appena sarà di nuovo sicuro andare in giro per il mondo.

 

Turbo tutte le foto dalla premiere di New York

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Si è svoltai eri sera, 9 luglio, si è svolta all’AMC Loews Lincoln Square di New York, la premiere di TURBO, il nuovo film d’animazione della DreamWorks, che uscirà in Italia LUNEDI’ 19 AGOSTO, distribuito dalla Twentieth Century Fox.

Turbo Trailer Internazionale

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Turbo Trailer Internazionale

Turbo TrailerGuarda il nuovo trailer internazionale di Turbo, il nuovo film d’animazione della Dreamworks Animation diretto dal regista di Madagascar e Kung Fu Panda.

Turbo recensione

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Turbo recensione

turbo-nuovo-trailerTurbo è una lumaca che sogna di diventare il più grande pilota del mondo proprio come il suo eroe Guy Gagne, il cinque volte campione della500 Miglia di Indianapolis. L’ossessione per la velocità di Turbo rende la lumaca bizzarra agli occhi della comunità delle lumache, lenta e prudente, e ciò crea un imbarazzo costante a suo fratello Chet. Un giorno Turbo, dopo uno strano incidente, ottiene il potere di correre velocissimo e decide quindi di intraprendere un lungo viaggio per realizzare l’impossibile: correre con i campioni dell’IndyCar.

Una delle battute cardine del film è “Corri come un macchina, agisci come una lumaca”, fatto che sposta immediatamente il giudizio del film, in superficie una storia con “animali che parlano” tipica della casa Dreamworks, verso un livello superiore, ovviamente le metafore della Pixar e lo spessore delle loro storie sono ancora lontane da raggiungere, ma in questa si sente un’eco di quel “Think globally, act locally”, tanto in voga tra i primi coscienziosi ecologisti degli anni ’90.

turbo-poster-italianoOra che l’allarme climatico è ormai diventato la norma, che tutti ignorano se non stupirsi al primo tornado in luoghi prima esenti da questi fenomeni, è difficile fare un discorso eco-sostenibile, attraverso i film di animazione soprattutto. Quindi lo sceneggiatore, David Soren, si è trovato di fronte ad un grande dilemma: come far passare, almeno un minimo, l’idea ecosostenibile senza però accanirsi sulla bontà dei personaggi che la sostengono? Infilare in un ambiente alla Antz un elemento assolutamente discordante: una lumaca che vuole correre come le macchine modificate di Vin Diesel della saga di Fast & Furious (in effetti il lancio della locandina negli Stati Uniti è assolutamente ammiccante: He’s fast they’re furious), come questo avvenga, dirlo qui rovinerebbe la visione del film. Che si salva dall’essere un epigone di Cars solo perchè appunto viene rimarcata quasi costantemente la differenza di Turbo dal resto della normalità in cui viene inserito. E’ diverso in quanto lumaca in un contesto di macchine. L’unico modo per “farsi accettare” è capire che la diversità conta, e farla valere.

Il film esce nelle nostre sale il prossimo 21 Agosto nelle sale, in tempo per il ritorno dalle vacanze e in competizione diretta, cosa che non è avvenuta nel paese d’origine con il film Pixar Monsters University.

Turbo poster italiano ufficiale

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Ecco il poster italiano ufficiale di Turbo, la nuova pellicola d’animazione della Dreamworks diretta da David Soren (noto per i suoi speciali televisivi su Madagascar, qui al suo debutto come regista). Tantissimi gli attori che hanno prestato la loro voce nella versione originale: Ryan Reynolds, Paul Giamatti, Michael Pena, Luis Guzman, Bill Hader, Richard Jenkins, Ken Jeong, Michelle Rodriguez, Maya Rudolph, Ben Schwartz, Kurtwood Smith, Snoop Dog Samuel L. Jackson. 

Turbo poster italiano

turbo-poster-italiano

Trama:

Turbo è una lumaca che sogna di diventare il più grande pilota del mondo proprio come il suo eroe Guy Gagne, il cinque volte campione della 500 Miglia di Indianapolis. L’ossessione per la velocità di Turbo rende la lumaca bizzarra agli occhi della comunità delle lumache, lenta e prudente, e ciò crea un imbarazzo costante a suo fratello Chet. Un giorno Turbo, dopo uno strano incidente, ottiene il potere di correre velocissimo e decide quindi di intraprendere un lungo viaggio per realizzare l’impossibile: correre contro i campioni dell’IndyCar.

Turbo è un film d’animazione del 2013 diretto da David Soren e con protagonista del cast vocale Ryan Reynolds. Il film, prodotto dalla DreamWorks Animation e distribuito da 20th Century Fox, è basato su un’idea originale di David Soren, al suo primo film come regista.

Turbo poster ufficiale

Turbo nuovo trailer ufficiale

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Turbo nuovo trailer ufficiale

turbo-nuovo-trailer

Ecco un nuovo trailer ufficiale di Turbo, la pellicola d’animazione della Dreamworks diretta da David Soren (noto per i suoi speciali televisivi su Madagascar, qui al suo debutto come regista). Tantissimi gli attori che hanno prestato la loro voce nella versione originale: Ryan Reynolds, Paul Giamatti, Michael Pena, Luis Guzman, Bill Hader, Richard Jenkins, Ken Jeong, Michelle Rodriguez, Maya Rudolph, Ben Schwartz, Kurtwood Smith, Snoop Dog Samuel L. Jackson. Turbo uscirà in America a luglio, mentre nelle nostre sale arriverà il prossimo 19 agosto.

Turbo nuovo trailer

Trama:

Turbo è una lumaca che sogna di diventare il più grande pilota del mondo proprio come il suo eroe Guy Gagne, il cinque volte campione della 500 Miglia di Indianapolis. L’ossessione per la velocità di Turbo rende la lumaca bizzarra agli occhi della comunità delle lumache, lenta e prudente, e ciò crea un imbarazzo costante a suo fratello Chet. Un giorno Turbo, dopo uno strano incidente, ottiene il potere di correre velocissimo e decide quindi di intraprendere un lungo viaggio per realizzare l’impossibile: correre contro i campioni dell’IndyCar.

Turbo è un film d’animazione del 2013 diretto da David Soren e con protagonista del cast vocale Ryan Reynolds. Il film, prodotto dalla DreamWorks Animation e distribuito da 20th Century Fox, è basato su un’idea originale di David Soren, al suo primo film come regista.

Turbo nuovo trailer

Tuono Blu: Sony si prepara per un remake

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Tuono Blu: Sony si prepara per un remake

Blue ThunerSecondo quanto riporta The Hollywood Reporter, Sony avrebbe in cantiere un progetto per un remake di Tuono Blu (Blue Thunder), film action del 1983 con Roy Scheider (Lo Squalo). Forse alcuni di voi l’avranno visto in tenera età o comunque molto tempo fa e ricorderanno poco, inoltre la tecnologia da quel periodo ad oggi ha fatto senza dubbio passi da gigante: tutti motivi sufficienti a quanto pare per rimettere mano alla storia. Finora non si sa ancora molto del nuovo Tuono Blu. Sicuramente sarà scritto da Craig Kyle (Thor: Ragnarok)  e prodotto da Dana Brunetti (Cinquanta sfumature di grigio). E invece che su di un elicottero, il film si focalizzerà su “il più avanzato drone mai esistito”.

Non si hanno ancora notizie di un regista ufficiale del remake, al quale difficilmente prenderà parte la star anni Settanta dell’originale Roy Scheider. Nell’attesa di qualche più sostanzioso aggiornamento, rivediamoci il trailer del film originale diretto da John Badham.

Fonte: Collider

Tuo, Simon: tutto quello che c’è da sapere sul film

Tuo, Simon: tutto quello che c’è da sapere sul film

Il tema dell’inclusività al cinema è divenuto sempre più centrale negli ultimi anni. Cambiamenti culturali e sociali hanno portato ad una sempre maggiore attenzione nei confronti di quanti sino ad oggi difficilmente potevano sperare di ritrovare racconti e personaggi nei quali identificarsi fino in fondo. Uno dei più brillanti prodotti di questa nuova sensibilità è Tuo, Simon, il film del 2018 diretto da Greg Berlanti, già autore di una commedia a tematica gay dal titolo Il club dei cuori infranti. Come quel film, Tuo, Simon affronta il tema dell’omosessualità inserendolo all’interno di una storia adolescenziale, che ha emozionato spettatori di ogni orientamento sessuale.

Il film è l’adattamento cinematografico del romanzo Simon vs. the Homo Sapiens Agenda, scritto da Becky Albertalli e in Italia venduto inizialmente con il titolo Non so chi sei, ma io sono qui e in seguito con lo stesso titolo proposto dal film. Divenuto un vero e proprio caso letterario, il libro ha da subito suscitato l’interesse della Fox, che ne ha acquisito i diritti, dando vita al film. Il merito di Tuo, Simon è dunque quello di proporre finalmente un amore omosessuale non più come elemento secondario bensì come principale argomento attorno a cui ruota l’intero film, facendone il primo film prodotto da una major di Hollywood ad avere un protagonista omosessuale.

Accolto con grande entusiasmo di critica e pubblico, Tuo, Simon è divenuto a sua volta un caso cinematografico di particolare importanza, che ha contribuito a portare sul grande schermo nuove sfumature di un mondo sempre più vario. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al libro, al cast di attori e al possibile sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Tuo, Simon: la trama e il cast del film

Protagonista del film è il diciassettenne Simon, il quale vive con il fardello di non essere ancora riuscito a rivelare né agli amici né ai familiari il fatto di essere gay. Simon riesce ad essere sé stesso solo online, dove intrattiene una tenera corrispondenza con un ragazzo di nome Blue, di cui si è segretamente innamorato. Sfortunatamente, una delle loro email finisce nelle mani di Martin, che minaccia di rivelare a tutti il suo segreto. Simon si vede dunque costretto a cedere al ricatto e aiutare il compagno di scuola a conquistare una ragazza di nome Abby. Nel mentre, Simon dovrà fare i conti con le proprie insicurezze e cercare di vivere essendo se stesso, mentre il suo sentimento verso Blue cresce al pari della curiosità di conoscerlo.

Ad interpretare Simon vi è l’attore Nick Robinson, celebre anche per film come Jurassic World e La quinta onda. L’attore si è detto affascinato dal progetto primariamente per i sentimenti alla base del racconto. La sua interpretazione è stata poi molto apprezzata e giudicata rispettosa dell’emotività del personaggio. Ad interpretare i genitori di Simon, Jack ed Emily, vi sono invece gli attori Josh Duhamel e Jennifer Garner, mentre Talitha Bateman è Nora, sorella di Simon. Sono poi presenti gli attori Logan Miller nei panni di Martin, Alexandra Shipp in quelli di Abbey e Katherine Langford in quelli di Leah, migliore amica di Simon. La Langford era già nota per aver interpretato Hannah Baker nella serie Tredici.

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Tuo, Simon: il libro e il sequel del film

Specializzata in narrativa young-adult, la scrittrie Becky Albertalli ha esordito nel 2015 con il romanzo dal titolo Simon vs. the Homo Sapiens Agenda, da cui è poi stato tratto il film. In esso la scrittrice affronta non solo il tema dell’omosessualità giovanile, ma anche il cyberbullismo e data l’importanza di tali tematiche si è deciso di adattare il romanzo nel modo più fedele possibile, apportando solo piccole modifiche per semplificare la narrazione e renderla più congeniale ai canoni cinematografici. In seguito la Albertalli ha dato vita ad altri romanzi di quello che è ora noto come il SimonVerse. Ne fanno parte The Upside of Unrequited (2017), Sempre e solo Leah (2018) e Love, Creekwood (2020).

Dato il grande successo di Tuo, Simon, si pensò di dar vita ad un sequel adattando per il grande schermo il romanzo Sempre e solo Leah, incentrato sul personaggio indicato nel titolo. Berlanti e l’attrice Katherine Langford, interprete di Leah, si sono detti disponibili a realizzare questo nuovo progetto, ma ad oggi non sembrano esserci piani concreti a riguardo. Nel 2020, tuttavia, è stata realizzata una serie spin-off dal titolo Love, Victor, distribuita sulla piattaforma Disney+. In essa si seguono le vicende di Victor, un ragazzo in cerca del vero sé stesso che troverà grande ispirazione in Simon e nella sua storia. Particolarmente apprezzata, la serie oggi conclusasi vanta 3 stagioni.

Tuo, Simon: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Tuo, Simon grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV+, Rai Play, Disney+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 23 agosto alle ore 22:45 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

Tuo, Simon: anteprima gratuita con Cinefilos.it, cerca la tua città!

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Uscirà il 31 maggio 2018, distribuito da 20th Century Fox Italiail nuovo film diretto da Greg Berlanti e basato sul romanzo Non so chi sei, ma io sono qui di Becky Albertalli. Nel cast del film Katherine Langford, Alexandra Shipp, Miles Heizer, Logan Miller,Jennifer Garner e Josh Duhamel.

Cinefilos.it offre la possibilità a pochi fortunati di vedere il film gratis, in anteprima, in diverse città d’Italia, il 14 maggio 2018 alle 20.30 e il 16 maggio 2018 alle 18.00! Ci sono a disposizione tanti inviti gratuiti validi per l’ingresso di 2 persone, per ognuna delle città.

 CERCA LA TUA CITTA’ E PRENOTA IL TUO BIGLIETTO

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Il trailer di Tuo, Simon

Il diciassettenne Simon non è ancora riuscito a rivelare agli amici e alla famiglia di essere gay. Da qualche tempo intrattiene una tenera corrispondenza on-line con un ragazzo di nome Blue, di cui si è segretamente innamorato. Per caso, una delle mail tra Simon e Blue finisce nelle mani di Martin, che minaccia di rivelare a tutti il suo segreto. Si vede costretto a cedere al ricatto e aiutare Martin a conquistare Abby, una ragazza che non lo degna di uno sguardo. Simon dovrà fare i conti con le proprie insicurezze e cercare di vivere essendo se stesso, mentre il suo sentimento verso Blue cresce al pari della curiosità di conoscerlo.

Tuo Simon: trailer italiano di Greg Berlanti

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Tuo Simon: trailer italiano di Greg Berlanti

La 20th Century Fox ha diffuso il trailer italiano di Tuo Simon, il film diretto da Greg Berlanti e con protagonisti Nick Robinson, Katherine Langford e Jennifer Garner.

La trama di Tuo Simon

Tutti meritano una grande storia. Ma per Simon, è complicato: non solo perché sono gli anni del liceo, ma anche perché custodisce un segreto che non sa come rivelare agli amici e alla famiglia. Per affrontare così le sue paure ed insicurezze avrà bisogno di tutto il suo coraggio (e della sua ironia).

Tuo Simon con Nick Robinson, Katherine Langford e Jennifer Garner è diretto da Greg Berlanti e sarà al cinema dal 30 agosto 2018.

Tulsa King: Paramount+ annuncia la produzione della seconda stagione

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Paramount+ ha annunciato oggi che è in corso la produzione dell’attesissima seconda stagione della serie originale Tulsa King, interpretata dal candidato all’Oscar Sylvester Stallone. Ideata dal candidato all’Oscar Taylor Sheridan, la serie sarà girata in Oklahoma e ad Atlanta, con il pluripremiato Craig Zisk (Weeds, The Larry Sanders Show) alla regia e alla produzione esecutiva. Il candidato all’Oscar Terence Winter (The Wolf of Wall Street, I Soprano) tornerà come sceneggiatore e produttore esecutivo. TULSA KING è prodotto da MTV Entertainment Studios e 101 Studios in esclusiva per Paramount+.

La serie segue il capo della mafia newyorkese Dwight “Il Generale” Manfredi, appena uscito di prigione dopo 25 anni e esiliato senza complimenti dal suo capo per stabilirsi a Tulsa, in Oklahoma. Rendendosi conto che la sua famiglia mafiosa potrebbe non avere a cuore i suoi interessi, Dwight costruisce lentamente una squadra composta da un gruppo di personaggi improbabili che lo aiutano a stabilire un nuovo impero criminale in un luogo che per lui potrebbe davvero essere un altro pianeta.

Tutte le novità della seconda stagione di Tulsa King

Le guest star della prima stagione Annabella Sciorra e Tatiana Zappardino sono diventate series regular per la seconda stagione, insieme a un incredibile cast che comprende Andrea Savage, Martin Starr, Max Casella, Domenick Lombardozzi, Vincent Piazza e Jay Will, con Garrett Hedlund e Dana Delany.

Il creatore e candidato all’Oscar Taylor Sheridan torna come produttore esecutivo. Tra i produttori esecutivi di TULSA KING anche Sylvester Stallone, David C. Glasser, Terence Winter, Ron Burkle, Bob Yari, David Hutkin e Braden Aftergood. Oltre a TULSA KING, il crescente palinsesto di contenuti creati da Sheridan su Paramount+ comprende 1883 e MAYOR OF KINGSTOWN, attualmente in produzione con la terza stagione, SPECIAL OPS: LIONESS, LAWMEN: BASS REEVES, 1923, che entrerà in produzione con la seconda stagione nel corso dell’anno, e la prossima serie inedita LANDMAN, con Billy Bob Thornton.

Tulsa King rinnovato per la terza stagione su Paramount+

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Tulsa King rinnovato per la terza stagione su Paramount+

Tulsa King sta tornando in produzione ad Atlanta e Oklahoma, poiché la serie guidata da Sylvester Stallone è stata rinnovata per una terza stagione su Paramount+.

Il dramma mafioso, lanciato nel 2022, ha suscitato molto clamore come parte dell’accordo generale del creatore di “YellowstoneTaylor Sheridan con Paramount. La première della seconda stagione, uscita a settembre 2024, ha ottenuto 21,1 milioni di visualizzazioni diventando la première globale più seguita per il servizio di streaming. La seconda stagione detiene attualmente un perfetto punteggio di approvazione della critica del 100% su Rotten Tomatoes. Secondo la prima immagine dal set, la première della terza stagione sarà diretta da Jim McKay.

Il cast include Stallone, Jay Will, Max Casella, Andrea Savage, Martin Starr, Garrett Hedlund, Vincent Piazza, Dana Delany e Annabella Sciorra. La seconda stagione, che ha seguito Dwight “The General” Manfredi di Stallone e la sua squadra mentre affrontavano nuovi nemici a Tulsa, ha aggiunto Neal McDonough e Frank Grillo.

“Non posso dirti nulla di ciò che ho letto in quegli episodi, ma sono emozionato”, ha detto Starr di recente a Collider sulla prossima stagione, di cui ha già letto i primi due episodi. “Questa nuova stagione sarà molto divertente. Sembra già che ci sarà molta azione e ci sono alcuni fili in sospeso che potrebbero o meno essere risolti”.

Sheridan è anche produttore esecutivo della serie insieme a Terence Winter, Stallone, David C. Glasser, Ron Burkle, Bob Yari, David Hutkin, Allen Coulter e Braden Aftergood. La serie è prodotta da MTV Entertainment Studios e 101 Studios.

Tulsa King con Sylvester Stallone arriva su su Paramount+

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Tulsa King con Sylvester Stallone arriva su su Paramount+

La lunga attesa è finita. Da domenica 25 dicembre su Paramount+ arriva la nuova serie originale Tulsa King, interpretata dal candidato all’Oscar Sylvester Stallone. Il creatore e candidato all’Oscar Taylor Sheridan è produttore esecutivo della serie insieme al candidato all’Oscar e vincitore dell’Emmy Award Terence Winter (“I Soprano”, “The Wolf of Wall Street), che è anche showrunner e scrittore. La serie è prodotta da MTV Entertainment Studios e 101 Studios.

Tulsa King segue il capo della mafia newyorkese Dwight “The General” Manfredi (Stallone), appena uscito di prigione dopo 25 anni ed esiliato senza tanti complimenti dal suo boss per stabilirsi a Tulsa, in Okla. Rendendosi conto che la sua famiglia mafiosa potrebbe non avere a cuore i suoi interessi, Dwight costruisce lentamente una “banda” composta da un gruppo di personaggi improbabili, per aiutarlo a stabilire un nuovo impero criminale in un luogo che per lui potrebbe anche essere un altro pianeta.

La serie è interpretata anche da Andrea Savage (“I’m Sorry”), Max Casella (“The Tender Bar”), Martin Starr (“Silicon Valley”), Domenick Lombardozzi (“The Irishman”), Vincent Piazza (“Boardwalk Empire”), Jay Will (“The Marvelous Mrs. Maisel”), A.C. Peterson (“Superman & Lois”) con Garrett Hedlund (“The United States vs. Billie Holiday”) e Dana Delany (“Body of Proof”). I produttori esecutivi della serie sono Sheridan, Winter, Stallone, David C. Glasser, Ron Burkle, Bob Yari, David Hutkin, Allen Coulter e Braden Aftergood. 

Tulsa King è l’ultima aggiunta al crescente programma di Sheridan su Paramount+, che comprende 1883, MAYOR OF KINGSTOWN e le prossime serie 1923, BASS REEVES, LIONESS e LAND MAN.

Tulsa King – stagione 2, la spiegazione del finale: Come Bill e Dwight hanno regolato i conti?

Il finale della seconda stagione di Tulsa King ha riservato alcuni colpi di scena esplosivi e non pochi sviluppi per Dwight Manfredi (Sylvester Stallone) e la sua banda. Per tutta la stagione 2 di Tulsa King, Dwight ha dovuto affrontare un numero quasi spropositato di problemi. Aveva nemici che lo attaccavano da tre direzioni – Tulsa, Kansas City e New York – e aveva anche problemi personali da affrontare, come la sua relazione con Tina (Tatiana Zappardino). Il finale di Tulsa King – stagione 2 ha risolto molti di questi problemi, ma ha anche lasciato alcune domande senza risposta.

Ogni personaggio di Tulsa King – stagione 2, ha avuto a che fare con il finale di stagione e tutti ne saranno sicuramente influenzati. Dalle attività commerciali di Dwight, appena legittimate, alle controversie con Cal Thresher (Neal McDonough) e Bill Bevilaqua (Frank Grillo), molti personaggi di Tulsa King hanno un futuro brillante davanti a loro. Alcuni, tuttavia, non hanno alcun futuro, dato che la stagione 2, episodio 10, di Tulsa King ha avuto una morte molto sorprendente: Chickie Invernizzi. Tuttavia, questo non è stato nemmeno il più grande colpo di scena dell’episodio, e tutti hanno bisogno di qualche spiegazione.

Dwight ha lasciato vivere Cal Thresher alla fine di Tulsa King – stagione 2

Cal Thresher è stato uno dei principali nemici di Dwight per tutta la seconda stagione di Tulsa King, ma non ha fatto la sua fine nel finale di stagione. Invece di ucciderlo, Dwight ha semplicemente preso il controllo dell’enorme coltivazione di erba di Cal e lo ha lasciato vivere. Si è trattato di una scelta particolarmente sorprendente, visto il numero di danni che Cal ha causato, dal tentativo di truccare il processo di Dwight all’attacco diretto alla fattoria del vento. Dwight non sembrava intenzionato a far passare a Cal tutto quello che aveva fatto, ma il Generale aveva alcune ragioni per lasciarlo vivere.

Dwight ha detto a Tyson che non voleva più lasciare una scia di cadaveri sulla sua strada. Cal sembra essere la prova che Dwight sta voltando pagina, in modo più pacifico.

Il motivo principale per cui Dwight ha lasciato vivere Cal è semplicemente perché non poteva ucciderlo in modo sicuro. Cal è un importante uomo d’affari e milionario dell’Oklahoma e, se dovesse scomparire, la gente lo noterebbe e indagherebbe. Probabilmente Dwight lo ha lasciato andare per evitare che l’FBI o un’altra agenzia di polizia gli stessero col fiato sul collo. Inoltre, Dwight ha detto a Tyson che non voleva più lasciare dietro di sé una scia di cadaveri. Cal sembra essere la prova che Dwight sta voltando pagina, in modo più pacifico.

Perché Bill Bevilaqua ha ucciso Chickie nel finale di Tulsa King – stagione 2

Il graduale declino di Chickie nel corso di Tulsa King è finalmente giunto al termine, ma la sua morte è stata un po’ una sorpresa. Chickie era stato mandato a Tulsa da Vince per convincere Dwight a rientrare nella famiglia criminale degli Invernizzi o per ucciderlo. Dopo che Dwight ha rifiutato la sua offerta, Chickie ha avvicinato Bill Bevilaqua e ha cercato di convincerlo a uccidere Dwight, ma Bill ha invece ucciso Chickie. Il momento è arrivato all’improvviso e anche la pistola di Bill si è insinuata solo in un angolo dello schermo, rendendo la morte di Chickie piuttosto sorprendente.

Per quanto improvvisa sia stata la decisione di Bill di uccidere Chickie, essa ha avuto una certa preparazione e un fondamento logico. Subito dopo aver ucciso Chickie, Bill dice a Dwight “50%”. Si trattava di un riferimento alla sua quota della piantagione di erba di Cal Thresher, il che significa che Bill ha ucciso Chickie per ottenere la metà della piantagione di erba invece di un quarto. Bill ha anche fornito alcuni indizi su ciò che pensava di Chickie. Sapeva che Chickie non era più al comando della famiglia Invernizzi e probabilmente vedeva Dwight come una persona più sicura con cui collaborare. Questo ha reso la scelta tra uccidere Chickie o uccidere Dwight molto facile per Bill.

La morte di Chickie cambia completamente la composizione della malavita di Tulsa King. Ora Vince è il leader indiscusso della famiglia criminale degli Invernizzi, il che potrebbe segnare la rovina della mafia di New York. Per quanto Chickie fosse squilibrato e inefficace, Vince non è più intelligente e ha molta meno esperienza nel gestire la mafia. Il nome di Chickie aveva anche un peso con persone come Bill Bevilaqua e Dwight, mentre Vince è noto soprattutto come idiota e rompiscatole. È difficile dire esattamente cosa accadrà alla famiglia Invernizzi, ma la leadership di Vince non sembra essere un vantaggio.

Dwight è davvero diventato legale? Le attività della banda spiegate

Dopo che Mitch Keller (Garrett Hedlund) ha presentato il suo spot pubblicitario per la concessionaria d’auto, Dwight ha tenuto una riunione della banda. Durante il suo discorso, Dwight ha detto a tutti che la banda era diventata legale e che tutti avrebbero ricevuto una parte dei vari proventi. Dwight non mentiva: tutte le sue attività sono ora legali. Bred2Buck e Even Higher Plane sono sempre stati legali, e ha acquistato il parco eolico con i soldi di Med Hat, non con quelli guadagnati illegalmente. Anche la piantagione di erba di Cal Thresher è legale, poiché ha ceduto volontariamente a Dwight la sua proprietà.

Anche se Dwight e la sua banda sono diventati legali, questo non significa che nel futuro di Tulsa King non ci saranno più azioni da gangster. Dwight ha commesso ancora parecchi crimini per prendere il controllo di tutte le sue attività e c’è la possibilità che in futuro lo raggiungano legalmente. Anche Bill Bevilaqua sembra essersi saziato solo temporaneamente, e in futuro potrebbe tentare di nuovo la sorte del Generale. Il motivo più convincente per cui Dwight potrebbe non riuscire a gestire un impero davvero legittimo, tuttavia, è il grande colpo di scena della stagione 2, episodio 10, di Tulsa King.

Chi ha rapito Dwight Manfedi in Tulsa King Stagione 2?

Gli ultimi minuti di Tulsa King – stagione 2 hanno visto Dwight Manfredi rapito da un’oscura squadra SWAT nella casa di Margaret Devereaux (Dana Delany). La squadra d’assalto lo ha poi portato in un luogo sconosciuto e lo ha fatto sedere a un tavolo per gli interrogatori, dove un uomo non identificato ha detto a Dwight: “Ora lavori per noi”. Non è chiaro chi fosse esattamente il gruppo che ha rapito Dwight, ma sembra che si tratti di una sorta di organizzazione governativa segreta. Nella stagione 2, episodio 10, di Tulsa King c’erano alcuni indizi che suggerivano che il governo degli Stati Uniti voleva le abilità di Dwight per qualcosa di sinistro.

Sembra che Dwight Manfredi stia per essere usato da un’agenzia governativa non proprio legale, anche se non si sa a quale scopo.

L’agente dell’FBI assegnato al caso di Dwight ha detto di aver dovuto dare al “quartier generale di Washington” tutte le informazioni che avevano sul Generale solo pochi giorni prima che Dwight venisse rapito. Questo lascia intendere che il gruppo fosse in qualche modo collegato al governo degli Stati Uniti, ma il loro lavoro sembra essere del tutto illegale. Tutti i loro agenti non indossavano uniformi né alcun tipo di identificazione e il luogo in cui hanno portato Dwight non sembrava una prigione o un carcere. Sembra che Dwight Manfredi stia per essere usato da un’agenzia governativa non proprio legale, anche se non si sa a quale scopo.

Cosa significa davvero la fine di Tulsa King – stagione 2

Tulsa King - stagione 2 finaleTulsa King ha trasmesso un messaggio abbastanza coerente fin dall’inizio e il finale della seconda stagione non ha fatto altro che rafforzare questo messaggio. Da quando è uscito di prigione, Dwight ha cercato e lottato per espiare i suoi errori passati. Tulsa King – stagione 2 ha fatto molti progressi, come il modo in cui ha fatto ammenda con Tina e ha permesso a Joanne di vivere con lui, ma ha anche subito molte battute d’arresto, come il ritorno di Tina a New York. Il finale della seconda stagione diTulsa King dimostra che Dwight può cercare di rimediare ai suoi errori, ma non può superare il passato.

Forse la parte più importante dal punto di vista tematico del finale di Tulsa King – stagione 2 è stato il fatto che Dwight ha dichiarato di essere diventato legale. Proprio quando si è finalmente lasciato alle spalle il suo modo di fare il gangster (almeno per la maggior parte), è stato trascinato di nuovo nel giro. Non appena ha finalmente avuto la possibilità di lasciarsi alle spalle la violenza, un gruppo oscuro lo ha rapito e, a quanto pare, sta pianificando di usarlo per qualcosa di altamente illegale. Qualunque cosa faccia Dwight, non può sfuggire alle sue tendenze criminali violente.

Dwight ha tratto beneficio dal tentativo di essere un uomo migliore e Tulsa King dimostra che ha fatto la scelta giusta.

Il finale di Tulsa King – stagione 2 non è stato però del tutto privo di speranza. Anche se Dwight non può sfuggire al suo passato, non significa che non possa affrontarlo a testa alta. Tulsa King dimostra che, sebbene fare i conti con il passato sia estremamente difficile, non è impossibile e vale la pena provarci. La maggior parte delle cose positive che Dwight ha ottenuto nel finale della seconda stagione di Tulsa King sono dovute alla sua crescente misericordia e pazienza. Si è liberato di Chickie essendo generoso con Bill e ha ottenuto il controllo della piantagione di erbacce mostrando misericordia a Cal. Dwight ne ha tratto beneficio cercando di essere un uomo migliore e Tulsa King dimostra che ha fatto la scelta giusta.

Come il finale di Tulsa King – stagione 2 prepara la stagione 3

Tulsa King - stagione 3

Anche se Tulsa King – stagione 2 è terminata, la storia di Dwight Manfredi non lo è, e lo show ha preparato molto per la stagione 3 di Tulsa King. La prossima stagione di Tulsa King non è ancora stata confermata ufficialmente dalla Paramount, ma Sylvester Stallone ha confermato che è in fase di sviluppo. Fortunatamente, la scena finale della seconda stagione di Tulsa King ha preparato perfettamente la prossima stagione, e la terza stagione dovrebbe avere molto su cui lavorare. La terza stagione diTulsa King mostrerà quasi certamente che tipo di lavoro Dwight dovrà svolgere per i suoi misteriosi rapitori e come questo lavoro influirà sulle sue attività recentemente legittimate.

Il finale non si è limitato a definire la terza stagione, ma ha anche creato degli spinoff per Tulsa King. Prima di morire, Chickie ha accennato al fatto che Dwight e Bill avrebbero potuto “affittare” le loro bande in altri Stati, come Nebraska, Iowa e Arkansas. Questa non è stata una cattiva idea da parte di Chickie, e potrebbe servire come premessa per uno spinoff diTulsa King. Uno spinoff di Tulsa King ambientato a New Orleans è già stato ipotizzato dallo sceneggiatore Terrence Winter, e vedere chi Dwight sceglierà per gestire la sua prima “franchigia” e le sfide che dovranno affrontare in una nuova città potrebbe facilmente costituire uno show a sé stante.

Ci sono anche diverse altre questioni in sospeso che la terza stagione di Tulsa King dovrà affrontare. Il litigio di Dwight con Tina, per esempio, merita di essere approfondito. Allo stesso modo, Bill Bevilaqua può aver fatto pace con Dwight per il momento, ma non è detto che la pace duri. Bill potrebbe facilmente tornare a dare la caccia a Dwight, il che potrebbe creare un’altra avvincente guerra tra bande nella terza stagione diTulsa King. Ci sono molte strade che un’altra stagione di Tulsa King potrebbe esplorare, e il finale della seconda stagione le ha preparate tutte in modo eccellente.

Tulsa King – stagione 2 dal 15 settembre con Sylvester Stallone

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Tulsa King – stagione 2 dal 15 settembre con Sylvester Stallone

Paramount+ ha annunciato oggi che l’attesissima seconda stagione della serie originale di successo Tulsa King, con protagonista il candidato all’Oscar Sylvester Stallone, sarà disponibile da domenica 15 settembre. Paramount+ ha inoltre rilasciato il teaser in anteprima della nuova stagione.

Il candidato all’Oscar Taylor Sheridan, il candidato all’Oscar e scrittore Terence Winter e il regista plurinominato Craig Zisk sono i produttori esecutivi. Le riprese di Tulsa King si stanno attualmente svolgendo in Oklahoma e ad Atlanta. La serie è prodotta da MTV Entertainment Studios e 101 Studios in esclusiva per Paramount+.

La trama di Tulsa King

Nella seconda stagione, Dwight (Stallone) e la sua banda continuano a costruire e a difendere il loro impero in crescita a Tulsa, ma proprio quando riescono ad ingranare si rendono conto di non essere gli unici a volersi imporre. Con le minacce incombenti della mafia di Kansas City e di un potente uomo d’affari locale, Dwight deve lottare per tenere al sicuro la sua famiglia e il suo gruppo e allo stesso tempo occuparsi di tutti i suoi affari. Inoltre, ha ancora delle questioni in sospeso a New York da risolvere.

TULSA KING è interpretato da un cast stellare che comprende Martin Starr, Jay Will, Max Casella, Vincent Piazza, Tatiana Zappardino, Annabella Sciorra, Neal McDonough, Frank Grillo, Domenick Lombardozzi, Andrea Savage, Garrett Hedlund e Dana Delany.

Oltre a Taylor Sheridan, Terence Winter e Craig Zisk, TULSA KING è prodotto da David C. Glasser, Ron Burkle, Bob Yari, David Hutkin, Sylvester Stallone, Braden Aftergood e Keith Cox, ed è distribuito da Paramount Global Content Distribution.

TULSA KING fa parte della crescente library di contenuti originali di Sheridan su Paramount+ che comprende 1923, 1883, MAYOR OF KINGSTOWN, LAWMEN: BASS REEVES, l’imminente LANDMAN e la seconda stagione di LIONESS, attualmente in produzione.

Tulpa, nuovo Horror di Zampaglione uscirà il 30 Maggio!

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Claudia-Gerini-Tulpa-filmTulpa – I demoni del desiderio di Federico Zampaglione uscirà nelle sale giovedì 30 maggio 2013, distribuito dalla AI Entertainment. Il nuovo horror di Zampaglione,

Tulpa di Zampaglione al Frightfest di Londra

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Tulpa di Zampaglione al Frightfest di Londra

Grande attesa per TULPA alla dodicesima edizione di uno degli appuntamenti cinematografici più importanti per tutti gli amanti del genere: il nuovo film di Federico Zampaglione sarà infatti presentato il 25 agosto alle ore 21 all’Empire Cinema di Leicester Square

Tully: il primo trailer del nuovo film di Jason Reitman

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Tully: il primo trailer del nuovo film di Jason Reitman

La Focus Features ha diffuso il primo trailer di Tully, il nuovo film di Jason Reitman che torna a dirigere Charlize Theron dopo Young Adult. Con l’attrice sudafricana, nel film, c’è anche Mackenzie Davis.

Ecco il trailer di Tully

Il film racconta di Marlo (Theron), una madre di tre bambini, uno dei quali appena nato, che cerca con difficoltà di destreggiarsi trai suoi bambini. Vedendo la sua difficoltà nella vita di tutti i giorni, suo fratello (Mark Duplass) prende l’iniziativa di assumere una baby sitter di notte, Tully (Davis).

Mentre Marlo non è troppo entusiasta della prospettiva di avere una tata in casa, data anche la testardaggine della giovane, con il tempo si abitua. Passando molto tempo insieme le due donne finiranno per sviluppare un legame speciale, che la stessa Marlo non si sarebbe mai aspettata.

tully

Il film arriverà ad Aprile nelle sale USA, e speriamo molto presto anche in quelle italiane.

Charlize Theron cambia, con Tully, il corso delle sue ultime scelte in carriera, che l’hanno vista assurgere a nuova icona action del cinema di cassetta, tra Atomica Bionda e l’ultimo capitolo di Fast Furious.

Tully: Charlize Theron nel nuovo trailer del film di Jason Reitman

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Jason Reitman, Diablo Cody e Charlize Theron, rispettivamente regista, sceneggiatrice e attrice protagonista, si sono riuniti in Tully, il film presentato poche settimane fa al Sundance Film Festival che vede di nuovo la collaborazione fra gli autori dell’acclamato indie Juno.

La Theron interpreta una madre di tre figli (più uno neonato) al limite dell’esaurimento nervoso che stringe un inaspettato rapporto d’amicizia con l’infermiera notturna di nome Tully.

Charlize Theron: “Sono troppo vecchia per interpretare James Bond”

Nel cast della pellicola figurano anche Mackenzie Davis e Jay Duplass, mentre ricordiamo che Reitman aveva già diretto Charlize Theron in Young Adult.

Tully è atteso nelle sale americane il prossimo 20 aprile. Di seguito trovate il nuovo trailer.

 

Tulips: il premio Oscar Marleen Gorris gira in Puglia

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Il premio Oscar Marleen Gorris inizierà oggi in Puglia le riprese di Tulips, prodotto dall’italiana Draka Production di Corrado Azzollini in coproduzione con l’olandese Fatt Productions di Han de Weers (già produttore de L’albero di Antonia diretto dalla Gorris, vincitore dell’Oscar per il Miglior Film Straniero nel 1996) e la canadese Don Carmody Productions di Don Carmody.

Le riprese dureranno cinque settimane tra le cornici di Ginosa, Ruvo e Bari e davanti la macchina da presa un cast internazionale: agli italiani Donatella Finocchiaro, Lidia Vitale, Michele Venitucci, Giorgio Pasotti e Giancarlo Giannini, con i pugliesi Toto’ Onnis e Mingo De Pasquale, si affiancheranno i protagonisti olandesi Gijs Naber, Anneke Sluiters e la canadese Magda Apanowicz.

Il film realizzato con il contributo dell’Apulia Film e del Ministero dei beni e delle attività culturali ha ottenuto l’importante fondo europeo Eurimages (a sostegno della coproduzione, distribuzione, sfruttamento e digitalizzazione di opere cinematografiche europee).

Tulips è una storia di passioni, dove il dolore incrocia l’ironia; un
viaggio nell’Italia del Sud degli anni ’50 e ’80 dove il ritrovare le
proprie origini e riconciliarsi col passato incontra il potere liberatorio della vendetta.

Anna arriva dal Canada nel tacco d’Italia, con lo scopo di riportare a casa le ceneri della madre, originaria di quelle terre. Scoprirà delle verità sconvolgenti riguardanti la sua famiglia, l’identità dei suoi veri genitori e come, venticinque anni prima, abbiano combattuto la mafia locale… su un campo di tulipani.

 

Tulip Fever: trailer del dramma con Alicia Vikander e Dane DeHaan

La Weinstein Company ha diffuso il primo trailer di Tulip Fever, dramma in costume con l’attrice premio Oscar Alicia VikanderDane DeHaan, Christoph Waltz e Judi Dench.

Il film, che uscirà in America il 15 luglio prodotto da Alison Owen e Harvey Weinstein, è diretto da Justin Chadwick e può contare sulla sceneggiatura del premio Oscar Tom Stoppard. Tulip Fever, che avrebbe dovuto essere girato nel 2004 con Keira Knightley e Jude Law come interpreti principali, è l’adattamento del romanzo Il sogno dei tulipani di Deborah Moggach.

Ambientato nel 17esimo secolo ad Amsterdam, il film narra la storia dell’orfana Sophia (Alicia Vikander) che sposa il ricco e maturo mercante Cornelis Sandvoort (Christoph Waltz) ma si innamora del pittore Jan van Loos (Dane DeHaan) incaricato dal marito di farle un ritratto. I pericoli che la coppia di amanti dovrà affrontare per fuggire insieme saranno innumerevoli. Il cast è arricchito da Zach Galifianakis, Matthew Morrison, Tom Hollander e Cara Delevingne.

https://youtu.be/puqEadT824c

Fonte

TUDUM: il trailer del primo global event di Netflix per i fan, il 25 settembre

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Oggi Netflix svela il trailer ufficiale e l’elenco delle star che saranno presenti a “TUDUM: Un evento globale Netflix per i fan”.

Il 25 settembre più di 145 tra le nostre più grandi star e tra i più famosi creativi provenienti da ogni angolo del pianeta – che rappresentano oltre 70 serie, film e contenuti speciali – saliranno sul palco virtuale per questa entusiasmante giornata piena di esclusive e anteprime.

Ispirato al primo suono che si sente all’inizio di una serie o un film su Netflix, TUDUM è il primo evento globale Netflix per i fan. L’obiettivo è semplice: onorare e intrattenere i fan Netflix di tutto il mondo.

Come guardare TUDUM

L’evento in live streaming live inizierà alle 18:00 ora italiana e sarà trasmesso sui canali YouTube di Netflix in tutto il mondo, oltre che su Twitter, Twitch e Facebook.

La programmazione includerà anche alcuni speciali pre-show dedicati a serie e film coreani e indiani, ma anche a entusiasmanti contenuti anime, a partire dalle 14:00 su canali specifici.

Cosa aspettarsi da TUDUM

Nel corso delle tre ore del nostro primissimo evento Tudum saranno coinvolti più di 145 star e saranno presentati oltre 70 titoli, tra cui alcune delle nostre serie ricorrenti più popolari come Stranger Things, Bridgerton, The Witcher, La casa di carta e Cobra Kai, così come blockbuster quali Red Notice, Don’t Look Up, Tyler Rake, The Harder They Fall, The Old Guard e molti altri (di seguito è disponibile l’elenco completo).

I fan saranno i primi a ricevere notizie inedite e a vedere anteprime, nuovi trailer e clip esclusive di titoli Netflix durante i panel interattivi e le conversazioni con star e creativi, che includono:

Il cast di TUDUM

  • Jennifer Aniston

  • Jonathan Bailey

  • Jason Bateman

  • Zazie Beetz

  • Halle Berry

  • Millie Bobby Brown

  • Manolo Cardona

  • Henry Cavill

  • John Cho

  • Lily Collins

  • Nicola Coughlan

  • Madhuri Dixit

  • Idris Elba

  • Nathalie Emmanuel

  • Kevin Hart

  • Chris Hemsworth

  • Dwayne Johnson

  • Jung Hae-in

  • Kai

  • Kim Hee-chul

  • Regina King

  • Nick Kroll

  • Jennifer Lawrence

  • Ralph Macchio

  • Jonathan Majors

  • Adam McKay

  • Caleb McLaughlin

  • Álvaro Morte

  • Elsa Pataky

  • Maite Perroni

  • Maitreyi Ramakrishnan

  • Adam Sandler

  • Matthias Schweighöfer

  • Maisa Silva

  • Lilly Singh

  • Zack Snyder

  • Song Kang

  • Alejandro Speitzer

  • Omar Sy

  • Charlize Theron

  • Kenjiro Tsuda

  • Finn Wolfhard

  • e molti altri

Le serie e i film:

  • Aggretsuko – Stagione 4

  • Miyo – Un amore felino

  • A Traves De Mi Ventana

  • Arcane

  • Army of Thieves

  • Black Crab

  • Big Mouth

  • Bridgerton

  • Bright: Samurai Soul

  • Bruised – Lottare per vivere

  • L’uomo delle castagne

  • Cobra Kai

  • Colin in bianco e nero

  • Cowboy Bebop

  • The Crown

  • Oscuro desiderio

  • De Volta Aos 15

  • Don’t Look Up

  • Emily in Paris

  • Tyler Rake

  • Finding Anamika

  • Floor is Lava

  • The Harder They Fall

  • Hellbound

  • Heeramandi

  • Human Resources

  • Interceptor

  • Inside Job

  • La casa di carta

  • The Old Guard

  • Ozark

  • Maldivas

  • My Name

  • New World

  • Pretty Guardian Sailor Moon Eternal – Il film

  • Rebelde

  • Ritmo Salvaje

  • Red Notice

  • The Sandman

  • Sex Education

  • The Silent Sea

  • Soy Georgina

  • Stranger Things

  • Super ladri

  • Ultraman: Stagione 2

  • The Umbrella Academy

  • Vikings: Valhalla

  • The Witcher

  • The Witcher: Blood Origin

  • Young, Famous & African

Come effettuare il co-streaming:

I fan sono invitati a effettuare il co-streaming e a commentare l’evento Tudum in tempo reale. Dai un’occhiata a questa guida su come eseguire il co-streaming su Twitch. Registrati per il co-streaming su TUDUM.com. Visita Tudum.com per le ultime novità e informazioni.

Tudum: il 24 settembre appuntamento con l’evento Netflix

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Tudum: il 24 settembre appuntamento con l’evento Netflix

Sabato 24 settembre torna Tudum, l’evento virtuale globale organizzato da Netflix per i fan, che lo scorso anno ha raggiunto oltre 25 milioni di visualizzazioni in 184 paesi in tutto il mondo. Nell’arco di un’entusiasmante giornata all’insegna di novità esclusive, trailer e anteprime, oltre a interviste con i principali ideatori e con le più grandi star di Netflix, si svolgeranno cinque eventi globali. L’evento virtuale gratuito è un omaggio ai fan di Netflix ed è dedicato alla condivisione di news su oltre 100 popolari serie TV, film e speciali da tutto il mondo.

Il 24 settembre Tudum coprirà quattro continenti con cinque eventi, portando i fan in un vorticoso viaggio in giro per il mondo:

  • Il 24 settembre alle 4:00, Tudum avrà inizio con uno show dalla Corea.

  • Il 24 settembre alle 7:30, i fan avranno l’opportunità di vedere alcune anteprime dall’India.

  • Il 24 settembre alle 19:00, i fan riceveranno novità esclusive su serie TV e film di prossima uscita negli Stati Uniti e in Europa e potranno assistere a un evento aggiuntivo che annuncerà numerosi titoli in arrivo dall’America Latina.

  • Il 25 settembre alle 6:00, le star di Netflix dal Giappone concluderanno Tudum con un evento dedicato all’intrattenimento giapponese.

Tudum sarà disponibile su tutti i canali YouTube di Netflix in varie lingue. Per le ultime novità su questo evento e per ottenere ulteriori dettagli sull’elenco dei titoli e delle celebrità è possibile visitare il sito ufficiale Tudum.com/event.

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