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Tú También lo Harías – Tacito accordo, ecco le prime immagini della nuova serie Apple TV+

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Apple TV+ ha svelato oggi le prime immagini di “Tú También lo Harías – Tacito accordo” il giallo in lingua spagnola di Legendary Television e Espotlight Media, che farà il suo debutto il 30 ottobre con i primi due episodi degli otto totali, seguiti da un episodio settimanale fino all’11 dicembre.

Con Ana Polvorosa (“Cable Girls”), Michelle Jenner (“Berlin”), Pablo Molinero (“The Plague”) e José Manuel Poga (“Money Heist”), “Tú También lo Harías – Tacito accordo” è ambientato sulla scena di una rapina a mano armata avvenuta a bordo di un autobus vicino a Barcellona che provoca la morte di tre rapinatori. Due detective – ed ex amanti – sono chiamati a scoprire la verità dietro le linee temporali incoerenti tracciate dai sei testimoni prima che sia troppo tardi. Mentre i due si muovono in un mondo in cui la percezione spesso supera la realtà, questo thriller mette in luce l’importanza della verità nella società odierna e gli sforzi che le persone sono disposte a fare per proteggere la propria versione di essa.

Le immagini di Tú También lo Harías – Tacito Accordo

“Tú También lo Harías – Tacito accordo” è stata creata e scritta da David Victori (“Sky Rojo”) e Jordi Vallejo (“The Innocent” di Harlan Coben). La serie è stata diretta da Victori, prodotta esecutivamente da Anxo Rodriguez insieme ai creatori e prodotta da Legendary Television insieme alla società di produzione spagnola Espotlight.

“Tú También lo Harías – Tacito accordo” si unisce all’offerta di serie in lingua inglese e spagnola su Apple TV+, tra cui la serie vincitrice dell’Imagen Award e candidata al Critics Choice Award “Acapulco” con Eugenio Derbez; la nuova dramedy poliziesca “Las Azules”, con la candidata all’Ariel Award Bárbara Mori; e “Tierra de Mujeres – Intrecci di vite” con protagonista e produttrice esecutiva Eva Longoria, ispirata all’omonimo bestseller di Sandra Barneda.

Su Apple TV+ debutterà presto anche il medical drama “Familia de medianoche – Emergenze notturne”, basato sul pluripremiato documentario “Familia de Medianoche” e creato per la televisione dal vincitore dell’Ariel Award Gibrán Portela (“Güeros”, “The Untamed”) e Julio Rojas (“La Jauría”).

Tu mi Nascondi Qualcosa, la conferenza stampa

Abbiamo incontrato il cast di stelle che compone Tu mi Nascondi Qualcosa, opera prima di Giuseppe Console, già affermato attore di cinema, tv e teatro. 

Console debutta con un film suddiviso in più episodi: “L’intento era quello di richiamare le vecchie commedie ad episodi – dichiara – un’opera che non guardasse però solo al lato comico, ma contemplasse anche il sentimento. Grazie alla sceneggiatura di Gianluca Ansanelli, abbiamo potuto unire il lato leggero e puramente intrattenitivo a quello più profondo, che fa riflettere. Questo per far vedere come da argomenti di spessore si possa anche far ridere, oltre che riflettere”.

Il film si suddivide in tre principali segmenti, nei quali il filo conduttore è sempre la Menzogna. Rocco Papaleo è il protagonista del secondo segmento, dove interpreta un uomo appena uscita dal coma che si ritrova a fare i conti con i risultati della propria bigamia. Nel ruolo delle sue due mogli Olga Rossi e Rocío Munoz Morales. 

“Tu mi Nascondi Qualcosa è un film perennemente in bilico tra la commedia degli equivoci e un dramma di rinascita morale e di incontro culturale” afferma Papaleo. 

“Interpretare una moglie che accetta la poligamia in virtù di un amore più grande è stato particolare” sottolinea la Morales “è molto lontana dalla mia idea di amore, ma interpretandola ho compreso una certa purezza. Una dedizione all’amore altruistico verso il proprio marito. La priorità è la riabilitazione dal coma del proprio uomo, non il fatto che lui abbia una seconda famiglia. In un certo senso è un punto di vista diverso dal solito circa il romanticismo”.

“È anche vero che la menzogna fa parte di tutte le nostre vite. Per lo meno, della mia è la base portante! – ironizza Papaleo – Il fatto è che nel quotidiano senza menzogna non potrei vivere civilmente. Quindi forse se dette ad arte, anche le bugie hanno il loro perché”.

Tu mi Nascondi Qualcosa uscirà nelle sale italiane il prossimo 25 aprile.

Trying: la terza stagione dal 22 luglio su Apple TV+

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Trying: la terza stagione dal 22 luglio su Apple TV+

Apple TV+ ha svelato oggi la prima immagine e la data d’uscita della terza stagione dell’amata serie Trying. Trying è creata, scritta e prodotta da Andy Wolton, diretta e prodotta da Jim O’Hanlon (“Catastrophe”, “The Punisher”), prodotta da Sam Pinnell (“Motherland: Fort Salem”, “Derry Girls”), co-prodotto da Tim Mannion; il produttore esecutivo è Josh Cole. La serie è prodotta da BBC Studios.

Trying 3: quando esce e dove vederla in streaming

Trying 3 in streaming uscirà il 22 luglio con il primo episodio, seguito da nuovi episodi ogni venerdì fino al 9 settembre su Apple TV+.

Trying 3: trama e cast

Dopo la conclusione della seconda stagione, in Trying 3 – composta da otto episodi – ritroviamo Nikki (la candidata ai BAFTA Esther Smith) e Jason (il candidato al premio SAG Rafe Spall) neo-genitori di due bambini che stanno imparando a conoscere. Ora non devono fare altro che tenerli stretti a loro, cosa che si rivela più complicata di quanto pensassero inizialmente. Catapultati all’improvviso nel complesso mondo dei genitori, Nikki e Jason devono imparare a gestire non solo le relazioni con parenti e amici, ma anche il loro stesso rapporto, messo alla prova dagli alti e bassi dell’essere genitori, mentre cercano di imparare dai loro figli e di mantenere in equilibrio la propria sanità mentale.

Oltre a Esther Smith e Rafe Spall, nel cast di Trying 3 troviamo Eden Togwell nel ruolo di Princess, Mickey McAnulty in quello di Tyler, Oliver Chris nel ruolo di Freddy, Sian Brooke in quello di Karen, Darren Boyd nei panni di Scott e Robyn Cara in quelli di Jen.

Trying, quarta stagione: il trailer della serie Apple Tv+

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Trying, quarta stagione: il trailer della serie Apple Tv+

Apple TV+ ha presentato oggi il trailer della quarta stagione di “Trying“, l’acclamata comedy con la candidata al premio BAFTA Esther Smith e il candidato al premio SAG Rafe Spall, che tornerà il 22 maggio con i primi due episodi degli otto totali, seguiti da nuove puntate settimanali fino al 3 luglio.

Trying, la trama della quarta stagione

In questa nuova stagione andiamo avanti di sei anni e scopriamo che Nikki (Smith) e Jason (Spall) sono ormai genitori adottivi esperti e hanno costruito una piccola e deliziosa famiglia, arricchita da una straordinaria rete di supporto. Tuttavia, quando la loro figlia adolescente, Princess (Rayner), inizia a desiderare un legame con la madre naturale, Nikki e Jason si trovano ad affrontare la prova definitiva delle loro capacità genitoriali. Oltre a Smith e Spall, il cast comprende Sian Brooke nel ruolo di Karen, il vincitore del premio BAFTA Darren Boyd nel ruolo di Scott e i nuovi arrivi Scarlett Rayner nel ruolo di Princess e Cooper Turner nel ruolo di Tyler.

Trying” è creata, scritta e prodotta esecutivamente da Andy Wolton e prodotta esecutivamente dal candidato al BAFTA Award Josh Cole, da Sam Pinnell e Chris Sussman. La serie è prodotta da BBC Studios.

Il trailer contiene il nuovo singolo della pop star londinese BEKA, intitolato “Forever”. L’artista è alla guida della colonna sonora di questa stagione, con brani originali che debutteranno in ogni episodio. BEKA segue Maisie Peters e Bear’s Den, che hanno scritto ed eseguito le colonne sonore rispettivamente della seconda e della terza stagione di “Trying”.

La prime tre stagioni di “Trying” sono disponibili su Apple TV+.

Trying – stagione 4, la spiegazione del finale: Che cosa significa il viaggio di Scott?

Sin dalla sua prima puntata, Trying ha raccontato la storia sincera di una coppia in missione per far crescere la propria famiglia, ma non nel modo tradizionale, mentre affronta il complesso processo di adozione. Grazie a un umorismo costante, a personaggi stravaganti e a un’atmosfera di benessere, lo show è diventato rapidamente uno dei migliori di Apple TV+ e ha mantenuto questo titolo. Con una nicchia unica di televisione sana, la serie eccelle nel bilanciare umorismo e cuore, un talento che è ancora vivo e vegeto nell’ultima stagione.

La quarta stagione continua a seguire le vite di Nikki (Esther Smith), Jason (Rafe Spall), Princess (Scarlett Rayner), Tyler (Cooper Turner) e il resto della loro famiglia, con una stagione ricca di eventi. Ma il finale, intitolato “Scott of the Atlantic”, lascia più di un cliffhanger. Avviando Jason verso un nuovo percorso professionale, l’ultima stagione promette altre commedie emotive, ma ciò che rimane ambiguo è l’importante colpo di scena del ritorno della madre biologica di Princess e Tyler.

L’arrivo di Kat (Charlotte Riley) costringerà Nikki e Jason a confrontarsi con una delle loro più grandi paure come genitori. Anche il resto della famiglia subisce dei cambiamenti, con il padre di Jason, Vic (Phil Davis), che decide se continuare a frequentare qualcuno, e il drammatico e ambiguo cliffhanger di Karen (Siân Brooke) e Scott (Darren Boyd). Anche se lo show non è ancora stato ufficialmente rinnovato, c’è ancora molto da raccontare sulla storia della famiglia.

Trying spinge Jason a cambiare carriera

trying stagione 4

Nel corso della stagione, Jason ha lavorato con suo figlio e con altri bambini adottati diventando un allenatore. Ha dedicato molto tempo a unificare il gruppo, poiché ogni bambino ha problemi unici che rendono più difficili gli sport di squadra. Dopo una stagione di lavoro con loro, Jason li ha relativamente sotto controllo, ma nel finale Nikki lo aiuta a capire che il suo sforzo ha fatto perdere loro il vantaggio.

Stanno perdendo la partita perché lui li ha spinti a giocare senza la loro rabbia. Facendo un discorso di incoraggiamento, Jason raduna la sua squadra, che riesce a pareggiare la partita nel secondo tempo. Questo episodio ha dato a Jason la possibilità di avere un impatto sulla vita di questi ragazzi, compreso, ma non solo, suo figlio Tyler. Dimostra inoltre di avere un talento nel lavorare con loro.

Dopo aver osservato i suoi progressi, Nikki e l’assistente sociale di Jason, Noah (Karl Collins), suggeriscono a Jason di intraprendere la carriera di assistente sociale. Sebbene siano necessari due anni di corsi per ottenere la qualifica, Jason è interessato. Dopo aver accettato un lavoro come tassista nella terza stagione per alleviare i problemi economici della famiglia, a Jason spetta un lavoro che lo appassiona. Ne parla con Nikki, ammettendo di volerci provare, e Nikki lo sostiene. Anche se la decisione viene presa verso la fine dell’episodio, segna un cambiamento importante. Diventare un assistente sociale sarebbe un momento di svolta per Jason, che ha lottato contro il processo di adozione e ora intende aiutare gli altri.

Il ritorno di Kat lascia un drammatico cliffhanger per “Trying”.

trying stagione 4

Dopo un salto temporale di sei anni che ha saltato il periodo immediatamente successivo all’adozione ufficiale, la quarta stagione affronta un aspetto diverso della vita adottiva: le complessità legate al passato del bambino. Ormai adolescente, Princess lotta per venire a patti con la sua storia con la madre biologica, sentendosi abbandonata. Nel corso della quarta stagione, Princess cerca Kat, rintracciando i suoi indirizzi conosciuti, ma tutto ciò che ottiene è un percorso. Nikki e Princess hanno affrontato difficoltà nel loro rapporto, soprattutto quando Princess è diventata un’adolescente, quindi non dice a Nikki cosa sta facendo. Princess si confida invece con la zia Karen, che la aiuta con una certa riluttanza. Ilcoinvolgimento di Karen crea una frattura tra Karen e Nikki, che si sente tradita dalla bugia, ma le due si riconciliano nel finale.

Prima del finale, le tracce di Princess la portano in Spagna, ma Nikki e Jason le impediscono di andarci e Nikki invece viaggia. A differenza di Princess, Nikki trova Kat nel penultimo episodio, ma non lo dice alla figlia. Kat non risponde alle domande e lascia Nikki non appena viene a conoscenza del loro legame, così Nikki sostiene che le tracce si sono perse per risparmiare Princess. Tuttavia, nel finale, Princess scopre la verità grazie a una foto sul telefono di Nikki, ma prima che possa affrontare Nikki, arriva Kat. La trama viene lasciata lì, preparando un incontro tra Kat e Princess, che ha già delle domande da fare alla sua madre biologica. Ma la comparsa di Kat costringerà Nikki ad affrontare la sua più grande paura da genitore.

Cosa succederà al resto della famiglia nel finale della quarta stagione di “Trying”?

trying stagione 4

Dopo essersi rimesso in gioco per la prima volta dopo la morte della moglie, Vic ha dovuto affrontare una scelta difficile quando la donna che ha incontrato ha voluto una relazione. Non essendo pronto per questo, Vic si rende conto che in realtà vuole solo sistemare le cose, quindi pensa di iniziare a lavorare come tuttofare piuttosto che uscire con qualcuno. Ma questo non è nulla in confronto alla storia di Karen e Scott.

Nella quarta stagione, Scott ha deciso di attraversare l’Atlantico a remi. Sebbene abbia esitato nella sua decisione, il finale inizia con il suo lancio, dal quale Karen lo dissuade prontamente. Non ha mai creduto che sarebbe andato fino in fondo, ma quando la cosa diventa reale, si preoccupa per la sua sicurezza. Sebbene Karen non si esprima razionalmente, solleva timori validi. Alla fine, ammettendo di sottovalutare il marito, Karen convince Scott a ritirarsi dalla spedizione.

Ma la trama non finisce qui. Scott nota il disegno della figlia per celebrare la spedizione sul pavimento dell’auto e si china per prenderlo mentre l’auto sbanda. Mentre Karen è con Nikki e Jason a festeggiare dopo la partita di calcio di Tyler, Scott non si vede da nessuna parte. Al contrario, Freddy (Oliver Chris), che ha allenato Scott nel canottaggio, arriva alla festa, annunciando che deve parlare di Scott con Karen. La serie passa alla sua auto, con oggetti lanciati in giro, prima di mostrare Scott che voga verso il mare. Questa scena è stata interpretata in diversi modi: alcuni sostengono che Scott sia morto e che la voga rappresenti l’aldilà.

Altri suggeriscono che sia stato ferito e che la remata sia stata un sogno, mentre altri ancora sostengono che Scott sia vivo e vegeto, ma che abbia cambiato idea e abbia intrapreso il pericoloso viaggio. Di certo, la sua scelta di non arrendersi si adatta meglio al tono della serie, ma Trying non è contrario a un colpo di scena emotivo. Il suo finale ambiguo potrà essere chiarito solo nella quinta stagione, lasciando il pubblico a chiedere di più.

Truth: tre nuove clip dal film con Cate Blanchett

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Truth: tre nuove clip dal film con Cate Blanchett

Ecco tre clip in italiano da Truth, film con protagonisti Cate Blanchett e Robert Redford presentato all’ultima Festa del Film di Roma e in arrivo nelle nostre sale il prossimo 17 marzo.

La mattina del 9 settembre 2004 la produttrice della CBS News MARY MAPES (Cate Blanchett) aveva tutte le ragioni per essere orgogliosa del suo servizio giornalistico. Ma alla fine di quella giornata, lei, la CBS News, e il famoso conduttore di 60 Minutes, DAN RATHER (Robert Redford), furono messi a dura prova. La sera precedente la trasmissione aveva mandato in onda un reportage investigativo nel quale venivano rivelate delle prove secondo cui il Presidente George W. Bush aveva trascurato il suo dovere nel periodo in cui prestava servizio come pilota nella Guardia Nazionale dell’Aeronautica del Texas, dal 1968 al 1974. Ma a pochi giorni dallo scandalo, i registri del servizio militare di Bush smisero di essere al centro dell’attenzione dei media e del pubblico, e da quel momento in poi, furono 60 Minutes, la Mapes e Rather a passare sotto alla lente di ingrandimento. Truth è tratto dal memoir scritto da Mary Mapes, intitolato Truth and Duty: The Press, the President, and the Privilege of Power, e pubblicato da St. Martin’s Press nel 2015.

Truth è il thriller diretto da James Vanderbilt con i premi Oscar Cate Blanchett e Robert Redford.

Leggi la recensione di Truth

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Truth: trailer con Cate Blanchett del film che aprirà Roma 2015

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Truth: trailer con Cate Blanchett del film che aprirà Roma 2015

Dopo Spotlight, presentato al Festival di Venezia, arriva Truth un altro film, sul giornalismo d’inchiesta basato su una storia vera, presentato al Festival di Toronto e che aprirà la decima edizione della Festa del Cinema di Roma 2015. Ecco il trailer in cui vediamo i protagonisti Cate Blanchett e Robert Redford.

La pellicola si ispira al libro “Truth and Duty: The Press, the President and the Privilege of Power”, scritto dalla giornalista e produttrice televisiva Mary Mapes (interpretata da Cate Blanchett) che per anni ha lavorato alla trasmissione della CBS “60 minutes”, al fianco del noto anchorman Dan Rather (Robert Redford). Il film narra le vicende che hanno portato al controverso caso, noto come “Rathergate”, sui presunti favoritismi ricevuti da George W. Bush per andare alla Guardia Nazionale anziché in Vietnam. Una storia non confermata che, emersa nel 2004, a due mesi dalle elezioni presidenziali americane, ha poi provocato le dimissioni di Rather e il licenziamento di Mapes, portando tutta la CBS News ad un passo dal collasso.

Il film è interpretato anche da Dennis Quaid (Far from HeavenThe Day After TomorrowTraffic), Topher Grace (Spider-Man 3PredatorIn Good Company) e Elisabeth Moss (protagonista dell’acclamata serie tv “Mad Men”). Alla regia

Truth: recensione del film con Cate Blanchett

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Truth: recensione del film con Cate Blanchett

Nell’era di internet, dei blog, della velocità e dell’informazione che viaggia a cavallo di un tweet, James Vanderbilt, alla sua prima prova da regista, racconta il mondo del giornalismo d’inchiesta, così com’era fino a pochi anni fa, un mondo fatto di ricerche, di storie, di scandali, di comande, alla ricerca della verità.

Truth racconta infatti le vicende che hanno coinvolto Mary Mapes e Dan Rather alla CBS quando, nel 2004, hanno provato a portare alla luce il passato di George W. Bush nella Guardia Nazionale, prima della sua seconda elezione a Presidente degli Stati Uniti. La ricerca della verità si confonde con la propaganda politica, diventando un’arma nelle mani di entrambe le parti politiche, repubblicani e democratici, che giocano la partita a loro favore.

truthPartendo da un fatto realmente accaduto, il Rathergate che scoppiò appunto qualche mese prima delle elezioni Presidenziali del 2004, Truth sembra porsi l’ambizioso obbiettivo di raccontare il momento esatto in cui l’informazione, il giornalismo, è stato stravolto completamente dalla violenza diretta e senza controlli della rete, dei blogger, di quel berciare continuo che non lascia tempo all’approfondimento e spaccia per notizie voci, dicerie, soffiate da fonte dubbia.

Ritmi serrati e dialoghi fitti ci accompagnano nella minuziosa ricostruzione di una vicenda storica che ha segnato la fine di Mary Mapes, interpretata da una straordinaria Cate Blanchett e autrice del libro Truth and Duty: The Press, the President, and the Privilege of Power, su cui lo stesso regista ha basato la sceneggiatura. Alla fine dello scandalo mediatico, la Mapes è stata licenziata dalla CBS, dopo 15 anni di lavoro, mentre Dan Rather (Robert Redford) si è ritirato dopo una folgorante a prestigiosa carriera.

Il film si fa portavoce di una parabola drammatica, che viene portata in scena da attori di primo livello tra quali ovviamente spiccano i due protagonisti. Blanchett e Redford regalano due interpretazioni solide e coinvolgenti, affascinando lo spettatore con un carisma fuori dal comune.

truthL’aspetto umano e la ricerca della verità diventano i veri protagonisti di un finale che, forse in maniera troppo sistematica, porta alla luce il vero significato di quel giornalismo che non c’è più: la curiosità, la voglia di fare domande e di arrivare, appunto, alla verità. Una conquista mutevole e indefinita, che cambia appena si crede di averla afferrata, una condizione che resta paradossalmente tra le più relative delle realtà umane.

Truth è un film solido e classico, che racconta con minuzia, a volte eccessiva, il lavoro del giornalismo d’inchiesta, ma gli restituisce anche la sua nobiltà e il senso di fatica che c’è dietro all’incessante ricerca della verità di chi non si stanca mai di fare le giuste domande.

Truth: Cate Blanchett e Robert Redford protagonisti del film

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Truth: Cate Blanchett e Robert Redford protagonisti del film

Robert Redford e Cate Blanchett sono stati ingaggiati per i ruoli principali in Truth di James Vanderbilt (finora solo sceneggiatore per Zodiac e i due Amazing Spider-Man).

Il film racconterà la storia di Dan Rather, icona di CBS News, e di Mary Mapes, produttrice del programma, durante lo scandalo che colpì George W. Bush e il suo ruolo nella National Guard durante lo scoppio della guerra in Vietnam in quello che fu definito come Rathergate.
Bush senior utilizzò le relazioni che aveva con alcuni dirigenti militari per evitare al figlio di esser scelto come soldato per la guerra. La sceneggiatura sarà basata sul libro di Mary Mapes Truth and Duty: The Press, the President and the Privilege of Power

Fonte: Deadline

Truth Seekers, la recensione della serie di e con Nick Frost e Simon Pegg

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Scalda sempre il cuore vedere accostati i nomi di Nick Frost e Simon Pegg. Succede sia quando entrambi recitano insieme in film che sono quasi sempre dei gioielli preziosi (vedi la Trilogia del Cornetto di Edgar Wright), sia quando oltre a metterci la faccia, ci mettono anche le loro penne affilate. Così accade in Truth Seekers, la nuova serie originale Amazon Prime che i due firmano da autori e in cui recitano.

Protagonista della serie, in verità, è il personaggio di Frost, Gus Roberts, che insieme allo strambo Elton John (Samson Kayo), forma una specie di duo che investiga su fenomeni paranormali e che registra poi le proprie imprese per un canale youtube, dal quale prende il nome la serie: Truth Seekers, Cercatori di verità. La serie segue le sgangherate avventure dei due e si fregia, oltre che della presenza di Simon Pegg nel ruolo di Dave, anche di Malcom McDowell (Richard, il burbero papà di Gus) e della meno famosa ma bravissima Emma D’Arcy, che interpreta l’inquieta Astrid.

La trama di Truth Seekers

Mentre sorvegliano chiese infestate da fantasmi, bunker sotterranei e ospedali abbandonati con la loro gamma di aggeggi casalinghi che rilevano i fantasmi, le esperienze soprannaturali dei Truth Seekers diventano sempre più frequenti, più terrificanti e persino mortali, iniziando a scoprire una cospirazione che potrebbe causare l’Armageddon per l’intera razza umana.

Truth SeekersNaturalmente non sorprenderà scoprire che la serie, che è firmata, tra gli altri, da Frost e Pegg, mescola i toni dell’horror soprannaturale a quelli della comedy inglese, con risate garantite, per quanto composte. E infatti il prodotto si pone come un miscuglio di toni e situazioni, che fa incrociare Ghostbusters con Scooby Doo e X-Files.

E proprio in questa mescolanza di toni che risiede, dal punto di vista dell’invenzione in fase di scrittura, l’elemento interessante di Truth Seekers: la mescolanza di generi, l’accostamento tra horror, qualche volta anche gore, commedia dall’umorismo decisamente inglese e fantascienza, che irrompe soprattutto quando i protagonisti mettono in campo le loro conoscenze in fatto di tecnologia e mettono a punto la loro apparecchiatura fatta in casa.

Un punto d’incontro tra horror, commedia e sci-fi

Se c’è un difetto in Truth Seekers è che, pur mirando ad una orizzontalità che si prefigge di tenere lo spettatore con il fiato sospeso, la serie funziona meglio sulla verticalità degli episodi, con la trama orizzontale che lascia a desiderare mentre più brillanti sono le idee che si esauriscono nella circostanza del singolo episodio.

Truth Seeker è una serie per gli appassionati di cinema horror/sci-fi ma soprattutto per i fan della coppia comica Frost-Pegg, che comunque si conferma un duo vincente.

Truth Be Told: trailer della terza stagione della serie Apple TV+

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Apple TV+ ha presentato oggi il trailer della terza stagione di Truth Be Told, la serie antologica vincitrice del NAACP Image Award, con Il premio Oscar Octavia Spencer, che è anche produttrice esecutiva, e la new entry, pluripremiata, Gabrielle Union. La terza stagione, composta da 10 episodi, è stata ideata dalla scrittrice, showrunner e produttrice esecutiva Nichelle Tramble Spellman e vede la Spencer riprendere il ruolo di Poppy Scoville, reporter investigativa trasformatasi in podcaster di cronaca nera, per occuparsi di un nuovo caso.

https://youtu.be/MlXlSP3pznU

Truth Be Told: quando esce e dove vederla in streaming

La nuova stagione di Truth Be Told farà il suo debutto su Apple TV+ il 20 gennaio con il primo episodio, seguito da un nuovo episodio ogni venerdì fino al 24 marzo.

Truth Be Told: trama e cast

Basata sul romanzo “While You Were Sleeping” di Kathleen Barber, Truth Be Told offre uno sguardo unico sull’ossessione americana per i podcast true crime e conduce il pubblico a considerare quale sia il risvolto della medaglia quando la ricerca della giustizia viene data in pasto all’opinione pubblica. Nella terza stagione, Poppy (Octavia Spencer), frustrata per la mancanza di attenzione da parte dei media nei confronti della scomparsa di alcune giovani ragazze nere, si allea con una preside dai modi poco ortodossi (Gabrielle Union) per mantenere i nomi delle vittime ben visibili agli occhi di tutti, mentre segue le tracce di un sospetto giro di traffico sessuale di cui potrebbero essere rimaste vittime. Oltre a Gabrielle Union, nel cast della terza stagione tornano Mekhi Phifer, David Lyons, Ron Cephas Jones, Merle Dandridge, Tracie Thoms, Haneefah Wood, Mychala Faith Lee e Tami Roman.

Truth Be Told è creata da Nichelle Tramble Spellman, che è anche produttrice esecutiva. Maisha Closson è la showrunner della terza stagione. Tra i produttori esecutivi insieme a Maisha Closson e Octavia Spencer ci sono Mikkel Nørgaard, Reese Witherspoon e Lauren Neustadter per Hello Sunshine, Peter Chernin e Jenno Topping per Chernin Entertainment e Brian Clisham per Orit Entertainment.  Truth Be Told è prodotto per Apple da Hello Sunshine, Chernin Entertainment, Orit Entertainment e Fifth Season.

Apple TV+ offre serie drammatiche e commedie avvincenti e di qualità, lungometraggi, documentari innovativi e intrattenimento per bambini e famiglie, ed è disponibile per la visione su tutti i tuoi schermi preferiti. Dopo il suo lancio il 1° novembre 2019, Apple TV+ è diventato il primo servizio di streaming completamente originale a essere lanciato in tutto il mondo, ha presentato in anteprima più successi originali e ha ricevuto riconoscimenti più velocemente di qualsiasi altro servizio di streaming. Ad oggi, i film, i documentari e le serie originali Apple sono stati premiati con 300 vittorie e 1.305 nomination ai premi, tra cui la commedia pluripremiata agli Emmy “Ted Lasso” e il vincitore dell’Oscar come Miglior film di quest’anno “CODA”.

Truth Be Told: svelata la prima immagine della terza stagione

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Truth Be Told: svelata la prima immagine della terza stagione

Apple TV+ ha svelato oggi la prima immagine della terza stagione di Truth Be Told, la serie vincitrice del NAACP Image Award, con protagonista la vincitrice del premio Oscar Octavia Spencer e la new entry, pluripremiata, Gabrielle Union. La terza stagione, composta da 10 episodi, è stata ideata dalla scrittrice, showrunner e produttrice esecutiva Nichelle Tramble Spellman e vede la Spencer riprendere il ruolo di Poppy Scoville, reporter investigativa trasformatasi in podcaster di cronaca nera, per occuparsi di un nuovo caso.

Truth Be Told 3Truth Be Told 3: quando esce e dove vederla in streaming

La nuova stagione di Truth Be Told farà il suo debutto su Apple TV+ il 20 gennaio con il primo episodio, seguito da un nuovo episodio ogni venerdì fino al 24 marzo.

Truth Be Told 3: trama e cast

Basata sul romanzo “While You Were Sleeping” di Kathleen Barber, “Truth Be Told” offre uno sguardo unico sull’ossessione americana per i podcast true crime e conduce il pubblico a considerare quale sia il risvolto della medaglia quando la ricerca della giustizia viene data in pasto all’opinione pubblica. Nella terza stagione, Poppy (Octavia Spencer), frustrata per la mancanza di attenzione da parte dei media nei confronti della scomparsa di alcune giovani ragazze nere, si allea con una preside dai modi poco ortodossi (Gabrielle Union) per mantenere i nomi delle vittime ben visibili agli occhi di tutti, mentre segue le tracce di un sospetto giro di traffico sessuale di cui potrebbero essere rimaste vittime. Oltre a Gabrielle Union, nel cast della terza stagione tornano Mekhi Phifer, David Lyons, Ron Cephas Jones, Merle Dandridge, Tracie Thoms, Haneefah Wood, Mychala Faith Lee e Tami Roman.

Truth Be Told è creata da Nichelle Tramble Spellman, che è anche produttrice esecutiva. Maisha Closson è la showrunner della terza stagione. Tra i produttori esecutivi insieme a Maisha Closson e Octavia Spencer ci sono Mikkel Nørgaard, Reese Witherspoon e Lauren Neustadter per Hello Sunshine, Peter Chernin e Jenno Topping per Chernin Entertainment e Brian Clisham per Orit Entertainment.  “Truth Be Told” è prodotto per Apple da Hello Sunshine, Chernin Entertainment, Orit Entertainment e Fifth Season.

Trust Me: trailer del film di e con Clark Gregg

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Starz Digital Media ha diffuso online il trailer ufficiale di Trust Me, la nuova commedia drammatica di Clark Gregg, qui alla sua seconda esperienza come regista dopo Choke con Sam Rockwell.

Il film, che annovera nel cast lo stesso Gregg affiancato da Felicity Huffman, Allison Janney, William H. Macy, Niecy Nash, Amanda Peet, Sam Rockwell, Molly Shannon, Saxon Sharbino e Paul Sparks, racconta la storia di un casting director specializzato nello scovare piccoli talenti che, dopo aver scoperto una tredicenne prodigio, farà di tutto per cercare di ritornare in auge sfruttando le potenzialità della piccola stella, anche a costo di scontrarsi con il suo padre iperprotettivo e la sua manager inaffidabile.

Truste Me uscirà su VOD il 5 Maggio e, in seguito, limitatamente al cinema il 6 Giugno. Di seguito il trailer:

http://youtu.be/iRc0CY1SjdM

Fonte: Empire

Trumbo: un nuovo trailer internazionale con Bryan Cranston

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Trumbo: un nuovo trailer internazionale con Bryan Cranston

Ecco un nuovo trailer di Trumbo, film con protagonista Bryan Cranston che recita al fianco di Helen Mirren, Diane Lane, Elle Fanning, John Goodman, Michael Stuhlbarg, Louis C.K. e Alan Tudyk.

TrumboIl film è un biopic sul leggendario sceneggiatore hollywoodiano Dalton Trumbo, che avrà il volto di Cranston. Alla regia c’è Jay Roach.

L’uscita al cinema è prevista per il 9 novembre in un numero limitato di copie.

Trumbo: trailer italiano del film con Bryan Cranston

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Trumbo: trailer italiano del film con Bryan Cranston

Ecco il trailer italiano di Trumbo, film con protagonista Bryan Cranston che recita al fianco di Helen Mirren, Diane Lane, Elle Fanning, John Goodman, Michael Stuhlbarg, Louis C.K. e Alan Tudyk.

Il film è un biopic sul leggendario sceneggiatore hollywoodiano Dalton Trumbo, che avrà il volto di Cranston. Alla regia c’è Jay Roach.

bryan cranston trumboIn Trumbo Cranston farà rivivere sul grande schermo Dalton Trumbo, sceneggiatore premio Oscar di alcune tra le pellicole più rappresentative degli anni ’50 e ’60, tra cui Vacanze Romane che consacrò nel mondo Audrey Hepburn e lo Spartacus di Stanley Kubrick. La pellicola racconterà una delle pagine nere della storia del cinema, quando Trumbo fu inserito nella lista nera di Hollywood dopo un accusa per comportamenti anti.statunitensi.
Lo sceneggiatore, trovatosi senza lavoro, e dopo una causa intentata contro la Metro Goldwin Mayer, comincerà a scrivere sotto numerosi pseudonimi raccogliento, in questo periodo, i maggiori riconoscimenti per il suo lavoro.

Trumbo: prima foto di Bryan Cranston

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Dopo l’incredibile escalation culminata nel serie finale di Breaking Bad e dopo aver preso parte al Godzilla di , Bryan Cranston è pronto a tornare al cinema nei panni dello storico sceneggiatore Dalton Trumbo nel biopic diretto da Jay Roach e dedicato ad una delle figure più rappresentative del cinema a cavallo degli anni ’50. Qui di seguito vi proponiamo una prima immagine dell’attore nei panni di Dalton Trumbo:

bryan cranston trumbo

Nell’omonimo Trumbo, infati, Cranston farà rivivere sul grande schermo Dalton Trumbo, sceneggiatore premio Oscar di alcune tra le pellicole più rappresentative degli anni ’50 e ’60, tra cui Vacanze Romane che consacrò nel mondo Audrey Hepburn e lo Spartacus di Stanley Kubrick. La pellicola racconterà una delle pagine nere della storia del cinema, quando Trumbo fu inserito nella lista nera di Hollywood dopo un accusa per comportamenti anti.statunitensi. Lo sceneggiatore, trovatosi senza lavoro, e dopo una causa intentata contro la Metro Goldwin Mayer, comincerà a scrivere sotto numerosi pseudonimi raccogliento, in questo periodo, i maggiori riconoscimenti per il suo lavoro.

Nel cast del film, al fianco di Bryan Cranston ci saranno anche Elle FanningDiane LaneHelen MirrenTrumbo è atteso al cinema nel 2015 in corso.

Fonte: Total Film

True Story: trailer del film con Jonah Hill e James Franco

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Fox Searchlight Pictures e Regency Enterprises  hanno diffuso il primo trailer ufficiale di True Story, il film diretto da Rupert Goold e basato sul libro di Michael Finkel. Protagonisti del film sono Jonah Hill e James Franco.

LEGGI ANCHE True Story: prima foto dal film con Jonah Hill e James Franco

Di seguito il trailer:

Il film avrà un’uscita limitata il prossimo 10 aprile 2015, e parlerà di una storia vera. Il reporte del NY Times caduto in disgrazia Michael Finkel (Hill) incontra Christian Longo (Franco), accusato di aver ucciso delle persone e ha rubato l’identità a Finkel. La storia è un indimenticabile gioco tra il gatto e il topo. Basato su eventi reali, l’inchiesta di Finkel sulla vera storia di Longo comprende omicidio, amore, inganno e redenzione.

Nel film c’è anche Felicity Jones.

Fonte: CS

True Story: prima foto dal film con Jonah Hill e James Franco

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True Story: prima foto dal film con Jonah Hill e James Franco

Fox Searchlight Pictures e Regency Enterprises  hanno diffuso le primissime immagini di True Story, il film diretto da Rupert Goold e basato sul libro di Michael Finkel. Protagonisti del film sono Jonah Hill e James Franco.

Ecco le foto:

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Il film avrà un’uscita limitata il prossimo 10 aprile 2015, e parlerà di una storia vera. Il reporte del NY Times caduto in disgrazia Michael Finkel (Hill) incontra Christian Longo (Franco), accusato di aver ucciso delle persone e ha rubato l’identità a Finkel. La storia è un indimenticabile gioco tra il gatto e il topo. Basato su eventi reali, l’inchiesta di Finkel sulla vera storia di Longo comprende omicidio, amore, inganno e redenzione.

Nel film c’è anche Felicity Jones.

Fonte: CS

True Spirit: trailer del nuovo film in arrivo su Netflix

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True Spirit: trailer del nuovo film in arrivo su Netflix

Netflix ha rilasciato il trailer ufficiale di True Spirit, l’imminente dramma di formazione basato sull’ispirante viaggio nella vita reale di come l’adolescente australiana Jessica Watson è diventata la persona più giovane del mondo a navigare per il mondo in solitaria.

Il trailer di True Spirit vede la star di Titans Teagan Croft nei panni di Jessica Watson, che affronta la pericolosa sfida di navigare per il mondo da sola all’età di 16 anni. Il video evidenzia il suo coraggio e le lotte che dovrà affrontare mentre è in mare, incluso il tentativo di superare la sua dislessia durante la lettura di una mappa. Mostra anche come i suoi genitori e il suo mentore l’hanno sostenuta. La serie debutterà in streaming su Netflix il 3 febbraio 2023. Dai un’occhiata al trailer ufficiale di True Spirit qui sotto:

La trama di True Spirit

True Spirit è diretto da Sarah Spillane da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Rebecca Banner e Cathy Randall. Il film è interpretato da Teagan Croft, Cliff Curtis, Bridget Webb, Vivien Turner, Stacy Clausen, Todd Lasance, con Josh Lawson e Anna Paquin.

Quando la tenace giovane velista Jessica Watson (Teagan Croft) decide di diventare la persona più giovane a fare il giro del mondo in solitaria in barca a vela, molti dubitano che ce la possa fare. Con il sostegno dell’allenatore e mentore Ben Bryant (Cliff Curtis) e dei suoi genitori (Josh Lawson e l’attrice premio Oscar Anna Paquin), Jessica è determinata a raggiungere un obiettivo che sembra impossibile: attraversare in barca a vela alcune delle tratte oceaniche più pericolose al mondo nell’arco di 210 giorni.

La regia di True Spirit è di Sarah Spillane, la sceneggiatura di Sarah Spillane, Rebecca Banner e Cathy Randall, mentre la produzione è affidata a Debra Martin Chase, Susan Cartsonis e Andrew Fraser. Bridget Webb, Vivien Turner, Stacy Clausen e Todd Lasance sono tra gli interpreti di questa incredibile storia vera di perseveranza e successi che dimostra come anche i sogni più grandi possano essere realizzati.

True Lies: trama e cast del film con Arnold Schwarzenegger

True Lies: trama e cast del film con Arnold Schwarzenegger

Dopo aver regalato al mondo i primi due straordinari film della saga di Terminator, il regista James Cameron e l’attore Arnold Schwarzenegger si riuniscono per un nuovo avvincente film, cavalcando con esso il genere di spionaggio. Si tratta di True Lies, uscito al cinema nel 1994 e affermatosi come il primo film nella storia del cinema a superare i cento milioni di dollari di budget. Nato come remake del francese La totale!, questo è poi divenuto globalmente famoso come uno dei più importanti titoli dei suoi anni. Ancora una volta, infatti, Cameron si è dimostrato maestro senza eguali, capace come pochi di padroneggiare la macchina da presa.

Con un titolo che è un ossimoro, traducibile come “autentiche bugie”, il film si concentra sulle vicende di Harry Tasker, una spia del governo che deve cercare di mantenere un equilibrio tra il suo lavoro e la sua normale vita domestica. A causa del suo alto budget, il film si proponeva da subito come un rischio non indifferente, ma una volta arrivato in sala questo venne scongiurato ben presto. True Lies arrivò infatti a guadagnare un totale a livello mondiale di quasi 380 milioni di dollari. Fu il terzo film dal maggior incasso dell’anno, dietro solo a Il re leone e Forrest Gump.

Dato questo grande successo, da subito la Fox affidò a Cameron il compito di dar vita ad un sequel, sempre con Schwarzenegger protagonista. Il regista si era però già gettato nella realizzazione del suo grande capolavoro, Titanic, e dovette perciò rimandare la lavorazione del sequel di True Lies. Con l’inizio del nuovo millennio sembrava infine tutto pronto per le riprese di questo, ma con l’attacco terroristico dell’11 settembre il progetto si bloccò. Cameron si disse infatti coontrario a realizzare un film incentrato sul terrorismo dopo un evento di quel tipo. Resta ad ogni modo la possibilità di godere del film del 1994, del quale proseguendo qui nella lettura si potranno scoprire ulteriori curiosità.

True Lies: la trama del film

La storia è quella di Harry Tasker, un apparentemente semplice rappresentante di strumenti informatici con una vita piuttosto noiosa e priva di grandi eventi. Egli vive insieme a sua moglie Helen e sua figlia Dana, le quali a loro volta lo credono un uomo mite e lontano da ogni possibile guaio. Ciò che nessuno sa, però, è che nella realtà Harry è un’infallibile spia tutto muscoli e azione, dedito ad ogni tipo di pericolo, per i quali sfoggia sempre un inimitabile coraggio. Egli lavora per la Omega Sector, un’agenzia segreta della sicurezza del governo degli Stati Uniti. Durante una delle sue missioni segrete, egli è chiamato a recarsi in Svizzera, dove dovrà dare la caccia ad una cellula terroristica guidata dal misterioso Salim Abu Aziz.

Intraprendendo delle indagini, Harry arriverà ad individuare la conturbante Juno Skinner, una ricca mercante di antiquariato, come complice del terrorista. Allo stesso tempo, egli dovrà fare i conti con i sospetti di un tradimento da parte di sua moglie Helen. Desideroso di recuperare i rapporti con questa, Harry le permette di vivere una finta missione di spionaggio, evitando di rivelarle che quello è il suo vero lavoro. Nel momento in cui il gruppo di Aziz si intrometterà nella cosa, rapendo i due coniugi, per Harry sarà il momento di scegliere se continuare con le sue bugie o esporsi in prima persona, rivelando anche a sua moglie la sua vera natura.

True Lies cast

True Lies: il cast del film

Per il ruolo del protagonista Harry Tasker, Cameron sapeva di potersi rivolgere unicamente all’amico Arnold Schwarzenegger. Avendo già collaborato con lui, sapeva perfettamente che l’attore poteva ricoprire nel migliore dei modi un ruolo che prevedeva sia tanta azione che tanta comicità. Schwarzenegger fu infatti entusiasta del progetto, trovando che il personaggio di Tasker fosse perfettamente nelle sue corde. L’attore naturalmente si sottopose ad un periodo di allenamento intensivo, al fine di poter eseguire personalmente quante più scene spericolate possibile. La più grande sfida, come da lui ammesso, fu però quella di esibirsi in un tango. Terrorizzato dall’idea di dover ballare, l’attore prese lezione per oltre sei mesi al fine di risultare il più sciolto e realistico possibile.

Accanto a lui, nel ruolo di Helen Tasker, si ritrova Jamie Lee Curtis, divenuta una star dopo essere stata protagonista del film Halloween. L’attrice si è da subito dichiarata particolarmente entusiasta di True Lies, definendolo l’esperienza professionale più soddisfacente della sua carriera. Per poter dar vita al suo personaggio, l’attrice si esercitò ogni giorno al fine di essere fisicamente pronta anche per le scene più complesse. Tra queste vi è il salvataggio tramite elicottero, per il quale non ha voluto controfigure. Nel film è poi presente l’attore Tom Arnold nel ruolo di Albert Gibson, membro della squadra di Tasker. Art Malik, invece, è il terrorista Salim Abu Aziz, mentre Tia Carrere la conturbante Juno Skinner. Charlton Heston è invece il direttore Spencer Trilby.

True Lies: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente, al momento il film non è disponibile su nessuna delle principali piattaforme streaming. True Lies potrebbe tuttavia tornare nel catalogo di queste in futuro, e per il momento sarà dunque possibile fruire del film solo in occasione dei suoi passaggi televisivi. Il prossimo di questi sarà il giorno giovedì 5 gennaio alle ore 21:15 sul canale La7.

Fonte: IMDb

True History of the Kelly Gang: recensione del film

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True History of the Kelly Gang: recensione del film

Da questa parte del mondo il mito di Ned Kelly non è mai giunto, se non in un film del 2013 con protagonista Heath Ledger nei panni del fuorilegge, ma Justin Kurzel non rinuncia per questo ad adattare, con il suo ultimo film True History of the Kelly Gang, il romanzo di Peter Carey, che si prefigge, appunto, di raccontare la storia vera di Ned, dalla nascita, l’infanzia, la vita difficile, fino alla strada del criminale che intraprese con i membri della sua famiglia allargata.

La storia comincia nella campagna australiana: Ned nasce in una famiglia povera, isolata, miserabile, una famiglia che da subito insegna al bambino la difficoltà della vita, in un universo di frontiera, dove la sopravvivenza è l’unica meta, l’unica aspirazione possibile. Il bambino cresce in fretta, con una madre ossessiva ma che non esita a venderlo, una presenza invadente, costante, fonte di traumi e complessi, eternamente in lotta anche lei con la sua condizione di donna miserabile, rimasta vedova e sola, in un mondo che non fa sconti. Ned imparerà ad avere a che fare con le armi, con il sesso, con le donne e con il potere, ma declinerà tutto secondo la legge della violenza e della sanguigna fratellanza che lo ha visto condividere la vita con uomini disperati almeno quanto lui.

True History of the Kelly Gang, personaggi spezzati

Dopo Macbeth, Kurzel racconta di nuovo di uomini spezzati, vite tormentate, che nel paesaggio in cui vivono trovano una fotografia della loro vita interiore. Per questo True History of the Kelly Gang si colloca in un paesaggio da western moderno, brullo, ostile, senza nessuna mitizzazione della vita, dello scopo, ma solo quella legata ad un uomo e al suo branco che, per un brevissimo periodo, riuscì a tenere accesa una miccia di rivolta nei confronti dei potenti.

Decisamente efficace è la scelta del cast, con George MacKay che, nonostante la faccia pulita, riesce a conferire al suo Ned quell’aura di anti-eroe, di criminale per il quale si fa il tifo. Con lui Nicholas Hoult, in un ruolo insolitamente sgradevole, rispetto alla filmografia dell’attore, Charlie Hunnam, in un ruolo marginale ma formativo per il piccolo Ned, e Russell Crowe, sovrappeso, irriconoscibile, ma incredibilmente carismatico.

True History of the Kelly Gang, un western crudele

La parabola di Ned Kelly è completa e rapida e la scorgiamo dietro a quella true story del titolo, la storia vera che trapela dalle parole dello stesso protagonista, che decide di affidare alla scrittura la sua storia. E mentre da ragazzino violato, diventa un uomo violento, Ned compie davvero il miracolo nel costruirsi un’esistenza a suo modo nobile, eroica, cavalleresca, come si indovina nella scena finale, in cui solo e ferito, affronta la cattura a testa alta, continuando a combattere.

Tuttavia, nel suo ritratto avvincente e solenne, il regista pecca di ambizione e si perde nei tempi lunghi, negli spazi aperti, negli animi tormentati dei suoi protagonisti, preferendo una forma solenne per raccontare una storia greve, sporca e violenta. Forse è un tentativo di riportare Ned Kelly al mito, in quel luogo che per poco tempo ha occupato, anche nella memoria dei suoi connazionali. Certamente, il cinema, come la Storia, non sarà clemente con la Banda di Ned Kelly.

True Grit teaser del film dei Fratelli Coen

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Fratelli_coen

Tornano i Fratelli Coen, e questa volta con il remake di un film che valse l’Oscar a John Wayne: ecco il teaser trailer di True Grit, con Jeff Bridges, Matt Damon e Josh Brolin!

True Detective: Night Country, tutti i riferimenti alla prima stagione nel finale

Dopo aver analizzato e spiegato il finale enigmatico di True Detective: Night Country, passiamo ora a comprendere a pieno tutti i riferimenti e i legami alla prima acclamata stagione di True Detective.

Alla fine di True Detective: Night Country, i misteri più importanti della stagione sono stati per lo più risolti. Ma per arrivare a questo punto la serie ha dovuto affrontare molti colpi di scena, svolte e rivelazioni (alquanto ambigue).

Dopo uno straziante penultimo episodio che ha visto Danvers (Jodie Foster), Navarro (Kali Reis) e Prior (Finn Bennett) mettersi alle strette per venire a capo dei casi interconnessi di Annie K (Nivi Pederson) e Tsalal, il finale offre quello che Bennett ha descritto come un pugno di emozioni.

Per fare una serie poliziesca davvero buona, devi essere soddisfatto del finale“, ha dichiarato all’Hollywood Reporter. “A volte i finali possono sembrare pigri, ma in questo caso non è stato così. Rimane fedele all’opera. Ricordo di aver guardato il finale per la prima volta e di essere scoppiato in lacrime, perché ero così orgoglioso di ciò che avevamo creato, ma anche perché il finale è semplicemente bellissimo“.

Tutti i riferimenti alla prima stagione di True Detective nel finale di True Detective: Night Country

Dalla spirale storta alla Tuttle United al mantra di Danvers sul non fare le domande giuste, Night Country ha offerto numerosi richiami alla caccia al killer del Re Giallo da parte dei detective Rust Cohle (Matthew McConaughey) e Marty Hart (Woody Harrelson) nella prima stagione di True Detective. Ma quando Raymond Clark pronuncia la frase “Il tempo è un cerchio piatto” nel finale di Night Country, il collegamento tra le due storie raggiunge un nuovo livello.

Chiunque abbia visto la prima stagione riconoscerà la frase di Rust “Il tempo è un cerchio piatto“. Detta per la prima volta a Rust dall’occultista Reggie Ledoux poco prima che Marty gli spari, Rust adotta questa massima come sua visione del mondo e la usa in seguito durante un’intervista sul caso del Re Giallo, quasi 20 anni dopo. La frase fa riferimento a un concetto reso popolare dal filosofo tedesco del XIX secolo Friedrich Nietzsche, noto come “eterna ricorrenza“, la teoria secondo cui, poiché il tempo è infinito, si è destinati (o condannati, se si ha una mentalità simile a quella di Rust) a ripetere la propria vita un numero infinito di volte esattamente nello stesso modo in cui la si sta vivendo ora.

In Night Country, Clark mette in relazione l’idea che il tempo sia un cerchio piatto con Annie che si vendica degli scienziati di Tsalal: “Si nasconde in quelle caverne da sempre, prima di nascere, dopo che tutti noi saremo morti“. Ma il finale di Night Country, ancor più della prima stagione, sembra rifiutare questa filosofia.

True Detective: Night Country, trailer e trama dal terzo episodio “Part 3”

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HBO ha diffuso il trailer e la trama di True Detective: Night Country 4×03, l’atteso terzo episodio che si intitola “Part 3” di True Detective: Night Country.

In “Part 3” Quando cala la notte a Ennis, in Alaska, gli otto uomini che gestiscono la stazione di ricerca artica Tsalal scompaiono senza lasciare traccia; per risolvere il caso, le detective Liz Danvers ed Evangeline Navarro dovranno affrontare l’oscurità che portano dentro di sé.

 

La quarta stagione di True Detective è creata, scritta e diretta da Issa López e vede nel cast il premio Oscar Jodie Foster, per la prima volta protagonista sul piccolo schermo, e Kali Reis (Catch the Fair One), a formare la coppia di investigatrici al centro dell’indagine raccontata nei nuovi episodi. Nel cast anche Fiona Shaw (Harry Potter), Christopher Eccleston (Doctor Who) e John Hawkes (candidato agli Oscar per Un Gelido Inverno).

Fra thriller, horror e soprannaturale, True Detective: Night Country racconta una storia avvincente e ricca di suspense che prende il via durante l’ultimo giorno di sole dell’anno in Alaska. Atmosfere cupe e misteriose per un nuovo e agghiacciante mistero da indagare, con richiami al passato del franchise che faranno la gioia di tutti quanti hanno amato la serie fin dalla prima stagione. E con al centro due donne, due detective diversissime ma fatte della stessa pasta, ruvide e inaccessibili, accomunate da un doloroso trascorso e sole in un mondo di quasi soli uomini.

True Detective: Night Country, la trama

Quando la lunga notte polare scende su Ennis, Alaska, gli otto uomini che lavorano all’interno della Tsalal Arctic Research Station svaniscono senza lasciare traccia. Per risolvere il caso, le detective Liz Danvers (Foster) e Evangeline Navarro (Reis) dovranno prima confrontarsi con il loro lato oscuro, e scavare tra le inquietanti verità che giacciono sepolte sotto i ghiacci perenni. Quando le detective ritroveranno i corpi scomparsi, dovranno decifrare complessi messaggi e rispolverare un vecchio caso, prima che il ghiaccio, sciogliendosi, riporti in superficie gli orrori del passato. Come ama ripetere la detective Danvers: qual è la domanda giusta da porsi?

Issa López è showrunner, creatrice, regista ed executive producer di True Detective: Night Country. Jodie Foster, oltre ad essere protagonista, è anche executive producer insieme a Barry Jenkins, Adele Romanski, Mark Ceryak di PASTEL e Alan Page Arriaga. Per Anonymous Content executive producers Mari Jo Winkler, Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Cary Joji Fukunaga e Nic Pizzolatto.

True Detective: Night Country, trailer dal quarto episodio “Part 4”

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Dopo la messa in onda del terzo episodio HBO ha diffuso il trailer di True Detective: Night Country 4×04, l’atteso quarto episodio che si intitola “Part 4” di True Detective: Night Country. La ricerca di risposte continua nel prossimo episodio dell’originale True Detective: Night Country della HBO.

Nella serie quando cala la notte a Ennis, in Alaska, gli otto uomini che gestiscono la stazione di ricerca artica Tsalal scompaiono senza lasciare traccia; per risolvere il caso, le detective Liz Danvers ed Evangeline Navarro dovranno affrontare l’oscurità che portano dentro di sé.

La quarta stagione di True Detective è creata, scritta e diretta da Issa López e vede nel cast il premio Oscar Jodie Foster, per la prima volta protagonista sul piccolo schermo, e Kali Reis (Catch the Fair One), a formare la coppia di investigatrici al centro dell’indagine raccontata nei nuovi episodi. Nel cast anche Fiona Shaw (Harry Potter), Christopher Eccleston (Doctor Who) e John Hawkes (candidato agli Oscar per Un Gelido Inverno).

Fra thriller, horror e soprannaturale, True Detective: Night Country racconta una storia avvincente e ricca di suspense che prende il via durante l’ultimo giorno di sole dell’anno in Alaska. Atmosfere cupe e misteriose per un nuovo e agghiacciante mistero da indagare, con richiami al passato del franchise che faranno la gioia di tutti quanti hanno amato la serie fin dalla prima stagione. E con al centro due donne, due detective diversissime ma fatte della stessa pasta, ruvide e inaccessibili, accomunate da un doloroso trascorso e sole in un mondo di quasi soli uomini.

True Detective: Night Country, la trama

Quando la lunga notte polare scende su Ennis, Alaska, gli otto uomini che lavorano all’interno della Tsalal Arctic Research Station svaniscono senza lasciare traccia. Per risolvere il caso, le detective Liz Danvers (Foster) e Evangeline Navarro (Reis) dovranno prima confrontarsi con il loro lato oscuro, e scavare tra le inquietanti verità che giacciono sepolte sotto i ghiacci perenni. Quando le detective ritroveranno i corpi scomparsi, dovranno decifrare complessi messaggi e rispolverare un vecchio caso, prima che il ghiaccio, sciogliendosi, riporti in superficie gli orrori del passato. Come ama ripetere la detective Danvers: qual è la domanda giusta da porsi?

Issa López è showrunner, creatrice, regista ed executive producer di True Detective: Night Country. Jodie Foster, oltre ad essere protagonista, è anche executive producer insieme a Barry Jenkins, Adele Romanski, Mark Ceryak di PASTEL e Alan Page Arriaga. Per Anonymous Content executive producers Mari Jo Winkler, Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Cary Joji Fukunaga e Nic Pizzolatto.

True Detective: Night Country, secondo teaser dell’attesa serie HBO

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La data di uscita di True Detective: Night Country è stata fissata per la prossima serie HBO e oggi arriva un nuovo teaser trailer dello show che si presenta una delle serie tv più attese dell’anno. True Detective: Night Country debutterà su HBO domenica 14 gennaio dalle 21:00 alle 22:00 ET/PM. La serie tv in Italia dovrebbe arrivare su SKY e in streaming su NOW.

Creata, scritta e diretta da Issa Lòpez, True Detective: Night Country torna con protagoniste Jodie Foster, premio Oscar per Sotto Accusa e Il Silenzio degli Innocenti, e Kali Reis (Catch the Fair One). Con loro nel cast John Hawkes (candidato agli Oscar per Un Gelido Inverno), Christopher Eccleston (Doctor Who), Fiona Shaw (Harry Potter) e Anna Lambe (The Grizzlies). Creato da Nic Pizzolatto, True Detective è stato presentato in anteprima originariamente su HBO nel 2014. La prima stagione aveva come protagonisti Matthew McConaughey e Woody HarrelsonColin Farrell e Rachel McAdams hanno guidato la carica nella seconda stagione, con Mahershala Ali e Carmen Ejogo che hanno preso il posto della terza stagione.

Cosa sappiamo su True Detective: Night Country?

Nella quarta stagione, quando la lunga notte invernale cala a Ennis, in Alaska, i sei uomini che gestiscono la Tsalal Arctic Research Station svaniscono senza lasciare traccia. Per risolvere il caso, le detective Liz Danvers (Foster) ed Evangeline Navarro (Reis) dovranno affrontare i loro demoni e l’oscurità per scoprire segreti sepolti e ben custoditi dal ghiaccio. 

Issa López è showrunner, creatrice, regista ed executive producer. Jodie Foster, oltre ad essere protagonista, è anche executive producer insieme a Barry Jenkins, Adele Romanski, Mark Ceryak di PASTEL e Alan Page Arriaga. Per Anonymous Content hanno lavorato come executive producers Mari Jo Winkler, Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Cary Joji Fukunaga e Nic Pizzolatto. True Detective: Night Country Prossimamente in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW

True Detective: Night Country, recensione della quarta stagione

True Detective: Night Country, recensione della quarta stagione

La popolare crime-series ideata da Nic Pizzolatto torna in forma più compatta (sei episodi) e un’ambientazione del tutto nuova, ovvero i paesaggi innevati e ostici dell’Alaska. In True Detective: Night Country infatti una intera squadra di ricercatori scientifici viene trovata brutalmente assassinata. A indagare sul crimine si trovano due donne un tempo colleghe e adesso schierate l’una contro l’altra: Liz Danvers (Jodie Foster) è il capo della polizia locale che deve tentare di conciliare la volontà di risolvere il caso con gli intrighi politici in cui è suo malgrado coinvolta. Evangeline Navarro (Kali Reis) è invece un agente di sicurezza appartenente alla popolazione nativa del luogo, spinta da un desiderio rabbioso di giustizia che affonda le proprie radici in un passato drammatico. Pur divise da idee diverse e un trauma misterioso, Liz ed Evangeline dovranno nonostante tutto diventare una squadra per scoprire la verità dietro gli orrori che si stanno scatenando nella lunga notte dell’Alaska…

True Detective: Night Country, un nuovo capitolo

Ideato e diretto interamente dalla cineasta messicana Issa López, True Detective: Night Country, in Italia dal 15 gennaio su Sky e NOW, si rivela la stagione che flirta maggiormente con l’horror, principalmente nei primi due episodi. Per stessa ammissione della creator, il referente principale è addirittura un cult anche troppo avanti coi tempi quale si rivelò nei primi anni ‘80: La cosa di John Carpenter. Non soltanto nell’ambientazione glaciale ma anche in alcuni espliciti accostamenti visivi, i primi episodi dello show HBO rendono omaggio a quel capolavoro in maniera evidente ma non ossequiosa, inserendo tali rimandi dentro una storia compatta e ben organizzata.

True Detective: Night Country Jodie Foster
Foto Credit: courtesy of HBO

I primi due episodi sono molto efficaci

La trama da thriller e una regia che dosa con precisione gli elementi dell’ambientazione della messa in scena fanno del pilot un episodio a dir poco efficace, così come lo è la puntata successiva. Nelle successive la narrazione si dipana in maniera maggiormente ondivaga, con una terza parte evidentemente debole e le restanti che non fondono con pienezza la trama con i cosiddetti momenti dedicati ai character-study. True Detective: Night Country perde qualche colpo in compattezza e fluidità della narrazione, ma si mantiene uno show molto più che guardabile in virtù di una messa in scena che sfrutta con precisione l’ambientazione al limite della sostenibilità umana – fisica ma soprattutto psicologica.

L’episodio finale della durata di 75 minuti diventa sotto questo punto di vista decisamente emblematico riguardo i molti pregi e i pochi difetti dello show della López: nonostante alcune cadute nella tensione e delle lungaggini che potevano certamente essere trattate con maggiore attenzione al ritmo, la puntata contiene anche almeno un paio di momenti di grande televisione, con un finale degno di essere ricordato. La volontà di inserire molti, forse troppi, discorsi che riguardano la nostra contemporaneità ha preso la mano a López, che quando sbaglia non lo fa certo per mancanza di coraggio ma proprio per il problema opposto, e questo rimane sempre e comunque un merito.

Un cast di alto livello

True Detective: Night Country
© Cortesia di HBO

Chiudiamo l’analisi di True Detective: Night Country volgendo lo sguardo a un cast di livello decisamente alto; Kali Reis (ex pugile) non possiede ancora tutte le sfumature dell’attrice consumata ma possiede indubbiamente presenza scenica. Jodie Foster è di gran lunga la cosa migliore dello show grazie alla caratterizzazione di un personaggio complesso, perfettamente rappresentato nella sua grezza, ruvida pragmaticità. Una prova che riporta la Foster ai livelli delle sue migliori passate. Considerando anche la sua notevole prova in Nyad (Netflix) accanto a Annette Bening, fa davvero piacere ritrovare l’attrice due volte premio Oscar ai livelli e ai ruoli che le competono. Menzione speciale merita poi il sempre affidabile John Hawkes, abile come pochi altri colleghi nel panorama dello showbusiness americano a svelare il lato oscuro dell’uomo comune. Una pedina secondaria ma fondamentale alla riuscita di True Detective: Night Country.

True Detective: Night Country, le prime scene nel promo di HBO MAX

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A poco più di una settimana dalla fine dell’anno, HBO Max ha svelato un nuovo spot promozionale per la sua lista di serie tv in arrivo nel 2023 con serie sia nuove che sequel di serie note. Il filmato include nuovi filmati del dramma apocalittico diretto da Pedro Pascal The Last of Us, così come il nostro primo sguardo a True Detective: Night Country, che segna il primo grande dramma sceneggiato dal premio Oscar Jodie Foster in cinquant’anni.

Il promo HBO Max 2023 offre anche un nuovo sguardo alle prossime stagioni di spettacoli di successo come SuccessionPerry MasonBarryThe Righteous GemstonesCurb Your EnthusiasmHacksHarley Quinn e altri. Mostra anche nuovi filmati di spettacoli originali imminenti come The IdolThe White House PlumbersLove and Death , Velma e Full Circle. Di seguito il filmato!

The Last of Us

La serie The Last of Us affronterà gli eventi del primo gioco con la possibilità di contenuti aggiuntivi basati sul sequel. Sarà guidato dagli attori di Game of Thrones Pedro Pascal nei panni di Joel e Bella Ramsey nei panni di Ellie. Attualmente è impostato per fare il suo debutto nel 2023.

“La serie live-action si svolge 20 anni dopo che la civiltà moderna è stata distrutta”, si legge nella sinossi. “Joel ed Ellie, una coppia legata dalla durezza del mondo in cui vivono, sono costretti a sopportare circostanze brutali e spietati assassini in un viaggio attraverso un’America post-pandemica”.

True Detective: Night Country

True Detective: Night Country sarà guidato da Jodie Foster nei panni della detective Liz Danvers. Sarà affiancata dal pugile Kali Reis, John Hawkes (Deadwood), Christopher Eccleston (Doctor Who), Fiona Shaw (Killing Eve), Finn Bennett (The Nevers) e Anna Lambe  (Three Pines).

“Quando la lunga notte invernale cala a Ennis, in Alaska, i sei uomini che gestiscono la Tsalal Arctic Research Station svaniscono senza lasciare traccia”, si legge nella sinossi. “Per risolvere il caso, le detective Liz Danvers (Foster) ed Evangeline Navarro (Reis) dovranno affrontare l’oscurità che portano dentro di sé e scavare nelle verità infestate che giacciono sepolte sotto il ghiaccio eterno.”

True Detective: Night Country, la prima foto ufficiale

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True Detective: Night Country, la prima foto ufficiale

Rilasciata la prima immagine di TRUE DETECTIVE: NIGHT COUNTRY, attesissima quarta stagione dell’acclamata serie HBO che esordirà prossimamente in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW. 

Creata, scritta e diretta da Issa Lòpez, TRUE DETECTIVE: NIGHT COUNTRY torna con protagoniste Jodie Foster, premio Oscar per Sotto Accusa e Il Silenzio degli Innocenti, e Kali Reis (Catch the Fair One). Con loro nel cast John Hawkes (candidato agli Oscar per Un Gelido Inverno), Christopher Eccleston (Doctor Who), Fiona Shaw (Harry Potter) e Anna Lambe (The Grizzlies).

Nella quarta stagione, quando la lunga notte invernale cala a Ennis, in Alaska, i sei uomini che gestiscono la Tsalal Arctic Research Station svaniscono senza lasciare traccia. Per risolvere il caso, le detective Liz Danvers (Foster) ed Evangeline Navarro (Reis) dovranno affrontare i loro demoni e l’oscurità per scoprire segreti sepolti e ben custoditi dal ghiaccio. 

Issa López è showrunner, creatrice, regista ed executive producer. Jodie Foster, oltre ad essere protagonista, è anche executive producer insieme a Barry Jenkins, Adele Romanski, Mark Ceryak di PASTEL e Alan Page Arriaga. Per Anonymous Content hanno lavorato come executive producers Mari Jo Winkler, Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Cary Joji Fukunaga e Nic Pizzolatto.

TRUE DETECTIVE: NIGHT COUNTRY Prossimamente in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW

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