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Creed: nuova clip con Michael B. Jordan

Ecco una nuova clip per Creed – Nato per combattere, film che segna il ritorno sul ring di Rocky Balboa, interpretato ancora una volta da Sylvester Stallone, questa volta nei panni dell’allenatore di Adonis Creed, interpretato da Michael B. Jordan.

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A farlo riavvicinare alla boxe, nella pellicola diretta da Ryan Coogler (“Prossima fermata Fruitvale Station”), è Adonis Johnson (Michael B. Jordan), figlio di Apollo Creed, fiero rivale e fraterno amico dello stesso Balboa che arriva a Philadelphia per cercarlo e chiedergli di essere il suo allenatore. Nonostante le resistenze iniziali, Rocky prenderà il giovane Adonis sotto la sua protezione preparandolo a sfidare il campione in carica. Completano il cast del film: Graham McTavish (Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato), Tessa Thompson (“Selma, la strada per la libertà”) e  Phylicia Rashad (la serie tv “I Robinson”).

 
 

Creed: Michael B. Jordan disposto a partecipare a un sequel

 
 

Creed: la fine di Rocky Balboa nello spin off?

rocky balboa

Warner Bros. ha reso disponibile la prima trama ufficiale per Creed lo spin-off di Rocky in cui ci sarà anche Rocky Balboa, interpretato sempre da Sylvester Stallone, la cui morte sembra essere sempre più vicina.

Ecco la trama ufficiale:

“Adonis Johnson (Giordania) non ha mai conosciuto il suo famoso padre, il campione del mondo dei pesi massimi Apollo Creed, che è morto prima che lui nascesse. Eppure non si può negare che la boxe il ragazzo ce l’ha nel sangue, così Adonis si reca a Philadelphia, luogo del leggendario incontro tra Apollo Creed e un allora sconosciuto Rocky Balboa. Una volta nella Città dell’Amore Fraterno, Adonis rintraccia Rocky (Sylvester Stallone) e gli chiede di essere il suo allenatore. Nonostante la sua insistenza sul fatto che lui è fuori dagli incontri, Rocky vede in Adonis la forza e la determinazione che aveva conosciuto in Apollo, il suo feroce rivale che divenne il suo più caro amico. Accettando di prenderlo con sé Rocky allena il giovane combattente anche se l’ex campione sta combattendo un avversario più letale di chiunque abbia mai affrontato sul ring. Con Rocky nel suo angolo, non passerà molto tempo prima che Adonis ottenga il suo match per il titolo… ma riuscirà a sviluppare non solo le capacità, ma anche il cuore di un vero combattente in tempo per salire sul ring?”

In Creed ci saranno Tessa Thompson nei panni di Bianca, una cantante locale coinvolta sentimentalmente con Adonis, Phylicia Rashad, la vedova di Apollo, Mary Anne Creed e il pugile professionista inglese Anthony Bellew che interpreterà il campione di pugilato “Pretty” Ricky Conlan, probabilmente l’avversario principale di Adonis.

Creed arriva nelle sale il 25 novembre 2015 diretto da Ryan OJ Coogler e scritto dallo stesso OJ Coogler con Aaron Covington e Sylvester Stallone, che risulta anche nei panni di produttore.

Fonte: Collider

 
 

Creed: featurette dello spin-off di Rocky

Creed - Nato per combattere film trama

Sylvester Stallone è pronto a vestire nuovamente i guantoni in Creed, spin-off ambientato nell’universo di Rocky in cui l’attore sarà chiamato ad allenare Adonis Johnson (Michael B. Jordan) figlio del defunto Apollo Creed.

Qui di seguito vi presentiamo una featurette dal titolo Generations, che ci porta dietro le quinte di un film che segna un vero e proprio passaggio di testimone tra Stallone e Michael B. Jordan.

Il film seguirà le vicende del figlio di Apollo Creed con Stallone che ritorna nei panni di Rocky Balboa, in qualità di allenatore riluttante del più giovane Creed. Diretto da Ryan OJ Coogler, il film è prodotto anche da Stallone insieme a Robert Chartoff, Kevin King Templeton e Irwin Winkler. Nicolas Stern è il produttore esecutivo. Creed è stato co-scritto da Aaron Covington e OJ Coogler.

Fonte: Collider

 
 

Creed: due nuovi poster con Michael B. Jordan

Ecco due nuovi poster di Creed, il film spin off di Rockey che vede protagonista Michael B. Jordan al fianco della leggenda Sylvester Stallone.

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Il film seguirà le vicende del figlio di Apollo Creed con Stallone che ritorna nei panni di Rocky Balboa, in qualità di allenatore riluttante del più giovane Creed. Diretto da Ryan OJ Coogler, il film è prodotto anche da Stallone insieme a Robert Chartoff, Kevin King Templeton e Irwin Winkler. Nicolas Stern è il produttore esecutivo. Creed è stato co-scritto da Aaron Covington e OJ Coogler.

 
 

Creed – Nato per combattere: tante nuove immagini con i protagonisti

Ecco tante nuove immagini da Creed – Nato per combattere, film che vedrà Rocky/Sylvester Stallone salire sul ring per l’ultima volta, in questo caso in veste di allenatore del giovane Michael B. Jordan.

GUARDA IL TRAILER

Ecco le immagini:

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Il film seguirà le vicende del figlio di Apollo Creed con Stallone che ritorna nei panni di Rocky Balboa, in qualità di allenatore riluttante del più giovane Creed. Diretto da Ryan OJ Coogler, il film è prodotto anche da Stallone insieme a Robert Chartoff, Kevin King Templeton e Irwin Winkler. Nicolas Stern è il produttore esecutivo. Creed è stato co-scritto da Aaron Covington e OJ Coogler.

 
 

Creed sequel: Sylvester Stallone gioca con l’immaginazione dei fan

Creed - Nato per combattere film trama

La notizia di un sequel di Creed – Nato per Combattere sta cominciando a circolare da tempo, e Sylvester Stallone, impaziente di replicare il successo avuto dal film con Michael B. Jordan, gioca con l’immaginazione dei fan e propone uno scontro tra Ivan Drago e il figlio di Apollo Creed, interpretato proprio da Jordan.

Ecco l’immagine che ha condiviso sul suo account Instagram:

https://www.instagram.com/p/BWEa6DRjrBN/

Il film diretto da Ryan Coogler ha conquistato un Golden Globes, a Stallone per la migliore interpretazione da non protagonista, e una nomination agli oscar, sempre per la stessa categoria.

 
 

Creed Nato per combattere: Sylvester Stallone nella clip “Padre”

Guarda la nuova clip per Creed Nato per combattere, film che segna il ritorno sul ring di Rocky Balboa, interpretato ancora una volta da Sylvester Stallone, questa volta nei panni dell’allenatore.

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A farlo riavvicinare alla boxe, nella pellicola diretta da Ryan Coogler (“Prossima fermata Fruitvale Station”), è Adonis Johnson (Michael B. Jordan), figlio di Apollo Creed, fiero rivale e fraterno amico dello stesso Balboa che arriva a Philadelphia per cercarlo e chiedergli di essere il suo allenatore. Nonostante le resistenze iniziali, Rocky prenderà il giovane Adonis sotto la sua protezione preparandolo a sfidare il campione in carica. Completano il cast del film: Graham McTavish (Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato), Tessa Thompson (“Selma, la strada per la libertà”) e  Phylicia Rashad (la serie tv “I Robinson”).

 
 

Creed Nato per Combattere: il background di Adonis in una featurette

In arrivo il prossimo 14 gennaio, Creed Nato per Combattere, spin off della serie Rocky incentrato sulla figura del figlio di Apollo Creed, Adonis Johnson (Michael B. Jordan), torna a mostrarsi in una nuova featurette sottotitolata in italiano dal titolo Padri e Figli.

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A farlo riavvicinare alla boxe, nella pellicola diretta da Ryan Coogler (“Prossima fermata Fruitvale Station”), è Adonis Johnson (Michael B. Jordan), figlio di Apollo Creed, fiero rivale e fraterno amico dello stesso Balboa che arriva a Philadelphia per cercarlo e chiedergli di essere il suo allenatore. Nonostante le resistenze iniziali, Rocky prenderà il giovane Adonis sotto la sua protezione preparandolo a sfidare il campione in carica. Completano il cast del film: Graham McTavish (Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato), Tessa Thompson (“Selma, la strada per la libertà”) e  Phylicia Rashad (la serie tv “I Robinson”).

Fonte: Warner Bros. Italia

 
 

Creed Nato per combattere: due clip con Sylvester Stallone.

Creed - Nato per combattere film trama

Arrivano due clip e una nuova featurette per CREED NATO PER COMBATTERE, film che segna il ritorno sul ring di Rocky Balboa, interpretato ancora una volta da Sylvester Stallone.

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A farlo riavvicinare alla boxe, nella pellicola diretta da Ryan Coogler (“Prossima fermata Fruitvale Station”), è Adonis Johnson (Michael B. Jordan), figlio di Apollo Creed, fiero rivale e fraterno amico dello stesso Balboa che arriva a Philadelphia per cercarlo e chiedergli di essere il suo allenatore. Nonostante le resistenze iniziali, Rocky prenderà il giovane Adonis sotto la sua protezione preparandolo a sfidare il campione in carica. Completano il cast del film: Graham McTavish (Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato), Tessa Thompson (“Selma, la strada per la libertà”) e  Phylicia Rashad (la serie tv “I Robinson”).

 
 

Creed III, tutte le curiosità sul film di e con Michael B. Jordan

Creed III Michael B Jordan Jonathan Majors
Michael B. Jordan e Jonathan Majors in Creed III. Foto di MGM - © Photo credit: Eli Ade © 2022 Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc. All Rights Reserved CREED is a trademark of Metro-Goldwyn-Mayer

Il film del 1976 Rocky è una delle più celebri pellicole della storia del cinema, un classico intramontabile del genere sportivo capace di vincere l’Oscar come miglior film e lanciare la carriera del suo attore e sceneggiatore Sylvester Stallone. Il successo fu tale che si decise poi di realizzare ben quattro sequel, l’ultimo dei quali, Rocky Balboa, uscito nel 2006. Quello sembrò essere il capitolo conclusivo della saga, o quantomeno delle vicende con protagonista Rocky. Dieci anni dopo, nel 2016, è infatti stato realizzato lo spin-off Creed – Nato per combattere (qui la recensione), seguito da poi nel 2019 da Creed II e nel 2023 da Creed III.

Questo terzo capitolo segna inoltre il debutto alla regia di Michael B. Jordan, sempre più legato al franchise. Di questo Creed III egli ha detto che era interessato ad affrontare il tema della “natura contro educazione”, ma anche “come si presenta questo aspetto in uno dei nostri eroi? Come viene messo alla prova in modo reale? Che aspetto ha il trauma infantile per noi? Che aspetto ha per noi la mascolinità tossica? Che aspetto ha l’essere emotivi, vulnerabili e parlarne? Che aspetto ha l’amore? Che aspetto ha la famiglia? Ci sono così tanti temi che volevo raccontare e abbiamo avuto la possibilità di farlo in modo organico”.

Anche questo terzo capitolo si è poi affermato come un successo di critica e pubblico, entusiasmando per le interpretazioni e la regia di Jordan. Per gli appassionati della saga, dunque, si tratta di un film assolutamente da non lasciarsi sfuggire. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Creed III. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al futuro della saga. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Creed III finale
Jonathan Majors in Creed III. Foto di MGM – © Photo credit: Ser Baffo © 2022 Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc. All Rights Reserved CREED is a trademark of Metro-Goldwyn-May

La trama e il cast di Creed III

Dopo aver dominato il mondo della boxe, Adonis Creed  ha prosperato sia nella sua carriera che nella vita familiare. Ora si è però ritirato dal ring per potersi concentrare sulla sua famiglia e sul rapporto con la figlia Amara. Quando però un suo amico d’infanzia ed ex prodigio della boxe, Damian “Diamond Dame” Anderson, riemerge dal passato dopo aver scontato una lunga pena in prigione, è ansioso di dimostrare di meritare il suo posto tra i campioni. Per regolare i conti con il passato, Adonis dovrà dunque mettere in gioco il suo futuro contro Damian, un combattente che non ha nulla da perdere.

Ad interpretare Adonis Creed, per la terza volte, vi è l’attore Michael B. Jordan. Anche per questo sequel egli si è sottoposto a un allenamento fisico molto intenso per essere ulteriormente credibile come pugile. Nel ruolo di Bianca Taylor-Creed, sua compagna, vi è l’attrice Tessa Thompson, mentre nel ruolo di Damian “Diamond Dame” Anderson vi è Jonathan Majors, noto per essere stato Kang il Conquistatore nel MCU. Recitano poi nel film Mila Davis-Kent nel ruolo di Amara Creed, Wood Harris in quello di Tony “Little Duke” Evers, Florian Munteanu in quello di Viktor Drago e José Benavidez Jr. in quello di Felix Chavez.

Perché il Rocky di Stallone non è nel film?

Uno degli elementi più discussi del film è stata l’assenza di Sylvester Stallone nel ruolo di Rocky. Ciò ha reso Creed III il primo film della saga a non vantare la presenza dell’iconico personaggio. Tuttavia, come rivelato dallo stesso Stallone durante il tour promozionale di Tulsa King, la serie Paramount+ di cui è protagonista, la scelta di non comparire è stata proprio sua. “Creed è un progetto differente. In realtà sono io a essermi ritirato perché, semplicemente, non sapevo se ci fosse una parte per me. La mia assenza porterà la storia in una direzione diversa“, aveva dichiarato. Un discorso sensato, ma la sua assenza ha comunque avuto un peso nei fan.

Creed III sequel
Michael B. Jordan e Tessa Thompson in Creed III. Foto di MGM – © Photo credit: Eli Ade © 2022 Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc. All Rights Reserved CREED is a trademark of Metro-Goldwyn-Mayer

Il finale del film e le possibilità di un Creed 4

Nel finale del film, Damian sfida Adonis in un incontro e quest’ultimo accoglie l’invito decidendo di ritornare alla boxe e riprendersi il titolo mondiale. Al momento dello scontro, Adonis affronta Dame in un’estenuante sfida ad armi pari. Nel round finale, per vincere, utilizza il consiglio di Duke di lasciar andare la paura e il senso di colpa e approfitta della stanchezza di Dame, mettendo KO l’avversario, e vincere l’incontro e il titolo mondiale. In seguito, Adonis si riconcilia con Dame ed entrambi ammettono che non è stata colpa di nessuno dei due. Nella scena finale Adonis raggiunge Bianca e Amara sul ring nello stadio vuoto, dove finge di boxare con Amara.

In seguito al successo del film, nel febbraio 2023, Jordan ha confermato che un quarto film di Creed si farà “di sicuro” e che sono stati presi in considerazione anche degli spin-off.[ Quando gli è stato chiesto del futuro del franchise cinematografico di Creed in un’intervista con ScreenRant Plus, Jordan ha detto: “Ma vedrete il Creed-verse continuare a crescere ed espandersi. Solo che non so ancora in quale forma”. Nel novembre 2023, il produttore Irwin Winkler ha confermato che un quarto film è in fase di sviluppo, con il ritorno di Jordan come regista. L’attore ha anche espresso interesse per il ritorno di Stallone, ritenendo che c’è sempre spazio per il ritorno di Rocky.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Creed III grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 12 settembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

 
 

Creed III in streaming dal 9 giugno su Prime Video

Creed III streaming

Creed III della MGM, di Chartoff-Winkler Productions, Proximity Media e Outlier Society, sarà disponibile in streaming su Prime Video a partire da domani 9 giugno in oltre 240 Paesi e territori nel mondo. Dopo l’uscita nelle sale cinematografiche globali, Creed III diretto, interpretato e prodotto da Michael B. Jordan è l’ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.

Al suo debutto il 3 marzo, Creed III ha segnato un record al botteghino con un incasso di 58,6 milioni di dollari, oltre a diventare il più alto debutto di sempre negli Stati Uniti per un film che tratta tematiche sportive, ed è attualmente a 275 milioni di dollari nel box office mondiale. Creed III è stato apprezzato da pubblico e critica, e su Rotten Tomatoes è stato certificato Fresh con l’89% di valutazioni positive, con un gradimento di livello A- sul portale CinemaScore.

Il film racconta di Adonis Creed (Michael B. Jordan) che, dopo aver dominato nel mondo del pugilato, ha raggiunto grandi risultati sia nella sua carriera che nel privato. Quando un suo ex amico d’infanzia ed ex prodigio della boxe Damian Anderson (Jonathan Majors) esce di prigione, dopo aver scontato una lunga condanna, Donnie si ritrova faccia a faccia sul ring con lui che è desideroso di dimostrare che merita un posto sul ring. Il confronto tra ex amici è più di una semplice lotta. Per pareggiare i conti, Adonis deve mettere in gioco il suo futuro per combattere contro Damian, un combattente che non ha nulla da perdere.

Creed III è il terzo capitolo del franchise di successo ed è il debutto alla regia di Michael B. Jordan. Il film è interpretato da Jordan, Tessa Thompson, Jonathan Majors, Wood Harris, Mila Davis-Kent, Florian Munteanu e Phylicia Rashad. Keenan Coogler & Zach Baylin hanno scritto la sceneggiatura, basata su una storia di Ryan Coogler e Keenan Coogler & Baylin. Creed III è prodotto da Irwin Winkler, Charles Winkler, William Chartoff, David Winkler, Ryan Coogler, Michael B. Jordan,  Elizabeth Raposo, Jonathan Glickman e Sylvester Stallone.

Disponibile anche la colonna sonora ufficiale di Creed III, con nuove tracce di artisti come J. Cole, Big Sean, Kehlani e J.I.D, Ari Lennox, Bas, EARTHGANG, Lute, Cozz e Omen. Dreamville è produttore esecutivo (Candace Rodney, Adam Roy), insieme a Proximity Media (Ryan Coogler, Ludwig Göransson, Archie Davis), Outlier Society (Michael B. Jordan) e l’executive music producer Frank Brim. La colonna sonora originale del film è composta da Joseph Shirley ed è disponibile su Sony Music Masterworks.

 
 

Creed II: tutte le curiosità sul film

Creed II film trama

Il film del 1976 Rocky è una delle più celebri pellicole della storia del cinema, un classico intramontabile del genere sportivo capace di vincere l’Oscar come miglior film e lanciare la carriera del suo attore e sceneggiatore Sylvester Stallone. Il successo fu tale che si decise poi di realizzare ben quattro sequel, l’ultimo dei quali, Rocky Balboa, uscito nel 2006. Quello sembrò essere il capitolo conclusivo della saga, o quantomeno delle vicende con protagonista Rocky. Dieci anni dopo, nel 2016, è infatti stato realizzato lo spin-off Creed – Nato per combattere (qui la recensione), seguito da poi nel 2019 da Creed II (qui la recensione).

Questo sequel ha un valore piuttosto speciale, in quanto si collega direttamente agli eventi di Rocky IV, tra la morte di Apollo Creed e la minaccia di Ivan Drago. Il regista Ryan Coogler non ha però potuto occuparsi della regia di questo sequel, in quanto impegnato nella realizzazione di Black Panther. Il ruolo è dunque inizialmente stato affidato allo stesso Stallone, anche sceneggiatore del film, il quale ha però poi deciso di lasciare la regia a Steven Caple Jr., fattosi notare con il crime The Land successivamente chiamato a dirigere Transformers – Il risveglio. Al di là di questi cambi, tornano dunque in Creed II una serie di elementi del passato, tra cui alcuni degli attori simbolo di Rocky IV.

Nel dar vita in quello che è stato descritto come un Creed vs. Drago II, il film non ha mancato di ottenere un altro grande successo per la saga, cosa che ha poi permesso di realizzare anche un Creed III (qui la recensione) e più in generale diversi altri prodotti legati a questo franchise. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ad altro ancora. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Creed II

Adonis Creed, che si è fatto un nome nel mondo della boxe sotto la guida di Rocky Balboa, è finalmente diventato campione del mondo dei pesi massimi. Tra il pugilato e il matrimonio con Bianca, tutto sembra dunque procedere bene per lui. I problemi, però, non tardano ad arrivare. Ivan Drago, il pugile russo che ha ucciso il padre di Adonis, Apollo, arriva a Philadelphia con suo figlio, Viktor, per sfidare il campione. Contro il parere di Rocky, Adonis accetta e ne paga le conseguenze in un incontro punitivo che vince solo per un cavillo. Ferito e demoralizzato, Adonis e Rocky dovranno trovare il modo di riaccendere il loro spirito combattivo per affrontare nuovamente il loro passato.

Creed II cast Ivan Drago

Il cast di Creed II, da Rocky ad Ivan Drago

Ad interpretare Adonis Creed vi naturalmente ancora una volta Michael B. Jordan. Ancora più di quanto fatto per il primo film, l’attore si è sottoposto per questo sequel a un allenamento fisico molto intenso per essere ulteriormente credibile come pugile e mostrare un evoluzione nel fisico di Adonis. Si è dunque allenato due o tre volte al giorno e ha seguito una dieta rigorosa. Nonostante ciò, le riprese degli incontri si sono rivelate così intense che in più occasioni Jordan ha rischiato di finire KO, proprio come avvenne a Sylverster Stallone durante le riprese di Rocky IV. Proprio con Creed II, Stallone ha interpretato Rocky per quella che si ritiene essere l’ultima volta nella sua carriera.

L’attrice Tessa Thompson riprende il ruolo di Bianca, moglie di Adonis e madre di sua figlia, mentre Phylicia Rashad interpreta Mary Anne Creed, vedova di Apollo e madre adottiva di Adonis. L’attore Dolph Lundgren torna ad interpretare il temibile Ivan Drago e per l’occasione si è a sua volta sottoposto ad un allenamento intensivo con il fine di raggiungere la massima possenza muscolare possibile. Lundgren ha inoltre collaborato con il regista Steven Caple Jr. per modificare il suo fisico e invecchiare esteticamente il personaggio di Drago per tradurre visivamente la povertà e le sofferenze subite, colorando di giallo i suoi denti. Milo Ventimiglia interpreta invece il figlio di Rocky, Rocky Jr.

La ricerca per l’interprete di Viktor Drago è durata diversi mesi e si è svolta in tutto il mondo. La produzione ha incontrato atleti di varie discipline come arti marziali, kickboxing, boxe e football americano. Dopo aver passato diversi mesi a visionare centinaia di foto, video e registrazioni di provini, Stallone ha scovato il pugile tedesco Florian Munteanu, scegliendo di affidare a lui il ruolo. Brigitte Nielsen, che riprende il ruolo di Ludmilla, ex moglie di Ivan Drago, da Rocky IV, è nella vita reale l’ex moglie di Stallone. I due si sono fidanzati durante le riprese di quel film, si sono sposati dopo la prima e hanno divorziato due anni dopo.

 

Creed II incontro finale

Creed II: l’incontro finale

Di particolare rilevanza, come sempre all’interno della saga di Rocky, è l’incontro finale, nel quale non solo si determina la conclusione del racconto ma si ripropone in modo accentuato quanto visto fino a quel momento nel film, portando dunque a compimento ogni aspetto del racconto e della sua messa in scena. Per quanto riguarda l’incontro finale di Creed II, questo si conclude con Ivan Drago che finalmente si rende conto che l’incolumità del figlio è più importante della vendetta o dell’accettazione da parte dell’élite russa, e getta dunque la spugna sul ring, ponendo dunque fine all’incontro e salvando suo figlio, il quale si sparebbe altrimenti spinto fino alla morte pur di non crollare a terra.

Il finale di Creed II dialoga dunque con quello di Rocky IV, dove il personaggio interpretato da Stallone ottiene infine la sua vendetta in nome di Apollo. “Vendetta” che ottiene ora anche lo stesso Adonis, per il quale quell’incontro risuonava in modo ovviamente più personale. Un curioso dettaglio relativo al finale è invece la presenza tra il pubblico del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, che può essere visto in piedi nella fila dietro i posti vuoti al minuto 01:55:05, dopo che la madre di Drago ha lasciato l’arena. All’epoca delle riprese non era però ancora stato eletto come presidente dell’Ucraina ed era dunque ancora conosciuto semplicemente come attore.

Il trailer di Creed II e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Creed II grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 29 febbraio alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

 
 

Creed II: recensione del film con Michael B. Jordan

Creed II film

La storia di Rocky ci ha insegnato che se sei lo sfidante, quello che arriva dal basso, quello che ha tutto da perdere, sei paradossalmente favorito: hai più fame, hai più voglia di vincere, il tuo trionfo è più grandioso. E questo che accade anche in Creed II, dove lo sfidante vince, sempre.

Dopo il grande successo di Creed – Nato per combattere, che ha raccolto un vasto consenso di pubblico e una nomination all’Oscar per Stallone nel ruolo di un Rocky malato di cancro, il sequel della battaglia sportiva di Adonis Creed non si fa attendere e la sfida, questa volta, assume le fattezze di Viktor Drago. Proprio così, dopo quelli di Balboa e Creed, torna a risuonare sul grande schermo un altro nome che gli appassionati della saga cinematografica dello “stallone italiano” conoscono bene.

Come in Rocky IV, sarà di nuovo Creed contro Drago, con Balboa all’angolo e una storia tutta da scrivere. Perché a differenza di quello che si può immaginare, Creed II non si limita ad essere un sequel per il primo film con Michael B. Jordan, ma è anche un perfetto sequel per il quarto episodio della serie originale, un completamento della saga di Apollo, in cui suo figlio costruisce la sua personale eredità.

Tornano il poderoso Jordan e l’inossidabile Stallone, ma torna anche Tessa Thompson, nei panni della donna di Adonis: lunghi dall’essere solo la figura femminile accanto al protagonista, Bianca è la casa di Donnie, la sua compagna, il suo team, il motivo per cui decide di combattere e per cui lotta e vince. Perché in Creed II l’affermazione personale, la vendetta, il sangue dell’avversario, tutto passa attraverso il cuore e l’emozione, e dal cuore, dall’amore e della famiglia, viene sopraffatto.

Torna, da un passato diverso e lontano, Ivan Drago (Dolph Lundgren), e al suo fianco c’è Viktor (interpretato dal tedesco Florian Munteanu), suo figlio, la sua eredità, la sua possibilità di riscatto. “Cresciuto nell’odio” dicono di lui e davvero Viktor sembra un fascio di muscoli e cattiveria, pronto a restituire al nome Drago il prestigio che la sconfitta del padre gli aveva tolto tanti anni prima.

Lo stesso Ivan Drago è lontano dalla rappresentazione bionica di Rocky IV e si dimostra un uomo ferito e abbandonato da tutti, che desidera la vendetta, che vede una possibilità per ottenerla nel figlio, ma che ha anche un cuore, un limite. Non è più solo quello che “spiezza in due” l’avversario, ma quello che spinge il figlio a fare meglio, a dare il massimo e a capire, da padre e da allenatore, qual è il merito e il massimo del suo atleta/figlio.

In mezzo ai due giovani affamati di affermazione, Rocky si erge come figura paterna, sì, ma anche come avversario e come uomo alle prese con i fantasmi del suo passato, con un dolore e una ferita, nel cuore della sua famiglia, che sembra non riuscire a ricucire. Si tratta probabilmente dell’addio al personaggio per Stallone, questa volta definitivo perché il testimone è stato consegnato al suo successore, al suo futuro ideale e reale.

Creed II è un film popolare dal grande cuore, una storia universale e solida, un racconto eroico che mette i personaggi di fronte alle loro debolezze, ai loro limiti, e li spinge a superarli, siano essi limiti fisici, mentali o affettivi. Soprattutto li spinge a capire per cosa si combatte e si trova, sempre, la forza di rialzarsi una volta al tappeto, sul ring, come nella vita.

Creed II è una storia di lascito, di eredità, di passaggi di testimone, di padri che incontrano figli, di figli che si riconoscono nei padri, soprattutto una storia di riconciliazione.

Creed II, il trailer

 
 

Creed II: Michael B. Jordan si allena con Sylvester Stallone – video

A pochi giorni dall’arrivo nelle sale di Creed II il protagonista Michael B. Jordan ha pubblicato un incredibile video dal dietro le quinte che lo mostra durante una sessione di allenamento con Sylvester Stallone. Il film segna infatti il nuovo ritorno sul ring di Rocky Balboa al fianco di Adonis Creed, figlio del suo storico rivale Apollo Creed. Insieme si preparano ad affrontare il prossimo incontro sul ring e un passato condiviso e scopriranno che nulla è più importante della famiglia.

Al video è stato accompagnato un messaggio speciale dell’attore:

È incredibile e surreale pensare di essermi allenato con Rocky in persona: sono cresciuto guardando e imitando tutti i suoi film e gli incontri di boxe e ora posso dire di aver girato non uno ma ben due film con Mr.Balboa. Questo mi fa sentire ancora come un bambino e mi sto godendo ogni momento.

https://www.instagram.com/p/BqLGsFNgrLk/?utm_source=ig_embed

Creed II – Trailer Ufficiale Italiano con Michael B. Jordan

Di seguito la sinossi ufficiale del film:

La vita è diventata un atto di equilibrio per Adonis Creed. Tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento, si trova di fronte alla sfida della sua vita. Affrontare un avversario con legami con il passato della sua famiglia non fa altro che intensificare la sua imminente battaglia sul ring. Rocky Balboa è lì al suo fianco per sostenerlo in tutto questo processo e, insieme, Rocky e Adonis affronteranno la loro eredità condivisa, chiedendosi per cosa valga la pena combattere e scoprendo che nulla è più importante della famiglia. Creed II significa tornare alle origini per riscoprire ciò che ti ha reso un campione in primo luogo, e ricordando che, non importa dove tu vada, non puoi sfuggire alla tua storia.

Diretto da Steven Caple Jr. e atteso nelle sale italiane a novembre 2018, il sequel vede nel cast Sylvester Stallone, Michael B. Jordan, Tessa Thompson, Dolph Lundgren, e Florian Munteanu.

Creed IIla recensione

Fonte: Michael B. Jordan

 
 

Creed II: la spiegazione del finale del film

Creed II spiegazione finale

Il finale di Creed II (qui la recensione) è uno dei più emozionanti della serie Rocky. Il film è, ovviamente, il sequel di Creed – Nato per combattere del 2015, ma è anche un quasi-sequel/remake di Rocky IV del 1985 e, in qualche modo, di Rocky Balboa del 2006. All’altezza della sfida di omaggiare quei film, questo nuovo capitolo offre il meglio che il franchise di Rocky può offrire nonché un’evoluzione inaspettata di entrambi i personaggi principali. Riprendendo con Adonis Creed come pugile superstar, Creed II non perde tempo e lo vede vincere il titolo di campione del mondo dei pesi massimi.

La vera sfida del film è però quella con Viktor Drago, figlio di Ivan Drago che uccise Apollo Creed sul ring e fu poi sconfitto da Rocky Balboa in Rocky IV. Creed rischia di perdere il titolo contro il “carro armato umano”, salvato solo dalla squalifica di Drago, ma dopo un periodo di insicurezza torna per un incontro di rivincita. Ma molto più che un film di boxe convenzionale con spruzzi di vendetta, Creed II è un film che parla di padri, figli, giustizia e, soprattutto, eredità. In questo articolo scopriamo allora cosa succede nel finale e cosa significano le sue grandi rivelazioni.

Adonis Creed batte Viktor Drago

Il combattimento tra Adonis Creed e Viktor Drago alla fine di Creed 2 è davvero brutale, sia dal punto di vista mentale che fisico. Il piano di Creed è quello di vincere il combattimento per KO, mettendo al tappeto l’avversario e impedendogli di rialzarsi dopo dieci secondi, mentre Drago, pur essendo soddisfatto di un knockdown, punta chiaramente a un knockout completo. Adonis parte forte, ma viene immediatamente respinto da Viktor nel secondo round. Nel corso dell’incontro, il potere passa da una parte all’altra; Adonis viene messo al tappeto più volte, ma viene riportato in piedi dagli incitamenti di Bianca, mentre Drago mira alle costole dell’avversario, cercando di metterlo fuori combattimento come nel loro precedente incontro.

Creed II incontro finale

Alla fine, però, Creed prende il sopravvento, mettendo Drago al tappeto ripetutamente e, una volta che si rialza, lo colpisce con violenza. A questo punto, Ivan Drago interviene e getta la spugna, rinunciando all’incontro. Creed vince, mantenendo il titolo, anche se a questo punto era già probabile; sia in base ai punti che a un altro atterramento, Viktor Drago era praticamente esausto e destinato alla sconfitta. L’asciugamano serviva più che altro a impedirgli di subire ulteriori danni. Questo è importante per i Drago (come vedremo tra poco) e vede Adonis ottenere una vittoria morale inequivocabile, ma è soprattutto importante per come rispecchia Rocky IV. Nel mortale incontro dimostrativo tra Apollo Creed e Ivan Drago, Rocky non gettò la spugna, combattuto tra la sua preoccupazione per Apollo e la ripetuta insistenza del pugile a continuare l’incontro.

E così, mentre Rocky viene biasimato per non aver fermato l’incontro – cosa menzionata da Adonis e nei servizi giornalistici in Creed II – si tratta di un dibattito più interiorizzato su ciò che, in quel momento, era ritenuto meglio per Apollo: la sua vita o il suo ego. L’inerzia di Rocky si è rivelata fatale e lo ha tormentato fino a spingerlo a combattere lui stesso contro Drago in Rocky IV, ma è anche ciò che lo ha portato a rifiutarsi di allenare Adonis in Creed II. Il fatto che l’incontro finale del sequel finisca in modo speculare a quello precedente evidenzia quanto siano cresciuti tutti i personaggi chiave.

Ivan e Viktor Drago accettano la sconfitta

In Rocky IV, Ivan Drago è una caricatura. È una forza inarrestabile e un oggetto inamovibile, che registra livelli di forza impossibili e picchia a morte l’ex campione dei pesi massimi. Rocky lo batte solo riallineando completamente il suo approccio, costruendo una routine di allenamento che torna alle basi e mirando a logorare lentamente il russo. La chiave del combattimento finale in Rocky IV era far perdere a Drago il suo patriottismo, fargli perdere la compostezza e ridurlo a un semplice uomo.

È qui che riprende Creed II: l’Ivan Drago presentato qui è caduto in disgrazia e vive una vita povera. Il suo obiettivo è riconquistare il rispetto attraverso suo figlio, trasformandolo in una versione più arrabbiata di se stesso da giovane. Fondamentalmente, entrambe le generazioni sono spinte dalla partenza di Ludmilla Drago, ex moglie di Ivan, dopo la sua sconfitta; credono che, se vinceranno il titolo dei pesi massimi, la riavranno indietro. Riconquistare il suo affetto è un premio importante quanto quello di Creed.

Creed II cast Ivan Drago

E, all’inizio, sembra funzionare: lei partecipa a una cena per festeggiare il primo incontro di Viktor contro Adonis e siede in prima fila alla rivincita. Tuttavia, nel momento in cui diventa evidente che i Drago potrebbero non vincere – non in modo definitivo, ma con una piccola possibilità di essere disonorati – lei se ne va immediatamente. Perdendo ciò per cui i Drago stavano lottando, l’incontro, la cintura e Creed improvvisamente non hanno più importanza; Viktor perde il coraggio e Ivan alla fine getta la spugna. Senza nulla dietro cui nascondersi, Drago si rende conto dell’umanità di suo figlio, e Viktor è arrabbiato per due secondi prima di comprendere improvvisamente l’atto d’amore che suo padre ha appena compiuto.

Proprio come Creed ha reso seria la morte ostentata di Apollo, Creed II ridefinisce completamente il suo killer da cartone animato. Il culmine del viaggio di Adonis Creed dipende dall’umanità di entrambi i cattivi e dal loro accettare che vincere non è importante quanto l’altro. Ciò è sottolineato dalla loro ultima scena: i due sono tornati in Ucraina ad allenarsi, solo che questa volta Ivan corre al fianco di suo figlio, invece di cercare di distruggerlo.

 Il figlio di Rocky nei precedenti film di Rocky

Rocky Balboa Jr. è nato durante Rocky II (un parto complicato ha lasciato Adrian in coma per gran parte del film) e ha rappresentato una motivazione in più per combattere in Rocky III e Rocky IV. In Rocky V, tuttavia, il rapporto padre-figlio era teso: ora chiamato Robert, il figlio di Rocky ha iniziato a odiare il fatto di vivere all’ombra del padre (e risentiva dell’attenzione di Rocky per il figlio surrogato, il pugile Tommy Gunn). Sebbene il film sia stato per lo più ignorato a causa della sua indiscussa posizione di peggior capitolo della serie Rocky, quel rapporto è stato riportato in Rocky Balboa, dove Bobby e Rocky, ormai adulti, hanno lentamente trovato un rispetto reciproco. Tuttavia, la felicità è stata di breve durata: al tempo di Creed, Robert si era trasferito in Canada e aveva un nipote.

Michael B. Jordan e Tessa Thompson in Creed II

 Rocky si ricongiunge con suo figlio alla fine di Creed II

Dopo aver sconfitto il cancro nel periodo tra Creed e Creed 2, Rocky ha acquisito un certo senso di appagamento. Tuttavia, nel corso del sequel, le crepe nella sua vita cominciano ad ampliarsi. È costretto ad affrontare in modo più diretto il suo ruolo nella morte di Apollo, ma continua anche a tornare al suo rapporto con il figlio da cui si è allontanato; guarda con nostalgia le foto di Adrian e lui alla nascita di Robert, cerca di chiamare dopo aver visto Adonis e Bianca con la loro figlia per la prima volta e, dopo l’incontro, rimane solo a riflettere su chi ha, mentre i Dragos si confortano a vicenda e i Creed festeggiano.

Questa è la motivazione di cui ha bisogno per recarsi a Vancouver e ricongiungersi con Robert (interpretato ancora una volta da Milo Ventimiglia) e incontrare per la prima volta suo nipote Logan. È un incontro povero di parole ma ricco di significato, mentre due generazioni di Balboa iniziano silenziosamente a ricostruire un rapporto fratturato da tre decenni (e quattro film). Robert è, come Rocky ha sempre sospettato, felice, ma lo è ancora di più per aver rivisto suo padre.

La redenzione di Rocky nei film Creed

Il finale di Creed II completa un arco narrativo di redenzione in due parti per Rocky. Naturalmente, nei sei film originali, Rocky ha avuto un finale piuttosto risoluto. Era il vagabondo di Filadelfia dal cuore d’oro che avrebbe sempre perseverato; quando ha avuto la possibilità di dimostrare di poter arrivare fino in fondo, è diventato una superstar. E non ha mai smesso di combattere. Nei primi quattro sequel, Rocky ha affrontato la fama e la fortuna, l’impatto che queste hanno sulle sue relazioni più importanti e la morte delle persone a lui care, continuando comunque ad andare avanti. In Rocky Balboa, scritto come film finale, ha dimostrato che anche da anziano aveva ancora lo stesso cuore, lo stesso sguardo da tigre, e ha concluso la sua carriera proprio come l’aveva iniziata. Aveva accettato chi era sempre stato, superato la sua perdita e trovato la pace in una nuova vita.

Michael B. Jordan in Creed II

Tuttavia, nella realtà, le storie non finiscono così. Rocky ha sempre avuto un certo idealismo, ma nel rilanciare il franchise, è diventato chiaro che c’erano dei fili pendenti che avrebbero logorato il personaggio nel corso degli anni e che non potevano essere ignorati. Proprio come molti sequel hanno mostrato personaggi iconici consumati dal tempo – vedi Luke Skywalker in Star Wars: Gli ultimi Jedi, Flynn in TRON: Legacy o Laurie Strode in Halloween – quando Rocky è tornato in Creed, era chiuso in se stesso, trascorrendo le sue giornate nel suo bistrot senza uno scopo reale. La morte di Adrian e Paulie aveva lasciato il segno, e la distanza emotiva di Robert lo aveva lasciato alla deriva al punto che, quando gli fu diagnosticato un cancro, era pronto a rinunciare alla lotta.

È stato allenare il figlio di un uomo che aveva lasciato morire che ha permesso a Rocky di ritrovare quel senso di importanza e responsabilità verso se stesso e gli altri. Creed II, tuttavia, va oltre: non si tratta solo di prepararsi per il futuro – un tema forte incentrato sui figli e sulle figlie – ma anche di riparare al passato. Egli espia la morte di Apollo, si avvicina a suo figlio e riesce persino, in qualche modo, a lasciarsi alle spalle l’incidente con Drago. Se la serie Rocky era incentrata sulla perseveranza, l’arco narrativo del personaggio nella duologia Creed riguarda più l’accettazione. Anche se questo non è nulla in confronto a ciò che deve affrontare il nuovo protagonista.

Sylvester Stallone e Michael B. Jordan in Creed II

Adonis è un Creed… ma è anche un uomo a sé stante

Creed II si conclude con Adonis che finalmente visita la tomba di Apollo, “incontrando” suo padre per la prima volta. Si connette in modo affascinante con il suo ricordo e presenta la nuova famiglia Creed: la fidanzata Bianca e la figlia Amara. È qui che Adonis sottolinea il suo percorso attraverso gli ultimi due film di Creed. È sempre stato in conflitto con la sua identità; il suo desiderio di praticare la boxe era influenzato da Apollo (imita i vecchi combattimenti di suo padre), ma voleva farsi un nome come Adonis Johnson. Tuttavia, quando il titolo Creed gli è stato imposto dai media e dai promotori assetati di denaro, lo ha accettato e se lo è guadagnato davvero alla fine del primo film.

Quel nome è ciò che ha dato inizio al conflitto di Creed II, con i Dragos che hanno individuato nel figlio illegittimo di Apollo la chiave per la propria redenzione. Ma mentre Adonis affronta il primo incontro spinto dalla rabbia per il suo passato, dopo una brutale sconfitta e una profonda introspezione causata da sua figlia, si rende conto che non si tratta di essere un Creed. Il fatto che Apollo sia suo padre è ciò che lo ha portato al mondo e che ha creato il pugile, ma la rivincita con Viktor era qualcosa di personale per Adonis, l’energia usata per battere il russo era interamente sua. È vendetta, ma è puramente personale.

Nella sua confessione ad Apollo alla fine di Creed II, vediamo Adonis imparare la stessa lezione che hanno imparato i Dragos e Rocky: l’eredità va in entrambe le direzioni. Ci assumiamo il peso del passato, dei nostri genitori e dei nostri mentori, ma stiamo anche forgiando il nostro per tramandarlo a nostra volta. È appropriato che Creed 2, un film che ha un’attenzione ossessiva per i figli e i padri, con una storia influenzata contemporaneamente da tre generazioni, sia allo stesso tempo il sequel del primo Creed e di Rocky IV; il suo tema conclusivo è che né la natura né l’educazione possono definire veramente una persona, che siamo noi a creare il nostro destino. È un’idea che è stata al centro di Rocky dal 1976, ma non è mai stata così complessa.

 
 

Creed II: il trailer italiano del film con Sylvester Stallone

Ecco il trailer italiano di Creed II, film che segna il nuovo ritorno sul ring di Rocky Balboa al fianco di Adonis Creed, figlio del suo storico rivale Apollo Creed. Insieme si preparano ad affrontare il prossimo incontro sul ring e un passato condiviso. Insieme scopriranno che nulla è più importante della famiglia. Sul set del film, diretto da Steven Caple Jr. e atteso nelle sale italiane a novembre 2018: Sylvester Stallone, Michael B. Jordan e Tessa Thompson.

La vita di Adonis Creed è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento: la sfida della sua vita. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, non fa altro che rendere più intenso il suo imminente incontro sul ring. Rocky Balboa è sempre al suo fianco e, insieme, Rocky e Adonis si preparano ad affrontare un passato condiviso, chiedendosi per cosa valga la pena combattere per poi scoprire che nulla è più importante della famiglia. Creed II è un ritorno alle origini, alla scoperta di ciò che un tempo ti ha reso un campione, senza dimenticare che, ovunque andrai, non puoi sfuggire al tuo passato.

Ecco il poster di Creed II

In Creed II ci sarà anche Dolph Lundgren, che fu il leggendario Ivan Drago, e nel ruolo di suo figlio il pugile rumeno Florian Munteanu.

Creed IIla recensione

 
 

Creed II: al cinema il film con Michael B. Jordan

Creed II film

Metro Goldwyn Mayer Pictures (MGM) e Warner Bros. Pictures presentano Creed II, interpretato da Michael B. Jordan e Sylvester Stallone, che riprendono rispettivamente i ruoli di Adonis Creed e Rocky Balboa. Creed II uscirà nelle sale italiane il prossimo 24 gennaio, distribuito da Warner Bros. Pictures.

Creed II è la continuazione della saga di Rocky, e il sequel del grande successo di pubblico e di critica del 2015 Creed – Nato per combattere, che ha incassato oltre 170 milioni di dollari ai botteghini di tutto il mondo. Ryan Coogler (Black Panther), che ha diretto il primo film, torna a far parte del franchise in veste di produttore esecutivo di Creed II. La regia di questo nuovo film è di Steven Caple Jr., che ha diretto l’acclamato dramma del 2016 The Land.

Creed II: cast

La vita di Adonis Creed è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento: la sfida della sua vita. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, non fa altro che rendere più intenso il suo imminente incontro sul ring. Rocky Balboa è sempre al suo fianco e, insieme, Rocky e Adonis si preparano ad affrontare un passato condiviso, chiedendosi per cosa valga la pena combattere, per poi scoprire che nulla è più importante della famiglia. Creed II è un ritorno alle origini, alla scoperta di ciò che un tempo ti ha reso un campione, senza dimenticare che, ovunque andrai, non puoi sfuggire al tuo passato.

LEGGI ANCHE: Creed II – Trailer Ufficiale Italiano con Michael B. Jordan

Creed II: trama ufficiale

Creed II filmIl film vede protagonisti anche Tessa Thompson nei panni di Bianca, Wood Harris in quelli di Tony “Little Duke” Burton, Russell Hornsby è Buddy Marcelle, con Phylicia Rashad nei panni di Mary Anne, e Dolph Lundgren in quelli di Ivan Drago, Florian “Big Nasty” Munteanu ritrae Viktor Drago.

Steven Caple Jr. dirige il film da una sceneggiatura di Juel Taylor e Sylvester Stallone, da una storia di Sascha Penn e Cheo Hodari Coker. Il film è prodotto da Irwin Winkler, Charles Winkler, William Chartoff, David Winkler Kevin King-Templeton e Sylvester Stallone. Ryan Coogler, Michael B. Jordan e Guy Riedel sono i produttori esecutivi.

Ha collaborato con Caple Jr. una squadra creativa composta dal direttore della fotografia Kramer Morgenthau; lo scenografo Franco Giacomo Carbone; i montatori Dana E. Glauberman, Saira Haider e Paul Harb; il compositore Ludwig Göransson; i supervisori alle musiche Fam Udeorji e Jen Malone; il produttore esecutivo musicale Mike Will Made-It; la costumista Lizz Wolf; il supervisore degli effetti visivi Crystal Dowd e il co-produttore Udi Nedivi. Casting di Mary Vernieu e Lindsay Graham. Le riprese si sono svolte principalmente a Filadelfia, con ulteriori location nel New Mexico.

Creed – Nato per combattere, diretto da Ryan Coogler, è stato distribuito dalla Metro Goldwyn Mayer Pictures, dalla Warner Bros. Pictures e dalla New Line Cinema nel novembre del 2015, ed è valso a Stallone vari premi, tra cui un Golden Globe per la Migliore Interpretazione di un attore in un Ruolo non Protagonista, e una nomination all’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista.

Creed II sarà distribuito nelle sale statunitensi da MGM, mentre la Warner Bros. Pictures distribuirà il film a livello internazionale.

Creed IIla recensione

 
 

Creed II, interviste dal red carpet: Dolph Lundren, Tessa Thompson e Steven Caple Jr.

Arriva il 24 gennaio al cinema Creed II, il sequel di Creed – Nato per combattere, diretto da Steven Caple Jr. e con protagonisti Michael B. Jordan, Sylvester Stallone, Tessa Thompson e Dolph Lundgren.

Alla premiere di Londra, sul tappeto rosso dell’evento, abbiamo intervistato il regista, la Thompson che torna nel ruolo di Bianca, la donna di Adonis Creed, e l’indimenticabile Lundgren, che riporta sullo schermo Ivan Drago.

Metro Goldwyn Mayer Pictures (MGM) e Warner Bros. Pictures presentano Creed II, interpretato da Michael B. Jordan e Sylvester Stallone, che riprendono rispettivamente i ruoli di Adonis Creed e Rocky Balboa. Creed II uscirà nelle sale italiane il prossimo 24 gennaio, distribuito da Warner Bros. Pictures.

Creed II è la continuazione della saga di Rocky, e il sequel del grande successo di pubblico e di critica del 2015 Creed – Nato per combattere, che ha incassato oltre 170 milioni di dollari ai botteghini di tutto il mondo. Ryan Coogler (Black Panther), che ha diretto il primo film, torna a far parte del franchise in veste di produttore esecutivo di Creed II. La regia di questo nuovo film è di Steven Caple Jr., che ha diretto l’acclamato dramma del 2016 The Land.

Il film vede protagonisti anche Tessa Thompson nei panni di Bianca, Wood Harris in quelli di Tony “Little Duke” Burton, Russell Hornsby è Buddy Marcelle, con Phylicia Rashad nei panni di Mary Anne, e Dolph Lundgren in quelli di Ivan Drago, Florian “Big Nasty” Munteanu ritrae Viktor Drago.

Steven Caple Jr. dirige il film da una sceneggiatura di Juel Taylor e Sylvester Stallone, da una storia di Sascha Penn e Cheo Hodari Coker. Il film è prodotto da Irwin Winkler, Charles Winkler, William Chartoff, David Winkler Kevin King-Templeton e Sylvester Stallone. Ryan Coogler, Michael B. Jordan e Guy Riedel sono i produttori esecutivi.

Ha collaborato con Caple Jr. una squadra creativa composta dal direttore della fotografia Kramer Morgenthau; lo scenografo Franco Giacomo Carbone; i montatori Dana E. Glauberman, Saira Haider e Paul Harb; il compositore Ludwig Göransson; i supervisori alle musiche Fam Udeorji e Jen Malone; il produttore esecutivo musicale Mike Will Made-It; la costumista Lizz Wolf; il supervisore degli effetti visivi Crystal Dowd e il co-produttore Udi Nedivi. Casting di Mary Vernieu e Lindsay Graham. Le riprese si sono svolte principalmente a Filadelfia, con ulteriori location nel New Mexico.

Creed – Nato per combattere, diretto da Ryan Coogler, è stato distribuito dalla Metro Goldwyn Mayer Pictures, dalla Warner Bros. Pictures e dalla New Line Cinema nel novembre del 2015, ed è valso a Stallone vari premi, tra cui un Golden Globe per la Migliore Interpretazione di un attore in un Ruolo non Protagonista, e una nomination all’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista.

Creed IIla recensione

 
 

Creed II arriva in finalmente in home video

Creed II film

Combatti per il tuo passato, il destino e la tua famiglia con Creed II in DVD, Blu-Ray, 4K UHD  e nell’edizione Steelbook Blu-Ray dal 23 maggio. La leggenda di Rocky Balboa e di Apollo Creed continua in Creed II, seguito del grande successo di critica e pubblico Creed e della leggendaria saga di Rocky. Quando le ombre del passato si allungano, per Rocky Balboa e Adonis Creed è tempo di ritornare sul ring e affrontare i propri fantasmi, in palio c’è molto di più che la gloria. Creed II è un’esperienza cinematografica fatta di sudore e passione, da vivere e rivivere a casa nello splendore dell’alta definizione. Il film diretto da Steven Caple Jr porterà il giovane pugile di fronte alla prova più difficile: un viaggio nel passato e nell’inferno della sua rabbia che potrebbe costargli tutto… o donargli la gloria!

Tra i tantissimi contenuti speciali all’interno delle edizioni Blu-Ray e 4k UHD c’è il dietro le quinte del casting di Florian Munteanu nei panni del più grande avversario di Adonis: Viktor Drago. E uno speciale approfondimento “Fathers & Sons”, dedicato alla storica rivalità tra le due famiglie di combattenti, ereditata poi dai figli e mai sopita. Ma il conflitto che i protagonisti devono affrontare non è limitato al ring: ogni famiglia richiede la massima dedizione e, per Rocky e Adonis, essere veri genitori potrebbe cambiargli la vita. Spazio anche alle donne, con uno speciale approfondimento dei personaggi di Bianca, interpretata da Tessa Thompson, e Mary Anne Creed (Phylicia Rashad). Ogni pugno, ogni allenamento, sarebbe vano senza una forte motivazione e una ferrea disciplina. Per questo le donne di Creed II sono così fondamentali alla portata emotiva della storia. Con il documentario The Rocky Legacy rivivremo la saga del pugile italo americano negli anni. Nostalgia ed emozioni assicurate! Ma non è tutto, all’interno dei contenuti speciali delle edizioni Blu-Ray™ e 4k UHD si potranno gustare anche alcune scene inedite, mai arrivate al cinema.

Per una visione da veri cultori della saga Warner Bros Entertainment Italia propone anche il cofanetto in DVD e Blu-Ray 2 Film Collection contenente sia il film Creed (diretto da Ryan Coogler) che ha riportato in scena Sylvester Stallone nei panni di Rocky, che Creed II.

Creed II, cast

Creed II è interpretato da Michael B. Jordan (Black Panther, Creed) e Sylvester Stallone (la saga di Rocky, e i film di Rambo) che riprendono i loro ruoli nella parte di Adonis Creed e Rocky Balboa. Nel cast troviamo anche Tessa Thompson (Thor: Ragnarok), Phylicia Rashad (Fiori d’acciaio), Wood Harris (Il sapore della vittoria – Uniti si vince), Andre Ward, Florian Munteanu (Bogat), Russell Hornsby (Il coraggio della verità) e Dolph Lundgren (I mercenari) che ritorna nel franchise come Ivan drago.

Steven Caple Jr. ha diretto Creed II da una sceneggiatura originale scritta a due mani da Quel Taylor e Stallone, su una storia di Sascha Penn e Cheo Hodari Coker, basata sui personaggi creati da Stallone. Il film è prodotto da Irwin Winkler, Charles Winkler, William Chartoff, David Winkler, Kevin King-Templeton, e Stallone. Ryan Coogler, Jordan e Guy Riedel hanno ricoperto il ruolo di produttori esecutivi.

Creed II, trama

La vita di Adonis Creed è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento: la sfida della sua vita. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, non fa altro che rendere più intenso il suo imminente incontro sul ring. Rocky Balboa è sempre al suo fianco e, insieme, Rocky e Adonis si preparano ad affrontare un passato condiviso, chiedendosi per cosa valga la pena combattere per poi scoprire che nulla è più importante della famiglia.

 
 

Creed II – Trailer Ufficiale Italiano con Michael B. Jordan

Warner Bros Italia ha diffuso il trailer ufficiale italiano di Creed II, film che segna il nuovo ritorno sul ring di Rocky Balboa al fianco di Adonis Creed, figlio del suo storico rivale Apollo Creed. Insieme si preparano ad affrontare il prossimo incontro sul ring e un passato condiviso. Insieme scopriranno che nulla è più importante della famiglia. Sul set del film, diretto da Steven Caple Jr. e atteso nelle sale italiane a novembre 2018: Sylvester Stallone, Michael B. Jordan e Tessa Thompson.

La vita di Adonis Creed è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento: la sfida della sua vita. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, non fa altro che rendere più intenso il suo imminente incontro sul ring. Rocky Balboa è sempre al suo fianco e, insieme, Rocky e Adonis si preparano ad affrontare un passato condiviso, chiedendosi per cosa valga la pena combattere per poi scoprire che nulla è più importante della famiglia. Creed II è un ritorno alle origini, alla scoperta di ciò che un tempo ti ha reso un campione, senza dimenticare che, ovunque andrai, non puoi sfuggire al tuo passato.

In Creed II ci sarà anche Dolph Lundgren, che fu il leggendario Ivan Drago, e nel ruolo di suo figlio il pugile rumeno Florian Munteanu.

Creed IIla recensione

 
 

Creed 4 è in lavorazione, Michael B. Jordan tornerà a dirigere

Creed 3 film 2022

Un quarto Creed è in fase di sviluppo con Michael B. Jordan che tornerà a dirigere il franchise. Ad annunciarlo è il produttore Irwin Winkler.

Jordan ha esordito alla regia con Creed 3, in cui ha interpretato ancora una volta il campione dei pesi massimi Adonis Creed, protagonista della serie di film spin-off Rocky. Il terzo episodio, presentato in anteprima nelle sale a marzo di quest’anno, ha performato molto bene il botteghino con il suo weekend di debutto da 58 milioni di dollari, una somma da record per il franchise di boxe.

Jordan è apparso per la prima volta nei panni di Adonis in Creed del 2015, seguito dal sequel del 2018 e dal trequel del 2023. Sylvester Stallone ha ripreso il ruolo di Rocky Balboa nei primi due episodi di questo nuovo franchise, diventando mentore di Adonis, il figlio del suo ex rivale Apollo Creed (Carl Weathers). Creed 3 è il primo capitolo della lunga serie senza Stallone.

A marzo, Variety aveva riferito che Jordan e Amazon erano in trattative per un universo cinematografico e televisivo che espandesse il mondo della boxe. Sebbene i dettagli siano ancora scarsi riguardo ai progetti in discussione, fonti hanno affermato che erano in corso conversazioni per esplorare le possibilità di capitalizzare il successo del franchise cinematografico della MGM su Prime Video, in seguito all’acquisizione della MGM da parte di Amazon.

“Stiamo progettando di realizzare ‘Creed 4’ proprio ora – è in lavorazione – e pensiamo di avere una storia davvero bella, una trama davvero buona”, ha detto Winkler, aggiungendo che i piani sono stati ritardati “a causa dello sciopero, come tutti gli altri” ma “probabilmente tra un anno andremo in pre-produzione”.

 
 

Creed 3: trailer del terzo film con Michael B. Jordan e Jonathan Majors

Creed 3 film 2022

La MGM e WB hanno diffuso il primo trailer di CREED 3 che ci mostrerà Adonis Creed in azione contro Jonathan Majors nei panni del misterioso nuovo antagonista del film, Damian Anderson Il trailer vede Adonis (Michael B. Jordan) alle prese con il suo successo, ma il suo passato lo raggiunge in grande stile quando un vecchio amico (supponiamo che Adonis avesse qualcosa a che fare con il suo arresto) esce di prigione dopo un periodo di 18 anni dietro le sbarre e si posiziona come il prossimo sfidante di Creed.

I film di Creed non hanno mai deciso di reinventare la storia di Rocky Balboa, ma i primi due sono stati molto efficaci nella posta in gioco di azione/dramma, e quest’ultima puntata sembra essere altrettanto incisiva. CREED 3 è diretto da Michael B. Jordan con Michael B. Jordan, Tessa Thompson, Jonathan Majors e Phylicia Rashad.

Dopo aver dominato il mondo della boxe, Adonis Creed (Michael B. Jordan) ha prosperato sia nella sua carriera che nella vita familiare. Quando un amico d’infanzia ed ex prodigio della boxe, Damian (Jonathan Majors), riemerge dopo aver scontato una lunga pena in prigione, è ansioso di dimostrare di meritare il suo posto sul ring. Il confronto tra ex amici è più di una semplice rissa. Per regolare i conti, Adonis deve mettere in gioco il suo futuro per combattere Damian, un combattente che non ha nulla da perdere.

Michael B. Jordan si siede per la prima volta dietro la macchina da presa per dirigere questo terzo capitolo del franchise drammatico di boxe. Tessa Thompson e Phylicia Rashad riprenderanno i rispettivi ruoli, ma Sylvester Stallone non tornerà come Rocky Balboa. Zach Baylin e Keenan Coogler hanno scritto la sceneggiatura. Prodotto da Irwin Winkler, pga, Charles Winkler, William Chartoff, David Winkler, Ryan Coogler, Michael B. Jordan, Elizabeth Raposo, Jonathan Glickman e Sylvester Stallone, Creed 3 uscirà nei cinema 2 marzo 2023. Distribuito da Warner Bros. Pictures.

 
 

Creed 3: Tessa Thompson conferma Michael B. Jordan alla regia

Creed 3 non ha ancora una data di uscita ufficiale, ma il film sarà diretto da Michael B. Jordan e dovrebbe entrare in produzione verso la fine del 2021. Parlando con MTV News in occasione della promozione del film Sylvie’s Love, Tessa Thompson ha confermato i piani sul nuovo capitolo della serie di spin-off della saga di Rocky Balboa, i cui eventi si svolgono nove anni dopo i fatti narrati nel franchise con protagonista Sylvester Stallone.

“Michael dirigerà il prossimo Creed. Quindi penso che sarà alquanto difficile quando si impegnerà come regista nei miei confronti… gli dirò di smorzare la sensualità. Ma non credo che inizieremo a girare prima della fine del 2021, quindi fino ad allora chissà cosa succederà. Non so se tra sei mesi sarà ancora l’uomo più sexy del mondo”. Le parole di Thompson, che tornerà a vestire i panni di Bianca Taylor in Creed 3, fanno riferimento al fatto che, di recente, Michael B. Jordan è stato eletto dalla rivista People l’uomo più sexy del 2020.

Il terzo episodio di Creed è stato ufficializzato lo scorso febbraio. All’epoca venne soltanto confermato che ad occuparsi della sceneggiatura sarebbe stato Zach Baylin, noto per aver curato lo script di King Richard, un biopic incentrato sulla vita del padre delle campionesse di tennis Serena e Venus Williams, che avrà come protagonista Will Smith e che debutterà prossimamente su Netflix.

Creed 3: rivedremo anche Sylvester Stallone?

Un’importante novità in merito a Creed 3 riguarderebbe il coinvolgimento di Sylvester Stallone, che potrebbe non tornare nei panni dell’iconico personaggio in veste di mentore. In effetti, già in Creed 2 l’arco narrativo del personaggio sembrava essersi concluso. Lo scorso maggio l’attore aveva parlato del progetto su Instagram durante un Q&A – lo stesso in cui aveva confermato il sequel di Demolition Man -, anticipando che potrebbe non apparire nel terzo capitolo della saga spin-off.

Stallone ha spiegato di avere alcune idee per fare tornare il personaggio di Rocky al cinema, ma dubita che ciò possa avvenire nel terzo annunciato Creed. Sly ha quindi confermato di avere alcune idee per un sequel di Rocky, ma al tempo stesso pensa che il suo arco narrativo nel franchise con protagonista Michael B. Jordan si sia esaurito.

 
 

Creed 3: Sylvester Stallone potrebbe non tornare

Creed 2 Sylvester Stallone

Lo scorso febbraio abbiamo appreso la notizia che la MGM è intenzionata a realizzare Creed 3, un terzo capitolo della saga di Creed, la serie di spin-off della saga di Rocky Balboa, i cui eventi si svolgono nove anni dopo i fatti narrati nel franchise con protagonista Sylvester Stallone.

Sembra, però, che proprio Sylvester Stallone potrebbe non tornare nei panni dell’iconico personaggio in veste di mentore. In effetti, già in Creed 2 l’arco narrativo del personaggio sembrava essersi concluso. Di recente, l’attore ha parlato del progetto su Instagram durante un Q&A – lo stesso in cui ha confermato il sequel di Demolition Man -, anticipando che potrebbe non apparire nel terzo capitolo della saga spin-off.

Stallone ha spiegato di avere alcune idee per fare tornare il personaggio di Rocky al cinema, ma dubita che ciò possa avvenire nel terzo annunciato Creed. Sly ha quindi confermato di avere alcune idee per un sequel di Rocky, ma al tempo stesso pensa che il suo arco narrativo nel franchise con protagonista Michael B. Jordan si sia esaurito.

In merito al nuovo sequel di e Stallone starebbe pensando ad una storia che lo vede coinvolto nuovamente come mentore, questa volta però di un immigrato clandestino. L’attore non sa se il film verrà mai realizzato: per adesso si tratta soltanto di idee ancora da sviluppare. Inoltre, lo stesso ha espresso alcuni dubbi in merito al possibile appeal del film, dal momento che la storia non dovrebbe coinvolgere il ring così come avvenuto ai livelli dei precedenti capitoli.

LEGGI ANCHE – Creed II: recensione del film con Michael B. Jordan

Zach Baylin è stato ingaggiato per occuparsi di scrivere la sceneggiatura di Creed 3. Recentemente, Baylin ha curato lo script di King Richard, un biopic incentrato sulla vita del padre delle campionesse di tennis Serena e Venus Williams, che avrà come protagonista Will Smith e che debutterà prossimamente su Netflix.

Al momento non ci sono ulteriori dettagli sul terzo capitolo della saga di Creed. Non sappiamo se Steven Caple Jr., già regista di Creed 2, tornerà dietro la macchina da presa o se la MGM affiderà il film ad un nuovo regista. Di recente, uno dei produttori del franchise, Irwin Winkler, aveva rivelato che alla star della saga, Michael B. Jordan, era stata offerta la possibilità di dirigere il terzo film.

Creed 2 è la continuazione della saga di Rocky, e il sequel del grande successo di pubblico e di critica del 2015 Creed – Nato per combattere, che ha incassato oltre 170 milioni di dollari ai botteghini di tutto il mondo. Ryan Coogler (Black Panther), che ha diretto il primo film, torna a far parte del franchise in veste di produttore esecutivo. La regia di questo nuovo film è di Steven Caple Jr., che ha diretto l’acclamato dramma del 2016 The Land.

 
 

Creed 3: Sylvester Stallone conferma che non ci sarà

Creed 2 Sylvester Stallone

Sylvester Stallone ha confermato che non tornerà nei panni di Rocky Balboa in Creed 3, il terzo capitolo della saga spin-off di Rocky che sarà diretto da Michael B. Jordan, interprete di Adonis “Donnie” Johnson che firmerà così il suo debutto dietro la macchina da presa.

Sebbene Creed sia ormai un franchise a sé stante che probabilmente non avrà più bisogno del personaggio di Rocky per poter andare avanti, ci sono state molte speculazioni negli ultimi mesi sul fatto che Stallone sarebbe tornato per affiancare nuovamente Jordan. Tuttavia, è stato proprio il celebre attore a mettere tacere una volta per tutte queste speculazioni. Via Joblo, su Instagram Stallone, in risposta ad un fan, ha confermato che non sarà presente in Creed 3: “Il film si farà, ma io non ci sarò”, ha commentato l’attore.

Creed 3, il terzo episodio di Creed è stato ufficializzato a febbraio del 2020. All’epoca venne soltanto confermato che ad occuparsi della sceneggiatura sarebbe stato Zach Baylin, noto per aver curato lo script di King Richard, un biopic incentrato sulla vita del padre delle campionesse di tennis Serena e Venus Williams, che avrà come protagonista Will Smith e che debutterà nelle sale e su HBO Max il prossimo 19 novembre. Alla sceneggiatura collaborerà anche Keenan Coogler.

Oltre a Michael B. Jordan (che vedremo prossimamente nell’attesissimo Senza rimorso di Stefano Sollima, basato sul romanzo di Tom Clancy), in Creed 3 torneranno anche Tessa Thompson (attualmente impegnata sul set di Thor: Love and Thunder) nei panni di Bianca Taylor e Phylicia Rashad, che in Creed II aveva interpretato Mary Anne Creed.

Il grande successo del franchise di Creed

Il primo Creeduscito nel 2015 (e noto in Italia col titolo Creed – Nato per combattere), è stato diretto da Ryan Coogler, regista di Black Panther, ed è stato un enorme successo sia di critica che di pubblico. Il sequel, Creed II, è uscito nelle sale nel 2018 ed è incassato 215 milioni di dollari a fronte di un budget di soli 50 milioni. Il sequel è stato diretto da Steven Caple Jr., mentre Coogler è tornato in qualità di produttore esecutivo.

 
 

Creed 3: Sylvester Stallone commenta il film di cui sarà solo produttore

Creed 3

In una recente intervista con Metro in occasione del lancio di Paramount+ nel Regno Unito, Sylvester Stallone ha discusso di cosa i fan possono aspettarsi da Creed 3. Dopo aver rinunciato a recitare in questo terzo capitolo spin-off/sequel di Rocky, Stallone fa parte della produzione del film, che ha definito “davvero interessante”.

“Ci vuole una direzione diversa. Auguro loro ogni bene e di continuare a tirare pugni!”

Eagle Pictures distribuirà in Italia Creed 3, terzo capitolo della saga cinematografica nata come spin-off del celebre, osannato e mai dimenticato “Rocky”. Il film prodotto da MGM è diretto e interpretato da Michael B. Jordan che ha già dato cuore ed anima al protagonista Adonis “Donnie” Johnson nei primi due capitoli, Creed – Nato per combattere e Creed II (distribuiti nel nostro Paese da Warner Bros. Italia), che hanno incassato rispettivamente 5.5 milioni di euro nel 2016 ed oltre 7 milioni di euro nel 2019.

Creed 3, che si divide tra azione a dramma e affronta il tema della boxe con intimità e la descrive in tutte le sue coinvolgenti e struggenti sfumature, arriverà nelle sale italiane il 23 novembre, in contemporanea con gli USA.

Completano il cast: Tessa Thompson (Creed – Nato per combattere e Creed II, Avengers: Endgame, Passing), Jonathan Majors (“When We Rise”, Hostiles, The Harder They Fall), Selenis Leyva (“Orange Is the New Black”, Spider-Man: Homecoming), Phylicia Rashad (tick, tick… Boom!, Creed – Nato per combattere e Creed II).

Dopo aver deciso di allontanarsi dal bordo del ring, questa volta Sylvester Stallone (che grazie al primo capitolo della saga del 2016 conquistò la nomination agli Oscar nella categoria Miglior attore non protagonista) non sarà davanti la macchina da presa per rimettere i panni di Rocky Balboa (allenatore di Adonis), ma è coinvolto nella produzione del film.

 
 

Creed 3: recensione del film di e con Michael B. Jordan

Creed 3 recensione film
© 2023 Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc. All Rights Reserved

Dopo l’iniziale scetticismo, la saga di Creed è entrata di diritto nel cuore degli sportivi, con i primi due capitoli all’altezza del franchise padre, quello di Rocky. Con Creed 3 si chiude la prima trilogia che vede protagonista Adonis Creed, figlio di Apollo e allenato proprio da quello Stallone Italiano che era stato sfidante prediletto del campione dei pesi massimi.

Dopo due capitoli in cui Adonis cerca di uscire dall’ombra del padre e ha all’angolo Rocky, finalmente in questa terza storia, Creed è protagonista senza dubbio alcuno e senza più nessuno a fargli ombra, o almeno è quello che pensa lui. Rinchiuso nella sua villa, con moglie e figlia, lontano dal ring da oltre 5 anni, Adonis si ritrova a fare i conti con il passato quando sul suo cammino si intromette “Diamond” Dame Anderson, un vero e proprio fantasma dal passato, arrivato a reclamare vendetta per una vita che lui non ha vissuto.

Creed 3 è l’esordio di Michael B. Jordan alla regia

Esordio alla regia di Michael B. Jordan, e primo film dell’intero franchise sportivo a non vedere coinvolto Sylvester Stallone (se non nel ruolo secondario di produttore associato) e primo film in cui Rocky nemmeno viene menzionato, Creed 3 vede sovrapporsi finzione e realtà, in un mondo in cui Adonis, come Michael, deve fare a meno dei riferimenti che lo hanno formato, Stallone/Rocky, per poter camminare da solo. E dal punto di vista della regia, Jordan compie questa emancipazione giocando sul sicuro, con qualche idea incisiva e un classicismo preso a prestito proprio da quei film dai quali vuole emanciparsi.

Creed 3 Michael b Jordan
L’attore e regista Michael B. Jordan, Mila Kent e Tessa Thompson sul set di CREED 3 © 2023 Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc. All Rights Reserved

Dopotutto è difficile dirigere un incontro di boxe al cinema senza avere in mente il lavoro di Garrett Brown nel film del 1976, e così Michael B. Jordan, impegnato anche a recitare oltre che a dirigere, si concede pochi passi fuori dal sentiero conosciuto, confezionando in fin dei conti un film che funziona e che si fonda proprio sulle interpretazioni dei due grandi protagonisti.

Un titanico Jonathan Majors

Conosciamo il talento del protagonista, esploso anni fa con Fruitvale Station e poi declinatosi in varie forme nel corso degli ultimi dieci anni, quello che però lascia davvero senza fiato è il lavoro di Jonathan Majors per il suo Dame Anderson: la mole spaventosa dell’attore gli conferisce una fisicità rozza, ingombrante e minacciosa, eppure la sua recitazione è raffinatissima e calibrata, riesce a raccontare l’imbarazzo, il dolore, la ferocia, la vendetta, la forza bruta, il rimpianto, il perdono con una delicatezza impensabile. L’attore, che da poco abbiamo visto (e vedremo) nel Marvel Cinematic Universe nei panni di Kang il Conquistatore, merita sicuramente spazio e modo per esprimere questo talento così solido e camaleontico, che lo renderà, ne siamo certi, trai protagonisti delle prossime stagioni cinematografiche.

Creed 3 Jonathan Majors e michael b jordan
© 2023 Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc. All Rights Reserved

Ma cosa fa di uno sportivo un campione? Perché la saga di Rocky e anche quella di Creed ci hanno insegnato che l’impegno e la dedizione alla fine pagano, sul ring come nella vita, ma che per lo sport e per la boxe in particolare, c’è bisogno di qualcosa in più. Bisogna sapere per cosa si combatte, bisogna avere la “fame” della vittoria, bisogna avere il cuore al posto giusto e soprattutto bisogna sapere chi è la persona che vediamo allo specchio quando ci guardiamo. È questo che deve imparare a fare Adonis ancor prima di raccogliere questa sfida che lo trascina nella paura e nella rabbia, ancora prima di mettersi di nuovo in forma per poter combattere e riprendersi il suo titolo.

Bianca, una moderna Adriana

Ma come Adriana era la fonte principale della motivazione del suo Rocky, anche Bianca è la chiave di volta per entrare nell’emotività di Adonis. È chiaro che il personaggio di Tessa Thompson è molto diverso da quello di Talia Shire, dal momento che è una donna del 2023, in carriera, con le sue ambizioni e i suoi problemi (è una musicista ma sta perdendo l’udito), ma questo non le impedisce di avere un ruolo salvifico nella vita dell’eroe, non solo, è anche lei la causa scatenante, l’amore che tutto sostiene e tutto muove, il punto fisso che manca al villan, sebbene non si possa parlare proprio di cattivo.

Il vero cattivo, in Creed 3 come in tutti i film del franchise, è chi siamo davvero e quanto siamo disposti a metterci in gioco per scoprire davvero chi è la persona nel nostro riflesso. Forse in questo film questo elemento è talmente presente da risultare didascalico, dal momento che Dame non è altro che il riflesso distorto di Adonis e che, in un finale che non lascia pienamente soddisfatti, si distende per assumere esattamente i tratti dell’eroe, se non fisicamente almeno nelle ambizioni. Adonis e Dame si vedono e si riconoscono, sono mossi dal senso di colpa, dall’amore fraterno, ma anche dalla paura reciproca, per via di quello che entrambi rappresentano per l’altro.

Creed 3 recensione
© 2023 Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc. All Rights Reserved

E in questa dualità, tanto a fuoco da risultare pedante, si nasconde il punto di forza e allo stesso tempo la grande debolezza di Creed 3. Che nel continuare a disegnare la parabola di Adonis, si allontana dai propri padri senza però portare con sé lo spirito più profondo di un racconto sportivo che si dimostra solido ma che perde un pezzetto di cuore, forse, per mancanza di “fame”.

 
 

Creed 3: Michael B. Jordan spiega perché Sylvester Stallone non ci sarà

La scorsa settimana, era stato Sylvester Stallone in persona a confermare la sua assenza in Creed 3, il terzo capitolo della saga spin-off di Rocky che sarà diretto da Michael B. Jordan, interprete di Adonis “Donnie” Johnson che firmerà così il suo debutto dietro la macchina da presa.

Ora, in occasione della promozione del film Senza rimorso, è stato proprio Jordan a spiegare perché l’icona di Hollywood non farà ritorno nei panni del leggendario Rocky Balboa. Intervistato da IGN, la star di Black Panther ha spiegato che l’assenza del personaggio di Rocky nasce all’esigenza di concentrarsi esclusivamente sulla storia di Adonis, nonostante il suo mentore avrà sempre un posto speciale nel suo cuore.

“Ci sarà sempre un po’ di Rocky all’interno di Adonis”, ha detto Michael B. Jordan. “La sua essenza, il suo spirito, saranno sempre con lui. Tuttavia, questo è il franchise di Creed e andando avanti vogliamo costruire questa storia e questo mondo esclusivamente attorno al personaggio di Adonis. Avremo sempre rispetto e nutriremo sempre un profondo amore per ciò che Sly ha costruito, ma vogliamo spingere Adonis in avanti e concentrarsi sulla famiglia che lui ha creato. Spero che i fan saranno d’accordo con questa visione e con ciò che abbiamo in mente di raccontare. Credo che sarà qualcosa di molto speciale.”

Creed 3, il terzo episodio di Creed è stato ufficializzato a febbraio del 2020. All’epoca venne soltanto confermato che ad occuparsi della sceneggiatura sarebbe stato Zach Baylin, noto per aver curato lo script di King Richard, un biopic incentrato sulla vita del padre delle campionesse di tennis Serena e Venus Williams, che avrà come protagonista Will Smith e che debutterà nelle sale e su HBO Max il prossimo 19 novembre. Alla sceneggiatura collaborerà anche Keenan Coogler.

In Creed 3, oltre a Michael B. Jordan, torneranno anche Tessa Thompson (attualmente impegnata sul set di Thor: Love and Thunder) nei panni di Bianca Taylor e Phylicia Rashad, che in Creed II aveva interpretato Mary Anne Creed.

Il grande successo del franchise di Creed

Il primo Creeduscito nel 2015 (e noto in Italia col titolo Creed – Nato per combattere), è stato diretto da Ryan Coogler, regista di Black Panther, ed è stato un enorme successo sia di critica che di pubblico. Il sequel, Creed II, è uscito nelle sale nel 2018 ed è incassato 215 milioni di dollari a fronte di un budget di soli 50 milioni. Il sequel è stato diretto da Steven Caple Jr., mentre Coogler è tornato in qualità di produttore esecutivo.

 
 

Creed 3: Michael B. Jordan debutterà alla regia?

Creed II film

Arriva da Deadline la notizia che Michael B. Jordan potrebbe debuttare alla regia di Creed 3, il terzo capitolo della serie di spin-off della saga di Rocky Balboa, i cui eventi si svolgono nove anni dopo i fatti narrati nel franchise con protagonista Sylvester Stallone.

Il terzo episodio è stato ufficializzato lo scorso febbraio. All’epoca venne soltanto confermato che ad occuparsi della sceneggiatura sarebbe stato Zach Baylin, noto per aver curato lo script di King Richard, un biopic incentrato sulla vita del padre delle campionesse di tennis Serena e Venus Williams, che avrà come protagonista Will Smith e che debutterà prossimamente su Netflix.

Adesso, stando al report di Deadline (via Collider), sembra proprio che Michael B. Jordan non solo tornerà nei panni di Adonis “Donnie” Johnson, ma firmerà anche il suo debutto dietro la macchina da presa proprio grazie a Creed 3. In realtà, non è la prima volta che si parla di tale possibilità, dal momento che le voci sulla possibilità che Jordan si occupi anche della regia del film circolavano da un bel po’. Ad ogni modo, la Warner Bros. non ha ancora confermato l’attore come regista ufficiale.

Un’altra importante novità in merito a Creed 3 riguarderebbe il coinvolgimento di Sylvester Stallone, che potrebbe non tornare nei panni dell’iconico personaggio in veste di mentore. In effetti, già in Creed 2 l’arco narrativo del personaggio sembrava essersi concluso. Lo scorso maggio l’attore aveva parlato del progetto su Instagram durante un Q&A – lo stesso in cui aveva confermato il sequel di Demolition Man -, anticipando che potrebbe non apparire nel terzo capitolo della saga spin-off.

Stallone ha spiegato di avere alcune idee per fare tornare il personaggio di Rocky al cinema, ma dubita che ciò possa avvenire nel terzo annunciato Creed. Sly ha quindi confermato di avere alcune idee per un sequel di Rocky, ma al tempo stesso pensa che il suo arco narrativo nel franchise con protagonista Michael B. Jordan si sia esaurito.