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Creed 3: lo spot dal Big Game!

Jonathan-Majors-Creed-3

Oltre al sorprendente trailer di The Flash, la Warner Bros Discovery ha diffuso un lungo “big spot game” di Creed 3, l’atteso terzo capitolo della saga spin-off di Rocky con Michael B. Jordan.

CREED 3 ci mostrerà Adonis Creed in azione contro Jonathan Majors nei panni del misterioso nuovo antagonista del film, Damian Anderson. Il primo trailer del film vede Adonis (Michael B. Jordan) alle prese con il suo successo, ma il suo passato lo raggiunge in grande stile quando un vecchio amico (supponiamo che Adonis avesse qualcosa a che fare con il suo arresto) esce di prigione dopo un periodo di 18 anni dietro le sbarre e si posiziona come il prossimo sfidante di Creed.

I film di Creed non hanno mai deciso di reinventare la storia di Rocky Balboa, ma i primi due sono stati molto efficaci nella posta in gioco di azione/dramma, e quest’ultima puntata sembra essere altrettanto incisiva. CREED 3 è diretto da Michael B. Jordan con Michael B. Jordan, Tessa Thompson, Jonathan Majors e Phylicia Rashad.

Creed 3 – la trama ufficiale

Dopo aver dominato il mondo della boxe, Adonis Creed (Michael B. Jordan) ha prosperato sia nella sua carriera che nella vita familiare. Quando un amico d’infanzia ed ex prodigio della boxe, Damian (Jonathan Majors), riemerge dopo aver scontato una lunga pena in prigione, è ansioso di dimostrare di meritare il suo posto sul ring. Il confronto tra ex amici è più di una semplice rissa. Per regolare i conti, Adonis deve mettere in gioco il suo futuro per combattere Damian, un combattente che non ha nulla da perdere.

 

 
 

Creed 3: le nuove foto dal set mostrano l’allenamento muscolare di Jonathan Majors

Creed 3

Jonathan Majors si è unito al cast di Creed 3 l’anno scorso e l’attore è chiaramente entrato in una forma incredibile per il ruolo. Le nuove  foto dal set di Creed 3  mostrano la leggera trasformazione che Majors ha subito per il ruolo. Sebbene sia sempre stato estremamente in forma, Majors ora sembra notevolmente più grande e più simile a un pugile nella serie di foto. Non è chiaro per cosa siano state fatte le riprese, ma con Majors che lavora in una varietà di foto, potrebbe essere una sorta di montaggio o sequenza di allenamento per il personaggio di Majors, che reciterà al fianco di Michael B. Jordan. Guarda le foto del set di Creed 3 qui sotto:

Il ruolo segna un’altra parte importante per Majors, i cui crediti includono anche  Da 5 Bloods, Jungleland,  Captive State,  The Last Black Man a San Francisco,  White Boy Rick e When We Rise. Successivamente apparirà nel western drammatico di Jeymes SamuelThe Harder They Fall e nel film drammatico di guerra Devotion. Majors interpreterà anche Kang The Conqueror in Ant-Man and the Wasp: Quantumania dopo la sua apparizione in Loki dei Marvel Studios.

Il film Creed 3

Creed 3 arriverà nelle sale il 23 novembre 2022. Oltre a guidare la nuova puntata, Creed 3  segnerà ufficialmente il debutto alla regia di Michael B. Jordan. I dettagli della trama sono ancora sconosciuti, ma la sceneggiatura è stata scritta da Keenan Coogler (Space Jam: A New Legacy) e Zach Baylin (King Richard) su una trama del co-sceneggiatore/regista originale Ryan Coogler (Black Panther).

Il film è prodotto da Charles Winkler, William Chartoff e David Winkler tramite Chartoff-Winkler Productions in associazione con Proximity Media insieme a Jonathan Glickman, Jordan e Coogler, mentre Adam Rosenberg, Sev Ohanian e Zinzi Coogler sono tutti produttori esecutivi.

 
 

Creed 3: l’avversario interpretato da Jonathan Majors sarà “difficile da odiare”

Creed 3 film 2022

Creed 3 sarà incentrato su una tesa riunione tra Adonis Creed e un amico d’infanzia, interpretato da Jonathan Majors, che è stato incarcerato per diciotto anni. Questa dinamica segnerà un allontanamento dai precedenti film di Creed, i cui antagonisti non avevano un legame affettivo con Adonis. Michael B. Jordan ha parlato di questo cambiamento con Empire.

“Penso che abbia un’intensità e una realtà di personaggio che non abbiamo mai visto prima. È un personaggio con i piedi per terra che è antagonista per natura, ma viene da un posto onesto, prova emozioni vere. Non è il cattivo che fa roteare i baffi; volevo che le persone potessero capirlo, per rendere le cose complicate. Penso che quei personaggi siano i più complicati e interessanti da guardare”.

GUARDA LA NUOVA FOTO DI CREED 3

CREED 3 ci mostrerà Adonis Creed in azione contro Jonathan Majors nei panni del misterioso nuovo antagonista del film, Damian Anderson. Il primo trailer del film vede Adonis (Michael B. Jordan) alle prese con il suo successo, ma il suo passato lo raggiunge in grande stile quando un vecchio amico (supponiamo che Adonis avesse qualcosa a che fare con il suo arresto) esce di prigione dopo un periodo di 18 anni dietro le sbarre e si posiziona come il prossimo sfidante di Creed.

I film di Creed non hanno mai deciso di reinventare la storia di Rocky Balboa, ma i primi due sono stati molto efficaci nella posta in gioco di azione/dramma, e quest’ultima puntata sembra essere altrettanto incisiva. CREED 3 è diretto da Michael B. Jordan con Michael B. Jordan, Tessa Thompson, Jonathan Majors e Phylicia Rashad.

Creed 3 – la trama ufficiale

Dopo aver dominato il mondo della boxe, Adonis Creed (Michael B. Jordan) ha prosperato sia nella sua carriera che nella vita familiare. Quando un amico d’infanzia ed ex prodigio della boxe, Damian (Jonathan Majors), riemerge dopo aver scontato una lunga pena in prigione, è ansioso di dimostrare di meritare il suo posto sul ring. Il confronto tra ex amici è più di una semplice rissa. Per regolare i conti, Adonis deve mettere in gioco il suo futuro per combattere Damian, un combattente che non ha nulla da perdere.

Michael B. Jordan si siede per la prima volta dietro la macchina da presa per dirigere questo terzo capitolo del franchise drammatico di boxe. Tessa Thompson e Phylicia Rashad riprenderanno i rispettivi ruoli, ma Sylvester Stallone non tornerà come Rocky Balboa. Zach Baylin e Keenan Coogler hanno scritto la sceneggiatura. Prodotto da Irwin Winkler, pga, Charles Winkler, William Chartoff, David Winkler, Ryan Coogler, Michael B. Jordan, Elizabeth Raposo, Jonathan Glickman e Sylvester Stallone, Creed 3 uscirà nei cinema 2 marzo 2023. Distribuito da Warner Bros. Pictures.

 
 

Creed 3 si farà, trovato lo sceneggiatore

Creed II film

La MGM sembra intenzionata a realizzare Creed 3, terzo capitolo della saga di Creed, la serie di spin-off della saga di Rocky Balboa, i cui eventi si svolgono nove anni dopo i fatti narrati nel franchise con protagonista Sylvester Stallone.

Come apprendiamo infatti da The Hollywood Reporter, Zach Baylin è stato ingaggiato per occuparsi di scrivere la sceneggiatura di Creed 3. Recentemente, Baylin ha curato lo script di King Richard, un biopic incentrato sulla vita del padre delle campionesse di tennis Serena e Venus Williams, che avrà come protagonista Will Smith e che debutterà prossimamente su Netflix.

Al momento non ci sono ulteriori dettagli su Creed 3 terzo capitolo della saga di Creed. Non sappiamo se Steven Caple Jr., già regista di Creed 2, tornerà dietro la macchina da presa o se la MGM affiderà il film ad un nuovo regista. Di recente, uno dei produttori del franchise, Irwin Winkler, aveva rivelato che alla star della saga, Michael B. Jordan, era stata offerta la possibilità di dirigere il terzo film.

LEGGI ANCHE – Creed II: recensione del film con Michael B. Jordan

Creed 2 è la continuazione della saga di Rocky, e il sequel del grande successo di pubblico e di critica del 2015 Creed – Nato per combattere, che ha incassato oltre 170 milioni di dollari ai botteghini di tutto il mondo. Ryan Coogler (Black Panther), che ha diretto il primo film, torna a far parte del franchise in veste di produttore esecutivo. La regia di questo nuovo film è di Steven Caple Jr., che ha diretto l’acclamato dramma del 2016 The Land.

 
 

Creed 3 da record: è il primo film sportivo girato in IMAX

Un nuovo trailer dietro le quinte di Creed 3 rivela il modo in cui il trequel fa la storia dei film sportivi. Nona puntata complessiva della serie di Rocky e terzo film della serie spin-off di Creed iniziata nel 2015, Creed 3 è un film storico per molti versi, in quanto è il primo film della lunga serie di boxe a non avere Sylvester Stallone nei panni di Rocky Balboa, anche se l’attore è ancora produttore. Oltre a riprendere il ruolo di Adonis, Michael B. Jordan ha anche firmato il suo debutto alla regia in Creed 3.

Ora, un nuovo trailer dietro le quinte di Creed 3 pubblicato da MGM rivela un altro modo in cui il trequel entra nella storia del cinema. Con varie clip di Jordan che dirige dietro le quinte mentre discute di ciò che rende il film così speciale, il video rivela che Creed 3 è il primo film sportivo della storia ad essere girato con telecamere IMAX.

Creed 3: l’avversario interpretato da Jonathan Majors sarà “difficile da odiare”

CREED 3 ci mostrerà Adonis Creed in azione contro Jonathan Majors nei panni del misterioso nuovo antagonista del film, Damian Anderson. Il primo trailer del film vede Adonis (Michael B. Jordan) alle prese con il suo successo, ma il suo passato lo raggiunge in grande stile quando un vecchio amico (supponiamo che Adonis avesse qualcosa a che fare con il suo arresto) esce di prigione dopo un periodo di 18 anni dietro le sbarre e si posiziona come il prossimo sfidante di Creed.

I film di Creed non hanno mai deciso di reinventare la storia di Rocky Balboa, ma i primi due sono stati molto efficaci nella posta in gioco di azione/dramma, e quest’ultima puntata sembra essere altrettanto incisiva. CREED 3 è diretto da Michael B. Jordan con Michael B. Jordan, Tessa Thompson, Jonathan Majors e Phylicia Rashad.

Creed 3 – la trama ufficiale

Dopo aver dominato il mondo della boxe, Adonis Creed (Michael B. Jordan) ha prosperato sia nella sua carriera che nella vita familiare. Quando un amico d’infanzia ed ex prodigio della boxe, Damian (Jonathan Majors), riemerge dopo aver scontato una lunga pena in prigione, è ansioso di dimostrare di meritare il suo posto sul ring. Il confronto tra ex amici è più di una semplice rissa. Per regolare i conti, Adonis deve mettere in gioco il suo futuro per combattere Damian, un combattente che non ha nulla da perdere.

Michael B. Jordan si siede per la prima volta dietro la macchina da presa per dirigere questo terzo capitolo del franchise drammatico di boxe. Tessa Thompson e Phylicia Rashad riprenderanno i rispettivi ruoli, ma Sylvester Stallone non tornerà come Rocky Balboa. Zach Baylin e Keenan Coogler hanno scritto la sceneggiatura. Prodotto da Irwin Winkler, pga, Charles Winkler, William Chartoff, David Winkler, Ryan Coogler, Michael B. Jordan, Elizabeth Raposo, Jonathan Glickman e Sylvester Stallone, Creed 3 uscirà nei cinema 2 marzo 2023. Distribuito da Warner Bros. Pictures.

 
 

Creed 3 al cinema nel 2022, Michael B. Jordan confermato alla regia

Creed - Nato per combattere film trama

Dopo mesi di rumor parecchio insistenti, arriva da Deadline la conferma ufficiale che Michael B. Jordan dirigerà Creed 3, firmando così il suo debutto dietro la macchina da presa. La MGM ha inoltre annunciato che il film arriverà nelle sale americane il 23 novembre 2022. Le riprese dovrebbero partire entro la fine del 2021.

Naturalmente Jordan (che vedremo prossimamente nell’attesissimo Senza rimorso di Stefano Sollima, basato sul romanzo di Tom Clancy) tornerà a vestire anche i panni di Adonis “Donnie” Johnson, mentre Tessa Thompson (attualmente impegnata sul set di Thor: Love and Thunder) sarà ancora una volta Bianca Taylor. Per quanto riguarda Sylvester Stallone, più volte in passato il leggendario attore ha specificato che non sarebbe tornato nei panni di Rocky Balboa. Nel terzo episodio rivedremo anche Phylicia Rashad, che in Creed II aveva interpretato Mary Anne Creed.

Creed 3, il terzo episodio di Creed è stato ufficializzato a febbraio del 2020. All’epoca venne soltanto confermato che ad occuparsi della sceneggiatura sarebbe stato Zach Baylin, noto per aver curato lo script di King Richard, un biopic incentrato sulla vita del padre delle campionesse di tennis Serena e Venus Williams, che avrà come protagonista Will Smith e che debutterà nelle sale e su HBO Max il prossimo 19 novembre. Alla sceneggiatura collaborerà anche Keenan Coogler.

Il primo Creed, uscito nel 2015 (e noto in Italia col titolo Creed – Nato per combattere), è stato diretto da Ryan Coogler, regista di Black Panther, ed è stato un enorme successo sia di critica che di pubblico. Il sequel, Creed II, è uscito nelle sale nel 2018 ed è incassato 215 milioni di dollari a fronte di un budget di soli 50 milioni. Il sequel è stato diretto da Steven Caple Jr., mentre Coogler è tornato in qualità di produttore esecutivo.

 
 

Creed 3 al cinema il 23 novembre con Eagle Pictures

Creed 3

Eagle Pictures distribuirà in Italia Creed 3, terzo capitolo della saga cinematografica nata come spin-off del celebre, osannato e mai dimenticato “Rocky”. Il film prodotto da MGM è diretto e interpretato da Michael B. Jordan che ha già dato cuore ed anima al protagonista Adonis “Donnie” Johnson nei primi due capitoli, Creed – Nato per combattere e Creed II (distribuiti nel nostro Paese da Warner Bros. Italia), che hanno incassato rispettivamente 5.5 milioni di euro nel 2016 ed oltre 7 milioni di euro nel 2019.

Creed 3, che si divide tra azione a dramma e affronta il tema della boxe con intimità e la descrive in tutte le sue coinvolgenti e struggenti sfumature, arriverà nelle sale italiane il 23 novembre, in contemporanea con gli USA.

Completano il cast: Tessa Thompson (Creed – Nato per combattere e Creed II, Avengers: Endgame, Passing), Jonathan Majors (“When We Rise”, Hostiles, The Harder They Fall), Selenis Leyva (“Orange Is the New Black”, Spider-Man: Homecoming), Phylicia Rashad (tick, tick… Boom!, Creed – Nato per combattere e Creed II).

Dopo aver deciso di allontanarsi dal bordo del ring, questa volta Sylvester Stallone (che grazie al primo capitolo della saga del 2016 conquistò la nomination agli Oscar nella categoria Miglior attore non protagonista) non sarà davanti la macchina da presa per rimettere i panni di Rocky Balboa (allenatore di Adonis), ma è coinvolto nella produzione del film.

 
 

Creed 2: trovato l’attore che interpreterà il figlio di Ivan Drago

creed 2

Variety ha ufficializzato l’ingaggio del pugile rumeno Florian Munteanu nel cast di Creed 2, dove interpreterà nientemeno che il figlio dello storico rivale di Rocky Baloba, Ivan Drago. Il film, la cui regia è stata affidata a Steven Caple Jr dopo l’addio di Ryan Coogler (impegnato con la post-produzione di Black Panther, che uscirà tra poche settimane), vedrà di nuovo protagonista Michael B. Jordan insieme a Sylvester Stallone e Tessa Thompson.

https://www.instagram.com/p/Bdvf0PAg0Kd/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=embed_legacy

Le riprese del sequel inizieranno il prossimo marzo a Philadelphia, con la release nelle sale fissata al 21 novembre 2018.

Creed 2: Dolph Lundgren si allena per il ritorno di Ivan Drago

Fonte: Variety

 
 

Creed 2: Sylvester Stallone dirigerà Michael B. Jordan

Creed 2 Sylvester Stallone

Il progetto di Creed 2 sta andando avanti, con Michael B. Jordan disposto a tornare nei panni di Adonis Creed, “figlio d’arte” e pupillo del grande Rocky Balboa.

Dopo notizie poco chiare, arriva infine la conferma, tramite Instagram, che Sylvester Stallone, che sarà ancora una volta Rocky, sarà anche incaricato di dirigere il film.

https://www.instagram.com/p/BaDFp75jjfL/

Creed 2: Dolph Lundgren si allena per il ritorno di Ivan Drago

Oltre a Jordan e a Stallone, nel film tornerà anche Dolph Lundgren, che fu il leggendario Ivan Drago.

Creed, diretto da Ryan Coogler, ha fatto conquistare a Sylvester Stallone un Golden Globe e una nomination agli Oscar nella categoria Migliore Attore Non Protagonista.

 
 

Creed 2: sceneggiatura completa, tornerà anche Ivan Drago?

Dopo un photoshop alquanto ardito, sembra essere un hashtag su Instagram a confermare che Ivan Drago tornerà in Creed 2. Sylvester Stallone ha infatto scritto la sceneggiatura e condividendo una pagina scritta a mano ha utilizzato l’hashtag #drago. Se questo dovesse essere confermato, è quindi probabile che un anziano Dolph Lundgren entrerà presto a far parte del cast di Creed 2, in cui è stato confermato Michael B. Jordan nei panni di Adonis Creed.

La didascalia della foto dice: “APPENA FINITO. 439 pagine di note scritte a mano che diventeranno 120 pagine circa di sceneggiatura scritta a macchina”.

 
 

Creed 2: iniziate le riprese, ecco Ivan Drago e suo figlio

creed 2

Sono ufficialmente cominciate le riprese di Creed 2, sequel del film che ha visto tornare sul grande schermo Sylvester Stallone nei panni di Rocky Balboa. Il primo film, diretto da Ryan Coogler (Black Panther) e interpretato da Michael B. Jordan e Tessa Thompson, ha registrato grande successo di pubblico e critica, che ha giustificato il ritorno al cinema dei personaggi presentati nel primo film.

Di seguito, ecco la prima foto dal set che mostra Dolph Lundgren nei panni di Ivan Drago, e con lui il giovane Florian Munteanu, pugile rumeno ingaggiato per interpretare il figlio di Ivan.

Creed 2: Dolph Lundgren si allena per il ritorno di Ivan Drago

Oltre a Jordan e a Stallone, in Creed 2 ci sarà anche Dolph Lundgren, che fu il leggendario Ivan Drago, e nel ruolo di suo figlio il pugile rumeno Florian Munteanu.

Creed, diretto da Ryan Coogler, ha fatto conquistare a Sylvester Stallone un Golden Globe e una nomination agli Oscar nella categoria Migliore Attore Non Protagonista.

Fonte: Twitter

 
 

Creed 2: Dolph Lundgren si allena per il ritorno di Ivan Drago

L’ultima notizia in merito era solo una congettura, ma sembra adesso che Ivan Drago tornerà a tirare pungi in Creed 2. Il film, scritto da Sylvester Stallone e in cui torneranno lui e Michael B. Jordan nei panni di Rocky e Adonis Creed, vedrà tornare sul grande schermo anche Dolph Lundgren, nei panni del celeberrimo combattente russo.

Ecco cosa ha condiviso Lundgren sul suo account Instagram. Pronti al grande ritorno?

Questo è un momento molto fortunato per l’attore che sta vivendo una sorta di seconda giovinezza nelle grandi produzioni americane. Nel suo futuro infatti non c’è solo il coinvolgimento in Creed 2 ma anche in Aquaman, della Warner Bros e DC Comics, in cui recita al fianco di Jason Momoa ed è diretto da James Wan.

 
 

Creed 2: annunciata la sinossi ufficiale del film

creed 2

Sono già cominciate le riprese di Creed 2, che vedrà Michael B. Jordan tornare nei panni di Adonis Creed, figlio di Apollo, eterno nemico/amico di Rocky Balboa.

In occasione dell’inizio delle riprese, è stata annunciata la sinossi ufficiale del film, che potete leggere di seguito:

La vita è diventata un atto di equilibrio per Adonis Creed. Tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento, si trova di fronte alla sfida della sua vita. Affrontare un avversario con legami con il passato della sua famiglia non fa altro che intensificare la sua imminente battaglia sul ring. Rocky Balboa è lì al suo fianco per sostenerlo in tutto questo processo e, insieme, Rocky e Adonis affronteranno la loro eredità condivisa, chiedendosi per cosa valga la pena combattere e scoprendo che nulla è più importante della famiglia. Creed II significa tornare alle origini per riscoprire ciò che ti ha reso un campione in primo luogo, e ricordando che, non importa dove tu vada, non puoi sfuggire alla tua storia.

Creed 2: Dolph Lundgren si allena per il ritorno di Ivan Drago

Oltre a Jordan e a Stallone, in Creed 2 ci sarà anche Dolph Lundgren, che fu il leggendario Ivan Drago, e nel ruolo di suo figlio il pugile rumeno Florian Munteanu.

Creed, diretto da Ryan Coogler, ha fatto conquistare a Sylvester Stallone un Golden Globe e una nomination agli Oscar nella categoria Migliore Attore Non Protagonista.

 
 

Creed – Nato per vincere: trailer italiano del film con Sylvester Stallone

Ecco ilt railer italiano di Creed – Nato per vincere, l’atteso spin-off del franchise Rocky con protagonisti Michael B. Jordan e Sylvester Stallone.

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Il film seguirà le vicende del figlio di Apollo Creed con Stallone che ritorna nei panni di Rocky Balboa, in qualità di allenatore riluttante del più giovane Creed. Diretto da Ryan OJ Coogler, il film è prodotto anche da Stallone insieme a Robert Chartoff, Kevin King Templeton e Irwin Winkler. Nicolas Stern è il produttore esecutivo. Creed è stato co-scritto da Aaron Covington e OJ Coogler.

 
 

Creed – Nato per combattere: tutto quello che c’è da sapere sul film

Creed - Nato per combattere film trama
Sylvester Stallone and Michael B. Jordan in Creed - Nato per combattere. Cortesia di © 2015 Warner Bros. Entertainment Inc. e Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc.

Il film del 1976 Rocky è una delle più celebri pellicole della storia del cinema, un classico intramontabile del genere sportivo capace di vincere l’Oscar come miglior film e lanciare la carriera del suo attore e sceneggiatore Sylvester Stallone. Il successo fu tale che si decise poi di realizzare ben quattro sequel, l’ultimo dei quali, Rocky Balboa, uscito nel 2006. Quello sembrò essere il capitolo conclusivo della saga, o quantomeno delle vicende con protagonista Rocky. Dieci anni dopo, nel 2016, è infatti stato realizzato lo spin-off Creed – Nato per combattere (qui la recensione), diretto dal regista Ryan Coogler.

Si tratta del primo capitolo della saga non scritto da Stallone come anche il primo dove Rocky non è il protagonista del racconto. I guantoni da boxe passano infatti ad Adonis Creed, figlio dell’iconico Apollo, che ottiene così con questo film il primo di una serie a lui dedicata. Creed – Nato per combattere porta dunque la saga verso nuove direzioni, pur mantenendo uno stretto legame con quanto venuto prima. Stallone ha infatti richiesto a Michael B. Jordan, protagonista del film, di indossare il famoso costume con la bandiera americana che Apollo Creed indossava nel primo film ed egli ha indossato per Rocky III (1982) e Rocky IV (1985), così da portare avanti questa tradizione.

Accolto con grande entusiasmo, Creed – Nato per combattere ha dunque permesso alla saga di raggiungere nuove generazioni, offrendo nuovi appassionanti incontri e storie attraverso cui continua ad essere raccontata la necessità di affrontare la vita come un incontro di boxe, imparando ad incassare i colpi e rialzandosi anche quando sembra impossibile farlo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Creed - Nato per combattere cast

La trama e il cast di Creed – Nato per combattere

Protagonista del film è Adonis Johnson, figlio illegittimo del celebre pugile Apollo Creed. Crescendo, il ragazzo inizia a sentire l’insistente richiamo della boxe e sogna di conoscere il leggendario Rocky Balboa. Dopo aver messo alla prova il suo talento, disputando qualche incontro in Messico, Adonis decide di stravolgere la sua vita e di trasferirsi a Filadelfia. Presentatosi dunque al ristorante di Balboa, gli rivela di essere il figlio di Creed, proponendo all’ex pugile di allenarlo. Nonostante inizialmente Rocky rifiuti categoricamente la proposta, il grande talento del ragazzo e il ricordo dell’amico defunto lo spingono a cambiare idea. Ben presto, Adonis si troverà allora a dover dimostrare il proprio valore.

Per interpretare Adonis Johnson viene scelto l’attore Michael B. Jordan, il quale per prepararsi al ruolo ha guadagnato ventiquattro chili di muscoli allenandosi due o tre volte al giorno, sei giorni alla settimana, seguendo una dieta rigorosa per quasi un anno e, non avendo una controfigura, ha dovuto imparare a tirare di boxe per prepararsi al ruolo. Jordan ha poi ricevuto l’approvazione da parte di Carl Weathers, interprete di Apollo Creed, cosa che lo ha fatto sentire estremamente onorato. L’attore Sylvester Stallone ha invece ripreso il ruolo di Rocky Balboa e per la sua interpretazione ha vinto il Golden Globe come Miglior attore non protagonista ed è stato candidato nella medesima categoria agli Oscar.

Proprio mentre il film stava entrando in pre-produzione, il figlio maggiore di Sylvester Stallone, Sage Stallone, è morto per un attacco di cuore. Stallone ha ammesso che la perdita lo ha quasi mandato in crisi, ma alla fine Ryan Coogler è riuscito a convincerlo a utilizzare il film come una dedica a Sage, concentrandosi in particolare sul rapporto padre-figlio. Stallone ha poi dichiarato che Creed lo ha aiutato ad affrontare la perdita. L’attrice Tessa Thompson, invece, recita nel ruolo di Bianca, la donna di cui Adonis si innamora. Thompson ha però lavorato con Coogler per assicurarsi che il suo ruolo non fosse solo quello dell’interesse amoroso.

Creed - Nato per combattere sequel

Creed – Nato per combattere e i suoi sequel: quanti film ci sono e in quale ordine vederli

Dato il buon successo del film, dopo Creed – Nato per combattere nel 2018 è stato portato al cinema Creed II (qui la recensione), in cui si riprendono vicende e personaggi di Rocky IV, del 1985. Accanto a Jordan e Stallone, infatti, nel film recita anche Dolph Lundgren, l’iconico Ivan Drago del quarto film della saga, al quale viene affiancato l’attore Florian Munteanu nel ruolo di suo figlio Viktor Drago. L’intero film ruota dunque intorno allo scontro tra Adonis e Viktor, i quali danno così vita all’incontro chiamato Creed vs. Drago II, in riferimento a quello che vide contrapposti Apollo Creed e Ivan Drago nel film del 1985. A dirigere questo secondo capitolo vi è però stavolta Steven Caple Jr., che successivamente ha diretto Transformers – Il risveglio.

Affermatosi a sua volta come un buon successo, a Creed II fa poi seguito nel 2023 il film Creed III (qui la recensione), che rappresenta anche il debutto alla regia di Jordan. In questo nuovo capitolo, Adonis deve vedersela con il suo ex migliore amico, Damian “Dame” Anderson, interpretato da Jonathan Majors. Creed III è però noto anche per essere il primo film della saga di Rocky in cui non compare Stallone nel ruolo dell’iconico pugile. Nello stesso anno Jordan ha confermato che un Creed IV è in fase di sviluppo e che sono stati presi in considerazione anche degli spin-off. Per quanto riguarda l’ordine di visione di questi spin-off, l’unico corretto è quello cronologico, in quanto pur facendo riferimenti al passato il racconto procede sempre in avanti film dopo film.

Il trailer di Creed – Nato per combattere e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Creed – Nato per combattere grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 15 febbraio alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

 

 
 

Creed – Nato per combattere: trailer italiano con Sylvester Stallone

Ecco il trailer italiano di Creed – Nato per combattere, con Sylvester Stallone che torna nei panni di Rocky Balboa, impegnato ad allenare il giovane Creed, figlio di Apollo e interpretato da Michael B. Jordan.

Leggi anche – Sylvester Stallone spoilera il finale del suo Creed

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Il film seguirà le vicende del figlio di Apollo Creed con Stallone che ritorna nei panni di Rocky Balboa, in qualità di allenatore riluttante del più giovane Creed. Diretto da Ryan OJ Coogler, il film è prodotto anche da Stallone insieme a Robert Chartoff, Kevin King Templeton e Irwin Winkler. Nicolas Stern è il produttore esecutivo. Creed è stato coscritto da Aaron Covington e OJ Coogler.

 
 

Creed – Nato per combattere: recensione del film con Sylvester Stallone

Creed - Nato per combattere film trama

A 10 anni dal suo ultimo ritorno sul ring, torna al cinema Rocky Balboa, e con lui il sangue, il sudore, il sacrificio che l’ambizione di essere il migliore hanno sempre richiesto. Ambientato in una Philadelphia tra fumo e nebbia, Creed – Nato per combattere è la storia di Adonis, un giovane cresciuto con una donna che non è sua madre ma che gli ha dato amore, agi e istruzione.

Un ragazzo con tanta rabbia dentro e una profonda, violenta voglia di riscattarsi da un nome impegnativo: Creed. Adonis infatti, che preferisce farsi chiamare Johnson, è il figlio del più grande pugile di tutti i tempi, Apollo, nemico/amico di Balboa. Così il giovane, Donny per gli amici, si rivolge a Rocky, che insieme a lui affronterà l’ultima grande sfida della sua vita.

Così come lo era stato il primo Rocky, anche Creed – Nato per combattere è una storia di rivalsa e di riscatto, un racconto in cui Davide sfida Golia. Alla regia Ryan Coogler, che torna a lavorare con Michael B. Jordan, protagonista al fianco di Sylvester Stallone nel ruolo che suggella il suo legame con la boxe, con il cinema e con l’amico immaginario migliore che possa esistere, Rocky Balboa.

Creed - Nato per combattere

Dopo Fruitvale Station, in cui dirigeva sempre Jordan, Coogler prova a cambiare registro, ma le difficoltà si palesano immediatamente e dopo un prologo enigmatico ed evocativo, il film si trasforma in un classico racconto di riscatto con il valore aggiunto di “giocare” con figure e personaggi che smuovono la passione dello spettatore cresciuto con la Stallone Italiano. Sly torna quindi ad essere Rocky, ma questa volta si ferma a bordo ring, come allenatore e mentore di un ragazzo che diventa la sua famiglia. L’interpretazione dell’attore italo americano è senza dubbio intensa e traspare l’affetto profondo che Stallone nutre per il personaggio che interpreta. A fargli da controparte c’è Jordan che fa un ottimo lavoro dal punto di vista fisico e mimico, senza però eccellere come aveva fatto in altre occasioni.

A parte due o tre momenti di notevole impatto, come il primo incontro di Donny, ripreso il tempo reale, o la sequenza in cui si comincia l’allenamento vero e proprio per l’incontro della vita, Coogler offre una performance piuttosto monotona, che fa leva giustamente sul meccanismo amarcord ma che non lo sfrutta per guardare avanti, regalandoci una pellicola senza ritmo, un grosso limite per un film sportivo. La storia tende a impantanarsi soprattutto nei momenti romantici, in cui il protagonista incontra l’affascinante Bianca (Tessa Thompson). La storia d’amore non diventa un incentivo, come lo era stata quella con Adriana per Rocky, ma orpello che appesantisce la narrazione.

Creed - Nato per combattereCreed – Nato per combattere consegna intatto il fascino del passato della leggenda del ring, ma non riesce a dare slancio ai nuovi protagonisti, rimanendo poco più che un’operazione nostalgica.

 
 

Creed – Nato per Combattere: nuova clip “Usa quel nome”

Creed - Nato per combattere film trama

Dopo il rionfo di Sylvester Stallone ai Golden Globes, anche l’Italia è pronta ad accogliere Creed – Nato per Combattere, film che vede Sly tornare nei panni di un vecchio Rocky Balboa, un uomo stanco ma con ancora l’animo da combattente, che decide di allenare Adonis Creed, figlio naturale del suo nemico/amico Apollo.

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A farlo riavvicinare alla boxe, nella pellicola diretta da Ryan Coogler (“Prossima fermata Fruitvale Station”), è Adonis Johnson (Michael B. Jordan), figlio di Apollo Creed, fiero rivale e fraterno amico dello stesso Balboa che arriva a Philadelphia per cercarlo e chiedergli di essere il suo allenatore. Nonostante le resistenze iniziali, Rocky prenderà il giovane Adonis sotto la sua protezione preparandolo a sfidare il campione in carica. Completano il cast del film: Graham McTavish (Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato), Tessa Thompson (“Selma, la strada per la libertà”) e  Phylicia Rashad (la serie tv “I Robinson”).

 
 

Creed – Nato per combattere: la spiegazione del finale del film

Sylvester Stallone and Michael B. Jordan in Creed - Nato per combattere. Cortesia di © 2015 Warner Bros. Entertainment Inc. e Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc.

I franchise cinematografici vengono rivisitati continuamente. Che si tratti di reboot, remake, prequel o sequel tradizionali, nessun film classico è al sicuro dalla resurrezione. Il più delle volte si ottiene il cinico ampliamento del marchio, ma ci sono invece momenti in cui un regista prende le redini di una serie amata, rivelandosi meno interessato a rivisitarla per semplice nostalgia che a esaminarla e ricontestualizzarla, producendo così un nuovo classico. Non c’è esempio migliore del film del 2015 Creed – Nato per combattere, sequel della serie Rocky.

Si tratta di un film che affronta in modo intimo i temi del dolore, dell’eredità, della perseveranza e dell’identità. Il regista Ryan Coogler (Black Panther, I peccatori) ha portato l’immediatezza viscerale e il naturalismo (e la star) del suo debutto a basso budget del 2013 Prossima fermata: Fruitvale Station in una serie hollywoodiana molto amata che era in gran parte finita. Rocky Balboa del 2006 è stata una conclusione tardiva della storia del personaggio principale, realizzata in gran parte perché lo sceneggiatore, regista e protagonista Sylvester Stallone non aveva apprezzato Rocky V del 1990, che originariamente aveva un finale più tragico. Non c’era più molto da raccontare sul personaggio, soprattutto secondo la visione di Stallone.

Il punto di vista esterno di Coogler era quindi necessario e rivelatore. Invece di continuare a ripetere i ritmi narrativi familiari della serie, ha trovato nuove strade per aggirarne le convenzioni. Il cambiamento più grande del film è stato mettere da parte Rocky (Stallone) a favore di Adonis Johnson (Michael B. Jordan), il figlio illegittimo del defunto amico di Rocky, Apollo Creed (Carl Weathers). Il secondo cambiamento più grande è stato quello di riportare la serie alle sue origini.

 

Le origini di Creed

È difficile immaginare un film di Rocky che superi l’inizio originale con il tono di Creed – Nato per combattere. Un centro di detenzione minorile nella Los Angeles degli anni ’90, pieno di ragazzi che sono finiti dalla parte sbagliata della legge. Quelle prime scene raccontano una storia a sé stante. Quando uno dei ragazzi si rivela essere Adonis “Donnie” Johnson, figlio di Apollo Creed, è difficile non pensare a quanto facilmente avrebbe potuto finire nel baratro. Se non fosse stato il figlio di un pugile estremamente ricco e famoso, probabilmente sarebbe successo.

Invece, viene accolto dalla moglie di Apollo, Mary Anne (Phylicia Rashad), che lo cresce nel lusso. Passano 17 anni, lasciando il loro rapporto in gran parte inesplorato, ma vediamo abbastanza per capire la profondità del loro affetto reciproco. Vediamo anche che lei odia la boxe, un hobby che Donnie da adulto abbraccia invece con entusiasmo, volando a Tijuana nei fine settimana e lavorando in un ufficio durante la settimana. La sua passione è travolgente: lo vediamo fare shadowboxing guardando filmati del padre e lo vediamo lasciare il lavoro per perseguire ciò che desidera davvero: combattere.

Il naturalismo low-key del film è ben lontano dalla grandiosità che ha caratterizzato la serie Rocky. In Rocky IV, Apollo Creed muore mentre affronta un pugile russo apparentemente sovrumano di nome Ivan Drago (Dolph Lundgren), in uno dei capitoli più ridicoli della serie, anche se Stallone ha cercato di renderlo autentico. Creed – Nato per combattere non parla però tanto delle relazioni internazionali al culmine della Guerra Fredda, quanto dell’uomo al centro della storia, il padre che non ha mai conosciuto e la figura paterna che troverà.

Creed - Nato per combattere cast
Sylvester Stallone and Michael B. Jordan in Creed – Nato per combattere. Cortesia di © 2015 Warner Bros. Entertainment Inc. e Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc.

Nuova vita a Philadelfia

Quando la sua palestra locale lo rifiuta, Donnie lascia dunque Los Angeles per le strade di Philadelfia, sperando di ricongiungersi con il rivale e amico del suo defunto padre, Rocky. Quest’ultimo si è ritirato dopo gli eventi del film del 2006. Come la palestra che Donnie aveva cercato in precedenza, anche Rocky rifiuta l’invito ad allenare Donnie. È solo quando il ragazzo gli chiede di un incontro non ufficiale tra Apollo e Rocky, avvenuto alla fine di Rocky III, che il vecchio si interessa a lui.

Così Donnie si allena, chiamando Rocky “Unc” per tutto il tempo, e il film si assesta su un ritmo rilassato familiare ai fan di “Rocky”. Invece di trovare modi tradizionali per allenarsi, Donnie cattura polli e aiuta a rifornire il ristorante di Rocky. Sta anche migliorando nella boxe. Lontano dalle tragiche circostanze della sua infanzia e dalla sua adolescenza più protetta nell’alta società, ha la possibilità di trovare se stesso, abbracciando per la prima volta i rigori dell’allenamento e la gioia di seguire le orme di suo padre.

Donnie ha anche l’opportunità di innamorarsi di una musicista locale di nome Bianca (Tessa Thompson) che, come Adriana (Talia Shire) nei primi due film di Rocky, è un personaggio a tutto tondo, più che un semplice interesse amoroso che ha un rapporto complicato con la boxe. La sua passione per la musica e la sua rapida perdita dell’udito si riflettono in modo unico anche su Rocky e Donnie.

Michael B. Jordan e Tessa Thompson in Creed - Nato per combattere
Michael B. Jordan e Tessa Thompson in Creed – Nato per combattere. Cortesia di © 2015 Warner Bros. Entertainment Inc. e Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc.

Costruire un’eredità

Donnie non si fa però chiamare Adonis Creed. Si fa chiamare Adonis Johnson, sperando di forgiare la propria identità al di fuori di ciò che ha realizzato suo padre, famoso in tutto il mondo. Ma man mano che la sua fama cresce nella comunità della boxe, diventa sempre più difficile. La sua vittoria contro Leo “The Lion” Sporino (Gabriel Rosado), raccontata in un’unica ripresa avvincente e mozzafiato, lo ha portato sotto i riflettori. Quando il suo nome viene divulgato alla stampa, il suo senso di realizzazione personale viene compromesso, poiché viene considerato semplicemente il figlio illegittimo di suo padre.

Ecco perché diventa il bersaglio principale del pugile di Liverpool “Pretty” Ricky Conlan (Tony Bellew), campione mondiale dei pesi massimi leggeri, che sta per andare in prigione e spera di ottenere una facile vittoria contro un pugile famoso prima di entrare in carcere. La sua unica condizione è che Donnie cambi il suo cognome in Creed. Poiché il film si sforza così tanto di mostrare semplicemente i suoi personaggi mentre vivono, questi momenti sono ancora più dolorosi.

Di fronte alla sfida di un campione del mondo, Donnie sta per perdere anche il suo allenatore: la diagnosi di un tumore di Rocky lo spinge sull’orlo della disperazione. Il regista Ryan Coogler ha spesso citato la diagnosi di cancro di suo padre come fonte di ispirazione per Creed – Nato per combattere, solo uno degli elementi che rendono il film così personale per lui. “Questa è la storia che volevo raccontare”, ha detto al Philadelphia Inquirer, una storia di come il dolore e la paura possano diventare un potente carburante, di come la preoccupazione per il futuro non debba impedirti di lottare.

Creed - Nato per combattere sequel
Sylvester Stallone and Michael B. Jordan in Creed – Nato per combattere. Cortesia di © 2015 Warner Bros. Entertainment Inc. e Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc.

Andare fino in fondo

Il film vola quindi verso il suo incontro culminante mentre Rocky affronta il dolore della chemioterapia e Donnie l’ansia di dimostrare il proprio valore. Anche Mary Anne e Bianca sono preoccupate, spaventate da ciò che attende Donnie, come è giusto che sia. L’incontro finale lega insieme le storie di Rocky e Donnie, con il vecchio che esprime gratitudine per l’ambizione e la determinazione del suo allievo, che a sua volta hanno contagiato lui. Quando l’incontro volge a favore di Conlan, Donnie crolla a terra, risvegliandosi solo all’immagine mentale di suo padre all’apice della sua potenza.

Rocky si sente in colpa per aver aiutato Donnie a partecipare, sempre più preoccupato per la sua incolumità. Ma Donnie continua, perché ha bisogno di dimostrare, in definitiva, che lui “non è un errore”. È una scena emozionante. Se non spettacolare come la sequenza girata in un unico piano sequenza all’inizio del film, è molto più coinvolgente dal punto di vista drammatico, alternando clip della trasmissione HBO dell’incontro e l’incontro stesso, dove ogni colpo diventa una minaccia sempre più grande.

Donnie va fino in fondo, accettando finalmente il nome Creed. Perde l’incontro, ma riesce a dimostrare di essere un pugile affermato a pieno titolo. Non solo un nome, e non solo l’eco della leggenda di suo padre. L’epilogo del film è delicato come il resto, con Donnie e Rocky, abbattuti ma non sconfitti, che salgono i familiari gradini di pietra del Philadelphia Museum of Art. Nel primo film, quell’immagine simboleggiava la determinazione e la volontà del protagonista di scalare la vetta. Qui, diventa un riflesso dell’interpretazione del film sul tema dell’eredità, una metanarrativa sul significato di rivisitare un vecchio franchise e un omaggio all’amato Rocky.

 
 

Credimi! al via le riprese del film di Luna Gualano

Credimi!

Sono cominciate oggi al CityLab971 di Roma le riprese di Credimi!, nato da una idea di Daniele Moretti e prodotto dallo stesso Moretti e Dream Film con Amanita Media, produzione esecutiva di Lucia Lo Russo e Duilio Simonelli. Dream Film e Ilapalma hanno vinto a Venezia il Premio Speciale della Giuria nel 2019 con il documentario diretto da Franco Maresco dal titolo “La mafia non è più quella di una volta”.

La regia è di Luna Gualano, al suo secondo lungometraggio dopo l’exploit con il film “Go Home – A casa loro” del 2018, che dirigerà nel ruolo della protagonista l’attrice Chiara Baschetti, affiancata dal giovane esordiente Matteo Amici. La scenografia è di Renzo Bellanca, mentre la fotografia è curata da Alfredo Betrò.

“Salvatore e Vittoria, madre e figlio, affrontano il mondo e le sue difficoltà con l’aiuto di una potente e invisibile alleata: la fantasia.” Questo l’incipit della storia scritta da Jacopo Sonnino e Andrea Ciccolini che racconta il modo in cui lo sguardo di un bambino si scontra con la valenza che gli adulti danno al mondo reale: un luogo tangibile, ma anche fantastico, popolato da persone comuni, eroi fuori dall’ordinario e normali supereroi.

“Credimi! – Il film”, attraverso il continuo contrasto tra i toni crudi e realistici della realtà e quelli colorati e onirici della fantasia, squarcia il velo sull’ipocrisia della nostra società e punta una luce di speranza sull’oscurità che troppo spesso affligge l’essere umano. Con tocco poetico e raffinato, il film vuole dar vita al lato più “immaginario” che abbiamo e risvegliare il potere nascosto in ognuno di noi.

 
 

Creature del cielo: recensione del film di Peter Jackson

Creature del cielo film

Creature del cielo è il film del 1994 diretto da Peter Jackson e con protagonisti nel cast Kate Winslet, Melanie Lynskey e Sarah Pairse.

  • Anno: 1994
  • Regia: Peter Jackson
  • Cast Melanie Lynskey (Pauline Parker Rieper), Kate Winslet (Juliet Hulme), Sarah Peirse (Honorah Parker Rieper), Diana Kent (Hilda Hulme), Simon O’Connor (Herbet Rieper)

La trama di Creature del cielo

 Christchurch, aprile 1954: un tranquillo pomeriggio prefestivo viene turbato da quello che sembra un incidente, la casalinga Honorah Parker è caduta malamente e si è fatta male, a seconda di quello che dice sua figlia Pauline con la sua amica Juliet, due adolescenti esagitate e fantasiose. In realtà, è l’ultimo atto di una vicenda che da due anni ha legato le due ragazze, compagne di scuola anticonformiste e ricche di fantasia, di ambienti diversi visto che Juliet è figlia di un docente universitario e Pauline viene da una famiglia di affittacamere, capaci di isolarsi in un universo fantastico, il Quarto Mondo, di vivere di letture e film, di creare tra di loro un rapporto unico e esclusivo, confinante con l’omosessualità.

I genitori di entrambe le ragazze, preoccupati di come si erano messe le cose, hanno cercato di dividerle, approfittando anche del divorzio dei genitori di Juliet, ma la reazione è stata terribile, e la madre di Pauline, odiata da sempre dalla figlia per vari rancori nascosti, ha pagato un rapporto con la realtà non più possibile. La vicenda alla base del film è realmente accaduta, Juliet e Pauline furono graziate dalla pena di morte per la loro giovane età, condannate all’ergastolo e liberate nel 1958 a condizione che non si incontrassero mai più.

Creature del cielo, opera seconda di Peter Jackson

Analisi: Il primo film di qualità di Peter Jackson, dopo anni di horror a basso costo e splatter però amatissimi da tutto un suo pubblico, fa vincere al regista il Leone d’Argento a Venezia, svelando al pubblico di tutto il mondo quello che in Nuova Zelanda è l’equivalente, sia pure con alcuni importanti distinguo, di fatti nostrani quali quelli di Pietro Maso, Doretta Graneris, Erika e Omar.

Creature del cieloJuliet e Pauline, antieroine che non si riesce a detestare, troppo prese dal loro ricco mondo interiore da non saper distinguere tra realtà e fantasia e quindi dal perdere valore per la vita reale e i suoi protagonisti, portano lo spettatore nel loro universo, tra riti sociali, cinema d’epoca, mondo fantasy reinventato e restituito con una perizia che non si troverà nella sia pure più fastosa  e comunque valida Trilogia dell’Anello.

Alternando i toni da critica graffiante sociale, da thriller e da fiaba, Creature del cielo è un film interessante e particolare, autoriale ma mai noioso, scomodo e leggibile sotto vari aspetti, compreso quello di percorrere le orme di una Jane Campion mettendo in scena la vita vista dagli occhi delle bambinacce terribili e politicamente scorrette, di fronte ad un universo cinematografico che rappresenta troppo spesso le adolescenti o come bombe sexy in erba o come vittime, ma mai in tutta la loro complessità, nel bene e nel male.

Creature del cielo non è un film a tematica gay in senso stretto, ma la difficoltà di essere omosessuali, soprattutto per due ragazze, negli anni Cinquanta, emerge tra le righe come in fondo anche una delle cause scatenanti di un delitto che ancora oggi suscita ricordi traumatizzanti in una nazione viva ma isolata da molti dei mali del mondo come la Nuova Zelanda, terra dai forti contrasti naturali. L’aver sposato il fatto che Juliet e Pauline fossero legate da un rapporto omosessuale non è piaciuto alla Juliet reale, diventata la scrittrice di thriller storici Anne Perry, che ha negato ogni coinvolgimento di quel tipo tra lei e la sua amica di allora, Pauline, che è stata pare la consulente di Peter Jackson per il film, ma della quale non si conosce la vera identità, e si mormora o che si sia fatta suora o che viva in una fattoria isolata allevando cavalli.

In Creature del cielo Peter Jackson riesce a tenere perfettamente in equilibrio due mondi, quello reale di una serie di eventi repressivi che portano all’omicidio, e quello fantastico, tra fiaba e cinefilia, con numerosi brani di film d’epoca con Orson Welles e altri divi del momento, con alcune sequenze indimenticabili, una cosa che non gli è riuscita fino in fondo nel simile Amabili resti. Accanto agli adattamenti tolkeniano di Jackson, Creature del cielo è un film da vedere o rivedere, per capire le origini del talento fantastico di un regista che era già di culto prima della sua opera più famosa.

 
 

Creature Commandos: svelata la data della premier della serie animata DCU

Creature Commandos serie tv

La serie animata Creature Commandos ha fissato la sua data di debutto su Max e ciò avverrà il 5 dicembre. I nuovi episodi saranno trasmessi ogni giovedì, con la prima stagione composta da sette episodi, andando dunque a concludersi il 16 gennaio. Secondo il titolo ufficiale, la serie “segue una squadra segreta di mostri incarcerati e reclutati per missioni ritenute troppo pericolose per gli esseri umani. Quando tutto il resto fallisce… sono la vostra ultima, peggiore opzione”.

Tutto quello che sappiamo su Creature Commandos

La serie animata Creature Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour  nel ruolo di Eric Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma nel ruolo della Sposa, Maria Bakalova di Guardiani della Galassia Vol. 3 nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Zoe Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus, Sean Gunn nel ruolo di Weasel  e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag Senior.

Steve Agee riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller. Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa di Indira Varma come il personaggio principale della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun attore.

La nuova serie riprende direttamente dopo il finale della prima stagione di Peacemaker, che lascia la Waller con le mani legate dal punto di vista operativo, il che significa che non è più in grado di farla franca mettendo in gioco vite umane per portare a termine le sue missioni clandestine e moralmente discutibili. Al contrario, recluta una banda di disadattati, non diversamente dalla Suicide Squad e da Peacemaker“, ha rivelato Gunn.

Aggiunge che i protagonisti di Creature Commandos “sono dei veri e propri mostri, e non vedo l’ora di farveli conoscere. Creare questa serie è stata una delle gioie assolute della mia vita“.

 
 

Creature Commandos: Sean Gunn conferma che la serie debutterà su Max in autunno

Creature Commandos serie tv

Superman: Legacy, in uscita la prossima estate, ci introdurrà al nuovo DCU nelle sale cinematografiche, ma è nella prossima serie TV Creature Commandos che avremo il primo assaggio di ciò che i DC Studios hanno in serbo per questo reboot.

Anche se la serie animata punterà i riflettori su un gruppo relativamente oscuro di personaggi dei fumetti, sembra probabile che James Gunn coglierà l’occasione per gettare le basi di ciò che accadrà nel nuovo DCU.

Da tempo si vociferava che Creature Commandos avrebbe debuttato su Max nel 2024 e oggi la star Sean Gunn lo ha confermato. Parlando con Screen Rant ai Saturn Awards, l’attore di G.I. Robot e Weasel ha dichiarato: “Creature Commandos uscirà in autunno, il che è fantastico, non vedo l’ora che il nostro pubblico lo veda“.

E con questo, abbiamo una finestra per la première! Un tempo sembrava che anche Waller sarebbe uscito quest’anno ma, a causa degli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA, è slittato nel calendario delle uscite; infatti, James Gunn sembra aver spostato la sua attenzione sulla seconda stagione di Peacemaker.

Adoro quel progetto“, ci ha detto Sean a proposito di Creature Commandos l’anno scorso. “I copioni sono così buoni e abbiamo già fatto un po’ di registrazioni, il che è divertente. Posso accennare e stuzzicare il fatto che impareremo qualcosa di più su Weasel, il che sarà interessante“.

Amo così tanto GI Robot. È guidato da una e una sola cosa, ovvero il suo odio per i nazisti e il suo desiderio di uccidere quanti più nazisti possibile“, ha continuato. “Quindi, per me, come persona che odia il fascismo in tutte le sue forme, posso immedesimarmi in qualcuno che vuole andare là fuori e dare il colpo di grazia a qualche nazista“.

Chi altri c’è nel cast di Creature Commandos?

Creature Commandos è interpretato da Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag, Sr., Indira Varma nel ruolo della Sposa di Frankenstein, Zoë Chao nel ruolo di Nina Mazursky, David Harbour nel ruolo di Eric Frankenstein, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus, Sean Gunn nel ruolo di G.I. Robot e Weasel, Maria Bakalova nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Steve Agee nel ruolo di John Economos e Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller.

La star di The Witcher Anya Chalotra, invece, è stata scritturata per il ruolo della classica cattiva di Wonder Woman, Circe. La serie vede Amanda Waller creare una squadra di agenti segreti a partire da prigionieri mostruosi. Gunn ha scritto tutti gli episodi della prima stagione. Continuate a seguirci per avere notizie sulla data della première di Creature Commandos.

 
 

Creature Commandos: rivelato un nuovo sguardo alla serie animata del DCU

Creature Commandos serie tv

A parte l’immagine promozionale originale che ha debuttato quando lo show è stato annunciato per la prima volta, non abbiamo visto nulla della prossima serie animata Creature Commandos di James Gunn – fino ad ora!

Anche se l’immagine non è stata rilasciata ufficialmente, la recente aggiunta al cast di Superman: Legacy, Sara Sampaio, ha condiviso sui social media un merchandise CC con un nuovo look della squadra.

In Creature Commandos l’attore di Captain America: The Winter Soldier Frank Grillo interpreterà Rick Flag Sr., L’attrice di Guardiani della Galassia Vol. 3. Maria Bakalova darà la voce alla principessa Ilana Rostovic, Indira Varma interpreterà La sposa, Zoe Chaois sarà Nina Mazursky, Alan Tudyk sarà il Dottor Phosphorus, David Harbour Eric Frankenstein, Sean Gunn G.I. Robot e Steve Agee riprenderà il suo ruolo di Peacemaker come John Economos.

Sean Gunn darà anche la voce a Weasel di Suicide Squad (anche se non siamo sicuri che riesca a parlare con frasi quasi complete). Viola Davis dovrebbe tornare nel ruolo di Amanda Waller. Guardate l’immagine al link sottostante.

Creature Commandos

James Gunn ha precedentemente affermato che qualsiasi doppiatore di un progetto animato del DCU riprenderà il ruolo nel live-action qualora se ne presentasse l’occasione, quindi c’è una discreta possibilità di vedere almeno alcuni di questi membri del cast vestire i panni dei rispettivi personaggi lungo la linea.

Creature Commandos è una serie animata, ho scritto tutti gli episodi, una cosa che faremo in modo un po’ diverso alla DC è far passare i personaggi nell’animazione, fuori dall’animazione, di solito facendo interpretare la loro voce allo stesso attore che li interpreta nel live-action“.

Tra le notizie correlate, James Gunn ha confermato che l’attrice di The Witcher Anya Chalotra (Yennefer) darà la voce a Circe in Threads. Il regista ha anche sottolineato che tutti i personaggi regolari della serie sono stati annunciati, ma “ci sono altri personaggi interessanti nello show interpretati da altri attori interessanti“.

La produzione della serie è iniziata verso la fine dello scorso anno. James Gunn ha dichiarato che lo stile di animazione è un modo per “raccontare storie gigantesche” senza spendere 50 milioni di dollari per episodio. Lo Studio Bobbypills ha lavorato all’animazione della serie. Creature Commandos non ha ancora una data di debutto ufficiale, ma dovrebbe debuttare sul servizio di streaming Max verso la fine del 2024.

 
 

Creature Commandos: nuovi artwork rivelano il look finale dei personaggi

Creature Commandos serie tv

La DC ha svelato alcuni dei suoi prodotti esclusivi per il San Diego Comic-Con di questo mese, tra cui una nuova variant cover dei Creature Commandos a tema animazione (il fumetto include Frankenstein: Agent of Shade #1 e la prima apparizione dei Creature Commandos in Weird War Tales #93). Di conseguenza, abbiamo un nuovo sguardo ai disegni ufficiali della prima squadra di supereroi del DCU (o meglio, la prima a essere introdotta).

Per la maggior parte, ci sono solo piccole differenze estetiche, come il colore della barba di Rick Flag Sr.; immaginiamo che questa copertina sia indicativa dello stile di animazione dei Creature Commandos. C’è anche un bel disegno di maglietta che, purtroppo, non è stato pubblicato in alta risoluzione. Mostra ogni membro della squadra che dice qualcosa che al momento non è possibile leggere. Tali immagini si possono ritrovare su ComicBookMovie.

Tutto quello che sappiamo su Creature Commandos

La serie animata Creature Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour  nel ruolo di Eric Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma nel ruolo della Sposa, Maria Bakalova di Guardiani della Galassia Vol. 3 nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Zoe Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus, Sean Gunn nel ruolo di Weasel  e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag Senior.

Steve Agee riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller. Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa di Indira Varma come il personaggio principale della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun attore.

La nuova serie riprende direttamente dopo il finale della prima stagione di Peacemaker, che lascia la Waller con le mani legate dal punto di vista operativo, il che significa che non è più in grado di farla franca mettendo in gioco vite umane per portare a termine le sue missioni clandestine e moralmente discutibili. Al contrario, recluta una banda di disadattati, non diversamente dalla Suicide Squad e da Peacemaker“, ha rivelato Gunn.

Aggiunge che i protagonisti di Creature Commandos “sono dei veri e propri mostri, e non vedo l’ora di farveli conoscere. Creare questa serie è stata una delle gioie assolute della mia vita“.

LEGGI ANCHE: Creature Commandos: Frank Grillo parla del tono adulto della serie e lancia una frecciatina alla Marvel per Crossbones

 
 

Creature Commandos: James Gunn rivela quando potremo vedere la serie animata

Creature Commandos

Creature Commandos è uno dei progetti a fumetti più attesi del 2024, in quanto dara il via a una nuova era di adattamenti cinematografici e televisivi della DC Comics. I DC Studios, guidati da James Gunn e Peter Safran, presenteranno infatti Creature Commandos come il primo progetto dello studio all’interno del cosiddetto Capitolo 1: Gods and Monsters, il primo ciclo di narrazioni interconnesse dell’universo cinematografico DCU. In questa serie animata, faremo dunque la conoscenza del gruppo titolare, ma le missioni in cui saranno coinvolti non sono ancora noti, così come non lo è il ruolo che potranno avere anche nel futuro del DC Universe.

Il progetto si è ripetutamente scontrato per mesi con le voci di possibili ritardi, dovuti allo sciopero degli attori svoltosi tra luglio e novembre, ribadendo costantemente un’uscita nel 2024. Grazie alla disponibilità di Gunn a interagire con i fan sul social Threads, ora sappiamo che il progetto arriverà alla fine del 2024. Idealmente, data la natura del progetto, sarebbe logico che Creature Commandos uscisse intorno ad Halloween. Le voci dei doppiatori sono già state registrate quindi il progetto potrebbe trovarsi già in fase di post-produzione, eventualmente con alcune piccole integrazioni da fare nei prossimi mesi. Molto presto, però, potrebbe essere rivelato di più sul progetto.

Creature Commandos, come noto, ha come protagonisti Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag, Sr., Indira Varma nel ruolo della Sposa di Frankenstein, Zoë Chao nel ruolo di Nina Mazursky, David Harbour nel ruolo di Eric Frankenstein, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus, Sean Gunn nel ruolo di G.I. Robot e Weasel, Maria Bakalova nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Steve Agee nel ruolo di John Economos e Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller. La serie vedrà Amanda Waller creare una squadra di agenti segreti a partire da questi prigionieri mostruosi. Gunn, come noto, ha scritto tutti gli episodi della prima stagione.

 
 

Creature Commandos: il teaser trailer svela il primo sguardo alla squadra

Durante il panel “Jim Lee & Friends” tenutosi oggi al San Diego Comic-Con, i fan hanno potuto dare un primo sguardo a Creature Commandos, la prossima serie animata dei DC Studios che debutterà su Max a dicembre. Il presidente, editore e direttore creativo della DC Comics Jim Lee ha anche condiviso un saluto a sorpresa da parte del regista e co-presidente e amministratore delegato della DC Studios James Gunn, che ha voluto che i fan presenti in sala fossero i primi al mondo a vedere un teaser ufficiale della serie di sette episodi.

Gunn e Lee hanno anche svelato il nuovo logo ufficiale dei DC Studios, che rende omaggio alla ricca storia della DC Comics. Lo abbiamo aspettato per oltre un anno e mezzo ed è giusto dire che risulta particolarmente azzeccato (sarà utilizzato anche per l’editoria). Questo logo è stato disegnato da Milton Glaser (che ha anche creato il logo “I Love NY”) e utilizzato dalla DC dal 1977 al 2005. Tornando al trailer, esso introduce la Task Force M, alias “Task Force Monster”. Il Congresso ha vietato ad Amanda Waller di usare gli esseri umani, ma non ha detto nulla su queste creature!

Creature Commandos ha chiaramente un tono unico e questo sarà lo show che ci offrirà un assaggio di ciò che il DCU ha in serbo per noi prima dell’uscita di Superman la prossima estate. Per quanto riguarda i collegamenti con il più ampio DCU, sappiamo che il Rick Flagg Sr. di Frank Grillo apparirà anche in Superman e nella seconda stagione di Peacemaker. Inoltre, secondo quanto riferito, la serie TV della Waller è ancora in fase di sviluppo. È stata rilasciata anche una logline ufficiale che rivela che “Creature Commandos segue una squadra segreta di mostri incarcerati e reclutati per missioni ritenute troppo pericolose per gli umani. Quando tutto il resto fallisce… sono la vostra ultima, peggiore opzione”.

Tutto quello che sappiamo su Creature Commandos

La serie animata Creature Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour  nel ruolo di Eric Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma nel ruolo della Sposa, Maria Bakalova di Guardiani della Galassia Vol. 3 nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Zoe Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus, Sean Gunn nel ruolo di Weasel  e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag Senior.

Steve Agee riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller. Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa di Indira Varma come il personaggio principale della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun attore.

La nuova serie riprende direttamente dopo il finale della prima stagione di Peacemaker, che lascia la Waller con le mani legate dal punto di vista operativo, il che significa che non è più in grado di farla franca mettendo in gioco vite umane per portare a termine le sue missioni clandestine e moralmente discutibili. Al contrario, recluta una banda di disadattati, non diversamente dalla Suicide Squad e da Peacemaker“, ha rivelato Gunn.

Aggiunge che i protagonisti di Creature Commandos “sono dei veri e propri mostri, e non vedo l’ora di farveli conoscere. Creare questa serie è stata una delle gioie assolute della mia vita“.

 
 

Creature Commandos: Frank Grillo parla del tono adulto della serie e lancia una frecciatina alla Marvel per Crossbones

Creature Commandos serie tv

Frank Grillo stava recentemente promuovendo il suo ultimo thriller d’azione, Lights Out, che uscirà nelle sale USA il 16 febbraio 2024, quando in un’intervista con Moviefone ha subito parlato dell’imminente apparizione nel ruolo di Rick Flag Sr. nella serie animata Creature Commandos, che uscirà nel corso dell’anno.

Parlando con Moviefone, Frank Grillo ha rivelato se ha finito di registrare tutte le sue battute. “Amo James Gunn e Peter Safran e quello che stanno facendo alla DC e per il DCU, e questi personaggi vivono in tutti i loro film. Resterò in giro per un po’ e vorrei potervi dire cosa ho in serbo per loro, ma non posso“.

Ma è eccitante. Sono appena stato con i fratelli Russo, Kevin Feige e Lou D’Esposito ed è come se dicessi: “Mi mancano quei ragazzi, ma avete fatto un casino! Ora andiamo qui“.

Frank Grillo ha fatto alcune osservazioni negative sulla Marvel in passato, in quanto è ovviamente arrabbiato per il modo in cui la storyline di Crossbones si è svolta nel Marvel Cinematic Universe. Crossbones è famoso per aver assassinato Capitan America nei fumetti ed è evidente che Frank Grillo voleva che qualcosa di simile accadesse nel MCU.

Nell’intervista con Moviefone, Frank Grillo ha anche dichiarato che Flag Sr. apparirà in future produzioni live-action del DCU, anche se non ha potuto rivelare quali.

Tuttavia, ha confermato che Flag non sarà presente in Superman: Legacy. In un’intervista separata ma simile con ScreenRant, Grillo ha descritto Creature Commandos come uno show “hard R”.

Frank Grillo ha dichiarato: “…credo che, trattandosi di una R dura – Creature Commandos è una R dura – sia divertente. Quando lo stavamo facendo, credo che un giorno eravamo io e David Harbour a registrare, ero a terra. Mi sono dovuto fermare nello studio di registrazione, sono dovuto andare a terra e ridere, tanto è divertente e sporco. [È incredibile, sono così felice di farne parte. Credo che l’aspetto diverso sia che questo tizio è il capo, è brizzolato, bianco ai lati e bianco nella barba, e io mi sto immedesimando in tutto questo“.

James Gunn ha annunciato che Anya Chalotra, che interpreta Yennefer di Veneberg in The Witcher, interpreterà Circe, la cattiva di Wonder Woman, in Creature Commandos. La conferma è arrivata dopo mesi di speculazioni da parte dei fan

Creature Commando ha combattuto contro le voci di ritardo per mesi, con James Gunn che ha recentemente confermato una finestra di uscita alla fine del 2024 per la serie Max [via Threads]. Se dovessimo fare un’ipotesi logica, sarebbe logico pensare che Creature Commandos potrebbe debuttare intorno ad Halloween.

Tutto quello che sappiamo su Creature Commandos

La serie animata Creature Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour  nel ruolo di Eric Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma nel ruolo della Sposa, Zoe Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus, Sean Gunn nel ruolo di Weasel  e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag Senior.

Steve Agee riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller. Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa di Indira Varma come il personaggio principale della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun attore.

 
 

Creature Commandos: ecco le voci dei protagonisti della prima serie animata DCU

Creature Commandos

Collider rivela in esclusiva l’intero cast vocale di Creature Commandos, che sarà la prima serie animata all’interno della nuova timeline DCU. Come previsto, la serie si servirà del talento vocale di Sean Gunn nei panni di Weasel, a cui si uniranno Frank Grillo nei panni di Rick Flag Sr., Maria Bakalova nei panni della principessa Ilana Rostovic, Indira Varma nei panni di The Bride, Zoe Chao nei panni di Nina Mazursky, Alan Tudyk come Dr. Phosphorus, David Harbour come Eric Frankenstein, Sean Gunn come G.I. Robot, con Steve Agee che riprende il ruolo di John Economos.

Nella serie animata, il team di Creature Commandos lavora sotto la supervisione di Amanda Waller. Waller (Viola Davis) è stata una parte importante di The Suicide Squad e della sua serie spin-off, Peacemaker, ed è destinata a fare il suo ritorno su HBO Max con la sua serie da solista. Poiché il nuovo DCU intende riutilizzare gli stessi membri del cast per progetti live-action e animati, Davis è stata finora l’unico doppiatore che si poteva immaginare far parte del cast di Creature Commandos. Tuttavia, sembra che il coordinatore del team sarà John Economos, uno dei dipendenti più importanti di Waller. Dal momento che la serie animata presenta Weasel, che ha fatto il suo debutto in live-action in The Suicide Squad, interpretato da Sean Gunn, ci aspettavamo che il fratello di James Gunn tornasse per la serie animata, ma è bello vedere che darà anche la voce anche a un personaggio capace di parlare: G.I. Robot.

Di cosa parla Creature Commandos?

La serie animata Creature Commandos è uno dei progetti sviluppati da James Gunn e Peter Safran come parte della loro trama DCU unificata. Lo spettacolo in sette episodi si concentrerà su un’insolita squadra di personaggi DC, spesso chiamati mostri. È giusto, quindi, che Creatures Commandos sia una delle parti centrali dell’arco Gods and Monsters del nuovo DCU, il primo capitolo di una storia in due parti che verrà raccontata nel prossimo decennio.

 
 

Creature Commandos: annunciata la data della premiere e un legame con Superman

Creature Commandos serie tv

Dopo mesi di speculazioni, la Warner Bros. ha finalmente rivelato oggi, durante il panel dell’Annecy International Animation Film Festival, quando la serie animata per adulti di James Gunn, Creature Commandos, debutterà sul servizio di streaming Max. Anche se non abbiamo una data esatta, è stato confermato che la serie arriverà sugli schermi a dicembre. Idealmente, potrebbe arrivare in Italia nel medesimo periodo, anche se al momento non ci sono informazioni a riguardo.

Creature Commandos, come noto, sarà il primo progetto realizzato sotto l’egida del DCU, prima del Superman di Gunn che uscirà l’anno prossimo, e lo studio ha confermato che i personaggi della serie appariranno in forma live-action nel film reboot di Gunn. Resta da vedere quali membri di questa squadra improvvisata di mostri passeranno al grande schermo, ma sappiamo che l’attore di Captain America: The Winter Soldier Frank Grillo apparirà come Rick Flag Sr. nella seconda stagione di Peacemaker, quindi potrebbe essere una scommessa abbastanza sicura.

Tutto quello che sappiamo su Creature Commandos

La serie animata Creature Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour  nel ruolo di Eric Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma nel ruolo della Sposa, Maria Bakalova di Guardiani della Galassia Vol. 3 nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Zoe Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus, Sean Gunn nel ruolo di Weasel  e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag Senior.

Steve Agee riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller. Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa di Indira Varma come il personaggio principale della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun attore.

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