Oltre al sorprendente
trailer di The Flash, la Warner Bros Discovery ha diffuso
un lungo “big spot game” di Creed 3, l’atteso terzo capitolo della
saga spin-off di Rocky con
Michael B. Jordan.
CREED
3 ci mostrerà Adonis Creed in azione contro
Jonathan Majors nei panni del misterioso nuovo
antagonista del film, Damian Anderson. Il primo
trailer del film vede Adonis (Michael
B. Jordan) alle prese con il suo successo, ma il suo
passato lo raggiunge in grande stile quando un vecchio amico
(supponiamo che Adonis avesse qualcosa a che fare con il suo
arresto) esce di prigione dopo un periodo di 18 anni dietro le
sbarre e si posiziona come il prossimo sfidante di Creed.
I film di Creed non hanno mai deciso di
reinventare la storia di Rocky Balboa, ma i primi due sono stati
molto efficaci nella posta in gioco di azione/dramma, e
quest’ultima puntata sembra essere altrettanto incisiva. CREED
3 è diretto da
Michael B. Jordan con
Michael B. Jordan,
Tessa Thompson, Jonathan Majors e Phylicia
Rashad.
Creed 3 – la trama ufficiale
Dopo aver dominato il mondo della boxe, Adonis Creed
(Michael
B. Jordan) ha prosperato sia nella sua carriera che
nella vita familiare. Quando un amico d’infanzia ed ex prodigio
della boxe, Damian (Jonathan Majors), riemerge dopo aver scontato
una lunga pena in prigione, è ansioso di dimostrare di meritare il
suo posto sul ring. Il confronto tra ex amici è più di una semplice
rissa. Per regolare i conti, Adonis deve mettere in gioco il
suo futuro per combattere Damian, un combattente che non ha nulla
da perdere.
Jonathan Majors si
è unito al cast di Creed
3 l’anno scorso e l’attore è chiaramente entrato in
una forma incredibile per il ruolo. Le nuove foto dal set di
Creed
3 mostrano la leggera trasformazione che Majors
ha subito per il ruolo. Sebbene sia sempre stato estremamente
in forma, Majors ora sembra notevolmente più grande e più simile a
un pugile nella serie di foto. Non è chiaro per cosa siano
state fatte le riprese, ma con Majors che lavora in una varietà di
foto, potrebbe essere una sorta di montaggio o sequenza di
allenamento per il personaggio di Majors, che reciterà al fianco di
Michael B. Jordan. Guarda le foto del set di Creed
3 qui sotto:
Il ruolo segna un’altra parte
importante per Majors, i cui crediti includono anche Da 5
Bloods, Jungleland, Captive State, The Last
Black Man a San Francisco, White Boy Rick e
When We Rise. Successivamente apparirà nel western
drammatico di Jeymes SamuelThe Harder They Fall e nel film
drammatico di guerra Devotion. Majors interpreterà
anche Kang The Conqueror in Ant-Man and the Wasp: Quantumania dopo la sua
apparizione in Loki
dei Marvel Studios.
Creed
3 arriverà nelle sale il 23 novembre 2022. Oltre a
guidare la nuova puntata, Creed
3 segnerà ufficialmente il debutto alla regia di
Michael B. Jordan. I dettagli della trama sono ancora
sconosciuti, ma la sceneggiatura è stata scritta da Keenan Coogler
(Space
Jam: A New Legacy) e Zach Baylin (King
Richard) su una trama del co-sceneggiatore/regista
originale Ryan Coogler (Black
Panther).
Il film è prodotto da Charles
Winkler, William Chartoff e David Winkler tramite Chartoff-Winkler
Productions in associazione con Proximity Media insieme a Jonathan
Glickman, Jordan e Coogler, mentre Adam Rosenberg, Sev Ohanian e
Zinzi Coogler sono tutti produttori esecutivi.
Creed 3
sarà incentrato su una tesa riunione tra Adonis Creed e un amico
d’infanzia, interpretato da Jonathan Majors, che è stato incarcerato per
diciotto anni. Questa dinamica segnerà un allontanamento dai
precedenti film di Creed, i cui antagonisti non
avevano un legame affettivo con Adonis. Michael B. Jordan ha parlato di
questo cambiamento con Empire.
“Penso che abbia un’intensità e
una realtà di personaggio che non abbiamo mai visto prima. È un
personaggio con i piedi per terra che è antagonista per natura, ma
viene da un posto onesto, prova emozioni vere. Non è il cattivo che
fa roteare i baffi; volevo che le persone potessero capirlo, per
rendere le cose complicate. Penso che quei personaggi siano i più
complicati e interessanti da guardare”.
CREED
3 ci mostrerà Adonis Creed in azione contro
Jonathan Majors nei panni del misterioso nuovo
antagonista del film, Damian Anderson. Il primo
trailer del film vede Adonis (Michael
B. Jordan) alle prese con il suo successo, ma il suo
passato lo raggiunge in grande stile quando un vecchio amico
(supponiamo che Adonis avesse qualcosa a che fare con il suo
arresto) esce di prigione dopo un periodo di 18 anni dietro le
sbarre e si posiziona come il prossimo sfidante di Creed.
I film di Creed non
hanno mai deciso di reinventare la storia di Rocky Balboa, ma i
primi due sono stati molto efficaci nella posta in gioco di
azione/dramma, e quest’ultima puntata sembra essere altrettanto
incisiva. CREED
3 è diretto da
Michael B. Jordan con
Michael B. Jordan,
Tessa Thompson, Jonathan Majors e Phylicia
Rashad.
Creed 3 – la trama ufficiale
Dopo aver dominato il mondo della
boxe, Adonis Creed (Michael
B. Jordan) ha prosperato sia nella sua carriera che
nella vita familiare. Quando un amico d’infanzia ed ex prodigio
della boxe, Damian (Jonathan Majors), riemerge dopo aver scontato
una lunga pena in prigione, è ansioso di dimostrare di meritare il
suo posto sul ring. Il confronto tra ex amici è più di una semplice
rissa. Per regolare i conti, Adonis deve mettere in gioco il
suo futuro per combattere Damian, un combattente che non ha nulla
da perdere.
Michael B. Jordan si siede per la prima volta dietro
la macchina da presa per dirigere questo terzo capitolo del
franchise drammatico di boxe. Tessa Thompson e
Phylicia Rashad riprenderanno i rispettivi ruoli,
ma Sylvester Stallone non tornerà come Rocky Balboa. Zach Baylin e
Keenan Coogler hanno scritto la sceneggiatura. Prodotto da Irwin
Winkler, pga, Charles Winkler, William Chartoff, David
Winkler, Ryan Coogler, Michael B. Jordan, Elizabeth Raposo,
Jonathan Glickman e Sylvester
Stallone, Creed 3
uscirà nei cinema 2 marzo 2023. Distribuito da Warner Bros.
Pictures.
La MGM sembra intenzionata a
realizzare Creed 3,
terzo capitolo della saga di Creed, la
serie di spin-off della saga di Rocky Balboa, i cui eventi si
svolgono nove anni dopo i fatti narrati nel franchise con
protagonista Sylvester Stallone.
Come apprendiamo infatti da
The Hollywood
Reporter, Zach Baylin è stato ingaggiato per
occuparsi di scrivere la sceneggiatura di Creed
3. Recentemente, Baylin ha curato lo script di
King Richard, un
biopic incentrato sulla vita del padre delle campionesse di tennis
Serena e Venus Williams, che avrà come protagonista Will Smith e
che debutterà prossimamente su Netflix.
Al momento non ci sono ulteriori
dettagli su Creed 3
terzo capitolo della saga di Creed. Non sappiamo se
Steven Caple Jr., già regista di Creed 2,
tornerà dietro la macchina da presa o se la MGM affiderà il film ad
un nuovo regista. Di recente, uno dei produttori del franchise,
Irwin Winkler, aveva rivelato che alla star della saga,
Michael B. Jordan, era stata
offerta la possibilità di dirigere il terzo film.
Creed 2 è
la continuazione della saga di Rocky, e il sequel del grande
successo di pubblico e di critica del 2015 Creed – Nato per combattere, che ha incassato
oltre 170 milioni di dollari ai botteghini di tutto il mondo.
Ryan Coogler (Black
Panther), che ha diretto il primo film, torna a far parte del
franchise in veste di produttore esecutivo. La regia di questo
nuovo film è di Steven Caple Jr., che ha diretto
l’acclamato dramma del 2016 The Land.
Un nuovo trailer dietro le quinte di
Creed 3 rivela il modo in cui il trequel fa la
storia dei film sportivi. Nona puntata complessiva della serie di
Rocky e terzo film della serie spin-off di
Creed iniziata nel 2015, Creed 3
è un film storico per molti versi, in quanto è il primo film della
lunga serie di boxe a non avere Sylvester Stallone
nei panni di Rocky Balboa, anche se l’attore è ancora produttore.
Oltre a riprendere il ruolo di Adonis,
Michael B. Jordan ha anche firmato il suo debutto alla
regia in Creed 3.
Ora, un nuovo trailer dietro le
quinte di Creed 3 pubblicato da MGM rivela un altro modo in cui il trequel entra
nella storia del cinema. Con varie clip di Jordan che dirige dietro
le quinte mentre discute di ciò che rende il film così speciale, il
video rivela che Creed 3 è il primo film sportivo
della storia ad essere girato con telecamere IMAX.
CREED
3 ci mostrerà Adonis Creed in azione contro
Jonathan Majors nei panni del misterioso nuovo
antagonista del film, Damian Anderson. Il primo
trailer del film vede Adonis (Michael
B. Jordan) alle prese con il suo successo, ma il suo
passato lo raggiunge in grande stile quando un vecchio amico
(supponiamo che Adonis avesse qualcosa a che fare con il suo
arresto) esce di prigione dopo un periodo di 18 anni dietro le
sbarre e si posiziona come il prossimo sfidante di Creed.
I film di Creed non
hanno mai deciso di reinventare la storia di Rocky Balboa, ma i
primi due sono stati molto efficaci nella posta in gioco di
azione/dramma, e quest’ultima puntata sembra essere altrettanto
incisiva. CREED
3 è diretto da
Michael B. Jordan con
Michael B. Jordan,
Tessa Thompson, Jonathan Majors e Phylicia
Rashad.
Creed 3 – la trama ufficiale
Dopo aver dominato il mondo della
boxe, Adonis Creed (Michael
B. Jordan) ha prosperato sia nella sua carriera che
nella vita familiare. Quando un amico d’infanzia ed ex prodigio
della boxe, Damian (Jonathan Majors), riemerge dopo aver scontato
una lunga pena in prigione, è ansioso di dimostrare di meritare il
suo posto sul ring. Il confronto tra ex amici è più di una semplice
rissa. Per regolare i conti, Adonis deve mettere in gioco il
suo futuro per combattere Damian, un combattente che non ha nulla
da perdere.
Michael B. Jordan si siede per la prima volta dietro
la macchina da presa per dirigere questo terzo capitolo del
franchise drammatico di boxe. Tessa Thompson e
Phylicia Rashad riprenderanno i rispettivi ruoli,
ma Sylvester Stallone non tornerà come Rocky Balboa. Zach Baylin e
Keenan Coogler hanno scritto la sceneggiatura. Prodotto da Irwin
Winkler, pga, Charles Winkler, William Chartoff, David
Winkler, Ryan Coogler, Michael B. Jordan, Elizabeth Raposo,
Jonathan Glickman e Sylvester
Stallone, Creed 3
uscirà nei cinema 2 marzo 2023. Distribuito da Warner Bros.
Pictures.
Dopo mesi di rumor parecchio
insistenti, arriva da
Deadline la conferma ufficiale che Michael B. Jordan dirigerà Creed 3,
firmando così il suo debutto dietro la macchina da presa. La MGM ha
inoltre annunciato che il film arriverà nelle sale americane il 23
novembre 2022. Le riprese dovrebbero partire entro la fine del
2021.
Naturalmente Jordan (che vedremo
prossimamente nell’attesissimo Senza
rimorso di Stefano Sollima, basato sul romanzo di Tom
Clancy) tornerà a vestire anche i panni di Adonis “Donnie” Johnson,
mentre Tessa Thompson (attualmente impegnata sul set
di Thor: Love and
Thunder) sarà ancora una volta Bianca Taylor. Per quanto
riguarda Sylvester Stallone, più volte in passato il
leggendario attore ha specificato che non sarebbe tornato nei panni
di Rocky Balboa. Nel terzo episodio rivedremo anche
Phylicia Rashad, che in Creed II
aveva interpretato Mary Anne Creed.
Creed 3,
il terzo episodio di Creed
è stato ufficializzato a febbraio del 2020. All’epoca venne
soltanto confermato che ad occuparsi della sceneggiatura sarebbe
stato Zach Baylin, noto per aver curato lo script
di King Richard, un biopic
incentrato sulla vita del padre delle campionesse di tennis Serena
e Venus Williams, che avrà come protagonista Will
Smith e che debutterà nelle sale e su HBO Max il prossimo 19
novembre. Alla sceneggiatura collaborerà anche Keenan
Coogler.
Il primo Creed,
uscito nel 2015 (e noto in Italia col titolo Creed
– Nato per combattere), è stato diretto da Ryan Coogler, regista di Black
Panther, ed è stato un enorme successo sia di critica che
di pubblico. Il sequel, Creed II, è
uscito nelle sale nel 2018 ed è incassato 215 milioni di dollari a
fronte di un budget di soli 50 milioni. Il sequel è stato diretto
da Steven Caple Jr., mentre Coogler è tornato in
qualità di produttore esecutivo.
Eagle Pictures
distribuirà in Italia Creed 3, terzo
capitolo della saga cinematografica nata come spin-off del celebre,
osannato e mai dimenticato “Rocky”. Il film prodotto da MGM è
diretto e interpretato da Michael B. Jordan che ha già dato cuore ed
anima al protagonista Adonis “Donnie” Johnson nei primi due
capitoli, Creed – Nato per combattere e
Creed II (distribuiti nel nostro Paese da Warner Bros.
Italia), che hanno incassato rispettivamente 5.5 milioni
di euro nel 2016 ed oltre 7 milioni di euro nel 2019.
Creed 3,
che si divide tra azione a dramma e affronta il tema della boxe con
intimità e la descrive in tutte le sue coinvolgenti e struggenti
sfumature, arriverà nelle sale italiane il 23 novembre, in
contemporanea con gli USA.
Completano il cast:
Tessa Thompson (Creed – Nato per combattere e
Creed II, Avengers: Endgame, Passing),
Jonathan Majors (“When We Rise”, Hostiles, The Harder
They Fall), Selenis Leyva (“Orange Is the New Black”,
Spider-Man: Homecoming), Phylicia Rashad (tick,
tick…Boom!, Creed – Nato per combattere e Creed
II).
Dopo aver deciso di allontanarsi dal
bordo del ring, questa volta Sylvester Stallone (che grazie al
primo capitolo della saga del 2016 conquistò la nomination agli
Oscar nella categoria Miglior attore non protagonista) non sarà
davanti la macchina da presa per rimettere i panni di Rocky Balboa
(allenatore di Adonis), ma è coinvolto nella produzione del
film.
Variety ha ufficializzato l’ingaggio
del pugile rumeno Florian Munteanu nel cast
di Creed 2, dove interpreterà nientemeno che il
figlio dello storico rivale di Rocky Baloba, Ivan Drago. Il film,
la cui regia è stata affidata a Steven Caple Jr
dopo l’addio di Ryan Coogler (impegnato con la
post-produzione di Black Panther, che uscirà tra
poche settimane), vedrà di nuovo protagonista Michael B. Jordan insieme
a Sylvester Stallone e Tessa
Thompson.
Il progetto di Creed
2 sta andando avanti, con Michael B. Jordan disposto a
tornare nei panni di Adonis Creed, “figlio d’arte” e pupillo del
grande Rocky Balboa.
Dopo notizie poco chiare, arriva
infine la conferma, tramite Instagram, che
Sylvester Stallone, che sarà ancora una volta
Rocky, sarà anche incaricato di dirigere il film.
Oltre a Jordan e a Stallone, nel
film tornerà anche Dolph Lundgren, che fu il
leggendario Ivan Drago.
Creed, diretto da
Ryan Coogler, ha fatto conquistare a
Sylvester Stallone un Golden Globe e una
nomination agli Oscar nella categoria Migliore Attore Non
Protagonista.
Dopo un photoshop alquanto ardito, sembra essere un hashtag
su Instagram a confermare che Ivan Drago tornerà
in Creed 2. Sylvester Stallone ha
infatto scritto la sceneggiatura e condividendo una pagina scritta
a mano ha utilizzato l’hashtag #drago. Se questo dovesse essere
confermato, è quindi probabile che un anziano Dolph
Lundgren entrerà presto a far parte del cast di Creed 2,
in cui è stato confermato Michael B. Jordan nei panni di
Adonis Creed.
La didascalia della foto
dice: “APPENA FINITO. 439 pagine di note scritte a mano
che diventeranno 120 pagine circa di sceneggiatura scritta a
macchina”.
Sono ufficialmente cominciate le
riprese di Creed 2, sequel del film che ha visto
tornare sul grande schermo Sylvester Stallone nei
panni di Rocky Balboa. Il primo film, diretto da
Ryan Coogler (Black Panther) e
interpretato da Michael B. Jordan e Tessa
Thompson, ha registrato grande successo di pubblico e
critica, che ha giustificato il ritorno al cinema dei personaggi
presentati nel primo film.
Di seguito, ecco la prima foto dal
set che mostra Dolph Lundgren nei panni
di Ivan Drago, e con lui il giovane Florian
Munteanu, pugile rumeno ingaggiato per interpretare il
figlio di Ivan.
Creed 2:
Dolph Lundgren si allena per il ritorno di
Ivan Drago
Oltre a Jordan e a Stallone, in
Creed 2 ci sarà anche Dolph Lundgren, che fu il
leggendario Ivan Drago, e nel ruolo di suo figlio il pugile
rumeno Florian Munteanu.
Creed, diretto da
Ryan Coogler, ha fatto conquistare a
Sylvester Stallone un Golden Globe e una
nomination agli Oscar nella categoria Migliore Attore Non
Protagonista.
L’ultima notizia in merito era solo
una congettura, ma
sembra adesso che Ivan Drago tornerà a tirare
pungi in Creed
2. Il film, scritto da Sylvester
Stallone e in cui torneranno lui e Michael B. Jordan nei panni di Rocky
e Adonis Creed, vedrà tornare sul grande schermo
anche Dolph Lundgren, nei panni del
celeberrimo combattente russo.
Ecco cosa ha condiviso Lundgren sul
suo account Instagram. Pronti al grande ritorno?
Questo è un momento molto fortunato
per l’attore che sta vivendo una sorta di seconda giovinezza nelle
grandi produzioni americane. Nel suo futuro infatti non c’è solo il
coinvolgimento in Creed
2 ma anche in Aquaman, della Warner
Bros e DC Comics, in cui recita al fianco di Jason Momoa ed è diretto da
James Wan.
In occasione dell’inizio delle
riprese, è stata annunciata la sinossi ufficiale del film, che
potete leggere di seguito:
La vita è diventata un atto di
equilibrio per Adonis Creed. Tra gli impegni personali e
l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento, si trova di
fronte alla sfida della sua vita. Affrontare un avversario con
legami con il passato della sua famiglia non fa altro che
intensificare la sua imminente battaglia sul ring. Rocky Balboa è
lì al suo fianco per sostenerlo in tutto questo processo e,
insieme, Rocky e Adonis affronteranno la loro eredità condivisa,
chiedendosi per cosa valga la pena combattere e scoprendo che nulla
è più importante della famiglia. Creed II significa tornare alle
origini per riscoprire ciò che ti ha reso un campione in primo
luogo, e ricordando che, non importa dove tu vada, non puoi
sfuggire alla tua storia.
Creed 2:
Dolph Lundgren si allena per il ritorno di
Ivan
Drago
Oltre a Jordan e a Stallone, in
Creed 2 ci sarà anche Dolph Lundgren, che fu il
leggendario Ivan Drago, e nel ruolo di suo figlio il pugile
rumeno Florian Munteanu.
Creed, diretto da
Ryan Coogler, ha fatto conquistare a
Sylvester Stallone un Golden Globe e una
nomination agli Oscar nella categoria Migliore Attore Non
Protagonista.
Ecco ilt railer italiano di
Creed – Nato per vincere, l’atteso
spin-off del franchise Rocky con
protagonisti Michael B. Jordan
e Sylvester Stallone.
[nggallery id=1475]
Il film seguirà le vicende del
figlio di Apollo Creed con Stallone che
ritorna nei panni di Rocky Balboa, in qualità di
allenatore riluttante del più giovane Creed. Diretto
da Ryan OJ Coogler, il film è prodotto anche da
Stallone insieme a Robert Chartoff, Kevin
King Templeton e Irwin Winkler.Nicolas
Stern è il produttore esecutivo.
Creed è stato co-scritto da Aaron
Covington e OJ Coogler.
Il film del 1976 Rocky
è una delle più celebri pellicole della storia del cinema, un
classico intramontabile del genere sportivo capace di vincere
l’Oscar come miglior film e lanciare la carriera del suo attore e
sceneggiatore Sylvester
Stallone. Il successo fu tale che si decise poi di
realizzare ben quattro sequel, l’ultimo dei quali, Rocky
Balboa, uscito nel 2006. Quello sembrò essere il capitolo
conclusivo della saga, o quantomeno delle vicende con protagonista
Rocky. Dieci anni dopo, nel 2016, è infatti stato realizzato lo
spin-off Creed
– Nato per combattere (qui
la recensione), diretto dal regista Ryan Coogler.
Si tratta del primo capitolo della
saga non scritto da Stallone come anche il primo dove Rocky non è
il protagonista del racconto. I guantoni da boxe passano infatti ad
Adonis Creed, figlio dell’iconico Apollo, che ottiene così con
questo film il primo di una serie a lui dedicata. Creed
– Nato per combattere porta dunque la saga verso nuove
direzioni, pur mantenendo uno stretto legame con quanto venuto
prima. Stallone ha infatti richiesto a Michael B. Jordan, protagonista del film, di
indossare il famoso costume con la bandiera americana che Apollo
Creed indossava nel primo film ed egli ha indossato per Rocky III (1982) e
Rocky IV (1985), così da portare avanti questa
tradizione.
Accolto con grande entusiasmo,
Creed
– Nato per combattere ha dunque permesso alla saga di
raggiungere nuove generazioni, offrendo nuovi appassionanti
incontri e storie attraverso cui continua ad essere raccontata la
necessità di affrontare la vita come un incontro di boxe, imparando
ad incassare i colpi e rialzandosi anche quando sembra impossibile
farlo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al
cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Creed – Nato per combattere
Protagonista del film è
Adonis Johnson, figlio illegittimo del celebre
pugile Apollo Creed. Crescendo, il ragazzo inizia
a sentire l’insistente richiamo della boxe e sogna di conoscere il
leggendario Rocky Balboa. Dopo aver messo alla
prova il suo talento, disputando qualche incontro in Messico,
Adonis decide di stravolgere la sua vita e di trasferirsi a
Filadelfia. Presentatosi dunque al ristorante di Balboa, gli rivela
di essere il figlio di Creed, proponendo all’ex pugile di
allenarlo. Nonostante inizialmente Rocky rifiuti categoricamente la
proposta, il grande talento del ragazzo e il ricordo dell’amico
defunto lo spingono a cambiare idea. Ben presto, Adonis si troverà
allora a dover dimostrare il proprio valore.
Per interpretare Adonis Johnson
viene scelto l’attore Michael B. Jordan, il quale per prepararsi al
ruolo ha guadagnato ventiquattro chili di muscoli allenandosi due o
tre volte al giorno, sei giorni alla settimana, seguendo una dieta
rigorosa per quasi un anno e, non avendo una controfigura, ha
dovuto imparare a tirare di boxe per prepararsi al ruolo. Jordan ha
poi ricevuto l’approvazione da parte di Carl Weathers, interprete di Apollo Creed,
cosa che lo ha fatto sentire estremamente onorato. L’attore
Sylvester Stallone ha invece ripreso il ruolo di Rocky
Balboa e per la sua interpretazione ha vinto il Golden Globe come
Miglior attore non protagonista ed è stato candidato nella medesima
categoria agli Oscar.
Proprio mentre il film stava
entrando in pre-produzione, il figlio maggiore di Sylvester
Stallone, Sage Stallone, è morto per un attacco di
cuore. Stallone ha ammesso che la perdita lo ha quasi mandato in
crisi, ma alla fine Ryan Coogler è riuscito a
convincerlo a utilizzare il film come una dedica a Sage,
concentrandosi in particolare sul rapporto padre-figlio. Stallone
ha poi dichiarato che Creed
lo ha aiutato ad affrontare la perdita. L’attrice Tessa Thompson, invece, recita nel ruolo di
Bianca, la donna di cui Adonis si innamora. Thompson ha però
lavorato con Coogler per assicurarsi che il suo ruolo non fosse
solo quello dell’interesse amoroso.
Creed – Nato per
combattere e i suoi sequel: quanti film ci sono e in
quale ordine vederli
Dato il buon successo del film,
dopo Creed
– Nato per combattere nel 2018 è stato portato al cinema
Creed
II (qui
la recensione), in cui si riprendono vicende e personaggi di
Rocky IV, del 1985. Accanto a Jordan e Stallone,
infatti, nel film recita anche Dolph Lundgren,
l’iconico Ivan Drago del quarto film della saga, al quale viene
affiancato l’attore Florian Munteanu nel
ruolo di suo figlio Viktor Drago. L’intero film ruota dunque
intorno allo scontro tra Adonis e Viktor, i quali danno così vita
all’incontro chiamato Creed vs. Drago II, in riferimento a
quello che vide contrapposti Apollo Creed e Ivan Drago nel film del
1985. A dirigere questo secondo capitolo vi è però stavolta
Steven Caple Jr., che successivamente ha diretto Transformers – Il risveglio.
Affermatosi a sua volta come un
buon successo, a Creed II
fa poi seguito nel 2023 il film Creed
III (qui
la recensione), che rappresenta anche il debutto alla regia di
Jordan. In questo nuovo capitolo, Adonis deve vedersela con il suo
ex migliore amico, Damian “Dame” Anderson, interpretato da Jonathan Majors. Creed III
è però noto anche per essere il primo film della saga di Rocky in
cui non compare Stallone nel ruolo dell’iconico pugile. Nello
stesso anno Jordan
ha confermato che un Creed IV è in fase
di sviluppo e che
sono stati presi in considerazione anche degli spin-off. Per
quanto riguarda l’ordine di visione di questi spin-off, l’unico
corretto è quello cronologico, in quanto pur facendo riferimenti al
passato il racconto procede sempre in avanti film dopo film.
Il trailer di Creed – Nato per
combattere e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Creed – Nato per combattere grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
giovedì 15 febbraio alle ore
21:20 sul canale Rai 2.
Ecco il trailer italiano di
Creed – Nato per combattere, con
Sylvester Stallone che torna nei panni di Rocky
Balboa, impegnato ad allenare il giovane Creed, figlio di Apollo e
interpretato da Michael B. Jordan.
Il film seguirà le vicende del
figlio di Apollo Creed con Stallone che ritorna
nei panni di RockyBalboa, in qualità di allenatoreriluttantedelpiù giovane
Creed.Diretto daRyanOJ
Coogler, il filmè prodotto anche daStalloneinsieme a
RobertChartoff, Kevin KingTempletoneIrwinWinkler. NicolasSternèil produttore
esecutivo. Creedè statoco–scritto da AaronCovingtoneOJ
Coogler.
A 10 anni dal suo ultimo ritorno
sul ring, torna al cinema Rocky Balboa, e con lui il sangue, il
sudore, il sacrificio che l’ambizione di essere il migliore hanno
sempre richiesto. Ambientato in una Philadelphia tra fumo e nebbia,
Creed – Nato per
combattereè la storia di Adonis, un
giovane cresciuto con una donna che non è sua madre ma che gli ha
dato amore, agi e istruzione.
Un ragazzo con tanta rabbia dentro
e una profonda, violenta voglia di riscattarsi da un nome
impegnativo: Creed. Adonis infatti, che preferisce farsi chiamare
Johnson, è il figlio del più grande pugile di tutti i tempi,
Apollo, nemico/amico di Balboa. Così il giovane, Donny per gli
amici, si rivolge a Rocky, che insieme a lui affronterà l’ultima
grande sfida della sua vita.
Così come lo era stato il primo
Rocky, anche Creed – Nato per
combattere è una storia di rivalsa e di riscatto,
un racconto in cui Davide sfida Golia. Alla regia Ryan Coogler, che torna a lavorare con
Michael B. Jordan, protagonista al fianco di
Sylvester Stallone nel ruolo che suggella il
suo legame con la boxe, con il cinema e con l’amico immaginario
migliore che possa esistere, Rocky Balboa.
Dopo Fruitvale Station, in cui dirigeva sempre
Jordan, Coogler prova a cambiare registro, ma le difficoltà si
palesano immediatamente e dopo un prologo enigmatico ed evocativo,
il film si trasforma in un classico racconto di riscatto con il
valore aggiunto di “giocare” con figure e personaggi che smuovono
la passione dello spettatore cresciuto con la Stallone Italiano.
Sly torna quindi ad essere Rocky, ma questa volta si ferma a bordo
ring, come allenatore e mentore di un ragazzo che diventa la sua
famiglia. L’interpretazione dell’attore italo americano è senza
dubbio intensa e traspare l’affetto profondo che Stallone nutre per
il personaggio che interpreta. A fargli da controparte c’è Jordan
che fa un ottimo lavoro dal punto di vista fisico e mimico, senza
però eccellere come aveva fatto in altre occasioni.
A parte due o tre momenti di
notevole impatto, come il primo incontro di Donny, ripreso il tempo
reale, o la sequenza in cui si comincia l’allenamento vero e
proprio per l’incontro della vita, Coogler offre una performance
piuttosto monotona, che fa leva giustamente sul meccanismo amarcord
ma che non lo sfrutta per guardare avanti, regalandoci una
pellicola senza ritmo, un grosso limite per un film sportivo. La
storia tende a impantanarsi soprattutto nei momenti romantici, in
cui il protagonista incontra l’affascinante Bianca (Tessa
Thompson). La storia d’amore non diventa un incentivo,
come lo era stata quella con Adriana per Rocky, ma orpello che
appesantisce la narrazione.
Creed
– Nato per combattere consegna intatto il fascino
del passato della leggenda del ring, ma non riesce a dare slancio
ai nuovi protagonisti, rimanendo poco più che un’operazione
nostalgica.
Dopo il rionfo di Sylvester
Stallone ai Golden Globes, anche l’Italia è pronta ad
accogliere Creed – Nato per Combattere,
film che vede Sly tornare nei panni di un vecchio Rocky Balboa, un
uomo stanco ma con ancora l’animo da combattente, che decide di
allenare Adonis Creed, figlio naturale del suo nemico/amico
Apollo.
[nggallery id=1475]
A farlo riavvicinare alla boxe,
nella pellicola diretta da Ryan Coogler (“Prossima
fermata Fruitvale Station”), è Adonis Johnson (Michael B. Jordan), figlio di Apollo Creed,
fiero rivale e fraterno amico dello stesso Balboa che arriva a
Philadelphia per cercarlo e chiedergli di essere il suo allenatore.
Nonostante le resistenze iniziali, Rocky prenderà il giovane Adonis
sotto la sua protezione preparandolo a sfidare il campione in
carica. Completano il cast del film: Graham McTavish (Lo Hobbit –
Un viaggio inaspettato), Tessa Thompson (“Selma, la strada per la
libertà”) e Phylicia Rashad (la serie tv “I Robinson”).
I franchise cinematografici vengono
rivisitati continuamente. Che si tratti di reboot, remake, prequel
o sequel tradizionali, nessun film classico è al sicuro dalla
resurrezione. Il più delle volte si ottiene il cinico ampliamento
del marchio, ma ci sono invece momenti in cui un regista prende le
redini di una serie amata, rivelandosi meno interessato a
rivisitarla per semplice nostalgia che a esaminarla e
ricontestualizzarla, producendo così un nuovo classico. Non c’è
esempio migliore del film del 2015 Creed – Nato per
combattere, sequel della serie Rocky.
Si tratta di un film che affronta in
modo intimo i temi del dolore, dell’eredità, della perseveranza e
dell’identità. Il regista Ryan Coogler
(Black
Panther, I
peccatori) ha portato l’immediatezza viscerale e il
naturalismo (e la star) del suo debutto a basso budget del 2013
Prossima fermata: Fruitvale Station in una serie
hollywoodiana molto amata che era in gran parte finita. Rocky Balboa del 2006 è stata una conclusione tardiva
della storia del personaggio principale, realizzata in gran parte
perché lo sceneggiatore, regista e protagonista Sylvester Stallone non aveva apprezzato
Rocky V del 1990, che originariamente aveva un finale
più tragico. Non c’era più molto da raccontare sul personaggio,
soprattutto secondo la visione di Stallone.
Il punto di vista esterno di Coogler
era quindi necessario e rivelatore. Invece di continuare a ripetere
i ritmi narrativi familiari della serie, ha trovato nuove strade
per aggirarne le convenzioni. Il cambiamento più grande del film è
stato mettere da parte Rocky (Stallone) a favore
di Adonis Johnson (Michael
B. Jordan), il figlio illegittimo del defunto amico di
Rocky, Apollo Creed (Carl
Weathers). Il secondo cambiamento più grande è stato
quello di riportare la serie alle sue origini.
Le origini di Creed
È difficile immaginare un film di
Rocky che superi l’inizio originale con il tono di
Creed – Nato per combattere. Un centro di
detenzione minorile nella Los Angeles degli anni ’90, pieno di
ragazzi che sono finiti dalla parte sbagliata della legge. Quelle
prime scene raccontano una storia a sé stante. Quando uno dei
ragazzi si rivela essere Adonis “Donnie” Johnson, figlio di Apollo
Creed, è difficile non pensare a quanto facilmente avrebbe potuto
finire nel baratro. Se non fosse stato il figlio di un pugile
estremamente ricco e famoso, probabilmente sarebbe successo.
Invece, viene accolto dalla moglie
di Apollo, Mary Anne (Phylicia
Rashad), che lo cresce nel lusso. Passano 17 anni,
lasciando il loro rapporto in gran parte inesplorato, ma vediamo
abbastanza per capire la profondità del loro affetto reciproco.
Vediamo anche che lei odia la boxe, un hobby che Donnie da adulto
abbraccia invece con entusiasmo, volando a Tijuana nei fine
settimana e lavorando in un ufficio durante la settimana. La sua
passione è travolgente: lo vediamo fare shadowboxing guardando
filmati del padre e lo vediamo lasciare il lavoro per perseguire
ciò che desidera davvero: combattere.
Il naturalismo low-key del film è
ben lontano dalla grandiosità che ha caratterizzato la serie
Rocky. In Rocky IV, Apollo Creed muore mentre affronta un pugile
russo apparentemente sovrumano di nome Ivan Drago
(Dolph Lundgren), in uno dei capitoli più ridicoli
della serie, anche se Stallone ha cercato di renderlo autentico.
Creed – Nato per combattere non parla però tanto
delle relazioni internazionali al culmine della Guerra Fredda,
quanto dell’uomo al centro della storia, il padre che non ha mai
conosciuto e la figura paterna che troverà.
Quando la sua palestra locale lo
rifiuta, Donnie lascia dunque Los Angeles per le strade di
Philadelfia, sperando di ricongiungersi con il rivale e amico del
suo defunto padre, Rocky. Quest’ultimo si è ritirato dopo gli
eventi del film del 2006. Come la palestra che Donnie aveva cercato
in precedenza, anche Rocky rifiuta l’invito ad allenare Donnie. È
solo quando il ragazzo gli chiede di un incontro non ufficiale tra
Apollo e Rocky, avvenuto alla fine di Rocky III, che il vecchio si interessa a lui.
Così Donnie si allena, chiamando
Rocky “Unc” per tutto il tempo, e il film si assesta su un ritmo
rilassato familiare ai fan di “Rocky”. Invece di trovare modi
tradizionali per allenarsi, Donnie cattura polli e aiuta a
rifornire il ristorante di Rocky. Sta anche migliorando nella boxe.
Lontano dalle tragiche circostanze della sua infanzia e dalla sua
adolescenza più protetta nell’alta società, ha la possibilità di
trovare se stesso, abbracciando per la prima volta i rigori
dell’allenamento e la gioia di seguire le orme di suo padre.
Donnie ha anche l’opportunità di
innamorarsi di una musicista locale di nome Bianca
(Tessa
Thompson) che, come Adriana (Talia
Shire) nei primi due film di Rocky, è un
personaggio a tutto tondo, più che un semplice interesse amoroso
che ha un rapporto complicato con la boxe. La sua passione per la
musica e la sua rapida perdita dell’udito si riflettono in modo
unico anche su Rocky e Donnie.
Donnie non si fa però chiamare
Adonis Creed. Si fa chiamare Adonis
Johnson, sperando di forgiare la propria identità al di
fuori di ciò che ha realizzato suo padre, famoso in tutto il mondo.
Ma man mano che la sua fama cresce nella comunità della boxe,
diventa sempre più difficile. La sua vittoria contro Leo
“The Lion” Sporino (Gabriel Rosado),
raccontata in un’unica ripresa avvincente e mozzafiato, lo ha
portato sotto i riflettori. Quando il suo nome viene divulgato alla
stampa, il suo senso di realizzazione personale viene compromesso,
poiché viene considerato semplicemente il figlio illegittimo di suo
padre.
Ecco perché diventa il bersaglio
principale del pugile di Liverpool “Pretty” Ricky
Conlan (Tony Bellew), campione mondiale
dei pesi massimi leggeri, che sta per andare in prigione e spera di
ottenere una facile vittoria contro un pugile famoso prima di
entrare in carcere. La sua unica condizione è che Donnie cambi il
suo cognome in Creed. Poiché il film si sforza così tanto di
mostrare semplicemente i suoi personaggi mentre vivono, questi
momenti sono ancora più dolorosi.
Di fronte alla sfida di un campione
del mondo, Donnie sta per perdere anche il suo allenatore: la
diagnosi di un tumore di Rocky lo spinge sull’orlo della
disperazione. Il regista Ryan Coogler ha spesso citato la diagnosi
di cancro di suo padre come fonte di ispirazione per Creed
– Nato per combattere, solo uno degli elementi che rendono
il film così personale per lui. “Questa è la storia che volevo
raccontare”, ha detto al Philadelphia Inquirer, una storia di
come il dolore e la paura possano diventare un potente carburante,
di come la preoccupazione per il futuro non debba impedirti di
lottare.
Il film vola quindi verso il suo
incontro culminante mentre Rocky affronta il dolore della
chemioterapia e Donnie l’ansia di dimostrare il proprio valore.
Anche Mary Anne e Bianca sono preoccupate, spaventate da ciò che
attende Donnie, come è giusto che sia. L’incontro finale lega
insieme le storie di Rocky e Donnie, con il vecchio che esprime
gratitudine per l’ambizione e la determinazione del suo allievo,
che a sua volta hanno contagiato lui. Quando l’incontro volge a
favore di Conlan, Donnie crolla a terra, risvegliandosi solo
all’immagine mentale di suo padre all’apice della sua potenza.
Rocky si sente in colpa per aver
aiutato Donnie a partecipare, sempre più preoccupato per la sua
incolumità. Ma Donnie continua, perché ha bisogno di dimostrare, in
definitiva, che lui “non è un errore”. È una scena emozionante. Se
non spettacolare come la sequenza girata in un unico piano sequenza
all’inizio del film, è molto più coinvolgente dal punto di vista
drammatico, alternando clip della trasmissione HBO dell’incontro e
l’incontro stesso, dove ogni colpo diventa una minaccia sempre più
grande.
Donnie va fino in fondo, accettando
finalmente il nome Creed. Perde l’incontro, ma riesce a dimostrare
di essere un pugile affermato a pieno titolo. Non solo un nome, e
non solo l’eco della leggenda di suo padre. L’epilogo del film è
delicato come il resto, con Donnie e Rocky, abbattuti ma non
sconfitti, che salgono i familiari gradini di pietra del
Philadelphia Museum of Art. Nel primo film, quell’immagine
simboleggiava la determinazione e la volontà del protagonista di
scalare la vetta. Qui, diventa un riflesso dell’interpretazione del
film sul tema dell’eredità, una metanarrativa sul significato di
rivisitare un vecchio franchise e un omaggio all’amato Rocky.
Sono cominciate oggi al CityLab971
di Roma le riprese di Credimi!, nato da una idea di Daniele
Moretti e prodotto dallo stesso Moretti e
Dream Film con Amanita Media, produzione esecutiva
di Lucia Lo Russo e Duilio Simonelli. Dream Film e Ilapalma hanno
vinto a Venezia il Premio Speciale della Giuria nel 2019 con il
documentario diretto da Franco Maresco dal titolo “La
mafia non è più quella di una volta”.
La regia è di Luna
Gualano, al suo secondo lungometraggio dopo l’exploit con
il film “Go
Home – A casa loro” del 2018, che dirigerà nel ruolo della
protagonista l’attrice Chiara Baschetti, affiancata dal giovane
esordiente Matteo Amici. La scenografia è di Renzo Bellanca,
mentre la fotografia è curata da Alfredo Betrò.
“Salvatore e Vittoria, madre e
figlio, affrontano il mondo e le sue difficoltà con l’aiuto di una
potente e invisibile alleata: la fantasia.” Questo l’incipit della
storia scritta da Jacopo Sonnino e Andrea Ciccolini che racconta il
modo in cui lo sguardo di un bambino si scontra con la valenza che
gli adulti danno al mondo reale: un luogo tangibile, ma anche
fantastico, popolato da persone comuni, eroi fuori dall’ordinario e
normali supereroi.
“Credimi! – Il film”, attraverso il
continuo contrasto tra i toni crudi e realistici della realtà e
quelli colorati e onirici della fantasia, squarcia il velo
sull’ipocrisia della nostra società e punta una luce di speranza
sull’oscurità che troppo spesso affligge l’essere umano. Con tocco
poetico e raffinato, il film vuole dar vita al lato più
“immaginario” che abbiamo e risvegliare il potere nascosto in
ognuno di noi.
Creature del cielo
è il film del 1994 diretto da Peter Jackson e con
protagonisti nel cast
Kate Winslet,
Melanie Lynskey e Sarah
Pairse.
Anno: 1994
Regia: Peter
Jackson
Cast
Melanie Lynskey (Pauline Parker Rieper), Kate Winslet (Juliet Hulme), Sarah Peirse
(Honorah Parker Rieper), Diana Kent (Hilda Hulme), Simon O’Connor
(Herbet Rieper)
La trama di Creature del cielo
Christchurch, aprile 1954: un tranquillo
pomeriggio prefestivo viene turbato da quello che sembra un
incidente, la casalinga Honorah Parker è caduta malamente e si è
fatta male, a seconda di quello che dice sua figlia Pauline con la
sua amica Juliet, due adolescenti esagitate e fantasiose. In
realtà, è l’ultimo atto di una vicenda che da due anni ha legato le
due ragazze, compagne di scuola anticonformiste e ricche di
fantasia, di ambienti diversi visto che Juliet è figlia di un
docente universitario e Pauline viene da una famiglia di
affittacamere, capaci di isolarsi in un universo fantastico, il
Quarto Mondo, di vivere di letture e film, di creare tra di loro un
rapporto unico e esclusivo, confinante con l’omosessualità.
I genitori di entrambe le ragazze,
preoccupati di come si erano messe le cose, hanno cercato di
dividerle, approfittando anche del divorzio dei genitori di Juliet,
ma la reazione è stata terribile, e la madre di Pauline, odiata da
sempre dalla figlia per vari rancori nascosti, ha pagato un
rapporto con la realtà non più possibile. La vicenda alla base del
film è realmente accaduta, Juliet e Pauline furono graziate dalla
pena di morte per la loro giovane età, condannate all’ergastolo e
liberate nel 1958 a condizione che non si incontrassero mai
più.
Creature del cielo, opera seconda
di Peter Jackson
Analisi: Il primo
film di qualità di Peter Jackson, dopo anni di horror a basso
costo e splatter però amatissimi da tutto un suo pubblico, fa
vincere al regista il Leone d’Argento a Venezia, svelando al
pubblico di tutto il mondo quello che in Nuova Zelanda è
l’equivalente, sia pure con alcuni importanti distinguo, di fatti
nostrani quali quelli di Pietro Maso, Doretta Graneris,
Erika e Omar.
Juliet e Pauline,
antieroine che non si riesce a detestare, troppo prese dal loro
ricco mondo interiore da non saper distinguere tra realtà e
fantasia e quindi dal perdere valore per la vita reale e i suoi
protagonisti, portano lo spettatore nel loro universo, tra riti
sociali, cinema d’epoca, mondo fantasy reinventato e restituito con
una perizia che non si troverà nella sia pure più fastosa e
comunque valida Trilogia dell’Anello.
Alternando i toni da critica
graffiante sociale, da thriller e da fiaba, Creature
del cielo è un film interessante e particolare,
autoriale ma mai noioso, scomodo e leggibile sotto vari aspetti,
compreso quello di percorrere le orme di una Jane
Campion mettendo in scena la vita vista dagli occhi delle
bambinacce terribili e politicamente scorrette, di fronte ad un
universo cinematografico che rappresenta troppo spesso le
adolescenti o come bombe sexy in erba o come vittime, ma mai in
tutta la loro complessità, nel bene e nel male.
Creature del
cielo non è un film a tematica gay in senso stretto,
ma la difficoltà di essere omosessuali, soprattutto per due
ragazze, negli anni Cinquanta, emerge tra le righe come in fondo
anche una delle cause scatenanti di un delitto che ancora oggi
suscita ricordi traumatizzanti in una nazione viva ma isolata da
molti dei mali del mondo come la Nuova Zelanda, terra dai forti
contrasti naturali. L’aver sposato il fatto che Juliet e Pauline
fossero legate da un rapporto omosessuale non è piaciuto alla
Juliet reale, diventata la scrittrice di thriller storici Anne
Perry, che ha negato ogni coinvolgimento di quel tipo tra lei e la
sua amica di allora, Pauline, che è stata pare la consulente di
Peter Jackson per il film, ma della quale non si conosce la vera
identità, e si mormora o che si sia fatta suora o che viva in una
fattoria isolata allevando cavalli.
In Creature del
cielo Peter Jackson riesce a tenere perfettamente in
equilibrio due mondi, quello reale di una serie di eventi
repressivi che portano all’omicidio, e quello fantastico, tra fiaba
e cinefilia, con numerosi brani di film d’epoca con Orson
Welles e altri divi del momento, con alcune sequenze
indimenticabili, una cosa che non gli è riuscita fino in fondo nel
simile Amabili resti. Accanto agli
adattamenti tolkeniano di Jackson, Creature del
cielo è un film da vedere o rivedere, per capire le
origini del talento fantastico di un regista che era già di culto
prima della sua opera più famosa.
La serie animata Creature
Commandos ha fissato la sua data di debutto su Max e
ciò avverrà il 5 dicembre. I nuovi episodi saranno
trasmessi ogni giovedì, con la prima stagione composta da sette
episodi, andando dunque a concludersi il 16 gennaio. Secondo il
titolo ufficiale, la serie “segue una squadra segreta di mostri
incarcerati e reclutati per missioni ritenute troppo pericolose per
gli esseri umani. Quando tutto il resto fallisce… sono la vostra
ultima, peggiore opzione”.
La serie animata Creature
Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in
streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour nel ruolo di Eric
Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma
nel ruolo della Sposa, Maria Bakalova di Guardiani della Galassia
Vol. 3 nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Zoe
Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus,
Sean Gunn nel ruolo di Weasel e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag
Senior.
Steve Agee
riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista
anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller.
Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa
di Indira Varma come il personaggio principale
della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun
episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun
attore.
“La nuova serie riprende
direttamente dopo il finale della prima stagione di Peacemaker, che
lascia la Waller con le mani legate dal punto di vista operativo,
il che significa che non è più in grado di farla franca mettendo in
gioco vite umane per portare a termine le sue missioni clandestine
e moralmente discutibili. Al contrario, recluta una banda di
disadattati, non diversamente dalla Suicide Squad e da Peacemaker“, ha
rivelato Gunn.
Aggiunge che i protagonisti di
Creature
Commandos “sono dei veri e propri mostri, e
non vedo l’ora di farveli conoscere. Creare questa serie è stata
una delle gioie assolute della mia vita“.
Superman:
Legacy, in uscita la prossima estate, ci introdurrà al
nuovo DCU nelle sale cinematografiche, ma è
nella prossima serie TV Creature
Commandos che avremo il primo assaggio di ciò che i
DC Studios hanno in serbo per questo reboot.
Anche se la serie animata punterà i
riflettori su un gruppo relativamente oscuro di personaggi dei
fumetti, sembra probabile che James Gunn coglierà l’occasione per
gettare le basi di ciò che accadrà nel nuovo DCU.
Da tempo si vociferava che Creature
Commandos avrebbe debuttato su Max nel 2024 e
oggi la star Sean Gunn lo ha confermato. Parlando
con Screen Rant ai Saturn Awards, l’attore di G.I. Robot e
Weasel ha dichiarato: “Creature
Commandos uscirà in autunno, il che è fantastico, non vedo
l’ora che il nostro pubblico lo veda“.
E con questo, abbiamo una finestra
per la première! Un tempo sembrava che anche Waller
sarebbe uscito quest’anno ma, a causa degli scioperi della WGA e
della SAG-AFTRA, è slittato nel calendario delle uscite; infatti,
James Gunn sembra aver spostato la sua
attenzione sulla seconda stagione di Peacemaker.
“Adoro quel progetto“, ci
ha detto Sean a proposito di Creature Commandos l’anno scorso. “I
copioni sono così buoni e abbiamo già fatto un po’ di
registrazioni, il che è divertente. Posso accennare e stuzzicare il
fatto che impareremo qualcosa di più su Weasel, il che sarà
interessante“.
“Amo così tanto GI Robot. È
guidato da una e una sola cosa, ovvero il suo odio per i nazisti e
il suo desiderio di uccidere quanti più nazisti possibile“, ha
continuato. “Quindi, per me, come persona che odia il fascismo
in tutte le sue forme, posso immedesimarmi in qualcuno che vuole
andare là fuori e dare il colpo di grazia a qualche
nazista“.
Creature
Commandos è interpretato da Frank
Grillo nel ruolo di Rick Flag, Sr., Indira
Varma nel ruolo della Sposa di Frankenstein, Zoë
Chao nel ruolo di Nina Mazursky, David Harbour nel ruolo di Eric Frankenstein,
Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus,
Sean Gunn nel ruolo di G.I. Robot e Weasel,
Maria Bakalova nel ruolo della Principessa Ilana
Rostovic, Steve Agee nel ruolo di John Economos e
Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller.
La star di The WitcherAnya Chalotra, invece, è stata scritturata per
il ruolo della classica cattiva di Wonder Woman, Circe. La
serie vede Amanda Waller creare una squadra di agenti
segreti a partire da prigionieri mostruosi. Gunn ha scritto tutti
gli episodi della prima stagione. Continuate a seguirci per avere
notizie sulla data della première di Creature
Commandos.
A parte l’immagine promozionale
originale che ha debuttato quando lo show è stato annunciato per la
prima volta, non abbiamo visto nulla della prossima serie animata
Creature
Commandos di James Gunn – fino ad ora!
Anche se l’immagine non è stata
rilasciata ufficialmente, la recente aggiunta al cast di Superman:
Legacy, Sara Sampaio, ha condiviso
sui social media un merchandise CC con un nuovo look della
squadra.
In Creature
Commandos l’attore di
Captain America: The Winter Soldier, Frank Grillo interpreterà Rick Flag
Sr., L’attrice di
Guardiani della Galassia Vol. 3. Maria
Bakalova darà la voce alla principessa Ilana Rostovic,
Indira Varma interpreterà La sposa, Zoe
Chaois sarà Nina Mazursky, Alan Tudyk
sarà il Dottor Phosphorus, David Harbour Eric Frankenstein, Sean
Gunn G.I. Robot e Steve Agee riprenderà
il suo ruolo di Peacemaker come John Economos.
Sean Gunn darà
anche la voce a Weasel di Suicide
Squad (anche se non siamo sicuri che riesca a parlare
con frasi quasi complete). Viola Davis dovrebbe tornare nel ruolo di
Amanda Waller. Guardate l’immagine al link sottostante.
James Gunn ha precedentemente affermato che
qualsiasi doppiatore di un progetto animato del DCU riprenderà il ruolo nel live-action qualora
se ne presentasse l’occasione, quindi c’è una discreta possibilità
di vedere almeno alcuni di questi membri del cast vestire i panni
dei rispettivi personaggi lungo la linea.
“Creature Commandos è una serie animata, ho
scritto tutti gli episodi, una cosa che faremo in modo un po’
diverso alla DC è far passare i personaggi nell’animazione, fuori
dall’animazione, di solito facendo interpretare la loro voce allo
stesso attore che li interpreta nel live-action“.
Tra le notizie correlate, James Gunn ha confermato che l’attrice di
The WitcherAnya Chalotra (Yennefer) darà la voce a Circe
in Threads. Il regista ha anche sottolineato che tutti i personaggi
regolari della serie sono stati annunciati, ma “ci sono altri
personaggi interessanti nello show interpretati da altri attori
interessanti“.
La produzione della serie è
iniziata verso la fine dello scorso anno. James Gunn ha dichiarato che lo stile di
animazione è un modo per “raccontare storie gigantesche”
senza spendere 50 milioni di dollari per episodio. Lo Studio
Bobbypills ha lavorato all’animazione della serie. Creature
Commandos non ha ancora una data di debutto
ufficiale, ma dovrebbe debuttare sul servizio di streaming Max
verso la fine del 2024.
La DC ha svelato alcuni dei suoi
prodotti esclusivi per il San Diego Comic-Con di questo mese, tra
cui una nuova variant cover dei Creature Commandos a tema
animazione (il fumetto include Frankenstein: Agent of Shade
#1 e la prima apparizione dei Creature Commandos in Weird
War Tales #93). Di conseguenza, abbiamo un nuovo sguardo ai
disegni ufficiali della prima squadra di supereroi del DCU (o meglio, la prima a essere introdotta).
Per la maggior parte, ci sono solo
piccole differenze estetiche, come il colore della barba di Rick
Flag Sr.; immaginiamo che questa copertina sia indicativa dello
stile di animazione dei Creature Commandos. C’è anche un bel
disegno di maglietta che, purtroppo, non è stato pubblicato in alta
risoluzione. Mostra ogni membro della squadra che dice qualcosa che
al momento non è possibile leggere. Tali immagini si possono
ritrovare su ComicBookMovie.
La serie animata Creature
Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in
streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour nel ruolo di Eric
Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma
nel ruolo della Sposa, Maria Bakalova di Guardiani della Galassia
Vol. 3 nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Zoe
Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus,
Sean Gunn nel ruolo di Weasel e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag
Senior.
Steve Agee
riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista
anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller.
Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa
di Indira Varma come il personaggio principale
della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun
episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun
attore.
“La nuova serie riprende
direttamente dopo il finale della prima stagione di Peacemaker, che
lascia la Waller con le mani legate dal punto di vista operativo,
il che significa che non è più in grado di farla franca mettendo in
gioco vite umane per portare a termine le sue missioni clandestine
e moralmente discutibili. Al contrario, recluta una banda di
disadattati, non diversamente dalla Suicide Squad e da Peacemaker“, ha
rivelato Gunn.
Aggiunge che i protagonisti di
Creature
Commandos “sono dei veri e propri mostri, e
non vedo l’ora di farveli conoscere. Creare questa serie è stata
una delle gioie assolute della mia vita“.
Creature Commandos è uno dei
progetti a fumetti più attesi del 2024, in quanto dara il via a una
nuova era di adattamenti cinematografici e televisivi della DC
Comics. I DC Studios, guidati da James Gunn e
Peter Safran, presenteranno infatti Creature
Commandos come il primo progetto dello studio all’interno del
cosiddetto Capitolo 1: Gods and
Monsters, il primo ciclo di narrazioni
interconnesse dell’universo cinematografico DCU. In questa serie
animata, faremo dunque la conoscenza del gruppo titolare, ma le
missioni in cui saranno coinvolti non sono ancora noti, così come
non lo è il ruolo che potranno avere anche nel futuro del DC
Universe.
Il progetto si è ripetutamente
scontrato per mesi con le voci di possibili ritardi, dovuti allo
sciopero degli attori svoltosi tra luglio e novembre, ribadendo
costantemente un’uscita nel 2024. Grazie alla disponibilità di Gunn
a interagire con i fan sul social Threads, ora sappiamo che il progetto
arriverà alla fine del 2024. Idealmente, data la
natura del progetto, sarebbe logico che Creature Commandos
uscisse intorno ad Halloween. Le voci dei doppiatori sono già state
registrate quindi il progetto potrebbe trovarsi già in fase di
post-produzione, eventualmente con alcune piccole integrazioni da
fare nei prossimi mesi. Molto presto, però, potrebbe essere
rivelato di più sul progetto.
Creature Commandos, come
noto, ha come protagonisti Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag, Sr.,
Indira Varma nel ruolo della Sposa di
Frankenstein, Zoë Chao nel ruolo di Nina Mazursky,
David Harbour
nel ruolo di Eric Frankenstein, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus,
Sean Gunn nel
ruolo di G.I. Robot e Weasel, Maria Bakalova
nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Steve
Agee nel ruolo di John Economos e Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller. La
serie vedrà Amanda Waller creare una squadra di agenti segreti a
partire da questi prigionieri mostruosi. Gunn, come noto, ha
scritto tutti gli episodi della prima stagione.
Durante il panel “Jim Lee & Friends”
tenutosi oggi al San Diego Comic-Con, i fan hanno potuto dare un
primo sguardo a Creature
Commandos, la prossima serie animata dei DC Studios
che debutterà su Max a dicembre. Il presidente, editore e direttore
creativo della DC Comics Jim Lee ha anche
condiviso un saluto a sorpresa da parte del regista e co-presidente
e amministratore delegato della DC Studios
James Gunn, che ha voluto che i fan presenti in sala fossero i
primi al mondo a vedere un teaser ufficiale della serie di sette
episodi.
Gunn e Lee hanno anche svelato il
nuovo logo ufficiale dei DC Studios, che rende omaggio alla ricca
storia della DC Comics. Lo abbiamo aspettato per oltre un anno e
mezzo ed è giusto dire che risulta particolarmente azzeccato (sarà
utilizzato anche per l’editoria). Questo logo è stato disegnato da
Milton Glaser (che ha anche creato il logo “I Love NY”) e
utilizzato dalla DC dal 1977 al 2005. Tornando al trailer, esso
introduce la Task Force M, alias “Task Force Monster”. Il Congresso
ha vietato ad Amanda Waller di usare gli esseri
umani, ma non ha detto nulla su queste creature!
Creature
Commandos ha chiaramente un tono unico e questo
sarà lo show che ci offrirà un assaggio di ciò che il DCU ha in serbo per noi prima dell’uscita di
Superman
la prossima estate. Per quanto riguarda i collegamenti con il più
ampio DCU, sappiamo che il Rick Flagg Sr. di Frank Grillo apparirà anche in
Superman e nella seconda stagione di Peacemaker.
Inoltre, secondo quanto riferito, la serie TV della Waller è ancora
in fase di sviluppo. È stata rilasciata anche una logline ufficiale
che rivela che “Creature Commandos segue una squadra
segreta di mostri incarcerati e reclutati per missioni ritenute
troppo pericolose per gli umani. Quando tutto il resto fallisce…
sono la vostra ultima, peggiore opzione”.
La serie animata Creature
Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in
streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour nel ruolo di Eric
Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma
nel ruolo della Sposa, Maria Bakalova di Guardiani della Galassia
Vol. 3 nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Zoe
Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus,
Sean Gunn nel ruolo di Weasel e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag
Senior.
Steve Agee
riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista
anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller.
Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa
di Indira Varma come il personaggio principale
della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun
episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun
attore.
“La nuova serie riprende
direttamente dopo il finale della prima stagione di Peacemaker, che
lascia la Waller con le mani legate dal punto di vista operativo,
il che significa che non è più in grado di farla franca mettendo in
gioco vite umane per portare a termine le sue missioni clandestine
e moralmente discutibili. Al contrario, recluta una banda di
disadattati, non diversamente dalla Suicide Squad e da Peacemaker“, ha
rivelato Gunn.
Aggiunge che i protagonisti di
Creature
Commandos “sono dei veri e propri mostri, e
non vedo l’ora di farveli conoscere. Creare questa serie è stata
una delle gioie assolute della mia vita“.
Frank Grillo stava recentemente promuovendo il
suo ultimo thriller d’azione, Lights Out, che
uscirà nelle sale USA il 16 febbraio 2024, quando in un’intervista
con Moviefone ha subito parlato dell’imminente apparizione nel
ruolo di Rick Flag Sr. nella serie animata Creature
Commandos, che uscirà nel corso dell’anno.
Parlando con Moviefone, Frank Grillo ha rivelato se ha finito di
registrare tutte le sue battute. “Amo James
Gunn e Peter Safran e quello che stanno facendo alla DC e per
il DCU, e questi personaggi vivono in tutti i loro
film. Resterò in giro per un po’ e vorrei potervi dire cosa ho in
serbo per loro, ma non posso“.
“Ma è eccitante. Sono appena
stato con i
fratelli Russo,
Kevin Feige e Lou D’Esposito ed è come se dicessi: “Mi mancano
quei ragazzi, ma avete fatto un casino! Ora andiamo
qui“.
Frank Grillo ha fatto alcune osservazioni
negative sulla Marvel in passato, in
quanto è ovviamente arrabbiato per il modo in cui la storyline di
Crossbones si è svolta nel Marvel
Cinematic Universe. Crossbones è famoso per aver
assassinato Capitan America nei fumetti ed è
evidente che Frank Grillo voleva che qualcosa di simile
accadesse nel MCU.
Nell’intervista con Moviefone,
Frank Grillo ha anche dichiarato che Flag Sr.
apparirà in future produzioni live-action del DCU,
anche se non ha potuto rivelare quali.
Tuttavia, ha confermato che Flag
non sarà presente in Superman:
Legacy. In un’intervista separata ma simile con
ScreenRant, Grillo ha descritto Creature Commandos come uno show “hard
R”.
Frank Grillo ha dichiarato: “…credo che,
trattandosi di una R dura – Creature Commandos è una R dura – sia
divertente. Quando lo stavamo facendo, credo che un giorno eravamo
io e David Harbour a registrare, ero a terra. Mi sono dovuto
fermare nello studio di registrazione, sono dovuto andare a terra e
ridere, tanto è divertente e sporco. [È incredibile, sono così
felice di farne parte. Credo che l’aspetto diverso sia che questo
tizio è il capo, è brizzolato, bianco ai lati e bianco nella barba,
e io mi sto immedesimando in tutto questo“.
Creature
Commando ha combattuto contro le voci di ritardo per
mesi, con James Gunn che ha recentemente confermato una
finestra di uscita alla fine del 2024 per la serie Max [via
Threads]. Se dovessimo fare un’ipotesi logica, sarebbe logico
pensare che Creature Commandos potrebbe debuttare intorno ad
Halloween.
La serie animata Creature
Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in
streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour nel ruolo di Eric
Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma
nel ruolo della Sposa, Zoe Chao nel ruolo della
Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del
Dottor Phosphorus, Sean Gunn nel ruolo di
Weasel e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag
Senior.
Steve Agee
riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È
prevista anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller.
Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa
di Indira Varma come il personaggio principale
della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun
episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun
attore.
Collider rivela in esclusiva l’intero cast vocale di Creature
Commandos, che sarà la prima serie animata all’interno
della nuova timeline DCU. Come previsto, la serie si servirà del
talento vocale di Sean Gunn nei panni di
Weasel, a cui si uniranno Frank
Grillo nei panni di Rick Flag Sr.,
Maria Bakalova nei panni della principessa
Ilana Rostovic, Indira Varma nei
panni di The Bride, Zoe Chao nei
panni di Nina Mazursky, Alan
Tudyk come Dr. Phosphorus, David Harbour come Eric
Frankenstein, Sean Gunn come G.I. Robot,
con Steve Agee che riprende il ruolo di
John Economos.
Nella serie animata, il team di
Creature
Commandos lavora sotto la supervisione di
Amanda Waller. Waller (Viola
Davis) è stata una parte importante di The
Suicide Squad e della sua serie spin-off,
Peacemaker, ed è destinata a fare il suo ritorno
su HBO Max con la sua serie da
solista. Poiché il nuovo DCU intende riutilizzare gli stessi
membri del cast per progetti live-action e animati, Davis è stata
finora l’unico doppiatore che si poteva immaginare far parte del
cast di Creature
Commandos. Tuttavia, sembra che il coordinatore del
team sarà John Economos, uno dei dipendenti più importanti di
Waller. Dal momento che la serie animata presenta
Weasel, che ha fatto il suo debutto in live-action
in The
Suicide Squad, interpretato da Sean
Gunn, ci aspettavamo che il fratello di James
Gunn tornasse per la serie animata, ma è bello vedere
che darà anche la voce anche a un personaggio capace di parlare:
G.I. Robot.
Di cosa parla Creature
Commandos?
La serie animata Creature Commandos è uno dei
progetti sviluppati da James Gunn e Peter
Safran come parte della loro trama DCU unificata. Lo
spettacolo in sette episodi si concentrerà su un’insolita squadra
di personaggi DC, spesso chiamati mostri. È giusto, quindi, che
Creatures Commandos sia una delle parti centrali
dell’arco “Gods
and Monsters“ del nuovo DCU, il primo capitolo di una
storia in due parti che verrà raccontata nel prossimo decennio.
Dopo mesi di speculazioni, la Warner
Bros. ha finalmente rivelato oggi, durante il panel dell’Annecy
International Animation Film Festival, quando la serie animata per
adulti di James Gunn, Creature
Commandos, debutterà sul servizio di streaming Max.
Anche se non abbiamo una data esatta, è stato confermato che la
serie arriverà sugli schermi a dicembre. Idealmente, potrebbe
arrivare in Italia nel medesimo periodo, anche se al momento non ci
sono informazioni a riguardo.
Creature
Commandos, come noto, sarà il primo progetto
realizzato sotto l’egida del DCU, prima del Superman di Gunn che
uscirà l’anno prossimo, e lo studio ha confermato che i personaggi
della serie appariranno in forma live-action nel
film reboot di Gunn. Resta da vedere quali membri di questa
squadra improvvisata di mostri passeranno al grande schermo, ma
sappiamo che l’attore di Captain America: The Winter SoldierFrank Grillo apparirà come Rick Flag Sr. nella
seconda stagione di Peacemaker, quindi potrebbe essere una
scommessa abbastanza sicura.
According to the Annecy panel, some
characters from 'CREATURE COMMANDOS' will appear in
'SUPERMAN'
La serie animata Creature
Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in
streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour nel ruolo di Eric
Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma
nel ruolo della Sposa, Maria Bakalova di Guardiani della Galassia
Vol. 3 nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Zoe
Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus,
Sean Gunn nel ruolo di Weasel e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag
Senior.
Steve Agee
riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista
anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller.
Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa
di Indira Varma come il personaggio principale
della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun
episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun
attore.