Home Blog Pagina 2446

Escobar – Paradise Lost: recensione del film con Josh Hutcherson

Pablo Escobar è senza dubbio uno dei criminali più famosi della storia, un uomo che è riuscito, anche nel tempo, a creare un culto della sua persona, e a porsi come figura positiva e benevola agli occhi di coloro che hanno vissuto nella sua ombra. Questa figura è diventata ora soggetto di Escobar – Paradise Lost, esordio alla regia dell’attore Andrea Di Stefano che ha cercato un modo alternativo per raccontare la grandezza e soprattutto la caduta del Re della Cocaina.

Escobar – Paradise Lost assume il punto di vista di Nick (Josh Hutcherson), un giovane canadese che si trasferisce in Colombia con il fratello per cambiare vita, alla ricerca di un Paradiso Perduto che ai loro occhi è quell’esotico paese del Sudamerica. Nick incontra e si innamora di Maria (Claudia Traisac) una giovane donna del posto che ha legami di parentela con Pablo Escobar (Benicio Del Toro), figura misteriosa che gode del sostegno popolare e sta avviando una carriera nella politica del paese. Appena Nick viene introdotto in famiglia dalla bella Maria, capisce che c’è qualcosa che non va, che i sorrisi, le riverenze, i grazie riservati al Signor Escobar nascondono qualcosa di misterioso e che Pablo non è la figura paterna e protettiva che mostra in pubblico.

Escobar – Paradise Lost, il film

Escobar - Paradise LostEscobar – Paradise Lost è nettamente diviso in due parti, una lunga introduzione, la costruzione di un antefatto dai contorni confusi, raccontato attraverso salti temporali che confondono lo spettatore e lo disorientano. La seconda parte invece ha una struttura più coesa e racconta il momento in cui la parabola di Escobar è in discesa: l’urgenza della fuga, lo scoppio di violenza, il radicale nel cambio di ritmo trasformano la seconda metà del film in una incalzante caccia all’uomo che coinvolge e emoziona lo spettatore.

Ottimi sono invece i protagonisti della vicenda; Josh Hutcherson si conferma un buon interprete, permettendo allo spettatore di affezionarsi al suo personaggio e donandogli molto più spessore di quello che invece fa una regia incerta e non ancora ben definita. Benicio Del Toro invece offre un’interpretazione misurata, precisa, fondata principalmente sugli sguardi, sui movimenti, sulla postura, e riesce apparentemente senza fatica, a restituire la gravitas, lo spessore che un personaggio del genere richiede.

Pur avendo momenti interessanti, Escobar – Paradise Lost si riduce ad un progetto confuso che probabilmente nell’inesperienza dietro al macchina da presa del regista trova il suo punto debole.

Roma 2014: video intervista a Rooney Mara, Stephen Daldry e Richard Curtis

0

Guarda la nostra intervista a Rooney Mara, Stephen Daldry e Richard Curtis al Festival Internazionale del film di Roma, dove hanno presentato il loro ultimo film, Trash.

[nggallery id=1119]

Rooney MaraTrash è il nuovo lavoro del pluripremiato cineasta inglese Stephen Daldry, autore di alcuni dei film più amati dell’ultimo decennio, tutti candidati all’Oscar: Billy Elliot, The HoursThe Reader – A voce alta e Molto forte, incredibilmente vicino. Con Trash, Daldry porta sul grande schermo l’omonimo romanzo di Andy Mulligan sceneggiato da Richard Curtis, autore di commedie di successo come Quattro matrimoni e un funeraleNotting HillIl diario di Bridget Jones e Love Actually – L’amore davvero. Nel cast, Rooney Mara, la giovane attrice celebre per i suoi ruoli in Social NetworkMillennium – Uomini che odiano le donneHer (a Roma nel 2013) e Martin Sheen, straordinario attore cinematografico e televisivo, protagonista di capolavori come La rabbia giovane di Terrence Malick e Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, Golden Globe per la serie West Wing – Tutti gli uomini del Presidente. Rooney Mara sfilerà sul red carpet dell’Auditorium alle ore 19, con gli altri protagonisti del film: Eduardo Luis, Rickson Tevez, Gabriel Weinstein. La pellicola è proiettata in collaborazione con Alice nella città.

Resurrection 2×04: anticipazioni e promo

0

Si intitola  Old Scars, Resurrection 2×04, la quarta puntata del secondo ciclo di episodi della serie di successo trasmessa dal network americano della ABC.

Resurrection 2×04In Resurrection 2×04 Margaret convince Lucille a organizzare una cena per festeggiare il ritorno di Jacob, ma alcuni ospiti del tutto inattesi mettono alla prova le relazioni nella famiglia Langston portandole fino al punto di rottura. Nel frattempo, Bellamy continua a indagare sulla storia delle misteriose ossa, e Rachael riceve alcune notizie sconvolgenti riguardanti il suo bambino.

#ScrivimiAncora: recensione del film con Sam Claflin

#ScrivimiAncora è la classica commedia americana sentimentale che gioca sulle incomprensioni e il destino, in cui l’amore sconfigge il tempo e “le avversità”. Il film usa un mix che richiama alla mente sequenze di celebri film quali Un amore di testimone, Il matrimonio del mio migliore amico, La casa sul lago del tempo, One Day e tanti altri ancora senza quindi lasciare il segno per originalità e scrittura. Christian Ditter dirige così l’adattamento del libro omonimo dell’autrice Cecelia Ahern (P.S I Love You), seguendo e sottolineando le tappe che Alex e Rosie affrontano insieme, trovando i sogni e le speranze sul futuro nell’età adolescenziale, le prime aspettative durante l’età adulta ed infine, l’inevitabile vita che arriva e che fa riflettere sui i primi bilanci tra rimorsi e rimpianti.

La trama di #ScrivimiAncora

In #ScrivimiAncora Rosie ed Alex sono migliori amici dall’età di 5 anni. Crescono sognando di viaggiare per il mondo e di lasciare la piccola cittadina in cui vivono per trasferirsi in America e frequentare insieme l’università. Nella realtà, quando si tratta di amore, vita e di fare le scelte giuste, i due amici sono però i nemici di loro stessi. Tra un imprevisto e un’opportunità mancata, il destino li spinge inesorabilmente in direzioni opposte, lontani l’una dall’altro.

L’amore sconfigge il tempo e “le avversità”

La sceneggiatura, adattata da Juliette Towhidi, riesce a dosare con cura tutte le corde di #ScrivimiAncora, il romanticismo dei ragazzi si alterna a momenti comici e drammatici, in cui i loro messaggi, le lettere e le chat oltre a segnare l’elemento temporale del film punteggiano e rafforzano la matrice narrativa della storia. Lavoro che viene ribadito anche dalle musiche, tormentoni di repertorio, che trascinano lo spettatore nel vortice emotivo della commedia. Il film è credibile nella sua struttura grazie al cast, Lily Collins e Sam Claflin, bucano lo schermo riuscendo ad instaurare da subito una buona alchimia che arriva dritto al punto con il semplice scambio di battute.

#ScrivimiAncora è un film divertente e patinato, inverosimile in alcuni punti ma che viene messo in secondo piano visto il vortice sentimentale. Il film riesce quindi a ritagliarsi un posto nelle commedie romantiche americane, in cui tra una battuta e una dichiarazione d’amore lo spettatore si fa trascinare in una complicata storia d’amore che si risolve con il più classico degli happy ending.

Dracula Untold: clip, spot, featurette e dietro le quinte con Luke Evans

Tanto nuovo materiale per Dracula Untold, l’atteso film ennesimo rifacimento del noto personaggio che vedrà come protagonista l’attore Luke Evans nei panni del Conte Vlad Tepes III. Sono state pubblicate online una nuova clip, uno spot tv, una featurette dedicata a Vlad l’impalatore e un dietro le quinte.

 

Dracula Untold, il film

Dracula Untold che vede protagonista Luke Evans nei panni del Conte Vlad Tepes III p stato diretto da Gary Shore. Nel cast anche Sarah Gadon, Zach McGowan, Samantha Barks, Thor Kristjansson, Dominic Cooper e Art Parkinson.

Nel film il conte Vlad cerca di difendere la sua famiglia da un sultano spietato, ma per farlo finisce per immergersi in una oscurità che non aveva previsto né desiderato. Le vicende del principe Vlad di Transilvania, saranno raccontate mescolando elementi storici  e fantastici, per condurci al momento in cui il protagonista sacrificò la propria anima per salvare la vita di sua moglie e di suo figlio dando vita al primo dei vampiri: Dracula. Il film sarà quindi una sorta di “Origine del Male”, e non si baserà sul celebre romanzo di Bram Stoker.

Big Hero 6: nuova clip

Ormai manca davvero poco allo sbarco di Big Hero 6 nelle sale (7 Novembre in Usa, 18 Dicembre in Italia). Walt Disney Pictures ha così rilasciato una nuova clip del film, dal titolo “Meet the team”. Eccola:

CLICCA QUI PER APRIRE IL VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=Oe2fqoy0L_s

big hero 6Caratterizzato dalla girandola di sentimenti e umorismo che il pubblico si aspetta dai Walt Disney Animation Studios, Big Hero 6 è una commedia d’avventura ricca d’azione sull’enfant prodige esperto di robot Hiro Hamada, che impara a gestire le sue geniali capacità grazie a suo fratello, il brillante Tadashi e ai suoi amici: l’adrenalica Go Go Tamago, il maniaco dell’ordine Wasabi No-Ginger, la maga della chimica Honey Lemon e l’entusiasta Fred. Quando una serie di circostanze disastrose catapultano i protagonisti al centro di un pericoloso complotto che si consuma sulle strade di San Fransokyo, Hiro si rivolge al suo amico più caro, un robot di nome Baymax, e trasforma il suo gruppo di amici in una squadra altamente tecnologica, per riuscire a rivolvere iil mistero.

Ispirato all’omonimo comics Marvel e fedele allo stile del fumetto, Big Hero 6 è diretto da Don Hall (Winnie the Pooh – Nuove Avventure nel Bosco dei Cento Acri) e Chris Williams (Bolt), ed è prodotto da Roy Conli (Rapunzel – L’intreccio della Torre). Il film uscirà al cinema prossimamente, anche in 3D.

Fonte: CBM

Festival di Roma 2014: I milionari di Alessandro Piva

I milionariOggi alle ore 19.15 in Sala Sinopoli, la prima mondiale de I milionari (Cinema d’Oggi), quarto lungometraggio di Alessandro Piva, autore del pluri-premiato La Capa Gira (presentato al Festival di Berlino, vincitore del David di Donatello), Mio cognato (in prima al Festival di Locarno, candidato a tre Nastri d’Argento) e Henry (premio del pubblico al festival di Torino).

Il film narra l’ascesa e la caduta di un clan criminale napoletano attraverso il racconto di un boss e della sua famiglia, scissa tra l’aspirazione a una vita borghese e le pulsioni profonde della sopraffazione. Come scenografia, una delle città più belle e discusse del mondo. Sul red carpet delle 18.45 accanto al regista ci saranno i protagonisti del film: Francesco Scianna, Valentina Lodovini, Carmine Recano, Francesco Di Leva, Salvatore Striano, Gianfranco Gallo.

Festival di Roma 2014: Richard Gere presenta Time Out of Mind

Time Out of MindIl divo di Ufficiale e gentiluomo, Pretty Woman e Chicago sfilerà alle ore 19 come protagonista di Time Out of Mind di Oren Moverman che sarà presentato in prima europea alle ore 19.30 presso la Sala Santa Cecilia (linea di programma Cinema d’Oggi).

La pellicola segna il ritorno dietro la macchina da presa del cineasta israeliano-americano Orso d’Argento alla miglior sceneggiatura (con Alessandro Camon) per l’opera prima Oltre le regole – The Messenger, regista di Rampart, basato su un soggetto dello scrittore di culto James Ellroy, co-autore della sceneggiatura. In Time Out of Mind, Gere interpreta un uomo in grandi difficoltà costretto a trovar rifugio in un centro d’accoglienza. Cercherà di rifarsi una vita ripartendo da zero e riallacciando i rapporti con la figlia, interpretata da Jena Malone (Ritorno a Cold Mountain, Orgoglio e Pregiudizio, Into the Wild, Oltre le regole – The Messenger, Hunger Games – La ragazza di fuoco).

Secondo The Hollywood Reporter, con questo filmRichard Gere regala una delle sue performance più notevoli, una commovente opera di poesia urbana che dimostra come Oren Moverman sia un regista socialmente consapevole, di rara convinzione e autorevolezza”.

Festival di Roma 2014: Josh Hutcherson e Benicio del Toro per Escobar

IMG_3139.JPGDomenica, al Festival internazionale del Film di Roma 2014, è anche il giorno di Escobar: Paradise Lost di Andrea Di Stefano.

LEGGI ANCHE: Festival di Roma 2014: video intervista a Benicio del Toro e Josh Hutcherson

Alle ore 22.30 la Sala Santa Cecilia ospiterà Escobar: Paradise Lost, opera prima del giovane attore e regista italiano Andrea Di Stefano, che ha recitato per autori come Marco Bellocchio (Il principe di Homburg), Dario Argento (Il fantasma dell’opera), Mike Figgis (Hotel), Rob Marshall (Nine), Ryan Murphy (Mangia prega ama), Ang Lee (Vita di Pi).

Il film vede protagonisti Benicio del Toro – Oscar® come miglior attore non protagonista per Traffic, candidato allo stesso premio per 21 grammi, miglior interprete al Festival di Cannes per il dittico Che – Guerriglia e Che – L’argentino – e Josh Hutcherson, protagonista di Un ponte per Terabithia e I ragazzi stanno bene (film premiato a Berlino e nominato all’Oscar®), di nuovo al Festival dopo il successo mondiale della saga “Hunger Games”. Attrice principale è Claudia Traisac, nota attrice cinematografica (El 7° día di Carlos Saura) e di serie televisive di successo. In Paradise Lost, presentato nella linea di programma Gala, Hutcherson interpreta Nick, un giovane surfer in vacanza che si innamora di Maria (Claudia Traisac): tutto sembra andare per il meglio fino al momento in cui Maria gli presenta suo zio: il noto criminale colombiano Pablo Escobar (Benicio del Toro). Benicio del Toro, Josh Hutcherson e Claudia Traisac saranno sul red carpet alle ore 22.

Festival di Roma 2014: oggi Sam Claflin e Lily Collins con #ScrivimiAncora

Quarto giorno al Festival di Roma 2014 ricco di star. Si inizia Alle ore 17 presso la Sala Sinopoli dove si terrà in prima internazionale la proiezione di Love, Rosie (#ScrivimiAncora), adattamento cinematografico del best seller “Scrivimi ancora” della scrittrice Cecelia Ahern: il film, nella linea di programma Gala, è diretto dal regista e sceneggiatore tedesco Christian Ditter, autore dei pluripremiati cortometraggi Enchanted e Grounded, e del successo di botteghino French for Beginners – Lezioni d’amore. Il film racconta la storia di due ragazzi, Rosie e Alex, amici per la pelle fin da bambini, costretti a separarsi: il loro rapporto proseguirà grazie a e-mail, lettere, sms, cartoline, fra riavvicinamenti e distacchi, sempre in bilico fra amicizia e amore.

Protagonista femminile di #ScrivimiAncora è Lily Collins, attrice e modella resa celebre dal film Biancaneve, al fianco di Julia Roberts. Con lei, Sam Claflin, giovane attore di “Hunger Games”, Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare e di Biancaneve e il cacciatore, famoso per il suo ruolo nella serie televisiva “I pilastri della Terra”), e Christian Cooke (Mercuzio nel Romeo and Juliet di Carlo Carlei presentato al Festival di Roma 2013). I due beniamini del pubblico giovane, Lily Collins e Sam Claflin, saranno sul tappeto rosso alle ore 16.30.

Batman v Superman Dawn of Justice: rumors su Bruce Wayne e Lex Luthor e nuove foto

0

Cresce l’attesa per Batman v Superman Dawn of Justice di Zack Snyder che è attualmente in fase di riprese. Ebbene mentre la lavorazione continua arrivano nuove foto dal set e un rumors secondo cui Bruce Wayne farà una scazzottata durante un party organizzato da Lex Luthor. Al momento non sappiamo se la voce è attendibile ma se così fosse né vedremo delle belle tra Ben Affleck e Jesse Eisenberg

Ecco le nuove foto dal set:

Batman v Superman Dawn of Justice, il film

Ricordiamo come Batman v SupermanDawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. Nel film saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne e Gal Gadot nei panni di Wonder Woman. Nel cast ci saranno anche:  Amy AdamsDiane LaneLaurence Fishburne, , Jesse EisenbergJeremy Irons, Holly Hunter, Tao Okamoto, Ray Fisher, Michael ShannonJason Momoa, Jeffrey Dean Morgan, Scoot McNairy, Lauren Cohan, Brandon Spink, Callan Mulvey Batman v SupermanDawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Fonte: Batman-newsTwitter (@Bananadoc)

Avengers Age of Ultron: le action figure rivelano Hulkbuster

0

Cresce l’attesa per l’arrivo di Avengers Age of Ultron di Joss Whedon, l’attesissimo sequel del film sui vendicatori del 2010. Ebbene oggi nell’attesa vi sveliamo Hulkbuster dalle foto delle action figure.

Hulkbuster

LEGGI ANCHE: Avengers Age of Ultron: descrizione del trailer

LEGGI ANCHE: Avengers Age of Ultron: Chris Hemsworth parla del suo contratto con la Marvel

[nggallery id=395]

LEGGI ANCHE: Avengers Age of Ultron, Jeremy Renner: “Molte più scene corali”

LEGGI ANCHE: Avengers Age of Ultron: ecco quando uscirà il trailer

Vi ricordiamo che nel cast Avengers Age of Ultron sono presenti Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Il terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios (Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti dell’Inghilterra.

L’uscita del film nelle sale cinematografiche è prevista per il primo maggio 2015.

CSI Las Vegas 15×04: anticipazioni e promo

0

Si intitola The Book of Shadow, CSI Las Vegas 15×04, la quarta puntate del quindicesimo ciclo di episodi della serie di enorme successo trasmessa dal network americano della CBS.

https://www.youtube.com/watch?v=2VeWOyTD9dI

In CSI Las Vegas 15×04 Il team della scientifica di Las Vegas si trova ad indagare su di un caso delicato, e sospetta che uno scherzo sia finito in modo davvero terribile quando esperimento scientifico di un insegnante di chimica non va nel modo sperato finendo per uccidere.

Homeland 4×04: anticipazioni e promo

0

Si intitola Iron in the FireHomeland 4×04, la quarta puntata dell’attesissimo quarto ciclo di episodi della serie di enorme successo trasmessa dal network americano della ShowTime.

Homeland 4X04Homeland – Caccia alla spia (Homeland) è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2011. Lo show è basato sulla serie israeliana Hatufim.

La serie ha per protagonisti Carrie Mathison (Claire Danes), un’agente della CIA, e il Marine statunitense Nicholas Brody (Damian Lewis). Carrie è convinta che Brody, a lungo detenuto da al-Qaida come prigioniero di guerra, faccia parte di una cellula dormiente e che sia un rischio significativo per la sicurezza nazionale.

Nicholas Brody, un sergente dei Marine ritenuto scomparso in azione nella guerra d’Iraq, viene liberato dopo otto anni di prigionia. Una volta ritornato a casa, l’intera nazione lo elegge immediatamente ad eroe di guerra. Carrie Mathison, un’analista della CIA, è l’unica a credere che in realtà egli rappresenti una seria minaccia per il Paese: identifica infatti in Brody uno sconosciuto prigioniero di guerra americano che ha saputo essersi convertito all’Islam ed essere passato al servizio di al-Qaida. Rendendosi conto delle difficoltà di provare la sua tesi e di convincere i suoi superiori a mettere sotto sorveglianza il sergente, Carrie inizia ad indagare segretamente sulla figura di Nicholas Brody, per prevenire un altro attacco terroristico sul suolo americano.

The Walking Dead 5×02: anticipazioni e promo

0

Si intitola StrangersThe Walking Dead 5×02, il secondo episodio dell’attesissimo quinti ciclo di puntate della serie televisiva di enorme successo trasmessa dal network americano AMC.

https://www.youtube.com/watch?v=bFpxXIbG3jg

In The Walking Dead 5×02  Rick e i suoi sono pronti ad insanguinare ancora una volta i nostri schermi in “Strangers”, puntata sicuramente più tranquilla di quella d’esordio, ma che andrà ad introdurci un nuovo personaggio. Si tratta di Padre Gabriel, uno dei volti inediti di questa stagione e quasi sicuramente legato al rapimento di Beth Greene, figlia minore dell’ormai defunto Hershel.

The Walking Dead 5x02The Walking Dead è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2010.

Progettata dal regista Frank Darabont, la serie è basata sull’omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman (anche produttore esecutivo dello show), illustrata da Tony Moore e Charlie Adlard e pubblicata dalla Image Comics. Rispetto al fumetto, di cui comunque vengono seguite le linee guida a livello di trama, Darabont ha affermato che la serie presenta parecchie novità nella storia, come ad esempio l’introduzione di alcuni personaggi inediti.

Il primo episodio è stato trasmesso dal canale televisivo AMC il 31 ottobre 2010, durante il Fearfest. In Italia viene trasmessa, quasi in contemporanea, da Fox a partire dal 1º novembre 2010; l’episodio pilota è stato invece trasmesso in chiaro da Cielo il 21 aprile 2012.

Once Upon a Time 4×04: anticipazioni e promo

0

Si intitola The ApprenticeOnce Upon a Time 4×04, il quarto episodio dell’attesissimo quarto ciclo di puntate della serie televisiva di successo trasmessa dal network americano della ABC.

http://youtu.be/X4w__XnhPsk

In Once Upon a Time 4×04 finalmente una buona notizia per tutti gli amanti della coppia “Emma-Uncino”. La Salvatrice si deciderà una volta per tutte a chiedere un appuntamento romantico a Killian. Lui, tuttavia, deciderà di presentarsi a lei come un uomo “completo”, eliminando il suo uncino e mettendo al suo posto una mano vera, la sua (che per tutto questo tempo teneva conservata in un barattolo). Ma per farlo dovràrivolgersi a Tremotino, e si sa, con lui ogni cosa ha un caro prezzo. Intanto nel passato Anna incontra Tremotino, che spera possa aiutarla a ritrovare Elsa: “Farò tutto ciò che serve per aiutare mia sorella“, parole davvero dolci per Tremo “Tutto ciò che serve? Ah, quanto amo queste parole!“. Cosa accadrà ad Anna? Riuscirà a salvarsi dalle brame dell’Oscuro? Non ci resta che attendere domenica prossima.

LEGGI ANCHE: Once Upon a Time 4, Jennifer Morrison: ” Emma e Hook potrebbero riavvicinarsi”

LEGGI ANCHE: Once Upon a Time 4: Cosa aspettarsi dal capitolo di Frozen

[nggallery id=1051]

Once Upon a Time 4 - 1Nella quarta stagione di Once Upon a Time oltre a ritrovare come protagonisti Jennifer Morrison, Lana Parilla, Ginnifer Goodwin, Josh Dallas, Robert Carlyle e Colin O’Donoghue troveremo nuovi attori che presteranno i loro volti per l’universo Frozen.  Nei panni di Elsa troveremo  Elsa Georgina Haig, Elizabeth Lail interpreterà il ruolo della principessa Anna, Tyler Jacob Moore vestirà i panni di Hans e Scott Michael Foster sarà Kristoff mentre Elizabeth Michell vestirà i panni di un personaggio ancora non rivelato dai sceneggiatori della serie Edward Kitsis e Adam Horowitz.

 

Manhattan 1×13: anticipazioni e promo

0

Si intitola Perestroika, Manhattan 1×13, a tredicesima ed ultima puntata della prima stagione della serie televisiva Manhattan, che andrà in onda sul network americano WGN.

In Manhattan 1×13 scopriremo finalmente quale sarà l’epilogo per i brillanti scienziati e le loro famiglie che nel 1943 si sono ritrovati a partecipare al progetto Manhattan a Los Alamos, un luogo isolato dal resto del mondo dove il loro intelletto ha elaborato l’arma letale definitiva, che ha scritto una pagina nera nella storia dell’umanità: la bomba atomica.

Boardwalk Empire 5×07: anticipazioni e promo

0

Si intitola Friendless Child, Boardwalk Empire 5×07, la settima puntata della quinta stagione della serie televisiva Boardwalk Empire, che andrà in onda sul network americano HBO.

Boardwalk-Empire-5x07In Boardwalk Empire 5×07, Nucky cerca in tutte le maniere di sistemare al meglio i suoi contatti e riaffermare la sua posizione ad Atlantic City proprio nel momento in cui Willie ed Elirimangono coinvolti nella sua battaglia; intanto, Maranzano va incontro al suo destino eNucky legge la lettera che Gillian ha scritto in ospedale, mentre nel passato il giovane Nucky discute con Mabel su un giovane di Trenton ed in maniera discreta fa una commissione per Commodore.

Boardwalk Empire – L’impero del crimine (Boardwalk Empire) è una serie televisiva statunitense di genere period drama creata da Terence Winter, che ha debuttato il 19 settembre 2010 sul canale via cavo HBO.

La serie, ambientata ad Atlantic City durante il proibizionismo, trae ispirazione dal saggio Boardwalk Empire: The Birth, High Times, and Corruption of Atlantic City di Nelson Johnson, a sua volta ispirato dalla vita di Enoch L. Johnson, politico e criminale del tempo. La serie combina fatti storici realmente accaduti e finzione.

L’episodio pilota è stato diretto da Martin Scorsese, che produce la serie assieme a Winter e all’attore Mark Wahlberg. In Italia l’episodio pilota è stato presentato fuori concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2010, mentre la serie viene trasmessa a partire dal 14 gennaio 2011 su Sky Cinema 1 (st. 1-3) e Sky Atlantic (st. 4-5). In chiaro è trasmessa su Rai 4 dal 18 gennaio 2012. Fino all’edizione 2013, ha ricevuto ben 40 nomination ai prestigiosi Emmy Awards, vincendo 17 statuette d’oro.

Il 9 gennaio 2014 HBO confermò che la quinta stagione della serie sarebbe stata l’ultima.

Revenge 4×04: anticipazioni e promo

0

Si intitola Meteor, Revenge 4×04, la quarta puntata della quarta stagione della serie televisiva di successo trasmessa dal network americano della NBC.

In Revenge 4×04, Emily rimarrà completamente sconvolta e devastata dopo che le verrà fatta una rivelazione totalmente inaspettata e mentre la ragazza cercherà di rimettersi in sesto ed accusare il doloroso colpo che ha appena ricevuto, Victoria continuerà a stringere i suoi tentacoli attorno a David ed avrà tutta l’intenzione di manipolarlo per metterlo contro la sua stessa figlia.

Tutte le foto: [nggallery id=1038]

Revenge 4-1Revenge è una serie televisiva statunitense, liberamente ispirata al romanzo Il conte di Montecristo di Alexandre DumasViene trasmessa dal 21 settembre 2011 sul canale ABC. In Italia la serie va in onda a partire dal 30 novembre 2011 su Fox Life e in chiaro su Deejay Tv dall’autunno 2012. Nella Svizzera italiana la serie va in onda in chiaro a partire dal 30 maggio 2012 su RSI LA1. L’11 maggio 2012 la serie è stata rinnovata per una seconda stagione che è andata in onda da settembre 2012.

Una donna misteriosa, Amanda Clarke, sotto la falsa identità di Emily Thorne, si trasferisce negli Hamptons, in cerca di vendetta sulle persone che hanno distrutto la sua famiglia.

Suo padre, David Clarke, un ricco uomo d’affari con il quale ha passato la sua infanzia negli Hamptons, in una residenza sul mare, fu accusato, processato e condannato ingiustamente per aver partecipato a un’azione terroristica. Ad incastrarlo i Grayson, titolari della Grayson Global, società della quale David faceva parte, in combutta con molti personaggi a loro vicini. La figlia Amanda Clarke invece venne divisa tra famiglie affidatarie e infine rinchiusa in un carcere minorile fino alla maturità. Uscita dal carcere venne accolta nella società da Nolan Ross, amico del padre, che le consegnò una scatola contenente i diari di David. Leggendoli Amanda scoprì la vera storia del padre e, dopo aver scambiato la sua identità con quella dell’amica Emily Thorne, intraprese il suo cammino di vendetta contro tutti i traditori del padre.

 

Brooklyn Nine-Nine 2×04: anticipazioni sul prossimo episodio

0

Brooklyn Nine-Nine 2×04Si intitola Halloween II, Brooklyn Nine-Nine 2×04, la quarta puntata della seconda stagione della serie televisiva Brooklyn Nine-Nine, che andrà in onda sul network americano Fox

In Brooklyn Nine-Nine 2×04 la sfida di Halloween tra Peralta ed Holt continua quando Jake scommette con il capitano e dichiara che riuscirà a rubargli l’orologio prima di mezzanotte; intanto, Gina è contrariata dal fatto che il suo gruppo di ballo, le Floorgasm, l’abbia fatta fuori e Terry la inviterà a riflettere sul fatto che il motivo della sua esclusione risiede nel brutto carattere della donna.

Festival di Roma 2014: Trash recensione del film di Stephen Daldry

Stephen Daldry ci ha abituati a storie drammatiche, il più delle volte con protagoniste delle donne molto forti, interpretate da attrici altrettanto brave. Questa volta però, con Trash, ritorna alle origini e racconta, come in Billy Elliot, di ragazzi che lottano contro il proprio contesto culturale per far prevalere le loro convinzioni e la loro personalità. Dall’Irlanda ci spostiamo nelle favelas brasiliane e i protagonisti, invece di lottare per vedere riconosciuta la propria propensione artistica, qui lottano contro un sistema corrotto e violento, semplicemente perché “è la cosa giusta da fare”.

Diretto da Daldry e sceneggiato nientemeno che da Richard Curtis, Trash è un interessante mash up di generi, una storia avventurosa, un action, un film socialmente impegnato ma anche una favola per ragazzi.

Come ogni giorno due ragazzini di una favela di Rio scavano fra i rifiuti di una discarica locale e non possono immaginare che il portafoglio appena trovato cambierà le loro esistenze per sempre. Solo quando si presenta la polizia, disponibile addirittura a offrire una generosa ricompensa per la restituzione, i ragazzi, Rafael e Gardo, realizzano di avere in mano qualcosa di molto importante. Dopo aver coinvolto l’amico Rato, il trio affronta una straordinaria avventura per scappare dalla polizia e scoprire i segreti contenuti nel portafoglio.

Dopo mesi di workshop trai ragazzi di Rio De Janiero, Daldry ha scelto tre ragazzini esagitati e simpaticissimi, che con una ventata di autentica energia positiva si sono proiettati nella storia trascinando lo spettatore in un vortice emozionante, violento ma anche divertente di inseguimenti e indagini ‘dal basso’, mentre su di loro hanno vegliato due attori di fama internazionale consolidata: l’eterea Rooney Mara e Martin Sheen.

Nonostante sia ambientato in un contesto violento, difficile e di estrema povertà, Trash racconta tutta l’energia vitale dei protagonisti, la loro testardaggine, il loro sprezzo del pericolo, ma anche la loro chiarissima visione del mondo, di ciò che è giusto e di cosa è sbagliato, senza mezze misure, a costo della vita, e in nome di un Paese migliore, una coscienza forte che molti adulti del nostro Paese invece sembrano ignorare.

Accompagnato da una colona sonora efficace e trascinante, Trash è un’emozionante fiaba realista a lieto fine, una storia edificante che non si arena nelle insidie del buonismo, un affascinante mash up tra I Goonies, Stand By Me e The Millionaire.

Festival di Roma 2014: Prima del film di Mario Sesti e Marco Chiarini

Sarà presentato all’interno della sezione Wired Next Cinema, nell’ambito della nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, il documentario Prima del film, diretto a quattro mani da Mario Sesti e Marco Chiarini (regista de L’uomo Fiammifero e del corto Omero bello-di-nonna), con interviste a registi quali Marco Bellocchio, Paolo Virzì, Ettore Scola,  ma anche giornalisti quali Alessandra Mammì e Marco Giusti. Prodotto dal Cineforum Teramo, Mama Studio e Naca Arte, il documentario sarà presentato – a entrata gratuita – giovedì 23 ottobre alle ore 18 presso l’Auditorium del MAXXI (via Guido Reni, 4). A seguire, incontro pubblico, moderato da Mario Sesti con con Marco Bellocchio, Paolo Virzì, Ettore Scola.

Cosa si agita nella mente di un regista prima di mettere a fuoco il suo progetto di film? Storia, personaggi, luoghi, abiti, caratteri – ma anche stile e atmosfera – come si materializzano in immagini concrete? La risposta è in questo documentario, che per la prima volta in Italia prova a delineare un percorso grafico nella storia del nostro cinema. I registi che amano i disegni come Scola, Virzì e Bellocchio (che ha iniziatocome pittore prima di passare al cinema), che uso ne fanno in rapporto ai loro film? Viaggio nello spazio sconosciuto in cui volti, segni e colori sulla carta collaborano segretamente alla creatività che darà vita a scene e inquadrature
di film. Ettore Scola, Paolo Virzì e Marco Bellocchio disegnano sotto gli occhi della macchina da presa segni, ghirigori ossessivi, spunti, volti, figure stilizzate e caricature istantanee, piccole allucinazioni e figurette fiabesche, accanto a scritte, appunti di battute, nomi di attori, tracce che farebbero la gioia di uno psichiatra, e raccontano il loro rapporto con il disegno. In questo senso i disegni, che vediamo animarsi nel corso del film grazie al contributo creativo del regista Marco Chiarini rappresentano un discorso comune, la traccia di un percorso tanto evidente quanto poco battuto, anche dalla critica e dagli studiosi, in cui la scena chiave è forse quella in cui il giovane Fellini e il giovane Scola, si incontrano regolarmente in qualche bar per vedersi e parlare.

Festival di Roma 2014, foto: Rooney Mara conquista il red carpet

Volge al termine il terzo giorno del Festival di Roma 2014, e su red carpet questa sera ha sfilato l’attrice nominata all’Oscar Rooney Mara accompagnata da Stephen Daldry, Richard Curtis e parte del cast di Trash, film presentato in anteprima europea.


Trash
 è il nuovo lavoro del pluripremiato cineasta inglese Stephen Daldry, autore di alcuni dei film più amati dell’ultimo decennio, tutti candidati all’Oscar: Billy Elliot, The HoursThe Reader – A voce alta e Molto forte, incredibilmente vicino. Con Trash, Daldry porta sul grande schermo l’omonimo romanzo di Andy Mulligan sceneggiato da Richard Curtis, autore di commedie di successo come Quattro matrimoni e un funeraleNotting HillIl diario di Bridget Jones e Love Actually – L’amore davvero. Nel cast, Rooney Mara, la giovane attrice celebre per i suoi ruoli in Social NetworkMillennium – Uomini che odiano le donneHer (a Roma nel 2013) e Martin Sheen, straordinario attore cinematografico e televisivo, protagonista di capolavori come La rabbia giovane di Terrence Malick e Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, Golden Globe per la serie West Wing – Tutti gli uomini del Presidente. Rooney Mara sfilerà sul red carpet dell’Auditorium alle ore 19, con gli altri protagonisti del film: Eduardo Luis, Rickson Tevez, Gabriel Weinstein. La pellicola è proiettata in collaborazione con Alice nella città.

Intervista: Richard Curtis dalla commedia all’action per Trash

Richard CurtisBasta pensare anche ad un solo titolo firmato dalla sua incredibile penna, che Richard Curtis, sceneggiatore e regista inglese, si posiziona subito, nell’immaginario collettivo, accanto ai più grandi del cinema nel nostro tempo. La sua scrittura raffinata e sempre sottilmente comica ha permesso al grande schermo di accogliere, nel corso degli ultimi 20 anni, grandissime pietre miliari della commedia romantica britannica (basti pensare anche solo a Notting Hill).

Adesso Curtis lascia la sua confort zone e si avventura in un territorio inesplorato per sceneggiare Trash, diretto dal collega e amico Stephen Daldry.

Come hai deciso di unirti al progetto?

“Krys Thykier (produttore, ndr) ha cercato di coinvolgere sia me che Stephen Daldry contemporaneamente. Se uno dei due ha accettato prima dell’altro sarà stata una differenza di poche settimane. Non ricordo una riunione senza Stephen. Ho abbracciato il progetto perché ho amato tantissimo il film, mi è piaciuta la struttura della storia, raccontata per punti di vista, e poi essendo un padre di tre ragazzi e mi interessa esplorare realtà in cui si indagano i pensieri e le reazioni dei giovani di fronte alla vita e alle decisioni importanti.”

Il film ha una forte componente religiosa, era presente nel libro o è stata aggiunta per creare un contesto familiare ai protagonisti?

“Da bambino ero molto religioso, poi ho dovuto scegliere tra Dio e le ragazze e sappiamo come è andata. Intorno ai 30 anni, sulle montagne russe di Disney World ho ritrovato la fede in Dio (ride).”

Daldry sostiene che il film è come una favola, un miscuglio di generi, sei d’accordo con la definizione?

“Secondo me non è una favola. Racconta della normalità di persone che vivono in situazioni difficili, e poi ha molto del cinema action.”

Il film è recitato prevalentemente in portoghese. La sceneggiatura è stata tradotta dall’inglese?

“Ho lavorato tanto con Fernando Meirelles che mi ha aiutato con la lingua. È stato un lavoro interessante anche se un po’ complicato, non mi era mai capitato prima. Anche in fase di montaggio, sui dialoghi completamente in portoghese, assemblavamo la sequenza ma qualche volta capitava che le battute non avessero senso. È stato un lavoro molto strano.”

I bambini di questo sono straordinari. Sei rimasto sorpreso?

“Certo, mi hanno sorpreso e spaventato (ride). E’ difficilissimo scegliere degli attori bambini. Quando abbiamo scelto il ragazzino per Love Actually ad esempio, abbiamo trovato un giovanissimo attore davvero dotato, ma gli altri non lo erano altrettanto.”

Festival di Roma 2014: As the Gods Will recensione del film di Takashi Miike

As the Gods WillTakashi Miike, prolifico autore giapponese (la sua filmografia è sconfinata), porta al festival di Roma una ventata di follia assoluta, in un film così assurdo che potrebbe essere stato partorito solo da una mente fortemente disturbata oppure semplicemente geniale.

Il protagonista di questo film delirante è Shun Takahata, un liceale annoiato dalla monotonia della sua vita. Improvvisamente però la sua vita cambia e si trova catapultato in un gioco tanto semplice, quanto perverso, dove la posta in gioco è la vita e la morte. In questo gioco sono coinvolti studenti di ogni parte del mondo, osservati dalla gente nelle strade in enormi schermi. Uno dopo l’altro, i ragazzi devono superare le prove che una miriade di assurdi oggetti animati propongono. Se non le superano, muoiono in maniera atroce. Ce la farà Shun a superare tutti i giochi e a essere il vincitore assoluto?

As the Gods Will recensione La trama è semplice, e le parole risultano riduttive per descrivere lo stato di allucinazione che regna su tutta la pellicola. I giochi si susseguono, uno dopo l’altro, in un massacro continuo, con sangue a fiumi, arti mutilati, corpi sventrati e maciullati, teste che esplodono, bilie di vetro che escono da ogni orifizio. Due ore di barbarie visive, così esagerate da divenire divertenti, anche grazie ad un’autoironia di rara intelligenza e di un senso del grottesco che il cinema moderno sembra sempre di più voler rifuggire. Miike non è nuovo ad opere di questo genere e ci aveva già abituato alla sua follia esplosiva in film come Ichi the Killer del 2001 o Gozu del 2003, o ancora il suo episodio realizzato per Master of Horror nel 2006.

As the Gods Will è tratto dalla serie manga Kamisama no iutoori pubblicata nel 2011 sul Bessatsu Shonen Magazine, che ha ottenuto un successo incredibile e un folto numero di fans, tanto da aver richiesto in breve tempo un sequel.

Takashi Miike dice di voler dedicare questo film alla città di Roma, a dir suo avida di stimoli ed emozioni. E afferma: “Potrebbe piacervi così tanto da non poter essere più in grado di tornare alla vostra vita di sempre. Quindi, preparatevi!”

Jane The Virgin: anticipazioni sui prossimi episodi

0

Ha debuttato con discreto successo la nuova serie televisiva firmata The CW, Jane The Virgin e oggi nell’attesa dei prossimi episodi vi segnaliamo alcune anticipazioni.

In Jane The Virgin, scopriremo qualcosa su Rose che abbiamo già incontrato come l’ex amante di Luisa. Vedremo che il legame fra Jane e Rafael crescerà e Jane avrà qualche dubbio se rivelarlo o meno a Michael. Se amate, poi, la madre di Jane, Xiomara, quest’episodio è da non perdere.

Trama: Quando era piccola Jane Villanueva era stata convinta da nonna Alba di due cose: le telenovelas sono la forma più alta d’intrattenimento; le donne devono proteggere la loro verginità a tutti i costi. Ora che ha 23 anni Jane è una giovane donna che sta studiando per diventare un’insegnante mentre sogna di diventare scrittrice e si mantiene lavorando in un hotel di Miami. Crescere con le telenovelas guardate insieme a sua madre Xiomara e a sua nonna Alba hanno dato a Jane una visione leggermente irrealistica del romanticismo, eppure lei è determinata a non fare lo stesso errore di sua madre che l’ha concepita a sedici anni. Jane è riuscita a trovare un bellissimo fidanzato: lui è il detective Michael, un uomo che la ama così tanto che è disposto ad accettare tutti i tempi di Jane e a non consumare prima del matrimonio. Tutti i meticolosi piani di Jane vengono stravolti quando il suo medico, che dovrebbe visitarla per un check-up, la insemina accidentalmente artificialmente con il seme del paziente della stanza accanto. Il campione di sperma appartiene a Rafael, un playboy sopravvissuto ad un tumore, che non solo è il nuovo proprietario dell’hotel dove lavora Jane, ma anche una sua ex cotta estiva. Poche settimane dopo l’ignara Jane si trova di fronte ad una delle decisioni più importanti della sua vita. Deve continuare la gravidanza? Come può spiegare la situazione al suo fidanzato e alla sua famiglia? Deve preoccuparsi della volontà di Rafael e della sua intrigante moglie Petra? Anche se Jane ha sempre cercato di essere la brava ragazza che fa la cosa giusta, la sua vita è improvvisamente diventata drammatica e complicata come le telenovelas che ha sempre amato

Festival di Roma 2014: Video commento di As The Gods Will e Trash

Trash

Nel terzo giorno della nona edizione Festival Internazionale del Film di Roma è stato consegnato il Maverick Director Award a Takashii Mike il regista più prolifico e veloce in attività nel cinema contemporaneo. Un regista di culto dal talento prodigioso e dalla curiosità onnivora. In seguito al premio porta As Gods Will, in cui una bambola Daruma (tipica della tradizione giapponese) appare in una classe al liceo annunciando l’inizio di un gioco sul filo tra la vita e la morte. Dopo la bambola tocca ad un gatto e poi altri ogetti ancora. Uno dopo l’altro gli studenti devono superare le prove che questi ogetti animanti di vita soprannaturale propongono. Se non le superano, muoiono.
Nel cast troviamo: Sota Fukushi, Hirona Yamazaki, Shota Sometani, Mio Yuki e Nao Omor

Nella sezione Gala e Alice nella città è stato presentato il film Trash di Stephen Daldry, la storia racconta di Rafael e Gardo, due ragazzi delle favelas di Rio che cercano oggetti fra i rifiuti della discarica locale, trovano nella spazzatura un portafoglio che cambierà per sempre le loro vite. Quando la polizia annuncia una ricompensa in cambio del portafoglio, i due si rendono conto dell’importanza del loro ritrovamento e tentano di scoprire il perché di tanto interesse. Con l’aiuto dell’amico Rato, Rafael e Gardo iniziano una straordinaria avventura, evitando la polizia guidata dal pericoloso Frederico. Gli unici che sembrano disposti ad aiutare Rafael e Gardo, sono padre Juliard, un missionario disilluso, e Olivia, la sua giovane assistente.
Nel cast troviamo: Rooney Mara, Selton Mello, Wagner Moura, Martin Sheen e Nelson Xavier 

Se non visualizzi il video clicca qui

https://www.youtube.com/watch?v=uLYEsd6n8So&feature=youtu.be

 

Rooney Mara tra cinema e impegno umanitario parla di Trash

Rooney MaraMinuta, diafana ed elegante, Rooney Mara ha incantato oggi il pubblico del Festival del Film di Roma 2014 con la sua presenza. L’attrice è arrivata a Roma per presentare Trash, l’ultimo film di Stephen Daldry in cui lei interpreta un piccolo ruolo che la riconduce alle origini e all’impegno umanitario che tutt’ora porta avanti in Kenya.

Sei stata come un’insegnante sul set per i tre protagonisti non professionisti?

“Avevano molte insegnanti sul set e hanno fatto moltissime prove prima di cominciare le riprese. Abbiamo passato anche molto tempo insieme, io e i ragazzi, per cercare di connetterci, di fare amicizia. L’incontro è stato difficile per via dei naturali ostacoli linguistici, ma ovviamente abbiamo trovato un nostro modo.”

Come ti sei preparata a questo ruolo piccolo ma importante?

“Non mi sono sentita come se dovessi recitare. In alcune scene, come quella in cui insegno ai ragazzi i nomi degli animali in inglese, si trattava di una situazione reale, in cui mi potevo davvero trovare dal momento che io parlavo inglese mentre i ragazzi solo portoghese.”

Come si sono comportati i giovanissimi protagonisti sul set?

“E’ stato divertente vederli qui dopo tanto tempo. Sono cresciuti, sono preadolescenti, non più bambini. Ma lavorare con loro è stato stimolante, erano in quella fase in cui hanno bisogno di spiegazioni per ogni cosa, e bisogna esaudirli sempre in ogni richiesta perché devono sapere esattamente come e cosa fare. Hanno delle forti personalità. Piano piano hanno cominciato addirittura a preoccuparsi dei loro personaggi, a dire cose del tipo ‘il mio personaggio non direbbe mai una cosa del genere’. E’ stato interessante.”

Rooney MaraE’ stata la tua prima volta in Sud America?

“Ci sono stata da piccola. Mai in Brasile però. La mia esperienza in Paesi come il Cile mi ha aiutata ad ambientarmi in Brasile. Non ho affrontato cose completamente estranee ma sicuramente realtà diverse.”

Hai visitato anche Rio De Janiero?

“Sono arrivata due mesi prima dell’inizio delle riprese e ho passato le mie giornate con i tre protagonisti. Non ho avuto molto tempo per visitare la città. Loro sono dei ragazzi davvero precoci e molto sicuri di sé.”

E della tua esperienza con Daldry sei soddisfatta? Ti ha fatto fare tante riprese come Fincher?

“Non ricordo esattamente quante riprese per scena facevamo. Ho amato lavorare con Stephen, e anche con gli altri registi, con David (Fincher, ndr). Ognuno ha il suo metodo di lavoro. Sono metodi diversi e non ce n’è uno più faticoso di un altro.”

Daldry è noto anche perché offre sempre grandi possibilità alle sue attrici.

“E’ vero, ma questa volta il film non era il mio, non ero la protagonista. Il film è dei ragazzi. Ma lavorare con lui è stato speciale, è una persona divertente e avventurosa.”

Un’attrice professionista impara anche da attori non professionisti?

“Certo, e soprattutto se questi sono bambini. Non ho dovuto recitare, solo essere presente, in quel momento, e interagire con loro, sono stati bellissimi da guardare sul set. Hanno anche provato ad insegnarmi alcune parole in portoghese ma non le ricordo.”

Il tuo personaggio mantiene sempre la calma, anche in situazioni difficili. Secondo te la tua Olivia avrebbe potuto reagire diversamente?

“In un Paese straniero devi sempre mantenere la calma, le regole sono diverse, le usanze sono diverse e gli atteggiamenti e le reazioni possono essere viste in maniera diversa. Se lavori in quelle situazioni sai che non si tratta di momenti e che poi dopo torni a casa tua; in quelle realtà è quella la tua vita. È un contesto completamente diverso.”

TrashTu e il tuo personaggio avete in comune l’impegno per l’educazione in zone del mondo in difficoltà. Ci racconti qualcosa della tua attività di impegno umanitario?

“Sono andata in Africa come volontaria a 20 anni, in Kenya per l’esattezza. Dopo un po’ ho fondato una mia organizzazione, la Uweza. E’ come un centro sociale in cui organizziamo corsi per i ragazzi sia nell’orario scolastico che nelle ore dopo la scuola. C’è un programma formativo molto valido e abbiamo corsi di arte e giornalismo tra le altre cose. Alcuni corsi di pittura ci hanno permesso di scoprire anche ragazzi particolarmente dotati. Purtroppo io non ci passo molto tempo perché sono sempre sul set, ma a dicembre dovrei riuscire ad andarci. Lì c’è una mia amica che è anche la mia socia e lei sta li sempre. Scegliere questo film anche in un ruolo così piccolo mi ha permesso di mettere insieme i miei due mondi e di lavorare con Stephen Daldry, cosa che sicuramente vorrò ripetere.”

Sandman: Gaiman spiega perchè non era nella lista WB

sandman-baner

Recentemente, Warner Bros ha annunciato i piani e le date di rilascio dei suoi film legati al mondo dei supereroi, da Aquaman, Wonder Woman, The Flash, Shazaam fino alla Justice League. Nell’elenco non figura Sandman che è attualmente in fase di sviluppo da Joseph Gordon-Levitt, Neil Gaiman e David S. Goyer. Gaiman ha spiegato perchè:

Non è un film della DC Comics. E ‘un film Vertigo. Questa è una diversa serie di film, per cui verrà con un annuncio diverso.

In realtà la Vertigo ha una lunga storia più o meno correlata al mondo DC. Sandman fa parte appunto della Vertigo, che è un’etichetta della DC Comics che pubblica storie dal taglio più adulto rispetto ai fumetti di supereroi classici. Sulla lista Warner Bros non compaiono tuttavia anche altri titoli, come Justice League Dark, composto da personaggi DC e Vertigo, che quindi potrebbe appartenere ad entrambe. L’altro progetto non nominato è quello di Legion of Superheroes, che è però ancora nelle primissime fasi di sviluppo, per cui è davvero troppo presto per dire se verrà effettivamente realizzato.

Sandman (The Sandman) è una serie a fumetti scritta da Neil Gaiman e pubblicata dalla DC Comics tra il 1989e il 1996. La serie originale è composta da 75 albi che sono stati successivamente riuniti in 10 volumi, cui si aggiunge “Notti Eterne”, del 2004 e The Sandman: Overture, miniserie del 2013 che racconta le origini di Sandman e serve da prequel della serie. Protagonista della serie è Sogno, la personificazione antropomorfa dei sogni e delle storie.

Fonte: CBM

Batman v Superman: Gal Gadot, Holly Hunter e Tao Okamoto sul set [FOTO]

Arrivano nuove foto rubate dal set di Batman v SupermanDawn of Justice. Beccate tre protagoniste femminili: Gal Gadot, che interpreterà Wonder Woman, Holly Hunter e Tao Okamoto. Ve le mostriamo:

batman-v-superman-3

batman-v-superman-2

batman-v-superman-1

Batman v Superman Dawn of Justice, il film

Ricordiamo come Batman v SupermanDawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. Nel film saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne e Gal Gadot nei panni di Wonder Woman. Nel cast ci saranno anche:  Amy AdamsDiane LaneLaurence Fishburne, , Jesse EisenbergJeremy Irons, Holly Hunter, Tao Okamoto, Ray Fisher, Michael ShannonJason Momoa, Jeffrey Dean Morgan, Scoot McNairy, Lauren Cohan, Brandon Spink, Callan Mulvey Batman v SupermanDawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Fonte: CBM