La rivista Vulture ha rivelato quale sarà il ruolo di
Thanos in Guardiani della
Galassia e quali saranno i momenti in cui vedremo
il Titano Folle nel film di James
Gunn.
Seguono
spoiler sulla trama di Guardiani della
Galassia.
A quanto riportato
dalla rivista, Thanos comparirà nella prima parte del film in forma
di ologramma, e avrà stretti rapporti con Nebule e Ronan
l’Accusatore, i quali saranno ai suoi ordini. Solo in una seconda
parte della storia, il personaggio entrerà fisicamente in scena con
la sua caratteristica pelle viola. Data la presenza di un ruolo
sostanzioso anche se non predominante, la scelta di Josh
Brolin per dargli voce è stata necessaria e importante e
potrebbe, come già teorizzato, confermarsi anche per
The Avengers 3, momento in
cui Thanos avrà finalmente il suo momento di gloria contro i
Vendicatori.
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Sigourney
Weaver ha confessato che le piacerebbe molto tornare nei
panni di Ellen Ripley per un quinto e conclusivo capitolo di
Alien. A quanto pare i fan non sono i
soli a voler vedere di nuovo sul grande schermo l’orribile mostro
spaziale, perchè secondo la Weaver ci sarebbe tanto altro da
raccontare sul suo personaggio.
L’attrice aprlando agli spettatori
del Hero Complex Film Festival ha dichiarato: “Se avessimofatto unquinto
film,non dubitoche la suaumanitàavrebbe
prevalso.…Misento come seci fosse altra storia da raccontare.”
Ovviamente le speranze di
Sigourney Weaver sono oggettivamente basse, perchè
sembra che il franchise di Alien,con l’effettiva entrata in
produzione di Prometheus 2, sia concentrata
più su ciò che è accaduto prima di Ellen Ripley che su quello che
accadrà dopo il quarto film in cui, lo ricordiamo, Ellen veniva
clonata.
Ma mai mettere limiti alla
provvidenza, e se dovesse venire in mente a qualcuno di chiudere la
saga di Alien con un quinto film,
Sigourney Weaver sarà pronta a riprendere il posto
che le spetta.
Ecco di seguito il trailer e il
poster di A Qualcuno Piace Caldo,
realizzati entrambi appositamente per la re-release nei cinema USA
del bellissimo film di Billy Wilder con
Tony Curtis, Jack Lemmon e ovviamente
Marilyn Monroe, film che all’unanimità è quanto di
più vicino alla perfezione la commedia abbia mai prodotto.
A Qualcuno
Piace Caldo è anche uno dei pochi film con un certo
numero di anni ad essere entrato nella classifica di Empire dei
migliori 301 film della storia del cinema
(cortesia dei lettori della rivista USA), all’80esimo posto.
Il film verrà ri distribuito in
sala a partire dal 18 luglio, solo negli Stati Uniti, e racconta la
storia di Joe e Jerry (Curtis e Lemmon) due musicisti jazz che
cercano di scappare dalle grinfie della Mafia, quando
involontariamente si imbattono nel Massacro di San Valentino.
Miracolosamente riescono a fuggire a piedi e a farsi perdere di
vista ma, sapendosi inseguiti dai killer della gang di Ghette
Colombo, il sicario di Al Capone che ha condotto la strage, cercano
un modo per sparire dalla circolazione e vengono a sapere di
un’orchestra che cerca un sassofono e un contrabbasso per una
tournée di due settimane in Florida. Sembra l’ideale, ma
l’orchestra è rigorosamente composta di sole donne; Joe e Jerry
prendono così la decisione di assumere le sembianze di due
suonatrici, Josephine e Daphne, e partire con il complesso
femminile. Durante il viaggio in treno conoscono le loro colleghe,
tra cui Zucchero, suonatrice di ukulele col vizio dell’alcol e in
fuga da relazioni amorose infelici. Sia Joe che Jerry vorrebbero
corteggiare Zucchero, ma non possono farsi smascherare.
Arriverà a partire dal 5 Giugno
film drammatico
Un Amore senza Fine, diretto da Shana
Feste ed interpretato da Alex Pettyfer, Gabriella
Wilde, Bruce Greenwood, Joely Richardson, Robert Patrick, Rhys
Wakefield, Dayo Okeniyi.
Un Amore senza Fine (Endless Love) è il remake
del film Amore senza fine del 1981 diretto da
Franco Zeffirelli, ed interpretato da Brooke Shields e Martin
Hewitt.
Un Amore senza Fine con Alex
Pettyfer (Magic Mike)
e Gabriella Wilde (I Tre
Moschettieri) racconta la storia d’amore tra una
ragazza di famiglia agiata e un affascinante ragazzo. Dopo un
incontro folgorante, che rivela subito la forte attrazione tra i
due, la loro relazione diverrà più complicata a causa del tentativo
dei genitori di separarli.
Diretto
da Shana Feste (Country
Strong), il dramma romantico che ha come
coprotagonisti Robert Patrick, Bruce Greenwood, Rhys
Wakefield, Dayo Okeniyi, Emma
Rigby e Joely Richardson.
Prodotto
da Scott Stuber e Pamela
Abdy (Identity Thief) della
Bluegrass Films e da Josh
Schwartz e Stephanie
Savage (Gossip Girl) di Fake Empire. Scritto
da Shana Feste e Joshua
Safran (Gossip Girl).
Arriva il primo trailer di
Very Good Girls l’atteso drama diretto da
Naomi Foner con
protagonisti Elizabeth Olsen, Dakota
Fanning, Boyd Holbrook, Demi Moore, Richard Dreyfuss, Peter
Sarsgaard, Clark Gregg e Ellen Barkin.
La pellicola racconta di due amiche
per la pelle, Lily (Fanning) e Gerry (Olsen), che fanno un
patto per perdere la loro verginità prima di partire per il
college. Ma quando entrambe cadono nelle grinfie del bel tenebroso
artista la loro lunga amicizia viene meno.
Si è tenuta a New
York la premiére
U.S.A. di Colpa delle
stelle, il film diretto da Josh
Boone, con Shailene
Woodley, Sam
Trammel eWillem Dafoe, che uscirà in
Italia il prossimo 4 settembre.
Hanno partecipato alla
serata Shailene Woodley, Ansel Elgort, Nat
Wolff, Willem Dafoe, Laura Dern e Sam
Trammell. Anche John Green,
l’autore del libro dal quale è stato tratto il film, si è
intrattenuto sul red carpet firmando autografi e facendo foto con i
numerosi fan presenti.
Le
weekend, il nuovo film di Roger Michell,
regista di Notting
Hill, con Jim Broadbent e Linsday Duncan, che arriverà in Italia il 12 giugno con Lucky Red.
Nick e Meg (Jim
Broadbent e Lindsay Duncan) sono una coppia inglese di
ultracinquantenni: lui professore universitario, lei insegnante di
liceo.
Decidono di festeggiare il loro
trentesimo anniversario di matrimonio tornando per un weekend a
Parigi, dove avevano trascorso la loro luna di miele. L’incontro
inaspettato con un vecchio amico, Morgan (Jeff Goldblum), riuscirà
a far capire a Nick tutto quello a cui tiene davvero nella vita, e
nel suo matrimonio con Meg.
E’ disponibile da oggi
in Dvd e in alta definizione Blu ray Disc
“Nebraska” il film del regista premio
Oscar Alexander Payne (Sideways, A
proposito di Davis), il roadmovie che ha incantato pubblico e
critica, conquistando la Palma d’Oro per la straordinaria
interpretazione del protagonista, Bruce Dern.
Nebraska racconta la storia di
Woody, un anziano del Montana che scappa ripetutamente di casa nel
tentativo di raggiungere il Nebraska, dove è convinto di dover
ricevere un ricco premio della lotteria. Preoccupati dal suo stato
mentale, i familiari dibattono a lungo sul metterlo o meno in una
casa di cura, fino a quando il figlio David decide di accompagnare
il padre in questo folle viaggio. Lungo il tragitto i due si
fermano un paio di giorni nel piccolo villaggio natale di Woody
dove, sotto gli occhi del figlio, ripercorre il suo passato dando
vita a una commedia intensa e commovente.
Continuano le riprese di
Fast and Furious
7. Questa volta gli obbiettivi dei paparazzi hanno
immortalato Vin Diesel e Jordana
Brewster sul set del film: [nggallery id=305]
I Monty Python per
la prima volta al cinema in diretta via satellite dall’02 Arena di
Londra. Dopo lo strepitoso sold out delle date londinesi
MONTY PYTHON LIVE (più o meno),
l’esilarante e storica reunion del gruppo comico più irriverente e
dissacrante di sempre, arriva nei cinema di tutto il mondo in
diretta via satellite.
Una rimpatriata di comicità di
dimensioni epiche
The Times
E’ il 5 ottobre del 1969 quando la BBC
propone per la prima volta sulle sue frequenze Monty Python’s
Flying Circus,la serie televisiva britannica composta
di esilaranti sketch comici scritti ed interpretati da
Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle,
Terry Jones e Michael Palin. Quel giorno nascono
ufficialmente i Monty Python, il gruppo che ha rivoluzionato l’idea
stessa di comicità grazie al suo imprevedibile nonsense, alla
personalissima e surreale rilettura del music hall e all’irrisione
delle manie e dei vizi della società inglese del tempo. Da quel 5
ottobre il possente piede nudo simbolo del gruppo
(coltissima citazione da un famoso quadro rinascimentale italiano
dipinto da Bronzino) farà la storia, tanto che secondo alcuni i
Monty Python rappresenteranno per la commedia quello che i
Beatles sono stati per la musica pop.
Così oggi, a distanza di 45 anni dal
loro esordio, i Monty Python tornano a calcare le
scene con un appuntamento pensato per divertirsi, ridere e
ricordare: domenica 20 luglio alle 20 le sale
cinematografiche del mondo saranno invase dalla comicità caustica e
irruenta di Monty Python Live (più o
meno),la grande reunion del gruppo trasmessa
in diretta via satellite in 1500 cinema del mondo dalla O2
Arena di Londra per un live show (in inglese
sottotitolato) diretto da Aubrey Powell e prodotto da Fiz Oliver
(elenco delle sale italiane su www.nexodigital.it).
John Cleese, Terry Gilliam, Eric
Idle, Terry Jones e Michael Palin, con i loro 360 anni totali,
saranno quindi i protagonisti di una serata che saprà
miscelare alcuni dei più grandi successi dei Monty Python con nuovi
sketch e colpi di scena legati all’attualità, ma sempre
rigorosamente in stile “Pythonesque”. Un’attesissima reunion in cui
si sentirà la mancanza di Graham Chapman, venuto a mancare nel 1989
ma sempre presente nella memoria dei suoi compagni di strada e di
tutti i fan che lo hanno seguito nel corso dei 45 episodi delle
quattro stagioni trasmesse su BBC oltre che nelle sue performance
sui palchi inglesi.
I Monthy Python del resto sono
tutt’altro che nuovi al grande schermo: dopo aver esordito nel 1971
con E ora qualcosa di completamente diverso, hanno
continuato a conseguire un travolgente successo internazionale con
film come Monty Python e il Sacro Graal nel 1975,
Brian di Nazareth nel 1979 e Monty Python Live at the
Hollywood Bowl nel 1982. Con Monty Python-Il Senso
della Vita del 1983 il gruppo ha conquistato il
Grand Prix Speciale della Giuria del 36° Festival
di Cannes. Innumerevoli naturalmente sono poi i
successi individuali riscossi nel corso delle rispettive carriere
da Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle, Terry
Jones e Michael Palin.
Monty Python Live (più o
meno) è distribuito in Italia da Nexo Digital in
collaborazione con il media partner MYmovies.it. Tutte le
informazioni e l’elenco delle sale che trasmetteranno l’evento sono
disponibili su www.nexodigital.it.
Sulla scia di Edgar
Wright, che ha abbandonato il timore di
Ant-Man della Marvel per divergenze creative,
ecco altri 10 registi che hanno lasciato (o sono stati rimpiazzati)
film ambiziosi che si sono rivelati, quasi sempre, grandi successi
di pubblico.
Da Tim Burton con
Maleficent, fino a Anthony
Mann con Spartacus, ecco i 10
registi, 11 con Wright, che hanno lasciato dei progetti solidi per
divergenze o perchè sostituiti dalla produzione.
Ecco il poster italiano e il
trailer di Hercules
– Il Guerriero prossimo film che vede
protagonista nei panni del semi-dio Dwayne – the Rock –
Johnson. Nella gallery trovate il psoter mentre a seguire
il trailer italiano del film.
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Il film, che come sappiamo sarà
diretta e prodotta da Brett Ratner è
attualmente in fase di ripresa a Budapest, in Ungheria.
Nel cast di Hercules oltre al protagonista ci
sono attori del calibro di Ian
McShane, John Hurt, Joseph Fiennes, Peter
Mullan, Rebecca Ferguson, Reece Ritchie, Rufus
Sewell e Hennie Ritchie. Il
filmuscirà negli USA il 25 Luglio 2014.
Ecco la trama ufficiale: Tutti
conoscono la leggenda di Ercole e delle sue dodici fatiche.Questa
storia comincia dopo le fatiche e la leggenda. Ossessionato da un
errore del suo passato, Hercules è diventato un mercenario. Insieme
ai suoi cinque fedeli compagni, viaggerà nell’antica Grecia
vendendo i suoi servizi per l’oro, grazie alla sua leggendaria
reputazione di intimidire i nemici. Ma quando il sovrano della
Tracia e sua figlia cercheranno il suo aiuto, Hercules tornerà a
lottare per il bene e il trionfo della giustizia, tornando ad
essere l’eroe di una volta. Dovrà abbracciare di nuovo il suo mito
e tornare ad essere Hercules.
Vi ricordiamo inoltre che il
film è stato scritto da Ryan Condal, Evan
Spiliotopoulos.
La bellissima
Hannah Simone, protagonista della sit com New
Girl accanto a Zooey Deschanel, è netrata nel
cast della commedia Lemonade, insieme a
Marisa Tomei, Jay Ellis e ad
un’altra star del piccolo schermo, Thomas Sadoski,
di Newsroom.
Il film sarà prodotto da
Mark Mathias Sayre e Elliott
Williams. I produttori esecutivi invece saranno
Jay Ellis e Timothy Davis con la
loro Sunday Ruckus.
Alla regia il debuttante
Dave Matalon, che ha anche scritto la
sceneggiatura. Sadoski interpreterà un regista di teotro di
successo che incontra una donna di successo che lo costringe a
riesaminare la sua vita, i suoi valori e le sue priorità.
Alex
McAulay è al lavoro su War of the Roses: The
Children, il romanzo seguito de La Guerra
dei Roses e dal quale verrà realizzato un sequel del
celebre film del 1989 con protagonisti Michael
Douglas e Kathleen Turner.
Il romanzo segue le vite dei figli
di Jonathan e Barbara Roses dopo il divorzio.
Charlie Hunnam ha
dichiarato che la decisione di lasciare il ruolo di Christian Grey
in 50 sfumature di grigio gli ha
“spezzato il cuore”. A quasi un anno dalla notizia che lo ha visto
prendere una strada diversa rispetto all’adattamento
cinematografico del primo dei romanzi di E.L.
James, l’attore parla della sua decisione.
“Mi sentivo come se avessi
avuto un interesse ad interpretare quel personaggio e sentivo che
avrei potuto fare un buon lavoro con Christian Grey, altrimenti non
avrei mai accettato in primo luogo – ha dichiarato l’attore
– quando spendi del tempo in qualcosa di quel genere e il
personaggio prende vita nella tua testa, non essere in grado di
interpretarlo ti spezza il cuore (…) è stato così per me, il mio
cuore si è spezzato per non essere stato in grado di dare vita a
quelpersonaggio.”
L’attore, stando alle dichiarazioni
ufficiali proveniente dalla Universal, ha dovuto lasciare il
progetto per incompatibilità con Sons of Anarchy, serie tv
che lo vede protagonista, e il prossimo Crimson
Peak di Guillermo Del Toro.
Jamie Dornan ha
preso il suo posto nei panni di Christian Grey, accanto a
Dakota Johnson che sarà invece Anastasia Steele.
Nonostante la dura decisione, Hunnam ha detto di aver fiducia nel
lavoro di Dornan, aggiungendo: “Se mi inviteranno alla premiere
ci andrò con molto piacere, altrimenti comprerò un biglietto e
andrò al cinema a vedere il film.”
50 sfumature di
grigio uscirà il 13 febbraio del 2015, in tempo per
San Valentino.Fonte: Variety
Con oltre 6,2 milioni di Euro realizzati dal
lancio avvenuto il 28 maggio, Maleficent
sbanca al botteghino italiano, replicando il successo già
registrato al primo giorno di uscita del film quando l’attrice
premio Oscar Angelina Jolie aveva già riscosso la
migliore apertura di sempre in Italia. Inoltre Maleficent registra
il più grande weekend dell’anno al box office
italiano.
Daniel Frigo,
Amministratore Delegato e Presidente di The Walt Disney Company
Italia, ha commentato:
Maleficent è un film con tutti gli ingredienti
per piacere al pubblico italiano, primo fra tutti un’Angelina Jolie
veramente brillante sia per bellezza che per abilità di
recitazione. Sono molto soddisfatto del risultato di box office
italiano così come dell’opera realizzata dai nostri Disney Studios
di Los Angeles che ci hanno regalato questa straordinaria
produzione. Dulcis in fundo, sono orgoglioso dell’ottimo lavoro di
squadra del nostro team Disney Italia: dal Cinema ai Disney Stores,
dal Publishing al Disney Channel, tutte le business units della
Company hanno contribuito a questo lancio cinematografico con
grande passione per sostenere i nostri esercenti e ottenere questo
ambizioso traguardo.
Nel cast di Maleficent oltre
alla Jolie anche Sharlto Copley, Elle
Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno
Temple e Lesley Manville.
Disney presenta Maleficent
con l’affascinante attrice premio Oscar
Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la
spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua
comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di
animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora
il personaggio più amato tra i cattivi Disney.
“Maleficent racconta la storia
di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista
della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante
donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a
lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a
quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la
tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più
cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento
che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata
dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria
battaglia contro il successore del re invasore, gettando una
maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega
di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la
salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai
perduta serenità.”
Dopo
la condanna di Vitalii Sediuk a seguito
dell’ennesima a ggressione ad una star di Hollywood, il vip in
questione, Brad Pitt ha diffuso un comunicato
ufficiale in cui commenta l’aggressione subita durante il red
carpet di Maleficent la scorsa settimana a Los Angeles.
“Ero al limite dello spazio
delimitato adibito alla firma degli autografi, quando con la coda
dell’occhio ho visto qualcuno ergersi sulle barriere e venire verso
di me – si legge nel comunicato – Ho fatto un passo
indietro; e lui si è aggrappato al bavero della giacca. Ho guardato
in basso e il matto stava cercando di infilarmi la testa tra le
gambe, così l’ho colpito due volte alla schiena e alla testa, non
troppo forte, ma abbastanza per avere la sua attenzione, perchè
miha lasciato andare….
…Penso che fosse li solo per una
stretta di mano, perchè i ragazzi erano su di lui e lui ha
afferrato e si è preso i miei occhiali. Non mi importa di un
esibizionista, ma se questo tizio continua con questa cosa,
rovinerà gli eventi per i fan che hanno aspettato tutta la notte
per un autografo o un selfie, perchè le persone saranno meno
inclini ad approcciarsi alle folle. E dovrebbe sapere, se prova di
nuovo a guardare sotto il vestito di una signora,
finirà per essere calpestato.”
20 anni fa Pulp Fiction arrivava in Italia,
direttamente dal festival
di Cannes che lo incoronava con la Palma d’Oro e che oggi
invita Quentin Tarantino a omaggiare un grande classico del cinema
italiano nella sua serata di chiusura.
Nel 1994, la sceneggiatura senza
precedenti partorita da Tarantino e Avary avrebbe conquistato
l’Oscar e lasciato a bocca aperta le audiences mondiali con la
genialità della sua storia, magistralmente resa dal tour-de-force
linguistico dei suoi dialoghi. Una vera sfida per le operazioni di
traduzione e adattamento dei brillanti giochi semantici e delle
tante battute divenute leggenda.
Il 3, 4 e 5 Giugno la
distribuzione The Space Movies rende un nuovo omaggio al
Maestro dell’innovazione del linguaggio cinematografico e offre ai
suoi cultori la possibilità di apprezzarlo in tutta la sua
peculiarità senza perderne la minima sfumatura, con una tre giorni
di proiezioni di Pulp Fiction in versione originale con sottotitoli
italiani.
Come per le precedenti
programmazioni (tenutesi a partire dal 7 Aprile in versione
doppiata in italiano), il film in versione rimasterizzata in
digitale sarà visibile sia presso le sale del circuito The Space
Cinema che in altre sale selezionate.
Un’occasione unica per le miriadi
di ammiratori del capolavoro tarantiniano che potranno gustare su
grande schermo l’interpretazione originale di un cast stellare che
dà vita a un ensemble di personaggi difficilmente imitabili.
Torna l’evento di corti e
lungometraggi sul tema della salute mentale e del disagio psichico,
il quale vedrà alternarsi momenti di cinema, con la proiezione dei
film in concorso, ed eventi davvero ‘speciali’, con la presenza di
importanti e amatissime personalità del cinema italiano, e con il
contributo di significativi referenti del mondo del ‘sociale’ e
della comunità scientifica ed educativa. Tra gli eventi, gli
incontri con Carlo Verdone, Rolando Ravello e la presentazione
dell’esperienza del Calcio Sociale a Roma.
Diretto da Federico Russo e Franco
Montini, rispettivamente direttore scientifico e artistico, Lo
Spiraglio FilmFestival della salute mentale conferma il suo
intento di raccontare attraverso le immagini il mondo della salute
mentale nelle sue molteplici varietà. L’obiettivo è quello di
avvicinare il pubblico alla tematica e permettere a chi produce
audiovisivi, dedicati o ispirati all’argomento, di mettere in
evidenza risorse creative e qualità del prodotto. Presentati
in concorso lungometraggi e cortometraggi, che saranno
proiettati nella Sala Grande e nella Sala Piccola del cinema nel
quartiere Pigneto: il panorama delle opere selezionate propone
appassionate storie d’amore, lunghi viaggi alla scoperta di mondi
sconosciuti, indagini su dichiarate patologie, ma anche riflessioni
sul disagio psichico, con protagonisti di ogni età e ambientazione.
In particolare il Festival mirerà a sviluppare l’incontro e il
confronto tra mondi diversi e differenti sensibilità, anche
esplorando gli elementi emergenti – sociali e quindi psichici,
psicologici e dunque sociali – legati al tema della Crisi.
Tra gli
incontri del festival, evento di apertura, giovedì 5 giugno a
partire dalle ore 20:30, affidato al regista e attore Rolando
Ravello, per un incontro con il pubblico dal titolo “Indagando
sulla fragilità”. A seguire, la proiezione del film diretto
dallo stesso Ravello, Ti ricordi di me?, interpretato da
Edoardo Leo e Ambra Angiolini. Nella serata finale del festival,
sabato 7 giugno, alle ore 21:00, l’attore Carlo Verdone riceverà il
Premio Lo SpiraglioFondazione Roma Solidale
Onlus e sarà protagonista dell’incontro dal titolo “Troppo
simpatici”, mentre una Giuria composta dal Presidente, il
regista e sceneggiatore Francesco Bruni, l’attrice Valentina
Carnelutti, il critico cinematografico Federico Pontiggia, lo
psicanalista Luciana De Franco e lo psichiatra Walter Procaccio
assegnerà il Premio Fausto Antonucci di 1.000 euro al
miglior cortometraggio e il Premio J. Garcia Badaracco
Fondazione M.E. Mitre di 1.000 euro al miglior lungometraggio. E’
anche prevista l’assegnazione di un Premio speciale della Giuria,
all’opera considerata particolarmente significativa per il tema e
per la modalità con cui tratta l’argomento. A seguire, la
proiezione del film Ma che colpa abbiamo noi, diretto
proprio da Carlo Verdone.
Tra i lungometraggi presentati,
L’altro Fellini diRoberto Naccari e Stefano Bisulli:
Federico Fellini è il cineasta più conosciuto del mondo. Quello che
di Federico pochi sanno è che aveva un fratello, Riccardo, anche
lui regista. Quello che nessuno sa e su cui non si era mai indagato
è il complicato rapporto che li ha uniti e divisi, per tutta la
vita. Una storia che svela aspetti sconosciuti e inaspettati
dell’interiorità di Federico facendo emergere di fatto un altro
Fellini. Quindi, The girl from the wardrobe, opera prima
del polacco Bodo Kox. I fratelli Jacek e Tomek vivono in uno dei
tanti palazzi di cemento in una zona residenziale. Tomek soffre
della sindrome di Savant e Jack lavora a casa come webmaster. Sono
inseparabili e solo quando Jack ha bisogno di andare ad un incontro
di lavoro, lascia suo fratello con la ripugnante nuova vicina. La
signora Magda Kwiatkowska che abita di fronte ai ragazzi è molto
misteriosa e sembra avere un che di selvaggio. Lascia raramente il
suo appartamento, odia gli altri e uscire le è insopportabile. Un
giorno, Jacek ha bisogno di andare in un’altra città e chiede a
Magda di rimanere con il fratello malato. È l’inizio dell’amicizia
tra i due e allo stesso tempo l’inizio della loro fine. Altro
lungometraggio presentato, Artic spleen, di Piergiorgio
Casotti, un viaggio intimo e personale nella vita giovanile
groenlandese dove natura, noia, violenza e tradizione stanno da
decenni reclamando il più alto dei “tributi”. Quello di centinaia
di giovani vite. Le esperienze di Ole, Elvira, Hans e Kaleeraq,
sopravvissuti a diversi tentativi, non sono singole storie isolate
ma lo specchio delle paure di un’enorme parte di giovani
groenlandesi incline al suicidio. Un documentario che offre una
diversa prospettiva sociale sulla comunità di 3000 Inuit di
Tasiilaq e dei 6 villaggi che costituiscono la costa est della
Groenlandia. Una delle società attualmente meno conosciute nel
mondo.
Tra i cortometraggi presentati,
Mathieu, del regista romano Massimiliano Camaiti, già
autore del corto Armando, nominato ai David di Donatello e
di L’ape e il vento, del progetto Perfiducia. Il
film racconta la difficoltà di esprimere veramente se stessi
all’interno della società di oggi attraverso la storia di Mathieu,
francese sui trent’anni, il quale ha capito che nella vita per
essere amato da tutti e non avere problemi, deve dare agli altri
ciò che vogliono. Ma se da un lato questo oggi lo abbiamo capito
tutti, per Mathieu la questione si è fatta un po’ più complessa…
Altro cortometraggio in concorso, INSIDEOUT, della regista
Flaminia Graziadei, già vincitore del Premio Miglior Cortometraggio
al London Independent Film Festival. Il corto narra di OUT, donna
in carriera, abituata ad avere grandi responsabilità e a lavorare
sotto pressione. Ma ha un segreto di cui a malapena riesce a
parlare: soffre di attacchi di panico. Si manifestano
all’improvviso, violenti e inaspettati, lasciandola prostrata. Un
giorno qualcosa cambia: INSIDE, il suo inconscio, si manifesta e si
stacca da lei, cominciando a vagare per le strade della città. OUT
finalmente si rende conto che l’unico modo per superare la propria
condizione è di accettarla. Inizia così una ricerca affannosa di
INSIDE e ora OUT sa cosa fare per riappropriarsi per sempre di
quella oscura e vulnerabile parte di sè. Altro cortometraggio del
festival, Zweibettzimmer, del tedesco Fabian Giessler,
parabola sull’avidità umana nella storia di due anziani che
condividono una stanza d’ospedale (Zweibettzimmer
significa, appunto, camera doppia), dove la finestra è
l’unica connessione con il mondo esterno e diventa, quindi, una
risorsa ambita.
Saranno numerosi gli incontri
speciali organizzati dal festival che si terranno tutto presso il
Nuovo Cinema Aquila. Tra questi, giovedì 5 giugno alle ore
18.00, l’incontro Uno spiraglio su: DARIO D’AMBROSI e IL TEATRO
PATOLOGICO. Dario D’Ambrosi, fondatore e direttore artistico
del Teatro Patologico, autore, regista e attore, uno dei maggiori
artisti d’avanguardia italiani, avrà modo di illustrare il lavoro
unico ed universale di teatro-terapia che svolge da trent’ anni a
questa parte: trovare un contatto tra il Teatro e un ambiente dove
si lavora sulla malattia mentale attraverso un duro e difficile
lavoro di integrazione ed inclusione stimolando la loro
libera creatività senza influenzarne didatticamente sensibilità e
fantasia, fornendogli una possibilità unica di espressione emotiva
e artistica. Le lezioni sono aperte a disabili e non, offrendo così
un’ occasione di crescita e scambio artistico, personale e sociale
a tutti i partecipanti, in un percorso che vede coinvolte più
discipline, dalla musica alla danza, dalla scrittura di un testo
alla sua interpretazione, dalla pittura alla creazione di oggetti
scenici, scenografie e costumi.
Venerdì 6 giugno alle ore
16.30, l’incontro Uno spiraglio su: IL DANNO- La
psichiatria tra migranti forzati, vittime di tortura, richiedenti
asilo. Nell’attuale momento storico la tortura e la violazione
dei diritti umani fondamentali vengono praticate sistematicamente
in numerosi paesi del mondo. I richiedenti asilo e rifugiati,
persone sopravvissute alla violenza intenzionale, rappresentano un
gruppo particolarmente vulnerabile per l’alto numero di esperienze
traumatiche estreme vissute nel proprio paese, in quelli di
transito o di destinazione. Presentano un rischio di sviluppo di
disturbi mentali maggiore rispetto ai coetanei della popolazione
dei paesi d’accoglienza. Ne discuteranno: Giancarlo Santone (Alta
Professionalità in Psichiatria transculturale e delle migrazioni e
Coordinatore Centro SAMIFO – ASL Roma A), e Berardino Guarino
(Direttore Progetti Centro Astalli).
Sempre venerdì 6 giugno ma alle ore
20.00, si tiene l’incontro, Uno spiraglio su: … PRIMA DEL
CALCIO DI RIGORE – Il calcio tra cura e follia. “Il
calcio – sottolineano gli organizzatori – è uno
sport carico di elementi simbolici radicati nella cultura del
nostro Paese. Ma di quale calcio parliamo e siamo sicuri sia utile
immaginarlo ancora come un gioco? Il calcio come riscatto sociale
dunque, come esperienza di uguaglianza delle diverse capacità, di
possibilità di scegliere il nostro ruolo nel grande campo della
vita. Questo per noi è il calcio sociale. Tra storia e realtà, si
parla in modo strutturato di calcio sociale dal 2005, della sua
capacità di proporre un modello ai giovani delle periferie romane
di vivere il pallone come laboratorio di integrazione. Il
calcio sociale è un piccola grande “meraviglia” che si ripete a
Roma, al Corviale, presso l’area sportiva “Campo dei Miracoli”,
solo per citare un esempio oramai noto anche al grande pubblico. Il
calcio sociale è anche l’idea che ha generato la nascita dell’FRS
Sporting United, la squadra di calcio interculturale attraversata
da migranti, rifugiati, italiani, fondata dalla cooperativa sociale
Eureka, in collaborazione con Fondazione Roma Solidale onlus.
Dell’idea ispiratrice delle origini e del lavoro da realizzare con
e per il calcio sociale, parleremo nel nostro incontro ascoltando
le testimonianze dei promotori delle iniziative ed i protagonisti
diretti delle diverse esperienze.”
Tutti i film di nazionalità non italiana sono in
versione originale sottotitolata.
Arriva via Youtube il primo trailer italiano
di Liberaci dal male
(Deliver Us From Evil), film che tutti
gli amanti dell’horror non vorranno lasciarsi scappare data la
regia di Scott Derrickson, uno dei pochi registi
che con l’horror sembra avere un feeling particolare come
dimostrano gli ottimi The Exorcism of Emily
Rose e Sinister.
In Liberaci dal male il
poliziotto di new york Ralph Sarchie (Eric Bana),
alle prese con i suoi problemi personali, inizia a indagare su una
serie di reati inquietanti e inspiegabili. Sarchie fa squadra con
un prete dai metodi ben poco convenzionali (Edgar
Ramirez) istruito nei rituali di esorcismo, per combattere
spaventose e demoniache possessioni che stanno terrorizzando la
loro città. Il film è basato sul libro di Sarchie che descrive
dettagliati e agghiaccianti casi reali.
Nel cast oltre a Eric
Bana troviamo Olivia Munn, Joel McHale e Sean
Harris.
Ecco il primo trailer italiano del
film d’animazione The Book of Life
diretto da Jorge Gutierrez e prodotto da
Guillermo del Toro, via 20th Century Fox Italia.
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Il film trae
ispirazione dal folklore messicano e sarà ambientato nel Giorno dei
Morti, tipica festività messicana. La storia racconta le
disavventure vissute da Manolo, diviso tra i sui sogni d’amore e di
una carriera da musicista ed il triste futuro che i genitori hanno
in serbo per lui.
Book of
Lifesarà prodotto dal regista,
produttore e sceneggiatore Guillermo del
Toro per Fox
Animation e Reel Fx Animation
Studios (Free Birds)
ed annovera nel cast le voci di Channing
Tatum, Zoe
Saldana, Danny
Trejo, Ice
Cube, Christina
Applegate e Diego Luna.
Questo il commento del
regista Jorge Gutierrez:
“Tutti i miei album preferiti,
tutti i miei libri e film preferiti, sono tutte storie personali
che prendono posto in una cultura molto specifica ma che sono
universali. Così voglio raccontare qualcosa successa alla mia
famiglia ma rendendola universale.”
Books of
Lifeè atteso nei cinema il
prossimo 17 ottobre.
L’ultima volta che lo abbiamo visto
su grande schermo, era in versione LEGO per The LEGO Movie, adesso
invece ritornerà nelle sue sembianze originali. Stiamo parlando del
Millennium Falcon e della sua ricostruzione in occasione delle
riprese di Star
Wars Episodio VII. Per gli ‘starwarsiani’ più
romantici queste foto che vi mostriamo di seguito (grazie a
TMZ) fanno davvero bene al cuore. Nella gallery
potete vedere alcune immagini del velivolo in costruzione:
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Nel cast del film sono stati
confermati gli illustri ritorni di Mark Hamill, Carrie
Fisher, Peter Mayhew e Harrison
Ford, mentre i personaggi nuovi di questa nuova trilogia
avranno i volti di John Boyega, Daisy
Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita Nyong’o, Gwendoline
Christie e Max von Sydow. Nel film
inoltre vedremo anche l’atteso ritorno del Millennium Falcon e di
R2 D2.
Ecco una serie di concept alternativi per i costumi dei
personaggi in X-Men Giorni di un Futuro
Passato. Eccoli nella gallery: [nggallery id=731]
Oltre ai costumi che potevano
essere e che mai saranno, possiamo vedere anche che, nella mente
dei costume designers, era contemplato il personaggio di Jubilee,
trai caratteri predominanti nella serie animata degli anni ’90 e
già breve comparsa in X 2 e in
Conflitto Finale, interpretata da
Kea Wong. Nei concept il personaggio ha il volto
di Jamie Chung, ma come sappiamo, non è presente
nel film. Forse il suo personaggio farà una breve comparsa nei
contenuti speciali e nelle scene tagliate della versione home
video, dove speriamo di vedere anche l’ormai celebre scena di
Rogue, e qualche momento in più dedicato a Tempesta.
Jubilee il cui
vero nome è Jubilation Lee, è un personaggio dei fumetti creato da
Chris Claremont (testi) e Marc
Silvestri (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. È apparsa la prima volta in
Uncanny X-Men n. 244 nel maggio del 1989. È conosciuta anche come
Wondra.
Il film X-Men – Giorni di
un futuro passato
La trama di X-Men – Giorni di un futuro passato, tratta
dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale
ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati
dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di
concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce
dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare
la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Oliver
Stone ha mostratoin passato un talento altalenante per i
biopic. Si veda, ai due opposti, JFK – Un caso ancora aperto e
Alexander. Tuttavia il regista sembra
avere intenzione di riprovarci con uno dei personaggi che hanno
fatto maggiormente parlare i giornali negli ultimi anni e che è
stato in grado di dare uno scossone agli Stati Uniti. Si tratta di
Edward Snowden, verso il quale sembrano adesso
indirizzate le attenzioni del regista di
Platoon.
Stone si è infatti messo al lavoro
per portare sullo schermo il libro, uscito quest’anno, di
Luke Harding, dal titolo The Snowden Files:
The Inside Story of the World’s Most Wanted Man. Secondo il
Guardian la produzione dovrebbe iniziare a breve termine.
Il libro ripercorre il percorso di Snowden che ha fatto trapelare i
documenti top secret della Casa Bianca e ha messo in ginocchio un
intero sistema di spionaggio che coinvolge tutto il mondo.
Ecco il trailer dell’edizione home
video di Captain America The Winter
Soldier, disponibile in digital download dal 19
agosto e in DVD e Blu Ray Disk dal 9 settembre (solo in USA).
Tra i contenuti rivelati :
– Making-of Featurettes
– Commento audio
– Mai visti prima Deleted Scenes
– Bloopers
– E altro ancora …
Il regista di
Warrior, Gavin O’Connor,
in accordo con Variety, è il front runner per la regia di
Massacre in the Himalayas, un adattamento
cinematografico del racconto del reporter Freddie
Wilkinson che ha documentato l’attacco di un gruppo di
terroristi pachistani ai danni di una spedizione di scalatori.
Il regista ha di recente assunto la regia del tormentato
Jane Got a Gun, dopo che Lynne
Ramsay, il regista precedentemente incaricato di dirigere
il film, ha lasciato il progetto. Nel film O’Connor ritrova
Joel Edgerton, già diretto in
Warrior accanto a Tom
Hardy, e dirige anche Natalie Portman, Rodrigo
Santoro, Noah Emmerich e Ewan McGregor.
Il film è un western che dovrebbe uscire negli USA il 20 febbraio
2015.Fonte: CS
L’originale Kevin
Smith si è sempre distinto per un tipo di cinema ai
margini, nonostante la folta nicchia che lo segue e lo ama dai
tempi di Clerks – Commessi. Adesso il
regista di Dogma è alle prese con
Tusk, un insolito horror che lo vede
lavorare gomito a gomito con Genesis Rodriguez e
Haley Joel Osment, tra gli altri.
Via
Instagram, il regista ha pubblicato una foto di scena di
Justin Long, mentre prova il trucco per il film.
Che ne pensate? L’immagine rende giustizio al mondo che Smith ci ha
abituati avedere sul grande schermo?
Tusk comprende
nel cast stelle del calibro di Genesis Rodriguez e
Haley Joel Osment. Il film è stato anche
scritto da Smith. Sam
Englebardt, David Greathouse e
Shannon McIntosh si stanno occupando, invece,
di produrlo. Il lavoro ultimato dovrebbe sbarcare nelle sale questo
autunno grazie alla A24 e Demarest
Films. Depp, che ha recentemente
interpretato ruoli un pò in ombra in film come 21 Jump
Street e Jack e Jill, lo
rivedremo come protagonista nell’attesissimo
Transcendence, a partire dal 18
Aprile.
Forse non tutti sanno che all’epoca
di Iron Man 2, Emily
Blunt, al cinema in questi giorni accanto a Tom
Cruise in Edge of Tomorrow, è
stata la prima scelta per il ruolo di Vedova Nera. Ma l’attrice
britannica rifiutò il ruolo in favore della più prosperosa collega
Scarlett Johansson. La Blunt
avrebbe anche ricevuto un invito ad interpretare Peggy Carter in
Captain America il Primo Vendicatore, ma
allo stesso modo Emily ha rifiutato, lasciando spazio ancora una
volta ad una collega più prosperosa di lei, Hayley
Atwell.
Grazie al suo duplice rifiuto,
Scarlett è diventata l’attrice più pagata di Hollywood, e Hayley ha
ottenuto, con il tempo, un ruolo tutto suo in uno dei prossimi show
televisivi della Marvel, Agent Carter. I rifiuti di
Emily, dunque, oltre a fruttarle un sentito grazie da parte delle
colleghe, sembravano anche indicativi del fatto che l’attrice non
avrebbe mai preso parte, per scelta personale, ad un film tratto da
fumetti Marvel o DC. Adesso però un rumor
che circola in rete fa pensare il contrario, e potrebbe vedere
l’attrice alle prese con un ruolo in Batman v Superman: Dawn
of Justice.
“L’attrice Emily Blunt
approderà sui cartelloni pubblicitari di tutto il mondo in
occasione di Edge of Tomorrow, nel quale interpreta un ruolo sci-fi
molto impegnativo. Così il suo nome rientra nell’orbita degli
adattamenti da fumetto con un suo possibile coinvolgimento in
Batman V Superman Dawn of Justice di Zack
Snyder.” – El
Multicine
La fonte riportata da Comic Book Movie non è forse
delle più attendibili, per cui prendiamo il rumor per quello che è,
una diceria che aspetta di ottenere conferma o smentita.
Arrivano nuove immagini
dell’atteso Tartarughe
Ninja, prodotto da Michael
Bay e diretto dal regista Jonathan
Liebesman. Le nuove foto ritraggono per la prima
volta in maniera distinta due personaggi ancor non presentati ma
estremamente importanti, Shredder e Splinter e oggi arrivano
online due foto scattate a due artwork del film:
Questa la sinossi ufficiale del film Tartarughe
Ninja:
“La città ha bisogno di
eroi. L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e
il suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai
politici alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro
improbabili fratelli salgono dalle fognature della metropoli e
scoprono il loro destino come tartarughe ninja. Le tartarughe
dovranno lavorare sodo con la reporter April e il suo cameramen
Vern Fenwick per salvare la città e svelare il diaboico pioano di
Shredder.”
Il filmTartarughe
Ninja è diretto da Jonathan
Liebesman e prodotto da Michael
Bay. Vede nel suo castMegan
Fox (April O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo), William
Fichtner (Shredder) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà
nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.
Dopo il grande successo
di 21 Jump Street, le attese per il
sequel, 22 Jump Street sono
altissime. Oggi vi presentiamo due clip e due featurette che ci
mostrano i protagonisti in azione al Metro City State College,
l’istituto in cui opereranno, sotto copertura, gli agenti super
speciali Schmidt e Jenko, ancora una volta interpretati dalla
straordinaria coppia Jonah
Hill e Channing Tatum.
Ecco due clip e due
featurette del film:
22 Jump Street, il film
In 22Jump
Street protagonisti sono
Channing Tatum,
Jonah Hill, Wyatt Russell, Ice Cube, Peter Stormare, Amber
Stevens West, Nick Offerman, Caroline Aaron, Craig Roberts, Joe
Chrest, Eddie J. Fernandez, Johnny Pemberton, Stanley
Wong22 Jump Street
esordirà nelle sale il 13 giugno 2014.
Dopo le peripezie alle scuole
superiori (due volte), grandi cambiamenti attendono gli agenti
Schmidt (Jonah Hill) e Jenko (Channing Tatum) quando prendono parte
ad una missione in incognito presso un college locale. Ma dopo che
Jenko entra nella squadra football e Schmidt si infiltra nella
scena artistica bohemienne, iniziano ad avere dubbi sulla loro
collaborazione. Ora non si tratta più soltanto di risolvere il caso
— devono scoprire se sono in grado di avere una relazione più
matura. Se questi due adolescenti troppo cresciuti possano
trasformarsi da matricole in veri uomini, il college potrebbe
rivelarsi l’occasione migliore che gli sia mai capitata.