Come ormai è consuetudine tornano a
circolare voci intorno alla possibilità che Dwayne The
Rock Johnson possa fare il suo esordio
nell’Universo DC in qualità di Lanterna
Verde.
Tali rumors iniziarono a prendere
voce insistentemente nel novembre scorso quando l’attore postò
attraverso il noto social network Twitter una
foto in cui veniva ritratto in compagnia di un CEO
della Warner Bros. accompagnata dal
messaggio “Faremo alcune cose veramente cool e
grandi”.
Successivamente The
Rock tornò a pronunciarsi in materiale attraverso un
messaggio corredato del presente hashtag #John Stewart Can
Still Whup Superman Ass (#John Stewart potrebbe rompere
il Culo di Superman). Post che ha indotto il noto
portale IGN ha porre nuovamente il
quesito circa la possibilità che l’attore interpreti Lanterna
Verde nel futuro Batman Vs
Supermane nel film
dedicato alla JusticeLeague.
A spegnere l’entusiasmo dei fan,
tuttavia, ci ha pensato lo stesso The
Rock precisando che non voleva fare alcuna allusione,
sostenendo di aver espresso un proprio parere personale circa chi
uscirebbe vincitore in un confronto tra Lanterna Verde e
Superman.
Tuttavia quanto precisato
da Dwayne The Rock Johnson ci appare
semplicemente una classica smentita di rito, mentre sembra sempre
più probabile il suo approdo se non già nel progetto di Zack
Snyder almeno nei prossimi adattamenti cinematografici
targati Marvel.
Serata all’insegna del Fantasy/drama
quella in programmazione su Rete 4, infatti, il film che vi
segnaliamo oggi è di David Fincher,
che andrà in onda in prima serata. Nel cast Brad
Pitt, Cate Blanchett, Tilda Swinton, Julia Ormond e
Jared Harris.
Il curioso caso di Benjamin Button
(The Curious Case of Benjamin Button) è un film del 2008 diretto da
David Fincher, basato su un breve racconto del 1922 di Francis
Scott Fitzgerald. Il film è stato candidato nel 2009 a tredici
premi Oscar, vincendo quelli per migliore scenografia, miglior
trucco e migliori effetti speciali.
Curiosità sul film:
– Brad Pitt ha recitato con
Cate Blanchett in Babel, con Julia Ormond
in Vento di passioni e con Tilda Swinton
in Burn After Reading – A prova di Spia. Pitt è
apparso anche con Jason Flemyng in Snatch – lo
strappo.
– Quando Daisy è cresciuta e ha
incontrato Benjamin per la seconda volta, ha parlato di “Kismet”,
un termine inglese di origine turca che significa “il fato
predestinato” o “predetto dalla Provvidenza”.
– I diritti della storia furono
acquistati da Ray Stark già negli anni ‘70, con Jack Nicholson
candidato a protagonista nei panni di Benjamin. Più tardi i diritti
cinematografici passarono allaAmblin di Steven Spielberg, Kathleen Kennedy e Frank
Marshall. David Fincher ha ammesso di non aver mai letto il
racconto originale, ma di aver letto solo la sceneggiatura di 240
pagine scritta da Eric Roth.
– L’esterno della casa in
vendita del padre di Benjamin, sita al 591 di Esplanade Ave a New
Orleans (Louisiana), è il medesimo esterno della Gallier House nel
film Il bacio della pantera.
– Roy Cleveland Sullivan
(1912-1983) è stato effettivamente colpito da un fulmine sette
volte, evento che lo ha fatto entrare nel Guinness dei primati. Mr.
Daws (Ted Manson) nel film ricorda di essere stato colpito mentre
era nella sua auto: “Ti ho mai detto che sono stato colpito da un
fulmine sette volte? Una volta quando ero seduto nel mio camion a
farmi gli affari miei”, proprio come accadde a Sullivan nel
1969.
– Le sirene di allarme sentite
durante la sequenza dell’uragano Katrina sono le stesse usate nel
film “The Time Machine” (2002), quando la luna viene distrutta.
– Julia Ormond ha girato tutte
le sue scene nelle ultime due settimane di riprese. Durante questo
periodo, Cate Blanchett ha dovuto subire 4 ore di trucco al giorno
per interpretare una Daisy moribonda. Poteva sdraiarsi sul letto
d’ospedale solo per un breve lasso di tempo a causa del calore
eccessivo generato da luci di scena e dalle coperte.
– Il film ha fruito di un budget di
150 milioni di dollari, incassandone oltre 127 in patria e
totalizzandone oltre 333 worldwide.
– La pellicola candidata a 13 premi
Oscar ne ha vinti 3 (migliore scenografia, miglior trucco e
migliori effetti speciali).
– Il film in preparazione dagli anni
‘90 ha visto nel corso dello sviluppo diversi candidati registi tra
cui Steven Spielberg, Spike Jonze e Ron
Howard, mentre come potenziali protagonisti sono stati fatti i nomi
di Tom Cruise, John Travolta e Rachel Weisz,
quest’ultima prese in seria considerazione il ruolo di Daisy, ma in
seguito dovette abbandonare per impegni pregressi.
– Questo è il secondo film di
Hollywood, dopo Déjà vu – Corsa Contro il
tempo con Denzel Washington, ad
essere girato a New Orleans dopo l’uragano Katrina.
– Il regista Danny
Boyle nello stesso periodo aveva in
preparazione Solomon Grundy un progetto che
rimandò a data da destinarsi perchè troppo simile al film di
Fincher.
– A Brad Pitt occorsero 5 ore al
giorno per applicare il complesso make-up.
– Il look che David Fincher, il
supervisore degli effetti visivi Eric Barba e il make-up artist
Greg Cannom hanno pensato per Benjamin da bambino, assomiglia alle
fasi successive dellaProgeria, una malattia rara
nota anche come sindrome di Hutchinson-Gilford che fa apparire i
giovani pazienti che ne soffrono come precocemente invecchiati. Il
cinema ha creato diverse forme di progeria fittizia, ne soffriva
il Jack di Robin Williams e il personaggio di
Susan Sarandon ne accenna in Miriam SI Sveglia a
mezzanotte.
– E’ davvero esistito
un uomo pigmeo ospitato in una “casa
delle scimmie”. Ota Benga è stato imprigionato in Congo nel 1904 e
tenuto in mostra in uno zoo del Bronx. Nel 1906 venne finalmente
liberato e trasferito in un orfanotrofio fino al 1910, anno in cui
si trasferì in Virginia, iniziò a lavorare in una fabbrica di
tabacco e cominciò a pianificare il suo ritorno in Congo. Con lo
scoppio della prima guerra mondiale i suoi piani divennero
inattuabili e colto da depressione si suicidò nel 1916. Ota Benga
appare anche come personaggio nel remake The
Fall di Tarsem Singh.
– La motocicletta blu argento
guidata da Button (Brad Pitt) nel film è un T110 Triumph
650cc del 1956, mentre quella guidata in India è
un 350cc Reale Enfield Bullet del ‘55.
– Il personaggio di Daisy nel
racconto originale di F. Scott Fitzgerald si chiamava
Hildegarde Moncrief. Probabilmente il cambio di nome è un omaggio
alla protagonista femminile del lavoro più noto di
Fitzgerald, Il grande Gatsby.
Guarda il Trailer di
Maladies, il film esordio al
lungometraggio del visual artist Carter che vede
protagonista l’attore James Franco in un
viaggio ai margini della società e della settima arte, della
malattia mentale e dell’amicizia. Nel cast oltre all’attore
anche David Straithairn, Alan Cumming, Vince
JolivetteFallon Goodson, Catherine Keener.
Maladiesarriverà in download su
iTunes e in VOD (video on demand) il prossimo 18 marzo con la
Tribeca Film, ed è prevista un’uscita in alcune sale selezionate a
partire dal 21 marzo 2014.
Dopo avervi presentato nella
giornata di ieri la versione integrale del
cortometraggio All Hail TheKing(qui potrete trovare il filmato), un nuovo
extra presente nella versione Home Video di Thor
The Dark Worldè stato da poco
reso pubblico attraverso la rete.
Il video in questione è una gag reel
nel corso della quale ci vengono mostrati alcuni degli errori
commessi dai membri del cast nel corso delle riprese, alcuni dei
quali si rivelano assolutamente esilaranti.
Dopo l’annuncio
che Jesse Eisenberg vestirà i panni di
Lex Luthor nel Batman Vs
Supermandiretto
da Zack Snyder, notizia che certamente ha
lasciato a bocca aperta i fan dell’eroe di casa DC
Comics, è giunto il momento di tornare a concentrarsi
sull’oggetto del mistero: il vestito che Ben
Affleck indosserà per far rivivere l’Uomo
Pipistrello.
Le ultime delle tante dichiarazioni
circa le fattezze del batcostume ci giungono direttamente dalla
bocca di Matt Damon, storico amico
di Ben Affleck, che, ai microfoni
di MTV in occasione della premiere di
TheMonuments
Men,ha confermato di aver dato
uno sguardo al completo .
Queste le parole dell’attore:
“Ho visto una fotografia, è eccellente. Ed ho parlato co
lui [Ben Affleck] circa la storia ed è fantastica. Ti
confesso che sarei stato il primo a dirgli ‘Amico, ma cosa stai
facendo?’, invece penso che il film sarà eccezionale.” Dunque
un ennesimo commento positivo che si aggiunge al coro di voci
entusiaste che si sono già espresse in merito alla questione.
Vi
ricordiamocheBatman
Vs Supermansarà diretto dal
regista Zack Snyder su sceneggiatura
scritta in collaborazione con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati nel cast del film Henry
Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Attraverso il
portale godzilla-movies.com ci giungono due
brevissimi sneak peek
di Godzilla, remake
dell’omonimo film del 1954 diretto da Ishiro
Honda.
Nei due video, entrambi della
durata di pochi secondi, è possibile vedere Godzilla muoversi
circondato da una grossa quantità di fumo. Potrete trovare i
filmati ai seguenti link:
Vi ricordiamo che Godzilla, diretto
da Gareth
Edwards,comprende nel cast attori
del calibro di
Aaron Taylor-Johnson, Bryan
Cranston, Elizabeth
Olsen David Strathairn, Juliette
Binoche e la new entry Ken
Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio
2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola
originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in
questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.
Con il 64th Festival
Internazionale del Cinema di Berlino sempre più
vicino, The Grand Budapest Hotel,
ultima fatica di Wes Anderson, è in procinto
di essere svelata agli occhi di coloro che attendono la pellicola
con trepidante attesa.
A stuzzicare la fantasia dei
proseliti del regista statunitense ci pensa un piccolo estratto del
film da poco pubblicato nella rete che vede come protagonista il
solito Bill Murray. Qui di seguito vi
proponiamo il video in questione:
Il film, ambientato sul finire
degli anni ’20, racconta della profonda amicizia tra Gustave H
(Ralph Fiennes), concierge di un famoso Hotel, e
Zero Moustafa (Tony Revolori), giovane apprendista
addetto alla lobby. Sullo sfondo avrà luogo, inoltre, un misterioso
delitto con furto di una tela rinascimentale, avvenimento che
scuoterà la tranquillità dell’Hotel e dei suoi ospiti.
Protagonisti
di The Grand Budapest
Hotel sono Ralph Fiennes, Edward
Norton, Owen Wilson, Tilda Swinton, Jude Law, Bill Murray, Adrien
Brody, Harvey Keitel, Jason Schwartzman, Willem Dafoe, Jeff
Goldblum, Saoirse Ronan, Tom Wilkinson, Mathieu Amalric, F. Murray
Abraham, Bob Balaban e Tony
Revolori. Un cast straordinario per un film che ha il
sapore di una rimpatriata, una riunione di attori che sono uniti al
loro regista non solo da vincoli professionali ma anche, sembra, da
profondi vincoli di amicizia.
The Grand Budapest
Hotelè atteso al debutto nelle sale italiane
per il prossimo 10 aprile.
Se si pensa a Kit
Harington nascere spontaneo l’ormai famoso
mantra “Non sai niente Jon Snow”, tuttavia, in virtù degli
ultimi sviluppi, ci sentiremmo liberi di aggiungere “ma lavori
molto”. Secondo quanto riportato in esclusiva da The
Hollywood Reporter sembrerebbe, infatti, che il
figlio bastardo di Ned Stark stia per approdare da Game of
Thronesa Testament of
Youth, pellicola ambientata durante e post Prima
Guerra Mondiale.
Adattamento cinematografico
dell’omonimo libro scritto da Vera
Brittain e pubblicato nel
1933, Testament of
Youthci catapulterà nella vita
della donna che, per prestare servizio come infermiera nel corso
della Prima Guerra Mondiale, abbandonerà l’Università di Oxford
perdendo di vista la propria vita. Vedendo cadere nel conflitto il
fratello ed il fidanzato, alla fine della guerra, la donna si
riconoscerà come parte di una generazione perduta, tornando ad
Oxford divenendo una fervente femminista e scrittrice.
Il film sarà prodotto
da David
Heyman (Gravity) per
la BBC Films, mentre sarà diretto
da James Kent.
Kit
Harington interpreterà il fidanzato
di Vera Brittain che, a sua volta, avrà
sullo schermo le sembianze di Alicia
Vikander.
Vi ricordiamo, inoltre,
che Kit Harington è atteso al cinema il
prossimo 20 febbraio
con Pompeiidi Paul
W. S. Anderson, mentre il 6 aprile tornerà in onda
sulla HBO per la quarta stagione
di Game ofThrones.
Arriva dal Festival di
Berlino 2014 la conferma ufficiale che Tom
Hiddleston sarà il protagonista di
High-Rise, pellicola diretta dal
regista Ben Wheatley. La pellicola prodotta
da Jeremy Thomas si basa sull’omonimo romanzo
di fantascienza di James G. Ballard
pubblicato nel 1975.
Il regista Ben
Wheatley è attualmente al lavoro sulla nuova stagione di
Doctor Who. La pellicola sarà prodotto
dalla Recorded Pictures e venduto nel mondo
dalla HanWay Films. Vi ricordiamo che
Tom Hiddleston sarà presto al cinema nel nuovo
film di Guillermo del ToroCrimson
Peek,che lo vede protagonista al fianco
di Jessica Chastain, Charlie Hunnam,
e Mia Wasikowska.
Il
condominio, pubblicato anche come Condominium
(High Rise nell’originale inglese) è un
romanzo di fantascienza di James G. Ballard
pubblicato nel 1975. La storia è interamente ambientata in un
grattacielo-condominio di nuova generazione costruito in una zona
residenziale di Londra. I suoi abitanti, a causa di una serie di
piccoli blackout e dissidi fra vicini, in breve tempo regrediscono
sia nei comportamenti che nello stile di vita alla condizione di
uomini primitivi.
L’era d’oro di Matthew
McConaughey, così potrebbero definirsi questi ultimi anni
che hanno visto l’attore americano costantemente impegnato sul set
di importanti produzioni. Un’ascesa culminata nella nomination agli
Oscar 2014 come miglior attore protagonista per Dallas
Buyers Club, un continuo crescendo che lo porterà
a prendere parte all’ultimo ed atteso progetto
firmato Gus Van
Sant quale Sea ofTrees.
Basato su di una sceneggiatura
scritta da Chris
Spalding, Sea of
Treesvedrà protagonisti un
americano (Matthew McConaughey) ed un giapponese
(Ken Watanabe), uno strano duo che, conosciutosi
in Giappone nella cosiddetta “Foresta dei Suicidi”, deciderà di non
commettere l’insano gesto avviando un percorso riflessivo sulla
vita.
Per quanto riguarda il resto del
cast ancora non si è deciso chi affiancherà
McCounaghey e Watanabe
nella pellicola.
Vi ricordiamo che al
momento Matthew McConaughey è nelle sale italiane
con Dallas Buyers
Clube The Wolf of Wall
Street, mentre presto prenderà parte alle
riprese di Interstellaril
thriller sci-fy diretto da Christopher
Nolan.
Arriva la notizia
che Sony Pictures Entertainment è in
trattative con il regista Seth Gordon per
affidargli l’adattamento in live-action del franchise
videoludico Uncharted. A diffondere la notizia è
stato il noto sito Deadline, secondo il quale il regista è la prima
scelta per dirigere il film che sarà prodotto dalla
Arad / Atlas Entertainment, con i
produttori Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.
L’adattamento di Uncharted è
stato scritto dallo sceneggiatore di Safe House David
Guggenheim e pare che lo studios è intenzionato a avviare la
produzione al più presto. Fin ad ora molti sono stati i
registi coinvolti al progetto (Tra i più recenti David O.
Russell) ora il passo successivo sarà trovare il giusto interprete
di Nathan Drake, cacciatore di tesori e antichità figlio del famoso
esploratore Sir Francis Drake.
Il
gioco è stato sviluppato da Naughty Dog e pubblicato da Sony
Computer Entertainment America , LLC . L’intenzione dei produttori
e dello studio è di avviare la produzione entro la fine
dell’anno.
Uncharted: Drake’s Fortune è il
primo gioco della serie, sviluppato dalla Naughty Dog e pubblicato
da Sony Computer Entertainment esclusivamente per PlayStation 3. Il
gioco narra le vicende di Nathan Drake, presunto discendente
dell’esploratore Sir Francis Drake, che cerca di trovare il tesoro
perduto di El Dorado, con l’aiuto del suo amico Victor “Sully”
Sullivan e della giornalista Elena Fisher.
Arriverà nelle sale il prossimo 6
marzo, La Mossa del pinguino, la pellicola prodotta da De
Angelis Group e distribuita da Videa, che segna il
debutto alla regia di Claudio Amendola con Edoardo
Leo, Ricky Memphis, Ennio Fantastichini,
Antonello Fassari, Francesca Inaudi.
LA MOSSA DEL
PINGUINO è il sogno olimpico di quattro uomini disagiati che
scoprono per caso il gioco del curling e si convincono di poter
partecipare alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 dove l’Italia,
paese ospitante, avrà di diritto una squadra qualificata.
S’ingegnano in allenamenti improbabili, trovano scappatoie alle
regole, provocano gli avversari e finiscono per diventare campioni
italiani, acquisendo così il diritto di partecipazione alle
Olimpiadi. Per riuscirci dovranno però diventare uomini migliori.
La loro è una storia di riscatto individuale e familiare, prima
ancora che sociale. I toni sono quelli della commedia, il
riferimento più vicino è senz’altro l’inglese “Full Monty” di Peter
Cattaneo, pur mantenendo in modo forte la propria identità di
commedia italiana.
Una storia talmente assurda che è addirittura vera!
Rincorrere un sogno non è mai stato così divertente…
Dopo il premio conferito nel 2013
al mago degli effetti speciali Douglas Trumbull,
prosegue l’attenzione che il Festival dedica a quelle personalità
che con le loro intuizioni e il loro sapere tecnico hanno segnato
la storia del cinema. La 67a edizione renderà omaggio all’operatore
statunitense Garrett Brown, che con la creazione e
la messa a punto negli anni Settanta della celebre Steadicam – il
dispositivo meccanico ammortizzato che permette movimenti di camera
stabili e fluidi – ha rivoluzionato il modo di pensare ed
effettuare le riprese cinematografiche.
Il Direttore artistico Carlo
Chatrian afferma: “È un grande piacere e onore accogliere a
Locarno Garrett Brown, uno di quegli artisti che hanno permesso al
cinema di compiere un salto in avanti, consentendo di esplorare la
realtà in una maniera inedita. Fluida e muscolare al contempo,
agile e precisa, la sua Steadicam ha segnato l’orizzonte visivo a
partire dagli anni Settanta e ancora oggi, nelle varie versioni
brevettate, appare uno strumento essenziale quando si vuole
combinare movimento e definizione. Tuttavia con Garrett Brown non
si vuole solamente omaggiare un’invenzione ma l’uomo che le sta
dietro. Geniale operatore, Brown vanta una filmografia capace di
raccontare buona parte della ricchezza del cinema degli ultimi 40
anni.”
Garrett Brown – premio Oscar nel
1977 per l’invenzione della Steadicam – ha partecipato alla
realizzazione di classici come Rocky (1976), Guerre
stellari – Il ritorno dello Jedi (1983), Indiana Jones e il
tempio maledetto (1984), Philadelphia (1993), nonché
Shining di Stanley Kubrick (1980), film nato e pensato sul
pieno sfruttamento artistico delle nuove possibilità di ripresa
della Steadicam, le cui immagini fra i labirinti e i corridoi
dell’Overlook Hotel rimangono profondamente impresse nella memoria
collettiva.
Numerosissimi i grandi registi con
cui Brown ha allacciato strette collaborazioni: da Warren Beatty a
Jonathan Demme, passando per Frank Oz, John Schlesinger, George
Miller, Sydney Pollack, Martin Scorsese, oltre a Stanley Kubrick e
Steven Spielberg.
La sua sperimentazione non si è
arrestata alla prima invenzione della Steadicam, tanto che Brown
detiene oggi 50 brevetti fra cui la Steadicam Merlin – una versione
in miniatura per videocamere – e numerose macchine da presa per
eventi sportivi come la Skycam, la camera robotizzata che scorre
lungo fili sospesi sopra i campi da gioco, che gli sono valsi molti
riconoscimenti.
La 67a edizione del Festival del
film Locarno si terrà dal 6 al 16 agosto 2014.
Arriva oggi in home-video il
secondo capitolo di una franchise d’animazione tra le più amate
degli ultimi anni: Cattivissimo
Me 2 è infatti disponibile da oggi 5 febbraio in
Blu-ray 3D, Blu-ray e DVD. Gru e gli strepitosi Minion sono pronti
per far divertire tutta la famiglia con le loro rocambolesche e
buffe avventure contro il cattivo di turno.
Tra i Contenuti Speciali di questa
edizione home-video, vi segaliamo tre inediti Mini Film contenuti
nelle versioni Blu-ray e Blu-ray 3D del film: Il cucciolo, Panico
al centro smistamento, Bici con le rotelle. E per chi volesse fare
una “cattivissima” full-immersione, sempre da oggi 5 febbraio sono
disponibili anche i cofanetti Blu-ray e DVD con Cattivissimo Me e
Cattivissimo Me 2.
Inoltre sabato 8 febbraio alla
libreria Feltrinelli di Milano in Piazza Piemonte, i Minion e Max
Giusti, voce italiana di Gru, incontreranno i fan del film dalle
16:00 per presentare l’edizione home-video.
Sarà forse l’attesa per il responso
degli Oscar, oppure magari veramente Ride
along è una buona commedia. Il film con Ice T poliziotto
geloso della sorella domina ancora il box office nordamericano di
questa settimana. Il film incassa 12 milioni di dollari, per un
totale di 92. Segue in seconda
posizione Frozen, che sta battendo i record
di permanenza nella classifica dei dieci film più visti: quasi 3
mesi per un incasso totale di 359 milioni di dollari, di cui 9
raggranellati questa settimana. Il terzo posto è invece occupato
da That awkward moment in cui Zac Efron
affronta le difficoltà del crescere della relazioni amorose, il
film incassa 8 milioni di dollari. La quarta posizione è occupata
da un altro film di animazione: The nut job,
che incassa 7 milioni di dollari per un totale di 80. Al sesto
posto si ferma Lone survivor che arresta così
la sua discesa libera nella classifica dei dieci film più visti,
con un incasso settimanale di 7 milioni di dollari. Resiste in
classifica, anche se senza risplendere, il film per ragazzi
Jack Ryan: Shadow recruit, che incassa 5 milioni
di dollari per un totale di 39, mantenendo salda la sesta posizione
in classifica. In settima posizione un thriller realizzato da chi
finora ha fatto ottime commedie: Labor day, di
Jason Reitman, con Kate Winslet e Josh Brolin. Il film ha
incassato 5 milioni di dollari.L’ottavo posto è
di American Hustle, che da 8 settimane
non si è spostato molto dalla settima posizione di oggi. Un incasso
totale di 133 milioni, 4 questa settimana. Il nono posto lo
occupa I,Frankenstein, rivisitazione
postmoderna del classico di Mary Shelley, l’unica cosa di cui si
dubita è che il mostro sia Aaron Eckhart, attraente anche all’epoca
dei Twofaces di Batman. Il film incassa quasi 4 milioni di dollari,
per un totale di 14. Chiude la classifica un altro film da premio
non premiato dal pubblico: The wolf of wall street, che
incassa 3 milioni di dollari per un totale di 103.
La prossima settimana usciranno:
The lego movie e
l’atteso Monuments men, supercast per la
nuova prova di Clooney dietro la macchina da presa.
Guarda l’intervista al regista del
film All Is
LostTutto è
perduto, J.C. Chandor che ha
diretto l’attore protagonista assoluto del film Robert
Redford.
L’attore premio Oscar
Robert Redford è il protagonista assoluto di All Is Lost Tutto è perduto,
un thriller che si svolge in mare aperto, in cui un uomo disperso
nell’Oceano a seguito del naufragio della sua barca a vela, dovrà
lottare e contare sulle sue sole forze per sopravvivere.
Scritto e diretto da J.C. Chandor
(già nominato agli Oscar per Margin Call), e con una Colonna Sonora
affidata ad Alex Ebert (Edward Sharpe & The Magnetic Zeros), il
film è un omaggio commovente, viscerale e potente a favore
dell’ingegnosità e dello spirito di sopravvivenza.
Perso in mezzo all’Oceano Indiano,
il viaggiatore solitario senza identità (Redford) si accorge che il
suo yacht di 14 metri inizia ad imbarcare acqua dopo aver urtato
contro un container che galleggiava in alto mare. Con il navigatore
e la radio fuori uso, l’uomo si ritrova nel mezzo di una violenta
tempesta. Nonostante la riparazione dei danni allo scafo e la sua
intuizione da esperto marinaio unita ad una forza che smentisce la
sua età, l’uomo riesce a malapena a sopravvivere alla tempesta.
Avendo a disposizione un sestante ed
alcune carte nautiche, per tracciare una rotta verso la salvezza, è
costretto ad affidarsi unicamente alle correnti oceaniche nella
speranza di incrociare delle barche di passaggio. Sotto un sole
battente, accerchiato dagli squali e con le riserve alimentari che
iniziavano a scarseggiare, l’ intraprendente marinaio si è trovato
molto spesso faccia a faccia con la morte.
Arriverà nelle sale italiane il 20
febbraio Saving Mr Banks,
l’emozionante film Disney diretto da John Lee
Hancock che racconta dell’appassionata e faticosa
avventura cinematografica che anticipò la realizzazione dell’amato
classico Disney Mary Poppins. Distribuito da
The Walt Disney Company Italia, Saving Mr.
Banks è interpretato dalla due volte vincitrice
dell’Academy Award, Emma Thompson, nel ruolo di
P.L. Travers, l’autrice del celebre libro che
ispirò il film del 1964, e dal pluripremiato
Tom Hanks, nei panni di Walt Disney.
Giovedì 6 febbraio, il The Space
Cinema Moderno di Roma ospiterà l’anteprima del film con un
allestimento ispirato alle magiche atmosfere della premiere
americana di Mary Poppins del 1964. E sarà proprio
Mary Poppins, insieme ai suoi pinguini, ad accogliere gli ospiti su
uno spettacolare red carpet: tra gli alberi di ciliegio e le
siepi a forma di topolino, un’orchestra suonerà dal vivo i
brani più famosi della colonna sonora del classico Disney, mentre
su un mega LED wall saranno proiettate le scene più salienti del
film. Ad arricchire la scenografia, vi sarà una collezione di auto
FIAT, tra cui una storica Topolino, e le nuove 500 contrassegnate
dalla citazione che Disney stesso amava riprendere per ricordare la
sua filosofia di vita: “SE PUOI SOGNARLO PUOI
FARLO” (#SePuoiSognarloPuoiFarlo).
Partner della serata, oltre a FIAT,
sono Rizzoli (che ha appena ripubblicato il libro Mary
Poppins in edizione speciale) Radio Italia, Wella e
Medicinema*.
Daniel Frigo, Presidente e
Amministratore Delegato di The Walt Disney Company Italia, ha
dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di presentare il documentario
prodotto in Italia per testimoniare l’intensa affinità tra Walt e
il nostro Paese. Lo spirito creativo e l’intraprendenza di Disney,
che fece del motto ‘Se puoi sognarlo puoi farlo’ il mantra della
sua vita, hanno sempre guidato le sue scelte e anche oggi
rappresentano dei valori di grande ispirazione per tutti noi,
specialmente per le nuove genearazioni”.
La proiezione del film sarà
preceduta da un assaggio di Walt Disney e l’Italia – Una
storia d’amore, l’esclusivo documentario di Marco Spagnoli
prodotto da The Walt Disney Company Italia e Kobalt Entertainment,
che, attraverso inedite immagini d’archivio e interviste ad artisti
italiani tra i più amati, illustrerà il legame speciale fra Walt
Disney e il nostro Paese. La versione integrale del documentario
sarà poi sul grande schermo dal 10 al 12 febbraio, in tutte le sale
del circuito The Space Cinema.
Il viaggio di Mary
Poppins verso le sale cinematografiche cominciò nel
momento in cui le figlie di Walt Disney gli chiesero di trarre un
film dal loro libro preferito, “Mary Poppins” di P.L. Travers.
Disney volle accontentarle, ma non avrebbe mai immaginato che ci
sarebbero voluti quasi 20 anni per riuscire a mantenere la sua
promessa.
Saving Mr.
Banks racconta le due settimane in cui a Los Angeles,
nello studio del creatore del magico mondo dell’animazione, si
scontrarono la fermezza della scrittrice e la passione tutta
creativa di Walt Disney. “Odiava il copione, in realtà sembrava che
odiasse tutto, ma se fosse vero o meno è un’altra questione – ha
spiegato Emma Thompson parlando della Travers – Stava affrontando
dei problemi personali, profondi e complessi. Il suo rapporto con
Mary Poppins era esattamente lo stesso che Walt Disney aveva con
Topolino: Mary Poppins l’aveva salvata dalle ferite della sua
infanzia allo stesso modo in cui Topolino aveva salvato Walt.
Perciò non era facile per lei lasciare la sua creazione nelle mani
di altri”.
Nel 1964, quando Mary
Poppins fu finalmente realizzato, vinse cinque premi su 13
candidature agli Academy Awards: Migliore attrice (Julie Andrews),
Migliori effetti speciali, Migliore montaggio, Migliore colonna
sonora originale e Migliore canzone .
A dare vita ai personaggi del film
Disney Saving Mr.
Banks è un cast stellare: Colin
Farrell interpreta il padre della scrittrice, Ruth Wilson
è la madre, l’attrice già candidata all’Oscar e all’Emmy Award
Rachel Griffiths interpreta la zia Ellie (che ha
ispirato il personaggio di Mary Poppins), Annie Rose
Buckley è P.L. Travers da bambina, il già candidato
all’Oscar e vincitore dell’Emmy Award Paul
Giamatti veste i panni del gentile autista della Travers,
mentre Jason Schwartzman e B.J.
Novak sono i fratelli Richard e Robert Sherman, autori
dell’indimenticabile colonna sonora del film Mary
Poppins.
La Universal Home Video ha rivelato
oggi la data d’uscita di uno dei maggiori successi cinematografici
del 2013, Hunger Games – La ragazza di
fuocoche sarà infatti disponibile
in Blu-ray e DVD dal 26 Marzo 2014.
Lo spettacolare action-movie,
secondo capitolo della fortunata franchise mondiale, vanta un cast
stellare: il premio Oscar Jennifer Lawrence, Liam Hemsworth, Woody
Harrelson, Elizabeth Banks, Lenny Kravitz, Stanley Tucci, Donald
Sutherland e Philip Seymour Hoffman.
Tra i contenuti extra del Blu-ray,
della durata di oltre due ore, anche un esclusivo dietro le quinte
sulla realizzazione del film, dal titolo “Surviving the Game:
Making Catching Fire”.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Sembra che la fortunata coppia
dell’acclamato ultimo film di Martin Scorsese,
The Wolf of Wal Street, ovvero
Leonardo diCaprio e Jonah Hill si
riunirà nel prossimo film targato Fox. Lo studio ha infatti chiuso
un accordo per acquisire i diritti dell’articolo apparso su Vanity
fair dal titolo “The Ballad
Of Richard Jewell” scritto da Marie Brenner nel 1997.
Protagonista del film sarà proprio Jonah Hill, che
vestirà i panni dell’uomo che dà il titolo all’articolo.
Il film narra la storia vera di
Richard Jewell, un agente della sicurezza alle
Olimpiadi del 1996 ad Atlanta. Inizialmente considerato un eroe
nazionale per aver scoperto uno zaino contenente materiale
esplosivo, fu in seguito accusato senza nemmeno una prova di
esserne il responsabile stesso, subendo attacchi diffamatori dalla
stampa e dall’opinione pubblica.
10.000 giornalisti si riversarono
davanti alla casa del povero Jewell dopo l’articolo pubblicato in
prima pagina dall’Atlanta Journal Constitution che dipingeva lo
sfortunato agente come un vero e proprio attentatore solitario.
Seguirono attacchi mediatici e prese in giro anche da parte di
Jay Leno al suo programma The Tonight Show che lo
ridicolizzava per il suo peso per il suo essere un perdente di 34
anni che viveva ancora con la madre.
Anche la CNN dichiarò l’esistenza di un video
che ritraeva Jewell mentre metteva le tre bombe dentro lo zaino
prima dell’esplosione. Un brutto capitolo per il giornalismo, che
si concluse con il ritiro completo dell accuse, ma che segnò
indelebilmente la vita del malcapitato Richard Jewell. Jewell morì
nel 2007 a 44 anni, e almeno nei suoi necrologi, fu chiamato un
eroe. In seguito un militante anti-governativo confessò il
delitto.
DiCaprio produrrà il film con
Jennifer Davisson Killoran per la Appian Way,
insieme a Kevin Misher e lo stesso Jonah
Hill.
Per ora, non c’è nessun regista o
sceneggiatore annunciato per realizzare la pellicola, anche se dato
l’affiatamento della coppia e il successo di critica e di pubblico
per il loro Wolf of Wall Street, è
facile che li troveranno molto presto.
Il prossimo 6 febbraio
uscirà nelle sale cinematografiche italiane il grande deluso dalla
recente premiazione dei Golden Globe: A proposito di
Davis dei fratelli Joel e Ethan
Cohen. Vincitore del Gran Premio speciale della giuria a
Cannes nel 2013, A proposito di
Davis, contro ogni pronostico, non ha ottenuto che
qualche nomination per categorie tecniche minori, sia ai Globe che
per la corsa agli Academy Awards.
Nonostante questo, rimane grande
curiosità per questa ultima fatica dei Cohen, i quali tornano
all’opera tre anni dopo il successo di pubblico e critica ottenuto
con Il Grinta ( oltre 170 milioni di
incasso), occupandosi, come loro solito, della scrittura, regia e
produzione del film.
A proposito di
Davis è una commedia musicale ispirata liberamente
alla storia vera dell’icona falk Dave Von Ronk,
grandissimo talento della scena musicale anni ’60 che ebbe molto
meno successo e fama di quanto avrebbe meritato. Il protagonista del
film, Llewin Davis, interpretato da Oscar Isaac,
riprende i tratti caratteriali di Von Ronk: trasandato, rude e
senza fortuna; un musicista di grande talento, e che ha solo
sfiorato il successo, il quale si aggira per i locali notturni del
Greenwich Village per sbarcare il lunario e tirare a campare.
Un film molto intimo e molto
introspettivo che in qualche modo ricorda lavori precedenti
dei due talentuosissimi fratelli del cinema americano: A
serious man e Non è un paese per
vecchi per citarne alcuni tra i più recenti oltre che
Fratello dove sei? e molti altri per la
cura e la preminenza data alla componente musicale.
La musica appunto è l’elemento
chiave attorno al quale ruota tutto il film ed i Cohen si
avvalgono, come già in passato, della preziosissima consulenza e
collaborazione di T Bone Burnett ( che si è occupato delle musiche
di “Hunger Games”, “Ritorno a Cold Mountain” e “Fratello dove
sei?”) già vincitore di un Oscar.
Chi conosce minimamente i Cohen sa
della loro predilizione per il grande Dylan, in questo film non
troviamo pezzi del mitico menestrello di Duluth ma la selezione
musicale che guida e accompagna tutta la narrazione del film fa
riferimento ad autori che al tempo ispirarono musicalmente lo
stesso Dylan. Oscar Isaac ha girato live tutte le canzoni da lui
eseguite, confermando doti musicali già comprovate e
accertate quando si esibisce con la sua punk band, i Blinking
Underdogs.
A proposito di
Davis riunisce un cast intrigante che vede come
protagonista femminile quella Carey Mulligan con
cui Isaac ha già recitato in Drive,
interpretandone il turbolento marito; quindi grande curiosità per
la star della pop music Justine Timberlake,
considerato attore e musicista straordinario dai Cohen, ed il
solito e fedelissimo John Goodman, attore feticcio
dei registi.
Sicuri che non vi farete
condizionare dall’indifferenza mostrata dalle giurie americane,
contiamo di trovarvi numerosi nelle sale, dal 6 febbraio in avanti.
Quando di mezzo ci sono i fratelli Cohen c’è sempre da aspettarsi
qualcosa, la banalità non è contemplata.
E’ il settimo capitolo
dei film sugli X-Men ed è ambientato in due linee
temporali, quella del passato e successiva ad X-Men
– L’inizio, e quella del presente successiva
ad X-Men – Conflitto finale. La
storia del film è ispirata a quella del fumetto Giorni di
un futuro passato scritto da Chris
Claremont e John Byrne.
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Alcuni appassionati dei fumetti
Marvel hanno individuato un curioso
e divertente Easter Egg in una delle otto immagini di
Captain America: The Winter Soldierrilasciate in occasione del Super
Bowl.Certo bisognava essere dei veri fan per
andare a scovare un particolare del genere.
Un esame approfondito ha
rivelato infatti cheScarlett Johanssonnel sequel del film indossa una collana che i
fan di Occhio di Falco apprezzeranno sicuramente…
Una collana con un ciondolo a forma di
freccia. E’ questo il particolare che sembrerebbe indicare una
sviluppo nella storia d’amore iniziata in The
Avengers tra Natasha Romanoff, interpretata da
Scarlett Johansson e Clint Barton, interpretato da
Jeremy Renner.
Anche se rimane nel campo delle semplici
speculazioni, si tratta pur sempre di un interessante indizio su un
probabile snodo narrativo del film soprattutto perchè il trailer
sembrava lasciar intendere invece che qualcosa poteva nascere tra
tra Captain America e la Vedova Nera. Che sia un triangolo amoroso
quello che ci aspetta?
Captain America: The Winter Soldier comprende
nel cast già attori del calibro di Chris
Evans, Sebastian
Stan, Anthony
Mackie, Frank
Grillo, Samuel L.
Jackson, Cobie
Smulders, Scarlett
Johansson, Emily
VanCamp e Toby Jones.Anthony e Joe
Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense
è fissata per il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate
a Cleveland.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014.
Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America: The Winter
Soldier.
Ieri avevamo dato la
notizia che l’atteso film The Lego Movie,
prima ancora dell’uscita in america questo weekend, si è già
assicurato un sequel. Oggi la casa di produzione del film ha
rilasciato un video nel quale possiamo vedere il processo di
animazione alla base della pellicola e gli effetti speciali che da
quanto vediamo dal trailer sembrano essere davvero eccezionali.
Ma il video mostra soprattutto le
interviste ai protagonisti Chris Pratt,
Liam Neeson, e Will Ferrell che
raccontano la loro esperienza nella sala di doppiaggio e le loro
aspettative sul film.
La storia originale del film in
animazione computerizzata 3D segue la storia di Emmet, un ordinario
omino lego che è per errore identificata come la persona più
straordinaria del mondo e quindi come la chiave per salvare il
mondo. Così viene trascinato da una stranissimo gruppo di persone
in un’avventura epica per fermare un malvagio tiranno. Ovviamente
Emmet è incredibilmente impreparato ad affrontare questa grande
avventura!
Nel cast vocale del film
troviamo Chris Pratt che sarà il
protagonista Emmet, Will Ferrell sarà un
primo avversario President Business, Liam
Neeson sarà invece il prepotente scagnozzo del
presidente, Morgan Freeman sarà
Vitruvius, un vecchio mistico, Elizabeth
Banks sarà Lucy, love interest di Emmet che scambierà
per il salvatore del mondo, Will
Arnett sarà Batman (!) una figurina Lego con la quale
Lucy ha avuto una storia, Nick
Offerman sarà un personaggio ossessionato dalla
vendetta contro President Business, mentre Alison Brie sarà un
dolce e amabile membro del gruppo con poteri segreti.
A dirigere il film ci
sono Phil Lord & Christopher
Miller (21 Jump
Street e Piovono
Polpette) che hanno scritto anche la sceneggiatura da
una storia di Dan Hageman & Kevin
Hageman che si sono basati sui famosi mattoncini.
Nella storia sono state coinvolte alcune delle figurine lego più
popolari in modo tale da invogliare tutti coloro che hanno giocato
con i Lego ad andare a vedere il film al cinema in un 3D che pare
sia davvero unico.
A un giorno dall’uscita italiana di
Robocop, remake del famoso film del 1987
diretto da Paul Verhoeven, esce un video
diviso in due parti intitolato “Man and Machine” dove il regista, i
produttori, il cast ma anche alcuni esperti nel settore
tecnologico, scienziati e futurologi discutono
sulle preoccupazioni etiche e morali sollevate dalla
prospettiva di fondere umanità e tecnologia.
Oltre ad alcune immagini che
svelano gli straordinari effetti speciali alla base del film, i due
video mostrano infatti le risposte dei realizzatori alla domanda: “In che misura la tecnologia può
essere unita all’uomo?” Scoprite come la pensano in questi
due video:
RoboCop è
ilremake del film datato
1987, Robocop – Il futuro della
leggeche inaugurò il successo del franchise
legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il
nuovo RoboCop,
diretto da Josè Padilha, sarà invece
interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al
momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike
Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle
sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto
rilievo, composto, tra gli altri, da
Joel Kinnaman,
Gary Oldman,
Abbie Cornish,
Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel,
Michael Keaton.
RoboCop è
ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata
OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da
essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma
sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini
americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa
tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa
opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy
(Joel
Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon
poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di
criminalità e corruzione a Detroit – resta gravemente ferito,
la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto
ibrido, in parte uomo ed in parte robot. La OmniCorp immagina
un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti
ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno
dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo
all’interno della macchina.
Non si ferma la campagna
pubblicitaria di 300 L’Alba di un Impero,
il sequel del kolossal campione d’incassi diretto da Zack
Snyder.
Questa mattina arrivano un nuovo
video backstage con interviste al regista, ai produttori e agli
interpreti Eva Green e Sullivan
Stapleton. E se non bastasse anche una serie di nuovissime
immagini in alta definizione che ci mostrano Leonida e Temistocle
ma anche i concept della battaglia tra Greci e Persiani, la
costruzione della scenografia e dei costumi e gli effetti speciali
del film.
300 l’Alba di un Impero basato sui
fumetti di Frank Miller, racconterà la storia
del generale greco Temistocle che guiderà gli ateniesi contro gli
invasori persiani, in una battaglia avvenuta simultaneamente a
quella delle Termopili, vista nel primo film.
Sono passati pochi giorni dalla
messa in onda dell’ultimo atteso trailer del
film Captain America The Winter
Soldier, ebbene questa sera i colleghi di CBM hanno diffuso la notizia
che hanno individuato un cameo nell’attesa pellicola di
Marvel Studios. Si tratta del
fumettista Ed Brubaker che è ben visibile in
una delle scene iniziali del trailer. Eccolo:
La storia si legerà alla fine di The
Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con
Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
A distanza di ben 23 anni dalla sua prima
incarnazione Postman
Pattorna a mostrarsi
sfoggiando una veste del tutto nuova. Se quando nel lontano 1981
fece la sua prima comparsa alla BBC sotto forma di
una serie d’animazione realizzata in stop motion, ora il postino
Pat è pronto a mettersi in gioco al cinema tirandosi a lucido
indossando una simpatica grafica 3d.
La trama del film si sottrarrà alla routine tipica della vita di
un semplice postino di provincia, struttura classica serie
televisiva che avevamo imparato a conoscere, al cinema Pat dovrà
vedersela niente poco di meno che con UFO, orsi ed il temibile
Simon Cowell.
A prestare la voce ai protagonisti del film saranno
Rupert Grint, David Tennant
eJim Broadbent. Inoltre presterà la
propria voce alla colonna sonora della pellicola il cantante
irlandese Ronan Keating.
Qui di seguito vi proponiamo il primo trailer ufficiale:
Il franchise Star
Warsè in procinto di concedere ai propri fan una
grande possibilità: quella di far godere a proprio piacimento,
seppure nell’ambiente virtuale di un videogioco, dei propri
personaggi preferiti. Sembrerebbe, infatti, che Luke ed Anakin
Skywalker, Han Solo e Boba Fett stiano per
invadere il mondo di Disney
Infinity.
Secondo il The Wall
Street Journaluna fonte interna
alla Disney avrebbe rivelato che sono in via
di sviluppo nuovi personaggi ispirati all’universo Marvel ed alle
produzioni LucasFilm che andranno ad
arricchire la proposta ludica offerta
da Infinity.
Pubblicato nell’agosto 2013 per le
piattaforme PC, Playstation
3, XBox 360, Nintendo Wii/Wii
U e Nintendo
3ds, Disney
Infinitysi è presentato come
un’esperienza di gioco potenzialmente infinita, all’interno della
quale è possibile fare interagire fra loro i principali personaggi
nati dalle
produzioni Dinsey e Pixar. Attualmente
il videogioco concede l’opportunità di rivivere, rivisitare ed
ideare le avventure dei protagonisti di famose saghe
quali Pirati deiCaraibi, Cars, ToyStory, MonstersUniversity, TheIncredibles, The Nightmare Before
Christmas eThe Lone
Ranger.
Nominato ai
prossimi Academy Awards nella categoria
miglior canzone per il
brano Happy, il produttore e
cantante Pharrell Williams si esibirà
nel corso della cerimonia di consegna degli Oscar 2014 in programma
il prossimo 2 marzo.
Happy,
brano di successo scritto dal performer statunitense compare nella
colonna sonora di Cattivissimo
Me 2, film d’animazione del 2013 prodotto
da Illumination Entertainment e
diretto dal duo Pierre Coffin–Chris
Renaud.
Vi ricordiamo che,
oltre Happy, sono in lizza per il
premio di miglior canzone anche Ordinary
Loveda Mandela:
Long Work ToFreedom,
Let it
Go perFrozene The
Moon
Songda Her.
Vi ricordiamo che la cerimonia
degli Oscar si terrà il prossimo 2 marzo presso il Dolby
Theatre e, in contemporanea, sarà trasmessa dal Network Televisivo
ABC.
La sua morte ha lasciato tutti
senza fiato. Fan, colleghi e critici: tutti hanno inondato le
pagine dei social network esternando un dispiacere (non ci
azzardiamo a chiamarlo dolore) che si può a tutti gli effetti
ritenere autentico. Philip Seymour Hoffman era un
vero talento, una roccia granitica capace di sbriciolarsi e
ricomporsi a piacimento, mettendo sempre in campo un’abilità fuori
dal comune, un perfetto equilibrio tra il metodo più rigoroso e una
naturalezza che lasciava intuire quasi sufficienza, abitudine e
leggerezza. Immaginiamo però che non fosse così, che dietro ogni
personaggio ci fossero impegno, dedizione e passione, oltre a quel
pizzico di follia mista agrande sensibilità che fa sempre parte del
genio.
E’ balzato agli occhi del mondo
quando vinse il suo primo e unico Oscar, come straordinario
protagonista per l’interpretazione magistrale di Capote
– A Sangue Freddo, ma la sua carriera, fino al 2006,
era già ricca, varia e preziosa. Grandi registi (Paul
Thomas Anderson, Sidney Lumet, Richard Curtis, Spike Lee, George
Clooney) per quandi film, che lo hanno visto apparire
sempre per grandi ruoli, sempre in ottima forma. La sua presenza
scenica era imprescindibile dal suo aspetto sempre un po’
scompigliato, apparentemente timido e impacciato, ma rassicurante e
cordiale.
Più che le parole, parlano i suoi
film, le sue interpretazioni sempre straordinarie indipendentemente
dal numero di pose, la sua naturale predisposizione a raccontarci
le vite degli altri, con modestia e generosità. In queste ore c’è
una famiglia che soffre per la perdita di un familiare; il mondo
dal canto suo può solo farsi da parte di fronte al dolore privato,
e provare a celebrare, con rispetto, quello che Philip
Seymour Hoffman ha regalato alla settima arte.