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Out of The Furnace, ecco quattro nuove foto

Out of The Furnace, ecco quattro nuove foto

Sono state rese disponibili online quattro nuove immagini di Out of The Furnace, thriller diretto da Scott Cooper (Crazy Heart) con protagonisti Christian Bale, Woody Harrelson, Casey Affleck, Zoe Saldana, Forest Whitaker, Willem Dafoe e Sam Shepard. Eccovi le immagini:

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La pellicola racconta la storia di Russell Baze (Bale), un uomo che esce dopo quattro anni di prigione, deciso più che mai a rifarsi una vita; di giorno comincia a lavorare in un altoforno, mentre di notte si prende cura del padre malato. Quando però il fratello minore (Casey Affleck), dopo essere ritornato dall’Iraq, scompare misteriosamente, Russell decide di mettersi da solo sulle sue tracce data l’inefficienza della polizia. Durante la ricerca della verità, il protagonista troverà anche il tempo di innamorarsi di una giovane donna (interpretata da Zoe Saldana).

Tra i produttori di Out of The Furnace, che verrà rilasciata in America il prossimo 27 novembre, figurano Leonardo DiCaprioRidley Scott e Tony Scott. Al momento non sappiamo quando Out of the Furnace verrà distribuito in Italia.

Mojave prime foto con Garrett Hedlund e Oscar Isaac

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Mojave prime foto con Garrett Hedlund e Oscar Isaac

Ecco le prime foto ufficiali di Mojave, il nuovo film diretto da William Monahan con Garrett Hedlund e Oscar Isaac.

La luna su Torino conferenza stampa del film

La luna su Torino conferenza stampa del film

festival-del-cinema-di-roma-2013Al Festival Internazionale del Film di Roma è stato presentato Fuori Concorso La Luna su Torino, alla conferenza stampa tenutasi presso lo spazio BNL era presente il regista Davide Ferraio e il cast Walter Leonardi, Manuela Parodi, Eugenio Franceschini, Daria Pascal Attolini e il produttore Paolo Tenna.

LA LUNA SU TORINO Eugenio Franceschini (1)C’è un protagonista evidente nel film, ed è Torino?
Davide Ferraio: Si ma è una Torino declinata in una maniera un po’ particolare, cioè quella del 45° parallelo che è un concetto un po’ astratto, ma non tanto, perché credo che chiunque abbia attraversato la pianura padana, credo che prima o poi passa da questi cartelli sull’autostrada su cui c’è scritto “state attraversando il 45° parallelo” e se le persone si fermassero direbbero e ora? nel senso lì ti trovi a metà strada tra il Polo Nord e l’Equatore, sei in un posto in qualche modo magico e tutta la pianura Padana è attraversata da questa linea, Torino lo è, Casalmaggiore dove sono nato io, e c’è anche questo aspetto privato che mi lega a questa cosa. e mi ha affascinato molto questa idea di stare su questa linea che non è come gli altri paralleli, perché davvero stai a metà del mondo, e questa idea di stare a metà del mondo è una grande metafora del vivere oggi, dello stare in equilibrio, dello stare su un filo senza neanche rendersene conto ma applicando continuamente una grande capacità di stare in equilibrio. Ecco credo che il film sia un film sull’equilibrio e sulla leggerezza che occorre per fare gli acrobati inconsapevolmente.

LA LUNA SU TORINO Manuela Parodi (2)La sceneggiatura come è stata pensata? era tutto scritto o ci si è affidati all’improvvisazione degli attori?
D.F.: Ho fatto dei corsi all’Università e nei seminari cercando di demolire il concetto di sceneggiatura, soprattutto da quando mi hanno dei premi anche quello importante per la sceneggiatura che non hai mai scritto, Dopo Mezzanotte, che è stata candidata ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento. Chi ha fatto con me il film lo sa che la sceneggiatura non è mai esistita, e allora questo per dire che molto spesso si scambia per sceneggiatura quello che in realtà è messa in scena, che è un lavoro diverso, e questo film aveva un qualcosa che era una sceneggiatura all’inizio, ma gli attori possono confermare, che ne abbiamo fatta abbastanza a carne di porco. Perché per me il cinema è ripresa e montaggio, molto più che sceneggiatura, parola scritta e altro.

Per voi attori come è stato recitare in questo modo?
Manuela Paordi:
Una delle caratteristiche geniali del film erano le idee geniali che aveva Davide durante la notte quindi arrivava sul set e diceva “ok è tutto cambiato” quindi c’era anche a livello di sceneggiatura diverse improvvisazioni.
Eugenio Franceschini: Questa è stata una delle prime cose che ci è stata detto da Davide “Guardate questa è la prima volta che io scrivo una sceneggiatura e comunque non la utilizzerò” quindi già da questa premessa si è capito l’andazzo, però è un modo di lavorare che porta i suoi risultati.
Daria Pascal Attolini: Una particolarità del lavorare su una sceneggiatura che c’è ma poi sparisce in un secondo è che ti permette di lavorare molto di più sull’atmosfera del film, e quindi questo equilibrio e disequilibrio continuo lo si crea non attaccandosi troppo alle battute con cui tu arrivi preparato ma che ti tolgono la possibilità di dare delle sfumature in più al personaggio e alla reazione che hai in quel momento con i tuoi compagni.
Benedetta Perego:  Il mio personaggio è abbastanza silente perché tutto quello che ho detto alla fine è stato trasposto poco nel finale, perché il mio era un personaggio di sguardi, e ovviamente marginale, ma nel senso che la parola conta fino a un certo punto, era più dove volevano andare le persone che erano dipinte da Davide, era un film di direzione che di parole e quindi di sceneggiature.

LA LUNA SU TORINO Walter LeonardiNel film è molto presente la presenza di Leopardi
D.F.: È stata una riscoperta, perché Leopardi come si dice nel film, lo insegnano a scuola e poi lo dimentichi. Inoltre gli si rapporta anche una figura un po’ stereotipata, un genio sfigato, e invece è un pensatore straordinario e modernissimo, perché il suo rapporto con il mondo è quello che abbiamo noi. Lui aveva capito tutto del mondo e non riusciva a farci niente, non riusciva a muovere una cosa per modificarla è quello che sentiamo un po’ tutti. Ha tutti è chiara la problematica dell’esistenza, ma lui riesce a spiegarla benissimo. Ecco perché nel film c’è Leopardi che è meglio che le dica lui certe cose che io.

Segui il nostro speciale con tutte le news sul Festival di Roma 2013

Ecco tutte le nostre Foto dal Festival:

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Dallas Buyers Club: recensione del film con Jared Leto

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Dallas Buyers Club: recensione del film con Jared Leto

Presentato in Concorso all’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée racconta con lucida ed intensa ironia la lotta di Ron Woodroof, rude e omofobico texano, per portare avanti la sua teoria sulla giusta cura per allungare la vita dei malati di AIDS.

Dallas Buyers Club, la trama

In Dallas Buyers Club Siamo nel 1986 e a Ron viene diagnosticato il virus dell’HIV. Immediatamente la sua vita cambia, prima di tutto per la percezione che hanno di lui la società e i suoi amici (da grande “stallone” diventa un “frocio” per gli amici), poi per il suo modo di affrontare ogni giorno. Non volendo in alcun modo cedere al virus, Ron cerca in tutti i modi di trovare una cura o anche un palliativo per riuscire a rendere la sua vita migliore.

Aiutato da un medico radiato dall’Albo che lavora in Messico, Ron scopre che le sperimentazioni governative sui farmaci contro il virus sono tossiche e cerca di mettere in piedi un mercato di farmaci che gli consentano di avere una qualità di vita migliore e una aspettativa di vita più lunga. Il suo progetto personale diventerà presto una missione collettiva, tanto che metterà in piedi un Club in cui venderà i prodotti che gli hanno allungato la vita, con la collaborazione di un tossicomane travestito, Rayon. Con la complicità, all’inizio ritrosa, della dottoressa Eve Sack, Ron porterà avanti una battaglia persa che servirà però a sollevare le coscienze.

Il film

Dallas Buyers Club Jared LetoBasato su una storia realmente accaduta negli anni ’80, quando la diagnosi di AIDS era una condanna a morte, Dallas Buyers Club è il racconto ironico, eroico, doloroso e violento della vita di un uomo che non si è arreso e che è riuscito a rendere un servizio all’umanità pur cercando, all’inizio, solo una scappatoia per se stesso. A dare voce e corpo a questo straordinario personaggio c’è un Matthew MacConaughey giunto alla piena maturazione artistica. Smunto, trasandato e completamente calato nel ruolo, MacConaughey non sembra più il bel manzo texano che il mondo aveva conosciuto nelle commedie romantiche degli anni passati.

Il suo lavoro d’attore, nobilitato con ruoli importanti, giunge qui ad un’intensità emotiva, nella violenza, nella gioia e nella sofferenza, davvero notevoli e coinvolgenti. Con lui la dolcissima Jennifer Garner nel ruolo della dottoressa Sack e uno straordinario e quasi irriconoscibile Jared Leto, che presta un corpo gracile, degli occhi profondissimi e un infinito dolore ad un personaggio semplice e misterioso insieme, un perfetto sunto delle contraddizioni di una società che forse non è poi tanto cambiata dagli anni ’80 ad oggi.

Dallas Buyers Club è intenso, qualche volta divertente, ma anche profondamente doloroso, uno straordinario esempio di una storia coinvolgente raccontata da un cast eccellente.

 

Come il vento: recensione del film di Marco Simon Puccioni

Come il vento: recensione del film di Marco Simon Puccioni

Come il vento è stato presentato all’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, nella categoria “fuori concorso”. In Come Il Vento fino alla primavera del 1990 Umberto Mormile (Filippo Timi) e Armida Miserere (Valeria Golino) sono una coppia felice. Lui lavora come educatore nell’attività di riabilitazione dei carcerati; lei è un gradino più su e delle carceri ne è il direttore. Ma Umberto, forse scomodo a qualcuno, viene ucciso mentre sta andando a lavoro. Da lì in avanti la vita di Armida non sarà più la stessa.

Tratto dalla vera storia di Armida Miserere, una delle prime donne direttrici di carcere, Come il vento di Marco Simon Puccioni è un accurato ritratto di una donna in costante ricerca. Una ricerca di normalità che la vita le ha strappato di mano e di verità, per fare luce intorno all’omicidio del marito. E il tutto deve essere forzatamente posto in secondo piano, un gradino sotto l’obbligo professionale. Nel caso specifico, Armida gestisce le carceri impeccabilmente, non permettendo nemmeno minimi strappi alla regola.

Il risultato della voglia di uscire da ciò che è stato, è inevitabile: insuccessi uno dietro l’altro, una frustrazione che la divora lentamente. Rimane in vita solo un filo di speranza a cui aggrapparsi, prima che si affievolisca anche la speranza stessa, smentita dai fatti.

Ecco, il punto colto da Puccioni è stato quello di non intrappolare la storia dentro un contenitore che facesse solo del bisogno di verità della protagonista e della sua disperazione il centro assoluto; bensì, di mettere in primo piano il suo bisogno di normalità, la sua voglia di tornare al gesto singolo e che esso non dovesse limitarsi solo a piccoli frammenti senza continuità. Puccioni tratta la sua protagonista come una donna normale che ha voglia di riprendersi. Vale, pur spietata, la legge di uno dei più banali modi di dire: “la vita continua”.

In Come il vento il regista è attento al dettaglio anche visivamente. Forse si perde solo un po’ nella parte finale, diventando un filo prolisso, ma le inevitabili sequenze conclusive sono costruite con grande accuratezza, piene di piccoli segnali anche a livello registico. Memorabile anche la scena in cui Armida conversa con un carcerato che sembra avere informazioni sugli assassini del marito, con un crocefisso a separare i due, che resta lì anche quando il detenuto sembra andar via.

Menzione anche per Valeria Golino, brava ad interpretare una donna che di sfaccettature in realtà ne mostra solo in superficie, perché in profondità è ancorata, nolente, ad un unico, interminabile pensiero. Non era facile.

Belle & Sebastien: recensione del film di Nicolas Vanier

Belle & Sebastien: recensione del film di Nicolas Vanier

 

Nella sezione Alice nella Città del Festival Internazionale del Film di Roma viene presentata oggi la storia di Belle & Sebastien.

Dal regista Nicolas Vanier, Belle & Sebastien è l’adattamento cinematografico della nota serie televisiva  (e cartone animato) che ha appassionato e cresciuto milioni di bambini in tutto il mondo, diventando il più grande successo televisivo francese degli ultimi anni.

Ambientato sui Pirenei durante la Seconda Guerra Mondiale, il film racconta la storia dell’amicizia tra Sebastien ( Félix Bossuet ), bambino orfano cresciuto tra le montagne e Belle, un cane chiamato dagli abitanti dei villaggi vicini “La Bestia” . Tra le montagne gira la leggenda di questa Bestia che uccide gli animali e attacca gli uomini, ma solo Sebastien riuscirà a vedere oltre il manto bianco infangato e trovare nel cane un’amico fedele per le sue avventure. A crescere Sebastien il burbero Cesar (Tchèky Karyo) che nasconde segreti dietro all’alcol, la materna e coraggiosa Angelina (Margaux Chatelier) e il Dottor Guillame (Dimitri Storage), tenuto d’occhio dai Tedeschi che occupano il villaggio. Ultimo ma principale personaggio della storia, le montagne dei Pirenei, che diventano parte fondamentale nel racconto.

Belle & Sebastien, il film

Compito non facile quello del regista Vanier, di mettere mano ad una storia e dei personaggi molto amati, essendo lui uno di quei bambini cresciuti con la storia di Belle & Sebastien. Il riconoscimento alle origini viene dato anche attraverso l’inclusione nel cast di Mehdi El Glaoui , interprete originale del bambino Sebastien nella serie televisiva scritta dalla madre Cécile Aubry, nel piccolo ma fondamentale ruolo di André.

Belle et Sébastien

Nel cast di Belle et Sébastien spicca sicuramente per bravura Félix Boussuet, di soli sette anni e alla sua prima prova cinematografica, scelto dal regista tra 2400 candidature. Fèlix non solo dimostra una chimica particolare con il cane Belle, ma attraverso le sue espressioni trasmette sentimenti reali e soprattutto maturi, senza forzare troppo la recitazione.

Nicolas Vanier da amante delle montagne da oltre 25 anni e appassionato di racconti di avventure, riesce bene a caratterizzare i Pirenei filmandoli in tutta la loro vastità con spettacolari riprese aeree, e affrontandole in tre diverse stagioni, mostrando i colori e la bontà della primavera e l’estate e la durezza e bellezza del rigido inverno. Apprezzabile anche l’ambientazione durante la Seconda Guerra Mondiale, che dà al racconto una marcia in più e un messaggio positivo.

Una storia di amicizia e coraggio, un film di una tenerezza disarmate che appassionerà i più piccoli e commuoverà i più grandi che sentono la nostalgia della serie tv .

In uscita per la Notorius Pictures il 23 Gennaio 2014.

RomaFF8: Twitt dal Festival: Dallas Buyers Club intenso e commovente

Come è consuetude da tre anni a questa parte iniziamo con la classica rubrica Twitt dal Festival, 140 caratteri istantanei per le opinioni a caldo del nostro collega e collaboratore Prof. Marco Stancati che ci indirizzeranno il pubblico verso i titoli di maggir richiamo. Oggi è il giorno dell’atteso Dallas Buyers Club film che vede protagonista un intenso Matthew McConaughey alle prese con l’AIDS. Nel film anche un irriconoscibile Jared Leto protagonista di questa clip insieme a Jennifer Garner, qui nei panni di una dottoressa che ha in cura Jared. Il film commuove la platea della stampa che accoglie la la sua conclusione con un caldo applauso. Ecco il twitt che riprende una delle frasi più commoventi:

#RomaFF8 DALLAS BUYERS CLUB. La battuta che scolpisce: “A volte ho la sensazione di combattere per una vita che non ho il tempo di vivere”.

Dallas Buyers Club diretto da Jean-Marc Vallee  comprende nel cast Matthew McConaughey, Jennifer Garner, Jared Leto, Steve Zahn, Dallas Roberts, Griffin Dunne, Denis O’Hare, e Bradford Cox. La storia è quella vera di Ron Woodroof, un elettricista a cui nel 1986 viene diagnosticata l’AIDS, e a cui rimangono sei mesi di vita. Deciso a non arrendersi, l’uomo tenta una cura alternativa con farmaci sperimentali.

Vi ricordiamo che le opinioni dell’esperto in comunicazione Marco Stancati si possono anche leggere sul suo profilo Twitter. Segui il nostro speciale con tutte le news sul Festival di Roma 2013

Terminator Reboot: tre attrici per il ruolo di Sarah Connor

Dopo il successo americano di Thor: the Dark World, il regista Alan Taylor è pronto per lavorare al suo nuovo progetto, un reboot di Terminator, prodotto da Paramount Pictures, Skydance Productions e Annapurna Pictures.

Pare che il regista abbia cominciato a provinare attori per il suo cast, infatti i provini sono iniziati la settimana scorsa, quando Taylor ha potuto vedere molte attrici  che hanno fatto il provino per il ruolo di Sarah Connor, protagonista femminile della saga. Tra queste sono spuntati fuori i nomi di tre attrici in particolare: Emilia Clarke ( Il trono di spade), Brie Larson ( The Spectacular now) e Margot Robbie ( The Wolf of Wall Street).

Sarah Connor fu interpretata da Linda Hamilton, nel film originale diretto da James Cameron. Questo personaggio è la futura madre di John Connor, che cresce per diventare leader degli umani  nella resistenza contro le macchine che hanno invaso la terra.

Nonostante non si sappia ancora ufficialmente il cast di questo nuovo Terminator,altri ruolo sicuramente saranno quello del suddetto John Connor e di Kyle Reese, anch’egli protagonista del primo film, padre di John, per il quale si dice che Garrett Hedlund (Tron: Legacy) sia candidato.

Il film uscirà nelle sale a Luglio 2015.

HollywoodReporter

The Hunger games: Lionsgate progetta un parco a tema

The Hunger games: Lionsgate progetta un parco a tema

hunger games

La Lionsgate sta considerando di trasformare The Hunger Games, saga libraria e cinematografica, in un parco a tema. Jon Feltheimer ha annunciato Venerdì che il grande successo del primo episodio della saga, e la grande attesa per il secondo, la ragazza di fuoco, ha mosso gli investitori riguardo a una possibile apertura di un parco a tema Hunger Games.

“We have been approached in two different territories about potential theme park opportunities, which gives you a sense of the cultural impact of this franchise”

Feltheimer si dice molto eccitato per queste novità e ha annunciato che la Lionsgate sta valutando due territori per la costruzione del parco. The Hunger Games : La ragazza di fuoco verrà presentato Giovedì 14 Novembre al Festival Internazionale del Cinema di Roma, e uscirà nelle sale il 27 Novembre. Guarda il Final Trailer italiano dell’atteso Hunger Games La ragazza di Fuoco

Tutte le foto di Hunger Games La ragazza di Fuoco nella nostra gallery:

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Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Vi ricordiamo che Hunger Games La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche  Amanda PlummerDonald SutherlandElizabeth BanksJeffrey WrightJosh HutchersonLenny KravitzLiam HemsworthLynn CohenPhilip Seymour HoffmanStanley TucciToby JonesWoody Harrelson e Sam Claflin. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games La ragazza di FuocoLa pellicola uscirà il Italia il prossimo 28 novembre, ma sarà presentata in anteprima nazionale al Festival del Cinema di Roma.

Una Notte al Museo 3: Dan Stevens nel cast

Una Notte al Museo 3: Dan Stevens nel cast

Ancora notizie per il nuovo episodio della saga Una Notte al museo, che ha visto protagonista Ben Stiller nei primi due episodi. Il regista di Una Notte al Museo 3, Shawn Levy, ha trovato il primo volto per uno dei nuovi personaggi del film, Lancillotto, villain di questo nuovo episodio della saga.

Il prescelto sarà Dan Stevens, la star della serie tv Downton Abbey, che lavorerà al fianco di Ben Stiller e Robin Williams, veterani della saga museale. Stevens è stato impegnato su vari fronti, dopo aver lasciato la tanto criticata serie tv, come nel film The Fifth Estate e A walk among the Tombstones, al fianco di Liam Neeson. Film sceneggiato da Robert Ben Garant e Thomas Lennon, sarà ambientato a Londra ma la storia è ancora all’oscuro. Non si sa ancora se alcuni attori dei film precedenti prenderanno parte a questo terzo episodio, come ad esempio Amy Adams, Owen Wilson, Hank Azaria e Christopher Guest.

Le riprese inizieranno a febbraio 2014 e l’uscita negli Stati Uniti è prevista per Dicembre 2014.

Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug tracklist della colonna sonora

Dopo l’anticipazione di I See Fire che vi abbiamo mostrato qualche giorno fa, è ora disponibile la tracklist della colonna sonora de Lo Hobbit la Desolazione di Smaug a cui ha lavorato sempre il grande pluripremiato Howard Shore.

La colonna sonora de Lo Hobbit – La Desolazione di Smaug è caratterizzata dalle canzoni dal tre volte vincitore degli Academy-Award Howard Shore (Il signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello, Il signore degli Anelli: Il Ritorno del Re, Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato). Sarà presente anche una canzone originale di Ed Sheeran (nominato ai Grammy®), intitolata “I See Fire”.

La colonna sonora sarà disponibile a partire dal 10 dicembre 2013, in tre differenti versioni:, 2 CD Standard Edition, 2 CD Special Edition e digitale.

Etichetta e Distributore U.S.: WaterTower Music
Etichetta e Distributore Internazionale: Decca Records

Potete vedere il video I See Fire di Ed Sheeran di seguito:

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TRACKLIST:

Disco 1

1. The Quest for Erebor
2. Wilderland
3. A Necromancer (Bonus Track disponibile solo nella Special Edition)
4. The House of Beorn (Versione Estesa disponibile solo nella Special Edition)
5.Mirkwood (Versione Estesa disponibile solo nella Special Edition)
6. Flies and Spiders (Versione Estesa disponibile solo nella Special Edition)
7. The Woodland Realm (Versione Estesa disponibile solo nella Special Edition)
8. Feast of Starlight
9. Barrels Out of Bond
10. The Forest River (Versione Estesa disponibile solo nella Special Edition)
11. Bard, a Man of Lake-town (Versione Estesa disponibile solo nella Special Edition)
12. The High Fells (Versione Estesa disponibile solo nella Special Edition)
13. The Nature of Evil
14. Protector of the Common Folk

Disco 2

15. Thrice Welcome
16. Girion, Lord of Dale (Versione Estesa disponibile solo nella Special Edition)
17. Durin’s Folk (Versione Estesa disponibile solo nella Special Edition)
18. In the Shadow of the Mountain
19. A Spell of Concealment (Versione Estesa disponibile solo nella Special Edition)
20. On the Doorstep
21. The Courage of Hobbits
22. Inside Information
23. Kingsfoil
24. A Liar and a Thief
25. The Hunters (Versione Estesa disponibile solo nella Special Edition)
26. Smaug  (Versione Estesa disponibile solo nella Special Edition)
27. My Armor Is Iron
28. I See Fire performed by Ed Sheeran
29. Beyond the Forest

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, il film

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, secondo capitolo della trilogia uscirà al cinema il 12 dicembre 2013. Lo Hobbit: La desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Ian McKellen, Evangeline Lilly, Luke Evans, Richard Armitage, Elijah Wood, Orlando Bloom, Cate Blanchett, Hugo Weaving, Christopher Lee e Andy Serkis.

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

The Amazing Spider-Man 2 nuove foto dei protagonisti

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The Amazing Spider-Man 2 nuove foto dei protagonisti

Ecco tre nuove foto di The Amazing Spider-Man 2 in cui possiamo vedere Spidy, Electro e i due piccioncini Peter e Gwen.

The Amazing Spider Man 2 nuove foto 1 The Amazing Spider Man 2 nuove foto 2 The Amazing Spider Man 2 nuove foto 3

Vi ricordiamo che attualmente il sequel della nuova serie è attualmente in post-produzione. Tutte le foto di  The Amazing Spider-man 2:

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Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti  e  ai quali si aggiungono  in Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-man 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

Ecco anche la trama del film:

In The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata – tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di  proteggerla – ma questa è una promessa che semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.

Fonte: SHH

 

Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug: trailer italiano e nuovo banner

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Ecco il trailer italiano de Lo Hobbit: La desolazione di Smaug. A seguire un nuovo banner del film in cui possiamo ammirare tutti i nuovi personaggi che incontreremo in questa seconda straordinaria avventura di Bilbo:

Lo Hobbit la Desolazione di Smaug banner

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, il film

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, secondo capitolo della trilogia uscirà al cinema il 12 dicembre 2013. Lo Hobbit: La desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende Martin FreemanBenedict CumberbatchIan McKellenEvangeline LillyLuke EvansRichard ArmitageElijah WoodOrlando BloomCate Blanchett,Hugo WeavingChristopher Lee e Andy Serkis

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

Festival di Roma 2013 foto della cerimonia d’apertura

Festival di Roma 2013 FotoGuarda tutte le foto della cerimonia d’apertura del Festival di Roma 2013. Al via l’ottava edizione dell’evento diretto da Marco Muller, al secondo anno al timone della kermesse capitolina che si appresta ad accogliere grandi star del calibro di Joaquin Phoniex, Scarlett Johansson, Rooney Mara e molti altri. Questa sera invece la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica – che per dieci giorni si trasforma nella sala cinematografica più grande della Capitale – ha ospitato alle ore 19 la cerimonia di apertura del Festival, che ha visto protagonista uno dei volti più noti e amati del cinema italiano, l’attrice romana Sabrina Ferilli. Ad aprire il festival, Fuori Concorso, il nuovo lavoro di Giovanni Veronesi ispirato al grande filone della commedia all’italianaL’ultima ruota del carro. Sul red carpet del Festival tutti i protagonisti del film: Elio Germano, Alessandra Mastronardi, Ricky Memphis, Alessandro Haber, Virginia Raffaele, Ubaldo Pantani, Massimo Wertmüller, Francesca D’Aloja, Elisa, Ernesto Fioretti (a cui il film è ispirato).

Ecco tutte le nostre Foto:

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Segui il nostro speciale con tutte le news sul Festival di Roma 2013

Bradley Cooper e Emma Stone nella prima foto del nuovo film di Cameron Crowe

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Cameron Crowe

Prima foto ufficiale direttamente dalle Hawaii della nuova commedia targata Cameron Crowe. Nell’immagine (che potete vedere qui sotto) vi sono Bradley Cooper e Emma Stone, i protagonisti, a bordo di un elicottero. Il film, come è già noto, non ha ancora un titolo.

Cameron Crowe

Trama: la storia segue le vicende di uno specialista in interventi militari e di una pilota dell’Air Force incaricati di una missione top secret nelle Hawaii. Forze mistiche ed un computer parlante metteranno a dura prova la loro avventura.

Nel cast, oltre ai protagonisti sopra citati, troveranno spazio Alec Balwin, Bill Murray, Rachel McAdams, Jay Baruchel e John Krasinski.

Il film uscirà nelle sale cinematografiche nel 2014.

Fonte: cinemablend.com

Festival di Roma 2013: Video commenti Snowpiercer e L’ultima ruota del carro

Festival di Roma 2013

È  cominciata l’ottava edizione del Festival internazionale del film di Roma all’Auditorium Parco della Musica che da oggi fino al 17 novembre animerà la città capitolina. Il direttore del festival, Marco Muller,  ha dichiarato di aver organizzato un “festival-festa” caratterizzando l’edizione con un carattere più popolare e con diversi contenuti. Nella prima giornata è stato presentato Fuori Concorso lo Sci-Fi Snowpiercer di Joon-ho Bong con Chris Evans, che tolti momentaneamente i panni di Captain America, recita in un film post-apocalittico che parla di ambiente e sopravvivenza con una buona dose di azione e divertimento.
Inseguito è stato presentato sempre nella sezione Fuori Concorso e come Film di apertura il tanto attesissimo L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi con Elio Germano, che attraverso i toni della commedia ripercorre la crescita di un uomo e di cinquant’anni di storia italiana.

Di seguito il video commento dei due film:

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La nostra Gallery:

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Avengers Age of Ultron Cobie Smulders sarà nel cast

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Avengers Age of Ultron Cobie Smulders sarà nel cast

Avengers age of ultron

Dopo il ruolo di un certo spessore affidatole nell’attesissimo Captain america: The Winter Soldier, Cobie Smulders è tornata a parlare di un suo ruolo in Avengers: Age of Ultron.

“Penso che farò parte del cast di Avengers. Non ho ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, ma sono sicura che mi chiameranno. Semplicemente non sanno ancora in quale momento entrerò in azione. Sono felicissima di far parte di questo progetto. E sono davvero entusiasta di leggere la sceneggiatura. Ci sono personaggi come QuickSilver e Scarlet che finalmente faranno parte di questo mondo. E il nemico sarà molto interessante.”

Fonte: comicbookmovie

RomaFF8 : L’Ultima Ruota del Carro conferenza stampa del film

l-ultima ruota del carro_Per il film di apertura del Festival del Film di Roma erano presenti in conferenza stampa i protagonisti del L’Ultima Ruota del Carro, Elio Germano, Alessandra Mastronardi e Ricky Memphis , il regista Giovanni Veronesi, il produttore Domenico Procacci, la cantante Elisa e il vero Ernesto Fioretti.

Giovanni Veronesi sull’idea dietro a questo film : “Con questa commedia ho voluto cambiare rispetto ai film fatti in precedenza, e ritornare alla classica commedia all’italiana. E’ un film popolare, perchè il protagonista è un uomo del popolo. Il tutto è nato quasi per scherzo, ma la storia di Ernesto era troppo speciale per non essere raccontata. Tant’è che la raccontai a mio fratello e lui mi disse ‘ Se non ci fai un film tu, ci scrivo un romanzo io!’… quindi diciamo che mi ha costretto!”

l-ultima ruota del carro cast

Elio Germano sull’amore semplice dei protagonisti : “E’ stato bello raccontare una storia del genere, in particolare lastoria di un amore, quello tra Angelina ed Ernesto molto semplice e puro. E’ strano vedere al cinema una coppia che si ama veramente, che non si fa le corna. Ma nulla di strano, quella prima era la normalità. Loro erano due persone che stavamo bene tra di loro e non avevano bisogno di imitare nessuno e quindi il loro è stato un amore vero.”

Elisa sulla colonna sonora: “E’ stata un’esperienza bellissima comporre le musiche e pensare come potessero andare bene con le scene di questo film. Al momento non ho altre colonne sonore in progetto, non è quello che sono io. Ma è stato molto bello e mi ha arricchito tantissimo e ringrazio Giovanni Veronesi di avermi dato quest’opportunità.”

Il film L’Ultima Ruota del Carro esce al cinema il 14 Novembre 2013.

La nostra foto gallery del Festival

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L’ultima ruota del carro: recensione del film

L’ultima ruota del carro: recensione del film

Il film d’apertura dell’ottava edizione del Festival Del Film di Roma è L’ultima Ruota Del Carro del regista Giovanni Veronesi.

L’ultima ruota del carro narra la storia di Ernesto (Elio Germano) , un uomo del popolo che cerca di seguire le proprie ambizioni in modo onesto. Tanti i lavori da lui fatti, dal cuoco d’asilo al traslocatore, dal tappezziere all’autista per il Partito Socialista. A cavallo tra gli anni ’70 e oggi, L’Ultima Ruota del Carro dipinge lo spaccato dell’Italia che lavora, e attraverso gli occhi di Ernesto riviviamo le fasi cruciali della storia del nostro paese. Un uomo semplice con una vita normale ma allo stesso tempo eccezionale.

L’ultima ruota del carro, il film

L'ultima ruota del carro

Sotto l’occhio di Veronesi assistiamo alla storia, quella con la S maiuscola, attraverso la storia personale della vita di Ernesto. Con Angelina (Alessandra Mastronardi), la moglie, che con le chiaccihere della sera lo aiuta a filtrare ciò che è importante e cosa no e Giacinto (Ricky Memphys), l’amico d’infanzia , che rappresenta quella via corrotta e furba che Ernesto non ha mai voluto prendere.

Questo film corale rappresenta un grande ritorno della commedia all’italiana, una storia in cui molti spettatori della stessa età del protagonista riusciranno a riconoscersi.  La veridicità di questa storia trova fondamenta nell’autenticità della storia : Ernesto Fioretti è un autista di produzione romano e questa è veramente la storia della sua vita. Una vita che è stata piena di eventi, grandi e piccoli, ma che sembrano tutti assurdi e parte di una sceneggiatura ben scritta.

Cast ricco, dai protagonisti fino a Virginia Raffaele, Sergio Rubini, Maurizio Battista, Ubaldo Pantani e un grande Alessandro Haber, nei panni dell’artista della scuola romana, un ruolo che gli calza a pennello. Colonna sonora interamente firmata da Elisa, che per quanto sia solita prestare le sue canzoni al mondo del cinema, questa è la sua prima prova da autrice dall’inizio alla fine. Una commedia divertente e reale, la nostra Italia vista da gli occhi degli ultimi che subivano la storia e ne accettavano le conseguenze continuando a lavorare. L’ultima Ruota Del Carro uscirà al cinema per Warner Bros prodotto da Domenico Procacci il 14 Novembre 2013.

Horrible Bosses 2 iniziate le riprese

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Horrible Bosses 2 iniziate le riprese

HORRIBLE BOSSES 2

La Warner Bros ha annunciato l’inizio delle riprese di Horrible Bosses 2, diretto da Sean Anders, attesissimo sequel del ormai più che conosciuto Come Ammazzare il capo e Vivere Felici.

L’intero cast del primo capitolo è stato riconfermato: Jason Bateman, Charlie Day e Jason Sudeikis torneranno a vestire i panni di Nick, Dale e Kurt. Faranno parte degli interpreti anche Jennifer Aniston, Jamie Fox e Kevin Spacey.

Trama: Stufi di essere maltrattati dai propri superiori, i tre protagonisti decidono di diventare a loro volta dei capi, aprendo un’attività privata. Il sogno dura poco: un investitore privato, infatti, soffia loro l’attività stessa. A questo punto, Nick, Dale e Kurt prendono una decisione importante: rapire il figlio maggiore dell’investitore per chiedere un riscatto e riprendersi il proprio lavoro.

Il film uscirà nelle sale il il 28 Novembre 2014

Fonte: worstpreviews

Third Person la Sony acquista i diritti del film di Paul Haggis

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La Sony Pictures ha acquisito i diritti statunitensi, tedeschi e scandinavi del nuovo capolavoro di Paul Haggis, Third Person, proiettato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival esattamente due mesi fa, l’otto settembre. Il cast è di livello altissimo, portando nomi del calibro di Adrien Brody , James Franco , Olivia Wilde , Mila Kunis , Liam Neeson e Maria Bello.

La trama: Third Person si snoda attraverso tre storie diverse in tre diverse città (Roma, Parigi, New York). Le vicende sono, a prima vista, tutte separate, ma sono profondamente connesse da alcune situazioni. Una su tutte, il fatto di concentrarsi su tre uomini alle prese con i loro coinvolgimenti romantici. A poco a poco, le varie storie svelano i loro segreti, scoprendo capricci e complessità della vita.

La Sony ha affermato di vedere nella persona di Haggis il narratore cinematografico migliore del suo tempo e Third Person ne è la testimonianza assoluta.

Ancora non è stata ufficializzata alcuna data d’uscita sul grande schermo.

Fonte: indiewire

Batman vs Superman: i primi concept su Batman?

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Batman vs Superman

Questo sabato (9 novembre) Kevin Smith presenterà un evento online interamente dedicato al secondo capitolo della saga DC Comics, Batman vs Superman. Oltre ad includere interviste al cast e a Zack Snyder, verrà presentato il primo vero disegno del nuovo Cavaliere Oscuro.

Oggi, comunque sia, Jock, l’artista che già si era occupato dell’uomo d’acciaio e della trilogia dell’uomo pipistrello di Christopher Nolan, ha pubblicato due disegni che caratterizzano Superman e Batman. Inoltre, da questi “schizzi” intravediamo anche altre due figure importanti: Wonder Woman e Batgirl.

Batman vs Superman

Ancora non è chiaro se si tratti dei disegni ufficiali.

Fonte: worstpreviews

 

Kit Harington nell’adattamento cinematografico di Spooks

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Kit Harington nell’adattamento cinematografico di Spooks

Kit Harington, interprete della serie HBO Game of Thrones, sarà il protagonista di Spooks: The Greater Good, l’adattamento cinematografico della serie britannica Spooks. Dalle terre di Westeros a Londra: questo l’imminente passaggio di Kit Harington, il giovane attore della popolare serie Game of Thrones che interpreta Jon Snow. Harington sarà infatti il protagonista di una nuova pellicola entrata in pre-produzione, Spooks: The Greater Good. Si tratta dell’adattamento cinematografico di Spooks (noto anche come MI-5 negli Stati Uniti), la serie di spionaggio diffusa dalla BBC dal 2002 al 2011.

Nel corso degli anni, diversi attori hanno ricoperto il ruolo principale della serie sul piccolo schermo, da Matthew Macfadyen a Rupert Penry-Jones sino a Richard Armitage (Lo Hobbit). Il film prenderà in parte le distanze dalla serie tv, rivolgendosi a un target più vasto rispetto ai fan della serie britannica. Oltre a Kit Harington, il cast di Spooks: The Greater Good comprende sino ad ora Peter Firth, uno dei pilastri della serie originale, e Jennifer Ehle (Zero Dark Thirty).

Le riprese del film cominceranno nel primo trimestre del 2014, quando Kit Harington avrà terminato di girare la quarta stagione di Game of Thrones. Nel 2014 l’attore sarà inoltre sul grande schermo in Pompeii di Paul W.S. Anderson.

RomaFF8: Snowpiercer John Hurt racconta il film di Joon-ho Bong

RomaFF8: Snowpiercer John Hurt racconta il film di Joon-ho Bong

Snowpiercer John HurtVolato a Roma per presentare all’ottava edizione del Festival del Film della Capitale il suo ultimo film Snowpiercer, John Hurt si presenta ai giornalisti con uno spirito giovanile e cordiale, raccontando con generosità la sua esperienza sul set del regista sud-coreano Joon-ho Bong (The Host).

Lavorare con lui è stato straordinario – ha detto Hurt – è un uomo dalle idee molto chiare. Lui gira solo ciò di cui ha bisogno, non è un regista che si occupa di questa infinita esigenza di girare scene su scene. Gira solo quello che vuole vedere e ti ferma nel mezzo di una frase e dice ‘basta’ così. E’ un grande uomo e ha un grandissimo entusiasmo. E’ stata una delle esperienze più piacevoli che io abbia mai avuto e molto diversa da ogni altra. Ho appena finito di girare un film (Hercules) ed è stata una cosa completamente diversa.

“Gli studios dove abbiamo girato – ha continuato l’attore – erano della forma di vagoni di un treno, e ce ne erano diversi, così da avere diversi set nello stesso posto, mentre gli esterni sono stati realizzati in CGI.”

Il suo personaggio è buono o cattivo? Perchè per alcuni versi sembra in un punto imprecisato del confine tra bene e male.

“E’ un personaggio molto enigmatico. Non so dire quella delle due esattamente. Sappiamo che è il traditore, ma sappiamo anche lui è stato un vero rivoluzionario una volta. Ad un certo punto ha attraversato il confine, insieme a Wilford nella creazione di questo treno. Ma nessuno è stato mai specifico riguardo a lui, così ho deciso io chi fosse, cosa che accade molto spesso.  E così l’ho messo in una esatta posizione nella mia testa.”

Il suo personaggio è una specie di regista della rivoluzione che viene raccontata nel film?

“Non credo, lui è essenzialmente una spia, ma allo stesso tempo cerca di essere protettivo nei confronti di Curtis (il personaggio di Chris Evans, ndr). Non è il regista della rivoluzione ma forse è seduto dietro alla sedia della regia.”

Il film è tratto da una graphic novel. Cosa pensa del fatto che questo tipo di prodotto sembrano quello ideale per parlare della società e della politica.

“Credo che ora, nella storia del cinema e dell’industria cinematografica gli sceneggiatori di storie originali sono degli animali molto rare. Sono estremamente difficili da trovare e adesso il cinema che è così preso da storie tratte da fumetti, libri, romanzi è molto diverso da una volta. E capita che molte storie divengano molto popolari solo perchè è stato tratto un film da una graphic novel o da un buon romanzo, ma non si può mai competere con un romanzo scritto molto bene. Puoi portare sullo schermo un piccolo libro con una grande trama. Ma potrei andare avanti in eterno a parlare di queste cose, c’è un grande bisogno di storie originali”.

Cosa pensa della tendenza del cinema a realizzare film piccolissimi e grandi blockbuster, mentre scompaiono i film “di mezzo”?

“Per me è una cosa molto triste. Sta diventando tutto un sistema governato dagli uomini con il denaro e dal business, e non è l’area giusta. Non è quello che si cerca nel cinema. “

Cosa pensa della tendenza di riprendere vecchi film, rifarli, creare nuove storie da altre idee originali, come ha fatto Ridley Scott con Alien e il suo prequel.

Non ho visto quel film, mi sembra molto complicata l’idea di rivisitare un film così o di realizzare un presule di Alien. Non so che genere di film può essere se già Alien è un film di inizi, forse qualcosa di filosofico. Credo che non sia sbagliato del tutto il criterio, ma con una buona idea di storia, non con un intento commerciale. Credo che il fondo, nella storia del cinema, si sia toccato quando Gun Van Sant ha realizzato una copia di Psycho di Hitchcock, esattamente come lo aveva fatto lui con altri attori. E’ una follia! Non ho parlato con lui ma non so davvero cosa abbia voluto dire. Forse l’idea di Hollywood è che se hai fatto un grande successo con la stessa formula ne farai un altro. Ma è un’idea così ingenua, non posso crederci.”

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RomaFF8 L’amministratore recensione del film di Vincenzo Marra

RomaFF8 L’amministratore recensione del film di Vincenzo Marra

l'amministratore recensione

L’amministratore di Vincenzo Marra è stato presentato all’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma e ha aperto il concorso “CinemaXXI“.

Umberto Montella è amministratore di numerosi condomini di Napoli, da quelli poveri a quelli ricchi. Ogni giorno è costretto a scontrarsi con la realtà quotidiana di numerosi inquilini, situazioni familiari diverse, persone che non perdono occasione per parlar male del vicino di casa. Umberto deve continuamente agire da pacere, accontentando qua e là. Ma alla fine, a parlar male, ad inventare menzogne più degli altri, per un innato ma professionale obbligo di “quieto vivere”, deve essere proprio lui.

L’amministratore è un doppio viaggio dentro la quotidianità napoletana. Doppio perché Vincenzo Marra entra dentro la vita di Umberto, e Umberto, che interpreta se stesso,entra a sua volta dentro la vita delle persone, magari restando sull’uscio, ma muovendosi con maestria e professionalità, tappando tutti i buchi possibili per mantenere soddisfacente la vita dei “suoi” clienti.

Marra segue quattro vicende separate, così vicine ma anche così lontane. Si va dall’acqua che filtra dalle pareti, ai vicini che si lamentano perché il condomino paga troppo poco e si arriva alle differenze economiche, culturali, anagrafiche e caratteriali. Chiunque abbia di fronte, Umberto non può permettersi di perdere la sua professionalità e soprattutto la sua duttilità nell’approcciarsi con questa o quella situazione.

Si tratta del quinto capitolo di Vincenzo Marra per i documentari che riguardano Napoli. Addentrarsi dentro una realtà meno straordinaria di altre, come quella della vita quotidiana di un amministratore, è rischioso poiché non permette di fare appello alla potenza visiva o al sensazionalismo, laddove si dovesse ovviare ad una debole sceneggiatura. Ma Marra riesce nell’intento, con una cura quasi maniacale della quotidianità, di una routine che non ha picchi o se li ha sono ormai assorbiti nella quotidianità stessa.

Il suo abile stile lo porta a rendere invisibile la macchina da presa, come se la storia si svolgesse da sola. Il confine tra documentario e film di finzione, come  osservabile sempre di più negli ultimi anni di cinema, è ormai superato. Qui non c’è la storia inventata, il mezzuccio di sceneggiatura per giustificare il passaggio successivo o il colpo di scena finale; ma neanche si forniscono sfilze di dati, numeri, statistiche, informazioni degne del miglior documentario. Qui si vive e con frenesia. Come frenetica è la vita di Umberto, instancabile camminatore di situazioni altrui.

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Captain America The Winter Soldier: nuove foto rubate con Emily VanCamp

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Arrivano nuove foto di Captain America: The Winter Soldier da una proiezione di mezzanotte di Thor The Dark World, dove è stato proiettato un trailer inedito in cui è possibile vedere l’agente 13 e il villain titolare del film:

Captain America The Winter Soldier-EmilyVancamp

Captain America the winter soldier

captain america the winter soldier-01

Captain America il soldato d’inverno comprende nel cast già attori del calibro di Frank GrilloScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

La storia si riaggancerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America: il soldato d’inverno.

Tutte le foto ufficiali del film:

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Planes i libri interattivi in edicola

Planes i libri interattivi in edicola

PlanesArriva oggi 8 novembre nelle sale Planes il nuovo film di casa Disney ambientato nel cieli di tutto il mondo.

Dusty, il protagonista, è un piccolo aereo agricolo dal cuore grande e con un unico sogno: partecipare alle gare ad alta quota come aereo da competizione.  Gli aereoplanini più simpatici del cinema sono pronti ad atterrare anche in libreria: tra le novità Planes – Aerei da Costruire con cui i bambini potranno divertirsi a ricostruire i protagonisti di questa tenera avventura. Mentre per chi sogna di diventare pilota ecco il simpaticissimo Guida Libro che riproduce i suoni del film.

Libri interattivi, colorati e divertenti per far volare la fantasia!

PLANES – AEREI DA COSTRUIRE

Oltre a narrare la storia di Dusty, l’aeroplanino che, attraverso tante avventure fra i cieli di tutto il mondo, cercherà di realizzare il suo sogno e diventare il più veloce di tutti, il libro contiene 6 modellini prefustellati in cartone per costruire gli aerei del film e divertirsi a far volare i propri eroi preferiti. Formato: 20,5×25,5 cm pagine: 24; target: 5-8 anni; prezzo di copertina: 12,90 euro

PLANES – IL GUIDA LIBRO

Un libro interattivo con 11 tasti sonori che accompagnano la lettura della storia del simpatico aereoplanino Dusty con tanti suoni che tengono viva attenzione dei più piccoli facendoli sentire partecipi delle avventure dell’aereo agricolo più simpatico di tutti i cieli. Formato: 27,8×27,8 cm pagine: 12; target: 5-7 anni; prezzo di copertina: 19,90 euro.

Giovanni Veronesi inaugura il Festival di Roma 2013 con L’ultima ruota del Carro

l'ultima ruota del carroGiovedì 14 novembre appuntamento nelle sale italiane per il nuovo film di Giovanni Veronesi, L’ultima ruota del carro. Il film vede protagonista l’ormai affermatissimo Elio Germano, reduce dal noir Padroni di Casa, nei panni di Ernesto Marchetti, un uomo normale, con una vita fatta di lavoro, fatiche,’70 ad oggi, come si intuisce dall’accattivante trailer, rilasciato a inizio ottobre. “È la amori e delusioni. E con la storia di Ernesto, la pellicola racconta quella del nostro Paese dagli anni storia di un cittadino italiano con il vizio dell’onestà – ha spiegato Germano – lontano dai classici stereotipi”. Fanno compagnia al giovane attore romano, decollato anni e anni fa come Er Pasticca in Un medico in famiglia, Alessandra Mastronardi (la moglie di Ernesto, Angela), Ricky Memphis (Giacinto) e ancora Ubaldo Pantani, Sergio Rubini, Virginia Raffaele, Alessandro Haber, Maurizio Battista. L’ultima ruota del carro è stato scritto da Veronesi, dal fedelissimo Ugo Chiti, da Filippo Bologna e da Ernesto Fioretti, la persona le cui vicende hanno ispirato il soggetto. Prodotto da Warner Bros e Fandango in associazione con Ogi Film, L’ultima ruota del carro avrà l’onore, venerdì 8 novembre, di aprire (fuori concorso) l’ottavo Festival Internazionale del Film di Roma. Sarà proiettato nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica alla presenza di regista e attori. Prevista anche la partecipazione di Elisa: la cantautrice triestina ha infatti composto la colonna sonora della nuova fatica di Veronesi.

l'ultima ruota del carro 2C’è attesa, per L’ultima ruota del carro, che si fa avanti con una certa ambizione e il desiderio di lasciare qualcosa di più oltre a un paio di ore piacevoli, ben interpretate, su note probabilmente di grande qualità. Un respiro più ampio, quindi, rispetto a genitori e figli da agitare e a una nutrita serie di manuali d’amore. Parlare dell’Italia e di quasi mezzo secolo di storia patria, certo, è un’opportunità, una leva per fare film di peso che tocchi con cura e delicatezza il piccolo e il grande, le storie e la Storia; ma dietro l’angolo c’è sempre in agguato il rischio di spiccare un salto nel vuoto – o fare il classico passo più lungo della gamba – dal quale nemmeno un cast di tutto rispetto può preservare. D’altronde, un film non è soltanto un investimento economico, ma anche artistico, di credibilità artistica. Non resta che prender posto in sala – l’8 novembre per i fortunati presenti al Festival romano, poco più tardi per i profani – per farsi un’idea.

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Il mondo fino in fondo recensione del film con Filippo Scicchitano (I)

Loris e Davide sono fratelli, hanno una fabbrica nel nord Italia. Sono diversi: Loris è un imprenditore, conformista, tifoso di calcio, con una moglie e forse un figlio in arrivo. Davide è appena maggiorenne, la fabbrica di famiglia gli va stretta, è gay, ma non osa dirlo ai suoi. Per caso si trova a Barcellona col fratello, che vuole vedere l’Inter in trasferta. Lì Davide conosce Andy, un ambientalista cileno di cui s’invaghisce, e decide di partire con lui per il Cile. Per tutti comincia così un viaggio che li porterà fino in Patagonia: Loris va in cerca del fratello, mentre Davide conosce gli amici di Andy e il mondo dell’attivismo ecologista, cercando di capire meglio se stesso.

Alessandro Lunardelli esordisce nel lungometraggio con questa commedia on the road – presente fuori concorso al Festival di Roma, sezione Alice nella città – ambientata tra Italia, Spagna e Cile. Ma si fa prendere dalla metafora del viaggio, dall’azione, dai cambi di location, dalla voglia di dire tante cose e non riesce ad andare davvero fino in fondo (suoi anche soggetto e sceneggiatura, con Vanessa Picciarelli). I temi sono tanti. Personali: l’omosessualità, il rapporto fra fratelli, il tradimento, la maternità. Sociali, culturali e politici: il perbenismo ottuso della provincia italiana, il libertarismo, l’ambientalismo, la politica come impegno comune, la dittatura cilena. Tante le parentesi aperte, tanti i personaggi incontrati nel cammino dai protagonisti, troppi. Difficile tenere tutto insieme e trattare come meritano almeno i temi centrali: omosessualità, rapporto tra fratelli, ecologia.

Così accade che Davide (Filippo Scicchitano) sia gay, ma la sua storia con Andy non sia sviluppata, né quella con altri uomini. Un’omosessualità accennata o espressa con poca convinzione. È incerto, impacciato, mai davvero a suo agio – in famiglia, in azienda, nei locali gay, nel mondo degli attivisti – non parla di sé e non bastano pochi gesti istintivi a definirlo. Sembra sempre un passo indietro rispetto alle sue scelte. Ne risente anche la resa di Scicchitano, che non riesce, se non in qualche momento, a ritrovare la vivida efficacia di Scialla! Se la sua figura fosse emersa maggiormente avrebbe creato anche una dinamica più interessante con Loris: il suo antagonista involontario, il personaggio più da commedia, che diverte il pubblico. È sfortunato, gli capita tutto ciò che può sconvolgere i suoi parametri e metterlo in difficoltà. Incarna alcuni stereotipi. È provinciale, limitato, un po’ingenuo, in fondo affezionato al fratello minore. Gli dà vita ed efficacia Luca Marinelli.

Il ritmo del film poi è diseguale: veloce nella prima parte, lento nella seconda, attraverso continue soste che prolungano il viaggio verso il ghiacciaio, con rari momenti significativi.

Kevin Costner sarà diretto da Otto Bathurst in Midnight Delivery

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Kevin Costner sarà diretto da Otto Bathurst in Midnight Delivery

Uno dei progetti di Guillermo del Toro per il prossimo anno è Midnight Delivery,non da regista bensì da produttore. E’ noto infatti come l’ideatore de Il Labirinto del Fauno sia sempre impegnato tra tantissimi progetti(non solo cinematografici) e quindi cerchi per alcuni film dei registi di talento e prospettiva che possano girare la pellicola sotto la sua ala protettrice, ma con una certa libertà d’azione sul set.

L’ultimo caso in questo senso è rappresentato da Otto Bathurst,da oggi nuovo regista di Midnight Delivery,dramma che vede protagonista Kevin Costner e che racconta la storia di un padre che deve salvare la figlia in seguito a un rapimento da parte di una gang di narcotrafficanti colombiani.
Per Bathurst è l’esordio sul grande schermo dopo aver diretto solamente episodi di serie tv come Black Mirror e Hustle.

Fonte: Empire

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