SONS OF ANARCHY: Charlie Hunnam
in the SONS OF ANARCHY episode WITH AN X airing Tuesday, Oct. 11,
10pm e/p on FX. CR: Prashant Gupta / FX
Charlie
Hunnam potrebbe entrare nel cast di
Crimson Peak, così da tornare a lavorare
con Guillermo del Toro dopo Pacific
Rim. Crimson Peak sarà una
gost-story corredata di romanticismo e cenni gotici e
Guillermo del Torola
svilupperà per la Legendary Pictures.
A Charlie
Hunnam andrà probabilmente la parte del protagonista
al fianco di Emma Stone ( The Amazing Spider-Man, Amici
di Letto, La rivolta delle ex). Le riprese del
film inizieranno nel Febbraio 2014 non appena Guillermo del
Toro avrà concluso l’impegno con The
Strain, la serie tv tratta dalla sua prima fatica
letteraria, uscita in Italia grazie alla casa editrice Mondadori
con il titolo La Progenie e scritta
insieme all’autore americano Chuck Hogan.
Guarda il Trailer
italiano del film candidato all’Oscar Re Della Terra Selvaggia del
candidato all’Oscar per la miglior Regia Benh Zeitlin e con protagonista la
nominata
Ricky Gervais era in
trattative da tempo per un ruolo nel sequel dei
Muppet ed in questi giorni è stata
ufficializzata la sua partecipazione al film: l’attore sarà il
nuovo protagonista. Gervais ha manifestato il suo
entusiasmo a riguardo rilasciando una dichiarazione in cui svela di
venerare i
Muppet,di seguirli
da 35 anni, di conoscere il regista e di apprezzare il suo lavoro.
Il film, di cui ancora non si conosce molto, sarà una commedia
avventurosa, uscirà probabilmente alla fine del 2013 e riserverà un
cameo a Jason Segel, protagonista del primo.
Tyrese Gibson è entrato a far
parte del cast di Black Nativity, il
musical diretto da Kasi Lemmons (Eve’s
Bayou, The Caveman’s Valentine e Talk to Me) che
racconta le vicende di un teenager di Baltimora mandato dalla madre
ad Harlem per trascorrere il Natale con i nonni mai conosciuti.
Tyrese Gibson (Transformers,
Fast & Furious 6) si unisce così agli attori
Forest Whitaker, Angela Bassett e Jennifer
Hudson, già da tempo ingaggiati. La pellicola sarà
prodotta da Bill Horberg e Veline
Rattray per conto della Fox Searchlight Pictures ed uscirà
nelle sale cinematografiche nel 2014.
Arriva da Open Road Film una
nuova featurette del film The Host di Andrew Niccol, l’adattamento
cinematografico del romanzo di Stephenie
Meyer (Twilight)
Ewan McGregor si è
unito al cast del nuovo film di spionaggio Our Kind of
Traitor, diretto da Justin Kurzel e basato su un romanzo
di John Le Carrè scritto nel 2010.
Il film racconterà la storia di una
coppia che si ritroverà coinvolta in un complotto, in mezzo al
fuoco fra la mafia russa e i servizi segreti britannici Our Kind of
Traitor non ha ancora una data d’uscita.
fonte: DailyMail
Trama del romanzo: Perry e
Gail, lui insegnante idealista a Oxford, lei avvocato rampante: una
coppia di fidanzati inglesi in vacanza nello scenario da sogno di
Antigua, nei Caraibi. E un russo di nome Dima, rozzo eppure
magnetico, che possiede una tenuta sull’isola. Un incontro
destinato ad avere conseguenze inimmaginabili per i due giovani,
quando il russo chiede a Perry di giocare a tennis con lui è solo
una normale partita quella che si svolge alle sette di mattina
davanti agli occhi stralunati di Gail e alla più strana accozzaglia
di persone che le si sia mai parata davanti? Chi è veramente questo
russo carismatico che ostenta amicizia e giovialità nei confronti
della giovane coppia? E, soprattutto, cosa vuole da loro? L’esito
della partita di tennis andrà ben oltre il risultato. Ha inizio
un’avventura che vede i due fidanzati coinvolti dai servizi segreti
inglesi e dal “riciclatore numero uno al mondo” di denaro, dapprima
chiusi in un asfissiante seminterrato, poi spettatori della finale
del Torneo del Roland Garros a Parigi e infine catapultati in uno
chalet sulle Alpi svizzere. La posta in gioco è alta: volti nuovi
della mafia russa cercano una propria “rispettabilità ufficiale”
nei mercati di tutto il mondo, intrecciando i loro affari con
quelli delle multinazionali e inevitabilmente con le politiche
degli Stati sovrani. John le Carré reinventa il romanzo di
spionaggio, strappandolo alle sue definizioni classiche.
Dopo Taken 2 e the
Grey, Liam Neeson continuerà il suo percorso
nel genere Thriller con Run All Night, diretto dal
regista di Unkwown senza identità Jaume
Collet-Serra.
I due sono già al lavoro sul set
di Non-Stop, Thriller ambientato a
bordo di un aereo in volo che senza dubbio ha contribuito a
rinforzare il sodalizio con il regista. Il progetto, in principio
intitolato The All-Nighter, non verrà quindi più
diretto dall’autore della sceneggiature Brad Ingelsby.
è stato diffuso un nuovo poster
internazionale per To The Wonder di
Terrence Malick, ultima fatica dello schivo
regista di The Tree of Life presentata in
anteprima al Festival di Venezia.
Noto per essere un attore prolifico
e costantemente desideroso di sperimentare( quest’anno lo
aspettiamo in Oz: The Great And Powerful, Spring
Breakers
e Lovelace), James Franco
dirigerà e interpreterà Beautiful People, un
biopic sulla vita del noto Hair stylist e Playboy Jay Sebring.
Coiffeur amato dalle star di
Hollywood, Sebring ebbe una relazione con Sharon Tate e finì
per condividere il suo stesso terribile destino, cadendo anch’egli
vittima del massacro di Charles Manson. Il film verrà scritto da
Lauren Wild.
La confessione definitiva da parte
di Lance Armstrong di aver fatto uso di droghe è notizia
recentissima, eppure sembra che Hollywood avesse già avvertito il
potenziale drammatico della storia dell’ex campione del ciclismo:
sembra infatti che la Paramount Pictures e la Bad Robot di
JJ Abrams si siano subito assicurate i diritti
di Cycle of Lies: The Fall of Lance Armstrong del
giornalista sportivo del New York Times Juliet
Macur, nuovo libro in uscita a giugno che racconterà la
vita di Armstrong partendo dalla sua battaglia contro il cancro
fino alle sette vittorie al Tour de France e all’indagine per uso
di Doping.
Non si tratta però dell’unico
progetto dedicato ad Armstrong: un’ altra sceneggiatura sarà con
certezza basata sulla sua biografia It’s Not About the
Bike, mentre un altro progetto sarà curato da Ed Pressman
(Wall Street: Money Never Sleeps).
E’ stato, si fatica un po’ a crederlo,
il vero e proprio evento dell’ultimo Festival di Venezia, che ha
fatto riversare sul tappeto rosso del Lido una miriade di ragazzine
inferocite
In attesa di sapere se vincerà o meno
il suo secondo Oscar, Tommy Lee Jones porta avanti
la sua carriera da grumpy nel film
Emperor, in cui recita accanto a
Matthew
Ecco una clip abbastanza
disturbante dal remake di Maniac, che
vede un redivivo Elijah Wood interpretare il
maniaco protagonista. In questa clip il giovane non
Alla notizia della
vendita dei diritti del franchise di
Terminator, Megan
Ellison (Zero Dark Thirty, The
Master) si è fatta subito avanti, e in seguito
cominciò a circolare
La Summit Entertainment ha
finalmente svelato il primo trailer do RED
2, che vede tornare nel cast Bruce
Willis, John Malkovich, Mary-Louise Parker, Helen Mirren
con delle aggiunte di gran classe come Anthony
Hopkins e Catherine Zeta-Jones.
In arrivo da noi il prossimo 28
febbraio, e non il 14 come era stato precedentemente comunicato,
UpsideDown è uno di quei film che
inspiegabilmente impiegano
A metà tra operazione nostalgica e
tentativo di ingraziarsi i nerd incalliti, quello che è stato il
film di Natale della Disney ha fatto molta strada. Ralph
Spaccatutto è forse il più divertente, il più “per bambini” e forse
anche quello che piace di più a chi è cresciuto negli anni ’80 trai
film di questa cinquina pazzesca.
Ogni categoria ha il suo outsider,
ed essere quello per il miglior film d’animazione non è motivo di
minor onore, soprattutto se si considera quanto l’animazione stia
dando di recente al cinema in generale. Pirati! Briganti da
strapazzo completa una cinquina di superstar: difficile emergere ma
ugualmente bello esserci.
Dopo gli ultimi film privi del suo
proverbiale spirito caratteristico, Tim Burton è tornato in grande
stile, e per farlo è dovuto andare indietro nel tempo, a ripescare
la caparbietà ingenua di un bambino che non accetta la morte del
suo cagnolino. Così Frankenweenie si colloca in un punto altissimo
della cinematografia burtiana e in una bella posizione panoramica
durante la serata degli Academy Awards.
Il più lugubre e originale film
d’animazione degli ultimi anni si è conquistato un posto d’onore
nell’Olimpo dorato dell’Academy. Difficile che riesca a portare a
casa qualcosa con le super potenze Disney-Pixar schierate in
assetto da battaglia, ma comunque bel traguardo essere arrivati fin
lassù.
E’ senza dubbio il più “perfetto”
trai candidati in questa categoria. Disney e Pixar insieme sono una
garanzia e anche se molti l’hanno trovato banale, Ribelle – The
Brave è intimamente rivoluzionario ed esteticamente un
capolavoro.
Qualcuno dice che ha “rubato” il
posto a Tom Hooper, altri invece si chiedono che senso abbia la
nomination ad un regista che è alla sua opera prima, quando in gara
ci sono personaggi del calibro di Spielberg, Haneke e Lee. Chi
invece ha visto il film gioisce per la straordinaria e storica
nomination di Benh Zeitlin, 31 anni, e un mondo di immagini ancora
da esplorare.
Michael Haneke sembra più a suo
agio in un cinema d’essay che agli Oscar, eppure il suo Amour ha
sfondato le barriere continentali ed emotive del cinema ed è
arrivato al cuore dell’Academy, tanto che anche il regista dalle
inquadrature fisse ha ottenuto una nomination tutta per sè, per la
grande eleganza con cui ha raccontato una storia di vero amore
“finchè morte non ci separi”.
Se il criterio della “refusa” vuol
dire qualcosa agli Oscar, questo dovrebbe essere l’anno di David O.
Russell, che dopo le tante nomination senza vittoria per The
Fighter, con Il Lato Positivo – Silver Lining Playbook tenta il
grande colpo, con il linguaggio della commedia che forse infondo
tanto comica non è. Il dramma umano della condivisione del dolore
passa anche attraverso una risata, e chissà che O. Russell non
abbia indovinato il giusto mix tra sorrisi e lacrime.
Già premiato agli Oscar per la sua
bellissima prova in I Segreti di BrokeBack Mountain, Ang Lee è
sicuramente uno dei registi asiatici più amati e meglio inseriti a
Hollywood. Con Vita di Pi il regista crea un’esperienza visiva,
ancora prima di creare un’esperienza umana, con grande tecnica e
sapiente dosaggio delle emozioni.
Steven Spielberg e Daniel
Day-Lewis a Roma visitano il senato della Repubblica in occasione
della presentazione di Lincoln - Foto di 20th Century
FoX
E’ alla sua ottava nomination (solo
come miglior regista) e di queste otto ne ha già portate a casa
tre, è lo “zio” che tutti vorremmo avere, il regista hollywoodiano
per eccellenza, potremmo quasi dire che E’ Hollywood senza paura di
esagerare. Con Lincoln Steve Spielberg ci racconta il più amato
Presidente degli Stati Uniti, con occhio vigile, mano sicura e
sguardo lucido. Un vero capolavoro.
L’Academy ama la musica, e se non
fosse per almeno due candidati davvero forti, Les Misérables
sarebbe ad occhi chiusi il miglior film dell’anno. E comunque
un’opera che resta nel cuore dello spettatore e di questo il
bravissimo regista Tom Hooper deve rendere grazie soprattutto alla
musica e a dei bravissimi interpreti (Hugh Jackman, Anne Hathaway e
Russell Crowe su tutti) che hanno saputo dare il giusto corpo a
brani incredibili.
E’ da tempi immemori che una
commedia non vince il premio più importante agli Oscar e sembra che
questo piccolo film dal grande cast possa mettere in agitazione i
grandi. Acclamato al Festival di Toronto, Il Lato Positivo – Silver
Lining Playbook si è scavato pian piano un posto nel cuore e sul
grande podio dei film più belli dell’anno. Dirige David O.
Russell.