Forte della meritata nomination
all’Oscar ottenute interpretando Lisbeth Salander nell’imminente
Millennium – Uomini che odiano le donne di
David
Fincher, ecco che la carriera di Rooney Mara prende
decisamente il largo.
Rooney Mara in Side Effects di Steven Soderbergh!
Oscar 2012: la migliore attrice protagonista – Michelle Williams
Oscar 2012: la migliore attrice protagonista – Michelle Williams
Appena se ne sentì parlare la curiosità si scatenò: Michelle Williams sarebbe diventata Marylin. E dopo tanti mesi ecco Michelle alle prese con una nimination proprio per quel ruolo tanto complesso quanto desiderato. Per lei è la terza nomination dopo quella dello scorso anno per Blue Valentine e quella del 2006 per I Segreti di Brokeback Mountain.
Oscar 2012: il miglior attore protagonista – Gary Oldman
Oscar 2012: il miglior attore protagonista – Gary Oldman
Per quanto strano possa
sembrare il mito Gary Oldman è alla sua prima nomination. L’attore
che ha recitato in Leon, Batman Begins, Il quinto elemento e nella
saga di Harry Potter si prepara a vivere la sua prima vigilia degli
Academy Awardsda nominato.
Oscar 2012: il miglior attore protagonista – Jean Dujardin
Oscar 2012: il miglior attore protagonista – Jean Dujardin
Vera superstar in patria, la Francia,
Jean Dujardin sta facendol’asso piglia tutto dei più prestigiosi
premi cinematografici di quest’anno. Il suo The Artist ha incantato
il mondo e ora si gode da favorito la nomination come miglior
attore protagonista.
Oscar 2012: il miglior attore protagonista – Brad Pitt
Oscar 2012: il miglior attore protagonista – Brad Pitt
Brad Pitt raccoglie
quest’anno grazie all’Arte di Vincere le sue candidature agli Oscar
numero tre e quattro. La prima l’ha ricevuta per L’esercito delle
12 Scimmie e la seconda per Il Curioso Caso di Benjamin Button.
Grazie a questa pellicola gareggia per il Miglior attore
protagonista e per il miglior film, figurando lui stesso trai
produttori.
Oscar 2012: il miglior attore protagonista – George Clooney
Oscar 2012: il miglior attore protagonista – George Clooney
Quest’anno George
Clooney si è diviso le nomination tra la sua performance in
Paradiso Amaro come miglior attore, e la sua sceneggiatura de Le
Idi di Marzo. Clooney ha già vinto l’Oscar per Syriana nel 2005
come miglior attore non protagonista.
Conferenza Stampa: Sulla strada di casa
EMILIANO CORAPI
D: Com’è nato il progetto, l’idea di questo
film?
R: Il film nasce da un articolo di giornale, in cui si raccontava
di come la criminalità organizzata preferisse avvalersi di gente
incensurata per le sue consegne. Mi aveva stupito di come persone
apparentemente normali si trovassero a fare questo mestiere, a
correre questi rischi per appianare la loro crisi economica. Non
volevo fare un film di genere, ma un film che raccontasse la
tensione presente nella storia e nel personaggio, che ne
restituisse lo spessore drammatico. È un film sulla necessità di
rimanere integri: un tema classico, molto sfruttato certo, ma
quanto mai attuale, in un periodo che sollecita la parte peggiore e
più debole delle persone.
Sulla strada di casa: recensione del film con Vinicio Marchioni
C’è da dire che, dai tempi di Romanzo criminale, serie cult che lo lanciò 4 anni fa nei panni del Freddo, Vinicio Marchioni ne ha fatta di strada. Dal molto apprezzato 20 sigarette di Amadei, menzione speciale a Venezia 2010 nella sezione Controcampo, all’ultima creazione di Francesco Bruni, Scialla! una piacevole sorpresa che ha messo d’accordo critica e pubblico. Ora, l’attore romano torna con una pellicola indipendente, opera prima di Emiliano Corapi prodotta da Andrea Petrazzi: Sulla strada di casa.
La trama di Sulla strada di casa
Sulla strada di casa, nelle sale venerdì, segue il dramma di Alberto (Vinicio Marchioni), piccolo imprenditore ligure costretto a fare i conti con le difficoltà economiche attraversate dalla sua azienda. Per salvarla, s’improvvisa corriere per un’organizzazione criminale del sud, tacendo alla moglie Laura (Donatella Finocchiaro) i reali motivi dei frequenti viaggi. Ma, alla vigilia di una partenza, un altro gruppo di malviventi s’introduce nella sua villa, ricattandolo con il sequestro della famiglia. Per rivedere moglie e figli, Alberto dovrà consegnare a loro il carico illecito che sta per trasportare.
La realtà di un Paese
Riflessione amara sulla precarietà che affligge il nostro Paese, il lungometraggio firmato da Corapi mette a fuoco un problema centrale: quello della ricerca, della conservazione e, a volte, della perdita della propria identità. Lo fa mostrandoci il crollo di un uomo “normale”, incensurato, prototipo dell’italiano medio che si ritrova a far parte di un gioco più grande di lui, mettendo da parte i valori in cui si è sempre riconosciuto. L’interpretazione di Marchioni è asciutta, senza fronzoli, e perfettamente riuscita nel suo intento di restituire la mediocrità e la piccolezza del personaggio di Alberto.

Un film di ottime interpretazioni
Lo stesso dicasi di Daniele Liotti, del tutto a suo agio nei panni di Sergio, una sorta di alter-ego in negativo del protagonista. I due sono in un certo senso uniti dal comune disagio, familiare o lavorativo, che li ha spinti a farsi complici di un mondo a loro estraneo. Ottimo anche Massimo Popolizio, che conferma con poche scene la sua duttilità, irriconoscibile nella parte del boss calabrese, e buona anche la prova della Finocchiaro (anche se forse il personaggio di Laura meritava di essere maggiormente approfondito).
Le musiche di Giordano Corapi sono efficaci nel riprodurre sonoramente la tensione che scandisce le scene. Distribuito dalla Iris Film, Sulla strada di casa è stato realizzato con poco: meno di 300mila euro, non avendo ricevuto i finanziamenti (richiesti) del Ministero e di Rai Cinema. Viene da chiedersi il perché.
A John Lee Hancock l’adattamento de Il Partner di Grisham
La New Regency ha scelto stavolta il regista John Lee Hancock per l’adattamento cinematografico de Il Partner, il thriller di John Grisham del 1997. Non è tra l’altro per la New
Ritorna Il giustiziere della notte!
Code Name: Geronimo, ovvero Kathleen Robertson sulle tracce di Bin Laden
Iniziano oggi, in New Mexico, le riprese di Code Name: Geronimo, il film ispirato alle missioni militari delle forze speciali della U.S. Navy in Pakistan impiegate con
Un cast eccezionale per il musical Frank or Francis
Con un ispirato Charlie Kaufman alla scenografia e alla regia e un cast notevolmente ricco, è in arrivo il brillante e promettente musical Frank or Francis.
Elizabeth Banks nel nuovo film di Charlie Kaufman
Si va completando il cast di Frank Or Francis, satira sul mondo di Hollywood in forma di musical scritta e diretta da Charlie Kaufman: ultima in ordine di tempo ad entrarvi, Elizabeth Banks. Il film sarà incentrato su un regista (Steve Carell), che si imbarca in un’autentica guerra con lo stereotipo del nerd cinefilo (Jack Black) che vive ancora coi genitori e passa il tempo ad attaccare i film del regista sul suo blog.
Del cast faranno parte anche Nicolas Cage, nel ruolo di una star da blockbuster e Kevin Kline, che interpreterà addirittura due personaggi. La Banks vestirà i panni di un’affermata attrice di commedie che ha una relazione sentimentale col personaggio interpretato da Carell. L’attrice di Pittsfield sarà a brevissimo sugli schermi italiani con 40 Carati (titolo originale: Man on a Ledge) e, più avanti, con il post-apocalittico Hunger Games, in Italia a maggio.
Fonte: Empire
Screen Actors Guild: trionfano The Help e The Artist
Box Office USA del 30 Gennaio
Liam Neeson e la lotta contro eventi più grandi di lui vincono al botteghino USA di questa settimana. L’attore, che ultimamente ha interpretato sempre ruoli al limite (un uomo che perde e riacquista la memoria, ma a quel punto nessuno gli crede, un padre che deve recuperare la figlia rapita) ora si trova in Alaska, insieme ad un gruppo di superstiti di un incidente aereo a combattere con i lupi.
Questa la sinossi di The grey, che questa settimana è appunto in vetta alla classifica dei film più visti nelle sale statunitensi con un incasso di 20 milioni di dollari. Lo segue il quarto episodio di Underworld: Awakening che questa settimana incassa altri 12 milioni portando il suo totale a 45. Katherine Heigl è una sicurezza, le sue commedie fanno sempre botteghino ed infatti troviamo l’ultima pellicola di cui è protagonista al terzo posto, con un incasso di 12 milioni di dollari. In One for the money la Heigl è una donna appena divorziata e disoccupata che si ritrova a dover stare alle costole di un suo ex per riscuotere dei debiti da lui contratti. In quarta posizione scende Red tails, che porta il suo incasso totale a quasi 34 milioni di dollari dopo 2 settimane di classifica. In quinta posizione, un film sfida, come fu qualche anno fa Phonebooth, tutto girato dentro e attorno una cabina telefonica in cui era costretto a rimanere Colin Farrell, ora la storia di Man on a ledge si sviluppa su di un cornicione dove è in equilibrio Sam Worthington, un ex galeotto che minaccia di lanciarsi da un grattacielo nuiorchese, mentre è in atto la più grande rapina di diamanti mai commessa. A cercare di dissuaderlo, la psicologa Elizabeth Banks. Il film ha incassato quasi 9 milioni di dollari. In sesta posizione sale lentamente Extremely loud, incredibly close, il nuovo film di Stephen Daldry tratto dal romanzo di Jonathan Safran Froer, il film è uscito infatti già da 6 settimane ma si è affacciato in classifica solo nelle ultime due, guadagnandosi questa settimana la posizione grazie ai 7 milioni di dollari incassati che portano il suo totale a 21 milioni. Riappare, grazie probabilmente ai Golden Globes e alle candidature agli Oscar anche il film di Alexander Payne, The descendants, che infatti è in sala da 11 settimane, era uscito di classifica ed ora rientra in settima posizione con un incasso settimanale di 6 milioni di dollari e uno totale di quasi 59.
In ottava posizione scende l’action con Mark
Wahlberg Contraband, che ha incassato fino ad oggi
56 milioni di
dollari, mentre in nona posizione troviamo la riedizione di
Beauty and the beast
della Disney con un incasso
totale di 41 milioni di dollari, infine chiude la classifica il
film di Steven Soderbergh Haywire
che dopo due settimane in sala
ha incassato 15 milioni di dollari.
In uscita la prossima settimana:
l’atteso film di Madonna, W.E., presentato
all’ultimo Festival del film di Venezia sulla storia d’amore tra
Wallis Simpson e l’erede al trono Edward, The woman
in black, un thriller-horror che segna il tentativo di
Daniel Radcliffe di staccarsi dal ruolo di Harry
Potter, e un film su superpoteri e supereroi,
Chronicle.
La Furia dei Titani – Trailer
Dieci anni dopo aver sconfitto il
mostruoso Kraken, Perseus (Worthington) — il semidio figlio di Zeus
(Neeson) — cerca di trascorrere una vita più tranquilla facendo il
pescatore e allevando da solo il figlioletto di 10 anni, Helius.
Intanto scoppia una lotta per il potere tra Dei e Titani.
Indeboliti pericolosamente dalla mancanza di devozione
dell’umanità, gli Dei stanno perdendo il controllo dei Titani
prigionieri e del loro feroce capo, Crono, padre dei fratelli Zeus,
Ade (Fiennes) e Poseidone (Danny Huston), che in passato lo avevano
rovesciato e condannato a marcire negli abissi del Tartaro, una
tenebrosa prigione sotterranea nel profondo degli inferi.
Perseus non può far finta di nulla quando Ade, insieme ad Ares
(Edgar Ramírez) il devoto figlio di Zeus, tradisce e stringe un
accordo con Crono per catturare Zeus. La forza dei Titani cresce
sempre di più, mentre diminuisce quella di Zeus, e sulla terra si
scatena l’inferno.
Con l’aiuto della regina guerriera Andromeda (Rosamund Pike), di
Argenor (Toby Kebbell) il figlio semidio di Poseidone, e del Dio
caduto in disgrazia Hephaestus (Bill Nighy), Perseus si addentra
coraggiosamente nell’oltretomba per salvare Zeus, rovesciare i
Titani e salvare il genere umano.
Box Office ITA del 30 gennaio 2012
Ottima tenuta di Benvenuti al Nord, che si conferma al primo posto, seguito dalle new entry Mission: Impossible 4, A.C.A.B. e The Iron Lady.
Per il week-end appena concluso, era prevedibile una contesa fra Benvenuti al Nord e Mission: Impossible 4 per il primato al box office italiano. A spuntarla senza troppa difficoltà è Benvenuti al Nord, già primo incasso della stagione, che agguanta altri 5,4 milioni di euro e vola a quota 20,8 milioni totali in dodici giorni.
Mission: Impossible – Protocollo fantasma esordisce dunque al secondo posto con 2,2 milioni di euro.
Seguono altre due new entry, che registrano buoni risultati. A.C.A.B. di Stefano Sollima apre in terza posizione con 1,1 milioni, mentre The Iron Lady, che è valso la diciassettesima nomination all’Oscar per Meryl Streep, debutta al quarto posto con 841.000 euro.
Immaturi – il viaggio scende dunque in quinta posizione con 443.000 euro, arrivando a quota 11,3 milioni. Subito dopo Underworld – il risveglio raccoglie altri 433.000 euro per 1,7 milioni complessivi. Alvin Superstar 3 – si salvi chi può segue con 284.000 euro e giunge a 5,8 milioni totali.
La Talpa precipita in ottava posizione: con altri 248.000 euro la spy story per la quale Gary Oldman si è aggiudicato la prima nomination agli Academy Awards arriva a 2,5 milioni: un risultato abbastanza positivo, considerando il passaparola – tipicamente italiota – non eccelso di cui è oggetto la pellicola.
The Help non sfonda in Italia: nonostante i numerosi premi di categoria e della critica conquistati nelle ultime settimane, il film corale tutto al femminile con due performance da Oscar (Viola Davis e Octavia Spencer) ottiene altri 202.000 euro per 638.000 euro totali.
Chiude la top10 J. Edgar: il film di Clint Eastwood giunge a quota 5,8 milioni con altri 148.000 euro.
Da segnalare infine la risalita di The Artist che, dopo le 10 nomination all’Oscar, sale in tredicesima posizione con 116.000 euro, per 1,4 milioni complessivi. Inoltre stupisce in negativo l’esordio di L’arte di vincere (6 nomination, tra cui Brad Pitt) che, distribuito in sole 42 sale, apre al quindicesimo posto con 102.000 euro.
The Double – Trailer italiano
Trailer italiano del film THE DOUBLE,
da MARZO al cinema. Grande storia di spionaggio post guerra fredda,
The Double è un perfetto meccanismo che crea tensione con continui
colpi di scena. L’ossessione di una carriera. L’agente della CIA,
Paul Shepherdson (Richard Gere), è andato in pensione senza essere
riuscito ad inchiodare un misterioso e imprendibile killer
sovietico. Ora viene richiamato in servizio perché l’omicidio di un
senatore sembra portare la firma del suo storico avversario. Una
caccia voluta dal suo ex superiore Tom Highland (Martin Sheen) che
lo vede collaborare con il giovane agente dell’FBI, Ben
Geary (Topher Grace). La coppia analizza i crimini del passato,
ricostruisce la personalità dell’assassino e scopre che la realtà è
molto diversa da quello che si pensava.
Michel Hazanavicius vince il DGA Award 2012
The Amazing Spider-man: video virale a Roma! …
E’ apparso su youtube un video virale
di The Amazing Spider-man,
presumibilmente in attesa della proiezione in anteprima di alcune
scene del film, come anticipato in questo articolo. Ecco invece il video
dell’apparizione del logo del film sul colosseo: