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Cillian Murphy protagonista dell’adattamento di “Blood Runs Coal” per Universal

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Come riportato da Deadline, la Universal Pictures si è aggiudicata in anticipo l’adattamento del libro “Blood Runs Coal: The Yablonski Murders and the Battle for the United Mine Workers of America” di Mark A. Bradley, con il neo vincitore dell’Oscar Cillian Murphy come protagonista e produttore. Jez Butterworth (“Spectre“, “Le Mans ’66“) e John-Henry Butterworth (“Get On Up“, “Indiana Jones e il Quadrante del Destino“) adatteranno la sceneggiatura. In precedenza hanno collaborato insieme a “Edge of Tomorrow“.

Blood Runs Coal” si svolge alla fine degli anni ’60 nelle miniere di carbone della Pennsylvania e racconta uno scioccante assassinio che ha cambiato la storia dei sindacati americani. John Davis e Jordan Davis produrranno attraverso la Davis Entertainment, mentre Murphy e Alan Moloney produrranno attraverso la Big Things Films. Mark A. Bradley sarà il produttore esecutivo. Lexi Barta della Universal, recentemente elevata a vicepresidente senior della produzione, supervisionerà il progetto per lo studio.

Cillian Murphy: i prossimi progetti dell’attore

Cillian Murphy, reduce dall’Oscar vinto per “Oppenheimer“, ha diversi progetti imminenti, tra cui il dramma storico “Small Things Like These“, presentato al Festival di Berlino, “Steve” di Netflix e l’attesissimo film di “Peaky Blinders“, le cui riprese dovrebbero avere inizio in autunno. Inoltre, sarà produttore esecutivo di “28 anni dopo“, l’annunciato sequel del zombie movie “28 giorni dopo”, che probabilmente lo vedrà anche riprendere il suo ruolo. A questi si aggiunge ora “Blood Runs Coal”, su cui dunque si attendono ora maggiori informazioni.

Di cosa parla Blood Runs Coal?

Blood Runs Coal si svolge alla fine degli anni ’60 nelle miniere di carbone della Pennsylvania e racconta uno dei crimini più infami della storia del lavoro organizzato. Jock Yablonski era un minatore di seconda generazione che divenne un attivista del sindacato United Mine Workers dopo che suo padre rimase ucciso in un’esplosione in miniera. Si è battuto per la sicurezza, per migliori condizioni di lavoro e per ottenere benefici per la salute, dato che molti intorno a lui erano colpiti da malattie respiratorie, e gli incidenti in miniera erano fin troppo comuni e prevenibili.

Jock si scontrò con Tony Boyle, il presidente del sindacato, accusato di usare le casse del sindacato come salvadanaio personale. Quando Yablonski si è candidato contro Boyle e ha mosso accuse di scorrettezze, Boyle – che ha speso i fondi del sindacato per la propria campagna elettorale – è stato rieletto tra le accuse di aver imbrattato le urne. Era talmente incattivito dall’audacia di essere stato sfidato che si dice abbia ordinato l’omicidio del suo avversario. Dopo tre tentativi, Yablonski fu ucciso insieme alla maggior parte della sua famiglia mentre si riuniva per il Capodanno.

Chip Yablonski, il figlio di Jock, era però fuori casa e questo gli ha salvato la vita. Avvocato del lavoro, egli ha fatto della giustizia per suo padre la sua missione di vita. Ha presentato una petizione affinché il Dipartimento del Lavoro indagasse. Dopo che due degli assassini condannati hanno indicato Boyle come la mente che ha usato i fondi del sindacato sottratti per pagare i sicari che hanno ucciso Yablonski, sua moglie e sua figlia, il capo del sindacato è stato incriminato per tre capi d’accusa di omicidio, condannato nel 1974 e condannato a tre ergastoli. Cillian Murphy interpreterà proprio Chip Yablonski nel film.

Superman: James Gunn condivide un aggiornamento sul casting

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Superman: James Gunn condivide un aggiornamento sul casting

C’è molta curiosità intorno ai piani di James Gunn per Superman, e non solo perché si tratta di un reboot del DCEU come nuovo DCU. Il regista e co-CEO dei DC Studios ha scelto di includere nel film diversi altri supereroi, tra cui Lanterna Verde, Hawkgirl, Metamorpho, L’Ingegnere e Mister Terrific, facendo ipotizzare che potrebbero esserci anche altre sorprese in serbo. Ora, però, Gunn ha scritto su Threads per fornire un aggiornamento sul casting: “Tutti i ruoli ad Atlanta sono stati assegnati (credo che tutti i ruoli parlanti nel film siano stati assegnati)“.

Sebbene tutti i ruoli parlanti siano stati assegnati, ciò non significa che non siano saliti a bordo del progetto alcuni altri attori i cui nomi non sono ancora stati resi noti dagli addetti ai lavori. Tuttavia, questo probabilmente chiude la porta a qualsiasi altra notizia di casting nelle settimane e nei mesi a venire (l’ultima aggiunta importante è stata Wendell Pierce nel ruolo di Perry White). C’è però chi ha fatto notare come la precisazione di “ruoli parlanti” potrebbe lasciare aperta la porta a qualche cameo privo di battute di uno o più personaggi che potrebbero poi essere esplorati ulteriormente in film successivi.

Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

Star Wars: Hayden Christensen e Liam Neeson parlano del loro possibile ritorno nel franchise

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Il futuro del franchise di Star Wars è quantomai ricco di progetti, con ben quattro film ad oggi confermati per il grande schermo e diverse serie prossimamente in arrivo, la prima delle quali sarà The Acolyte a giugno. Con questi nuovi progetti, in ogni caso, l’obiettivo sembra essere quello di offrire ai fan della saga tanto personaggi e vicende nuovi quanto anche volti e ambientazioni familiari. Hayden Christensen, ad esempio, è tornato a vestire i panni di Anakin Skywalker/Darth Vader in diversi progetti recenti, tra cui Obi-Wan Kenobi e Ahsoka.

Durante un’apparizione all’Awesome Con di questo fine settimana, gli è ora stato chiesto della sua eredità e di come Star Wars ne farà sempre parte. “Non la penso così“, ha esordito l’attore, “ma poter far parte di Star Wars e interpretare questo personaggio [Anakin Skywalker] è stata davvero la più grande benedizione della mia vita professionale“. “Suppongo che… si dovrà vedere“, ha detto a proposito del suo futuro nei panni del personaggio. “Come persona creativa, speri di creare cose che funzionino e che sopravvivano a te stesso. E mi sembra che con Star Wars sia un po’ così“.

Idealmente, Christensen potrebbe riprendere questo ruolo nella seconda stagione di Ahsoka e, a seconda di quello che succederà, nell’eventuale film di Dave Filoni. Meno possibilista su un proprio ritorno sembra invece essere Liam Neeson – che ha interpretato il Maestro Jedi Qui-Gon Jinn ne La minaccia fantasma. Da quel film del 1999, l’attore ha poi prestato la sua voce al personaggio in vari progetti animati e ha fatto un’apparizione come fantasma anche nel finale di Obi-Wan Kenobi. “Mi è piaciuto molto stare con Ewan e George Lucas in La minaccia fantasma“, ha dichiarato Neeson in un’intervista a Screen Rant.

L’abbiamo girato 26 anni fa! Se lo rifarei? Non credo. Sono troppo dannatamente vecchio, sapete? Non riesco a vedere la situazione, non ci riesco proprio, capite?“. Sembra dunque alquanto improbabile rivedere in scena l’attore nei panni dell’iconico Jedi che per primo intuì il potenziale di Anakin Skywalker. D’altronde, a seguito della sua morte in La minaccia fantasma, Qui-Gon potrebbe ormai comparire unicamente come fantasma e non c’è dunque molto che possa fare in tali vesti.

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Tutto quello che sappiamo su Star Wars: The Acolyte

Star Wars: The Acolyte è l’annunciata serie tv parte del franchise di Star Wars creata da Leslye Headland. La serie tv è ambientato alla fine dell’era dell’Alta Repubblica prima degli eventi dei principali film di Star Wars.

Star Wars: The Acolyte è ambientato alla fine dell’era dell’Alta Repubblica in un mondo di “segreti oscuri e poteri emergenti del lato oscuro”, circa 100 anni prima di Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999). Un’ex Padawan si riunisce con il suo Maestro Jedi per indagare su una serie di crimini, ma le forze che affrontano sono più sinistre di quanto avessero mai previsto.

Nel cast della serie tv protagonisti sono Amandla Stenberg come ex padawan, Lee Jung-jae come Maestro Jedi, Manny Giacinto, Dafne Keen come una giovane Jedi, Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson nei panni di Vernestra Rwoh, un cavaliere Jedi prodigio.  Charlie Barnett come un giovane Jedi, Dean-Charles Chapman, Carrie-Anne Moss come una Jedi, Margherita Levieva, Joonas Suotamo nei panni di Kelnacca, un maestro Jedi Wookiee.

G. I. Joe: Henry Golding afferma che la Paramount ha “grandi piani” per il franchise

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Snake Eyes: G. I. Joe – Le origini (qui la recensione) del 2021 doveva rilanciare il franchise dei G.I. Joe, ma il film è stato una delusione in termini economici e si è dunque pensato che potesse essere la pietra tombale per quei personaggi e le loro vicende al cinema. Tuttavia, il finale del film Transformers: Il Risveglio ha preparato il terreno per far sì che gli Autobot e i Decepticon condividessero finalmente lo schermo con gli eroi e i cattivi di G.I. Joe. Questo crossover ha già avuto luogo nei fumetti e, a questo punto, potrebbe essere l’unico modo per salvare la serie cinematografica di G.I. Joe.

Parlando con ComicBook.com, proprio la star di Snake Eyes, Henry Golding, ha condiviso un aggiornamento sulla situazione del franchise dopo quella scena post-credits. “Voglio dire, Lorenzo di Bonaventura è un uomo impegnato e un produttore fenomenale, e con lui il franchise è in mani sicure“, dice Golding. “Qualunque cosa accada, penso che sarà una combinazione di ciò che è venuto e di ciò che verrà. Penso che la Paramount abbia dei piani grandiosi, grandiosi“.

G. I. Joe e Transformers insieme sul grande schermo

Parlando l’anno scorso, Di Bonaventura ha condiviso alcune intuizioni sull’approccio della Paramount al previsto incontro tra questi personaggi. “Non considero le cose come un universo, ma come una storia e i G. I. Joe faranno parte della storia. Penso anche che il termine ‘crossover’ significhi cose diverse per persone diverse“, ha spiegato il produttore veterano. “Per me i Joe, chiunque essi siano, entrano nel mondo dei Transformers, non uniscono i due mondi“.

Il piano è di fare alla fine [un crossover]. Ma, per il prossimo film, saranno i Joe a entrare in scena per qualsiasi cosa il finale di Il risveglio ci abbia fatto credere sia possibile”. “Oh, interagiranno. Non abbiamo ancora sviluppato una sceneggiatura“, ha aggiunto Di Bonaventura. “Quello che posso dire è che, proprio come facciamo con ogni altro film, sarà una squadra di Transformers e umani a combattere la battaglia. I Joe ne faranno parte“.

The Accountant 2: una foto dal set conferma l’inizio delle riprese

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Il sequel di The Accountant del 2016 è ufficialmente in arrivo. Lunedì, Amazon Studios e la casa di produzione Artists Equity di Ben Affleck hanno condiviso il primo scatto dietro le quinte di The Accountant 2, la cui produzione principale è dunque ufficialmente iniziata. Il film sarà diretto da Gavin O’Connor, con Affleck, J. K. Simmons, Jon Bernthal e Cynthia Addai-Robinson che riprenderanno i loro ruoli dal primo film. “L’avventura inizia ora… primo giorno di produzione principale di #TheAccountant2. Ci siamo!“, si legge nel post Instagram.

Cosa sappiamo sulla trama di The Accountant 2

La sinossi di The Accountant 2 ad oggi nota del film recita: “Quando l’ex capo di Medina viene ucciso da assassini sconosciuti e lei è costretta a contattare Christian per risolvere l’omicidio. Con l’aiuto dell’estraneo ma letale fratello Brax, Chris applica la sua mente brillante e i suoi metodi poco legali per ricomporre il puzzle irrisolto. Mentre si avvicinano alla verità, il trio attira l’attenzione di alcuni dei più spietati assassini in circolazione, tutti intenzionati a porre fine alla loro ricerca“.

Insieme a questo sequel, però, sembrerebbero esserci piani già anche per un terzo film. “Ho sempre voluto farne tre, perché il secondo sarà più incentrato su… integreremo suo fratello nella storia“, aveva detto O’Connor in un’intervista. “Quindi ci sarà più tempo sullo schermo per Jon Bernthal nel secondo film. E poi il terzo film sarà, come lo chiamo io, ‘Rain Man con gli steroidi’. Ci sarà questa strana coppia di fratelli e sarà un vero e proprio buddy movie“.

Il primo The Accountant (qui la recensione) vede Affleck nei panni del commercialista Christian Wolff, altamente qualificato e affetto da autismo, che conduce una doppia vita come contabile forense per organizzazioni criminali. Quando Wolff scopre delle discrepanze in una società di robotica, si trova a dover navigare in una pericolosa rete di inganni rimanendo un passo avanti sia alla legge che ai suoi clienti criminali.

Accanto ad Affleck, Bernthal interpreta Brax, l’operatore della società di sicurezza di Christian, mentre Simmons veste i panni di Ray King, il direttore del Financial Crimes Enforcement Network del Dipartimento del Tesoro. Addai-Robinson ha assunto il ruolo di Marybeth Medina, un’agente emergente del Tesoro incaricata di scoprire la vera identità del Ragioniere. Il sequel sarà finalmente in produzione quest’anno, con una probabile data di uscita nel 2025.

Anthony Mackie svela la “cosa più difficile” del lavorare nel MCU

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Anthony Mackie, nuovo interprete di Captain America – che vedremo prossimamente in tali panni in Captain America: Brave New World -, ha raccontato alcuni degli aspetti più difficili del lavorare nel Marvel Cinematic Universe. “Direi che il mondo Marvel è completamente diverso, solo perché è uno spazio di intrattenimento controllato”, ha detto Anthony Mackie a RadioTimes quando gli è stato chiesto se recitare nel MCU lo avesse preparato per il suo ruolo nella serie originale Paramount+ Twisted Metal.

Ad esempio, c’è solo un numero limitato di cose che puoi fare. Si può portare in tavola solo una certa dose di creatività, perché Stan Lee ci ha già dato così tanti contenuti“. E ha aggiunto: “Mentre con Twisted Metal, è stato come dire: ‘Ci sono un ragazzo e una ragazza… via! Così siamo stati davvero in grado di costruire il mondo intorno a questo punto di partenza“. In pratica, per l’attore la cosa più difficile del lavorare nel MCU è la poca libertà creativa che si può avere sui progetti di questo franchise.

Anthony Mackie da The Falcon and The Winter Soldier a Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreta la cattiva Diamondback. Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora, Captain America: Brave New World è indicato come uno dei titoli più importanti della Fase 5.

Pirati dei Caraibi: Jerry Bruckheimer conferma che il prossimo film sarà un “reboot”

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Sono passati quasi sette anni dall’uscita nelle sale dell’ultimo film dei Pirati dei Caraibi e la Disney sta ancora cercando un modo per riportare sul grande schermo questo franchise di successo. Secondo quanto riferito, ci sono molte idee per il futuro, tra cui un film con Margot Robbie nel ruolo di protagonista e un piano che prevede il ritorno del Jack Sparrow di Johnny Depp. Più concretamente, tuttavia, sembra che si stia optando per un reboot totale, ripartendo da zero con nuove idee e nuovi personaggi.

ComicBook.com ha recentemente parlato con il leggendario produttore Jerry Bruckheimer del suo nuovo film The Ministry of Ungentlemanly Warfare, e gli è stato chiesto del futuro di un paio di suoi franchise di successo: Top Gun e Pirati dei Caraibi. Bruckheimer ha così riflettuto su quale dei due potrebbe tornare per primo sul grande schermo e, nel farlo, ha conferma che Pirati dei Caraibi è in fase di reset. “È difficile da dire. Non si sa, non si sa davvero“, ha esordito Bruckheimer. “Non si sa come si potrebbero ritornare“.

Semplicemente non lo sai. Perché con Top Gun c’è un attore che è iconico e brillante. E non so dirvi quanti film farà prima di un nuovo Top Gun. Ma faremo un reboot di Pirati, perché sarà più facile da mettere insieme, in quanto non devi aspettare certi attori“. Alla luce di ciò, sarà interessante scoprire quale direzione prenderà questo reboot. Non si può ancora escludere del tutto il film con Margot Robbie, anche se probabilmente la cosa si è fatta molto più impegnativa sulla scia del grande successo di Barbie, che ha reso l’attrice ancor più impegnata di quanto non fosse già prima.

Pirati dei Caraibi: quello che sappiamo sui nuovi film

Dopo cinque film, la saga di Pirati dei Caraibi sembra essersi arenata, anche per via delle vicende legali che hanno coinvolto il suo protagonista, Johnny Depp. Il quinto film si concludeva anche con un forte cliffhanger, che vedeva il ritorno di Will Turner e di Davy Jones. Al momento non sembra ci sarà un seguito a quella rivelazione, con la Disney intenzionata a realizzare spin-off e, appunto, reboot. Su di essi però ad oggi ci sono poche certezze, se non che – stando a quanto precedentemente riportato – a scrivere uno dei nuovi capitoli della saga di Pirati dei Caraibi dovrebbero esserci il “veterano” Ted Elliott e il creatore della pluripremiata serie Chernobyl Craig Mazin.

Leggi anche: Pirati dei Caraibi: 10 curiosità sulla saga

Lo scorso febbraio era però stato confermato l’addio al progetto dei due sceneggiatori Rhett Reese Paul Wernick. Jerry Bruckheimer sembra invece confermato al timone come produttore. Elliott ha già firmato la storia di La maledizione della prima luna e delle tre successive pellicole La maledizione del forziere fantasma, Ai confiniti del mondo e Oltre i confini del mare con l’allora partner Terry Rossio. Per quanto riguarda i protagonisti, improbabile sembra essere il ritorno di Jack Sparrow, mentre per quanto riguarda i nomi di Margot Robbie e Ayo Edebiri – altra attrice di cui si è vociferata una sua unione al franchise – ad oggi non ci sono certezze.

Ennio Doris – C’è anche domani: trailer del film evento in arrivo al cinema

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Medusa Film ha diffuso il trailer di Ennio Doris – C’è anche domani, un film di Giacomo Campiotti con Massimo Ghini, Lucrezia Lante Della Rovere, Daniel Santantonio, Alessandro Bertolucci, Emma Benini.

La trama di Ennio Doris – C’è anche domani

Capita a tutti almeno una volta nella vita di fare il punto sulla propria esistenza. Ennio Doris, l’uomo d’oro della finanza italiana, il “banchiere gentile” che costruì la banca intorno alla persona, si fermò e si voltò indietro in quel settembre del 2008 in cui crollò Lehman Brothers ed ebbe inizio una pesante crisi economica. Fu allora che ripensò al mondo rurale dal quale proveniva e non ebbe dubbi su che direzione prendere con una decisione che a molti apparve sorprendente, ma non a chi lo conosceva da vicino: rimborsare 120 milioni di euro agli 11.000 clienti che avevano investito nell’acquisto di titoli con sotto obbligazioni del colosso americano senza pesare sul bilancio della banca o sugli azionisti ma prelevandoli dai conti privati.

Un racconto sincero ed emozionante che si sviluppa lungo tre archi temporali. Quello del bambino con una capacità d’osservazione straordinaria, quello del giovane uomo innamorato e con un sogno nel cuore e quello del banchiere entrato nell’immaginario di tutti.

Spider-Man 4: Justin Lin in lizza per dirigere il film

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Spider-Man 4: Justin Lin in lizza per dirigere il film

Secondo nuove indiscrezioni, il regista di Fast & Furious 9 sarebbe uno dei registi in lizza per dirigere Spider-Man 4 per Sony e i Marvel Studios. Secondo lo stesso rapporto, Tom Holland e Zendaya torneranno a interpretare rispettivamente Peter Parker e MJ. Le riprese del film dovrebbero iniziare verso la fine dell’anno, a settembre o ottobre, e non è chiaro se Lin sia un finalista o solo una delle tante ipotesi attualmente in corsa per il ruolo da regista. Se venisse confermato alla guida del progetto, per Lin sarebbe l’ennesimo blockbuster, avendo già diretto svariati capitoli della saga di Fast & Furious come anche Star Trek: Beyond. La sua grande esperienza con questa tipologia di film, dunque, lo rende certamente un candidato ideale.

Spider-Man 4, cosa sappiamo sul film?

Mentre lo Spider-Man di Holland dovrebbe avere un ruolo da protagonista in Avengers: The Kang Dynasty e Avengers: Secret Wars, sembra che la prossima trilogia interamente dedicata al personaggio vedrà Peter passare il ruolo di Spider-Man a Miles. Può sembrare prematuro, ma con un’altra trilogia per lui prevista ci sarà ancora molto tempo a disposizione per far evolvere Peter Parker e portare degnamente a conclusione il suo arco narrativo.

Indipendentemente da quale sia il piano, ad oggi Spider-Man 4 è ancora prevelentemente in fase di considerazioni preliminari, per cui potrebbe volerci un po’ prima di rivederlo sul grande schermo. In una recente intervista Hollanda ha dichiarato che: “È un processo collaborativo. I primi incontri rispondevano alla domanda, ‘Perché dovremmo farlo di nuovo?’ E penso che abbiamo trovato tutti il motivo. Sono davvero, davvero contento di dove siamo in termini di creatività”. Non resta dunque che attendere novità in merito.

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The Penguin: Colin Farrell anticipa una serie dai toni “oscuri” e “incredibilmente violenti”

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È stato recentemente annunciato che The Batman – Parte 2 non arriverà più nelle sale il 3 ottobre 2025, poiché la Warner Bros. Discovery ha deciso di posticipare il film di un anno intero al 2 ottobre 2026. Il primo film della trilogia progettata dal regista Matt Reeves è arrivato nelle sale il 4 marzo 2022, il che significa che ci saranno ben quattro anni tra un film e l’altro. Ciò significa anche che l’imminente sere del The Penguin, interpretata da Colin Farrell, è ora incredibilmente importante per mantenere alto l’interesse dei fan su questo franchise.

Dopo aver visto un primo teaser, ad oggi The Penguin non ha ancora una data di uscita precisa, ma è confermato per l’autunno del 2024. In una recente intervista con Jonatan Blomberg di MovieZine, Colin Farrell è però tornato a parlare del progetto, descrivendo la produzione come “lunga” e “un’esperienza davvero meravigliosa“. L’attore ha poi dichiarato che lo show sarà “molto cupo” e “molto pesante… il che non vuol dire che non mi sia divertito mentre lo facevo, mi sono divertito moltissimo. Ma è incredibilmente violento“.

Ha inoltre dichiarato: “È l’ascesa di un uomo verso ciò che ha sempre sognato di ottenere, ovvero un certo potere o status sociale. E la morte di Carmine Falcone alla fine del film lascia questo vuoto a Gotham da riempire.”. “E così ci sono varie persone che si accaparrano quel potere e questo è il viaggio di Oswald, che cerca di salire in cima, attraverso ostacoli straordinari ed è tutto molto dark. Lauren LeFranc ha scritto otto ore di televisione davvero contorte“.

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Cosa aspettarsi da The Penguin?

Ambientato nel mondo di The Batman del 2022, The Penguin si concentrerà sul passato di Oswald Cobblepot e mostrerà la sua ascesa al potere nel ventre squallido di Gotham piuttosto che rappresentarlo come un boss affermato. Il personaggio ha una ricca storia di apparizioni dal vivo, poiché Danny DeVito ha interpretato il famoso Pinguino in Batman Returns mentre Robin Lord Taylor lo ha interpretato in Gotham.

La serie sarà basata sui personaggi DC creati da Bob Kane e Bill Finger. È stata scritta da Lauren LeFranc, che è anche la showrunner. I primi due episodi saranno diretti da Craig Zobel. Insieme a Colin Farrell recitano nella serie Cristin Milioti (Made for Love) nel ruolo della figlia di Carmine, Sofia Falcone; Michael Zegen (The Marvelous Mrs. Maisel) nel ruolo del figlio di Carmine, Alberto Falcone; e Clancy Brown (John Wick: Capitolo 4) nei panni di Salvatore Maroni, gangster di Gotham. A loro si uniscono Rhenzy Feliz, Michael Kelly, Shohreh Aghdashloo, Deirdre O’Connell, Carmen Ejogo, François Chau e David H. Holmes.

Si dice anche che Robert Pattinson potrebbe apparire nei panni di Bruce Wayne/Batman in The Penguin. I produttori esecutivi sono Dylan Clark e Matt Reeves di The Batman, Farrell, LeFranc, Daniel Pipski, Adam Kassanand e Rafi Crohn. È un progetto congiunto tra 6th e Idaho, DC Entertainment, Dylan Clark Productions e Warner Bros. Television.

Scream VII: Patrick Dempsey e Courtney Cox sarebbero in trattative per il film

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Nonostante le speculazioni sul fatto che il film potesse essere accantonato dopo aver perso le star Melissa Barrera e Jenna Ortega, all’inizio di questo mese abbiamo scoperto che Scream VII è ancora vivo e andrà avanti con un nuovo regista, il creatore e scrittore dello Scream originale Kevin Williamson. Abbiamo anche saputo che Neve Campbell – che ha abbandonato l’ultimo film per una disputa sulla retribuzione – riprenderà il suo ruolo di Sidney Prescott, l’iconica final girl protagonista della saga. Sembra però che Sidney non sarà l’unico volto familiare a tornare per questo nuovo capitolo.

Secondo l’insider Daniel Richtman, l’attore di Scream 3 Patrick Dempsey sarebbe attualmente in trattative per tornare nel ruolo del detective Mark Kincaid. Kincaid non si vede dall’epilogo del terzo film e, sebbene Dempsey avrebbe dovuto riprendere il ruolo per Scream 4, un conflitto di programmazione con Transformers 3 lo ha costretto a rinunciare. Nel revival di Scream del 2022, si accenna però al fatto che Mark e Sidney si sono sposati, cosa poi confermata dai registi di quel film. Con il ritorno di Sidney, è dunque probabile anche il ritorno di Mark.

Già in precedenza si era accennato alla possibilità di un ritorno di Dempsey. Dopo che le due attrici protagoniste sono state dichiarate fuori dal progetto, i produttori avevano espresso interesse a riavere Campbell e Dempsey come protagonisti. Con la prima ora confermata, si attende l’ufficialità per quanto riguarda l’attore. Richtman ha però anche menzionato che il ritorno di Courteney Cox nel ruolo di Gale Weathers – con la quale le trattative sarebbero a loro volta in corso – sarebbe “assicurato”, dato che è miracolosamente sopravvissuta all’incontro con Ghostface in Scream VI.

Cosa sappiamo di Scream VII?

Dopo mesi di attesa, è stato confermato che Scream VII è ufficialmente in fase di sviluppo. Nel 2022, il franchise slasher preferito dai fan è stato ripreso sotto la guida del duo di registi Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin, che fanno parte del collettivo di cineasti noto come Radio Silence. I due hanno diretto sia Scream del 2022 che Scream VI di quest’anno, che è diventato il capitolo di maggior incasso del franchise a livello nazionale. Christopher Landon, il regista di successi horror come i film Auguri per la tua morte, era stato chiamato ad occuparsi della regia, ma ha in seguito abbandonato il ruolo, ora passato a Kevin Williamson.

Melissa Barrera (interprete di Sam Carpenter) è, come noto, stata licenziata da Spyglass per i suoi recenti post sui social media riguardanti la guerra tra Israele e Hamas, mentre Jenna Ortega (interprete di Tara Carpenter) ha invece abbandonato il progetto a causa di conflitti di programmazione con la seconda stagione di Mercoledì di Netflix. Con l’assenza delle due attrici, interpreti degli ultimi due film del franchise, si punta ora al ritorno di alcuni membri del cast dei primi film, tra cui Neve Campbell, Courtney Cox e Patrick Dempsey. Al momento, non è noto quando uscirà il film.

I Marvel Studios verso un “cinematic universe” degli anni ’90 dopo il successo di X-Men ’97?

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X-Men: The Animated Series sarà anche andata in onda solo per cinque anni, ma il fatto che fosse così amata allora – e oggi – è ciò che ha portato al revival dei Marvel Studios e Marvel Animation X-Men ’97 (qui la recensione). Naturalmente, questa non è stata l’unica serie Marvel a dominare gli anni ’90, perché ci sono state anche serie come L‘incredibile Hulk, I Fantastici Quattro, Iron Man e Spider-Man: The Animated Series. Quest’ultima è al pari di X-Men: The Animated Series in termini di amore ricevuto dai fan, e la speranza ora è che anche quell’uomo ragno animato faccia ritorno.

La sua serie si era infatti conclusa con un grosso cliffhanger e qualsiasi tipo di revival riceverebbe sicuramente la stessa risposta entusiasta di X-Men ’97. Tuttavia, i piani dei Marvel Studios potrebbero avere ambizioni ancora più grandi. Secondo The Cosmic Circus: “Ci sono state discussioni sull’esplorazione di un universo animato Marvel anni ’90, che molto probabilmente verrebbe esplorato attraverso X-Men ’97 in questo momento“. “C’è il potenziale per lo sviluppo di altri progetti all’interno di questo universo, il candidato più probabile è una serie sequel di Spider-Man: The Animated Series, ma si tratta di idee ancora lontane da un effettivo sviluppo”. 

In altre parole, sembra che la Marvel Animation abbia in programma dei crossover che ci mostreranno altri personaggi protagonisti delle serie sopra elencate. Brad Winderbaum, produttore esecutivo di X-Men ’97 e responsabile dell’animazione, dello streaming e della televisione dei Marvel Studios, è stato recentemente interrogato su un possibile revival di Spider-Man: The Animated Series e sembra suggerire che nulla è fuori discussione. John Semper, il creatore della serie animata di Spider-Man, ha affermato riguardo al riportare in scena quel progetto che: “Tutto quello che devono fare è chiamarmi. Io sono qui e sicuramente prenderei in considerazione l’idea di farlo“.

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Daniela Melchior sul futuro di Ratcatcher nel DCU: “Non vedo l’ora di svegliarla”

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Daniela Melchior si è fatta notare grazie al film del 2021 The Suicide Squad di James Gunn nel 2021, dove interpreta Cleo Cazao/Ratcatcher II, da molti indicato come il personaggio cuore e anima del film. La deludente performance al botteghino del “requel” ha però reso improbabile un seguito diretto del film, ma al Peacemaker di John Cena è stata dedicata una serie spin-off, e sappiamo che almeno un paio di altri personaggi – l’Amanda Waller di Viola Davis e il Weasel di Sean Gunn, per esempio – torneranno nel rilanciato DCU.

Con James Gunn al comando come co-CEO dei DC Studios, non è da escludere la possibilità di rivedere anche la giovane antieroina e il suo compagno topo Sebastian. La Melchior ha dichiarato in precedenza di non aver sentito parlare di un possibile ritorno, ma si è detta un po’ più ottimista sulla possibilità di vestire nuovamente i panni di Ratcatcher chiacchierando con il giornalista Nestor Cine. “Sono aperta a esplorare un altro personaggio [della DC], ma sono anche aperta a esplorare il background di Ratcatcher II o anche il suo futuro. Ho detto che Ratcatcher II sta facendo un pisolino in questo momento, ma non vedo l’ora di svegliarla“.

In cosa ha recitato Daniela Melchior di recente?

Dopo aver recitato in The Suicide Squad, grazie al quale è diventata celebre, Daniela Melchior è poi entrata nello stesso 2021 nel cast di Assassin Club, film diretto da Camille Delamarre, dove ha recitato a fianco di Henry Golding, Noomi Rapace e Sam Neill. Nel 2023 ha invece recitato nei panni di Ura nel film del Marvel Cinematic Universe Guardiani della Galassia Vol. 3, tornando dunque a collaborare con Gunn e in Fast X, interpretando Isabel Neves. Attualmente il suo ultimo film è Road House, disponibile su Prime Video e con protagonista Jake Gyllenhaal.

Boyd Holbrook sarebbe in trattative per interpretare Due Facce in The Batman – Parte 2

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I dettagli sulla trama dell’attesissimo sequel di The BatmanThe Batman – Parte 2, di Matt Reeves non sono ancora stati resi noti, ma negli ultimi mesi sono circolate diverse voci su alcuni personaggi che potrebbero essere introdotti. Il co-CEO dei DC Studios, James Gunn, ha apparentemente smentito le voci secondo cui personaggi del calibro di Spaventapasseri, Clayface, Professor Pyg e Hush appariranno nel film, ma un nuovo rumor suggerisce invece che Harvey Dent, alias Due Facce, potrebbe avere un ruolo da protagonista e che ad interpretarlo potrebbe esserci Boyd Holbrook.

Secondo l’insider CanWeGetSomeToast, l’attore Boyd Holbrook sarebbe in trattative per interpretare il classico cattivo di Batman – già interpretato sul grande schermo da Tommy Lee Jones Aaron Eckhart – nel prossimo sequel. Holbrook ha una certa esperienza nel ritrarre i cattivi, avendo interpretato Donald Pierce in LoganThe Wolverine, il Corinzio in The Sandman di Netflix e, più recentemente, Kaber in Indiana Jones e il Quadrante del Destino. Al momento, tuttavia, la notizia non è ufficiale e bisognerà pertanto attendere conferme da parte dei diretti interessati.

Boyd Holbrook: dove lo abbiamo visto

Il primo ruolo di rilievo di Boyd Holbrook è quello di Kyle O’Shea nel film The Host. Ha poi recitato in Dietro i candelabri, al fianco di Michael Douglas e Matt Damon e in Il fuoco della vendetta – Out of the Furnace. Dal 2015 al 2016 ha interpretato l’agente della DEA Steve Murphy, nella serie originale Netflix Narcos, mentre nel 2017 ha interpretato il villain Donald Pierce nel film Logan – The Wolverine. Successivamente ha interpretato Quinn McKenna, il protagonista del film horror fantascientifico The Predator, e Klaber, l’omicida braccio destro di Jürgen Voller – interpretato da Mads Mikkelsen -, nel film Indiana Jones e il quadrante del destino.

Quali sono le ultime novità su The Batman – Parte 2?

In The Batman – Parte 2 Robert Pattinson riprenderà il ruolo principale, con Matt Reeves che tornerà alla regia. Anche Mattson Tomlin tornerà per scrivere la sceneggiatura insieme a Reeves. La data di uscita è attualmente fissata per il 2 ottobre 2026, ovvero un anno dopo rispetto a quanto precedentemente comunicato. Un rinvio che ha dunque apparentemente confermato i lavori ancora profondamente in corso sullo sviluppo del film. Il primo lungometraggio ha raggiunto più di 770 milioni di dollari al botteghino, diventando il settimo film con il maggior incasso del 2022 e ottenendo recensioni positive.

Nel cast di Batman c’erano anche Zoë Kravitz nel ruolo di Selina Kyle/Catwoman, Jeffrey Wright nel ruolo di James Gordon del GCPD, John Turturro nel ruolo di Carmine Falcone, Peter Sarsgaard nel ruolo del procuratore distrettuale di Gotham Gil Colson, Andy Serkis nel ruolo di Alfred Pennyworth e Colin Farrell nel ruolo di Oswald Cobblepot/Penguin. Restano invece dubbi riguardo il coinvolgimento del Joker, introdotto nel primo film con Barry Keoghan nel ruolo. Proprio l’attore, però, ha lasciato intendere che l’arcinemesi di Batman potrebbe far parte del film.

STUDIO BATTAGLIA – seconda stagione: trama e foto dal terzo e quarto episodio

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Dopo la prima serata debutteranno in prima visione su Rai 1 dal martedì 26 marzo i prossimi episodi di STUDIO BATTAGLIA – seconda stagione, e oggi vi sveliamo le foto e la trama dell’episodio 3 e 4 della serie tv scritto da Lisa Nur Sultan, una produzione Palomar con Tempesta in collaborazione con Rai Fiction.

La trama dell’episodio 3 e l’episodio 4 di STUDIO BATTAGLIA – seconda stagione

Nina nasconde un segreto che rischia di farle mettere in discussione tutto e l’unico con cui sente di potersi confidare è Giorgio, al quale fa visita nella clinica dove è stato ricoverato dopo l’infarto.

Intanto, insieme alla madre, Marina si immerge nel caso di un padre che vuole negare l’assegno di mantenimento al figlio ormai trentenne e poi, con la sorella Anna, affronta la delicata istanza di Raffaella Pisani, l’ex paziente oncologica (già conosciuta in stagione 1) determinata ad avere un figlio con gli strumenti che l’Italia offre a una donna single. Viola cerca di superare un momento difficile cercando un appartamento per sé e Alessandro, mentre Anna assiste Michela Fini in una separazione che promette di essere mediatica e senza esclusione di colpi, dal momento che il marito Corrado ha scelto per la sua difesa la Santacroce, un’avvocata senza scrupoli.

Sul piano lavorativo, Anna non ha dubbi, vuole Massimo al suo fianco in questa guerra, ma su quello personale, invece, chi vuole avere vicino? Alberto, intanto, le organizza una festa a sorpresa per i loro vent’anni di matrimonio. E Marina, proprio grazie al podcast “Rinascite”, ha ritrovato un amico di vecchia data.

La serie tv TUDIO BATTAGLIA 

Premiata per la prima stagione con il Nastro d’Argento Speciale alla sceneggiatrice Lisa Nur Sultan e all’intero cast femminile, la serie racconta le storie di uno degli studi legali più famosi di Milano nonché le vicende della famiglia Battaglia, composta da quattro donne: avvocate, madri, figlie, mogli, sorelle, alle prese ogni giorno con il lavoro che spesso si intreccia con la vita privata, rendendole protagoniste di incontri e decisioni difficili…

Nella seconda stagione diretta da Simone Spada, ritornano Barbora Bobulova, Lunetta Savino, Miriam Dalmazio, Giorgio Marchesi, Marina Occhionero, David Sebasti e con Thomas Trabacchi. Nel cast anche la partecipazione di Carla Signoris,
e di Massimo Ghini.

In questa nuova stagione le avvocate Battaglia – le sorelle Anna e Nina e la madre Marina –torneranno a lavorare insieme nel prestigioso Studio Zander, ora diventato Zander Battaglia. I patti erano che Marina sarebbe uscita di scena non appena chiuse le ultime pratiche, ma per Zander liberarsi di lei sarà più arduo del previsto. Ritroviamo anche Massimo con cui Anna, nel finale della prima stagione, si era lasciata andare a una travolgente passione. Per lei, sposata con Alberto da cui ha avuto due figli, è arrivata l’ora di chiedersi quale sia la scelta giusta, tra i sentimenti e le emozioni, anche se questo significa rinunciare a una parte della propria felicità.

Jurassic World 4: Jennifer Lawrence era la prima scelta per il film

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Il The Hollywood Reporter ha confermato la notizia, già riportata da The Insneider all’inizio di marzo, secondo la quale Scarlett Johansson sarebbe in trattative con la Universal per essere la protagonista di Jurassic World 4. Al momento non è noto a che punto siano le trattative, ma ora che c’è l’ufficialità diventa sempre più probabile che Johansson possa passare dal franchise Marvel a quello di Jurassic World. Prima di lei, tuttavia, sembra che lo studio stesse considerando un’altra attrice per il ruolo, ovvero la premio Oscar Jennifer Lawrence.

Come riportato da Comicbookmovie.com, l’attrice, già nota per il franchise di Hunger Games e quello di X-Men, sembra però aver rifiutato l’offerta, per motivi ad oggi non noti. La Universal si sarebbe a quel punto rivolta a Johansson, arrivando così ad intraprendere con lei delle trattative. A questo punto non resta che attendere per scoprire se sarà proprio lei il primo nome confermato per il cast del film, a seguito del quale potrebbero essere svelati anche gli altri interpreti che andranno a recitare nel nuovo film dedicato all’incontro/scontro tra umani e dinosauri.

Cosa sappiamo di Jurassic World 4?

Sebbene non siano ancora state rivelate informazioni ufficiali sulla trama del nuovo Jurassic World 4, la scrittura della sceneggiatura da parte di Koepp suggerisce che il film potrebbe tornare alle origini del franchise. Koepp non solo ha scritto l’acclamato originale del 1993 di Steven Spielberg, ma anche il suo sequel del 1997, Il mondo perduto: Jurassic Park. Non essendo previsto il ritorno di membri del cast storico come Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum, né di nuovi membri del cast di Jurassic World come Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, il prossimo sequel potrebbe aprire la strada a una nuova era per il franchise.

Anche l’assunzione di Gareth Edwards fornisce qualche indicazione su ciò che potrebbe accadere in futuro. Edwards, che ha diretto anche Godzilla del 2014, ha anni di esperienza come artista VFX e questo è certamente uno dei motivi principali per cui tutti i suoi film presentano immagini CGI mozzafiato. The Creator, ad esempio, presenta un lavoro VFX straordinario ed è stato realizzato con un budget inferiore alla metà di quello di un tipico film del MCU, il che suggerisce che Jurassic World 4 potrebbe avere una delle migliori CGI del franchise di sempre.

Le informazioni sulla trama possono essere scarse, ma il finale di Jurassic World: Il Dominio potrebbe in un certo senso aver preparato gli eventi del prossimo sequel. Il film si conclude con gli esseri umani e i dinosauri che vivono fianco a fianco, e il prossimo film potrebbe riprendere proprio da qui, solo con nuovi personaggi. Con l’avvicinarsi della data di inizio delle riprese, è comunque probabile che nei prossimi mesi vengano rivelate ulteriori informazioni sulla trama di Jurassic World 4, ma anche sugli attori principali che comporranno il cast. Il film è previsto in sala per il 2 luglio 2025.

Anne Hathaway: le dissero che non aveva abbastanza sex appeal per Hollywood

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Anne Hathaway ha rivelato nella sua nuova storia di copertina di Vanity Fair che le è stato detto che non aveva sex appeal quando era una giovane attrice agli inizi di Hollywood. Non che abbia mai creduto a questa affermazione: “Mi dicevo: “Sono uno Scorpione. So come sono il sabato sera“, ha detto.

Anne Hathaway ha iniziato la sua carriera da adolescente, girando il suo primo ruolo in “Pretty Princess” della Disney quando aveva 17 anni. Ha detto che la definizione culturale di ciò che significa essere sexy era molto più ristretta durante i suoi primi giorni di celebrità hollywoodiana rispetto ad oggi.

Lo sguardo maschile era molto dominante, molto pervasivo e molto giovanile“, ha detto la Anne Hathaway, sottolineando che oggi nel mondo del cinema e della televisione i suoi sentimenti sono molto più importanti del suo aspetto fisico.

L’ultimo ruolo della Hathaway è quello della madre single Solène in “The Idea of You“. Il film è tratto dall’omonimo romanzo bestseller di Robinne Lee ed è incentrato sullo sbocciare di una storia d’amore inaspettata tra la quarantenne Solène e il ventiquattrenne cantante della boy band più in voga del mondo (interpretato nel film da Nicholas Galitzine). Anne Hathaway è stata attratta dal film perché dimostra che per una donna non è mai troppo tardi per diventare maggiorenne. Il film è anche positivo dal punto di vista sessuale.

Non è che un solo orgasmo femminile sano e consensuale (ok, multiplo) cambierà il mondo“, ha scritto la Hathaway in una nota a Vanity Fair, “ma sono davvero felice di far parte di una storia che trae piacere dal piacere femminile“.

The Idea of You è stato presentato in anteprima al SXSW con ottime recensioni. Peter Debruge di Variety ha scritto nella sua recensione: “Il personaggio rock della Hathaway, una mamma single, non ha bisogno di un fidanzato, tanto meno di un’avventura con una boy-band che la soddisfi. Ma la sua storia d’amore, che va e viene, con la popstar innamorata di Nicholas Galitzine sembra una di quelle che si ripetono nei secoli… la chimica tra la Hathaway e Galitzine è reale“. The Idea of You sarà disponibile il 2 maggio su Prime Video.

Foto di Copertina Depositphotos

Separate Rooms: Josh O’Connor in trattative per il cast del prossimo film di Luca Guadagnino

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Josh O’Connor è attualmente in trattative per recitare in Separate Rooms, un nuovo film drammatico del regista Luca Guadagnino, secondo quanto riportato recentemente da Variety.

Il film, intitolato Separate Rooms, è un adattamento dell’omonimo romanzo dello scrittore italiano scomparso Pier Vittorio Tondelli. Il libro racconta di uno scrittore italiano, Leo, in lutto per la morte del suo fidanzato.

In Separate Rooms, il trentenne Leo viaggia attraverso Milano, Parigi, Londra e Firenze, mentre Thomas è un giovane pianista berlinese che vive temporaneamente a Parigi quando incrocia per la prima volta Leo. Il libro è diviso in tre parti, chiamate “movimenti”, che alternano flashback e riflessioni. Dopo essersi conosciuti a Parigi, gli amanti iniziano una lunga relazione, incontrandosi e viaggiando insieme in diverse città europee per un periodo di tre anni. I due si incontrano quando lo desiderano, ma vivono separati, appartandosi nelle rispettive solitudini, anche se spesso si scrivono. A un certo punto, Thomas inizia una relazione con una ragazza, che rende Leo profondamente geloso. Poi a Thomas viene diagnosticata una malattia che lo porterà alla morte nella sua città natale, Monaco.

Gran parte del libro, che inizia con la chiamata di Leo a Monaco di Baviera per dare l’addio al suo ex amante, descrive il lutto di Leo e la sua graduale guarigione, mentre ricorda i suoi viaggi in Inghilterra e negli Stati Uniti. Separate Rooms, che probabilmente sarà il prossimo film di Guadagnino, è prodotto dall’italiano Lorenzo Mieli nell’ambito del suo accordo con Fremantle.

Lorenzo Mieli e Fremantle hanno prodotto anche “Bones and All“, film di Guadagnino con Timothée Chalamet, che ha vinto il premio per la miglior regia a Venezia nel 2022, e il suo atteso adattamento di William S. Burroughs “Queer” con Daniel Craig e Drew Starkey.  Il film con ogni probabilità sarà presentato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

O’Connor vuole continuare a lavorare con Luca Guadagnino

Luca Guadagnino ha confermato che il film era in lavorazione in un’intervista rilasciata al settimanale italiano La Repubblica, il Venerdì, lo scorso fine settimana. La sceneggiatura del film è stata scritta da Francesca Manieri, che ha lavorato con Luca Guadagnino anche nella serie televisiva HBO-Sky We Are Who We Are.

Al momento non sono disponibili altre informazioni sul casting. Josh O’Connor e Luca Guadagnino dunque torneranno a collaborare. Josh O’Connor sarà uno dei protagonisti del prossimo dramma romantico di Luca Guadagnino, Challengers. In questo film reciterà accanto a Zendaya e Mike Faist.

Outlander 8: al via la produzione dell’ultima stagione

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Outlander 8: al via la produzione dell’ultima stagione

Starz ha confermato che la produzione di Outlander 8, l’ottava e ultima stagione di Outlander è ufficialmente iniziata, in vista della première della settima stagione prevista per novembre.

L’aggiornamento sulla produzione è stato annunciato dal cast principale di Outlander in un video inedito, in cui si aggirano sul set ricordando il periodo trascorso nella serie. L’ottava stagione sarà ufficialmente il capitolo finale del dramma storico fantascientifico di successo.
Guardate il video di Outlander Stagione 8 qui sotto:

Outlander terminerà con l’ottava stagione

Prima della premiere della settima stagione, Outlander è già stato rinnovato per la sua ottava e ultima stagione. Starz ha anche ordinato una serie per il prequel di Outlander intitolato Outlander: Blood of My Blood, che esplorerà la storia d’amore dei genitori di Jamie, Brian Fraser ed Ellen Mackenzie.

Basato sulla serie di romanzi bestseller di Diana Gabaldon, Outlander inizia quando un’infermiera militare del 20° secolo nel 1945 si ritrova trasportata indietro nel tempo fino al 1743, dove incontra e si innamora del guerriero delle Highland Jamie Fraser. Nel cast Caitriona Balfe, Sam Heughan, Sophie Skelton, Richard Rankin, Maria Doyle Kennedy, Duncan Lacroix, David Berry, César Domboy, Lauren Lyle, Colin McFarlane, Caitlin O’Ryan e altri.

Outlander è prodotto da Ronald D. Moore, Maril Davis, Matthew B. Roberts, Toni Graphia, Andy Harries e Jim Kohlberg. È prodotto da Tall Ship Productions, Left Bank Pictures e Story Mining & Supply Co., in associazione con Sony Pictures Television.

Timothée Chalamet è Bob Dylan nelle nuove foto del set, ecco Edward Norton!

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Un’altra settimana e un’altra serie di nuovi filmati e immagini dal set di A Complete Unknown di James Mangold, la prima delle quali proviene dal regista stesso. Mangold, che dirige Timothée Chalamet nel ruolo principale dell’iconico Bob Dylan, ha condiviso sul suo account Twitter una foto del ciak con il titolo del film, visto che le riprese sono ormai ben avviate.

Ma non è tutto ciò che siamo riusciti a ottenere dal set questa settimana. Timothée Chalamet è stato avvistato innumerevoli volte in giro per New York City in veste di personaggio mentre le riprese del film si svolgono sul set, mentre sono emersi anche filmati della co-star Edward Norton che canta dal vivo nei panni di Pete Seeger.

Credit – profilo ufficiale di Twitter del regista James Mangold

Chalamet canterà anche nel film nei panni di Dylan, e le prime immagini mostrano l’attore più sexy della città in costume durante gli anni della formazione del cantante. Il film sarà interpretato anche da Elle Fanning (The Great) nel ruolo dell’artista e interesse amoroso di Dylan, Sylvie Russo. Si dice che il film sia ambientato nel 1965, all’incirca nel periodo in cui Dylan sostituì la sua chitarra acustica con una elettrica e inventò un nuovo suono per l’industria musicale. Il film era stato pianificato per iniziare le riprese in agosto ma, dopo la conclusione degli scioperi e l’impegni di Timothée Chalamet per la promozione di Dune: Parte Due, le riprese sono iniziate in ritardo questo mese.

Chi interpreta Edward Norton ?

Edward Norton , nel frattempo, potrebbe assumere un ruolo di antagonista nel film, anche se solo dal punto di vista spirituale. Seeger – uno dei pionieri della musica folk – e Dylan si incrociarono al Newport Folk Festival del 1965, sulla scia delle critiche rivolte a Dylan dopo il suo passaggio all’elettrico. Seeger era una specie di idolo per Dylan, ma quando, secondo quanto riferito, Seeger reagì negativamente all’esibizione di Dylan quel giorno, ciò ebbe un impatto su Dylan che non ha mai abbandonato veramente il cantante.

Anche la data di uscita ufficiale di A Complete Unknown è al momento del tutto sconosciuta, ma restate sintonizzati con Cinefilos.it per ulteriori notizie e, nel frattempo, potete vedere i video di Chalamet e Norton sul set delle riprese qui sotto.

Scarlett Johansson in trattative per diventare la protagonista del prossimo Jurassic World 4

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L’ultimo film della Universal, Jurassic World 4, ha un regista, uno sceneggiatore e una data di uscita, e ora potrebbe avere anche la sua star. Scarlett Johansson è in trattative per recitare nel film sulla creatura preistorica. L’Hollywood Reporter riporta la notizia che la Scarlett Johansson sta negoziando un ruolo da protagonista nel prossimo film, la cui data di uscita è attualmente fissata al 2 luglio 2025.

Jurassic World 4 si sta muovendo velocemente come una mandria di Gallimimus mentre si avvicina alla data di uscita. Inizialmente il film doveva essere diretto dal veterano dell’azione David Leitch, il cui film The Fall Guy darà il via alla stagione cinematografica estiva a maggio, ma le trattative sono fallite. Al suo posto, la Universal si è rivolta a Gareth Edwards, un regista con una grande esperienza nel campo delle creature giganti, come Monsters e Godzilla del 2014.

Il film avrà un pedigree che lo ricollega alla genesi del franchise in Jurassic Park del 1993: Steven Spielberg produrrà il film tramite la Amblin Entertainment, come ha fatto per tutti i film del franchise, e David Koepp, autore del film originale e del suo sequel, Il mondo perduto: Jurassic Park, si occuperà della sceneggiatura. Tuttavia, il film sarà una nuova versione del franchise: non è previsto il ritorno delle star della serie Jurassic World e dei film originali, che sono apparse in Jurassic World Dominion del 2022.

In cosa ha recitato Scarlett Johansson di recente?

Dopo la sua controversa uscita dal MCU, conclusasi con un accordo e la prosecuzione del rapporto di lavoro, e un 2019 ricco di impegni che l’ha vista candidata come miglior attrice e miglior attrice non protagonista rispettivamente per Storia di un matrimonio e Jojo Rabbit, Scarlett Johansson ha rallentato la sua produzione cinematografica. L’anno scorso ha recitato nel debutto alla regia di Kristin Scott Thomas, North Star, presentato in anteprima al Toronto International Film Festival, e si è unita all’ensemble di Wes Anderson per un ruolo di primo piano in Asteroid City. Quest’anno ha in programma due film: Project Artemis, commedia romantica di Greg Berlanti ambientata negli anni Sessanta e incentrata sulla corsa allo spazio, che la vedrà in coppia con Channing Tatum, e il film d’animazione prequel Transformers One, in cui doppierà l’Autobot Elita One.

L’accoppiata Scarlett Johansson e i dinosauri di Jurassic Park sembra una ricetta per incassi sicuri. La filmografia della Johansson ha guadagnato complessivamente più di 15 miliardi di dollari di incassi sul grande schermo, mentre i film di Jurassic sono sempre stati dei veri e propri incassi: persino il film Dominion, che ha ricevuto il plauso della critica, ha superato il miliardo di dollari al botteghino globale.

Jurassic World 4, ancora senza titolo, arriverà nelle sale il 2 luglio 2025. Restate sintonizzati su Collider per futuri aggiornamenti.

Yellowstone 5: Kevin Costner starebbe cercando di tornare per l’ultima stagione

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Nuovo colpo di scena nella saga di Yellowstone. Dopo aver abbandonato la serie per la sua ultima stagione, un nuovo rapporto afferma che Kevin Costner sta cercando di fare un’inversione di rotta e di fare almeno un cameo per concludere la storia di John Dutton nella serie western di Taylor Sheridan. Essendo probabilmente la serie più popolare della televisione, è stato uno shock quando è stata annunciata la fine della serie dopo una disputa tra Kevin Costner e Taylor Sheridan sia sulla disponibilità che sulle richieste di stipendio.

Secondo quanto riportato da Puck, gli ultimi episodi di Yellowstone 5, la quinta e ultima stagione serie originale di Yellowstone sono stati sceneggiati e la produzione dovrebbe iniziare a breve. Kevin Costner ha espresso il desiderio di riapparire nella serie, almeno in un ruolo cameo, se non in maniera più estesa, anche se non ci sono trattative in corso per un accordo di questo tipo. Ciononostante, si ipotizza che, anche se Kevin Costner riducesse le sue richieste in termini di compenso e di tempo, Taylor Sheridan, il creatore dello show, potrebbe essere riluttante a rivedere le sceneggiature completate solo per includere un addio per il personaggio di Kevin Costner, John Dutton. Tuttavia, conoscendo l’appeal che avrebbe tra i fan della serie, Kevin Costner sembra intenzionato a sfruttare la cosa a suo vantaggio, come ha fatto in passato.

Come si è conclusa l’ultima stagione di Yellowstone?

Le voci sulla partenza di Kevin Costner dalla popolarissima serie si sono rincorse a partire dal maggio 2023, e a novembre le indiscrezioni hanno preso il sopravvento, lasciando intendere che l’attore non sarebbe riuscito a completare gli ultimi capitoli della serie. La perdita di un personaggio così importante ha gettato una breccia nella narrazione, soprattutto dopo il cliffhanger alla fine della stagione 5, parte 1, che lasciava presagire il disfacimento politico di John Dutton come governatore del Montana. Con la possibile uscita di scena di Kevin Costner, la trama è rimasta in sospeso e probabilmente si concluderà senza il patriarca della famiglia sullo schermo, il che sarebbe decisamente insoddisfacente.

L’imminente processo di impeachment di John, orchestrato da suo figlio Jamie (Wes Bentley), dovrebbe essere l’ultimo tassello del puzzle che vede la fine di John all’interno della serie, ma che avvenga fuori dallo schermo? Sarebbe un’amara delusione. Speriamo che Kevin Costner, Sheridan e il resto del team della Paramount riescano a trovare un accordo che dia ai fan il finale che meritano per la loro fedeltà e il loro sostegno, onorando al contempo l’eredità di John Dutton e ponendo le basi per il futuro di Yellowstone. Yellowstone è disponibile in streaming su Paramount+

Omen – L’Origine del Presagio ha dovuto affrontare la censura 5 volte per evitare di essere vietato ai minori di 17 anni

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I produttori di Omen – L’Origine del Presagio (The First Omen) hanno dovuto rivolgersi al comitato di classificazione dei film negli USA per ben cinque volte per evitare essere vietato ai minori di 17 anni.

Parlando con Fangoria, il regista di Omen – L’Origine del Presagio (The First Omen), Arkasha Stevenson, ha raccontato la “lunga battaglia” che il prossimo film prequel horror ha dovuto affrontare per ottenere la classificazione R piuttosto che quella NC-17.

Riferendosi a una scena specifica del film che riguarda “il parto forzato e l’autonomia delle donne“, Stevenson ha detto: “L’orrore in quella situazione è la disumanizzazione di quella donna. Questa è stata la mia vita per un anno e mezzo, combattendo per la ripresa. È il tema del nostro film. Il corpo femminile viene violato dall’interno verso l’esterno. Se volevamo parlare di orrore del corpo femminile, dovevamo parlare di riproduzione forzata, e dovevamo essere in grado di mostrare il corpo femminile in una luce non sessualizzata. Sono molto orgoglioso di questa ripresa“.

I produttori Keith Levine e David Goyer hanno dichiarato di essersi recati cinque volte al comitato di classificazione per discutere la scena nel tentativo di evitare la classificazione NC-17. “Stranamente, l’evitare la classificazione NC-17 è stata una scelta molto difficile.

Stranamente, evitare l’NC-17 l’ha resa più intensa“, ha detto Keith Levine. David Goyer ha aggiunto: “Il film, per sua natura, tratta l’orrore del corpo femminile e credo che ci sia un doppio standard. È stato molto interessante quando abbiamo negoziato con la commissione di classificazione. Penso che ci sia più permissività quando si tratta di protagonisti maschili, in particolare nel body horror. La scena del parto è molto intensa, anch’io ho tre figli e ho assistito alle loro nascite. È intensa!“.

Arkasha Stevenson ha detto che alla fine l’inquadratura è stata tagliata, ma è ancora convinta che il pubblico ne sentirà l’impatto. “C’è stata un’anteprima in cui ero seduta tra il pubblico“, ha ricordato. “Il tizio di fronte a me ha mangiato M&Ms per tutto il tempo. Poi è arrivata l’inquadratura, la sua bocca si è aperta e le M&Ms sono cadute“.

Di cosa parla Omen – L’Origine del Presagio?

Quando una giovane donna americana viene mandata a Roma per iniziare una vita al servizio della chiesa, incontra un’oscurità che la porta a mettere in discussione la sua stessa fede e a scoprire una terrificante cospirazione che spera di far nascere l’incarnazione del male. Omen – L’Origine del Presagio è interpretato da Nell Tiger Free (Servant), Tawfeek Barhom (Maria Maddalena), Sonia Braga (Il bacio della donna ragno), Ralph Ineson (The Northman), Nicole Sorace (The Good Mothers), Andrea Arcangeli (Il Divin Codino), con Charles Dance (Il Trono di Spade) e Bill Nighy (Living).

Il film è diretto da Arkasha Stevenson ed è basato sui personaggi creati da David Seltzer (Il presagio), con un soggetto di Ben Jacoby (Bleed) e una sceneggiatura di Tim Smith & Arkasha Stevenson e Keith Thomas (Firestarter). David S. Goyer (Hellraiser) e Keith Levine (The Night House – La casa oscura) sono i produttori, mentre Tim Smith, Whitney Brown (Rosaline) e Gracie Wheelan sono i produttori esecutivi.

Anne Hathaway riconosce a Christopher Nolan il merito di aver risollevato la sua carriera

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Anne Hathaway ha elogiato il regista Christopher Nolan per averla scritturata in Interstellar del 2014, una mossa che, secondo la Hathaway, potrebbe aver salvato lo slancio della sua carriera.

In una recente intervista a Vanity Fair, la Hathaway ha parlato della sua carriera 10 anni fa quando, dopo aver vinto l’Oscar per il suo ruolo in Les Miserables, ha iniziato a subire le reazioni e l’odio dei fan. All’epoca soprannominata “Hathahate”, l’attrice ha rivelato che non poteva ottenere molti ruoli a causa del seguito tossico, ma a Christopher Nolan non importava nulla di tutto ciò.

Molte persone non mi davano ruoli perché erano così preoccupate di quanto la mia identità fosse diventata tossica online“, ha detto Hathaway. “Ho avuto un angelo in Christopher Nolan, che non si è preoccupato di questo e mi ha dato uno dei ruoli più belli che ho avuto in uno dei migliori film a cui ho partecipato“.

Non so se all’epoca sapesse che mi stava sostenendo, ma l’effetto è stato quello“, ha continuato Anne Hathaway. “E la mia carriera non ha perso slancio come avrebbe potuto fare se non mi avesse appoggiato“.

Anne Hathaway ha fatto in modo di non chiudersi in seguito a momenti umilianti. La Hathaway si è anche aperta su quel periodo della sua carriera, in particolare sull’umiliazione che ha provato. L’attrice ha detto che la chiave per lei è stata quella di non lasciarsi chiudere e che, come attrice, spesso si passa il tempo come una sorta di funambolo.

L’umiliazione è una cosa molto dura da affrontare“, ha detto Hathaway. “La chiave è non lasciare che ti chiuda. Devi essere audace, e può essere difficile perché pensi: ‘Se rimango al sicuro, se mi abbraccio al centro, se non attiro troppa attenzione su di me, non farà male’. Ma se vuoi farlo, non fare l’attore. Sei un funambolo. Sei un temerario. Stai chiedendo alle persone di investire il loro tempo, il loro denaro, la loro attenzione e la loro cura in te. Quindi devi dare loro qualcosa che valga tutte queste cose. E se non ti costa nulla, cosa stai offrendo davvero?“.

I prossimi ruoli della Anne Hathaway sono quelli di protagonista nel prossimo Mothers’ Instinct al fianco di Jessica Chastain e nella commedia romantica The Idea of You, che uscirà su Prime Video il 2 maggio 2024.

Anthony Mackie vuole davvero combattere contro Keanu Reeves in un film su John Wick

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Anthony Mackie sta cercando di convincere Keanu Reeves a farlo recitare in un film di John Wick. Secondo Total Film Magazine, Anthony Mackie ha rivelato che il suo “progetto da realizzare nella lista dei desideri” sarebbe quello di combattere contro Reeves in un prossimo film di John Wick.

Sto davvero cercando di convincere Keanu Reeves a considerarmi per John Wick 5 o 6“, ha detto Mackie. “Penso che mi renderebbe un padre figo se avessi, tipo, una scena di combattimento di cinque minuti con Keanu Reeves. Mi batterò! [Il wrestler professionista] Samoa Joe mi ha dato un pugno in faccia in [Twisted Metal] e non sono andato al tappeto!“.

Anthony Mackie è noto soprattutto per aver interpretato Sam Wilson nel franchise di Captain America della Marvel, ruolo che riprenderà presto nel film del 2025 Captain America: Brave New World. Interpreta anche John Doe nella serie Twisted Metal della Peacock e recentemente ha recitato, tra gli altri ruoli, in If You Were the Last del 2023.

Un quinto film di John Wick è in lavorazione

Il quinto film di John Wick è in lavorazione, anche se il processo di pre-produzione è stato ritardato nel 2023 a causa degli scioperi della Writers Guild of America (WGA) e della Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA).
Non è ancora stata fissata una data di uscita per il film e non è chiaro quanto Reeves sarà coinvolto nel film, visto il modo in cui si conclude John Wick Chapter 4 del 2023.

Chad Stahelski, tuttavia, ha dichiarato nell’ottobre 2023 di avere già idee per almeno altri cinque film di John Wick .

Ana de Armas, invece, è protagonista di uno spin-off di John Wick intitolato Ballerina, la cui uscita è prevista per il 6 giugno 2025. Diretto da Len Wiseman, Ballerina è ambientato tra gli eventi di John Wick: Capitolo 3 – Parabellum e John Wick Chapter 4 e vede la de Armas interpretare un’assassina di nome Rooney.

Euphoria: le riprese della terza stagione sono state rinviate

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Euphoria: le riprese della terza stagione sono state rinviate

La terza stagione di Euphoria ha subito una battuta d’arresto: le riprese dell’attesissima prossima stagione del dramma della HBO sono state rinviate.

Dopo che la star della serie Sydney Sweeney aveva lasciato intendere che la terza stagione di Euphoria sarebbe stata girata a breve, Deadline ha riferito che le riprese della nuova stagione sono state “temporaneamente sospese“. L’agenzia fa inoltre notare che nel frattempo le star della serie hanno avuto il via libera per assumere altri ruoli.

La HBO e Sam Levinson restano impegnati a realizzare una terza stagione eccezionale“, ha dichiarato la HBO in un comunicato. “Nel frattempo, stiamo permettendo al nostro cast, molto richiesto, di perseguire altre opportunità“.

Detto questo, il rapporto afferma che la HBO punta ancora a realizzare la terza stagione di Euphoria nel 2025, come ha detto il CEO Casey Bloys durante una conferenza a novembre.

Cosa sappiamo su Euphoria

Basata sull’omonima serie israeliana, Euphoria è creata e scritta da Levinson, che è anche produttore esecutivo insieme a Zendaya, Drake, Adel “Future” Nur e ai creatori originali Ron Leshem e Daphna Levin. La serie segue un gruppo di studenti liceali che lottano per muoversi nel mondo della droga, del sesso, dell’identità, dei traumi, dei social media, dell’amore e dell’amicizia. La serie è interpretata da Zendaya, Sydney Sweeney, Jacob Elordi, Alexa Demie, Maude Apatow, Storm Reid, Algee Smith, Austin Abrams, Colman Domingo e altri ancora.

Dune: Parte Due si avvicina ai 600 milioni di dollari nel mondo

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Dune: Parte Due si avvicina ai 600 milioni di dollari nel mondo

Come Barbie e Oppenheimer, Dune: Parte Due sta continuando a dimostrare che gli enormi guadagni al botteghino non appartengono solo ai film tratti da fumetti. Gli opinionisti cinematografici che criticano l’ascesa dei film di supereroi si stanno certamente godendo il momento, soprattutto perché il momento coincide con un paio di fallimenti dei Marvel Studios.

Questo fine settimana, il sequel di Dune ha guadagnato altri 17,6 milioni di dollari in patria e 30,7 milioni di dollari all’estero, per un incasso totale di 48,3 milioni di dollari in tutto il mondo.

Si tratta di risultati impressionanti per un film al suo quarto fine settimana di distribuzione, in competizione anche con Ghostbusters: Minaccia Glaciale, che ha debuttato in Nord America lo scorso fine settimana.

Questo fine settimana, il sequel competerà con un altro blockbuster di fantascienza, Godzilla x Kong: Il nuovo impero, che debutterà il 29 marzo.

Con una concorrenza così agguerrita nelle prossime settimane, sarà interessante vedere se Dune: Parte Due riuscirà a raggiungere i 700 milioni di dollari in tutto il mondo. Ecco di seguito gli incassi extra USA:

Dune – Parte Due: la trama e il cast del film

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film Dune: Parte Due vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune: Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune: Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Ordinary Love: tutto quello che c’è da sapere sul film

Ordinary Love: tutto quello che c’è da sapere sul film

La malattia è un nemico invisibile che può insidiarsi inaspettatamente nella vita di una persona e sconvolgere la sua intera esistenza, ma anche quella di chi gli sta intorno. Film come Biutiful, Amour, Love story o i più giovanili L’amore che resta e Colpa delle stelle sono solo alcuni dei tanti esempi di film che affrontano questa tematica, declinata spesso da un punto di vista di una coppia che vede il proprio amore messo a dura prova dalla malattia. In questi casi non è scontato che si rimanga legati l’uno all’altro, ma è quello che scelgono coraggiosamente di fare i protagonisti di un altro film su tale tema: Ordinary Love.

Diretto nel 2019 dai registi Lisa Barros D’Sa e Glenn Leyburn il film affronta infatti con delicatezza e sincerità la vicenda di un’anziana coppia alle prese con un male spaventoso. Attraverso la loro vicenda il film invita dunque ad una riflessione sulle piccole attenzioni e gli apparentemente banali ma significativi gesti d’affetto, attraverso i quali rinnovare il proprio amore anche nelle situazioni più difficili. Per assicurarsi di riproporre il tutto nel modo più realistico possibile, gli autori si sono avvalsi della partecipazione di più medici, i quali hanno supervisionato le riprese affinché tutto si svolgesse in modo accurato.

Per i registi era infatti importante raccontare con autenticità il percorso di cure che si intraprende e da questa fedeltà far emergere la forza, il coraggio e l’amore che chi vi si sottopone porta con sé. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Ordinary Love. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera dietro il. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Ordinary Love cast

La trama di Ordinary Love

Il film racconta la storia di Joan e Tom (Lesley Manville e Liam Neeson) una coppia spostata da molti anni che vive nell’Irlanda del Nord. Dopo aver superato la tragica morte della loro unica figlia, i due sembrano aver trovato un nuovo equilibrio fatto di tenerezza e complicità. Ma lo scorrere della vita quotidiana, fatto di piccole gioie e gesti semplici, viene nuovamente messo a dura prova quando Joan scopre di avere un tumore al seno. La donna intraprende così un lungo e faticoso ciclo di cure estenuanti, un percorso fatto di paure, sfide durissime e crolli psicologici, sostenuta però sempre dal marito.

Durante tutto ciò, incontrano e fanno amicizia col vecchio maestro delle elementari di loro figlia, Peter, anche lui malato di cancro, ma in fase terminale. Per entrambi si presenterà dunque anche l’occasione per fare i conti con la spiritualità e la prematura scomparsa della loro figlia, la cui assenza continua ad essere per loro una presenza difficile da sostenere. Uniti da un amore che è più forte di tutto, Joan e Tom affronteranno dunque anche questo evento insieme fino alla fine, nella buona e nella cattiva sorte.

Il cast di Ordinary Love

Ad interpretare Joan e Tom vi sono gli attori Leslie Manville e Liam Neeson. Mentre quest’ultimo è noto per i tanti film d’azione in cui ha recitato negli ultimi anni, da Io vi troverò fino a L’uomo sul treno – The Commuter, Manville è invece nota per i film Il segreto di Vera Drake, Mr. Turner e Il filo nascosto, grazie al quale è stata candidata agli Oscar. Recitano poi nel film gli attori Amit Shah nel ruolo di Steve eDavid Wilmot in quelli di Peter. Lalor Loddy è il fumatore che incontra Tom, mentre Melanie Clark Pullen è la dottoressa e Geraldine McAlinden è il chirurgo.

Ordinary Love storia vera

 

Come finisce il film?

Qualche tempo dopo che Joan si è sottoposta alla mastectomia, il tumore sembra ormai appartenere al passato e la donna decide di sottoporsi anche ad un intervento chirurgico per ricostruire il seno. Lei e Tom partecipano al funerale di Peter, dove il marito Steve pronuncia un elogio funebre. Successivamente, Joan e Tom riprendono a condurre la loro normale vita, preparandosi alle festività natalizie in arrivo e invitando Steve da loro per la cena di Natale. Tornano inoltre a fare le loro passeggiate abitudinali e scoprono così che l’alberello visto ad inizio film è cresciuto, lasciando dunque un messaggio di speranza per il futuro.

Il film è tratto da una storia vera?

Ordinary Love è un film che tocca tutte le persone che hanno vissuto situazioni simili, ma soprattutto è un racconto estremamente personale per lo sceneggiatore, Owen McCafferty. Celebre drammaturgo di Belfast, lui e sua moglie Peggy hanno vissuto in prima persona questa storia: il terrore della diagnosi, il dolore del trattamento e la gioia della guarigione. Il produttore del film, David Holmes, ha poi esortato l’amico a raccontare la sua storia al mondo. “Inizialmente Owen ha opposto resistenza quando David glielo ha proposto, ma quando si è soffermato a ripensare al suo viaggio, ha capito che non si trattava di una storia di cancro, ma di una storia d’amore“, racconta Leyburn.

Il trailer di Ordinary Love e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di lunedì 25 marzo alle ore 21:10 sul canale La 5.

John Wick – Capitolo 2: trama, cast e sequel del film con Keanu Reeves

Il cinema d’azione ha negli anni dato vita ad alcuni tra i personaggi più memorabili del cinema. Dal John McClane di Die Hard all’Ethan Hunt di Mission: Impossible, questi si sono imposti come eroi carismatici e incorruttibili, sempre pronti a combattere per il bene. Dal 2000 ad oggi, invece, si è imposto un nuovo personaggio di questo tipo, l’omonimo protagonista diJohn Wick. Quella che è oggi considerata una delle migliori trilogie d’azione degli ultimi decenni, ha avuto inizio nel 2014 su sceneggiatura di Derek Kolstad e regia di Chad Stahelski. I due si sono poi riuniti nel 2017 per dar vita a John Wick – Capitolo 2, primo sequel della serie.

Quello che era nato come un classico revenge movie si è ben presto trasformato in qualcosa di più, acquisendo al suo interno una serie di ispirazioni e omaggi che lo hanno reso particolarmente unico. All’interno di John Wick confluiscono infatti elementi tipici degli anime giapponesi, dei film di arti marziali e dei noir più classici. Il protagonista è un antieroe in cerca di vendetta, che si rivela capace di sfoggiare aspetti di sé quantomai imprevedibili. La grandezza del film, inoltre, sta nelle sue riflessioni sull’azione e la violenza. John Wick riflette a lungo sul senso delle sue azioni, su ciò che da queste scaturisce.

Anche John Wick – Capitolo 2 si è consacrato come un grande successo, guadagnando circa 170 milioni a fronte di un budget di 40. Si sono qui raggiunti livelli straordinari di messa in scena e complessità del racconto, che rendono anche questo sequel un titolo assolutamente imperdibile. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
John Wick - Capitolo 2 cast

La trama di John Wick – Capitolo 2

Dopo aver ottenuto la vendetta che ricercava nel primo film, John Wick è ora pronto a ritirarsi nuovamente a vita privata. I suoi piani vengono però interrotti dal signore del crimine italiano Santino D’Antonio. A causa di un favore da questi concesso a John in passato, il boss è ora pronto a riscuotere quanto gli spetta, incaricando l’assassino di compiere una missione per lui. Dopo aver rifiutato, John si vede costretto ad accettare. Si ritrova così incaricato di assassinare la sorella di Santino, Gianna, in modo che possa reclamare il suo posto alla Gran Tavola, il consiglio dei signori del crimine di alto rango.

Il killer giunge quindi a Roma per assassinare la boss camorrista, ignorando che Santino è pronto a mettere una taglia di 7 milioni di dollari sulla sua testa a lavoro finito, per evitare che qualunque sospetto ricada su di lui. Ben presto, dunque, John si ritroverà a dover ancora una volta lottare per la propria sopravvivenza, cercando di ottenere vendetta nei confronti di chi voleva ingannarlo. Come già potuto vedere nel corso del precedente film, mettersi contro John Wick è uno degli sbagli più grandi che si possa mai compiere. Se attaccato, l’assassino non tarderà ad attaccare a sua volta, con esiti a dir poco letali.

 

John Wick – Capitolo 2: il cast del film

Ad interpretare il protagonista John Wick vi è nuovamente l’attore Keanu Reeves. Ancora una volta, egli si è allenato per diversi mesi in arti marziali come il judo e il ju-jitsu. Venne inoltre addestrato all’uso delle armi e ad particolari acrobazie alla guida di auto. Con tali capacità fu in grado di eseguire personalmente molte delle scene più complesse senza ricorrere a controfigure. In totale, Reeves ha eseguito circa il 95% degli stunt previsti. Gli unici non eseguiti da lui sono quelli che vedono il protagonista investito da un’auto e quello relativo ad una caduta dalle scale durante uno scontro fisico. Accanto a lui si ritrova Laurence Fishburne nei panni di Bowery King, signore del crimine. I due attori sono così tornati a recitare insieme ad anni dalla trilogia di Matrix.

Grande ingresso nel cast è quello dell’attore italiano Riccardo Scamarcio, chiamato ad interpretare il mafioso Santino D’Antonio. Nei panni di sua sorella Gianna, allo stesso modo, si ritrova un’attrice italiana, ovvero Claudia Gerini. Un altro attore italiano presente è il celebre Franco Nero, interprete qui di Julius, proprietario del Continental Hotel di Roma. Nei panni del bodyguard di lei, Cassian, vi è invece Common, rapper e attore statunitense. Riprendono il loro ruolo Ian McShane nei panni di Winston, e John Leguizamo in quelli di Aurelio, amico di John Wick. Ruby Rose compare nei panni della silenziosa assassina Ares, affiliatadi Santino. Infine, Peter Stormare è Abram Tarasov, fratello di Viggo in cerca di vendetta.

John Wick - Capitolo 2 sequel

I sequel e gli spin-off di John Wick – Capitolo 2

Dato il grandissimo successo di John Wick – Capitolo 2, nel 2019 esce John Wick 3 – Parabellum, terzo capitolo della trilogia con nuovi attori come Laurence Fishburne, Halle Berry e Anjelica Huston. Nel 2023 è poi arrivato al cinema John Wick 4, che apparentemente sembrerebbe concludere la saga, se non fosse che si sta già lavorando ad un John Wick 5. Nel mentre, è già stato distribuito uno spin-off, la serie The Continental, e per il 2025 ne è atteso un secondo, il film Ballerina con Ana de Armas. La saga sembra dunque destinata ad espandersi, includendo sempre più personaggi e racconti nell’universo di questo franchise.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

In attesa di vedere i sequel, è possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. John Wick – Capitolo 2 è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Prime Video, Tim Vision e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 25 marzo alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

Doctor Who: trailer italiano della nuova stagione in arrivo su Disney+

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Disney+ ha diffuso il trailer della nuova stagione di Doctor Who, che per la prima volta in assoluto verrà lanciata sulla piattaforma streaming e distribuita contemporaneamente in tutto il mondo.

In Italia la serie sarà disponibile a partire dall’una del mattino di sabato 11 maggio e il pubblico ripartirà dagli eventi di “The Church on Ruby Road”, lo speciale che ha debuttato in anteprima lo scorso dicembre, continuando l’avventura attraverso due episodi completamente nuovi. Ogni sabato, poi, sarà rilasciato un nuovo episodio.

Nel trailer, gli spettatori hanno la possibilità di dare un’occhiata in anteprima alla nuova puntata: il Quindicesimo Dottore, interpretato da Ncuti Gatwa, e Ruby Sunday, interpretata da Millie Gibson, viaggiano nel tempo e nello spazio a bordo del TARDIS, esplorando gli anni ‘60, l’epoca della Reggenza in Inghilterra, il futuro devastato dalla guerra e molto altro ancora!

La trama della nuova stagione di Doctor Who

Il trailer offre anche un primo sguardo al personaggio di Indira Varma (Il Trono di Spade), la Duchessa, e annuncia che Callie Cooke (Henpocalypse!) comparirà nel corso della stagione, oltre a presentare alcune guest star, tra cui Anita Dobson, Yasmin Finney, Michelle Greenidge, Bonnie Langford, Jinkx Monsoon, Jemma Redgrave, Lenny Rush e Angela Wynter.

Il Dottore e la sua compagna Ruby Sunday viaggiano attraverso il tempo e lo spazio, vivendo avventure che vanno dall’Inghilterra dell’epoca della Reggenza a mondi futuri devastati dalla guerra. Nel corso dei loro viaggi sul TARDIS – un’astronave che viaggia nel tempo a forma di cabina telefonica blu della polizia – incontrano amici incredibili e nemici pericolosi, tra cui un terrificante “bogeyman” e il nemico più potente del Dottore.

Il cast della nuova stagione di Doctor Who

Il cast di guest star di Doctor Who include Aneurin Barnard, Anita Dobson, Yasmin Finney, Michelle Greenidge, Jonathan Groff, Bonnie Langford, Genesis Lynea, Jemma Redgrave, Lenny Rush, Indira Varma e Angela Wynter.

Doctor Who è prodotto da Bad Wolf, con i BBC Studios per Disney Branded Television e BBC. Russell T Davies è showrunner, produttore esecutivo e sceneggiatore, mentre i produttori esecutivi aggiuntivi sono Phil Collinson, Joel Collins, Julie Gardner e Jane Tranter. La nuova stagione presenta episodi diretti da Ben Chessell, Jamie Donoughue, Julie Anne Robinson e Dylan Holmes Williams.

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