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Mandy Moore una volta ha ricevuto un assegno di un centesimo per un residuo dallo streaming

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La star di This Is Us, Mandy Moore ha recentemente preso parte al picchetto dello sciopero SAG-AFTRA e ha rivelato di aver ricevuto alcuni assegni residui incredibilmente piccoli. Parlando con The Hollywood Reporter, Moore ha discusso di come la natura dei residui sia cambiata quando lo streaming è diventato prevalente e di come abbia ricevuto alcuni piccoli assegni residui.

Cosa ha detto Mandy Moore sui residui di streaming di This Is Us?

Il problema  del residuo è un problema enorme“, ha dichiarato Moore dal picchetto. “Siamo in posizioni incredibilmente fortunate come attori che lavorano essendo stati in spettacoli che hanno avuto un enorme successo in un modo o nell’altro… ma molti attori nella nostra posizione per anni prima di noi sono stati in grado di vivere con i residui o almeno pagare i loro conti.” Per quanto riguarda i residui di streaming di This Is Us, Mandy Moore ha dichiarato di aver ricevuto assegni per uno o due centesimi. Stavo parlando con il mio business manager che ha detto di aver ricevuto un residuo per un centesimo e due centesimi“, ha rivelato l’attrice .

Mandy Moore ha recitato nella popolare serie drammatica della NBC This Is Us dal 2016 al 2022. Alcuni dei suoi altri ruoli più riconoscibili includono Rapunzel in Tangled della Disney, Lana Thomas in The Princess Diaries e Aerith Gainsborough nel primo videogioco di Kingdom Hearts.

Mandibules, recensione del film di Quentin Dupieux #Venezia77

Mandibules, recensione del film di Quentin Dupieux #Venezia77

Film da festival. Il parigino Quentin Dupieux, alias Mr.Oizo per gli appassionati di musica elettronica, è uno di quegli autori capace, più di molti altri, di interpretare il senso di una manifestazione cinematografica e di realizzare lungometraggi che rappresentano guilty pleasure per gli appassionati di cinema d’autore.

Mandibules, la trama

Nel caso di Mandibules, presentato fuori concorso alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia, la sua visione surreale e i suoi concetti estremi, tuttavia molto semplici e immediati, si materializzano sullo schermo nella rappresentazione di un insetto gigante. Jean-Gab (David Marsais) e Manu (Grégoire Ludig) , sempre alla ricerca di trovare il modo di sopravvivere e di sbarcare il lunario, trovano accidentalmente una mosca enorme nel bagagliaio di un’auto. Senza scomporsi, dopo un attimo di perplessità, pensano di ammaestrarla per poi farla esibire per guadagnare molti soldi.

Il film si gioca tutto fra il rapporto fra i due e la loro “gallina dalle uova d’oro”. In questo road movie surreale (Jean-Gab e Manu devono portare a termine una missione) emerge la sincerità dell’amicizia che li lega e l’umanità con cui trattano il mostro. Questi tre personaggi borderline dimostrano di essere più vivi di tutti coloro che incontrano, e in un certo senso ne escono vincenti. La loro esistenza, alla fine, è fatta di espedienti, e ne sono totalmente consapevoli. In Mandibules, Dupieux, utilizza il suo humor dell’assurdo per mettere in scena situazioni paradossali mai scontate, coincidenze e incontri casuali, in 77 minuti che si rivelano la durata perfetta per evitare l’esagerazione.

Oltre ai due bravissimi protagonisti, e alla mosca degna di un film scifi anni ’50, a tenere la scena è Adèle Exarchoupoulos (La vita di Adèle), nella parte di Agnes, una ragazza impossibilitata a moderare il tono di voce a causa di un incidente sugli sci. Sempre perché il mondo più reale è quello ai confini.

Mandibules – Due uomini e una mosca al cinema da giovedì 17 giugno

Presentato fuori concorso alla 77esima edizione del Festival del Cinema di Venezia, arriva al cinema con I WONDER PICTURES a partire da giovedì 17 giugno la commedia surreale Mandibules – Due uomini e una mosca di Quentin Dupieux.

Mandibules – Due uomini e una mosca vede tra i protagonisti Adèle Exarchopoulos (La vita di Adèle), Dave Chapman e la partecipazione eccezionale di Bruno Lochet, e racconta tra gag spumeggianti e battute nonsense la bizzarra avventura vissuta da Jean-Gab e Manu (Grégoire Ludig e David Marsais), due amici naïve, fannulloni, perdigiorno e piuttosto ingenui, che un giorno trovano dentro il bagagliaio di un’auto rubata una mosca gigante. Per nulla impressionati dalla curiosa creatura, i due amici decidono di addestrarla a rubare cibo e altri beni primari per conto loro, così da poter stare al mondo senza faticare e continuare a non fare niente nella vita. Un film sull’amicizia, goliardico, divertente e surreale, che vuole essere un’ode all’irrazionale, ma anche un ritratto surrealista di una società dominata da rapporti umani stralunati, in cui gli unici portatori di uno sguardo autentico sono i due losers protagonisti di questa commedia dell’assurdo.

Dopo il grande successo riscosso in Francia dove ha debuttato un mese fa raccogliendo 22.000 presenze, Mandibules – Due uomini e una mosca di Quentin Dupieux sarà distribuito nei cinema italiani a partire dal 17 giugno grazie ad I WONDER PICTURES.

Mandibules – Due uomini e una mosca è stato selezionato alla XI EDIZIONE RENDEZ-VOUS FESTIVAL DEL NUOVO CINEMA FRANCESE ed è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI con la seguente motivazione: Un irresistibile esempio di comicità surreale, zeppo di trovate impossibili che s’innestano l’una sull’altra secondo una logica implacabile. Come in un improbabile incrocio fra Cronenberg, Samuel Beckett e Gianni & Pinotto, Dupieux firma un film comico e intelligentemente fuori dagli schemi. Si ride, ma il disagio non abbandona mai la presa. E la stupidità umana fa quasi tenerezza.

Mandela the Long Walk to Freedom Trailer completo

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Mandela the Long Walk to Freedom-trailerGuarda il Trailer completo del film biopic Mandela, la pellicola interamente dedicata alla vita incredibile di Nelson Mandela, per l’occasione interpretata dal promettente attore Idris Elba. La pellicola intitolata  Mandela: Long Walk to Freedom uscirà negli USA a novembre e nel casto troviamo anche l’attricie Naomie Harris, vista recentemente in SkyFall. 

 

 Il film, tratto dall’omonimo libro scritto dal premio Nobel per la pace, ripercorre tutta la vita di Madiba, dalle battaglie a difesa dei più deboli sino all’elezione a presidente della nazione di Johannesburg.

Mandela – La lunga strada verso la libertà: trama e cast del film con Idris Elba

Il politico e attivista premio Nobel Nelson Mandela è stato raccontato più volte al cinema. Uno dei film più noti a lui dedicati è Invictus, diretto da Clint Eastwood, dove a dare vita al presidente del Sud Africa è stato l’attore premio Oscar Morgan Freeman. Esiste però anche un altro apprezzato film dedicato alla sua vita e alla sua lotta contro il segregazionismo razziale. Questo è Mandela – La lunga strada verso la libertà, diretto nel 2013 da Justin Chadwick. All’interno di questo si racconta della sua lunga attività, coinvolgendo tanto la vita pubblica quanto quella privata. Ad interpretare Mandela è stavolta il noto Idris Elba, oggi noto per film come Thor e Beast of no Nation.

La storia, scritta dallo sceneggiatore William Nicholson, è basata sull’autobiografia Lungo cammino verso la libertà, scritta da Mandela nel 1994. Al momento della sua pubblicazione, il produttore sudafricano Anant Singh ne acquisì i diritti, desideroso di trarne un film. Singh era infatti un grande ammiratore del leader, ed ebbe anche modo di intervistarlo durante il suo periodo di prigionia. Il film prese però vita soltanto dopo diversi anni dopo, ed uscì al cinema nello stesso anno in cui Mandela venne a mancare. Non è noto se egli fece o meno in tempo a vedere la pellicola, che risulta comunque particolarmente fedele a quanto da lui narrato nel libro.

Al momento della sua uscita in sala, il titolo ottenne un’accoglienza critica generalmente positiva. In particolare, si lodavano le interpretazioni dei protagonisti. Elba, nello specifico, è stato indicato come un possibile candidato al premio Oscar, ma l’attore finì con il non ricevere la nomination. Nonostante tali apprezzamenti, il film passò in sordina al cinema e non ottenne un particolare successo di box office. A fronte di un budget di circa 35 milioni di euro finì con l’incassarne solo 28 a livello mondiale. Mandela – La lunga strada verso la libertà rimane comunque un ottimo modo per conoscere il celebre attività e le battaglie condotte nel corso della sua vita, ed è per questo un film da recuperare quanto prima.

Mandela – La lunga strada verso la libertà: la trama del film

La storia ha inizio con i primi anni di attività di Mandela come avvocato a Johannesburg. Ben presto egli viene sempre più coinvolto dall’intensificarsi della violenza dei bianchi nei confronti dei neri, cosa che porta all’inasprimento delle misure dell’apartheid. Opponendosi a tutto ciò, Mandela diventa la figura centrale nella ribellione contro tale discriminazione. A causa della sua posizione politica, egli si ritrova ad essere arrestato e imprigionato a Robben Island, dove è condannato all’ergastolo. Qui Mandela si trova a vivere il periodo più duro della sua vita, costretto a passare dietro le sbarre ben 27 anni. La sua forza di volontà viene messa a dura prova dai soprusi dei carcerieri come anche dall’isolamento a cui è costretto.

A permettergli di resistere a tutto ciò è l’incondizionato amore nei confronti di sua moglie Winnie, la quale a sua volta continua a combattere per i diritti dei neri. Dopo vent’anni, Mandela viene trasferito in un carcere meno severo, e con il passare del tempo una mobilitazione mondiale in suo favore spinge le autorità a liberarlo nel 1990. Mandela è ora un uomo libero, ma la strada verso la libertà è ancora lunga. Candidatosi alla presidenza del Sud Africa, egli aspira a sconfiggere una volta per tutte l’apartheid, professando la pace e un paese dove tutti possano coesistere senza più conflitti. Nonostante i numerosi impedimenti, ancora una volta il leader dimostrerà una volta inattaccabile, che troverà soddisfazione solo con il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Mandela cast

Mandela – La lunga strada verso la libertà: il cast del film

Interpretare una personalità come Mandela è compito estremamente rischioso per un attore, il quale è chiamato a dar vita ad un’interpretazione che renda onore e merito a questi. Per questo i produttori intrapresero un lungo processo di selezione, aspirando a trovare l’interprete più adeguato al ruolo. La scelta ricadde su Idris Elba, divenuto sempre più popolare in quegli anni. L’attore non nascose un certo timore nell’assumere tale ruolo, ma si dichiarò anche estremamente grato dell’opportunità. Per poter assumere i panni di Mandela, Elba studiò quanto più possibile la sua vita e il contesto in cui crebbe. Decise anche di trascorrere una notte nella stessa prigione dove l’attivista si trovò rinchiuso per 27 anni. La sua interpretazione fu poi lodata come particolarmente convincente e fedele a ciò che era stato Mandela.

Per il ruolo di sua moglie Winnie, personaggio particolarmente importante all’interno del film, venne scelta l’attrice Naomie Harris. Questa sarebbe in seguito divenuta nota anche grazie al film Moonlight, con il quale ottenne la sua prima nomination all’Oscar. Interpretare Winnie Mandela si è però rivelata la sfida più grande della sua carriera. L’attrice ha infatti dichiarato molto per poter essere fedele alla vera donna, e che ritrovò una grande complessità nel carattere e nell’animo di lei. Come Elba, anche la Harris si dichiarò grata di aver potuto dare voce e corpo ad una donna tanto importante nella lotta per i diritti delle persone di colore. Nel film vi è poi l’attore Gys de Villiers nel ruolo di Frederik de Klerk, il quale fu presidente del Sud Africa prima di Mandela dal 1989 al 1994.

Mandela – La lunga strada verso la libertà: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di una delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Mandela – La lunga strada verso la libertà è infatti presente su Infinity. Per poter usufruire del film, sarà necessarie sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma. In questo modo sarà poi possibile vedere il titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video, senza limiti di tempo. Il film è inoltre in programma in televisione per lunedì 24 luglio alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

Mandarino: tutto quello che c’è da sapere sul villain di Shang-Chi

Annunciato durante il Comic-Con come uno dei titoli più attesi della Fase 4, Shang-Chi and the legend of the Ten Rings farà luce sulle origini e l’aspetto del “vero” Mandarino, personaggio già introdotto nel MCU grazie al colpo di scena di Iron Man 3 (dove era interpretato da Ben Kingsley).

Ma cosa sappiamo del celebre villain? Ecco qualche curiosità:

È stato principalmente un antagonista di Iron Man

Il Mandarino si è scontrato con diversi personaggi dei fumetti Marvel, ma possiamo riconoscere che Iron Man sia stato il suo principale avversario nel corso degli anni. Tony Stark ha infatti ostacolato più volte i tentativi del villain di dominare il mondo, ed è in un certo senso un riflesso contorto dell’eroe in quanto dotato di un’intelligenza incredibile e dell’accesso a tecnologie avanzate.

Sfortunatamente però non abbiamo mai visto uno scontro tra Iron Man e il vero Mandarino nel MCU.

Ognuno dei dieci anelli ha un potere specifico

Tolta l’intelligenza e l’abilità in diverse arti marziali, il Mandarino utilizza anche dieci anelli di cui ognuno è in grado di esprimere un potere specifico: dall’emissione di onde fredde al riordino della materia, queste armi offrono al villain un’infinità di strumenti per combattere gli avversari e provengono da un relitto di una nave appartenente a un alieno chiamato Axonn-Karr.

Visto il titolo del film su Shang-Chi, è logico supporre che anche il Mandarino del MCU userà gli anelli per i suoi scopi.

Ha mentito sulle sue origini

Nella storia originale il Mandarino viene ritratto come il figlio di ricco cinese e di una nobildonna inglese (discendente di Gengis Khan), morti poco dopo la sua nascita, motivo per cui viene cresciuto da sua zia maturando un odio vero il mondo. Il personaggio usa quindi tutta la sua eredità per allenare il suo corpo e la sua mente, e una volta lasciata la Cina scova l’astronave di Axonn-Karr nella Valle degli Spiriti, diventando ufficialmente il Mandarino.

Il vero colpo di scena arriva più tardi, quando i fumetti rivelano che ogni dettaglio sul suo passato è stato inventato. Grazie alla run di Iron Man scritta da Matt Fraction infatti scopriamo che il Mandarino ha rapito un regista per girare un film sulla sua vita, e che questa persona realizza durante le ricerche che l’uomo era in realtà il figlio di una prostituta.

Un figlio problematico

I fumetti ci presentano anche il figlio del Mandarino, Temugin, cresciuto in un monastero sull’Himalaya senza avere contatti con il padre. Quando il genitore muore durante uno scontro con Iron Man, il ragazzo riceve un pacco contenente le sue mani mozzate e tutti i potenti anelli, iniziando così a preparare la vendetta verso Tony Stark.

Ora, supponiamo che il Mandarino del MCU finisca per essere il padre di Shang-Chi , sarebbe altamente improbabile vedere questo personaggio nel film, mentre potrebbe diventare una buona occasione per dare a Shang-Chi un fratello nascosto.

Gli indizi nel MCU

La presenza del Mandarino nel MCU si è respirata fin dall’inizio, quando il gruppo di terroristi che rapisce Tony Stark viene chiamato appunto “I Dieci Anelli”. I membri di quell’organizzazione sono tornati in Iron Man 2 e Ant-Man, e infine in Iron Man 3 dove il villain si è ufficialmente rivelato sotto forma di inganno.

Grazie al corto All Hail the King, dove vediamo Trevor Slattery in prigione ricevere la visita di Jackson Norriss, sono stati svelati tutti i segreti relativi al vero Mandarino e del suo arrivo imminente.

Leggi anche – Shang-Chi and the legend of the Ten Rings, i dettagli ufficiali dal Comic-Con

Fonte: Cinemablend

Mandarino: per il produttore di Shang-Chi sarà diverso dalla controparte fumettistica

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Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli introdurrà finalmente il personaggio del Mandarino (quello vero!) nel MCU. Tuttavia, il celebre villain che vedremo nell’attesissimo cinecomic di Destin Daniel Cretton potrebbe essere un po’ diverso rispetto a quello che i fan della Marvel si aspettano, almeno secondo il produttore del film.

Introdotto per la prima volta nell’universo Marvel nel 1964, il Mandarino è diventato in breve tempo uno dei cattivi più importanti e famigerati del franchise. Il personaggio è stato il principale antagonista di Iron Man nel corso dei decenni, sebbene abbia affrontato anche un certo numero di altri eroi Marvel. Nei fumetti, il Mandarino possiede potenti armi conosciute come i Dieci Anelli, che sono il risultato dell’adattamento di una tecnologia aliena avanzata. Il Mandarino è apparso per la prima volta nel MCU nel 2013, in Iron Man 3, soltanto che quel personaggio, alla fine, si è rivelato essere soltanto un impostore.

I fan del Mandarino vedranno finalmente il vero cattivo sul grande schermo in Shang-Chi, ma il produttore Jonathan Schwartz ha spiegato che potrebbero rimanere sorpresi dalla versione del personaggio interpretato da Tony Leung. Intervistato da EW, Schwartz ha dichiarato che il nuovo Mandarino sarà diverso dalla controparte fumettistica. “Penso che le persone si aspettano dal Mandarino un tipo di cose molto specifiche ogni volta che si parla del personaggio. Tuttavia, quello che vedremo nel film potrebbe non essere ciò che in realtà si aspettano”, ha spiegato Shcwartz.

“La speranza è che al pubblico piaccia quest’interpretazione del personaggio molto più complessa e stratificata, qualcosa che forse non assocerebbero direttamente al personaggio”. Dato il contraccolpo generato dal “falso” Mandarino in Iron Man 3, cambiare nuovamente il celebre villain potrebbe rivelarsi un rischio per la Marvel. Tuttavia, aggiungere più sfumature e complessità al personaggio non può che essere un elemento a vantaggio della storia e del film in generale. D’altronde, una nuova interpretazione del Mandarino dovrebbe essere eccitante da guardare, a prescindere da tutto.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Mandalorian: Star Wars Series, Pedro Pascal sarà uno dei protagonisti

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Come riportato da Variety, Pedro Pascal è il primo ad entrare nel cast d iThe Mandalorian, nuova serie tv spin-off di Star Wars che approderà il prossimo anno sulla piattaforma streaming Disney + insieme agli altri titoli in programma (una serie dedicata al personaggio di Cassian Andor e le serie sui supereroi Marvel).

La storia di The Mandalorian racconterà di Jango e Boba Fett, guerrieri dell’universo di Star Wars e sarà ambientata dopo la caduta dell’Impero e prima dell’emergere del Primo Ordine, ruotando attorno il travagliato percorso di un pistolero solitario nella parte esterna della galassia, lontano dall’autorità della Nuova Repubblica.

Mandalorian – Star Wars Series, prima foto, tra i registi Taika Waititi e Bryce Dallas Howard

The Mandalorian sarà scritta e prodotta dal produttore e attore candidato all’Emmy Jon Favreau, come annunciato in precedenza, con Dave Filoni ( Guerre stellari: Guerre dei cloni , Star Wars Rebels ) a dirigere il primo episodio. Gli altri registi saranno Deborah Chow ( Jessica Jones), Rick Famuyiwa ( Dope ), Bryce Dallas Howard ( Solemates ) e Taika WaititiThor: Ragnarok ). Mandalorian – Star Wars Series prodotto da Jon Favreau, Dave Filoni, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist sarà il co-produttore esecutivo.

Riguardo a Mandalorian: I Mandaloriani erano un gruppo di persone che si basava su una società formata da clan, composti da membri di diverse specie. La loro cultura si era evoluta sui concetti di battaglia e guerra visti come sorgente di onore e orgoglio nella comunità. Il capo dei Mandaloriani prendeva il titolo di Mandalore. I Mandaloriani erano spesso alleati con i Sith e con l’Impero Galattico. Durante gli ultimi anni della vecchia Repubblica Galattica diventarono un prototipo per i Clone Trooper sotto Palpatine.

Originalmente, la razza Mandaloriana era composta da individui simili a umani, chiamati Taung, che avevano una pelle di colore grigio e occhi gialli, e provenivano da Coruscant. Con il tempo più razze si aggregarono ai Taung, come umani, Twi’Lek e molti altri, e i guerrieri si chiamarono Mandaloriani in onore della colonia planetaria Mandalore. In seguito i Mandaloriani originali Taung si estinsero e l’aggettivo Mandaloriano rimase per indicare la cultura, che si tramandò nella maggiore componente umana del gruppo.

Fonte: Variety

Mandalorian – Star Wars Series, prima foto, trai registi Taika Waititi e Bryce Dallas Howard!

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Dopo mesi dall’annuncio la produzione della serie tv live action Mandalorian – Star Wars Series entra nel vivo. Come molti di voi già sapranno la storia racconterà di Jango e Boba Fett, guerrieri dell’universo di Star Wars.

The Mandalorian è ambientato dopo la caduta dell’Impero e prima dell’emergere del Primo Ordine. La storia ruota attorno il travagliato percorso di un pistolero solitario nella parte esterna della galassia, lontano dall’autorità della Nuova Repubblica.

ECCO la prima foto ufficiale della serie diffusa oggi:

Mandalorian - Star Wars SeriesMandalorian – Star Wars Series

La serie The Mandalorian sarà scritta e prodotta dal produttore e attore candidato all’Emmy Jon Favreau, come annunciato in precedenza, con Dave Filoni ( Guerre stellari: Guerre dei cloni , Star Wars Rebels ) a dirigere il primo episodio. Gli altri registi saranno Deborah ChowJessica Jones), Rick Famuyiwa ( Dope ), Bryce Dallas HowardSolemates ) e Taika WaititiThor: Ragnarok ). Mandalorian – Star Wars Series prodotto da Jon Favreau, Dave Filoni, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist sarà il co-produttore esecutivo.

Riguardo a Mandalorian: I Mandaloriani erano un gruppo di persone che si basava su una società formata da clan, composti da membri di diverse specie. La loro cultura si era evoluta sui concetti di battaglia e guerra visti come sorgente di onore e orgoglio nella comunità. Il capo dei Mandaloriani prendeva il titolo di Mandalore. I Mandaloriani erano spesso alleati con i Sith e con l’Impero Galattico. Durante gli ultimi anni della vecchia Repubblica Galattica diventarono un prototipo per i Clone Trooper sotto Palpatine.

Originalmente, la razza Mandaloriana era composta da individui simili a umani, chiamati Taung, che avevano una pelle di colore grigio e occhi gialli, e provenivano da Coruscant. Con il tempo più razze si aggregarono ai Taung, come umani, Twi’Lek e molti altri, e i guerrieri si chiamarono Mandaloriani in onore della colonia planetaria Mandalore. In seguito i Mandaloriani originali Taung si estinsero e l’aggettivo Mandaloriano rimase per indicare la cultura, che si tramandò nella maggiore componente umana del gruppo.

Mancino naturale: dal cast alle location, tutto quello che c’è da sapere sul film

Il calcio è senza dubbio lo sport più amato dagli italiani e a cui tanti giovani guardano con occhi sognanti. Costruire una carriera in tale sport può infatti aprire numerose porte e occasioni di riscatto. Ma ci sono anche aspetti negativi di questo mondo, che può fagocitare e risputare senza troppi complimenti chi lo intraprende. Il film del 2022 Mancino naturale, intrepretato da Claudia Gerini e diretto da Salvatore Allocca, proprone proprio questi due poli opposti.

Il film si concentra infatti sul mostrare anche gli aspetti negativi di questo ambito, talvolta legati ad un sostegno non del tutto sano da parte dei genitori dei giovani calciatori. Troppo spesso questa passione si trasforma infatti in un’ossesione capace di rovinare ciò che di buono e bello lo sport cerca invece di insegnare. Non manca però in Mancino naturale un messaggio di speranza che rende la storia di questi protagonisti ancor più coinvolgente.

In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Mancino naturale. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle location dove sono state effettuate le riprese. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Mancino naturale cast
Francesco Colella e Alessio Perinelli in Mancino naturale. © GiovanniBasso 2017 76

La trama di Mancino naturale

Protagonista del film è Isabella, residente in un quartiere popolare di Latina, in cui trascorre una vita per niente appagante. Isabella ha perso il marito tre anni prima e ora si trova a crescere da sola suo figlio adolescente Paolo, chiamato così dal padre per rendere omaggio al suo idolo calcistico Paolo Rossi. Il ragazzo ha una caratteristica in comune con il grande calciatore: ha un piede sinistro straordinario e dopo la morte di suo marito, Isabella cercherà in tutti i modi di far sì che suo figlio diventi un calciatore professionista.

Per far sì che ciò si avveri, lo iscrive ad un torneo molto importante per il suo futuro. Un sogno, questo, che non tarderà però a trasformarsi in ossessione. Isabella si troverà così a prendere scelte sbagliate e dovrà affrontare molte avversità, tra cui alcuni tormenti provenienti direttamente dal suo passato. Per sua fortuna, però, potrà contare sul supporto del vicino Fabrizio, che si preoccuperà di prendersi cura di Paolo e di aiutare lei a prendere le giuste scelte.

Il cast di attori e le location dove è stato girato il film

Ad interpretare Isabella vi è l’attrice Claudia Gerini, mentre il figlio Paolo è interpretato dal giovane Alessio Perinelli, mentre Francesco Colella interpreta Fabrizio, vicino di casa di Isabella che si rende disponibile ad aiutare Paolo con la scuola. Completano il cast la soprano Katia Ricciarelli nel ruolo di Maria, la suocera di Isabella, e Massimo Ranieri nel ruolo di Marcello D’Apporto, un malavitoso che si offre di aiutare Isabella sfruttandone in realtà l’ingenuità.

Mancino naturale location
Claudia Gerini in Mancino naturale.

Per quanto riguarda le location, la città di Latina è la principale ambientazione. Si possono infatti ritrovare qui diversi bar (quello dove Isabella incontra Marcello si trova sotto i portici di Piazza della Libertà), e il campo da calcio dietro il centro commerciale Latina Fiori, dove si svolgono gli allenamenti di Paolo. Nel quartiere Nicolosi, invece, si ritrova l’abitazione dove abita la protagonista. Lì vicino si trovano anche le autolinee dove Paolo aspetta di essere preso dalla madre dopo scuola. Le scene del finale, invece, sono state girate a Vicenza. Tra le location utilizzate vi sono lo stadio Menti, piazza dei Signori, il piazzale della Stazione e il quartiere Villaggio del Sole.

Il film è tratto da una storia vera?

La risposta è no, Mancino naturale non è ispirato ad alcuna storia vera. Il film comprende però elementi di vita reale, dagli omaggi al calciatore Paolo Rossi (campione del mondo con la nazionale italiana del 198) fino alle vicende di quei genitori che puntano su un futuro calcistico per i propri figli. Come raccontato dal regista, uno degli sceneggiatori, Massimo De Angelis, si è infatti ispirato a suoi ricordi di quando da giovane giocava a calcio. Nonostante ciò, le vicende del film sono da considerarsi del tutto originali.

Il trailer di Mancino naturale e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Mancino naturale grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TVChili Cinema, Apple TV, Google Play e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 29 maggio alle ore 21:30 sul canale Rai 1.

Manchester-By-The-Sea: foto del film con Michelle Williams

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Manchester-By-The-Sea: foto del film con Michelle Williams

Manchester-By-The-Sea, il nuovo film diretto da Kenneth Lonergan ed interpretato dal trio composto da Michelle WilliamsKyle Chandler Casey Affleck si mostra in una serie di immagini ufficiali.

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Nel film Affleck interpreta un uomo che si trova costretto a tornare nella propria città natale dove dovrà relazionarsi con la propria moglie (Michelle Williams) ed un grave lutto familiare. Kyle Chandler interpreterà per l’occasione il fratello di Affleck.

Le riprese di Manchester-By-The-Sea sono iniziate lo scorso marzo nel New England. Al cast si è aggiunta recentemente anche Michelle Williams, che interpreterà la moglie di Casey AffleckKevin Walsh, Chris Moore e Matt Damon, coinvolti nel progetto inizialmente come attori, compaiono, per ora, solo nel ruolo di produttori.

Fonte: Hollywood Reporter

Manchester by the Sea: trama, cast e curiosità sul film

Manchester by the Sea: trama, cast e curiosità sul film

Nei film il più delle volte i personaggi riescono a venire a patti con le cicatrici o i traumi che si portano dietro, voltando poi pagina verso una nuova vita. Nella realtà, però, raramente superare certi ostacoli è così semplice. Le ferite non spariscono mai del tutto e richiedono anni, se non un’intera vita, per essere metabolizzate. È proprio a partire dalla volontà di dar vita ad una storia che raccontasse questa difficoltà che il regista e sceneggiatore Kenneth Lonergan ha costruito quello che è ad oggi il suo capolavoro artistico, Manchester by the Sea (qui la recensione), uscito con gran successo in sala nel 2016.

All’interno di questo si parla di lutto, della difficoltà e del tempo che questo richiede per essere processato. Un tempo che il regista rende evidente attraverso una serie di potenti metafore, tra cui l’impossibilità di seppellire il defunto a causa del terreno invernale troppo freddo. Attraverso i dialoghi, il montaggio, il sonoro e diverse situazioni anche comiche, il regista riesce così a concretizzare un’opera delicata che permette davvero di identificarsi con il dolore del protagonista. Il suo non risolvere i propri conflitti al termine del film è quanto di più vicino alla realtà ci possa essere. Per questi motivi, Manchester by the Sea è stato tra i titoli più acclamati del suo anno.

Rivelatosi un grandissimo successo economico, il film ha guadagnato riconoscimenti in ogni dove, arrivando anche ad ottenere 6 nomination al premio Oscar e a vincere quello per la miglior sceneggiatura originale. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Manchester by the Sea: la trama del film

Protagonista del film è Lee Chandler, un tuttofare che conduce una vita riservata e solitaria a Boston. Allontanatosi da tutto e tutti, egli si dimostra continuamente restìo a stringere un qualsiasi rapporto con quanti cercano di interagire con lui. Al massimo, si lancia in qualche improvvisa scazzottata nei pub, forse per il desiderio di provare ancora qualcosa. Un giorno, però, Lee si vede richiamato nella sua città natale, Manchester-by-the-Sea, dalla quale si era allontanato da tempo. Il motivo è la morte di suo fratello Joe, dovuta ad un attacco cardiaco. Nonostante egli non abbia nessuna voglia di tornare in quei luoghi, si vede costretto a farlo per organizzare il funerale del fratello.

Una volta in città, Lee inizia a scontrarsi con i fantasmi del suo passato, che non fanno altro che riaprire le vecchie ferite che lo hanno portato ad essere la persona apatica che è oggi. Con sua grande disapprovazione, Lee scopre di essere anche stato nominato tutore del figlio di Joe, l’irrequieto Patrick. Riluttante all’idea di fare da padre al ragazzo, egli inizia a cercare delle soluzioni, consapevole però di doversene nel frattempo prendere cura. Il rapporto che nascerà tra i due permetterà però ad entrambi di relazionarsi con quel dolore, ricercando non una soluzione quanto il principio di un percorso di rinascita.

Manchester by the Sea cast

Manchester by the Sea: il cast del film

Ad interpretare il complesso ruolo di Lee Chandler vi è l’attore Casey Affleck, il quale per la sua struggente interpretazione ha poi vinto il premio Oscar come miglior attore. Affleck si è confrontato a lungo con Lonergan circa le azioni di Lee, optando infine per un forte minimalismo che lasciasse trasparire il profondo dolore interno del personaggio. L’attore convinse inoltre il regista a tenere nel film diverse scene da lui giudicate fondamentali, come ad esempio quella della confessione di Lee. Alla fine, Affleck aveva raggiunto un livello tale di immedesimazione con Lee, da scoppiare realmente a piangere durante la scena del funerale. Il regista decise di tenere poi questa sua reazione nel montaggio finale del film.

Accanto ad Affleck, nei panni del giovane Patrick, vi è l’attore Lucas Hedges. Pur vantando diverse precedenti esperienze recitative, fu proprio questo ruolo a consacrarlo definitivamente, portandolo anche ad essere nominato come miglior attore non protagonista agli Oscar. Hedges, che conosceva Lonergan sin da bambino, dovette superare diversi provini per ottenere la parte. Egli si preparò poi alle scene più emotive evitando ogni contatto e comunicazione con altre persone per diverse ore, sviluppando un senso di solitudine. Ad interpretare Randi Chandler, ex moglie di Lee, vi è invece la candidata all’Oscar Michelle Williams, che compare in realtà nel film solo per pochi minuti. Kyle Chandler è invece Joe, il fratello di Lee e padre di Patrick.

Manchester by the Sea: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Manchester by the Sea è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 23 giugno alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

Manchester By The Sea: trailer italiano del film con Casey Affleck

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Guarda il trailer italiano di Manchester By The Sea, il film che vede protagonisti Casey Affleck, Michelle Williams, Kyle ChandlerLucas Hedg.

Scritto e diretto da Kenneth Lonergan Manchester By The Sea sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma 2016 e arriverà al cinema dal 1 Dicembre 2016.

Manchester By The Sea

Manchester By The SeaIl film racconta la storia dei Chandler, una famiglia della classe operaia del Massachusetts. Dopo la morte improvvisa del fratello maggiore Joe (Kyle Chandler), Lee (Casey Affleck) diventa il tutore legale del nipote (Lucas Hedges). Lee è costretto ad affrontare il tragico passato che lo separava da sua moglie Randi (Michelle Williams) e dal paese in cui è nato e cresciuto.

La pellicola è ambientato nel North Shore del Massachusetts ed è il nuovo film scritto e diretto da Kenneth Lonergan (Conta su di me, Margaret).

Manchester By The Sea: recensione del film con Casey Affleck

Manchester By The Sea: recensione del film con Casey Affleck

Arriva in sala il 16 febbraio Manchester By The Sea, il magnifico film di Kenneth Lonergan con protagonista Casey Affleck e candidato a sei premi Oscar.

La perdita di una persona cara può indurci a non provare più alcun tipo di interesse nei confronti del mondo. Esiste allora un modo per continuare a vivere o – come spesso di usa dire quando ci travolgono tragedie del genere – a sopravvivere?

Manchester by the Sea

La risposta è no. Tutto quello che possiamo fare è semplicemente (e tristemente) andare avanti, imparare a convivere con una ferita che si riaprirà più e più volte, colpendoci sempre di sorpresa e riportando a galla quel dolore che impara a tacere, ma che in realtà non si placa mai.

Manchester by the Sea: trailer italiano del film con Casey Affleck

Questo è quello che Kenneth Lonergan ci racconta con delicatezza e grande coscienza nella sua terza creaturea cinematografica, Manchester by the Sea, dramma che si è già fatto strada in numerosi Festival di prestigio (inclusi il Sundance e il Toronto Film Festival). La pellicola racconta la storia di Lee Chandler, un idraulico di Boston che, dopo la morte del fratello maggiore, si vede costretto a tornare nella sua città natale, dove scopre di essere stato nominato tutore del nipote sedicenne. L’uomo,  segnato da una tragica esperienza, si ritroverà  a dover fare  i conti con un passato dal quale non riesce a liberarsi.

Lonergan dimostra una maturità e una padronanza nell’utilizzo del mezzo cinematografico come espressione per raccontare il lutto e il suo superamento che si eleva al di sopra della media dei cineasti che già in passato avevano trattato un argomento così inflazionato (specie al cinema), costruendo un film che ha nel montaggio il suo maggior punto di forza: è infatti la narrazione alternata fra il presente e il passato della vita di Lee a far sì che lo spettatore riesca a entrare in empatia con la storia e con il suo protagonista, nonostante la pellicola risenta di alcuni momenti eccessivamente dilatati e di una lunghezza ingiustificata.

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A vestire i panni di Lee troviamo uno straordinario Casey Affleck, perfetto nel catturare l’essenza del suo personaggio e nel restituire l’aspetto più schivo e tormentato di un uomo incapace di ricominciare perché schiacciato da un dolore che non riesce a superare. A fargli da spalla, una meravigliosa Michelle Williams che si conferma una controparte femminile intensa e – come è nel suo stile – molto calibrata.

Manchester by the Sea parla attraverso un’umanità disarmante (prendendosi i suoi tempi e senza mai utilizzare toni esasperati) di ferite indelebili che non spariranno mai, di persone divorate dalla solitudine e rese vulnerabili dal dolore, che perdono e si sforzano di andare avanti, di sopravvivere.

Manchester By The Sea: Matt Damon protagonista

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Manchester By The Sea: Matt Damon protagonista

Il due volte nominato all’Oscar per la miglior Sceneggiatura originale Kenneth Lonergan (Gangs of Ney York, Conta su di me) torna dietro la macchina da presa per dirigere Matt Damon in Manchester-By-The-Sea (i due avevano già lavorato insieme a Margaret nel 2011), film che seguirà la storia di un idraulico di Boston che in seguito alla morte del fratello dovrà occuparsi del nipote sedicenne tra mille difficoltà, tra cui un segreto che sta per tornare alla luce.
Il film è stato sceneggiato dallo stesso Lonergan che inizierà le riprese già quest’autunno.

Fonte: THR

Manchester by the Sea: il trailer con Casey Affleck e Michelle Williams

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Ecco il trailer di Manchester by the Sea con protagonisti Casey Affleck e Michelle Williams. Il film è diretto da Kenneth Lonergan e a completare il cast ci sono Lucas Hedges, Kyle Chandler, Gretchen Mol e C.J. Wilson.

Ecco il video:

Nel film Affleck interpreta un uomo che si trova costretto a tornare nella propria città natale dove dovrà relazionarsi con la propria moglie (Michelle Williams) ed un grave lutto familiare. Kyle Chandler interpreterà per l’occasione il fratello di Affleck.

Manchester By The Sea: foto del film con Michelle Williams

Le riprese di Manchester By The Sea sono iniziate lo scorso marzo nel New England. Kevin Walsh, Chris Moore e Matt Damon, coinvolti nel progetto inizialmente come attori, compaiono nel ruolo di produttori.

Fonte: Amazon Studios e Roadside Attractions

Manchester By The Sea: il poster con Casey Affleck e Michelle Williams

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La Universal ha diffuso le foto e il poster ufficiale di Manchester By The Sea, il film che vedrà protagonisti Casey Affleck e Michelle Williams.

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Nel film Affleck interpreta un uomo che si trova costretto a tornare nella propria città natale dove dovrà relazionarsi con la propria moglie (Michelle Williams) ed un grave lutto familiare. Kyle Chandler interpreterà per l’occasione il fratello di Affleck.

Manchester By The Seafoto del film con Michelle Williams

Manchester by the seaLe riprese di Manchester By The Sea sono iniziate lo scorso marzo nel New England. Kevin Walsh, Chris Moore e Matt Damon, coinvolti nel progetto inizialmente come attori, compaiono nel ruolo di produttori.

Manchester by the Sea: grandi amicizie dietro al film  

Manchester by the Sea: grandi amicizie dietro al film  

Si nomina Boston, si parla di film, spunta fuori il nome di Matt Damon ed è impossibile non pensare subito alla sua grande amicizia con Ben Affleck. E non si sbaglia a pensare a questa amicizia anche nel caso di Manchester By The Sea, anche se degli Affleck non c’è il grande, piuttosto quello piccolo, Casey, cresciuto all’ingombrante ombra del famoso fratello.

Ma la storia dietro Manchester By The Sea non è così semplice come sembra: nato come film indipendente, grazie al debutto oltre un anno fa al Sundance Film Festival, un offerta altissima da parte degli Amazon Studios per la distribuzione e con un passaggio presso i festival più popolari, tra cui Toronto Film Festival, BFI London Film Festival e la nostra Festa del Cinema di Roma, è diventato uno di quei film di cui se ne sente parlare tanto e bene da tempo, in particolare dalla critica. E finalmente è arrivato anche su gli schermi italiani, a 10 giorni esatti dalla cerimonia degli Academy Awards per cui ha ben sei nomination, tra cui Miglior Film.

Manchester By The SeaManchester by the Sea è il nome dell’omonima cittadina del Massachussets, città natale di Lee Chandler (Casey Affleck), un luogo in cui è costretto a tornare quando viene informato della morte del fratello Joe (Kyle Chandler). Per lui la visita doveva essere breve, pronto a tornare alla sua monotona vita di custode a Quincy, ma scopre di essere stato nominato tutore del nipote di sedici anni, Patrick (Lucas Hedges, nominato come Miglior Attore Non Protagonista a gli Oscar). Mentre cerca di capire cosa fare con il ragazzo, stabilire un contatto nel peggior momento della sua vita e organizzare la sepoltura del fratello, Lee rincontra l’ex-moglie Randi (Michelle Williams), che aveva lasciato in quella città diverso tempo prima. Un semplice spaccato di vita: dolorosa, comune ma allo stesso tempo unica.

Casey Affleck, l’attore che visse due volte

Ma allora perché nominare Matt Damon, se in questa storia figura solo tra i produttori? Perché Manchester By The Sea è il perfetto esempio di come un idea possa nascere in un luogo, essere presa, modellata, lasciata andare, fatta respirare e infine trovare una nuova casa, in questo caso quella di Kenneth Lonergan. La storia di questo film infatti ebbe inizio oltre sei anni fa, grazie ad una conversazione tra Damon e un altro attore simbolo di Boston, John Krasinski e la loro voglia di fare un film insieme, scriverlo, produrlo, dirigerlo e interpretarlo. L’idea stessa alla base del film era proprio di Krasinski ispirato dal suo rapporto con i nipoti e dal senso di famiglia e dovere che ti viene nel crescere in una piccola comunità. Lui doveva vestire i panni del protagonista Lee Chandler e Matt Damon doveva debuttare alla regia. Ma cosa è andato storto? Tutto e niente, in fin dei conti.

Il regista newyorkese di Conta su di me e Margaret, è entrato nel quadro solo in un secondo momento dopo esser stato chiamato a lavorare alla sceneggiatura e l’autore ci ha messo talmente tanto di se stesso e ci ha dedicato talmente tanto tempo, da dargli una nuova forma rispetto all’idea iniziale di Damon e Krasinski: una forma decisamente più complessa a livello di emozioni ma anche un po’ più cupa e decisamente tragica, che è piaciuta subito a tutti. Forse il punto di vista esterno vincente che serviva. Gli impegni lavorativi di Krasinski lo hanno forzato ad uscire dal progetto (rimanendo solo come produttore esecutivo) e anche Matt Damon, che sperava di mettersi alla prova come regista, si è ritrovato a supplicare Lonergan di prendere in mano la storia, unico e solo uomo che poteva capire la loro idea iniziale e dargli vita sullo schermo.

Nel frattempo Casey Affleck, che era stato già interpellato da Matt Damon per avere un opinione sul copione, si è ritrovato da un giorno all’altro sul set ad interpretare questo personaggio complesso e bellissimo: il tipo di personaggio che non gli era mai stato proposto ma che sognava di fare da tempo. Uno di quei ruoli che può cambiarti la vita. Accanto a lui troviamo la meravigliosa Michelle Williams, che nonostante il poco spazio sullo schermo, ha ottenuto una nomination dall’Academy per la sua performance in un film che ha accettato senza nemmeno leggere il copione tanto si fidava di Lonergan e dei suoi dialoghi “che ti entrano sotto la pelle”.

Manchester by the Sea recensione

Molto acclamato dalla critica, Manchester By The Sea è stato senza dubbio un acquisto vincente per gli Amazon Studios, che grazie a questo film sono entrati nella storia degli Academy Award diventato la prima piattaforma di streaming ad avere un prodotto in lizza come Miglior Film. Ma anche in termini di investimento ci hanno visto lungo: con 10 milioni di dollari hanno comprato i diritti di un opera che ne è costata solo 8,5 milioni di dollari e ad oggi, l’incasso nelle sale ha superato i 56 milioni di dollari in tutto il mondo. A vedere questi numeri adesso, forse Krasinski e Damon si sono segretamente pentiti di aver lasciato andare così facilmente un idea nonostante siano orgogliosi del percorso fatto, ma senza Lonergan e Affleck, probabilmente, o quasi sicuramente, non sarebbe stata la stessa cosa.

Manchester by the Sea: gli “esplosivi” effetti visivi in un video/parodia

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Funny or Die ha pubblicato questo divertente video che ci mostra gli “esplosivi” effetti visivi di Manchester By The Sea. Chiaramente il film è privo di artifici digitali e l’ilarità del video si basa proprio su questo!

Il film ha conquistato due Oscar importanti agli Academy Awards 2017: il premio alla migliore sceneggiatura originale e il premio al migliore attore protagonista Casey Affleck.

Manchester By The Sea: trailer italiano del film con Casey Affleck

Il film racconta la storia dei Chandler, una famiglia della classe operaia del Massachusetts. Dopo la morte improvvisa del fratello maggiore Joe (Kyle Chandler), Lee (Casey Affleck) diventa il tutore legale del nipote (Lucas Hedges). Lee è costretto ad affrontare il tragico passato che lo separava da sua moglie Randi (Michelle Williams) e dal paese in cui è nato e cresciuto.

La pellicola è ambientato nel North Shore del Massachusetts ed è il nuovo film scritto e diretto da Kenneth Lonergan (Conta su di me, Margaret).

Manchester By the Sea miglior film dell’anno per il National Board of Review

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Secondo il National Board of Review è Manchester By the Sea il miglior film del 2016. La pellicola, vista alla Festa del Film di Roma 2016, vede protagonista Casey Affleck ed è diretta da Kenneth Lonergan. L’associazione lo ha decretato vincitore anche nelle categorie del miglior attore (Affleck), migliore sceneggiatura e performance-rivelazione (il giovanissimo Lucas Hedges). Ma ormai è senza ombra di dubbio algli Oscar che punta il lavoro di Lonergan.

Il premio alla migliore attrice è andato a Amy Adams per Arrival di Denis Villeneuve, il premio al miglior film d’animzione è andato a Kubo e la Spada Magica, mentre per la regia è stato premiato Barry Jenkins per Moonlight.

La trama di Manchester By the Sea: Dopo l’improvvisa morte del fratello maggiore, Lee Chandler (Casey Affleck), un idraulico di Boston, si vede costretto a tornare nella sua città natale, dove scopre di essere stato nominato tutore del nipote sedicenne.

Manchester by the Sea recensione del film con Casey Affleck

Il National Board of Review of Motion Pictures (più comunemente National Board of Review, abbreviato in NBR) è un’organizzazione no profit newyorkese dedicata al cinema inteso sia come arte che come intrattenimento, alla celebrazione dell’eccellenza artistica e al sostegno della libertà d’espressione nei film. Non ha alcun legame commerciale con l’industria cinematografica.

I membri, che comprendono insegnanti, studenti, storici, professionisti dell’industria cinematografica, cinefili nel senso più ampio del termine, vedono e valutano ogni anno quasi trecento film. Spesso le visioni sono seguite da dibattiti approfonditi con registi, attori, produttori e sceneggiatori. A fine anno attraverso apposite schede di votazione determinano i vincitori dei premi annuali.

Man on Fire – Il fuoco della vendetta: trama e cast del film con Denzel Washington

Considerato uno dei massimi interpreti del cinema mondiale, il due volte premio Oscar Denzel Washington si nei primi anni Duemila dedicato ad alcuni celebri film di genere thriller. Da Training Day ad Out of Time, si è così dimostrato particolarmente a suo agio in tale genere, sfoggiando una presenza scenica unica. Tra i titoli più apprezzati di quegli anni vi è Man on Fire – Il fuoco della vendetta, diretto nel 2004 da Tony Scott e scritto da Brian Helgeland. Al centro di questo vi è un uomo che non conosce limiti intento a ricercare una bambina misteriosamente rapita.

Questo è basato sull’omonimo romanzo di A. J. Quinnell, da cui era già stato tratto un film nel 1987, Un uomo sotto tiro, con Scott Glenn nei panni del protagonista. Per questa nuova trasposizione, però, Scott decise di apportare sostanziali modifiche, aggiornando di fatto il contesto e i temi trattati. Contrariamente al primo film ambientato, come il romanzo, in Italia, Man on Fire – Il fuoco della vendetta si svolge ora a Città del Messico, località tristemente nota per il suo alto tasso di rapimenti e criminalità. Così facendo Scott ha dunque potuto dar vita ad una versione inedita della storia, pur mantenendo inalterate le sue tematiche di fondo.

Affermatosi come un buon successo, con 130 milioni di dollari di incasso a fronte di un budget di 70, Man on Fire – Il fuoco della vendetta è ancora oggi un titolo particolarmente apprezzato dai fan del genere, attratti tanto dalla sua tensione narrativa quanto dalle sequenze più d’azione. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori ed alla storia vera dietro tale racconto. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Man on Fire – Il fuoco della vendetta

Protagonista del film è l’ex agente della CIA John Creasy, uomo burbero e tormentato tanto dall’alcol quanto dal suo doloroso passato. Dopo un periodo di pausa in cui ha girato il mondo, in cerca di distrazioni e di un nuovo sé, John torna in Messico per incontrare un suo vecchio amico, Paul Rayburn. Questi gestisce ora un’agenzia di guardie del corpo, i cui principali clienti sono famiglie facoltose desiderose di ricevere particolari protezioni. Paul propone allora a John di svolgere per lui un caso delicato, ovvero quello di prendersi cura della piccola Pita, figlia dei coniugi Ramos. Pur se inizialmente riluttante all’idea di tale impegno, John finisce per accettare.

Egli inizia così a seguire ovunque la bambina, accompagnandola tanto a scuola quanto in altri giri. Pur se inizialmente infastidito dalle sue numerose domande sul suo lavoro, John inizia lentamente a sviluppare un certo affetto per la piccola, divenendo infine per lei un amico. La loro tranquillità viene però bruscamente spezzata nel momento in cui la piccola viene rapita sotto gli occhi di John, il quale ferito non riesce ad impedire tale evento. Carico di odio e di desiderio di vendetta, per John è l’inizio di una lunga ricerca che lo porterà a far uscire nuovamente il suo carattere da inarrestabile macchina assassina. Egli è pronto a tutto pur di ritrovare e salvare la bambina.

Man on Fire - Il fuoco della vendetta cast

Man on Fire – Il fuoco della vendetta: il cast del film

Ad interpretare il personaggio di John Creasy vi è, come anticipato, l’attore Denzel Washington. Questi ottenne la parte dopo aver incontrato casualmente Scott in uno studio medico. Rimasto affascinato dalla fisicità dell’attore, il regista decise di affidargli la parte. Per prepararsi al personaggio, Washington consultò diverse guardie del corpo, apprendendo da loro i segreti e i pericoli del mestiere. Allo stesso tempo si esercitò nell’uso delle armi e rimase sempre nel personaggio quando si trovava sul set. Accanto a lui, nei panni della piccola Pita, vi è una giovanissima Dakota Fanning. Questa lasciò particolarmente impressionato Washington per via del suo talento. Per il personaggio, inoltre, l’attrice prese lezioni di piano, nuovo e spagnolo.

Il premio Oscar Christopher Walken interpreta invece il personaggio di Paul Rayburn, l’amico di Creasy. All’attore era in realtà originariamente stato offerto il ruolo di Jordan Kalfus, l’avvocato dei Ramos, ma preferì non assumere tali panni avendo interpretato già fin troppi cattivi in quegli anni. Ad avere il ruolo di Kalfus fu dunque Mickey Rourke, il quale durante il film non ebbe buoni rapporti con Washington, rendendo ancor più vero il conflitto tra i loro personaggi. I genitori di Pita, Lisa Martin e Samuel Ramos, sono invece interpretati dagli attori Radha Mitchell e Marc Anthony. Infine, è presente anche l’attore italiano Giancarlo Giannini nei panni di Miguel Manzano, direttore del Federal Ministerial Police.

La storia vera dietro Man on Fire – Il fuoco della vendetta

Pur non essendo una storia vera, quella di Man on Fire – Il fuoco della vendetta è però ispirata ad una serie di episodi di rapimenti realmente accaduti. In particolare, Quinnell, autore del romanzo, rimase particolarmente colpito da due eventi. Il primo riguarda il rapimento del figlio di un ricco uomo di Singapore, il quale si rifiutò di pagare il riscatto portando inevitabilmente alla morte del figlio. Il secondo, invece, è il celebre caso del rapimento di John Paul Getty, avvenuto nel 1973 a Roma e raccontato poi da Ridley Scott in Tutti i soldi del mondo. Essendo frequenti casi del genere nell’Italia dell’epoca, lo scrittore decise pertanto di ambientare lì il suo romanzo. Tale problematica realtà è oggi maggiormente diffusa in Messico e a Città del Messico, dove dunque Scott ha preferito ambientare la sua versione.

Il trailer di Man on Fire – Il fuoco della vendetta e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Man on Fire – Il fuoco della vendetta è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Prime Video, Disney+ e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 6 febbraio alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

Fonte: IMDb

Man on Fire – Il fuoco della vendetta: le storie vere che hanno ispirato film e romanzi

John Creasy (Denzel Washington), il protagonista di Man on Fire – Il fuoco della vendetta di Tony Scott, non è basato su una persona reale. Washington e Scott hanno una lunga storia di collaborazioni cinematografiche alle spalle. Hanno trascorso del tempo su un sottomarino nucleare in Crimson Tide, hanno evitato il deragliamento di un treno in Unstoppable e in Man on Fire hanno salvato una ragazza innocente dalle grinfie di una banda di criminali. In Man on Fire, Creasy è un ex agente del SAD/SOG fallito, il cui frivolo lavoro di guardia del corpo per Lupita (Dakota Fanning) si trasforma in una cospirazione ricca di azione dopo che la ragazza viene rapita.

Man on Fire – Il fuoco della vendetta mostra Denzel Washington al suo meglio nei film d’azione e vedere Creasy passare da agente della CIA scoraggiato e suicida, con gli anni migliori ormai alle spalle, a un uomo rinvigorito dalla vita grazie alla gentilezza e all’amicizia di una ragazzina è emozionante e commovente. Washington ha interpretato molti personaggi reali nella sua carriera, tra cui Malcolm X, Herman Boone, Frank Lucas e altri ancora. Tuttavia, John Creasy non è uno di loro, sorprendentemente. Nonostante sia uno dei migliori personaggi di qualsiasi film di Tony Scott, non è un personaggio originale.

John Creasy era inizialmente un personaggio del romanzo

Ma la sua storia è ispirata a due rapimenti realmente accaduti

Man on Fire non è una storia originale di Tony Scott. È basato su un libro del 1980 di A. J. Quinnell con lo stesso titolo, con protagonista John Creasy, un personaggio immaginario. Creasy è poi diventato protagonista di altri quattro libri dello stesso autore: The Perfect Kill (1992), The Blue Ring (1993), Black Horn (1994) e Message From Hell (1996). Il motivo per cui spesso si crede erroneamente che il personaggio sia reale è che la storia è ispirata a due rapimenti realmente avvenuti e di grande risonanza.

Il primo è stato il rapimento del figlio maggiore di un uomo d’affari di Singapore a scopo di estorsione (via The Sun). Temendo che gli altri figli potessero essere presi di mira se avesse pagato, l’uomo ha rifiutato e suo figlio è stato ucciso. La seconda fonte di ispirazione è una storia famigerata che riguarda una delle famiglie più ricche d’America, i Getty. Il sedicenne John Paul Getty III, nipote del magnate del petrolio Paul Getty, fu rapito a Roma nel 1973. Dopo cinque mesi di prigionia, Getty III perse un orecchio per mano dei suoi rapitori prima che il nonno, famoso per la sua avarizia, pagasse a malincuore il riscatto (via People).

La storia dei Getty è stata trasformata in un film e in una serie TV. La serie, Trust, è stata trasmessa per la prima volta su FX nel 2018, con Donald Sutherland nel ruolo di Paul Getty e Harris Dickinson in quello di Getty III. Il fratello di Tony Scott, Ridley Scott, ha diretto l’adattamento cinematografico, All the Money in the World, con Christopher Plummer nel ruolo del vecchio Getty e Charlie Plummer in quello del giovane. Non c’è alcuna parentela tra Christopher e Charles Plummer.

Tutti i film e le serie tv su Man On Fire

Netflix sta progettando una serie TV

Tony Scott non è l’unico ad essere stato ispirato dalla storia di Quinnell, poiché ci sono stati numerosi adattamenti di Man on Fire, compresi alcuni stranieri. C’è stato persino un adattamento uscito prima di quello di Scott: Man on Fire del 1987, con Scott Glenn nel ruolo di Christian Creasy, il cui nome è stato cambiato, e diretto dal regista francese Élie Chouraqui.

Ek Ajnabee, un adattamento in hindi, uscito un anno dopo il film di Scott, vede Amitabh Bachchan nei panni del colonnello Suryaveer “Surya” Singh, il Creasy del film.

Lo stesso anno è seguito rapidamente un adattamento in lingua tamil, Aanai, con Arjun Sarja nel ruolo di “Vijay”. Oltre a questi adattamenti cinematografici, è in programma una serie televisiva Man on Fire per Netflix, annunciata nel 2023, che racconterà i primi due romanzi di Quinnell, Man on Fire e The Perfect Kill.

Man on a Ledge Trailer: con Sam Worthington e Ed Harris!

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E’ stato diffuso il trailer di Man on a Ledge, thriller prodotto dalla Summit Entertainment con Sam Worthington, Elizabeth Banks, Jamie Bell, Kyra Sedgwick, Anthony Mackie e Ed Harris.

Man of Tai Chi: trama, cast e curiosità sul film di Keanu Reeves

Man of Tai Chi: trama, cast e curiosità sul film di Keanu Reeves

Celebre interprete di film come L’avvocato del diavolo, Matrix, Constantine e John Wick, Keanu Reeves è uno degli attori più amati attualmente in attività. Non tutti sanno però che oltre alla recitazione, in una occasione egli si è cimentato anche con la regia, esperienza ad oggi ancora non ripetuta. Il film che lo ha visto cimentarsi con questo ruolo è Man of Tai Chi, film d’azione basato sulle arti marziali cinesi, con cui Reeves ha l’occasione di dar vita a spettacolari sequenze di combattimento, da lui molto amate, omaggiando i tanti film appartenenti a questo genere.

Scritto da Michael G. Cooney, il film è inoltre caratterizzato anche dal suo essere recitato in più lingue, dall’inglese al mandarino e fino al dialetto cantonese di Hong Kong. Al momento della sua uscita Man of Tai Chi è stato molto apprezzato dalla critica, che ha indicato come grandi punti di forza le sequenze di lotta ma anche la storia in sé e in particolare la regia di Reeves. L’attore, presente naturalmente anche con un ruolo tutto suo, si è infatti ispirato ai registi con cui aveva collaborato negli anni per comporre un ritmo energico unito ad una storia con elementi da crime.

Nonostante questi elementi, il film si affermò come un insuccesso di pubblico, guadagnando molto meno del suo budget di circa 25 milioni di dollari. Negli anni, fortunatamente, i fan di Reeves hanno riscoperto il film portandolo ad essere uno di quei titoli da riscoprire, specialmente se si è amanti del genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà utile approfondire alcune curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Man of Tai Chi: la trama del film

Protagonista del film è ‘Tiger’ Chen Lin Hu, giovane determinato e ribelle, ultimo erede del Tai Chi, antica arte marziale cinese, che richiede meditazione e lentezza nei movimenti. Tiger di giorno lavora a Pechino come fattorino e durante il tempo libero indossa le vesti del combattente, cercando di raffinare le tecniche del Tai Chi grazie all’aiuto del suo anziano maestro. Il ragazzo col tempo diventa una stella nascente nel campo delle arti marziali e partecipa all’importante torneo di Wulin Wang. Durante la manifestazione viene notato da Donaka Mark, disonesto uomo d’affari alla ricerca di nuovi lottatori da inserire in un circuito d’incontri clandestini da lui gestito.

Il potente Donaka è al centro di un’indagine della polizia guidata dall’investigatrice Suen Jing-Si, che lavora per un’unità anti-criminalità organizzata. Quando l’antico tempio del maestro di Tiger viene dichiarato instabile dagli ispettori edili e rischia di essere demolito, Donaka offrirà a Tiger, la possibilità di combattere per denaro e salvare il tempio. Tiger attirato dalla facile ricompensa e dal forte desiderio di combattere che è insito dentro di lui, accetta l’offerta. Andando contro tutte le regole e la filosofia stessa del Tai Chi, Tiger si troverà coinvolto in un’oscura realtà dalla quale non sarà facile uscire.

Man of Tai Chi cast

Man of Tai Chi: il cast del film

Come anticipato, lo stesso Reeves recita nel film con il ruolo del criminale Donaka Mark. Per l’attore si è trattato di un ruolo da cattivo, cosa piuttosto inusuale per lui, il più delle volte impegnato nei panni dell’eroe di turno. Nei panni del protagonista, Tiger Chen Linhu vi è invece Tiger Hu Chen, qui al suo primo ruolo di rilievo. Egli era infatti fino a quel momento lavorato principalmente come coreografo di film come Matrix, dove conosce Reeves e diviene suo grande amico, Charlie’s Angels e Kill Bill: Volume 1. È stato proprio Chen a fare da maestro a Reeves per le arti marziali e i due si sono allenati insieme per questo film.

L’attrice cinese Karen Mok, principalmente nota come cantante, recita qui nel ruolo di Sun Jinghi, ufficiale della polizia di Hong Kong, alle prese con un’indagine su Donaka Mark. Il suo superiore, il sovrintendente Wong, è invece interpretato da Simon Yan, noto a livello internazionale per aver recitato nei film Tomb Raider – La culla della vita e Ip Man. Fanno poi parte del cast anche Iko Uwais nel ruolo di Gilang Sanjaya, Silvio Simac nei panni di Uri Romanov e Sam Lee in quelli di Tak Ming. Essendo fortemente incentrato sulle arti marziali e i combattimenti, per questo film Reeves si è avvalso della collaborazione del maestro e coreografo Yuen Wo Ping, noto per il lavoro svolto nelle scene di lotta di Matrix

Man of Tai Chi: il trailer e dove vedere il film in streaming

È possibile fruire di Man of Tai Chi grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple iTunes e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 15 settembre alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Man of Tai Chi Trailer del debutto alla regia di Keanu Reeves!

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Man of Tai Chi-trailerKeanu Reeves ha rivelato il primo trailer del suo debutto alla regia, Man of Tai Chi, al Festival Internazionale del Cinema di Pechino e ora disponibile anche in rete. 

Man of Steel: quinta clip con Jor-El e Zod!

Man of Steel: quinta clip con Jor-El e Zod!

Mentre ci avviciniamo sempre di più al giorno di uscita di L’Uomo d’Acciaio la quinta clip dedicata all’Uomo D’Acciaio è stata distribuita ieri. Il video vede due dei personaggi principali, il Generale Zod, interpretato da Michael Shannon, e il padre di Superman Jor-El, che avrà il volto di Russel Crowe. Al centro della loro discussione c’è il futuro di Krypton, paese natale di Superman. Ecco la clip:

Vi ricordiamo che la pellicola uscirà negli USA il 14 giugno 2013 e nel cast ci sono Henry Cavill e Russell Crowe, Amy Adams, Diane Lane,  Kevin Costner, Laurence Fishburne, Michael ShannonL’uomo d’Acciaio è diretto da Zack Snyder.

Tutte le info utili nella nostra Scheda Film: L’Uomo d’Acciaio. Tutte le news nel nostro speciale: L’Uomo d’Acciaio.

Ecco la trama del film. Ne L’Uomo d’Acciaio diretto da Zack Snyder, troviamo Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman. Il film è interpretato anche da Amy Adams nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e da Laurence Fishburne in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono Diane Lane e Kevin Costner. A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato da Michael Shannon e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer e il padre Jor-El, interpretato dal premio Russell Crowe. Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton

Man of Steel: prima foto di Henry Cavill

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Man of Steel: prima foto di Henry Cavill

Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures hanno pubblicato on line la prima immagine ufficiale di Henry Cavill nei panni di Superman in Man of Steel di Zack Snyder.Nel cast del film anche Amy Adams, Laurence Fishburne nei panni rispettivamente di Lois Lane e Perry White. Diane Lane e Kevin Kostner saranno i coniugi Kent, genitori terrestri di Clark. Michael Shannon sarà invece il Generale Zod, villain di turno. Russel Crowe o Julia Ormond saranno i genitori kryptoniani di Superman.

Fonte: Superherohype

Man of Steel: prima foto di Amy Adams – Lois Lane?

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Sembrerebbe essere la prima immagine di Amy Adams  nei panni di Lois Lane quella inserita in un booklet distribuito  in occasione di un evento organizzato nei giorni scorsi in onore dell’attrice. La foto è stata rilanciata sul web dal sito spagnolo DesdeHollywood.

Pur mancando conferme ufficiali in merito la foto, che come si nota, ritrae l’attrice mentre imbraccia un tablet sullo sfondo di un ufficio, potrebbe benissimo ritrarre Lois Lane all’interno della redazione del Daily Planet.

Firmato da Zack Snyder, Man of Steel seguirà l’inizio della carriera supereroistica di Clark Kent (Henry Cavill), descritto come un alieno che pur essendo stato cresciuto come un terrestre, resta comunque uno ‘straniero in terra straniera’, separato dagli altri esseri umani dai suoi incredibili poteri, che si chiede il significato del suo arrivo della Terra e cerca di capire quale debba essere il suo ruolo in un mondo sull’orlo del precipizio; l’arrivo di un’ulteriore minaccia lo condurrà a prendere delle decisione e a scegliere definitivamente la propria strada.

Il cast del film comprende, oltre a Cavill e Adams, anche Russell Crowe, Kevin Costner, Diane Lane, Michael Shannon, Antje Traue, Ayelet Zurer e Laurence Fishburne.

Fonte: DesdeHollywood

Man of Steel: nuovo teaser poster!

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Un nuovo poster di Man of Steel L’Uomo d’Acciaio è stato rilasciato dalla Warner Bros, a poco più di un mese dall’uscita del film, che sarà disponibile nelle sale a partire dal 20 giugno. Man of Steel, ricordiamo, è il reebot sul supereroe più celebre della DC Comics, Superman.

Ecco il nuovo teaser poster rilasciato dalla Warner Bros:

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Ricordiamo anche la sinossi ufficiale del film Man of Steel:

Nel pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più conosciuto e venerato di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un giovane giornalista che si sente alienato dai suoi poteri dallo straordinario potenziale. Trasportato anni fa sulla Terra dal pianeta Krypton, Clark deve far fronte a una drammatica domanda ‘Perché sono qui?’. Plasmato dai valori dei suoi genitori adottivi, Martha (Jessica Lane) eJonathan Kent (Kevin Costner), Clark scopre che avere abilità straordinarie significa prendere decisioni difficili. Quando il mondo ha un disperato bisogno di stabilità, una minaccia terribile si fa sempre più vicina. Clark deve diventare l’Uomo d’Acciaio, per proteggere le persone che ama e brillare come faro di speranza per il mondo intero nei panni di Superman

L’Uomo d’Acciaio uscirà negli USA il 14 giugno 2013 e nel cast ci sono Henry Cavill, Russell Crowe, Amy Adams, Diane Lane,  Kevin Costner,Laurence Fishburne, Michael ShannonL’uomo d’Acciaio è diretto da Zack Snyder.

Tutte le info utili nella nostra Scheda Film: L’Uomo d’Acciaio. Tutte le news nel nostro speciale: L’Uomo d’Acciaio.

Man of Steel: nuove voci su Lex Luthor

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Man of Steel: nuove voci su Lex Luthor

Gli appassionati di Superman sono ormai pronti per rivederlo, nelle nuove vesti disegnate per lui da Zack Snyder. Un look completamente rinnovato, sulla scia di quanto fatto da Nolan con Batman. Ma può esserci un Superman senza Lex Luthor?

Sembrava infatti che il personaggio più celebre della serie, dopo l’eroe ovviamente, non dovesse prender parte a questa nuova ripartenza. Ora giunge invece una voce dall’ AICN, secondo la quale Luthor potrebbe fare una sua apparizione. Il sito e i fan sostengono che Mackenzie Gray, che ha interpretato Luthor in TV con Smallville, potrebbe ora essere  “an ambitious, ego driven and cold version of Luthor.”

Effettivamente lo stesso sceneggiatore di Man of Steel, L’Uomo d’Acciaio David S. Goyer, ha recentemente aggiunto benzina sul fuoco, quando ha ricordato che nessuno ha mai confermato di non aver incluso Lex Luthor allo script.

Altri siti sono invece scettici riguardo questa voce, sottolineando come Gray sia relativamente sconoscuito per un ruolo così importante, soprattutto in relazione al grande cast che si è formato. Anche se, quando già un anno fa si parlava del possibile Lex Luthor, scomodando nomi come Bradley Cooper e Kevin Spacey, Snyder disse che, nel caso, avrebbe preferito lanciare uno sconosciuto.

Si attendono dunque ulteriori novità sulla presenza o meno della nemesi più importante dell’uomo d’acciaio.