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Free State of Jones: un nuovo intenso trailer esteso

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Free State of Jones: un nuovo intenso trailer esteso

È stato diffuso dalla STX Entertainment un nuovo trailer esteso di Free State of Jones, scritto e diretto da Gary Ross (Hunger Games) con protagonista il premio Oscar Matthew McConaughey. L’uscita del film nelle sale americane è prevista per il 24 giugno 2016.

Potete vedere le immagini dal film nella gallery a seguire:

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Guarda il trailer di Free State of Jones

Ambientato durante la Guerra Civile, Free State of Jones segue la storia vera di Newt Knight un contadino del sud che, insieme ad altri agricoltori e ad alcuni schiavi locali, guidò una notevole ribellione contro la Confederazione. Free State of Jones posterQuesto atto portò Jones County, Mississippi, a separarsi dalla Confederazione e a diventare lo Stato libero di Jones. Newton Knight sposò una schiava (nel film interpretata da Gugu Mbatha-Raw), formando una delle prime coppie miste riconosciutedalla storia americana.

Il cast del film comprende, oltre a Matthew McConaughey e a Gugu Mbatha-Raw, anche Keri Russell, Mahershala Ali, Jacob Lofland, Sean Bridgers e Christopher Barry.

Free State of Jones: tre motion poster del film con Matthew McConaughey

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Sono online tre bellissimi motion posters dei protagonisti di Free State of Jones, l’atteso film di guerra con il premio Oscar Matthew McConaughey e diretto da Gary Ross. Uno di questi poster è proprio quello con Matthew McConaughey, mentre gli altri due ci presentano i personaggi interpretati da Gugu Mbatha-Raw e Mahershala Ali. 

Guarda il trailer di Free State of Jones

Il film ricostruisce le vicende di un personaggio storico realmente esistito, Newton Knight, un soldato dell’esercito confederato che decise di disertare e di formare con dei seguaci uno “Stato libero” e indipendente in aperta opposizione ai valori proposti dagli Stati del Sud. Newton Knight sposò una schiava (nel film interpretata da Gugu Mbatha-Raw), formando una delle prime coppie miste riconosciutedalla storia americana. Gary Ross sarà anche l’autore della sceneggiatura, mentre il cast comprende Keri Russell, Mahershala Ali, Jacob Lofland, Sean Bridgers e Christopher Barry.THE FREE STATE OF JONES Matthew McConaughey

Fonte: CS

Free State of Jones: trama, cast e curiosità sul film

Free State of Jones: trama, cast e curiosità sul film

Dopo aver vinto l’Oscar come miglior attore per Dallas Buyers Club, Matthew McConaughey si è cimentato in una serie di film impegnati, che lo hanno portato a dar vita a personaggi sempre più complessi e ricchi di sfumature. Tra questi si annoverano titoli come La foresta dei sogni, Gold – La grande truffa e Cocaine – La vera storia di White Boy Rick. In questo gruppo si ritrova anche Free State of Jones, pellicola scritta e diretta nel 2016 da Gary Ross e basata sulla vera storia del contadino Newton Knight e della sua ribellione armata contro l’esercito confederato.

Tra dramma storico e film biografico, questo lungometraggio porta lo spettatore nel pieno della Guerra di secessione americana. In questo contesto, Knight guidò una gruppo di agricoltori e schiavi in una rivolta che porto la Contea di Jones a separarsi dagli Stati della Confederazione. Nel 1865 egli portò così alla nascita dello Stato libero di Jones, una contea situata nello Stato del Mississippi e il cui odierno capoluogo è Laurel. Il film ripercorre dunque le gesta di un uomo valoroso, contrario alla schiavitù e ai soprusi dei potenti, che si batté fino all’ultimo per la libertà di tutti.

Ross spese oltre dieci anni nello sviluppo di questo film, svolgendo ricerche su ricerche al fine di essere più aderente possibile alla realtà dei fatti. Free State of Jones non ha tuttavia ottenuto il successo sperato, divenendo però un film da riscoprire anche solo per le nobili intenzioni del racconto. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Free State of Jones: la trama del film

Protagonista del film è Newton Knight, infermiere dell’esercito sudista che dopo aver assistito a troppe ingiustizie e barbarie decide di disertare e tornare nella propria terra e occuparsi della sua fattoria. Mentre cerca di tenere nascosta la sua condizione di disertore, egli incontra e si innamora della schiava Rachel. Il disincanto di Newton per i principi della Confederazione si sviluppa però sempre di più dopo avere scoperto che le truppe razziano regolarmente le colture e il bestiame della povera gente per il loro sostentamento. Nel tentativo di proteggere una famiglia locale da questi soprusi, finisce con l’essere riconosciuto e braccato.

Con la complicità della zia Sally, l’uomo si nasconde nella palude e trova ospitalità tra un gruppo di schiavi guidati da Moses Washington. Ben presto, stanchi e atterriti dalle atrocità di una guerra di cui non condividono gli ideali, molti soldati confederati seguono l’esempio di Newton e si rifugiano nella palude, disertando. Così, ex militati e schiavi decidono di unire le proprie e lottano per trasformare la contea di Jones in uno Stato libero, rifugio per i ribelli. Per ottenere ciò, però, dovranno a loro volta macchiarsi in battaglia, dando vita ad uno scontro particolarmente duro.

Free State of Jones cast

Free State of Jones: il cast del film

Per dar vita al contadino Newton Knight, il regista pensò da subito all’attore Matthew McConaughey. Quando il premio Oscar lesse la sceneggiatura per la prima volta, pensò che fosse la storia di guerra civile più emozionante di cui avesse mai sentito parlare. Decise così di voler assolutamente accettare l’offerta di interpretare Newton Knight. Con McConaughey a bordo, i finanziamenti per il film non tardarono ad arrivare. Per prepararsi al ruolo, poi, l’attore si è documentato a lungo sulla storia di Knight, al fine di conoscerlo quanto più possibile. Egli spese inoltre diverso tempo nel Libero stato di Jones per acquisire maggiormente l’atmosfera storica del luogo.

Accanto a lui, nei panni della schiava Rachel, si ritrova l’attrice Gugu Mbatha-Raw, recentemente vista nel ruolo di Ravonna nella serie di Disney+ Loki. Il due volte premio Oscar Mahershala Ali è invece Moses Washington, mentre Keri Russell, attrice nota per la serie drammatica Felicity, interpreta Serena Knight. Sono poi prsenti Christopher Berry nei panni di Jasper Collins, Sean Bridgers in quelli di Will Sumrall e Jacob Lofland nel ruolo di Daniel. Thomas Francis Murphy dà vita al colonnello Elias Hood, mentre Wayne Pére è il colonnello Robert Lowry. Nel film, in qualità di comparse, si ritrovano anche Christopher David McKnight e Eunice Smith, due discendenti di Newton Knight.

Free State of Jones: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Free State of Jones è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Netflix, Tim Vision, Rai Play e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 27 giugno alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

Free State of Jones: recensione del film con Matthew McConaughey

Free State of Jones: recensione del film con Matthew McConaughey

Arriva il primo dicembre al cinema Free State of Jones, film con protagonista Matthew McConaughey diretto da Gary Ross.

In Free State of Jones reduce disilluso dalla terribile battaglia di Corinth combattuta nel 1862 in piena Guerra Civile americana, il contadino Newton Knight decide di raccogliere un manipolo di schiavi fuggitivi e agricoltori vessati per trasformare la piccola contea di Jones in Mississippi in uno Stato Libero ed egualitario, resistendo tenacemente agli attacchi del governo confederato. La relazione extraconiugale con la schiava di colore Rachel sarà però fonte di pesanti guai giudiziari per un suo bisnipote, accusato di aver contratto un matrimonio interraziale proibito dalle leggi americane di fine anni ’40.

Free State of Jones, il film

Profondo amore per l’epica storica e coraggiosa critica politica sono i sentimenti più schietti e pungenti che si respirano a pieni polmoni in quest’ultima opera verista di Gary Ross, qui prossimo a un deciso salto di qualità tanto narrativa quanto estetica che non ha nulla da invidiare al Lincoln di Steven Spielberg, risultandone anzi superiore per impatto e pulizia ideologica in numerosi punti. La parabola di Free State of Jones si dispiega in un doppio arco temporale – il pieno del confitto secessionista con le sue conseguenze (1862-67) e l’America xenofoba del 1947 – che, mediante un interessante montaggio parallelo, ci permettono di seguire il medesimo dramma umano (l’amore impossibile per una donna dovuto a cause etniche) a distanza di quasi un secolo, dimostrando tutto il potere di una forma filmica pittoricamente e narrativamente impeccabile.

Lontano anni luce dalle derive comedy di Pleasantville (1998) ma già avvezzo grazie al recente Hunger Games (2012) a maneggiare la materia della lotta contro il sopruso in favore della libertà, il regista e sceneggiatore Ross dispiega tutti i potenti mezzi a propria disposizione – dalla splendida fotografia di Benoît Delhomme a un parco attoriale di rara forza e intensità che annovera Gugu Mbatha-Raw, Keri Russell, Mahershala Ali e Sean Bridgers – per trasporre sul fascino del grande schermo un autentico kolossal come quelli dei bei tempi della Hollywood che fu.

Free State of Jones

Matthew McConaughey, sguardo roccioso e barba incolta, da corpo e anima a uno dei suoi personaggi più solidi e riusciti come fosse l’eroe di un’epopea di David Lean, capitano coraggioso pronto a combattere contro l’ingiustizia etico-socio-culturale con un esercito senz’armi né uniformi ma forte solamente del proprio coraggio e dell’amore per un unico ideale: la libertà.

Ottimamente accolto al Torino Film Festival 2016, Free State of Jones si presenta come un film importante – fosse solo per la morale di cui è intriso – in un’epoca in cui secessionismo e autonomia politica appaiono termini del tutto spogliati del loro originario valore etico, laddove essere “liberi” non significa essere diversi dall’altro ma bensì tutti parte di un unico grande gruppo umano, indipendentemente dalla razza, ceto o religione.

Free State of Jones: nuovo trailer con Matthew McConaughey

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Free State of Jones: nuovo trailer con Matthew McConaughey

Ecco il secondo trailer di Free State of Jones con Matthew McConaughey, film diretto da Gary Ross (regista del primo Hunger Games) e ambientato durante la guerra di Secessione americana.

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Free State of Jones ricostruisce le vicende di un personaggio storico realmente esistito, Newton Knight, un soldato dell’esercito confederato che decise di disertare e di formare con dei seguaci uno “Stato libero” e indipendente in aperta opposizione ai valori proposti dagli Stati del Sud. Newton Knight sposò una schiava (nel film interpretata da Gugu Mbatha-Raw), formando una delle prime coppie miste riconosciutedalla storia americana. Gary Ross sarà anche l’autore della sceneggiatura, mentre il cast comprende Keri Russell, Mahershala Ali, Jacob Lofland, Sean Bridgers e Christopher Barry.

Free State of Jones Matthew McConaughey

Free State of Jones: la rivoluzione di Matthew McConaughey

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Free State of Jones: la rivoluzione di Matthew McConaughey

L’epica americana – tanto letteraria quanto cinematografica – ha più volte affrontato il tema dell’indipendenza personale e territoriale, e in un momento storico come quello attuale in cui lo spettro del populismo e lo spirito malsano del secessionismo infiammano più che mai gli animi socio-politici globali, un’opera come Free State of Jones sembra ricordarci qual è stato (e quale potrà eventualmente essere) l’originario e puro concetto di libertà, scevro da machiavellismi e pericolose strumentalizzazioni politiche che nulla hanno a che vedere con un’etica – in questo caso specificatamente filmica – votata all’impiego di una reale narrazione storica in chiave etica.

Diretto con mano sicura e profonda attenzione tanto alla narrazione quanto alla minuziosa messa in scena da un ispirato Gary Ross – qui anche autore della sceneggiatura – The Free State of Jones narra le vicende che videro il contadino del Mississippi Newton Knight, reduce insoddisfatto della battaglia di Corinth durante la terribile Guerra Civile americana, a radunare coraggiosamente un nutrito gruppo di schiavi neri e altri agricoltori dissidenti per dare vita a un ambizioso e provocatorio progetto: fondare uno “Stato Libero” egualitario e autogestito attraverso la secessione della piccola contea di Jones dai territori della Confederazione. L’amore proibito con la schiava di colore Rachel sarà tuttavia fonte di pericolosi guai giudiziari per un bisnipote che, nell’America xenofoba di fine anni ’40, rischierà la galera a causa di un matrimonio interraziale proibito dalla legge sudista.

The Free State of Jones: la rivoluzione di Matthew McConaughey

Avvalendosi di un budget di 65 milioni di dollari e della collaborazione di un parco attoriale di prim’ordine che vede alla guida il risoluto Matthew McConaughey affiancato da Gugu Mbatha-Raw, Keri Russell, Mahershala Ali, Jacob Lofland e Sean Bridges, Gary Ross compie una decisa maturazione professionale lasciandosi alle spalle i tempi spensierati di Dave-Presidente per un giorno (1993) e il recente teen action Hunger Games (2012) per dare corpo e anima a un ambizioso progetto in costume covato sin dal 2014, immergendosi nelle paludose atmosfere del sud americano a cavallo fra Louisiana e il Mississippi per raccontarci, mediante un’interessante narrazione “in parallelo”, il coraggio di due uomini che – discendenti di sangue e a distanza di quasi un secolo – entrambi lottano per un ideale di libertà e per difendere l’amore della donna amata, cercando disperatamente di superare l’ostracismo di razza e cultura. Reduce da un’ottima accoglienza al Torino Film Festival 2016 e prossimo all’uscita italiana per il 1 Dicembre, The Free State of Jones si preannuncia non come una semplice opera di didascalismo storico sulla seconda fondazione americana, quanto più un necessario memento sul valore di quegli eroi che, senza uniformi e armati solo dei propri ideali, riuscirono nell’impresa di creare, seppur in un’utopia di breve e intensa durata, un autentico barlume di speranza per gli oppressi di ogni rango.

Free State of Jones: clip dal film con Matthew McConaughey

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Free State of Jones: clip dal film con Matthew McConaughey

Il canale Youtube di 01 Distribution ha condiviso una clip da Free State of Jones, il film di Gary Ross con protagonista Matthew McConaughey e in arrivo in sala il prossimo 1 dicembre.

Free State of Jones clip dal film

Il Trailer ufficiale Free State of Jones

Nel cast di Free State of JonesMatthew McConaughey, Gugu Mbatha-Raw, Mahershala Ali, Keri Russell, Sean Bridgers, Gary Grubbs, Jacob Lofland, Joe Chrest, Jessica Collins

Basato sulla sceneggiatura originale del regista e autore nominato all’Oscar Gary Ross, Free State of Jones è un action-drama dal sapore epico che racconta gli straordinari eventi di un piccolo episodio della storia americana. Protagonista della vicenda è Newt Knight, un coraggioso contadino del Mississipi, figura guida di un’improbabile banda di contadini bianchi poveri e schiavi fuggiaschi che danno vita a una storica rivolta armata contro la Confederazione nel periodo culmine della Guerra Civile.

Affianca e completa la narrazione, attraverso l’uso di flash-forwards intermittenti, il processo del 1948 dello Stato del Mississipi contro Davis Knight, imputato chiave in un processo, unico per l’epoca, sul matrimonio misto, e pronipote di Newt Knight e della sua compagna di vita, una  contadina schiava di nome Rachel.

I coraggiosi seguaci di Knight, uniti nell’opposizione a quella che fu chiamata “la guerra dell’uomo ricco combattuta dall’uomo povero”, presero le armi contro la Confederazione formando un indomito reggimento ribelle tra le paludi impenetrabili del profondo Mississipi, riuscendo a strappare numerosi vantaggi tattici nonostante l’esercito fosse più numeroso e meglio armato.

Knight ne fu il visionario leader, strenue oppositore dello sfruttamento e del pregiudizio e fondatore della prima comunità mista della regione; una figura influente molto a lungo dopo la guerra, alternativamente celebrata o vilipesa.

Free State of Jones con Matthew McConaughey al cinema

Free State of Jones con Matthew McConaughey al cinema

Free State of Jones, l’incredibile storia vera di Newt Knight, il contadino del Sud degli States che durante la Guerra Civile Americana si ribellò all’esercito confederato arriverà al cinema in Italia dal 1 Dicembre 2016.

Free State of Jones – Con l’aiuto di un gruppo di agricoltori e di schiavi, Knight guidò una rivolta che portò la Contea di Jones a separarsi dagli Stati della Confederazione.

Dalle sue nozze con l’ex schiava Rachel nascerà la prima comunità di razza mista del dopoguerra.

Il Trailer ufficiale Free State of Jones

Nel cast di Free State of JonesMatthew McConaughey, Gugu Mbatha-Raw, Mahershala Ali, Keri Russell, Sean Bridgers, Gary Grubbs, Jacob Lofland, Joe Chrest, Jessica Collins

Basato sulla sceneggiatura originale del regista e autore nominato all’Oscar Gary Ross, Free State of Jones è un action-drama dal sapore epico che racconta gli straordinari eventi di un piccolo episodio della storia americana. Protagonista della vicenda è Newt Knight, un coraggioso contadino del Mississipi, figura guida di un’improbabile banda di contadini bianchi poveri e schiavi fuggiaschi che danno vita a una storica rivolta armata contro la Confederazione nel periodo culmine della Guerra Civile.

Una nuova clip dal film con Matthew McConaughey

Free State of Jones italiaAffianca e completa la narrazione, attraverso l’uso di flash-forwards intermittenti, il processo del 1948 dello Stato del Mississipi contro Davis Knight, imputato chiave in un processo, unico per l’epoca, sul matrimonio misto, e pronipote di Newt Knight e della sua compagna di vita, una  contadina schiava di nome Rachel.


I coraggiosi seguaci di Knight, uniti nell’opposizione a quella che fu chiamata “la guerra dell’uomo ricco combattuta dall’uomo povero”, presero le armi contro la Confederazione formando un indomito reggimento ribelle tra le paludi impenetrabili del profondo Mississipi, riuscendo a strappare numerosi vantaggi tattici nonostante l’esercito fosse più numeroso e meglio armato.

Free State of Jones trailerKnight ne fu il visionario leader, strenue oppositore dello sfruttamento e del pregiudizio e fondatore della prima comunità mista della regione; una figura influente molto a lungo dopo la guerra, alternativamente celebrata o vilipesa.

Free Guy: Taika Waititi nel cast del film con Ryan Reynolds

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Free Guy: Taika Waititi nel cast del film con Ryan Reynolds

Tutti conoscono Taika Waititi come regista di Thor: Ragnarok, Selvaggi in Fuga o Vita Da Vampiro – What We Do In The Shadows, eppure non sono in molti a ricordare che il neozelandese ha esordito come membro di un gruppo comico So You’re a Man e successivamente lavorato come attore in diversi lungometraggi prima di spostarsi dietro la macchina da presa nel 2006 con Eagle vs Shark. Ora Waititi, riporta Collider, è entrato ufficialmente nel cast di Free Guy, action comedy che sarà diretta da Shawn Levy e interpretata da Ryan Reynolds.

La star di Deadpool vestirà i panni del protagonista Guy, un funzionario della banca che scopre di vivere all’interno di un videogioco dove – insieme ad un avatar – cercherà di impedire agli sviluppatori di chiudere il loro mondo. Insomma, una sorta di Ralph Spaccatutto in versione live action che vanta nel cast anche Jodie Comer (Killing Eve), Joe Keery (Stranger Things), Lil Rel Howery, e Utkarsh Ambudkar.

Waititi invece si calerà nelle vesti del proprietario del software che ha creato il videogame.

Scritto da Matt Lieberman e Zak Penn, Free Guy è prodotto dalla 21 Laps Entertainment insieme a Greg Berlanti e Sarah Schechter della Berlanti Productions e Adam Kolbrenner. Contribuiranno ai lavori anche la compagnia di Reynolds, la Maximum Effort, con la supervisione di Mike Ireland per 20th Century Fox sotto la proprietà della Disney.

Per quanto riguarda Waititi, lo rivedremo in azione nella serie di Disney + The Mandalorian, spin-off di Star Wars (nella quale figura come regista e attore), e il suo nuovo film, Jojo Rabbit, è attualmente in fase di post-produzione.

Ambientato durante la seconda guerra mondiale, JoJo Rabbit è la storia di un giovane soldato nell’esercito di Hitler che scopre che sua madre sta nascondendo un bambino ebreo in casa. Nel cast del film compaiono Sam RockwellRebel Wilson e Scarlett Johansson.

Taika Waiti raggiunge Ryan Reynolds nel cast di Free Guy

Fonte: Collider

Free Guy: svelato il cameo di Hugh Jackman

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Free Guy: svelato il cameo di Hugh Jackman

A differenza di molte apparizioni classiche in film, il cameo di Free Guy- eroe per gioco di Hugh Jackman è sorprendentemente difficile da individuare. La star di X-Men non è estraneo all’occasionale comparsa nei film (vedi la sua memorabile scena in X-Men: L’Inizio del 2011). Tuttavia, questo nuovo cameo nel film con protagonista l’amico Ryan Reynolds è davvero difficile da intercettare.

Infatti, nel film, Jackman interpreta un uomo mascherato e cattivo che incontra il personaggio di Jodie Comer, Molotov Girl, in un vicolo, per venderle informazioni riservate su Free City. Dopo un intenso scambio, Jackman, dando voce all’ignominioso Giocatore mascherato in Vicolo, tenta di aumentare il prezzo delle sue informazioni cruciali. Questo spinge una Molotov scontenta a sparargli dopo che ha iniziato a fare troppe domande sulla sua missione. Inutile dire che le cose per Jackman non vanno come dovrebbero se avesse ancora i suoi artigli di Adamantio e i suoi poteri rigenerativi!

Guy – Eroe per gioco, la recensione del film con Ryan Reynolds

Diretta da Shawn Levy e interpretata da Ryan Reynolds, la nuova entusiasmante commedia d’azione 20th Century Studios Free Guy – Eroe per Gioco arriverà prossimamente nelle sale italiane, distribuita da The Walt Disney Company Italia.

In Free Guy – Eroe per Gioco, un impiegato di banca che scopre di essere un personaggio all’interno di un videogioco open world decide di diventare l’eroe della propria storia e di riscrivere il suo personaggio. In un mondo senza limiti, il protagonista è determinato a diventare colui che salverà il suo mondo a modo proprio…prima che sia troppo tardi.

Interpretato da Ryan Reynolds, Jodie Comer, Joe Keery, Lil Rel Howery, Utkarsh Ambudkar e Taika Waititi, Free Guy – Eroe per Gioco è diretto da Shawn Levy da un soggetto di Matt Lieberman e una sceneggiatura di Lieberman e Zak Penn.

Free Guy, l’incontro con il cast del film

Free Guy: la Disney vuole ufficialmente il sequel

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Free Guy: la Disney vuole ufficialmente il sequel

Se ne era scherzato in conferenza stampa e alla fine arriva la notizia ufficiale che la Disney vuole il sequel di Free Guy – Eroe per Gioco. A dirlo è Ryan Reynolds sul suo account Twitter, in cui promuove l’uscita del film e annuncia che la Casa di Topolino ha dichiarato di volere il sequel di una IP originale.

https://twitter.com/VancityReynolds/status/1426644118504153093?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1426653713687629828%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es2_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2Fcinema%2Farticoli%2Ffree-guy-ryan-reynolds-rivela-che-la-disney-vuole-ufficialmente-un-sequel%2F

Chi ha visto il film sa che la notizia genera ilarità, dal momento che proprio dentro la storia, per mezzo del personaggio di Taika Waititi, si dice che i sequel sono ciò che la gente vuole perché sono sicuri e pigri e non mettono a rischio niente. Naturalmente gli eroi protagonisti della storia lo smentiranno, ma la realtà è più crudele, o forse semplicemente realistica, e così arriverà un sequel di Free Guy, anche se non sappiamo come o quando!

Guy – Eroe per gioco, la recensione del film con Ryan Reynolds

Diretta da Shawn Levy e interpretata da Ryan Reynolds, la nuova entusiasmante commedia d’azione 20th Century Studios Free Guy – Eroe per Gioco arriverà prossimamente nelle sale italiane, distribuita da The Walt Disney Company Italia.

In Free Guy – Eroe per Gioco, un impiegato di banca che scopre di essere un personaggio all’interno di un videogioco open world decide di diventare l’eroe della propria storia e di riscrivere il suo personaggio. In un mondo senza limiti, il protagonista è determinato a diventare colui che salverà il suo mondo a modo proprio…prima che sia troppo tardi.

Interpretato da Ryan Reynolds, Jodie Comer, Joe Keery, Lil Rel Howery, Utkarsh Ambudkar e Taika Waititi, Free Guy – Eroe per Gioco è diretto da Shawn Levy da un soggetto di Matt Lieberman e una sceneggiatura di Lieberman e Zak Penn.

Free Guy, l’incontro con il cast del film

Free Guy, l’incontro con il cast del film

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Free Guy, l’incontro con il cast del film

L’intero cast principale di Free Guy – Eroe per gioco ha presentato il film in compagnia di Shawn Levy, regista che ha portato al cinema questa idea originale un po’ folle e tanto divertente, che arriverà sul grande schermo l’11 agosto, dopo un’attesa fin troppo lunga dovuta alla pandemia.

“È ​​stata una corsa, ed è stata sicuramente un’attesa più lunga di quanto ci aspettassimo – ha raccontato il regista, Shawn LevyRealizzare questo film è stato un vero piacere, e la girarlo e montarlo è stata piuttosto gioioso e divertente. Siamo davvero entusiasti di poterlo finalmente condividere, sperando che restituisca al pubblico lo stesso calore che abbiamo provato noi nel farlo.”

Il film ruota intorno alla vita ordinaria di Guy, interpretato da Ryan Reynolds. “Per interpretarlo mi sono ispirato a Oltre il giardino, con Peter Sellers. C’è qualcosa di veramente appagante nell’interpretare questo personaggio in questo mondo. È un po’ ingenuo e innocente, e gli piace molto, è come se fosse un adulto di quattro anni! E questo ti permette di mettere in scena una commedia priva di cinismo.”

Free Guy – Eroe per gioco, la recensione del film con Ryan Reynolds

Al suo fianco la strepitosa Jodie Comer, che nel film interpreta il doppio ruolo di Millie-Molotov Girl: “C’erano un paio di elementi che mi hanno convinta a partecipare, ma prima di tutto è stata la sceneggiatura. Ad esempio, ricordo di averlo letto e di aver pensato, oh mio Dio, come si tradurrà sullo schermo. Nel film il videogioco si mescola con la realtà. Ma in realtà nella storia c’è così tanto cuore! Per cui sì, la sceneggiatura mi ha convinta.”

Il grande antagonista della storia è interpretato da Taika Waititi, regista di Thor: Ragnarok e premio Oscar per la migliore sceneggiatura di Jojo Rabbit, ma anche attore versatile che riesce sempre a dare ai suoi personaggi un tocco personale. “Non sapevo cosa stessi facendo – ha però confessato Waititi – forse ho portato a casa la missione solo perché Shawn ha una fiducia infinita nelle persone. E io mi sono fidato di questo, di lui, quando lui mi ha chiamato e mi ha detto che pensava potessi farcela.”

Dopo tanta attesa, Free Guy – Eroe per gioco arriverà al cinema l’11 agosto, in tempo per deliziare il pubblico e farlo emozionare con i suoi personaggi insoliti e la sua storia originale.

Free Guy – Eroe per gioco, il nuovo trailer del film

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Free Guy – Eroe per gioco, il nuovo trailer del film

Diretta da Shawn Levy e interpretata da Ryan Reynolds, la nuova entusiasmante commedia d’azione 20th Century Studios Free Guy – Eroe per Gioco arriverà prossimamente nelle sale italiane, distribuita da The Walt Disney Company Italia.

In Free Guy – Eroe per Gioco, un impiegato di banca che scopre di essere un personaggio all’interno di un videogioco open world decide di diventare l’eroe della propria storia e di riscrivere il suo personaggio. In un mondo senza limiti, il protagonista è determinato a diventare colui che salverà il suo mondo a modo proprio…prima che sia troppo tardi.

Interpretato da Ryan Reynolds, Jodie Comer, Joe Keery, Lil Rel Howery, Utkarsh Ambudkar e Taika Waititi, Free Guy – Eroe per Gioco è diretto da Shawn Levy da un soggetto di Matt Lieberman e una sceneggiatura di Lieberman e Zak Penn.

Free Guy – Eroe per gioco: trailer del film con Ryan Reynolds

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Free Guy – Eroe per gioco: trailer del film con Ryan Reynolds

Guarda il trailer di Free Guy – Eroe per gioco, dall’11 agosto solo al cinema la commedia d’azione con Ryan Reynolds, Jodie Comer, Joe Keery, Lil Rel Howery, Utkarsh Ambudkar e Taika Waititi, diretta da Shawn Levy.

La nuova entusiasmante commedia d’azione targata Twentieth Century Studios Free Guy – Eroe per gioco, diretta da Shawn Levy e interpretata da Ryan Reynolds, Jodie Comer, Joe Keery, Lil Rel Howery, Utkarsh Ambudkar e Taika Waititi arriverà l’11 agosto nelle sale italiane.

In Free Guy – Eroe per gioco, un impiegato di banca che scopre di essere un personaggio all’interno di un videogioco open world decide di diventare l’eroe della propria storia e di riscrivere il suo personaggio. In un mondo senza limiti, il protagonista è determinato a diventare colui che salverà il suo mondo a modo proprio…prima che sia troppo tardi.

Interpretato da Ryan Reynolds, Jodie Comer, Lil Rel Howery, Joe Keery, Utkarsh Ambudkar e Taika Waititi, Free Guy – Eroe per Gioco è diretto da Shawn Levy da una sceneggiatura di Matt Lieberman e Zak Penn e un soggetto di Lieberman. Il film è prodotto da Ryan Reynolds, p.g.a., Shawn Levy, p.g.a., Sarah Schechter, Greg Berlanti e Adam Kolbrenner. Mary McLaglen, Josh McLaglen, George Dewey, Dan Levine e Michael Riley McGrath sono i produttori esecutivi.

Alcune delle figure più influenti nel mondo dei videogiochi interpretano un cameo in Free Guy – Eroe per gioco, tra cui: Imane “Pokimane” Anys, Lannan “LazarBeam” Eacott, Seán William “Jacksepticeye” McLoughlin, Tyler “Ninja” Blevins e Daniel “DanTDM” Middleton.

Free Guy – Eroe per Gioco: poster e trailer del film con Ryan Reynolds

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Free Guy – Eroe per Gioco, la commedia d’azione 20th Century Fox con Ryan Reynolds (Deadpool, Pokemon: Detective Pikachu), arriverà nelle sale italiane il 2 luglio 2020 distribuita da The Walt Disney Company Italia. Il nuovo film diretto da Shawn Levy (Una Notte al Museo, Stranger Things) racconta la storia di un cassiere di banca che si rende conto di essere un personaggio all’interno di un videogioco open world chiamato “Free City”. Guy decide così di trasformarsi nell’eroe della propria storia e di riscrivere il suo personaggio. In un mondo senza limiti il protagonista è determinato a diventare colui che salverà il mondo a modo suo…prima che sia troppo tardi.

Oltre al già citato Ryan Reynolds, il cast del film è composto da Jodie Comer (Killing Eve), Lil Rel Howery (Scappa – Get Out), Taika Waititi (Avengers: Endgame), Joe Keery (Stranger Things) e Utkarsh Ambudkar (Mulan).

Free Guy è prodotto da Levy, Reynolds, Greg Berlanti (Love, Simon, Riverdale), Sarah Schechter (Riverdale, Doom Patrol) e Adam Kolbrenner (Prisoners). Dan Levine (Arrival), Mary McLaglen (Red Sparrow), Josh McLaglen (Logan), George Dewey e Mike McGrath sono i produttori esecutivi.

Free Guy – Eroe per Gioco: intervista a Joe Keery

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Free Guy – Eroe per Gioco: intervista a Joe Keery

Arrivato al successo grazie a Stranger Things, Joe Keery fa parte del cast principale di Free Guy – Eroe per Gioco, dall’11 agosto al cinema. Ecco la nostra intervista.

Free Guy – Eroe per gioco, la recensione del film con Ryan Reynolds

Diretta da Shawn Levy e interpretata da Ryan Reynolds, la nuova entusiasmante commedia d’azione 20th Century Studios Free Guy – Eroe per Gioco arriverà prossimamente nelle sale italiane, distribuita da The Walt Disney Company Italia.

In Free Guy – Eroe per Gioco, un impiegato di banca che scopre di essere un personaggio all’interno di un videogioco open world decide di diventare l’eroe della propria storia e di riscrivere il suo personaggio. In un mondo senza limiti, il protagonista è determinato a diventare colui che salverà il suo mondo a modo proprio…prima che sia troppo tardi.

Interpretato da Ryan Reynolds, Jodie Comer, Joe Keery, Lil Rel Howery, Utkarsh Ambudkar e Taika Waititi, Free Guy – Eroe per Gioco è diretto da Shawn Levy da un soggetto di Matt Lieberman e una sceneggiatura di Lieberman e Zak Penn.

Free Guy, l’incontro con il cast del film

Free Guy – Eroe per gioco, la recensione del film con Ryan Reynolds

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Con un’uscita programmata per l’estate 2020 e poi rimandata a causa della pandemia, arriva finalmente al cinema, l’11 agosto 2021, Free Guy – Eroe per gioco, il film diretto da Shawn Levy con protagonista Ryan Reynolds. Una commedia ambientata nel mondo dei gamer e dei videogiochi, o più esattamente, all’interno di un videogioco, in cui le più ambiziose volontà umane prendono forma e un nuovo mondo diventa possibile.

La trama di Free Guy – Eroe per gioco

La storia comincia mentre, per le strade di Free City, seguiamo Guy, un impiegato di banca che nella sua vita ordinaria e perfetta avverte la mancanza di qualcosa, di una donna che possa essere al suo fianco, che ami la musica pop e che sia esattamente come la immagina. Questo suo vagheggiare romantico è esclusivamente teorico, fino a che, un giorno, per caso, incontra una ragazza che sembra rispecchiare tutte le caratteristiche della donna dei suoi sogni. Innescato da questo incontro, Guy comincerà ad “osare”, a fare cose inaspettate, ad uscire dalla sua routine. Questa scelta lo catapulterà in una nuova realtà, ad un livello completamente nuovo dell’esistenza, fino a farlo interrogare della sua stessa realtà. Diventerà un “eroe per gioco”, come recita il titolo italiano del film, chiamato a salvare il suo mondo e tutti quelli che lo popolano.

Interpretato da Ryan Reynolds, Jodie Comer, Lil Rel Howery, Joe Keery, Utkarsh Ambudkar e Taika Waititi, Free Guy – Eroe per gioco è una vera e propria boccata d’aria fresca, un blockbuster ad alto budget con una storia originale, che non appartiene a nessun franchise esistente, quindi economicamente rischioso, e che anzi prende in giro proprio l’atteggiamento cauto di chi vorrebbe produrre soltanto sequel per mantenere tranquilli e appagati i consumatori. 

Una boccata d’aria fresca

Ambientato nel mondo dei gamer, il film presenta un linguaggio specifico che in italiano suonerà bizzarro se non per i frequentatori di Twitch o per i gamer stessi che forse si possono identificare meglio dentro ai personaggi, giocanti o meno che siano. Non solo i gamer, Free Guy racconta anche di programmatori, di coloro che attraverso codici e numeri riescono a vedere mondo bellissimi e avventure stellari, un vero e proprio regalo che i giocatori di tutto il mondo e di tutte le età. 

Ambientato in una realtà virtuale, il film sembra porre in sottofondo tutte le tematiche legate a queste esistenze parallele e non tangibili che non si possono più definire finte, dal momento che generano relazioni e sentimenti e che toccano corde di “realtà reale” assolutamente concrete. Non solo, l’idea alla base del film è che le intelligenze artificiali possano esistere davvero e si possano evolvere in base alla loro esperienza di gioco, come accade a Guy, come accade alla cameriera del bar dove Guy va a fare colazione.

Uscire dalla propria confort zone

Non solo, Free Guy sembra anche rivolgersi alle persone reali, agli spettatori normali, invitandoli ad uscire dalla loro confort zone, a mettersi in gioco e a fare nuove esperienze per arricchire la propria vita. 

Tuttavia l’idea brillante di partenza di Free Guy – Eroe per gioco, non sarebbe niente senza gli interpreti che l’hanno postata in vita. Partendo dall’affermato protagonista Reynolds, fino a Taika Waititi che si destreggia con agilità nei panni del villain, passando per il delizioso Joe Keery che abbiamo amato in Stranger Things e adoreremo in questo film, ogni singolo personaggio ha delle sfumature particolari, un linguaggio, un carattere che non appartengono solo alla sceneggiatura, ma che sono frutto di grandi interpretazioni, che troppo spesso vengono sottovalutate quando si parla di commedia. Su tutti però brilla la splendida Jodie Comer, ancora sconosciuta ai più (o almeno a quelli che non l’hanno già adorata in Killing Eve). Con un viso grazioso da bambina, una fisicità decisa e uno sguardo grintoso, Comer è perfettamente a suo agio sia nei panni di Molotov Girl, l’agguerrito avatar che incarna in Free City, sia in quelli di Millie, brillante programmatrice, romantica e volitiva, tenace e con un fortissimo senso di giustizia.

Free Guy – Eroe per gioco è un grande giocattolo che gronda Easter Eggs e che non mancherà di divertire tantissimo gli spettatori, trasporta in un mondo assurdo e violento e ci mostra quali sono le potenzialità dell’intelletto umano e dell’uomo stesso di determinare il proprio destino con un po’ di coraggio e di rischio. Soprattutto per la performance di, si consiglia la visione in lingua originale.

Free Fire: recensione del film con Brie Larson

Free Fire: recensione del film con Brie Larson

Dispiace che la distribuzione italiana si sia quasi dimenticata di un film come Free Fire, salvo poi recuperarlo a più di un anno di distanza dalla sua presentazione a festival americani e nazionali (fu in concorso a Torino nel 2016) fissandone l’uscita in questi giorni.

Esperimento, più che riuscito, di mescolanza fra generi – c’è il gangster, la comedy, perfino qualche nota squisitamente tarantiniana – il sesto lungometraggio dell’inglese Ben Wheatley (Kill List, High Rise) risveglia in chi guarda il divertimento e la consapevolezza che un certo tipo di cinema “sperimentale” è possibile anche fra le righe del racconto classico, in una struttura semplice che non esclude grandi personaggi e risvolti morali interessanti.

Tutto, in Free Fire, accade in una sola location: recuperata una teatrale unità di spazio e tempo, il regista rinchiude i suoi nove protagonisti dentro l’inferno ideale (o ideologico?) di un vecchio magazzino dove quelli si ritrovano per finalizzare uno scambio di armi; due le fazioni – una americana, l’altra irlandese, come nella migliore tradizione di genere – innumerevoli i desideri nascosti delle nove teste da far saltare e un obiettivo comune: agguantare la valigetta contenente centinaia e centinaia di dollari. Finché qualcosa andrà storto, e gli equilibri si sfalderanno completamente. Chi sopravviverà in questo feroce, ma anche spassoso e imprevedibile gioco al massacro?

Sviluppo della tensione e il movimento interno ai percorsi mentali

Dopo un’abbondante mezz’ora di studio, il film finalmente esplode. Uno strano heist movie da camera che, di fatto, un colpo da maestro non lo realizzerà mai. E se l’incidente di percorso che scatena la carneficina potrà sembrare una pura banalità (battibecchi di natura familiare risolti con un sonoro pugno in faccia), sono invece lo sviluppo della tensione e il movimento interno ai percorsi mentali dei nove la vera gemma di Free Fire e il motivo per cui essere entusiasti durante la visione.

Fa piacere leggere il sostegno produttivo di un colosso americano come Martin Scorsese, che nel progetto di Wheatley avrà intravisto qualcosa di fresco, ma dal fascino vintage, disegnato nei completi anni Settanta indossati con stile da Sharlto Copley, Armie Hammer, Cillian Murphy, Sam Riley e la deliziosa e risoluta Brie Larson. Senza ombra di dubbio la cosa migliore e vero elemento di disturbo in un cast tutto al maschile. La contemporaneità passa anche, e soprattutto da qui d’altronde, nella rivalutazione e nell’incidenza del ruolo femminile in un genere come questo.

Raffinata l’arte dell’insulto, con pagine e pagine di battute scelte con cura, precisa la regia di Ben Wheatley (il ragazzo ha studiato, e si vede), insomma niente viene lasciato al caso in Free Fire. Nemmeno l’ordine delle uccisioni, il numero dei colpi, la stretta finale che a forma di imbuto inghiotte i malcapitati criminali lasciandone libero soltanto uno. O una, chissà.

Ciò che resta, ed è una certezza assoluta al termine del film, è la gioia di aver assistito ad uno spettacolo di genuina bontà, divertito della sua stessa spiazzante credibilità ma verosimile quando affronta – anche in maniera sgangherata – le complesse sfumature dell’animo umano, i desideri, gli istinti primordiali e lo spirito di sopravvivenza in situazioni ostili. E l’epilogo, e qui ci fermiamo, è ancora più inaspettato e formidabile di quanto avremmo immaginato.

Free Fire: poster e data di uscita americani del film con Brie Larson

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Il thriller di Ben Wheatley Free Fire con Brie Larson, Armie Hammer e Cillian Murphy, uscirà negli Stati Uniti il 17 marzo grazie ad A24, che già aveva distribuito Room, il film che ha portato all’Oscar Brie Larson.

È un nome illustre come Martin Scorsese il produttore esecutivo del film, co-scritto dallo stesso Wheatley con Amy Jump, che vede nel cast anche Sharlto Copley, Jack Reynor, Sam Riley e Noah Taylor.

Brie Larson è la donna che pianifica per due irlandesi l’acquisto di una partita d’armi da un gruppo di trafficanti in un magazzino abbandonato, nella Boston del 1978. La tensione palpabile è destinata a esplodere in una sparatoria senza esclusione di colpi.

Ecco il poster del film:

Poster di Free Fire

Fonte

Free Fire: Brie Larson con Luke Evans

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Brie LarsonL’attrice Brie Larson (Trainwreck) è entrata nel cast di Free Fire, accanto a Luke Evans, per la regia di Ben Wheatley.

Il film segue sul grande schermo il film precedente di Wheatley, A Field in England che era ambientato nel 17esimo secolo. Il film con protagonista Evans avrà invece come sfondo la Boston del 1978. Insieme a Luke Evans, nel cast del film sono già confermati Olivia Wilde, Cillian Murphy, Michael Smiley e Armie Hammer.

“L’idea di Free Fire viene fuori dai film che amo di più – ha dichiarato il regista – Giungla d’asfalto, Il grande sonno, Il braccio violento della legge, fino ai moderni Quei Bravi Ragazzi, Casino, Le Iene. Vi porterà nel mezzo dell’azione. Vorrei che il film avesse lo stile di Getaway! di Peckinpah. Un moderno film anni ’70, muscoloso, robusto e scarno.”

Fonte: Variety

Free Birds Tacchini in fuga recensione del film di Jimmy Hayword

Free Birds Tacchini in fuga recensione del film di Jimmy Hayword

Free Birds Tacchini in fuga recensione 2 Reggie, uno smilzo e loquace tacchino dal carattere pavido, vive in una tranquilla fattoria di famiglia dove l’unica preoccupazione è aspettare l’ora del pasto. Improvvisamente, la vita di Reggie sembra prendere una piega completamente nuova quando il presidente degli Stati Uniti sceglie proprio lui come “tacchino graziato dell’anno” e, risparmiandolo così dal pranzo di Ringraziamento, lo porta con sé a Camp David. Felice e soddisfatto della sua nuova vita Reggie viene sottratto da quell’idillio dal vulcanico Jake, un tacchino forte e coraggioso convinto dell’esistenza di una misteriosa macchina del tempo.

Free Birds Tacchini in fuga è un film d’animazione diretto da Jimmy Hayword e prodotto dalla Relativity Media in collaborazione con la Reel FX Animation Studios al suo esordio nel campo della computer grafica applicata ai lungometraggi.

Free Birds Tacchini in fuga recensione posterIl film presenta una storia semplice e simpatica dove si mettono in risalto valori positivi come quelli dell’amicizia, della fedeltà e dell’altruismo, valori tanto latitanti nella società moderna. I due protagonisti, Reggie e Jake, sono due tacchini che non potrebbero essere più diversi tra loro: uno deboluccio e poco propenso al pericolo, l’altro forte, vigoroso e idealista, completamente dedito alla difesa del prossimo.

L’idea di base, tornare ai tempi dei padri pellegrini per cambiare il corso della storia e far sì che il tacchino non diventi poi la portata principale al pranzo del Ringraziamento, è simpatica e originale; l’intreccio narrativo si perde un po’ strada facendo e il finale, in particolar modo, non convince molto, optando per una soluzione un po’ sbrigativa e rimediata che non lascia del tutto soddisfatti. Free Birds Tacchini in fuga, è un film d’animazione non solo per ragazzi, ma per tutte le età; una finalità che lascia perplessi, proprio a livello concettuale in quanto, come spesso accade, volendo soddisfare tutti alla fine non si soddisfa nessuno. Gli adulti trovano la storia troppo banale, i bambini troppo noiosa o “realistica” quindi povera di magia. Un film d’animazione non dovrebbe perdere la sua finalità primaria di far sognare e di condurti, per un breve lasso di tempo, in mondi lontani e fantastici, dove dimenticare per qualche istante la realtà, la vita vera. Invece anche questo film, come molti lungometraggi d’animazione dell’ultima generazione, hanno dimenticato questo aspetto o forse l’hanno colpevolmente dribblato. Il film è un pregevolissimo prodotto della iper sviluppata tecnologia grafica moderna, ricco di stupefacenti effetti speciali ed impreziosito dall’ evolutissima tecnica di “skinning” ma manca di magia, l’unica in grado di lasciare un bambino con la bocca spalancata.

Free Birds Tacchini in fuga recensione

Free Birds Tacchini in fuga sarà in uscita nelle sale cinematografiche italiane a partire dal prossimo 28 novembre.

Free – Liberi: tutto quello che c’è da sapere sul film

Free – Liberi: tutto quello che c’è da sapere sul film

Da sempre molto attento a tematiche come i legami famigliari, la disabilità e l’avanzare dell’età, il regista Fabrizio Maria Cortese aveva già affrontato tutto ciò con il suo film Ho amici in Paradiso, andando poi a concentrarsi sulla terza età con il film Free – Liberi, distribuito nel 2020. Da lui anche scritto insieme a Carlo La Greca, Marcello Cantoni e Alfredo Civita, è questo un film che dà un lato riflette sullo stato di abbandono di cui soffrono molti anziani, dimenticati dai propri parenti, e dall’altro offre loro la dimostrazione che non è mai troppo tardi per compiere nuove imprese e sorprendersi.

Passato in sordina per via della difficile situazione vissuta dalle sale cinematografiche durante la pandemia di Covid-19, il film è poi sbarco su Prime Video, dove ha potuto raggiungere un pubblico più ampio. La sua forza, oltre che nei simpatici interpreti, sta nel proporre un racconto semplice che punta tutto sulla bontà dei sentimenti messi in gioco. Similmente ad un titolo come Il crimine non va in pensione, Free – Liberi è inoltre l’occasione per raccontare personaggi e personalità che non sempre trovano il giusto spazio sul grande schermo.

Per chi è in cerca di una visione spensierata, con battute e gag alternate ad un racconto romantico, Free – Liberi è dunque un titolo da riscoprire. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Free – Liberi

Il film racconta la storia di cinque anziani romani, tutti ospiti nella stessa casa di riposo. Qui trascorrono le loro giornate tutte nello stesso modo, annoiati dalla routine e delusi dai familiari, che non vedono spesso e da cui non ricevono il minimo affetto. Per rimediare a tale monotonia, un giorno decidono di intraprendere una fuga per viaggiare fino in Puglia e raggiungere il Salento. Quest’avventura ha inizio, quando una di loro, Mirna, donna di origine serba, giunta in Italia per sfuggire alla violenza delle guerre jugoslave, decide di ricongiungersi con il suo vecchio amore.

L’uomo di nome Dragomir è ricercato dalle forze dell’ordine e dato ormai per morto da diverso tempo.  In realtà, Mirna sa che il suo amato è ben nascosto nel Salento, dove vive da oltre dieci anni. I suoi quattro compagni di vecchiaia, l’ex trader Rocco, suo fratello Paolo, un cuoco maniacale, l’ex capitano Antonio e la cantante cardiopatica Erica decidono dunque di aiutarla nella sua avventura amorosa e si uniscono a lei in questo viaggio on the road. I cinque sono convinti che l’incontro con Dragomir darà una svolta alle loro vite, ma prima dovranno riuscire nell’impresa di raggiungerlo.

Free - Liberi Antonio Catania

Il cast di Free – Liberi e le location del film

Ad interpretare Mirna, la donna intenzionata a ricongiungersi con il suo amato, vi è Sandra Milo, tra le protagoniste del cinema italiano degli anni Sessanta, distintasi per la sua partecipazione a film come Il generale Della Rovere, Adua e le compagne, Fantasmi a Roma, Giulietta degli spiriti e, soprattutto, . Nel ruolo dell’amato Dragomir vi è invece l’attore Antonio Catania. Ad accompagnare Mirna nella sua avventura vi sono invece gli attori Ivano Marescotti, Enzo Salvi, Babak Karimi e Corinne Clery, rispettivamente nel ruolo di Rocco, Paolo, Antonio ed Erica. Recitano nel film anche Marco Marzocca e Tullio Solenghi.

Per quanto riguarda le location del film, con il supporto dell’Apulia Film Commision, Gallipoli e Racale, città salentine, hanno fornito la maggior parte degli ambienti necessari alle riprese. È infatti qui che si svolgono le avventure dei cinque anziani alla ricerca del misterioso Dragomir. Per quanto riguarda il punto di partenza del loro viaggio, la casa di riposo, questa è l’Opera Don Guanella a Roma, dove sono dunque state effettuate le riprese delle scene iniziali del film. Tale struttura era stata già set del precedente film di Cortese, Ho amici in Paradiso.

Il trailer di Free – Liberi e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Free – Liberi grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 3 gennaio alle ore 21:20 sul canale Rai 3.

Free – Liberi, trailer della commedia

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Free – Liberi, trailer della commedia

FREE – Liberi, la commedia diretta da Fabrizio Maria Cortese e presentata nella prestigiosa cornice del Festival Internazionale del cinema di Venezia. Un cast stellare, che annovera attori del calibro di Sandra Milo, Ivano Marescotti e Corinne Clery, è protagonista di un viaggio on-the-road sui generis, dal Lazio fino al Puglia, che fa della vita e del desiderio di libertà il fil rouge della pellicola. FREE – Liberi vuole portare una ventata di ottimismo e speranza attraverso la celebrazione della così detta ‘terza età’, momento della vita ricco ancora di aspirazioni e di sogni. “Quello che ho voluto raccontare nel film è la bellezza di essere anziani. Anziani non come fine o meglio non come principio di una fine, ma come categoria di persone consapevoli di vivere uno dei tanti momenti della vita, forse il più bello.” Così Cortese descrive FREE – Liberi, la storia di 5 anziani che scappano da una casa di riposo con un entusiasmo dilagante, che colora la storia come se fosse un po’ fumetto e un po’ favola.

Cinque anziani ospiti della casa di riposo dell’Opera Don Guanella di Roma, annoiati dalla vita quotidiana e delusi per il distacco dei loro affetti più cari, decidono di fuggire verso la Puglia per realizzare il sogno della loro vita: si tratta di Rocco (Ivano Marescotti), trader fallito, suo fratello Luchino (Enzo Salvi), cuoco ossessivo compulsivo, Antonio (Babak Karimi), ex-capitano di lungo corso, Erica (Corinne Clery), ex- cantante cardiopatica e Mirna (Sandra Milo),  arrivata in Italia dalla Serbia allo scoppio delle guerre jugoslave. Innamorati dell’avventura che Mirna sta per intraprendere per ritrovare il pluriricercato Dragomir (Antonio Catania), suo vecchio amore creduto morto ma in realtà nascosto da decine d’anni nel Salento, i quattro si uniscono al viaggio. Sono certi che la loro vita cambierà per il meglio una volta incontrato il potente criminale. Le storie personali si alterneranno in un susseguirsi di vicende tra passione e avventura, in un Salento che farà da cornice alle loro emozioni. Riusciranno i nostri amici a realizzare i loro sogni?

Accanto a Sandra Milo, Ivano Marescotti e Corinne Clery, Babak Karimi, Enzo Salvi, Antonio Catania, Marco Marzocca, Sergio Friscia insieme a Tullio Solenghi, Shalana Santana, Michele Venitucci, Paolo de Vita, Martina Palmitesta e Erika Blanc. Prodotto da Golden Hours Films in collaborazione con Rai Cinema e in associazione con Ismaele Film, FREE – Liberi è stato girato grazie al sostegno della Apulia Film Commission e sarà nei cinema italiani dal 12 novembre con Ismaele Film.

Frederick Wiseman: “La preparazione di un piatto è la creazione di un’opera d’arte”

Fondato nel 1930 nella Francia centrale, il ristorante della famiglia Troisgros detiene 3 stelle Michelin da 55 anni e da quattro generazioni. Frederick Wiseman racconta questa storia attraverso i membri della storica brigata di cucina. Michel Troisgros, terza generazione a capo del ristorante, ha passato la responsabilità della cucina al figlio César, quarta generazione di chef Troisgros. Dal mercato per la raccolta delle verdure fresche, all’impianto di lavorazione del formaggio, al vigneto, all’allevamento di bestiame biologico, fino all’orto che rifornisce il ristorante, Wiseman ci accompagna in un viaggio goloso e piacevole nelle cucine dei tre ristoranti della famiglia. Un’esperienza coinvolgente, che mostra la grande maestria, l’ingegno, l’immaginazione e il duro lavoro dello staff del ristorante nel creare, preparare e presentare piatti di altissima qualità.

Michel Troisgros, Léo Troisgros e Frederick Wiseman hanno presentato il film Fuori Concorso a Venezia 80. Un film che ruota intorno al tema della gastronomia e della cucina unito all’amore per la famiglia. Lo stesso regista è affascinato da questo processo creativo e della preparazione: “Penso che la preparazione e la creazione del cibo siano una forma d’arte. Ogni piatto prima di lasciare la cucina viene esaminato con cura da Michel e Leo e ho voluto soffermarmi anche su questi piccoli dettagli come mettere in ordine gli elementi sul piatto attraverso l’uso delle pinze da cucina”.

Frederick Wiseman presenta Menus Plaisirs – Les Troisgros

Anche dalla parte degli attori e protagonisti di questa storia familiare hanno commentato la collaborazione con il regista e sono rimasti colpiti dalla sua dedizione al progetto. “Non conoscevo il cinema di Fred. Il progetto è iniziato l’anno prima del Covid. È venuto a visitarci al ristorante e ha incontrato mio figlio e ha amato il piatto che gli hanno preparato dimostrando una certa attenzione al nostro mondo, alla nostra eredità e alla nostra storia di famiglia. Ogni generazione appartiene a questo mondo. Quando ci è venuto a trovare subito dopo ci ha parlato del progetto. Poi ho recuperato tutti i suoi film, ho visto Crazy Horse [ride]”., racconta Michel.

Un progetto che ha messo a dura prova il regista con delle scene particolari e dettagliate sul lavoro di preparazione dei piatti: “La famiglia mi ha dato il permesso di girare e introdurmi ovunque, senza nessuna restrizione. Le parti da girare in cucina sono state le più difficili perché c’erano sempre molte persone e volevo essere sicuro di dare uno sguardo accurato al loro lavoro all’interno della cucina. La famiglia ci ha aiutato ad ottenere i permessi anche per gli ospiti che venivano serviti durante il servizio. Ho voluto anche soffermarmi su quello che riguarda la preparazione del piatto quindi elementi di quotidianità come la spesa al mercato”.

La narrazione fuori dal ristorante è stata necessaria per raccontare il dietro le quinte della composizione e preparazione dei piatti e ha sottolineato ancora una volta la cura e la dedizione al progetto da parte di Frederick Wiseman: “È stata una parte importante perché fa parte del nostro quotidiano perché è come se facessero parte della famiglia, sono più dei compagni di viaggio che dei fornitori, sono la risorsa che porta avanti il ristorante”.

Entrambe le parti si sono spesa anima e corpo per la riuscita di Menus Plaisirs e anche per la brigata di cucina è stato intenso condividere uno spazio così riservato con le telecamere: “È stata una sfida anche per noi ma ci siamo abituati. C’erano solo un paio di persone che si muovevano attorno a noi mentre cucinavamo. Cercava di dare consigli per rendere la scena sempre più fluida ma allo stesso tempo gli conferisce rispetto e trasmette la complicità della squadra anche attraverso i dialoghi. C’è molta intensità in cucina, Fred vuoel dare a vedere la forza dei gesti nella successione tra le varie tecniche che si accavallano in cucina, che seguono un certo ritmo” ha detto Michel.

La storia della famiglia Troisgros va avanti da moltissime generazioni e come racconta Leo, è una passione che è cresciuta con il tempo: “La passione si è trasmessa a noi dai nostri genitori davvero in modo naturale. Abbiamo sempre visto fare questo all’interno della nostra famiglia, siamo cresciuto così e questa passione si è ampliata crescendo. I nostri genitori ci hanno permesso di farde moltissime esperienze all’interno della haute cuisine e sono tutti molto interessanti”.

Freddy vs Jason vs Ash: Bruce Campbell spiega perché il crossover non è stato realizzato

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Nonostante il flop del film, gli appassionati horrorifici di tutto il mondo sono stati molti felici di vedere i villain dei franchise di Nightmare e Venerdì 13 faccia a faccia nella stessa pellicola grazie a Freddy vs Jason del 2003.

Diversi anni dopo l’uscita del film, si era cominciato a parlare di un possibile adattamento di Freddy vs Jason vs Ash, serie a fumetti in edizione limitata (composta da 6 numeri) che, oltre agli iconici villain sopracitati, vedeva protagonista anche il personaggio di Ash Williams della trilogia di Evil Dead (La Casa in italiano).

Il progetto però non ha mai visto la luce e adesso, in una recente chat su Reddit, è stato lo stesso Bruce Campbell (interprete di Ash nella serie diretta da Sam Raimi) a spiegare come mai il progetto è naufragato. Queste le sue parole:

“Sarò molto sincero. Non mi interessano i crossover. Uno dei motivi principali per cui Freddy vs Jason vs Ash non ha mai visto la luce è perchè non avevamo il controllo su altri personaggi al di fuori di Ash. Ci sembrava un modo creativo per finire in bancarotta. Inoltre, si trattava di dividere i proventi per tre, con partner con cui probabilmente non avresti voluto dividerli.”

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Freddy vs Jason vs Ash: Bruce Campbell spiega perché il crossover non è stato realizzato

Fonte: ScreenRant

Freddy Krueger: la nuova incredibile action figure

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Freddy Krueger: la nuova incredibile action figure

Nell’ottobre del 1984 debuttava Nightmare di Wes Craven e regalava al mondo la nuova icona del cinema horror, Freddy Krueger. Ebbene oggi quell’icona torna a splendere nella nuova action figure firmata NECA, di pregevolissima fattura. Ecco le foto:

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La nuova versione dell’action figure di Freddy Krueger è un ritorno alle origini e in perfetto stile originale del classico dell’horror. Inoltre fa parte della serie NECA basata su A Nightmare on Elm Street. L’action figure è scala 7 pollici.

Freddy Krueger

Freddy Krueger

Freddo record: i personaggi glaciali più potenti di cinema, tv e fumetti

Il freddo invernale ha cominciato a spazzare tutta l’Italia, che non è abituata troppo alle temperature sotto lo zero e alla neve, almeno non ovunque. Di seguito vi proponiamo quei personaggi che, buoni o cattivi, al cinema, in tv o nei fumetti, utilizzano il freddo come arma, offensiva o difensiva. [nggallery id=3081]

Freddo record: i personaggi glaciali più potenti di cinema, tv e fumetti

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Freddie Stroma in 13 Hours di Michael Bay

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Freddie Stroma (Pitch Perfect, Harry Potter e i doni della morte) nel cast di  cast di 13 Hours, il film di Michael Bay (l’acclamato regista della saga Transformers) sull’attacco terroristico ai danni dell’ambasciata degli Stati Uniti, avvenuto a Bengasi l’11 settembre 2012. L’attore interpreterà un agente sotto copertura della CIA in Libia.

Freddie StromaLa sceneggiatura, scritta da Chuck Hogan (autore dello script di The Town di Ben Affleck), adatta per il grande schermo l’inchiesta di Mitchell Zuckoff “Thirteen Hours: A Firsthand Account of What Really Happened in Benghazi”, di cui la Paramount acquistò i diritti ancora prima della sua pubblicazione. La pellicola racconterà delle 13 ore in cui i responsabili dell’Annex Security Team, sotto attacco, dovettero attendere l’arrivo dei mariners e della CIA. In quell’occasione  persero la vita l’ambasciatore americano in Libia, Christopher Stevens, due marines e un funzionario.

Tra i protagonisti del film, che inizierà le riprese il prossimo mese a Malta e in Marocco, ci sono anche David Denman (da poco entrato nel cast nel ruolo del cecchino che tentò di salvare l’ambasciatore americano),  John Krasinski (protagonista come uno dei Navy SEAL), James Badge Dale, Max Martini e Pablo Schreiber.
Non ancora fissata la data di uscita della pellicola.

Fonte: Deadline

Freddie Highmore: 10 cose che non sai sull’attore

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Freddie Highmore: 10 cose che non sai sull’attore

Freddie Highmore è uno di quegli attori che ha fatto la storia del cinema e delle serie tv recenti grazie alla sua versatilità e al suo talento. L’attore, che ha iniziato questa professione quando era solo un bambino, entrato subito nel cuore degli spettatori che lo hanno visto crescere e lo hanno seguito in tutti questi anni.

Ecco dieci cose da sapere su Freddie Highmore.

Freddie Highmore: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. La carriera cinematografica dell’attore è iniziata nel 1999, quando ha debuttato sul grande schermo in Women Talking Dirty, per poi apparire in Due fratelli (2004), Neverland – Un sogno per la vita (2004) e 5 bambini & It (2004). In seguito, lavora in La fabbrica di cioccolato (2005), Un’ottima annata – A Good Year (2006), Arthur e il popolo dei Minimei (2006), La musica nel cuore – August Rush (2007), Spiderwick – Le cronache (2008), Arthur e la vendetta di Maltazard (2009), Arthur e la guerra dei due mondi (2010) e Master Harold… and the Boys (2010). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono L’arte di arrangiarsi (2011), Il viaggio – The Journey (2016), La rivoluzione di Charlie (2016), Way Down – Rapina alla banca di Spagna (2021).

2. Ha lavorato in diverse serie tv. L’attore non ha recitato solo per il cinema, ma ha spesso anche per il piccolo schermo. Infatti, il suo debutto nel mondo della recitazione risale al 1999, con il film tv Walking the Moon, per poi apparire nelle serie Le nebbie di Avalon (2001), Jack e il fagiolo magico (2001), I Saw You (2002), Close to the Enemy (2016). Di recente si è reso celebre grazie alle serie Bates Motel (2013-2017) e The Good Doctor (2017-2019). Nel 2021 ha recitato nella serie Leonardo.

freddie highmore

Freddie Highmore: chi è sua moglie

3. Si è sposato da poco. L’attore non ha mai posto la sua vita privata sotto i riflettori, anche se è noto che in passato ha avuto una storia con la collega Sarah Bolger, con la quale si sarebbe frequentato dal 2006 al 2009, e con l’attrice Abigail Bresling, con cui avrebbe avuto una breve storia nel 2016. Nel settembre del 2021, durante lo show Jimmy Kimmel Live! ha rivelato di essersi sposato, ma non è nota l’identità di sua moglie, che potrebbe dunque non appartenere al mondo dello spettacolo.

Freddie Highmore non è autistico

4. In molti gli attribuiscono erroneamente il noto disturbo. Nella popolarissima serie di genere medial drama The Good Doctor, l’attore interpreta il protagonista Shaun Murphy, Specializzando in chirurgia, con autismo e Sindrome del savant. Le sue abilità comprendono la memoria fotografica e la capacità di notare dettagli e cambiamenti anche minimi. Per via della maniacale precisione con cui Highmore interpreta questo ruolo, in molti hanno iniziato a credere che egli fosse realmente affetto da autismo. L’attore, tuttavia, non condivide tale dettaglio con il suo personaggio.

Freddie Highmore, attore bambino

5. È stato un attore prodigio sin da bambino. Highmore è stato uno dei più popolari attori bambini degli ultimi decenni. Dopo aver debuttato a soli sei anni in alcuni film per la televisione, egli ha recitato in film per il cinema come Due fratelli, Neverland – Un sogno per la vita e La fabbrica di cioccolato, che lo hanno reso una celebrità senza eguali. Una volta cresciuto, Highmore ha saputo reinventarsi, confermando il proprio talento nella recitazione.

Freddie Highmore in La fabbrica di cioccolato

6. È stato raccomandato da Johnny Depp. Johnny Depp è rimasto così impressionato dalla performance di Highmore in Neverland – Un sogno per la vita, da raccomandarlo a Tim Burton per il ruolo di Charlie Bucket. Dopo che Burton ebbe incontrato il bambino, si convinse anche lui non solo del suo talento ma anche del suo essere perfetto per interpretare l’innocente Charlie.

7. Ha vinto un premio. Per la sua interpretazione, il giovane attore ha vinto nel 2005 un Critics’ Choice Movie Award per il Miglior giovane attore, mentre è stato candidato al Phoenix Film Critics Society Awads come Miglior attore giovane protagonista o non. Ad oggi, infatti, quella in La fabbrica di cioccolato rimane una delle interpretazioni più celebri dell’attore, che ancora oggi viene identificato proprio con questo film.

freddie highmore

Freddie Highmore in Bates Motel

8. Ha studiato tra le riprese. Durante le riprese delle prime stagioni della serie Bates Motel, incentrata sulla formazione del problematico Norman Bates, l’attore stava studiando all’Università di Cambridge. Per far quadrare il tutto, si è deciso di far coincidere le riprese con la sue necessità, tanto da dargli sei mesi di pausa per finire di studiare.

9. Ha avuto il ruolo grazie alla sua collega. Per interpretare Norman Bates, in realtà l’attore non fu proprio la prima scelta dei produttori. Tuttavia, è stata Vera Farmiga, collega di set, a suggerire l’attore per il ruolo di Norman. Ancora una volta, Highmore sorprese tutti, dimostrando di potersi togliere la maschera del bravo ragazzo per indossare quella dello spietato assassino.

Freddie Highmore: età e altezza

10. Freddie Highmore è nato il 14 febbraio del 1992 a Camden Town, Londra. La sua altezza complessiva corrisponde a 178 centimetri.

Fonti: IMDb, Biography, ETCanada

Freddie Highmore sarà il giovane Norman Bates

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Freddie Highmore sarà il giovane Norman Bates

Freddie Highmore si è finora fatto conoscere sul grande schermo per ruoli ‘da buono’, come quello di Peter Llewellyn Davies in Finding Neverland o quello di Charlie Bucket in La fabrrica di cioccolato, o ancora per aver dato la voce ad Astroboy e ad Arthur nella serie dedicata all’omonimo personaggio della saga firmata da Luc Besson. Superato da poco il traguardo dei vent’anni, l’attore lascia questi climi distesi per addentrarsi in territori molto più oscuri: sarà infatti un giovane Norman Bates in Bates Motel, serie che narrerà gli avvenimenti precedenti a quanto raccontato da Alfred Hitchcock in Psycho.

La serie verrà curata dal network americano A&E, che ha dato il via alla produzione dei primi dieci episodi. La scelta di Highmore è per certi versi simile a quelle di Perkins: anche per interpretare il protagonista del film fu infatti scelto un attore fino a quel momento noto per i suoi ruoli tutto sommato rassicuranti. Pur augurando il successo ad Highmore, c’è da sperare che non segua le orme del suo predecessore, rimanendo confinato a vita nel ruolo dello psicopatico.

Fonte: Empire

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