Home Blog Pagina 2664

Captain America The Winter Soldier: guarda 4 minuti del film

0
Captain America The Winter Soldier: guarda 4 minuti del film

La Walt Disney Pictures e i Marvel Studios hanno rilasciato una preview di 4 minuti dell’atteso film Captain America The Winter Soldier. La lunga clip del film vede protagonisti  e Scarlett Johansson:

Leggi anche: Captain America The Winter Soldier: dietro le quinte con il cast

Leggi anche: The Avengers Age of Ultron: riprese anticipate per Scarlett Johansson

[iframe id=’ifplayer’ name=’ifplayer’ frameborder=’0′ marginwidth=’0′ marginheight=’0′ width=’640′ height=’360′ scrolling=’no’ src=’http://www.fandango.com/fplayer/player.aspx?mid=155540&mpsguid=2440466900&dm=3&genre=Action/Adventure,&rt=&title=Exclusive:_Captain_America:_The_Winter_Soldier_-_Secure_the_Ship&w=640&h=360&emb=user’ style=’border: 0px none; visibility: visible’ ][/iframe]

Tutte le foto ufficiali del film:

[nggallery id=318]

Captain America The Winter SoldierCaptain America The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Frank GrilloScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

Leggi anche: Captain America – Il soldato d’inverno » Captain America The Winter Soldier collegato a The Avengers 2

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America The Winter Soldier.

Oscar 2014: il selfie è frutto della sponsorizzazione Samsung

0

oscar 2014 selfieTra i momenti memorabili alla recente Notte degli Oscar 2014 ce n’è stato uno molto divertente e diventato ormai leggenda, il selfie della conduttrice Ellen DeGeneres, una foto che è stata rilanciata in un secondo da milioni dipersone. Ebbene, pare che il salfie spontaneo era frutto di un accordo di sponsorizzazione tra ABC e Samsung.

Leggi anche: Benedict Cumberbatch e la Cumberbombing mania sul web

Al momento la cifra degli accordi non è stata dichiarata ma da quanto apprendiamo dal sito  WSJ il product placement del competitors  Apple pare sia costato quasi 20 milioni di dollari. Altro dettaglio è rivelato dal Wall Street Journal, secondo cui l’accordo prevedeva l’integrazione dei dispositivi Samsung proprio durante la diretta della premiazione. Per quanto riguarda la genesi della trovata a dir poco geniale, pare che sia stata la ABC a suggerire alla conduttrice di impiegare un telefonino Samsung. Infatti, Ellen durante le prove aveva deciso di voler scattare delle foto durante lo show come aveva già fatto nella sua precedente conduzione. La cosa è stata poi ripresa da più angolazioni e ha fatto il giro della rete, producendo un ritorno positivo per il Marchio.

Altro discorso invece per la Coca-Cola Company che si è vista protagonista di una promozione a sua insaputa. Infatti, tra gli sponsor della serata compariva solo Papsi, ma quando è arrivato il momento spontaneo della consegna della pizza da parte di  Big Mama’s & Papa’s Pizza, il logo del colosso Coca-Cola è apparso sui cartonati costruendo un product placement involontario, tanto da spingere il vice presidente del marketing comunications di Coca Cola Wendy Clark, a ringraziare tramite il suo profilo twitter la catena di consegna pizze: “Spedirà una nota di ringraziamento a Big Mama’s & Papa’s Pizza”.

Tutti i momenti più pazzi della serata:

[nggallery id=411]

Fonte: WSJ via Badaste

Fantastic Four: Michael B. Jordan risponde alle critiche

0
Fantastic Four: Michael B. Jordan risponde alle critiche

In occasione della presentazione a Roma di Fruitvale Station, Michael B. Jordan, protagonista del film, ha parlato alla stampa anche del suo casting nel reboot di Fantastic Four e delle critiche feroci dei fan che si sono abbattute su di lui.

“Ce lo aspettavamo – ha dichiarato Jordan – Anche perché questo personaggio è sempre stato rappresentato in un’altra maniera. La gente in genere non ama troppo i cambiamenti. Accetto le critiche, non possiamo accontentare tutti. Io faccio il mio lavoro come ho fatto fino ad ora e cercherò di fare del mio meglio. Io poi sono un ragazzo da fumetti, sono cresciuto con i fumetti e la Torcia Umana era veramente uno dei miei personaggi preferiti. Non vedo l’ora di arrivare sul set. Poi vedremo cosa accadrà nel 2015 quando uscirà il film.”

https://youtu.be/ODTiY13BkcQ

Come ti preparerai al ruolo?

“Avevo voglia di fare qualche cosa di diverso e vorrei poter fare tutto nella mia carriera. Interpretare un supereroe credo sia il sogno di tutti, ad ogni attore piacerebbe (…) Interpretare la Torcia Umana sarà sicuramente divertente e anche più leggero rispetto a quello che ho fatto finora. Credo che sarà un’esperienza divertente, non vedo l’ora di cominciare.”

Vi ricordiamo la nostra recensione film di Fruitvale Station e Fantastic Four. Invece per tutte le news Cinecomics e in particolar modo sull’Universo Marvel vi ricordiamo il nostro canale Marvel Cinematic Universe.

Michael B. Jordan-roma

La mossa del pinguino: recensione del film con Edoardo Leo

La mossa del pinguino: recensione del film con Edoardo Leo

Arriva nelle sale italiane il primo film da regista di Claudio Amendola, La mossa del pinguino, film che vede protagonisti un cast d’eccezione composto da Edoardo Leo, Ricky Memphis, Antonello Fassari e Ennio Fantastichini.

In La mossa del pinguino Bruno (Edoardo Leo) e Salvatore (Ricky Memphis) sono amici e precari, uno sotto sfratto, l’altro col padre malato a carico. Bruno è un Peter Pan inconcludente e un po’ folle, amante delle imprese impossibili. Salvatore lo asseconda per amicizia. Così pensano di mettere su una squadra di curling e partecipare alle Olimpiadi invernali, convinti che sia facile, sognando di vincere e magari arricchirsi. Neno (Antonello Fassari) e Ottavio (Ennio Fantastichini) – un biscazziere mago del biliardo e un rigoroso vigile pensionato, patito di bocce, entrambi senza nulla da perdere – sono i compagni ideali. Quest’avventura rimette tutti in gioco.

La mossa del pinguino: il film

Per il suo esordio da regista Claudio Amendola punta sul sicuro: squadra collaudata di amici (con il fratello Giorgio H. Federici alle musiche e la figlia Alessia interprete). Non fa il passo più lungo della gamba, ma ciò che ci si aspetta. Parla di sport come passione e come modo per avvicinare le persone, di amicizia e legami affettivi, di vita quotidiana nella periferia romana con gioie, dolori, sogni.

La trama di La mossa del pinguino sta tra originalità – lo sport poco noto del curling, in cui si fa scivolare una pietra sul ghiaccio aiutandosi con delle “scopette”; la follia del sogno olimpico – e prevedibilità – Leo come bambinone precario che architetta un modo per “svoltare”, lo sviluppo che non riserva grosse sorprese.  Certe dinamiche ne riecheggiano altre (il personaggio di Neno ha un’umanità più simile a quella di Cesare Cesaroni che alla crudeltà di un ex strozzino, Memphis e Fiorentini tornano ad essere padre e figlio).

A dispetto di un titolo non felicissimo, La mossa del pinguino funziona. Funziona perché è una  commedia onesta, con un cast affiatato, dai perfetti tempi comici, ma anche capace di dare corpo a momenti di amaro realismo – l’ormai nota bravura di  Memphis, Fassari e Leo, per non dire di Inaudi e Fantastichini – credibilissimo anche nei panni del burbero vigile burino e zoppo. Notevole anche la disinvoltura del piccolo Damiano De Laurentiis, già ne La nostra vita. La sceneggiatura – di Amendola e Leo con Michele Alberico e Giulio Di Martino – ha un buon ritmo e una scrittura efficace. Si ride per la classica comicità di situazione, sfruttata nella giusta misura. Ma il film ha anche un’anima più seria, mostra la realtà senza ipocrisie né vittimismi, con le sue durezze. C’è abilità nel fotografare certi nodi, certe solitudini, certi tabù come quello della vecchiaia e della morte. Un’attitudine da classica commedia all’italiana che riesce ad avvicinare lo spettatore e creare empatia, al di là della semplice risata.

Dunque un lavoro che non stupisce con effetti speciali, ma rientra nei canoni della commedia italiana che vive di luoghi e storie quotidiane, per chi non ama le  commedie patinate.

Pop Corn da Tiffany 149 con Gianni Amelio e Snowpiercer

0
Pop Corn da Tiffany 149 con Gianni Amelio e Snowpiercer

Pop Corn-da-TiffanyPuntata numero 149 per la trasmissione Pop Corn da Tiffany in cui si parla di cinema, ma anche di tv e si fanno quattro chiacchiere di qualità in compagnia di Emanuele Rauco, Francesca Vennarucci, Simone Dell’Unto e Riccardo Iannaccone, alla regia e non solo.

Oggi la puntata sarà incentrata su due film che sono arrivati sui nostri schermi in questi giorni: La Bella e la Bestia e Snowpiercer. Inoltre, ospite d’onore sarà il regista Gianni Amelio, che nell’intervista fattagli da Emanuele Rauco parla del suo ultimo film documentario, Felice chi è diverso.

Infine ci sarà spazio per le news e per le rubriche, tutto questo giovedì 6 marzo a partire dalle 21.30 su Ryar Web Radio (www.ryar.net).

Uscite al cinema del 6 marzo 2014

A pochi giorni dalla grande vittoria di Paolo Sorrentino, ecco il ritorno alla normalità post-Oscar, con le uscite al cinema della settimana. Che sia una coincidenza o meno, per quanto riguarda il nostro Paese c’è una netta prevalenza di film di produzione italiana.

Allacciate le cinture (leggi la recensione), il nuovo lavoro di Ferzan Özpetek, è la storia di Elena (Kasia Smutniak), divisa fra l’amore di due uomini, Fabio e Antonio (rispettivamente Filippo Scicchitano e Francesco Arca) molto diversi fra loro. Il regista di Le fate ignoranti e La finestra di fronte racconta il contrasto fra un amore travolgente e passionale, ed un amore che è ancora amicizia, un’amicizia fedele e totale.

Massimo Morini, leader del gruppo musicale genovese Buio Pesto, dirige un film di fantascienza dal titolo 12 12 12, girato nel paesino ligure di Bogliasco (dove, non a caso, hanno sede i Buio Pesto). Un gruppo di extraterrestri si è sostituito ad alcuni abitanti del paese, preparando un imminente invasione aliena. Max (Raf Grande), guiderà la ribellione contro gli invasori, che attaccheranno proprio nella data che da nome al film.

Si intitola La mossa del pinguino (leggi le recensione) ed è il primo film da regista di Claudio Amendola. Ambientato durante le olimpiadi invernali di Torino 2006, è stato scritto dallo stesso Amendola e da Edoardo Leo; del cast fanno parte grandi amici del regista, fra i quali Ricky Memphis, che racconteranno il sogno di quattro uomini di partecipare alle gare olimpiche di curling.

Il documentario di Diana Dell’Erba, Registe, affronta il tema della presenza femminile in una professione, come quella del regista, che in Italia (e non solo) è tradizionalmente maschile. Una riflessione sul ruolo della donna sia come regista sia nel contesto sociale, che vede il contributo anche di Lina Wertmüller.

Un secondo documentario, Felice chi è diverso (leggi la recensione), firmato da un grande nome del nostro cinema quale Gianni Amelio, racconta la percezione dell’omosessualità da parte della società italiana, snodandosi fra giornali e televisioni dal dopoguerra ad oggi.

Pulce non c’è, opera prima di Giuseppe Bonito, cerca di raccontare in modo non banale o patetico la storia di Margherita detta Pulce, una bambina autistica, sottratta ai propri genitori (Marina Massironi e Pippo Del Bono) e portata in una comunità.

Uno dei film più attesi della settimana è però 300 – L’alba di un impero (leggi le recensione), regia di Noam Murro. Tratto da Xerxes, graphic novel di Frank Miller, il film dovrà reggere il confronto con il fortunato capitolo precedente, 300, diventato famoso anche per l’ormai citatissimo “Questa è Sparta!”, esclamato dal re Leonida – Gerard Butler. Protagonisti del film sono l’australiano Sullivan Stapleton (Gangster Squad, The Hunter) ed Eva Green (Le crociate, Casino Royale).

È di produzione tedesca Tarzan 3D (leggi le recensione), nuova versione della celebre storia, per la regia di Reinhard Klooss e Holger Tappe. Il film è realizzato in 3D e con performance-capture, una tecnica che consente di catturare le espressioni facciali di un attore reale per poi trasferirle ad un personaggio virtuale.

Il thriller della settimana è Un ragionevole dubbio (leggi le recensione) di Peter Howitt, con Samuel L. Jackson e Dominic Cooper (Mamma mia!, La Duchessa). Dal regista di Sliding Doors, un legal thriller in cui un brillante procuratore distrettuale inizierà a dubitare delle proprie certezze.

Il superstite (leggi le recensione), dello scozzese Paul Wright, è stato candidato al BAFTA per il miglior esordio britannico da regista. Al centro del film c’è Aaron (George MacKay), unico sopravvissuto di un misterioso incidente in mare in cui hanno perso la vita cinque persone, fra le quali il fratello del ragazzo. Incolpato da tutta la comunità di pescatori in cui vive, Aaron vive con dolore la perdita del fratello e vuole tornare in mare nella speranza di ritrovarlo.

Michael B. Jordan presenta Fruitvale Station a Roma

0
Michael B. Jordan presenta Fruitvale Station a Roma

Michael B. Jordan E’ uno degli attori più interessanti del momento, reduce da un grande successo di critica per Fruitvale Station (leggi la recensione), che ha presentato oggi a Roma, sarà anche il nuovo volto di Johnny Storm, la Torcia Umana, nel prossimo film sui Fantastici Quattro. Michael B. Jordan è un ragazzo sveglio e di talento, molto più simpatico ed educato di quello che alcuni media hanno lasciato trasparire.

“Ho avuto la fortuna di incontrare le persone che conoscevano Oscar – ha raccontato Jordan in merito al personaggio che ha interpretato in Fruitvale Station tratto da una storia vera, un giovane ucciso per sbaglio da un poliziotto durante la notte di Capodanno – E’ una storia vera e Oscar è vero, ma non era famoso, e così per conoscerlo ho dovuto interagire con le persone che gli volevano bene. Da queste esperienze è venuto fuori un Oscar sfaccettato in base alle persone con le quali aveva a che fare, la madre, la figlia, la compagna, gli amici. Da questa composizione sono riuscito a interpretare il personaggio. Incontrare la famiglia è stata anche una responsabilità perché ho capito che dovevo fare qualcosa per rendere giustizia ad una persona che era stato un padre, un marito, un figlio. In questo modo abbiamo avuto la possibilità di raccontare Oscar per quello che veramente era.”

-Il film si chiude con l’impossibilità di perseguire che ha sbagliato. Come accade in 12 Anni Schiavo. Come artisti, registi e attori, siete consapevoli che state scrivendo una pagina importante della storia del cinema americano?

“Quando si gira un film è difficile capire l’impatto che avrà. Ricordo come mi sono sentito quando il fatto è successo, potevo essere io al posto di Oscar. Dal punto di vista di un attore è stato importante per me interpretare un ruolo che sentivo così mio. Raccontando questa storia siamo riusciti a portare sullo schermo anche un evento che è molto difficile da accettare. Credo che il regista abbia trovato la maniera migliore per raccontare questa storia. Io sono ancora piccolo ma sentirvi dire queste cose mi rende molto felice.”

Prossima Fermata Fruitvale Station recensione poster-La ricezione del pubblico americano rispetto alle opere come 12 Anni Schiavo, Lincoln o The Butler, e ora Fruitvale Station, com’è?

“Indipendentemente da ciò che si vive, è facile per tutti sentire un’empatia con persone che vivono circostanze o una intera vita difficile. I film che ha citato sono molto diversi, accomunati dall’elemento del pregiudizio raziale che può accomunare tutti, indipendentemente da quello che si è vissuto.”

-Quanto di quello che fa Oscar appartiene a lui e quanto invece è stato scritto?

“Lo sceneggiatore è stato straordinario, ha scritto delle cose incredibili. Il film è stato girato in 20 giorni, con una sola macchina da presa e con 900.00 mila dollari. Il mio carico di lavoro è stato enorme, ma quando ho visto il piano di lavorazione ho capito che per me sarebbe stato un vero e proprio test. Abbiamo deciso di raccontare le ultime 24 ore di vita di Oscar e ci siamo messi nei suoi panni. Abbiamo mostrato cosa fa un ragazzo normale di quell’età in un giorno particolare come la vigilia di Capodanno. Alla fine della giornata sappiamo chi è Oscar. E’ un film che ha toccato il cuore di tutti e ha avuto una risonanza particolare. Tutti quelli che lo hanno visto sono rimasti colpiti. Proprio per questo sono molto orgoglioso di aver partecipato a questo progetto.”

-Cosa pensa Oprah Winfrey del film?

“Lei è una donna eccezionale, il film le è piaciuto moltissimo. Sono stato invitato al suo programma e mi ha intervistato. E’ stata la realizzazione di un sogno. Poi quest’anno lei ha fatto un grandissimo lavoro in The Butler, e io pure ho fatto diverse cose, quindi ci è capitato spessissimo di incontrarci a vari eventi e feste, e ho avuto modo di conoscerla un po’ meglio. Oprah è Oprah.”

-L’ultima immagine del film è dedicata alla figlia di Oscar. Com’è stato l’approccio con lei?

“E’ stata una delle cose più difficili. Si chiama Tatiana, è una ragazzina molto piccola ma molto sveglia. Per lei questo era un argomento difficile da affrontare e non ha ancora visto il film naturalmente. Per quanto riguarda i miei rapporti con lei, in realtà ho solo passato del tempo con lei, senza parlare del film, per cercare di conoscerla. Quando muore qualcuno quelli che restano devono raccogliere i pezzi e andare avanti, e quindi l’ultima inquadratura del film è per la figlia, che crescerà senza un padre. Sicuramente sono situazioni difficili e ho cercato quindi di avere un approccio il più delicato possibile.”

Michael b Jordan-roma-2

https://www.youtube.com/watch?v=ODTiY13BkcQ

Christopher Lloyd chiede scusa per la bufala sull’Hoverboard

0

Solo pochi giorni fa avevamo scritto un interessante approfondimento sulle invenzioni diventare realtà di Ritorno al futuro (Qui), e, in seguito, vi avevamo segnalato un video che avrebbe fatto la gioia dei fan, sul leggendario skate di  Marty McFly pronto a diventare una realtà (Qui).

Tuttavia, quest’ultimo video era soltanto un fake organizzato da Funny Or Die. Adesso, arriva online un nuovo video estremamente divertente in cui, a chiedere scusa per le false illusioni create, è proprio Christopher Lloyd, che era presente nei tutorial che dimostravano il carattere rivoluzionario del prodotto. Ecco il video:

Fonte: Funny Or Die

Locke: poster ufficiale del film con Tom Hardy

0
Locke: poster ufficiale del film con Tom Hardy

In attesa del trailer, che arriverà domani, è stato pubblicato il primo poster ufficiale di Locke, film di Steven Knight (sceneggiatore di La Promessa dell’Assassino e Piccoli Affari Sporchi) già acclamato al Festival di  Venezia per la grandiosa interpretazione di Tom Hardy e per avere la particolarità di essere stato girato in tempo reale. Eccolo di seguito:

locke-poster

Locke è ambientato tutto all’interno di un’autovettura: racconta la storia di Ivan Locke, padre di famiglia e gran lavoratore che riceve una telefonata inaspettata. Parte così un viaggio contro il tempo che porterà il protagonista a raggiungere Londra in macchina da Birmingham per adempiere al suo ruolo di padre. Durante il viaggio l’uomo dovrà far fronte, sempre dall’abitacolo della sua autovettura, a diversi problemi, tra cui un’importante consegna lavorativa che potrebbe cambiare la sua carriera.

Fonte: Firstshowing

Marvel: video omaggio per il 75esimo anniversario

0

In occasione del 75esimo anniversario della Marvel, è arrivato online un nuovo video omaggio, che presenta in ordine cronologico tutta la storia della nota casa editrice statunitense, dal Marvel Comics #1 fino ad oggi. Eccolo, per voi, di seguito. Buona visione.

Fonte: ComicBookMovie

X-Men Giorni di un futuro passato: tanti fan artwork del film

0

Vi presentiamo oggi una serie di bellissimi fan artwork realizzati per X-Men Giorni di un futuro passato, in attesa di poter ammirare i primi poster ufficiali della pellicola. Eccoli, per voi, di seguito:

xmendofp-posterposse1-full

xmendofp-posterposse2-full

xmendofp-posterposse3-full

xmendofp-posterposse4-full

xmendofp-posterposse5-full

xmendofp-posterposse6-full

xmendofp-posterposse7-full

xmendofp-posterposse8-full

xmendofp-posterposse9-full xmendofp-posterposse10-full

La trama di X-Men: giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Leggi anche:  X Men giorni di un futuro passato nuovi dettagli su trama e personaggi

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi ,  Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

[nggallery
id=222]

Fonte: Firstshowing

The Zero Theorem: ecco quando uscirà il film di Terry Gilliam

0
The Zero Theorem: ecco quando uscirà il film di Terry Gilliam

Amplify e Well Go USA Entertainment hanno annunciato ieri di voler acquistare i diritti per la distribuzione americana dell’acclamato film di Terry Gilliam, The Zero Theorem. La pellicola verrà rilasciata nei cinema quest’estate, e successivamente anche in DVD e Blu-ray. La Amplify si occuperà della distribuzione del film al cinema, mentre la Well Go USA della distribuzione home-video.

The Zero Theorem vede protagonisti un cast d’eccezione composto da Christoph Waltz, Tilda Swinton, Ben Whishaw, Mélanie Thierry, David Thewlis e Lucas Hedges.

Trama: In un futuro dominato dalle corporazioni, la popolazione è controllata attraverso videocamere, dalla figura umana chiamata Management. Qohen Leth è un hacker che lavora rinchiuso in casa, interrotto saltuariamente da Bainsley, una donna tentatrice che lo invita a fare del sesso virtuale, mentre Bob, un bambino prodigio figlio di Management, lo invita a continuare il suo lavoro senza distrazioni. Qohen cercherà di scoprire la ragione dell’esistenza umana e della condizione sociale attuale

Fonte: CS

Divergent: un poster IMAX del film

0

E’ arrivato online un nuovo poster IMAX di Divergent, realizzato per una serie di manifesti chiamata Fanfix che verrà esposta durante l’anteprima del film il prossimo 20 Marzo. Il poster è stato realizzato dall’illustratore Victo Ngai. Ve lo presentiamo di seguito:

divergent-imax-poster

Divergent, il film

Nel cast di Divergent protagonisti Shailene Woodley, Theo JamesKate WinsletMiles TellerJai CourtneyZoë KravitzAnsel Elgort, Ray Stevenson, Ashley Judd, Tony Goldwyn, Maggie Q, Mekhi Phifer. L’uscita del film è prevista per il 21 marzo 2014 negli Stati Uniti, e intanto i fans della Roth attendono il terzo capitolo della saga letteraria che dovrebbe uscire entro autunno 2013.

La trama: Divergent è ambiento nella Chicago del futuro, un futuro controllato e rigidamente ordinato, tipicamente distopico e racconta della sedicenne Tris, intrappolata nella necessità di compiere la scelta che le cambierà la vita. Il mondo è diviso in cinque fazioni e per Tris è arrivato il momento di scegliere a quale appartenere. La scelta che la ragazza compierà segnerà l’inizio di una serie di prove, che la condurranno a percorrere una strada tortuosa e inattesa. In un mondo in cui gli istinti umani vengono soppressi e tutto e regolato e controllato, Tris imparerà che c’è sempre un’altra faccia della medaglia. Lei è diversa da tutti gli altri, è una Divergente, la sua natura le impone la ribellione e quando scoprirà di non potervisi opporre il suo destino e quello del mondo in cui vive cambierà per sempre.

Fonte: CS

 

Oscar 2014: Ellen DeGeneres ci porta dietro le quinte

Questa targata 2014 è stata sicuramente un’edizione degli Oscar che resterà nella storia. Ancora oggi, a ormai quasi una settimana di distanza dalla cerimonia di premiazione, si continua a parlare di quella che è stata una serata in tutto e per tutto irriverente, portata avanti con intelligenza e spirito da una straordinaria conduttrice e – cosa ancora più incredibile – decisamente social.

Al di là dei vincitori e dei vinti, l’86esima edizione degli Academy Awards verrà ricordata come una delle serate meno formali di tutta la storia dell’Academy. Il merito della DeGeneres è stato, probabilmente, proprio questo: abbassare la quasi solennità di un evento “sacro” per l’industria cinematografica e per tutti gli appassionati cinefili del mondo, trasformandolo in una grande festa davvero alla portata di tutti, una sorta di edizione “formato famiglia” – sicuramente molto vicina al pubblico – in cui, tra selfie che sono diventati i più retwittati della storia, e star che non hanno esitato a mangiare pizza o a scatenarsi a ritmo di hip-hop, c’è stato naturalmente spazio anche per l’intrattenimento più serioso, quello più spettacolare (nell’accezione classica del termine) e, naturalmente, l’emozione che sempre accompagna la tanto attesa notte degli Oscar.

Adesso, dopo aver visto e letto praticamente di tutto a tal proposito, la domanda è: come ci si prepara ad un evento del genere e, soprattutto, quando si è in onda, cosa accade dietro le quinte? E’ la stessa Ellen DeGeneres a fornirci la risposta, la quale, durante il suo Ellen Show, ha mostrato un esclusivo behind the scenes degli Oscar 2014. Eccolo, per voi, di seguito. Buona visione.

[iframe width=”560″ height=”315″ src=”//www.youtube.com/embed/7w4TMdCLNMM” frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

A questo link trovate l’elenco dei premiati alla 86esima edizione degli Oscar: QUI

A questo link i look del red carpet: QUI

Di seguito invece un commento alla serata: QUI

Oscar 2014: le migliori foto su Instagram e Twitter

Ellen Degeneres ha portato i selfie sul palco degli Oscar, la bellissima foto di gruppo che la raffigura con un po’ di star presenti al Dolby Theatre domenica scorsa l’ha fatta diventare la regina di Twitter, ma moltissime star si sono date da fare sui social network, in particolare su Instagram e su Twitter, condividendo con il pubblico alcuni dei momenti più divertenti della serata.

Ecco di seguito qualche scatto che ci mostra quello che non abbiamo ancora visto della 86esima notte degli Oscar!

Jennifer Lawrence tenta di rubare l’Oscar a Lupita Nyong’O:Jennifer Lupita Oscar 2014

Jessica Biel fa le boccacce alla camera, Anne Hathaway fa la photobomber e Joseph Gordon Levitt fa il photobomber della photombomber: Jessica Biel oscar 2014

Intanto, a casa, James Franco che in passato ha presentato gli Oscar ed è stato trai nominati (lo stesso anno), se la gode con un bel panino, in tutta tranquillità, senza sentire la pressione della serata:Franco oscar 2014Ma anche partecipando alla cerimonia e alle feste, non è detto che ci si senta sotto pressione. Ad esempio Amy Poehler non sembra affatto agitata, anche se ci stiamo tutti chiedendo come abbia fatto a finire in quella posizione…Amy Poehler

Channing Tatum ha fatto del suo meglio per mettersi a suo agio, coinvolgendo anche la bella moglie:channing tatum

Anche la bella Heidi Klum sembra essere particolarmente a suo agio:heidiIntanto la nuova coppia d’oro dello showbusiness, Emma Watson e Joseph Gordon Levitt, si rilassa dopo la presentazione del loro premio (attenzione, trai due non c’è niente, ma l’alchimia mostrata sul palco ha cominciato a far chiacchierare qualcuno, mentre altri, più intelligenti, hanno auspicato una collaborazione trai due sul grande schermo):Emma Joseph

Kevin Spacey sembra felice di essere seduto tra due nominati, pur non avendo ricevuto nessuna candidatura personale quest’anno:Spacey

Intanto tutti gli altri pensano a riempire lo stomaco, colpa di Ellen e della sua pizza, o forse delle tante gravidanze che hanno sfilato sul red carpet, oppure, ancora, del fatto che mentre noi rimaniamo svegli tutta la notte per seguire la magica notte, per le star protagoniste l’ora di cena passa e se ne va, ma resta una gran fame…

391a6bd4a2ad11e3902e121f8c3e4216_8 1097414ea28c11e3924b12f247178dfa_8 Bh6KzI0IMAEGc6N

Fonte: Variety

Sin City A Dame to Kill For: prime foto in HQ, oggi il trailer

0
Sin City A Dame to Kill For: prime foto in HQ, oggi il trailer

sin-city-a-dame-to-kill-for

Grazie ad Empire Magazine, arrivano in rete le prime foto in alta risoluzione di Sin City A Dame to Kill For. Oggi, invece, arriverà il primo trailer ufficiale.

sin-city-a-dame-to-kill-for-image

sin-city-a-dame-to-kill-for-image-1

sin-city-a-dame-to-kill-for-image-2

Tornano nel film  come “Marv,”  come “Nancy,” Bruce Willis è di nuovo Hartigan,  “Gail” e  è “Goldie/Wendy”con l’aggiunta in questo secondo viaggio nella città del peccato di  come “Dwight,”  è “Johnny”,   è “Bob” è “Miho”,  è “Joey”,  è “Sally” e Julia Garner “Marcy.”

Tutte le foto nella nostra gallery:

[nggallery
id=228]

Fonte: Empire

Fruitvale Station Clip in esclusiva con Michael B. Jordan

0

Guarda la clip in esclusiva su Cinefilos.it del film Fruitvale Station con protagonista l’attore Michael B. Jordan.

Fruitvale StationIl film ripercorre le ultime ore di vita del ventiduenne Oscar Grant, a partire dalla mattina del 31 dicembre 2008, giorno del compleanno di sua madre, e racconta la quotidianità e gli ostacoli che il ragazzo deve fronteggiare nel tentativo di diventare una persona migliore. Il film prodotto dal Premio Oscar Forest Whitake e costato solo 2 milioni di dollari, è stato distribuito negli Usa dalla prestigiosa The Weinstein Company incassando oltre 16 milioni di dollari.
 
Il film ha trionfato ai “Gotham Awards”di New York dove si è aggiudicato i due premi per cui era candidato – Miglior attore rivelazione per Michael B. Jordan e Miglior regista rivelazione per Ryan Coogler – ha vinto al Sundance Film Festival il Premio come Miglior Film ed il Premio del Pubblico, aCannes il Prix de l’Avenir e si è aggiudicato tre candidature agli Independent Spirit Awards, che si assegnano il giorno prima degli Oscar, per Miglior Film d’esordio, Miglior Attore protagonista (Michael B. Jordan) e Miglior Attrice non protagonista (Melonie Diaz).

Party Central: il poster del nuovo corto Disney/Pixar

0
Party Central: il poster del nuovo corto Disney/Pixar

Arriva un altro cortometraggio targato Disney/Pixar, che sarà ambientato nel mondo di Monsters University. Si intitola Party Central e debutterà in testa al prossimo film Walt Disney Pictures, Muppets Most Wanted il prossimo 21 marzo. Oggi la Disney ha reso disponibile il primo poster del film, in cui possiamo vedere Mike in prima fila.

Party-central

monsters-university-04Party Central sarà ambientato nei corridoi dell’Università dello Spavento, in cui i giovani protagonisti si formano per diventare spaventatori provetti. Forse in questo cortometraggio sarà inserita la bellissima scena della palla stroboscopica che abbiamo già intravisto nei promo e nel trailer di Monsters University.Nel film torneranno le voci originali di Mike e Sully, ovvero Billy Crystal e John Goodman, insieme a tutto il cast vocale di Monsters University e Monsters & Co.

Fonte: CS

Annie il primo trailer del film con Quvenzhane Wallis

0

Dopo il primo teaser poster esso il trailer di Annie, remake del film del 1982 di John Houston con Aileen Quinn a fianco di Albert Finney e Tim Curry. In questa versione, diretta da Will Gluck, i protagonisti sono Jamie Foxx, Quvenzhané Wallis, Rose Byrne, Bobby Cannavale e Cameron Diaz.

[iframe id=”cs006_892127″ src=”http://cms.springboardplatform.com/embed_iframe/71/video/892127/cs006/comingsoon.net/10/1/” width=”640″ height=”386″ frameborder=”0″ scrolling=”no”][/iframe]

AnnieLa storia dell’orfana Annie e del suo benefattore Oliver ‘Daddy’ Warbucks prende le mosse da un come componimento poetico, scritto da James Withcomb Riley, nel 1885; nel 1924, Harold Gray la trasforma in una fortunatissima serie di strisce a fumetti, sopravvissuta alla morte dell’autore e durata addirittura fino al 2010; nel 1977 le avventure di Annie vengono portare sui palchi di Broadway, in forma di musical, con un successo di pubblico che gli garantirà repliche durate per sei anni.

Il cinema s’interessa della storia per la prima volta nel 1982, col film drietto da John Houston, protagonista Aileen Quinn a fianco di Albert Finney e Tim Curry; risale invece al 1999 un remake per la televisione, con Alicia Morton, Kathy Bates e Victor Garber.

Fonte: CS

Blood on Snow: Daniel Espinosa dirige Leonardo DiCaprio

0
Blood on Snow: Daniel Espinosa dirige Leonardo DiCaprio

Il regista Daniel Espinosa (Safe House) è in trattative per dirigere il film in sviluppo  Blood on Snow,  che sarà prodotto da Leonardo DiCaprio e che lo vedrà protagonista nel ruolo principale. Blood on Snow è l’adattamento del romanzo di prossima uscita di genere crime scritto da Joe Nosbo. A confermare la notizia è Variety.

Leggi anche: Leonardo DiCaprio dona 3 Milioni di dollari per gli Oceani

Blood on Snow è il primo romanzo scritto da Joe Nesbo sotto lo pseudonimo di Tom Johansen. Il libro racconta di un killer che scopre di essere innamorato della moglie del suo boss dopo che quest ultimo gli ordina di ucciderla. Due sequel letterari sono già in fase di programmazione, e nel terzo capitolo lo stesso Johansen potrebbe diventare uno dei personaggi della storia.

Daniel Espinosa attualmente sta girando Child 44 con protagonisti Tom Hardy , Noomi Rapace , Joel Kinnaman , Gary Oldman , Vincent Cassel e Jason Clarke. A questo punto se dovesse accettare l’offerta di DiCaprio il regista si chiamerebbe fuori dalla corsa alla regia dell’adattamento di Assanssin’s Creed.

Leonardo DiCaprio e Jennifer Davisson Killoran della Appian Way produrranno la pellicola in collaborazione con Kevin McCormick della Langley Park.

Fonte: Variety

Pathos: sci-fi made in Italy

La Terra vive un futuro catastrofico, in cui l’uomo ha creato un sistema automatico per migliorare l’esistenza, ma che al contrario è una macchina in grado di controllare gli uomini, i loro sogni e il loro corpo. Dopo avere ricevuto numerosi riconoscimenti a festival internazionali e nazionali, il cortometraggio di fantascienza PATHOS viene reso disponibile gratuitamente e in versione integrale in HD.

[iframe src=”//player.vimeo.com/video/86713394″ width=”620″ height=”360″ frameborder=”0″ webkitallowfullscreen mozallowfullscreen allowfullscreen][/iframe]

 Il film dura 17 minuti ed è stato completamente ideato e realizzato dai genovesi Dennis Cabella e Marcello Ercole, fondatori di Illusion, e Fabio Prati, illustratore professionista. Tra i riconoscimenti ricevuti: il Premio Silver Melies al Leeds Film Festival, il Premio Speciale della Giuria al Festival Arcipelago e le selezioni ufficiali del David di Donatello e dei corti del Marché durante il Festival di Cannes.

PATHOS nasce nel 2009 da un’idea di Dennis Cabella, Marcello Ercole e Fabio Prati. Il cortometraggio racconta il futuro distopico di un’umanità che ha abdicato la propria esistenza al potere del denaro. Dopo avere reso inabitabile la Terra, l’umanità ha costruito Pathos, una copia digitale a pagamento dell’esistenza. Il sistema di Pathos è costituito da stanze metalliche in cui gli uomini vengono allevati e controllati; è in grado di creare, elaborare e sottrarre non solo le emozioni e i sogni, ma anche i 5 sensi: la vista, l’udito, il tatto, il gusto e l’olfatto. Nato come sistema di sopravvivenza per gli uomini, Pathos avrebbe dovuto permettere la gestione della vita degli individui in uno spazio limitato, fornendo stimoli virtuali e offrendo la possibilità di vivere “liberamente” all’interno di un mondo alternativo e pulito. Ma l’automantenimento del sistema entra presto in conflitto con la vita dell’uomo.

Pathos ha impegnato gli autori in quasi 5 anni di produzione. E’ un’opera originale che combina elaborati effetti visivi a una particolare accuratezza degli ambienti, ottenuti sfruttando la tecnica del bluescreen. Negli anni Pathos ha ricevuto numerosi riconoscimenti in festival internazionali e nazionali, tra cui: il Premio Silver Melies al Leeds Film Festival (nel Regno Unito), il Premio come Best Shortfilm a Fancine (in Spagna), il Premio Speciale della Giuria al Festival Arcipelago (in Italia), le selezioni ufficiali al David di Donatello e ai corti del Marché durante il Festival di Cannes, e agli americani Image Science Festival  e Fantastic Fest.

Thriller: i luoghi comuni

Terza puntata. Terzo genere. Questa volta Lucio Laugelli e lo staff di Middle Crossing & Stan Wood Studio vi portano alla scoperta dei luoghi comuni nei film thriller-polizieschi.

[iframe width=”640″ height=”360″ src=”//www.youtube.com/embed/fEHLx7CR31U” frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

thrillerLeggi anche I luoghi comuni dei film natalizi

Leggi anche I luoghi comuni del film horror

Steven Spielberg alla regia del remake West Side Story?

0

Steven Spielberg

Il regista Steven Spielberg è ancora alla ricerca di un nuovo progetto da regista e in serata arriva la notizia di un possibile suo coinvolgimento nel remake del film cult West Side Story di Robert Wise. A diffondere la notizia è l’autorevole sito Deadline secondo il quale il regista ha manifestato interesse verso il progetto ancora alle prime fasi di sviluppo.  

Steven Spilberg ha diretto nel 2012 il film di successo Lincoln, e doveva dirigere il film di fantascienza Robopocalypse ritornato in fase di sviluppo per volere della Paramout. Fallito anche il tentativo di dirigere American Sniper a cui lo stesso Spielberg sembra abbia rinunciato e affidato ora a Clint Eastwood. Quindi il regista è tutt’ora alla ricerca di un progetto, in attesa di produrre il sequel di Tin Tin. 


West Side Story è un musical scritto da Jerome Robbins (regia e coreografia), Arthur Laurents (libretto), Leonard Bernstein (musiche) e Stephen Sondheim (testi) su soggetto ideato da Robbins al quale contribuirono poi con modifiche e suggerimenti anche gli altri autori.[1] West Side Story debuttò al Winter Garden Theater di Broadway (New York) il 26 settembre 1957 e fu replicato 732 volte prima di partire per una tournée che ebbe molto successo, data l’epoca. Nel 1961 la United Artists ne realizzò una versione cinematografica per la regia di Jerome Robbins e Robert Wise che debuttò nelle sale il 18 ottobre. Il film vinse dieci Academy Awards cinematografici, tra i quali quello per il miglior film. Mai un film musicale aveva ricevuto così tanti riconoscimenti.La storia è un rifacimento della tragedia di William Shakespeare Romeo e Giulietta. Il tema tragico, la musica sofisticata e le istanze sociali rappresentate segnarono il linguaggio musicale del teatro in inglese che in precedenza si era dedicato, tranne rare eccezioni, a temi leggeri. West Side Story è ancora oggi rappresentato con una certa frequenza da teatri minori e, occasionalmente, da compagnie anche importanti.

Steven Spielberg

La mossa del pinguino Claudio Amendola presenta il suo esordio da regista

La Mossa del PinguinoIncontro stampa per La mossa del pinguino, con cui Claudio Amendola esordisce alla regia con tra sport, divertimento e problemi di ogni giorno, affiancato da un cast di amici (Edoardo Leo, Antonello Fassari, Ricky Memphis, Francesca Inaudi, Ennio Fantastichini).

Com’è nato il progetto?

Claudio Amendola:Edoardo sapeva che stavo cercando una storia con cui debuttare. Quando ha letto questo soggetto (di Michele Alberico, Giulio Di Martino e Andrea Natella ndr) l’ha trovato giusto per me. lo me ne sono subito innamorato: parlava di sogno, sport e amicizia, i temi che volevo affrontare. Abbiamo lavorato per renderlo più simile alla nostra idea di cinema”.

Edoardo Leo:Conosco il progetto dal 2005. Amavo il personaggio di Bruno e volevo qualcuno che mi dirigesse. Siccome è una storia delicata, di sport, d’amore, con elementi molto intimi, conoscendo il lato più “sentimentale” di Claudio, pensavo fosse la  persona giusta”. E a proposito dei film sui precari: “Oggi se ti propongono un film, è sempre la storia di un precario, ma noi spesso abbiamo trovato i film sui precari poco aderenti. C’era sempre un piagnucolare eccessivo, o il dramma. Volevamo raccontare dei disagiati, con molti problemi, ma non necessariamente infelici per questo”.

Come nasce il desiderio della regia?

C. A.:La parte tecnica di questo mestiere mi ha entusiasmato da subito. Gli anni davanti alla macchina da presa sono stati quasi un tirocinio per arrivare pronto a questo momento”.

Quanto c’è di vostro nei personaggi?

E. L.: “Volevo spiegare alle donne perché un uomo, se lo inviti a un matrimonio a 100 metri da casa non ci viene, ma se si deve alzare alle 4:30 per andare a giocare a calcetto il 3 gennaio, ci va. Il motivo è che abbiamo questa parte anche molto ingenua e per certi versi stupida, che però è una caratteristica di una generazione (quella mia e di Claudio). Quell’ingenuità ha in sé una poesia”.

Com’è stato dirigere degli amici?

C. A.:Proporre loro il film è stato un colpo gobbo. Neno l’ho scritto su Antonello. Ricky non poteva non partecipare al mio esordio, con lui ho fatto le cose più belle della mia carriera; poi volevo una perla nel cast e ho provato a chiedere a Ennio di partecipare”.

Un commento all’Oscar italiano

C. A.:Speriamo faccia molto bene al nostro cinema. Sono molto contento del riconoscimento. Ho amato al 50%  il film, ma capisco che sia un film che vince l’Oscar”.

Cosa vi è piaciuto del lavoro e dei vostri personaggi?

Ennio Fantastichini:Mi ha colpito l’idea dell’abbandonarsi a un sogno in un paese che sembra abbia rinunciato ai suoi, e una visione dello sport non prettamente competitiva. Poi, finalmente, nessuno vive in un loft di 400 mq, ma c’è un forte legame con la nostra attuale contingenza”.

Antonello Fassari:Il mio è uno di quei personaggi che una volta stavano nelle bische, tipico degli anni ’70, un sopravvissuto. La cosa  pesante del film è stato il curling, a cui siamo arrivati assolutamente impreparati”.

In sala dal 6 marzo in 200 copie.

La mossa del pinguino

STEVEN SEAGAL ACTION dal 13 marzo con Gazzetta dello Sport

0

Partirà il 13 marzo la nuova raccolta home video targata Gazzetta dello Sport. Per l’occasione avremo la possibilità di collezionare ben 33 film che hanno visto protagonista nell’arco degli anni ’80 Steven Seagal. Si chiama infatti STEVEN SEAGAL ACTION la collana di DVD che a partire dal 13 marzo 2014 sarà disponibile con Gazzetta dello Sport.

STEVEN SEAGAL ACTION dal 13 marzo con Gazzetta dello SportDiventato celebre come attore grazie alle proprie abilità nelle arti marziali, cintura nera 7º Dan di Aikido, oggi 61enne, ex chitarrista, animalista convinto e da sempre in prima linea nel sostenere la causa del Dalai Lama. Per chi è cresciuto negli anni ‘80 Steven Seagal è un vero e proprio dell’action movie, al pari di Chuck Norris, Jean Claude Van Damme e Jackie Chan.

Il primo titolo che compone la collezione è Nico. Steven Seagal fa il suo sensazionale debutto sullo schermo cinematografico nei panni dell’omonimo protagonista, facendosi largo tra le star dei film d’azione grazie alla sua interpretazione di un poliziotto che scopre ex agenti CIA coinvolti in un traffico di droga e nella congiura per l’assassinio di un politico. Il regista Andrew Davis (Il fuggitivo, Trappola in alto mare) libera la furia su Windy City, quando Nico e la sua partner Jax (Pam Grier) stringono il cerchio su di un criminale psicotico (Henry Silva). In questo film recita in uno dei suoi primi esordi anche la bellissima e giovanissima Sharon Stone. Le successive uscite sono dedicate ad altri classici dell’attore: Trappola in alto mare e Decisione Critica.

La vera particolarità di questa collana è che ogni DVD è stato curato per esaudire ogni curiosità dell’appassionato, con un ricco booklet di 32 pagine che racconterà tutti i retroscena sul film, con una biografia dettagliata e a puntate di Seagal. Inoltre Gazzetta approfitta di questa grande occasione per rinnovare la sua offerta di DVD da collezione: per la prima volta, e solo per le prime tre uscita della collana STEVEN SEAGAL ACTION, saranno disponibili i film anche in Blu Ray Disk (si tratta di Nico, Trappola in alto mare e Trappola sulle Montagne rocciose).

Se siete amanti dell’adrenalina vecchio stile, senza effetti speciali e con tanta azione da vero action movie, se amate i film senza età e per un pubblico da bocca buona, e soprattutto se siete appassionati di Steven Seagal, la collezione STEVEN SEAGAL ACTION fa al caso vostro.

Per saperne di più per approfondire e per acquistare l’intera collana a prezzo ridotto consultate il sito ufficiale

STEVEN SEAGAL ACTION

 

Benedict Cumberbatch e la Cumberbombing mania sul web

0
Benedict Cumberbatch e la Cumberbombing mania sul web

Tra i momenti memorabili alla recente Notte degli Oscar 2014 ce n’è stato uno molto divertente che ha visto protagonista l’attore britannico Benedict Cumberbatch. Ben sul red carpet ha dato vita ad un leggendario photobombing alle spese degli U2. La cosa, come prevedibile, ha fatto scatenare i fan dell’attore che si sono dati alla Cumberbombing-mania con moltissime varianti, mettendolo, con la sua buffa posizione nella foto, in moltissime altre situazioni, creando così foto davvero divertenti. Gustatevi tutti i photobombing di Benedict Cumberbatch nella nostra photogallery.

Fonte: BuzzFeed

Tarzan 3D: recensione del film con Kellan Lutz

0
Tarzan 3D: recensione del film con Kellan Lutz

Non sarà aitante come Johnny Weismuller, l’attore/nuotatore statunitense che rese celebre l’uomo-scimmia negli anni 30-40 grazie alla saga firmata Metro-Goldwyn-Mayer, ma il Tarzan 3D realizzato da Reinhard Klooss non dispiace e sembra conservare non poco dello spirito originario del personaggio. Il regista e sceneggiatore tedesco (Missione Luna Park, Animals United 3D) ha pensato bene di ricorrere alla sofisticata tecnologia del motion capture, già usata da Peter Jackson per le mostruose forme del Gollum nel Signore degli anelli, per applicarla sul belloccio di Twilight Kellan Lutz e su Spencer Locke, la biondina della serie Resident Evil (rispettivamente nei ruoli principali di Tarzan e Jane).

La storia è presto detta: il piccolo J. J. Greystoke è l’unico sopravvissuto dopo un incidente in elicottero nella giungla africana in cui perde entrambi i genitori, impegnati nella ricerca del misterioso meteorite che, 70 milioni di anni prima, si schiantò sulla Terra. Viene trovato e soccorso da un gruppo di gorilla, che lo crescono come uno del clan. Dieci anni dopo, dimenticate le proprie origini e completamente adattatosi al nuovo habitat, Tarzan incontra la bella e coraggiosa Jane Porter. Tra i due nasce l’amore, ma dovranno fare i conti con l’avido William Clayton, nuovo Direttore della multinazionale Greystoke, determinato a impadronirsi del prezioso meteorite per le sue possibilità di sfruttamento energetico.

Tarzan 3D, il film

Tarzan 3D

Supportato dalla calda voce narrante di Luca Ward, questa nuova versione 3D sul personaggio nato dalla fantasia di Edgar Rice Burroughs vanta, tra gli altri, un particolare pregio (che è anche la sua originalità): quello di non voler far ridere a tutti i costi, evitando così di trasformare i caratteri in delle semplici macchiette. Certo, i momenti buffi non mancano (vedi la scena in cui Tarzan familiarizza goffamente con il reggiseno e la spazzola di Jane), ma non sono mai di troppo e, soprattutto, non levano spazio alla (dichiarata) serietà della storia, che si inserisce a pieno titolo nel filone avventuresco (con qualche fugace incursione nell’action movie).

Quel che ne viene fuori è un buon prodotto d’animazione, per ragazzi ma non solo, in cui alla perfezione della tecnica si affianca il tema – discretamente rappresentato – del giovane diviso tra la sua parte umana e quella più selvaggia (non serve dire quale delle due prevarrà). A tratti forse un po’ ingenuo e retorico (soprattutto nella parte finale della sceneggiatura), Tarzan 3D ha comunque il merito di far tornare alla ribalta uno degli eroi più amati e conosciuti nell’immaginario popolare, ormai sepolto dai nuovi super-uomini che hanno recentemente invaso gli schermi cinematografici. Con tanto di famoso “ululato”. Tarzan 3D arriverà nelle sale italiane dal 6 marzo.

Captain America The Winter Soldier: character poster di Soldato d’Inverno

0

Sono disponibili due nuovi character banner dal film Marvel Captain America The Winer SoldierSteve Rogers e il Soldato d’Inverno vanno ad aggiungersi alla gallery dei character banner dedicati ai protagonisti del nuovo, attesissimo film Marvel.

Leggi anche: Captain America The Winter Soldier: dietro le quinte con il cast

Leggi anche: The Avengers Age of Ultron: riprese anticipate per Scarlett Johansson

Captain-America-the-winter-soldier-poster 4

Tutte le foto ufficiali del film:

[nggallery id=318]

Captain America The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Frank GrilloScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

Leggi anche: Captain America – Il soldato d’inverno » Captain America The Winter Soldier collegato a The Avengers 2

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America The Winter Soldier.

The Special Need recensione del film di Carlo Zoratti

the special need recensioneC’è un bisogno speciale che ognuno di noi ha ma e che, nella maggior parte dei casi è difficile da soddisfare pienamente. Per il ventottenne Enea lo è ancora di più perché, come lui stesso ammette nel trailer del film The Special Need, è un po’ picchiatello. Enea è affetto da autismo e questo bisogno speciale è si legato al sesso ed all’incontro fisico con una donna, ma è anche o meglio, soprattutto un bisogno di amore, di trovare, come lui stesso dice, una ragazza per la vita. Carlo e Alex, i suoi migliori amici, decidono di aiutarlo ed accompagnarlo in questa missione che si prospetta ardua ma forse non impossibile.

The Special Need, primo lungometraggio di Carlo Zoratti, si struttura come un road movie documentaristico. Enea, Carlo e Alex decideranno di intraprendere un viaggio con lo sgangherato pulmino wolkswaghen di Alex, un viaggio che li porterà materialmente in Austria e successivamente in Germania, presso il centro di assistenza sessuale per disabili di Trebel.

the special needMa questo viaggio li condurrà anche ad una conoscenza più profonda delle esigenze affettive dell’amico disabile ed alla consapevolezza dei propri pregiudizi a riguardo.

Questi stessi pregiudizi sono insiti nella nostra cultura e in un certo senso, anche se non esplicitamente, il film mostra l’abisso di civiltà tra l’Italia e, ad esempio, la Germania in cui si riconosce al disabile il diritto di esplorare la propria affettività e sessualità, argomento che qui è ancora un tabù perché il disabile è considerato, nella maggior parte delle situazioni, ed addirittura a livello giuridico, come un bambino che non crescerà mai.

Carlo Zoratti adotta uno stile che privilegia la spontaneità rispetto alla correttezza formale riuscendo a rendere invisibile la macchina da presa e trascinando lo spettatore in prima persona all’interno della vicenda. L’effetto è molto coinvolgente: ci si commuove ma in molti momenti si sorride grazie all’esuberanza e alla simpatia di Enea. Vedere il mondo tramite i suoi occhi e quelli dei suoi amici è un’esperienza da non perdere.

Il film, una coproduzione italo-tedesca ha già vinto alcuni premi importanti per la sua categoria come quello per il miglior documentario al Trieste Film Festival ed il German Competition al Dok Leipzig. Ha inoltre partecipato, tra gli altri, al Festival di Locarno nella sezione Cineasti del presente.

Verrà proiettato per la prima volta al cinema a partire dal 2 Aprile in concomitanza con la giornata mondiale dell’Autismo. Sul sito internet del film (qui il link) si può inoltre consultare una mappa con tutti i cinema in cui si svolgeranno le proiezioni.

Need for Speed: la storia del videogame sulle note dei Muse [Video]

0

Guarda il video dedicato al franchise Need for Speed che ripercorre i i 20 anni di storia del videogame sulle corse clandestine più famoso di sempre, e che arriverà al cinema il 13 Marzo distribuito da 01 Distribution. 

Need For Speed, il film

Diretto da Scott Waugh e scritto dai fratelli George e John Gatins, Need For Speed narrerà la storia di Tobey Marshall (Aaron Paul), un corridore da strada incastrato per la morte del suo migliore amico, che in seguito parteciperà ad una corsa in cerca di vendetta; del cast fanno parte Dominic CooperImogen PootsRami MalekMichael KeatonDakota Johnson Ramon Rodriguez e Rami Malek.

Need For Speed è attesa per il 14 marzo 2014 e racconterà la storia di un pilota da corsa su strada (Aaron Paul) che decide di fare affari con un ricco e arrogante socio (Dominc Cooper), per poi finire incastrato dal suo collega. Uscito di prigione, decide di partecipare a una corsa da New York a Los Angeles con lo scopo di vendicarsi. Ma quando l’ex-partner apprende i suoi piani, decide di mettere una enorme taglia sulla testa del pilota: un gruppo di corridori illegali si metterà a caccia di lui con dei veicoli super potenti.

n.

 

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità