Holy
Motors racconta la giornata di Oscar, un uomo che per
lavoro cambia continuamente identità. Trasportato nei vari angoli
di Parigi a bordo di una limousine-camerino dell’autista e
segretaria Celine, il protagonista è ora un imprenditore e padre di
famiglia, ora un modello per la motion capture, un killer, un
vorace barbone guercio, un anziano morente, un suonatore.
Holy
Motors è un lavoro enigmatico e sperimentale,
orgogliosamente lontano al cinema tradizionale ma non per questo
noioso o fastidiosamente aristocratico. Una performance di quasi
due ore in cui il protagonista Oscar (interpretato da
Dennis Lavant, attore feticcio di Leos
Carax), per lavoro, cambia di continuo identità. Teatro
della martellante metamorfosi è Parigi, attraversata a bordo di una
limousine-camerino guidata Celine, fedele segretaria e autista di
Oscar.
Holy
Motors è un piacevole delirio che parla come un
sogno, o come un incubo. Lo spettatore ha tutto il diritto di
aspettarsi una rivelazione “razionale” che spieghi l’enigma,
ricomponga, motivi la processione parigina di Oscar. Attesa vana,
perché una risposta in tal senso, dal film, non arriva. Inutile
indagare sul piano della “storia”, perché la partita del
significato si gioca a un diverso livello. Holy
Motors è un trattatello sul cinema – come arte, come
industria – sulla finzione, sulla fruizione, sul guardare. Così
raffinato e puro dal mandare in tilt i tanti e troppi fan del
metacinema a ogni costo, che si emozionano al primo monitor
inquadrato.
L’esibizione della
macchina cinema è chiara sin dall’incipit, un meta-monolite (e
sequenza meno riuscita, perché banale, anche se affascinante): il
regista Carax si risveglia in una squallida stanza d’albergo; trova
in una parete una magica porta che lo conduce in una grande sala
cinematografica. La luce del proiettore è abbagliante, colta in
tutto il suo potere generatore. La sala è gremita, rischiarata dai
lampi dello schermo, solcata da un molosso ciondolante e
posticcio.
Ma Oscar, per chi lavora? Come
detto, non arriva un biondo angelo della razionalità a spiegarci
per quale criminosa e perversa società il protagonista agisca. Il
committente è lo spettatore, la sua voglia di vedere. Di vedere
morte, sesso, videogiochi, musical, addii, follie cannibali e
florofaghe. Chi guarda subisce un’escursione tra generi, immagini e
suoni articolata con una visionarietà tale che è davvero difficile
credere che quanto scorre sullo schermo sia cosa e cinema – anche
di quello che dice di sé – di questo mondo.
Obbligatorio lasciarsi trasportare
da Holy Motors, grande e indomabile
film.
Come ogni innovatore,
Terrence Malick è un regista che divide
la sala a metà: non lo smentisce il suo ultimo lavoro To the Wonder , presentato il
2 settembre 2012 al Festival del Cinema di Venezia, che è
stato accolto dalla critica con sonori fischi e incontenibili
applausi.
Il regista texano, messa da parte
la sporadicità delle sue creazioni cinematografiche (sei film in
quarant’anni di carriera), a meno di un anno dal suo capolavoro
The Tree of Life si confronta con un
ambizioso dramma sentimentale che cerca di esplorare l’amore in
ogni sua sfaccettatura e contraddizione.
Il film racconta la storia di
Marina (Olga Kurylenko) e Neil (Ben
Affleck), che si innamorano follemente a Parigi e si
trasferiscono in Oklahoma per cominciare una nuova vita insieme; ma
i problemi non tardano ad arrivare, e il loro sentimento ormai
consumato finirà così per frantumarsi. Complice la scadenza del
visto di Marina, Neil si riavvicinerà a una vecchia fiamma
(Rachel McAdams): tornata negli Stati Uniti,
Marina cercherà conforto spirituale confidandosi con Padre Quintana
(Javier Bardem), uomo di chiesa tormentato dagli
stessi dubbi esistenziali della donna e disperatamente alla ricerca
di risposte.
E’ pieno di mistero questo racconto
in cui l’amore nasce con la forza di un incendio e si spegne con la
stessa fatale rapidità. Quasi privo di dialoghi, pare che il film
non abbia smentito lo stile antinarrativo ed ermetico tipico di
Malick: il suo linguaggio personale fa parlare le immagini e i
gesti, svuotando le parole di significato. D’altronde è proprio
l’incomunicabilità tra gli esseri umani il centro di To the
Wonder, tanto che le lingue usate dagli interpreti nei loro
monologhi interiori sono addirittura quattro: inglese, francese,
spagnolo e italiano.
La delicata fase di montaggio è
stata curata dallo stesso team di The Tree of
Life: A.J Edwards Keith, Fraase Shane
Hazen, Christopher Roldan, Mark Yoshikawa, che
non temono di andare oltre la dimensione spazio-temporale per
seguire l’interiorità dei protagonisti, in una costruzione
ellittica sconosciuta alla tradizione cinematografica.
D’altronde, il buon Malick è famoso
per i clamorosi tagli che stravolgono la sua opera in fase di
montaggio: quest’ultima non è stata certo risparmiata, tanto che le
performance di attori del calibro di Rachel Weisz,
Michael Sheen, Jessica Chastain, Amanda Lee,
Barry Pepper sono state cancellate senza facoltà di
appello.
Il cinema di Malick è celebre per
la potenza delle sue immagini, che sottendono un certo simbolismo:
per questo la scelta della fotografia è fondamentale, e il regista
ha qui deciso di continuare il suo fruttuoso sodalizio artistico
con il grande Emmanuel Lubezki, già candidato all’Oscar per
The New World e The Tree of
Life. Stesso importante compito per la musica, che
deve riuscire a dare corpo ai sentimenti umani: oltre alla vibrante
colonna sonora scritta appositamente da Hanan Townshend, nella pellicola si susseguono
brani di Berlioz, Wagner, Habdin, Respighi, Tchaikowsky,
Il film uscirà nelle nostre sale il
4 luglio: è facile prevedere che susciterà le critiche di chi non
apprezza lo stile ardito di un regista che alla spiegazione
esplicita preferisce alludere, suggerire e nascondere: come in una
fruttuosa caccia al tesoro.
Si è concluso questa
mattina presso la Scuola Media Filippo Caulino di Vico Equense (NA)
il concorso VIVI – Videofoniamo VICO, lanciato lo
scorso 16 febbraio e promosso dall’Associazione Onlus Amici di
Media Duemila. Presenti all’incontro con i ragazzi c’erano il
messamediologo Derrick de Kerckhove, la Dott.ssa
Maria Pia Rossignaud, presidente dell’Associazione
e principale promotore del progetto, e l’Architetto Antonio
Irlando, autore di un libro che già dal titolo, “Vico
Equense che bellezza”, è chiaramente dedicato alle bellezze
storico-artistiche e paesaggistiche del posto. L’incontro,
presieduto anche dalla Preside dell’istituto, Alberta
Maresca, e dal professor Eustachio
Striano, è stato seguito con interesse e allegria da un
pubblico di giovanissimi studenti già in odore di vacanze
estive.
“Siamo davvero felicissimi di
aver partecipato a questa iniziativa, non potevo immaginare una
fine d’anno più bella!” La Preside Maresca, giustamente
entusiasta della partecipazione dei suoi studenti, è stata anche la
principale responsabile del successo dell’iniziativa, avendo
continuamente stimolato i ragazzi ad una partecipazione attiva, con
la costante assistenza del professor Striano. Oltre alla scuola
anche le associazioni locali hanno fatto la loro parte, soprattutto
la neonata associazione giovanile PSC – Portatori Sani di
Cambiamento, che ha presentato un lavoro molto
interessante.
Dopo il successo al cinema,
Il Grande e potente Oz sta per
arrivare anche in homevideo. Negli stati uniti il film di
Sam Raimi sarà in vendita dall’11 giugno, mentre
in Italia bisognerà aspettare il 26. Intanto sono stati resi
disponibili online alcuni filmati riguardanti uno degli aspetti più
caratteristici della pellicola, gli effetti speciali, con il
commento del supervisore della Sony Pictures Imageworks,
Scott Stokdyk. Ecco i filmati:
Continuano ad arrivare immagini e
video inediti dal set di Captain America: The Winter
Soldier. Questa volta un video inedito ci mostra
Nick Fury inseguito da alcune volanti della polizia direttamente
dal set di Cleveland. Ecco il video:
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: The Winter
Soldier. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America: The Winter
Soldier.
I singolari ometti blu torneranno
nei cinema americani il 31 luglio con I Puffi
2, sequel del film datato 2011. In Italia bisognerà
invece aspettare il 29 Settembre. La Sony Picture ha rilasciato un
nuovo poster italiano del film, che vi proponiamo:
I Puffi
2 sarà diretto da Raja Gosnel con
Neil Patrick Harris, Hank Azaria, Jayma Mays, Sofía
Vergara e Brendan Gleeson. Nel film
vedremo lo spietato mago Gargamella crea una coppia di
creature malvagie chiamate Naughties che lui spera possano aiutarlo
a impadronirsi della magica essenza dei Puffi. Ma quando scopre che
soltanto un vero Puffo può dargli ciò che cerca e che solo Puffetta
conosce un incantesimo in grado di trasformare i Naughties in veri
Puffi, Gargamella rapisce Puffetta e la porta a Parigi, dove questi
gode della fama di più grande mago al mondo. Sarà compito di Grande
Puffo, Puffo Maldestro, Brontolone e Vanitoso tornare nel nostro
mondo, riunirsi con i loro amici umani Patrick e Grace Winslow, e
salvare Puffetta. Quanto a lei, che si è sempre sentita diversa
dagli altri Puffi, stringerà un legame con i Naughties Vexy e
Hackus, o i Puffi la convinceranno che il loro amore per lei è
sincero?
Mentre ci avviciniamo sempre di più
al giorno di uscita di L’Uomo
d’Acciaio la quinta clip dedicata all’Uomo D’Acciaio è
stata distribuita ieri. Il video vede due dei personaggi
principali, il Generale Zod, interpretato da Michael
Shannon, e il padre di Superman Jor-El, che avrà il
volto di Russel Crowe. Al centro della
loro discussione c’è il futuro di Krypton, paese natale di
Superman. Ecco la clip:
Vi ricordiamo che la pellicola
uscirà negli USA il 14 giugno 2013 e nel cast ci
sono Henry
Cavill eRussell
Crowe,AmyAdams, Diane
Lane, Kevin Costner, Laurence
Fishburne, Michael Shannon. L’uomo
d’Acciaio è diretto da Zack
Snyder.
Ecco la trama del film. Ne
L’Uomo
d’Acciaio diretto da Zack Snyder, troviamo Henry
Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman. Il film è interpretato
anche da Amy Adams nel ruolo della giornalista del Daily Planet
Lois Lane, e da Laurence Fishburne in quello del direttore del
giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark
Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono Diane Lane e Kevin Costner. A
combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani
sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato da Michael
Shannon e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer e il padre Jor-El, interpretato dal
premio Russell Crowe. Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del
Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello
Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton
C’è grandissima attesa
per Agents of S.H.I.E.L.D., la serie firmata
da Joss Whedon “spin-off” di The
Avengers che andrà in onda sulla ABC dal prossimo
autunno.
Non abbiamo dubbi che saranno
numerosi i collegamenti con il film ed è lo stesso Samuel
L. Jackson, alias Nick Fury, leader dello S.H.I.E.L.D., ad
ammettere che gli piacerebbe moltissimo essere nello show: «Lo
adorerei, e se mai mi dovessero chiamare mi piacerebbe avere un
ruolo simile alla voce di Charlie in Charlie’s Angels. Avete
presente? Sarebbe perfetto, perché tutti conoscono la mia voce. A
me basta questo e l’ho già detto a Joss (Whedon, che ha diretto il
pilot, ndr)».
Purtroppo, alcuni vincoli
contrattuali si opporrebbero alla prospettiva: «Non lo so,
vedremo cosa ne pensano Disney e Marvel… È proprio come in Star
Wars, voglio esserci anche lì».
E’ stata diffusa da Entertainment
Weekly la prima immagine ufficiale di Theo James
nei panni di Four in Divergent, ultima fatica di
Neil Burger tratta dal primo romanzo della serie young adult
scritta da Veronica Roth.
L’immagine vede Tobias “Quattro”
Eaton mentre mostra ai giovani iniziati (tra i quali troveremo
anche Beatricem interpretata da Shailene Woodley) il quartier
generale degli Intrepidi. “Li ho appena introdotti a questo
mondo, ma sono ancora all’inizio dell’addestramento. A questo punto
nessuno di loro conosce davvero Quattro”.
Potete vedere la foto qui
sotto:
Divergent, il film
Nel cast di Divergent
protagonisti
Shailene Woodley,Theo
James, Kate
Winslet, Miles
Teller, Jai
Courtney, Zoë
Kravitz, Ansel
Elgort, Ray Stevenson, Ashley Judd, Tony Goldwyn, Maggie
Q, Mekhi Phifer. L’uscita del film è prevista per il
21 marzo 2014 negli Stati Uniti, e intanto i fans della Roth
attendono il terzo capitolo della saga letteraria che dovrebbe
uscire entro autunno 2013. Di seguito proponiamo la sinossi del
primo romanzo, nonché trama del film in produzione:
“ Dopo la firma della Grande
Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un
valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi,
l’amicizia per i Pacifici, l’altruismo per gli Abneganti e l’onestà
per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il
rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione
non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l’unica
strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela
inconcludente: in lei non c’è un solo tratto dominante ma
addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto – se
reso pubblico – le costerebbe la vita. Non sopportando più le
rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi:
l’addestramento però si rivela duro e violento, e i posti
disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione
bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse,
Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere
dei sospetti sulla sua Divergenza…”
ll film vede protagonista una donna
facoltosa che rimane improvvisamente al verde. Si trova così
costretta a trasferirsi da New York a San Francisco a vivere con la
sorella e soprattutto a ridimensionare decisamente il suo tenore di
vita. Nella città californiana incontrerà un uomo che potrebbe
risolvere i suoi problemi finanziari, ma dovrà prima di scoprire
chi è e, soprattutto, accettare San Francisco come la sua nuova
casa.
La Sony Pictures
ha rilasciato una nuova serie di immagini inedite di
Elysium ,
l’atteso secondo film del regista Neill Blomkamp
(District 9) che vede protagonista Matt
Damon e che uscirà negli USA il 9 agosto. La
pellicola è il secondo film del regista che come molti di voi
sapranno fu scoperto da Peter Jackson grazie alla visione del suo
corto che poi fu trasformato nel film di
successo District 9. In Italia il film dovrebbe
uscire il 28 Agosto.
Ecco le foto:
Vi ricordiamo che Elysium è
diretto dal regista (pupillo di Peter Jackson e autore di Dristict
9) Neill Blomkamp e comprende nel cast oltre al protagonista
Matt Damon anche
Jodie Foster, Sharlto
Copley, William Fichtner,
Alice Bragae
Diego Luna. Fanno parte del cast anche gli attori
Adrian Holmes, Carly Pope, , Faran
Tahir, Jose Pablo Cantillo,, Maxwell Perry
Cotton, Michael Shanks, Ona Grauer, Talisa
Soto, Terry Chen, Wagner Moura.
Trama: Nell’anno 2159,
esistono due classi di persone: i ricchi abitanti che vivono in una
stazione spaziale immacolata, chiamata Elysium, e gli altri, che
vivono su una terra sovrappopolata e in rovine. Il segretario
Rhodes (Jodie Foster) è un duro ufficiale governativo che non si
fermerebbe davanti a nulla pur di imporre le leggi
anti-immigrazione e preservare lo stile di vita lussuoso dei
cittadini di Elysium. Ciò non impedisce agli abitanti della terra
di tentare di entrare, con ogni mezzo necessario. Quando lo
sfortunato Max (Matt Damon) viene messo all’angolo, accetta di
partecipare a una missione impossibile che, se avesse successo, non
solo salverebbe la sua vita, ma potrebbe portare uguaglianza tra
questi mondi opposti.
Dopo la nomination
all’Oscar con Fight di Robert Zemeckis, Denzel Washington si
prepara a interpretare un altro ruolo complesso nello Sci-fi
Shovel Ready, dal romanzo non ancora dato alle
stampe del giornalista del New York
TimesAdam Sternbergh.
Nonostante l’annuncio, dato in
occasione dell’uscita di Django Unchained, di
volersi prendere una pausa dal cinema, Leonardo DiCaprio potrebbe
essere presto impegnato da un nuovo progetto cinematografico:
sembra infatti che la Warner Bros abbia proposto proprio all’attore
di partecipare a Rasputin, nuovo film scritto da
Jason Hall(American Sniper)
dedicato alla figura del misterioso monaco vicino allo Zar Nicola
II.
Leonardo DiCaprio è stato
contattato anche in veste di produttore e sembra gli sia stata data
la possibilità di supervisionare e approvare la sceneggiatura,
prima di decidere se accettare o meno il ruolo e ovviamente trovare
un regista.
Tutte le foto dell’attore nella
nostra foto gallery:
Arriva il trailer
ufficiale del film The Frozen Ground e a
presentarlo è una delle protagoniste femminile,
l’attrice Vanessa Hudgens che fa parte del cast
del film assieme a Nicolas
Cage, John Cusack, 50 Cent e Radha
Mitchell. Nel film la giovane attrice interpreta il ruolo
bollente di una spogliarellista.
La pellicola è diretta da
Scott Walker e segue le vicende del
detective Jack Halcombe (Cage), in Alaska che cerca di porre
fine alla furia omicida di Robert Hansen (Cusack), un serial killer
che è passato inosservato per 13 anni. Rischiando la vita,
Detective Flöthe va su una caccia all’uomo personale per trovare
l’assassino prima che uccida ancora delle giovani donne. Quando un
diciassettenne evaso rivela importanti informazioni sul caso,
Flöthe è finalmente in grado di tracciare una pista per acciuffare
l’assassino. Ma sarà in grado di prenderlo in tempo per
salvare la prossima vittima?
Vi ricordiamo che Vanessa Hudgens sarà presto al cinema
con l’atteso sequel di Robert Rodriguez, Machete Kills, mentre è in
post-produzione l’altro suo film di prossima
uscita, Gimme Shelter, in cui interpreterà un
ruolo decisamente inedito da ragazzaccia.
Trama: Il governo degli Stati Uniti
recluta Machete mandandolo in Messico per rintracciare e eliminare
un trafficante d’armi che cerca di lanciare un’arma nello
spazio.
Continuano ad arrivare
indiscrezioni su chi potrebbe interpretare
Quicksilver nel prossimo film della MarvelThe Avengers
2, di Joss Whedon. Secondo
The Wrap il favorito per il ruolo è la star
di Kick-Ass Aaron
Taylor-Johnson per il ruolo di Pietro “Quicksilver”
Maximoff. Le indiscrezioni si sono fatte più insistenti a seguito
della notizie che Bryan Singer ha scelto Evan
Peters per il suo prossimo film sugli X-men. Infatti come sappiamo
il personaggio apparirà in entrambe le saghe e sappiamo anche da
Whedon che nel film c’è in programma anche la
presenza della sorella di Quicksilver, Wanda Maximoff,
soprannominata Scarlet. Anche se quest’ultima non dovrebbe apparire
nel prossimo film sugli X-men attualmente in fase di riprese e
intitolato: X-Men:
giorni di un futuro passato.
Non resta che aspettare conferma
ufficiale dell’attore nel ruolo. sarà questa estate al cinema con
il seguito, Kick-Ass
2, mentre è attualmente impegnato nelle riprese
del remake di Godzilla che è diretto da Gareth
Edwards.
Vi Ricordiamo che tutte le info
utili del film le trovate nella nostra
Scheda: The Avengers 2. Mentre
per tutte le notizie e news invece potete consultare il nostro
speciale The Avengers. Ritorneranno nel film
gli attori già confermati Anthony Mackie, Chris
Evans, Chris Hemsworth, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Mark Ruffalo, Robert Downey Jr., Samuel L.
Jackson, Scarlett Johansson. La pellicola
è prevista per uscire il 1 Maggio 2015.
Mentre
la trama di X-Men:
giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo
fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un
imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle,
mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty
Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli
eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti
del futuro in un inferno di reclusione.
Vi ricordiamo che
nel cast sono
confermatissimi Hugh
Jackman, Ian McKellen, James
McAvoy, Halle Berry, Jason
Flemyng, Jennifer Lawrence, Michael
Fassbender, Nicholas Hoult,Peter
Dinklage e Patrick Stewart.
Il film è ispirato ai fumetti di Chris
Claremont e John Byrne dal
titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142
nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra
scheda: X-Men: giorni di un futuro
passato.Tutte le news
sul film invece sono nel nostro
speciale: X-Men
Continuano le riprese del seguito
del cinecomicsMarvel, Captain America il soldato
d’inverno. Attualmente la produzione sta girando
a Cleveland e oggi arrivano da Comicbook le foto di
Chris Evans nelle vesti di Steve Rogers (alias
Captain America) che combatte a mani nude
contro il soldato d’inverno.
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America: il soldato
d’inverno.
Ecco il nuovo spettacolare trailer
italiano di Wolverine: l’immortale,
il film che vede Hugh Jackman ancora una
volta nei panni del mutante Logan. La pellicola molto attesa uscirà
in Italia il 25 luglio 2013. Il filmato
inizia con Logan che è svegliato da un brutto sogno da niente meno
che Famke Janssen, nota per
essere Jean Grey nella storia dei mutanti al
cinema.
Basato sul celebre arco narrativo a
fumetti, in Wolverine:
L’immortale troviamo Logan, il guerriero eterno, in
Giappone. Lì, l’acciaio dei samurai si scontrerà con gli artigli
d’adamantino, mentre Logan affronterà una misteriosa figura dal suo
passato, in un’epica battaglia che lo cambierà per sempre. Il film
uscirà in Italia il 25 luglio 2013. Tutte le news
sul film nel nostro speciale: Wolverine. Tutte le info
invece del film nella nostra scheda: Wolverine:
L’immortale.
Sui nostri schermi con
After Earth, il regista di Philadelphia
M. Night Shyamalan sta cercando a tutti i costi di
ritrovare l’ispirazione che l’ha mosso nei primi anni della sua
attività da regista. Durante un’intervista per promuovere il suo
nuovo film, Shyamalan ha chiarito che nelle sue intenzioni c’è
quella di realizzare finalmente un sequel per
Unbreakable – il predestinato, lo
straordinario film che vide protagonista Bruce
Willis opposto a Samuel L. Jackson.
La notizia di un
Unbreakable 2 si è susseguita per circa
dieci anni ed ora il regista di origini indiane sembra davvero
intenzionato ad andare avanti con il progetto. Ecco cosa ha detto
all’Huffington Post:
Si parla di un sequel
di Unbreakable da diverso tempo.
Si.
Samuel L. Jackson
sembra intenzionato a partecipare. Ho visto che ne parlavate su
Twitter.
E’ una cosa molto difficile per
me, ma ad ogni modo è sempre più vicina.
Mi sento come se ne
avessi sentito parlare per 10 anni, voglio che sia
vero!
Anche io voglio che accada.
Così, lentamente sto cercando una storia nella mia testa che sia in
grado di dire cosa sento esattamente in questo momento.
Per le persone a cui è
piaciuto il film, sembra una cosa incoraggiante.
Si lo è! La storia di un uomo che ogni volta che si sveglia
al mattino sente questo strano grigiore, amo quelpersonaggio. E’
qualcosa che sento davvero e voglio parlarne in maniera più
ampia.
Le parole di Shyamalan sembrano
molto misurate e forse il regista sta davvero pensando ad una
storia degna del primo indimenticabile Unbreakable. Fatto sta che
il regista ha davvero bisogno di ritrovare quelle emozioni che
l’hanno guidato all’inizio per tornare a fare del grande cinema e
forse ritornare su una sua vecchia storia potrà far bene a lui e
anche ai suoi fan che dai tempi di Lady in the
Water aspettano un alro suo grande film.
Benicio Del Toro
sarà Il Collezionista ? Quando abbiamo annunciato il suo
coinvolgimento ne I Guardiani della
Galassia, abbiamo anche specificato che non
sapevamo ancora chi Benicio Del Toro avrebbe
interpretato. Adesso sembra che il suo ruolo sia probabilmente
quello del villain Il Collezionista/Taneleer Tivan. Tra Rocket
Raccoon e Thanos ha vinto quindi un villain di passaggio che
potrebbe essere quindi presente anche in The Avengers 2 e
preparare la strada al super cattivo Thanos nella terza fase
Marvel.
A sostenere la tesi che Del Toro
possa interpretare Il Collezionista c’è prima di tutto il casting
di Ophelia Lovibond, che interpreterà una sua
aiutante non meglio identificata, e poi c’è la convinzione da parte
di Joss Whedon e Kevin Feige che
Thanos possa essere un ottimo villain super potente per la fase tre
Marvel, quindi un cattivo da
inserire solo nel futuro, mentre Il Collezionista, comparendo per
la prima volta nel numero 28 dei Vendicatori, può essere un buon
cattivo anche per I Guardiani, dal momento che, come vi abbiamo detto, il
contratto di Del Toro comprende più film.
Taneleer Tivan è uno degli
Anziani dell’Universo, per cui le sue origini sono poco chiare. La
sua specie viveva su Cygnus X-1, ed è stata una delle prime ad
evolversi dopo il Big Bang. Come tutti gli ultimi superstiti delle
proprie specie, Taneleer Tivan ha ricevuto dalla Morte il dono
dell’immortalità totale. Questi esseri si sono riuniti ed hanno
creato l’Universo degli Anziani, e visto che sono relativamente
pochi, si chiamano fra di loro con l’appellativo di ‘fratello’. Per
scongiurare la fine della sua voglia di vivere, da cui dipende la
sua immortalità, Taneleer Tivan diventa il Collezionista, ovvero
decide di collezionare mondi e specie rare sulla sua enorme nave
spaziale. Il suo nobile scopo di preservare la vita nell’Universo
però cozza con i suoi metodi, facilmente fraintendibili.
I Guardiani della
Galassia sarà diretto da James
Gunn e fa parte della Fase Due dei Marvel Studios.
La pellicola è attesa negli USA il
1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra
scheda: Guardians of the Galaxy. Nel
cast del film ci sono Chris Pratt, Dave Bautista,
Glenn Close, Lee Pace, Michael Rooker, Ophelia
Lovibond,Zoe Saldana e
Benicio Del Toro.
Il film è attualmente in pre
produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo
agosto 2014. I Guardiani della Galassia (Guardians of
the Galaxy) sono un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e
Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie)
n. 18 (gennaio 1969).
Vi Ricordiamo che tutte le info
utili su The Avengers
2 le trovate nella nostra
Scheda: The Avengers 2. Mentre per tutte le
notizie e news invece potete consultare il nostro
speciale The Avengers. Ritorneranno nel film
gli attori già confermati Anthony Mackie, Chris
Evans, Chris Hemsworth, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Mark Ruffalo, Robert Downey Jr., Samuel L.
Jackson, Scarlett Johansson.
Il primo trailer
originale de Lo Hobbit la Desolazione di
Smaug potrebbe uscire su Youtube il prossimo 12
giugno. A informarci è TheOneRing.net che a sua volta parla di
una fonte anonima. La fonte sembra essere avallata da una notizia
uscita su The Lebanese Cinema Movie Guide della quale il sito
riporta la parte saliente:
“The first trailer from The
Desolation Of Smaug, will be be attached to all of Man Of Steel prints. And it’s
not a teaser trailer, but it’s a full 2 min 30 sec theatrical
trailer. The trailer is set to debut online on June 12, 10 am PDT.”
(Il primo teaser trailer de La Desolazione di Smaug sarà allegato
alle copie de L’Uomo d’Acciaio. E non sarà un semplice
teaser trailer, ma ma un vero e proprio theatrical trailer di 2:30
minuti. Il video debutterà on line il prossimo 12 giugno).
I più svegli trai lettori noteranno
che una durata di 2:30 minuti di un primo trailer di un film è in
conflitto con di lunghezza con le misure approvate sulla lista
della British Board of Film Classification. L’associazione ha
infatti appena dato l’ok al trailer con un rating 12A e con una
lunghezza di 2:01 minuti, ben 25 secondi più corti del trailer di
Un Viaggio Inaspettato.
Dopo averli visti
singolarmente, Michael
Fassbender alle prese con la levitazione
e Nicholas
Hoult in prova trucco, ecco i due attori
che interpretano rispettivamente le versioni giovani di Magneto e
Bestia alle prese con una scena di combattimento in quella che
sembra essere una fontana.
La trama di X-Men: giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Il regista de I Guardiani della
GalassiaJames
Gunn aveva detto in passato che, per cercare di
realizzare al meglio il personaggio di Rocket Raccoon nel suo film,
avrebbe portato sul set un vero procione per studiarne le movenze e
i comportamenti. Oggi, via Twitter, il regista ha mantenuto la
promessa e ha mostrato un’immagine dagli studios in cui compare un
ospite speciale.
“Ho assunto un nuovo
elettricista per le riprese – ha scherzato – masticare i fili va
bene, giusto?”.
Ecco la foto!Non sappiamo ancora chi interpreterà
Rocket Racoonn anche se Benicio Del Toro, ultima new entry ufficiale nel cast, potrebbe essere
il prescelto.
Il film è attualmente in pre
produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo
agosto 2014. I Guardiani della
Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di
personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e
Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie)
n. 18 (gennaio 1969).
La famosa black list, l’elenco
delle migliori sceneggiature non realizzate nell’anno precedente,
riserva sempre belle sorprese, e infatti, ogni tanto dalla lista
viene pescato uno script da cui poi si tifa fuori un gran bel film.
A quanto pare dai primi nomi legati alla sceneggiatura di
Andrew Baldwin, sembra proprio che il film sarà un
prodotto molto interessante. Si intitola infatti The
Outsider ed oggi vengono fuori i primi nomi che
entreranno nella produzione: si tratta dell’attore inglese
Tom Hardy e del regista giapponese Takashi
Miike.
La tagline della
sceneggiatura, basata su un’idea di John Linson,
ma scritta come detto da Baldwin, dice:
“In post World War II Japan,
an American former prisoner-of-war rises in the yakuza.”(Nel Giappone post Seconda Guerra Mondiale, un ex prigioniero
di guerra americano si fa strada nella yakuza).
Questa sola frase può bastare a
farci fare un’idea di quello che racconterà il film, e soprattutto
ci aiuta a capire che probabilmente la scelta di Hardy nei panni
del protagonista è particolarmente indovinata.
Linson stesso produrrà il film, insieme a suo padre, Art
Linson, in collaborazione con Steve Richards,
Andrew Rona e Joel Silver. Le riprese
cominceranno nel 2014 in Giappone.Fonte: comingsoon.net
Dopo aver visto due
nuovi Autobos e le versioni “restaurate” di Optimus Prime, di Bumblebee e di Hound, Michael Bay ha svelato l’immagine di una
nuova automobile direttamente dal set di
Transformers 4 che
non passa certo inosservata.
Il sito del regista dice, in merito
alla nuoca macchina: “Sveliamo un’altra sorpresa … la
straordinaria ed esilarante2013 Lamborghini Aventador LP
700-4 Coupe”. Quale robot pensate si possa trasformare in una
macchina del genere?
Eccola qui:
Tutte le foto del film nella nostra
Foto gallery:
[nggallery id=258]
Il cast comprende gli
attori Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz , Kelsey
Grammer, Stanley Tucci e Sophia
Myles nel sequel del franchise made in Hasbro.il
quarto capitolo uscirà nei cinema USA il 27 giugno 2014.
Transformers 4sarà diretto
nuovamente da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers 4. Le riprese
cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il
27 Giugno 2014.
Piccole anticipazioni sulla trama.
Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in
un mondo in cui nonostante la minaccia
dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è
uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni
uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot
alieni.
Sono state diffuse oggi la terza e
la quarta clip direttamente da L’Uomo
d’Acciaio, che tra pochissimo uscirà nei cinema di
tutto il mondo. Le due clip mostrano due scontri tra il bene e il
male: nella prima, che potete trovare all’inizio dell’intervista
dell’attore Chris Meloni presente nel film,
vediamo Faora alle prese con un soldato (Meloni), nella seconda
invece vediamo un momento dell’epico scontro che coinvolgerà
Superman e Zod.
Ecco la trama del film: Nel
pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile
e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un
giovane intorno ai vent’anni che si sente alienato dai suoi poteri
che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa
sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e
distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda “Perché
sono finito quaggiù?”. Plasmato dai valori dei suoi genitori
adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner),
Clark scopre che l’avere delle straordinarie abilità conduce a
dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è
in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor
più grande. Clark dovrà diventare l’Uomo d’Acciaio per proteggere
le persone che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
Il film, targato 20th Century Fox,
è ambientato nel mondo del poker on line, che tanto materiale ha
dato al cinema, diventando qualche volta vero e proprio
protagonista del film. Ricordiamo solo il leggendario La Stangata
per tutti!
Il film racconta di Richie,
studente di Princeton, crede di essere stato truffato da un gioco
di poker on line. Allora vola in Costa Rica per confrontarsi con il
magnate del poker on line Ivan Block. Richie è sedotto dalla
promessa di Block di successo e benessere immediati fino a che non
scopre a sue spese la terribile verità sul suo benefattore. Quando
l’FBI
cerca di forzare il ragazzo a collaborare per arrestare Block,
Richie tenterà un grande colpo cercando di mettere nel sacco loro e
il magnate stesso.
La fama è una fiamma capricciosa e
mutevole: alcuni la vedono accendersi in fretta in gioventù e
consumarsi troppo presto, altri riescono a proteggerla dalle
intemperie e a coltivarla negli anni fino a trasformandola in una
stella preziosa e duratura; altri ancora, la scorgono in lontananza
ma continuano a camminare con calma sul percorso, certi che prima o
poi il treno delle opportunità li porterà più vicini alla meta.
Benedict Cumberbatch,
trentaseienne attore britannico con occhi chiari dal colore
indefinibile e un volto scolpito, rientra senza dubbio in
quest’ultima categoria: abbiamo imparato a riconoscere la sua
profonda voce baritonale grazie a Sherlock, la serie della
BBC che ha portato lo Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle nella
Londra del 21° secolo divenendo un vero e proprio cult, ma se sono
state le vertiginose deduzioni del detective ad attirare
l’attenzione di pubblico e critica sulle sue grandi capacità( di
certo non una novità nella rosa della splendida classe attoriale
inglese), Benedict si era già costruito una carriera di tutto
rispetto nell’arco di quasi dieci anni, riuscendo a collezionare
non poche interessanti collaborazioni e attendendo con pazienza
l’occasione della vita.
Londinese doc, Benedict Timothy
Carlton Cumberbatch nasce nella Capitale britannica il 19 luglio
1976 dagli attori Wanda Wertham e Timothy Carlton(originariamente
Cumberbatch), entrambi attivi in teatro e in televisione( la madre
è stata anche in alcuni episodi di Doctor Who, l’immortale serie di fantascienza
della BBC): conoscendo la difficoltà e l’incertezza del mestiere, i
genitori tentano di assicurare al figlio un futuro solido
iscrivendolo presso la prestigiosa Harrow School di Londra, nella
speranza che scelga successivamente di intraprendere la professione
legale.
Iniziando a frequentare i
palcoscenici scolastici Benedict scopre però la passione per la
recitazione e capisce di aver trovato la sua strada, riuscendo in
fine a persuadere anche la famiglia della bontà del suo proposito:
terminati gli studi superiori, dopo un anno di pausa impegnato a
insegnare inglese in un monastero buddhista, si iscrive
all’Università di Manchester laureandosi in drammaturgia, prima di
approdare infine alla London Academy of Music and Dramatic
Arts(LAMDA).
Inizia presto una lunga gavetta che
lo vede spaziare fra ruoli più o meno rilevanti alla radio, in
teatro e in televisione, ma è con il film per la tv Hawking
(2004) che Benedict riesce a farsi notare e a ottenere la prima
nomination ai BAFTA Television Award, prestigiosi premi per la
televisione assegnati nel Regno Unito: nella produzione BBC,
l’attore interpreta con passione il giovane cosmologo Stephen
Hawking, esplorando il costante contrasto fra il rapido progredire
della sua malattia invalidante e i primi grandi traguardi
accademici a Cambridge.
Il 2006 gli regala invece il cinema
grazie a un piccolo ruolo nella commedia Il Quiz
dell’Amore( Starter For Ten) dove recita per la prima
volta a fianco di un giovane James McAvoy, e
adAmazing Grace, film in costume diretto
da Michael Apted con Ioan Gruffudd e Michael
Gambon dove interpreta il Primo Ministro inglese William
Pitt il Giovane, personaggio chiave nella battaglia combattuta da
William Wilberforce alla fine del 18° secolo per l’abolizione della
tratta degli schiavi in Inghilterra.
Nel 2007 veste i panni di Paul
Marshall, impunito stupratore dagli occhi di ghiaccio nato dalla
penna di Ian McEwan in Espiazione(Atonement)
diJoe Wright dove ritrova James McAvoy: alle
prese con un personaggio elegante e pur estremamente viscido,
Benedict regala un’ottima prova che si rivelerà un tassello
essenziale per la sua carriera.
L’anno seguente è sul set con
Scarlett Johansson, Natalie
Portman ed Eric Bana ne L’Altra Donna del Re( The
Other Boleyn Girl), diretto da Justin Chatwick e tratto dal
romanzo best seller di Philippa Gregory: il suo ruolo è quello di
William Carey, impacciato marito della bella Maria
Bolena(Johansson) spinto dalla famiglia a lasciare che la moglie
diventi l’amante del Re D’Inghilterra Enrico VIII(Bana).
Dopo ulteriori apparizioni
televisive( delle quali la più degna di nota è senza dubbio il
documentarioVan Gogh: Painted With
Words dove interpreta il tormentato ruolo di Vincent Van
Gogh) e alcune produzioni indipendenti, l’anno della svolta per
Cumberbatch è certamente il 2009, quando dopo aver visto la
sua performance in EspiazioneSteven Moffat e Mark
Gatiss(rispettivamente già showrunner e sceneggiatore di
Doctor Who) si convincono che Ben sia l’unico Sherlock
Holmes possibile per la loro reinvenzione contemporanea del
personaggio: grazie all’incredibile fedeltà all’essenza dell’opera
di Doyle e alla grande chimica con Martin Freeman, scelto
per interpretare Watson dopo una lunga ed estenuante ricerca, la
serie funziona a meraviglia e con soli tre episodi a stagione( le
riprese della terza sono attualmente in corso) ottiene un successo
ben oltre qualsiasi aspettativa. Il ritratto del detective, passato
nell’arco di 2 stagioni dall’imperturbabile razionalità di un
sociopatico al desiderio di sacrificare la propria gloria
intellettuale per difendere le persone amate, ha macinato ascolti
in patria e continua a raccogliere sempre nuovi fan e spettatori in
tutto il mondo: Sherlock Holmes regala al suo interprete anche
2 nomination ai BAFTA e soprattutto agli Emmy e
ai Golden Globe.
Dopo Sherlock, le chiamate illustri
non tardano ad arrivare: nel 2011 viene presentata al Festival di VeneziaLa
Talpa(Tinker, Tailor, Soldier,
Spy),raffinata spy story ambientata in piena
Guerra Fredda tratta dall’omonimo romanzo di John Le Carrè e
diretta dal regista di Lasciami EntrareTomas
Alfredson: nella cupa Londra del 1963 Benedict
interpreta Peter Guillam, agente dell’MI6 e braccio destro dell’ex
capo del dipartimento George Smiley(Gary Oldman), impegnandosi
nella ricerca dell’infame spia sovietica infiltratasi nei servizi;
con lui, un cast di eccellenze britanniche come Gary Oldman,
Colin Firth, John Hurt,Tom Hardy e Mark
Strong.
Poco tempo dopo, Cumberbatch carica
la cavalleria all’assalto del fronte tedesco all’inizio della Prima
Guerra Mondiale recitando in War
Horse di Steven Spielberg, dove interpreta
l’orgoglioso Maggiore Jamie Stewart a fianco del collega TomHiddleston(Thor, The Avengers, Only Lovers left
alive).
Nemmeno Peter Jackson rimane
indifferente al fascino dell’attore: mentre al fido Watson Martin
Freeman viene affidato il ruolo di Bilbo Baggins nella nuova
trilogia tratta da Lo Hobbit di J.R.R Tolkien il
nostro Sherlock Holmes mette la sua voce da brivido, già
costantemente sfruttata in patria a colpi di radio drammi e spot
pubblicitari, a servizio di ben due ruoli: il Drago Smaug,
responsabile della cacciata dei Nani dal Reame di Erebor per
appropriarsi del loro tesoro e persino il Negromante, precedente
incarnazione di Sauron, di cui abbiamo avuto un brevissimo assaggio
ne Lo Hobbit: un viaggio inaspettato; realizzato in
motion capture preservando movimenti ed espressioni dell’attore, il
Drago farà il suo debutto ufficiale nel secondo film della
trilogia La Desolazione di Smaug, così come il
Negromante. E’ però ancora una volta il personaggio di Sherlock a
garantire a Benedict quello che potrebbe essere forse il passaporto
definitivo verso la notorietà: Damon Lindelof, già
coproduttore e membro del team di Star
Trek di J.J. Abrams consiglia infatti al
regista, in cerca di un villain per il secondo capitolo del
Franchise dopo l’abbandono di Benicio Del Toro, di recuperare la
serie, considerando Cumberbatch un ottimo candidato.
Grazie a una rocambolesca audizione
filmata su iphone Benedict ottiene la parte e si trasferisce
temporaneamente negli States, per onorare la storica tradizione che
vede spesso i Brits nei panni di acerrimi e spietati antagonisti:
diretto da J.J. Abrams con Chris Pine e Zachary
Quinto nei rispettivi panni di Kirk e Spock, Star Trek
Into Darkness vede l’attore britannico nel ruolo di John
Harrison, misterioso terrorista pronto a seminare morte e
distruzione e a minacciare con eleganza il Capitano
dell’Enterprise; il mistero sull’identità e le motivazioni della
nuova nemesi della Star Fleet verrà definitivamente svelato per
l’Italia il 12 giugno, ma a quasi un mese dall’uscita americana la
prova dell’attore è già stata definita dalla critica come superba e
una spanna sopra gli altri interpreti storici del cast.
Nell’estate 2012 sulla BBC va in
onda Parade’s End, miniserie scritta da Tom Stoppard
che lo manda di nuovo in trincea per interpretare Christopher
Tjetjens, malinconico aristocratico incapace di lasciare la
fedifraga moglie Sylvia( Rebecca Hall)per onorare i rigidi
valori dell’aristocrazia dell’Epoca, che trova la forza di cambiare
vita grazie all’amore per Valentine Wannop(Adelaide
Clemens), giovane suffragetta; nel frattempo, Ben arriva a New
Orleans sul set del nuovo film di Steve
McQueen(Hunger, Shame) Twelve Years A
Slave basato sull’autobiografia dello schiavo di colore Solomon
Northup, costretto a passare da un padrone all’altro nell’America
della prima metà del XIX secolo.
Nel film, in uscita negli USA il 27
dicembre 2013, Ben è sul set con l’attore feticcio di McQueen
Michael Fassbender, Brad Pitt e Paul Giamatti
per interpretare William Ford, proprietario di una piantagione che
a differenza di precedenti padroni del protagonista si dimostra
molto più umano nei suoi confronti.
Dopo le Olimpiadi di Londra 2012,
in occasione delle quali la BBC gli aveva dato l’opportunità di
aprire la diretta sui Giochi con un emozionante intro dedicato alla
sua città natale, Benedict torna negli States per girare un’altra
pellicola e stavolta la posta in gioco sembra più alta che mai:
tratto dall’opera teatrale di Tracy Letts e diretto da John
Wells, August Osage County è la storia dei Weston,
grande famiglia dell’Oklahoma riunita dalla scomparsa del patriarca
Beverly e costretta a fare i conti con segreti e bugie tenuti
nascosti troppo a lungo.
Per il ruolo di “Little” Charles
Aiken, 37enne nipote dei Weston disoccupato e infelice, Ben
maschera il suo accento britannico e recita a fianco di un cast
d’eccezione in cui troviamo Julia Roberts, Ewan
McGregor, Sam Shepard, Chris Cooper,
Juliette Lewis e soprattutto Meryl Streep nel ruolo
della matriarca Violet Weston: il film uscirà il prossimo novembre
e potrebbe diventare un titolo di punta per la prossima stagione
dei premi, tenendo anche presente la sempre fortunata distribuzione
della Weinstein Company.
Difficili da calendarizzare a causa
dei sempre più pressanti impegni di Holmes e Watson, le riprese
della terza stagione di Sherlock sono iniziate nel marzo 2013 dando
modo a Cumberbatch di terminare il lavoro sul set di The Fifth
Estate diretto da Bill Condon: la pellicola, girata fra
Islanda, Belgio e Germania, vede Benedict negli scomodi panni di
Julian Assange per raccontare la nascita di Wikileaks e il rapporto
di Assange col socio e amico Daniel Domscheit-Berg,
interpretato da Daniel Bruhl; The Fifth Estate promette di
sollevare non poche polemiche data la delicatezza dell’argomento
trattato e sembra che lo stesso Assange si sia dissociato
fermamente dal progetto, rifiutandosi anche di incontrare l’attore
prima dell’inizio delle riprese.
Le riprese di Sherlock termineranno
a settembre 2013, ma Benedict è già sotto contratto per The
Imitation Game, biopic sulla vita del matematico e crittografo
Alan Turing diretto da Morten Tyldum(all’inizio
assegnato a Leonardo Di Caprio), e Crimson Peak,
nuovo progetto gothic Horror di Guillermo Del Toro che si
girerà all’inizio del 2014 e che vedrà nel cast anche la candidata
all’Oscar Jessica Chastain ed Emma Stone; qualche
mese fa è stato anche confermato il suo nome per il ruolo del
manager dei Beatles Brian Epstein per un biopic diretto dal regista
storico di Sherlock Paul McGuigan, che però sarebbe al
momento in stand by per eccessivi impegni di entrambe le parti.
Nonostante i numerosissimi
appuntamenti sul grande schermo, Benedict non sembra comunque
intenzionato a mettere da parte la sua passione per il
palcoscenico: basato su un copione di Nick Dear, la versione
di Danny Boyle del Frankenstein di Mary Shelley va in
scena nel 2011, ma grazie al grandissimo successo ottenuto l’anno
successivo lo spettacolo preregistrato ottiene il lascia passare
per le sale cinematografiche arrivando in fine anche in Italia.
Chiamato a interpretare sia il
ruolo del Dottore che quello la sua Creatura scambiandoli ogni sera
col collega Johnny Lee Miller come due volti della stessa
anima solitaria, Benedict riesce a rendere palpabile il delirio
d’onnipotenza di Frankenstein come la disperazione dell’essere da
lui creato, al principio innocente e curioso come un bambino e in
fine reso vendicativo e brutale dall’odio e dalla crudeltà del
mondo: per il suo impegno nello spettacolo di Boyle, Ben ha
condiviso con Miller(curiosamente suo Doppelgänger anche per
Elementary, show americano che fra mille polemiche ha voluto
portare Holmes nella New York odierna)l’Olivier Award 2012
per il miglior attore protagonista e oggi accarezza l’opportunità
di tornare nuovamente sulla scena, probabilmente nel complesso e
ambitissimo ruolo di Amleto.
Qual è il segreto di
quest’instancabile gentleman inglese di cui il cinema sembra non
voler più fare a meno? Forse, sono il fascino quasi aristocratico
delle linee del suo volto e il peculiare e magnetico timbro della
sua voce a fare gran parte del lavoro, o piuttosto la sua
straordinaria capacità di abbracciare con mimesi impeccabile
personaggi eccezionali sempre pronti a spingersi allo stremo nel
bene e nel male, antieroi che navigano solitari contro il mondo
usando come scudo ambiguità e intelletto: quel che sappiamo è che
Benedict Cumberbatch ha stregato il suo pubblico con un incantesimo
potente, di quelli che difficilmente si cancellano. Eppure,
decisamente out of character, questo Sherlock Holmes
continua a sorridere con fare genuino alla sua improvvisa notorietà
guardandosi intorno con stupore e meraviglia: quel vivace ragazzino
che scalpitava per salire sul palco è ancora lì, quasi incredulo
che tutto questo stia davvero accadendo.