Netflix ha diffuso il trailer ufficiale
di Polar, il nuovo thriller diretto
da Jonas Åkerlund e con
protagonisti Mads Mikkelsen
eVanessa
Hudgens.
Polar, la trama
Duncan Vizla, alias Black Kaiser,
l’assassino più esperto del mondo, ha deciso di ritirarsi a vita
privata quando il suo ex capo dichiara che rappresenta una minaccia
per l’organizzazione. Contro la sua volontà, rientra nel giro
affrontando un esercito di sicari più giovani, veloci e spietati di
lui che non si fermeranno di fronte a nulla pur di metterlo a
tacere.
Diretto da Jonas Åkerlund, Polar è scritto da
Jayson Rothwell e prodotto da Jeremy Bolt, Robert Kulzer e Hartley
Gorenstein. Il cast di Polar comprende Mads
Mikkelsen, Vanessa Hudgens, Katheryn Winnick, Matt Lucas, Ruby O.
Fee, Fei Ren, Anthony Grant, Josh Cruddas, Robert Maillet, Julian
Richings, Johnny Knoxville e Richard Dreyfuss.Polar è basato sulla graphic novel della Dark Horse
“Polar: Came from the Cold” di Victor Santos.
Un grande classico natalizio sembra
pronto per avere un seguito! Si tratta di Polar
Express, per il quale il produttore Gary
Goetzman punta a relizzare un sequel nel prossimo futuro.
Parlando con ComicBook.com, questi ha infatti
dichiarato che si tratta di un progetto su cui si stanno rivolgendo
molte attenzioni e che si sta cercando di portarlo avanti
nonostante i potenziali ostacoli. “Mi piacerebbe molto“,
ha detto Goetzman, il quale si è detto interessato anche a
realizzare sequel di altri film da lui prodotti.
“Mi piacerebbe fare un sequel di
Nel paese delle creature selvagge. Molte delle cose che abbiamo
fatto, se si sono affermate, se sono diventate un marchio di
fabbrica, gli studios ne vogliono ancora. È così che va. Sono
pronto per Mamma Mia 3, amico. Sarebbe uno spasso farlo proprio
adesso. Ma ci sono molti elementi di mezzo, tra “Di chi sarebbe la
proprietà artistica?”. Quindi bisogna prendere del tempo e va bene
così perchè a noi non importa che le cose vadano lentamente. Ma si
sta cercando di lavorarci su in questo momento, questo è sicuro:
per Polar 2 è un sì”.
Polar Express è uscito
ormai due decenni fa, diretto da Robert Zemeckis
su una sceneggiatura di William Boyles Junior
basata su un libro per bambini dallo stesso titolo, scritto da
Chris Van Allsburg nel 1985. Da allora il film è
diventato un fenomeno culturale, nonché il primo film d’animazione
realizzato in CGI utilizzando la tecnica della performance capture
(ossia con personaggi digitali ottenuti captando i movimenti degli
attori in carne e ossa), motivo per cui è entrato a far parte del
Guinness dei primati. Il racconto del film era però autoconclusivo,
quindi sarà interessante scoprire – se il film verrà realizzato –
quale storia si proporrà. Ad ora non sono giunti commenti da
Zemeckis né dall’attore protagonista, Tom Hanks.
Adesso che è libero Roman Polanski
può tornare a lavorare, ad annunciare il suo nuovo film, le cui
riprese inizieranno nei primi mesi del 2011, è Yasmina Reza, dalla
cui pièce Il dio della carneficina, premiata col Tony come miglior
spettacolo teatrale del 2009, sarà tratta la pellicola.
In Poker
Generation Filo (Piero Cardano) e Tony
(Andrea Montovoli), due fratelli diametralmente
diversi, vivono a Scicli, un piccolo centro della Sicilia, ma per
fuggire la monotonia della vita di paese e la tristezza per una
situazione familiare molto drammatica, i due si rifugiano nei loro
sogni. Quando la sorellina si ammalerà gravemente, per guadagnare i
soldi necessari a pagare l’operazione chirurgica che potrebbe
salvarle la vita, i due ragazzi andranno a Milano alla ricerca di
Joyce, il campione Italiano di Poker
Texas Hold’em, con la speranza di imparare da lui i turchi
per vincere al Poker.
Gianluca Mingotto
ma soprattutto il produttore Fabrizio Crimi,
mettono in piedi un film che ha come scopo principale quello di
mostrare il lato “buono” del Poker. Il Poker ed in particolare il
Texas Hold’em, non è un semplice gioco d’azzardo possibile fonte di
pericolosa dipendenza (pericolosa soprattutto per il portafogli ),
ma i due autori lo ridipingono come una disciplina sportiva a tutti
gli effetti con tanto di preparazione atletica in questo caso non
dei muscoli, ma del cervello. Crimi infatti, oltre ad essere
produttore di questo Poker Generation
completamente indipendente, è anche un top manager nel settore del
Gaming On Line.
Poker Generation, il film
La mossa promozionale, quindi, è
del tutto manifesta anche se va a questo film il merito di essere
quasi totalmente auto prodotto e di avere un cast tecnico ed
artistico composto per la maggior parte da giovani esordienti
(escludendo la partecipazione di
Francesco Pannofino e di Lina Sastri nel ruolo dei genitori di Filo e
Tony). Questo aspetto influenza le scelte stilistiche della
pellicola che in molti momenti per fluidità e ritmo ricorda un
video musicale (Mingotto, regista esordiente sul grande schermo, ha
realizzato precedentemente alcuni videoclip e spot
pubblicitari).
Poker Generation
presenta una certa freschezza dal punto di vista stilistico,
le pecche sono da riscontrare nella sceneggiatura e nella
costruzione narrativa. Purtroppo la sceneggiatura è stata scritta
quasi esclusivamente per dimostrare che il gioco del Poker non è un
gioco cattivo e pericoloso, non è un gioco d’azzardo ma uno sport e
che con il Poker (e soprattutto con i tornei), è possibile cambiare
la propria vita, anzi il Poker è metafora della vita
stessa.
I dialoghi molto spesso presentano
frasi altisonanti e retoriche nonostante il regista stesso tenga a
precisare come la pellicola sia il frutto di un’attenta e lunga
documentazione sul campo effettuata intervistando giocatori
professionisti e provando egli stesso a giocare. Il risultato si
discosta dal documentario e anzi è pesante il debito che
Poker Generation ha nei confronti del premio Oscar
The Milionaire. Anche qui infatti come nel film
di Danny Boyle ci sono due fratelli poveri:
uno intellettualoide e un po’ sfigato, l’altro bello e con
ambizioni da gangster e mentre lì lo strumento di riscatto era il
quiz televisivo, qui il torneo di Poker. Addirittura sono simili i
momenti finali in cui i protagonisti affrontano il loro destino
inquadrati in uno schermo televisivo con le persone care che fanno
il tifo.
In Poker
Generation, invece, Mingotto da buon mestierante ce la
mette tutta per soddisfare le esigenze della committenza. Questa
non vuole assolutamente essere una critica, anzi piuttosto è un
merito centrare un simile obiettivo quando si sta lavorando ad un
prodotto commerciale. La caduta di tono, piuttosto, sta nel voler
spacciare un film un po’ ruffiano per un’opera indipendente
d’avanguardia.
Tutto il film è patinato come in
uno spot televisivo ed anche la giovane ragazza madre di cui Filo
si innamora (Francesca Fioretti), ha le sembianze
di una statuaria ballerina di Lap Dance (il secondo lavoro che è
costretta a fare per mantenersi).
Villa Borghese, Casa
del Cinema. A qualche giorno dall’uscita nelle sale italiane, il
produttore Fabrizio Crimi assieme al regista Gianluca Mingotto ed
al cast quasi al completo (Francesco Pannofino arriverà negli
ultimi minuti della conferenza stampa), presentano Poker
Generation, la loro prima fatica cinematografica. Un film
d’esordio quindi, per il cast tecnico ma anche per parte del cast
artistico.
Poker
Face: una canzone, un meme, uno stile di vita, ora
anche un film diretto e interpretato dal premio Oscar Russell Crowe.
L’attore celebre per film come Il gladiatore, A Beautiful Mind e
Cinderella Man torna infatti dietro la macchina da presa a
otto anni di distanza da The Water Diviner per
dirigere una storia da lui anche scritta, che mescola dramma
esistenziale a thriller psicologico, sfociando, tra le altre cose,
anche nel cosiddetto home invasion. Dinanzi a
tutto ciò, la celebre “poker face“, ovvero la faccia priva
di qualsiasi espressione interpretabile, rischia di essere quella
che assumono gli spettatori al termine della visione.
Il film, presentato nell’ambito di
Alice nella Città, sezione parallela e autonoma
della Festa del Cinema, narra di
Jake Foley, un giocatore d’azzardo miliardario, il
quale offre ai suoi migliori amici d’infanzia la possibilità di
vincere più denaro di quanto abbiano mai sognato. In cambio, però,
dovranno rinunciare a ciò che hanno protetto per tutta la vita: i
loro segreti. Nel corso della serata in cui tutti loro si giocano
quanto hanno di più caro, però, una serie di imprevisti vanno in
scena e i piani di Foley devono prontamente essere riarrangiati,
per il bene di tutti.
Un film dalle tante direzioni
La cosa che colpisce più di tutto di
Poker Face è quanto possa rivelarsi un film disorientante.
Non è certo se l’intenzione di Crowe fosse proprio quella di
trasmettere questa sensazione, che è sostanzialmente quella che
prova anche il suo personaggio, ma i tanti elementi narrativi,
stilistici e tematici introdotti nel corso del lungometraggio
finiscono proprio per far sentire lo spettatore piuttosto confuso
su quanto si sta vedendo. Il problema non è tanto la quantità e la
varietà di questi elementi, quanto il fatto che essi non riescano
mai, se non raramente, ad apparire coesi verso un unico fine.
Il film, come poi rivelato, è stato
ostacolato da una serie di problemi produttivi, tra cui il primo
lockdown che ha portato all’abbandono del regista inizialmente
chiamato a ricoprire tale ruolo. Crowe, dunque, si è trovato a
gestire un film partendo innanzitutto dalla riscrittura della
sceneggiatura, avvenuta come da lui raccontato in pochissimi
giorni. In particolare, l’attore si è concentrato sul trasformare
il film da un racconto d’azione ad uno incentrato sull’eredità che
lasciamo a quanti a noi vicini. Cambiamenti e incidenti di percorso
che certamente hanno influito sul risultato finale di Poker
Face, da Crowe descritto come la sfida più assurda mai
intrapresa.
Il poker, una metafora mancata
Guardando Poker Face viene
dunque naturale chiedersi come sarebbe potuto essere se Crowe
avesse avuto più tempo a disposizione per prendersene cura. Gli
elementi dedicati alla ricerca di un senso della vita da parte del
protagonista hanno un loro particolare fascino, ma finiscono con
l’evocare più di quanto poi riescano a concretizzare. Questo
continuo cambiare direzione, lasciando in sospeso quanto fino a
quel momento mostrato finisce naturalmente con il trasmettere una
certa frustrazione e la cosa non migliora nel momento in cui si
passa alle sequenze più propriamente d’azione.
Si tratta a questo punto di un
cambio di registro troppo drastico, troppo forzato, che si scontra
con quanto proposto fino a quel momento in un modo che non permette
di dar vita a nulla di buono. Il che è un peccato, perché si
affossa così un film già instabile, che nonostante qualche trovata
interessante (ad esempio il perverso gioco che si instaura tra
Foley e i suoi amici) finisce con il non trovare una propria anima.
A poco serve il fatto che Crowe vanti come sempre una presenza
scenica invidiabile e che il suo personaggio possegga elementi
psicologici interessanti.
In un’ultima analisi, non si può non
menzionare il fatto che il poker, forse l’unico elemento ricorrente
dall’inizio alla fine, non venga sfruttato come avrebbe meritato.
Poker Face poteva infatti fare di questo gioco di carte
una metafora della vita, accostamento certamente non nuovo ma
sempre affascinante. In realtà, il poker in sé ha una presenza
estremamente ridotta all’interno del film, cosa che non permette di
conferirgli il valore che avrebbe meritato. Specialmente visto
l’interesse di Crowe di parlare di come si giocano le carte della
propria vita. Mancando anche in questo, Poker Face manca
definitivamente nel trovare una propria voce.
Poker Face sta
ingrandendo il suo cast di guest star per Poker Face – stagione
2 tra cui attori di una vasta gamma di amati successi
televisivi e blockbuster come Arrested Development,
Oppenheimer e Yellowjackets.
Creata da Rian Johnson di Knives Out, la serie poliziesca
segue Charlie Cale, interpretata da Natasha Lyonne, che ha un dono innato per
individuare le bugie, mentre risolve vari crimini e omicidi
viaggiando attraverso gli Stati Uniti per trovare il responsabile
della morte di suo figlio. La serie, nominata quattro volte agli
Emmy, torna con misteri più stravaganti e volti nuovi con
l’imminente seconda stagione di Poker Face.
Peacock ha ora confermato
l’aggiunta di cinque nuove star al cast diPoker
Face. La prossima stagione della commedia drammatica di
successo includerà Alia Shawkat (Arrested Development),
Carol Kane (Unbreakable Kimmy Schmidt), David Krumholtz
(Oppenheimer), Jason Ritter (Matlock) e Melanie
Lynskey (Yellowjackets). Come per le precedenti
guest star, come Adrien Brody, Joseph Gordon-Levitt e Chloë
Sevigny, i dettagli sui loro ruoli rimangono sconosciuti.
Cosa significano i nuovi volti
della seconda stagione di Poker Face
Foto: Evans Vestal Ward/Peacock
Più membri del cast per la
serie stellare
Le guest star di Poker Face
hanno la possibilità di liberarsi dai loro soliti ruoli per
interpretare un personaggio unico coinvolto in un giallo alla
Colombo. I crimini delle guest star, come il miliardario
spericolato interpretato da Joseph Gordon-Levitt e il prodigio del
casinò interpretato da Adrien Brody, vengono svelati all’inizio
dell’episodio e successivamente si dipanano con la ricerca della
verità da parte di Charlie. La seconda stagione diPoker Face ha già confermato ospiti come Giancarlo Esposito
di Better Call Saul e Kumail Nanjiani di
Only Murders in the Building, e le ultime notizie stanno
rafforzando il cast con attori ancora più famosi.
Alia Shawkat, nota per il suo
tempismo comico e il suo spirito eccentrico in Arrested
Development e Search Party, potrebbe avere successo nei
panni di un’adorabile truffatrice. Carol Kane, con la sua
caratteristica energia stravagante ma imprevedibile, potrebbe
essere perfetta per un ruolo che va oltre le aspettative del
pubblico, quello di una mente apparentemente dolce ma astuta dietro
un crimine. Data la propensione della serie per colpi di scena
inaspettati, nella seconda stagione di Poker Face ci sono
diversi personaggi, da un affascinante cattivo a un colpevole dalla
voce gentile, che Shawkat, Kane, Krumholtz, Ritter e Lynskey
saranno più che in grado di interpretare.
Sappiamo ormai da diverso tempo che
la Legendary Pictures è al lavoro su un nuovo film in live action
dedicato ai Pokemon, le creature
immaginarie create nel 1996 da Satoshi Tajiri.
La grande major, in collaborazione
con la Pokémon Company (la società che detiene i
diritti di sfruttamento del media franchise giapponese), realizzerà
una serie di live action basata proprio sui celebri personaggi
giapponesi.
Il primo di questo nuovi film sarà
incentrato su Detective Pikachu, videogioco
d’avventura pubblicato nel 2016 che ha come protagonista un
esemplare di Pikachu parlante che aspira a diventare un grande
investigatore.
Oggi arriva la notizia, riportata
in esclusiva da Variety, che saranno Alex Hirsch
(creatore della serie Gravity Falls per
Disney XD) e Nicole Perlman (nota per aver firmato
insieme a James
Gunn lo script di Guardiani della
Galassia) a scrivere la sceneggiatura del live
action.
I dettagli sulla trama del film
sono al momento top secret. Trattandosi di un live action, nel film
ci saranno attori in carne e ossa. Le riprese dovrebbero cominciare
già nel 2017. La Universal si occuperà della distribuzione del film
al di fuori del territorio giapponese.
Il franchise Pokemon nasce
come coppia di videogiochi sviluppati da Game Freak e pubblicati da
Nintendo per la console portatile Game Boy. L’enorme successo
ottenuto in tutto il mondo ha portato alla creazione di ulteriori
videogiochi, anime, film, manga, un gioco di carte collezionabili,
libri e innumerevoli gadget e giocattoli.
I vari videogiochi che li vedono
protagonisti hanno venduto, al 2014, oltre 260 milioni di copie,
rendendo Pokemon il secondo franchise videoludico per volume
di vendite dopo Mario.
Visto il grandissimo successo di
Pokemon Go, videogioco sviluppato da
Niantic per iOS e Android, non stupisce affatto la notizia che
stiamo per riportarvi. Come annunciato da Deadline, infatti, la
Legendary Pictures avrebbe intenzione di sviluppare un nuovo film
in live action dedicato ai Pokemon, le creature
immaginarie create nel 1996 da Satoshi Tajiri.
Secondo la fonte, nessun accordo è
stato raggiunto al momento per lo sfruttamento dei diritti del
media franchise giapponese, ma lo straordinario successo di
Pokemon Go dovrebbe accellerare quasi sicuramente
il processo, in modo da far partire lo sviluppo del progetto il
prima possibile.
Il franchise nasce come coppia di
videogiochi sviluppati da Game Freak e pubblicati da Nintendo per
la console portatile Game Boy. L’enorme successo ottenuto in tutto
il mondo ha portato alla creazione di ulteriori videogiochi, anime,
film, manga, un gioco di carte collezionabili, libri e innumerevoli
gadget e giocattoli.
I vari videogiochi che li vedono
protagonisti hanno venduto, al 2014, oltre 260 milioni di copie,
rendendo Pokemon il secondo franchise videoludico per volume
di vendite dopo Mario.
La scorsa settimana vi avevamo
riportato la notizia che la Legendary Pictures era intenzionata a
sviluppare un nuovo film in live action dedicato ai Pokemon, le creature
immaginarie create nel 1996 da Satoshi Tajiri. Oggi la grande major
non solo ha confermato il progetto ma ha anche annunciato che, in
collaborazione con la Pokémon Company (la società che detiene i
diritti di sfruttamento del media franchise giapponese), realizzerà
una serie di live action basata proprio sui celebri personaggi
giapponesi.
Il primo di questo nuovi film
Pokémon Detective Pikachu sarà incentrato su
Detective Pikachu, videogioco d’avventura pubblicato
nel 2016 che ha come protagonista un esemplare di Pikachu parlante
che aspira a diventare un grande investigatore. I dettagli sulla
trama del film sono al momento top secret. Trattandosi di un live
action, nel film ci saranno attori in carne e ossa. Le riprese
dovrebbero cominciare già nel 2017. La Universal si occuperà della
distribuzione del film al di fuori del territorio giapponese.
Il franchise
Pokémon Detective Pikachu nasce come coppia di
videogiochi sviluppati da Game Freak e pubblicati da Nintendo per
la console portatile Game Boy. L’enorme successo ottenuto in tutto
il mondo ha portato alla creazione di ulteriori videogiochi, anime,
film, manga, un gioco di carte collezionabili, libri e innumerevoli
gadget e giocattoli.
I vari videogiochi che li vedono
protagonisti hanno venduto, al 2014, oltre 260 milioni di copie,
rendendo Pokemon il secondo franchise videoludico per volume
di vendite dopo Mario.
Quello dei Pokémon
è uno dei franchise più celebri e redditizi di sempre, noto in
particolare per i tantissimi videogiochi che lo caratterizzano e
arricchiscono. Nel corso degli anni sono poi state numerose le
incursioni dei piccoli mostri tascabili tanto in televisione quanto
nel cinema. Tutte le opere audiovisive a loro dedicate, però, sono
sempre state caratterizzate per la tecnica dell’animazione. Nel
2019, invece, è arrivato il primo film in live-action dedicato a
questi personaggi e al loro mondo. Si tratta di
Pokémon: Detective Pikachu (qui la recensione), diretto da
Rob Letterman e co-prodotto dagli Stati Uniti con
il Giappone.
Oltre a basarsi sul franchise in
generale, il film è tratto dall’omonimo videogioco della Nintendo
uscito per la prima volta nel 2016. Questo si configurò come uno
spin-off della serie, dove il giocatore si trova a lavorare con un
Pikachu parlante per risolvere vari misteri. Poiché si trattava di
un videogioco particolarmente incentrato sulla narrativa, questo si
presentò da subito come il titolo ideale da adattare per il grande
schermo. Nel realizzarlo, si è poi deciso di avvalersi di una
tecnica mista, che ha consentito la realizzazione animata dei vari
pokémon presenti, potendoli così raffigurare nel modo più fedele a
come sono conosciuti dai fan.
Con un incasso globale di 433
milioni di dollari a fronte di un budget di 150, Pokémon:
Detective Pikachu ha così confermato il grande interesse verso
questo universo narrativo, qui trattato in modo originale,
divertente e particolarmente appassionante per spettatori di ogni
età. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e al suo
sequel. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Pokémon: Detective Pikachu, la trama del film
La storia inizia quando il geniale
detective privato Harry Goodman scompare
misteriosamente, costringendo il figlio di 21 anni
Tim a scoprire cosa sia successo. Il giovane, che
aveva da sempre desiderato diventare un allenatore di Pokémon si
trova dunque ora alle prese con qualcosa di molto più grande e
pericoloso del previsto. Ad aiutarlo nelle indagini, vi è però
proprio un Pokémon ed ex compagno di Harry, il Detective
Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio
super-investigatore che sorprende tutti, persino sé stesso. Dato
che Tim è l’unico essere umano in grado di parlare con Pikachu, i
due decidono di unire le loro forze in un’avventura elettrizzante
per svelare l’intricato mistero.
I due si trovano così ad inseguire
gli indizi lungo le strade illuminate al neon di Ryme City, una
moderna e disordinata metropoli dove umani e Pokémon vivono fianco
a fianco in un iperrealistico mondo live-action. Pikachu, tuttavia,
non ha memoria di cosa sia accaduto al padre di Tim e dovrà dunque
indagare attivamente con lui per scoprire cosa si nasconde dietro
quella morte misteriosa. Nel corso delle loro indagini
incontreranno una serie di Pokémon, alcuni pacifici altri meno,
scoprendo una trama sconvolgente che potrebbe distruggere la loro
coesistenza pacifica con gli umani e minacciare l’universo stesso
dei Pokémon.
Pokémon: Detective Pikachu, il cast
del film
Ad interpretare il giovane umano Tim
Goodman vi è l’attore Justice Smith, già apparso
nei film Città di carta e Jurassic World – Il regno
distrutto. Egli è stato il primo nome confermato del cast ed è
anche l’attore che più di ogni altro nel film interagisce con i
Pokémon. Essendo questi realizzati in CGI, egli si trovava dunque
spesso a recitare da solo. Per questo ha raccontato che le sue
scene preferite sono quelle dove ha modo di confrontarsi con altri
esseri umani. Smith, inoltre, è cresciuto con il franchise dei
Pokémon ed ha affermato che il suo personaggio preferito è
Totodile. Nei panni di suo padre Harry compare brevemente l’attore
Ryan Reynolds,
celebre per il personaggio di Deadpool.
Pur comparendo solo per poco in
carne ed ossa, Reynolds è in realtà presente nel film sotto altre
sembianze. È infatti lui a dare la voce al celebre Pikachu, avendo
accettato la parte così da poter partecipare ad un film che anche i
suoi figli piccoli avrebbero potuto vedere. A dare voce italiana a
Pikachu è invece Francesco Venditti, voce
ufficiale di Reynolds. Nel film è poi presente Kathryn
Newton nel ruolo di Lucy Stevens, giovane reporter che
aiuterà Tim. Ken Watanabe, attore giapponese noto
per i film L’ultimo samurai e Godzilla, interpreta invece il detective Hideo
Yoshida. Bill Nighy è
Howard Clifford, titolare della multinazionale Clifford
Enterprises, mentre Suki Waterhouse è Mrs. Norman,
guardia del corpo di Howard.
Pokémon: Detective Pikachu, il
sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Nel gennaio 2019, quattro mesi prima
dell’uscita del film, la Legendary Pictures ha annunciato che un
sequel è in fase di sviluppo con Oren
Uziel (sceneggiatore di The Cloverfield
Paradox e Mortal Kombat) impegnato a dar vita ad una
nuova storia. Nonostante nel maggio dello stesso anno sia stato
annunciato un sequel anche del videogioco omonimo, il film dovrebbe
prendere un percorso autonomo rispetto a questo, di cui non si sa
ancora nulla. Dato il grande successo di questo primo
lungometraggio, è estremamente probabile il ritorno di molti dei
membri del cast, tra cui Reynolds come voce di Pikachu.
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Pokémon: Detective
Pikachu è infatti disponibile nei cataloghi di
Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes e Tim
Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di
riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un
abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso
di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui
guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto
televisivo di lunedì 16 agosto alle ore
21:15 sul canale Premium Cinema.
Arriva il 9 maggio in solo
Pokemon: Detective Pikachu, il primo adattamento
in live action dedicato al fenomeno mondiale e crossmediale che
dalla tv, ai giochi, passando per i fumetti, arriva anche al
cinema. E benché il titolo citi il più famoso e forse il più carino
di tutti questi animaletti (?), il film è una vera lettera d’amore
ai fan dei Pokemon e ne mostra moltissimi, dai più comuni a quelli
più rari.
Pokemon: Detective
Pikachu è diretto da Rob Letterman, che
sa bene come raccontare storie avvincenti a un pubblico molto
giovane, e segue l’avventura del giovane Tim (Justice
Smith), che viene a sapere della scomparsa di suo padre,
il geniale detective privato Harry Goodman. Il ragazzo si tuffa
immediatamente nell’avventura, aiutato da un singolare esemplare di
Pikachu parlante, che però soltanto lui riesce a capire. La storia
si trasforma subito in un giallo appassionante, ambientato tra le
strade di Ryme City, la caotica e moderna metropoli in cui esseri
umani e Pokemon vivono in armonia, fianco a fianco.
Tim imparerà e scoprirà molte cose
lungo la strada, a partire dal valore dell’amicizia, del gioco di
squadra e dell’importanza della famiglia che aveva sempre
sottovalutato. Letterman racconta una storia estremamente semplice
e lineare, con tutti i punti di svolta esattamente dove ce li
aspettiamo, aggiunge però un tocco umoristico molto gustoso, una
perfetta componente tecnica che amalgama alla perfezione esseri
umani e Pokemon aggiunti i computer grafica, e un’apoteosi dei
buoni sentimenti che non diventa mai stucchevole, complice anche la
sagace interpretazione (vocale) di Ryan Reynolds che si diletta a prestare voce e
movimenti a questo inedito e irriverente Pikachu.
Pokemon: Detective
Pikachu è il primo capitolo di quello che ha tutte le
carte in regola per diventare un franchiese di successo,
dimostrando che nonostante i destinatari principali del film siano
i fan dei Pokemon, chi accompagna in sala i propri fratelli o figli
potrà rintracciare nella storia un sapore di infanzia che non è
troppo distante da ciò che una volta faceva appassionare la
generazione cresciuta negli anni ’80 a quei cartoni animati
giapponesi considerati inarrivabili.
Pokémon: Detective Pikachu 2 è stato oggetto di un
aggiornamento sorprendentemente positivo da Legendary
Entertainment. Primo film dedicato ai Pokémon in
live-action, Detective Pikachu segue Justice Smith nei panni di un
aspirante allenatore che si allea con il Pokemon elettrico del
titolo (doppiato da Ryan Reynolds) per risolvere
il mistero del padre scomparso. Mesi prima dell’uscita del film nel
2019, Legendary stava già sviluppando un sequel con Oren
Uziel di 22 Jump Street assunto per
scrivere la sceneggiatura. Tuttavia, da allora non ci sono stati
aggiornamenti sostanziali.
Ora, Pokémon: Detective
Pikachu 2 ha ricevuto un aggiornamento sorprendentemente
promettente. Secondo un rappresentante di Legendary Entertainment
(tramite
Polygon), il progetto è ancora “in fase di sviluppo attivo”. I
rappresentanti di Uziel hanno dichiarato che lo sceneggiatore non è
più coinvolto, sebbene abbia già consegnato una sceneggiatura.
Tuttavia, Legendary è rimasta in silenzio su chi sta attualmente
lavorando Pokémon: Detective Pikachu 2.
Pokémon: Detective Pikachu, la
trama del film
La storia inizia quando il geniale
detective privato Harry Goodman scompare
misteriosamente, costringendo il figlio di 21 anni
Tim a scoprire cosa sia successo. Il giovane, che
aveva da sempre desiderato diventare un allenatore di Pokémon si
trova dunque ora alle prese con qualcosa di molto più grande e
pericoloso del previsto. Ad aiutarlo nelle indagini, vi è però
proprio un Pokémon ed ex compagno di Harry, il Detective
Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio
super-investigatore che sorprende tutti, persino sé stesso. Dato
che Tim è l’unico essere umano in grado di parlare con Pikachu, i
due decidono di unire le loro forze in un’avventura elettrizzante
per svelare l’intricato mistero.
I due si trovano così ad inseguire
gli indizi lungo le strade illuminate al neon di Ryme City, una
moderna e disordinata metropoli dove umani e Pokémon vivono fianco
a fianco in un iperrealistico mondo live-action. Pikachu, tuttavia,
non ha memoria di cosa sia accaduto al padre di Tim e dovrà dunque
indagare attivamente con lui per scoprire cosa si nasconde dietro
quella morte misteriosa. Nel corso delle loro indagini
incontreranno una serie di Pokémon, alcuni pacifici altri meno,
scoprendo una trama sconvolgente che potrebbe distruggere la loro
coesistenza pacifica con gli umani e minacciare l’universo stesso
dei Pokémon.
Il mondo dei Pokémon prende vita a
Ryme City grazie a Warner Bros Pictures e Legendary Pictures. Il 12
settembre arriva in DVD,
Blu-Ray e nell’edizione
SteelbookBlu-Ray grazie a Warner
Bros. Home Entertainment il film
Pokémon Detective Pikachu. Nel
Blu-Ray sono presenti tantissimi contenuti
speciali tra cui My Pokémon Adventure, anche nel
DVD.
La prima avventura Pokémon
live-action che vede Ryan Reynolds (Buried, Lanterna
Verde, Deadpool) dare la voce a Pikachu (nella versione
originale). Pokémon: detective Pikachu si basa sul
brand Pokémon, uno dei marchi di intrattenimento più popolari al
mondo e franchise multi-mediale tra i più famosi e amati di tutti i
tempi. Con la modalità “Detective” su Blu-Ray™ puoi vedere
Pokémon: Detective Pikachu come non l’hai mai
visto prima e scoprire un mondo di indizi nascosti, dietro le
quinte, curiosità, aneddoti Pokémon, easter eggs, divertenti
featurette e altro ancora.
Pokémon Detective Pikachu ha come attore protagonista
Justice Smith (Jurassic
World: Il regno distrutto, Città di Carta,
Ogni giorno) che interpreta Tim e Kathryn
Newton (Lady Bird, Giù le mani dalle nostre
figlie e la serie TV Big Little Lies,) nei panni di
Lucy, una giovane reporter che insegue il suo primo scoop. Nel cast
inoltre Suki Waterhouse (Insurgent, Love Rosie,
Orgoglio e Pregiudizio,Zombie) Omar Chaparro
(Overboard, Kung Fu Panda) Chris Geere (le serie
TV Modern Family, You’re The Worst, Behaviour
Ill) la pluripremiata cantante Rita Ora (America’s Next
Top Model per la TV, Cinquanta sfumature di Grigio),
il candidato all’Oscar Ken Watanabe (L’ultimo samurai,
Inception, Godzilla) e Bill Nighy (Harry Potter e i
doni della morte: parte 1, Love Actually, Pirati
dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma).
Pokémon Detective Pikachu è diretto da
Rob Letterman (Mostri contro Alieni, Shark
Tale, Piccoli Brividi) veterano dell’animazione e degli
effetti visivi del cinema d’intrattenimento per ragazzi, tratto da
una storia di Dan Hernandez, Benjii Samit e Nicole Perlman. La
sceneggiatura è di Hernandez, Samit, Letterman e Derek Connolly,
basato sul videogioco “Detective Pikachu” sviluppato da Creatures
Inc. È stato prodotto da Mary Parent e Cale Boyter per Legendary
Pictures, e Hidenaga Katakami e Don McGowan per The Pokémon
Company. Nel ruolo di produttori esecutivi Joe Caracciolo, Jr., Ali
Mendes, Tsunekazu Ishihara, Kenji Okubo, Toshio Miyahara, Hiro
Matsuoka, e Koji Ueda.
Il team creativo include il
direttore della fotografia nominato due volte agli Oscar John
Mathieson (Il fantasma dell’opera, Gladiatore),
lo scenografo Nigel Phelps (Pirati dei Caraibi: La vendetta di
Salazar) il montatore vincitore dell’Oscar Mark Sanger
(Gravity), James Thomas (Muppets 2 – Ricercati) e
la costumista Suzie Harman (RocknRolla). La colonna sonora
è composta da Henry Jackman (Jumanji – Benvenuti nella
giungla). Gli effetti visivi sono realizzati dalla Moving
Picture Company (Wonder Woman) e Framestore (Guardiani della Galassia: Volume
2).
Lanciato nel 1996 ottenendo un
riscontro travolgente, il marchio Pokémon è un successo globale che
comprende una community di appassionati di videogiochi con oltre
320 milioni di unità vendute in tutto il mondo; giochi di carte
collezionabili disponibili in 11 lingue con oltre 25 miliardi di
carte acquistate; una serie televisiva alla 21° stagione
disponibile in più di 160 Paesi e più di 20 film d’animazione.
Oltre a libri, fumetti manga, musiche, giocattoli, merchandising e
app, incluso il famosissimo Pokémon GO!: gioco che presuppone la
cattura dei pokémon negli ambienti che la fotocamera dello
smartphone sta inquadrando, un’applicazione della cosiddetta
“realtà aumentata” che è stata scaricata più di 850 milioni di
volte ed apprezzata in tutto il mondo da fan di tutte le età.
Pokémon: Detective
Pikachu, la trama
La storia inizia quando il geniale
detective privato Harry Goodman scompare misteriosamente,
costringendo il figlio di 21 anni Tim a scoprire cosa sia successo.
Ad aiutarlo nelle indagini l’ex compagno Pokémon di Harry, il
Detective Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio
super-investigatore che sorprende tutti, persino se stesso. Dato
che Tim è l’unico essere umano in grado di parlare con Pikachu,
uniscono le loro forze in un’avventura elettrizzante per svelare
l’intricato mistero. Si trovano così ad inseguire gli indizi lungo
le strade illuminate al neon di Ryme City, una moderna e
disordinata metropoli dove umani e Pokémon vivono fianco a fianco
in un iperrealistico mondo live-action. Qui incontreranno una serie
di Pokémon, scoprendo una trama sconvolgente che potrebbe
distruggere la loro coesistenza pacifica con gli umani e minacciare
l’universo stesso dei Pokémon.
Arriverà il prossimo Maggio sugli
schermi USA e italiani il primo film in live action che porta sul
grande schermo i Pokemon e si
comincerà proprio con
Pokémon Detective Pikachu, l’animaletto giallo ed
“elettrico”, che negli anime è il migliore amico di Ash.
Di seguito potete vedere un nuovo
trailer divertente del film, in originale, con la voce di
Ryan Reynolds che doppierà proprio il protagonista
piccolo e peloso.
La prima avventura Pokémon
live-action,
Pokémon Detective Pikachu, nella sua versione
originale vede Ryan Reynolds dare la voce a Pikachu, il volto
iconico del fenomeno globale Pokémon, uno dei marchi di
intrattenimento multigenerazionale più popolari al mondo ed il
franchise multimediale di maggior successo di tutti i tempi. I fan
di tutto il mondo potranno vedere Pikachu sul grande schermo come
mai visto prima, nel ruolo del Detective Pikachu, un Pokémon come
nessun altro. Il film mostra anche una vasta gamma di amati
personaggi Pokémon, ognuno con le sue abilità e personalità
singolari ed uniche.
La storia inizia quando il geniale
detective privato Harry Goodman scompare misteriosamente,
costringendo il figlio di 21 anni Tim a scoprire cosa sia successo.
Ad aiutarlo nelle indagini l’ex compagno Pokémon di Harry,
Detective Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio
super-investigatore che soprende tutti, persino se stesso. Avendo
scoperto che i due sono equipaggiati per comunicare tra loro in
modo singolare, Tim e Pikachu uniscono le loro forze in
un’avventura elettrizzante per svelare l’intricato mistero. Si
trovano così ad inseguire gli indizi lungo le strade illuminate al
neon di Ryme City, una moderna e disordinata metropoli dove umani e
Pokémon vivono fianco a fianco in un iperrealistico mondo
live-action. Qui incontreranno una serie di Pokémon, scoprendo una
trama sconvolgente che potrebbe distruggere la loro coesistenza
pacifica con gli umani e minacciare l’universo stesso dei
Pokémon.
Fanno parte del cast di
Pokémon Detective Pikachu anche Justice Smith
(“Jurassic World: Fallen Kingdom”) nel ruolo di Tim; Kathryn Newton
(“Lady Bird,” TV’s “Big Little Lies”) nei panni di Lucy, una
giovane reporter alle prese con la sua prima storia importante; e
il candidato Oscar Ken Watanabe (“Godzilla,” “The Last Samurai”) nel ruolo di Lt.
Yoshida. Diretto da Rob Letterman (“Goosebumps,” “Monsters Vs.
Aliens”), la squadra dietro le quinte di “POKÉMON Detective
Pikachu” comprende il direttore della fotografia John Mathieson
(“The Phantom of the Opera,” “Gladiator”) già candidato a due premi
Oscar, lo scenografo Nigel Phelps (“Pirates of the Caribbean: Dead
Men Tell No Lies”) ed il montatore premio Oscar Mark Sanger
(“Gravity”). Gli effetti visivi sono di Moving Picture Company
(“Wonder Woman”) e Framestore (“Guardians of the
Galaxy Vol. 2”).
Lanciato nel 1996 con una reazione
di pubblico travolgente, il marchio Pokémon è un successo globale
che ora comprende un ricco fandom di videogiochi con oltre 300
milioni di unità vendute in tutto il mondo; giochi di carte
collezionabili disponibili in 11 lingue con oltre 23,6 miliardi di
carte acquistate; una serie televisiva alla 20° stagione
disponibile in 98 Paesi; e film d’animazione che hanno incassato
oltre 700 milioni di dollari al botteghino; oltre a libri, fumetti
manga, musiche, giocattoli, merchandising e app, incluso Pokémon
GO, che è stato popolare e scaricato più di 650 milioni di volte ed
è apprezzato in tutto il mondo da fan di tutte le età. “POKÉMON
Detective Pikachu” arriverà nelle sale italiane il 9 maggio 2019.
Il film è distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures,
mentre in Giappone da Toho Company, Ltd. ed in Cina da Legendary
East.
Arriverà nelle sale italiane il 9
maggio 2019
Pokémon Detective Pikachu, il primo film in live
action basato sulle creature immaginarie create nel 1996 da Satoshi
Tajiri che vede nel cast Ryan Renolds,
Justice Smith, Kathryn Newton e
Ken Watanabe.
Il trailer diffuso nei
giorni scorsi dalla Warner Bros. Pictures ha rivelato la presenza
di altri personaggi noti ai fan della serie animata, ma quali sono?
Scopriamolo qui sotto:
Pikachu
Pikachu senza
dubbio la mascotte del franchise dei Pokemon,
riconoscibile anche tra chi non ha mai sentito nominare o visto in
tv i Pocket Monsters. Grazie a questa versione “detective” il
pubblico però avrà modo di ammirare questa simpatica creatura sotto
una nuova luce (già per il fatto che abbia la voce di un essere
umano adulto). Come la sua controparte di videogiochi, è più
intelligente di un Pikachu medio e usa la testa per risolvere i
misteri; inoltre indossa un cappello alla Sherlock
e aiuterà il protagonista a rintracciare il padre scomparso.
Bulbasaur
Nella maggior parte dei videogiochi
sui Pokemon, al giocatore viene data la
possibilità di scegliere un tipo “erba”, “fuoco” o “acqua” per il
proprio giocatore iniziale, e nella Generazione I, a.k.a.
Pokemon Rosso e Blu (e i suoi remake),
Bulbasaur era il tipo Erba più celebre e si
sarebbe evoluto in Ivysaur e poi
Venusaur. Ash Ketchum ha anche catturato un
Bulbasaur all’inizio della sua avventura come allenatore dei
Pokemon, mentre nel trailer di Detective Pikachu
vediamo un gruppo di Bulbasaur che cammina lungo un ruscello, con
Tim e Pikachu dietro di loro.
Jigglypuff
Ecco comparire nel trailer un altro
Pokemon che ha contribuito alla parte
“comica” nei primi anni dell’anime: parliamo ovviamente della
tenerissima Jigglypuff, tipo Normale noto per il
suo attacco Sing (è in grado di addormentare
qualsiasi avversario solo cantando una dolce melodia). Sembra che
la versione del film mostrerà lo stesso potere, dal momento che
viene inquadrato un ragazzo addormentato sul tavolo in un bar, e
Jigglypuff sembra irritata dal fatto che il suo pubblico stia
ronfando sonoramente…
Mr. Mime
C’è anche Mr.
Mime, uno dei 151 Pokemon originali, nel primo trailer di
Detective Pikachu, e i fan sanno che il più famoso
di questa specie è quello appartenuto alla madre di Ash
Ketchum nell’anime che contribuisce alle faccende
domestiche in cambio di un posto dove stare. Tuttavia, se
l’originale poteva parlare, qui sembra che il live action lo abbia
reso muto (come un mimo, appunto, in maniera più realistica).
Psyduck
Chiunque abbia guardato almeno una
puntata dei Pokemon nei suoi primi anni ricorderanno
Psyduck come una spassosa fonte di frustrazione
per l’amica di Ash, Misty: il suo pocket
monsterusciva spesso dalla sua Pokeball al posto di quello che la
ragazza desiderava utilizzare e le poche volte che lo aveva scelto
espressamente, risultava inutile ai fini del gioco. Nel film sembra
che Psyduck accompagnerà Lucy
Stevens, una giornalista che incrocia la strada di
Tim Goodman durante la ricerca del padre
scomparso.
Charizard
La prima generazione di Pokemon
vedeva Charmander evolversi in
Chameleon e poi nel bellissimo drago
Charizard, ancora oggi uno dei personaggi più
popolari e apprezzati per i suoi incredibili attacchi di fuoco.
Questo Pokemon gareggerà nel film in un ring di combattimento
sotterraneo, e non ci sorprenderebbe scoprire che risulterà il
campione in carica.
Greninja
Greninja è un
Pokemon più recente che ha debuttato nella quarta generazione ed è
di tipo Acqua/Oscurità, evolvendosi da Frogadier come forma finale
di Flroakie. Ash ha catturato il suo Froakie nella regione di
Kalos, e tre Greninja vengono mostrati in azione nel trailer
del Detective Pikachu, ma la comparsa non è
contestualizzata; li vediamo inseguire Pikachu, quindi possiamo
supporre che stiano lavorando per il principale antagonista?
La Warner Bros ha
diffuso il trailer italiano ufficiale di
Pokémon Detective Pikachu, l’atteso adattamento
cinematografico dell’omonima serie animata, in uscita nelle sale
italiane il prossimo 9 maggio 2019.
Il mondo dei Pokémon prende vita!
La prima avventura Pokémon
live-action,
Pokémon Detective Pikachu, nella sua versione
originale vede Ryan Reynolds dare la voce a Pikachu, il volto
iconico del fenomeno globale Pokémon, uno dei marchi di
intrattenimento multigenerazionale più popolari al mondo ed il
franchise multimediale di maggior successo di tutti i tempi.
I fan di tutto il mondo potranno
vedere Pikachu sul grande schermo come mai visto prima, nel ruolo
del Detective Pikachu, un Pokémon come nessun altro. Il film mostra
anche una vasta gamma di amati personaggi Pokémon, ognuno con le
sue abilità e personalità singolari ed uniche.
Pokémon Detective Pikachu, la trama
La storia inizia quando il geniale
detective privato Harry Goodman scompare misteriosamente,
costringendo il figlio di 21 anni Tim a scoprire cosa sia successo.
Ad aiutarlo nelle indagini l’ex compagno Pokémon di Harry, il
Detective Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio
super-investigatore che sorprende tutti, persino se stesso.
Avendo scoperto che i due sono
equipaggiati per comunicare tra loro in modo singolare, dato che
Tim è l’unico essere umano in grado di parlare con Pikachu,
uniscono le loro forze in un’avventura elettrizzante per svelare
l’intricato mistero. Si trovano così ad inseguire gli indizi lungo
le strade illuminate al neon di Ryme City, una moderna e
disordinata metropoli dove umani e Pokémon vivono fianco a fianco
in un iperrealistico mondo live-action. Qui incontreranno una serie
di Pokémon, scoprendo una trama sconvolgente che potrebbe
distruggere la loro coesistenza pacifica con gli umani e minacciare
l’universo stesso dei Pokémon.
La Warner Bros ha
diffuso un nuovo inedito spot tv di
Pokémon Detective Pikachu, nel quale possiamo vedere
per la prima volta Bulbasaur e altri noti personaggi del mondo di
Pokémon.
La prima avventura Pokémon
live-action,
Pokémon Detective Pikachu, nella sua versione
originale vede Ryan Reynolds dare la voce a Pikachu, il volto
iconico del fenomeno globale Pokémon, uno dei marchi di
intrattenimento multigenerazionale più popolari al mondo ed il
franchise multimediale di maggior successo di tutti i tempi. I fan
di tutto il mondo potranno vedere Pikachu sul grande schermo come
mai visto prima, nel ruolo del Detective Pikachu, un Pokémon come
nessun altro. Il film mostra anche una vasta gamma di amati
personaggi Pokémon, ognuno con le sue abilità e personalità
singolari ed uniche.
La storia inizia quando il geniale
detective privato Harry Goodman scompare misteriosamente,
costringendo il figlio di 21 anni Tim a scoprire cosa sia successo.
Ad aiutarlo nelle indagini l’ex compagno Pokémon di Harry,
Detective Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio
super-investigatore che soprende tutti, persino se stesso. Avendo
scoperto che i due sono equipaggiati per comunicare tra loro in
modo singolare, Tim e Pikachu uniscono le loro forze in
un’avventura elettrizzante per svelare l’intricato mistero. Si
trovano così ad inseguire gli indizi lungo le strade illuminate al
neon di Ryme City, una moderna e disordinata metropoli dove umani e
Pokémon vivono fianco a fianco in un iperrealistico mondo
live-action. Qui incontreranno una serie di Pokémon, scoprendo una
trama sconvolgente che potrebbe distruggere la loro coesistenza
pacifica con gli umani e minacciare l’universo stesso dei
Pokémon.
Pokémon Detective Pikachu, il film
Fanno parte del cast di
Pokémon Detective Pikachu anche Justice
Smith (“Jurassic World: Fallen Kingdom”) nel ruolo di Tim;
Kathryn Newton (“Lady Bird,” TV’s “Big Little
Lies”) nei panni di Lucy, una giovane reporter alle prese con la
sua prima storia importante; e il candidato Oscar Ken
Watanabe (“Godzilla,” “The
Last Samurai”) nel ruolo di Lt. Yoshida. Diretto da
Rob Letterman (“Goosebumps,” “Monsters Vs.
Aliens”), la squadra dietro le quinte di “POKÉMON Detective
Pikachu” comprende il direttore della fotografia John
Mathieson (“The Phantom of the Opera,” “Gladiator”) già
candidato a due premi Oscar, lo scenografo Nigel Phelps (“Pirates
of the Caribbean: Dead Men Tell No Lies”) ed il montatore premio
Oscar Mark Sanger (“Gravity”). Gli effetti visivi sono di Moving
Picture Company (“Wonder Woman”) e Framestore (“Guardians of the
Galaxy Vol. 2”).
Lanciato nel 1996 con una reazione
di pubblico travolgente, il marchio Pokémon è un successo globale
che ora comprende un ricco fandom di videogiochi con oltre 300
milioni di unità vendute in tutto il mondo; giochi di carte
collezionabili disponibili in 11 lingue con oltre 23,6 miliardi di
carte acquistate; una serie televisiva alla 20° stagione
disponibile in 98 Paesi; e film d’animazione che hanno incassato
oltre 700 milioni di dollari al botteghino; oltre a libri, fumetti
manga, musiche, giocattoli, merchandising e app, incluso Pokémon
GO, che è stato popolare e scaricato più di 650 milioni di volte ed
è apprezzato in tutto il mondo da fan di tutte le età. “POKÉMON
Detective Pikachu” arriverà nelle sale italiane il 9 maggio 2019.
Il film è distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures,
mentre in Giappone da Toho Company, Ltd. ed in Cina da Legendary
East.
Ecco il primo trailer di
Pokémon Detective Pikachu, il primo film basato sulle
creature immaginarie create nel 1996 da Satoshi Tajiri.
Ecco il trailer di Pokemon Detective Pikachu
Pokemon: il
primo live action sarà ispirato a Detective
Pikachu
La prima avventura Pokémon live-action,
Pokémon Detective Pikachu, nella sua versione
originale vede Ryan Reynolds dare la voce a Pikachu, il volto
iconico del fenomeno globale Pokémon, uno dei marchi di
intrattenimento multigenerazionale più popolari al mondo ed il
franchise multimediale di maggior successo di tutti i tempi. I fan
di tutto il mondo potranno vedere Pikachu sul grande schermo come
mai visto prima, nel ruolo del Detective Pikachu, un Pokémon come
nessun altro.
Il film mostra anche una vasta gamma di
amati personaggi Pokémon, ognuno con le sue abilità e personalità
singolari ed uniche. La storia inizia quando il geniale detective
privato Harry Goodman scompare misteriosamente, costringendo il
figlio di 21 anni Tim a scoprire cosa sia successo. Ad aiutarlo
nelle indagini l’ex compagno Pokémon di Harry, Detective Pikachu:
un adorabile, esilarante e saggio super-investigatore che soprende
tutti, persino se stesso. Avendo scoperto che i due sono
equipaggiati per comunicare tra loro in modo singolare, Tim e
Pikachu uniscono le loro forze in un’avventura elettrizzante per
svelare l’intricato mistero. Si trovano così ad inseguire gli
indizi lungo le strade illuminate al neon di Ryme City, una moderna
e disordinata metropoli dove umani e Pokémon vivono fianco a fianco
in un iperrealistico mondo live-action. Qui incontreranno una serie
di Pokémon, scoprendo una trama sconvolgente che potrebbe
distruggere la loro coesistenza pacifica con gli umani e minacciare
l’universo stesso dei Pokémon.
Fanno parte del cast di
Pokémon Detective Pikachu anche Justice Smith
(“Jurassic World: Fallen Kingdom”) nel ruolo di Tim; Kathryn Newton
(“Lady Bird,” TV’s “Big Little Lies”) nei panni di Lucy, una
giovane reporter alle prese con la sua prima storia importante; e
il candidato Oscar Ken Watanabe (“Godzilla,” “The Last Samurai”) nel ruolo di Lt.
Yoshida. Diretto da Rob Letterman (“Goosebumps,” “Monsters Vs.
Aliens”), la squadra dietro le quinte di “POKÉMON Detective
Pikachu” comprende il direttore della fotografia John Mathieson
(“The Phantom of the Opera,” “Gladiator”) già candidato a due premi
Oscar, lo scenografo Nigel Phelps (“Pirates of the Caribbean: Dead
Men Tell No Lies”) ed il montatore premio Oscar Mark Sanger
(“Gravity”). Gli effetti visivi sono di Moving Picture Company
(“Wonder Woman”) e Framestore (“Guardians of the
Galaxy Vol. 2”). Lanciato nel 1996 con una reazione di pubblico
travolgente, il marchio Pokémon è un successo globale che ora
comprende un ricco fandom di videogiochi con oltre 300 milioni di
unità vendute in tutto il mondo; giochi di carte collezionabili
disponibili in 11 lingue con oltre 23,6 miliardi di carte
acquistate; una serie televisiva alla 20° stagione disponibile in
98 Paesi; e film d’animazione che hanno incassato oltre 700 milioni
di dollari al botteghino; oltre a libri, fumetti manga, musiche,
giocattoli, merchandising e app, incluso Pokémon GO, che è stato
popolare e scaricato più di 650 milioni di volte ed è apprezzato in
tutto il mondo da fan di tutte le età. “POKÉMON Detective Pikachu”
arriverà nelle sale italiane il 9 maggio 2019. Il film è
distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures, mentre in
Giappone da Toho Company, Ltd. ed in Cina da Legendary East.
La Warner Bros. negli ultimi tempi
sembra stia puntando molto sui personaggi femminili dell’universo
DC. Dalla Wonder
Woman interpretata da Gal Gadot alla
Harley Quinn di Margot Robbie.
L’intenzione sembra quella di
continuare questo trend, portando sul grande schermo sempre più
personaggi di questo tipo. Mentre alcuni compariranno nel film
Birds of Prey,
sembra essercene uno in particolare a cui la casa di produzione
aspira a dare nuova vita.
Parliamo di Poison
Ivy, tra le più pericolose e seducenti nemesi di
Batman, che era già apparsa al cinema nel 1997 nel
film Batman & Robin, interpretata da Uma
Thurman.
Non è ancora certo se la major
intende far apparire il personaggio nell’annunciato, ma attualmente
in stand-by, film Gotham City Sirens, o già nel
prossimo film dedicato al cavaliere oscuro, The Batman, previsto per
il 2020. Stando ad alcune indiscrezioni, tuttavia, sembrerebbe che
la Warner Bros. stia valutando l’idea di offrire il ruolo alla
cantante e attrice Rihanna. Questa sembrerebbe
essere il primo nome sulla “lista dei desideri” della casa di
produzione, ed è un ruolo che potrebbe ben adattarsi al carisma
dell’artista originaria delle Barbados.
All’attuale stato delle cose, né la
Warner Bros. né Rihanna hanno rilasciato
dichiarazioni a riguardo, facendo presupporre che attualmente la
cosa rimane soltanto un’idea. Tuttavia non ci sarebbe da
sorprendersi se il personaggio facesse nuovamente la sua comparsa
sul grande schermo, magari in una versione più fedele e letale di
quanto già visto.
Quando nel 1991 il film
Point Break arrivò al cinema per la regia
della oggi premio Oscar Kathryn Bigelow, questo
divenne da subito un vero e proprio cult. Thriller d’azione con
protagonisti due giovanissimi Keanu Reeves e
Patrick Swayze, è oggi considerato uno dei più
affascinanti titoli di questo genere, entrato a far parte della
cultura di massa con continui omaggi, riferimenti ed anche un
remake arrivato al cinema nel 2015. La grandezza dell’opera sta nel
suo combinare azioni spericolate a personaggi particolarmente
carismatici, con una vicenda ricca di pathos e adrenalina che
ancora oggi dimostra un livello insuperato.
Il titolo point break si
riferisce ad un preciso termine del gergo surfistico, il
quale indica il momento in cui le onde si infrangono su una
barriera rocciosa, dando vita ad un particolare tipo di onda
particolarmente stimolante da cavalcare. Solo i più esperti
surfisti riescono infatti a domare queste senza cacciarsi nei guai.
Il “punto di rottura” indica però anche quel limite oltre il quale
si verifica una brusca e talvolta imprevedibile reazione. Si tratta
dunque di una condizione che, in entrambi i casi, descrive alla
perfezione tanto il film in sé quanto i suoi due protagonisti.
Guadagnatosi oggi l’appellativo di
cult, Point Break fu un grandissimo successo già dalla sua
prima uscita. Il film arrivò infatti a guadagnare oltre 80 milioni
di dollari a fronte di un budget di 24. Tra lodi della critica e
del pubblico, si consacrò così con un proprio posto nella storia
del suo genere e del cinema. Prima di intraprendere una visione del
film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Point Break: la trama del film
Al centro della vicenda narrata vi è
un gruppo di quattro misteriosi rapinatori che sono soliti
svaligiare le banche indossando delle maschere raffiguranti i volti
di alcuni presidenti degli Stati Uniti. Nel giro di pochi anni,
questi hanno rapinato oltre 27 banche, raccogliendo una somma che
li ha fatto diventare il bersaglio numero uno dell’FBI. Ad
occuparsi del caso vi è il detective Angelo
Pappas, il quale si vede affiancato dal giovane
Johnny Utah. Temerario e desideroso di farsi un
nome, egli decide di infiltrarsi in un gruppo di atleti, dipendenti
dall’adrenalina, sospettati di essere i celebri rapinatori. A capo
della banda c’è il carismatico Bodhi, che insieme
agli altri ragazzi va ricercando sfide estreme con cui mettersi
alla prova.
Johnny dovrà faticare per farsi
guadagnarsi il suo posto nel gruppo ed essere così libero di
indagare su di loro. Con il passare del tempo, egli riesce infine a
guadagnarsi la stima di Bodhi, stringendo con lui una sincera
intera. In particolare, Johnny inizia a scoprirsi affascinato dalla
continua ricerca del brivido da parte del gruppo, assaggiandolo a
sua volta e rimanendone entusiasta. Ben presto, però, dovrà
iniziare a confrontarsi con i pericoli della sua missione,
specialmente nel momento in cui le rapine continueranno ad avere
luogo. Il giovane agente dovrà dunque scegliere da che parte stare,
e qualunque sarà la sua scelta potrebbe rivelarsi letale.
Point Break: il cast del film
Per interpretare il personaggio di
Johnny Utah erano stati considerati diversi attori celebri di
inizio anni Novanta, tra cui Johnny Depp. La
regista, tuttavia, insistette per avere Keanu Reeves, all’epoca
semi sconosciuto e visto solo in un film comico. I produttori
dubitavano della credibilità che l’attore potesse avere in un ruolo
action, ma la Bigelow fu irremovibile. Per interpretare il ruolo,
Reeves si allenò duramente tanto a livello fisico quanto in una
serie di sport estremi, imparando anche a praticare il surf. Allo
stesso tempo, egli ebbe modo di incontrare veri agenti FBI per
poter apprendere meglio il loro mestiere. A recitare nel ruolo del
suo collega, l’agente Angelo Pappas, vi è invece l’attore
Gary Busey.
Nei panni dello spericolato Bodhi,
invece, vi è l’attore Patrick Swayze,
all’epoca affermatosi grazie a film come Dirty Dancing e
Ghost – Fantasma. Questi a sua volta, ebbe modo di
prepararsi al ruolo allenandosi nel surf e in altre attività.
Amante del paracadutismo, l’attore insistette con i produttori per
poter eseguire personalmente le scene di skydive, rifiutando
qualsiasi controfigura. Nel film è poi presente l’attore
John C. McGinley, celebre per essere stato il
dottor Cox in Scrubs, nei panni del direttore dell’FBI Ben
Harp. Gli attori Lory Petty, James LeGros, Bojesse
Christopher e John Philbin interpretano
rispettivamente Tyler Endicott, Roach, Grommet e Nathanial, gli
altri membri del gruppo di Bodhi.
Point Break: il trailer e
dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Point
Break è infatti disponibile nei cataloghi di
Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim
Vision e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma
di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere
un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso
di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui
guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto
televisivo di giovedì 23 marzo alle ore
21:00 sul canale Iris.
La Warner Bros. Pictures ha
diffuso il primo trailer ufficiale di Point
Break, il remake del film cult
di Kathryn Bigelow, diretto questa volta
da Ericson
Core (Invincible).
[nggallery id=1614]
Nel film Luke
Bracey e Edgar Ramirez, che prende il
posto di Gerard Butler che ha lasciato il
progetto. Completano il cast Ray Winstone, Teresa
Palmer e Delroy Lindo.
A dirigere il film
sarà Ericson Core, già direttore della
fotografia di Fast and Furious,
Payback, e regista di Imbattible e della serie
Tv campione di ascolti in AmericaThe
Courier. Il remake è ambientato nel mondo degli sport
estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si
vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.
Screen
Junkies ha diffuso il trailer onesto di Point
Break il culto del 1991 di Kathryn
Bigelow con protagonisti Keanu Reeves e
Patrick Swayze.
Il film ha avuto un remake arrivato
in sordina lo scorso anno che ha riscosso uno scarsissimo successo,
forse anche per confronto con l’originale che è entrato nella lista
dei classici di genere anni ’90.
Point Break recensione del film
di Ericson Core con Edgar Ramirez
Nel remake, i protagonisti erano
interpretati da Luke Bracey e Edgar
Ramirez.
Guarda il trailer italiano di
Point Break, il remake del classico con
protagonisti Patrick Swayzee
Keanu Reeves. A prendere il posto degli storici
attori, in questo adattamento moderno, sono Luke
Bracey e Edgar Ramirez.
[nggallery id=1614]
Completano il cast Ray
Winstone, Teresa Palmer e Delroy
Lindo.
In Point
Break, action thriller concentrato di pura
adrenalina, Johnny Utah (Luke Bracey), giovane
agente dell’FBI, si
infiltra in un gruppo itinerante di atleti amanti del brivido,
capeggiati dal carismatico Bodhi (Edgar
Ramirez). Gli atleti sono sospettati di crimini
perpetrati in maniera estremamente inusuale.
Sotto copertura, con la moglie
costantemente esposta a imminenti pericoli, Utah dovrà trovare chi
è la mente che si nasconde dietro crimini apparentemente
inconcepibili.
Un film che dal primo all’ultimo
frame è un distillato di atleticità e prestanza fisica come mai
prima d’ora. Un action adventure interpretato dai migliori atleti a
livello mondiale di surf su onde giganti, lancio in tuta alare,
snowboard, free climbing, e motor cycling ad alta velocità.
Nonostante i pareri contrari e le
defezioni nei casting, il remake di Point
Break è ancora in ballo. Adesso sembra che l’attrice
Teresa Palmer sia in trattative per entrare a far
parte del nuovo cast del film.
Nel film è per ora confermato
Edgar Ramirez, che prende il posto di Gerard
Butler che ha lasciato il progetto.
Ramirez già visto in Zero Dark
thirty ha recentemente concluso le riprese
di Hands of Stone, il biopic di
Robert Duran in cui recita al fianco di
Robert De Niro. Inoltre sarà protagonista
prossimamente nel thriller con Eric
BanaDeliver Us From Evil,
oltre che nel poema epico The
Liberator.
A dirigere il film
sarà Ericson Core, già direttore della
fotografia di Fast and Furious,
Payback, e regista di Imbattible e della serie
Tv campione di ascolti in AmericaThe
Courier. Il remake è ambientato nel mondo degli sport
estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si
vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.
Ecco una pioggia di clip da
Point Break, remake del film culto del
1991 diretto da Kathryn Bigelow. Per questo
revival alla regia è stato chiamato Ericson Core,
mentre a sostituire Patrick Swayze e Keanu
Reeves ci sono Luke Bracey e
Edgar Ramirez. Completano il cast Ray
Winstone, Teresa Palmer e Delroy
Lindo.
[nggallery id=1614]
In Point
Break, action thriller concentrato di pura
adrenalina, Johnny Utah (Luke Bracey), giovane
agente dell’FBI, si
infiltra in un gruppo itinerante di atleti amanti del brivido,
capeggiati dal carismatico Bodhi (Edgar
Ramirez). Gli atleti sono sospettati di crimini
perpetrati in maniera estremamente inusuale.
Sotto copertura, con la moglie
costantemente esposta a imminenti pericoli, Utah dovrà trovare chi
è la mente che si nasconde dietro crimini apparentemente
inconcepibili.
Un film che dal primo all’ultimo
frame è un distillato di atleticità e prestanza fisica come mai
prima d’ora. Un action adventure interpretato dai migliori atleti a
livello mondiale di surf su onde giganti, lancio in tuta alare,
snowboard, free climbing, e motor cycling ad alta velocità.
Arriva al cinema Point
Break, remake dell’omonimo film uscito 25 anni fa ma
mettiamo subito in chiaro una cosa: non ritroverete al cinema
Keanu Reeves e Patrick
Swazey, né la loro storia. Ma forse questo è un bene. È un
bene perché le cose cambiano, il tempo passa e il pubblico cerca
nuove emozioni al cinema e non lo stesso identico film che ha amato
nel 1991.
Con questa premessa siamo pronti ad
affrontare il nuovo Point Break (in
Real 3D) per la regia di Ericson Core in uscita al
cinema il 27 Gennaio, dove i ruoli si scambiano e il buono è il
biondo Luke Bracey e il cattivo il moro Edgar Ramirez, già visto al fianco di
Jennifer Lawrence in
Joy. Bracey è Johnny
Utah, un ex giovane campione di motocross che decide di cambiare
vita e arruolarsi nel FBI.
Ancora in prova, capisce che dietro ad una serie di crimini
apparentemente scollegati c’è un gruppo di atleti polisportivi
pronti a rischiare la vita pur di portare a casa il colpo. Da qui
inizia la sua missione e avventura di infiltrato nel gruppo di
Bodhi (Edgar
Ramirez) che lo porterà a misurarsi con se stesso e i
suoi limiti. Quello che contraddistingue questo gruppo di criminali
infatti è il modus operandi: più che rapine sembrano vere e
proprie sfide con la natura fino al possibile punto di
rottura.
Il protagonista Luke
Bracey non convince tanto quanto lo fece il giovane Keanu
Reeves, mentre Edgar Ramirez nei panni del
filosofo-criminale si conferma uno degli attori più promettenti di
Hollywood. Nel cast anche Teresa Palmer, purtroppo per lei nel ruolo del
personaggio femminile peggio sviluppato degli ultimi anni.
Diverse sono le similitudini con il
grande classico di Kathryn Bigelow, ma
Point Break versione 2016 punta tutto
sull’azione. Attraverso prove estreme ad alto tasso
adrenalinico, il film ci propone il cammino spirituale di questi
uomini alla ricerca della propria strada e lo fa in modo
magistrale. Sin dalle prime scene veniamo coinvolti in questa corsa
estrema che ci terrà incollati alla poltrona per circa due ore con
i palmi delle mani che sudano, in attesa dell’ennesima prova
che queste persone decideranno di affrontare. Parliamo
di buttarsi giù dai picchi più alti con lo snowboard, volare
tra i canyon facendo wingsuit flying o surfare le onde più alte del
mondo e tutto questo per davvero. Sì, perché uno degli elementi
meglio riusciti di tutto il film è la quasi totale assenza di
effetti speciali: solo un buon gruppo di stunt-man e veri poli
atleti che si sono messi a disposizione di Core e che si è lanciato
insieme a loro con la cinepresa in spalla. Siamo accanto a Utah,
sulle spalle di Bodhi o ad ammirare il colpo d’occhio dei paradisi
naturali più belli del mondo da sopra ad un drone:
Point Break ci porta al centro
dell’azione.
Ecco il primo trailer italiano di
Point Break, il remake omonimo del film
cult di Kathryn Bigelow, diretto questa volta
da Ericson
Core (Invincible).
[nggallery id=1614]
Nel film Luke
Bracey e Edgar Ramirez, che prende il
posto di Gerard Butler che ha lasciato il
progetto. Completano il cast Ray Winstone, Teresa
Palmer e Delroy Lindo.
A dirigere il film
sarà Ericson Core, già direttore della
fotografia di Fast and Furious,
Payback, e regista di Imbattible e della serie
Tv campione di ascolti in AmericaThe
Courier. Il remake è ambientato nel mondo degli sport
estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si
vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.
Ecco le prime immagini di
Luke Bracey e Edgar Ramirez
protagonisti del remake di Point Break e
“eredi” di Patrick Swayke e Keanu
Reeves. Il film, da lungo tempo in canitere e con una fase
di preproduzione abbastanza turbolenta, ha finalmente preso
forma.
[nggallery id=1614]
Nel film Luke
Bracey e Edgar Ramirez, che prende il
posto di Gerard Butler che ha lasciato il
progetto. Completano il cast Ray Winstone, Teresa
Palmer e Delroy Lindo.
A dirigere il film
sarà Ericson Core, già direttore della
fotografia di Fast and Furious,
Payback, e regista di Imbattible e della serie
Tv campione di ascolti in AmericaThe
Courier. Il remake è ambientato nel mondo degli sport
estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si
vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.
In attesa del primo trailer
ufficiale, vi presentiamo di seguito il poster del remake di
Point Break, film del 1991
di Kathryn Bigelow, diretto questa volta
da Ericson Core (Invincible).
Il film uscirà nei cinema americani a Natale. Potete vedere il
poster di seguito:
Nel film Luke
Bracey e Edgar Ramirez, che prende il
posto di Gerard Butler che ha lasciato il
progetto. Completano il cast Ray Winstone, Teresa
Palmer e Delroy Lindo.
A dirigere il film
sarà Ericson Core, già direttore della
fotografia di Fast and Furious,
Payback, e regista di Imbattible e della serie
Tv campione di ascolti in AmericaThe
Courier. Il remake è ambientato nel mondo degli sport
estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si
vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.