Per quelli come noi
che sono cresciuti a pane e cartoni animati, la
Disney c’è sempre stata. Gli anni della nostra
infanzia erano scanditi dall’uscita in sala di quelli che poi col
tempo sono diventati dei veri e propri classici dell’animazione.
Attiva dal 1937 – anno d’uscita del primo lungometraggio animato di
Biancaneve e i Sette Nani -, la Disney nel tempo
ha cambiato il suo modo di fare cinema. I cartoni, infatti, a cui i
trentenni di oggi sono così affezionati, fanno parte del cosiddetto
Rinascimento Disney. Questa definizione abbraccia
i film d’animazione dal 1989 al 1999, come La
sirenetta (1989), Bianca e Bernie nella terra
dei canguri (1990), La bella e la
Bestia (1991), Aladdin (1992),
Il re leone (1994), Pocahontas
(1995), Il gobbo di Notre Dame (1996),
Hercules (1997), Mulan (1998),
Tarzan (1999) e Fantasia 2000
(1999).
Questi film hanno più
o meno la stessa struttura narrativa e sono tutti accomunati da
alcuni elementi divenuti fondamentali per la Disney come la musica
e la storia d’amore. Fatta eccezione forse solo per Fantasia 2000,
in ognuno di questi film c’è una coppia di innamorati che lotta
contro tutto e tutti pur di ottenere il tanto agognato happy
ending. Eppure, nei film della Disney c’è molto di più di una
semplice storia d’amore.
Oggi vi parliamo di
uno dei film d’animazione più amati e controversi della Disney e
della sua splendida e rivoluzionaria protagonista,
Pocahontas. L’uscita al cinema di questo film fece
assai scalpore, generando una lunga serie di polemiche. Pochi
infatti sanno che il film di Pocahontas è in assoluto il primo
della Disney tratto da una storia vera.
Pocahontas, la storia vera
La storia della bella
‘indigena’ della Disney è tratta dalla vita della
vera Pocahontas, nata approssimativamente nel 1595
in Virginia e figlia del capo tribù Powhatan, che
regnava su quelle terre selvagge.
Nel 1607
Pocahontas – che in lingua powhatan significa
“piccola svergognata”, riferito al suo carattere ribelle – aveva
poco più di una decina d’anni quando i coloni inglesi si
insediarono in Virginia. A capo degli ‘invasori’ c’era John
Smith di Jamestown che, durante una delle sue missioni
esplorative, venne catturato di cacciatori Powhatan e imprigionato.
La tribù decise di condannarlo a morte di fronte a un pietra ma,
durante l’esecuzione, fu proprio la giovane Pocahontas a salvarlo
mettendosi tra lui e il boia. Grazie alle parole persuasive della
ragazza, il capo Powhatan risparmiò la vita di John Smith e questo
evento riaprì i canali di comunicazione tra le tribù indigene e gli
inglesi.
I rapporti tra i
coloni e gli indigeni rimasero sempre amichevoli fino a quando gli
inglesi non decisero di espandersi sul territorio della Virginia.
Il conflitto quindi si riaccese poiché i Powhatan e la altre tribù
locali temevano che gli inglesi occupassero anche i lori territori.
Nel 1609, a causa di un’esplosione di polvere da sparo, John Smith
fu ferito e fu costretto a tornare in Inghilterra. Tuttavia la nave
di Smith naufragò a largo della Bretagna e a Pocahontas venne data
notizia della sua morte.
Nel 1613 altri coloni
furono inviati in Virginia e decisero di catturare Pocahontas per
scambiarla con alcuni inglesi prigionieri dei Powhatan. La ragazza
fu tenuta a Henricus – oggi, Contea di
Chesterfield – per più di un anno, dove imparò bene l’inglese e fu
battezzata come cristiana. Non essendo stata
liberata da suo padre e dalla sua gente, Pocahontas decise di
restare con gli inglesi.
La nuova vita di Pocahontas
Durante i suoi
anni di ‘prigionia’, Pocahontas incontrò John
Rolfe, un vedovo inglese a capo di una piantagione di
tabacco in Virginia, che si innamorò di lei a prima vista.
Estramente religioso e devoto, fu proprio Rolfe a chiedere che
Pocahontas fosse battezzata per poi poter ottenere dal governatore
il permesso di sposarla. Una volta ottenuto il lascia
passare, il 5 aprile del 1614, John Rolfe sposò Pocahontas che
venne poi battezzata con il nome di Lady
Rebecca.
Per alcuni anni la coppia continuò
a vivere nella piantagione e nel 1615 Pocahontas diede alla luce un
figlio, Thomas Rolfe. La loro relazione continuò
senza intoppi e portò anche la pace tra i coloni di Jamestown e la
tribù Powhatan, pace che durò diversi anni.
Ben presto però i
Rolfe furono richiamati in Inghilterra e la presenza di Pocahontas
fu determinante per introdurre i cosiddetti ‘indigeni’ nel nuovo
mondo. La ragazza che prima viveva tra i boschi della Virginia,
aveva completamente cambiato le sue abitudini ed era la
testimonianza vivente della ‘civilizzazione’ degli inglesi sui
‘selvaggi’.
Condotta a Londra,
Pocahontas, ormai Lady Rebecca, fu introdotta in società e
presentata alla Regina Anna. Inoltre, la ragazza incontrò
inaspettatamente John Smith, amico del marito, che
credeva fosse morto durante il naugragio di ritorno dalla Virginia.
Lo stesso Smith ha descritto nei suoi libri di memorie quel breve
incontro come freddo e distaccato; a quanto pare Pocahontas era in
collera con lui per non aver mantenuto le promesse fatte alla sua
gente.
Dopo aver vissuto per
qualche tempo in Inghilterra, i Rolfe si imbarcarono di nuovo per
la Virginia nel 1617. Purtroppo Pocahontas si ammalò durante il
viaggio, presumibilmente di polmonite, tubercolosi o addirittura di
vaiolo. La ragazza morì il 21 marzo di quello stesso anno e fu
seppellita a Gravesent, nel Kent.
Pocahontas Disney
A metà del
Rinascimento Disney, nel 1995 esce al cinema un nuovo film
d’animazione, dedicato al personaggio di
Pocahontas. Diretto da Mike
Gabriel e Eric Goldberg, Pocahontas è il
primo lungometraggio animato della Disney ispirato a una storia
vera.
Nel 1607 l’arrivista
Governatore Ratcliffe (Franco Chillemi) parte
dall’Inghilterra per il nuovo mondo per stabilire una colonia
inglese in Virginia. Tra i suoi uomini spicca il capitano John
Smith (Pino Insegno, Roberto
Stafoggia), coraggioso avventuriero assunto da Ratcliffe
per tenera a bada i selvaggi.
Nel frattempo, nel
nuovo mondo, si è appena conclusa una dura guerra tra tribù e il
capo Powhatan fa rientro a casa e riabbraccia sua figlia, la bella
Pocahontas (Ilaria Stagli, Manuela Villa). La ragazza, testarda,
ribelle e indisciplinata, apprende di essere stata promessa in
sposa a Kocoum, il più valoroso tra i guerrieri della sua tribù,
che si è distinto nell’ultima battaglia. Pur non volendo mancare di
rispetto a suo padre, la ragazza rifiuta il matrimonio, sentendo
che quello non è il suo destino.
Poco più tardi, dopo
una lunga traversata, i coloni arrivano nel nuovo mondo e subito
cominciano a esplorare il territorio alzando muri, buttando a terra
alberi e costruendo case. Durante uno dei suoi sopralluoghi, John
Smith incontra Pocahontas e ne resta folgorato. Tra i due nasce una
bellissima storia d’amore, che ben presto però viene ostacolata dal
promesso sposo di lei, dalla sua tribù e dal malvagio e
guerrafondaio Ratcliffe.
John Smith viene
imprigionato e condannato dai Powhatan ma poco prima della sua
esecuzione, è proprio Pocahontas a salvarlo. Il suo gesto
coraggioso, inoltre, mette fine alla guerra tra indigeni e inglesi.
Purtroppo però Smith viene ferito e ai suoi compagni non resta
altro da fare che riportarlo in Inghilterra, verso la salvezza ma
lontano dalla sua amata.
Pocahontas film e critiche
La critica degli anni
novanta non è stata particolarmente clemente con il primo film di
Pocahontas che da molti definito pieno di inutili
stereotipi razziali. Nonostante sia un film destinato ai
bambini, molti lo ritennero diseducativo e ricco di errori storici.
Anche l’allora capo indiano Powhatan, Roy ‘Cavallo Pazzo’, criticò
il film definendolo poco accurato e pieno di invenzioni. Più volte
Roy scrisse alla Disney per offire il suo aiuto nella stesura della
sceneggiatura, per rendere il film più storicamente veritiero,
aiuto che la Disney ha sempre rifiutato.
Ma le polemiche sul
film non vennero solo dai critici. Molti genitori, infatti,
rimasero delusi da Pocahontas e soprattutto da finale del
film. Da un cartone Disney ci si aspetta sempre un lieto
fine eppure Pocahontas è stato il primo lungometraggio a
interrompere la tradizione del ‘vissero tutti felici e
contenti’.
In un articolo del
1995 del Los Angeles
Times sono state riportare alcune delle prime
impressioni degli spettatori all’uscita della prima di Pocahontas.
Quasi tutti gli adulti intervistati sembravano un po’ confusi e
delusi dal film definito deprimente, poco incisivo e pieno di
inesattezze storiche. Per alcuni anche visivamente, il film era
poco accattivante. Rispetto ai suoi coloratissimi predecessori come
La Sirenetta, Il Re Leone, Aladdin,
Pocahontas era meno sorprendente.
Tuttavia, mentre gli
adulti erano concordo nello stroncare Pocahontas,
i bambini sembravano invece affascinati da quel personaggio così
nuovo, libero e selvaggio. Il film, grazie anche alle sue
spettacolari canzoni, è riuscito a guadagnarsi il
favore dei più piccoli che alla fine sono riusciti a perdonare alla
Disney il mancato happy ending. [fonte: Los Angeles
Times]
Pocahontas 2 – Viaggio nel Nuovo
Mondo
Nonostante le
aspre critiche da parte del pubblico e degli ‘addetti ai lavori’,
nel 1998 la Disney prova a fare il bis e porta sul grande schermo
Pocahontas 2 – Viaggio nel Nuovo Mondo. Il film,
diretto da Tom Ellery e Bradley
Raymond, racconta delle vicende di Pocahontas dopo la
partenza di John Smith.
Il malvagio Ratcliffe (Franco Chillemi) di ritorno dalla
Virginia, incolpa John Smith di aver rubato l’oro destinato a re
Giacomo I, che egli stesso ha rubato, accusa che condanna il
capitano a morte. Le guardie reali quindi iniziano l’inseguimento
di Smith che, intercettato prima da Ratcliffe, a causa di
quest’ultimo cade nel Tamigi. Nel frattempo una nuova spedizione
con a capo il marinaio John Rolfe (Francesco
Prando) è in partenza per l’America.
https://youtu.be/YNVjndlEkrM
Intanto in
Virgina e nella tribù Powhatan, si è sparsa la voce della morte di
John Smith. Pocahontas (Ilaria Stagli, Manuela
Villa), addolorata, non riesce a darsi pace. A turbare il
suo lutto, arriva John Rolfe che sembra intenzionato a ricucire i
rapporto tra gli inglesi e gli indigeni. Dopo aver conosciuto
Pocahontas e la sua tribù, Rolfe invita il capo Powhatan a venire
in Inghilterra per incontrare re Giacomo. Il capo rifiuta ma a
farsi avanti per il bene della sua tribù è Pocahontas che accetta
di partire al posto del padre.
Dopo un lungo
viaggio, Pocahontas arriva a Londra dove, frastornata dal chiasso e
dalle novità della città, trova alcune vecchie conoscenze ad
attenderla. Il primo è Ratcliffe che ha in mente un subdolo piano
per eliminarla e tenersi l’oro rubato agli indigeni; il secondo è
John Smith (Pino Insegno), miracolosamente
scampato alla caduta nel fiume che aiuterà lei e Jon Rolfe a
smascherare Ratcliffe.
Pocahontas streaming: dove
guardarlo
Entrambi i film
Pocahontas e Pocahontas 2 – Viaggio nel
Nuovo Mondo sono disponibili in streaming sulla
piattaforma a pagamento di Disney Plus. Inoltre,
nel caso non vogliate sottoscrivere l’abbonamento a Disney+, trovare entrambi i titoli
disponibili per acquisto o noleggio su Amazon Prime
Video, Google
Play, iTunes, TIMVISION, Chili e Rakuten
TV.
https://youtu.be/GXWbuU1SOns
Fonte: Wiki,
IMDB, Los Angeles
Times