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Point Break: recensione del film con Edgar Ramirez

Point Break: recensione del film con Edgar Ramirez

Arriva al cinema Point Break, remake dell’omonimo film uscito 25 anni fa ma mettiamo subito in chiaro una cosa: non ritroverete al cinema Keanu Reeves e Patrick Swazey, né la loro storia. Ma forse questo è un bene. È un bene perché le cose cambiano, il tempo passa e il pubblico cerca nuove emozioni al cinema e non lo stesso identico film che ha amato nel 1991.

Con questa premessa siamo pronti ad affrontare il nuovo Point Break (in Real 3D) per la regia di Ericson Core in uscita al cinema il 27 Gennaio, dove i ruoli si scambiano e il buono è il biondo Luke Bracey e il cattivo il moro Edgar Ramirez, già visto al fianco di Jennifer Lawrence in Joy. Bracey è Johnny Utah, un ex giovane campione di motocross che decide di cambiare vita e arruolarsi nel FBI. Ancora in prova, capisce che dietro ad una serie di crimini apparentemente scollegati c’è un gruppo di atleti polisportivi pronti a rischiare la vita pur di portare a casa il colpo. Da qui inizia la sua missione e avventura di infiltrato nel gruppo di Bodhi (Edgar Ramirez) che lo porterà a misurarsi con se stesso e i suoi limiti. Quello che contraddistingue questo gruppo di criminali infatti è il modus operandi: più che rapine sembrano vere e proprie sfide con la natura fino al possibile punto di rottura.

Il protagonista Luke Bracey non convince tanto quanto lo fece il giovane Keanu Reeves, mentre Edgar Ramirez nei panni del filosofo-criminale si conferma uno degli attori più promettenti di Hollywood. Nel cast anche Teresa Palmer, purtroppo per lei nel ruolo del personaggio femminile peggio sviluppato degli ultimi anni.

Diverse sono le similitudini con il grande classico di Kathryn Bigelow, ma Point Break versione 2016 punta tutto sull’azione. Attraverso prove estreme ad alto tasso adrenalinico, il film ci propone il cammino spirituale di questi uomini alla ricerca della propria strada e lo fa in modo magistrale. Sin dalle prime scene veniamo coinvolti in questa corsa estrema che ci terrà incollati alla poltrona per circa due ore con i palmi delle mani che sudano, in attesa dell’ennesima prova che queste persone decideranno di affrontare. Parliamo di buttarsi giù dai picchi più alti con lo snowboard, volare tra i canyon facendo wingsuit flying o surfare le onde più alte del mondo e tutto questo per davvero. Sì, perché uno degli elementi meglio riusciti di tutto il film è la quasi totale assenza di effetti speciali: solo un buon gruppo di stunt-man e veri poli atleti che si sono messi a disposizione di Core e che si è lanciato insieme a loro con la cinepresa in spalla. Siamo accanto a Utah, sulle spalle di Bodhi o ad ammirare il colpo d’occhio dei paradisi naturali più belli del mondo da sopra ad un drone: Point Break ci porta al centro dell’azione.

Point Break: primo trailer italiano del remake

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Point Break: primo trailer italiano del remake

Ecco il primo trailer italiano di Point Break, il remake omonimo del film cult di Kathryn Bigelow, diretto questa volta da Ericson Core (Invincible).

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Nel film Luke Bracey e Edgar Ramirez, che prende il posto di Gerard Butler che ha lasciato il progetto. Completano il cast Ray Winstone, Teresa Palmer e Delroy Lindo.

Point Break 2A dirigere il film sarà Ericson Core, già direttore della fotografia di Fast and Furious, Payback, e regista di Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in America The Courier. Il remake è ambientato nel mondo degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.

Point Break: prime foto dal remake

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Point Break: prime foto dal remake

Ecco le prime immagini di Luke Bracey e Edgar Ramirez protagonisti del remake di Point Break e “eredi” di Patrick Swayke e Keanu Reeves. Il film, da lungo tempo in canitere e con una fase di preproduzione abbastanza turbolenta, ha finalmente preso forma.

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Nel film Luke Bracey e Edgar Ramirez, che prende il posto di Gerard Butler che ha lasciato il progetto. Completano il cast Ray Winstone, Teresa Palmer e Delroy Lindo.

Point Break 2A dirigere il film sarà Ericson Core, già direttore della fotografia di Fast and Furious, Payback, e regista di Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in America The Courier. Il remake è ambientato nel mondo degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.

Fonte: Empire

Point Break: poster ufficiale del remake con Edgar Ramirez

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Point Break: poster ufficiale del remake con Edgar Ramirez

In attesa del primo trailer ufficiale, vi presentiamo di seguito il poster del remake di Point Break, film del 1991 di Kathryn Bigelow, diretto questa volta da Ericson Core (Invincible). Il film uscirà nei cinema americani a Natale. Potete vedere il poster di seguito:

pointbreakposter

Nel film Luke Bracey e Edgar Ramirez, che prende il posto di Gerard Butler che ha lasciato il progetto. Completano il cast Ray Winstone, Teresa Palmer e Delroy Lindo.

A dirigere il film sarà Ericson Core, già direttore della fotografia di Fast and Furious, Payback, e regista di Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in America The Courier. Il remake è ambientato nel mondo degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.

Point Break: otto curiosità sul film in uscita

Point Break: otto curiosità sul film in uscita

La nuova versione di Point Break, girata in Real 3D, è un concentrato dei più audaci atletismi mai visti in un film e tutte le imprese mostrate sono reali, non essendo stato usato nessun effetto speciale per realizzarle.

Alcuni dei migliori atleti di sport estremi del mondo sono stati arruolati come stunt, tra cui i surfer Laird Hamilton e Laurie Towner, il pilota di wingsuit Jeb Corliss, gli skateboarder Xavier De Le Rue e Bob Burnquist e il free climber Chris Sharma. Tutti atleti che hanno dedicato – e rischiato – le proprie vite per perfezionare queste strabilianti imprese, molte delle quali non erano mai state viste prima d’ora in una pellicola cinematografica. L’unicità di questo film sta proprio nel mostrare sul grande schermo imprese così straordinarie e azzardate che tuttavia, proprio per la loro eccezionale pericolosità, in futuro difficilmente verranno mostrate al pubblico senza l’utilizzo di effetti speciali.

Vi sveliamo otto curiosità sull’attesissimo film:

1. Tutte le scene di azione del film sono reali e girate senza l’utilizzo di effetti speciali o lavorazioni digitali. Nessuno stuntman ha partecipato alle riprese del film: gli interpreti delle adrenaliniche scene di azione sono tutti atleti professionisti e campioni mondiali di sport estremi.

2. Le scene di surf sono state filmate a Jaws, nell’isola di Maui, durante la mareggiata più alta del decennio, con onde alte oltre 25 metri.

3. Durante la ripresa della scena di snowboarding, il regista Ericson Core ha rischiato di essere travolto da una valanga.

4. Per le scene di free climbing, i primi piani degli attori sono stati girati a un’altezza di oltre 60 metri, sulla facciata di una parete rocciosa, preparata apposta per loro, a pochi minuti di distanza dalle Angel Falls in Venezuela.

5. Il pilota Jhonathan Florez, che durante il volo in wingsuit ha effettuato le riprese con una telecamera RED montata sul casco, purtroppo il 3 luglio del 2015 è morto durante un lancio a Engelberg, in Svizzera.

6. L’attrice Teresa Palmer, che interpreta Samsara, ha un figlio che si chiama Bodhi e a cui ha dato questo nome prima ancora di sapere che avrebbe recitato nel film.

7. Luke Bracey che interpreta Utah è un surfista nella vita reale. Cresciuto in Australia, non avrebbe mai creduto di poter un giorno vestire i panni di Johnny Utah, suo idolo da sempre.

8. Gli attori James LeGros e Bojesse Christopher, che nel primo Point Break interpretavano i complici di Bodhi, Grommet e Roach, appaiono in questo film nel ruolo opposto di agenti dell’FBI.

Point Break: online una featurette del film

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Point Break: online una featurette del film

Dopo la pubblicazione del primo trailer ufficiale, Point Breakremake dell’omonimo film diretto da Kathryn Bigelow nel lontano 1991, torna a mostrarsi in una nuova featurette che vi proponiamo qui di seguito.

Nel film Luke Bracey e Edgar Ramirez, che prende il posto di Gerard Butler che ha lasciato il progetto. Completano il cast Ray Winstone, Teresa Palmer e Delroy Lindo.

A dirigere il film sarà Ericson Core, già direttore della fotografia di Fast and Furious, Payback, e regista di Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in America The Courier. Il remake è ambientato nel mondo degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.

Fonte: Warner Bros Pictures

Point Break: nuovo trailer online

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Point Break: nuovo trailer online

Warner Bros Pictures ha pubblicato online il nuovo trailer di Point Break. Il film è un remake del classico del 1991, con Patrick Swayze e Keanu Reeves.

https://www.youtube.com/watch?v=KvKneCIlIVs

Il protagonista sarà interpretato da Luke Bracey. Nel cast anche Edgar Ramirez, Ray Winstone, Teresa Palmer e Delroy Lindo.

Trama: Nel remake del thriller che ha segnato una generazione ritroviamo l’agente dell’FBI Johnny Utah che per sgominare una gang di ladri spericolati, dovrà infiltrarsi tra di loro. Qui conoscerà il capo banda Bodhi con il quale inizierà un gioco del gatto col topo. Questa volta però la partita non si svolgerà più soltanto sulle tavole da surf ma toccherà tutti gli sport estremi fino ad un mozzafiato scontro finale.

Fonte: Comingsoon.net

Point Break: nuove foto del remake con Edgar Ramirez

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Point Break: nuove foto del remake con Edgar Ramirez

Arrivano da USA Today le prime foto di del remake di Point Break, film del 1991 di Kathryn Bigelow che è diretto da Ericson Core (Invincible). Nelle prime foto i due nuovi protagonisti Luke Bracey e Edgar Ramirez:

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Nel film Luke Bracey e Edgar Ramirez, che prende il posto di Gerard Butler che ha lasciato il progetto. Completano il cast Ray Winstone, Teresa Palmer e Delroy Lindo.

Point Break 2A dirigere il film sarà Ericson Core, già direttore della fotografia di Fast and Furious, Payback, e regista di Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in America The Courier. Il remake è ambientato nel mondo degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.

Point Break: Luke Bracey nel ruolo che fu di Keanu Reeves

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Sarà Luke Bracey ad affiancare Gerard Butler nel remake, ad opera della Alcon Entertainment, dell’action thriller del 1991 Point Break. La notizia è stata ufficializzata dai co-fondatori e co-CEO della Alcon, Andrew Kosove e Broderick Johnson. Bracey interpreterà il ruolo di Johnny Utah, che nel film originale fu di Keanu Reeves. La pellicola sarà diretta da Ericson Core (Invincible) e sceneggiata da Kurt Wimmer (Salt, Total Recall). Luke Bracey è noto per aver recitato al cinema in G.I. Joe: La vendetta e in Monte Carlo; prossimamente lo vedremo nel nuovo adattamento del romanzo di Nicholas Sparks, dal titolo The Best of Me.

Dopo Avengers: Age of Ultron, un’altra grande produzione hollywoodiana si appresta ad invadere la Valle d’Aosta. Stiamo parlando del remake di Point Break, pellicola diretta nel 1991 da Kathryn Bigelow ed interpretata da Keanu Reeves e Patrick Swayze. Del cast di questo remake fa attualmente parte soltanto Gerard Butler, che interpreterà quello che fu il ruolo di Swayze; non sappiamo, invece, ancora chi andrà a ricoprire i panni del personaggio interpretato da Reeves.

Di seguito vi riportiamo quanto comunicato dalla Film Commission sul loro sito ufficiale:

A dirigere il film è Ericson Core, già direttore della fotografia di Fast and Furious, Payback, e regista di Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in America The Courier, mentre la regia della Snowboard Unit sarà di Rob Bruce. Il remake è ambientato nel mondo degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard. Per ambientare queste sequenze è stata scelta la Valle d’Aosta: nella fattispecie è stata individuata come location ideale la Cima Aiguille de la Grande Sassière, in Valgrisenche. Qui i due protagonisti Utah e Bohdi, venuti in Italia per effettuare una rapina, si lanceranno in vertiginose discese con lo snowboard.

Film Commission Vallée d’Aoste è impegnata nel dare il massimo supporto possibile alla produzione in continua collaborazione con l’Amministrazione Regionale e tutti i soggetti coinvolti (Presidenza della Regione, Protezione Civile, Assessorato Territorio e Ambiente, Questura di Aosta, i sindaci di Valgrisenche e Rhêmes-Notre-Dame e le Guide Alpine di Courmayeur). Il calendario prevede la preparazione delle scene a partire dal 5 di febbraio, mentre le riprese sono previste dal 10 febbraio al 10 marzo.

«La presenza in contemporanea di due grandi produzioni hollywoodiane sul nostro territorio – afferma il direttore della Film Commission Alessandra Miletto–oltre ad altri importanti progetti previsti per i prossimi mesi, sono la testimonianza di come il rapporto tra la Valle d’Aosta e il cinema si stia consolidando sempre più; per la nostra Film Commission è motivo di grande soddisfazione e il risultato di un lavoro collettivo costante e appassionato”.

Fonte: CS

Point Break: il remake sarà girato in Valle d’Aosta

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Point Break: il remake sarà girato in Valle d’Aosta

Dopo Avengers: Age of Ultron, un’altra grande produzione hollywoodiana si appresta ad invadere la Valle d’Aosta. Stiamo parlando del remake di Point Break, pellicola diretta nel 1991 da Kathryn Bigelow ed interpretata da Keanu Reeves e Patrick Swayze. Del cast di questo remake fa attualmente parte soltanto Gerard Butler, che interpreterà quello che fu il ruolo di Swayze; non sappiamo, invece, ancora chi andrà a ricoprire i panni del personaggio interpretato da Reeves.  

Di seguito vi riportiamo quanto comunicato dalla Film Commission sul loro sito ufficiale:

A dirigere il film è Ericson Core, già direttore della fotografia di Fast and Furious, Payback, e regista di Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in America The Courier, mentre la regia della Snowboard Unit sarà di Rob Bruce.

Il remake è ambientato nel mondo degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.

Per ambientare queste sequenze è stata scelta la Valle d’Aosta: nella fattispecie è stata individuata come location ideale la Cima Aiguille de la Grande Sassière, in Valgrisenche. Qui i due protagonisti Utah e Bohdi, venuti in Italia per effettuare una rapina, si lanceranno in vertiginose discese con lo snowboard.

Film Commission Vallée d’Aoste è impegnata nel dare il massimo supporto possibile alla produzione in continua collaborazione con l’Amministrazione Regionale e tutti i soggetti coinvolti (Presidenza della Regione, Protezione Civile, Assessorato Territorio e Ambiente, Questura di Aosta, i sindaci di Valgrisenche e Rhêmes-Notre-Dame e le Guide Alpine di Courmayeur).
Il calendario prevede la preparazione delle scene a partire dal 5 di febbraio, mentre le riprese sono previste dal 10 febbraio al 10 marzo.

«La presenza in contemporanea di due grandi produzioni hollywoodiane sul nostro territorio – afferma il direttore della Film Commission Alessandra Miletto–oltre ad altri importanti progetti previsti per i prossimi mesi, sono la testimonianza di come il rapporto tra la Valle d’Aosta e il cinema si stia consolidando sempre più; per la nostra Film Commission è motivo di grande soddisfazione e il risultato di un lavoro collettivo costante e appassionato”.

Fonte: filmcommission.vda.it via Badtaste

Point Break: Gerard Butler protagonista del remake

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Gerard Butler sarà il protagonista del remake di Point Break, action thriller diretto nel 1991 da Kathryn Bigelow. La notizia è stata confermata da The Hollywood Reporter. La pellicola sarà diretta da Ericson Core (Invincible).

Nel 2011 la Alcom Entertainment aveva già annunciato il remake, ambientato nel mondo degli sport estremi, con un agente dell’FBI infiltrato in una gang criminale. Butler vestirà i panni di Bodhi, che nella versione originale del film era interpretato da Patrick Swayze. Keanu Reeves, a breve al cinema in 47 Ronin, invece, ha completamente escluso l’idea di partecipare al progetto.

Il remake di Point Break verrà prodotta da Andrew Kosove e Broderick Johnson in collaborazione con Michael DeLuca, John Baldecchi, Chris Taylor e Kurt Wimmer, che si è anche occupato della sceneggiatura del film.

Fonte: ComingSoon.net

Point Break: Gerard Butler fuori dal remake

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L’attore Gerard Butler è uscito dal progetto che prevede un remake per il classico del cinema actin Point Break. L’attore di 300 era stato ingaggiato per interpretare Bodhi, il personaggio che nella versione originale del 1991 era stato interpretato da Patrick Swayze.

Nonostante l’abbandono di Butler, Point Break è comunque in produzione, e le riprese sono previste per giugno. Mentre le effettive ragioni che hanno portato Gerard Butler ad uscire dal progetto non sono note, immaginiamo che l’annuncio di un sequel di Attacco al Potere – Olympus Has Fallen, dal titolo London Has Fallen, potrebbe aver inciso sulla scelta dell’attore: meglio interpretare di nuovo un personaggio proprio invece che mettersi nei panni di un altro personaggio amato, interpretato all’epoca da un attore ugualmente amato. Se così fosse, Gerard avrebbe fatto una scelta più sicura e comprensibile.

Fonte: Variety

Point Break: Edgar Ramirez racconta cosa cambierà nel remake

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Point Break: Edgar Ramirez racconta cosa cambierà nel remake

Il remake del film cult Point Break – Punto di rottura (1991) uscirà nelle sale cinematografiche il 27 gennaio 2016.

Il nuovo Point Break sarà diretto Ericson Core, mentre a sostituire Patrick Swayze e Keanu Reeves saranno Luke Bracey e Edgar Ramirez.

A parlare è proprio quest’ultimo, l’attore venezuelano Edgar Ramirez (Zero Dark Thirty, Joy) che, in un intervista a Variety, racconta il suo legame con la storia:

“Appartengo alla generazione di Point Break. Ho visto l’originale quando avevo 13 anni. In pratica è la storia del salvataggio dello spirito umano, oggi continuiamo a combattere la stessa battaglia spirituale, ma con una sfumatura politica.

Il primo film era molto più edonistico, stavolta il mio personaggio Bodhi assomiglia più ad un monaco”.

La storia è ambientata ai giorni nostri, ma conserva lo stesso spirito del primo film, che va al di là del semplice surf, il suo aspetto eversivo contro il sistema, aveva dichiarato lo scorso anno in un’intervista a Collider.

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In Point Break, action thriller concentrato di pura adrenalina, Johnny Utah (Luke Bracey), giovane agente dell’FBI, si infiltra in un gruppo itinerante di atleti amanti del brivido, capeggiati dal carismatico Bodhi (Edgar Ramirez). Gli atleti sono sospettati di crimini perpetrati in maniera estremamente inusuale. Sotto copertura, con la moglie costantemente esposta a imminenti pericoli, Utah dovrà trovare chi è la mente che si nasconde dietro crimini apparentemente inconcepibili.

Un film che dal primo all’ultimo frame è un distillato di atleticità e prestanza fisica come mai prima d’ora. Un action adventure interpretato dai migliori atleti a livello mondiale di surf su onde giganti, lancio in tuta alare, snowboard, free climbing, e motor cycling ad alta velocità.

VEDI ANCHE Point Break: tante nuove clip da film con Edgar Ramirez

Fonte: VarietyCollider

Point Break: disponibile una featurette in italiano

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Point Break: disponibile una featurette in italiano

Atteso al cinema per il prossimo 27 gennaio 2016Point Break, remake dell’omonimo film che vedeva protagonisti Patrick Swayze Keanu Reeves, torna a mostrarsi in una nuova featurette doppiata interamente in italiano, resa disponibile dalla Eagle Pictures sul proprio canale youtube.

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Vi ricordiamo che a raccogliere l’eredità di Swayze Reeves saranno Luke Bracey e Edgar Ramirez mentre completeranno il cast Ray Winstone, Teresa Palmer e Delroy Lindo. In Point Break, action thriller concentrato di pura adrenalina, Johnny Utah (Luke Bracey), giovane agente dell’FBI, si infiltra in un gruppo itinerante di atleti amanti del brivido, capeggiati dal carismatico Bodhi (Edgar Ramirez). Gli atleti sono sospettati di crimini perpetrati in maniera estremamente inusuale.

Sotto copertura, con la moglie costantemente esposta a imminenti pericoli, Utah dovrà trovare chi è la mente che si nasconde dietro crimini apparentemente inconcepibili. Un film che dal primo all’ultimo frame è un distillato di atleticità e prestanza fisica come mai prima d’ora. Un action adventure interpretato dai migliori atleti a livello mondiale di surf su onde giganti, lancio in tuta alare, snowboard, free climbing, e motor cycling ad alta velocità.

Fonte: Eagle Pictures

Point Break: dal cast alle location, le curiosità sul film con Édgar Ramírez

Quando nel 1991 il film Point Break arrivò al cinema per la regia di Kathryn Bigelow, divenne da subito un vero e proprio cult. Thriller d’azione con protagonisti Keanu Reeves e Patrick Swayze, è oggi considerato uno dei più affascinanti titoli di questo genere, entrando a far parte della cultura di massa. Una popolarità che ha spinto la Warner Bros a dar vita ad un remake nel 2015. Intitolato a sua volta Point Break (qui la recensione), questo riprende le principali caratteristiche dell’originale aggiornandole al contesto odierno. A dirigerlo vi è Ericson Core, meglio noto come direttore della fotografia di film come Fast & Furious e Daredevil.

Il titolo Point Break si riferisce ad un preciso termine del gergo surfistico, il quale indica il momento in cui le onde si infrangono su una barriera rocciosa, dando vita ad un particolare tipo di onda particolarmente stimolante da cavalcare. Solo i più esperti surfisti riescono infatti a domare queste senza cacciarsi nei guai. Il “punto di rottura” indica però anche quel limite oltre il quale si verifica una brusca e talvolta imprevedibile reazione. Si tratta dunque di una condizione che, in entrambi i casi, descrive alla perfezione tanto il film in sé quanto i suoi due protagonisti.

Inizialmente accolto con grande interesse, tale remake non ha però ottenuto il successo immaginato, arrivando a guadagnare solo 133 milioni di dollari a fronte di un budget di 105. Si tratta però di un titolo da riscoprire, anche solo per la bellezza dei luoghi in cui è ambientato. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Point Break. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Point Break cast
Edgar Ramírez e Luke Bracey in Point Break. Foto di Reiner Bajo – © 2015 – Warner Bros. Pictures

La trama di Point Break

Il film racconta la storia di Johnny Utah, giovane agente dell’FBI, incaricato di infiltrarsi in un gruppo di atleti, dipendenti dall’adrenalina, sospettati di una serie di rapine aziendali. A capo della banda c’è il carismatico Bodhi, che insieme agli altri ragazzi sta cercando di portare a termine l’Ozaki 8, una serie di sfide estreme che onorano le forze della natura. Johnny deve sfruttare la sua passione per gli sport estremi per farsi ammettere nel gruppo ed essere così libero di indagare. In breve, Johnny riesce ad avvicinarsi al gruppo e a farsi invitare alle loro feste, dove conosce Samsara, dalla quale si sente fortemente attratto. Ben presto, però, dovrà iniziare a confrontarsi con i pericoli della sua missione.

 

Il cast del film

Ad interpretare il ruolo che fu di Keanu Reeves, quello dell’agente FBI Johnny Utah, vi è l’attore Luke Bracey. Questi ottenne il ruolo dopo un lungo processo di casting, e a favorirlo fu il fatto che sin da bambino pratica il rugby ed è un grande appassionato di surf. Grazie a queste attività ha infatti provato di avere il fisico giusto per la parte. Tutto ciò, unito ad una buona capacità interpretativa, lo ha reso il candidato più credibile e valido. Per il ruolo dello spericolato criminale Bodhi era invece stato scelto l’attore Gerald Butler.

Egli tuttavia dovette rinunciare al ruolo a causa di impegni precedentemente presi, e ad assumere la parte fu dunque l’attore Édgar Ramírez. Per il personaggio questi si preparò attraverso un lungo addestramento fisico, che gli permise di interpretare personalmente molte delle scene più complesse. Nel film è poi presente l’attore Ray Winstone, noto per film come The Departed e Noah, che da qui vita al personaggio Angelo Pappas. Questi è un agente speciale del FBI situato a Londra, dove gestisce l’operazione di Utah. L’attrice Teresa Palmer è invece stata scelta per la parte della conturbante Samsara.

Un ruolo, questo, per la quale l’attrice si è preparata a tal punto da poter interpretare senza ricorrere a controfigure neanche per le scene più estreme. Ad affascinarla del personaggio vi è in particolare la sua spiritualità, che la rende simile ad un oracolo a cui gli altri personaggi si rivolgono in cerca di risposte. Nel film sono poi presenti gli attori Matias Varela nei panni di Grommet, Clemens Schick in quelli di Roach e Max Thieriot per Jeff. Gli attori James LeGros e Bojesse Christopher, che nel primo Point Break interpretavano i complici di Bodhi, Grommet e Roach, appaiono in questo film nel ruolo opposto di agenti dell’FBI.

Point Break location
Laird Hamilton e Luke Bracey in Point Break. Foto di Reiner Bajo – © 2015 – Warner Bros. Pictures

Le location dove è stato girato Point Break

Uno degli elementi di maggior fascino del film sono le numerose location utilizzate per le riprese del film. La troupe si è infatti spostata in ben 11 paesi di 4 continenti diversi, offrendo così un’ampia verietà di ambienti e scenari al film. Per le sequenze relative al surf, sono state scelte le spiagge di Teahupo’o, a Tahiti, dove si sono registrate alcune delle onde più alte del decennio. Particolarmente note per la pulizia che le contraddistingue, queste sono considerate tra le spiagge più belle al mondo.

Le scene che prevedono il salto con tuta alare si sono invece svolte a Walenstadt, in Svizzera, dai cui monti si è potuto ottenere delle magnifiche riprese ad alta quota. Per le scene riguardanti lo snowboard, invece, la produzione si è spostata su l’Aiguille de la Grande Sassière, una montagna delle Alpi Graie al confine tra la Francia e l’Italia, nella regione Valle d’Aosta. Infine, ulteriore location è stata anche la cascata nota come Salto Angel, in Venezuela, dove si sono svolte le riprese relative al rock climbing.

Il trailer di Point Break e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Point Break è infatti disponibile nel catalogo di Tim Vision, Apple TV+ e Prime Video. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno giovedì 25 luglio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Point Break: Clemens Schick nel remake

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Point Break: Clemens Schick nel remake

point-breakNonostante il forfait di Gerard Butler, il progetto di realizzare un remake di Point Break continua a gonfie vele e adesso arriva notizia via Variety che Clemens Schick si unirà al cast accanto all’unico attore confermato: Ray Winstone.

A dirigere il film sarà Ericson Core, già direttore della fotografia di Fast and Furious, Payback, e regista di Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in America The Courier. Il remake è ambientato nel mondo degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.

Fonte: Variety

Point Break: 4 nuovi poster estremi

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Point Break: 4 nuovi poster estremi

Point Break, remake dell’omonima pellicola del 1991 con protagonisti Patrick Swayze Keanu Reeves, torna a far parlare di se attraverso quattro nuovi poster che ci catapultano nell’azione estrema che caratterizzerà il film.

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Il protagonista sarà interpretato da Luke Bracey. Nel cast anche Edgar Ramirez, Ray Winstone, Teresa Palmer e Delroy Lindo.

Trama: Nel remake del thriller che ha segnato una generazione ritroviamo l’agente dell’FBI Johnny Utah che per sgominare una gang di ladri spericolati, dovrà infiltrarsi tra di loro. Qui conoscerà il capo banda Bodhi con il quale inizierà un gioco del gatto col topo. Questa volta però la partita non si svolgerà più soltanto sulle tavole da surf ma toccherà tutti gli sport estremi fino ad un mozzafiato scontro finale.

Fonte: Coming Soon

Point Break, una featurette sul surf

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Point Break, una featurette sul surf

Ecco una featurette di Point Break, il remake omonimo del film cult di Kathryn Bigelow, diretto questa volta da Ericson Core (Invincible).

https://youtu.be/wkWw7Ub7lW8

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Nel film Luke Bracey e Edgar Ramirez, che prende il posto di Gerard Butler che ha lasciato il progetto. Completano il cast Ray Winstone, Teresa Palmer e Delroy Lindo.

Point Break 2A dirigere il film sarà Ericson Core, già direttore della fotografia di Fast and Furious, Payback, e regista di Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in America The Courier. Il remake è ambientato nel mondo degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.

Point Break remake: si cercano comparse sul Lago di Ossiach

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Point Break remake: si cercano comparse sul Lago di Ossiach

A metà agosto sul Lago di Ossiach prenderanno il via le riprese del remake di Point Break, noto film degli anni ‘90 interpretato da Patrick Swayze e Keanu Reeves. Un’opportunità davvero imperdibile per tutti gli appassionati di cinema  che vorrebbero veder realizzato il sogno di diventare, se non una star del cinema, un attore in un film che avrà certamente una grande eco.

La produzione infatti è alla ricerca di comparse, uomini e donne di bella presenza e di età compresa tra i 20 e i 40 anni, anche con piercing e tatuaggi. Chi verrà scelto sarà impegnato per quattro giorni nelle riprese e avrà l’occasione di recitare con l’attore Edgar Ramirez, scelto come protagonista, e altre star internazionali. Naturalmente è prevista una retribuzione.

Per il casting è preferibile presentarsi in abito da sera. La selezione si terrá alla fiera diCarinzia Klagenfurt (ingresso principale,via St. Ruprechter Strasse, GPS: N46°37’6″-E14°18’25”) il 6 giugno 2014 dalle 10.00 alle 20.00.

Un’occasione davvero imperdibile per prendere parte alla realizzazione di un film hollywoodiano!

Point Break remake: Edgar Ramirez al posto di Gerard Butler

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Edgar RamirezLa  Alcon Entertainmentannuncia ufficialmente che l’attore Edgar Ramirez prenderà il posto di Gerard Butler nell’annunciato remake di Point Break che sarà diretto dal regista Ericson Core.

Ad annunciare il nuovo attore, gli amministratori, Broderick Johnson e Andrew Kosove: “Consideriamo Edgar uno dei migliori attori del mondo, e siamo entusiasti che sarà lui a far rivivere l’iconico personaggio di Bodhi . “

L’attore Edgar Ramirez già visto in Zero Dark thirty ha recentemente concluso le riprese di Hands of Stone, il biopic di Robert Duran in cui recita al fianco di Robert De Niro. Inoltre sarà protagonista prossimamente nel thriller con Eric Bana Deliver Us From Evil, oltre che nel poema epico The Liberator.

A dirigere il film sarà Ericson Core, già direttore della fotografia di Fast and Furious, Payback, e regista di Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in America The Courier. Il remake è ambientato nel mondo degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.

Point Break – Edizione Blu-ray in vendita dal 20 luglio 2011!

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Point Break – Edizione Blu-ray in vendita dal 20 luglio 2011!

Un mare di contenuti speciali per uno dei film cult degli anni ’90, interpretato dalla coppia Keanu Reeves / Patrick Swayze! Tra i contributi più spettacolari un documentario su come ‘cavalcare l’onda’, ‘farcela o soccombere’ dedicato ai rischi di questa meravigliosa disciplina, e uno speciale dedicato all’incantevole Malibu.

Point Blank – Conto alla rovescia: recensione del film con Anthony Mackie

Gli amanti delle sparatorie e delle scene mozzafiato godranno solo a metà con la visione di Point Blank – Conto alla rovescia, il film diretto nel 2019 da Joe Lynch, regista di horror e action movie con un’incursione nel mondo della commedia per la pellicola I nerd che fecero l’impresa. Il film inizia infatti all’insegna della violenza con un’esplosione e uno spettacolare inseguimento in media res e, certo, non mancano sangue e ferite d’arma da fuoco, ma la dimensione del thriller viene abbandonata piuttosto velocemente per approdare a una commedia dei buoni sentimenti, pur condita da scene acrobatiche. 

Point Blank – Conto alla rovescia è un thriller-action movie che si trasforma in commedia dei buoni sentimenti

Il film è interpretato da Captain America, aka Anthony Mackie, e Frank Grillo, già insieme a lui sul set di Avengers: Endgame, per la regia di Anthony e Joe Russo. In Point Blank – Conto alla rovescia Mackie interpreta Paul, un infermiere in procinto di diventare padre che il destino pone sulla rotta di Abe, interpretato da Grillo, un criminale di professione gravemente ferito dopo un’azione finita diversamente dai piani iniziali. Diciamolo pure: la premessa non è delle più originali per un thriller d’azione, ma è nello sviluppo che si può trovare una chiave di lettura distintiva e più intrigante per un film che diventa una sorta di road movie tra le strade cittadine mentre l’interazione tra due personaggi costretti in una convivenza forzata finisce per diventare l’elemento principale della sceneggiatura.

A far scattare l’azione è il ricatto di Mateo, interpretato da Christian Cook, che rapisce la moglie di Paul, interpretata da Teyonah Parris, incinta al nono mese, per ottenere la liberazione del fratello Abe, costretto sotto sorveglianza nell’ospedale in cui l’uomo lavora. L’infermiere riesce a far evadere il criminale dall’edificio e la strana coppia che si viene a creare comincia così un percorso ad ostacoli che all’insegna di una guida spericolata deve evitare poliziotti corrotti e trappole della malavita per arrivare alla salvezza e che finisce per fare squadra ben al di là della contingenza iniziale.

Tra un’azione spettacolare e l’altra, infatti, l’attenzione del protagonista sembra addirittura più concentrata sul destino del compagno di sodalizio Abe che su quello della moglie Taryn. Come nel più tradizionale dei meccanismi di sceneggiatura che guida attraverso il viaggio l’evoluzione dei personaggi, anche qui vediamo nascere frame dopo frame un rapporto diverso tra i protagonisti, così come accade in parallelo anche alla coppia Cook – Parris, in cui la dimensione della cura si sostituisce alla tensione che ahimè, a metà film è ormai materia del passato. 

Mackie interpreta ‘l’eroe discreto della porta accanto’

Point Blank - Conto alla rovescia Anthony Mackie
Foto di Patti Perret © Netflix

In Point blank – Conto alla rovescia Mackie non fa sfoggio di muscoli come per i personaggi dei suoi precedenti film ma la sua interpretazione è quella di un eroe discreto, che consente invece l’identificazione con il tranquillo uomo della porta accanto che da un momento all’altro si trova catapultato in un incubo, in cui ogni punto di riferimento risulta compromesso. Un ruolo incisivo è rappresentato nel film da Marcia G. Harden, convincente villain al femminile che in fatto di cattiveria non ha niente da invidiare ai più classici antagonisti maschili, anche se il suo ruolo risulta limitato e delineato più come un espediente della trama che come un personaggio a tutto tondo con una storia alle spalle a creare spessore e proprie motivazioni.

Point Blank – Conto alla rovescia è il remake della pellicola francese A bout portant di Fred Cavayé, girata nel 2010 e revisionata per il progetto Netflix sulla base della sceneggiatura di Adam G. Simon. La sua scrittura non arriva veramente a concretizzare l’effetto sorpresa che ci si attende da un film del genere thriller e, certo, non aiuta la colonna sonora di Mitch Lee, che naviga sulla scia di motivetti orecchiabili e rassicuranti anche nelle scene in cui l’azione dovrebbe tenere lo spettatore col fiato sospeso. L’appiattimento della trama potrebbe rischiare di far passare inosservate alcune scelte di regia con angolazioni particolarmente originali che, tuttavia, non si rivelano realmente funzionali allo scorrimento dell’azione.

Poetry: recensione del film di Lee Chang-Dong

Poetry: recensione del film di Lee Chang-Dong

Dopo il successo ottenuto a Cannes 2010 (Premio per la Miglior Sceneggiatura) e agli Asian Film Awards 2011 (Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura), sarà dal 1 aprile nelle sale italiane l’ultima fatica del regista coreano Lee Chang-Dong: Poetry. Già scrittore e sceneggiatore, si è fatto apprezzare in questi anni dalla critica e dal pubblico internazionali, essendo oggi una delle più autorevoli voci della cinematografia asiatica, per la sua continua ricerca formale e per la capacità di affrontare con estrema delicatezza, ma al contempo con fermezza, temi difficili.

Lo aveva fatto nel suo secondo lungometraggio Peppermint Candy (2000), e poi con Oasis (2002), torna a farlo oggi con Poetry. Poetry è incentrato sulla figura di Mija, anziana donna di modeste condizioni sociali che si prende cura del nipote liceale, Wook, scorbutico e scansafatiche, totalmente deresponsabilizzato e sprezzante nei confronti della nonna. Mija è una donna vitale e operosa, nonostante l’età, curata nell’aspetto e sensibile, che si fa in quattro per dare il meglio al nipote, forte da un lato, ma schiacciata, dall’altro, dal peso di compiti e responsabilità più grandi di lei. Si pone però di buon grado ad assolvere alle incombenze quotidiane (come quella di badare a un anziano disabile per arrotondare le sue entrate), non senza pensare a concedersi uno spazio per sé. Decide infatti di frequentare un corso di poesia. Quello della protagonista è un percorso, una presa di coscienza, dovuta a due elementi principali introdotti all’inizio di Poetry: l’insorgere nell’anziana del morbo di Alzheimer, e la scoperta sconcertante che il nipote è implicato nel suicidio di una coetanea, poiché l’ha violentata assieme a cinque suoi compagni di scuola.

Poetry, il film

Da queste premesse Poetry si dipana con i ritmi tipici del cinema di Lee Chang-Dong (gli stessi dell’acqua che vediamo scorre lenta e inesorabile all’inizio e alla fine della pellicola) seguendo due binari paralleli, che in ultimo si fondono e costantemente invitano lo spettatore a indagare, a scoprire la possibilità della loro intersezione. Da un lato, la violenza (quella sessuale perpetrata ai danni della ragazza, quella del gretto maschilismo dell’uomo cui Mija fa da badante, o del nipote che non la rispetta), il sangue, la crudeltà e il cinismo del mondo che Mija scopre pian pian piano attorno a sé, rappresentato dai genitori che cercano un accordo economico con la madre della morta pur di salvare i figli colpevoli dalla giusta pena. Dall’altro, la bellezza della vita, della natura, della poesia stessa, che la protagonista impara a “vedere” gradualmente grazie al corso che sta frequentando, e forse grazie alla sua malattia. La pellicola può essere letta, dunque come un percorso di avvicinamento alla morte, di rinuncia all’onnipotenza e anche alla comprensione: Mija non saprà mai perché il nipote ha commesso quel crimine (sovrana è l’incomunicabilità tra due generazioni che paiono distanti anni luce), e capisce man mano che non è importante saperlo, né risolvere la situazione è suo compito. Allo stesso modo comprenderà che la bellezza ricercata attraverso la poesia – dovrà comporne una prima della fine del corso – si può trovare e apprezzare a pieno solo quando si è passati attraverso sofferenza e dolore.

Assistiamo perciò a questo passaggio, a questa acquisizione di consapevolezza, riuscendo a “vedere” attraverso gli occhi di Mija, grazie alla grande prova di recitazione di Jun Junghee – nota star del cinema coreano, di nuovo sugli schermi dopo sedici anni di assenza. L’attrice rende al meglio rassegnazione, tristezza, spaesamento, rabbia, così come lo stupore, l’incanto di fronte alla natura che sembra scoprire per la prima volta. Le sue sono emozioni nascoste, quasi implose, rese con una chiave recitativa lieve e misurata, mai plateale, e forse perciò più efficace. Regia e fotografia si accordano sapientemente nell’alternare ampi spazi naturali e paesaggi (che ricordano a noi e a Mija il flusso continuo della vita e i suoi ritmi, ai quali siamo soggetti ma che troppo spesso dimentichiamo), all’analisi dei personaggi, scrutati da vicino solo quando è necessario.

Per quest’analisi il regista prende il suo tempo (2 ore e 19 minuti la durata della pellicola, fors’anche con qualche scena di troppo) e più che darci una tesi, ci suggerisce qualcosa, invitandoci continuamente a farci domande e a partecipare noi stessi nel colmare “lo spazio bianco” di Poetry, che ha voluto lasciare ampio, proprio come quello di una pagina su cui sia stata scritta una poesia. L’analogia tra le due arti è infatti evidente, così come inevitabile è l’interrogativo sull’utilità dell’una e dell’altra in tempi difficili da decifrare, come i presenti. La risposta dell’autore non è esplicita, anzi, egli rivolge a tutti noi il quesito durante Poetry, ogni qualvolta un personaggio si stupisce di quest’anziana donna che cerca la poesia e la bellezza nelle cose di ogni giorno, ma implicitamente, realizzando il lavoro, e attraverso il titolo così simbolico, dà la sua risposta. La pellicola, prodotta dalla Pine House Film dello stesso Lee Chang-Dong, è distribuita in Italia dalla Tucker Film e uscirà in circa trenta copie.

Poe Dameron, Finn, Kylo Ren in 22 foto di Star Wars il Risveglio della Forza

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Ecco 22 nuove immagini da Star Wars il Risveglio della Forza in cui vediamo i protagonisti in azione.

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Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison FordCarrie FisherMark HamillAnthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

VIA EW

Poe Dameron nel nuovo character poster di Star Wars il Risveglio della Forza

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Finalmente, dopo tanti Finn (John Boyega) e Rey (Daisy Ridley), anche Poe Dameron (Oscar Isaac) ha il suo character poster per Star Wars il Risveglio della Forza.

Leggi anche – Polemica per il poster cinese di Star Wars Episodio VII

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Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Podcast #4 Cinefilos.it – Ant-man and the Wasp

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Podcast #4 Cinefilos.it – Ant-man and the Wasp

Esce al cinema in Italia il 14 agosto Ant-Man and the Wasp, nuovo capitolo del Marvel Cinematic Universe che vede Paul Rudd tornare protagonista di un suo film, nei panni di Scott Lang/Ant-Man, dopo la prima pellicola del 2016. Questa volta, da pari e co-protagonista, è affiancato da Evangeline Lilly che pure avevamo già visto nei panni di Hope Van Dyne e che questa volta indossa il costume e il titolo di Wasp ufficialmente.

Di seguito trovate il nuovo podcast di Cinefilos.it dedicato al film Marvel. ATTENZIONE, CONTIENE SPOILER:

Leggi la recensione di Ant-Man and the Wasp

“Ci sono molte cose che mi emozionano in Ant-Man and The Wasp”, commenta il regista Peyton Reed. “Ma la cosa più elettrizzante è sicuramente presentare Wasp agli spettatori cinematografici per la prima volta e vedere Hope van Dyne nei panni di una vera e propria supereroina dotata di poteri fantastici”.

Esce al cinema in Italia il 14 agosto Ant-Man and the Wasp, nuovo capitolo del Marvel Cinematic Universe che vede Paul Rudd tornare protagonista di un suo film, nei panni di Scott Lang/Ant-Man, dopo la prima pellicola del 2016. Questa volta, da pari e co-protagonista, è affiancato da Evangeline Lilly che pure avevamo già visto nei panni di Hope Van Dyne e che questa volta indossa il costume e il titolo di Wasp ufficialmente.

Ant-Man and the Wasp vede inoltre il ritorno nel cast anche di Michael Peña e il premio Oscar Michael Douglas, insieme a Bobby CannavaleJudy GreerAbby Ryder FortsonTip T.I. Harris e David Dastmalchian. A loro si uniscono i candidati all’Oscar Michelle Pfeiffer  e Laurence Fishbourne, insieme con Hannah John-Kamen, Walton Goggins e Randall Park.

Ant-Man and the Wasp: Evangeline Lilly e Paul Rudd a Roma

Podcast #3 Cinefilos.it – Deadpool 2

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Deadpool 2 è il tema del terzo Podcast di Cinefilos.it, che potete ascoltare di seguito con le voci di Cecilia Strazza e Chiara Guida.

Deadpool 2, recensione del film con Ryan Reynolds

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2 di David Leitch è interpretato da Ryan Reynolds nei panni del Mercenario Chiacchierone, Morena Baccarin nei panni di Vanessa, T.J. Miller come Weasel, Leslie Uggams come Blind Al, Brianna Hildebrand come Negasonic Teenage Warhead, Stefan Kapičić come Colosso, Zazie Beetz come Domino, Julian Dennison come Russell e Josh Brolin come Cable.

Podcast #2 Cinefilos.it – Solo: A Star Wars Story

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Podcast #2 Cinefilos.it – Solo: A Star Wars Story

Solo: A Star Wars Story è il tema del secondo Podcast di Cinefilos.it, che potete ascoltare di seguito con le voci di Cecilia Strazza e Chiara Guida.

Solo: A Star Wars Story, recensione del film di Ron Howard

CORRELATI:

Ricordiamo che lo spin-off è ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film c’è anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story è uscito il 23 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

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Per il suo Podcast numero 1, Cinefilos.it ha scelto di parlare di Avengers: Infinity War. L’audio che ascolterete di seguito contiene spoiler sul film, quindi attenzione a proseguire nell’ascolto, se non avete ancora visto il film!

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Pocahontas: la vera storia della ribelle principessa Disney

Pocahontas: la vera storia della ribelle principessa Disney

Per quelli come noi che sono cresciuti a pane e cartoni animati, la Disney c’è sempre stata. Gli anni della nostra infanzia erano scanditi dall’uscita in sala di quelli che poi col tempo sono diventati dei veri e propri classici dell’animazione. Attiva dal 1937 – anno d’uscita del primo lungometraggio animato di Biancaneve e i Sette Nani -, la Disney nel tempo ha cambiato il suo modo di fare cinema. I cartoni, infatti, a cui i trentenni di oggi sono così affezionati, fanno parte del cosiddetto Rinascimento Disney. Questa definizione abbraccia i film d’animazione dal 1989 al 1999, come La sirenetta (1989), Bianca e Bernie nella terra dei canguri (1990), La bella e la Bestia (1991), Aladdin (1992), Il re leone (1994), Pocahontas (1995), Il gobbo di Notre Dame (1996), Hercules (1997), Mulan (1998), Tarzan (1999) e Fantasia 2000 (1999).

Questi film hanno più o meno la stessa struttura narrativa e sono tutti accomunati da alcuni elementi divenuti fondamentali per la Disney come la musica e la storia d’amore. Fatta eccezione forse solo per Fantasia 2000, in ognuno di questi film c’è una coppia di innamorati che lotta contro tutto e tutti pur di ottenere il tanto agognato happy ending. Eppure, nei film della Disney c’è molto di più di una semplice storia d’amore.

Oggi vi parliamo di uno dei film d’animazione più amati e controversi della Disney e della sua splendida e rivoluzionaria protagonista, Pocahontas. L’uscita al cinema di questo film fece assai scalpore, generando una lunga serie di polemiche. Pochi infatti sanno che il film di Pocahontas è in assoluto il primo della Disney tratto da una storia vera.

Pocahontas, la storia vera

La storia della bella ‘indigena’ della Disney è tratta dalla vita della vera Pocahontas, nata approssimativamente nel 1595 in Virginia e figlia del capo tribù Powhatan, che regnava su quelle terre selvagge.

Nel 1607 Pocahontas – che in lingua powhatan significa “piccola svergognata”, riferito al suo carattere ribelle – aveva poco più di una decina d’anni quando i coloni inglesi si insediarono in Virginia. A capo degli ‘invasori’ c’era John Smith di Jamestown che, durante una delle sue missioni esplorative, venne catturato di cacciatori Powhatan e imprigionato. La tribù decise di condannarlo a morte di fronte a un pietra ma, durante l’esecuzione, fu proprio la giovane Pocahontas a salvarlo mettendosi tra lui e il boia. Grazie alle parole persuasive della ragazza, il capo Powhatan risparmiò la vita di John Smith e questo evento riaprì i canali di comunicazione tra le tribù indigene e gli inglesi.

I rapporti tra i coloni e gli indigeni rimasero sempre amichevoli fino a quando gli inglesi non decisero di espandersi sul territorio della Virginia. Il conflitto quindi si riaccese poiché i Powhatan e la altre tribù locali temevano che gli inglesi occupassero anche i lori territori. Nel 1609, a causa di un’esplosione di polvere da sparo, John Smith fu ferito e fu costretto a tornare in Inghilterra. Tuttavia la nave di Smith naufragò a largo della Bretagna e a Pocahontas venne data notizia della sua morte.

Nel 1613 altri coloni furono inviati in Virginia e decisero di catturare Pocahontas per scambiarla con alcuni inglesi prigionieri dei Powhatan. La ragazza fu tenuta a Henricus – oggi, Contea di Chesterfield – per più di un anno, dove imparò bene l’inglese e fu battezzata come cristiana. Non essendo stata liberata da suo padre e dalla sua gente, Pocahontas decise di restare con gli inglesi.

La nuova vita di Pocahontas

Durante i suoi anni di ‘prigionia’, Pocahontas incontrò John Rolfe, un vedovo inglese a capo di una piantagione di tabacco in Virginia, che si innamorò di lei a prima vista. Estramente religioso e devoto, fu proprio Rolfe a chiedere che Pocahontas fosse battezzata per poi poter ottenere dal governatore il permesso di sposarla. Una volta ottenuto il lascia passare, il 5 aprile del 1614, John Rolfe sposò Pocahontas che venne poi battezzata con il nome di Lady Rebecca.

Per alcuni anni la coppia continuò a vivere nella piantagione e nel 1615 Pocahontas diede alla luce un figlio, Thomas Rolfe. La loro relazione continuò senza intoppi e portò anche la pace tra i coloni di Jamestown e la tribù Powhatan, pace che durò diversi anni.

Ben presto però i Rolfe furono richiamati in Inghilterra e la presenza di Pocahontas fu determinante per introdurre i cosiddetti ‘indigeni’ nel nuovo mondo. La ragazza che prima viveva tra i boschi della Virginia, aveva completamente cambiato le sue abitudini ed era la testimonianza vivente della ‘civilizzazione’ degli inglesi sui ‘selvaggi’.

Condotta a Londra, Pocahontas, ormai Lady Rebecca, fu introdotta in società e presentata alla Regina Anna. Inoltre, la ragazza incontrò inaspettatamente John Smith, amico del marito, che credeva fosse morto durante il naugragio di ritorno dalla Virginia. Lo stesso Smith ha descritto nei suoi libri di memorie quel breve incontro come freddo e distaccato; a quanto pare Pocahontas era in collera con lui per non aver mantenuto le promesse fatte alla sua gente.

Dopo aver vissuto per qualche tempo in Inghilterra, i Rolfe si imbarcarono di nuovo per la Virginia nel 1617. Purtroppo Pocahontas si ammalò durante il viaggio, presumibilmente di polmonite, tubercolosi o addirittura di vaiolo. La ragazza morì il 21 marzo di quello stesso anno e fu seppellita a Gravesent, nel Kent.

Pocahontas Disney

A metà del Rinascimento Disney, nel 1995 esce al cinema un nuovo film d’animazione, dedicato al personaggio di Pocahontas. Diretto da Mike Gabriel e Eric Goldberg, Pocahontas è il primo lungometraggio animato della Disney ispirato a una storia vera.

Nel 1607 l’arrivista Governatore Ratcliffe (Franco Chillemi) parte dall’Inghilterra per il nuovo mondo per stabilire una colonia inglese in Virginia. Tra i suoi uomini spicca il capitano John Smith (Pino Insegno, Roberto Stafoggia), coraggioso avventuriero assunto da Ratcliffe per tenera a bada i selvaggi.

Nel frattempo, nel nuovo mondo, si è appena conclusa una dura guerra tra tribù e il capo Powhatan fa rientro a casa e riabbraccia sua figlia, la bella Pocahontas (Ilaria Stagli, Manuela Villa). La ragazza, testarda, ribelle e indisciplinata, apprende di essere stata promessa in sposa a Kocoum, il più valoroso tra i guerrieri della sua tribù, che si è distinto nell’ultima battaglia. Pur non volendo mancare di rispetto a suo padre, la ragazza rifiuta il matrimonio, sentendo che quello non è il suo destino.

Poco più tardi, dopo una lunga traversata, i coloni arrivano nel nuovo mondo e subito cominciano a esplorare il territorio alzando muri, buttando a terra alberi e costruendo case. Durante uno dei suoi sopralluoghi, John Smith incontra Pocahontas e ne resta folgorato. Tra i due nasce una bellissima storia d’amore, che ben presto però viene ostacolata dal promesso sposo di lei, dalla sua tribù e dal malvagio e guerrafondaio Ratcliffe.

John Smith viene imprigionato e condannato dai Powhatan ma poco prima della sua esecuzione, è proprio Pocahontas a salvarlo. Il suo gesto coraggioso, inoltre, mette fine alla guerra tra indigeni e inglesi. Purtroppo però Smith viene ferito e ai suoi compagni non resta altro da fare che riportarlo in Inghilterra, verso la salvezza ma lontano dalla sua amata.

Pocahontas film e critiche

La critica degli anni novanta non è stata particolarmente clemente con il primo film di Pocahontas che da molti definito pieno di inutili stereotipi razziali. Nonostante sia un film destinato ai bambini, molti lo ritennero diseducativo e ricco di errori storici. Anche l’allora capo indiano Powhatan, Roy ‘Cavallo Pazzo’, criticò il film definendolo poco accurato e pieno di invenzioni. Più volte Roy scrisse alla Disney per offire il suo aiuto nella stesura della sceneggiatura, per rendere il film più storicamente veritiero, aiuto che la Disney ha sempre rifiutato.

Ma le polemiche sul film non vennero solo dai critici. Molti genitori, infatti, rimasero delusi da Pocahontas e soprattutto da finale del film. Da un cartone Disney ci si aspetta sempre un lieto fine eppure Pocahontas è stato il primo lungometraggio a interrompere la tradizione del ‘vissero tutti felici e contenti’.

In un articolo del 1995 del Los Angeles Times sono state riportare alcune delle prime impressioni degli spettatori all’uscita della prima di Pocahontas. Quasi tutti gli adulti intervistati sembravano un po’ confusi e delusi dal film definito deprimente, poco incisivo e pieno di inesattezze storiche. Per alcuni anche visivamente, il film era poco accattivante. Rispetto ai suoi coloratissimi predecessori come La Sirenetta, Il Re Leone, Aladdin, Pocahontas era meno sorprendente.

Tuttavia, mentre gli adulti erano concordo nello stroncare Pocahontas, i bambini sembravano invece affascinati da quel personaggio così nuovo, libero e selvaggio. Il film, grazie anche alle sue spettacolari canzoni, è riuscito a guadagnarsi il favore dei più piccoli che alla fine sono riusciti a perdonare alla Disney il mancato happy ending. [fonte: Los Angeles Times]

Pocahontas 2 – Viaggio nel Nuovo Mondo

Nonostante le aspre critiche da parte del pubblico e degli ‘addetti ai lavori’, nel 1998 la Disney prova a fare il bis e porta sul grande schermo Pocahontas 2 – Viaggio nel Nuovo Mondo. Il film, diretto da Tom Ellery e Bradley Raymond, racconta delle vicende di Pocahontas dopo la partenza di John Smith.

Il malvagio Ratcliffe (Franco Chillemi) di ritorno dalla Virginia, incolpa John Smith di aver rubato l’oro destinato a re Giacomo I, che egli stesso ha rubato, accusa che condanna il capitano a morte. Le guardie reali quindi iniziano l’inseguimento di Smith che, intercettato prima da Ratcliffe, a causa di quest’ultimo cade nel Tamigi. Nel frattempo una nuova spedizione con a capo il marinaio John Rolfe (Francesco Prando) è in partenza per l’America.

https://youtu.be/YNVjndlEkrM

Intanto in Virgina e nella tribù Powhatan, si è sparsa la voce della morte di John Smith. Pocahontas (Ilaria Stagli, Manuela Villa), addolorata, non riesce a darsi pace. A turbare il suo lutto, arriva John Rolfe che sembra intenzionato a ricucire i rapporto tra gli inglesi e gli indigeni. Dopo aver conosciuto Pocahontas e la sua tribù, Rolfe invita il capo Powhatan a venire in Inghilterra per incontrare re Giacomo. Il capo rifiuta ma a farsi avanti per il bene della sua tribù è Pocahontas che accetta di partire al posto del padre.

Dopo un lungo viaggio, Pocahontas arriva a Londra dove, frastornata dal chiasso e dalle novità della città, trova alcune vecchie conoscenze ad attenderla. Il primo è Ratcliffe che ha in mente un subdolo piano per eliminarla e tenersi l’oro rubato agli indigeni; il secondo è John Smith (Pino Insegno), miracolosamente scampato alla caduta nel fiume che aiuterà lei e Jon Rolfe a smascherare Ratcliffe.

Pocahontas streaming: dove guardarlo

Entrambi i film Pocahontas e Pocahontas 2 – Viaggio nel Nuovo Mondo sono disponibili in streaming sulla piattaforma a pagamento di Disney Plus. Inoltre, nel caso non vogliate sottoscrivere l’abbonamento a Disney+, trovare entrambi i titoli disponibili per acquisto o noleggio su Amazon Prime Video, Google Play, iTunes, TIMVISION, Chili e Rakuten TV.

https://youtu.be/GXWbuU1SOns

Fonte: Wiki, IMDB, Los Angeles Times

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