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Miss Peregrine di Tim Burton: le misteriose donne della storia – video

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Ecco una nuova featurette di Miss Peregrine, il nuovo film di Tim Burton, in cui l’attenzione si concentra sulle fiere e forti protagoniste del film. Potete vedere il video di seguito:

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine: il trailer italiano

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Il sedicenne Jacob Portman (Asa Butterfield) e suo nonno Abraham sono gli unici sopravvissuti alla tragedia che ha distrutto la lora famiglia ebrea polacca. Il nonno è tormentato dagli incubi e Jacob decide di indagare. La sua ricerca lo porta a scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob può realmente stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni o se, invece, erano la realtà. La casa di Miss Peregrine (Eva Green) accoglieva bambini speciali, dotati di poteri straordinari. Forse sono ancora vivi.

La casa per bambini speciali di Miss PeregrineIl regista Tim Burton ha descritto il personaggio di Eva Green, Miss Peregrine come “una spaventosa Mary Poppins“, la donna che protegge i bambini speciali ed è capace di trasformarsi in uccello.

Nel cast del film figurano, oltre ad Eva Green e Asa Butterfield, Chris O’Dowd, Ella Purnell, Judi Dench, Samuel L. Jackson e Terence Stamp. La sceneggiatura è curata da Jane Goldman. La pellicola sarà prodotta da Chernin Entertainment e distribuita da 20th Century Fox. L’uscita del film è prevista per il 30 settembre 2016 negli USA.

Miss Peregrine di Tim Burton: ecco la canzone di Florence and The Machine per il film

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Sarà “Wish That You Were Here” dell’acclamato gruppo musicale britannico Florence and The Machine il brano che accompagnerà i titoli di coda de La casa dei bambini speciali di Miss Peregrine di Tim Burton, film che arriverà nelle nostre sale il prossimo 15 dicembre.

Potete ascoltare la canzone di seguito:

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine: il trailer italiano

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Il sedicenne Jacob Portman (Asa Butterfield) e suo nonno Abraham sono gli unici sopravvissuti alla tragedia che ha distrutto la lora famiglia ebrea polacca. Il nonno è tormentato dagli incubi e Jacob decide di indagare. La sua ricerca lo porta a scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob può realmente stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni o se, invece, erano la realtà. La casa di Miss Peregrine (Eva Green) accoglieva bambini speciali, dotati di poteri straordinari. Forse sono ancora vivi.

La casa per bambini speciali di Miss PeregrineIl regista Tim Burton ha descritto il personaggio di Eva Green, Miss Peregrine come “una spaventosa Mary Poppins“, la donna che protegge i bambini speciali ed è capace di trasformarsi in uccello.

Nel cast del film figurano, oltre ad Eva Green e Asa Butterfield, Chris O’Dowd, Ella Purnell, Judi Dench, Samuel L. Jackson e Terence Stamp. La sceneggiatura è curata da Jane Goldman. La pellicola sarà prodotta da Chernin Entertainment e distribuita da 20th Century Fox. L’uscita del film è prevista per il 30 settembre 2016 negli USA.

Fonte: FlorenceMachineVevo

Miss Peregrine di Tim Burton: due clip dal film

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Miss Peregrine di Tim Burton: due clip dal film

La 20th Century Fox ha diffuso online due clip da La casa dei bambini speciali di Miss Peregrine di Tim Burton, film che arriverà nelle nostre sale il prossimo 15 dicembre.

Potete vederle di seguito:

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine: il trailer italiano

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Il sedicenne Jacob Portman (Asa Butterfield) e suo nonno Abraham sono gli unici sopravvissuti alla tragedia che ha distrutto la lora famiglia ebrea polacca. Il nonno è tormentato dagli incubi e Jacob decide di indagare. La sua ricerca lo porta a scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob può realmente stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni o se, invece, erano la realtà. La casa di Miss Peregrine (Eva Green) accoglieva bambini speciali, dotati di poteri straordinari. Forse sono ancora vivi.

La casa per bambini speciali di Miss PeregrineIl regista Tim Burton ha descritto il personaggio di Eva Green, Miss Peregrine come “una spaventosa Mary Poppins“, la donna che protegge i bambini speciali ed è capace di trasformarsi in uccello.

Nel cast del film figurano, oltre ad Eva Green e Asa Butterfield, Chris O’Dowd, Ella Purnell, Judi Dench, Samuel L. Jackson e Terence Stamp. La sceneggiatura è curata da Jane Goldman. La pellicola sarà prodotta da Chernin Entertainment e distribuita da 20th Century Fox. L’uscita del film è prevista per il 30 settembre 2016 negli USA.

Fonte: CS

 

Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali: trama e cast del film di Tim Burton

Il regista Tim Burton ha da sempre abituato i suoi spettatori a confrontarsi con delle fiabe, racconti fantastici dove anche l’impossibile diventa realtà. Uno dei suoi lavori più recenti a riguardo è Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali (qui la recensione), diretto nel 2016. Al centro di questo vi sono ancora una volta dei personaggi emarginati, dei diversi con poteri o abilità speciali, che si distinguono da tutto e tutti. Un tema ricorrente questo nella filmografia di Burton, che ancora una volta regala un racconto ricco di fantasia e magia, senza dimenticare di condire il tutto con quell’atmosfera gotica che gli è propria.

Quella di Miss Peregrine è una storia che nasce dai romanzi di Ranson Riggs. Nel 2011, infatti, questo pubblica l’omonimo romanzo poi adattato per il cinema, e sarà solo il primo di una serie attualmente composta da 5 libri. Divenuto un best seller, i diritti di questo vennero acquisiti dalla Fox, che diede così il via per la realizzazione del film. Arricchito di grandi effetti speciali e scenografie particolarmente affascinanti, questo divenne uno dei film di Burton con il maggior budget a disposizione, stimato intorno ai 110 milioni di dollari.

Arrivato infine in sala, il film risultò essere un discreto successo, arrivando ad un incasso complessivo di circa 296 milioni. Prima di intraprendere la visione del film, può certamente essere utile approfondire alcuni dei principali aspetti legati ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare dettagli relativi alla trama, al cast e alle differenze tra il film e il romanzo. In ultimo, si elencheranno anche le piattaforme streaming dove è possibile ritrovare il titolo. Grazie ad esse sarà infatti possibile godere di una comoda visione casalinga.

La trama del film Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali

Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali film
Foto di Jay Maidment – © 2016 – Twentieth Century Fox Film Corporation.

Il film racconta di Jake Portman, adolescente americano particolarmente legato al nonno paterno Abes. Quest’ultimo ha nutrito l’immaginazione del nipote con fantastiche storie su brutali mostri e sulle avventure dei ragazzi speciali di Miss Peregrine, dotati di peculiari abilità soprannaturali. Quando Jake ritrova suo nonno morente, senza bulbi oculari, il ragazzo è profondamente sconvolto e non sa come giustificarsi l’accaduto. Sarà a quel punto che scoprirà che i racconti del nonno non erano pura fantasia, bensì una sorprendente realtà. Deciso a ritrovare la casa dei bambini speciali di Miss Peregrine, Jake intraprende un viaggio che lo porterà a scoprire un luogo di magia, avvolto però da un minaccioso mistero.

Il cast del film

Per dare volto all’iconica e carismatica Miss Peregrine, il regista ha scelto di affidare questa all’attrice Eva Green, con la quale aveva già collaborato per il film Dark Shadows. La Green si dichiarò entusiasta dell’opportunità di tornare a lavorare con Burton, da lei considerato uno dei suoi registi preferiti. I due avrebbero poi nuovamente condiviso il set per Dumbo. Nel dar vita a Miss Peregrine, la Green ha particolarmente approfondito il personaggio, costruendo una personalità basata sia sulla descrizione dei romanzi sia su proprie intuizioni. Fu inoltre lei ad approvare l’uso della pipa per Miss Peregrine, trovando questa un perfetto oggetto per sintetizzare la femminilità e la mascolinità del personaggio. Accanto a lei, nei panni del giovane Jake, vi è invece l’attore Asa Butterfield, divenuto celebre grazie a Hugo Cabret.

L’attrice Ella Purnell dà invece vita a Emma Bloom, una ragazzina più leggera dell’aria e costretta pertanto ad indossare delle speciali scarpe di piombo. L’attore Samuel L. Jackson dà invece vita al signor Barron, la malvagia entità che dà la caccia ai bambini speciali, attraverso cui aspira ad acquisire immensi poteri. Nel film è presente anche la premio Oscar Judy Dench, nei panni di Miss Esmeralda Avocet, anziana donna che come Miss Peregrine gestisce una casa per bambini speciali, e che dovrà richiedere aiuto nel momento in cui verrà attaccata dai temibili hollowgasts. Terence Stamp è invece presente nel ruolo di Abraham Portman, il nonno di Jake, il quale si rivela essere strettamente legato alla realtà di Miss Peregrine.

Le differenze tra il romanzo e il film Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali

Nell’adattare l’acclamato romanzo per ragazzi, la sceneggiatrice Jane Goldman e Burton hanno cercato di rimanere quanto più fedeli possibile a questo. Si sono però ovviamente rese necessarie alcune modifiche, volte a far acquisire una forma più cinematografica alla storia. Tra le prime si ritrova il primo incontro tra Jake e i ragazzi speciali. Nel romanzo, infatti, questi catturano il nuovo arrivato per portarlo nella loro casa, mentre nel film è Jake a recarsi volontariamente in essa, dove si imbatterà poi nei bizzarri abitanti. Tale cambiamento ha permesso di far assumere un atteggiamento più intrigato che spaventato al protagonista. Un’ulteriore modifica riguarda poi la cattura di Miss Peregrine da parte del signor Barron.

Nel romanzo, tale scena viene raccontata ai giovani protagonisti dopo essere già avventura, mentre nel film i bambini assistono alla cattura della loro protettrice. Ciò ha permesso naturalmente di dar vita ad un maggior trasporto emotivo e ad una maggior preoccupazione. Da questo momento, il film si discosta maggiormente dal romanzo. L’intero scontro finale è infatti particolarmente diverso, nonché reso più ampio nel film. I protagonisti devono infatti riuscire a superare diverse prove prima di arrivare al cospetto di Barron, sconfiggerlo e liberare Miss Peregrine. Inoltre, nel film viene accentuato il sentimento che lega Jake ad Emma, cosa che nel libro è invece molto più taciuta.

Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali: il trailer e dove vedere il film in streaming

È possibile fruire di Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity e Disney+. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale, e si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione soltanto un determinato limite temporale entro cui guardare il film. Questo sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno giovedì 7 gennaio alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

Fonte: IMDb, Bustle

Miss Merkel – Morte al castello: tutte le curiosità sul film

Miss Merkel – Morte al castello: tutte le curiosità sul film

L’ex cancelliera tedesca Angela Merkel che si dà all’investigazione sulle orme della signora in giallo? È ciò che avviene in Miss Merkel – Morte al castello, il primo film tratto dall’omonima saga letteraria di romanzi gialli dello scrittore tedesco David Safier. Diretto da Christoph Schnee, il film è dunque una divertente commedia con un caso da risolvere nel pieno stile di questa tipologia di opere e racconti. Naturalmente non mancano riferimenti alla società tedesca e internazionale, che arricchiscono questo buffo racconto e i suoi personaggi di ulteriori elementi comici.

Safier ha raccontato di aver avuto l’idea dopo che, nel 2021, tutti in Germania si chiedevano cosa avrebbe fatto Merkel dopo 16 anni a capo del governo. Il risultato è stato un romanzo a metà tra il genere crime e la commedia, che è stato paragonato da molti anche alla serie su Miss Marple di Agatha Christie e alla popolare serie La signora in giallo. Per gli appassionati del genere si tratta dunque di un titolo da non perdere.

Il secondo appuntamento sarà venerdì 19 luglio 2024, sempre in prima serata e in prima tv su Rai 2 con l’episodio Miss Merkel – Omicidio nel cimitero. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Miss Merkel – Morte al castello. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Miss Merkel - Morte al castello cast

La trama di Miss Merkel – Morte al castello

Protagonista del film è l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel. Ormai in pensione, si è trasferita con il marito Joachim Sauerin una località tranquilla, il paesino di Freudenstadt nell’Uckermark, nella Germania del Nord. Insieme a loro ci sono il fedele cane, un carlino di nome Putin, e la guardia del corpo Mike. L’ex cancelliera però, abituata a una vita molto attiva, ora si annoia e ha deciso di occuparsi di casi criminali irrisolti.

Tuttavia non c’è molto da fare in una cittadina di provincia dove il commissario Hannemann può permettersi di poltrire tutto il giorno. Ma quando Angela viene invitata ad una festa in occasione dei 50 anni dalla morte del cavaliere Balduin von Baugenwitz, scopre che un suo discendente, il cavaliere Philipp von Baugenwitz, è stato ucciso in circostante misteriose. È l’occasione giusta per indagare su un caso che sembra nascondere diversi lati oscuri.

Miss Merkel - Morte al castello libro

Il cast del film

Ad interpretare l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel vi è l’attrice Katharina Thalbach, nota attrice tedesca che ha poi ripreso tale ruolo anche per il secondo dei film dedicati alle opere di Safier. L’attore Thorsten Merten è Joachim Sauer, marito di Angela Merkel, mentre Tim Kalkhof interpreta Mike, la guardia del corpo di Angela Merkel, mentre Taneshia Abt è Marie Horstmann, la sua fidanzata. Sascha Nathan, invece, interpreta Herr Hannemann, il commissario di polizia.

Completano poi il cast Thomas Heinze nel ruolo del cavaliere Philipp von Baugenwitz e Susanne Bredehöft in quelli Frau Dr. Radzinski, il medico legale. Nella versione originale del film, infine, il cane carlino di Angela Merkel si chiama Helmut e non Putin (così come chiamato nel romanzo originale e nella versione italiana). Il nome è ispirato a quello dell’ex cancelliere tedesco Helmut Kohl, fautore dell’unificazione tedesca, considerato il mentore politico di Angela Merkel.

Dove vedere Miss Merkel – Morte al castello in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di venerdì 12 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 2. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

Miss Marx: intervista a Romola Garai e a Susanna Nicchiarelli

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Miss Marx: intervista a Romola Garai e a Susanna Nicchiarelli

In occasione della presentazione a Venezia 77, ecco la nostra intervista a Romola Garai e Susanna Nicchiarelli, rispettivamente protagonista e regista di Miss Marx.

Miss Marx di Susanna Nicchiarelli con protagonisti Romola Garai, Patrick Kennedy, John Gordon Sinclair, Felicity Montagu, Karina Fernandez, Oliver Chris, e Philip Gröning.

La storia di Eleanor mi ha dato l’opportunità di esplorare temi incredibilmente contemporanei in un contesto d’epoca, ma ho ritenuto necessario capovolgere i clichés del dramma in costume. Ho cercato di sovvertire l’immagine dell’eroina vittoriana e sostituirla con quella emblematica e moderna di una donna che combatte sul fronte personale e pubblico. Credo che la storia di Eleanor richieda di essere raccontata con delicata ironia: la sua vita sentimentale fu assurda e tragica, i suoi guai condivisibili anche per le donne di oggi. Ma questa storia richiede anche un profondo rispetto: le battaglie di Eleanor e dei suoi compagni risultano più che mai attuali e urgenti, oggi come ieri.

Miss Marx: la trama

Brillante, colta, libera e appassionata, Eleanor è la figlia più piccola di Karl Marx: tra le prime donne ad avvicinare i temi del femminismo e del socialismo, partecipa alle lotte operaie, combatte per i diritti delle donne e l’abolizione del lavoro minorile. Quando, nel 1883, incontra Edward Aveling, la sua vita cambia per sempre, travolta da un amore appassionato ma dal destino tragico.

Miss Marx: il trailer del film di Susanna Nicchiarelli

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Miss Marx: il trailer del film di Susanna Nicchiarelli

01 Distribution ha diffuso il trailer ufficiale di Miss Marx, il nuovo film di Susanna Nicchiarelli in concorso alla 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Protagonisti con Romola Garai e Patrick Kennedy. Il film è una produzione Vivo film con Rai Cinema e Tarantula in coproduzione con VOO e Be tv

In Miss Marx Brillante, colta, libera e appassionata, Eleanor è la figlia più piccola di Karl Marx:  tra le prime donne ad avvicinare i temi del femminismo e del socialismo, partecipa alle lotte operaie, combatte per i diritti delle donne e l’abolizione del lavoro minorile. Quando, nel 1883, incontra Edward Aveling, la sua vita cambia per sempre, travolta da un amore appassionato ma dal destino tragico.

«Con la sua apparente incongruenza tra dimensione pubblica e privata – racconta la regista Susanna Nicchiarelli – la storia di Eleanor Marx apre un abisso sulla complessità dell’animo umano, sulla fragilità delle illusioni e sulla tossicità di certe relazioni sentimentali. Raccontare la vita di Eleanor vuol dire parlare di temi talmente moderni da essere ancora oggi, oltre un secolo dopo, rivoluzionari. In un momento in cui la questione dell’emancipazione è più che mai centrale, la vicenda di Eleanor ne delinea tutte le difficoltà e le contraddizioni: contraddizioni, credo, più che mai attuali per cercare di “afferrare” alcuni tratti dell’epoca che stiamo vivendo».

E a proposito della partecipazione alla Mostra di Venezia aggiunge: «Alcuni dei momenti più belli della mia vita da appassionata di cinema e da regista sono legati alla Mostra. Ho visto dei film meravigliosi al Lido che mi hanno cambiato per sempre. E naturalmente non dimentico la felicità e la soddisfazione per l’accoglienza riservata al mio primo film, Cosmonauta, e poi al più recente Nico, 1988. Adesso poter tornare a Venezia, per la prima volta in Concorso, è – sia pure sullo sfondo di luoghi conosciuti e ormai famigliari – un’emozione ancora nuova».

Miss Marx, recensione del film di Susanna Nicchiarelli #Venezia77

Miss Marx è il secondo dei quattro film italiani in concorso in questa strana e discussa edizione della Mostra Internazionale di Cinema di Venezia. L’edizione del Covid, come molti la definiscono, non senza qualche timore. Una edizione nella quale il film di Susanna Nicchiarelli irrompe con una innegabile forza e una inattesa freschezza. Come aveva fatto già nel 2017, quando il suo Nico, 1988 – sugli ultimi anni di vita della ex cantante dei Velvet Underground e musa di Andy Warhol – vinse il Premio Orizzonti.

Con questo quarto lungometraggio, la regista romana sembra continuare a giocare con l’immagine di intellettuale “organico” (come si sarebbe detto una volta), soprattutto ripensando al Cosmonauta del 2009 e al La scoperta dell’alba del 2013, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Walter Veltroni. Non un cliché, ovviamente, né una etichetta, anche se la vicenda ruota intorno alla figlia minore del filosofo teorico del comunismo, Karl Marx. Una figura appassionata e coinvolgente, colta e volitiva come non era comune vedere alla fine del secolo XIX. Una paladina ante litteram dei diritti delle donne e dei lavoratori, che seguiamo nella promozione di femminismo e socialismo, nella sua partecipazione alle lotte operaie e per l’abolizione del lavoro minorile. Ma anche la protagonista di una storia d’amore che oggi definiremmo “tossica”, quella con il più leggero Edward Aveling, un incontro capace di cambiare la sua vita per sempre.

A dare vita alla giovane Eleanor è Romola Garai, che mancava all’appello dal Suffragette del 2015 e che qualcuno ricorderà nel Espiazione (Atonement) di Joe Wright o nella miniserie BBC ispirata alla Emma di Jane Austen. Ma attenzione a vedere anche qui una ‘organicità’ che non c’è. L’interpretazione dell’ottima trentottenne e l’impostazione data dalla Nicchiarelli alla sua biografia regalano imprevisti schiocchi, quando non vere e proprie esplosioni di colore e musica. Che non ci si aspetterebbe forse a far da colonna sonora a una vicenda del genere, ma che non sorprenderanno i più avvezzi allo stile della regista.

Miss Marx film 2020Miss Marx, musica e libertà

Emblematica la prima scena, inaspettatamente punk. Perfetta – ma lo scopriremo poi – introduzione del personaggio: una Miss Marx coloratissima, tra Woodstock e Desigual, che esplode nell’ultima sequenza, liberatoria e a suo modo disperata. Momenti contrappuntati da alcuni degli splendidi riarrangiamenti dei torinesi Gatto ciliegia contro il Grande Freddo (gli stessi del film precedente) e degli statunitensi Downtown Boys, su tutti quelli de L’Internazionale e Dancing in the Dark. E che tracciano un circolo, che nel suo chiudersi affida ai pannelli conclusivi il racconto della fine della lotta di Eleanor. Non solo politica, ovviamente. Purtroppo.

“Future is on our side” si illudeva, e proclamava convinta la nostra antieroina, una combattente, in grado di partire dalle teorie paterne per scardinare le dinamiche di disuguaglianza tra uomini e donne, superandole nella sua lotta per l’abolizione del lavoro minorile, ma non abbastanza da gestire diversamente il suo rapporto con Aveling. Un amore accettato con i suoi pro e i suoi contro, con una consapevolezza rara per il tempo e la situazione, ulteriore conferma della forza di una donna capace di lottare per quello che voleva, anche se non esattamente per il proprio bene. Un elemento imprescindibile nella caratterizzazione di una protagonista che altrimenti sarebbe stata ben più piatta e polverosa e che sullo schermo acquista invece corpo e unicità.

Il socialismo dal volto umano

L’universalità di una relazione tanto contraddittoria e sofferta, fin troppo vicina a quelle di tanti, la modernità di un rapporto fuori dagli schemi e dalle convenzioni sociali, sono componenti fondamentali della vicenda. Ancor più di quelli legati alla sfera pubblica, alla Eleanor politica, la cui voce spicca di fronte a una platea di uomini incapaci di emergere dallo sfondo. Una scelta anche visiva, oltre che concettuale, della Nicchiarelli, determinata a capovolgere i clichés del dramma in costume e dell’epoca. Anche a costo di rivelare gli aspetti più esecrabili, fin troppo umani, di icone sopravvissute alle ingiurie dei secoli e al crollo delle ideologie. Facendo strabordare dalla cornice temporale un’ondata di umanità, contraddizioni e sentimenti, che travolge tutto. Anche lei, Miss Marx, che in un finale alla C’era una volta in America si appropria del piacere dell’amato ‘carnefice’ prima della definitiva liberazione.

Miss Marx di Susanna Nicchiarelli in Concorso a Venezia 77

Miss Marx di Susanna Nicchiarelli in Concorso a Venezia 77

Miss Marx di Susanna Nicchiarelli sarà presentato nella selezione ufficiale in Concorso a Venezia 77. Il biopic vede protagonista Romola GaraiPatrick Kennedy.

Brillante, colta, libera e appassionata, Eleanor è la figlia più piccola di Karl Marx:  tra le prime donne ad avvicinare i temi del femminismo e del socialismo, partecipa alle lotte operaie, combatte per i diritti delle donne e l’abolizione del lavoro minorile. Quando, nel 1883, incontra Edward Aveling, la sua vita cambia per sempre, travolta da un amore appassionato ma dal destino tragico.

«Con la sua apparente incongruenza tra dimensione pubblica e privata – racconta la regista Susanna Nicchiarellila storia di Eleanor Marx apre un abisso sulla complessità dell’animo umano, sulla fragilità delle illusioni e sulla tossicità di certe relazioni sentimentali. Raccontare la vita di Eleanor vuol dire parlare di temi talmente moderni da essere ancora oggi, oltre un secolo dopo, rivoluzionari. In un momento in cui la questione dell’emancipazione è più che mai centrale, la vicenda di Eleanor ne delinea tutte le difficoltà e le contraddizioni: contraddizioni, credo, più che mai attuali per cercare di “afferrare” alcuni tratti dell’epoca che stiamo vivendo». E a proposito della partecipazione alla Mostra di Venezia aggiunge: «Alcuni dei momenti più belli della mia vita da appassionata di cinema e da regista sono legati alla Mostra. Ho visto dei film meravigliosi al Lido che mi hanno cambiato per sempre. E naturalmente non dimentico la felicità e la soddisfazione per l’accoglienza riservata al mio primo film, Cosmonauta, e poi al più recente Nico, 1988. Adesso poter tornare a Venezia, per la prima volta in Concorso, è – sia pure sullo sfondo di luoghi conosciuti e ormai famigliari – un’emozione ancora nuova».

Miss Marvel: Iman Vellani afferma di essere stata “assicurata” dai Marvel Studios che tornerà

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Iman Vellani ha offerto un’ottima performance nel ruolo di Kamala Khan in Ms. Marvel, per poi fare il salto sul grande schermo con The Marvels . Alla conclusione di quest’ultimo, Capitan Marvel aveva deciso di rimanere sulla Terra, probabilmente come mentore dell’adolescente, sebbene Kamala avesse già deciso di mettere insieme una squadra tutta sua.

Sembra che i Young Avengers siano da qualche parte all’orizzonte e, parlando con Polygon durante gli Anime Awards 2024 di sabato, Iman Vellani ha confermato che tornerà come supereroe mutante… nel prossimo futuro.

“Mi è stato assicurato”, ha detto, rassicurando i fan che la signora Marvel ha un futuro nel MCU. “Quindi mi fa sentire bene, ma non c’era più garanzia di così. [ride] Mi danno del pangrattato e io provo a farne un pasto.”

I momenti finali di Ms. Marvel hanno confermato che Kamala è una mutante e potrebbe finire per unirsi agli X-Men quando quella squadra verrà finalmente presentata.

Miss Marvel Vs The Marvels

Sfortunatamente, The Marvels ha incassato solo 206 milioni di dollari al botteghino mondiale e, l’anno scorso, Vellani ha spiegato perché non si lasciava convincere da questo. “Non voglio concentrarmi su qualcosa che non è nemmeno sotto il mio controllo, perché qual è il punto?” disse Iman Vellani. “Questo è per [l’amministratore delegato della Disney] Bob Iger”.

[Il botteghino] non ha niente a che fare con me”,  ha continuato Vellani. “Sono soddisfatto del prodotto finito e le persone a cui tengo hanno apprezzato il film. È davvero divertente guardare questo film, ed è tutto ciò che possiamo chiedere a questi film. Ha dei supereroi ed è ambientato nello spazio.” , non è così profondo e parla di lavoro di squadra e sorellanza. È un film divertente e sono così felice di poterlo condividere con le persone.”

Discutendo di alcune delle reazioni sessiste che il film ha dovuto affrontare, l’attrice ha aggiunto: “Ho avuto molta esperienza al liceo da sola, quando condividevo la mia eccitazione con qualcuno, e poi mi chiudevano immediatamente perché ero così eccitata. Lo farei Odio vedere una cosa del genere anche all’interno della comunità dei fan, perché è terribile.”

Ms. Marvel vanta un punteggio Rotten Tomatoes del 98%, anche se non sappiamo ancora quante persone hanno visto la serie Disney+ di 6 episodi.

Iscriviti a Disney+ per guardare Miss Marvel e le più belle storie Marvel. Dove vuoi, quando vuoi.

Con questo in mente, quando Iman Vellani tornerà nel MCU, ci aspettiamo che faccia parte di un ensemble in un progetto come Young Avengers .

Miss Marvel potrebbe arrivare più tardi del previsto su Disney+

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Miss Marvel potrebbe arrivare più tardi del previsto su Disney+

L’uscita di Miss Marvel sembrava prevista per quest’anno, ma in realtà ci sarà da attendere fino al 2022. La data ufficiale non è ancora stata annunciata e con il rilascio in streaming di Hawkeye e The Book of Boba Fett non sembra possibile fare spazio anche per Miss Marvel. I fan si augurano di poter vedere il film già all’inizio del nuovo anno, ma la star Mohan Kapur (che interpreta il padre di Kamala, Yusuf) ha affermato che la serie non arriverà fino a giugno/luglio. In ogni caso, nulla è ancora certo fino all’annuncio da parte della Marvel.

In un recente dialogo coi fan sui social, Kapur ha annunciato che la serie The Marvels si farà attendere fino all’inizio dell’estate. La notizia è nella risposta ad un tweet: la star parla di giugno o luglio 2022. I tempi in effetti potrebbero essere corretti: The Marvels uscirà nelle sale a luglio e l’arrivo di Miss Marvel nello stesso periodo o poco dopo potrebbe condurre agilmente al sequel di Captain Marvel. Tuttavia, le tempistiche risulterebbero troppo brevi per dare tempo ai fan occasionali di aggiornarsi con la serie prima dell’arrivo del film al cinema.

Per ora la Marvel non ha ancora dichiarato la programmazione del 2022 su Disney+, ma viste le circostanze sembra che i fan dovranno attendere qualche mese prima dell’arrivo di Miss Marvel. Sicuramente, fino al 2022.

Miss Marvel, la serie tv

Miss Marvel è l’annuncia serie tv in arrivo prodotta dai Marvel Studios creata da Bisha K. Ali per il servizio di streaming Disney+, basata sul fumetto Marvel del personaggio Kamala Khan/Ms. Marvel.  Nel cast della serie troviamo Iman Vellani che interpreta Kamala Khan/Ms. Marvel. Protagonisti anche Saagar Shaikh, Aramis Knight, Matt Lintz  Zenobia Shroff e Mohan Kapur. La serie farà parte della Fase Quattro del MCU e servirà come una sorta di prequel per il film The Marvels (2022), in cui Vellani riprenderà il suo ruolo di Khan insieme ad altri membri del cast.

Miss Julie: trailer del film con Jessica Chastain e Colin Farrell

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Ecco il primo trailer di Miss Julie, film che vede sullo schermo l’inedita coppia formata da Colin Farrell e Jessica Chastain. Un amore torbido, una donna bella e crudele interpretata da un’attrice superba, un uomo sottomesso e innamorato a cui da voce e corpo un attore che sembra essere arrivato ad un grado di maturazione artistica notevole, un film che promette emozioni fortissime.

Miss Julie 01Miss Julie è scritto e diretto da Liv Ullmann, basato su un lavoro teatrale di August Strindberg. Nel cast del film Colin Farrell, Jessica Chastain e Samantha Morton.

Il film racconta la storia di una figlia instabile dell’alta aristocrazia anglo-irlandese che, durante una notte di mezza estate, a Fermanagh nel 1890, cerca di sedurre il valletto di suo padre.

In precedenza, parlando del suo lavoro a Miss Julie, Colin Farrell ha dichiarato: “E’ difficile, tanto difficile quanto può essere questo tipo di lavoro. E’ stato il periodo più difficile che ho affrontato in 15 anni. E’ stato difficile e brutale. Il comportamento crudele  e il trauma sono semplicemente brutali. E’ stato bello, interessante ma difficile. Sono stato felice quando è finito tutto, io come altri. E’ stata una vera sfida, ma sarà interessante vedere come diventerà poi il film.”

Fonte: JJ

Miss Julie: nuovo trailer del film con Jessica Chastain e Colin Farrell

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Ecco un nuovo trailer in esclusiva per Vanity Fair di Miss Julie, con Jessica Chastain e Colin Farrell.

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Miss Julie 5 Jessica ChastainMiss Julie è scritto e diretto da Liv Ullmann, basato su un lavoro teatrale di August Strindberg. Nel cast del film Colin Farrell, Jessica Chastain e Samantha Morton.

Il film racconta la storia di una figlia instabile dell’alta aristocrazia anglo-irlandese che, durante una notte di mezza estate, a Fermanagh nel 1890, cerca di sedurre il valletto di suo padre.

In precedenza, parlando del suo lavoro a Miss Julie, Colin Farrell ha dichiarato: “E’ difficile, tanto difficile quanto può essere questo tipo di lavoro. E’ stato il periodo più difficile che ho affrontato in 15 anni. E’ stato difficile e brutale. Il comportamento crudele  e il trauma sono semplicemente brutali. E’ stato bello, interessante ma difficile. Sono stato felice quando è finito tutto, io come altri. E’ stata una vera sfida, ma sarà interessante vedere come diventerà poi il film.”

Miss Julie: Colin Farrell e Jessica Chastain si baciano con passione [FOTO]

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Ecco alcune belle immagini da Miss Julie, film che vede sullo schermo l’inedita coppia formata da Colin Farrell e Jessica Chastain. Nelle immagini, dominate dal contrasto dei colori caldi emanati dalla bellissima Chastain e i colori freddi dei suoi costumi, vediamo i due protagonisti baciarsi appassionatamente: [nggallery id=787]

Miss Julie 01Miss Julie è scritto e diretto da Liv Ullmann, basato su un lavoro teatrale di August Strindberg. Nel cast del film Colin Farrell, Jessica Chastain e Samantha Morton.

Il film racconta la storia di una figlia instabile dell’alta aristocrazia anglo-irlandese che, durante una notte di mezza estate, a Fermanagh nel 1890, cerca di sedurre il valletto di suo padre.

In precedenza, parlando del suo lavoro a Miss Julie, Colin Farrell ha dichiarato: “E’ difficile, tanto difficile quanto può essere questo tipo di lavoro. E’ stato il periodo più difficile che ho affrontato in 15 anni. E’ stato difficile e brutale. Il comportamento crudele  e il trauma sono semplicemente brutali. E’ stato bello, interessante ma difficile. Sono stato felice quando è finito tutto, io come altri. E’ stata una vera sfida, ma sarà interessante vedere come diventerà poi il film.”

Fonte: IW

Miss Julie trailer internazionale e 3 poster del film con Jessica Chastain

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Arriva online il trailer internazionale di Miss Julie, dramma basato sul lavoro teatrale di August Strindberg, ora sceneggiato e diretto da Liv Ullmann che ha scelto per i ruoli principali Colin Farrell e Jessica Chastain.

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Miss-Julie-posterMiss Julie è scritto e diretto da Liv Ullmann, basato su un lavoro teatrale di August Strindberg. Nel cast del film Colin Farrell, Jessica Chastain e Samantha Morton.

Il film racconta la storia di una figlia instabile dell’alta aristocrazia anglo-irlandese che, durante una notte di mezza estate, a Fermanagh nel 1890, cerca di sedurre il valletto di suo padre.

In precedenza, parlando del suo lavoro a Miss Julie,Colin Farrell ha dichiarato: “E’ difficile, tanto difficile quanto può essere questo tipo di lavoro. E’ stato il periodo più difficile che ho affrontato in 15 anni. E’ stato difficile e brutale. Il comportamento crudele  e il trauma sono semplicemente brutali. E’ stato bello, interessante ma difficile. Sono stato felice quando è finito tutto, io come altri. E’ stata una vera sfida, ma sarà interessante vedere come diventerà poi il film.”

Miss Julie sarà presentato in anteprima mondiale al festival di Toronto 2014

 

Miss Fallaci: al via le riprese della serie Paramount in Italia con Miriam Leone

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Paramount+ annuncia l’inizio delle riprese di Miss Fallaci, la nuova serie Paramount+ original con protagonista Miriam Leone, che debutterà prossimamente in esclusiva sul servizio di streaming.

Miss Fallaci è la serie in 8 episodi prodotta da Paramount e Minerva Pictures che racconta un periodo molto intenso e poco esplorato della vita di Oriana Fallaci, quando, alla fine degli anni ’50, inizia a viaggiare tra New York e Hollywood per intervistare le star del cinema, prima di diventare la prima inviata di guerra e una delle più importanti scrittrici e firme del giornalismo italiano nel mondo, con 20 milioni di copie vendute e tradotte in 25 lingue.

Nella serie, ambientata tra il 1956 e il ‘59 tra Milano, New York, Los Angeles, Roma, Londra, Firenze, Oriana Fallaci – interpretata da Miriam Leone – è una giovane inviata de L’Europeo, intelligente, brillante, dal piglio polemico e insofferente alle dinamiche di una redazione di soli uomini che possono occuparsi di politica mentre lei è relegata al ruolo della “ragazza del cinema”. Grazie alla sua determinazione, Oriana riesce a ottenere un viaggio a New York, con la promessa di intervistare la star più ambita e irraggiungibile: Marilyn Monroe.

Mettere a soqquadro la città, tuttavia, non l’aiuta a trovare l’attrice. Scrive invece di come non ce l’ha fatta, un articolo che le fa assegnare una serie di reportage da Hollywood. Con sguardo disincantato e l’inconfondibile stile caustico e irriverente della sua penna, Oriana racconta la “fabbrica dei divi”, smascherando le contraddizioni della società americana, in bilico tra moralismo ed emancipazione.

Miss Fallaci_Miriam LeoneMiss Fallaci è la storia degli inizi della brillante carriera di Oriana, che affronta e racconta per la prima volta la società americana degli anni Cinquanta. Ma è anche la storia di come una giovane e testarda donna di Firenze diventerà l’impavida reporter per cui è oggi ricordata e di che cosa ha sacrificato sulla strada del successo. Seguiremo Oriana nel suo viaggio per diventare una giornalista politica, un’autrice di best seller, un’icona mondiale che ha reinventato il giornalismo e la scrittura, documentando il mondo con l’obiettivo di cercare la verità, in una società dominata principalmente dagli uomini.

Miss Fallaci è una coproduzione Paramount e Minerva Pictures, prodotta da Santo Versace e Gianluca Curti, in associazione con RedString. La serie è basata su eventi raccontati dalla stessa Fallaci ne “I sette peccati di Hollywood” e “Penelope alla guerra”, editi da Rizzoli.

Scritta da un team internazionale, guidato dai creator e head writer Viola Rispoli (CIRCEO, “Il commissario Ricciardi”, “Doc nelle tue mani”, “Non uccidere”) e Thomas Grieves (“Safe Space”, “Dracula), di cui fanno parte la stessa Miriam Leone, Laura Grimaldi (“Nero a metà”, “Mental”), Alice Urciuolo (“Skam”, “Prisma”), e Alessandra Gonnella, autrice e regista di “A cup of coffee with Marilyn, il corto vincitore del Nastro d’Argento sulla giovane Fallaci che cerca di intervistare l’imprendibile diva, che ha ispirato la serie. Edoardo Perazzi, nipote ed erede di Oriana Fallaci, è tra i consulenti del progetto. Produttore creativo Francesca de Michele. Head Director è Luca Ribuoli, che dirige i primi 4 episodi, mentre la regia degli altri è affidata a Giacomo Martelli (episodi 5-7-8) e Alessandra Gonnella (episodio 6). Ivan Casalgrandi è direttore della fotografia, Eva Coen è la costumista, Paolo Bonfini lo scenografo. Casting di Maurilio Mangano, Montaggio di Pietro Morana, Marco Spoletini.  Produttore associato Diego Loreggian. Head Line Producer Gabriele Guidi, produttore Gianluca Curti.

Miss Bala fa il suo esordio a Cannes

Miss Bala fa il suo esordio a Cannes

Nel giorno in cui Nanni Moretti presenta il suo attesissimo “Habemus Papa”, Cannes si prepara a conoscere il primo dei due film messicani presenti alla rassegna: Miss Bala di Gerardo Naranjo.

Miss Americana: trailer, cast, trama e uscita

Miss Americana: trailer, cast, trama e uscita

Miss Americana è l’atteso film documentario originale Netflix in uscita, diretto da Lana Wilson, che segue la cantautrice americana Taylor Swift e la sua vita nel corso di diversi anni della sua carriera.

Miss Americana è stato presentato il 23 gennaio 2020 al Sundance Film Festival. Netflix ha descritto il film come “crudo ed emotivo sguardo rivelatore “l’artista” durante un periodo di trasformazione della sua vita mentre impara ad abbracciare il suo ruolo non solo come cantautrice e performer, ma come donna che sfrutta tutto il potere della sua voce “.

Miss Americana: quando esce e dove vederlo in streaming

Miss Americana uscirà su Netflix e in alcuni cinema il 31 gennaio 2020.

Miss Americana: trailer ufficiale

 

Curiosità sul film

Taylor Swift ha rivelato del documentario a novembre 2019, quando ha dichiarato che il proprietario e fondatore della sua ex etichetta Big Machine Records, ovvero Scooter Braun e Scott Borchetta, le hanno impedito di usare le musiche più vecchia e filmati di performance per il documentario. Ha inoltre aggiunto che il documentario non menziona Braun, Borchetta o Big Machine. Big Machine successivamente ha negato le accuse in una dichiarazione In risposta, un rappresentante della Swift ha pubblicato un’email di un dirigente di Big Machine  rifiuta di rilasciare licenze in relazione al documentario. A dicembre, Variety ha riferito che Big Machine ha autorizzato l’uso del materiale più vecchio di Swift per il film.

Il documentario includerà una nuova canzone ” Only the Young “, che verrà riprodotta durante i titoli di coda del film. Swift ha scritto la canzone dopo le elezioni negli Stati Uniti del 2018.

Misfortune: nel cast la star di Scream Willa Fitzgerald

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Nuovo ingresso nel cast del thriller Misfortune, che ha già da tempo individuato in John Cusack il suo protagonista. L’attrice Willa Fitzgerald, protagonista della serie di MTV Scream, è pronta ad unirsi al progetto.

A produrre la pellicola ci sono Lee Nelson e David Buelow di Envision Media Arts.

Cusack, un uomo d’affari implacabile, si lascia tutto alle spalle, anche la sua famiglia, per iniziare una nuova vita dopo essersi indebitamente impossessato di tutti i soldi di un suo cliente. Tutto procede secondo i suoi piani fino a che non perde i suoi soldi in un territorio desolato. Tre giovani amici troveranno il tesoro, mentre lui farà di tutto per trovare e riprendersi la sua fortuna.

Willa Fitzgerald sarà una della ragazze dei tre giovani amici.

L’8 luglio, John Cusack arriverà nei cinema americani con Cell, film diretto di Tod Williams con Samuel L. Jackson.

Fonte: Variety

Misery non deve morire: 10 cose che non sai sul film

Misery non deve morire: 10 cose che non sai sul film

Misery non deve morire è uno di quei film che ha letteralmente fatto la storia del cinema, appassionando milioni di spettatori in tutto il mondo. Tratto dal romanzo Misery di Stephen King, questo film è ben riuscito anche grazie a delle interpretazioni meravigliose, tra cui quella di Kathy Bates. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Misery non deve morire.

Misery non deve morire film

misery non deve morire

1. Rob Reiner ha studiato Hitchcock. Per capire come girare un thriller, Reiner decise di guardare tutti i film di Alfred Hitchcock. Ne rimase talmente influenzato e appassionato tanto da sembrare quasi che lo rappresentasse sul set nei modi di fare.

2. Ha fatto piangere Kathy Bates. A un certo punto delle riprese, l’attrice non ne poteva più della violenza, tanto da scoppiare a piangere appena prima di girare la scena di violenza cruciale del film. L’attrice ha pianto anche prima di realizzare la sequenza finale.

3. Ha conquistato un Oscar. Grazie a Misery non deve morire, Kathy Bates è riuscita a conquistare un Oscar alla Miglior attrice protagonista nel 1991.

Misery non deve morire streaming

4. Il film non è disponibile in streaming. Ad ora, Misery non deve morire, non dispone di nessuna distribuzione sui canali streaming digitali legali.

Misery non deve morire trama

5. Cadere vittima di un’ammiratrice. Paul Sherldon è un autore di romanzi di successo e nella sua ultima opera, ormai stanco, decide di uccidere Misery, la sua eroina. Mentre torna a casa a New York sotto una nevicata, la sua auto si capovolge e perde i sensi, risvegliandosi in casa di Annie Wilkes, un’infermiera quarantenne che lo assiste prontamente. Annie è felice di accoglierlo in casa perché è una sua grande fan, soprattutto di Misery: ma la felicità scompare dal volto quando, leggendo l’ultimo romanzo, scopre che la sua eroina è condannata a morte. La donna rimane così scontenta da obbligare l’autore a riscrivere il romanzo dall’inizio.

Misery non deve morire cast

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6. A Jack Nicholson era stato offerto un ruolo. All’attore si era proposto di interpretare Paul Sheldon, ma decise di rifiutare perché non era sicuro di voler fare un altro film basato su uno dei romanzi di Stephen King dopo aver realizzato Shining (1980).

7. James Caan è arrivato sul set con i postumi della sbornia. L’attore si è presentato in questo stato una volta sola. Tuttavia, le scene girate quel giorno erano praticamente inutilizzabili e avrebbe dovuto rigirarle tutte. Quando Caan ha capito che il problema era stato suo, si è offerto di coprire i soldi persi quel giorno.

Misery non deve morire libro

8. Il racconto di una battaglia contro la droga. Dopo essersi rifiutato per anni di parlare delle motivazioni che hanno spinto Stephen King a scrivere Misery, l’autore ha dichiarato il libro è davvero un racconto sulla sua battaglia contro l’abuso si sostanze. Il personaggio di Kathy Bates è una rappresentazione della sua dipendenza dalle droghe e di ciò che ha fatto al suo corpo, facendolo sentire solo e separato da tutto, mentre ogni tentativo di fuga sembrava vano.

9. King non voleva vendere i diritti del libro. Inizialmente, l’autore non era convinto della realizzazione di un film basato su Misery perché scettico sul fatto che uno studio di Hollywood potesse rimanere federe alla sua visione. Tuttavia, King è rimasto impressionato dall’adattamento cinematografico di Stand by Me – Ricordo di un’estate (1986) e ha accettato di vendere i diritti di Misery a condizione che ci fosse Rob Reiner alla produzione o alla regia del film.

Misery non deve morire frasi

10. Frasi impossibili da dimenticare. Un film come questo non poteva non dare vita a frasi rimaste nell’immaginario collettivo. Ecco qualche esempio:

  • Come batte il suo cuoricino! Come lotta per liberarsi! Come noi, Paul. Proprio come noi… (Annie Wilkes)
  • Per una sorpresa come questa io brucio tutti i miei libri. (Paul Sheldon)
  • Tu non sai la paura di perdere un uomo come te quando si è come me. (Annie Wilkes)
  • Ti conviene sperare che non accada niente a me, perché se muoio io, muori anche tu! (Annie Wilkes)
  • Io ho regole ferree su chi debba leggere i miei lavori non appena scritti: soltanto il mio editore, il mio agente e chiunque riesce a salvarmi da una morte certa! (Paul Sheldon)

Fonte: IMDb,

Mise en abyme: il crowdfunding su indiegogo

Mise en abyme: il crowdfunding su indiegogo

Mise en abyme è un cortometraggio del regista Edoardo Smerilli attualmente in fase di post produzione. Dopo una settimana di shooting nel luglio 2016 e sei mesi di pre produzione, una squadra di 3d artist ed una di vfx artist stanno lavorando duramente ad interventi ambiziosi e complessi: una intera città è stata ricostruita in 3D, così come una delle protagoniste del cortometraggio, una farfalla e la casa dell’eccentrico aristocratico al centro della storia. Il progetto ha l’appoggio di co produzione da parte di due società bolognesi, Maxman Soc. Coop. E Bloomik Creative & Post Production Studio.

Mise en abyme: il crowdfunding su indiegogo

Ciò che ci manca sono dei finanziamenti per le render farm, risorse finanziarie ed umane da appoggio ai professionisti coinvolti, finanziamenti per una strategia distributiva efficace e pervasiva.

Sinossi: Un eccentrico signore, aristocratico ed appartato dedica la maggior parte del suo tempo ad una bizzarra attività. Ossessionato dalla bellezza, ogni giorno si reca nel bosco della città, alla caccia di rarissime farfalle. Una volta catturate, le imprigiona e le trasforma in disturbanti forme di decorazione. Si renderà presto conto che egli stesso farà parte a sua volta di una collezione ancora più vasta.

Misconduct: trailer con Al Pacino e Anthony Hopkins

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Misconduct: trailer con Al Pacino e Anthony Hopkins

Originariamente intitolata Beyond DeceitMisconduct, la pellicola che riunisce sul set i due premi Oscar Al Pacino Anthony Hopkins, si mostra nel primo trailer ufficiale.

Diretto da Shintaro Shimosawa Misconduct vanta nel proprio cast, oltre i già citati Al Pacino Anthony Hopkins, anche Malin Akerman, Julia Stiles, Alice Eve Josh Duhamel.

https://www.youtube.com/watch?v=n8lL5skZhK4

La sceneggiatura è firmata da Simon Boyes e Adam Mason, che insieme hanno già lavorato precedentemente a film quali Senza uscita, La sedia del diavolo e Broken – Nessuno vi salverà. A produrre sono invece Jonathan Sanger (Vanilla Sky,The Elephant Man) ed Ellen S. Wander (Impulsi Mortali, Amore a doppio senso).

Fonte: Joblo Movie Trailers

Mischa Barton: 10 cose che non sai sull’attrice

Mischa Barton: 10 cose che non sai sull’attrice

C’è chi la ricorda per il suo ruolo più celebre nella serie The O.C e chi invece di Mischa Burton ricorda solo gli incidenti con l’auto e i suoi continui esaurimenti nervosi. Noi oggi vogliamo rispolverare un po’ tutti gli step della lunga carriera dell’attrice statunitense.

Venite con noi a (ri)scoprire tutto quello che c’è da sapere su Mischa Barton.

Mischa Barton vita privata: l’inizio della sua carriera

10. Nata a Londra il 24 gennaio del 1986, Mischa si trasferisce molto presto con la sua famiglia negli States. Cresciuta a New York, entra subito in contatta con l’atmosfera più artistica della Grande Mela. Nel 1994, infatti, inizia a prendere lezioni di recitazione, imparando dai migliori come lo scrittore e regista James Lapine, Naomi Wallace e Tony Kushner.

9. I suoi primi passi nel mondo dello spettacolo, Mischa li muove all’età di soli nove anni quando viene scelta da Tony Kushner per la sua opera teatrale Slavs!: Thinking About the Longstanding Problems of Virtue and Happiness. L’opera, ambientata tra il 1985 e il 1992, racconta della dissoluzione dell’Unione Sovietica e della successiva nascita di nuove nazioni indipendenti. In Slavs! Mischa interpretava la parte della protagonista, Vodya Domik, una bambina russa scappata dalla guerra ma purtroppo contaminata dalle radiazioni.

L’interpretazione della Barton, nonostante la sua giovane età, convince e sconvolge il pubblico che, stupito, s’innamora di quel talento così autentico e primordiale.

8. Grazie ad un inizio così spumeggiate, la carriera teatrale di Mischa Barton prosegue negli anni successivi. Dal 1995 al 1997, la giovane attrice viene scelta come protagonista di altri tre spettacoli, Twelve Dreams (1995), Where the Truth Lies (1996) e One Flea Spare (1997).

Mischa Barton film

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7. Dopo aver avuto un assaggi di notorietà con i suoi successi teatrali, Mischa Barton si butta nel mondo del cinema. Alla fine degli anni novanta, l’attrice partecipa a diverse produzioni minori come Lawn Dogs (1997), Pups (1999) e ad altre molto più importanti come Notting Hill (1999) e Il Sesto Senso (1999).

6. Nonostante non le sia stato ancora assegnato il ruolo della protagonista, Mischa continua la sua scalata. Gli anni duemila sono per lei estremamente importanti; l’attrice infatti è continuamente impegnata sul set di qualche film. Sono di questo periodo i film Paranoid (2000), Skipped Parts (2000), L’altra metà dell’amore (2001), Julie Johnson (2001), Tart – Sesso, droga e… college (2001), Octane (2003), Prima o poi s…vengo! (2006) Closing the Ring (2007), St. Trinian’s (2007), Decameron Pie (2007), The Assassination – Al centro del complotto (2008), Walled In – Murata viva (2009) e Homecoming (2009).

5. Negli ultimi dieci anni, parallelamente alla sua carriera in tv, Mischa continua a recitare sul grande schermo. In questo periodo ricordiamo Don’t Fade Away (2010), You and I (2011), Beauty and the Least: The Misadventures of Ben Banks (2012), I Will Follow You Into The Dark (2012), 1303 – La paura ha inizio (2012), A Resurrection (2013), Beyond Justice (2014), Mining for Ruby (2014), Starcrossed (2014), Bhopal: A Prayer for Rain (2014), Hope Lost (2015), Zombie Killers: Elephant’s Graveyard (2015), 24 Hours (2015), The Hoarder (2015), L.A. Slasher (2015), Checkmate (2015), American Beach House (2015), Codice d’emergenza (2015), The Disaster Artist (2017), Gli acchiappamostri (2018), Painkillers (2018), Ouija House (2018), Camper Killer (2018), Papa (2018), The Basement (2018) e Spree (2020).

Mischa Barton serie tv

4. Dopo il teatro e parallelamente al cinema, Mischa inizia a esplorare anche il mondo della televisione. Il suo primo esperimento televisivo riguarda il film Un Angelo a New York, trasmesso in tv nel 1996. A questo primo assaggio di tv ne seguono altri.

Negli anni successivi vediamo Mischa nei film per la tv Frankie & Hazel (2000) e A Ring of Endless Light (2002) e con ruoli minori nelle serie Ancora Una Volta (2001-2002) e Fastlane (2003).

Mischa Barton in The O.C.

Mischa Barton in The O.C.
Mischa Barton in “The O.C.”

3. La vera grande occasione per Mischa Barton arriva solo nel 2003 quando viene scelta per la nuovissima serie The O.C..

Creata da Josh Schwartz, The O.C è un teen drama che racconta la storia delle famiglie facoltose di Newport Beach, a Orange County, località della California, Stati Uniti. Pur essendo una serie corale, la storia è tutta incentrata sul personaggio di Ryan Atwood (Benjamin McKenzie), un ragazzo problematico e con una famiglia disastrata alle spalle. Senza casa né prospettive, Ryan viene adottato da Sandy Cohen (Peter Gallagher) e sua moglie Kirsten Cohen (Kelly Rowan) che vivono in una lussuosa villa a Newport Beach con il loro unico figlio, Seth Cohen (Adam Brody).

Ryan entra quindi a far parte di un mondo a lui completamente estraneo, fatto di case da sogno, scuole private e adolescenti problematici. Tra i primi incontri di Ryan c’è Marissa Cooper (Mischa Barton), figlia maggiore dei Cooper, che vivono proprio nella villa accanto ai Cohen. Tra i due c’è subito una forte attrazione ma qualcuno ci si mette di mezzo…

Andata in onda per ben quattro stagioni prima della cancellazione, dal 2003 al 2007, la serie conta un totale di 92 episodi complessivi. Mischa Barton, tuttavia, ha lasciato la serie nel 2006 alla fine della terza stagione. L’ultima puntata che vede Marissa Cooper nella serie è la 3×25, dal titolo “I Diplomati”.

2. Conclusasi la sua avventura sul set di The O.C., Mischa continua la sua carriera tra cinema e televisione. Mentre al cinema continua a partecipare a film più o meno dello stesso genere, in tv si dedica a progetti sempre diversi. In questi anni la vediamo ricoprire piccoli ruoli in serie come La Valle dei Pini (2006), The Beautiful Life (2009), Law & Order – SVU (2010) e Recovery Road (2016).

Mischa Barton oggi: tra meltdown e problemi giudiziari

1. Entrare a far parte del mondo dello spettacolo molto giovane non è quasi mai un bene. Ne sa qualcosa Mischa che soprattutto negli ultimi dieci anni, ne ha passate di cotte e di crude. Dal suo primo arresto nel 2007 per guida in stato d’ebbrezza, per l’attrice è stato tutto una lunga parabola discendente.

Dopo essere stata arrestata e messa in libertà vigilata, nel 2009 la Barton viene portata in ospedale per un sospetto tentativo di suicidio a base di tranquillanti. Nonostante l’attrice abbia poi spiegato di aver preso gli antidolorifici a causa di un dente dolorante, Mischa resta in osservazione e completa la sua riabilitazione.

Per la Barton sembra andare tutto bene fino a quando nel 2015 decide di far causa a sua madre, nonché sua ex manager, per averle sottratto dei soldi a sua insaputa. Il processo, problematico e doloroso, porta Mischa di nuovo in una spirale autodistruttiva. Nel gennaio del 2017, infatti, viene di nuovo arrestata a seguito di una chiamata da parte dei vicini per schiamazzi notturni. L’attrice viene condotta in ospedale dove scopre di essere sotto l’effetto di GHB, la cosiddetta droga da stupro.

La Barton cerca di andare avanti e buttarsi alle spalle quella brutta esperienza eppure quello stesso anno, nel 2017, finisce col fare causa al suo ex per ‘revenge porn’. L’attrice scopre che il fidanzato l’ha filmata in atteggiamenti compromettenti a sua indaputa e che ha intenzione di rendere pubblici quei video. Prontamente Mischa chiede un ordine restrittivo e riesce a recuperare i video in questione.

https://www.instagram.com/p/Buo_lSGn7Ox/?utm_source=ig_web_copy_link

Dopo averne passate di cotte e di crude, Mischa Barton oggi pare aver ripreso di nuovo in mani le redini della sua vita. Il suo ultimo progetto televisivo che le ha restituito un pizzico di popolarità è il reboot dell’iconico reality show The Hills.

Fonte: IMDB, EOnline

Mirror, Mirror: ecco nuovi poster

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Mirror, Mirror: ecco nuovi poster

Ecco due nuovi poster di Mirror, Mirror, la rilettura in chiave comica della favola di Biancaneve da parte del regista di Immortals, Tarsem Singh.

Nei panni di Biancaneve ricordiamo la giovane Lily Collins

Mirror Mirror, ecco il trailer!

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Mirror Mirror, ecco il trailer!

Ecco il trailer di Mirror Mirror, altra rilettura del mito di Biancaneve ad opera del regista del momento, quel Tarsem che sta spopolando al cinema con il suo Immortals.

Mirko Trovato: 10 cose che non sai sull’attore

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Mirko Trovato: 10 cose che non sai sull’attore

Mirko Trovato è un giovane attore laziale che ha saputo conquistare una gran parte di pubblico. A soli vent’anni, Trovato ha alle spalle una gavetta fatta di qualche serie televisiva e di qualche film che lo hanno fatto conoscere al pubblico, conquistandolo letteralmente.

Trovato è un attore capace e versatile, in grado di interpretare ruoli diversi e di farsi comunque amare dagli spettatori. Ma più che un attore, Trovato è un ragazzo con la testa ben piantata sulle spalle, che conosce il suo pubblico e non fa per il niente il prezioso: infatti, cerca sempre di soddisfare tutti i suoi fan.

Ecco dieci cose da sapere su Mirko Trovato.

Mirko Trovato: film

1. È celebre grazie ad alcune serie. Mirko Trovato ha iniziato a recitare nel 2014, a soli 15 anni, nella serie che lo ha reso famoso: Braccialetti Rossi. In questa serie, Mirko ha interpretato, per tre stagioni, il ruolo di Davide. Nel 2015, Trovato ha recitato anche nella web serie intitolata Lontana da me: incentrata sulla vita degli adolescenti, anche questa serie è prodotta dalla Rai e da Palomar. Nel 2018, invece, il giovane attore ha partecipato a Baby, la serie italiana targata Netflix, dividendo il piccolo schermo con Benedetta Porcaroli, Claudia Pandolfi, Lorenzo Zurzolo e Alice Pagani.

2. Mirko Trovato sta conquistando il cinema. Nel 2017 Trovato esordisce al cinema, debuttando nel film Non c’è campo, diretto da Federico Moccia e con un cast che comprende Vanessa Incontrada e Gianmarco Tognazzi. In seguito ha recitato in Restiamo amici e Un nemico che ti vuole bene. Restiamo amici è un film Antonello Grimaldi, dove Trovato divide il grande schermo con Michele Riondino, Alessandro Roja, Violante Placido e Libero de Rienzo, interpretando il figlio adolescente di un pediatra vedovo sull’orlo della depressione. In Un nemico che ti vuole bene, invece, Trovato fa parte di un thriller con Diego Abatantuono, Antonio Folletto, Massimo Ghini, Sandra Milo, Roberto Ciufoli e Antonio Catania.

Mirko Trovato è su Instagram

3. Mirko Trovato ha un profilo Instagram ufficiale. Per la gioia dei suoi fan, anche Mirko Trovato ha un account Instagram ufficiale seguito da 668 mila persone. L’attore, classe 1999, ha una bacheca molto variegata, nella quale posta foto che lo ritraggono in momenti lavorativi ed eventi mondani, ma che, soprattutto, evidenziano la spensieratezza tipica dei suoi vent’anni.

Mirko Trovato in Braccialetti rossi

4. Non pensava sarebbe tornato per le stagioni successive. Come saprà chi ha seguito la serie Braccialetti rossi, al termine della prima stagione il personaggio interpretato da Trovato va incontro alla morte. Proprio per via di tale risvolto, l’attore non era certo di tornare anche per le stagioni successive. Gli sceneggiatori hanno però deciso di farlo comparire come spirito guida, permettendo così ad un personaggio molto amato di continuare ad apparire nella serie e ispirare quanti erano ancora vivi.

Mirko Trovato: età e altezza

5. Mirko Trovato è molto giovane. Mirko Trovato è un attore molto giovane, che ha visto la fortuna sorridergli quando aveva solo 15 anni. Facendo fronte alla sua biografia, Trovato è nato il 13 febbraio del 1999 a Pomezia, vicino a Roma, sotto il segno dell’Acquario.

6. Mirko Trovato non è un ragazzo particolarmente alto. Rispetto agli altri suoi colleghi coetanei, Mirko Trovato non è particolarmente alto: l’attore, infatti, è alto poco meno di 170 centimetri, ma occorre considerare il fatto che, avendo compiuto da poco i vent’anni, potrebbe ancora crescere di qualche centimetro.

mirko trovato

Mirko Trovato è fidanzato?

6. Mirko Trovato è fidanzato. Dall’estate 2018 Mirko Trovato  ha cominciato a frequentare la modella statunitense Jennifer Marino, ha un anno più grande di lui. La prima occasione ufficiale in cui sono stati visti insieme è stato L’Ischia Global Fest, a cui Mirko era invitato. Inutile dire che le sue giovani fan si siano disperate alla notizia e che sperino di poterlo un giorno conquistare. Nel settembre del 2020, tuttavia, i due hanno annunciato la rottura della relazione.

7. Mirko Trovato ha un buon rapporto con le sue fan. Sebbene le sue fan possano risultare piuttosto agguerrite e pronte a farsi avanti per poter strappare magari un appuntamento, il giovane attore ha rivelato, qualche hanno fa, quando si dichiarava single, di avere l’imbarazzo della scelta, proprio perché per lui tutte le ragazze sono a loro modo carine. Poco importa se si trova gruppi di dieci o venti persone sotto casa: con loro si presta a fotografie e autografi, e risponde anche alle lettere che gli arrivano. Tuttavia, in passato è stato costretto a cambiare numero di telefono per le continue chiamate, anche notturne, da parte di fan sfegatate che erano riuscite ad impossessarsi del suo numero.

Mirko Trovato in Baby

9. Mirko Trovato ha fatto parte del cast di Baby. Tra i vari membri del cast che ha dato vita alla serie Baby, c’è anche Mirko Trovato. In questa serie, Mirko recita la parte di Brando, uno dei ragazzi che la fanno da padrona al liceo Collodi, un ragazzo di buona famiglia che vuole avere sempre la situazione sotto il suo controllo.

10. Con Baby, Mirko Trovato è cresciuto come attore. Baby è una serie che ha voluto raccontare un’età della vita, il passaggio da adolescenti ad adulti, parlando d’amore, poiché ogni personaggio, anche quello di Trovato, cerca un amore in un mondo dove questo sentimento non esiste. Di fatto Trovato, pur non essendo il protagonista primario, è riuscito a dare un contributo deciso alla realizzazione di questa serie targata Netflix.

Fonti: famousbirthdays, oggi, fictiontravel

Miriam Margolyes, Sprout di Harry Potter, contro i fan adulti: “È stato 25 anni fa, crescete!”

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L’attrice di Harry Potter Miriam Margolyes mantiene la sua posizione secondo cui la serie è per bambini. Margolyes è nota per aver interpretato la Professoressa Sprout nella serie. L’attrice è apparsa in due film del franchise, Harry Potter e la camera dei segreti nel 2002 e Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 2 nel 2011.

Ora, l’attrice torna a commentare il fatto che i fan di Harry Potter siano troppo grandi per il franchise. In un video di abcnews_au, Margolyes ha detto che “se ti sono cadute le palle, allora è ora di dimenticarsene”. Ha sostenuto di pensare che “è per i bambini” piuttosto che per gli adulti, generando forti risate da parte degli intervistatori adulti e decisamente fan della serie. Poi ha articolato dicendo “no sul serio” e “È stato 25 anni fa, crescete!” Ha incoraggiato gli adulti a dare un’occhiata a Dickens piuttosto che a Harry Potter.

Questo commento arriva dopo un’altra recente dichiarazione da parte di Margolyes. È stato in questa dichiarazione che l’attrice ha detto che “è per bambini” e che “si preoccupa per i fan di Harry Potter“. Pur sostenendo di ritenere che la serie sia “meravigliosa” e di esserne “molto grata”, afferma che “è finita”.

L’affermazione di Margolyes potrebbe risultare offensiva nei confronti di un’enorme percentuale dei fan di Harry Potter. Il primo libro della serie è stato pubblicato nel 1997 e l’ultimo film nel 2011. Questo lasso di tempo significa che più generazioni sono cresciute con i libri e/o i film di Harry Potter che costituiscono una parte importante della nostra cultura pop. Sebbene deridere i fan di Harry Potter, che sono ovunque e hanno qualsiasi età non sembra una mossa molto saggia, il discorso di Miriam Margolyes punta piuttosto il dito sull’infantilizzazione del pubblico, che invece può rappresentare un problema nello sviluppo culturale della società contemporanea.

Ricordiamo che al momento alla Warner Bros è in lavorazione una serie su Harry Potter.

Miriam Margolyes su Arnold Schwarzenegger: “Mi ha deliberatamente scorreggiato in faccia”

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È un’accusa insolita quella che Miriam Margolyes ha lanciato a Arnold Schwarzenegger. L’attrice di Harry Potter ha rivelato nel podcast “I’ve Got News For You” che non le è piaciuto lavorare con Arnold Schwarzenegger nel film d’azione soprannaturale del 1999 Giorni contati – End of Days. Schwarzenegger avrebbe scoreggiato sulla faccia di Margolyes durante una pausa tra le riprese. Margolyes ha detto che Schwarzenegger l’ha fatto “deliberatamente” e lei non lo ha ancora perdonato.

“È un po’ troppo pieno di sé e invece a me non importa affatto di lui. È un repubblicano, cosa che non mi piace”, ha detto Margolyes di Schwarzenegger. “In realtà era piuttosto scortese. Mi ha scoreggiato in faccia. Ora, scoreggio anche io, ovviamente, lo faccio, ma non scoreggio in faccia alle persone. L’ha fatto deliberatamente, dritto in faccia”.

“Stavo interpretando la sorella di Satana e lui mi stava uccidendo, quindi mi ha messo in una posizione in cui non potevo scappare, sdraiata sul pavimento. E ha scoreggiato”, ha continuato Margolyes. “Non era durante le riprese, era in una delle pause, ma non l’ho perdonato per questo”.

Giorni contati – End of Days è stato diretto da Peter Hyams e interpretato da Schwarzenegger nei panni di un ex poliziotto a caccia di Satana prima che potesse realizzare l’Anticristo. Margolyes, nota a molti per aver interpretato il Professor Sprite nei film di Harry Potter, è apparsa nel film come una delle assistenti di Satana. Il cast comprendeva anche Gabriel Byrne, Robin Tunney, Kevin Pollak e Rod Steiger. Variety ha contattato i rappresentanti di Schwarzenegger per un commento.

Miriam Leone: 10 cose che non sai sull’attrice

Miriam Leone: 10 cose che non sai sull’attrice

Negli anni l’attrice Miriam Leone ha dimostrato di non essere solo particolarmente bella, ma anche molto talentuosa, prendendo parte a film e serie TV di successo. Qui ha potuto mettersi in gioco, sfoggiando doti recitative che le hanno permesso di ottenere le attenzioni di critica e pubblico. Ad oggi, è certamente tra le attrici più promettenti dell’attuale panorama cinematografico italiano.

Ecco 10 cose che non sai di Miriam Leone.

Miriam Leone film

1. Ha recitato in film di successo. La carriera cinematografica dell’attrice ha inizio nel 2010 con il film Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso. Successivamente compare nei film I soliti idioti – Il film (2011), dove recita al fianco di Francesco MandelliFratelli unici (2014), La scuola più bella del mondo (2014), Un paese quasi perfetto (2016), In guerra per amore (2016), Fai bei sogni (2016), Metti la nonna in freezer (2018), Il testimone invisibile (2018) e L’amore a domicilio (2019).

2. Ha recitato anche in televisione. L’attrice è nota anche per aver preso parte a serie TV di successo come Distretto di polizia (2011-2012), Un passo dal cielo (2012), La dama velata (2014-2015), 1992 (2015), dove recita accanto all’attore Stefano Accorsi nel ruolo di Veronica Castello, ruolo che riprende anche nei seguiti 1993 (2017) e 1994 (2019). Partecipa inoltre al film TV In arte Nino, dove recita accanto agli attori Elio Germano e Stefano Fresi.

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Miriam Leone Instagram

3. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 937 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago o per riviste di moda. Non mancano anche foto promozionali dei suoi progetti cinematografici e televisivi.

Miriam Leone vita privata

4. Si hanno poche notizie. Nonostante l’attrice sia molto attiva sui social network, si guarda bene dal condividere notizie in merito alla propria vita privata e riguardo la sfera sentimentale. Non si è infatti a conoscenza di eventuali relazioni dell’attrice.

Miriam Leone Miss Italia

5. Ha vinto il titolo. Nel 2008 l’attrice partecipa al programma Miss Italia. Durante il concorso viene inizialmente eliminata, per poi essere ripescata in seguito e arrivare fino alla vittoria grazie alla sua bellezza.

Miriam Leone La dama velata

6. Ha recitato nella serie Rai. In La dama velata Miriam Leone interpreta la contessa Clara Grandi, e, stando a quanto da lei dichiarato, la possibilità di girare con costumi d’epoca ha favorito l’immedesimazione necessaria per entrare nel personaggio.

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Miriam Leone 1993 e 1994

7. Sarà nuovamente protagonista della serie. L’attrice tornerà nella terza ed ultima stagione della serie che narra in chiave romanzata le vicende che hanno portato alla cosiddetta tangentopoli. L’attrice riprende per la terza volta il ruolo di Veronica Castello, soubrette in cerca di fama, che nei nuovi episodi cercherà di ottenere pur con il suo cuore fragile e puro.

Miria Leone sarà Eva Kant Diabolik

8. Reciterà nel film dei Manetti Bros. L’attrice è stata scelta per ricoprire il ruolo di Eva Kant nel film Diabolik, dove reciterà al fianco di Luca Marinelli, che ricoprirà il ruolo del celebre personaggio. Per l’occasione l’attrice si è tinta di biondo i capelli, sfoggiando la nuova acconciatura in una foto pubblicata sul proprio profilo Instagram.

Miriam Leone misure e capelli

9. È nota anche per i suoi capelli. L’attrice può vantare una splendida chioma rossa, che si sposa con i suoi occhi verdi. Nonostante in più occasioni, sia per il cinema che per la TV, si sia vista a tingersi o indossare una parrucca di altro colore, l’attrice adora sfoggiare il suo colore naturale, che è certamente tra le sue caratteristiche principali.

Miriam Leone età e altezza

10. Miriam Leone è nata a Catania, in Sicilia, il 14 aprile 1985. L’altezza complessiva dell’attrice è di 176 centimetri.

Fonte: IMDb

 

 

Miriam Dalmazio: 10 cose che non sai sull’attrice

Miriam Dalmazio: 10 cose che non sai sull’attrice

Sono bastati pochi ruoli tra cinema e televisione a Miriam Dalmazio per affermarsi come una delle attrici italiane più quotate del momento. Capace di passare con naturalezza da un genere ad un altro, trasformandosi radicalmente, è lei uno dei nomi della recitazione da tenere bene a mente, pronta a dar vita a numerose altre prove che ne dimostrino le capacità e il talento.

Ecco 10 cose che non sai su Miriam Dalmazio.

Miriam Dalmazio: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. Il debutto sul grande schermo con un ruolo di rilievo arriva per lei nella commedia Sole a catinelle, con protagonista Checco Zalone (alias Luca Medici). In seguito ha recitato in Che strano chiamarsi Federico (2013), Maldamore (2014), Una donna per amica (2014) e Meraviglioso Boccaccio (2015). Nel 2021 è invece stata protagonista del film Il mio corpo vi seppellirà, dove interpreta Errè, recitando accanto ad Antonia Truppo e Guido Caprino.

2. È celebre per diverse fiction. La Dalmazio inizia a recitare per la televisione nel 2011 nel film Come un delfino, con Raoul Bova, e nella popolare fiction Che Dio ci aiuti, dove con il ruolo di Margherita Morbidelli rimmarrà fino al 2017. Ha poi preseo parte ad altre note fiction come Sposami (2012), Il commissario Montalbano (2016), Squadra mobile (2017), Il cacciatore (2018-2021), La vita promessa (2018-2020), I Medici (2018), Leonardo (2021) e Anna (2021). Nel 2021 recita anche nel film per la TV Appunti di un venditore di donne, mentre nel 2022 recita nella serie Studio Battaglia.

Miriam Dalmazio: chi è suo marito

3. È molto riservata sulla sua vita privata. L’attrice ha sempre preferito evitare che l’attenzione dei media si spostasse dalla sua attività lavorativa alla vita privata. Di questa sappiamo dunque molto poco, se non che da diversi anni è impegnata con un uomo di nome Paolo, anch’egli siciliano e imprenditore, proprietario di un isola vicino Bali. Nel 2016, infine, i due hanno dato alla luce un bambino, chiamato Ian. Lui non è però solito comparire accanto a lei in occasioni ufficiali, ulteriore segno del loro voler mantenere privata la propria vita sentimentale.

Miriam Dalmazio Sole a catinelle

Miriam Dalmazio in Che Dio ci aiuti

4. Si è ritrovata molto nel suo personaggio. Nella fiction Che Dio ci aiuti interpreta – nella prima, seconda e terza stagione – la timida e impacciata dottoressa Margherita Morbidelli, una ragazza di provincia trasferitasi nel convitto gestito da Suor Angela per motivi di studio. L’attrice ha raccontato di essersi ritrovata molto nel carattere del suo personaggio, anche se ha affermato esserci differenze sul modo in cui lei e Margherita esprimo i propri stati d’animo.

5. Ha lasciato la serie dopo la terza stagione. Nel corso della terza stagione, come noto, Margherita rimane incinta e vive profondi sconvolgimenti emotivi. Al termine della stagione il suo personaggio viene fatto uscire di scene e ciò ha significato anche l’abbandono della Dalmazio. L’attrice ha poi avuto modo di comparire in alcuni episodi della quarta stagione, ma per via di altri impegni non ha potuto riprendere il suo ruolo a tempo pieno.

Miriam Dalmazio in Studio Battaglia

6. Ha fatto un sacrificio per recitare nella serie. Per recitare nei panni dell’avvocato Nina nella serie Studio Battaglia, l’attrice ha dovuto sacrificare i suoi amati capelli ricci. Nella serie compar infatti con un taglio più corto e liscio. Allo stesso tempo, però, ha dovuto imparare a nascondere il suo accento palermitano per sfoggiarne invece uno milanese, ovvero quello richiesto per il ruolo.

Miriam Dalmazio in Sole a catinelle

7. È stato il suo primo ruolo al cinema. Nel 2013 l’attrice ha l’occasione di recitare nel film campione di incassi Sole a catinelle. Qui interpreta Daniela Parisi, la protagonista femminile del film nonché ex Moglie di Checco e Mamma di Nicolò. Ama tanto il figlio e prova ancora sentimenti per il suo ex marito, sebbene lei lo abbia lasciato per la crisi. È stato proprio questo ruolo a conferire ulteriore notorietà all’attrice.

Miriam Dalmazio Instagram

Miriam Dalmazio è stata Miss Italia?

8. Non ha partecipato al noto concorso. Recentemente è circolata in rete la convinzione che l’attrice, prima di divenire celebre, avesse partecipato al concorso di bellezza Miss Italia. La notizia, tuttavia, non ha trovato conferma. Prima della notorietà, infatti, la Dalmazio ha piuttosto frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia, studiando dunque per divenire attrice.

Miriam Dalmazio è su Instagram

9. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo personale seguito da circa 60 mila persone. All’interno di questo, con oltre 700 post, l’attrice è solita condividere immagini o video relativi al suo lavoro, con curiosità e dietro le quinte. Non mancano però anche post relativi alla sua vita privata, con eventi, luoghi visitati o momenti di svago insieme ad amici o famigliari. Seguendola, dunque, si potrà rimanere aggiornati su tutte le sue attività.

Miriam Dalmazio: età e altezza dell’attrice

10. Miriam Dalmazio è nata il 14 settembre del 1987 a Palermo, Italia. L’attrice è alta complessivamente 168 centimetri.

Fonte: IMDb