Variety annuncia che
Michelle Williams è entrata a far parte del cast
di Venom, il cinecomic in produzione alla Sony che
vede protagonista Tom Hardy nei panni di
Eddie Brock.
Confermato nel film anche
Riz Ahmed, per la regia di Ruben
Fleischer.
La Williams dovrebbe interpretare un
avvocato del distretto e probabilmente un potenziale love-interest
per il protagonista, ma la Sony non ha rilasciato
interviste in merito a questa scelta.
La Williams sta già lavorando con la
Sony, facendo parte del cast del prossimo film di Ridley
Scott, All the Money in the World, per cui già si parla di
corsa all’Oscar proprio per l’attrice.
Lo studio ha già specificato che il
film su Venom non condividerà l’universo di
Spider-Man.
Dopo un primo report che voleva
Alex Kurtzman alla regia del progetto, la stessa
Sony ha smentito le voci e ha diffuso notizie più attendibili che
vorrebbero Scott Rosenberg e Jeff
Pinkner, già sceneggiatori del Jumanji
con Dwayne Johnson, incaricati di firmare lo
script.
L’uscita è stata fissata al 5
ottobre 2018 per la regia di Ruben Fleischer
(Zombieland, Gangster Squad). Tom
Hardy interpreterà il protagonista Eddie
Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal,
Riz Ahmed e Michelle Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam Raimi in
Spider-Man 3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Si stanno attualmente svolgendo le
riprese di Venom, cinecomic interpretato da
Tom Hardy e diretto da Ruben
Fleischer (Zombieland, Gangster
Squad). Fa parte del cast anche Michelle
Williams, e non è ancora chiaro il ruolo che l’attrice
andrà a ricoprire una volta sul set; grazie a ScreenRant però, che ha raccolto
una sua dichiarazione, potremmo avere qualche dettaglio in più sul
personaggio.
“Non so se posso paragonare
Venom a qualcosa che ho fatto finora…In passato ho girato
un film in cui mi è stato chiesto di tracciare una pallina da
tennis con gli occhi e far finta che fosse una creatura gigantesca.
Non che sia tra le mie cose preferite, ma quello di Venom è un set
dove mettiamo in gioco le nostre abilità e sto imparando a farlo. E
lei [riferito al personaggio] è, accidenti, cosa posso dirti?
Purtroppo non molto in questo momento.“
Diverse speculazioni sul web danno
per certo che la Williams vestirà i panni di Anne
Weying, anche detta She-Venom,
personaggio femminile comparso nei fumetti. Da quanto ne sappiamo,
e viste le dichiarazioni dell’attrice, sembrerebbe che le “abilità”
fisiche di cui parla siano quelle di Anne Weying…
Vi ricordiamo che l’uscita di
Venom è stata fissata al 5 ottobre 2018. Nel
film Tom Hardy interpreterà il
protagonista Eddie Brock insieme
a Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate,
Scott Haze e Michelle
Williams.
Arrivano dal The Hollywood Reporter alcune
indiscrezioni che danno come vivo il film su
Venom targato Sony
Pictures. Secondo il noto sito, il film standalone di
Venom che era in fase di sviluppo prima
dell’accordo con Marvel Studios per la condivisione dei diritti di
Spider-Man, sembra stia ritornando in “auge”.
Secondo i primi dettagli questo
spin-off dovrebbe essere ubicato nella continuità dell’ormai
defunto Amazing Spider-Man ma oggi sembra che lo
sviluppo stia collegando la storia al nuovo film su
Spider-Man con Tom Holland
in arrivo, che vedremo presto in Captain America Civil
War.
Inoltre il film su
Venom ha un nuovo sceneggiatore, ovvero
Dante Harper che ha scritto Edge of
Tomorrow. Alla produzione e supervisione del progetto
rimangono la coppia di produttori Avi Arad e Matt
Tolmach.
Il nuovo film di
Spider-Man uscirà prima del 28 Luglio
2017 come precedente annunciato. Il film arriverà due settimane
prima, 7 luglio 2017.
Spider-Man sarà diretto da Jon
Watts. Tom Holland sarà il nuovo protagonista
con Marisa Tomei nei panni di zia May. Spider-Man
si baserà su una sceneggiatura scritta da John Francis
Daley e Jonathan Goldstein. Tom Holland apparirà come
Spider-Man per la prima volta nell’attesissimo prossimo film
Marvel, Captain America Civil
War.
Tom
Hardy, star di Venom,
ha diffuso attraverso il suo profilo
Instagram un video dal backstage del cinecomic di Ruben
Fleischer che ci mostra com’è stata realizzata la
battaglia finale del film prima dell’impiego della CGI in fase di
post-produzione.
Nonostante il film non sia stato
accolto bene dalla critica, è riuscito comunque ad ottenere
risultarti più che soddisfacenti al box office, tanto da spingere
la Sony a realizzare un sequel. In attesa di capire quando la
produzione di Venom
2 potrà ripartire (è stata di recente interrotta
a causa della pandemia di Covid-19), Tom
Hardy ha condiviso un video dal dietro le quinte del
primo film in cui ci viene mostrato lo scontro tra il simbionte
interpretato da Hardy e il Riot di Riz Ahmed.
L’aspetto divertente del video è che
la battaglia ci viene mostrata prima che i simbionti venissero
aggiunti grazie all’impiego della CGI, con Hardy e Ahmed che si
muovono cercando di mantenere un ritmo molto lento, quasi stessero
improvvisando dei passi di danza. Potete vederlo cliccando
sull’immagine di seguito:
Come già annunciato dal
finale del precedente capitolo, in Venom
2assisteremo allo scontro tra il simbionte
e Cletus Kasady, aka Carnage, uno
degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man. Nel cast
del sequel anche Michelle
Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne
Weying, Woody
Harrelson (Zombieland: Doppio colpo) nei panni di
Cletus Kasady/Carnage, Naomie Harris (No
Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore
inglese Stephen Graham.
Nel frattempo è stato
ufficializzato anche il nome di Robert
Richardson in qualità di direttore della fotografia.
“Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel
secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha
dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che
ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà
con la collaborazione tra Sony e Marvel.”
Vi ricordiamo
che Tom
Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche
nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo
dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a
confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.
Arriva da Venomhology
una fan-art di Carnage, che ci mostra quello che potremmo
aspettarci in Venom: Let There Be Carnage dal
villain del titolo interpretato da Woody
Harrelson.
In Venom: Let
There Be Carnageassisteremo
allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady,
aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su
Spider-Man. Tom
Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock. Nel cast
del sequel anche Michelle Williams nei panni di Anne
Weying, Woody Harrelson nei panni di Cletus
Kasady/Carnage, Naomie Harris nei panni di Shriek e l’attore
inglese Stephen Graham.
Venom: Let
There Be Carnage dovrebbe arrivare al cinema il 25
Giugno 2021, ma di recente Tony Vinciquerra, presidente di Sony
Pictures Entertainment,
ha lasciato intendere in una recente intervista che lo studio
non rischierà di far uscire film ad alto budget in un momento in
cui i cinema stanno ancora risentendo della pandemia di Covid-19.
Ciò significa che Venom 2, così
come altri attesi titoli dello Spider-Verse, tra cui Morbius –
potrebbero subire ancora ritardi.
Dopo la conferma, da parte di Kevin
Feige, che il film su Venom in
produzione alla Sony sarà separato dal MCU, arrivano novità anche in
merito all’inizio della produzione del film che vedrà protagonista
Tom Hardy.
Secondo Omega
Underground, il film batterà il ciak inaugurale il
primo settembre tra Atlanta e New York, nel periodo in cui, sempre
ad Atlanta, si svolgeranno le riprese di Avengers 4 e di Ant-Man and the Wasp.
Dopo un primo report che voleva
Alex Kurtzman alla regia del progetto, la stessa
Sony ha smentito le voci e ha diffuso notizie più attendibili che
vorrebbero Scott Rosenberg e Jeff
Pinkner, già sceneggiatori del Jumanji
con Dwayne Johnson, incaricati di firmare lo
script.
L’uscita è stata fissata al 5
ottobre 2018 per la regia di Ruben Fleischer
(Zombieland, Gangster Squad). Tom
Hardy interpreterà il protagonista Eddie
Brock.
Il 4 ottobre arriverà in sala
Venom,
con Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, “ospite”
del simbionte alieno che dà il titolo al film. Adesso cominciano ad
arrivare le prime recensioni per la pellicola diretta
da Ruben Fleischer che, in generale,
concordano su quanto il film sia divertente seppure
confusionario.
Ecco alcuni stralci delle
principali testate americane on-line di settore:
Todd McCarthy, THR – L’unico
momento sorprendente di Venom, incredibile, arriva al minuto 71 del
film, quando la vista di un disordinato, sudato e tonico Tom Hardy
ti fa sobbalzare con la consapevolezza che è l’attore perfetto che
un giorno potrebbe interpretare Harvey Weinstein. Per questa
intuizione e solo per questa intuizione, questo film è prezioso.
Nonostante i profitti garantiti derivanti da qualsiasi film con il
marchio Marvel associato, le persone
coinvolte dovrebbero riflettere sulla verità dello slogan
pubblicitario del film: “Il mondo ha abbastanza Supereroi”.
Michael Nordine, IndieWire – Il
mondo avrà pure abbastanza supereroi, ma non ha abbastanza buoni
film sui supereroi. Venom ha un ruolo marginale nel cambiare questa
idea, anche se tecnicamente è un supercriminale, o a voler essere
generosi, un antieroe. La notizia che l’antagonista di Spider-Man
sarebbe stato protagonista di un film indipendente tutto suo con
Tom Hardy come protagonista, è stata accolta calorosamente dai fan.
Ma per ogni Deadpool c’è almeno un Fantastici Quattro.
Alonso Duralde, The Wrap – Se
sostituisci Tom Hardy a Steve Martin in “All of Me” e cambi Lily
Tomlin per una manciata di liquirizia nera masticata, il risultato
è Venom. La differenza è che “All of Me” è un affascinante commedia
screwball, e Venom è il genere di film a fumetti che le persone che
odiano i film di fumetti pensano sia simili a tutti gli altri.
Saltando da una situazione all’altra senza riguardo per la trama o
per i personaggi, questo ritorno sul grande schermo della
leggendaria nemesi di Spider-Man – visto per l’ultima volta in
Spider-Man 3 – è aggressivamente rumoroso e stupido senza essere
molto divertente. È una perdita di tempo (anche se, si spera, un
considerevole giorno di paga) per alcuni attori di grande talento,
ed è la prova che anche la Marvel non sempre ha ragione.
Owen Gleiberman, Variety – In
Venom, la nuova storia d’origine del personaggio a fumetti, Tom
Hardy è afflitto da una forza ultraterrena che invade la sua mente,
il suo corpo, il suo essere. Si chiama il desiderio di agire in
maniera stupida del Metodo. I sintomi, che sono altamente visibili
e drammatici, vanno da una propensione per gli occhi sbarrati alla
tendenza a inghiottire ogni battuta con una sorta di borbottio, in
un modo che fa sembrare Hardy un incrocio tra Marlon Brando e
l’ultimo Adam Sandler.
Peri Nemiroff, Collider – Venom
riesce quasi a farla franca, alla fine, grazie al rapporto tra
Eddie e Vinem stesso, ma poi viene in mente la grande occasione
mancata. Venom sarebbe dovuto essere l’inizio di un franchise
Marvel di qualità targato SONY.
Forse sarà solo il botteghino a decidere il futuro, ma da un punto
di vista della qualità, Venom non dà alla SONY solide basi si cui
costruire.
Tom Hardy, Michelle
Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee,
Reid Scott, Scott Haze, Sam Medina formano il cast di
Venom, diretto
da Ruben Fleischer e in sala dal 4
ottobre 2018.
Ieri è stato diffuso il secondo trailer di
Venom, con Tom Hardy, e di
seguito potete ammirare le immagini più crude e inquietanti
presenti nel filmato, immagini che lasciano presagire un film
decisamente insolito per un cinecomic.
Venom è atteso
nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia
di Ruben Fleischer. Nel cast
anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Di seguito la sinossi:
Eddie Brock è un giornalista
che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor
Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo
alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo
trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di
Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il
serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.
Mentre sale l’attesa per l’arrivo
nelle sale italiane di Venom: La furia di Carnage,
scopriamo insieme, grazie a
Screen Rant, quali sono i 10 migliori archi narrativi presenti
nei fumetti che hanno visto protagonista il celebre simbionte.
Le origni di Venom
Le origini di Venom, per
certi aspetti, risalgono all’evento crossover “Secret Wars” del
1985, anche se la vera introduzione del personaggio è avvenuta in
“The Amazing Spider-Man #298-300”.
Questo arco narrativo è fondamentale, in quanto stabilisce Venom
come l’imponente cattivo e la grave minaccia per Spider-Man che
tutti conosciamo.
Immune al senso di ragno di Peter
Parker, permeato di molti dei suoi poteri da ragno ed esperto di
molti aspetti della sua vita, Venom ha rappresentato un nuovo
grande cattivo per Spider-Man in questa storyline che ha dato il
via alla sua storia.
Ultimate Venom
L’origine di Venom è stata reinterpretata nell’universo
“Ultimate” di Terra-1610 ed è altrettanto fondamentale, poiché
alcuni dei fumetti della serie hanno avuto un’influenza sui
film.L’adattamento del 2019
con Tom Hardy, ad esempio, ha presentato Venom come il prodotto di
un esperimento scientifico avvenuto in laboratorio, e non come un
simbionte strettamente alieno.
Nell’universo Ultimate, il legame tra Eddie Brock e Peter
Parker è ancora più marcato, cosa che ha reso la loro relazione e
la loro eventuale rivalità ancora più complesse rispetto a quanto
visto in Terra-616.
La sposa di Venom
I fan dei fumetti
ricorderanno probabilmente Anne Weying come uno degli ospiti più
celebri del simbionte Venom. L’archivio narrativo “The Bride of
Venom” tratto da “The Amazing Spider-Man #374-375” è fantastico
perché mette Eddie Brock al centro di una storia molto più
complessa, in riferimento soprattutto all’introduzione della sua ex
moglie Anne.
Fino a quel momento, Eddie sembrava
un personaggio assai monotono. Al contrario, Anne ha mostrato che
Eddie non solo ha un cuore, ma che ha persino avuto un passato
difficile. Inoltre, anche se per un breve momento, Anne crea una
delle varianti più interessanti di Venom, She-Venom, quando il
simbionte si lega a lei per salvare la vita.
Spider-Island
Il passaggio di Venom da uro cattivo ad eroe è stato molto
lungo. In tal senso, uno dei passaggi cruciali è rappresentato da
“Spider-Island”. Al momento di questo enorme arco narrativo, Venom
era legato a Flash Thompson. È in piena modalità eroe, mentre guida
la resistenza contro le orde di persone mutate in ragni dalla
Spider Queen.
Questa storia è importante anche in quanto è l’arco in cui
Flash, antagonista di lunga data di Peter Parker, scopre di essere
in realtà Spider-Man. Sacrifica perfino la sua vita per fermare
Spider Queen e salvare il mondo dal suo piano
malvagio.
Il pianeta dei simbionti
Il mondo è stato quasi
invaso in un altro grande arco narrativo di Venom, “Il pianeta dei
simbionti”. Questa storia a fumetti, risalente alla metà degli anni
’90, ha visto la Terra invasa da altri simbionti, dopo che Eddie
Brock ha cercato di allontanare Venom per dare una svolta alla sua
vita.
Lo sviluppo dettagliato della
mitologia del simbionte alieno rende questo uno degli archi
narrativi migliori di Venom. Inoltre, deline la minaccia cosmica
dei simbionti, che ha anticipato il recente mega evento “King in
Black” dei fumetti.
Agent Venom
Il simbionte Venom ha
cambiato ospite diverse volte nei fumetti. Uno dei migliori archi
narrativi mostra il legame con Flash Thompson, dal quale emerge
Agent Venom. I primi numeri della serie su Agent Venom mostrano
come Flash Thompson, ferito in combattimento, si leghi al simbionte
Venom per riguadagnare l’uso delle gambe.
Le conseguenze sono moralmente
oscure per Venom, come sempre. Mentre Thompson è un soldato e un
eroe, il simbionte lo spinge a fare cose estreme e violente,
incluso arrivare quasi ad uccidere il cattivo Jack O’Lantern.
Protettore Letale
“Protettore Letale” è la
prima miniserie di Venom e per molti versi l’inizio della
transizione da cattivo a antieroe. Questa serie della metà degli
anni ’90, scritta da David Michelinie e disegnata da Mark Bagley,
segue Eddie Brock mentre si trasferisce a San Francisco e cerca di
ricominciare con la sua vita.
Diventa il difensore dei senzatetto
in città, ma anche di tutti quelli che non hanno protezione. Questa
storia è fondamentale anche per l’introduzione di diverse
“emanazioni” del simbionte Venom, tra cui Phage, Lasher, Riot,
Scream e Agony.
Re in Nero
Il recente arco narrativo
“Re in Nero” mostra Venom forse nel suo aspetto più potente ed
eroico. La complessa mitologia dei simbionti culmina nell’invasione
della Terra da parte di Knull, il dio simbionte, e delle sue
apparentemente infinite orde aliene.
Venom
guida la lotta contro di loro. Nel corso della storia, diventa il
nuovo Re in Nero e uno degli esseri cosmici più potenti
dell’Universo Marvel. Sconfigge Knull e raggiunge
l’apice del suo essere un supereroe.
Ansia da separazione
Un arco narrativo a fumetti a cui Venom: La furia di
Carange potrebbe potenzialmente fare riferimento è “Ansia da
separazione”. In questa serie limitata del 1994, Eddie Brock viene
catturato dalle autorità, per essere poi separato con la forza dal
simbionte.
Questo potrebbe essere l’innesco per l’origine di Carnage nei
film, ma in caso contrario, la storia rimane avvincente per come
l’altra progenie di Venom si allea per cercare di salvarlo. Phage,
Scream e gli altri giocano tutti un ruolo chiave nel rimettere
insieme Eddie e Venom, costruendo l’universo dei simbionti e le
loro complesse dinamiche.
Venomverse
L’universo dei simbionti esplose nel
Multiverso con “Venomverse”, un arco narrativo a fumetti del 2017
che riunisce un numero infinito di varianti di Venom. La storia
vede Venom reclutato in una guerra interdimensionale con i Poison,
una razza di esseri che si nutre dei simbionti e dei loro
ospiti.
La trama è fantastica per i fan del
fiorente Multiverso del MCU, poiché introduce una serie di
nuove versioni di Venom che sono legate ai classici personaggi
Marvel come Captain America, Ghost
Rider e tanti altri.
Si avvicina la data di uscita nelle
sale di Venom, il film che rilancerà sul grande
schermo le origini del noto antagonista dell’Uomo Ragno nei fumetti
(dopo una prima apparizione in Spider-Man
3 di Sam Raimi) con la regia
di Ruben Fleischer (Benvenuti a
Zombieland) e l’interpretazione di Tom
Hardy.
Nel
cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Di seguito la sinossi e una nuova
clip dove vengono mostrate tutte le incredibili doti del simbionte
durante un combattimento:
Eddie Brock è un giornalista
che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor
Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo
alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo
trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di
Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il
serial killer Cletus Kasady.
Come già annunciato dai primi video
e dalle foto comparsi on line,
la Sony ha cambiato le origini
di Venom per
il film che arriverà il 4 ottobre al
cinema. D’altronde dopo il fallimento di un universo condiviso
unito da Spider-Man inaugurato dai film
di Marc Webb, la casa di produzione tenterà
il colpaccio con lo spin-off sul villain dell’Uomo Ragno preferito
dai fan.
Sappiamo che nei fumetti l’origine
del personaggio è strettamente connessa con quella di Spider-Man,
ma per il film le cose cambieranno.
Un aspetto è da chiarire prima di
tutto: la Sony non ha lavorato con i Marvel Studios, quindi il
simbionte non sarà legato al MCU, e questo dettaglio è stato
spiegato dal supervisore degli effetti visivi Paul
Franklin in un’intervista: “Mostriamo come il simbionte
arriva sulla Terra, come Eddie Brock entra in contatto con il
simbionte, come si legano, e come infine nasce il personaggio di
Venom che tutti conosciamo dai fumetti.”
Dunque è chiaro che il film manterrà
l’origine aliena del simbionte ma che questi non sarà portato sulla
Terra da Spider-Man stesso, cambiando notevolmente le motivazioni
che spingeranno Brock ad avvicinarsi alla creatura
extraterrestre.
Quando è stato rilasciato il trailer
finale di Venom: The
Last Dance, la Sony Pictures ha lanciato una bomba
rivelando il primo sguardo a Knull, Dio dei Simbionti. Da lì a poco sono
iniziate a circolare voci sui piani dei Marvel Studios per Spider-Man
4, per il quale si sta ampiamente riportando che il
Peter Parker di Tom Holland farà squadra con l’Eddie Brock di
Tom Hardy per combattere il potente villain
sulla Terra-616. Sulla scia di Avengers:
Doomsday, questo tipo di avventura multiversale ha senso,
ma il trequel di Venom non ha probabilmente fatto nulla per
preparare il terreno per un simile scontro.
Ancora più strano è il fatto che
Venom abbia visitato brevemente la Terra-616 in Venom: La furia di
Carnage, per poi essere rispedito a casa senza aver mai
incontrato l’Uomo Ragno in Spider-Man:
No Way Home. Poi, nel terzo film a lui dedicato, il suo
viaggio in una realtà alternativa è stato quasi immediatamente
archiviato. Questo ha lasciato i fan con la stessa domanda: qual
era lo scopo? Per quel che vale, The Cosmic Circus riporta oggi
che “l’inclusione di Eddie Brock in No Way Home e la breve
apparizione sua e di Venom erano sempre state pensate per portare a
qualcosa di più”.
Tuttavia, se questo sarà
effettivamente il cuore narrativo del prossimo film di Spider-Man –
che si dice che si intitolerà Spider-Man: King in
Black o forse Spider-Man: Brand New Day
– è ancora in discussione. Il debutto di Knull potrebbe anche
essere la base per Venom 4 (anche se Hardy ha
affermato che questo era l’ultimo capitolo dedicato al personaggio)
o per un progetto come Sinister Six che potrebbe
mostrare il Protettore Letale riunire una squadra per combattere il
suo creatore. Ad ogni modo, – dato anche quanto riportato da The
Cosmic Circus – è probabile che quel seme lasciato in Spider-Man:
No Way Home germogli prima o poi, portando all’incontro
tra Venom e Spider-Man.
La scena a metà dei titoli di coda
di Venom rivela
la grande intervista che Eddie aveva accennato a Annie poco prima
che il film finisca. Il soggetto dell’intervista non è altro che il
famoso serial killer
Cletus Kasady, che viene tenuto in una cella
di massima sicurezza nella prigione di San Quintino (Woody
Harrelson indossa anche una parrucca di riccioli rossi
molto poco convincente). Fedele ai fumetti, Cletus ha l’abitudine
di scarabocchiare sulle pareti con il suo stesso sangue, cosa che
sta facendo quando arriva Eddie. La scena dei titoli di coda
termina con Cletus che promette che quando uscirà di prigione ci
sarà una “carneficina”, quindi in originale “Carnage”!
Nei fumetti, Cletus Kasady era il
compagno di cella di Eddie Brock durante il suo primo periodo in
prigione. I due prigionieri non erano particolarmente amici, con
Cletus che preferiva ascoltare l’heavy metal mentre Eddie preferiva
la palestra. Tuttavia, poco prima che Eddie e Venom fuggissero
dalla prigione, Venom diede alla luce un nuovo simbionte e non si
preoccupò di dirlo a Eddie, poiché la riproduzione è asessuata sul
pianeta natale di Venom e i simbioti non hanno alcun concetto di
famiglia. La progenie di Venom, Carnage, si attaccò al potenziale
ospite più prossimo – Cletus, un serial killer psicopatico – così
divenne malvagio. Carnage esce di prigione e dissemina terrore,
attirando l’attenzione di Spider-Man. Con riluttanza, Spider-Man
recluta Venom per farsi aiutare a rintracciare Carnage, e Venom
(che, nonostante sia malvagio per sua stessa natura, si oppone con
veemenza a fare del male agli innocenti) accetta un’alleanza in cui
entrambe le parti si sentono a disagio.
Carnage è decisamente più folle di
Venom e anche più potente, vantando molte delle abilità che ha
Riot. Alla fine gli sforzi combinati di Spider-Man
e Venom riescono a neutralizzare Carnage, ma
l’Eddie Brock di Tom Hardy non ha uno Spider-Man con cui
combattere, il che significa che avrà un serio problema nel sequel
di Venom.
La scena dei mid-credits di Venom è
chiaramente progettata per creare un sequel con Carnage come
cattivo principale, e offre anche un modo semplice per spiegare
perché e come Carnage si affeziona a Cletus. Nel film ci sono solo
quattro simbioti riportati sulla Terra dalla Life Foundation, e
alla fine del film Venom è l’unico simbionte rimasto vivo, quindi
Carnage deve venire per forza da Venom – proprio come nei fumetti.
Dal momento che Eddie va al carcere di San Quintino per
intervistare Cletus con il suo amico al seguito, non sarebbe
affatto sorprendente se Venom casualmente desse alla luce Carnage
durante l’intervista e lo avesse lasciato indietro alla portata di
Cletus.
Anche se la scena di metà titoli di
coda di Venom non vede la creazione di Carnage
come antagonista dell’eventuale sequel, Woody
Harrelson ha spiegato: “Sono in una piccola parte di
questo film, ma sarò nel prossimo, capisci?”. Il sequel di
Venom non è stato ancora annunciato ufficialmente, ma con le
previsioni del box office che puntano a 175 milioni di dollari
per il weekend di apertura dovrebbero generare un profitto sul suo
budget di $ 100 milioni. Quindi è solo questione di ore.
Tom Hardy, Michelle
Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee,
Reid Scott, Scott Haze, Sam Medina formano il cast di
Venom, diretto
da Ruben Fleischer e in sala dal 4
ottobre 2018.
Venom, il
protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e
tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato
all’Oscar Tom Hardy.
È stata diffusa la tracklist della
colonna sonora originale di Venom, il film SONY in
arrivo il 5 ottobre e con protagonista Tom Hardy.
Oltre a contenere la nuova canzone di Eminem, la
colonna sonora del film è formata da brani musicali originali
firmati da Ludwig Göransson, compositore
svedese, che ha assegnato a ogni traccia il titolo che indica il
rispettivo momento nel film. Proprio per questo c’è da aspettarsi
qualche piccolo indizio in merito alla trama del film proprio
nell’elenco a seguire. Quindi, se si vogliono evitare spoiler di
qualsiasi sorta, è meglio non proseguire con la lettura.
Eccola tracklist della soundtrack di Venom
1. Space Exploration
2. Symbiotes Arrive
3. First Contact
4. Eddie’s Blues
5. Run, Eddie, Run
6. What’s Wrong With Me
7. Panic at the Bistro
8. Humans… Such Poor Design
9. Self Defense
10. Pedal to the Metal
11. Eyes, Lungs, Pancreas
12. You Want Up?
13. Venom Rampage
14. Annie, I’m Scared
15. Parasite
16. Unexpected Ally
17. Battle on the Launch Pad
18. You Belong With Us
Le prime tracce confermano l’origine
alinea del simbionte che arriva sulla Terra ma è la traccia numero
16 che comincia a solleticare la fantasia, quel Unexpected
Ally (Alleato inaspettato) che potrebbe potenzialmente
suggerire un’alleanza tra Venom e un altro simbionte durante il
culmine del film. Inoltre sembra molto interessante è anche la
traccia che si intitola You Belong to Us (Tu
appartieni a noi). Potrebbe essere possibile, stando a queste
traccia, che il film finirà con Eddie Brock che rimane legato al
simbionte; questa cosa lascerebbe aperte molte vie, nonché le
possibilità per un sequel.
Tom Hardy, Michelle
Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee,
Reid Scott, Scott Haze, Sam Medina formano il cast di
Venom, diretto
da Ruben Fleischer e in sala dal 4
ottobre 2018.
Si sta sviluppando sempre con
maggior chiarezza il film Sony che vedrà
Tom Hardy nei panni di Venom, e
mentre al cast si è aggiunta non solo Michelle
Williams, ma anche Jenny Slate, sembra
che la produzione abbia trovato una nuova sceneggiatrice per la
stesura definitiva.
Stiamo parlando
di Kelly Marcel, che ha firmato lo script di
Cinquanta
sfumature di Grigio, ma ha anche posto la sua firma su
Saving Mr. Banks e sarà lei a scrivere la
sceneggiatura del live action su La Carica dei
101, con titolo
Cruella (Crudelia) e con
protagonista Emma Stone.
Dopo un primo report che voleva
Alex Kurtzman alla regia del progetto, la stessa
Sony ha smentito le voci e ha diffuso notizie più attendibili che
vorrebbero Scott Rosenberg e Jeff
Pinkner, già sceneggiatori del Jumanji
con Dwayne Johnson, incaricati di firmare lo
script.
L’uscita è stata fissata al 5
ottobre 2018 per la regia di Ruben Fleischer
(Zombieland, Gangster Squad). Tom
Hardy interpreterà il protagonista Eddie
Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal,
Riz Ahmed, Jenny Slate e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam Raimi in
Spider-Man 3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
È comparso online questo nuovo
trailer rigorosamente fan-made che prova a raccontare le origini e
la nascita di Venom attraverso un montaggio di
scene tratte da Alien:
Covenant, Jurassic
World: Fallen Kingdom e Spider-Man
3.
Il risultato finale non è affatto
malvagio, anche se sale l’attesa per il vero final trailer della
pellicola con Tom Hardy (in arrivo nei prossimi
mesi).
Venom arriverà al
cinema il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben
Fleischer (Zombieland, Gangster
Squad). Tom Hardy interpreterà
il protagonista Eddie Brock. Nel cast
anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
L’uscita del trailer di
Venom ha fatto discutere molto i fan
Marvel, perché a quanto
pare conteneva un errore di pronuncia nella parola “simbionte”. In
italiano, il problema non esiste, visto che le vocali si
pronunciano come si scrivono, e al massimo ci sono variazioni di
tono, di apertura, o si chiusura delle “e” o delle “o”. Ma in
inglese la faccenda è più complessa.
La polemica, Oltreoceano, è nata in
merito al fatto che il personaggio di Jenny Slate
pronuncia, nel trailer, la parola incriminata con un’attenzione
particolare sulla sillaba centrale: sim-BYE-oat.
La Marvel ha utilizzato il
numero Amazing
Spider-Man #800 per
correggere la prouncia dell’attrice e per dimostrare in qualche
modo che possiede un canone preciso che andrebbe rispettato e che i
fan possono rivolgersi solo a lei per avere sullo schermo i “veri”
eroi dei suoi fumetti.
Nel numero in questione,
sentiamo J. Jonah Jameson, direttore del
Daily Bugle, parlare al telefono con Eddie
Brock/Venom, e specificare che la pronuncia esatta di
simbionte, in inglese ovviamente, è “sym-BEE-yote“.
Problema risolto. Adesso non serve
altro che aspettare l’uscita del film e aguzzare l’udito.
La pellicola arriverà al cinema il 5
ottobre 2018 con la regia di Ruben
Fleischer (Zombieland, Gangster
Squad). Tom Hardy interpreterà
il protagonista Eddie Brock. Nel cast
anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Nelle ultime ore si è tenuta una
speciale proiezione a Londra di Venom: La furia di
Carnage e, in base a quanto dichiarato da chi ha avuto
modo di vedere già il film, nella scena post-credit ci sarebbe una
grandissima sorpresa.
Come riportato da
CBR, chi ha già avuto modo di vedere il film ha parlato di una
scena post-credit assolutamente sbalorditiva. Naturalmente, la
descrizione di quella scena ha già fatto il giro del web. Per
evitare di rovinare la sorpresa, non riporteremo alcuna descrizione
della stessa, ma se morite dalla voglia di scoprire di cosa si
tratta e non vi interessa incappare in spoiler, allora potete
cliccare
qui.
Naturalmente, sono moltissimi i
personaggi e le situazioni che potremmo trovarsi davanti nella
suddetta scena: dal tanto agognato incontro tra il Venom di
Tom Hardy e lo Spider-Man di
Tom Holland, al Morbius di
Jared Leto, fino ad arrivare ad un possibile primo
sguardo ad
Aaron Taylor-Johnson nei panni di Kraven il
Cacciatore. Ad ogni modo, come rivelato da un utente su
Twitter, la scena farà letteralmente impazzire il pubblico.
Quello che sappiamo su Venom: La
furia di Carnage
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen
Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film
uscirà in autunno al cinema.
Andy Serkis, noto al grande pubblico per le
sue interpretazioni nelle saghe de Il signore degli anelli e
Il pianeta delle scimmie attraverso l’impiego della motion
capture, dirigerà Venom: La
furia di Carnage, l’atteso sequel del cinecomic con
Tom Hardy che arriverà nelle sale di tutto il
mondo il prossimo mese.
Per Andy Serkis si tratta della terza esperienza
dietro la macchina da presa (la prima risale al 2017 con Ogni tuo
respiro e la seconda al 2018 con Mowgli – Il figlio della giungla) e ora è stato
proprio Tom Hardy a spiegare, in una recente
intervista con
Screen Rant, i motivi che l’hanno spinto a volere proprio il
camaleontico attore come regista del sequel.
“Sono stato io a cercare Andy,
anche se la decisione è stata presa da tutta Sony,
all’unanimità”, ha spiegato Hardy. “Quando abbiamo
iniziato a pensare al regista, per me e per Kelly Marcel, la
sceneggiatrice, si tratta di trovare la persona giusta, che avrebbe
saputo allinearsi al nostro percorso e capire quale direzione
volevamo intraprendere. Andy era la persona giusta, non solo perché
è probabilmente uno dei migliori caratteristi della nostra
generazione, ma anche perché la sua è un esperienza condivisa su
più livelli. Ha un suo linguaggio come attore, ma possiede anche un
suo linguaggio come regista. Inoltre, volevamo lavorare insieme da
molto tempo.”
Quello che sappiamo su Venom: La
furia di Carnage
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen
Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film
uscirà in autunno al cinema.
Venom: La
furia di Carnage vedrà Andy Serkis prendere il posto di Ruben
Fleischer in qualità di regista, ma ora è emerso che Tom
Hardy, che nel franchise interpreta proprio il
simbionte del titolo, verrà accreditato anche per il suo contributo
alla storia del sequel.
Oltre a riprendere il ruolo di Eddie
Brokc, infatti, Hardy riceverà anche il credito in qualità di
autore del soggetto (il cosiddetto “Story by” che si legge
nei titoli di testa). A rivelarlo è stata proprio la sceneggiatrice
Kelly Marcel in una recente intervista con
Empire: “Si tratta di una cosa nuova per lui, intendo
ricevere un credito in via ufficiale”, ha spiegato. “Anche
se non è la prima volta che viene coinvolto a questi livelli nel
processo creativo. Tom si impegna al 100% in tutto ciò che fa. È
come se fosse sposato con Venom. Ama questo personaggio. È sempre
coinvolto in tutto ciò che pensa dovrebbe accadere.”
Sebbene Hardy non sarà accreditato
come sceneggiatore, Marcel ha specificato di aver lavorato insieme
a lui alla costruzione della storia e che molte delle idee finite
nella sceneggiatura da lei scritta sono state elaborate da
entrambi: “Abbiamo passato mesi a raccontarci la storia insieme
su FaceTime, a tirare fuori idee, a vedere cosa funzionava e cosa
no. Poi ho raccolto tutto quello di cui abbiamo parlato e mi sono
rintanata da qualche parte per tre mesi, in silenzio, scrivendo la
sceneggiatura.”
Quello che sappiamo su Venom: La
furia di Carnage
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham.
Il film uscirà in autunno al cinema.
Arriva al cinema il 14
ottobre Venom: la Furia di Carnage, sequel nato
dal successo di Venom, del 2018, snobbato dalla critica ma
che ha raccolto un grande e inaspettato plauso del pubblico,
soprattutto trai più piccoli, che hanno trovato forse divertente la
dinamica da buddy movie su cui si fonda in maniera
preponderante anche questo secondo adattamento.
Venom: la Furia di Carnage, la
trama
Se il primo film aveva
come protagonista principale il simbionte nero e la sua relazione
con Eddie Brock, il giornalista che viene scelto come corpo
ospitante, Venom: la Furia di Carnage è una vera e
propria ode al personaggio di Cletus Kasady, intorno al quale ruota
tutta la trama. Il film si apre con un flashback del giovanissimo
Cletus in riformatorio, dove intreccia una relazione di amore con
Frances Barrison, una ragazza con dei poteri particolari che le
causeranno non pochi problemi, trai quali l’allontanamento dalla
struttura in cui si trova e soprattutto dal suo amato Cletus.
Torniamo poi ai nostri
giorni, in cui un Eddie Brock in rovina cerca come può di gestire
la sua convivenza forzata con il simbionte. Quando Casady, in
isolamento, fa espressa richiesta di incontrare Brock, Venom,
dentro al suo corpo ospite, scopre un indizio che permetterà alla
polizia di ritrovare i corpi delle vittime del serial killer.
L’evento avrà due conseguenze: la prima è la nuova ascesa di Brock,
la seconda è la condanna a morte per Casady. Un secondo incontro
tra i due metterà il criminale in condizione di entrare in contatto
profondo con Eddie, e non solo con lui… questo incontro avrà delle
conseguenze terrificanti.
Una buddy comedy in un solo
corpo
La recensione di Venom: la Furia di Carnage
non può prescindere da una premessa: il film è indirizzato a un
pubblico molto giovane, gioca sempre sul limite del consentito dal
rating e ha fatto tesoro di quanto di buono c’era nel primo
capitolo. Ruben Fleischer è stato
sostituito alla regia da Andy Serkis, che fa del suo meglio per
emergere da un prodotto che è fondamentalmente un insieme di scene,
a volte pretestuose, per mettere in campo gli effetti visivi che
danno vita ai due simbionti.
E, dal momento che sono
stati citati gli aspetti positivi del primo film, questo
Venom 2 potrebbe essere facilmente definito una
Buddy Comedy, in cui i due “Buddy” sono dentro lo stesso
corpo, quello di Eddie Brock/Tom
Hardy. L’idea di partenza a suo modo brillante viene
però minata da un continuo fraintendimento di tono, in cui i
battibecchi trai due sono sempre comici e sopra le righe,
risultando scollati dagli eventi che in più di un caso toccano
importanti picchi di drammaticità.
Un cast stellare messo in
difficoltà
Sono coinvolti nel cast,
a parte
Tom Hardy, una serie di attori di grande talento, come
Woody Harrelson, che dopo la scena post credits del
2018, torna a interpretare Kasady, oppure
Michelle Williams che torna a essere Anne, l’ormai ex
fidanzata di Eddie che comunque si fa coinvolgere nelle sue
accidentate vicende e che ha verso di lui un grande affetto,
nonostante la vediamo saldamente tra le braccia del suo Dan
(Reid Scott). Al cast si aggiunge
Naomie Harris, attrice dal singolare fascino e
dall’indiscusso talento che viene trascinata anche lei un questa
storia sciatta e poco convinta, in un ruolo che dovrebbe essere
drammatico, ma che non esplode mai davvero e non trova nessuna
connessione emotiva con lo spettatore.
Un ritorno al passato?
L’impressione è che
nella realizzazione di questo film ci sia molto poco di ispirato e
invece molto di calcolato, con un risultato finale sciatto e poco
interessante. Sembra, come lo era sembrato anche il film film, che
questo Venom: la
Furia di Carnage sia un cinecomic vecchio, che
ricorda la “gloria” dei primi esperimenti del genere, da I
Fantastici Quattro con Jessica Alba, al Daredevil
con Ben Affleck nella tutina dell’Uomo senza
paura. Questa sua “grande colpa” potrebbe in realtà rivelarsi anche
la sua più grande forza. Venom: la
Furia di Carnage potrebbe in effetti essere una
sveglia, un indicatore dell’esigenza di alcuni cinecomic di tornare
alle origini, di essere consciamente e autenticamente film di serie
B che intrattengono un pubblico giovane, operazioni commerciali che
non si prendono troppo sul serio e che non vanno prese sul
serio.
Andy Serkis fa del suo
meglio
Andy Serkis ha certamente provato a dare la
sua impronta al film, ci sono un paio di momenti visivamente
interessanti, come il racconto di Cletus illustrato con delle
animazioni, oppure il momento di massima espansione di Carnage,
quando, nel finale, è libero di far esplodere la sua furia omicida,
ma si fermano a momenti isolati, senza riuscire a risollevare le
sorti di un film in cui forse non credeva tanto nemmeno il suo
protagonista.
Quando è stato annunciato che
Andy Serkis avrebbe preso il timone di
Venom:
La furia di Carnage, la stragrande maggioranza dei fan
si aspettava che l’attore e regista portasse la sua esperienza con
la tecnica del motion capture nel sequel. In realtà, le cose sono
andate diversamente, dal momento che sia Venom che Carnage sono
stati portati in vita, nel film, principalmente attraverso la
CGI.
“Ho trascorso gran parte della
mia vita interpretando un personaggio alle prese con i due lati
della sua personalità”, ha spiegato Serkis in una nota di
produzione ufficiale (via
Reddit). “Sapevo che questo film si sarebbe focalizzato su
come liberare Tom per immaginare la presenza di Venom. Sapevamo che
non sarebbe stato utile per lui recitare di fronte a un uomo in
giacca e cravatta, perché Venom è un simbionte che proviene da lui.
Volevamo dare a Tom, durante la lavorazione, quella libertà che gli
permettesse i dare la performance che voleva.”
Nonostante ciò, Serkis ha comunque
usato la sua esperienza con il mo-cap “come strumento per
trovare la fisicità dei personaggi”. Alla fine,
la performance di Tom Hardy è stata fondamentale nel modo in cui
Venom è stato portato in vita, ma per quanto riguarda Carnage? Si
tratta di un simbionte molto diverso e, all’inizio, il regista si è
servito del mo-cap per portarlo sul grande schermo.
“A differenza di Venom, Carnage
non doveva necessariamente essere bipede. Può muovere i suoi
tentacoli in modi diversi”, ha spiegato Serkis. “Ho
lavorato con molti ballerini allo studio Imaginarium per trovare
modi interessanti per fare muovere quel personaggio, come se
stessimo prendendo l’energia di Venom e la stessimo spostando,
muovendoci in modi davvero interessanti, più guidati e contorti da
un punto di vista psicologico. È stato fantastico aver avuto
l’opportunità di lavorare con la performance capture per costruire
una base del personaggio e trovare un vocabolario fisico per il
modo in cui sarebbe stato effettivamente Carnage.”
Quello che sappiamo su Venom: La
furia di Carnage
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham
(Boardwalk Empire, Taboo). Il film uscirà in autunno al
cinema.
La prima scena post-credits di
Venom:
La furia di Carnage vede Eddie Brock su una
spiaggia caraibica mentre parla del futuro con il simbionte che gli
esce dalla spalla. La scena è breve e si conclude con i due che
guardano l’orizzonte in perfetto stile buddy movie.
Adesso è stata diffusa da SONY la
versione estesa della scena, in cui il simbionte insiste con il
dire che Eddie gli vuole bene e il giornalista tenta di negare.
Eccola di seguito:
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen
Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film
uscirà in autunno al cinema.
ATTENZIONE L’ARTICOLO CONTIENE
SPOILER SU VENOM: LA FURIA DI CARNAGE
Andy Serkis,
regista di Venom: La
furia di Carnage, ha parlato della scena post credits
del film descrivendola come un “finale aperto” verso qualcos’altro.
Il sequel del sorprendente successo al botteghino del 2018 vede
Tom Hardy tornare nei panni del giornalista
caduto in disgrazia Eddie Brock mentre cerca di rivitalizzare la
sua carriera intervistando il serial killer interpretato da
Woody Harrelson, Cletus Kasady. Tuttavia,
Kasady diventa ospite del pericoloso simbionte alieno Carnage e si
libera dalla prigione e si ricongiunge con la sua amata, anche lei
una pazza criminale, costringendo Eddie e Venom a entrare in azione
per proteggere la città e coloro a cui tengono.
Il pubblico è attualmente in
fermento per il futuro dell’universo di Spider-Man in casa Sony
dopo la sequenza post credits del film che anticipa ciò che verrà
per il franchise e il suo legami con il Marvel Cinematic Universe.
Mentre iniziano a sorgere domande sul futuro, il regista del sequel
offre nuovi dettagli sul processo che ha portato a quella
scena.
Il regista ha affermato che mentre
la scena era destinata a mostrare al pubblico che gli universi si
scontreranno, non è ancora successo nulla e che si tratta solo di
un accenno a ciò che accadrà per entrambi i franchise.
“Volevamo lasciare che il
pubblico sapesse che questi universi si sarebbero scontrati in
qualche modo e volevamo farlo in modo tale che lasciasse ancora
spazio, non stiamo cronometrando nulla. Il portale non viene
attraversato completamente, ma serve ad aprire più domande,
suppongo, invece che dire [qualsiasi cosa] con certezza. È un
anticipo, nel senso più pieno della parola.”
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen
Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film
uscirà in autunno al cinema.
La prima volta che abbiamo
incontrato il personaggio di Cletus Kasady è stato nella scena
post-credit di Venom. Ora, il
personaggio interpretato da Woody
Harrelson si prepara a fare il suo ingresso
trionfale nell’attesissimo Venom: La furia di
Carnage, dopo finalmente vedremo in azione il suo
alter ego.
Come lo stesso titolo del sequel
preannuncia, nel nuovo film Kasady avrà un ruolo decisamente
chiave. Grazie ai vari trailer, abbiamo visto che all’inizio il
serial killer si troverà nel braccio della morte. Quando verrà poi
intervistato da Eddie, tramite un processo che per ovvie ragioni
non è ancora stato svelato, si legherà ad un simbionte rosso noto
come Carange. I due fuggiranno dalla prigione e inizieranno a
scatenare il caos, con Eddie e Venom che saranno costretti a farsi
avanti per cercare di fermarli.
I fan di Carnage sono entusiasti di
vedere finalmente l’iconico personaggio sul grande schermo, e di
certo Woody Harrelson è consapevole della
responsabilità che un ruolo così amato comporta. Parlando con
Collider, il celebre attore ha parlato di come si è preparato
per calarsi al meglio nei panni del serial killer/simbionte,
cercando di mettere da parte il pensiero dell’enorme fanbase e di
concentrarsi esclusivamente sul ruolo.
“Se avessi pensato alla grande
fanbase della Marvel, di certo sarebbe stato
molto difficile per me”, ha spiegato Harrelson. “Quindi mi
sono approcciato al personaggio come, in generale, farei con
qualsiasi altro ruolo, anche se sono consapevole che avere a che
fare con una proprietà Marvel alza inevitabilmente la
posta in gioco. È stato bello leggere tutti quei vecchi fumetti e
cercare di capire cose gli fosse capitato di così orribile durante
la sua infanzia al punto da spingerlo a diventare uno squilibrato,
un serial killer. È stato molto utile.”
Quello che sappiamo su Venom: La
furia di Carnage
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen
Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film
uscirà in autunno al cinema.
In una recente intervista con
IGN, il
regista Andy Serkis ha parlato di Venom: La
furia di Carnage e del processo attraverso il
quale lui e il suo team hanno dato vita al personaggio di Carnage,
che a quanto pare avrà un aspetto molto diverso da Venom, anche in
relazione al movimento.
Come spiegato da Serkis, lui e il
suo team hanno sperimento diversi stili diversi, chiedendo anche il
pare di numerosi artisti e ballerini di parkour. A quanto pare,
l’obiettivo è sempre stato quello di dare vita ad una fisicità
contorta e malevola, che apportasse un’energia assai diversa dal
modo in cui Venom si muove e combatte.
“Per quanto riguarda Carnage,
abbiamo analizzato ogni singolo fumetto che lo riguardava e abbiamo
esaminato tutti i diversi modi in cui si muoveva fisicamente, il
modo in cui era in grado di cambiare forma, di manifestarsi in modi
diversi”, ha spiegato Andy Serkis. “È lì che abbiamo usato la
performance capture per dare vita a Carnage, già nella fase di
test.”
“Abbiamo coinvolto nel processo
artisti e ballerini di parkour e poi abbiamo sperimentato in modo
fluido… Volevamo un modo diverso di muoversi rispetto a Venom, e
quindi abbiamo usato i loro movimenti come un modo per generare una
sorta di energia contorta, malevola, ben diversa dal modo in cui
Venom si muove e combatte”, ha aggiunto il regista.
Quello che sappiamo su Venom: La
furia di Carnage
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen
Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film
uscirà in autunno al cinema.
Ecco il trailer ufficiale di
Venom: La furia di Carnage. Tom
Hardy ritorna sul grande schermo nel ruolo del “protettore
letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
Diretto da Andy Serkis, tra i protagonisti anche Michell, Naomie
Harris e Woody Harrelson, nel ruolo del villain Cletus
Kasady/Carnage.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli
antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man. Nel cast del
sequel anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni di
Anne Weying, Woody
Harrelson(Zombieland: Doppio colpo) nei
panni di Cletus Kasady/Carnage, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni di Shriek
e l’attore inglese Stephen Graham.
Nel frattempo è stato
ufficializzato anche il nome di Robert
Richardson in qualità di direttore della fotografia.
“Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel
secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha
dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che
ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà
con la collaborazione tra Sony e Marvel.”
Vi ricordiamo
che Tom
Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche
nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo
l’inaspettato successo al box office, e a confermarlo è stata la
produttrice Amy Pascal.
Ecco un altro spot tv di Venom: la
furia di Carnage in cui vediamo il simbionte rosso
liberarsi dal corpo che lo ospita, quello di Cletus Kassady
(Woody Harrelson), nel momento in cui quest’ultimo
viene sottoposto all’iniezione letale. Il film arriverà al cinema
l’1 ottobre.
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen
Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film
uscirà in autunno al cinema.
L’attore nominato all’Oscar Tom Hardy torna nel ruolo del celebre
antieroe Marvel nel nuovo trailer italiano
di Venom: La furia di Carnage. Diretto da
Andy Serkis tra i protagonisti Michelle Williams, che interpreta nuovamente
il personaggio di Anne Weying, Naomie
Harris e Woody Harrelson nel ruolo del villain Cletus
Kasady/Carnage.
Il film prossimamente solo al
cinema prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros.
Entertainment.
La trama di Venom: La furia
di Carnage
Tom Hardy ritorna sul grande schermo
nel ruolo del ‘protettore letale’ Venom, uno dei personaggi
Marvel più enigmatici e complessi.
Diretto da Andy Serkis, tra i protagonisti anche Michelle Williams,
Naomie Harris e Woody Harrelson, nel ruolo del villain Cletus
Kasady/Carnage.
È difficile immaginare un titolo più
appropriato di Venom: La
furia di Carnage per l’attesissimo sequel del
cinecomic uscito nel 2018. Tuttavia, pare che all’inizio il regista
Andy Serkis avesse pensato ad un titolo assai
diverso rispetto all’originale Let There Be Carnage.
Durante una recente intervista con
Collider, infatti, è stato proprio lui a rivelare che uno dei
titoli considerati per il sequel era ispirato ad una canzone dei
Joy Division, ossia
Love Will Tear Us Apart. “Abbiamo pensato per un
momento che si sarebbe potuto chiamare Venom: Love Will Tear Us
Apart, perché era un titolo che ci dava un’idea di
continuità”, ha spiegato Serkis. “Ma alla fine Let There
Be Carnage ci è sembrato più appropriato. Non ci sono stati molte
discussione per gli altri titoli a cui stavamo pensando. Let There
Be Carnage è sempre stato un contendente davvero forte.”
Come ha più volte ribadito Andy Serkis in passato, Venom: La
furia di Carnage affronta due storie d’amore
anticonvenzionali, decisamente contorte: da un lato la relazione
tra Eddie Brock e il simbionte Venom; dall’altra quella tra Cletus
Kasady/Carnage e la sua ex fiamma altrettanto squilibrata, Frances
Barrison/Shriek. Proprio per questo, Love Will Tear Us
Apart sarebbe stato un titolo alquanto interessante, anche se
è abbastanza facile intuire perché l’idea, alla fine, sia stata
abbandonata.
Quello che sappiamo su Venom: La
furia di Carnage
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen
Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film
uscirà in autunno al cinema.
Venom:
la Furia di Carnage è arrivato oggi in sala e, ci
scommettiamo, uno dei momenti che maggiormente attirerà
l’attenzione degli spettatori, è la scena post-credits in cui
vediamo Eddie Brock e Venom vedere in tv lo Spider-Man di Tom Holland. La cosa si verifica a seguito di
una specie di terremoto, come uno sfasamento tra piani del
multiverso, ed è la conseguenza di qualcosa di più grande che sta
avvenendo del MCU. Quali possono essere state le
cause?
L’omicidio di Colui che rimane
Sylvie ha mantenuto la sua
promessa di uccidere la potente variante di Kang, Colui che rimane, alla fine di Loki.
La sua determinazione a vendicarsi è costata al Multiverso la sua
stabilità. La serie si è conclusa con innumerevoli flussi di tempo
fuori controllo. È possibile che una di quelle realtà possa essere
quella di Eddie Brock.
Con le linee temporali che si
scontrano l’una con l’altra ora che Kang non è più lì a vegliare su
di esse, Venom potrebbe essere una vittima degli eventi della serie
Disney+. La sequenza post-crediti in
La Furia di Carnage mostra una luce gialla
proveniente dall’esterno della stanza in cui si trova Eddie, un
colore associato al Multiverso all’interno di Loki.
L’incantesimo del Dottor
Strange
Il
trailer di
Spider-Man: No Way Home sembra mostrare che che
Doctor Strange lancia un incantesimo che ha
importanti implicazioni per il tessuto stesso del Multiverso. Con
più universi riuniti, è molto plausibile che la nemesi del
tessiragnatele, ossia Venom, venga portata nell’MCU grazie a questa magia.
Ancora una volta, la luce gialla
potrebbe collegarsi all’opera mistica dello Stregone Supremo e
tematicamente si abbinerebbe sicuramente all’imminente produzione
dei Marvel Studios e della Sony, che si concentra
su più realtà dei passati film Sony/Marvel. È forse la spiegazione più
probabile e logica per gli eventi in quanto il prossimo film
MCU di Sony è proprio No Way
Home.
L’ingerenza della realtà di
Wanda
WandaVision
ha dimostrato che la Scarlet Witch è decisamente la Vendicatrice
più forte grazie alle sue capacità di alterare la realtà. Con
apparentemente nessuno in grado di fermare lei e il Darkhold ora
nelle sue mani, Wanda potrebbe perdere il controllo del multiverso
alla ricerca dei suoi figli nello spazio e nel tempo.
La rivelazione di Scarlet Witch ha
portato con sé il bagliore giallo visto in Venom:
la Furia di Carnage, aggiungendo un elemento a
supporto di questa spiegazione. Se Tommy e Billy potessero essere
trovati nell’universo di Venom, allora Wanda potrebbe aver portato
Eddie Brock e altri elementi di quella Terra nella continuità
principale dell’MCU.
Agatha Harkness che influenza il
multiverso
Agatha
Harkness è un’altra potente maga che potrebbe aver già
iniziato a interferire con realtà alternative. Il suo piano di
prendere un Quicksilver da un’altra linea temporale non è andato a
buon fine come pensava, ma probabilmente non è stata l’ultima
apparizione di Agatha nell’MCU.
La potente strega continuerà ad
attingere a quel potere, anche se non se ne renderà completamente
conto grazie alla maledizione di Wanda. Potrebbe influenzare
accidentalmente il Multiverso, forse portando in suo aiuto esseri
dell’oscurità nella speranza di liberarla dalla prigione in cui
l’ha rinchiusa Wanda. Venom probabilmente non sarà la risposta che
desidera però.
L’interferenza di Uatu
La presenza di Uatu è
attualmente evidenziata in What
If…?, che mostra la gamma e la complessità del
Multiverso. L’Osservatore ha senza dubbio visto Eddie Brock e Venom
tra le infinite linee temporali e potrebbe aver pensato di portarlo
nell’MCU per ragioni sconosciute.
Uatu non dovrebbe interferire, ma
gli spettatori stanno imparando sempre più che la sua coscienza,
proprio come nei fumetti, sta avendo la meglio sul suo ruolo di
Osservatore. Se il Simbionte potesse essere la chiave per aiutare
Peter Parker a salvare la situazione, allora Uatu farà sicuramente
la difficile scelta di lasciarsi coinvolgere ancora una volta.
Energia infinita
Le Gemme
dell’Infinito hanno emesso un’incredibile energia
cosmica che ha provocato l’influenza di diverse specie e messo
in pericolo l’equilibrio dell’universo stesso. Dopotutto, gli
Eterni sembrano aver risposto all’enorme livello di forza cosmica
usata più volte sulla Terra.
Dato che anche i simbionti sono
stati influenzati da questi cambiamenti universali, è possibile che
le Gemme dell’Infinito abbiano contribuito a proiettare Venom in
un’altra linea temporale. È una spiegazione su cui la Marvel ha già fatto affidamento
alcune volte nell’MCU.
Reimpostare la linea temporale
Captain
America ha intrapreso una missione incredibilmente
importante in Avengers:
Endgame per cercare di ripristinare la linea temporale
e riportare le Gemme dell’Infinito esattamente da dove erano
venute. Mentre il pubblico è portato a credere che la missione sia
stata un successo, questa potrebbe invece aver avuto conseguenze
disastrose.
Non si sa cosa abbia combinato Steve
in quegli anni, ma è probabile che potrebbe aver inconsapevolmente
innescato una serie di eventi che hanno avuto importanti
implicazioni per il futuro. La comprensione del tempo dei
Vendicatori è limitata, nella migliore delle ipotesi, e quindi
potrebbero essere bellamente inconsapevoli di essere in grado di
creare delle spaccature nel tessuto del multiverso, come è accaduto
alla fine di Venom:
la Furia di Carnage.