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Venom 2: ecco i possibili piani di Carnage e Shriek

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Venom 2: ecco i possibili piani di Carnage e Shriek

Mentre continuano le riprese di Venom 2 presso gli studi Leavesden in Inghilterra, sono emersi online alcuni nuovi dettagli sul ruolo che Cletus Kasady (Woody Harrelson) e Frances Louise Barrison (Naomie Harris) – meglio conosciuti come Carnage e Shriek – potrebbero avere nel film.

Stando a quanto riportato da HN Entertainment (via ComicBookMovie), quando incontreremo per la prima volta Cletus nel sequel, questi sta per essere condannato a morte dallo stato della California per una serie di omicidi commessi in passato. Tuttavia, le cose cambiano quando Cletus riesce a fuggire dall’istituto Ravencroft insieme a Frances, anch’essa rinchiusa all’interno della struttura.

Sembra che Kasady non sarà ancora il terrificante simbionte alieno quando riuscirà a scappare da Ravencroft: ecco perché, come ipotizzano da alcune recenti indiscrezioni, il sequel di Venom esplorerà il passato dell’antagonista dell’Uomo Ragno, mostrandoci ad esempio l’orfanotrofio che ha incendiato da bambino (come già anticipato da alcune foto dal set diffuse tempo fa da Tom Hardy).

Potrebbe anche darsi che sarà proprio Eddie Brock a collegare tra loro gli omicidi del quale è stato accusato Cletus: ecco perché, una volta evaso dall’istituto, Kasady potrebbe preparare la sua vendetta.

LEGGI ANCHE – Venom 2: Tom Hardy pubblica la prima foto dal set

Come già annunciato dal finale del precedente capitolo, in Venom 2 assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man.

Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Woody Harrelson (Zombieland: Double Tap) nei panni di Cletus Kasady/Carnage, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham.

Nel frattempo è stato ufficializzato anche il nome di Robert Richardson in qualità di direttore della fotografia. “Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà con la collaborazione tra Sony e Marvel.”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.

Venom 2: dal cast di Spider-Man, ecco un nome inaspettato nella cast list

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Il sito web di una catena di cinema, in USA, ha diffuso la scheda di Venom 2 con una cast list che dà da pensare. Trai nomi che compaiono nella lista, infatti, accanto a Tom Hardy, Michelle Williams e Woody Harrelson, c’è anche J.K. Simmons, che per i fan dell’universo Marvel è ben più di un nome di un attore in una lista.

Il premio Oscar per Whiplash è stato infatti per tutta la “gestione Raimi” del marchio Spider-Man l’incarnazione di J. Jonah Jameson, direttore del Daily Bugle, giornale presso il quale trova lavoro Peter Parker in qualità di fotografo.

J. Jonah Jameson Marvel-Sony

Nell’estate 2019, Simmons ha rivestito i panni di J. Jonah Jameson nella scena post credits di Spider-Man: Far From Home e in No Way Home, terzo film della trilogia sull’Uomo Ragno targata Marvel/SONY, tornerà ad interpretare il personaggio.

La presenza di Simmons nella cast list di Venom 2, che si intitolerà Venom: La Furia di Carnage, indica che probabilmente l’attore interpreterà proprio J. Jonah Jameson e questo implica un collegamento tra Venom e Spider-Man al cinema, legame che nei fumetti è più che solido, e che già Raimi aveva portato, con risultati modesti, sul grande schermo. Non sarebbe il primo legame tra i due universi cinematografici, visto che già dal trailer di Morbius, sembra che l’Avvoltoio di Michael Keaton, visto sempre in Spider-Man: Homecoming, apparirà nel film con Jared Leto.

Probabilmente, J. Jonah Jameson sarà solo un cameo nel film con Tom Hardy, e il suo rientro in scena ufficiale sarà quello in Spider-Man: No Way Home. Ecco di seguito la cast list di Venom 2:

Quello che sappiamo su Venom: La furia di Carnage

Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi. In Venom: La furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody Harrelson.

Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham. Il film uscirà in autunno al cinema.

Venom 2: confermato il ritorno di Woody Harrelson

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Venom 2: confermato il ritorno di Woody Harrelson

Con le riprese di Venom 2 sempre più vicine, una serie di conferme e ritorni stanno rendendo sempre più ricco questo sequel del film campione d’incassi nel 2018. Dopo le conferme di Tom Hardy e Michelle Williams, la nomina di Andy Serkis come nuovo regista, e del premio Oscar Robert Richardson come direttore della fotografia, un nuovo nome sembra ormai dato per certo.

È lo stesso Richardson a confermare che Woody Harrelson tornerà nel ruolo di Cletus Kasady, alias Carnage, la nemesi di Venom.

Harrelson comparve per la prima volta nei panni del personaggio durante una scena post-credit del film Venom, anticipando così il debutto cinematografico del celebre villain. Ora, stando alle parole di Richardson, con il sequel ci sarà la possibilità di far esplodere quanto nel primo film solo accennato.

L’ingresso di Serkis e Richardson nella produzione del film fa certamente ben sperare. Il primo è il maestro della motion capture, tecnica che dalla trilogia de Il Signore degli Anelli a quella de Il piante delle scimmie ha saputo perfezionare, portandola ai massimi splendori con il film da lui diretto Mowgli: Legend of the Jungle. Venom 2 sarà la terza regia per Serkis, dopo il già citato film tratto da Il libro della giungla ed il film Breath con Andrew Garfield.

Nonostante le critiche prevalentemente negative, il primo film dedicato al personaggio di Venom ha guadagnato complessivamente in tutto il mondo la cifra di 855 milioni di dollari. Il suo sequel è previsto nelle sale cinematografiche il 2 ottobre 2020.

Fonte: ComingSoon.net

Venom 2: ci sarà un nuovo villain al fianco di Carnage

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Venom 2: ci sarà un nuovo villain al fianco di Carnage

Sembra che Carnage avrà compagnia in Venom 2 in programma alla SONY. Secondo delle voci vicine al progetto (come riporta Deadline), il personaggio dei fumetti Marvel chiamato Shriek è stato introdotto nella trama del sequel del film con Tom Hardy (previsto nelle sale il 2 ottobre 2020).

Un portavoce della Sony ha rifiutato di commentare, dicendo che il progetto è ad uno stadio iniziale. L’aggiunta di Shriek è una scelta logica considerando la storia del personaggio nelle pagine di Marvel Comics come complice e interesse romantico del serial killer Cletus Kasaday, aka Carnage, il mostruoso arcinemico di Venom.

Il Carnage preferito dai fan è stato il presunto cattivo principale per il sequel di Venom da quando il primo film è arrivato nelle sale lo scorso ottobre con una scena di anteprima a metà dei titoli di coda che ha identificato il non accreditato Woody Harrelson come il minaccioso Kasaday.

Shriek è stata strettamente associata a Carnage sin dalla sua introduzione in Spider-Man Unlimited No. 1 (maggio 1993) come parte della saga di “Maximum Carnage”. Al momento la produzione sta cercando l’interprete per questo nuovo personaggio.

Venom, diretto da Ruben Fleischer e interpretato da Tom Hardy, è stata la sorpresa tra molti film di supereroi del 2018. La produzione di $ 100 milioni ha accumulato $ 856 milioni al botteghino globale, con tanto di ricchissimo weekend di apertura di $ 111 milioni in Cina, tanto che il film detiene il debutto più forte di tutti i tempi per un’uscita Sony nel più grande mercato del mondo.

Fleischer, regista di Zombieland: Doppio Colpo, ha passato la mano del franchise e ora sarà Andy Serkis a girare il sequel che non ha ancora un titolo ufficiale.

Hardy ritornerà nel ruolo di Eddie Brock, un giornalista dai modi un po’ rudi che viene in contatto con un organismo extraterrestre che si fonde con il suo corpo per creare la superpotente bestia chiamata Venom. Nei fumetti, quello stesso organismo dà anche a Kasaday la facoltà di tramutarsi in Carnage.

Venom 2: Carnage “provoca” Eddie Brock nei nuovi video dal set

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Venom 2: Carnage “provoca” Eddie Brock nei nuovi video dal set

Continuano a San Francisco le riprese dell’attesissimo Venom 2. I nuovi video dal set emersi su Twitter nelle ultime ore ci mostrano il personaggio di Carnage (non Woody Harrelson, ma presumibilmente uno stunt con una tuta per il motion capture) fare a pezzi la macchina di Eddie Brock, mentre lo sfortunato giornalista inveisce contro la nemesi dalla finestra del suo appartamento.

Sembrerebbe una sequenza apparentemente comica, con Carnage che urlerebbe ad Eddie: “Vuoi che mi faccia avanti e ti mostri cosa vuol dire combattere veramente?”. Data la mancanza di ulteriori dettagli, è molto difficile stabilire cosa stia accadendo davvero tra i due personaggi e definire un contesto preciso. Al di là di quanto potrebbero essere “paradossali” i toni di questo sequel (considerando anche la natura del primo film), ciò che emerge da questi video è il fatto che il personaggio di Carnage – anche a causa della sua corporatura – sarà un nemico da non sottovalutare. Potete vedere i video di seguito:

LEGGI ANCHE – Venom 2: il primo video dal set con Carnage/Cletus Kasady

Come già annunciato dal finale del precedente capitolo, in Venom 2 assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man. Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Woody Harrelson (Zombieland: Double Tap) nei panni di Cletus Kasady/Carnage, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham.

Nel frattempo è stato ufficializzato anche il nome di Robert Richardson in qualità di direttore della fotografia. “Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà con la collaborazione tra Sony e Marvel.”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.

Fonte: ComicBookMovie

Venom 2: Andy Serkis sul ruolo di Spider-Man e sull’easter egg degli Avengers

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Il trailer di Morbius conteneva una serie di piccoli ma abbastanza significativi riferimenti a Spider-Man, oltre alla presenza di Adrian Toomes/Avvoltoio, interpretato da Michael Keaton in Spider-Man: Homecoming

Anche il primo trailer ufficiale di Venom: La furia di Carnage, diffuso online nella giornata di ieri, presenta un riferimento esplicito all’universo dell’Uomo Ragno, con una copia del Daily Bugle che contiene anche un’esplicita connessione agli Avengers: in una scena del trailer, infatti, vediamo il detective Mulligan (interpretato da Stephen Graham) sfogliare proprio il noto quotidiano, e in una delle pagine è possibile leggere proprio il nome Vendicatori (cosa che in un certo senso confermerebbe – il condizionale è d’obbligo! – che gli Avengers sono attivi nella timeline Marvel ad opera della Sony).

Ora, in una recente intervista con IGN, il regista Andy Serkis ha commentato proprio la possibilità che Spider-Man faccia parte dell’universo di Venom. “Ovviamente, ci sono dei collegamenti tra Venom e Spider-Man e tra l’Universo Marvel e la storia di Spider-Man”, ha spiegato Serkis. “In questo caso, stiamo trattando la storia di Venom come un mondo a parte. La storia di Venom è la storia del suo mondo”.

Poi ha aggiunto: “Ovviamente ci sono dei riferimenti, ci sono dei piccoli momenti, come la foto del Daily Bugle, ma in generale né Eddie né gli altri sono a conoscenza di personaggi come Spider-Man. È così che abbiamo scelto di gestire questo sequel in particolare. Vedremo poi cosa si potrà fare in futuro.” 

Ovviamente i fa non non possono non chiedersi se Morbius e Venom: La furia di Carnage sarebbe ambientati nello stesso universo della trilogia di Spider-Man ambientata nel MCU. Tuttavia, è molto probabile che sarà Spider-Man: No Way Home a chiarire ulteriormente le cose in tal senso.

Quello che sappiamo su Venom: La furia di Carnage

Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi. In Venom: La furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody Harrelson.

Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham. Il film uscirà in autunno al cinema.

Venom 2: Andy Serkis spiega come il nuovo villain Shriek si adatterà alla storia

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Nella giornata di ieri è arrivato online il primo trailer ufficiale di Venom: La furia di Carnage, l’attesissimo sequel del cinecomic con Tom Hardy che arriverà nelle sale in autunno. Grazie al trailer abbiamo avuto modo di dare un primo sguardo ai nuovi personaggi che vedremo nel film, tra cui Shriek di Naomie Harris.

Intervistato da IGN, il regista Andy Serkis  ha avuto modo di parlare proprio di questo nuovo personaggio e del modo in cui si adatterà alla più ampia struttura della storia, elogiando il lavoro della sceneggiatrice Kelly Marcel (che aveva già scritto il primo film) per aver dato vita a personaggi ben delineati e molto sfaccettati, totalmente credibili e veritieri secondo Serkis.

“Shriek è un’anima compromessa e ha davvero sofferto durante la sua infanzia. C’è una vulnerabilità autentica in lei, proprio perché ha sofferto molto. Ha vissuto in isolamento per anni e anni. Ad ogni modo, anche lei è pericolosa… penso che abbia il suo senso della giustizia, e quando quella linea viene oltrepassata, allora emerge il suo lato oscuro, che può essere molto, molto pericoloso. Questo è ciò che volevamo sottolineare del personaggio.”

Naturalmente, c’è ancora molta incertezza su come il film introdurrà sia Shriek che Carnage, ovvero se adatterà in maniera fedele la trama della serie a fumetti “Maximum Carnage“, che comunque presenta diversi personaggi di cui Sony non possiede i diritti. Tuttavia, sia dai commenti di Serkis che dalle immagini viste nel trailer, sembra che il team dietro La furia di Carnage stia cercando di rimanere fedele all’arco narrativo del personaggio nel crossover.

Quello che sappiamo su Venom: La furia di Carnage

Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi. In Venom: La furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody Harrelson.

Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham. Il film uscirà in autunno al cinema.

Venom 2: Andy Serkis rivela quali saranno i poteri di Carnage

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Venom 2: Andy Serkis rivela quali saranno i poteri di Carnage

Lo scorso lunedì è arrivato online il primo trailer ufficiale di Venom: La furia di Carnage, l’atteso sequel del cinecomic con Tom Hardy che purtroppo, a causa della pandemia di Covid-19, è stato posticipato di circa un anno.

Tra i motivi per cui i fan non vedono l’ora di vedere il sequel, c’è sicuramente l’esordio del personaggio di Carnage interpretato da Woody Harrelson, che nel precedente avevano visto solo nel finale, durante la scena post-credits che anticipava, appunto, un nuovo film. Ora, in una recente intervista con IGN, il regista Andy Serkis ha parlato proprio del temibile Cletus Kasady, parlando nello specifico di quali saranno i suoi poteri.

“Può trasformarsi in nebbia”, ha spiegato Serkis. “Può trasformarsi in tutti i tipi di viticci. Può assumere diverse forme. Può trasformarsi in un’arma, può fare davvero tante cose diverse. Come tutti i simbionti, riflettono la persona che li ospita. Quindi ci sarà l’oscurità tipica di Carnage, ma anche la sua giocosità, la sua arguzia, la sua stranezza. Cletus è veramente intelligente e… ha molto senso dell’umorismo. Volevamo che tutto questo si riflettesse nel simbionte a lui legato.”

Quello che sappiamo su Venom: La furia di Carnage

Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi. In Venom: La furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody Harrelson.

Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham. Il film uscirà in autunno al cinema.

Venom 2: Andy Serkis porterà i personaggi in “altre direzioni”

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A poche ore dalla conferma ufficiale che dirigerà Venom 2, Andy Serkis ha già esternato alcune dichiarazioni in merito al film che vedrà Tom Hardy tornare nei panni del protagonista e questa volta confrontarsi con un temibile villain interpretato da Woody Harrelson.

“Sono allo stadio iniziale, quindi ho delle idee molto chiare su ciò che visivamente voglio creare, e su come possiamo portare i personaggi in altre direzioni” ha dichiarato Serkis. “Sono eccitato di lavorare con tutti questi grandi attori che sono coinvolti nel film. Si tratta di un franchise fantastico, e sono davvero onorato che mi sia stato chiesto di dirigere Mi sembra una storia molto contemporanea e spero che diventerà un pezzo di storia del cinema.”

Sorprendentemente, Serkis ha continuato, dicendo che Tom Hardy ha contribuito alla sceneggiatura insieme a Kelly Marcel (che ha lavorato anche al primo film). “Tom è stato davvero molto coinvolto nella scrittura della nuova storia, insieme a Kelly Marcel. Quindi è tutto incentrato intorno al loro approccio.”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal in una recente intervista dove si è parlato, tra le altre cose, anche del possibile crossover con Spider-Man e del futuro di Miles Morales.

Posso dire che Tom Hardy ci sarà, ma d’altronde aveva interpretato magnificamente quel personaggio nel primo film. Credo che il trionfo al botteghino sia stato determinato da un paio di fattori, uno dei quali è l’ottimo lavoro svolto dalla Sony nel creare quel franchise con una vita e un mondo tutto suo. Il secondo è ovviamente Tom Hardy. Quando pensi a Venom, non riusciresti a immaginare nessuno, tranne lui, seduto in quella vasca di aragoste.

E sul possibile incontro tra Spider-Man e Venom al cinema, la Pascal è sembrata più cauta, spiegando che “l’importante è assicurarsi che questi franchise funzionino individualmente, ma siamo ben consapevoli dell’interesse dei fan in merito e a tutti piacerebbe vedere un crossover. Mai dire mai, magari potrebbe succedere…

Venom 2: Andy Serkis dirigerà il sequel con Tom Hardy?

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Come riportato nei mesi scorsi da Variety, Ruben Fleischer non avrebbe potuto dedicarsi dedicarsi a Venom 2 perché occupato con altri progetti, spingendo così la produzione a individuare il perfetto sostituto per la regia del sequel in cantiere. Ora, secondo l’ultimo aggiornamento dell’Hollywood Reporter, il candidato numero uno sarebbe Andy Serkis.

L’attore, che ha già diretto due lungometraggi (Breathe e Mowgli), è dato come potenziale regista del film sul simbionte dei fumetti Marvel insieme ad altri nomi in lizza incontrati dalla Sony. Lo studio inoltre, vorrebbe iniziare i lavori entro Novembre 2019.

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal in una recente intervista dove si è parlato, tra le altre cose, anche del possibile crossover con Spider-Man e del futuro di Miles Morales.

Posso dire che Tom Hardy ci sarà, ma d’altronde aveva interpretato magnificamente quel personaggio nel primo film. Credo che il trionfo al botteghino sia stato determinato da un paio di fattori, uno dei quali è l’ottimo lavoro svolto dalla Sony nel creare quel franchise con una vita e un mondo tutto suo. Il secondo è ovviamente Tom Hardy. Quando pensi a Venom, non riusciresti a immaginare nessuno, tranne lui, seduto in quella vasca di aragoste.

E sul possibile incontro tra Spider-Man e Venom al cinema, la Pascal è sembrata più cauta, spiegando che “l’importante è assicurarsi che questi franchise funzionino individualmente, ma siamo ben consapevoli dell’interesse dei fan in merito e a tutti piacerebbe vedere un crossover. Mai dire mai, magari potrebbe succedere…

Venom: gli indizi sulla trama del sequel sono già nel film

Fonte: THR

Venom 2, ufficiale: Andy Serkis dirige il film con Tom Hardy

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Venom 2, ufficiale: Andy Serkis dirige il film con Tom Hardy

Dopo i rumors insistenti che volevano Andy Serkis sempre più vicino alla regia di Venom 2, con tanto di indicazione chiarissima di Tom Hardy sui suoi canali social, arriva da THR la conferma che sarà proprio l’attore e regista a dirigere il sequel del film SONY con protagonista il simbionte.

A riprova di quanto dichiarato dalla rivista, lo stesso Serkis ha condiviso sul suo account Twitter l’immagine che segue con la didascalia: Sta succedendo. Il Simbionte ha trovato un corpo ospite in me e sono pronto per la corsa… non vedo l’ora! #venom #venom2 #marvel

Venom, la recensione

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche in Venom 2, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal in una recente intervista dove si è parlato, tra le altre cose, anche del possibile crossover con Spider-Man e del futuro di Miles Morales.

Posso dire che Tom Hardy ci sarà, ma d’altronde aveva interpretato magnificamente quel personaggio nel primo film. Credo che il trionfo al botteghino sia stato determinato da un paio di fattori, uno dei quali è l’ottimo lavoro svolto dalla Sony nel creare quel franchise con una vita e un mondo tutto suo. Il secondo è ovviamente Tom Hardy. Quando pensi a Venom, non riusciresti a immaginare nessuno, tranne lui, seduto in quella vasca di aragoste.

E sul possibile incontro tra Spider-Man e Venom al cinema, la Pascal è sembrata più cauta, spiegando che “l’importante è assicurarsi che questi franchise funzionino individualmente, ma siamo ben consapevoli dell’interesse dei fan in merito e a tutti piacerebbe vedere un crossover. Mai dire mai, magari potrebbe succedere…

 

 

Venom 2 potrebbe anticipare l’esplorazione del Multiverso in Spider-Man 3

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Come sappiamo ormai da diverso tempo, la storia dell’attesissimo Spider-Man 3, attualmente in fase di produzione, coinvolgerà il Multiverso e probabilmente la Sony potrebbe contribuire alla sua creazione attraverso Venom: Let There Be Carnage.

Il personaggio dell’Uomo Ragno ha trascorso anni fuori dall’Universo Cinematografico Marvel prima che la Sony e i Marvel Studios raggiungessero un accordo per “condividere” cinematograficamente i diritti sull’eroe. Tuttavia, il successo della nuova iterazione di Spider ad opera di Tom Holland ha riacceso le speranze in merito ad un nuovo universo condiviso targato esclusivamente Sony. Tutto è iniziato nel 2018 con l’uscita di Venom e proseguirà il prossimo anno con l’arrivo di Venom: Let There Be Carnage, sebbene i film non siano collegati al MCU (almeno finora!).

La possibilità che i personaggi dell’Universo Marvel di proprietà della Sony Pictures si incrociano con il MCU e con lo Spider-Man di Holland sembra ora più che mai decisamente probabile. Nelle ultime settimane si è parlato moltissimo del casting di Spider-Man 3 e del ritorno di moltissimi volti noti dei precedenti franchise cinematografici dedicati all’arrampicamuri. È ovvio che il film tratterà in qualche modo del Multiverso, soprattutto anche grazie alla presenza di Doctor Strange, in attesa dell’arrivo nelle sale del sequel Doctor Strange in the Multiverse of Madness. E anche se i fan credono che ciò che vedremo in Spider-Man 3 verrà anticipato in altri film del MCU, è probabile che in realtà sia proprio Venom 2 il film che potrebbe contenere al suo interno diversi indizi su quanto vedremo nella terza avventura cinematografica di Spidey collegata all’universo condiviso.

Uno dei più grandi rumor su Venom: Let There Be Carnage è che Tom Holland apparirà in qualche modo nel sequel. Tali voci circolavano da prima dell’uscita di Venom; tuttavia, si sono rivelate false. L’apparizione di Holland in Venom 2 non è stata al momento confermata, ma una sua eventuale apparizione nel sequel potrebbe essere sicuramente legata al Multiverso. Marvel e Sony hanno soltanto poche opzioni per poter adattare un ruolo del genere alla storia e sarebbe alquanto sorprendente se Venom 2 rendesse il Sony’s Marvel Uuniverse ufficialmente parte della realtà principale del MCU con il cameo di Holland. Al contrario, Holland potrebbe apparire come l’Uomo Ragno dell’universo di Venom. Questo potrebbe generare un po’ di confusione, con Holland che interpreta due diverse versioni di Spider-Man, ma sarebbe un seme decisamente intrigante da piantare prima dell’arrivo di Spider-Man 3.

Venom 2 e le infinità possibilità di legarsi narrativamente a Spider-Man 3

Venom: Let There Be Carnage potrebbe presentare Tom Holland come una nuova iterazione di Spider-Man, ma l’incontro che i fan vogliono vedere di più è quello tra l’Eddie Brock di Tom Hardy e lo Spidey di Holland del MCU. Ciò può ancora essere realizzato nel sequel di Venom, andando così ad impostare la trama di Spider-Man 3 in diversi modi. Potenzialmente, il cameo di Holland potrebbe figurarsi in una realtà alternativa, con il personaggio confuso da ciò che sta accadendo, creando così un legame con le sue avventure nel Multiverso. C’è anche la possibilità che l’apparizine di Holland possa essere utilizzata per anticipare la presenza di Venom in Spider-Man 3. Ancora, una potenziale scena post-credits in cui Venom viene trasportato in una nuova realtà dopo aver sconfitto Carnage, potrebbe fare molto per la trama di Spider-Man 3 e anticipare così la sua apparizione nel film.

Le possibilità di ciò che Venom: Let There Be Carnage potrebbe fare per legarsi a Spider-Man 3 sono alquanto vaste, in quanto non necessitano neanche di una reale apparizione da parte di Holland. Il trailer di Morbius ha confermato la presenza di Avvoltoio (Michael Keaton) e persino un poster con lo Spider-Man di Tobey Maguire. Non si sa cosa la Sony abbia intenzione di fare con Venom: Let There Be Carnage, ma potrebbe andare oltre lo Spidey di Holland. Il sequel potrebbe includere o fare riferimento ad altre versioni di Spider-Man o includere altri personaggi che appariranno in Spider-Man 3.

Venom 2 esplorerà il rapporto tra il simbionte e Carnage

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Venom 2 esplorerà il rapporto tra il simbionte e Carnage

Il 2020 sarà un anno particolarmente impegnato per Andy Serkis. Oltre alle riprese di The Batman, l’atteso cinecomic DC di Matt Reeves in cui avrà il ruolo di Alfred Pennyworth, l’attore sarà anche impegnato sul set di Venom 2, il sequel del cinecomic Sony con protagonista Tom Hardy, che segnerà ufficialmente la sua terza esperienza dietro la macchina da presa (dopo Ogni tuo respiro e Mowgli – Il figlio della giungla).

In occasione dei BAFTA 2020, è stato proprio Andy Serkis ad aver aggiornamento brevemente su Venom 2, parlando di ciò che i fan dovranno aspettarsi dal nuovo film. Ai microfoni di Digital Spy, l’attore/regista ha spiegato: “Sapete, non posso parlare tanto del film… lo so, è noioso! Posso dire però che siamo già da 40 giorni impegnati sul set e che è tutto veramente elettrizzante.”

Serkis ha poi aggiunto: “Abbiamo il magnifico Tom Hardy, che sarà ovviamente il centro del film. Approfondiremo quello che sarà il suo rapporto con un personaggio in particolare… una nemesi… questo è tutto quello che posso dire.”

La nemesi a cui fa riferimento Andy Serkis è ovviamente Cletus Kasady, l’ater ego di Carnage interpretato da Woody Harrelson. Sappiamo che nel film apparirà anche Frances Louise Barrison, alter ego di Shriek e principale interesse amoroso di Carnage, che sarà interpretata da Naomie Harris.

LEGGI ANCHE – Venom 2: un riferimento alle origini di Carnage nelle nuove foto dal set

Come già annunciato dal finale del precedente capitolo, in Venom 2 assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man.

Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Woody Harrelson (Zombieland: Double Tap) nei panni di Cletus Kasady/Carnage, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham.

Nel frattempo è stato ufficializzato anche il nome di Robert Richardson in qualità di direttore della fotografia. “Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà con la collaborazione tra Sony e Marvel.”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.

Venice kids anteprima: nasce una nuova casa per bambine e bambini

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Il 6 settembre è stata una data importante per le Giornate degli Autori: in collaborazione con Isola Edipo e 100autori si è presentato il progetto Venice Kids, uno spazio interamente pensato per i più giovani alla Mostra del Cinema. Nel 2024 si aprirà infatti un luogo-laboratorio dedicato alle bambine e ai bambini alla  scoperta del cinema, della creatività, del gioco e della fantasia. Non sarà un semplice Kinderheim a disposizione di genitori e figli, degli ospiti della Mostra e degli abitanti del Lido, ma una vera “casa” voluta dalla sezione indipendente degli autori (promossa da ANAC e 100autori) per gli spettatori di domani.

I dettagli del programma Venice Kids, che partirà in coincidenza con la XXI edizione delle Giornate degli Autori, sono stati svelati alle 11.30 di mercoledì 6 settembre in Sala Laguna (Via Pietro Buratti 1) con la partecipazione di testimonial d’eccezione e una folta platea di bambine e bambini.

A guidare il giovanissimo pubblico alla scoperta della fantasia creativa – che è poi il tratto distintivo del progetto – è arrivato a Venezia un protagonista d’eccezione: il regista d’animazione Enzo d’Alò, che alla Mostra è legato da uno  storico (e ricambiato) affetto, fin dal film d’esordio (La freccia azzurra,  1996) e poi con La Gabbianella e il Gatto sino al coloratissimo Pinocchio, che nel 2012 apriva le Giornate degli Autori.

Alla vigilia del suo nuovo lavoro, Mary e lo spirito di mezzanotte, liberamente tratto dal romanzo di Roddy Doyle, in uscita solo al cinema con BIM il 9 novembre prossimo, Enzo d’Alò così racconta la sua adesione al progetto Venice Kids: “Prima del mio esordio nel lungometraggio avevo lavorato alla creazione di cortometraggi d’animazione per più di dieci anni con bambini e adolescenti, costruendo un percorso narrativo che mi ha poi accompagnato in tutta la carriera. Vorrei raccontare questo fil rouge che caratterizza la dimensione creativa, condividendo con i giovani spettatori di Venezia alcuni esempi tratti dal dietro le quinte del mio ultimo film. Mi piacerebbe illustrare il percorso creativo di un film d’animazione: dal soggetto alla sceneggiatura, dalla sceneggiatura alla ricerca grafica (mostrando lo studio dei personaggi principali), dalla ricerca degli ambienti e dei suoni fino alla costruzione dell’universo grafico del mio cinema”.

Per l’occasione le Giornate degli Autori, Isola Edipo e 100autori desiderano ringraziare i produttori e il distributore BIM per la presentazione in anteprima di una sequenza del film e del trailer di Mary e lo spirito di mezzanotte; siamo tutti riconoscenti ai testimonial della giornata e specialmente a Enzo d’Alò per aver condiviso questo sogno con noi alla vigilia del suo compleanno, alla mezzanotte del 6 settembre.

Venice Immersive: la selezione ufficiale di Venezia 82

Venice Immersive: la selezione ufficiale di Venezia 82

Si è conclusa la selezione delle opere per Venice Immersive, la sezione dedicata alla XR – Extended Reality dell’82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (27 agosto – 6 settembre 2025) della Biennale di Venezia. Inaugurata nel 2017, Venice Immersive rappresenta la prima competizione di opere in XR – Extended Reality realizzata nell’ambito di un festival internazionale. Il programma ufficiale si svolgerà alla Venice Immersive Island (isola del Lazzaretto Vecchio), a pochi minuti di distanza dal Lido di Venezia, nelle seguenti date:

● 26 agosto (pomeriggio): preview stampa
● 27 agosto – 6 settembre: apertura a tutti gli accreditati

Venice Immersive è interamente dedicata ai media immersivi e include tutti i mezzi di espressione creativa XR – Extended Reality: video immersivi, realtà virtuale e mista, mondi virtuali e installazioni immersive.

La sezione Venice Immersive dell’82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica si avvale del supporto di VRChat.

Venice Immersive presenterà 69 progetti da 27 paesi:
● 30 progetti in Concorso, con una selezione di 21 prime mondiali e 9 prime internazionali dei migliori lavori immersive del mondo;
● 34 progetti Fuori Concorso, i migliori lavori già distribuiti o presentati in altre manifestazioni dopo l’ultima edizione della Mostra; questa sezione è suddivisa in:
o Best of Experiences, 11 progetti
o Best of Worlds, 23 progetti, creati da artisti indipendenti da tutto il mondo sulla piattaforma VRChat, un ecosistema di mondi virtuali presentati tramite visite guidate immersive;

● 5 progetti sviluppati nel corso di Biennale College Cinema – Immersive: 1 progetto realizzato grazie al grant della nona edizione, 4 progetti sviluppati nell’ambito delle precedenti edizioni del workshop internazionale.

La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia è stata uno dei primi festival di cinema al mondo a manifestare interesse per la Realtà Virtuale (VR). La realizzazione di un VR Theater nel 2016 ha suscitato enorme interesse tra i partecipanti del Venice Production Bridge. A partire dal 2017, la Biennale di Venezia ha dato il via alla prima competizione di opere in Realtà Virtuale, tenutasi per tre edizioni, fino al 2019, nella cornice dell’isola del Lazzaretto Vecchio al Lido, con una Giuria internazionale. L’accessibilità online di Venice VR Expanded ha rappresentato nelle edizioni 2020 e 2021 un impegno e una sfida per garantire la presenza, nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia, dell’esperienza di questa nuova forma d’arte anche in anni di necessario distanziamento. Con l’edizione 2022 la sezione, rinominata Venice Immersive, è tornata sull’isola, rinnovata e accresciuta. Fin dalle primissime edizioni, la sezione si è afferm
ata sulla scena come un evento unico, la più significativa manifestazione annuale dedicata alle arti e ai media immersivi.

Tutti gli accreditati della Mostra avranno accesso a tutti i titoli del programma. Inoltre, sarà disponibile uno speciale Accredito Venice Immersive riservato alle persone interessate, maggiori di 18 anni, che permetterà la visione dei progetti selezionati ed è disponibile in tre formati:
Accredito Venice Immersive (€ 40): valido per 2 giorni
Accredito Venice Immersive (€ 60): valido per 5 giorni
Accredito Venice Immersive (€ 100): valido dal 27 agosto al 6 settembre

Tutte le informazioni sugli accrediti Venice Immersive sono disponibili sul sito ufficiale al link: https://www.labiennale.org/it/cinema/2025/accredito-venice-immersive

La Giuria internazionale di Venice Immersive 2025 è composta da:
● Eliza McNitt – presidente: (USA) McNitt è una scrittrice e regista. Una pioniera nello storytelling immersivo, finalista all’Emmy Award e vincitrice del Premio Miglior VR (Storia Immersiva) alla 75. Mostra del Cinema di Venezia. Tra astronauti e astrofisica, McNitt esplora la collisione cosmica di scienza e arte. È la creatrice di Spheres, un viaggio in realtà virtuale alla scoperta delle canzoni segrete che suonano nell’universo. Un progetto realizzato con la produzione esecutiva del regista Darren Aronofsky e con un cast stellare, tra cui Millie Bobby Brown, Jessica Chastain e Patti Smith. Spheres è stata un’opera che ha fatto la storia, poiché è stata la prima acquisizione di un’esperienza VR avvenuta nella cornice del Sundance. Il suo ultimo cortometraggio, Ancestra, è stato realizzato in collaborazione con Primordial Soup (casa di produzione di proprietà di Darren Aronofsky) e Google DeepMind. È un’opera che mescola la recitazione live-action insieme all�
�IA generativa, raccontando la storia di una madre incinta che, per salvare la vita di sua figlia, attinge alla forza cosmica della Storia: dalle matriarche del passato fino alle stelle morenti. Le opere di McNitt sono state presentate nei principali festival del mondo: Sundance, SXSW, AFI Fest, Cannes, CPH:DOX, Tribeca, Telluride, e Venezia.
● Gwenael François: (Francia/Lussemburgo) François è un regista e produttore, nonché cofondatore dello studio Skill Lab, in Lussemburgo. Ha diretto cortometraggi e videoclip musicali che mescolano creatività e tecnologia. Per la realtà virtuale ha diretto esperienze interattive, tra cui Errances, un viaggio a bordo di un treno futuristico, con musica elettronica del genere synthwave (Fivars 2023, Siggraph 2024, Bifan 2024), e Oto’s planet, un racconto spaziale interattivo che sta facendo il giro dei principali festival (Premio Speciale della Giuria Venice Immersive 2024, Ginevra 2024, Webby Awards 2025, Canadian Screen Awards 2025). Ora sta sviluppando una nuova esperienza in realtà estesa (XR) intitolata Tachychronia: un viaggio attraverso la percezione del tempo e la ricerca dell’amore. François collabora con artisti da tutto il mondo, e sviluppa la sua creatività attraverso l’innovazione.
● Boris Labbé: (Francia) Ex-allievo all’École supérieure d’art de Tarbes e all’École de cinéma d’animation d’Angoulême, i lavori di Labbé (francese, classe 1987) hanno compiuto rapidamente il giro del mondo, sia in occasione di mostre d’arte contemporanea che di festival cinematografici internazionali o concerti audiovisivi. Il suo cortometraggio La Chute è stato selezionato per una proiezione speciale alla Settimana della Critica del Festival di Cannes nel 2018. Nel 2020 ha poi collaborato con il coreografo Angelin Preljocaj e ha firmato la scenografia video dello spettacolo Il lago dei cigni. I suoi film e le sue installazioni video hanno ricevuto una settantina di premi e riconoscimenti in tutto il mondo, tra cui il Golden Nica Animation all’Ars Electronica Festival di Linz e il Grand Prix al Japan Media Arts Festival di Tokyo. Tra il 2023 e il 2024 ha sviluppato e diretto due progetti immersivi: Ito Meikyū, la sua prima opera con la realtà virtuale (prodotta da Sacreb
leu Productions e Les Films Fauves) e Glass House, una scenografia video in collaborazione con il compositore Lucas Fagin (prodotta dall’Ensemble Cairn).
Nel 2024 Ito Meikyū ha ricevuto il Grand Premio Venice Immersive all’81. Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
La Giuria di Venice Immersive 2025 assegnerà i seguenti premi:
● Gran Premio Venice Immersive
● Premio Speciale della Giuria Venice Immersive
● Premio per la Realizzazione Venice Immersive

VENICE IMMERSIVE
In Concorso

LA MAGIE OPÉRA
di JONATHAN ASTRUC
Francia / 25’ / installazione, virtual reality

1968
di ROSE BOND
USA / 9’ / installazione, virtual reality

LA TRISTE HISTOIRE DE LA PETITE SOURIS QUI VOULAIT ABSOLUMENT DEVENIR QUELQU’UN (THE SAD STORY OF THE LITTLE MOUSE WHO WANTED TO BECOME SOMEBODY)
di NICOLAS BOURNIQUEL
Francia, Germania, Belgio / 30’ / virtual reality

CREATION OF THE WORLDS
di KRISTINA BUOŽYTĖ, VITALIJUS ŽUKAS
Lituania / 28’ / virtual reality

FACE JUMPING
di DANNY CANNIZZARO, SAMANTHA GORMAN
USA / 25’ / virtual reality

JEONYEOK 8SI WA GOYANGI (8PM AND THE CAT)
di MINHYUK CHE
Corea del Sud / 14’ / virtual reality

THE CLOUDS ARE TWO THOUSAND METERS UP
di SINGING CHEN
Taipei, Germania / installazione, virtual reality

DARK ROOMS
di MADS DAMSBO, ANNE SOFIE STEEN SVERDRUP
Danimarca, Germania, Taipei / 35’ / installazione, virtual reality

THE GREAT ORATOR
di DANIEL ERNST
Paesi Bassi / 40’ / virtual reality

HEARTBEAT – SON CŒUR A TROUVÉ SA CADENCE DANS LE SILENCE DES RENCONTRES
di FANNY FORTAGE
Francia / 10’ / installazione immersiva

THE BIG CUBE
di MENGHUI HUANG
Finlandia, Belgio, Cina, Portogallo / 7’ / virtual reality

MIRAGE
di NAIMA KARIM, ALEENA HANIF
Arabia Saudita, Paesi Bassi, Bosnia ed Erzegovina / 8’ / virtual reality

REFLECTIONS OF LITTLE RED DOT
di CHLOÉ LEE
Germania, USA / 40’ / installazione, mixed reality

L’OMBRE (THE SHADOW)
di BLANCA LI, EDITH CANAT DE CHIZY
Francia, Taipei / 60’ / installazione, mixed reality, performance live

ASTEROID
di DOUG LIMAN
USA, Canada / 30’ / installazione, virtual reality

THE TIME BEFORE
di LEO METCALF, MICHAEL GOLEMBEWSKI
Regno Unito / 15’ / virtual reality

DANSE DANSE DANSE – MATISSE (DANCE DANCE DANCE – MATISSE)
di AGNÈS MOLIA, GORDON
Francia / 10’ / virtual reality

LESS THAN 5GR OF SAFFRON
di NÉGAR MOTEVALYMEIDANSHAH
Francia / 7’ / virtual reality

EMPATHY CREATURES
di MÉLODIE MOUSSET
Svizzera / 10’ / installazione, virtual reality

LA FILLE QUI EXPLOSE VR (THE EXPLODING GIRL VR)
di CAROLINE POGGI, JONATHAN VINEL
Francia / 20’ / virtual reality

BLUR
di CRAIG QUINTERO, PHOEBE GREENBERG
Canada, Taipei / 50’ / installation, virtual reality, live performance

BLACK CATS & CHEQUERED FLAGS
di ELISABETTA ROTOLO, SIOBHAN MCDONNELL
Italia / 20’ / installazione, mixed reality, virtual reality

EDDIE AND I
di MAYA SHEKEL
Israele, Germania, Francia / 25’ / virtual reality

COLLECTIVE BODY
di SARAH SILVERBLATT-BUSER
Francia, USA / 20’ / installazione, virtual reality

ALIEN PERSPECTIVE
di JUNG AH SUH, CRISTINA RAMBALDI
USA, Italia / 15’ / installazione, virtual reality

THE GREAT ESCAPE
di JOREN VANDENBROUCKE
Belgio, Lussemburgo / 20’ / virtual reality

A LONG GOODBYE
di KATE VOET, VICTOR MAES
Belgio, Lussemburgo, Belgio / 35’ / installazione, virtual reality

IF YOU SEE A CAT
di ATSUSHI WADA
Giappone / 37’ / virtual reality

MULAN2125
di MO HUANG
Cina / 56’ / virtual reality

SENSE OF NOWHERE
di HSIN-HSUAN YEH
Taipei, Finlandia, Belgio, Portogallo, Francia / 30’ / virtual reality

Fuori Concorso
(i migliori lavori già distribuiti o presentati in altre manifestazioni dopo l’ultima edizione della Mostra)

Best of Experiences

WALL TOWN WONDERS
di IVES AGEMANS
Belgio / 30’ / mixed reality

ONE TRUE PATH, PART 1
di BALTHAZAR AUXIETRE
Francia/ 90’ / virtual reality

SUBMERGED
di EDWARD BERGER PER APPLE
USA/ 17’ / film immersivo

GHOST TOWN
di FIREPROOF GAMES
Regno Unito / 300’ / virtual reality

ADVENTURE: ICE DIVE
di CHARLOTTE MIKKELBORG PER APPLE E ATLANTIC STUDIOS
USA, Iceland / 15’ / film immersivo

ANCESTORS
di STEYE HALLEMA
Paesi Bassi / 70’ / installazione immersiva

LILI
di NAVID KHONSARI, VASSILIKI KHONSARI
USA, Regno Unito, Francia / 30’ / installazione immersiva

ON THE OTHER EARTH
di WAYNE MCGREGOR
Regno Unito / 50’ / installazione immersiva, mixed reality

THE MIDNIGHT WALK
di OLOV REDMALM, KLAUS LYNGELED
Svezia, Brasile, India / 360’ / virtual reality

D-DAY: THE CAMERA SOLDIER
di CHLOÉ ROCHEREUIL
Francia, USA / 22’ / virtual reality

CONSTANTINOPOLIAD
di SISTER SYLVESTER, NADAH EL SHAZLY
Regno Unito, Grecia/ 55’ / installazione immersiva

Best of Worlds
NATURA’S QUEENDOM di Anders Fray, Starheart
CYBERLOVE | A7 di Artsy Glitch
UNCANNY LOUNGE di Christopher Lane Davis, Rick Treweek
RITUAL di DrMorro
THE COLONY – FLAT 804 di Glory Nya
EXHIBITION ⁄ BACK SEEING di haruki_haru
WHAT IS VIRTUAL ART – VOLUME 1 di Jessien
THE REALITY OF HOPE di Joe Hunting
NEURON di Juice…
YORUTOUGE di mikkabouzu / Kikuo
FLAT EARTH di Niko Lang
EXPERIENCE di NOOTAU
POWDERGAME di Pema Malling
LIGHT AQUARIUM di phi16
BREAK 15˸ ARCANUM di PK / rekluma
VENT. di Premium²
FZMZ POINT ZERO di ReeeznD
SCALE JOURNEY di S_Asagiri
SHINONOME BALLOON – di sakanaplus
DRACULA’S CASTLE di Tanner White
MIRAGE di TOKYO WAIYOZ
NEOWORLDS di Widget365
FLASHING WARNING di xlxxl

Biennale College Cinema – Immersive – Fuori Concorso

RI-LANCIA LUIGI BROGLIO (RE-LAUNCHING LUIGI BROGLIO)
di VINCENZO CAVALLO
Italia / 33’ / installazione, virtual reality
Sviluppato nell’ambito di Biennale College Cinema Immersive 9. edizione (2024/2025)

OUT OF NOWHERE
di KRIS HOFMANN, ANDREAS WUTHE
Austria, Germania / 10’ / virtual reality

HAPPY SHADOW
di PEI-YING LIN, TING-RUEI SU
Taipei / 25’ / installazione, virtual reality

MNEMOSYNE
di WUER
Giappone, Cina / 35’ / installazione, virtual reality

FIRST VIRTUAL SUIT
di KAZUKI YUHARA
Giappone / 35’ / installazione, virtual reality

VENICE PRODUCTION BRIDGE – VENICE IMMERSIVE MARKET

La quarta edizione del Venice Immersive Market (28 agosto – 3 settembre), organizzato nell’ambito del Venice Production Bridge, si terrà alla Venice Immersive Island (isola del Lazzaretto Vecchio).

Il Venice Immersive Market riunisce tutte le attività immersive del Venice Production Bridge che si svolgono durante la 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Queste attività includono: la presentazione dei progetti immersivi del Venice Gap-Financing Market e di Biennale College Cinema Immersive, tramite incontri one-to-one; presentazioni ed eventi di networking dedicati a tematiche specializzate; un’area espositiva per istituzioni, fondi pubblici e privati che sponsorizzano progetti VR/XR/AR, produttori, e società di produzione, distribuzione, vendita, effetti speciali e postproduzione connessi a contenuti immersivi.

L’isola ospiterà anche una serie di eventi, tra cui i Venice Production Bridge Panel e Cocktail. Saranno inoltre presenti stand internazionali che consentiranno ai partecipanti di provare personalmente esperienze e progetti immersivi, incontrare rappresentati di aziende interessate al settore e interagire con i loro servizi.

Nella sala denominata Spazio Incontri Immersivo saranno organizzati, dal 28 agosto al 3 settembre, panel e attività dedicati al mondo XR – Extended Reality.

I VPB Focus del 2025 sono il Regno Unito, con il supporto del British Film Institute; Cile, con il supporto del Ministerio de las Culturas, las Artes y el Patrimonio, Gobierno de Chile; e Marocco, con il supporto del Centre Cinématographique Marocain.

L’Isola sarà il luogo dove si potranno altresì incontrare i team (produttori e creator) dei progetti Immersive selezionati nell’ambito del Venice Gap-Financing Market (29 agosto – 31 agosto 2025):

14 PROGETTI DI STORIE IMMERSIVE:
14 progetti di Storie Immersive (11 europei e 3 da tutto il mondo), che includono progetti di finzione, documentari, di animazione e altre esperienze di installazioni interattive, compresi i 3 progetti dei VPB Focus del Regno Unito. Tutti i progetti hanno il 30% del proprio budget garantito. Questi 14 progetti terranno un live pitch nello Spazio Incontri Immersivo la mattina del 29 agosto.

10 PROGETTI BIENNALE COLLEGE CINEMA – IMMERSIVE:

10 progetti sviluppati durante il workshop di Biennale College Cinema Immersive, nona edizione, che si trovano in diverse fasi di sviluppo, dalla pre-produzione alla post-produzione. La lista completa dei progetti selezionati nell’ambito del Venice Gap-Financing Market è disponibile sul nostro sito.

(veniceproductionbridge.org/news/venice-gap-financing-market-2025-selected-projects)

I professionisti che acquistano l’accredito Industry Gold o Trade potranno richiedere incontri con i progetti selezionati, tramite il sito web ufficiale nell’area dedicata al VGFM (veniceproductionbridge.org).

Il Venice Immersive Market sarà il luogo dove incontrare istituzioni, professionisti, case di produzione, post-produzione e distribuzione, fondi pubblici e privati connessi al mondo Immersive.

Venice Days: i premi delle Gornate degli Autori a Venezia 72

Venice Days: i premi delle Gornate degli Autori a Venezia 72

La Giuria Ufficiale del Venice Days Award presieduta da Laurent Cantet ha assegnato, nell’ambito della Selezione Ufficiale, il Premio Giornate degli Autori a:
EARLY WINTER di Michael Rowe
La Giuria era composta dai partecipanti al programma 28 Volte Cinema del Parlamento europeo.
Questa la motivazione: “La giuria ha apprezzato la compiutezza dell’esecuzione, l’originalità del ritratto della vita quotidiana e la maturità della mise en scène. La forza interpretativa degli attori, che si unisce a queste qualità, ha generato una forte empatia con personaggi che possono sembrare inizialmente sgradevoli.”
Il Premio comprende un contributo in denaro di 20.000 Euro che viene egualmente ripartito tra il regista e il venditore internazionale del film, che si impegna a utilizzare la cifra ricevuta per la promozione dell’opera.

PREMIO DEL PUBBLICO BNL
Promosso da BNL Gruppo BNP Paribas
À PEINE J’OUVRE LES YEUX – AS I OPEN MY EYES di Leyla Bouzidl

LABEL EUROPA CINEMAS
À PEINE J’OUVRE LES YEUX – AS I OPEN MY EYES di Leyla Bouzid si è aggiudicato la dodicesima edizione del Label Europa Cinemas come miglior film europeo delle Giornate degli Autori.Ricevendo questo riconoscimento, il film beneficerà di un supporto promozionale da Europa Cinemas e di una migliore visibilità grazie all’incentivo finanziario per una rete di sale che lo programmerà.
La Giuria ha attribuito il Premio con la seguente motivazione: “Leyla Bouzid crea un’opera prima che è allo stesso tempo originale e profonda, ambientata nella sua nativa Tunisia. È un confortante spaccato di società araba ritratta in un film che si concentra sul rapporto tra una figlia – una giovane ribelle cantante in una rock band politicamente impegnata – e sua madre, nel periodo immediatamente antecedente alla primavera araba. Lo sviluppo dei personaggi è eccellente e rifugge facili stereotipi, mentre l’approccio visivo del regista resta molto distinto. In un momento in cui in Europa siamo così consapevoli della crisi dei rifugiati, questo film porta un senso di ottimismo e di potenziale progresso e risoluzione per questa zona del mondo“.
Questa la giuria composta da esercenti che ha deciso l’attribuzione del Premio:
Nancy J Garceau, Spagna
Nico Marzano, UK
Krijn Meerburg, Olanda
Renate Wur, Austria

PREMI FEDEORA
La Giuria della Federazione dei Critici Cinematografici Europei e del Mediterraneo composta da Dubravka Lakic (Presidente), Rita Di Santo, Nenad Dukic e James Evans ha assegnato i seguenti premi ai film della Selezione Ufficiale:
MIGLIOR FILM
UNDERGROUND FRAGRANCE di Pengfei – Francia/Cina
Motivazione: Film sensibile e intelligente, “Underground Fragrance” rivela il ventre della società moderna cinese ed è diretto con grande abilità e determinazione.
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Ruchika Oberoi, ISLAND CITY – India
Motivazione: Island City ci ha colpito per la sua visione surrealista di un mondo pseudo-moderno che comunque affonda le sue radici nella realtà della vita quotidiana.
MIGLIOR ATTRICE ESORDIENTE
Ondina Quadri, ARIANNA – Italia
Motivazione: Una potente e impressionante interpretazione che comunica giovanile fragilità bilanciata da uno spirito forte e indipendente.

PREMIO “LAGUNA SUD”
Prima Edizione
La Giuria composta da cinque abitanti di Chioggia e Pellestrina – Giorgia Boscolo Meneguolo, Graziella Boscolo Todaro, Giovanni Scarpa, Paola Stefani, Alessandro Tiozzo – ha attribuito i seguenti premi ai film della Selezione Ufficiale delle Giornate degli Autori:
MIGLIOR FILM
LOLO di Julie Delpy – Francia
MIGLIORE SCOPERTA ITALIANA
ARIANNA di Carlo Lavagna

Venice Days: 11 giorni di protagonisti, idee, scoperte, incontri

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Venice Days: 11 giorni di protagonisti, idee, scoperte, incontri

Tanti protagonisti a Venice Days della 73esima Mostra d’arte cinematografica di Venezia.

Non è tempo di feste nell’Italia che mercoledì alza il sipario sulla Mostra del Cinema di Venezia – dichiara Giorgio Gosetti, direttore delle Giornate degli Autori -. Il pensiero resta altrove, ma il cinema resta quell’arte che guarda al futuro, che racconta le paure del presente, non scorda il passato ma si proietta in avanti, anticipando ciò che ancora cerchiamo. E’ questa la speranza che, insieme a tutti i nostri autori, vogliamo oggi offrire, in forma di testimonianza”.

I nomi che danno luce quest’anno alle Giornate sono grandi protagonisti del talento e della creatività; altri meno noti, usciranno da Venezia con il segno del talento. Ogni giorno alla Villa degli Autori almeno un protagonista della Mostra sarà al centro dell’attenzione: le fantastiche donne dei Women’s Tales (da Crystall Moselle a Sakura Ando, da Dakota Fanning a Zoey Deutch e le figlie d’arte Juno Temple e Grace Gummer) tra il 1 e il 3 settembre; il Premio Oscar Paolo Sorrentino che riceverà il 2 settembre il Premio SIAE per l’innovazione creativa; Elio Germano che si farà testimone della voce dei migranti presentando l’emozionante No Borders di Haider Rashid il 3 settembre. Dalla Cina, due degli sceneggiatori di maggiore successo del momento (Shu Huan, il creatore di Lost in Thailand, uno dei maggiori incassi della storia del cinema cinese e Yuan Yuan, l’autrice di Go Away Mr. Tumor, candidato cinese all’Oscar 2015) dialogheranno il 2 settembre con gli autori italiani (Francesco Bruni, Paolo Genovese) durante il “China Film Forum”; uno dei maggiori scenografi della nuova generazione, Angelin Preljocaj festeggerà il suo debutto da regista con le due donne di Polina (il 3 settembre); due icone della trasgressione come Bruce LaBruce (il presidente della giuria) e Rocco Siffredi (sullo schermo il 5 settembre) accenderanno polemiche e regaleranno un’immagine inedita di sè.

E poi i personaggi della pattuglia italiana alle Giornate: le Sorelle Fontana e Peppe Servillo per Indivisibili, Michele Riondino e Sara Serraiocco per La ragazza del mondo, Pippo Delbono e i suoi magnifici amici di Vangelo; le star cinesi Fangsheng Lu, Zhuo Tan (per Caffè di Cristiano Bortone) e Kai Ko (per The Road to Mandalay di Midi-Z; i 28 giurati del Venice Days Award, giovanissime speranze di un cinema europeo di domani che non è fatto solo di autori ma anche di spettatori d’eccezione.

Ma lo spirito delle Giornate degli Autori non è fatto solo di partecipazioni prestigiose e film da scoprire e da amare; è anche uno spirito di convivialità semplice e informale che i partner della sezione indipendente alla Mostra del Cinema rendono possibile ogni giorno. Così domani la Villa degli Autori apre i cancelli, grazie alla collaborazione di Bookciak, Azione! che consegna i suoi premi annuali e del Sindacato Giornalisti Cinematografici, per salutare i colleghi della stampa che per 11 giorni seguiranno la Mostra e le Giornate. Al Presidente della giuria di Bookciak, Azione!, Ascanio Celestini, il compito di restituire il cinema alla realtà, ma anche di dare senso a una festa del cinema senza inutili lustrini.

Vengo Anch’io: il trailer del film distribuito da Medusa

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Vengo Anch’io: il trailer del film distribuito da Medusa

Medusa Film ha diffuso il primo trailer di Vengo Anch’io, il nuovo film di Maria de Biase e Corrado Nuzzo, anche nei panni dei protagonisti protagonisti, al fianco di Gabriele Dentoni e Cristel Caccetta.

Ecco il trailer di Engo Anch’io

Questa è la storia di un aspirante suicida, di un’ex carcerata, di un ragazzo con la sindrome di Asperger e di una giovane atleta salentina.

Bastonati dalla vita, e stanchi di mettersi in gioco perché oramai assuefatti alla sconfitta, per uno strano scherzo del destino saranno costretti a intraprendere un viaggio insieme che li porterà a confrontarsi con il proprio passato, a lottare con i propri demoni e a uscire dalle proprie solitudini.

Una banale gara di canottaggio amatoriale li renderà un gruppo coeso, desideroso di un riscatto a tutti i costi. Per vincere bareranno e perderanno in malo modo, ma non sarà una vera sconfitta, perché intanto scopriranno di essere diventati una famiglia che è in grado di trasformare in successo la somma delle loro sconfitte individuali.

Una singolare, eccentrica, ma invidiabile famiglia che tutti vorremmo avere come vicini di casa.

Vengo Anch’io: clip esclusiva dal film di Nuzzo Di Biase

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Vengo Anch’io: clip esclusiva dal film di Nuzzo Di Biase

Grazie a Warner Bros. Entertainment Italia ecco una clip esclusiva dal film Vengo Anch’io, disponibile dal 27 giugno in DVD.

Da Zelig al grande schermo, il duo comico Nuzzo Di Biase esordisce alla regia e alla sceneggiatura di questa sgangherata e divertentissima avventura on the road affrontando il tema della famiglia.

Questa è la storia di un aspirante suicida, di un’ex carcerata, di un ragazzo con la sindrome di Asperger e di una giovane atleta salentina. Bastonati dalla vita, e stanchi di mettersi in gioco perché oramai assuefatti alla sconfitta, per uno strano scherzo del destino saranno costretti a intraprendere un viaggio insieme che li porterà a confrontarsi con il proprio passato, a lottare con i propri demoni e a uscire dalle proprie solitudini. Una banale gara di canottaggio amatoriale li renderà un gruppo coeso, desideroso di un riscatto a tutti i costi. Per vincere bareranno e perderanno in malo modo, ma non sarà una vera sconfitta, perché intanto scopriranno di essere diventati una famiglia che è in grado di trasformare in successo la somma delle loro sconfitte individuali. Una singolare, eccentrica, ma invidiabile famiglia che tutti vorremmo avere come vicini di casa.

Venghino siore venghino. Il futuro dell’azoto

Venghino siore venghino. Il futuro dell’azoto

Questa edizione della Festa di Roma continua a stupirmi sempre più. Non solo perché i film che proiettano sono notevoli ma perché ogni tanto trovi delle chicche che ti fanno sperare nel genere umano. Ad esempio ieri passeggiavo per l’Auditorium e mi sono imbattuta in diverse signorinelle con delle allegre bottiglie vuote in mano, tutte dirette verso lo stesso punto. Al che ho pensato: vedi che bello? Come si impegnano a fare la differenziata? Poi però ho pensato di approfondire il discorso, e mi sono resa conto che invece andavano tutti spediti verso una sorta di distributore d’acqua dove poter fare il refil una volta svuotata la bottiglietta. La mia mente è volata alla gastroenterite post fontanella del Movie Village di Venezia, e non vi nascondo che ho avuto un certo timore. Però poi ho pensato subito che è una cosa bella che tu non debba necessariamente spendere milioni per bere una cosa vitale come l’acqua, e poter avere qualcosa a disposizione, per la gente. Certo, se ce fosse.

Ragazzi, non c’è un cane. A Venezia almeno quello c’era, e gli abbiamo detto pure due parole, arcane. Ve lo ricordate?

Quest’anno continua ad esserci un vuoto cosmico: trovi posto se vuoi mangiare, fai la fila per poco tempo, trovi posto se vuoi uno Spritz, che gli altri anni dovevi prenotare pure per cenare dar kebabbaro. Giustamente l’anno che i film so belli e che l’organizzazione è un po’ più civile manca la materia prima. Quindi sembriamo una setta di invasati: siamo solo addetti ai lavori, c’è poco da fa costume. Alle cose glam non ci andiamo, si parla solo di film visti e di conferenze stampa. Insomma, per dire, non c’è una groupie di qualche attore da perculare, non scoppiano risse in sala o in fila, fai la pipì in 10 secondi. Che uno gli altri anni faceva in tempo a stamparsi il pressbook di tutti i volumi di Nymphomaniac mentre andava a fa la fila per il bagno. Niente. So pure puliti. Eccheccazzo.

Per giunta siccome siamo solo noi ormai ci conoscono per nome pure gli esercenti dei baretti del posto. Ieri la Stefania, mitica donna che serve Spritz vicino l’Auditorium, mi ha dato direttamente una cofana in busta formato famiglia di chips, ‘tanto stamo tra noi, non te sconvolgi se nun te do’ na ciotola vè?’.

No Stefà, tranquilla. Domani vengo in ciavatte.

distributoreAltra esperienza mitica i cocktail al sakè e il gelato all’azoto del Mazda Space. Per la serie, le cagate ogni anno ce devono sta’. Se non so’ i film so’ gli sponsor che s’impegnano.

Una cosa però non manca: la corsa ai gadget, alla roba gratis. Quella c’è sempre. E noi non ci possiamo distrarre un attimo che ce fregano la roba da sotto al naso. Rischi che te giri e tipo Houdini fanno una manovra e ti ritrovi in mutande.

Ieri ci stavano comprando pure Ang. Ma questo lo faccio raccontare a lui, io devo andare in un posto nuovo, in stazione. Ah non lo sapevate? So’ la madrina della Festa. Quest’anno da contratto mi spetta solo apertura e chiusura. Corro a Milano a scegliere il vestito per la premiazione.

  1. ho visto il corto di Sorrentino, La fortuna.

SINOSSI

Una giovane donna avvenente sta in spiaggia con quel gran fustacchione di suo marito, un vecchiodemmerda in sedia a rotelle diabetico e più di la che di qua, che ha evidentemente sposato perché un gran tocco di manzo. Insomma lui a una certa vuole fumà, e lei gli dice ‘no coglione, gnegne sei malato, non puoi’. E se ne accende empaticamente una e glie spipacchia in faccia. Poi lui vede un cioccolatino e le dice ‘amo’ che me ne dai uno?’ E lei: ‘ahahhaha sei diabetico, idiota, cor cavolo, soffri tiè me lo mangio io’. Poi si accende l’iPod e si mette a ballare in spiaggia, mentre il marito la guarda impotente come Malgioglio davanti a Dakota Johnson.

Il finale non ve lo spoilero, ma il grande cinema di Sorrentino arriva efficace anche in questa manciata di secondi. La morale è: ‘Anziani. [Pausa scenica]. Se alla vostra mausoleica età ancora v’accollate e non ve la sentite di ammettere a voi stessi che quei movimenti in basso non siano decisamente più libido [altra pausa scenica]. Ma con tante mignotte che ce stanno in giro per il mondo, proprio ‘na mignotta stronza ve dovete trovà?’

Fine.

(Vì)

Quest’anno, grazie al fatto che dietro sta facciata da cazzone si nasconde un serio giornalista che lavora per un ente istituzionale importante (o forse è il contrario), alla Festa di Roma ho la fortuna di non dover lavorare necessariamente in sala stampa, ma all’interno di una comoda redazione allestita dietro ai banchetti degli sponsor.

La solita sculata del Guglielmino, direte voi. E vi capisco.

Però, a parte che grazie al sottoaffollamento generale al momento la sala stampa è più desertica di Tatooine alla vigilia di Natale (e quindi alla fine un allaccio per il PC si trovava) qui nell’acquario di vetro dove m’hanno piazzato in effetti faccio la figura del Gigolò d’avanzo, con tanto di occhiatine ammiccanti da parte di diverse vecchie signore che erano convinte che dal mio libro sarebbe stato tratto un film a breve. Ho provato più volte a spiegar loro che era un saggio, e che la loro proiezione era improbabile, ma hanno insistito due tre volte e alla fine ho ceduto: “Sì, signora, sarà un kolossal e vi reciterò io stesso. Si intitolerà Ercole vs.  Prepuzio e uscirà a Natale, andate in sala e non ve ne pentirete”. Volevano il mio numero di telefono e ho risolto dandogli quello dell’inquilino del piano di sotto che litiga urlando con la moglie tutte le domeniche mattina.

GuglielminoInoltre, dato che leggono il marchio della suddetta prestigiosa società, entra la qualunque. Oggi un tizio voleva che gli rintracciassi un amico sulla base di una foto sbiadita. Tutto molto romantico, se non fosse che in teoria dovremmo lavorà. Quando mi assento, se non c’è nessun altro in stanza, devo chiudere con un pesante lucchetto con catena (il che mi piace perché mi fa sentire una specie di Guardia di Porta o l’Ercole di cui sopra, in quelle iconiche immagini con Steve Reeves cinto d’acciaio) altrimenti questi vengono e se fregano tutto, convinti che tutto sia un gadget. Ieri – m’hanno detto, io stavo appunto presentando il libro – che una se voleva prende la borsa di Piquadro che avevo lasciato lì con tutto il portafogli, le chiavi della macchina, i documenti e i sigari ciancicati. E non perché fosse una ladra, ma perché se è in un Festival (sì, vabbè. Festa. Come ve pare) ed è prendibile, per loro non ha padrone. Senza contare quelle che hanno cercato di intascarsi copie del mio libro, il che mi potrebbe pure lusingare. Comunque c’era il mio editore, che è un culturista dalla forza smisurata (lui sì Ercole, ma pè davèro) e per fortuna stava lì a controllare. E la scena della signora impaurita che lo ricaccia fuori dalla borsa dove l’aveva goffamente nascosto ha valso da sola tutto l’evento.

Oggi nella sezione per bambini Alice nella città è passato Pan, un film dove Peter Pan e Capitan Uncino sono amichetti e fanno il puttantour insieme. In America è stato un flop. Che strano.

Credo che avrò bisogno di tipo diciotto di quei cocktail all’Azoto.

(Ang)

Pan

Venezia: Racconto d’Inverno di Riccardo De Cal

Venezia: Racconto d’Inverno di Riccardo De Cal

Mercoledì 8 Settembre 2010, presso la Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior di Venezia,  verrà presentato il documentario di Riccardo De Cal sull’artista vicentino Alessio Tasca. Il film si incentra sulla figura di questo ceramista, attivo dai primi anni ’50, che, come racconta De Cal: “… si è innestato nella tradizione millenaria della ceramica, ha avuto un’intuizione che gli ha permesso di scoprire un modo nuovo di lavorarla.

Venezia: I’m Still Here: controverso e intenso

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Continua la mostra d’arte cinematografica a Venezia. Oggi in programma Le Fosse di Wang Bing che a sorpresa è stato accolto positivamente dalla critica internazionale. A conti fatti un film cinese che sorprende a differenza dei titoli europei. I’m Still Here di Casey Affleck, documentario sull’anno folle del cognato Joaquin Phoenix

Venezia: I’m Still Here: controverso e intenso

Venezia: I’m Still Here: controverso e intenso

Continua la mostra d’arte cinematografica a Venezia. Oggi in programma Le Fosse di Wang Bing che a sorpresa è stato accolto positivamente dalla critica internazionale. A conti fatti un film cinese che sorprende a differenza dei titoli europei. I’m Still Here di Casey Affleck, documentario sull’anno folle del cognato Joaquin Phoenix.

che ha intrapreso la carriera da rap esasperata e oltre i limiti, risulta essere controverso, intenso e affascinante. Mentre sembrano buoni i commenti all’uscita sale della prima proiezione di Essential killing, film con Vincent Gallo per l’occasione talebano in fuga. Si è parlanto invece un gran bene di Meek’s Cutoff, diretto da Kellu Reichardt, film in concorso che ha riscosso l’apprezzamento della critica.

Venezia77: fuori concorso la serie 30 COINS di Álex de la Iglesia

Sarà presentata in anteprima mondiale fuori concorso la serie tv HBO Europa 30 COINS diretta dal Leone d’Oro Álex de la Iglesia e prodotta da HBO Nordic AB (Antony Root, Miguel Salvat, Steve Matthews), Production Services provided by Pokeepsie Films (Álex de la Iglesia, Carolina Bang).

Protagonisti un cast tutto spagnolo composto da Eduard Fernández, Megan Montaner, Miguel Ángel Silvestre, Macarena Gómez, Pepón Nieto, Manolo Solo.

Il commento del regista: “Analizzare logicamente l’idea di Dio conduce a molte eresie. Questo concetto è alla base della nostra storia. C’è chi crede che se Dio comprende ogni cosa, la sua essenza debba contenere anche l’idea del male. Dio e il Diavolo possono essere considerati aspetti della stessa entità che in sé è molto più complessa. Questo è l’elemento costitutivo della nostra storia: nella stessa chiesa, alcuni credenti sostengono modi diversi di intendere la materia divina. Dio è Vita, ma anche Morte.”

30 COINS, la trama

Benvenuti in un mondo in cui nulla è ciò che sembra e non ci si può fidare di nessuno. Vergara è un esorcista, pugile ed ex detenuto spedito a fare il parroco in un remoto paesino. Vuole dimenticare ed essere dimenticato, ma i suoi nemici lo troveranno presto. Accadono cose strane. Una bizzarra squadra formata dal sindaco Paco e da Elena, la veterinaria, cerca la verità, mentre la realtà viene distorta da una moneta maledetta che è al centro di una cospirazione globale.

Venezia71: Birdman con Keaton convince pubblico e critica

Venezia71: Birdman con Keaton convince pubblico e critica

È stato presentato questa sera al pubblico il film d’apertura della 71esima edizione del Festival del Cinema di Venezia, Birdman di Alejandro González Iñárritu con protagonisti Michael Keaton, Edward Norton, Emma Stone, Andrea Riseborough, Naomi Watts e Zach Galifianakis.. Sul red carpet presenti oltre al regista anche gli interpreti Michael Keaton Emma Stone e Edward Norton.

La pellicola è stata accolta positivamente dalla stampa e dagli accreditati e anche il pubblico che ha assistito alla premiere ufficiale ha applaudito il cast presente.

Il film racconta di Un attore, conosciuto per aver interpretato un famoso supereroe, lotta per portare in scena uno spettacolo a Broadway. Nei giorni che precedono la prima, l’attore combatte il suo ego e cerca di conciliare la sua famiglia, la sua carriera e se stesso.

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Birdman, il film

Birdman è diretto da Alejandro Gonzalez Innaritu (21 grammi) e vede nel cast Michael Keaton, Edward Norton, Emma Stone, Andrea Riseborough, Naomi Watts e Zach Galifianakis.  Il film racconterà la storiadi un attore (Keaton) reso famoso dalla sua interpretazione cinematografica di un iconico supereroe. L’attore cerca di sfondare in teatro, mettendo in scena una commedia per Broadway, e lo troviamo, nei giorni precedenti alla prima del suo spettacolo, combattere con il proprio ego per cercare di recuperare i rapporti con la sua famiglia, la sua carriera e se stesso.

Venezia70 L’intrepido di Gianni Amelio non convince

Venezia70 L’intrepido di Gianni Amelio non convince

venezia 70-l'intrepidoE’ il giorno di uno dei film italiani più attesi al lido, in selezione ufficiale concorso è stato presentato L’Intrepido di Gianni Amelio che vede protagonista Antonio Albanese. Il film non è stato accolto positivamente dalla stampa italiana che si è fatta sentire anche con alcuni boo a fine proiezione. Tuttavia, anche se è un’opera piuttosto sottotono per un regista come Amelio (che ha una carriera importante) riteniamo che fischi e boo siano un po’ gratuiti.

Trama: Immaginiamo che esista un nuovo mestiere e che si chiami “rimpiazzo”. Immaginiamo che un uomo senza lavoro lo pratichi ogni giorno, questo mestiere. E dunque che lavori davvero oltre misura e che sia un uomo a suo modo felice. Lui non fa altro che prendere, anche solo per qualche ora, il posto di chi si assenta, per ragioni più o meno serie, dalla propria occupazione ufficiale. Si accontenta di poco, il nostro eroe, ma i soldi non sono tutto nella vita: c’è il bisogno di tenersi in forma, di non lasciarsi andare in un momento, come si dice, di crisi buia. Immaginiamo poi che esista un ragazzo di vent’anni, suo figlio, che suona il sax come un dio e dunque è fortunato perché fa l’artista. E immaginiamo Lucia, inquieta e guardinga, che nasconde un segreto dietro la sua voglia di farsi avanti nella vita. Ce la faranno ad arrivare sani e salvi alla prossima puntata?

Vi ricordiamo che tutte le notizie e le recensioni in anteprima dal Festival di Venezia le trovate nel nostro speciale Venezia 70.

Di seguito tutte le foto nella nostra foto gallery

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Venezia68: Toto-Leoni a metà Festival

Venezia68: Toto-Leoni a metà Festival

Per tutta la prima settimana del festival, il più accreditato a vincere il Leone d’oro era Alpis-Alps, del regista greco Giorgos Lanthimos, la seconda settimana si apre invece con l’arrivo

Venezia vs Cannes: Festival internazionali a confronto

Venezia vs Cannes: Festival internazionali a confronto

Venezia vs Cannes: quale dei due festival internazionali è il migliore? In occasione della presentazione del programma di Venezia 73, la piattaforma Stylight conferma la tradizione e mette a confronto la Mostra del Cinema di Venezia e il Festival di Cannes in una serie di visual minimalisti ispirati al celebre libro Paris Vs New York di Vahram Muratyan.

Che (l’ironico) confronto abbia inizio!

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È stato presentato il 28 luglio a Roma il programma ufficiale della 73a edizione del Festival del Cinema di Venezia che si svolgerà al Lido di Venezia dal 31 agosto al 10 settembre.

Al link di seguito potete scoprire tutti i nomi della prestigiosa 73esima edizione della Mostra.

 

Venezia giorno 5!!

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Venezia giorno 5!!

 

Altri tre film accolti con buoni applausi per Venezia. Si tratta di Meek’s Cutoff, diretto dall’americana Kelly Reichardt, di Post mortem, del cileno Pablo Larrain, e Detective Dee and the Mystery of the Phantom Flame di Tsui Hark.

Venezia giorno 5!!

Venezia giorno 5!!

 

Altri tre film accolti con buoni applausi per Venezia. Si tratta di Meek’s Cutoff, diretto dall’americana Kelly Reichardt, di Post mortem, del cileno Pablo Larrain, e Detective Dee and the Mystery of the Phantom Flame di Tsui Hark.