È Variety a confermare la notizia
che circolava già da diversi mesi: la Sony è ufficialmente al
lavoro sul sequel di Venom, la
cui trama è stata “seminata” nella scena post-credits
(dove abbiamo visto la comparsa di Carnage, il nuovo antagonista
del simbionte).
Kelly Marcel, una degli
sceneggiatori del primo film, lavorerà allo script mentre
Tom Hardy e Michelle Williams
dovrebbero tornare nei rispettivi ruoli di Eddie Brock e Anne
Weying. Woody Harrelson, che era apparso nel cameo
finale, interpreterà – come promesso – Carnage, prossimo
antagonista di Venom.
Nessun aggiornamento per quanto
riguarda la regia: Ruben Fleischer potrebbe
rinunciare perché impegnato con la produzione di Zombieland
2, e l’uscita del sequel dovrebbe essere stata fissata
al 2020.
A parte un sequel diretto di Venom
– che è stato efficacemente impostato nella scena post-credits con
la rivelazione del personaggio
di Cletus Kasady aka Carnage interpretato
da Woody Harrelson – la Sony sta anche
programmando una serie di altri progetti che ruotano attorno a
personaggi di Spider-Man, come Morbius il Vampiro
Vivente di Jared
Leto e Silver Sable e Black
Cat. Se questi film dovessero avere il successo che a
questo punto SONY si aspetta, forse un crossover con lo Spider-Man
di Tom Holland (che è nel MCU) potrebbe concretizzarsi. Lo
stesso Fleischer pensa che uno scontro tra Venom e Spider-Man sia
inevitabile.
Questo inatteso successo al box
office mondiale dunque potrebbe ridurre le possibilità che la Sony
ceda completamente i diritti
di Spider-Man e dei personaggi a lui
correlati ai Marvel Studios. Con il film
con Tom Hardy, la SONY ha ufficialmente dato
inizio a un Universo Cinematografico suo, che potrebbe fare a meno
di Spider-Man e, nonostante l’avversione della maggior parte dei
critici, il film ha performato bene, raccogliendo l’entusiasmo dei
fan che hanno avuto prova, dal loro punto di vista, che è possibile
realizzare un film sul Simbionte, senza l’Uomo Ragno.
Il piano SONY ha fruttato allo
studio un incasso che ha
superato i 500 milioni in tutto il mondo, cifra sufficiente a
far pensare a un sequel, già preparato dalla scena
post credits di questo primo film. Questa notizia sembra
molto buona per chi ha gradito il film, ma non altrettanto buona
per i fan che sperano che i diritti di Spider-Man possano essere
completamente restituiti alla Marvel – in modo simile a quello
che sta succedendo con gli X-Men e
i Fantastici Quattro alla Fox.
Un mese fa circa si era diffusa la
notizia, riportata da Collider, di un probabile cameo
di Tom
Holland in Venom, lo spin-off
prodotto dalla Sony che porterà sul grande schermo il personaggio
Marvel, precisando che non vedremo
Spider-Man bensì Peter Parker.
“Holland è stato visto sul set
in borghese, senza il costume di Spider-Man.” dichiarava
la fonte. E così è stato: l’attore ha effettivamente girato una
piccola scena ma non è ancora chiaro come il personaggio sarà
introdotto all’interno della trama.
A questa domanda ha provato a
rispondere ScreenRant: secondo
una fonte vicina alla produzione, è stata girata una scena con
gruppo di studenti in visita al quartier generale della Life
Foundation, l’azienda guidata dal personaggio di Riz
Ahmed, Carlton Drake.
Sebbene Tom Holland
non sia stato visto sul set quel giorno, le riprese si sono svolte
in una proprietà privata, dunque sarebbe stato complicato scattare
foto dell’attore o almeno vederlo in azione.
Vi ricordiamo
che nel MCU Peter Parker vive nel Queens, a
New York, mentre Venom è ambientato a San Francisco. In
Spider-Man: Homecoming
abbiamo però visto Peter e i suoi compagni di squadra del Decathlon
Accademico fare un viaggio a Washington DC, quindi è probabile che
il gruppo si recherà alla Life Foundation per una gita.
Venom arriverà
al cinema il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben
Fleischer (Zombieland, Gangster
Squad). Tom Hardy interpreterà
il protagonista Eddie Brock. Nel cast
anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Dopo le contradditorie dichiarazioni
della produttrice di Sony Amy Pascal, il
presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha
confermato una volta per tutte che Venom non farà
assolutamente parte del MCU. Sebbene la confusione
sia stata finalmente placata restano molte domande sul futuro
del film con Tom Hardy e su come
Venom funzionerà al di fuori del
Marvel Cinematic
Universe.
A seguito dei due mal accolti
The Amazing Spider-Man con
Andrew GarfieldSony decise
di concedere l’uso di Spider-Man ai Marvel Studios che ne
crearono una versione più giovane, comparsa per la prima volta in
Captain America: Civil
War. Grazie a una calorosissima accoglienza da parte
di pubblico e critica, Marvel decise di produrre
Spider-Man Homecoming, che uscirà nelle sale il 6
luglio 2017. A differenza delle altre versione del beneamato
Spidey, quella dei Marvel Studios è
profondamente legata al Marvel Cinematic Universe,
integrandosi perfettamente con gli Avengers.
La concessione dei diritti su
Spider-Man sembrò segnare la fine di un universo cinematografico
Sony legato a Peter Parker ma lo Studio ha deciso
di espandere comunque il franchise nonostante la mancanza dell’Uomo
Ragno. Nonostante gli sforzi di Sony, tuttavia, rimane da gestire
il problema più grande: com’è possibile produrre spin-off di
Spider-Man come Venom senza poterli includere nel
MCU, a cui Peter Parker è
ormai legato? Uno Spiderverse senza Peter Parker sembrerebbe una
pessima idea ma bisognerà vedere come Sony saprà
gestire il personaggio di Eddie Brock/Venom che, nonostante tutto,
potrebbe funzionare indipendentemente da Spider-Man, se ben
gestito.
Prima del MCU molti Studios
produssero film basati sui personaggi Marvel senza che facessero
necessariamente parte di un franchise esteso: alcuni ebbero
successo, altri no. Tuttavia l’idea di creare un universo condiviso
basato su alcuni personaggi chiave che, per problemi legali, non
possono essere nominati o mostrati potrebbe portare a un probabile
fallimento del progetto. La pessima accoglienza di La
Mummia, prodotto da Universal, dimostra
che è necessaria una visione chiara e precisa prima di considerare
un costosissimo universo cinematografico.
Venom si è finalmente unito al MCU e il
presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige,
ha spiegato perché era ora il momento giusto per farlo. Il Marvel Cinematic Universe è
cresciuto esponenzialmente negli ultimi 13 anni. Con il multiverso
pronto ad aprire nuove porte alle trame dei fumetti, il potenziale
di crossover è ai massimi storici. Di conseguenza, il pubblico ha
atteso che l’MCU presentasse alcuni dei
personaggi più iconici della Marvel.
Tom Hardy è tornato come Eddie Brock/Venom in
Venom:
La furia di Carnage, che ha visto l’eroe affrontare
Cletus Kassidy, il serial killer che diventa l’ospite del simbionte
noto come Carnage. Alla fine del film, Eddie e Venom sono in
vacanza, godendosi le spiagge sabbiose mentre i titoli di coda
scorrono. Venom: La
furia di Carnage ha preparato il pubblico per
l’introduzione di Venom nel MCU nella scena post-credit in cui
un lampo di luce innesca un cambiamento nell’ambiente dell’hotel di
Eddie prima che si ritrovi a fissare la TV che trasmette la notizia
che l’Uomo Ragno di Tom Holland è Peter Parker,
come accade alla fine di Spider-Man: Far From
Home.
Con il successo di Venom e del suo
sequel, Venom: La
furia di Carnage, i fan si sono chiesti se e quando
Venom di Hardy sarebbe apparso nel MCU contro Spider-Man. Ora tutto
sembra pronto: in un’intervista con Collider, Feige spiega perché
il “coordinamento tra Sony e Marvel” è stato finalmente
finalizzato.
“Guardi le ovvie connotazioni
comiche tra Venom e Spider-Man ed è intrinseco. Quindi nel momento
in cui Sony ha realizzato il suo film di Venom e ha funzionato bene
come ha fatto, e Tom Hardy è diventato iconico come è
diventato nei panni di Venom, la domanda ovvia è quindi: ‘Come
iniziamo a unirli?'”
Inoltre, di recente, Amy
Pascal di SONY ha offerto un aggiornamento su
Venom 3 mentre parlava con
Collider dell’imminente uscita di Spider-Man:
No Way Home. Sebbene fosse piuttosto guardinga con la
sua risposta, Pascal ha confermato che Venom 3 è
in corso e ha rivelato che il progetto è attualmente nelle “fasi di
pianificazione”: “Siamo nelle fasi di pianificazione in
questo momento, ma ciò su cui ci concentriamo è convincere tutti a
venire a vedere No Way Home”.
Quello che sembra certo è che i due personaggi presto si
incontreranno!
La curiosità intorno a
Venom, nuovo cinecomic con protagonista
Tom Hardy, è sempre stata alta anche perché, come
più volte ribadito dai produttori, il film non vedrà coinvolta la
Marvel. Sebbene infatti il
personaggio di Venom sia inserito all’interno dell’universo
Marvel, la Sony si è occupata in
solitaria della produzione. Sembravano quindi escluse
collaborazioni con altri personaggi dei cinecomic, ma recenti
dichiarazioni del regista Ruben Fleischer hanno
riacceso le speranze di vedere il nuovo Spiderman
di Tom Holland in un cameo. Così ha dichiarato
l’autore parlando al Los Angeles Times sul possibile coinvolgimento
di un altro supereroe: “Onestamente non so cosa posso dire.
Voglio dire, ovviamente conosco la risposta, ma non voglio mettermi
nei guai per aver detto qualcosa che non dovrei dire.”.
Se non ci fosse stato nulla da
nascondere, probabilmente Fleischer avrebbe risposto un secco “no”,
invece questa risposta farebbe pensare che un accordo tra Sony e
Marvel ci sia stata negli ultimi
mesi. Un eventuale cameo legittimerebbe inoltre ancora di più la
storyline di Venom che, come gli appassionati dei fumetti Marvel hanno da subito
sottolineato, esiste in quanto uno degli antieroi più iconici del
mondo di Spiderman.
Questo mistero sarà svelato tra poco
più di un mese quando Venom arriverà nelle sale
italiane (4 Ottobre), probabilmente seguito da almeno due sequel
come sembra aver confermato il protagonista Tom
Hardy parlando del suo contratto con la Sony.
Soltanto ieri avevamo riportato la
notizia, diffusa dal reporter di Collider Jon
Schnepp, di un probabile cameo di Tom
Holland in Venom, lo spin-off prodotto
dalla Sony che porterà sul grande schermo il personaggio Marvel, eppure è proprio la fonte
dello scoop a voler fare una precisazione in merito.
“Spider-Man sarà in Venom”,
aveva dichiarato Schnepp nel video approfondimento sul film, mentre
oggi in un podcast ha specificato che “Tom Holland è stato
visto sul set di Venom in borghese, cioè senza il costume di
Spider-Man, dunque non sto dicendo che Spider-Man sarà nel film ma
che Peter Parker ci sarà. È un cameo“.
Questo non chiarisce affatto i dubbi
dei fan sul futuro tra Sony e MCU e sul modo in cui i
due universi, apparentemente separati, potrebbero un giorno
incontrarsi e creare inediti scenari cinematografici.
Venom è atteso nelle sale il 5
ottobre 2018 con la regia di Ruben
Fleischer. Nel cast anche Matt Smith,
Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott
Haze e Michelle Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Come confermato da uno degli
sceneggiatori del primo film, la Sony è al lavoro per portare sul
grande schermo il sequel di
Venom, la cui trama è stata “seminata” nella
scena post-credits (dove abbiamo visto la comparsa di Carnage, il
nuovo antagonista del simbionte).
Nelle ultime ore
però, Jeff Pinkner ha inoltre commentato
la possibilità di un cameo, o forse qualcosa di più importante, di
Spider-Man nel seguito di Venom, argomento del
quale si era già parlato durante i mesi di produzione del film
quando sembrava che Tom Holland fosse stato avvistato sul set
(notizia poi smentita):
“Senza rivelare qualcosa che
non ho il permesso di rivelare, credo che non sarà impossibile
vedere Spider-Man in un futuro o prossimo film di Venom, magari con
un ruolo significativo.“
A parte un sequel diretto di Venom
– che è stato efficacemente impostato nella scena post-credits con
la rivelazione del personaggio
di Cletus Kasady aka Carnage interpretato
da Woody Harrelson – la Sony sta anche
programmando una serie di altri progetti che ruotano attorno a
personaggi di Spider-Man, come Morbius il Vampiro
Vivente di Jared
Leto e Silver Sable e Black
Cat. Se questi film dovessero avere il successo che a
questo punto SONY si aspetta, forse un crossover con lo Spider-Man
di Tom Holland (che è nel MCU) potrebbe concretizzarsi. Lo
stesso Fleischer pensa che uno scontro tra Venom e Spider-Man sia
inevitabile.
Questo inatteso successo al box
office mondiale dunque potrebbe ridurre le possibilità che la Sony
ceda completamente i diritti
di Spider-Man e dei personaggi a lui
correlati ai Marvel Studios. Con il film
con Tom Hardy, la SONY ha ufficialmente dato
inizio a un Universo Cinematografico suo, che potrebbe fare a meno
di Spider-Man e, nonostante l’avversione della maggior parte dei
critici, il film ha performato bene, raccogliendo l’entusiasmo dei
fan che hanno avuto prova, dal loro punto di vista, che è possibile
realizzare un film sul Simbionte, senza l’Uomo Ragno.
Il piano SONY ha fruttato allo
studio un incasso che ha
superato i 500 milioni in tutto il mondo, cifra sufficiente a
far pensare a un sequel, già preparato dalla scena
post credits di questo primo film. Questa notizia sembra
molto buona per chi ha gradito il film, ma non altrettanto buona
per i fan che sperano che i diritti di Spider-Man possano essere
completamente restituiti alla Marvel – in modo simile a quello
che sta succedendo con gli X-Men e
i Fantastici Quattro alla Fox.
Le riprese di Venom
procedono come da programma, con Tom Hardy
impegnato sul set per interpretare il reporter ed ex criminale
Eddie Brock nel film diretto da Ruben Fleischer
(Zombieland, Gangster Squad). Nel
frattempo alcune fonti vicine al reporter di Collider Jon Schnepp hanno lasciato
intendere che una speciale guest star potrebbe far capolino nel
progetto. Di seguito le parole tratte dal video
di Schnepp:
“Spider-Man sarà in
Venom. Negli ultimi due mesi abbiamo visto come la Sony voglia
tenere le cose separate, e Spider-Man fa parte dell’universo
Marvel, ma ogni altro personaggio
che si trova nell’universo di Spider-Man è separato dal
resto.“
Un’affermazione a cui poi si
aggiunge la conferma che Tom Holland, il nuovo
Spider-Man de MCU, è stato avvistato sul set di
Venom insieme a Tom Hardy. Il
rumour, non ancora confermato dalla Sony, suggerisce l’idea di un
possibile cameo dell’attore e non un ruolo rilevante all’interno
della pellicola.
Ora sono molteplici le variabili
riguardanti l’apparizione di Peter Parker: che il ragazzo sia un
collegamento diretto fra Venom e il MUC? Oppure, la sua comparsa
nella storia di Eddie Brock avrà a che fare con i viaggi nel tempo
di Avengers: Infinity War?
Non ci resta che attendere ulteriori
sviluppi della faccenda, adesso più che mai complessa e
intrigante.
L’uscita di Venom è stata fissata al
5 ottobre 2018 con la regia di Ruben
Fleischer. Nel cast anche Matt Smith,
Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott
Haze e Michelle Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Alcuni nuovi concept art di Venom
rivelano che Carnage avrebbe dovuto essere il
villain principale del film. Nonostante non abbiamo alcun esplicito
collegamento con Spider-Man, il cinecomic con Tom
Hardy è stato uno dei più grandi successi del
2018, arrivando ad incassare oltre 800 milioni di dollari in tutto
il mondo. Sulla scia dell’enorme successo del primo film, è stato
annunciato il sequel, Venom: Let
There Be Carnage, che a causa della pandemia di
Covid-19 è stato posticipato a Giugno del 2021 (sarebbe dovuto
arrivare in sala il mese prossimo).
Nonostante il grande successo di
pubblico, Venom non
è stato accolto bene dalla critica, nonostante la scena post-credit
del film abbia suscitato un notevole interesse per il futuro del
personaggio sul grande schermo. Nella scena in questione, infatti,
Eddie si prepara a intervistare il serial killer Cletus Kasady
(interpretato da Woody Harrelson) in carcere, anticipando così
l’arrivo di Carnage sul grande schermo. Adesso i fan saranno
sorpresi nell’apprendere che, in origine, il principale antagonista
del film doveva essere proprio il simbionte alieno di colore rosso
e nero.
Sono infatti stati diffusi online
alcuni concept art realizzati per il film dall’artista
Paolo Giandoso (via
The Venom Site) che ci mostrano proprio come Carnage faceva
parte del film, prima che il dott. Carlton Drake/Riot (Riz
Ahmed) divenne il villain principale. Gli artwork ci
mostrano Carnage e Venom impegnati in un duro scontro, che
presumibilmente avrebbe dovuto rappresentare il climax del film.
Potete vedere alcuni dei concept di seguito. Per vederli tutti,
cliccate
qui.
L’uscita del sequel di Venom nelle sale
In Venom: Let
There Be Carnageassisteremo
allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady,
aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su
Spider-Man. Tom
Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock. Nel cast
del sequel anche Michelle Williams nei panni di Anne
Weying, Woody Harrelson nei panni di Cletus
Kasady/Carnage, Naomie Harris nei panni di Shriek e l’attore
inglese Stephen Graham.
Venom: Let
There Be Carnage dovrebbe arrivare al cinema il 25
Giugno 2021, ma di recente Tony Vinciquerra, presidente di Sony
Pictures Entertainment,
ha lasciato intendere in una recente intervista che lo studio
non rischierà di far uscire film ad alto budget in un momento in
cui i cinema stanno ancora risentendo della pandemia di Covid-19.
Ciò significa che Venom 2, così
come altri attesi titoli dello Spider-Verse, tra cui Morbius –
potrebbero subire ancora ritardi.
Con The Amazing Spider-Man
2sempre più pronto a fare il
proprio debutto nelle sale cinematografiche, l’attenzione dei fan è
sempre più in procinto di spostarsi sui due futuri spin off della
serie, quali quello dedicato ai Sinistri
Sei e ad uno dei personaggi più
amati Venom.
A dare una spinta a questa curiosità
crescente fu lo stesso Matt Tolmach che
poco meno di una settimana fa dichiarò che i due spin off sarebbero
giunti nelle sale ancor prima di The Amazing
Spider-Man 4.
Le ultime dichiarazioni arrivano
ancora una volta dai produttori Avi
Arad e, ancora una volta, Matt
Tolmach che, interrogati da IGN
sulla possibilità di assistere ad un incontro tra Venom e Carnage
nella pellicola dedicata al simbionte alieno, si sono così
espressi:
“L’idea di Venom e Carnage… la
terremo in considerazione. Restate in attesa per il film su Venom.
Siamo pazzamente eccitati.”
Tolmach, dunque,
stavolta non si è voluto sbottonare su cosa ci dovremo aspettare da
questo nuovo film ambientato nell’universo de l’Uomo Ragno,
tuttavia è certo che avranno intenzione di fare le cose in
grande.
Ora che sono ufficialmente iniziate
le riprese di Venom, arrivano anche le prime
anticipazioni sul film che, come saprete vedrà protagonista
l’attore Tom Hardy nei panni di Eddie
Brock.
Da quello che apprendiamo oggi nel
film ci saranno alcune scene ambientate in Asia, e secondo le
indiscrezioni che arrivano dal casting, si cercano figurati
“abitati del villaggio senza moderni tagli di
capelli”. Quest’ultimo dettaglio potrebbe indicare che
vedremo i flashback dal Vietnam o addirittura un ambiente feudale
in Giappone. Attraverso queste indiscrezioni potremmo apprendere di
più su quale sarà la storia di origini dell’alieno simbiotico.
Considerate che al momento non
sappiamo se Spider-Man esista nel mondo di Venom, quindi è
possibile che il simbionte sia stato sulla terra per secolo o sia
stata una creazione del governo, magari utilizzato in alcune
situazioni spinose di guerra. Al momento non si hanno certezze ma
da quello che inizia a trapelare, sembra che il film è lontano da
qualcosa di estremamente federe al materiale originale.
La sceneggiatura è scritta da
Kelly Marcel, Jeff Pinkner e Scott
Rosenberg, che si baseranno sui personaggi creati da
Todd McFarlane e David
Michelinie.
L’uscita è stata fissata al 5
ottobre 2018 per la regia di Ruben Fleischer
(Zombieland, Gangster Squad). Tom
Hardy interpreterà il protagonista Eddie
Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal,
Riz Ahmed, Jenny Slate e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam Raimi in
Spider-Man 3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Venom: La
furia di Carnage è arrivato nelle sale americane lo
scorso 1 ottobre, mentre in Italia uscirà soltanto il 14 dello
stesso mese. In una recente intervista, il regista Andy Serkis ha lasciato intendere di avere già
alcune idee per un eventuale terzo film con protagonista il
Protettore Letale.
Parlando con CBR,
Serkis ha discusso proprio della possibilità di dare vita ad una
vera trilogia, parlando di come vorrebbe ampliare la storia del
personaggio di Venom. “Non sono sicuro di poterne davvero
parlare”, ha detto il regista. “Posso dire che mi sono
divertito tanto a fare questo sequel. Se il pubblico lo amerà e
allora ce ne sarà un altro… Io ci sono, ovviamente! Sarebbe
incredibile poter realizzare un terzo film.”
Serkis ha poi aggiunto di essere
consapevole che Tom Hardy e la sceneggiatrice
Kelly Marcel hanno sempre concepito la storia di
Venom come “una trilogia”. Lo stesso Hardy ha sempre
supportato l’idea altri sequel: più volte, infatti, l’interprete di
Eddie Brock ha spiegato che se il sequel avrà successo, allora ci
sarà di certo un terzo capitolo.
Durante il weekend d’apertura, il
film ha incassato 11,6 milioni di dollari al botteghino, anche se
le recensioni da parte della critica sono state alquanto tiepide.
“Bisogna solo vedere cosa accadrà”, ha concluso Serkis.
“Ho già alcune idee su un possibile terzo film, ma di certo non
mi sento così audace da poterle sviscerare in questo
momento.”
Quello che sappiamo su Venom: La
furia di Carnage
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen
Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film
uscirà in autunno al cinema.
Un’altra novità per il cast il
Venom: anche l’attore Scott Haze
(Child of God) farà parte del cast. Nel cast troviamo anche
Tom Hardy, Michelle Williams,
Riz Ahmed, Reid Scott e
Jenny Slate.
Scott Haze ha preso parte
recentemente a Midnight Special, Thank you for your service e Only
The Brave.
La sceneggiatura di Venom è scritta
da Scott Rosenberg (Pain & Gain, Jumanji),
Jeff Pinker (The Amazing Spider-Man 2) e
Kelly Marcel (Cinquanta sfumature di grigio). Il
film è diretto da Ruben Fleischer e prodotto da
Avi Arad, Mall Tolmach e
Amy Pascal.
Il personaggio di Venom è apparso
per la prima volta con un costume alieno indossato da Spieder-Man
nella serie di fumetti The Amazing Spider-Man nel 1984. E’ stato
creato molti anni prima di Peter Parker e si è incarnato nel corpo
del fotografo Eddie Brock dando vita all’antieroe Venom. Il
personaggio è apparso molte volte con sembianze differenti.
Nell’Ultimate Marvel Universe il costume ha
sembianze più umane, create da Parker a dai genitori di Brock per
curare il cancro. Più recentemente Venom si è incarnato in
differenti personaggi inclusi Mac Gargan (Lo Scorpione) e nel
rivale di vecchia data di Peter Parker a scuola Flash Thompson.
Venom è già apparso in Amazing
Spider-Man 2. Un film solo su Venom è in cantiere da 2007. Venom
uscirà il 5 Ottobre 2018.
Alex Kurtzman è
tornato nuovamente a parlare dello spin-off dell’universo
Spider-Man,
Venom. L’attore non ha voluto rivelare
troppi dettagli ma ha confermato che, dietro l’adattamento, c’è
stato molto lavoro e si dovuto pensare al modo migliore per portare
il personaggio al cinema.
Come tanti personaggi, infatti,
Venom è stato presentato in diversi modi nel corso degli anni e la
scelta di quale versione fosse più congeniale all’adattamento è
stata una delle grandi sfide per Alex
Kurtzman.
Non direi sia stata una scelta
facile. Direi che ci sono un bel pò di cose su Venom che sono molto
interessanti. Venom è stato presentato sotto diverse vesti e ci
sono tante cose che possono essere particolari, interessanti,
specifiche. Quindi penso che vogliamo essere sicuri che stiamo
facendo le scelte giuste per un personaggio così amato.
Kurtzman ha poi continuato,
spiegando il lavoro che è stato compiuto in questi giorni:
Prima di venerdì scorso abbiamo
iniziato una sorta di sgrossatura della storia. Ed Solomon inizierà
a scrivere molto presto. non posso dirvi troppo ma sono davvero
entusiasta.
Per ora niente di certo su come
si presenterà il personaggio. Kurtzman ha però confermato che
stanno ragionando a fondo per adattarlo al meglio.
Ieri abbiamo parlato dei
Sinistri Sei di Drew
Goddard, ebbene oggi arriva da MTV invece un aggiornamento
sull’altro spin-off dall’universo di Spider-Man targato
Sony, Venom. Infatti, Alex
Kurtzman scrittore/regista dietro al progetto ha
rivelato:
“L’idea è che con Venom possiamo fare quello che non faremmo
mai con Spider-Man. Venom è la rappresentazione di ogni sfumatura
negativa. Lui è un personaggio molto più oscuro. “.
Lo scrittore non ha rivelato altro e al momento non sappiamo
quale iterazione avrà il personaggio. Inoltre, non sappiamo se sarà
incentrato su Peter Parker oppure sul primo personaggio che indossa
il simbionte alieno di Venom, Eddie Brock. Non resta che aspettare
ulteriori dettagli.
Il neonato account Instagram dedicato al
film su Venom ha condiviso la prima immagine di
Tom Hardy dal set del film che sarà diretto
da Ruben Fleisher.
La sceneggiatura è scritta da
Kelly Marcel, Jeff Pinkner e Scott
Rosenberg, che si baseranno sui personaggi creati da
Todd McFarlane e David
Michelinie.
L’uscita è stata fissata al 5
ottobre 2018 per la regia di Ruben Fleischer
(Zombieland, Gangster Squad). Tom
Hardy interpreterà il protagonista Eddie
Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal,
Riz Ahmed, Jenny Slate e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam Raimi in
Spider-Man 3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Con un colpo da maestra La Sony
sorprende tutti e annuncia che il film su Venom
avrà per protagonista Tom Hardy.
L’attore inglese, già Bane in
Il Cavaliere Oscuro il Ritorno, interpreterà Eddie
Brock, “l’ospite” originale del simbionte.
Le riprese di
Venom partiranno in autunno, mentre l’uscita
è stata fissata al 5 ottobre 2018 per la regia di
Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster
Squad).
Ecco l’annuncio ufficiale affidato a
Twitter:
Tom Hardy is Eddie Brock in #Venom, the
upcoming film from Sony’s Marvel Universe releasing October
5, 2018 – production starts this fall. pic.twitter.com/OZQqDEvoum
Dopo un primo report che voleva
Alex Kurtzman alla regia del progetto, la stessa
Sony ha smentito le voci e ha diffuso notizie più attendibili che
vorrebbero Scott Rosenberg e Jeff
Pinkner, già sceneggiatori del Jumanji
con Dwayne Johnson, incaricati di firmare lo
script.
La prima volta che abbiamo
incontrato il personaggio di Cletus Kasady è stato nella scena
post-credit di Venom.
Ora, il personaggio interpretato da Woody Harrelson si prepara a fare il suo
ingresso trionfale nell’attesissimo Venom: La furia di
Carnage, dopo finalmente vedremo in azione il suo alter
ego.
Parlando con IGN (via
CBM), l’attore ha rivelato un curioso dettaglio a proposito
della sua apparizione nel primo film del franchise. Parlando
infatti del cambio di acconciatura di Cletus tra i due film,
Harrelson ha spiegato di non aver mai amato la parrucca della scena
post-credit e di aver apprezzato molto di più il lavoro fatto nel
sequel. “Nel primo, devo ammettere che non mi piaceva quella
parrucca”, ha confermato. “Era parecchio… era un po’
amatoriale. Mi piaciuto di più quello che abbiamo fatto con il
secondo film.”
Ovviamente, ciò che la maggior parte
dei fan sarà entusiasta di vedere è la trasformazione dell’attore
in Carnage, uno dei più grandi cattivi di Spider-Man che abbiano
mai onorato le pagine dei fumetti. Quel poco che abbiamo visto del
personaggio in azione nei vari trailer ha indubbiamente colpito nel
segno, e pare che il regista Andy Serkis si sia lasciato molto influenzare
dal materiale originale. Nonostante il rating PG-13, ci aspettiamo
comunque una carneficina alle stelle nel film.
Quello che sappiamo su Venom: La
furia di Carnage
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen
Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film
uscirà in autunno al cinema.
Eddie Brock è il
corpo ospite più famoso di Venom,
il simbionte nero protagonista al cinema della sua seconda
avventura, questa volta contro
Carnage. Ma forse non tutti sanno che quella
del giornalista squattrinato non è l’unica versione del simbionte
che i fumetti ci hanno offerto. Nel corso degli anni infatti,
Venom si è attaccato da esseri diversissimi, ed
ecco di seguito
20 versioni differenti del simbionte.
Gwen Stacey
Nell’universo di Ultimate
Spider-Man, Gwen Stacey è stata attaccata e uccisa dal simbionte
Carnage, che è stato allevato dalla variante Venom, e cresciuto in
laboratorio da Ben Reilly e Curt Connors. Ciò avrebbe poi portato a
un’iniziativa che prevedeva la creazione di cloni di super-soldato,
uno dei quali è stato soprannominato “Progetto Stacey”.
Questo clone possedeva tutti i
ricordi di Gwen, incluso un duplicato molecolare del simbionte
Carnage, cosa che l’ha resa una vera e propria variante di Venom.
Eddie Brock avrebbe poi attaccato Gwen e assorbito il simbionte
Carnage per riottenere la sua forma di Venom, lasciandola libera
dalla sua influenza.
Mac Gargan
Il cattivo noto come
Scorpion era ansioso di mettere le mani sul simbionte Venom, e ha
avuto la sua occasione quando Eddie Brock lo ha venduto al miglior
offerente. Il simbionte ha finito per abbandonare l’acquirente,
dando a Mac l’opportunità di legarsi e diventare un’interpretazione
molto più temibile di Venom.
Gargan non sapeva in cosa si stava
cacciando e il simbionte ha avuto presto la meglio su di lui,
trasformandolo in un sociopatico cannibale. Quando fu finalmente
liberato dalla veste aliena, l’impatto di ciò che aveva commesso fu
così importante che Gargan subì gravi conseguenze mediche.
T-Rex
Il fumetto Old Man Logan
conteneva una scena in cui Logan e Occhio di Falco fuggono da un
furioso Tyrannosaurus Rex che si era legato al simbionte Venom. Nel
mondo post-apocalittico in cui era ambientata la storia, i
dinosauri della Terra Selvaggia erano stati importati negli Stati
Uniti.
Uno dei dinosauri si era unito al
simbionte, creando una creatura da incubo uscita da un film horror.
La stessa scena dell’inseguimento era una citazione alla famosa
scena con il T-Rex in Jurassic Park, una delle scene più
emozionanti e avvincenti dell’intero franchise.
Anti-Venom (Eddie Brock)
Quando Brock guarì
miracolosamente dal cancro, iniziò un nuovo capitolo della sua vita
come volontario in una mensa dei poveri. Allo stesso tempo, il
simbionte lo trovò, e quando tentò di lasciare il corpo di Mac
Gargan e riunirsi con Brock, accadde qualcosa di strano. Nel
momento in cui si legò al suo ex partner, Venom si rese conto che
la fisiologia di Brock era diventata caustica per lui, e questo
contatto generò un inedito simbionte bianco.
Dopo aver sconfitto Venom, Brock
scoprì che il suo nuovo simbionte era composto da potenti anticorpi
che non solo potevano rilevare quando gli altri erano malati o
colpiti da malattie, ma anche curarli dai loro disturbi. Con queste
strane nuove abilità, Brock divenne “Anti-Venom”. Pur provando un
profondo rammarico per i suoi giorni più bui, Anti-Venom ha una
“carriera” più nobile rispetto al suo originale predecessore.
Venom Pool
Nel fumetto Deadpool’s
Secret Wars, c’è una scena che rivela potenzialmente le origini
della personalità del simbionte, per la quale potrebbe essere
responsabile il Mercenario Chiacchierone. Secondo la storia,
Deadpool ha effettivamente indossato il simbionte per un po’ prima
che Spider-Man lo trovasse, e l’atto di legarsi con la mente
totalmente caotica e bizzarra di Wade Wilson è stato sufficiente
per mandare il simbionte fuori di testa.
Se questa storia fosse vera,
risponderebbe a molte domande sulla personalità del simbionte.
Tuttavia, come tutte le storie di Deadpool, è saggio prendere
questa storia con le pinze, poiché i lettori non possono mai essere
sicuri di cosa sia canonico e cosa no.
Veleno 2099
Questa versione di Venom
era molto più vicina alla sua controparte di Spider-Man di quanto
Eddie Brock fosse a Peter Parker. Sia Miguel O’Hara che Kron Stone
erano fratellastri, legati dal padre Tyler Stone e, come tali,
condividono una storia molto più tumultuosa. Kron era un
antagonista naturale, il che lo rendeva perfetto per il simbionte
Venom.
Dopo aver ordinato un colpo alla
famiglia di Jake Gallows, Kron è stato perseguitato e attaccato dal
primo, poi lasciato morto in una fogna. Finì per legarsi al
simbionte Venom, che era mutato nel corso dei decenni, garantendo a
Kron abilità come fluidi corporei acidi, simili a quelli degli
xenomorfi di Alien.
Mania
Mania è la fusione di un
simbionte clonato di Venom con quello di Andi Benton, un liceale
che è stato coinvolto in un alterco tra Flash Thompson (Anti-Venom)
e Jack O’Lantern. Flash ha usato una parte del suo simbionte per
proteggere Andi da un attacco di gas velenoso, ma quest’ultimo ha
finito per legarsi al suo corpo, invece.
Oltre a ottenere i poteri del
simbionte, Mania possedeva anche il marchio dell’inferno, che fu
concesso ad Anti-Venom durante una battaglia contro Blackheart a
Las Vegas. Il simbionte ha agito come portatore del marchio
dell’inferno, dando sia a lui che ad Andi la capacità di
influenzare le orde di demoni di Mephisto.
Lee Price
Lee Price è un ex Army
Ranger che è stato coinvolto in una violenta esplosione di
una mina che ha ucciso diversi membri della sua squadra e gli è
costato due dita. Lee è stato dimesso, ma i suoi sussidi di
invalidità non sono mai arrivati. Incapace di trovare lavoro e in
procinto di essere sfrattato dal suo appartamento, Lee è diventato
un criminale. È allora che incrocia la strada con il simbionte, che
stava cercando un nuovo ospite.
Ispirato da una vita di eroismo dopo
il legame con Flash Thompson, il simbionte voleva continuare su
quella strada, ma Price aveva altre idee. Ha sopraffatto le
proteste del simbionte, massacrando ogni membro della banda di
Tombstone, e ha deciso di usare il simbionte come strumento per la
sua nuova vita da criminale in carriera. È l’inverso del Venom
originale, in cui Brock desiderava fare del bene e il simbionte
voleva abbracciare impulsi più oscuri.
Il clone di Venom
La serie di Daniel Way del
2003 ha presentato una versione completamente nuova del simbionte,
ispirata al classico film horror di John Carpenter, La Cosa. Qui,
il simbionte distrugge totalmente qualsiasi persona a cui si lega.
La storia è iniziata nel circolo polare artico, dove una
specialista delle comunicazioni dell’esercito americano di nome
Patricia Robertson si è diretta verso un avamposto artico fondato
dalla Ararat Corporation.
Lì, ha scoperto che l’intero team di
ricerca era stato ucciso violentemente dalla loro stessa invenzione
– un clone del simbionte Venom. La stessa Robertson alla fine ha
finito per legarsi con il simbionte. La serie è andata avanti per
18 numeri, creando una delle versioni di Venom più influenzate
dalla cultura horror cinematografica.
Ultimate Venom
Mentre Venom è sempre stato
tradizionalmente rappresentato come un extraterrestre, Brian
Michael Bendis e Mark Bagley hanno inventato una nuova
interpretazione del simbionte quando ne hanno ri-raccontato la
storia in Ultimate Spider-Man. Qui, il simbionte non era affatto un
alieno, ma una cura per il cancro – l’ultima grande invenzione di
Richard Parker e del suo migliore amico e partner Edward Brock,
Sr.
Questo nuovo approccio ha aggiunto
una svolta personale alla storia del Venom standard, con Peter e
Eddie Jr. che sono amici d’infanzia perduti da tempo e che si
riuniscono per lavorare di nuovo sul progetto dei loro padri contro
il cancro. Quando Peter ha indossato il costume da Spider-Man
mettendo da parte l’amicizia con Eddie e il loro progetto insieme,
Eddie ha preso in mano la situazione, diventando Venom e
distruggendo per sempre l’amicizia che lui e Parker avevano
coltivato.
Venom di Sam Raimi
Il regista Sam Raimi
originariamente intendeva presentare Green Goblin, Sandman e
l’Avvoltoio nel terzo film di Spider-Man, ma quest’ultimo è stato
abbandonato a favore di Venom, con risultati alterni. Molti fan
pensavano che il costume da simbionte nero fosse un ottimo modo per
mostrare il lato più oscuro di Peter e le conseguenze che ne
seguirono, ma sentivano che un vero e proprio confronto con Venom
si sarebbe adattato meglio a un quarto film di Spider-Man.
Tuttavia, la versione raffigurata
sullo schermo si è allineata abbastanza al Venom dei fumetti e ha
mostrato il potenziale per il personaggio nel film. Topher Grace è
stato uno scelta di casting non felicissima, data la propensione di
Eddie Brock per il sollevamento pesi e la forza fisica. Tuttavia,
ha preso parte a una battaglia con una delle migliori location
dell’intero franchise di Spider-Man.
Venom, il politico
Ambientato 35 anni nel
futuro, Spider-Man: Reign immaginava una New York controllata dal
dittatore autoritario “Mayor” Waters, dove il governo reprimeva
tutte le attività ribelli e criminali attraverso una forza di
polizia militare chiamata Reign. In questa linea temporale, Peter
Parker si era ritirato dal business dei supereroi per molti anni,
dalla morte di Mary Jane.
Edward Saks, un uomo che è lui
stesso poco più di un ospite/vittima inconscia del simbionte Venom
ancora in vita, era stata la vera forza che governava New York
dalla scomparsa di Spider-Man. Nel gran finale della storia, Spidey
risorge dalle ceneri per rovesciare il regime di oppressione, solo
per ritrovarsi faccia a faccia con Venom. Quando si confrontano, il
simbionte non è solo pieno di rabbia, ma anche di dolore, dolore e
solitudine per il fatto che Peter l’ha abbandonato.
Agente Venom (Flash Thompson)
L’agente Venom è il bullo
d’infanzia di Peter Parker, Flash Thompson, un ragazzo che
ironicamente pensava che Spider-Man fosse figo e lo ammirava. Dopo
essersi diplomato al liceo, Flash finì per arruolarsi
nell’esercito. Il suo tempo all’estero finisce in tragedia,
tuttavia, quando entrambe le gambe che vengono spazzate via. Nel
frattempo, il simbionte Venom è entrato in possesso delle forze
armate statunitensi che volevano usarlo come arma.
A causa della sua esperienza di
combattimento, Flash viene selezionato per diventare “Agent Venom”
ed eseguire missioni speciali. Il simbionte ha generato biomassa
per ricreare le sue gambe, oltre a dotarlo di potenti abilità.
Tuttavia, Flash era sottoposto a rigidi requisiti per poter legare
con il simbionte solo per 48 ore per volta, al fine di impedirgli
di prendere il controllo della sua mente. Il personaggio è
diventato rapidamente uno dei Venom più popolari nella serie di
fumetti del 2010.
She-Venom (Anne Weying)
La ragazza di Brock, Anne
Weying, ha deciso di lasciare il giornalista dopo che i suoi
comportamenti non etici lo hanno fatto licenziare, mentre lui dava
la colpa a Spider-Man per ogni sua sventura. Anni dopo, viene
colpita da un colpo di pistola di un Sin Eater con un credo
religioso integralista, e le ferite si sarebbero rivelate
fatali.
Nel disperato tentativo di salvarle
la vita, Eddie dice al simbionte di legarsi a lei e tenerla in
vita. Sfortunatamente, il simbionte ha anche usato Anne come
ospite, trasformandola in una versione femminile di Venom con le
stesse caratteristiche fisiche di base. Questo personaggio ha
ricevuto un brevissimo omaggio nel film del 2018.
Punisher Venom
Dalle pagine di
What If? (Vol. 2) #44 è arrivata questa versione di Venom, che
si era fusa con Frank Castle, piuttosto che con Eddie Brock. Il
risultato fu un antieroe molto più letale della versione con Brock,
poiché Castle non aveva rimpianti quando si trattava di uccidere
criminali e chiunque altro credesse fosse degno di esecuzione.
All’inizio, il simbionte ha cercato
di impadronirsi permanentemente del suo corpo e Castle ha
minacciato di suicidarsi piuttosto che permettere che ciò
accadesse. Così i due si unirono per diventare un punitore molto
più potente, con tanto di simbolo a forma di teschio al posto del
tradizionale marchio di ragno.
Wolverine Venom
Logan stesso è stato legato
a un simbionte tratto direttamente dalla variante Grendel, scoperta
dallo S.H.I.E.L.D. per l’uso nel suo programma Sym-Soldier negli
anni ’60. Il simbionte in questione aveva il nome in codice
“Tyrannosaurus” e originariamente era legato a un soldato di nome
Rex Strickland.
Il simbionte era sotto il controllo
del Dio noto come Knull, che influenzò tutti i simbionti
dell’universo. Riuscì a liberarsi dal suo controllo dopo aver
stretto un legame con Logan e aver sperimentato il suo eroismo. In
seguito avrebbe assunto la forma di Rex Strickland, diventando un
agente dello S.H.I.E.L.D. in opposizione a Knull.
Venom, la versione animata
Il cartone animato di
Spider-Man degli anni ’90 è ancora ampiamente considerato come la
migliore versione animata della serie, e per una buona ragione. È
rimasto fedele ai classici fumetti pur dando il proprio tocco alle
storie, creando qualcosa di nuovo e fresco. Venom non ha fatto
eccezione, sfoggiando una storia di origine che ha funzionato bene
per il personaggio.
In questo adattamento, il simbionte
Venom arriva sulla Terra tramite uno space shuttle pilotato dal
figlio di J. Jonah Jameson, John, origine adottata anche nel film
del 2018. Ha seguito la stessa storia di base che ruotava attorno
alla faida tra Spider-Man e Eddie Brock, con alcune modifiche. Era
la prima volta che Venom debuttava in qualcosa che non fosse
fumetto, ed è stato ben accolto dai fan.
Venom (film, 2018)
Venom è stato portato nei
cinema da solista nel 2018, dalla SONY che detiene i diritti di
sfruttamento dei personaggi legati a Spider-Man. Il film ha offerto
una nuova storia di origine per il personaggio che si concentrava
specificamente sul simbionte proveniente dallo spazio, un parallelo
diretto del suo debutto nella serie animata di Spider-Man.
Questo Venom non ha incontrato
Spider-Man, né lo ha fatto Eddie Brock. Tuttavia, il personaggio è
riuscito a rimanere relativamente fedele al materiale originale del
fumetto, soprattutto in termini di fisicità. Il film è riuscito a
conquistare i fan dei fumetti, avviando con successo il proprio
franchise, ampliato nel 2021 con
un nuovo film.
Peter Parker
Sebbene tecnicamente non
sia Venom di per sé, Peter Parker è stato l’ospite originale per il
costume da simbionte nero e avrebbe seguito lo stesso percorso se
la creatura avesse avuto successo. Per fortuna, Parker è riuscito a
rigettare la creatura prima che lo travolgesse completamente e lo
trasformasse in un assassino.
Tuttavia, il tempo passato con
l’abito nero ha dato a Spider-Man un’incredibile gamma di abilità,
dalla super forza notevolmente migliorata a una maggiore agilità,
sensi potenziati e tessitura delle tele organica. È ancora
affascinante riflettere su cosa sarebbe potuto succedere a Parker,
se fosse rimasto con il simbionte a lungo termine.
Venom (Eddie Brock)
Quando le persone pensano a
Venom, probabilmente pensano all’originale. Non appena Peter Parker
ha abbandonato il simbionte alieno, questi ha incrociato la strada
con Eddie Brock, che ha incolpato Spider-Man per la fine della sua
carriera. In verità, erano state la cattiva condotta e
l’irresponsabilità di Brock a portare alla sua rovina, ma il
giovane si rifiutava ostinatamente di ammetterlo.
Sin dalla sua prima apparizione alla
fine di Amazing Spider-Man #299, Venom di Eddie Brock è stato il
cattivo più popolare dell’universo dell’arrampica-muri. È
l’immagine da incubo speculare di Spider-Man: un nemico che smorza
il suo senso di ragno, lancia una rete molto più forte e ha una
maggiore forza fisica. Tuttavia, è ancora uno dei corpi ospite più
eroici di sempre per il simbionte.
L’annuncio della
Sony di un progetto in sviluppo su
Venom ha generato un certo fermento in rete, dal
momento che il personaggio, trai migliori villain di
Spider-Man, non ha ancora mai ricevuto un
adattamento cinematografico adeguato. Forse però non tutti sanno
che Venom è un personaggio molto complesso e dalle
mille facce, come dimostrano le sue diverse versioni comparse nel
corso degli anni sui fumetti e non solo.
Ecco 15 diverse versioni di
Venom
Eddie Brock, classico
Eddie Brock, il
giornalista fallito, è il primo a indossare il simbionte di Venom,
è quindi considerato il Venom originale, o meglio, il classico dei
fumetti. La natura invidiosa e meschina dell’alieno nero si fonde
con quella, molto affine dell’ex-reporter, per dare vita a un
terribile villain.
She-Venom
Ann Weying,
un’avvocatessa di successo, aveva una relazione con Eddie Brock. Ha
scoperto in seguito che Eddie non è il miglior partner possibile e,
mentre la loro relazione sentimentale è finita, i due si sono
trovati inaspettatamente connessi dal simbionte. Eddie lo invia a
legare con lei, allo scopo di curarla da ferite riportate in
seguito a un’aggressione. Ma l’alieno, si sa, reagisce sempre in
modi inaspettati e così si impossessa di Ann che cerca vendetta sui
suoi assalitori.
Mac Gargan
Molto prima di qualsiasi
simbionte (compresi Venom o Carnage) Lo Scorpione Mac Gargan era il
vero anti-Spider-Man. Era la perfetta nemesi, ma dopo un po’
cominciò a desiderare degli altri poteri e acquistò a un’asta di
beneficenza, indetta proprio da Eddie Brock, il simbionte di Venom.
Quando il rapporto con il simbionte divenne spaventoso anche per
lui, riuscì a liberarsene, ma la cosa lo lasciò profondamente
ferito.
T-Rex
Anche se il Logan
tutt’ora in sala è ispirato a Oldn Man Logan, non è certo un
adattamento fedele, dal momento che nel fumetto originale, in una
terra postapocalittica, i dinosauri sono tornati in vita e uno di
questi, stranamente il più pericoloso, è entrato in contatto con il
simbionte. Siamo grati del fatto che nel film di Mangold questo
dettaglio non sia stati trasposto.
Anti Venom
Adesso sappiamo che il
simbionte passa dalle mani di Eddie Brock a quelle di Scorpion.
Tuttavia, l’alieno ha provato a riunirsi con il suo proprietario
originario che, nel frattempo, miracolosamente guarito dal suo
cancro, sviluppa una modifica nella sua fisiologia che dà vita a
una versione bianca del simbionte, nota come Anti-Venom.
Agente Venom
Si tratta di una delle
recenti versioni del personaggio, una delle migliori a dire il
vero. L’agente Venom non è altri che Flash Thompson, il
vecchio compagno di scuola di Peter Parker che, in verità, non
faceva altro che maltrattarlo.
Deadpool Venom
In Deadpool’s
Secret Wars, c’è un momento in cui il simbionte si
incrocia con Deadpool e un attimo nella mente caotica del
Mercenario Chiacchierone basta a far “perdere la testa” all’alieno
stesso. La natura stessa di Deadpool lo estranea dalla continuity
dei fumetti, eppure sembra che questa sia l’origine della follia
dell’alieno.
Lee Price
Si tratta dell’attuale
“possessore” del simbionte. Ironicamente, mentre l’alieno è adesso
orientato verso un comportamento più virtuoso, la rabbia sopprassa
di Price lo spinge ancora a essere il “solito” villain.
Il clone
Nel 2003, Daniel Way
realizza una serie di storie dedicate al personaggio, ispirandosi a
La Cosa di John Carpenter. Queste nuove storie ci mostrano un Venom
particolarmente feroce con l’organismo ospitante, tanto che il
simbionte finisce per uccidere ogni persona con cui crea un legame.
Questo spinge la storia ad avere per protagonista l’alieno stesso e
non la persona che lo ospita.
Ultimate Venom
Nella serie Ultimate
Spider-Man, Brian Michael Bendis e Mark Bagley hanno cambiato
completamente l’origine del personaggio. La versione Ultimate non è
infatti un alieno ma la cura per il cancro messa a punto da Richard
Parker e dal suo migliore amico e partner, Edward
Brock Senior.
Il politico
Kaare Andrews è l’autore
di alcune delle più strane storie di Spider-Man e tra queste c’è
senza dubbio Spider-Man: Reign in cui Mayor Water, un sindaco dal
pugno di ferro, governa su New York in un regime dittatoriale.
Quello che i cittadini non sanno è che Water è in realtà
controllato da Edward Saks, portatore inconscio del
simbionte.
La versione animata
Si tratta della versione
a cui sono legati tutti coloro che negli anni ’90 erano bambini,
quella che li ha introdotti al personaggio.
La versione di Sam Raimi
La popolarità di Venom
trai fan, spinse la Sony e Sam Raimi a inserirlo in Spider-Man 3,
dove però c’erano già Sandman e Green Goblin. Tutto questo ha
causato la rappresentazione approssimativa e sbrigativa sia del
simbionte che di Eddie Brock. In questo caso abbiamo visto lo
scontro Spiderman vs Venom.
Truth in Juornalism
Per quanto assurdo possa
sembrare, la migliore rappresentazione cinematografica del
personaggio l’abbiamo avuto grazie a un fan film a basso budget dal
titolo Truth in Journalism, diretto da Joe Lynch e prodotto da Adi
Shankar, con Ryan Kwanten nei panni di Eddie Brock. Si tratta di un
cortometraggio in bianco e nero in forma di finto documentario.
Il concept originale
Per quanto Eddie Brock
sia il Venom classico, non è quello originale. All’inizio il
personaggio doveva essere una donna. Incinta e sul punto di
partorire, questo personaggio veniva portato verso l’ospedale dal
marito. Durante il percorso però incontrano Spider-Man che lotta
con un nemico e nella colluttazione il marito della donna muore,
lei entra in travaglio e il bambino muore. La donna impazzisce,
viene ricoverata in un ospedale psichiatrico dove cova la sua
rabbia contro Spider-Man. Uscita, combina il suo rancore con quello
di Venom. David Michelinie propose quest’idea all’editore che
la gradì ma che voleva un uomo come antagonista, e così nacque
Eddie Brock.
Uscito nelle sale lo scorso 4
ottobre, Venom è
il primo spin-off ufficiale ambientato nell’universo di Spider-Man
che riavvia le sorti dell’alieno simbionte sul grande schermo dopo
l’apparizione del personaggio in Spider-Man
3 di Sam Raimi.
La regia del cinecomic è firmata
da Ruben Fleischer (Benvenuti a
Zombieland, Gangster Squad) mentre
il ruolo del protagonista è interpretato da Tom
Hardy.
Non sono mancate, nei mesi
precedenti all’arrivo al cinema del film, teorie e speculazioni
sulla trama e sul come avrebbe adattato i fumetti originali, e con
grande piacere dei fan alcune si sono effettivamente rivelate
fondate.
Scopriamo di seguito quali ipotesi
sono risultate vere:
She-Venom
Anne Weying
(interpretata nel film da Michelle Williams) è
senza dubbio uno dei personaggi principali di
Venom, non soltanto per l’influenza che ha sulla
vita di Eddie Brock ma anche per il fatto che – in
un preciso momento – viene scelta dal simbionte e si trasforma in
quella che è a tutti gli
effetti She-Venom.
Per ora si tratta di una breve
apparizione, e chissà che non ci possa essere più spazio per questa
figura nel sequel. L’aspetto più interessante sarebbe vedere in
azione Venom e la sua controparte femminile contro lo stesso
antagonista…
Il cameo di Carnage
La scena a metà dei titoli
di coda di Venom realizza la teoria
dei fan rivelando la grande intervista che Eddie aveva accennato a
Annie poco prima che il film finisca. Il soggetto dell’intervista
non è altro che il famoso serial
killer Cletus Kasady, che viene tenuto in
una cella di massima sicurezza nella prigione di San Quintino
(Woody Harrelson indossa anche una parrucca
di riccioli rossi molto poco convincente). Fedele ai fumetti,
Cletus ha l’abitudine di scarabocchiare sulle pareti con il suo
stesso sangue, cosa che sta facendo quando arriva Eddie. La scena
dei titoli di coda termina con Cletus che promette che quando
uscirà di prigione ci sarà una “carneficina”, quindi in originale
“Carnage”!
Nei fumetti, Cletus
Kasady era il compagno di cella di Eddie
Brock durante il suo primo periodo in prigione. I due
prigionieri non erano particolarmente amici, con Cletus che
preferiva ascoltare l’heavy metal mentre Eddie preferiva la
palestra. Tuttavia, poco prima che Eddie e Venom fuggissero dalla
prigione, Venom diede alla luce un nuovo simbionte e non si
preoccupò di dirlo a Eddie, poiché la riproduzione è asessuata sul
pianeta natale di Venom e i simbioti non hanno alcun concetto di
famiglia. La progenie di Venom, Carnage, si
attaccò al potenziale ospite più prossimo – Cletus, un serial
killer psicopatico – così divenne malvagio. Carnage esce di
prigione e dissemina terrore, attirando l’attenzione di Spider-Man.
Con riluttanza, Spider-Man recluta Venom
per farsi aiutare a rintracciare Carnage, e Venom (che, nonostante
sia malvagio per sua stessa natura, si oppone con veemenza a fare
del male agli innocenti) accetta un’alleanza in cui entrambe le
parti si sentono a disagio.
Un simbionte come antagonista di Venom
Molte teorie circolate in rete
prima dell’uscita del film suggerivano suggerito che i simbionti
malvagi sarebbero stati i veri antagonisti di
Venom, e per la maggior parte queste previsioni si
sono rivelate corrette.
Carlton Drake (Riz
Ahmed) infatti si è legato a uno dei simbionti della Life
Foundation creando Riot, l’unico che riesce a
contrastare i poteri dell’alieno ospitato da Eddie Brock.
L’ambientazione in un universo
indipendente dal MCU
Qualsiasi speculazione circa il
legame di Venom con il Marvel Cinematic Universe è stata
smentita subito da Kevin Feige e dal regista del
film Ruben Fleischer, tuttavia c’è da dire che
molte teorie dei fan avevano già suggerito che lo spin-off sarebbe
stato ambientato in un universo completamente isolato. Cosa poi
verificatasi.
Venom non è un eroe
I trailer e il materiale
promozionale di Venom erano stati accompagnati
dallo slogan “il mondo ha abbastanza supereroi“, e in
effetti il personaggio interpretato da Tom Hardy
tutto si è rivelato tranne che un eroe. Al contrario, agisce come
antieroe, è un outkast della società, rigettato dai suoi simili e
uccide quando necessario…
Le origini cosmiche del simbionte
Sebbene il film offra uno sguardo
abbastanza limitato delle origini della creatura, l’inizio con la
navicella spaziale che trasporta a Terra alcuni esemplari di
simbionte serve a confermare la provenienza di questi alieni. Più
avanti sentiamo Brock parlare brevemente del suo pianeta natale,
che è probabilmente Klyntar, possibile scenario di
un eventuale sequel…
La connessione con Into The Spider-Verse
Con la lunga anteprima di
Into the Spider-Verse inclusa come scena
post-credits, la Sony ha collegato inequivocabilmente
Venom al film d’animazione di prossima uscita,
dunque è chiaro che qualche fan si aspetterà di veder comparire
Tom Hardy (o la sua versione cartonata)…altrimenti
perché legare le due cose?
Per ora, da quanto abbiamo potuto
osservare nel footage, non c’è traccia dell’attore o del
simbionte…
L’ambientazione nel multiverso di Spider-Man
Avendo incluso una scena di
Spider-Man: Into The Spider-Verse in
Venom è come se la Sony avesse ufficializzato
l’ambientazione dello spin-off nel multiverso Marvel. Dopo i titoli di coda
infatti, la didascalia recita “Nel frattempo, in un altro
universo…”, confermando che esiste almeno un’altra realtà nel mondo
del cinecomic con Eddie Brock.
Alcuni fan avevano in realtà
previsto questo scenario, con la Sony libera di creare uno spazio
indipendente per Venom seppur legato ad altri personaggi esistenti
del MCU.
Il simbionte e i suoi molteplici ospiti
Adattando sul grande schermo parte
della trama di “Lethal Protector“,
Venom era atteso al varco dai fan che sognavano di
vedere al cinema personaggi come Scream, Phage, e Lasher
Sfortunatamente il film non ha incluso tutti questi antagonisti,
sebbene abbia fornito brevi dettagli di altre creature simbiotiche,
e ci siamo dovuti accontentare di due alieni:
Venom, ospitato da Eddie Brock, e
Riot, ospitato invece da Carlton
Drake.
In ogni caso una delle teorie si è
rivelata fondata: diversi personaggi sono diventati preda dello
stesso simbionte (quello fuggito dal laboratorio di Drake). Tra
questi nn astronauta, una poliziotta, un’anziana signora , un
cagnolino e una bambina.
Le basi per un sequel
Come rivelato dalla scena mid-credits, la
prossima “indagine” di Eddie Brock sarà dedicata
al serial killer Cletus Kasady, l’ospite
umano di Carnage; così facendo il film ha già
posto solide basi per un eventuale sequel in cui
Venom si sconterà con uno dei suoi acerrimi nemici
interpretato sullo schermo da Woody Harrelson.
Tom Hardy ha
inoltre rivelato di aver già firmato un accordo di tre film
con la Sony, dunque è evidente che i piani di produzione puntano ad
una trilogia dedicata al simbionte.
Arrivato nelle sale il 4 ottobre,
Venom è
il primo spin-off ufficiale di Spider-Man che riavvia le sorti del
temibile simbionte sul grande schermo dopo l’apparizione del
personaggio in Spider-Man 3 di Sam
Raimi.
La regia del cinecomic è firmata da
Ruben Fleischer (Benvenuti a
Zombieland, Gangster Squad) mentre il
ruolo del protagonista è interpretato da Tom
Hardy.
Proprio il regista ha confermato
che nel film sono presenti una serie di
riferimenti ai fumetti originali e svariati
easter eggs che forse nemmeno i fan più attenti
avranno notato. Se siete curiosi, trovate qui sotto i 10 più
interessanti:
“Tanti spuntini e così poco tempo”
Uno degli aspetti più criticati già
dopo la visione del trailer di Venom era
stata la qualità dei dialoghi, e una battuta in particolare era
diventata oggetto di scherno da parte del pubblico. Ci riferiamo al
passaggio in cui il simbionte esclama di fronte alla sua vittima
“Occhi! Polmoni! Pancreas! Tanti spuntini in così poco
tempo…” che aveva lasciato perplessi molti degli
spettatori.
Tuttavia è stato confermato che
questa curiosa espressione era una diretta citazione dei fumetti a
cui il film si ispira.
Nella vignetta Venom sta
combattendo contro Spider-Man e
pronuncia la stessa frase che abbiamo sentito nel trailer e nel
fim.
She-Venom
Le scene “romantiche” fra
Eddie e la sua ex fidanzata
Anne (Michelle Williams)
hanno destato qualche dubbio nel pubblico dopo le prime visioni di
Venom,
tuttavia non si può dire che la loro collaborazione nel film sia
quanto meno utile a salvare la vita del protagonista.
Nel corso del cinecomic il
simbionte entra nel corpo di varie persone, tra cui una donna
anziana e perfino un cagnolino, prima di appropriarsi della stessa
Anne che collabora con l’alieno rivelando sullo schermo un altro
personaggio dei fumetti: She-Venom.
La versione cinematografica può
anche essere diversa dai fumetti, dove Eddie e Anne erano in realtà
sposati e poi divorziati, ma il design del suo aspetto da simbionte
è praticamente identico alla fonte originale. Anche lì Anne
mostrava livelli di violenza sorprendentemente letali, talmente
distruttivi da spingerla al suicidio per i troppi sensi di
colpa.
Il bacio di Venom
Quello che probabilmente verrà
giudicato come uno dei momenti più bassi rivela invece una parte
interessante del personaggio di Eddie Brock e
della sua relazione con Anne.
Ci riferiamo alla scena in cui
Eddie bacia appassionatamente il volto di Venom, che poi si
rivelerà essere proprio Anne. Forse la donna stava cercando di
esprimere i suoi sentimenti, protetta dall’identità del simbionte,
che a sua volta avrebbe compreso i suoi desideri e avrebbe agito al
posto suo.
Il tal senso percepiamo la profonda
umanità di Venom, che potrebbe aver desiderato ardentemente il
bacio con il suo grande amore, uno degli aspetti più calcati nei
fumetti originali. Insomma, una sorta di Cupido…
Carnage nella scena post credits
La scena a metà dei titoli
di coda di Venom rivela la grande
intervista che Eddie aveva accennato a Annie poco prima che il film
finisca. Il soggetto dell’intervista non è altro che il
famoso serial
killer Cletus Kasady, che viene tenuto in
una cella di massima sicurezza nella prigione di San Quintino
(Woody Harrelson indossa anche una parrucca
di riccioli rossi molto poco convincente). Fedele ai fumetti,
Cletus ha l’abitudine di scarabocchiare sulle pareti con il suo
stesso sangue, cosa che sta facendo quando arriva Eddie. La scena
dei titoli di coda termina con Cletus che promette che quando
uscirà di prigione ci sarà una “carneficina”, quindi in originale
“Carnage”!
Nei fumetti, Cletus
Kasady era il compagno di cella di Eddie
Brock durante il suo primo periodo in prigione. I due
prigionieri non erano particolarmente amici, con Cletus che
preferiva ascoltare l’heavy metal mentre Eddie preferiva la
palestra. Tuttavia, poco prima che Eddie e Venom fuggissero dalla
prigione, Venom diede alla luce un nuovo simbionte e non si
preoccupò di dirlo a Eddie, poiché la riproduzione è asessuata sul
pianeta natale di Venom e i simbioti non hanno alcun concetto di
famiglia. La progenie di Venom, Carnage, si
attaccò al potenziale ospite più prossimo – Cletus, un serial
killer psicopatico – così divenne malvagio. Carnage esce di
prigione e dissemina terrore, attirando l’attenzione di Spider-Man.
Con riluttanza, Spider-Man recluta Venom per farsi
aiutare a rintracciare Carnage, e Venom (che, nonostante sia
malvagio per sua stessa natura, si oppone con veemenza a fare del
male agli innocenti) accetta un’alleanza in cui entrambe le parti
si sentono a disagio.
La scena dei mid-credits di
Venom è chiaramente progettata per creare un
sequel con Carnage come cattivo principale, e
offre anche un modo semplice per spiegare perché e come Carnage si
affeziona a Cletus. Nel film ci sono solo quattro simbioti
riportati sulla Terra dalla Life Foundation, e alla fine del film
Venom è l’unico simbionte rimasto vivo, quindi Carnage deve venire
per forza da Venom – proprio come nei fumetti. Dal momento che
Eddie va al carcere di San Quintino per intervistare Cletus con il
suo amico al seguito, non sarebbe affatto sorprendente se Venom
casualmente desse alla luce Carnage durante l’intervista e lo
avesse lasciato indietro alla portata di Cletus.
L’appartamento di Eddie Brock
I lettori più affezionati dei
fumetti di Venom
potrebbero già conoscere come le loro tasche la strana origin
story del simbionte, presentato come nient’altro che un abito
nero di Spider-Man raccolto nello spazio. L’idea
del personaggio però venne offerta alla Marvel anni prima, quando un fan
inviò una lettera alla redazione suggerendo che a Peter Parker
venisse dato un nuovo completo nero realizzato con lo stesso
materiale di quello dei Fantastici Quattro. A quel
fan venne poi offerto di cedere la sua idea e il resto è
storia.
Randy Schueller,
colui che di fatto creò Venom, è stato omaggiato
nel film grazie ad un easter egg: l’edificio nel quale si
trasferisce Eddie dopo aver rotto con Anne si chiama infatti
The Schueller Building. Un bel modo per
ringraziarlo no?
L’urlo di Venom
Il Wilhelm Scream è ciò
che solitamente definiamo un tradizionale effetto sonoro
cinematografi costituito da un acuto urlo di una persona che viene
colpita o uccisa da qualcosa. Questo suono viene generalmente
utilizzato per dare voce a personaggi che muoiono cadendo da grandi
altezze.
I cinefili potrebbero aver notato
che in una scena particolare di Venom, quando il
simbionte viene circondato da diverse guardie dello Swat nella hall
del ex giornale, si sente chiaramente l’urlo di Wilhelm.
Eddie e il suo rapporto con i senzatetto di San Francisco
Non è un segreto questo adattamento
di Venom abbia preso
ispirazione dalle pagine di “Lethal Protector“, e
lo si può notare dal fatto che – come nel fumetto – Eddie Brock e
il suo simbionte si trovano a San Francisco. Qui, dovendo ripartire
da zero dopo il trasferimento da New York, Eddie si ritrova
coinvolto in una vicenda che vede diversi senzatetto costruire una
società segreta fra le macerie di un terremoto.
Il film cerca quindi di rendere
omaggio a questa storia mostrandoci l’affetto del protagonista per
una donna senzatetto che vive sui marciapiedi della città (che più
tardi sarà la causa della sua trasformazione in
Venom).
Barney Bushkin
Nel film di Ruben
Fleischer vengono fatte diverse allusioni al passato
lavoro di Eddie come reporter a New York, che è anche il luogo dove
inizia la sua storia a fumetti. Pur non entrando nel dettaglio,
viene nominato il Daily Globe, ovvero il giornale rivale del famoso
Daily Bugle, come precedente posto di lavoro del protagonista, dal
quale fuggì dopo una spiacevole vicenda.
L’easter egg più interessante però
arriva nel montaggio di scene in cui vediamo Eddie in cerca di un
nuovo impiego e mentre manda un sms ad un tale Barney
Bushkin, redattore del Daily Globe, e fiero nemico di
J. Jonah Jameson (apparso nella trilogia di
Sam Raimi interpretato da
J.K.Simmons).
Venom era un outsider anche sul suo pianeta
L’istinto di Eddie
di aiutare e difendere i più sfortunati convince di fatto il
simbionte ad impossessarsi del suo corpo, proprio perché egli
stesso era un perdente nel suo pianeta d’origine, rigettato dalla
sua società. Questo introduce poi la possibilità che esista un
intero pianeta di simbionti progettati per essere buoni e virtuosi,
diversi dalla specie terribile che contagia la Terra.
Into the Spider-Verse
La seconda scena post credits
inserita in Venom (dopo quella su Carnage) mostra
al pubblico un’intera e appassionante sequenza tratta da Spider-Man: Into
The Spiderverse, film d’animazione in uscita tra pochi
mesi. Ma non vogliamo rivelarvi troppo, altrimenti che sorpresa
sarebbe?
Venom tornerà sul grande schermo in
Venom:
La furia di Carnage e i fan della Marvel sanno bene quanto ancora ci
sia da esplorare in merito all’iconico personaggio. Con la
prospettiva di più sequel e la possibilità che il personaggio
appaia nel MCU grazie al Multiverso, le storie
a fumetti potrebbero contenere la chiave del futuro sul grande
schermo del simbionte.
Una pluralità di voci
I lettori di fumetti sanno
che, in genere, i personaggi sono il prodotto di un unico autore e
di un unico artista. Venom sfugge a questa tradizione, in quanto è
il risultato di diverse menti creative. Il concept di Venom si è
evoluto dal costume nero di Spider-Man adottato nel crossover
“Secret Wars” del 1985 al simbionte alieno nelle pagine dei fumetti
dell’Uomo Ragno, per arrivare infine a Venom stesso, nel 1988.
Una varietà di scrittori e artisti
ha avuto un ruolo nella sua evoluzione, tra cui Randy Schueller,
Roger Stern, Tom DeFalco, Mike Zeck, Ron Frenz, David Michelinie e
Todd McFarlane.
Mangiapeccati
Tra i nemici più oscuri di
Spider-Man, Mangiapeccati ha avuto un ruolo chiave nell’origine di
Venom. Eddie Brock aveva pubblicato un articolo in cui affermava
che avrebbe rivelato l’identità del villain, ma alla fine la cosa
si è rivelata una bufala, poiché in seguito sarebbe stato
Spider-Man a catturare il vero assassino.
Per questo motivo, Brock ha perso il
suo lavoro come giornalista e ha assistito al crollo del suo
matrimonio con Anne Weying. Da qui, ha iniziato a covare il suo
odio nei confronti di Spider-Man. Alla fine, la sua ossessione per
Peter Parker lo ha portato al suo legame con il simbionte alieno,
quindi a diventare Venom, uno dei più grandi nemici dell’Uomo
Ragno.
Diventare un antieroe
Chi ha visto il primo film
ha imparato da subito ad associare Venom alla figura dell’eroe, ma
i fan dei fumetti sanno che la transizione da cattivo a eroe è
stata lenta e complessa per Eddie Brock. Nei fumetti “Bride of
Venom” e “Lethal Protector”, vengono rivelati il difficile
passato e le origini di Eddie.
Alla
fine, mette da parte il suo odio per Spider-Man e si dirama da solo
come vigilante a San Francisco, proteggendo i senzatetto della
città. Attraverso queste storie, risalenti alla metà degli anni
’90, è iniziata una lunga evoluzione da cattivo a eroe, nonostante
i numerosi alti e bassi.
Un simbionte atipico
Il legame tra Eddie Brock e il simbionte
alieno è molto forte, per non dire unico. Il simbionte è assai
insolito rispetto ai suoi simili, poiché cerca di mantenere vivo il
suo ospite piuttosto che prosciugarlo completamente, come è nella
natura della loro razza aliena. Un simbionte, in genere, si nutre
dell’energia del suo ospite fino a quando questi non viene
consumato.
Nel caso di Venom, il simbionte è considerato
difettoso dai suoi pari. Il simbionte Venom è stato effettivamente
messo in cattività su Battleworld, dove Spider-Man lo ha incontrato
nelle pagine di “Secret Wars”, a causa dei suoi deficit che vennero
percepiti da altri della sua specie.
Maximum Carnage
Sebbene Maximum Carnage non
sia generalmente considerato uno dei migliori archi narrativi dei
fumetti di Spider-Man, è probabile che avrà una certa influenza sul
nuovo film di Venom.
I fan dei fumetti sanno che questa
storia vede Venom al fianco di Spider-Man contro la furia omicida
di Carnage. Inizialmente, Venom cerca di abbattere da solo il
proprio simbionte, ma non ci riesce, cosa che lo porta a
collaborare con Spider-Man. Ciò potrebbe potenzialmente avere
implicazioni per il franchise cinematografico e anche per il futuro
del MCU.
Scorpion diventa Venom
Un’altra possibilità per il
MCU che i fan dei fumetti
potrebbero già aver colto è Scorpion nei panni di Venom. Il cattivo
di Spider-Man è diventato uno dei tanti ospiti del simbionte Venom
durante l’era “Marvel Knights” nei primi anni
2000.
Dopo essersi separato da Eddie
Brock, il simbionte si offre di legare con Mac Gargan. Si unisce ai
Sinistri Dodici, una versione espansa dei Sinistri Sei, e
successivamente ai Thunderbolts. Questo è decisamente intrigante,
poiché i Thunderbolts potrebbero essere la squadra che la
Contessa sta cercando di mettere insieme MCU.
Anti-Venom
I fan dei fumetti sanno che
molti personaggi sono stati Venom, oltre a Eddie Brock. Tuttavia,
Eddie non è mai stato inattivo durante questi periodi. Al
contrario, è diventato Anti-Venom dopo che un attacco dello
Scorpion Venom gli ha provocato una strana reazione biologica.
Un nuovo simbionte si lega a Eddie
Brock, formandosi dai resti del precedente ancora nel suo corpo. Da
Anti-Venom, Eddie porta avanti il suo lavoro di vigilante,
lavorando occasionalmente e scontrandosi talvolta con
Spider-Man e altri eroi.
Superior Venom
Un personaggio Marvel che i fan probabilmente non
sanno fosse una versione di Venom è Doctor Octopus. Ciò è accaduto
mentre Otto Octavius era anche Spider-Man. Superior Venom è una
delle versioni più uniche di tutti e tre i personaggi, che combina
l’intelletto di Doc Ock e i poteri di Spider-Man e
Venom.
Il
simbionte si legò a Superior Spider-Man dopo averlo
inavvertitamente separato dal suo ospite dell’epoca, Flash
Thompson. Sebbene Venom cercasse di riunirsi con Peter Parker, è
Octavius che è stato in grado di separarlo
dall’alieno.
Venomverse
Esistono molte più varianti
di Venom in “Venomverse”, un arco narrativo che ha riunito infinite
versioni del personaggio provenienti da tutto il Multiverso. Queste
varianti potrebbero potenzialmente svolgere un ruolo nei film
mentre il Multiverso si espande nel MCU e nelle avventure sia
live-action sia animate dello Spider-Man di Sony.
Versioni “Venom” di Captain America,
Deadpool, Black Panther e molti altri si sono unite per affrontare
i Poison, una razza di invasori alieni provenienti da un’altra
dimensione che si nutrivano dell’energia dei simbionti.
Le origini Ultimate
I fan dei fumetti
probabilmente hanno trovato l’origine di Venom nel film della Sony
alquanto familiare. La linea “Ultimate Comics” dei primi anni 2000
ha reinventato Venom come risultato di un esperimento scientifico,
un po’ come il film, tralasciando l’origine aliena dei fumetti.
I genitori di Peter Parker hanno
avuto un ruolo chiave nella creazione del simbionte, che
intendevano creare per benefici medici. Alla fine, l’esperimento
fallì e il simbionte Venom si unì a Eddie Brock, che in Terra-1610
era inizialmente un caro amico di Peter Parker.
Topher Grace è
stato il primo Venom cinematografico della storia,
interpretando Eddie Brock in Spider-Man 3 di
Sam Raimi. Ora l’attore – che rivedremo presto
nelle sale
con BlacKkKlansman di Spike Lee
– sembra più che soddisfatto della scelta di Tom
Hardy per il ruolo e ci tiene a dare la sua benedizione
all’attore:
“Credo che Tom Hardy sia la
persona giusta per interpretare il personaggio, e lo penso davvero.
Non vedo l’ora di andare al cinema per il film, come fan, perché è
un attore fantastico e ha già dimostrato con Bane che sa modellare
grandi villain“.
Venom è atteso
nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia
di Ruben Fleischer. Nel cast
anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Di seguito la sinossi:
Eddie Brock è un giornalista
che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor
Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo
alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo
trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di
Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il
serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.
Nonostante le recensioni negative,
Venom
è stato un successo nel 2018. Con un incasso di 856 milioni di
dollari al botteghino mondiale su un budget di produzione di 116
milioni di dollari, il successo del film è continuato quando è
arrivato sui supporti fisici (si dice che abbia guadagnato 70,7
milioni di dollari nelle vendite di DVD e Blu-ray).
Venom: La furia di
Carnage e Venom:The Last Dance non hanno avuto lo stesso
successo, guadagnando rispettivamente 501,5 milioni di dollari e
474,5 milioni di dollari, ma la Sony Pictures ha comunque
guadagnato un sacco di soldi dal Protettore Letale.
Todd McFarlane e
David Michelinie hanno co-creato l’iconico cattivo
che però ha poco in comune con l’interpretazione di Tom
Hardy di Eddie Brock. Parlando con CBR, McFarlane ha
condiviso i suoi pensieri su come Venom è stato tradotto
sullo schermo e sulla sua evoluzione da cattivo ad antieroe.
“Beh, non ho avuto, non ho avuto alcun contributo in nessun
film e, ripeto, non mi dà fastidio, giusto? Come se capissi quali
sono le regole. Quindi hanno fatto il loro film. Hanno avuto
successo, giusto?” ha iniziato. “Tom Hardy, sai, ha fatto
una cosa carina. L’ho incontrato per la prima volta, sai, circa un
mese fa o qualcosa del genere.” Lo sceneggiatore ha
continuato spiegando che Hardy ha fatto un film giusto per come era
stato scritto, ma che lui avrebbe senza dubbio fatto un film
diverso se glielo avessero chiesto.
Il creatore del fumetto ha
continuato, “Venom non è un bravo ragazzo, come nella mia
mente, come se avessero trasformato Venom in una specie di bravo
ragazzo dopo che me ne sono andato, giusto? Quindi nella mia mente,
era un cattivo, e quindi è diventato un cattivo, e poi me ne sono
andato.”“E così è stato, è stato quando ho voltato le
spalle che all’improvviso, ero tipo, Di cosa parli? Venom è un
bravo ragazzo. E quindi penso che le mie tendenze siano sempre di
andare un po’ sul dark e sul serio”, ha aggiunto
McFarlane.
Quindi, come la maggior parte dei
fan, c’è molto che lui cambierebbe del franchise di Venom. Il
principale tra questi sarebbe portare il cattivo di Spider-Man su
una strada più dark e molto più adulta.
“Avrei Venom. Sarebbe stato un
film vietato ai minori se avessero detto, ‘Todd, ti metto al
comando.’ Ma nessuno ha chiesto. Quindi va bene. Sì, cercano di
renderli molto riconoscibili”, ha spiegato McFarlane. “Di
nuovo, di nuovo. Tutti hanno un’attività e cercano di fare del loro
meglio per la loro attività, e vogliono avere un pubblico il più
vasto possibile, giusto?”.
Da un po’ si vocifera che
Sony Pictures Animation stia sviluppando un film
animato su Venom e ora abbiamo un aggiornamento
significativo per gentile concessione dello scooper @CanWeGetToast. Apparentemente, Sony è riuscita
a arruolare Seth Rogen come sceneggiatore e produttore nel
progetto R-Rated.
L’attore non è estraneo agli
adattamenti di fumetti per adulti dopo aver ricoperto gli stessi
ruoli in film
come Preacher e The
Boys. Rogen è anche produttore esecutivo di
Invincible, una serie animata dal tono adulto di
Prime Video, acclamata dalla critica.
La sensibilità di Rogen sarebbe un
ottimo abbinamento per un progetto di Venom e
probabilmente darebbe una svolta al personaggio che rende felici i
fan dei fumetti (un must dopo i divisivi sforzi live-action con
Tom Hardy).
L’arruolamento di Rogen da parte di
SONY sembra una mossa intelligente da parte dello studio e potrebbe
essere un segno che lo studio sta cercando di correggere la rotta
dopo che Morbius e Madame Web
hanno fallito con la critica e con il pubblico.
“Onestamente, probabilmente ho
paura”, ha detto Rogen l’anno scorso sul motivo per cui non si
è ancora imbarcato in un progetto Marvel o DC.“Abbiamo davvero un
modo piuttosto specifico di lavorare; io ed Evan [Goldberg] siamo
scrittori da 20 anni a questo punto. È una paura del processo,
onestamente. E lo dico senza sapere nulla del processo. Ci sono
molte cose delle cose Marvel che amo.” “Si tratta
principalmente di una paura di come potremmo inserirci nel sistema
che hanno in atto, che sembra un ottimo sistema e un sistema che li
serve molto bene”, ha continuato.
Venom
del 2018 è stato criticato per la sua interpretazione senza
Spider-Man della storia delle origini dell’antieroe e, sebbene
Venom:
La furia di Carnage sia stato un miglioramento,
non ha comunque fornito l’interpretazione di questo personaggio che
molti fan vorrebbero vedere sullo schermo. Un nuovo film animato di
Venom potrebbe contribuire in qualche modo a
risolvere questo problema. Venom: the
last dance di questo novembre, nel frattempo,
dovrebbe essere “l’ultimo ballo” di Tom Hardy nei
panni di Eddie Brock.
In un’intervista
rilasciata ieri a Hollywood.com, i produttori di The Amazing Spider-Man Avi Arad e
Matthew Tolmach hanno parlato del film dedicato a Venom
Uno dei personaggi dell’universo
Marvel più enigmatici, complessi e
sfrontati arriva a casa vostra con Venom,
che debutterà in Dvd, Blu-ray, Blu-ray 3D, 4K Ultra HD e Digital HD
il 5 febbraio 2019. Questo imperdibile successo al botteghino, che
ha guadagnato oltre 822 milioni di dollari nei cinema di tutto il
mondo, è diretto da Ruben Fleischer (Zombieland) e presenta
un cast stellare che include Tom Hardy
(Il
cavaliere oscuro – Il ritorno,
Mad Max: Fury Road), Michelle Williams (The
Greatest Showman), Riz Ahmed (Rogue
One: A Star Wars Story, The Night Of), Jenny Slate
(Zootropolis)
e Woddy Harrelson (Zombieland, la saga di Hunger
Games).
Da non perdere per tutti gli amanti
dei comics e non solo, Venom arriva carico di
entusiasmanti contenuti bonus che permetteranno ai fan di avere
ancora più azione, con oltre un’ora di nuovi ed esclusivi
extra. I contenuti speciali includono una fantastica featurette
Venom Mode, in cui i fan potranno interagire con pop-up
informativi durante il film per rivelare le citazioni nascoste dei
fumetti; scene eliminate ed estese; un mini documentario chiamato
Dal simbionte allo schermo, che copre la storia di Venom
all’interno dei fumetti e segue il suo viaggio dalle pagine al
grande schermo.
Ci sarà inoltre un dietro-le-quinte
di alcuni degli stunt; uno sguardo al percorso di Ruben Fleischer
dietro la cinepresa; una featurette che mostra cosa è stato
necessario per creare Venom, chiamata Designing Venom. I
segreti del simbionte rivela i cosiddetti “easter-eggs” e le
citazioni nascoste all’interno del film. Altri contenuti speciali
includono diverse versioni alternative di alcune delle vostre scene
preferite, l’incredibile video musicale di Venom,
interpretata da Eminem, Sunflower di Post Malone e Swae-Lee
(tratta da Spider-Man: Un nuovo universo), ed un’anteprima
del film
Spider-Man: Un nuovo universo.
Venom racconta la
storia dell’evoluzione del personaggio Marvel più enignamtico, complesso e
sfrontato: Venom! Eddie Brock (Tom Hardy) è un uomo finito dopo
aver perso tutto – il lavoro e l’amore. Proprio quando la sua vita
si trova nel punto più basso, diventa ospite di un simbionte alieno
che gli conferisce superpoteri straordinari, trasformandolo in
Venom. Questi porteri saranno abbastanza per questo nuovo letale
protettore per sconfiggere le forze del male, specialmente contro
il simbionte rivale, Riot?
Venom è diretto Ruben
Fleischer e scritto da Jeff Pinkner & Scott Rosenberg e Kelly
Marcel. Il film è prodotto da Avi Arad, Matt Tolmach e Amy
Pascal.
Venom CONTENUTI BONUS ESCLUSIVI NEI
FORMATI 4K ULTRA HD E BLU-RAY:
Scena post titoli di coda ampliata
e scene eliminate
Più di un’ora di contenuti extra fra cui:
Modalità Venom: Quando
selezionate questa modalità, il film intragirà con voi con pop-up
informativi durante il film per fornirvi informazioni riguardanti
al rapporto tra film e fumetti, e per rivelare citazioni nascoste
che persino i fan più accaniti di Venom potrebbero essersi fatti
sfuggire!
Il protettore letale in
azione: Vai dietro le quinte insieme alla troupe di produzione
e scopri i segreti nascosti dietro gli incredibili stunt con le
moto, i cavi e i droni
L’antieroe
Il concetto alla base di
Venom
La creazione di Venom: Il
design e la creazione di Venom ha comportato un enorme sforzo per
gli artisti degli effetti speciali, seguite questo affascinante
viaggio.
I segreti dei simbionti:
Sbattete le palpebre e potreste perdervelo! Godetevi gli easter-egg
nascosti nel film.
E moltissimo altro!
Venom CONTENUTI BONUS NEI FORMATI
4K ULTRA HD, BLU-RAY 3D, BLU-RAY E DVD:
È disponibile dal 5 febbraio
scorso, in Home Video, Venom,
il film con protagonista Tom Hardy che ha
conquistato il box office mondiale. Di seguito, una clip in
esclusiva per Cinefilos.it.
[brid autoplay=”true” video=”381504″ player=”15690″ title=”Venom
clip esclusiva dal Home Video”]
Il film racconta la storia
dell’evoluzione del personaggio Marvel più enigmatico, complesso e
sfrontato. Eddie Brock (Tom Hardy) è un uomo finito dopo aver perso
tutto – il lavoro e l’amore. Proprio quando la sua vita si trova
nel punto più basso, diventa ospite di un simbionte alieno che gli
conferisce superpoteri straordinari, trasformandolo in Venom.
Questi poteri saranno abbastanza per questo nuovo letale protettore
per sconfiggere le forze del male, specialmente contro il simbionte
rivale, Riot?
Da quando è impegnato nella
produzione di Venom
2 (attualmente sospesa a causa della pandemia di
Covid-19), Tom
Hardy ha fatto molto parlare di sé a causa di
alcune foto postate attraverso il suo account Instagram e poco dopo
cancellate perché considerate “spoilerose”.
Nelle ultime ore,
in seguito all’annuncio del titolo ufficiale del film
(Venom: Let There Be Carnage) e alla
nuova data di uscita, l’attore sembra essere caduto nuovamente in
errore (volontario o no, non lo sapremo mai!). In una storia
diffusa via IG, infatti, Tom
Hardy ha condiviso un’immagine in cui è possibile
vedere il simbionte scontrarsi contro Spider-Man:
la storia è stata cancellata dopo pochi minuti, ma naturalmente è
stata subito salvata, facendo il giro del web (come portato
all’attenzione da
Screen Rant).
La domanda sorge dunque spontanea:
perché Hardy ha postato quella storia? E perché ha dovuto (o
voluto) eliminarla? Nel film diretto da Andy
Serkis vedremo davvero l’Uomo Ragno?
Come già annunciato dal
finale del precedente capitolo, in Venom
2assisteremo allo scontro tra il simbionte
e Cletus Kasady, aka Carnage, uno
degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man. Nel cast
del sequel anche Michelle
Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne
Weying, Woody
Harrelson (Zombieland: Doppio colpo) nei panni di
Cletus Kasady/Carnage, Naomie Harris (No
Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore
inglese Stephen Graham.
Nel frattempo è stato
ufficializzato anche il nome di Robert
Richardson in qualità di direttore della fotografia.
“Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel
secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha
dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che
ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà
con la collaborazione tra Sony e Marvel.”
Vi ricordiamo
che Tom
Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche
nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo
dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a
confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.