Home Blog Pagina 1683

James Bond non muore mai

0
James Bond non muore mai

bond 23

E’ ormai certo che il ventitreesimo film della saga di Bond è stato sbloccato. A confermarlo diverse voci: la prima è quella della bella Kate Winslet

James Bond e il ruolo della donna: la critica del regista di No Time to Die

0

Durante una recente intervista con The Hollywood Reporter, Cary Fukunaga, il regista dell’attesissimo No Time to Die, ha avuto modo di riflettere sul ruolo della donna nel franchise di Bond, lanciando una critica esplicita ad alcuni dei film della saga che hanno visto come protagonista il compianto Sean Connery, l’iconico attore a cui viene associato, da sempre, il volto di 007.

“Era Thunderball: Operazione Tuono, o forse Missione Goldfinger, quel film in cui il personaggio di Sean Connery, praticamente, violenta una donna?”, ha dichiarato Fukunaga. “Lei dice: ‘No, no, no’ e lui invece: “Sì, sì, sì”. Oggi non andrebbe bene un cosa del genere.”

Il regista ha poi cercato di approfondire il discorso attorno alla natura sessuale del personaggio di 007, ammettendo che certi cambiamenti, da un punto di vista narrativo, non possono succedere all’improvviso, ma che No Time to Die sarà di certo un passo verso un radicale cambio di prospettiva.

“James Bond non può diventare un’altra persona da un momento all’altro”, ha spiegato Fukunaga. “Di certo può assolutamente cambiare il mondo che lo circonda e il modo in cui lui stesso si relaziona con il mondo. Alla fine è solo la storia di un uomo bianco che lavora come spia, ma è comunque importante impegnarsi per cercare di rendere i personaggi femminili molto più che dei semplici accessori.”

Tutto quello che sappiamo su No Time to Die

No Time to Die, atteso nelle sale italiane il 30 settembre 2021, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Léa Seydoux (Madeleine Swann), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wrigh (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch Ana de Armas.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

James Bond dovrebbe essere una donna? Daniel Craig dice la sua

0
James Bond dovrebbe essere una donna? Daniel Craig dice la sua

Daniel Craig interpreterà James Bond per l’ultima volta nell’attesissimo No Time to Die, il 25esimo capitolo della saga dedicata a 007 che, dopo innumerevoli rinvii a causa della pandemia di Covid-19, arriverà finalmente nelle sale italiane il prossimo 30 settembre.

Ovviamente, l’identità dell’attore che raccoglierà l’eredità di Craig in qualità di nuovo agente segreto è diventato uno degli argomenti più discussi degli ultimi mesi, soprattutto da quando è emersa la possibilità che l’iconico personaggio possa essere interpretato da una donna.

In una recente intervista con Radio Times, quando gli è stato chiesto se fosse a favore di una versione più diversificata di Bond, Daniel Craig ha avuto finalmente la possibilità di esprimere la sua opinione, spiegando che dal suo punto di vista gli sceneggiatori dovrebbero impegnarsi a creare nuovi ruoli femminili altrettanto interessanti.

“La risposta è molto semplice… Dovrebbero esserci semplicemente ruoli migliori per le donne e, in generale, per gli attori di colore”, ha dichiarato l’attore. “Perché una donna dovrebbe interpretare James Bond quando dovrebbe esserci un ruolo altrettanto buono, alla 007, ma pensato per una donna?”

Tutto quello che sappiamo su No Time to Die

No Time to Die, atteso nelle sale italiane il 30 settembre 2021, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Léa Seydoux (Madeleine Swann), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wrigh (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch Ana de Armas.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

James Bond a novembre 2012 ?

0
James Bond a novembre 2012 ?

bond 23

La MGM è ormai in bancarotta pilotata, e secondo gli ultimi aggiornamenti potrebbe emergere dalla ristrutturazione già entro un mese. Nella fase successiva, avrà fondi per 500 milioni di dollari per finanziare le nuove produzioni e tornare finalmente al lavoro: tra le proprità, ovviamente, valorizzare il suo franchise più importante, cioè James Bond.
Secondo Bloomberg, la nuova MGM farà di tutto per portare al cinema il prossimo film della saga, il 23esimo, a novembre 2012 (un mese dopo, uscirà il primo film dello Hobbit). La MGM dividerà la produzione e la distribuzione con un partner (forse la Sony, ma è possibile che sia la Paramount, con la quale la Spyglass ha un rapporto molto solido). Il piano prevede poi di far uscire un nuovo film di James Bond ogni due anni (quindi a novembre 2014, 2016 e così via): questi film verranno interamente finanziati e prodotti dalla compagnia.

Ovviamente prima di qualche mese non potremo sapere se la EON Productions avvierà nuovamente la produzione di Bond 23 partendo da dove si interrotta alcuni mesi fa (per permettere alla MGM di prendere una strada precisa verso la risoluzione dei propri problemi finanziari). Fino a prova contraria, il regista Sam Mendes è ancora collegato al progetto e potrebbe dirigerlo. Daniel Craig dovrebbe essere ancora Bond, anche se l’aver firmato per interpretare il protagonista dei remake della trilogia Millennium con la Sony potrebbe creare qualche problema in termini di impegni.

La MGM è ormai in bancarotta pilotata, e secondo gli ultimi aggiornamenti potrebbe emergere dalla ristrutturazione già entro un mese. Nella fase successiva, avrà fondi per 500 milioni di dollari per finanziare le nuove produzioni e tornare finalmente al lavoro: tra le proprità, ovviamente, valorizzare il suo franchise più importante, cioè James Bond.

Quantum of Solace

Secondo Bloomberg, la nuova MGM (guidata dai due manager della Spyglass Entertainment Gary Barber e Roger Birnbaum) farà di tutto per portare al cinema il prossimo film della saga, il 23esimo, a novembre 2012 (un mese dopo, uscirà il primo film dello Hobbit). La MGM dividerà la produzione e la distribuzione con un partner (forse la Sony, ma è possibile che sia la Paramount, con la quale la Spyglass ha un rapporto molto solido). Il piano prevede poi di far uscire un nuovo film di James Bond ogni due anni (quindi a novembre 2014, 2016 e così via): questi film verranno interamente finanziati e prodotti dalla compagnia.

Ovviamente prima di qualche mese non potremo sapere se la EON Productions avvierà nuovamente la produzione di Bond 23 partendo da dove si interrotta alcuni mesi fa (per permettere alla MGM di prendere una strada precisa verso la risoluzione dei propri problemi finanziari). Fino a prova contraria, il regista Sam Mendes è ancora collegato al progetto e potrebbe dirigerlo. Daniel Craig dovrebbe essere ancora Bond, anche se l’aver firmato per interpretare il protagonista dei remake della trilogia Millennium con la Sony potrebbe creare qualche problema in termini di impegni.

James Bobin regista per il sequel di Alice in Wonderland?

0

Dopo avergli affidato uno dei progetti più ambiziosi degli ultimi tempi (ovvero The Muppets…Again!), la Disney sembra ora desiderosa di continuare il fortunato sodalizio con il visionario ed eclettico regista James Bobin, tanto che già si vocifera di un possibile sequel per Alice in Wonderland con al timone proprio lui.

Secondo alcune indiscrezioni provenienti dal settimanale Variety, pare che il nuovo progetto, il cui titolo indicativo sarebbe Alice – Into The Looking Glass (ricalcando il secondo romanzo omonimo di Lewis Carroll), è ora sulla buona strada per essere concretizzato, tanto che sarebbe già stata interpellata la sceneggiatrice Linda Woolverton per iniziare a lavorare sullo script. Scartata a priore dunque l’ipotesi di un ritorno di Tim Burton e messo in atto un nuovo pressing serrato per accaparrarsi nuovamente Johnny Depp alias Il Cappellaio Matto, ora la Disney sembra ormai intenzionata a virare su Bobin, anche se non mancano alcune perplessità e incertezze sulla coerenza o meno del regista nei confronti della storia trattata. Prima che possa anche solo pensare di partecipare a questo progetto, però, Bobin deve finire il sequel Muppets, pronto ad approdare negli Stati uniti il 21 marzo del prossimo anno.

Fonte: empire

James Bobin dirigerà il crossover tra 23 Jump Street e Men in Black

Già da più di un anno circola l’idea di creare un film crossover tra  i franchise di 21 Jump Street e di Men in Black per il sequel 23 Jump Street. Variety ha un aggiornamento sul progetto, che potrebbe vedere alla regia James Bobin (Flight of the Conchords, The Muppets), in trattative per dirigere.

Phil Lord a MTV ha parlato così del progetto:

Non è cambiato niente. È ancora un’idea folle, e facciamo cose che sembrano essere tutte idee terribili…Siamo davvero concentrati su qualcosa che sia una grande storia per Schmidt e Jenko e come raccontare il prossimo capitolo della loro vita. E forse usare creature di un altro mondo, allo stesso tempo!

Lo scorso anno Chris Miller, regista di 21 e 22 Jump Street insieme a Phil Lord, aveva dichiarato a Coming Soon che, nonostante il progetto si trovasse allo stadio iniziale, il concept era talmente interessante da dover essere necessariamente preso in considerazione. Tutto è ancora da decidere per questo crossover tra 23 Jump Street e Men in Black, ma è chiaro dalle parole del regista come il progetto sia al vaglio della Sony,  dei due registi, del co-sceneggiatore Rodney Rothman e dei due protagonisti Jonah HillChanning Tatum.

Fonte: CS

James Badge Dale in Iron Man 3!

0

James Badge Dale (Shame) entra ufficialmente nel cast di Iron Man 3; andrà a interpretare Eric Savin, luogotenente dell’esercito USA che, dopo esser saltato su una mina,

James Badge Dale e Jackie Earle Haley entrano in Parkland

0

Continuano a riempirsi le caselle del cast di Parkland, film incentrato sull’assassinio di JFK: ultimi ad entrare nel cast sono stati James Badge Dale e Jackie Earle Haley, che allungano una lista che comprende Paul Giamatti, Billy Bob Thornton, Jacki Weaver, Zac Efron e Marcia Gay Harden.

L’elenco delle new entries prosegue con Colin Hanks, David Harbour e Ron Livingston. Il film, basato sul libro “Reclaiming History: The Assassination of President John F. Kennedy” di Vincent Bugliosi, è stato adattato e verrà diretto dal giornalista e scrittore Peter Landesman e sarà ambientato nel Parkland Hospital, dove Kennedy venne portato subito dopo l’attentato. Al momento i ruoli coperti dagli attori non sono stati rivelati, ad eccezione di quello di Jeremy Strong, che interpreterà Lee Harvey Oswald, che le versioni ufficiali indicano ancora oggi essere l’unico esecutore dell’omicidio del Presidente americano.

Il progetto ha ottenuto il sostegno della Playtone di Tom Hanks; Bill Paxton vi parteciperà comre produttore; al  momento non è stata fissata una data di uscita, anche se  appare abbastanza scontato che il film sarà nelle sale in tempo per le commemorazioni del 50 esimo anniversario dell’assassinio di Kennedy, il prossimo 22 novembre.

Fonte: CinemaBlend

Jake McLaughlin: 10 cose che non sai sull’attore

Jake McLaughlin: 10 cose che non sai sull’attore

A volte bisogna imboccare strade alternative per arrivare al traguardo. Ne sa qualcosa Jake McLaughlin che, dopo aver servito l’esercito degli Stati Uniti, è diventata una star del cinema e della televisione.

Scopriamo insieme oggi tutto quello che c’è da sapere su Jake McLaughlin e la sua incredibile carriera.

Jake McLaughlin film: da soldato ad attore

10. Nato il 7 ottobre del 1982 a Paradise, nella Contea di Mono, in California, Stati Uniti, Jacob Adam McLaughlin, detto Jake, intraprende la carriera d’attore un po’ più tardi rispetto ai suoi colleghi. Prima di pensare alla recitazione, infatti, Jake decide di arruolarsi nell’esercito americano e nel 2003 viene mandato a combattere in Iraq. Nonostante le ferite riportate in guerra, riesce a tornare a casa e si trasferisce a Chico, sempre in California.

9. Il rientro per Jake non è facile. Oltre a dover curare le sue ferite di guerra, fisiche ed emotive, McLaughlin deve anche riadattarsi a una normale routine da civile e pensare al futuro. In questo periodo lavora come guardia di sicurezza e nel frattempo studia per diventare attore.

Jake McLaughlin filmografia

https://www.instagram.com/p/BbR11tDjnJ-/?utm_source=ig_web_copy_link

8. Dopo aver interpretato ruoli marginali in piccole produzioni, nel 2007 finalmente arriva il suo primo ruolo in una produzione internazionale. Si tratta del film Nella Valle di Elah, diretto da Paul Haggis.

Hank Deerfield (Tommy Lee Jones), ex marine in pensione, riceve una telefonata sconvolgente; suo figlio, tornato dalla guerra in Iraq, è scomparso e nessuno sa dove sia finito. Iniziano quindi delle convulse indagini delle forze dell’ordine e dell’investigatore Emiy Sanders per scoprire cosa sia successo.

Nonostante McLaughlin interpreti un ruolo minore nel film di Haggis, l’attore ha la possibilità di confrontarsi con un set decisamente più impegnativo e con attori del calibro di Tommy Lee Jones, Charlize Theron, Susan Sarandon e James Franco.

https://www.instagram.com/p/Bf2MDk9jhWS/?utm_source=ig_web_copy_link

7. A quella prima esaltante esperienza ne sono seguite tante altre. Jake McLaughlin ha partecipato anche a film come Ultimatum alla Terra (2008), Super 8 (2011), Warrior (2011), Safe House – Nessuno è al sicuro (2012), Le belve (2012) e Pain (2014).

L’ultimo film girato da McLaughlin s’intitola Home e purtroppo il progetto pare sia ancora fermo in post-produzione a causa dell’epidemia di Corona Virus.

Jake McLaughlin serie tv

Jake McLaughlin in Crash
Jake McLaughlin in Crash – Fonte: IMDB

6. Parallelamente alla sua carriera nel cinema, Jake McLaughlin coltiva anche il suo potenziale per la tv. Nei primi anni della sua carriera, lo vediamo con piccoli ruoli o semplici ‘comparsate’ in serie tv molto famose come CSI – Scena del crimine (2007), The Unit (2007), CSI: Miami (2008), Leverage – Consulenze illegali (2008), Heroes (2009), Cold Case – Delitti irrisolti (2009) e Criminal Minds (2008).

5. Nel 2009, però, arriva finalmente per Jake un progetto molto importante per il piccolo schermo. Quell’anno, infatti, l’attore viene scelto per il cast della nuova serie prodotta da Starz Entertainment dal titolo Crash, basata sull’omonimo film del 2004 diretto da Paul Haggis e vincitore del Premio Oscar.

La serie è ambientata a Los Angeles e segue le vicende di molteplici personaggi, che cercano di andare avanti in un mondo che corre troppo veloce. C’è uno spietato discografico, un poliziotto dalla complicata vita sentimentale, un immigrato sudamericano irregolare, un’aspirante attrice in cerca di fortuna e un detective dal temperamento violento.

Crash è andata in onda per due stagioni, dal 2009 al 2010 ed è stata purtroppo cancellata a causa della morte di Dennid Hopper, protagonista della serie.

https://www.instagram.com/p/Bd0VWS8DXpC/?utm_source=ig_web_copy_link

4. Dopo la chiusura improvvisa di Crash, Jake continua la sua scalata televisiva un passo alla volta. In questi anni partecipa a serie come NCIS: Los Angeles (2010), Grey’s Anatomy (2010), The Mentalist (2011) In Plain Sight – Protezione testimoni (2011), Believe (2014), Scorpion (2014) e Quantico (2015).

Una delle comparsate più famose è senza dubbio quella di Jake McLaughlin in Grey’s Anatomy. L’attore ha infatti interpretato un ruolo di Aaron Karev, fratello di Alex Karev (Justin Chambers), nella puntata 6×19 dal titolo “Sympathy for the Parents“.

Jake McLaughlin in Quantico

https://www.instagram.com/p/BdvftGdjxaO/?utm_source=ig_web_copy_link

3. Ma il vero successo televisivo per Jake McLaughlin arriva nel 2015 quando viene scelto come co-protagonista per la nuova serie spy-crime della ABC dal titolo Quantico.

https://www.instagram.com/p/BhWxrgIDhf3/?utm_source=ig_web_copy_link

La serie racconta la storia di Alex Parrish (Priyanka Chopra Jonas), una delle nuove reclute dell’FBI che comincia la formazione a Quantico. Ognuno di essi sembra avere delle capacità differenti ma nessuno è speciale come Alex, forse solo Ryan Booth (Jake McLaughlin). Ex agente della CIA reclutato da Liam O’Connor (Josh Hopkins) per lavorare sotto copertura, Ryan finisce al mescolare la sua vita privata a quella professionale, mettendo a rischio l’intera operazione. Azione, segreti e colpi di scena, vi terranno col fiato sospeso…

La serie è andata in onda per 3 stagioni e 57 episodi, dal 2005 al 2018.

Jake McLaughlin moglie e figli

2. La vita privata di Jake è abbastanza noiosa secondo gli standard della Hollywood di oggi. L’attore infatti pare sia uno degli ultimi bravi ragazzi rimasti in circolazione….beh non troppo in circolazione. Dal 2004 infatti Jake McLaughlin e Stephanie McLauglin sono ufficialmente sposati.

https://www.instagram.com/p/BdWjnfTDkaJ/?utm_source=ig_web_copy_link

Non sappiamo molto del loro passato e di come si siano conosciuto ma il loro è un amore vero e profondo, che raramente si incontra al giorno d’oggi. La coppia, ormai sposata da ben sedici anni, ha ben quattro figli, tre femmine, Rowan, Reagan e Freya, e un maschio, Logan.

Jake McLaughlin è su Instagram

1. Se volete essere costantemente aggiornati sulla vita personale e professionale dell’attore, seguite il suo account ufficiale Jake McLaughlin Instagram.

 

Fonte: IMDB, Fandom

Jake McDorman: 10 cose che non sai sull’attore

Jake McDorman: 10 cose che non sai sull’attore

Nei primi anni duemila ha fatto impazzire le ragazzine di tutto il mondo grazie alla serie Greek per poi diventare il doppleganger televisivo di Bradley Cooper in Limitless. Di chi stiamo parlando? Ma ovviamente di Jake McDorman l’attore texano più adorabile di Hollywood e dintorni.

Oggi scopriamo quindi insieme tutto quello che c’è da sapere su Jake McDorman, sulla vita privata e sulla sua entusiasmante carriera.

Jake McDorman film

10. Nato l’8 luglio del 1986 a Dallas, in Texas, Stati Uniti, Jake McDorman sin da bambini mostra un particolare interesse per il mondo dello spettacolo. Dopo aver fatto parte dei Boy Scouts of American – una delle più grandi associazioni boy scout degli Stati Uniti -, Jake abbandona l’associazione per cominciare a studiare recitazione ai Dallas Young Actors Studio. Una volta ottenuto il diploma, Jake si trasferisce a Los Angeles per intraprendere la carriera d’attore.

9. E’ il 2005 quando McDormand, dopo una lunga gavetta, ottiene la sua prima parte in un film. Si tratta di Echoes of Innocence, diretto da Todd Sims, un supernatural drama per teenagers che racconta la storia di una ragazza tormentata da visioni proprio come Giovanna d’Arco. Divisa tra due amori e con una madre schizofrenica paranoide, Sarah potrà fare affidamento solo sulla sua fede per superare tutte le avversità.

Dopo questa prima prova, superata a pieni voti con il ruolo del co-protagonista maschile, Jake McDorman continua la sua scalata verso l’olimpo hollywoodiano. Negli anni successivi, continua con il cinema e ottiene alcuni piccoli ruoli nei film Ragazze nel Pallone – Tutto o Niente (2006), Die Hard – Vivere o Morire (2007) e Aquamarine (2006).

Jake McDorman in Aquamarine

8. Uno dei film più amati dagli adolescenti dei primi anni duemila è senza dubbio Aquamarine, diretto da Elizabeth Allen, con un giovanissimo Jake McDorman al fianco di Emma Roberts, la cantante JoJo e Sara Paxton.

Il film – liberamente ispirato all’omonimo libro per bambini di Alice Hoffman – racconta la storia di Claire (Emma Roberts) e Hailey (JoJo), amiche per la pelle che vivono i Florida e passano le loro giornate sulla spiaggia, fantasticando sul bagnino Raymond (Jake McDorman) per il quale entrambe hanno una cotta.

Purtroppo però, la madre di Hailey, famosa biologa marina, ha deciso di accettare un nuovo importante lavoro e di trasferirsi in Australia con la famiglia alla fine dell’estate, costringendo così la figlia a cambiare scuola e a lasciare i suoi amici in Florida. Questa notizia sconvolge Hailey che teme, andando così lontano, di perdere la sua amicizia con Claire.

Durante l’estate, dopo una tremenda tempesta abbattutasi sulla Florida, le due amiche Hailey e Claire incontrano una sirena, Aquamarine (Sara Paxton), sulla spiagga e decidono di aiutarla in cambio di un desiderio. La sirena, costretta da suo padre a un matrimonio marino combinato, sogna invece di sposarsi per amore e con il bel Raymond. Nonostante entrambe le ragazze abbiano una cotta per il bagnino, decidono di aiutare Aquamarine a conquistare il cuore di Raymond e provare a suo padre, il re Tritone, di poter vivere una vita da umana. Le ragazze saranno quindi ricompensate con un desiderio, quello di una promozione per la madre di Hailey a Bay Bridge, in Florida, permettendo così alle amiche di restare unite.

Jake McDorman in American Sniper

7. Nel 2014 per Jake è tempo di grande cinema. L’attore viene infatti arruolato da Clint Eastwood per il suo nuovo film American Sniper in cui recita al fianco di Bradley Cooper e Sienna Miller.

Basato sull’omonima autobiografia di Chris Kyle, il film di Clint Eastwood racconta della storia di Chris Kyle (Bradley Cooper), un cecchino particolarmente dotato del corpo dei Navy Seal. Sposato con la bella Tanya (Sienna Miller), dopo il durissimo addestramento, Chris viene mandato in missione a Falluja, in Iraq, con il compito di proteggere i suoi colleghi dagli attacchi dei terroristi.

Chris riesce nell’impresa ma un particolare episodio lo lascia profondamente turbato. Il cecchino, infatti, per proteggere i suoi è costretto a uccidere una mamma e suoi figlio che stavano per attaccare i suoi commilitoni con una granata. Il suo sangue freddo gli permette di salvare molti dei suoi e Chris si guadagna il soprannome di Leggenda.

Nonostante in Iraq i terroristi abbiano messo una taglia sulla sua testa, Chris continua il suo lavoro e per ben quattro volte torna in guerra per mettere il suo talento al servizio del suo paese. Missione dopo missione, Chris continua a fare il suo lavoro, eliminado i nemici, proteggendo i suoi compagni d’armi – come Ryan “Bombarda” Job (Jake McDorman) – e consolidando la sua reputazione di cecchino. Ma alla fine del suo quarto turno in Iraq, stanco di essere sempre lontano da casa, da sua moglie Tanya e suo figlio Colton, Chris si allontana dai Navy Seal.

Grazie alla sua dedizione al lavoro e al suo incredibile sangue freddo, Chris Kyle diventa il cecchino più letale della storia delle forze armate americane. Una volta congedato, Chris prova a dare un nuovo senso dalla sua vita, aiutando i reduci come lui a superare il trauma della guerra.

Jake McDorman in Lady Bird

6. Dopo il successo ottenuto con American Sniper, Jake McDorman continua la sua carriera con film Lady Bird (2017), diretto da Greta Gerwig, con Saoirse Ronan, e presentato al Telluride Film Festival.

Il film racconta la storia di Christine McPherson (Saoirse Ronan), una ragazza che frequenta l’ultimo anno di un liceo cattolico della periferia di Sacramento. Christine – che si fa chiamare Lady Bird – vive con i suoi genitori, il fratello adottivo e la ragazza di quest’ultimo; in famiglia non c’è armonia e la ragazza non riesce ad andare d’accordo con i genitori che non sanno più cosa fare.

Il sogno di Christine è quello di lasciare Sacramento una volta finito il liceo e poter studiare in una delle prestigiose università della costa est degli Stati Uniti. La madre di Christine, Marion (Laurie Metcalf) non vuole assolutamente che la figlia vada così lontano da casa in un’università, inoltre, decisamente fuori dalla loro portata economica. Nonostante il disappunto della madre e i piccoli drammi dell’adolescenza, la piccola Lady Bird farà qualsiasi cosa pur di riuscire a realizzare i proprio sogni e fuggire da quella realtà provinciale che le sta fin troppo stretta.

In questo film – la cui storia è liberamente tratta dalla vita della stessa Greta Gerwig – Jake McDorman intepreta un ruolo secondario ma non per questo meno importante. In un’intervista a Dujour, l’attore ha dichiarato di sentirsi molto vicino al personaggio di Lady Bird e alla stessa regista.

“Dal momento in cui ho letto lo scrip ho capito che era qualcosa di speciale […] La mia generazione e quella di Greta erano alla disperata ricerca di un’identità e volevano essere parte di qualcosa di grande”. [fonte: Dujour]

Jake McDorman serie tv

5. Parallelamente alla sua carriera cinematografica, Jake McDorman comincia la sua scalata anche sul piccolo schermo. Nei primi anni duemila, infatti, vediamo l’attore texano impegnato con ruoli minori o comparsate in alcune delle più famose serie tv dell’epoca. Tra queste ricordiamo Run of The House (2003), Give Me Five (2004-2005), CSI: Miami (2006), Cold Case – Delitti Irrisolti (2007) e molti altri ancora.

Tra le comparsate più famose ricordiamo quella di Jake McDorman in Dr. HouseMedical Divisione. L’attore ha preso parte all’episodio 2×16, dal titolo Safe (in italiano Al Sicuro), andato in onda nel 2006. In questa puntata Melinda (Michelle Trachtenberg), dopo aver subito sei mesi prima un trapianto di cuore, viene portata in ospedale in preda a un violento shock anafilattico. Nonostante sia tenuta in una camera quasi sterile e controllata a vista dalla madre, Melinda continua ad avere queste crisi ed è compito di House e del suo team scoprirne la causa prima che sia troppo tardi.

Nell’episodio 2×16 Safe, Jack McDorman interpreta il ruolo di Dan, il fidanzato di Melinda che si intrufola di notte nella stanza della ragazza, rinchiusa in casa dalla madre. Sarà proprio grazie ai racconti delle scappatelle notturne dei due ragazzi che i medici di Melinda riusciranno ad arrivare a un diagnosi.

Jake McDorman in Greek – La Confraternita

4. A lanciare il talento televisivo di Jake McDorman è sicuramente la serie tv Greek – La Confraternita, andata in onda dal 2007 al 2011 per 4 stagioni e 74 episodi. La serie, trasmessa dalla ABC Family e da b, racconta delle vicende di una matricola che sogna di entrare a far parte di una famosa confraternita studentesca.

Rusty Cartwright (Jacob Zachar) è al suo primo anno alla Cyprus-Rodhes University, lo stesso college frequentato da sua sorella maggiore Casey (Spencer Grammar), decisa a tenere il fratello alla larga per non rovinare la sua reputazione. Mentre Casey, infatti, è estremamente popolare, Rusty è il tipico secchione a cui tutti stanno alla larga, compresa sua sorella il lizza per la carica di presidente della sua confraternita, la ZBZ (Zeta Beta Zeta).

Convinto di aiutare la sua fidanzata Casey, Evan Chambers (Jake McDorman), presidente della ΩΧΔ (Omega Chi Delta), offre un posto a Rusty che però il ragazzo rifiuta. Durante le sue prime settimane al campus, infatti, Rusty scopre che Evan tradisce sua sorella Casey regolarmente ed è deciso a smascherare il suo gioco.

A salvare il destino di Rusty al campus ci pensa Cappie (Scott Michael Foster), ex ragazzo di Casey nonché presidente della ΚΤΓ (Kappa Tau Gamma), una delle confraternite più pazze del college. Cappie offre a Rusty un posto nella Kappa Tau con l’intento di aiutare il ragazzo ad ambientarsi al college e di riavvicinarsi così a Casey.

Jake McDorman in Shameless

3. La carriera televisiva di Jake prosegue con un’altra grande serie tv, diventata un cult della televisione americana. Nel 2013 l’attore viene ‘castato’ per un ruolo secondario nella famosa serie Shameless, ideata da Paul Abbott.

La serie, racconta della vita di una sfortunata famiglia di un quartiere malfamato di Chicago. I Gallagher sono una famiglia molto povera e disfunzionale che combatte tutti i giorni con miseria, alcolismo e tossicodipendenza. A capo dei Gallagher c’è Frank (William H. Macy), drogato e alcolizzato, e che passa la maggior parte del suo tempo a ubriacarsi ni bar invece di occuparsi dei suoi sei figli.

Jake McDorman in Shameless interpreta Mark Pratt, capo di Fiona (Emmy Rossum) e suo fidanzato nella terza stagione della serie. Il personaggio di Mark Pratt compare in un arco di dieci episodi, andati in onda dal 2013 al 2014, dalla 3×09 “Frank the Plumber” alla 4×06 “Iron City”.

Jake McDorman in Limitless

2. A due anni da Shameless, Jake torna in tv ma stavolta con una serie che lo vede finalmente nei panni del protagonista. Stiamo parlando della serie Limitless, ideata da Craig Sweeny per la CBS e tratta dal romanzo Territori Oscuri di Alan Glynn.

La serie – considerata come un sequel dell’omonimo film del 2011 con Bradley Cooper – racconta la storia di Bryan Finch (Jake McDorman), un ragazzo ordinario che sviluppa capacità straordinarie. Dopo aver vissuto i primi trent’anni della sua vita da mediocre, fallendo in ogni cosa, per Bryan arriva finalmente la svolta. Un suo vecchio amico di scuola, incontrato per caso per strada, lo introduce a una nuova sostanza stupefacente chiamata NZT.

Questa droga, a differenza delle altre, ha il potere di sovrastimolare il cervello umano aumentando le capacità intellettive della persona che la assume. In poche parole, basta una semplice pillola trasparente di NZT per diventare la persona più intelligente al mondo. Ma come spesso accade, c’è sempre un lato negativo. Gli effetti collaterali di questa droga sono devastanti per il corpo umano che non può assumerla in eterno senza deteriorarsi lentamente.

Durante la sua prima esperienza con l’NZT, Bryan resta coinvolto in un’indagine dell’FBI ma, grazie all’aiuto dell’agente Rebecca Harris (Jennifer Carpenter), viene presto scagionato. I federali quindi decidono di assumere Bryan come consulente a patto che continui a utilizzare quella droga e metta le sue capacità al servizio della legge.

La serie, nonostante il suo incredibile protagonista e i camei di Bradley Cooper, è stata purtroppo cancellata dalla CBS dopo una sola stagione di 22 episodi.

Jake McDorman Instagram

1. Grazie ai suoi ultimi ruoli in serie tv e film di successo, Jake McDorman oggi sembra essere al lavoro su nuovi interessanti progetti che dovrebbero arrivare a partire dal prossimo anno.

Tra questi il più importante è sicuramente The Right Stuff (in italiano Talenti Spaziali), serie tv prodotta da Disney e National Geographic. Ispirata all’omonimo libro del 1979 di Tom Wolfe, la serie racconta la storia degli astronauti selezionati dalla NASA nel 1960 per partecipare al Progetto Mercury.

Il progetto Mercury è stato il primo programma di volo spaziale umano degli Stati Uniti, dal 1958 al 1963. L’obiettivo di questo programma era di lanciare per la prima volta l’uomo in orbita attorno alla Terra e riportarlo in sicurezza, prima dell’Unione Sovietica. Il gruppo di astronauti, chiamato Mercury Seven, era formato da Scott Carpenter, Gordon Cooper, John Glenn, Gus Grissom, Wally Schirra, Alan Shepard e Deke Slayton.

https://www.instagram.com/p/B_0Ygrpl8fi/?utm_source=ig_web_copy_link

La serie ripercorre tutte le tappe della missione della NASA e vanta nel suo cast, oltre a Jake McDorman, anche Patrick J. Adams, James Lafferty, Aaron Staton, Colin O’Donoghue e molti altri ancora. The Right Stuff (Talenti Spaziali) sarà disponibile a partire dal 9 ottobre 2020 solo sulla piattaforma streaming di Disney Plus.

Se volete essere sempre informati sulla vita privata e professionale di Jake McDorman, vi consigliamo di seguire il suo account Instagram, costantemente in aggiornamento.

 

Fonte: Wiki, IMDB, Dujour, Fandom

Jake Lloyd: la madre parla della diagnosi di schizofrenia e del suo amore per Star Wars

0

La madre di Jake Lloyd, interprete del piccolo Anakin Skywalker in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, ha parlato della lotta di suo figlio con la salute mentale, 25 anni dopo il film. Lisa Lloyd ha rivelato la storia completa della lotta di suo figlio contro la malattia mentale e ha sfatato le voci secondo cui la responsabilità della malattia del figlio sia una fan base tossica del franchise.

Parlando con Scripps News, Lisa Lloyd ha spiegato che a suo figlio è stata diagnosticata la schizofrenia. “Sarebbe successo comunque“, insiste, e spiega che c’è un cosa di schizofrenia da parte della famiglia del padre biologico. Non incolpa affatto Star Wars e insiste nel dire che la reazione negativa contro i prequel non ha avuto alcun effetto su suo figlio, spiegando che ha protetto il figlio dai commenti negativi.

Secondo Lisa Lloyd, i primi sintomi di questa malattia si sviluppano durante il liceo. Suo figlio ha iniziato a parlare di “realtà” e non riusciva a distinguerla dalla fantasia. Inizialmente con diagnosi di disturbo bipolare, Jake Lloyd si iscrisse per un breve periodo al Columbia College di Chicago dal 2007. “Perse molte lezioni e mi diceva che la gente lo seguiva”, ricorda la madre di Jake. Ha lasciato il college nel marzo 2008 per vivere con sua madre e alla fine gli è stata diagnosticata una “schizofrenia paranoica“.

Come nota Scripps News, l’American Psychiatric Association ora usa il semplice termine generico “schizofrenia”. I sintomi della schizofrenia includono deliri, allucinazioni, linguaggio disorganizzato e mancanza di motivazione. Tragicamente, la schizofrenia significa anche che molti pazienti rimangono inconsapevoli dei propri sintomi; questo ha portato Jake a volte a smettere di prendere le medicine. Nel 2015 è stato arrestato dopo un inseguimento automobilistico in più contee con la polizia. Jake avrebbe trascorso 10 mesi in prigione, senza accesso alle sue medicine.

La signora Lloyd ha parlato anche di un crollo psicotico nel 2023. Suo figlio ha semplicemente spento la macchina in mezzo a tre corsie di traffico; sul posto è intervenuta la polizia. “La polizia è arrivata e ha posto alcune domande a Jake”, ricorda Lisa Lloyd. “Stava parlando con loro, ma niente di tutto ciò aveva senso. Le sue erano parole molto confuse.” Jake è stato ricoverato in ospedale e trasferito in una struttura di riabilitazione per la salute mentale un paio di mesi dopo.

Nonostante la tragicità della storia, l’intervista di Lisa Lloyd termina con una nota ottimistica. Secondo lei, Jake sta molto meglio di quanto si aspettasse, e ora è in grado di socializzare e persino di guardare di nuovo i film; in precedenza gli mancava la concentrazione. “Ama tutte le novità di Star Wars“, osserva Lisa e rivela di aver recentemente guardato Ahsoka. Gli ha persino regalato una action figure di Ahsoka Tano, il Jedi Padawan di Anakin Skywalker, come regalo di compleanno.

Jake Johnson: 10 cose che non sai sull’attore

Jake Johnson: 10 cose che non sai sull’attore

Apprezzato per i suoi ruoli comici, ma anche per quelli più impegnati, l’attore Jake Johnson si è negli anni costruito una solida carriera grazie alla partecipazione ad alcune serie TV di successo come ad alcuni film che gli hanno permesso di raggiungere il grande pubblico. Negli anni Johnson ha dimostrato di sapersi rinnovare, affermandosi come una personalità eclettica e talentuosa.

Ecco 10 cose che non sai di Jake Johnson.

Jake Johnson carriera

1 I film. La carriera cinematografica dell’attore ha inizio nel 2008 con il film Redbelt, film d’azione diretto da David Mamet. Successivamente prende parte ai film In viaggio con una rock star (2010), Amici, amanti e… (2011), 21 Jump Street (2012), Drinking Buddies (2013), Cattivi vicini (2014), Un tranquillo weekend di mistero (2015), Jurassic World (2015), La mummia (2017), dove recita insieme a Tom Cruise, Prendimi! (2018).

2 Le serie TV. Altrettanto variegata è la carriera televisiva dell’attore, che partecipa negli anni a serie come Curb Your Enthusiasm (2007), The Unit (2007), Lie to Me (2009), e Drunk History (2010-2015). Dal 2011 al 2018 ricopre il ruolo di Nick Miller nella serie New Girl, che gli permette di ottenere un ottimo riscontro di critica e pubblico. Nel 2019 viene scelto come membro del cast principale per la serie Stumptown, dove reciterà accanto all’attrice Cobie Smulders.

3 Il doppiaggio. L’attore si è negli anni dedicato anche al doppiaggio, prestando la sua voce a film d’animazione quali The LEGO Movie (2014) e Spider-Man – Un nuovo universo (2018). Ha inoltre doppiato alcuni episodi della serie animata Bojack Horseman.

jake-johnson-zooey-deschanel

Jake Johnson Instagram

4 Ha un account personale. L’attore è presente su Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da un milione di persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago in compagnia di amici e colleghi, ma non mancano anche foto promozionali dei progetti a cui l’attore prende parte.

Jake Johnson vita privata

5 È sposato. L’attore è molto riservato riguardo la sua vita privata, in particolare non condividendo questa sui propri social network. Tuttavia è risaputo che dal 2006 l’attore è sposato con Erin Payne, di cui però si hanno poche notizie. I due infatti conducono una vita lontana dai riflettori e dalla mondanità.

Jake Johnson New Girl

6 Gli fu chiesto di perdere peso. Quando l’attore fu scelto per il ruolo di Nick Miller, la produzione gli chiese di perdere almeno sette chili, non apprezzando particolarmente il suo fisico. Johnson tuttavia non riuscì a dimagrire come avrebbe voluto, e quando le riprese iniziarono aveva ancora un aspetto rotondetto. Questa sua fisicità tuttavia contribuì al successo del personaggio, grazie al suo corpo così “comune”.

7 Ha dimostrato di saper cantare. L’attore si è rivelato essere un eccellente cantante quando durante la serie si è trovato a dover esibire questa abilità. Un talento tenuto nascosto che produttori e membri del cast hanno sempre cercato di incoraggiare, descrivendo la sua come una voce angelica.

jake-johnson-new-girl

8 Le sue espressioni facciali gli hanno garantito il successo. Durante le prime puntate della prima stagione, il personaggio di Johnson non aveva molte battute, e le attenzioni si concentravano sui personaggi di Zooey Deschanel e Max Greenfield. In più di una circostanza Johnson si trovò così a dover soltanto presenziare sulla scena. Per non rimanere senza far nulla, l’attore iniziò tuttavia ad improvvisare una serie di buffe espressioni facciali. Accortisi della cosa, gli autori decisero di concedere uno spazio maggiore al personaggio.

Jake Johnson Stumptown

 9 Reciterà accanto a Cobie Smulders. Terminata l’avventura di New Girl, l’attore è pronto a iniziarne una nuova, recitando nella serie Stumptown. Johnson si troverà così a collaborare con un’altra grande attrice televisiva, Cobie Smulders, meglio nota come la Robin di How I Met Your Mother.

Jake Johnson età e altezza

10 Jake Johnson è nato a Evanston, nell’Illinois, Stati Uniti, il 28 maggio 1978. L’altezza complessiva dell’attore è di 176 centimetri.

Fonte: IMDb

Jake Gyllenhaal: film e curiosità sull’attore

0
Jake Gyllenhaal: film e curiosità sull’attore

Jake Gyllenhaal, già candidato all’Oscar, si è affermato come uno dei più raffinati attori della sua generazione. Con la sua nuova società di produzione, la Nine Stories, è anche sulla buona strada per diventare un filmmaker di rilievo che trova soggetti, li sviluppa da zero, collabora con narratori coraggiosi e segue tutte le fasi dei film fino alla loro distribuzione.

Jake Gyllenhaal, filmografia

Nel 2014, ha interpretato e prodotto Lo sciacallo – Nightcrawler di Dan Gilroy. Per la sua interpretazione di Louis Bloom, Gyllenhaal ha ricevuto nomination ai BAFTA, Golden Globe, Screen Actors Guild, Critics’ Choice, e Spirit Award,  oltre a riconoscimenti come Miglior Attore da parte di numerosi gruppi di critici.

Jake Gyllenhaal 
Ha ricevuto una nomination agli Oscar, e ha vinto un BAFTA, per la sua interpretazione di Jack Twist nel classico di Ang Lee I segreti di Brokeback Mountain, della Focus Features.

Lavorando con alcuni dei più importanti cineasti del mondo in film sia indipendenti che di major, Jake Gyllenhaal ha interpretato: End of Watch – Tolleranza zero di David Ayer, che ha anche prodotto esecutivamente; gli acclamatissimi film di Dennis Villeneuve Prisoners e Enemy, nell’ultimo dei quali interpreta un doppio ruolo; il cult di Richard Kelly Donnie Darko; Southpaw – L’ultima sfida di Antoine Fuqua; Demolition di Jean-Marc Vallee; Everest di Baltasar Kormákur; Brothers di Jim Sheridan; Source Code di Duncan Jones; Zodiac di David Fincher; Jarhead di Sam Mendes; Proof – La prova di John Madden; The Good Girl di Miguel Arteta; Moonlight Mile – Voglia di ricominciare di Brad Silberling; Lovely & Amazing di Nicole Holofcener; Cielo d’ottobre di Joe Johnston; e Amore & altri rimedi di Ed Zwick, per il quale ha ricevuto una nomination al Golden Globe.

Nel 2014, Jake Gyllenhaal ha debuttato a Broadway in Constellations di Nick Payne e ha fatto il suo esordio nel genere musical nella produzione Encores! di Little Shop of Horrors (La piccola bottega degli orrori).  L’attore ha debuttato sul palcoscenico di New York nel 2012 interpretando If There Is I Haven’t Found It Yet, per la compagnia del Roundabout Theatre. La sua interpretazione gli è valsa delle nomination ai Drama League e ai Lucille Lortel Awards. Mancava dalle scene dal 2002, anno in cui ha recitato al West End di Londra nel revival di This is Our Youth di Kenneth Lonergan, per il quale ha vinto un Evening Standard Theater Award come straordinario attore esordiente.

Di recente ha formato la Nine Stories, una società di produzione che acquisisce e sviluppa nuovo materiale. Al momento, la società sta sviluppando un buon numero di titoli, tra cui: il film di Denis Villeneuve The Son, basato sull’omonimo romanzo di Jo Nesbo acclamato dalla critica; una serie limitata per la A&E centrata sui culti nel corso della storia; e il film drammatico sui cartelli del narcotraffico The Man Who Made It Snow, che verrà diretto da Antoine Fuqua. Ulteriori progetti in sviluppo includono: Theater of War, basato su un episodio di “This American Life”, che sarà diretto da Alex Timbers; e l’adattamento cinematografico della Ubisoft del videogioco di Tom Clancy The Division, di cui Jake Gyllenhaal sarà il protagonista.

Con la sua Nine Stories, ha prodotto Stronger, tratto da una storia vera e basato sull’omonimo bestseller del New York Times. Il film, diretto da David Gordon Green che uscirà nelle sale nel 2017, è il racconto profondamente personale del viaggio eroico del sopravvissuto alla Maratona di Boston Jeff Bauman (interpretato daJake Gyllenhaal).

Da attore ha anche finito di girare l’avventura epica Okja, diretta da Bong Joon-ho; ed è attualmente impegnato con le riprese del thriller spaziale Life, diretto da Daniel Espinosa. Il prossimo autunno, sarà il protagonista delle limitatissime messe in scena del concerto Sunday in the Park with George e in inverno tornerà a Broadway in un revival di Burn This di Lanford Wilson, diretto dal vincitore del premio Tony, Michael Mayer, che la Nine Stories produrrà.

Jake Gyllenhaal Southpaw

jake gyllenhaal southpaw

Nel film Southpaw attori del calibro di Ryan Gosling , Bradley Cooper e Jeremy Renner sono stati presi in considerazione per il ruolo ma sembra proprio che Jake Gyllenhaal ha sbaragliato la concorrenza.

Jake Gyllenhaal tra Spider-Man e Batman

Jake Gyllenhaal filmÈ stato molto vicino ad interpretare Peter Parker in Spider-Man di Sam Raimi. Infatti durante la fine delle riprese di SeabiscuitTobey Maguire si procurò un infortunio alla schiena e la sua partecipazione al film sull’Uomo Ragno fu in bilico, fortunatamente recuperò appena in tempo per l’inizio delle riprese. Jake Gyllenhaal fu provinato anche per il ruolo di Bruce Wayne in Batman Begins di Christopher Nolan.

Jake Gyllenhaal nudo

jake gyllenhaal nudoSebbene non abbia mai fatto scene di nudo integrale è apparso senza veli molte volte e ricordiamo le scene in cui appare un Jake Gyllenhaal sexy in Southpaw, Everest, Amore & altri rimedi e molti altri.

Jake Gyllenhaal altezza

Sebbene non sia tra le sue doti più note, Jake Gyllenhaal è alto 1,80 centimetri.

Jake Gyllenhaal: 10 cose che non sai sull’attore

Jake Gyllenhaal: 10 cose che non sai sull’attore

Jake Gyllenhaal è, senza dubbio, uno degli attori più apprezzati e famosi di Hollywood. Ha lavorato con alcuni dei registi più importanti e, dopo aver recitato in film che sono diventati classici come Donnie Darko e I Segreti di Brokeback Mountain, si è affermato come uno degli attori migliori del cinema americano. Siamo tutti in attesa di vedere Jake Gyllenhaal di nuovo sul grande schermo: intanto, ecco dieci curiosità su di lui.

Jake Gyllenhaal: i film e la carriera

Jake Gyllenhaal

1. Jake Gyllenhaal è figlio d’arte. Ci sono tante famiglie d’arte famose a Hollywood: i Barrymore, gli Eastwood, i Coppola. Ma chi conosce i Gyllenhaal? Prima che Jake e Maggie intraprendessero le rispettive carriere sul grande schermo, i genitori stavano già lavorando nel mondo del cinema. Il padre, Stephen Gyllenhaal, cominciò a fare il regista alla fine degli anni settanta. La sua prima moglie (la madre di Jake e Maggie), Naomi Foner Gyllenhaal, fa la sceneggiatrice e la produttrice. Anche la seconda moglie, inoltre, lavora nel cinema. Ma non solo i genitori: la madrina di Jake è Jamie Lee Curtis, e il suo padrino è Paul Newman.

2. Jake Gyllenhaal: i film degli inizi. Il primo ruolo cinematografico è arrivato, per Jake Gyllenhaal, con il film Scappo dalla Città – La vita, l’amore e le vacche. Nel film, interpreta il ruolo del figlio di Billy Crystal. È tra la fine degli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemila che la sua carriera subisce un’impennata, con Cielo d’ottobre (1999) e Donnie Darko (2001), film grazie al quale diventa veramente famoso. I titoli più importanti degli anni seguenti sono Fuga da Seattle (2002), Moonlight Mile – Voglia di ricominciare (2002), The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo (2004), I segreti di Brokeback Mountain (2005), Poof – La prova (2005), Zodiac (2007), Prince of Persia – Le sabbie del tempo (2010), Amore e altri rimedi (2010).

Jake Gyllenhaal: filmografia recente

Jake Gyllenhaal

3. Jake Gyllenhaal: filmografia recente. Nel secondo decennio degli anni Duemila, Jake Gyllenhaal è davvero uno degli attori più famosi di Hollywood, e recita in un film dopo l’altro, molti di questi sono successi commerciali. Si comincia da Source Code (2011), Prisoners (2013), Enemy (2013), Lo sciacallo – Nightcrawler (2014), Accidental Love (2015), Southpaw – L’ultima sfida (2015), Everest (2015). Il 2016 è l’anno di Animali Notturni, nel 2017 Jake Gyllenhaal recita in Life: Non oltrepassare il limite, Okja e Stronger – Io sono il più forte. Nel 2018 è protagonista di Wildlife, al fianco di Carey Mulligan e diretto da Paul Dano, all’esordi alla regia. Nello stesso anno è protagonista di The Sisters Brothers e Velvet Buzzsaw ma è Spider-Man: Far from Home a segnare un successo al block office. L’attore interpreta Quentin Beck nel nuovo film Marvel Studios. Nel 2020 prende parte alla puntata del Saturday Night Live “John Mulaney/David Dyrne. Nel 2021 l’attore presterà la voce a Jim Prescott nell’annunciato sequel Spirit Untamed. Nello stesso anno invece sarà protagonista in The Guilty nei panni di Joe Bayler. Sarà inoltre protagonista di Ambulance. Nel 2022 invece interpreterà Sonny Lofthus nel film tv The Son.

Jake Gyllenhaal in The Division

L’attore sarà inoltre trai protagonisti di The Division, l’attesissimo adattamento cinematografico dell’omonimo videogioco.

4. Jake Gyllenhaal e i film mancati. Oltre a film celebri, nella carriera di Jake ci sono stati parecchi ruoli mancati, molti dei quali per blockbuster di enorme successo. Il primo di questi è stato Avatar. In molti si sono sorpresi per il fatto che l’attore principale del film fosse relativamente sconosciuto. Ebbene, i preferiti per la parte erano ben altri: Jake Gyllenhaal e Matt Damon, i quali furono però scartati per questioni di budget. Ma non c’è stato solo Avatar. Quando Tobey Maguire subì un infortunio, la sua partecipazione al Spider-Man 2 era incerta, e Jake Gyllenhaal era tra i preferiti nel caso ci fosse stato bisogno di un sostituto. Inoltre, nel 2005, Jake era in lizza per il ruolo di Bruce Wayne nel film di Christopher Nolan Batman Begins. Peggio di così? Gyllenhaal ha mancato anche il ruolo di Frodo Baggins nella trilogia de Il Signore degli Anelli.

La fidanzata di Jake Gyllenhaal ?

L’attuale fidanzata dell’attore è la modella francese Jeanne Cadieu, 24 anni e fisico slanciato. Pare che la bella bruna a conquistato il cuore del tenebroso americano. A dividerli solo gli anni, lui 40 anni.

Jake Gyllenhaal: fisico portentoso in Southpaw

Jake Gyllenhaal fisico5. Jake Gyllenhaal in Southpaw: un allenamento intensivo. Prima di interpretare il ruolo di pugile in Southpaw, Jake Gyllenhaal non aveva alcuna esperienza nel pugilato. A proposito dell’esperienza, l’attore ha raccontato: “Ero terrorizzato all’idea di sembrare un idiota. (…) Avevo cinque mesi per imparare, e so che mi ci vuole parecchio tempo per imparare a fare qualcosa di nuovo. (…) Quindi, decisi di allenarmi due volte al giorno pensando che mi avrebbe dato un certo vantaggio: sarebbe stato come allenarmi per dieci mesi. E l’allenamento, a quanto pare, fu particolarmente intenso: mille flessioni al giorno, cinque miglia di corsa, e un intensivo allenamento di pugilato.

Jake Gyllenhaal su Instagram

6. Jake Gyllenhaal non ha Instagram. Jake Gyllenhaal non è attivo sui social media, e ne ha spiegato il perché: “Per me, è una conseguenza del fatto che abbiamo smartphone, che ci consumano: guardiamo sempre in basso. Nessuno guarda in su. E prendo la cosa seriamente (…). Credo che voglia dire qualcosa di davvero importante, e anche un po’ spaventoso.”

7. Jake Gyllenhaal ha studiato il Buddismo alla Columbia University. Ona cosa alla quale sembra che Jake lavori costantemente, è la riflessione su di te. È per questo motivo che, tempo fa, si è messo in cerca di un corso da frequentare alla Columbia University che lo aiutasse in questo senso. A quanto pare, l’unico corso che davvero attirò la sua attenzione fu quello sul Buddismo. “Sono un grande sostenitore della continua riflessione personale” ha raccontato.

Jake Gyllenhaal: altezza

8. Jake Gyllenhaal si chiama in realtà Jacob Benjamin Gyllenhaal, ed è nato il 19 dicembre 1980 a Los Angeles. Ha 37 anni, ed è alto 1.83 metri.

Jake Gyllenhaal: nudo con Anne Hathaway per Entertainment Weekly

9. Jake Gyllenhall nudo in copertina ai tempi di Amore e altri rimedi. Nel film, infatti, entrambi avevano recitato nudi. Per Anne Hathaway, a quanto pare, fu una sfida: “Non vado in spiaggia in bikini per una ragione” raccontò al Entertainment Weekly, “e ho pensato, ‘Ok, avrò il controllo della cosa. Lo farò come si deve, mi scoprirò l’ultimo minuto, e mi rimetterò la vestaglia tra un ciak e l’altro.’ Ma poi scoprii che, ogni volta che mi rimettevo la vestaglia, questa rovinava il trucco sul corpo, e la cosa aggiungeva venti minuti in più alle riprese.” I due hanno posato nudi insieme per un servizio e per la copertina della rivista, nel novembre 2010.

10. Taylor Swift e le sei canzoni su Jake Gyllenhaal. Taylor è famosa per l’utilizzo delle proprie esperienze personali nelle proprie canzoni, al punto che i fan cercando indizi nascosti sulle sue relazioni ad ogni uscita di una nuova canzone. A quanto pare, in molti credono che Jake Gyllenhaal sia l’oggetto di addirittura sei canzoni di Taylor Swift, nonostante i due si siano frequentati solamente dall’ottobre 2010 al gennaio 2011. Tra le canzoni incriminate, ci sarebbero State of Grace, Red, All Too Well, Sad Beautiful Tragic, We Are Never Ever Getting Back Together e Begin Again.

Fonti: The Independent, Huffington Post, InStyle, Screen Rant, TheThings

Jake Gyllenhaal svela il trucco “salmone” al David Letterman show [Video]

0

Questa settimana al The Late Show with David Letterman tra gli ospiti c’è stato l’attore Jake Gyllenhaal per promuovere il suo ultimo film in uscita, Nightcrawler Lo Sciacallo. Ebbene l’attore come di consueto ha riso e scherzato con il conduttore e ha svelato il suo nuovo trucco “Salmon”, dicendo apertamente che “E’ la cosa che più mi piace fare in questo momento”:

https://www.youtube.com/watch?v=VQpeGFIoJUU

Nightcrawler è un film di Dan Girloy  e nel cast troviamo Bill Paxton, Riz Ahmed e Kevin Rahm. Lo Sciacallo parla di un giovane uomo, Lou, (Jake Gyllenhaal) che si imbatte nel mondo notturno del giornalismo freelance investigativo e del crimine di Los Angeles. La trama del film e la scelta di casting del protagonista non possono che ricordarci in particolare due ruoli analoghi in precedenza interpretati da Jake Gyllenhaal,  ovvero Roberth Graysmith in Zodiac e Detective Loki in Prisoners.

Accanto a Gyllenhaal, sono presenti anche Rene Russo (vista nel ruolo di Frigga in Thor: The Dark World), Bill Paxton (John Garrett nella serie TV Agents of S.H.I.E.L.D) e Riz Ahmed (protagonista de Il Fondamentalista Riluttante).

Lo Sciacallo segna l’esordio alla regia di Dan Gilroy, che ha anche scritto il film e che è già noto per aver lavorato alla scrittura di Real SteelThe Fall e The Bourne Legacy, analogamente al percorso che è già stato intrapreso in precedenza da suo fratello maggiore Tony Gilroy, dapprima sceneggiatore di molte pellicole e in seguito regista.

Le riprese di Nightcrawler hanno avuto luogo a Los Angeles in sole cinque settimane intensive a partire da ottobre 2013: si tratta infatti di un film indipendente. I produttori sono Jennifer Fox, Tony GilroyJake Gyllenhaal, Michel Litvak e David Lancaster, la casa di produzione che ha finanziato il film è la Bold Films.

Jake Gyllenhaal spiega perché ha sempre voluto recitare in un film di Michael Bay

0

La star di Ambulance, Jake Gyllenhaal ha ammesso di aver desiderato per tutta la carriere di voler lavorare in un film di Michael Bay e oggi ne ha anche rivelato il motivo. Come molti di voi sapranno l’attore insieme a Yahya Abdul-Mateen II ed Eiza González è protagonista di Ambulance,, il film basato sull’omonimo film danese del 2005 che racconta la storia di due rapinatori che rubano un’ambulanza e si danno alla fuga dopo che il loro tentativo di rapinare una banca li mette in pericolo. 

Indipendentemente dall’opinione che i fan e i critici hanno di Bay, non si può negare che sia uno dei nomi più riconoscibili nel cinema d’azione. Dai suoi cinque film di Transformers ai suoi  film Bad Boys, il regista si è sicuramente fatto un nome e il suo stile di regia è preciso e definito. Come molti sanno, Bay è particolarmente noto per i suoi film pieni di caotiche sequenze d’azione che i suoi fan hanno soprannominato amorevolmente “Bayhem”. Oltre a “Bayhem”, ci si può generalmente aspettare che i film di Bay contengano messaggi molto pro-America (in particolare pro-militari), alcune donne poco vestite e, naturalmente, molti, molti elicotteri. Sebbene questi marchi a volte possano dividere il pubblico, Bay è sicuramente riuscita a guadagnarsi negli anni una posizione di rispetto nell’olimpo di Hollywood.

In una recente intervista con  People  alla premiere di Los Angeles di Ambulance, la star Jake Gyllenhaal ha ammesso di aver sempre voluto recitare in un film di Bay. Gyllenhaal ha dichiarato di essere cresciuto a Los Angeles (dove è ambientato Ambulance) e da ragazzo sognava inseguimenti in auto per le strade come raffigurato nelle avventure d’azione di Bay. Per Jake Gyllenhaal, “realizzarlo” era come vivere un sogno. Dal punto di vista della recitazione, l’attore ha anche sottolineato che la realtà esagerata di un film pieno di Bayhem “consente così tanto spazio per il divertimento”. Di seguito le sue dichiarazioni: 

“Ho sempre fatto questo tipo di sogno sin da quando ero più giovane di essere in un film di Michael Bay, ed è semplicemente divertente interpretarlo in qualche modo. Essere in una città in cui sono cresciuto, dove sei un ragazzino che pensa alle macchine, agli inseguimenti in macchina e cose del genere semplicemente è come un sogno che si realizza. Essere una star d’azione in un film così poi ti lasciatanto spazio al divertimento, agli scherzi e all’assurdità”.

A giudicare da quanto visto nel film Ambulance, Jake Gyllenhaal non avrebbe potuto scegliere un film di Bay migliore per realizzare i suoi sogni d’infanzia. Ambulance è essenzialmente un lungo inseguimento in macchina per le strade di Los Angeles.

Ambulance è interpretato dal candidato all’Oscar Jake Gyllenhaal (Spider-Man: Far From Home; Zodiac), il vincitore del Primetime Emmy Yahya Abdul-Mateen II (The Matrix: Resurrections; Watchmen) e Eiza González (Baby Driver; Bloodshot) nel ruoli principali. Gyllenhaal e Abdul-Mateen II interpretano fratelli adottivi che stanno tentando la più grande rapina nella storia di Los Angeles, mentre Gonzalez interpreta un EMT che i due prendono in ostaggio.

Jake Gyllenhaal si unisce al cast di The Bride

0
Jake Gyllenhaal si unisce al cast di The Bride

Con un’entusiasmante notizia di casting riportata da Collider, Jake Gyllenhaal si è unito ufficialmente al cast di The Bride, il prossimo film diretto da sua sorella Maggie Gyllenhaal, nuova rivisitazione del classico racconto di La sposa di Frankenstein. Non è però stato reso noto il ruolo che l’attore andrà ad interpretare né quanto esso sarà importante ai fini del racconto.

Jake Gyllenhaal e sua sorella hanno già lavorato insieme in diversi progetti, in particolare nel film acclamato dalla critica Donnie Darko (2001), dove hanno interpretato, ovviamente, una coppia di fratelli. La loro chimica sullo schermo e la loro comune comprensione del mestiere sono sempre state evidenti, il che renden questa nuova collaborazione particolarmente intrigante per i fan di entrambi.

Cosa aspettarsi da The Bride?

Descritto come un thriller-horror, The Bride sarà diretto da Maggie Gyllenhaal, basato sul classico romanzo gotico di Mary Shelley Frankenstein or The Modern Prometheus. Si tratta del secondo progetto da regista per Maggie Gyllenhaal dopo The Lost Daughter del 2021, che le è valso una nomination all’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. Oltre a Christian Bale nel ruolo di Frankenstein, il film sarà interpretato anche da Penelope Cruz nel ruolo di Myrna, Peter Sarsgaard nel ruolo di un detective e Jessie Buckley nei panni proprio della sposa del titolo.

The Bride è prodotto da Talia Kleinhendler e Emma Tillinger Koskoff. Oltre a Maggie Gyllenhaal, Guillermo del Toro si sta preparando a dirigere un altro film incentrato su Frankenstein, che avrà come protagonisti Oscar Isaac, Mia Goth, Christoph Waltz e Jacob Elordi.

LEGGI ANCHE:

Jake Gyllenhaal si sdoppia in Enemy

0

Ispirato a L’uomo duplicato, romanzo dello scrittore portoghese José Saramago del 2002, il thriller Enemy è in cerca del suo protagonista.

Jake Gyllenhaal si imbatte in un cosplayer di Mysterio per le strade di Venezia

0

Jake Gyllenhaal ha interpretato Mysterio in Spider-Man: Far From Home del 2019, personaggio che ha avuto un forte impatto sulla storia del film e, soprattutto, su ciò che vedremo nell’atteso Spider-Man: No Way Home, in cui però è altamente improbabile che il villain ritorni. Tuttavia, anche se i giorni di Gyllenhaal nei panni di Mysterio sono ormai un lontano ricordo, l’attore sembra essere ancora molto “legato” al personaggio, come testimoniano due foto condivise dallo stesso attraverso il suo account Instagram.

Gyllenhaal è infatti sbarcato a Venezia, dove è stato in parte girato proprio Far From Home, e in maniera del tutto casuale si è imbattuto per ben due volte in quello che sembra essere a tutti gli effetti un cosplayer di Mysterio. L’attore ha ben pensato di immortalare il momento e, in maniera del tutto ironica, ha accompagnato le immagini con la seguente didascalia: “Mi sono imbattuto in un vecchio amico a Venezia”.

Considerando la popolarità del personaggio, non sarebbe troppo sorprendente se Sony trovasse un modo per riportarlo indietro ad un certo punto, anche solo per un flashback. Mysterio ha avuto un ruolo enorme nello sviluppo di Peter come supereroe. Naturalmente, le conseguenze di ciò si faranno sentire in No Way Home, al di là dell’effettivo coinvolgimento o meno del villain nella storia.

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.

Jake Gyllenhaal sarà Prophet nell’adattamento da Rob Liefeld

0
Jake Gyllenhaal sarà Prophet nell’adattamento da Rob Liefeld

A circa un mese di distanza dall’annuncio del uso coinvolgimento in Oblivion Song, arriva ora la notizia che Jake Gyllenhaal sarà il protagonista di un altro adattamento tratto da un celebre fumetto.

Come riportato da The Hollywood Reporter, infatti, la star di Spider-Man: Far From Home sarà il protagonista di Prophet, film basato sull’omonimo personaggio dei fumetti creato da Rob Liefeld (il “papà” di Deadpool), apparso per la prima volta in “Youngblood #2″ del luglio 1992.

Il progetto, finanziato da Studio 8, sarà diretto da Sam Hargrave, noto per aver curato la regia di Tyler Rake con Chris Hemsworth, mentre Marc Guggenheim (Arrow, Legends of Tomorrow) si occuperà della sceneggiatura. Secondo la fonte, l’obiettivo è quello di dare vita ad un vero e proprio franchise.

La storia seguirà John Prophet (Gyllenhaal), un uomo che, verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, si offre volontario per un esperimento tedesco al fine di sfamare la sua famiglia. Tuttavia, dopo che un bombardamento lo seppellisce vivo e lo intrappola sottoterra per 20 anni, si risveglia nel 1965: il mondo è andato avanti senza di lui, sua figlia cova del risentimento nei suoi confronti e gli agenti del KGB lo stanno cercando per creare super-soldati impiegando il suo sangue.

Ricordiamo che l’ultimo film da protagonista di Jake Gyllenhaal è il recente The Guilty di Antoine Fuqua, disponibile su Netflix dal 1 ottobre. Tra i prossimi progetti che lo vedranno coinvolto, oltre al sopracitato Oblivion Song tratto dalla serie di graphic novel di Robert Kirkman e Lorenzo De Felici, figura anche Ambulance, il nuovo film di Michael Bay.

Jake Gyllenhaal sarà il protagonista di The American per Cary Fukunaga

0

Jake Gyllenhaal sarà il protagonista e produttore di The American, il nuovo film di Cary Fukunaga (True Detective, Beasts of no nation) dove interpreterà Leonard Bernstein, celebre compositore, pianista e direttore d’orchestra scomparso nel 1990.

A confermare la notizia è Deadline, aggiungendo che la sceneggiatura di questo biopic verrà curata da Michael Mitnick adattando per il grande schermo il romanzo la biografia scritta da Humphrey Burton.

Strutturato in cinque parti, proprio come una sinfonia, il film racconterà la vita di Bernstein dall’impegno con la New York Philharmonic all’età di 25 anni e l’ascesa verso la fama.

The Batman: Jake Gyllenhaal risponde ai rumor sul suo presunto coinvolgimento

Come molte persone, Leonard Bernstein ha trovato la sua strada nella mia vita e nel mio cuore attraverso West Side Story quando ero un bambino“, ha confessato Gyllenhaal nel primo comunicato ufficiale, “Ma quando sono diventato più grande e ho iniziato a conoscere la portata del suo lavoro, ho capito quanto fosse importante il suo contributo alla musica e il debito di gratitudine che la moderna cultura americana gli deve. Come uomo, Bernstein era una figura affascinante – piena di genio e contraddizione – e sarà un onore incredibile raccontare la sua storia con un talento e un amico come Cary“.

Queste invece le parole di Fukunaga:

Le passioni artistiche di Bernstein hanno cambiato il modo in cui le generazioni hanno capito e apprezzato la musica. È meraviglioso poter collaborare con Michael e Jake al progetto mentre ci sforziamo di catturare sia la persona iconica che l’artista. Jake è il partner perfetto per dare vita a questa storia e per interpretare questa leggenda.

Fonte: Deadline

Jake Gyllenhaal ricorda che Nolan lo chiamò per dirgli che non aveva ottenuto un ruolo in Batman Begins

0

Jake Gyllenhaal ha rischiato di sostituire Tobey Maguire in Spider-Man 2 dopo che l’attore si era infortunato alla schiena lavorando a Seabiscuit. Non se ne fece nulla e qualche anno dopo fu in lizza per il ruolo di protagonista in Batman Begins.

Christian Bale ha finito per interpretare il Cavaliere Oscuro, naturalmente, e Jake Gyllenhaal ha recentemente riflettuto sul fatto di aver perso sia Batman che un ruolo da protagonista in Moulin Rouge di Baz Luhrmann in una recente intervista all’Howard Stern Show.

Mentre lo sceneggiatore David S. Goyer ha confermato di aver fatto pressioni affinché la star di Road House interpretasse Bruce Wayne, è la prima volta che lo stesso Jake Gyllenhaal commenta di essere stato scartato da Christopher Nolan.

Quello che ho provato è stata la delusione quando non l’ho ottenuto. Sia io che Heath [Ledger] eravamo delusi. Ma questa è la parte di Ewan McGregor. Impari a dire: ‘Ce n’è un altro. Posso provare ad andare a fare un’audizione per un altro. Avrò qualcos’altro. Devi mantenere questo atteggiamento“.

Per merito di [Nolan] e di Baz [Luhrmann], entrambi i registi mi hanno chiamato personalmente per dirmi [che non avevo ottenuto il ruolo]”, ha detto l’attore a proposito della mancata possibilità di indossare mantello e cappuccio di Batman. “E ti diranno il perché. Quando arrivi a questo punto, c’è una vera legittimità nel fatto che tu possa potenzialmente ottenere qualcosa“.

Non è come se dicessero: ‘Oh, grazie mille’. Dicono: ‘Ho visto questi aspetti di te che volevo davvero nel ruolo e che sono meravigliosi, ma alla fine ho deciso di muovermi in questo modo perché si abbina meglio a questa persona che è di fronte a te o che sarebbe di fronte a te‘. Il colore dei capelli o l’altezza, qualunque cosa sia“. Ci sono tutti questi non-fattori che sono davvero le cose inspiegabili che se cominci a prendere in considerazione non funzionano, non sono salutari“.

Jake Gyllenhaal aggiunge: “A me viene da dire: ‘Guarda quanto sei andato lontano! Quindi cerca di continuare ad andare avanti’. È quello che ho provato. Ricordo di aver ricevuto una telefonata da Christopher Nolan e di aver pensato: ‘Ho appena ricevuto una telefonata personale da Christopher Nolan. È una bella cosa. Sono arrivato abbastanza lontano“.

Sono passato da una telefonata in cui mi dicevano che non erano sicuri [di me] a una in cui mi dicevano che stavano davvero pensando a te per questo film. Quindi ok, dovrei continuare. Dovrei continuare ad andare avanti“.

Nel periodo in cui Christopher Nolan lo teneva d’occhio per Batman, Jake Gyllenhaal stava cavalcando il successo di The Day After Tomorrow, un film che lo ha portato in seguito a regalare al pubblico interpretazioni acclamate dalla critica in film come Brokeback Mountain e Jarhead.

Anni dopo avrebbe avuto anche, finalmente, la sua occasione per un film di supereroi, interpretando il cattivo Mysterio in Spider-Man: Far From Home del 2019. Recentemente, Jake Gyllenhaal ha dichiarato che interpretare Batman nel DCU dei DC Studios sarebbe “un onore”. Per saperne di più sull’attore, cliccate qui.

Jake Gyllenhaal protagonista nel musical La Piccola Bottega degli Orrori

0

Jake Gyllenhaal, dopo il suo apprezzato debutto a Broadway nel sofisticato dramma intellettuale Constellations, che ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e di critica, si prepara a tornare sulle assi di un teatro newyorkese quest’estate per un’occasione unica: due repliche del musical La Piccola Bottega degli Orrori, insieme al comico del Saturday Night Live Taran Killam (nei panni del sadico dentista Orin Scrivello), Ellen Greene (già protagonista nella produzione originale del musical Off- Broadway e del remake cinematografico del 1986) e Chuck Cooper che presterà la sua voce all’irresistibile pianta carnivora Audrey II.

Gyllenhaal interpreterà il fioraio nerd e occhialuto Seymour, innamorato della bella- ma svampita- Audrey e impegnato a gestire un’irrequieta, quanto sboccata, pianta carnivora- proveniente dallo spazio- assetata di sangue e incline a crescere a dismisura.

 Il musical è stato scritto da Alan Menken e Howard Ashman nel 1982 ed è un curioso connubio tra il genere tradizionale e il pulp- fantascientifico ispirato al film omonimo del 1960 diretto da Roger Corman, a sua volta tratto dal racconto di John Collier intitolato Green Thoughts (1932). L’idea di base è talmente unica e surreale da ottenere un enorme successo Off- Broadway che spinse poi, nel 1986, il regista Frank Oz a realizzarne una versione cinematografica che vedeva protagonisti la Greene insieme a Steve Martin e Rick Moranis.

La Piccola Bottega degli Orrori debutterà a l’1 e il 2 Luglio per la regia di Dick Scanlan e le coreografie di Patricia Wilcox durante la stagione dell’ Encores! Off- Center, una rassegna dedicata ai musical Off- Broadway più famosi di sempre. In previsione di una terza replica al massimo, gli organizzatori sono sicuri che assisteranno ad una vendita clamorosa dei biglietti non tanto per via degli appassionati del genere o del teatro in sè, quanto per la presenza di Gyllenhaal nel cast, che sperano possa servire da “apripista” per la produzione di un musical a Broadway.

 Fonte: Variety

Jake Gyllenhaal protagonista di The Interpreter per Guy Ritchie

0
Jake Gyllenhaal protagonista di The Interpreter per Guy Ritchie

Jake Gyllenhaal reciterà in The Interpreter, un film di guerra diretto da Guy Ritchie. Dopo una carriera variegata e addirittura una incursione nei live action Disney (Aladdin è diretto da lui), Ritchie sta collaborando con Gyllenhaal per The Interpreter, come conferma Deadline.

Il film seguirà il sergente John Kinley e il suo interprete, Ahmed, la cui unità subisce un’imboscata in Afghanistan. Secondo quanto riferito, Ritchie è stato ispirato a raccontare la storia dopo aver ascoltato le esperienze di vita reale dei veterani e dei loro interpreti. Oltre alla regia, Ritchie ha scritto la sceneggiatura insieme ai collaboratori di Wrath of Man e The Gentlemen, Marn Davies e Ivan Atkinson.

The Interpreter segna un ritorno al genere bellico per Jake Gyllenhaal. L’attore ha già recitato in Jarhead nel 2005, in cui interpreta un marine durante la Guerra del Golfo. In Brothers del 2009, Gyllenhaal recita nel ruolo del fratello di un veterano della guerra in Afghanistan alle prese con il disturbo da stress post-traumatico. L’attore reciterà anche nel prossimo dramma di guerra, Combat Control.

Secondo la sinossi, Gyllenhaal interpreterà il sergente John Kinley che durante il suo ultimo turno di servizio in Afghanistan è in coppia con l’interprete locale Ahmed per ispezionare la regione. Quando la loro unità subisce un’imboscata di pattuglia, Kinley e Ahmed sono gli unici sopravvissuti. Con i combattenti nemici all’inseguimento, Ahmed rischia la propria vita per portare in salvo un Kinley ferito attraverso chilometri di terreno estenuante. Tornato sul suolo americano, Kinley scopre che Ahmed e la sua famiglia non hanno avuto il passaggio promesso per l’America. Determinato a proteggere il suo amico e ripagare il suo debito, Kinley torna nella zona di guerra per recuperare Ahmed e la sua famiglia prima che le milizie locali li raggiungano per primi. Le riprese di The Interpreter inizieranno a gennaio 2022.

Jake Gyllenhaal protagonista dell’adattamento del videogioco The Division

0

Dopo Prince of Persia Le Sabbie del Tempo, Jake Gyllenhaal sarà il protagonista dell’adattamento cinematografico di un altro celebre videogioco. L’attore infatti ha firmato per interpretare e produrre The Division, videogioco di genere open world e action RPG, creato da Tom Clancy e pubblicato da Ubisoft nel 2016.

Al momento la produzione del film è alla ricerca di uno sceneggiatore. Ricordiamo che gli Ubisoft Studios stanno anche lavorando agli adattamenti di Assassin’s Creed (che arriverà nelle sale a dicembre) e di Spinter Cell.

Di seguito la sinossi ufficiale The Division: Il gioco è ambientato in una New York sprofondata nel caos, a causa di un’epidemia su larga scala che ha sconvolto l’intero paese durante il Black Friday. In pochi giorni l’acqua, il cibo, le risorse e le cure mediche iniziano a scarseggiare, uccidendo i pochi superstiti rimasti. Il presidente emana la Direttiva 51, un piano per contrastare l’epidemia, fallendo miseramente dopo appena 15 giorni. L’unica speranza risiede nella squadra speciale SHD (Strategic Homeland Division), o meglio ancora The Division, che ha il compito di controllare e riportare in ordine la città, ma soprattutto scoprire chi e cosa ha causato il virus.

Prossimamente vedremo Jake Gyllenhaal in Demolition, la nuova commedia drammatica diretta da Jean-Marc Vallée. Tra i prossimi progetti dell’attore figurano anche Nocturnal Animals di Tom Ford, Stronger di David Gordon Green, Okja di Bong Joon-ho e The Son di  Jo Nesbø. 

Fonte: Variety

Jake Gyllenhaal per l’adattamento della graphic novel Snow Blind

0
Jake Gyllenhaal per l’adattamento della graphic novel Snow Blind

È Deadline a riportare in esclusiva la notizia che Jake Gyllenhaal, visto lo scorso anno al cinema in Spider-Man: Far From Home, è entrato a far parte del cast di Snow Blind, adattamento cinematografico dell’omonima graphic novel sviluppata dalla casa editrice BOOM!Studios.

La graphic novel originale, opera di Ollie Masters (celebre per The Kitchen), è ambientata in un sobborgo in Alaska e segue le vicende del giovane Teddy, un ragazzo che un giorno, accidentalmente, dopo aver postato online una foto di suo padre, viene a conoscenza del fatto che in realtà la sua famiglia appartiene ad un programma di protezione testimoni. Dopo che un uomo inizierà a preparare la sua vendetta ed una squadra di agenti FBI farà irruzione nel paese, Teddy scoprirà finalmente le ragioni per cui suo padre (che nel film sarà interpretato proprio da Gyllenhaal) ha ottenuto la protezione, capendo che la sua famiglia nasconde segreti assai pericolosi.

L’adattamento di Snow Blind segnerà il debutto alla regia di un film in lingua inglese per Gustav Möller, regista svedese che nel 2018 è stato acclamato per il suo Il Colpevole – The Guilty. A curare l’adattamento sarà invece Patrick Ness, sceneggiatore di Sette minuti dopo la mezzanotte. Stando alle prime indiscrezioni, il progetto è stato descritto come un mix tra Prisoners di Denis Villeneuve e Vivere in fuga di Sidney Lumet.

L’ultima volta che abbiamo visto Jake Gyllenhaal sul grande schermo è stato nei panni del villain Mysterio in Spider-Man: Far From Home, al fianco di Tom Holland. Tra gli ultimi film in cui ha recitato l’attore figurano anche Velvet Buzzsaw, I fratelli Sisters e Wildlife. 

Jake Gyllenhaal per Jean-Marc Vallée

0

ASono entrambi reduci da film molto fortunati e potrebbero fare squadra per un nuovo film, intitolato Demolition e incentrato sulla vita di un uomo che si sgretola dopo la morte di sua moglie. Sono Jean-Marc Vallée e Jake Gyllenhaal, regista e attore che potrebbero presto collaborare. Vallée è il regista di Dallas Buyers Club, film indipendente e dalla difficilissima realizzazione che ha portato a casa due Oscar per le migliori interpretazioni maschili. Gyllenhaal invece viene dalla fortunata performance di Prisoners, anche questo, un progetto che da piccolo che era è diventato un grandissimo successo di pubblico e critica, fino ad ottenere una nomination agli Oscar per la migliore fotografia.

Demolition  è la storia di un banchiere che vede andare in frantumi la sua vita dopo la morte della moglie, e che prenderà una misteriosa strada dopo aver incontrato uno sconosciuto.Fonte: CS

Jake Gyllenhaal ospite alla Festa del Cinema 2017 con Stronger

0

Celebrato dalla critica internazionale, il nuovo film di David Gordon Green, Stronger, sarà presentato, sabato 28 ottobre, alla dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma presieduta da Piera Detassis con la direzione artistica di Antonio Monda.

Il regista statunitense porta sul grande schermo la storia vera di Jeff Bauman, un uomo comune la cui vicenda ha appassionato il mondo intero e lo ha reso un simbolo di speranza dopo l’attentato del 2013 durante la maratona di Boston. Il percorso eroico e profondamente personale di Jeff – un vero e proprio tour de force attoriale di Jake Gyllenhaal – metterà alla prova i legami familiari, definirà l’orgoglio di una comunità e gli darà il coraggio per superare le straordinarie avversità, mentre tenterà di ricostruire la sua vita al fianco della compagna Erin, interpretata dall’attrice canadese Tatiana Maslany.   

Festa del CinemaJack Gyllenhaal e Jeff Bauman saranno ospiti della Festa del Cinema: il primo sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico, nel corso del quale l’attore parlerà della sua carriera, che lo ha visto interpretare ruoli complessi e profondamente diversi fra loro in film come Donnie Darko, I segreti di Brokeback Mountain, End of Watch – Tolleranza zero, Prisoners, Lo sciacallo – Nightcrawler e Animali notturni

“Sono molto felice di presentare a Roma Stronger, un inno alla vita e uno splendido film – ha detto Antonio Monda – E sono entusiasta di avere l’opportunità di condurre un Incontro Ravvicinato con Jake Gyllenhaal, che in Stronger ci regala una delle sue più grandi e commoventi interpretazioni”.

Il film sarà distribuito in Italia da Leone Film Group e 01 Distribution.

Jake Gyllenhaal nudo sul set romano di Everest

0

Jake Gyllenhaal è impegnato nelle riprese di Everest, che si stanno svolgendo a Roma. Il sito Just Jared ha pubblicato delle foto dal set in cui il barbuto protagonista del film è completamente nudo, con l’eccezione di una specie di copertura, un drappo, sulla zona del pube.

Ecco alcuni scatti:

PREMIUM EXCLUSIVE: NAKED JAKE! Jake Gyllenhaal gets cheeky as he films a scene naked beating a ladle against cookware on the set of 'Everest' in Rome PREMIUM EXCLUSIVE: NAKED JAKE! Jake Gyllenhaal gets cheeky as he films a scene naked beating a ladle against cookware on the set of 'Everest' in Rome

PREMIUM EXCLUSIVE: NAKED JAKE! Jake Gyllenhaal gets cheeky as he films a scene naked beating a ladle against cookware on the set of 'Everest' in Rome

Il film si intitola appunto Everest e si basa su un evento realmente accaduto sul monte nel 1996, quando una spedizione di scalatori venne travolta a una bufera di neve. Il film uscirà il 27 febbraio del 2015.

Everest è diretto da Baltasar Kormákur e vede nel cast Jake Gyllenhaal, Clive Standen, Josh Brolin, Emily Watson, Jason Clarke, John Hawkes.

Jake Gyllenhaal nella prima immagine di Demolition

0

Arriva online la prima immagine ufficiale di Jake Gyllenhaal tratta da Demolition, il nuovo film del regista Jean-Marc Vallée (Dallas Buyers Club, Wild) che aprirà la prossima edizione del Toronto Film Festival. Potete vedere la foto di seguito:

DEM_9502.psd

Il cast del film annovera anche Naomi Watts, Chris Cooper e Judah Lewis. Demolition  è la storia di un banchiere (Gyllenhaal) che vede andare in frantumi la sua vita dopo la morte della moglie in un incidente d’auto. Nel tentativo di ricostruire la propria esistenza, l’uomo prenderà una misteriosa strada dopo aver iniziato una lotta contro una società di distributori automatici e aver conosciuto la rappresentante del servizio clienti della compagnia (Watts). Il film uscirà al cinema in America l’8 aprile 2016.

Fonte