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Animali Fantastici e dove trovarli sarà una trilogia, la Rowling conferma

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Animali Fantastici e dove trovarli sarà una trilogia. A confermarlo, dopo che la notizia circolava già dall’inizio della produzione del primo film, è stata la stessa JK Rowling via Twitter.

GUARDA IL TRAILER

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Animali Fantastici e Dove Trovarli Animali fantastici dove trovarli uscirà il 18 novembre 2016, e avrà come protagonista Newt Scamandro, autore de Gli animali fantastici dove trovarli, che avrà esattamente 23 anni. Il film sarà ambientato a New York, 70 anni prima delle vicende di Harry Potter. Nel cast Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan Folger e Alison Sudol.

La sinossi: Newt Scamandro intendeva fermarsi a New York solamente per poche ore, ma le circostanze gli imposero di restare…

Gli animali fantastici dove trovarli vedrà il debutto della scrittrice stessa, J.K.Rowling, come sceneggiatrice, affiancata da Steve Kloves, sceneggiatore dei film di Harry Potter. Alla produzione ci sarà David Heyman, mentre David Yates sarà il regista.

Captain America Civil War: il Team Iron Man “elimina” il Team Cap – poster

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Di seguito, nella gallery, potete ammirare un nuovo manifesto di Captain America Civil War della campagna pro Team Cap “modificato”,per così dire, dai sostenitori del Team Iron Man. Per chi tifate voi?

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

Sinossi: Captain America: Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Captain America Civil War In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da AnthonyJoe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Leonardo DiCaprio ha quasi dimenticato il suo Oscar a un after-party

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Era proprio vero. Erano più i suoi fan a tenere alla vittoria che lui stesso. Leonardo DiCaprio continua a far parlare di sé a due giorni dalla sua vittoria agli Oscar 2016.

Dopo la cerimonia che l’ha visto trai vincitori, Leonardo DiCaprio ha partecipato a un after-party dove però stava per dimenticare il suo trofeo. Nel video di TMZ si vede bene come l’attore, rientrato in macchina dopo aver passato del tempo di compagnia, ha dimenticato il premio che gli viene poi portato da una persona non meglio identificata alla macchina.

Per sapere tutto degli Oscar 2016 leggi:

Alla ricerca di Dory: nuovo trailer con la voce di Ellen Degeneres

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Ecco un nuovo divertente e tenero trailer di Alla Ricerca di Dory (Finding Dory). Più che un sequel si tratta propriamente di uno spin off in quanto la storia sarà concentrata sulla pesciolina Dory, la smemorata compagna di viaggio di Marly nel primo Alla ricerca di Nemo.

Di seguito potete vedere il nuovo trailer originale con l’inconfondibile voce di Ellen Degeneres.

GUARDA IL TEASER TRAILER DEL FILM

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Andrew Stanton dirige con Angus MacLane il film che uscirà il 17 giugno 2016.

Con Ellen DeGeneres, tornano anche Albert Brooks (Marlin) e Willelm Dafoe (Branchia) si uniscono anche Diane Keaton e Eugene Levy che daranno la voce ai genitori di Dory. Hayden Rolence darà la voce a Nemo mentre Ed O’Neil sarà il polpo Hank e Ty Burrell il beluga Bailey.

La storia è ambientata in un parco acquatico e sembra che a seguito di un documentario sul SeaWorld intitolato Blackfish gli autori della sceneggiatura avrebbero preferito modificare il finale della storia e concludere la vicenda lasciando aperta la possibilità, ai pesci ospiti del parco, di poterlo lasciare appena l’avessero voluto. Il documentario infatti parla di quanto sia complicato e dannoso tenere i pesci e i grossi mammiferi acquatici in cattività.

Suffragette, la conferenza stampa con la regista Sarah Gavron

La regista Sarah Gavron e la produttrice Faye Ward presentano a Roma la loro ultima fatica, Suffragette, faticosa e sensibile pellicola che ha già riscosso numerosi successi in festival importanti in giro per il mondo (incluso il suo debutto alla 59esima edizione del BFI).

Ad introdurre il vivace dibattito è Laura Delli Colli, Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), annunciando che a Sarah Gavron ha ricevuto il Premio Internazionale Afrodite, la prima di una lunga serie di occasioni pubbliche italiane- tra proiezioni speciali previste perfino nelle scuole e a Montecitorio-che permetteranno al film di avere una maggior distribuzione sul nostro territorio.

Suffragette 1La prima domanda da parte dei giornalisti riguarda l’essenza stessa del film: infatti, non si tratta di una semplice pellicola in costume, figlia dei tempi che mostra, ma è in realtà un primo passo per riflettere sulla condizione delle donne-e la loro mancanza del diritto di voto-in tutto il mondo, condizione che si è protratta fino ad oggi.

La Gavron è la prima a prendere la parola, spiegando la vera ragione che ha spinto lei e la sceneggiatrice Abi Morgan (Shame) a scrivere questo film: mai prima d’ora si era parlato in modo così completo e strutturato del movimento delle suffragette e della sua storia, considerando che la condizione della donna nel mondo è un argomento ancora “caldo”- dati alla mano-che mostra le ingiustizie alle quali sono sottoposte tuttora le donne, con una infinita ed invalidante serie di limiti: vincoli posti negli ambiti sociali, lavorativi, politici. Questo film mostra quindi le difficoltà, le lotte affrontate e il “calvario” sopportato dalle prime “pioniere” del movimento per conquistarsi la strada verso i diritti.

Quante difficoltà produttive sono state incontrate?

La produttrice Ward afferma che questo film tratta di un tema mai analizzato, in modo approfondito, precedentemente, né al cinema né in tv (a parte una serie tv britannica degli anni ’70); il tema avrebbe suscitato grande interesse, ri-evocando vecchi fantasmi del passato. Dopo cinque anni passati a sviluppare l’idea del film, ci sono stati una serie di elementi che sono cambiati in modo repentino: sono stati aperti gli archivi della polizia, che mostravano come gli stessi tutori della legge controllassero/spiassero il movimento delle suffragette.

Entrambe (regista, produttrice e sceneggiatrice) avevano chiara l’idea di realizzare un film sulle donne, ma con una forte connotazione politica. Il loro intento era quello di dare un forte taglio politico/mascolino al film, inteso proprio come una lotta, senza esclusione di colpi, per ottenere i propri diritti.

Un’ulteriore domanda riguarda le figure maschili del film: perché non emerge una figura forte, pronta a supportare le donne nel loro percorso?

Secondo la Gavron, ci sono stati uomini che hanno appoggiato e sostenuto le suffragette (come il personaggio del farmacista marito di Edith Ellyn, interpretata da Helena Bonham Carter); nel film sono pochi ed incarnano più personaggi realmente esistiti, in mezzo ai quali c’erano anche dei politici o dei tutori della legge (come Arthur Steed interpretato da Brendan Gleeson nel film, in bilico tra la propria missione e la piega travolgente degli eventi; oppure il personaggio di Sonny- Ben Whishaw-marito di Maud- Carey Mulligan, intrappolato nelle convenzioni sociali). Ma essendo un film focalizzato sulle figure femminili, l’intento era quello di dare maggiore risalto alle loro voci.

suffragette filmRispetto al movimento femminista degli anni ’70 (nato in seno alle università e all’intellighenzia culturale) il movimento delle suffragette nasce dal basso, nelle lavanderie, tra le classi lavoratrici più povere e sottoposte a condizioni di lavoro estreme, ai limiti della schiavitù: perché? Quali sono le differenze?

Per la Gavron era abbastanza inusuale questo movimento nell’Inghilterra del XX secolo perché- in una realtà divisa, marcatamente, tra le varie classi sociali- il movimento è riuscito ad unire trasversalmente le donne di ogni ceto sociale, soprattutto quelle delle classi più povere, le militanti della prima linea pronte a perdere tutto (lavoro, vita e status) pur di seguire una propria causa.

Una domanda provocatoria riguarda il diritto di voto delle donne: una volta raggiunto, quali diritti effettivi si sono conquistati? Quanto questo elemento ha permesso di accelerare il processo di emancipazione?

La regista replica che se si osserva bene cos’è successo in Inghilterra dopo che le donne hanno ottenuto il diritto di voto, molte leggi sono cambiate in favore del sesso femminile: hanno potuto studiare, vantare diritti maggiori sui propri soldi, sulla propria indipendenza; hanno avuto ruoli importanti a livello giuridico e diritti nuovi legati ai propri figli.

Una nuova domanda riguardo l’impatto a livello di ricezione e fruizione che il film ha avuto sui giovani, di entrambi i sessi: la pellicola è mirata proprio a loro, l’intento non era quello di fare un film in costume e basta; quindi è una grande vittoria vedere i giovani che sono andati al cinema all’uscita del film e soprattutto i dibattiti avviati sui social media.

Anche la produttrice Ward aggiunge- riguardo al discorso- che la cosa straordinaria del cinema è che unisce e trascende le differenze geografiche, di genere, razziali etc: oggi il movimento delle suffragette è studiato a scuola, grazie anche al potere comunicativo della settima arte.

La composizione del cast e la scelta delle attrici come si è svolta?

Hanno impiegato sei anni per scrivere la sceneggiatura, e Carey Mulligan è sempre stata la loro prima scelta: il giorno dopo la loro proposta l’agente della Mulligan ha chiamato e così l’attrice è “salita sulla barca”. La Bonham Carter è stata la seconda ad entrare nel gruppo, nonostante il suo bisnonno fosse il primo ministro britannico nemico proprio del movimento. Anne-Marie Duff è un’attrice prodigiosa a livello teatrale e televisivo, ma si vede molto poco al cinema, per cui è stato un vero piacere trascinarla nel progetto; il loro intento era quello di assemblare un cast variegato, in grado di dare voce alle diverse sfumature femminili presenti nella storia. Per il ruolo della Pankhurst avevano bisogno di una donna iconica, e quale scelta migliore di Meryl Streep? Un’attrice grandiosa che ha sostenuto la produzione fino in fondo, dando una grande mano per superare le difficoltà.

Per i ruoli maschili è stato più difficile: gli agenti richiamavano lamentandosi che non ci fossero ruoli forti ed iconici nella pellicola. La risposta della Gavron e colleghe? “Benvenuti nel mondo che noi donne abbiamo frequentato per anni!”

La Ward riprende il discorso aggiungendo che la loro produzione è stata la prima ad avere la possibilità di girare fuori e dentro il Parlamento inglese, e la Carter avvertiva ancora lì la presenza del bisnonno che si continuava ad aggirarsi, insieme a quello della Pankhurst presente lì ed evocato dalla presenza della nipote. Non a caso la Carter si è- ironicamente- scusata per il “suo” scomodo passato!

Una domanda polemica riguarda i diritti umani, oggi messi in dubbio in un’Europa divisa che si sente minacciata (e che minaccia di “sgretolarsi”): secondo la Gavron l’uscita del Regno Unito dall’Europa sarebbe la mossa peggiore e tutte le donne devono lottare per ottenere i propri diritti, ma non solo loro: tutti devono lottare insieme per ottenerli.

Tra poco sarà l’8 Marzo: vale ancora la pena festeggiare? E il termine “suffragette”, che etimologia specifica ha?

Secondo la Gavron il termine “Suffragette” nasce dal “Daily Mail” che gli diede una connotazione dispregiativa; poi le donne se ne appropriarono, dando questo nome al loro giornale. Le donne se ne appropriarono, per indicare il loro movimento che preferiva metodi di disobbedienza civile.

L’8 Marzo è importante da festeggiare, per ricordare alle donne quello che è stato fatto ma anche quello che si dovrà ancora fare, restando sospesi tra passato, ricordo e futuro.

Il film uscirà il prossimo 3 Marzo in 124 copie.

Suffragette

Quo Vado?, grande successo anche allo European Film Market

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Quo Vado?, grande successo anche allo European Film Market

Dopo l’incredibile record di pubblico nelle sale italiane, Quo Vado? ottiene un importante riconoscimento anche tra i rappresentanti dell’industria, riunitisi in occasione dello European Film Market del Festival Internazionale del Cinema di Berlino. In Germania il film – già distribuito in Svizzera e venduto in Spagna (A Contracorriente Films), Portogallo (Outsider Films/A Contracorriente Films)  e UK (circuito Vue Cinemas), si è assicurato la possibilità di essere distribuito in molti paesi, tra cui Germania e Austria (Weltkino), Grecia (Spentzos Films), Russia (Cinema Prestige), Australia e Nuova Zelanda (Palace Films) e Medio Oriente (Italia Film International).

Sono in fase di valutazione le numerose offerte arrivate dalla Francia e dall’America Latina. Molti paesi, inoltre, hanno manifestato grande interesse per un remake del film.

Continua così per Taodue un importante processo di internazionalizzazione dell’offerta, che vede affiancare ai grandi successi nazionali progetti con un respiro più ampio. Dopo Chiamatemi Francesco e Quo Vado?, che si stanno rivelando molto attuali anche al di fuori dell’Italia, la società del gruppo Mediaset sta puntando sulla serialità con diversi progetti in fase di sviluppo, pensati appositamente per un pubblico non solo italiano.

Fondamentali, in quest’ottica, anche la presenza della Taodue in occasione di Festival e mercati internazionali, lo sviluppo di progetti in co-produzione con importanti realtà al di fuori dell’Italia e la creazione di un dipartimento interno dedicato esclusivamente alle produzioni e vendite internazionali.

“La nostra società – commenta Pietro Valsecchi – è in grado di sfruttare expertise uniche, che vanno dalla grande qualità creativa dei propri prodotti fino alle capacità e competenze produttive che nel corso degli anni abbiamo dimostrato di saper mettere in campo. Queste sono qualità che all’estero vengono molto apprezzate e in un momento in cui il cinema italiano è sotto i riflettori degli operatori di tutto il mondo – continua l’ad – la Taodue è pronta a rilanciare all’estero le creatività e i talenti del nostro paese.”

Legend recensione del film con Tom Hardy

Legend recensione del film con Tom Hardy

L’isola di sua maestà è da sempre un’eterna contraddizione tra alto e basso, snob e aristocratico, cheap and chic: bevono tè e birra con la stessa disinvoltura e con la stessa naturalezza alcuni registi hanno realizzato delle pellicole in bilico tra i bassifondi popolati da un sottobosco urbano criminale e gli intrighi di palazzo, a base di gossip e segreti inconfessabili: una ricca tradizione di gangster movies “Made in Uk” che si arricchisce di nuovi tentativi come dimostra quello dell’americano Brian Helgeland (vincitore di un Oscar per la sceneggiatura non originale di LA Confidential) alle prese con una storia leggendaria, legata al mito dell’ascesa e caduta dei gemelli Ronnie e Reggie Kray nella Londra degli anni ’60: stiamo parlando di Legend, presentato in anteprima alla festa di Roma 2015, pellicola attraverso la quale Helgeland tenta di ricostruire le vicende criminali dei due gemelli che hanno dominato Londra negli anni ’60.

Reginald Kray- schivo, taciturno e diffidente- decide di trasformare la metropoli inglese nella risposta europea ad Atlantic City o a Las Vegas, impadronendosi del circuito del gioco d’azzardo e dei night club. Al suo fianco il gemello Ronald, affetto da schizofrenia paranoica, dipendente dai farmaci e con una movimentata vita sessuale che non tarderà- insieme alle loro famigerate ed efferate gesta- a farli balzare agli onori della cronaca nazionale. Il loro rapporto sarà messo a repentaglio dalla comparsa di una donna, la bella Frances, che vorrebbe per il “suo” Reggie una vita onesta e tranquilla, lontana dagli eccessi criminali, ma anche dalla presenza della mafia americana e dall’interesse ricevuto da parte dell’ispettore “Nipper” Read di Scotland Yard, pronto a tutto per incastrarli.

Legend1La pellicola è Tom Hardy. È lui, uno degli attori più promettenti sulla scena internazionale, il vero motore immobile di questo film dalle grandi ambizioni- raccontare una storia vera, ma con ampie libertà narrative fino a fornire una versione personale della “leggenda Kray”- che si perdono però nei 131 minuti che scorrono sullo schermo; il ritmo incessante, simile ad una marcia, necessiterebbe di qualche guizzo improvviso per ravvivare l’azione, altrimenti prevedibile e scontata, stratificata su un struttura già vista in altre, innumerevoli, pellicole incentrate sullo stesso argomento.

Hardy è il jolly, in grado di incarnare alla perfezione le anime di entrambi i gemelli, camaleontico e inafferrabile, lui sì imprevedibile: ma è impossibile basare un’intera storia sul carisma del suo protagonista, nonostante la presenza di magnifici comprimari come David Twelis, Christopher Eccleston e Chazz Palminteri; Legend, per 131 minuti, va alla ricerca del ritmo perduto, con il pregio di avere un’ottima regia e una sceneggiatura dalla forte ossatura in grado, comunque, di mettere in piedi uno spettacolare show in grado di divertire il pubblico e di riportarlo indietro fin nei favolosi sixties della swinging London.

Liam Hemsworth cover boy per #legend

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Liam Hemsworth, star del franchise di Hunger Games e fratellino del celebre Chris, è il ragazzo da copertina dell’ultimo numero di #legend. Di seguito gli scatti:

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Alla rivista, Liam Hemsworth ha parlato del rapporto con la fama, alla quale si sacrifica un po’ di anonimato ma con la quale bisogna convivere se si vuoi essere nello showbusiness, del suo sogno di lavorare con Ben Stiller e della sua partecipazione al nuovo Independence Day Resurgence.

High-Rise: i character poster dei protagonisti

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High-Rise: i character poster dei protagonisti

Tom Hiddleston, Luke Evans, Sienna Miller e Jeremy Irons sono i protagonisti dei character poster di High-Rise che potete vedere di seguito nella gallery:

GUARDA UNA CLIP DAL FILM

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Nel cast di High Rise ci sono anche Tom Hiddleston, Luke Evans, Sienna Miller, Jeremy Irons. Ben Wheatley dirige la pellicola tratta da romanzo J.G. Ballard edito in Italia con il titolo “Il Condominio”.

Ecco la trama del film: Hai mai pensato che potrebbe esserci un modo migliore per vivere, libero dalle catene del vecchio e stanco mondo? Lo sviluppo del nostro Condominio è il culmine di un lavoro sullo stile di vita dello stimato architetto Anthony Royal. Ha 40 piani di appartamenti pieni di ogni lusso moderno. Sul posto abbiamo anche un supermarket fornitissimo, palestre, piscina, spa e una scuola: non c’è praticamente alcun motivo per lasciare l’edificio.

Brie Larson, una nuova stella per il sogno americano

Brie Larson, una nuova stella per il sogno americano

La magica notte di Leonardo DiCaprio, ma anche quella di Brie Larson: avvolta in un semplice e leggiadro Gucci blu navy, impreziosito da una cintura di prietre luccicanti e da un’acconciatura sobria ma elegante, la radiosa protagonista di Room ha ritirato il suo primo Oscar da attrice protagonista, un riconoscimento giunto alla sua sua prima nomination e sin dall’inizio dato per scontato, ma non per questo meno meritato grazie alla straordinaria performance dell’attrice nei panni della giovane madre Joy Newsone.

La storia di Brie è di quelle che ben si iscrivono nella realizzazione del grande sogno americano: nata a Sacramento l’1 ottobre 1989, Brianne Sidonie Desaulniers ha solo 7 anni quando si trasferisce a Los Angeles per vivere in uno squallido monolocale con la sorella e la madre, disoccupata e in grosse difficoltà economiche; è proprio la necessità ad avvicinarla ancora bambina alla recitazione, quando compare per la prima volta in uno spot parodia dedicato alle Barbie nel Tonight Show di Jay Leno. Dopo varie apparizioni pubblicitarie, Brie approda al suo primo lavoro importante sul piccolo schermo nel 2001, quando viene scelta per il ruolo di una delle figlie del protagonista Bob Saget nella sitcom Raising Dad: sul set ci sono anche le ancora sconosciute Kat Dennings e Meagan Good.

Cambiato il suo nome in Larson, nome di famiglia molto più semplice da ricordare e pronunciare che sceglie anche in onore della popolare bambola americana Kirsten Larson, nel 2004 Brie inizia una serie di apparizioni cinematografiche che la vedranno spesso nei panni della ragazza del liceo popolare, vanitosa e insopportabile a confronto con una più genuina protagonista, come in Trent’anni in un secondo (con lei c’era anche Ashley Benson di Pretty Little Liars) o Sleepover; fra un provino e l’altro, la Larson proverà anche senza successo a ottenere il ruolo principale in film molto popolari come Thirteen e Juno, non riuscendo però a spuntarla contro Evan Rachel Wood e Ellen Page. Nel 2009 ottiene il ruolo di Kate Gregson nella serie tv di Diablo Cody United States of Tara, grazie al quale ha l’opportunità di far notare nuovamente le sue qualità musicali: nel 2005 aveva già infatti inciso un album pop intitolato Finally Out of P.E., anche se per sua stessa ammissione Brie non ha mai creduto fino in fondo nell’opportunità di costruirsi davvero una carriera come cantante; il cinema le offrirà ancora una volta l’occasione di esibirsi in grande stile nel 2010 con Scott Pilgrim vs The World di Edgar Wright, dove completa di una chioma biondo platino interpreta la temibile ex di Scott, Envy Adams, lanciandosi in una scatenata performance.

Fra il 2010 e il 2012 Seguono piccole parti in produzioni di fama come lo Stravagante mondo di Greenberg di Noah Baumbach e l’irriverente 21 Jump Street, dove affianca il duo composto da Channing Tatum e Jonah Hill nel ruolo della studentessa appassionata di recitazione Molly Tracey, alternate a pellicole di minore impatto come Rampart, una sceneggiatura di James Elroy con Woody Hallerson protagonista, e The Spectacular Now, romance con gli allora poco noti Miles Teller e Shailene Woodley.

Nel frattempo è coautrice e coregista dei corti The Arm, vincitore del Premio Speciale della Giuria al Sundance Film Festival, e Another short, di cui è anche protagonista: in occasione dell’uscita del film dichiara di essere molto interessata alla scrittura e alla regia, forse più che alla recitazione.

Nel 2013, Joseph Gordon-Levitt la sceglie per interpretare il ruolo di Monica Martello, sorella del protagonista, nel suo debutto alla regia Don Jon: una ragazza apparentemente disinteressata che passa l’intera pellicola con gli occhi fissi sullo schermo del suo cellulare interrompendo solo per aiutare Jon a capire cosa voglia dalla sua vita e dall’amore, un piccolo ruolo che però consente forse per la prima volta a Brie di poter lavorare davvero sulle sfumature tutte interiori di un personaggio complesso e apparentemente insignificante.

Un anno dopo attira l’attenzione della critica grazie al cinema indipendente di Short Term Twelve, un lavoro difficile che affronta il tema della violenza su minori e delle tendenze autolesioniste degli adolescenti: la parte di Grace, consulente in un centro per il recupero di ragazzi difficili costretta a combattere contro il suo stesso oscuro passato e incapace di aprirsi fino in mondo all’amore e alla felicità che il futuro sembrerebbe riservarle le permette di vincere il premio per la miglior interpretazione femminile al Festival del film di Locarno.

In attesa di un ruolo che segni il balzo definitivo nella sua carriera, Brie Larson recita in The Gambler, pellicola finita straight to video dove interpreta dove una brillante studentessa universitaria nonchè amante del protagonista Mark Walberg, Un Disastro di Ragazza di Jude Apatow e Digging For Fire, film indipendente con Rosemarie DeWitt e Anna Kendrick.

Brie LarsonIl momento della consacrazione arriva, finalmente, con Room di Lenny Abrahamson, una produzione di Canada e Irlanda tratta dal romanzo Stanza, letto, armadio, specchio di Emma Donoghue, qui anche in veste di sceneggiatrice. Il ruolo di Joy, derubata dell’innocenza e della gioventù da un maniaco che l’ha tenuta segregata per ben 7 anni in un capanno dove poter abusare di lei liberamente e senza scampo è un lavoro che mischia nervosismo e rassegnazione, la consapevolezza di essere a un passo dall’abisso e di non poter mollare la presa solo per amore di Jack (bravissimo il piccolo Jacob Tremblay), figlio profondamente amato e ansioso di conoscere quel mondo che credeva chiuso al sicuro in una stanza; dopo la prima tesissima parte dedicata alla cattività e alla fuga, la prova della Larson si fa più ardua quando il ritorno di Joy nel mondo reale si rivela traumatico e insostenibile più della prigionia stessa, lasciando la giovane mamma in un mondo oscuro scritto nel vuoto del suo sguardo assente: dopo aver collezionato tutti i più importanti riconoscimenti nell’ultima stagione dei premi, l’Oscar è arrivato con facilità e senza esitazioni.

Ora che le luci dell’After Party si sono definitivamente spente, il miglior augurio che possiamo fare a Brie Larson è di riuscire a continuare su questa strada e trovare altri interessanti progetti di pregio in cui mettere a frutto il suo talento, senza dimenticare i film indie che l’hanno aiutata lungo il cammino e non escludendo nessuna possibilità: dopo la straordinaria prova di Room, nessuno potrebbe aspettarsi diversamente.

Batman v Superman: il Cavaliere Oscuro in agguato – foto

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Batman v Superman: il Cavaliere Oscuro in agguato – foto

Ecco una nuova immagine del Cavaliere Oscuro in Batman v Superman Dawn of Justice in cui il Vigilante di Gotham si nasconde nell’ombra prima di attaccare. Il film diretto da Zack Snyder vedrà confrontarsi Ben Affleck e Hanry Cavill nei panni dei due iconici eroi DC.

GUARDA IL TRAILER FINALE ITALIANO DEL FILM

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e SupBatman v Superman - Copiaerman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale italiane il 24 marzo 2016.

Kevin Costner nello space drama Hidden Figures

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Kevin Costner si è aggiunto al cast di Hidden Figures, film drammatico ambientato negli anni ’60, in cui si sono anche Taraji P. Henson e Octavia Spencer, con la quale Costner ha recitato di recente in Black and White.

Nel film l’attore interpreterà il capo del programma spaziale della NASA. La Henson sarà invece la brillante Katherine Johnson, matematica afro-americana che, insieme ai colleghi Dorothy Vaughn e Mary Jackson, fornì i dati necessari a compiere l’impresa di mandare un uomo in orbita intorno alla Terra, l’astronauta John Glenn.

Adattato dal romanzo di Margot Lee, Hidden Figures: The Story of the African-American Women Who Helped Win the Space Race, la sceneggiatura è stata scritta da Allison Schroeder. A dirigere il film ci sarà Ted Melfi.

Kevin Costner tornerà sul grande schermo USA il prossimo 15 aprile con Criminal.

Fonte: CS

Vincent Cassel nel trailer italiano di Un momento di follia

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Vincent Cassel nel trailer italiano di Un momento di follia

Guarda il trailer italiano di Un momento di follia, la nuova  commedia che ha scandalizzato la Francia, remake di Un moment d’égarement di Claude Berri del 1977. è diretto da Jean-François Richet e vede protagonisti Vincent Cassel, François CluzetLola Le LannAlice Isaaz.

SINOSSI

Antoine (François Cluzet) e Laurent (Vincent Cassel) sono amici di lunga data e, come di consueto, decidono di passare le loro vacanze insieme in Corsica con le loro rispettive figlie: Louna (Lola Le Lann), di diciassette anni, e Marie (Alice Isaaz), che ne ha già compiuti diciotto. Ma Louna si invaghisce del padre della sua amica ed una sera sulla spiaggia decide di sedurlo. Per lei è subito amore ma per Laurent non è stato altro che un momento di follia…

Cinquanta sfumature di nero: Jamie Dornan e Dakota Johnson sul set – foto

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Sono in pieno svolgimento le riprese di Cinquanta Sfumature di Nero. Il set è al momento a Vancouver, dove Jamie Dornan e Dakota Johnson sono stati fotografati lo scorso primo marzo, alle prese con una scena che immaginiamo sia emotivamente coinvolgente. Nella gallery a seguire gli scatti pubblicati da Just Jared:

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Cinquanta Sfumature di Nero arriverà nel febbraio del 2017, mentre la chiusura della trilogia, Cinquanta Sfumature di Rosso, è programmata per il 2018.

Il film Cinquanta Sfumature di Nero però vedrà una squadra creativa completamente cambiata, visto che Sam Taylor-Johnson, regista, e Kelly Marcel, sceneggiatrice, si sono tirate indietro. Il loro posto è stato preso da James Foley, che ha diretto 12 episodi di House of Cards, e da Niall Leonard, marito della James, autrice dei romanzi, che è invece stato incaricato di scrivere entrambi i film.

Nel film Cinquanta Sfumature di Nero torneranno Dakota Johnson (Anastasia Steele), Jamie Dornan (Christian Grey), Eloise Mumford (Kate), Rita Ora (Mia Grey), Max Martini (Taylor), Luke Grimes (Elliot Grey) e Victor Rasuk (José Rodriguez). Si aggiungono al cast anche Kim Basinger (Elena Lincoln), Eric Johnson (Jack Hyde), Tyler Hoechlin (Boyce Fox) e Bella Heathcote (Leila Williams).

CORRELATI:

Cinquanta Sfumature di Nero arriverà nel febbraio del 2017, mentre la chiusura della trilogia, Cinquanta Sfumature di Rosso, è programmata per il 2018. Il film però vedrà una squadra creativa completamente cambiata, visto che Sam Taylor-Johnson, regista, e Kelly Marcel, sceneggiatrice, si sono tirate indietro. Il loro posto è stato preso da James Foley, che ha diretto 12 episodi di House of Cards, e da Niall Leonard, marito della James, autrice dei romanzi, che è invece stato incaricato di scrivere entrambi i film.

In Cinquanta Sfumature di Nero torneranno Dakota Johnson (Anastasia Steele), Jamie Dornan (Christian Grey), Eloise Mumford (Kate), Rita Ora (Mia Grey), Max Martini (Taylor), Luke Grimes (Elliot Grey) e Victor Rasuk (José Rodriguez). Si aggiungono al cast anche Kim Basinger (Elena Lincoln), Eric Johnson (Jack Hyde), Tyler Hoechlin (Boyce Fox) e Bella Heathcote (Leila Williams). Di seguito la trama del romanzo: Mentre Christian combatte con i suoi demoni interiori, Anastasia deve scontrarsi con la rabbia e l’invidia delle donne che sono venute prima di lei.

Brad Pitt e Disney a lavoro su Dr. Q

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La Disney e Brad Pitt, con la sua Plan B, stanno sviluppando Dr. Q, la storia incredibile di un immigrato illegale che divenne il migliore chirurgo del Johns Hopkins Hospital nel campo dei tumori al cervello.

La sceneggiatura è stata affidata a Matt Lopez che si occuperà di trasformare in film la vera storia di Alfredo Quinones-Hinojosa. La Plan B lavora al progetto dal lontano 2007, quando gli executives sentiro la storia di Quinones-Hinajosa in radio.

Quinones-Hinojosa entrò negli Stati Uniti dal Messico alla fine degli anni Ottanta quando aveva 19 anni e cominciò a lavorare in una fattoria in California. Cominciò la sua educazione al San Joaquin Delta College e completò gli studi alla University of California a Berkeley. Alla fine ottenne la laurea in medicina alla Harvard Medical School e divenne cittadino americano.

Al momento è professore di neurochirurgia e oncologia al Johns Hopkins, dove ha lavorato come primario per il reparto di chirurgia oncologica cerebrale al Johns Hopkins Bayview Medical Center.

La stessa squadra della Plan B è la stessa che ha vinto l’Oscar per 12 Anni Schiavo e che è stata nominata per La grande scommessa quest’anno.

Fonte: Variety

High School Musical 4: al via i casting

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High School Musical 4: al via i casting

Dopo dieci anni dalla conclusione della trilogia, Disney Channel rispolvera il franchise che ha lanciato le carriere di Zac Efron e Vanessa Hudgens e si mette a lavoro su High School Musical 4.

Ieri è stato aperto un casting su tutto il territorio nazionale degli USA da Disney Channel Original Movie. Il film riprenderà la storia dei primi tre film e racconterà le avventure di nuove giovani promesse alla East High.

A dirigere il film è stato chiamato Jeffrey Hornaday, che si occuperà anche delle coreografie, mentre i casting directors sono Jason La Padura, C.S.A., Natalie Hart, C.S.A., e Kendra Patterson, C.S.A. di LaPadura/Hart/Patterson.

I primi tre film hanno avuto un impatto enorme a livello globale tanto da approdare sul grande schemro con il terzo capitolo. Immaginiamo che questa nuova avventura trai banchi di scuola raccoglierà non solo una nuova schiera di fan,ma riporterà indietro nel tempo anche i vecchi fan della saga.

Fonte: CS

Josh Brolin e Miles Teller pompieri in No Exit

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Josh Brolin e Miles Teller saranno i protagonisti di No Exit, nuvo film scritto da Ken Nolan, stesso sceneggiatore di Black Hawk Down, che sarà diretto da Joseph Kosinski, che ha già all’attivo Oblivion e TRON Legacy.

No Exit racconterà la storia vera del gruppo di pompieri del Granite Mountain Hotshots. Il gruppo di soccorritori di 20 uomini hanno rischiato la vita durante l’incendio dello Yarnell Hill, il 30 giugno del 2013. Dopo due settimane, la squadra è riuscita a spegnere l’incendio.

Fonte: Variety

Captain America Civil War: Scarlet Witch protagonista dei nuovi concept

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Ecco nuovi straordinari concept di Captain America Civil War che mostrano Scarlet Witch mentre esercita il suo sconfinato potere. Nata, nell’MCU, come una nemica dei Vendicatori al fianco di Ultron, è poi diventata, grazie anche alla spinta di Occhio di Falco, una dei nuovi Avengers. Adesso, la giovane Wanda Maximof sarà coinvolta nella guerra civile tra supereroi e si schiererà dalla parte di Cap. Di seguito i concept che la raffigurano, ovviamente con le sembianze di Elizabeth Olsen.

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

Sinossi: Captain America: Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Captain America Civil War In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da AnthonyJoe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Batman v Superman: una descrizione svela il lavoro di Diana Prince

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Diana PrinceSappiamo che è una principessa, sappiamo che è una guerriera e che incarna contemporaneamente i valori di fierezza e compassione, ma che lavoro farà Diana Prince (Gal Gadot) in Batman v Superman Dawn of Justice? La sua “copertura”, esattamente come quella di Superman, necessita un lavoro all’interno della società e così anche lei, dall’alto della sua regalità, avrà un’occupazione nel film di Zack Snyder.

Una nuova descrizione del personaggio, riportata sul packaging del busto ufficiale di Wonder Woman, ci spiega:

La prima e la più famosa eroina del mondo, Wonder Woman, incarna contemporaneamente la forza ineguagliabile e la grazie di una donna nata guerriera, allo stesso tempo rappresenta la genuina compassione e comprensione di una personalità autenticamente umanitaria. Come simbolo di uguaglianza, potere, verità, la sua naturale sicurezza e l’infallibile intelligenza la rendono un’alleata ineguagliabile.

L’immortale principessa della Amazzoni, Diana, tiene gli occhi e le orecchie aperte sugli intrighi sotto la copertura di una bella e misteriosa antiquaria, Diana Prince.

Che ve ne pare?

GUARDA IL TRAILER FINALE ITALIANO DEL FILM

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e SupBatman v Superman - Copiaerman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale italiane il 24 marzo 2016.

Angry Birds: una valanga di porcellini nel nuovo trailer!

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Angry Birds: una valanga di porcellini nel nuovo trailer!

Ecco un nuovo trailer originale per Angry Birds, il film prodotto da ROvio che porta sul grande schermo i celebri uccelli esplosivi che combattono contro i porcellini verdi per riprendersi le proprie uova. Nel video di seguito abbiamo finalmente un assaggio di quella che sarà la storia del film e di quello che ci dobbiamo aspettare: tante risate.

Ecco il trailer:

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Il trio principale degli Angry Birds sarà composto da Jason Sudeikis (Horrible Bosses, We’re the Millers) che sarà Red, uccellino dal grande temperamento, poi Josh Gad (Frozen) sarà il piumato rapidissimo e giallo, infine Danny McBride (This is the End, Eastbound & Down) darà la sua voce all’esplosivo volatile nero. A supporto di queste tre superstar ci saranno Bill Hader (Piovono Polpette) che sarà uno dei maiali, Maya Rudolph (Bridesmaids) come Matilda e Peter Dinklage (Game of Thrones) che interpreterà Mighty Eagle.

Captain America Civil War definito un “horror commovente”

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Captain America Civil War definito un “horror commovente”

I Marvel Studio sono decisamente felici di quello che hanno realizzato con Captain America Civil War, tanto che hanno già mostrato il film ad alcuni fortunati fan che a loro volta hanno confermato le impressioni positive. Quello che viene fuori da alcuni commenti riportati da Birth.Movie.Death. è che il film è fortemente concentrato su Cap e sulla sua relazione con Bucky, nonostante si temesse un effetto Avengers data la notevole quantità di personaggi coinvolti, e che sarà emotivamente coinvolgente. Anche le reazioni a Black Panther e a Spider-Man sembrano entusiaste.

Ecco una delle dichiarazioni che riporta il sito:

“Non si tratta di Avengers 2.5, ma effettivamente di Cap 3 e si focalizza davvero sulla relazione tra Cap e Bucky. Mi è stato detto che Spider-Man è grandioso e che il film non spreca tempo a raccontare di nuovo la sua origine. Mi è stato anche detto che Black Panther è fenomenale e che Chadwick Boseman è una grande aggiunta al MCU.

Questo film prende alcuni pezzi di Avengers Age of Ultron in una maniera sorprendentemente umana e ci fa capire gli effettivi costi dell’avventura in Sokovia. Mi è stato anche detto che l’ultima mezz’ora del film sarà brutale, non solo fisicamente ma anche emotivamente. L’ultimo atto sarà come un horror commovente perché il film mette davvero in gioco le ragioni di Steve e di Tony, e perché ti fa sentire profondamente questo scisma”.

Parole piuttosto lusinghiere, non trovate?

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

Sinossi: Captain America: Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Captain America Civil War In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da AnthonyJoe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Batman v Superman: risolvi l’omicidio dei coniugi Wayne con Amazon

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In molti hanno cercato di dare un’identità all’assassiono dei coniugi Thomas e Martha Wayne, e molte versioni della storia di Batman hanno dato un volto all’uomo che ha premuto il grilletto. Adesso anche i fan possono scoprire chi è stato a rendere orfano il giovane Bruce Wayne.

In occasione dell’uscita di Batman v Superman Dawn of Justice, Amazon ha annunciato la partnership con Warner Bros e l’uscita di The Wayne Investigation, un gioco di ruolo, giocabile attravrso l’Echo (un dispositivo di comando vocale) che permette di scoprire l’identità dell’omocida. Nel gioco le scelte dell’utente saranno decisive per lo svolgersi della vicenda e l’esperienza di gioco può durare dai 5 ai 40 minuti, proprio a seconda delle decisioni che ogni utente prenderà, per un totale di 37 quesiti per risolvere il caso. Al proprio fianco il giocatore avrà Alexa, un’assistente personale sul modello della Siri degli apparecchi Apple.

Il gioco è stato messo in commercio oggi e i possessori di Amazon Echo avranno l’opportunità di essere i primi a entrare nella Gotham dell’universo condiviso DC costruito da Zack Snyder.

In Batman v Superman Dawn of Justice, Thomas e Martha Wayne sono interpretati da Jeffrey Dean Morgan e Lauren Cohan.

GUARDA IL TRAILER FINALE ITALIANO DEL FILM

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e SupBatman v Superman - Copiaerman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale italiane il 24 marzo 2016.

 

Oscar 2016: le star bevono tequila sul red carpet con Guillermo

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Oscar 2016: le star bevono tequila sul red carpet con Guillermo

Come è capitato anche negli ultimi anni, lo show man Jimmy Kimmel è presente sul red carpet degli Oscar con il suo collega, Guillermo, la simpatica spalla comica del suo Live Show serale.

Guillermo, invisto speciale sul tappeto rosso degli Oscar 2016, ha come al solito, contribuito a sciogliere l’atmosfera con un sorso di coraggio liquido, pura tequila offerta ai vip di passaggio. Chi si sarà fermato?

Ecco il video:

Per sapere tutto degli Oscar 2016 leggi:

Fonte: THR

Leonardo DiCaprio scherza dietro le quinte dopo l’Oscar – video

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Leonardo DiCaprio non è certo un tipo vispo, almeno non nelle occasioni pubbliche, men che meno durante la cerimonia degli Oscar, quando, dopo aver vinto il meritato premio, ha approfittato della situazione per riportare all’attenzione del mondo i problemi ambientali che affliggono il Pianeta. Eppure il Leo dietro le quinte del Dolby, con la statuetta dorata tra le mani, sembrava un’altra persona: buffo, sorridente e scherzoso, tanto che ha giocato molto al momento della cerimonia dell’incisione, quando degli addetti specializzati appongono al premio il nome del vincitore.

Ecco il divertente video di seguito:

Per sapere tutto degli Oscar 2016 leggi:

Leonardo DiCaprioFonte: VARIETY

Ben Affleck a bordo della Batmobile per beneficenza

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Ben Affleck a bordo della Batmobile per beneficenza

Ben Affleck ha partecipato, di nascosto, al tour de WB Hollywood center, sorprendendo i fan e contribuendo a raccogliere fondi per beneficenza. I vincitori del contest avranno la possibilità di partecipare alla premiere del film Batman v Superman Dawn of Justice insieme agli attori.

GUARDA IL TRAILER FINALE ITALIANO DEL FILM

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e SupBatman v Superman - Copiaerman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale italiane il 24 marzo 2016.

Fonte: CBM

Oscar 2016: la brutta reazione al premio ai costumi di Mad Max

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Jenny Beavan Oscar 2016Il giorno dopo i BAFTA, tenutisi lo scorso 14 febbraio a Londra, il presentatore della serata, Stephen Fry, è stato costretto a togliersi da Twitter perché durante la cerimonia una sua battuta non è stata presa troppo bene dal popolo dell’internet. Ma cosa era accaduto? Jenny Beavan aveva appena ritirato il suo premio per i migliori costumi di Mad Max Fury Road e il comico sopraffino, commentandone l’abbigliamento inusuale per una serata di gala, aveva detto che solo una costumista di altissimo livello poteva presentarsi ai BAFTA vestita da barbona. Ebbene, se la Beavan ha preso il commento per quello che era, una battuta da parte di una persona che oltretutto è un suo caro amico, la rete ha blastato Fry.

Ma cosa c’entrano gli Oscar 2016 con questo? La notte del 28 febbraio la scena si è replicata: Jenny Beavan ha ritirato la statuetta per i migliori costumi del film di George Miller, seconda donna premiata per il film (l’altra è la montatrice Margaret Sixel), ma mentre saliva sul palco per accettare il meritato premio, la platea non l’ha accolta con i dovuti onori. E pensare che in epoca di ricerca della parità di genere, i premi alle donne, a questi livelli e nelle categorie tecniche così rari, dovrebbero essere accolti con particolare clamore!

Il video che mostra il malcontento e lo scherno del pubblico è stato pubblicato su Vine, ottenendo oltre 11 milioni di visualizzazioni. Ma chi sono queste persone che con poca educazione e con cattivo gusto hanno reagito male al premio? In primo luogo il premio Oscar Alejandro González Iñárritu, con braccia conserte e sguardo torvo, poi il regista de Il caso Spotlight Tom McCarthy che ridacchia e infine il produttore di questo film e di Revenant, Steve Golin, che la squadra severamente.

Qualunque sia stato il motivo che li ha spinti a reagire in questo modo non è sicuramente sufficiente a giustificare il loro comportamento.

Per tutta risposta, la Beaver ha risposto con grande calma e praticità alle interviste nel backstage: “Non amo i fronzoli e non mi posso mettere i tacchi, ho problemi alla schiena. Avrei un aspetto ridicolo con un vestito bellissimo. Era un omaggio a Mad Max e ovviamente non si era capito bene ai BAFTA che la sciarpa voleva essere uno straccio per l’olio. Mi piace stare comoda e per quanto mi riguarda sono vestita da sera”.

Pur non essendo classicamente elegante, la Beaver ha dimostrato con personalità e leggerezza che quello che conta è il lavoro, e il suo vale un premio Oscar a pieni voti!

L’Era Glaciale Rotta di Collisione: nuovo esilarante trailer originale

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Ecco un nuovo trailer ufficiale di L’Era Glaciale Rotta di Collisione, il nuovo capitolo della popolare saga cinematografica d’animazione, che ha come protagonisti Scrat – scoiattolo simpatico e maldestro – e tutta la banda di suoi amici.

Ecco il video a seguire:

Sempre all’inseguimento della mitica ghianda, Scrat verrà catapultato nello spazio dove, accidentalmente, darà origine ad una serie di eventi cosmici che trasformeranno e minacceranno il mondo dell’Era Glaciale. era glaciale rotta di collisionePer salvarsi Sid, Manny, Diego e il resto del gruppo dovranno abbandonare la loro casa e intraprendere un’avventura ricca di comicità, viaggiando attraverso nuove terre esotiche e incontrando nuovi e coloratissimi personaggi.

L’Era Glaciale In Rotta di Collisione sarà al cinema dal 25 agosto 2016. Nella versione originale ritornano nel cast le voci di Ray Romano, Denis Leary, John Leguizamo, Queen Latifah, Seann William Scott, Josh Peck, Simon Pegg, Keke Palmer, Wanda Sykes e Jennifer Lopez.  Si uniscono al gruppo Stephanie Beatriz, Adam DeVine, Jesse Tyler Ferguson, Max Greenfield, Jessie J, Nick Offerman, Melissa Rauch, Michael Strahan and Neil deGrasse Tyson.

 Fonte: CS

The Dark Tower: confermato Idris Elba nel cast

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Dopo la conferma della data d’uscita, si comincia seriamente a delineare il progetto che vedrà arrivare sullo schermo The Dark Tower, tratto dalla serie di romanzi di Stephen King.

Sia lo scrittore che il regista e co-sceneggiatore del film, Nikolaj Arcel, hanno riferito a EW che le riprese del film cominceranno in Sud Africa e soprattutto hanno confermato la presenza di Idris Elba nel cast, al fianco di Matthew McConaughey, nel ruolo di Roland.

Di seguito lo scambio di tweet tramite social di cui sono stati protagonisti lo scrittore e i due attori:

A dirigere la pellicola sarà Nikolaj Arcel. La sceneggiatura sarà scritta a quattro mani dallo stesso regista e dal danese Anders Thomas Jensen. Il film, distribuito dalla Sony, sarà seguito anche da una serie tv, che dovrebbe fare da ponte fino al film successivo.

the-dark-towerLa saga della Torre Nera è composta la sette libri, in un mix tra western-horror e fantasy. Il protagonista della storia è Roland Deschain, pistolero errante, ultimo cavaliere di Gilead, che ha come scopo ultimo quello di trovare la mitica Torre Nera.

La Entertainment di Ron Howard e Brian Grazer si occuperà della produzione. The Dark Tower arriverà nei cinema USA il 13 gennaio 2017.

Fonte: EW

Non è un paese per giovani: al via il nuovo film di Giovanni Veronesi

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Sono partite le riprese di Non è un paese per giovani, il nuovo film diretto da Giovanni Veronesi che vede protagonisti Filippo Scicchitano, Giovanni Anzaldo, Sara Serraiocco, Sergio Rubini e Nino Frassica. Non è un paese per giovani

Il film è prodotto da Paco Cinematografica con Rai Cinema e distribuito in Italia da 01 Distribution. Le riprese avranno una durata di 6 settimane e si svolgeranno tra Roma, L’Avana e Cayo Largo.

Il film è stato scritto da Giovanni Veronesi, Ilaria Macchia e Andrea Paolo Massara. Le musiche del film saranno composte dai Negramaro.

Sinossi: Se ne stanno andando. Tutti. E insieme a loro se ne va la bellezza, l’avventura, l’entusiasmo, l’amore e il futuro del nostro paese. Sono i ragazzi italiani, tecnologicamente connessi tra di loro come mai prima ma sparpagliati nel mondo alla ricerca di un luogo dove diventare grandi. Due di loro, Sandro e Luciano, ruzzolano fuori dalle rotte battute dai loro coetanei e approdano in una terra di frontiera, Cuba, all’inseguimento di un’attesa svolta economica. Ma il loro destino è segnato e s’imbattono immediatamente in Nora, una ragazza “interrotta”, bella e irriducibile, sentimentale, estrema e italiana pure lei, che cambierà le loro vite. La bellezza e la violenza dell’isola, porteranno Luciano a perdere ogni punto di riferimento, proprio quando Sandro invece scoprirà il motivo per cui ha deciso di seguirlo fino a lì.

Giovanni Veronesi: “Forse è la prima volta che accade, ma non è un caso: un film che viene tratto da una trasmissione radiofonica. Un’esperienza fatta di dirette radio tutti i giorni a Radio 2, dove chiamavo un ragazzo italiano all’estero e mi facevo raccontare la sua storia e il perché se n’era andato dall’Italia. Le risposte di questi giovani sono state a volte divertenti, ma a volte di una spietatezza insostenibile. Più di 100.000 ragazzi l’anno, se ne vanno dall’Italia in silenzio, senza fare rumore. E’ un lento ma inesorabile esodo che porterà alla mancanza di tasselli fondamentali, in alcune generazioni del futuro. I miei film sono sempre stati delle commedie divertenti e non voglio assolutamente perdere questa valenza ma non voglio nemmeno perdere di vista il momento storico in cui viviamo e raccontarlo attraverso questo delicato argomento. In questo momento l’Italia vive una difficile situazione per quanto riguarda l’immigrazione, che è divenuta anche uno specchio mediatico quotidiano con la miseria e le atrocità di alcuni posti del mondo da cui la gente scappa, ma si disinteressa totalmente di un altro aspetto, quello che raccontiamo in questa storia, che è appunto l’emigrazione dei nostri ragazzi, messi alle strette, obbligati ad andare a cercare i propri sogni all’estero.”

Isabella Cocuzza e Arturo Paglia per Paco Cinematografica: “Raccontare l’avventura di una generazione di ragazzi in fuga, i nostri ragazzi, attraversata dall’ironia e con la sensibilità di Giovanni, ci è sembrata un’occasione per trattare un tema incredibilmente attuale e sommerso. Siamo felici di condividere questo viaggio tra Roma, l’Avana e Cayo Largo con Filippo, Giovanni, Sara, Sergio e Nino che hanno colto l’anima fresca e moderna di questa storia.”

Gods of Egypt: una nuova clip italiana

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Gods of Egypt: una nuova clip italiana

È in sala dal 25 febbraio Gods of Egypt, film di Alex Proyas che vede protagonisti Gerard Butler nei panni del dio egizio Seth e Nikolaj Coster Waldau in quelli di Horus.

Di seguito una nuova clip italiana del film:

GUARDA IL TRAILER UFFICIALE ITALIANO

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Gods of Egypt è diretto da Proyas e si basa su una sceneggiatura scritta da  Proyas, insieme a  Matt Sazama e Burk Sharpless.

Trama: Magico, mostri, dei e follia regnano nei palazzi e nelle piramidi della valle del Nilo in questo film action d’avvenura ispirato alla mitologia classica dell’Egitto. Con la sopravvivenza del genere umano in bilico, un eroe inaspettato intraprende un emozionante viaggio per salvare il mondo e salvare il suo vero amore. Set (Gerard Butler), lo spietato dio delle tenebre, ha usurpato il trono d’Egitto, facendo precipitare l’impero, una volta pacifico e ricco, in caos e conflitti. Con pochissimi ribelli eroici che si contrappongono al selvaggio governo di Set, Bek (Brenton Thwaites), un mortale audace e provocatorio, arruola l’aiuto del potente dio Horus (Nikolaj CosterWaldau) in un’improbabile alleanza contro il signore del male. Dato che la loro battaglia mozzafiato contro Set e i suoi scagnozzi ha luogo nell’aldilà, sia gli Dei che i mortali devono superare prove di coraggio e di sacrificio se sperano di prevalere nello spettacolare scontro finale.