La Lionsgate
ha annunciato che il secondo trailer
dell’atteso Hunger Games il canto della rivolta
Parte 2 sarà rilasciato online tra una
settimana, postando per l’occasione uno sneak peak sulla
pagina Twitter del film.
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Katniss è a capo di una rivolta
contro una Capitol City sempre più determinata ad ucciderla e
Peeta, salvato dalle grinfie del Presidente Snow dopo le torture
subite, sembra essere ormai una persona diversa.
Hunger Games il Canto
della Rivolta Parte 2 arriverà al cinema il 19
novembre 2015. Il film è diretto da Francis
Lawrence e vede nel cast Jennifer
Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson,
Elizabeth Banks, Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Jeffrey
Wright, Stanley Tucci, Donald Sutherland, Toby Jones, Sam Claflin,
Jena Malone.
Hunger Games: Il canto
della rivolta – Parte 2 segna la fine di un franchise che
è cresciuto nel corso degli anni, dal punto di vista del pubblico,
del budget, degli incassi, ma soprattutto con lui sono cresciuti i
protagonisti, su tutti Jennifer Lawrence, che con il quarto capitolo
si fa perdonare una Parte 1 decisamente sottotono e ci
regala finalmente una Katniss emotiva, arrabbiata, e allo stesso
tempo ragionevole e vendicativa in egual misura.
In Hunger Games: Il canto
della rivolta – Parte 2 Capitol sta per soccombere, la
guerra divampa, indiscriminata, violenta e cattiva, come ogni
guerra da qualunque prospettiva la si possa considerare. Katniss,
la Ragazza di Fuoco che ha incendiato i cuori di Panem, è
il volto della Rivoluzione e vuole a tutti costi uccidere Snow. Con
questo proposito, intraprende una missione attraverso il campo
minato che è diventato Capitol City con i suoi fedeli amici:
Cressida e la sua troupe; Gale, l’eterno amico/amante, che si è
scoperto molto bravo nell’arte della guerra; soprattutto Peeta, che
ancora combatte contro i fantasmi che gli ha insinuato in testa
Snow e che, alla fine dell’episodio precedente, gli hanno quasi
fatto uccidere il suo unico amore, Katniss in persona.
Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2, il
film
Punto debole di Hunger
Games: Il canto della rivolta – Parte 2, del franchise
intero, resta il racconto della storia d’amore, quantomai
fuoriluogo in più di una scena, un melenso siparietto a tre nel bel
mezzo di una guerra violenta e che non fa sconti. A questo
elemento, purtroppo di grande peso, e alla durata eccessiva, fanno
da contraltare un’ottima regia, che non risparmia anche tocchi da
thriller orrorifico e sequenze d’azione congeniate ad arte e un
elemento, molto presente nella saga letteraria, che si era perso
nei film precedenti: l’emozione, l’empatia con i personaggi che
finalmente amiamo e capiamo, con tutte le loro contraddizioni.
L’adattamento da Suzanne
Collins procede senza sbalzi e intoppi, proprio perché la
divisione del Canto della Rivolta in due film ha concesso agli
sceneggiatori di raccontare pagina per pagina l’atto finale della
ribellione di Katniss, cominciata con il suo volontario sacrificio
per salvare la sorella, Prim. Un lavoro di adattamento che conserva
quindi i pregi e i difetti di un romanzo che in maniera potente e
lucida si ispira alla storia recente per parlare di politica e
totalitarismo, ma anche di sentimenti, alle giovani generazioni.
Alma Coin, interpretata da
Julianne Moore, leader della rivolta, è il personaggio
nel quale si concentra tutta la riflessione sulla natura
dell’essere umano che la Collins ha raccontato nelle sue pagine e
il film riesce a cogliere molto bene questa pesante e purtroppo
attuale componente ideologica.
Come ogni saga che si rispetti, il
finale è esaustivo e appagante e risente ovviamente delle
lungaggini dovute e dedicate al lettore che ha fatto la fortuna di
una delle migliori saghe young adult che fino ad ora siano
mai arrivate al cinema.
Grazie a Just Jared possiamo mostrarvi le nuove immagini
di Hunger Games: Il Canto della Rivolta – parte
2 con Jennifer Lawrence, Liam
Hemsworth, Natalie Dormer e il cast quasi al completo.
Hunger Games: Il Canto
della Rivolta – parte 2 è diretto da Francis
Lawrence da una sceneggiatura di Peter Craig e Danny Strong, e
comprende un acclamato cast composto dal premio Oscar Jennifer
Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson,
Elizabeth Banks, il premio Oscar Philip Seymour Hoffman, Jeffrey
Wright, Willow Shields, Sam Claflin e Jena Malone, con Stanley
Tucci e Donald Sutherland che riprendono i loro ruoli
in Hunger Games e Hunger Games: La
Ragazza di Fuoco.
A questo imponente cast si
aggiungono i co-protagonisti di Hunger Games: Il Canto
Della Rivolta – parte 1, il premio Oscar Julianne Moore,
Mahershala Ali, Natalie Dormer, Wes Chatham, Elden Henson ed Evan
Ross. Hunger Games: Il Canto della Rivolta – parte
2 sarà al cinema in Italia dal 19 novembre 2015.
Hunger Games: Il Canto
della Rivolta – parte 2 sarà protagonista a
LUCCA COMICS & GAMES 2015,
mostrando in ANTEPRIMA MONDIALE, il 31
ottobre alle ore 12.30 presso il cinema
Astra, un’esclusiva scena dal
film, insieme a un emozionante video che raccoglie i
momenti dei film della saga che hanno più appassionato i fan
in tutto il mondo.
Il film, diretto da Francis
Lawrence, con Jennifer Lawrence che torna nei
panni della protagonista, Katniss Everdeen, in uscita il 19
novembre in Italia, sarà presente nell’Area Movie di
Lucca Comics & Games
2015, riservando una serie
di sorprese ai “ribelli”.
Presso il Loggiato Pretorio i fan
potranno unirsi attivamente alla “rivoluzione” e mostrare il
loro supporto alla loro Ghiandaia Imitatrice contro il potere di
Capitol City e di Snow che li osserverà, attento, dalla
Piazza San Michele.
Per partecipare
alla rivoluzione sarà necessario twittare con
#LuccaPerKatniss
Grazie al successo di Harry
Potter al cinema, ha sempre più preso vita una fortunata
stagione di saghe cinematografiche ispirate a celebri romanzi per
ragazzi, ambientati prevalentemente in futuri distopici. Con
Hunger
Games si ha a che fare con il titolo di maggior
successo tra questi, ed anche con uno dei pochi che è riuscito a
completare la propria avventura cinematografica. Molto spesso,
infatti, nel passaggio dalla carta allo schermo tali produzioni non
hanno riscontrato il favore di pubblico sperato. Ma non è questo il
caso di Hunger Games, e l’ennesima conferma a riguardo è
arrivata anche grazie alla prima parte del suo finale:
Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte
1 (qui la recensione), arrivato in
sala nel 2014.
Scritto nel 2008 da Suzanne
Collins, il primo volume della saga ha ottenuto un
successo tale da rendere inevitabile una sua trasposizione
cinematografica. Questa, uscita al cinema nel 2012, non ha però
solo dato vita ad uno dei principali romanzi del genere distopico,
ma ha anche ad un vero e proprio filone cinematografico composto da
titoli come Maze Runner e
Divergent. L’esplorazione
di tematiche giovanili, come anche l’approcciarsi dei protagonisti,
poco più che adolescenti, ad un mondo particolarmente ostile, sono
infatti tematiche particolarmente sentite, che non hanno mancato di
trovare milioni di spettatori appassionati.
A fronte di un budget maggiore
rispetto ai precedenti, attestato intorno ai 130 milioni di
dollari, questo terzo film è arrivato a guadagnarne ben 755 in
tutto il mondo, confermando il grande interesse nei confronti della
saga, conclusasi l’anno successivo con Hunger Games: Il canto della
rivolta – Parte 2 . Prima di intraprendere una visione del
film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alle differenze tra il romanzo e il
film. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il titolo nel
proprio catalogo.
Hunger Games: Il canto della
rivolta – Parte 1: la trama del film
Il terzo film si apre su
Katniss Everdeen in visita al distretto 13, che
sopravvive segretamente sotto terra da diversi anni. Il capo della
ribellione Plutarch Havensbee e la presidentessa
Alma Coin vorrebbero che Katniss diventasse il
simbolo della rivolta contro il Presidente Snow.
Per convincere la ragazza ad unirsi alla lotta, Plutarch le mostra
la devastazione che Capital City ha prodotto nel suo vecchio
distretto. Quella stessa sera, comprende ulteriormente la gravità
della situazione nel momento in cui scopre che
Peeta è stato plagiato dai suoi nemici. La giovane
accetta dunque di guidare la rivolta. Quando i rivoltosi
distruggono la diga e Capital City viene inondata, Peeta appare
nuovamente sullo schermo, e con recuperata lucidità rivela che il
distretto 13 sta per essere bombardato. Katniss sta per
riabbracciare l’amico, ma non può immaginare quanto le torture
abbiano cambiato il ragazzo.
Hunger Games: Il canto della
rivolta – Parte 1: il cast del film
Per il ruolo della guerriera Katniss
sono state sottoposte ad un provino alcune tra le più note giovani
attrici di Hollywood, ma il ruolo venne infine vinto da Jennifer
Lawrence, la quale risultò da subito la scelta giusta
per il regista, impressionato dalle sue qualità. L’attrice,
tuttavia, intimorita dalla grandezza del progetto, impiego diversi
giorni prima di capire se accettare o meno la parte. Il suo timore
più grande riguardava il modo in cui un ruolo del genere avrebbe
potuto cambiare la sua carriera e l’intera sua vita. Tuttavia,
attratta dalla personalità e dallo spirito combattivo del
personaggio, finì con l’accettare. Per il ruolo di Peeta fu invece
scelto l’attore Josh
Hutcherson, il quale si trovò a dover attuare radicali
trasformazioni della sua persona. All’attore venne infatti
richiesto di tingersi i capelli di biondo per ricoprire il
personaggio, come anche di guadagnare circa 7 chili di muscoli per
acquisire il fisico robusto descritto per il personaggio nel libro.
Liam Hemsworth
ricopre il ruolo di Gale, amico di lunga data della
protagonista.
Stanley Tucci è
invece il volto di Caesar Flickerman, il presuntuoso presentatore
degli Hunger Games. A ricoprire il ruolo del malvagio presidente
Snow è invece Donald
Sutherland. Questi ha dichiarato di essere rimasto
affascinato dai richiami politici presenti nella sceneggiatura, da
lui giudicati particolarmente attuali e urgenti. Per tale motivo,
decise di accettare la parte. Woody Harrelson
accettò invece il ruolo di Haymitch Abernathy poiché attratto dai
taciuti traumi di questo, trovandolo pertanto un personaggio
particolarmente intrigante. Elizabeth
Banks, infine, è la presentatrice degli Hunger Games.
Il suo personaggio si è affermato nell’immaginario degli
spettatori, grazie anche alla cura che l’attrice ha riposto tanto
nella caratterizzazione quanto dei suoi suggerimenti sul look. Si
aggiungono poi al film gli attori Philip Seymour
Hoffman nei panni di Plutarch, e Julianne Moore in
quelli di Alma Coin.
Hunger Games: Il canto della
rivolta – Parte 1: le differenze tra il romanzo e il film
Nell’adattare il romanzo, la
produzione si è assicurata di non allontanarsi troppo dal materiale
di partenza, curando di dar vita ad una trasposizione quanto più
fedele possibile. Le differenze, che inevitabilmente vi sono,
riguardano infatti prevalentemente dettagli o aspetti secondari. In
particolare, una di queste si ritrova nell’inizio del film. Questo
si apre con Katniss accovacciata in un corridoio del Distretto 13,
colta da un attacco di panico. Ciò ha permesso di mostrare da
subito la sua vulnerabilità, che non si ritrova invece nel romanzo.
L’incipit di questo vede infatti la protagonista recarsi
direttamente nel Distretto 12. Lievi cambiamenti vi sono anche nel
momento in cui Katniss sta per indossare i panni della ghiandaia
imitatrice. Nel romanzo quest’ultima accetta ponendo però una serie
di condizioni. Di queste, nel film sono citate solo l’immunità per
i vincitori degli Hunger Games e la possibilità per sua sorella di
tenere il proprio gatto.
Un’interessante differenza si
ritrova anche nella scena in cui Katniss riceve un nuovo arco. Nel
romanzo, quest’ultimo presenta una serie di particolarità, tra cui
un mirino e la capacità di riconoscere la voce della propria
padrone. Ciò non trova però spazio nel film, dove l’arco non sembra
avere particolarità, risultando così più realistico. In questo film
si ritrova poi l’aggiunta di un personaggio non esistente nella
saga. Si tratta di Antonius, ministro del presidente Snow, qui
inserito per circondare ulteriormente il principale antagonista di
ulteriori alleati. E proprio riguardo a Snow si ritrovano diverse
differenze. Nel film sono infatti presenti diverse scene in cui
questi si consulta con i suoi ministri, dialoghi non presenti nel
romanzo. Un’ultima aggiunta rispetto a questo è anche il
video-messaggio che Katniss invia a Snow nel tentativo di distrarlo
prima dell’attacco finale.
Hunger Games: Il canto della
rivolta – Parte 1: il trailer e dove vedere il film in
streaming e in TV
È possibile vedere o rivedere il
film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari
piattaforme streaming presenti oggi in rete.Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte
1 è infatti disponibile nel catalogo di
Rakuten TV, Google Play, Infinity+, Apple
iTunes, Prime Video, Now e
Netflix. Per vederlo, in base alla
piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo
film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda
visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il
titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale,
entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre
trasmesso in televisione il giorno giovedì 9
novembre alle ore 21:15 sul canale
Italia 2.
Il Distretto 12 distrutto, una
nuova casa nel 13, Peeta nelle mani di Capitol City, nuovi
incontri, una nuova Era in cui un cambiamento della società sembra
possibile. Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte
1 ci porta in un mondo in cui le ceneri hanno preso
il posto del mondo di Panem così come lo conoscevamo, in cui per
Katniss l’unica via da percorrere è quella della guerra, per
riavere la libertà, la casa e soprattutto Peeta.
Il canto della rivolta è quello che
deve intonare la protagonista, il canto della ghiandaia imitatrice
che, sopravvissuta due volte ai Giochi, sfida la Capitale e il
Presidente Snow facendosi volto della rivoluzione. Peccato però che
le interessanti premesse di una guerra combattuta con i mezzi della
propaganda e dei mess media, fortemente presenti, quasi
protagonisti, nella saga della Collins, si risolvano in una serie
di sequenze che si lasciano sfuggire sia la possibilità di
affrontare il tema politico, sia quella di mettere in scena una
potente riflessione sulla forza della comunicazione di massa,
elementi cruciali e validi anche dell’opera letteraria.
Quello che rimane è il racconto
reiterato e semplificato di un triangolo amoroso che coinvolge la
protagonista, interpretata da Jennifer Lawrence, e
i due giovani Peeta (Josh
Hutcherson) e Gale (Liam
Hemsworth).
L’affiatato terzetto di
protagonisti offre una performance addirittura sottotono rispetto a
quanto abbiamo visto nei film precedenti, probabilmente perché
l’attore più dotato dei tre, Hutcherson, ha un ruolo relativamente
marginale, a dispetto del collega Hemsworth che chiaramente ha
ereditato dal possente fratello più il fisico che il talento. La
luminosa Lawrence che abbiamo visto ne
La Ragazza di Fuoco sparisce dietro il muro di smorfie
di sofferenza della sua Katniss.
Hunger Games: Il canto
della rivolta – Parte 1 è uno straordinario esempio di
fan-service, il prodotto di un’operazione al servizio del pubblico
che troverà nel film tutto ciò che la Collins ha scritto nel libro,
un film che rinuncia alla sua autonomia in favore di una
rappresentazione fedele di un romanzo che è il più debole della
trilogia. Il film di Francis Lawrence soffre anche
del troncamento forzato del racconto, della divisione della storia
in due film separati che nella loro fedeltà filologica al testo
rischiano di trovare il loro più grande limite.
A nulla serve l’imponente sfilata
di grandissimi attori che affianca i tre giovani protagonisti. La
sceneggiatura di Peter Craig e Danny
Strong , nell’ordine, sacrifica una magnifica Julianne Moore, tratta con approssimazione il
personaggio di Woody Harrelson e, purtroppo, non riesce a
rendere giustizia nemmeno a Philip Seymour
Hoffman.
Hunger Games: Il canto
della rivolta – Parte 1 piacerà tantissimo ai fan della
saga e ancora di più, manderà in estasi i puristi della trilogia
letteraria. Peccato che, nella filologica fedeltà al romanzo, il
film perda, anzi, rinunci completamente alla sua anima
cinematografica.
Grazie al successo di Harry
Potter al cinema, ha sempre più preso vita una fortunata
stagione di saghe cinematografiche ispirate a celebri romanzi per
ragazzi, ambientati prevalentemente in futuri distopici. Con
Hunger Games si ha a che fare con il
titolo di maggior successo tra questi, ed anche con uno dei pochi
che è riuscito a completare la propria avventura cinematografica.
Molto spesso, infatti, nel passaggio dalla carta allo schermo tali
produzioni non hanno riscontrato il favore di pubblico sperato. Ma
non è questo il caso di Hunger Games.
Composta da quattro film ed un
prequel, la saga è tratta dagli omonimi libri scritti da Suzanne Collins tra il 2008 e
il 2020 e ha saputo raccogliere quanto di nuovo e avvincente da lei
narrato. Nell’adattare i romanzi, la produzione si è infatti
assicurata di non allontanarsi troppo dal materiale di partenza,
curando di dar vita ad una trasposizione quanto più fedele
possibile. Le differenze, che
inevitabilmente vi sono, riguardano infatti prevalentemente
dettagli o aspetti secondari. Ciò ha permesso ai fan di non
sentirsi traditi, ma anzi di potersi sentire ulteriormente
coinvolti dalle avventure dei protagonisti.
Ciò ha così permesso di ottenere
incassi stellari, con il primo capitolo capace di incassare circa
408 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget di
“soli 78”. Il secondo film, il più visto della saga, ha invece
raddoppiato gli incassi, arrivando alla cifra di 864 milioni,
mentre il terzo e il quarto hanno incassato rispettivamente 752
milioni e 652 milioni. Tale successo ha inoltre contribuito a
lanciare la carriera degli attori protagonisti, oggi star di
Hollywood e vincitori di premi Oscar.
Ambientato in un futuro post
apocalittico, il film conduce lo spettatore nella nazione di Panem,
divisa in dodici distretti subordinati al volere di Capitol City e
del tirannico Presidente Snow (Donald
Sutherland). Evento principale della vita di tale
comunità sono gli Hunger Games, uno spettacolo crudele istituito
con l’intenzione di reprimere ogni desiderio di sommossa. Per tale
occasione, ogni distretto è chiamato a selezionare due campioni che
dovranno partecipare ai giochi. Quando la mietitura del distretto
12 seleziona Primrose Everdeen (Willow Shields),
sua sorella maggiore Katniss (Jennifer
Lawrence) decide di offrirsi al suo posto, consapevole
della pericolosità dell’evento.
Insieme a lei viene estratto
Peeta Mellark (Josh
Hutcherson), e i due si ritrovano affidati alle cure
dell’ex campione Haymitch Abernathy (Woody
Harrelson), della stravagante Effie Trinket (Elizabeth
Banks) e dello stilista Cinna
(Lenny Kravitz). Per prepararsi agli Hunger Games,
i tributi devono affrontare un duro allenamento, al termine del
quale otterranno un punteggio che gli permetterà di avere una serie
di vantaggi. Quando i giochi iniziano, Katniss diviene il simbolo
della rivolta grazie al suo spirito ribelle e alla pietà che
dimostra nei confronti dei suoi nemici. Panem acclama la ragazza,
il Presidente Snow, al contrario, è fortemente contrariato dalla
sua popolarità.
Con il secondo film, gli spettatori
ritrovano Katniss Everdeen e Peeta
Mellark, i quali sono riusciti a sopravvivere agli Hunger
Games, fingendo di essere una coppia innamorata, attirando così la
benevolenza di Panem. Il Presidente Snow fa visita
a Katniss nel distretto 12, intimandole di continuare la sua recita
senza incitare la folla. Come consuetudine, i vincitori degli
Hunger Games iniziano un tour per festeggiare la vittoria. Nel
corso di questo, si verificano tuttavia episodi di insubordinazione
tra gli abitanti dei vari distretti, segno che il popolo di Panem
ha eletto la propria giustiziera. Per accattivarsi ulteriormente
l’opinione pubblica, i due ragazzi annunciano il loro imminente
matrimonio, prima di far ritorno nel proprio distretto.
Qui, tuttavia, scoprono che i
Pacificatori reprimono la popolazione seminando il terrore, e
quando Katniss salva l’amico Gale (Liam
Hemsworth), Snow pianifica di ucciderla. Per questo il
malvagio uomo indice un’edizione speciale degli Hunger Games con
tutti i vincitori delle ultime venticinque edizioni. In quanto
unica donna del suo distretto ad aver mai vinto, Katniss è
destinata a tornare nell’arena e Peeta si offre
volontario per proteggerla. I due tributi si preparano a dover
affrontare nuovamente il massacro, e quando i giochi hanno inizio,
Katniss comprende la natura dei sentimenti che la legano a Peeta.
Intanto, nell’ombra, i ribelli agiscono per salvare la ragazza di
fuoco.
Giunti in prossimità della
conclusione della trilogia, il terzo film si apre su
Katniss Everdeen che viene condotta nel distretto
13, che sopravvive segretamente sotto terra da diversi anni. Il
capo della ribellione Pultarch Havensbee
(Philip Seymour Hoffman) e la presidentessa
Alma Coin (Julianne
Moore) vorrebbero che Katniss diventasse il simbolo
della rivolta contro il Presidente Snow. Per
convincere la ragazza ad unirsi alla lotta, Plutarch le mostra la
devastazione che Capital City ha prodotto nel suo vecchio
distretto. Quella stessa sera, comprende ulteriormente la gravità
della situazione nel momento in cui scopre che Peeta è stato
plagiato dai suoi nemici.
La giovane accetta dunque di
guidare la rivolta, a patto che tutti i tributi imprigionati e la
ragazza di Finnick (Sam
Claflin) vengano liberati dai loro aguzzini. Quando i
rivoltosi distruggono la diga e Capital City viene inondata, Peeta
appare nuovamente sullo schermo, e con recuperata lucidità rivela
che il distretto 13 sta per essere bombardato. Grazie a lui si
salvano tutti e Finnick può divulgare gli oscuri segreti che, negli
anni, le persone più in vista della capitale gli avevano confidato.
Mentre questi sconvolge i distretti con queste sconcertanti
rivelazioni, Cressida (Natalie
Dormer) e Gale guidano un gruppo di
ribelli e liberano gli ostaggi. Katniss sta per riabbracciare
Peeta, ma non può immaginare quanto le torture abbiano cambiato il
ragazzo.
Nella seconda parte dell’ultimo
capitolo, i distretti di Panem si sono ormai ribellati a
Snow, e sono pronti a marciare verso Capital City.
L’unico distretto ancora fedele allo spregevole presidente, il
numero 2, è però una serie minaccia in quanto possiede un ricco
arsenale di armi. Per impossessarsene, Katniss
Everdeen indossa i panni della ghiandaia imitatrice e
guida un manipolo di ribelli. Nonostante la popolazione si arrenda,
un seguace di Snow riesce ad ingannare i rivoltosi e spara a
Katniss. Ignaro che la ragazza si sia salvata grazie alla tuta
anti-proiettili, il presidente è convinto di aver eliminato la sua
più temibile nemica. I ribelli approfittano della fuga di false
informazioni e si introducono in città con una truppa speciale,
formata da Katniss, Gale,
Finnick, Peeta e
Cressida.
Durante la missione, Katniss scopre
tuttavia che la presidentessa Alma Coin pianifica
di ucciderla, poiché la sua presenza costituirebbe un ostacolo
insormontabile per la sua candidatura a nuovo leader. Ma ormai il
popolo non può più essere fermato, e la ribellione ha inizio con
una serie di bombe, le quali provocano un vero e proprio massacro.
Trionfante, Katniss chiede di poter giustiziare personalmente il
suo acerrimo nemico ma, poco prima dell’esecuzione, una scioccante
rivelazione di Gale cambia tutti i suoi piani. Le certezze della
giovane crolleranno e si troverà a dover decidere se liberare Panem
da qualsiasi forma di oppressione o cedere, consegnandola nelle
mani di un nuovo dittatore.
Il film prequel dal titolo
Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente, si
svolge circa 64 anni prima degli eventi narrati nei quattro film
della saga principale e racconta la storia di un giovane
Coriolanus Snow (Tom Blyth), ben
prima che diventi il tirannico presidente di Panem. Il ragazzo, a
diciotto anni, viene scelto come mentore per i decimi Hunger Games
e spera in questo modo di poter rialzare il nome della sua casata,
caduta in disgrazia nel dopoguerra di Capitol City. Coriolanus,
ambizioso e sicuro di sé, rappresenta dunque l’ultima speranza per
tutta la sua famiglia per tornare a splendere come un tempo.
Il ragazzo dovrà essere il mentore
del tributo femminile del Distretto 12, Lucy Gray
Baird (Rachel Zegler). Nonostante le sue
misere origini, la giovane riesce ad affascinare quasi tutti a
Panem durante la cerimonia della mietitura, cantando mentre sul suo
volto aleggia un’aria di sfida. Dopo questa performance, Coriolanus
capisce che potrebbe usare la situazione a suo favore e facendo
gioco di squadra con Lucy. I due, unendo la loro astuzia politica e
il loro istinto per lo spettacolo, cercheranno di sopravvivere in
una corsa contro il tempo, al termine della quale verrà decretato
chi sarà l’usignolo e chi il serpente.
Hunger Games: il cast dei
film
Per il ruolo della guerriera
Katniss sono state sottoposte ad un provino alcune
tra le più note giovani attrici di Hollywood, ma il ruolo venne
infine vinto da Jennifer
Lawrence, la quale risultò da subito la scelta giusta
per il regista, impressionato dalle sue qualità. L’attrice,
tuttavia, intimorita dalla grandezza del progetto, impiego diversi
giorni prima di capire se accettare o meno la parte. Il suo timore
più grande riguardava il modo in cui un ruolo del genere avrebbe
potuto cambiare la sua carriera e l’intera sua vita. Tuttavia,
attratta dalla personalità e dallo spirito combattivo del
personaggio, finì con l’accettare.
Per il ruolo di
Peeta fu invece scelto l’attore Josh
Hutcherson, il quale si trovò a dover attuare radicali
trasformazioni della sua persona. All’attore venne infatti
richiesto di tingersi i capelli di biondo per ricoprire il
personaggio, come anche di guadagnare circa 7 chili di muscoli per
acquisire il fisico robusto descritto per il personaggio nel libro.
Liam
Hemsworthricopre invece il
ruolo di Gale, amico di lunga data della
protagonista. L’attore ha in più occasioni ricordato di aver
vissuto esperienze difficili sul set, come quando, in previsione di
una scena di bacio con la Lawrence, questa per dispetto era solita
mangiare cibo con aglio o tonno.
A ricoprire il ruolo del malvagio
presidente Snow è invece Donald Sutherland, il quale ha dichiarato di
non aver mai sentito parlare dei romanzi da cui erano tratti i
film, ma di essere rimasto affascinato dai richiami politici
presenti nella sceneggiatura, da lui giudicati particolarmente
attuali e urgenti. Per tale motivo, decise di accettare la parte.
Woody Harrelson accettò invece il ruolo di
Haymitch Abernathy poiché attratto dai taciuti
traumi di questo, trovandolo pertanto un personaggio
particolarmente intrigante. Elizabeth Banks, infine, è la presentatrice
degli Hunger Games. Il suo personaggio più di altri si è affermato
nell’immaginario degli spettatori, grazie anche alla cura che
l’attrice ha riposto tanto nella caratterizzazione quanto dei suoi
suggerimenti sul look.
Nel film prequel, invece,
Coriolanus è interpretato da Tom
Blyth, , mentre Lucy Gray Baird è
interpretata dalla ventiduenne Rachel Zegler,
già nota per la sua performance in West Side Story.
Hunter Schafer,
nota per la serie TV Euphoria dove interpreta Jules Vaughn, è qui
Tigris Snow, la cugina di Coriolanus. Nel cast si ritrovano anche
Jason
Schwartzman nel ruolo del commentatore
Lucretious Flickerman (interpretato nei film
precedenti da Stanley Tucci) e Peter Dinklage
in quelli di Casca Highbottom, preside
dell’accademia e inventore degli Hunger Games. Altro volto noto è
quello di Viola Davis,
che interpreta la malvagia e inquietante dottoressa
Volumnia Gail.
Hunger Games: dove vedere
i film in streaming
Per gli amanti della saga, o per
chi volesse vederla per la prima volta, è possibile fruirne grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. I film di Hunger
Games sono infatti presenti nei cataloghi di
Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV, Tim
Vision, Prime Video,Infinity e
Netflix. Per vederli, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale, avendo così modo di
guardarli in totale comodità e al meglio della qualità video.
Ormai i fan appassionati stanno
facendo il conto alla rovescia per l’uscita dell’ultimo capitolo
di Hunger Games e il Canto della Rivolta Parte
2, nelle sale il prossimo 19 Novembre 2015. Lo
scorso week and invece gli attori della saga, Jennifer
Lawrence, Josh Hutcherson e
Liam Hemsworth, hanno preso parte ad una
importante cerimonia a Hollywood presso il
famoso Chinese Theatre, davanti al quale
hanno impresso mani e piedi, che rimarranno per sempre all’ingresso
del cinema. Ecco le foto.
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Trama: Mentre la nazione di Panem è
sull’orlo di una guerra civile, Katniss (Jennifer
Lawrence) affronta il Presidente Snow (Donald
Sutherland) nello scontro finale. Adiuvata dal suo
gruppo, in cui tra gli altri troviamo Gale (Liam
Hemsworth), Finnick (Sam Clafin) e Peeta
(Josh Hutcherson), la giovane ribelle si imbarca
nella missione definitiva, quella che dovrà portare alla
deposizione di Snow, prima che sia lui a sbarazzarsi di lei.
L’ultima arena di Katniss saranno le insidiose strade di Capitol
City, che tra trappole, nemici e difficili scelte morali, la
metteranno più alla prova di quanto abbiano mai fatto i
veri Hunger Games.
Il film, diretto da Francis
Lawrence, uscirà nelle sale il 19 Novembre 2015.
Arriva da THR il commento
finale dell’incredibile tour del cast di Hunger
Games La ragazza di Fuoco,un’operazione
mediatica mastodontica che ha visto coinvolte le principali città
europee e mondiali. Le stelle del sequel prodotto dalla
Lionsgate hanno trascorso la settimana passata in
giro per il mondo, con fermate per gli eventi si Londra, Berlino,
Madrid, Roma e Parigi.
L’intero cast, tra cui
Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth,
Elizabeth Banks, Sam Claflin, Jena Malone, Jeffrey Wright, Willow
Shields, Stanley Tucci, Donald Sutherland, Lenny Kravitz, Woody
Harrelson e Philip Seymour Hoffman, e il
regista Francis Lawrence, sono tornati a Los
Angeles Lunedi notte, dove li ha accolti il tappeto rosso al Nokia
Theatre di downtown a LA.
Ebbene, il regista Francis
Lawrenceche insieme ai tre protagonisti è l’unico ad
aver partecipato a tutte le premiere, ha rivelato che fra tutti gli
eventi quello di Roma è stato il più folle, ecco le sue parole:
“Siamo stati al Festival di Roma, e c’erano
probabilmente 10.000 persone,” “E ‘stato pazzesco. Mai visto niente
di simile.”
Il regista che ha già iniziato le riprese del prossimo capitolo
del franchise, ha rivelato che il cast tornerà sul set subito dopo
il ringraziamento, l’1 Dicembre.
Katniss Everdeen torna a casa
incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games,
insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però
vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per
intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di
Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta
montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di
mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta
preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara
che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di
Panem.
Vi ricordiamo
cheHunger Games La ragazza di
Fuocoè diretto da Francis
Lawrence e oltre a Jennifer
Lawrence il cast comprende
anche Amanda Plummer, Donald
Sutherland, Elizabeth Banks, Jeffrey Wright, Josh
Hutcherson, Lenny Kravitz, Liam Hemsworth, Lynn
Cohen, Philip Seymour Hoffman, Stanley Tucci, Toby
Jones, Woody Harrelson e Sam
Claflin. Tutte le news sulla saga nel nostro
speciale Hunger Games. Per tutte le info
sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger
Games La ragazza di Fuoco. La pellicola uscirà
il Italia il prossimo 28 novembre, ma sarà presentata
in anteprima nazionale al Festival
del Cinema di Roma.
È
scattato il conto alla rovescia per l’uscita diHunger Games: Il Canto della
Rivolta – parte 2 e a ricordarlo ci ha
pensato la mostraTim Palen: Photographs
From The Hunger Games alla galleria Leica
di West Hollywood, inaugurata la sera del 27 ottobre e aperta
fino al 30 ottobre, prima dell’inizio delle premiere mondiali
del film previste a Berlino, Londra, Pechino e Los
Angeles.
Tim
Palen, affermato fotografo nonché responsabile del brand
Lionsgate e delle attività di marketing in tutto il mondo, ha
confessato a Dave McNary di Variety la sua
ammirazione per Jennifer Lawrence e il suo fascino
innato. “È un sogno. Potresti fotografarla con un cellulare e
sarebbe comunque spettacolare. Ha un aspetto
straordinario!”.
Il
ritratto preferito da Tim Palen, ripreso da Dave
McNary in un Tweet si intitolaShoot
Straighted è una foto in bianco e
nero diKatniss in ginocchiocon l’arco teso.
This photo is Tim Palen's favorite of the
exhibit at the Leica Gallery of Hunger Games photos pic.twitter.com/HWNwlOAUQ2
“Nel ritratto – dice Tim Palen
– c’è un problema con l’illuminazione, c’è una luce su di lei
che non dovrebbe esserci. Era un errore, ma ha conferito alla foto
una drammaticità che non avevamo ottenuto
prima. È una delle mie preferite
perché si è trattato di un errore felice”.
Tutte le foto sono contenute nel volume
Photographs From The Hunger
Games, pubblicato da Assouline e disponibile
anche su Amazon. Per Palen la mostra è un ottimo viatico per
l’inizio della fase promozionale di Hunger Games:
Il Canto della Rivolta – parte
2.“Partirò sabato per Berlino, e ho intenzione di mantenere il
passo finché potrò, anche se non sono più giovane come una
volta».
C’era da aspettarselo, e infatti è
arrivato. Hanging Tree, la canzone che Jennifer
Lawrence canta in Hunger Games il Canto della
Rivolta Parte I è stata remixata.
Ecco la versione remix di
Hanging Tree cantata da Jennifer
Lawrence.
In Hunger
Games il Canto della rivolta Parte Ie II
ritroviamo i personaggi dei primi due film e incontriamo tanti
nuovi volti. Il cast è composto da: Jennifer Lawrence,
Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks,
Donald Sutherland, Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin,
Natalie Dormer, Evan Ross, Julianne Moore, Gwendoline
Christie, Mahershala Ali, Patina Miller, Wes Chatham, Elden Henson,
Omid Abtahi, Misty Ormiston, Kim Ormiston, Robert
Knepper.
Qui la trama del romanzo: Il canto
della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di
fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della
trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss
Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi
vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro
Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno
Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di
un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono
sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza
contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati
Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11
maggio 2012.
In attesa di vedere Hunger Games,
il film di Gary Ross ispirato al distopico
romanzo di Suzanne Collins, oggi arriva un
video dimostrativo del gioco da tavola ispirato alla saga, in cui
le ragazze dovranno affrontare due minacce di non trascurabile
entità: gli appuntamenti e i tentativi di omicidio ai loro
danni.
Il prossimo 19 novembre
Hunger Games il Canto della Rivolta Parte
2 arriverà sul grande schermo e finalmente sapremo
come si concluderà la lotta di Katniss contro il presidente Snow.
Di seguito vi mostriamo invece come erano i nostri protagonisti
all’inizio della carriera, che per alcuni è cominciata molti anni
fa, per altri invece è esplosa da poco. I cambamenti però sono
interessanti in tutti i casi!
[nggallery id=2087]
Hunger Games il Canto
della Rivolta Parte 2 arriverà al cinema il 19
novembre 2015. Il film è diretto da Francis
Lawrence e vede nel cast Jennifer Lawrence, Josh
Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks,
Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Jeffrey Wright, Stanley
Tucci, Donald Sutherland, Toby Jones, Sam Claflin, Jena
Malone.
Katniss è a capo di una rivolta
contro una Capitol City sempre più determinata ad ucciderla e
Peeta, salvato dalle grinfie del Presidente Snow dopo le torture
subite, sembra essere ormai una persona diversa.
Johanna Mason, prossimo personaggio
trai protagonisti di Hunger Games Catching Fire (qui da noi La
Ragazza di Fuoco) potrebbe avere il volto di Jena Malone.
La saga di Hunger Games sembra essere giunta al
termine così velocemente com’è iniziata. Tutti e quattro i film
sono usciti tra il 2012 e il 2015, e non tutti sono stati
apprezzati da pubblico e critica. La performance di Jennifer Lawrence è stata ampiamente elogiata,
così come le sequenze d’azione, ma non sempre la trasposizione
dell’eccezionale materiale di partenza è riuscita a mettere
d’accordo i fan.
Di seguito abbiamo raccolto 10 cose
che avvengono nel primo libro della saga di Hunger Games e che sono state
completamente omesse o cambiante dal film diretto da Gary
Ross:
I genitori di Peeta
L’unica cosa che abbiamo davvero
imparato sulla vita di Peeta, grazie ai film, è l’intera questione
della panetteria di famiglia. Negli adattamenti cinematografici,
però, non si parla mai di sua madre o di suo padre, dal momento che
entrambi i personaggi non vengono mai mostrati sullo schermo.
Nei film sembra che solo la madre
di Katniss, la sorella e Gale siano in grado di far visita ai
tributi dopo la Mietitura; eppure, tutta la storia di Peeta e della
sua famiglia avrebbe potuto essere citata, anche se non mostrata
direttamente. Nel libro, Katniss riceve persino dei biscotti dal
padre di Peeta, nonostante il fatto che la ragazza pensi che dovrà
uccidere suo figlio.
Il dietro le quinte degli Hunger Games
Una delle
più grandi differenze tra il film e il libro riguarda la
rappresentazione degli Hunger Games e di come i Giochi
vengano effettivamente creati. Se il libro si concentra
principalmente sull’esperienza di Katniss senza menzionare
particolari scenari al di là della foresta, nel film le cose
dovevano per forza essere diverse.
Proprio per questo,
durante il film vediamo spesso il dietro le quinte degli Hunger
Games, con gli operatori e gli Strateghi che manipolano l’arena e
creano ologrammi e trappole per mettere in difficoltà i
tributi.
I problemi di alcolismo di Haymitch
Nel film il
personaggio di Haymitch interpretato da Woody Harrelson sembra essere un grande amante
del whisky, ma la verità è che ha dei problemi ben più seri con
l’alcool, in generale. Nel film questa
sorta di dipendenza viene raggirata e sfruttata per sottolineare i
tratti più divertenti del personaggio, mentre nel libro l’entità
reale del problema viene affrontata da una prospettiva decisamente
più autentica.
Dopotutto, se
Haymitch è un Mentore, vuol dire che ha vinto un’edizione degli
Hunger Games, ed ha quindi ucciso dei coetanei per vincere. In
particolare, Haymitch è il vincitore dell’edizione numero 50 degli
Hunger Games, un’edizione della Memoria (proprio come lo sarà
l’edizione numero 75, raccontata nel secondo film/libro), il che
vuol dire che si tratta di un’edizione speciale. Nell’anno di
Haymitch, la particolarità del gioco è stata che i tributi erano il
doppio. I problemi di Haymitch con l’alcol derivano proprio dal
trauma di quell’esperienza.
I Muttations
Nel libro gli Ibridi vengono
rappresentati in modo molto diverso, in maniera più grafica e
inquietante. Piuttosto che essere una specie di enorme cane ibrido
con altri animali feroci, nel libro gli occhi di questi esseri sono
in realtà quelli appartenenti ai tributi morti.
Si tratta di un elemento molto più
particolare, specifico e soprattutto spaventoso, in grado di
innescare anche una connessione molto personale con Katniss: quando
deve ucciderli, è come se la ragazza stesse nuovamente
uccidendo i tributi!
Peeta e Katniss mano nella mano
Nel film vediamo
Peeta prendere la mano di Katniss durante la parata. Questo crea
unità tra la coppia, che finisce per conquistare il supporto dello
spettatore fin all’inizio, e forse chiarisce anche che tipo di
sentimenti Peeta nutre verso Katniss.
Nel libro, invece,
quest’idea viene a Cinna, elemento che rafforza l’intelligenza del
personaggio nel romanzo, ma che forse nel film non avrebbe giovato
alla costruzione dello stesso, soprattutto in vista dei cambiamento
apportati.
Il Distretto 11
Dopo che Rue è stata uccisa, il
film ci mostra la reazione del Distretto 11. La gente inizia a
ribellarsi contro i Pacificatori, provocando numerose morti e un
aumento palpabile di tensione tra i suoi membri. Questo non succede
nel libro, poiché restiamo fermamente concentrati su Katniss. Nel
romanzo non veniamo informati della reazione del Distretto 11 fino
a quando Katniss non esce dall’arena.
Il pane in dono
Nonostante il film mostri la
ribellione del Distretto 11, non viene comunque mostrato il dono
del pane. I ribelli del Distretto 11 mostrano comunque sostegno a
Katniss, ma togliere la scena del pane non rende così evidente che
anche gli altri Distretti stanno facendo il tifo per lei.
Nel libro, il pane in dono arriva
anche in un momento importante, dandole sostentamento proprio
quando la ragazza ne ha bisogno.
I Senza-Voce
Nella serie di libri,
Suzanne Collins chiarisce quanto siano importanti
i Senza-Voce, ossia coloro che hanno già tentato di ribellarsi al
governo tirannico che li controlla e di conseguenza sono stati
puniti.
Mentre i personaggi dei Senza-Voce
verranno introdotti successivamente nella saga cinematografica,
sono stati praticamente eliminati dal primo film. Un esempio in tal
senso avviene quando Katniss riconosce un Senza-Voce durante la
cena con Effie Trinket e Cinna.
L’inizio dei Giochi
Quando Katniss emerge per la prima
volta dal tubo di vetro e finisce nella Cornucopia, possiamo
assumere che la ragazza abbia già visto l’arco e la freccia. Peeta
scuote la testa e si rende conto che probabilmente sarebbe troppo
rischioso prenderle, quindi Katniss corre via.
Nel libro, questa scena si svolge
in modo completamente diverso, dando a entrambi i personaggi
diverse intenzioni: Katniss è abbagliata dal sole quando vede
Peeta, quindi non sa se ha scosso la testa o no; prima che riesca a
decidere se prendere l’arco e la faretra, ha già iniziato a
correre.
La morte di Cato
Cato ci
viene presentato come un killer spietato che è stato addestrato a
prendere parte agli Hunger Games da quando è nato. È un avversario
forte e temibile per Katniss, ed è l’unico che arriva fino alla
fine insieme alla ragazza e Peeta. Nel libro, mantiene la sua
personalità furiosa e contorta fino alla sua morte. Nel film,
invece, lo vediamo quasi redimersi, mentre si lascia andare ad un
discorso in cui ammette di essere soltanto una pedina, addestrato
per combattere per Capitol City.
Ieri, in oltre 25
location in tutto il mondo, l’iconico “saluto con le tre dita”
della saga di Hunger Games è comparso in una serie di
affissioni, edifici e luoghi
prestigiosi come Times Square a New
York, Westfield Centre a Londra, Colonne di San Lorenzo a
Milano e Novy Arbat Avenue a Mosca per citarne
alcuni.
Le immagini
delle mani, protagoniste della campagna globale, sono state
realizzate a partire da quelle di sei persone di età compresa tra
gli 8 e gli 80 anni, sia uomini che donne, di tutte le
nazionalità.
Hunger Games il Canto
della Rivolta Parte 2 arriverà al cinema il 19
novembre 2015. Il film è diretto da Francis
Lawrence e vede nel cast Jennifer Lawrence, Josh
Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks,
Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Jeffrey Wright, Stanley
Tucci, Donald Sutherland, Toby Jones, Sam Claflin, Jena
Malone.
Katniss è a capo di una rivolta
contro una Capitol City sempre più determinata ad ucciderla e
Peeta, salvato dalle grinfie del Presidente Snow dopo le torture
subite, sembra essere ormai una persona diversa.
Il fenomeno mondiale di Hunger Games
continua ad appassionare il mondo con Hunger Games Il
Canto della Rivolta Parte 1 (The Hunger Games:
Mockingjay – Part 1), che trova Katniss Everdeen
(Jennifer Lawrence) nel Distretto 13 dopo aver
annientato per sempre i Giochi. Sotto la guida della Presidente
Coin (Julianne Moore), e con i consigli dei suoi
amici più fidati, Katniss nel ruolo di Ghiandaia Imitatrice,
simbolo della rivolta, spiega le ali e combatte per salvare Peeta
(Josh Hutcherson), ed una nazione mossa dal suo coraggio.
Hunger Games: Il Canto della Rivolta
– Parte 1 è diretto da Francis Lawrence, da una sceneggiatura di
Peter Craig e Danny Strong, di un adattamento di Suzanne Collins,
ed è prodotto dalla Color Force di Nina Jacobson in tandem con il
produttore Jon Kilik. Il romanzo su cui si basa il film è il terzo
capitolo della trilogia scritta da Suzanne Collins stampata in più
di 65 milioni di copie nei soli Stati Uniti.
La Lionsgate presenta, una produzione Color Force / Lionsgate,
di Francis Lawrence HUNGER GAMES: IL CANTO DELLA RIVOLTA –
PARTE 1 uscirà in Italia il 20 novembre 2014 al cinema.
Jason Friedberg e Aaron Seltzer, i due
simpaticoni che hanno diretto Epic Movie, 3ciento – Chi l’ha
duro…la vince! e Mordimi stanno pensando a un’altra parodia
infarcita di grossolano umorismo. Il lungometraggio che il duo
andrà a decostruire e dissacrare è
Che i giochi abbiano inizio e che vinca il
migliore! Che prevalga il più forte e che – a Cesare quel che è di
Cesare – alla fine vinca lo Stato, trionfi il potere, predomini la
potente dispotica mano del tiranno di Capitol. E che il popolo
abbia il suo spettacolo! Ladies and gentlemen, benvenuti a
Hunger Games!
Jennifer
Lawrence è pronta a interpretare di nuovo la ragazza
in fiamme. La vincitrice dell’Oscar afferma di essere disposta a
tornare al franchise di Hunger
Games dopo essere diventata un nome familiare
proprio per il suo ruolo di Katniss nei quattro film. “Oh, mio
Dio – totalmente!” ha affermato la Lawrence, durante
un’intervista con Variety, alla domanda se sarebbe
stata interessata o meno a riprendere il ruolo. “Se mai Katniss
potesse tornare nella mia vita, ci starei al 100
percento.“
Come noto, infatti, la saga è pronta
a proseguire con un film prequel di prossima uscita dal titolo
Hunger Games: La ballata
dell’usignolo e del serpente, interpretato da
Viola Davis, Rachel Zegler,
Tom Blyth, Peter Dinklage,
Jason Schwartzman e Hunter
Schafer. Il film racconta l’ascesa al potere di Coriolanus
Snow per diventare presidente di Panem e l’uscita nelle sale è
prevista per il 17 novembre. Se il film dovesse avere successo e
dovessero essere realizzati anche ulteriori film, non è da
escludere che Katniss possa tornare in scena, facendosì così
perfetto anello di congiunzione tra i film prequel e la saga
originale.
In attesa di scoprire se ciò accadrà
in futuro, la Lawrence ha comunque un nuovo film in arrivo, la
commedia irriverente Fidanzata in
affitto. Al cinema dal 21 giugno, questa vede la
Lawrence nei panni di un’autista di Uber di 32 anni che, rimasta
senza auto, viene assunta da una coppia benestante (Matthew
Broderick e Laura Benanti) per
frequentare il loro figlio di 19 anni (Andrew Barth
Feldman) e aiutarlo a uscire dal suo guscio prima che
inizi a frequentare l’università. In cambio otterrà l’auto che le
occorre, ma naturalmente il compito si rivelerà più difficile del
previsto.
Dopo l’enorme successo dei libri e
dei film di Hunger Games, Suzanne
Collins ha scritto un romanzo prequel su Coriolanus Snow
durante la decima edizione dei Giochi molto prima che diventasse
Presidente Snow di Panem. Oltre a Snow e ad altri personaggi di
Capitol City, il romanzo si concentra su Lucy Gray Baird, il
tributo donna del Distretto 12, interpretata da Rachel Zegler nell’adattamento cinematografico
che uscirà questo autunno.
La trama di Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente
Anni prima di diventare il tirannico
presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è l’ultima
speranza per il buon nome della sua casata in declino:
un’orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di
Capitol City. Con l’avvicinarsi della decima edizione degli Hunger
Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato
mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile
Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l’intera nazione di
Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura,
Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore.
Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l’astuzia politica, Snow
e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro
il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il serpente.
In occasione dell’uscita in sala
dell’attesissimo Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente, prequel dei film con protagonista Jennifer Lawrence, arriva su Sky
Cinema Collection SKY CINEMA
Hunger Games, canale interamente dedicato al franchise
nato dai romanzi distopici di Suzanne Collins, che proporrà
per la prima volta tutti e quattro i precedenti film in un unico
canale.
La saga, campione d’incassi, con
quasi 3 miliardi di dollari al box office, è uscita nelle sale
cinematografiche tra il 2012 e il 2015 e segue le vicende di
Katniss, una ragazza che decide di offrirsi volontaria, per salvare
la sorella minore, e partecipare agli Hunger Games, un reality show
in cui ragazzi provenienti dai Dodici Distretti sono costretti a
battersi e a uccidersi a vicenda.
Jennifer Lawrence interpreta la protagonista
Katniss Everdeen, mentre Josh Hutcherson è Peeta Mellark, un ragazzo
che appartiene allo stesso distretto di Katniss e che con lei
partecipa ai giochi, Liam Hemsworth è invece Gale
Hawthorne, amico d’infanzia della protagonista. Assieme a loro
anche un cast stellare: Woody Harrelson è Haymitch
Abernathy, Elizabeth Banks veste i panni di Effie
Trinket, Lenny Kravitz interpreta Cinna,
Stanley Tucci è Caesar Flickerman e Donald
Sutherland è il Presidente Coriolanus Snow.
Il ritorno a Panem è
sempre più vicino per i fan della Hunger Games Saga! In attesa dell’arrivo al cinema il
15 novembre di Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del
serpente, lunedì 6 novembre torna in sala
Hunger Games,primo capitolo
della fortunata saga che ha incassato oltre tre miliardi di dollari
in tutto il mondo.
I biglietti in prevendita
saranno disponibili sui siti dei cinema aderenti alle
iniziative.
La trama del prequel La
ballata dell’usignolo e del serpente
Anni prima di diventare
il tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è
l’ultima speranza per il buon nome della sua casata in declino:
un’orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di
Capitol City. Con l’avvicinarsi della decima edizione degli Hunger
Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato
mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile
Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l’intera nazione di
Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura,
Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore.
Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l’astuzia politica, Snow
e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro
il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il serpente.
Arrivano le prime notizie sul Sequel di
Hanger
Games, e nella fattispecie sulla possibilità che il secondo e
ultimo terzo capitolo possano essere più violenti rispetto
all’esordio, dato che il proseguo della saga di Suzanne Collins sia
piuttosto colma di massacri. Oggi arriva la risposta della
produttrice Nina Jacobson a rassicurare quella cerchia di piccoli
fan che temevano un rating più alto per i sequel:
Durante il panel di Hunger Games in occasione del Comic-Con di New
York, la produttrice Nina Jacobson ha parlato di cosa dovranno
aspettarsi i fan dall’adattamento cinematografico del romanzo
prequel della saga, The Ballad of Songbirds and Snakes, uscito lo
scorso Maggio.
Nonostante il romano sia ambientato
diversi anni prima dei fatti narrati nella serie
principale, Jacobson ha spiegato come il “tessuto
connettivo” tra le due storie migliorerà ulteriormente i film
originali. Dopotutto,
The Ballad of Songbirds and Snakes racconta la storia
delle prime esperienze di Snow con il Distretto 12 prima ancora che
venisse eletto presidente di Panem, il che sicuramente influenzerà
le sue azioni successive.
Jacobson ha spiegato: “Adoro,
per i fan, che ci sarà un tessuto connettivo tra Lucy e il
Distretto 12 che si unirà a quello tra Katniss e i film di Hunger
Games. Ho adorato il fatto che Suzanne abbia creato quel tessuto
connettivo e che la storia di Snow con il Distretto si ricollegherà
poi a quanto avvenuto con Katniss. Penso che i primi film verranno
ancora più ricchi arricchiti dal mondo che si racconterà in questo
prequel.”
Il personaggio di Lucy menzionato da
Jacobson è quello di Lucy Gray Baird, co-protagonista della storia
e membro del Distretto 12 a cui Snow farà da mentore. Al momento
non ci sono molti altri dettagli sul progetto: sappiamo però che
Francis Lawrence, già regista di quasi tutti i
film della saga cinematografica originale (ad eccezione del primo),
tornerà dietro la macchina da presa.
Nina Jacobson ha anche parlato delle
differenze che ci saranno tra il film prequel e gli episodi del
franchise originale, dichiarando: “Si svolgono in tempo molto
diversi. Nel prequel racconteremo della decima edizione degli
Hunger Games. All’epoca erano qualcosa di molto meno sfarzoso
rispetto a ciò che abbiamo visto, ad esempio, ne La Ragazza di
Fuoco. Sarà molto divertente vedere come erano e come sono
diventati. Penso che narrare la storia dal punto di vista di un
personaggio di Capitol sia qualcosa che non abbiamo mai fatto
veramente. Abbiamo avuto tanti grandi personaggi di Capitol, ma non
li sempre visti attraverso gli occhio del protagonista di quel
Distretto. Non abbiamo mai visto il mondo attraverso gli occhi di
un personaggio di Capitol. Sicuramente, non abbiamo mai visto il
mondo attraverso gli occhi di Snow.”
Dopo che, in occasione del
CinemaCon, Lionsgate aveva annunciato la data d’uscita di
The Ballad of Songbirds and Snakes, prequel di
Hunger Games, arrivano adesso i primi dettagli
legati alla trama e viene anche annunciato il nome del
protagonista, ovvero l’attore che dovrà interpretare il giovane
Coriolanus Snow.
Anni prima di diventare il
tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è
l’ultima speranza per il suo lignaggio in via di estinzione, una
famiglia un tempo orgogliosa che è caduta in disgrazia nella
Capitale del dopoguerra. Con l’avvicinarsi della decima edizione di
Hunger Games, il giovane Snow è allarmato quando gli viene
assegnato l’incarico di essere mentore di Lucy Grey Baird, la
ragazza tributo del povero Distretto 12. Ma, dopo che Lucy Grey
attira tutta l’attenzione di Panem sfidando tutti durante la
cerimonia della mietitura, Snow pensa che potrebbe essere in grado
di ribaltare le probabilità a loro favore. Unendo i loro istinti
per lo spettacolo e la ritrovata competenza politica, la corsa di
Snow e Lucy contro il tempo per sopravvivere rivelerà alla fine chi
è un usignolo e chi è un serpente.
Distribuito nel 2020, il romanzo
ruota attorno a un giovane Coriolanus Snow (interpretato da
Donald Sutherland nei film), il cattivo principale
di The Hunger Games. Anche prima che il libro
arrivasse sugli scaffali, Lionsgate ha annunciato che era in fase
di sviluppo un adattamento cinematografico. Francis
Lawrence, il regista che ha firmato il secondo,
terzo e
quarto film della saga, tornerà per questo film.
Durante la sua presentazione al
CinemaCon, Lionsgate ha annunciato (tramite Deadline) che The Ballad of Songbirds and Snakes sta
procedendo nella sua distribuzione. Sebbene rimanga senza un cast,
ha una data di uscita: 17 novembre 2023. The Ballad of Songbirds and Snakes seguirà la
stessa trama del libro, che vede il 18enne Snow mentore di un
tributo al Distretto 12 nel 10° Hunger Games.
Ennesimo poster per il
film Hunger Games: La ragazza di
Fuoco,questa volta protagonista del character
poster è il Presidente Snow, interpretato da Donald
Sutherland.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Ecco le foto dal set di Hunger
Games la ragazza di fuoco in cui Jennifer
Lawrence, Sam Claflin e Josh
Hutcherston si stanno apparentemente divertendo un mondo a
girare delle scene che i lettori del romanzo collocano precisamente
in un momento saliente della storia del secondo capitolo.
Ecco di seguito alcune immagini e a
seguire la nostra gallery:
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
E’ il sito Comingsoon.net a mostrarci
un primo sgurado alla spilla ufficiale di Hunger Games La
ragazza di Fuoco. Il gioiello che rappresenta
una Ghiandaia Imitatrice, un uccello geneticamente modificato, nei
film di Hunger Games con protagonista la
bella Jennifer Lawrence diventa un simbolo di rivolta
per le oppresse genti dei 12 Distretti di Panem. Il design della
spilla è vagamente diverso da quella realizzata per il primo
Hunger Games.
Ecco la spilla della Ghiandaia
Imitatrice , che ne pensate?
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
E’ uno de ipersonaggi più
interessanti del film, ecco a voi il tributo donna del Distretto 7,
Johanna Manson, interpretata da una convincente Jena
Malone. Anche lei in tenuta (probabilmente) da intervista,
Johanna stringe la rosa di Snow: che sia un dono del Presidente ai
tributi degli Hunger Games?
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.