Arriva anche il character promo di
Jim Gordon di Gotham,
l’attesissima nuova serie televisiva targata Fox /Warner
Bros e basata sull’universo di Batman
della DC Comics.
Il cast dello show è composto
da Ben McKenzie(Detective James
Gordon), Robin Lord
Taylor (Oswald Cobblepot/il
Pinguino), Sean Pertwee (Alfred
Pennyworth), Zabryna
Guevara (Capitano Essen)Erin
Richards (Barbara Kean). Donal
Logue(Harvey Bullock),Jada Pinkett
Smith (Fish Mooney), David
Mazouz (il giovane Bruce
Wayne)e Camren Bicondova (la
giovane Selina Kyle).
Gotham racconta la storia di
origine dei grandi supercriminali e vigilantes della DC Comics, e
racconta nuovi capitoli mai visti prima sulla schermo.
Gotham sarà caratterizzata da un
giovane Bruce Wayne, i primi villain principali saranno Joker,
Catwoman, l’Enigmista e il Pinguino. Mentre il produttore esecutivo
sarà Bruno Heller (The
Mentalist) e a dirigere il pilot ci sarà Danny
Cannon (CSI). Il primo dei cattivi noti sarà
il Pinguino, ma essendo una storia di origini difficilmente lo
vedremo da subito in costume.
Il pilot, che sarà diretto
da Danny Cannon, è stato scritto
da Bruno Heller (The
Mentalist), il quale sarà anche produttore esecutivo; la casa
di produzione sarà la Warner Bros. Television.
Dopo
aver diretto Devil, film scritto e
prodotto da M. Night Shyamalan, i fratelli
John Erick e Drew Dowdle tornano
alla regia e si misurano con il filone found footage
horror, dirigendo Edwin Hodge, Ben Feldman,
Perdita Weeks in Necropolis La città dei
morti.
Sotto le strade di Parigi si trovano
chilometri di tortuose catacombe, eterna dimora di innumerevoli
anime. Quando una squadra di esploratori si avventura in quel
labirinto di ossa inesplorato, viene alla luce il segreto di cosa,
questa città dei morti, aveva lo scopo di
celare. Necropolis La città dei
morti è un viaggio nella follia e nel terrore, che
raggiunge la profondità della psiche umana per portare alla luce i
demoni di ciascuno che tornano per perseguitare tutti noi.
Necropolis La città dei
morti è un horror basato sull’ormai “classico”
espediente di racconto in chiave found footage che mette
al centro della narrazione l’ambientazione stessa, ovvero le note
catacombe parigine che sono già state teatro di orrori in
Catacombe. Punto forte della pellicola è
il tema trattato, l’alchimia, che assume sempre un certo fascino
soprattutto quando si parla di Pietra Filosofale, oggetto alchemico
per eccellenza che ormai porta inevitabilmente alla mente la saga
di Harry Potter. Il film, anche se costruito su un inizio non
propriamente ben calibrato, si dispiega come di consueto con
sequenze interessanti e sopperisce in parte alla mediocre
scrittura, con una buona dose di tensione e atmosfera. Ma quello
che non convince è appunto il pastrocchio narrativo formato da vari
riferimenti intersecati tra loro con superficialità: dall’alchimia
si arriva alla tradizione egizia, passando per riferimenti
cattolici.
Il tentativo di dare un
significato all’incredibile sequenza di stranezze che accadono ai
protagonisti sottoterra è poco elaborato oltre che improvvisato. Il
perturbante, anche se molto efficace, necessità di un’elaborazione
molto più specifica rispetto ad altri espedienti che al contrario
sono di facile lettura.
Tuttavia, Necropolis La
città dei morti è soprattutto un film d’atmosfera e
la pellicola ha forse il pregio di essere l’unica opera basata sul
found footage che tenta di giustificare, dal punto rivista
diagetico, l’utilizzo di tale espediente (finto documentario),
perché ogni inquadratura è costruita in modo tale da mantenere
credibile la costruzione scenica. Apprezzabile inoltre è il
tentativo di disorientare lo spettatore, che a sua volta perde la
cognizione dello spazio e del tempo insieme ai protagonisti,
facendosi inghiottire metri e metri sotto il suolo
dell’affascinante Parigi.
In attesa di vederli sui nostri
schermi il 22 ottobre, ecco i Guardiani della
Galassia mentre fanno qualche incurisione in altri
film in questi divertenti poster mash-up:
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Martedi 16
settembre, presso il Cinema Colosseo di
Milano, ritorna la nuova stagione milanese di Sala
Bio, la sala cinematografica a cura di Biografilm
Festival dedicata ai migliori Biopic e ai grandi racconti
di vita.
Sala Bio nasce come estensione nel
corso dell’anno di Biografilm Festival – International Celebration
of Lives di Bologna, il primo festival italiano dedicato alle
biografie e ai racconti di vita i cui ambiti spaziano dal cinema
alla letteratura, dal documentario alla fotografia, dall’arte al
teatro, alla musica. Dopo il successo della scorsa edizione nel
capoluogo lombardo, Sala Bio, in collaborazione con il Cinema
Colosseo, ha deciso di riproporre per tutta la stagione 2014 /2015
una programmazione eterogenea e di qualità che spazia dalla fiction
ai documentari e che sarà densa di anteprime, eventi ed incontri.
Un nuovo pubblico per il cinema di qualità che si ritrova ogni
settimana per scoprire le storie di grandi personaggi, che ha
piacere a condividere esperienze e visioni in un contesto culturale
continuativo arricchito dalla presenza di ospiti e critici
importanti.
L’inaugurazione
della nuova stagione si terrà martedi 16
settembre, alle ore 21.00 presso il
Cinema Colosseo con Jimi: All Is by My
Side, il primo film dedicato alla leggenda del rock
diretto dal premio Oscar® John Ridley, e con Andre Benjamin, leader
degli OutKast, nei panni di Hendrix. Un’occasione unica, per i fan
del chitarrista e non solo, di vedere la tanto attesa pellicola,
distribuita in Italia da I Wonder Pictures in collaborazione con la
Unipol Biografilm Collection, in anteprima e in versione originale
sottotitolata in italiano. La proiezione sarà inoltre presentata
dal critico musicale Enzo Gentile. Maggiori informazioni sul film
disponibili su http://www.jimi-film.it.
Sala Bio Milano è realizzata
da Biografilm Festival in collaborazione con il Cinema Colosseo di
Milano e si svolge con la partnership di Unipol
Gruppo Finanziario, Lufthansa, Coin, Mymovies, Zero Edizioni, TVN
Televisionet.tv.
Info sulla programmazione, sul
calendario e le modalità di accesso su www.salabio.it
e sulla pagina facebook ufficiale. Inoltre, entrando a far parte
della community di Sala Bio, è possibile usufruire di sconti e
promozioni.
Il vento che accarezza
l’erba è un film del 2006 diretto a
Ken Loack e con protagonisti Cillian
Murphy,Pádraic Delaney e Liam
Cunningham.
Irlanda, 1920. Laureatosi
in medicina da poco, Damien O’Donovan (Cillian
Murphy) ha già in tasca il biglietto di solo andata per
Londra, dove lo aspetta un ottimo impiego come medico. Pochi giorni
prima della partenza però, la morte di un caro amico, barbaramente
ucciso dai soldati governativi inglesi e il linciaggio di poveri ed
inermi macchinisti alla stazione del treno, lo convincono a non
partire, che quello non è il momento di lasciare l’Irlanda. Damian
si unirà alla colonna dell’esercito repubblicano capeggiata dal
fratello Teddy (Podraic Delaney), e combatterà
senza esitazioni per l’indipensenza del suo paese. Dopo mesi di
guerriglia, violenze e inauditi soprusi si giungerà al fatidico
trattato di pace del 1921. L’Irlanda otterrà un’indipendenza
formale che non soddisferà l’ala più radicale dell’Ira così
inizierà una terribile guerra civile ancora più drammatica di
quella contro gli inglesi. Compagni e fratelli di lotta si
troveranno all’improvviso l’uno contro l’altro e così sarà anche
per Damian a Teddy.
Vincitore della Palma d’oro
al 59° Festival di Cannes, Il vento che accarezza
l’erba è un film del 2006 diretto mirabilmente da
Ken Loach. Il titolo particolare scelto dal
regista prende spunto dal verso di una poesia del XIX secolo di
Robert Dwyer Joyce, un’immagine che ricorre
sovente nel corso del film, soprattutto quando i giovani partigiani
irlandesi aspettano distesi e nascosti nella brughiera, pronti ad
un nuovo agguato. L’Irlanda, con le sue immense distese
verdeggianti, la sua campagna selvaggia ma gentile al tempo stesso,
è il meraviglioso contesto in cui prende corpo la storia, in cui si
dipanano le vicende dei nostri protagonisti. La guerra
d’indipendenza prima e quella civile poi, dopo l’insoddisfacente
trattato del 1921, ci vengono raccontate con intensità e crudezza
ma anche con sentimento e delicatezza. Loach inquadra il grande
avvenimento storico non tanto attraverso gli occhi e le mosse dei
grandi protagonisti come Micheal Collins, ma preferisce
seguire le vicende di una piccola colonna di giovani volontari in
cui si inserisce la drammatica epopea dei fratelli O’Donovan.
Ideali e patria, principi grandi e non barattabili che portano il
giovane Damian a calpestare e violentare la propria natura mite e
gentile; il suo tramutarsi da giovane medico in soldato spietato è
forse uno degli aspetti più affascinanti del film.
Il vento che accarezza l’erba
recensione del film di Ken Loach
Doveroso sottolineare come Damian
sia interpretato da un ottimo Cillian Murphy
(Batman
Begins, Il cavaliere oscuro, Ritorno
a Cold Mountain, Red Eye). Loach, senza troppe
velature, si schiera al fianco degli indipendentisti socialisti, i
quali oltre ad un’Irlanda veramente libera e indipendente,
ambiscono ad una società nuova, più giusta e dove tutti possano
avere pari opportunità. Una corrente radicale straordinariamnete
espressa nella figura e nelle parole di Dan, grande amico e
ispiratore di Damian ed interpretato magistralmente da un
coinvolgente Liam Cunningham.
Il vento che accarezza
l’erba è un film che alterna sequenze dal
forte impatto emotivo, senza risparmiare una necessaria dose di
crudo realismo, ad altre dove “la questione irlandese” viene
discussa e dibattuta con dialoghi estremamente illuminanti. Il
grande merito del regista inglese è quello di disegnare un quadro
nitido e completo del complesso passaggio storico trattato e solo
per questo merita un’attenta visione che, ovviamente, consigliamo.
Il vento che accarezza l’erba è un film che non
parla solo di storia e politica ma che inserisce nella solida base
narrativa anche una tormentata storia d’amore, quella tra Damian e
la giovane Sineàd. Interpretata molto intensamente dalla brava Orla
Fitzgerald, Sineàd è una volontaria dell’esercito repubblicano la
quale proverà sulla sua pelle tutto il dramma della guerra, una
guerra che coinvolse in modo terribile anche e soprattutto la
popolazone civile.
Ottima regia, ottimi interpreti ed
una sceneggiatura senza sbavature confezionano un film importante,
forse in parte fazioso ma comunque profondo e onesto nel raccontare
e trasmettere il dramma di uomini chiamati a opprimere la propria
indole, la propria natura ed i propri affetti più cari per qualcosa
di più grande, per qualcosa che per loro non aveva prezzo.
Il nuovo lavoro di
Giulio Manfredonia, La nostra
terra, è stato proiettato oggi in anteprima presso la
casa del Cinema di Roma. Al termine della proiezione, il regista,
l’intero cast e l’autore della colonna sonora Mauro
Pagani, hanno risposto alle domande dei giornalisti con
molto entusiasmo.
Il film che si ispira al lavoro
delle cooperative che operano sui terreni confiscati alle mafie,
esce in tutte le sale italiane il 18 Settembre ma la produzione ha
deciso di lanciare una pionieristica anteprima via satellite il 15
Settembre. L’evento coinvolgerà cinquanta città e sarà preceduto da
un dibattito a cui parteciperanno anche Don Luigi
Ciotti fondatore di Libera, una delle più
famose cooperative attive su terreni confiscati. Giulio
Manfredonia parla di La nostra
terra come di un film complicato per le tante
tematiche trattate.
E’ una storia vera che ha a che
fare con la mafia però non la mafia intesa come organizzazione
criminale ma la mafia in quanto mentalità. Il film mette in scena
la lotta che le cooperative fanno lavorando nel tentativo di dire
senza parlare e di mostrare con l’esempio un diverso modello di
vita. E’ un film corale perché ho voluto mettere in evidenza come
un gruppo di persone riesca, tra mille difficoltà, a fare qualcosa.
Come anche in altri miei lavori ho provato a raccontare il lato
leggero di vicende umane faticose. Per documentarci abbiamo
visitato varie cooperative ma non facciamo riferimento a nessuna
storia in particolare. Da ogni racconto ed esperienza abbiamo preso
qualcosa.
Documentarmi più
approfonditamente sul lavoro delle cooperative come Libera
dice Stefano Accorsi intervenendo nel dibattito,
è stato utile ed interessante per la costruzione di Filippo, il
personaggio che interpreto. Naturalmente abbiamo deciso di
estremizzare il suo conflitto per rimarcare il fatto che la sua
indole, inizialmente, non è quella di chi va in prima linea.
Personalmente penso che un grande ostacolo vada visto anche come
una grande opportunità. Filippo all’inizio della sua avventura non
è dello stesso parere ma col passare del tempo dovrà
ricredersi.
Il secondo personaggio di rilievo
del gruppo è il fattore Cosimo interpretato da Sergio
Rubini che ne parla come di un personaggio ambiguo ma
proprio per questo estremamente vero.
Sono infastidito dell’immagine del sud che viene data dal
cinema italiano. E’ un sud da cartolina sia in senso positivo che
in senso negativo: o è estremamente solare ed accogliente
o estremamente drammatico e crudele. Cosimo quindi mi piace proprio
per questa sua complessità. E’ un uomo che si trova in una zona
grigia ma, tramite l’opportunità che gli viene offerta, ha il
coraggio di cambiare. Perché se nessuno ti mostra un’alternativa
alla vita che hai sempre vissuto, difficilmente potrai
cambiarla.
Tutta la lavorazione del film si è
svolta all’aria aperta in un vero appezzamento di terra e gli
attori, in molti casi, si sono dovuti “sporcare le mani”. Viene
chiesto loro come sia cambiato il loro rapporto con la terra ed il
lavorare la terra. Stefano Accorsi interviene per
primo.
Da sempre amo stare a contatto
con la natura ma, per la prima volta, mi sono reso davvero conto di
quanto sia faticoso lavorare la terra. Questa ci dà tanto ma
pretende anche tanto: tanta energia, tanto tempo, tanta
fatica…
Interviene Maria Rosaria
Russo che interpreta Rossana.
Anche la tua mentalità cambia a
contatto con i ritmi della terra i quali sono rallentati ma
precisi
Ma è anche bello tornare a casa,
tra il cemento!, conclude con una battuta Stefano
Accorsi.
Ecco dei disegni che potrebbero
raffigurare a grandi linee l’abbigliamento che Daisy
Ridley dovrebbe avere in Star
Wars Episodio VII. I disegni non sono ovviamente
artwork ufficiali, ma potrebbero dare un’idea piuttosto chiara di
quello che sarà il costume del personaggio.
Star Wars Episodio
VII uscirà sul grande schermo il 18 dicembre
2015 con un cast che include il ritorno di Mark
Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline Christie e
Max von Sydow.
Party girl è un film di Marie
Amachoukeli, Claire Burger e
Samuel Theis premiato all’ultimo Festival di
Cannes con la Camèra d’or. Film che racconta, in modo
secco e diretto, la storia di una donna non più giovane che ha
condotto una vita tribolata, una vita disordinata, fatta di
relazioni fugaci, di uomini senza volto ed eccessi di ogni tipo.
Angelique, intepretata dall’enigmatica Angelique
Litzenburger, giunge così ad un punto morto dove si trova
costretta a decidere se proseguire quella vita, oppure sistemarsi
sposando un brav’uomo, gentile e per bene. Il film racconta di
questo suo tentativo, di come questa opportunità gli dia modo di
riavvicinarsi ai suoi figli, anche a Cinthia, la più piccola,
toltale anni prima per essere affidata ad una famiglia di Metz. Ma
la sua natura è dura da ingorare. Come conciliarla con
l’opportunità di vivere una vecchiaia serena e al fianco di un uomo
leale?
Party girl,
la trama
Party girl è
ambientato al confine franco-tedesco, giorni nostri. Angelique,
nonostante un’età non propriamente verdissima, vive e lavora ancora
al Tanz Cabaret, locale notturno frequentato da soli uomini. Senza
l’avvenenza e la freschezza di un tempo, Angelique trascorre le
notti sola, al bancone del bar, trovando in un bicchiere sempre
pieno l’unica e triste compagnia. Stanca di osservare, ogni notte,
le giovani colleghe danzare e intrattenere gli avventori del
locale, Angelique si decide di andare a trovare Michel
(Joseph Bour), suo vecchio ed affezionatissimo
cliente che da tempo non vede più. Aperto il suo cuore, Michel
chiederà alla donna di sposarlo, dandole l’opportunità di cambiare
vita, di dare un taglio netto a quell’ esistenza balorda. Va bene
ti sposo, ma è proprio questo ciò che voglio?
Party girl è
quindi un film sulle scelte di fronte alle quali la vita ci mette
in momenti chiave della nostra esistenza, quando bisogna imboccare
una via anziché un’altra. Un film sulla disperata e interminabile
ricerca della felicità, quella vera e spontanea, da non confondersi
con la sicurezza, e che per le anime sole come Angelique, è
destinata a rimanere un mito irraggiungibile.
Una regia interessante, che alterna
inquadrature con camera mobile, forse per conferire maggiore
realismo espressivo, ad altre dove è molto apprezzabile la ricerca
del particolare, del dettaglio significativo. Interpretazioni
asciutte per una sceneggiatura priva di retorica ma forse un
pochino monocorde nel suo sviluppo narrativo. Dialoghi non sempre
brillantissimi, ma forse volutamente carichi di pause e silenzi che
a volte possono apparire stucchevoli.
Quasi assente la colonna sonora,
tolti pochi brani celebri che inframezzano la narrazione e che,
come nel caso degli Scorpions, ben si sposano con
l’ambientazione, con questa provincia tedesca ai margini dello
stato. Adatto il brano finale, omonimo del film, che chiude in modo
impeccabile l’ultima e amara sequenza.
Rimarrà per molto tempo ancora (?)
la delicata e allo stesso tempo smaliziata Margaery Tyrell di
Game of Thrones, ma Natalie
Dormer, dopo piccolissime parentesi in film importanti
(Captain America, Rush) è pronta adesso a
fare il salto di qualità a a comparire sul grande schermo accanto a
Katniss Everdeen, la Ghiandaia Imitatrice, che guiderà la rivolta
contro il Presidente Snow e contro Capitol City per la libertà di
Panem. Intervistata da Yahoo Movie, Natalie
ha raccontato della sua esperienza tra Hunger
Games e Game of
Thrones.
Sulla necessità di rasarsi
la testa per Hunger Games:“Ho avuto una sorta di
riconciliazione con me stessa nel momento in cui mi sono seduta nel
camper e hanno tirato fuori il rasoio. Il taglio mi ha permesso di
esplorare una parte di me più punk agli eventi e sul red carpet. Ma
sono rimasta alquanto sorpresa al Comic Con quando ho visto in giro
un sacco di tagli asimmetrici. E’ come se fosse una moda e io fossi
in perfetta linea con tutto. Lo stesso vale per la moda alla
Katniss Everdeen, non so se sia per lei o per altro, ma un sacco di
ragazze portano la treccia al lato.”
Su Jennifer
Lawrence:“Jennifer ha questa straordinaria
reputazione di essere una con i piedi per terra, una persona
autentica e molto divertente e è tutte queste cose per davvero.
Quindi c’era un’energia molto divertente sul set. C’erano riprese
lunghe e alcune molto difficili da fare, come stare in piedi nel
buio con l’acqua fino al collo, cose del genere…dopo 12 ore tutti
ci prendevamo in giro per tenerci su. E’ così che si va avanti
facendo questo genere di cose.”
Sull’unirsi ai ribelli per
Hunger Games:“E’ stato divertente stare con i ragazzi
in mezzo al fango e alla sporcizia, ed essere coinvolta da un punto
di vista fisico. Ora, dopo nove mesi di corse in acqua e nello
sporco, è piacevole indossare di nuovo le gonne di seta di Margaery
(Game of Thrones)”.
E’ stato presentato al
TIFF 2014 The Drop, film con Tom
Hardy e che consegna alla storia l’ultima interpretazione
di James Gandolfini.
Il film è stato accolto da
recensioni entusiaste e non vediamo l’ora, affidandoci alla
lungimiranza dei distributori di casa nostra, di vedere il film nei
cinema italiano.
Qui qualche foto dal film:
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Protagonista del film è
proprio Tom Hardy che impersona un ex
criminale e ora barista in un locale che funge da punto di incontro
e di scambio per i criminali di zona. Gandolfini interpreta suo
cugino, e la storia comincia quando il personaggio di Hardy salva
un cucciolo di pit bull solo per diventare poi il bersaglio del
vecchio proprietario del cane, in pazzo mentalmente instabile.
Dennis Lehane autore
di Mystic River e Shutter
Island ha scritto la sceneggiatura. Nel cast oltre
a James Gandolfini e Tom
Hardy ci sono anche Noomi Rapacee
e Matthias Schoenaerts.
Sappiamo tutti che Ted
2 è in produzione da un po’ e che il regista e il
protagonista torneranno alla carica. In Ted
2 infatti ci saranno sia Seth
MacFarlane (regista, sceneggiatore e voce di Ted) sia
Mark Wahlberg. Adesso arriva notizia che il cast
del film si ‘appesantisce’ di un attore con la A maiuscola:
Morgan Freeman, che interpreterà un avvocato a cui
toccherà l’ingrato compito di difendere l’orsacchiotto Ted da
alcuni problemi con la legge.
Mentre il film è atteso per il 26
giugno 2015, non sappiamo ancora come si risolverà la grana legale
che invece coinvolge MacFarlane (reduce anche da un flop al
botteghino con Un Milione di Modi per Morire nel
West), accusato di aver plagiato l’idea di Ted ad una
webserie americana, Acting School Academy, in cui compare
un’orso di peluche che ha le stesse caratteristiche (e le stesse
cattive abitudini) di Ted.
Siamo tornati al cinema dopo le
vacanze, e con noi anche i distributori sono tornati all’attacco
con una serie di titoli (alcuni interessanti altri meno) che
affolleranno da oggi le nostre sale. Ecco le uscite al cinema
dell’11 settembre 2014:
Frances Ha:
Frances vive a New York, ma non ha un vero e proprio appartamento.
E’ un’aspirante ballerina, ma non fa veramente parte della
compagnia con cui danza. La sua migliore amica Sophie è per lei
un’altra se stessa con capelli differenti. Ma quando Sophie conosce
Patch e si trasferisce da lui, Frances deve imparare a badare a se
stessa. Frances si butta a capofitto nei suoi sogni, anche se le
loro possibilità di realizzarsi diminuiscono. Frances vuole molto
di più di quello che ha, ma vive la sua vita con un’incalcolabile
gioia e leggerezza.
Barbecue:
Barbecue! Basta la parola ad evocare un tavolo davanti ad una
bottiglia di buon vino, le vacanze e l’atmosfera di momenti
speciali. Il protagonista interpretato da Lambert Wilson, ha appena
compiuto 50 anni e ha deciso che è arrivata l’ora di cambiare la
propria vita! Stop alle diete ipocaloriche, alle regole e alla
cautela. E’ arrivato il momento di godersi la vita con gli amici di
sempre.
Everyday
Rebellion: Cos’è che ha in comune il movimento Occupy
Wall Street con gli Indignados spagnoli o con la Primavera Araba?
C’è una connessione tra il movimento democratico iraniano e le
lotte siriane? E qual è il collegamento tra le attiviste ucraine in
topless di Femen e le proteste contro il governo in Egitto? Le
ragioni dietro ai vari sollevamenti in questi paesi posso essere
diverse, ma le tattiche creative di non-violenza che essi usano
sono strettamente connesse. Everyday rebellion è un documentario e
un progetto cross-mediale che celebra il potere e la ricchezza
delle forme creative di protesta non-violenta e di disobbedienza
civile.
La zuppa del
demonio: “La zuppa del demonio è il termine usato da
Dino Buzzati nel commento a un documentario industriale del 1964,
Il pianeta acciaio, per descrivere le lavorazioni nell’altoforno.
Cinquant’anni dopo, quella definizione è una formidabile immagine
per descrivere l’ambigua natura dell’utopia del progresso che ha
accompagnato tutto il secolo scorso. E’ questo il tema del film:
l’idea positiva che per gran parte del Novecento (almeno fino alla
crisi petrolifera del 1973-74) ha accompagnato lo sviluppo
industriale e tecnologico. Perché è facile oggi inorridire davanti
alle immagini (proprio de Il pianeta acciaio) che mostrano le ruspe
fare piazza pulita degli olivi centenari per costruire il tubificio
di Taranto che oggi porta il brand dell’ILVA: eppure per lungo
tempo l’idea che la tecnica, il progresso, l’industrializzazione
avrebbero reso il mondo migliore ha accompagnato soprattutto la mia
generazione, quella nata durante il miracolo economico
italiano.”
Le due
vie del destino: 1942. Decine di migliaia di giovani
e coraggiosi soldati sono fatti prigionieri di guerra dalle truppe
giapponesi che hanno invaso Singapore. Tra i soldati catturati c’è
Eric Lomax, ventunenne addetto ai segnali e appassionato di
ferrovie. Spedito a lavorare alla costruzione della celebre
Ferrovia della morte, in Tailandia, Eric è testimone di
inimmaginabili sofferenze. Sopravvissuto per miracolo alla guerra,
perseguitato dall’immagine di un giovane ufficiale giapponese, si
isola dal mondo. Ma un giorno, diversi anni dopo, incontra una
donna affascinante – ovviamente su un treno. Si sposano, ma la
notte delle nozze gli incubi di Eric riemergono. La moglie, Patti,
cerca in ogni modo di scoprire che cosa tormenta l’uomo che
ama.
Necropolis la città dei
morti: Sotto le strade di Parigi si trovano
chilometri di tortuose catacombe, eterna dimora di innumerevoli
anime. Quando una squadra di esploratori si avventura in quel
labirinto di ossa inesplorato, scoprono il segreto di cosa, questa
città dei morti, aveva lo scopo di celare. Necropolis – La città
dei Morti è un viaggio nella follia e nel terrore, che raggiunge la
profondità della psiche umana per portare alla luce i demoni di
ciascuno che tornano per perseguitare tutti noi.
Senza nessuna
pietà: Mimmo vorrebbe fare solo il muratore, perché
gli piace più costruire palazzi che rompere ossa. Invece recuperare
crediti, con le cattive, è parte integrante del suo mestiere,
almeno secondo il signor Santili, suo zio nonché datore di lavoro.
Mimmo vive in un mondo feroce dove si rispettano regole e ruoli, se
si vuol tirare a campare senza problemi: giusto o sbagliato che
sia, è l’unico mondo che conosce. Tutto cambia quando nella sua
vita irrompe Tania, una ragazza bellissima che il Roscio, il suo
migliore amico, ha “rimediato” come intrattenimento per Manuel, il
figlio di Santili. Costretti da un imprevisto a passare la notte
insieme, Mimmo e Tania si scopriranno uniti dal bisogno di sentirsi
amati e dalla voglia di sfuggire a un destino già segnato. Ma non
si può sperare in una nuova vita senza fare i conti con la
vecchia.
Sex Tape – Finiti in
rete: Jay (Jason Segel) e Annie (Cameron Diaz) sono
una coppia con figli, sposata da ormai dieci anni. Per rinvigorire
il proprio rapporto – perché no? – decidono di registrare un video
hot, in cui sperimentare, in una maratona di tre ore, tutte le
posizioni di The Joy of Sex. L’idea sembra brillante, l’unico
problema è che il filmato sparisce e i due devono imbarcarsi in una
folle corsa per recuperarlo, prima che finisca nelle mani sbagliate
e diventi di pubblico dominio. Una corsa contro il tempo per
ritrovare, non solo il video, ma anche per salvare la loro
reputazione e, ancora più importante, il loro matrimonio.
The Giver – Il mondo di
Jonas: Ambientato in una societa futuristica in cui
l’Umanità ha scelto di annullare tutte le differenze tra le persone
al fine di evitare conflitti dilanianti, la vita scorre tranquilla
e asettica. L’ordine regna sovrano e l’unico legame con un passato
“contaminato” dallle passioni è la “Cerimonia dei 12” durante la
quale un individuo viene scelto come Custode delle Memorie
dell’Umanità. Quando il compito toccherà all’adolescente Jonas, la
conoscenza di ciò che è stato lo porterà a voler scardinare per
sempre l’ordine precostituito.
The Look of
Silence: The Look of Silence, seguito del
documentario drammatico The Act of Killing, analizza ancora il tema
del genocidio in Indonesia, le purghe anticomuniste del 1965,
affrontandolo da un’altra prospettiva. The Look of Silence offre
una visione della tragedia da parte delle vittime, in particolare
segue la storia di un uomo sopravvissuto, il cui fratello è stato
torturato fino alla morte durante la rivoluzione da un gruppo di
ribelli; storia già raccontata dal punto di vista degli assassini
nel documentario del regista The Act of Killing. In The Look of
Silence si osserva la famiglia dell’uomo ucciso, in particolare il
fratello minore, che decide di incontrare gli uomini che hanno
massacrato uno di loro.
The Protector
2: Boss Suchart è l’influente proprietario di un
importante campo di elefanti che viene assassinato nella sua casa.
Tutte le prove portano a Kham, che era presente sulla scena del
crimine ed è stato visto con la vittima poco prima della sua morte.
Kham è costretto a darsi ala fuga mentre la polizia si lancia in
una caccia all’uomo. Nel frattempo i nipoti gemelli di Boss Suchart
sono in cerca di vendetta. Ma la fortuna è dalla parte di Kham
quando si imbatte nel sergente Mark, un agente dell’Interpol
inviato in Thailandia in missione segreta.
Vinodentro: Per Giovanni Cuttin tutto è
cominciato con il primo sorso di vino della sua vita, un
“Marzemino”, citato da Lorenzo Da Ponte nel suo libretto per il
“Don Giovanni” di Mozart. Nell’istante in cui assapora quel nettare
rossosangue Giovanni avverte una misteriosa esplosione dei sensi e
da quel momento in poi la sua natura si trasforma: in tre soli
anni, da timido impiegato di banca e marito fedele diventa
direttore, tombeur de femmes e il più riverito e stimato esperto di
vino in Italia…proprio come aveva predetto l’enigmatico
“Professore” che lo aveva convinto ad assaggiare quel primo
bicchiere di vino. Accusato dell’omicidio di sua moglie Adele,
Giovanni viene messo sotto torchio dal commissario Sanfelice ed è
costretto a ricostruire gli ultimi tre anni della sua vita,
dominati da un’unica e folle passione: il vino.
Guarda due clip del film
The Giver – Il mondo di Jonas, distribuito da
Notorious Pictures ed in uscita nelle sale oggi 11
Settembre. La Regia è di Phillip
Noycee nel cast
troviamo Meryl Streep, Alexander Skarsgård, Jeff
Bridges, Katie Holmes, Brenton
Thwaitese Taylor Swift
Sinossi di The
Giver – Il mondo di Jonas, Ambientato in una società
futuristica in cui l’Umanità ha scelto di annullare tutte le
differenze tra le persone al fine di evitare conflitti dilanianti,
la vita scorre tranquilla e asettica. L’ordine regna sovrano
e l’unico legame con un passato “contaminato” dal- le passioni
è la “Cerimonia dei 12” durante la quale un individuo viene scelto
come Custode delle Memorie dell’Umanità. Quando il compito toccherà
all’adolescente Jonas, la conoscenza di ciò che è stato lo porterà
a voler scardinare per sempre l’ordine precostituito. Il Premio
Oscar® Meryl Streep e il Premio Oscar® Jeff Bridges ci trasportano
in un mondo che non vorremmo mai visitare…
A Parigi, dal 4 ottobre, sarà possibile visitare, presso il
museo Art Ludique, una mostra speciale, una mostra fatta per
i cinefili, per gli amanti dell’animazione e soprattutto per tutte
quelle persone che restano in contatto con la parte più romantica e
poetica di se stessi. In poche parole, una mostra fatta apposta per
i fan delo Studio Ghibli e di Hayao Miyazaki.
Si tratta di una mostra che espone 1300 disegni, tutti tratti
dagli storyboard dei più importanti titoli prodotti nel corso degli
anni.
Ecco alcuni esempi dei gioielli che saranno esposti:
Muore a 74 anni Richard
Kiel, una delle icone della saga di 007 nei panni di
Squalo in La Spia che mi Amava e
Moonraker – Operazione Spazio.
Famoso per la sua corporatura possente di 2.17m per 150kg (dovuta
ad una malattia chiamata acromegalia, patologia che crea ormoni
della crescita a dismisura), Kiel rappresenterà sempre uno dei più
memorabili rivali di James Bond (nonostante il cambio di rotta in
Moonraker).
In questo momento non ci sono informazioni riguardo alla sua morte
e non sappiamo se la rottura della gamba avvenuta la settimana
scorsa abbia giocato un ruolo fondamentale in questa vicenda che
avviene 2 giorni prima del suo 75esimo compleanno.
Di seguito vi proponiamo due momenti
cult di Richard Kiel nei panni di Squalo.
Manca poco all’arrivo
di Teen Wolf 5, l’atteso quinto
ciclo di episodi della serie di successo targata Mtv. Ebbene oggi a
parlare è uno dei fautori della serie, Russell
Mulcahy, che ci rivela alcune anticipazioni sullo
show.
Non abbiamo ancora deciso che
tipo di creatura sia Parrish, ma sicuramente lo scopriremo molto
presto, mentre per quello che riguarda Lydia, fra i due c’è
sicuramente della chimica e siamo aperti ad ogni tipo di
possibilità, dalla relazione alla semplice amicizia.
Sono sicuro che non abbiamo
visto la fine della saga di Argent, dato che nel nostro show tutto
è possibile, mentre per quanto riguarda Derek, penso che quello che
gli sta accadendo è l’evoluzione naturale del rito di passaggio che
riguarda il mistero della sindrome del licantropo
Teen Wolf è
una serie televisiva statunitense di
genere thriller, basata sul film Voglia di
vincere del 1985, che ha debuttato il 5
giugno 2011 suMTV. Il 13 luglio 2011 la serie è stata
rinnovata per una seconda stagione. Il 12 luglio 2012, invece,
la serie televisiva è stata rinnovata per una terza stagione
composta da 24 episodi, il doppio del numero di episodi delle prime
due stagioni.
Durante il New York
Comic-Con tenutosi il 12 ottobre 2013 è stato confermato
il rinnovo per una quarta stagione, composta da 12 episodi.
Scott McCall è un
giovane ed emarginato studente della Beacon Hills High School e
riserva nella squadra di lacrosse della sua scuola. La sua vita
cambia drasticamente quando, una notte, viene morso da un lupo
mannaro. Dopo aver scoperto di essere diventato a sua volta un
licantropo, Scott è costretto a ricercare un equilibrio tra la sua
nuova identità, fonte di molti pericoli, e la sua vita da
adolescente. In questo viene aiutato dal suo migliore amico,
Stiles, e da un misterioso licantropo, Derek. La vita da emarginato
va a concludersi acquistando il ruolo di cocapitano della squadra
di Lacrosse grazie alle sue nuove doti, tutto ciò non fa che
scatenare la rabbia e la gelosia di Jackson che fino ad allora era
il capitano della squadra. Quando s’innamora di Allison Argent,
scopre che la famiglia della ragazza caccia i licantropi da secoli.
I due si fidanzano comunque ma Scott deciderà poi di allearsi con
Derek per sfuggire agli Argent, e in particolare alla zia di
Allison, Kate, nonché ex fiamma di Derek. Scott e Derek hanno
inoltre intenzione di scoprire chi è l’Alpha il licantropo che ha
morso Scott e che ha ucciso Laura, sorella di Derek. Peter Hale,
zio di quest’ultimo, rimasto in stato catatonico per anni in
seguito ad un incendio nella sua abitazione, si risveglia rivelando
che è lui il licantropo Alpha, cerca di radunare il suo branco
formato da Scott e Derek mordendo in seguito Lydia Martin, un’amica
di Allison, di cui Stiles è perdutamente innamorato dalla terza
elementare, la sera del ballo d’inverno.
Dopo aver incantato Cannes con
MommyXavier Dolan ha
pronto il suo debutto in lingua inglese con The
Death and Life of John F. Donovan con Jessica
Chastain tra i protagonisti. I due si sono incontrati a
Toronto in questi giorni dove si sta svolgendo il festival in cui
hanno numerosi progetti presenti, Dolan con la presentazione i
patria di Mommy e il suo ruolo da attore in Elephant
Song, Chastain invece è presente
con Miss Julie.
Il regista canadese ha rivelato che
ha pensato a Jessica quando ha notato un tweet di lusinghe
dell’attrice su Mommy e in quel momento ha trovato la risposta a
tutti i suoi dubbi per la protagonista femminile di Death and Life
of John F. Donovan. Il film racconterà la storia di una star del
cinema che ha una corrispondenza segreta con un ragazzino di 11
anni a Londra, Chastain interpreterà il ruolo di una redattrice che
vuole rovinare la vita di questa star.
Il due volte nominato all’Oscar per
la miglior Sceneggiatura originale Kenneth
Lonergan (Gangs of Ney York, Conta su di
me) torna dietro la macchina da presa per dirigere
Matt Damon in
Manchester-By-The-Sea (i due avevano già
lavorato insieme a Margaret nel 2011),
film che seguirà la storia di un idraulico di Boston che in seguito
alla morte del fratello dovrà occuparsi del nipote sedicenne tra
mille difficoltà, tra cui un segreto che sta per tornare alla
luce.
Il film è stato sceneggiato dallo stesso Lonergan che inizierà le
riprese già quest’autunno.
Si è chiusa con
discreto successo la seconda stagione e oggi vi segnaliamo alcune
anticipazioni su The Following 3,
l’atteso terzo ciclo di episodi della serie di successo con
protagonista Kevin Bacon.
La produzione
di The Following 3 sta cercando un
buono e un cattivo… Bonnie, 20-30 anni, intelligente, sexy e
pericolosa. Tom, 30 anni, membro dello SWAT: fisico possente, duro,
ma anche affascinante. Bonnie e Tom saranno fra i protagonisti
della terza stagione.
The
Following è
una serie televisivastatunitense trasmessa dal 21
gennaio 2013 sulla
rete televisiva Fox. Ryan Hardy, un ex agente
del FBI esperto nell’elaborazione di profili psicologici,
ritorna in attività quando il diabolico assassino
seriale che aveva arrestato nove anni prima, Joe Carroll,
evade dalla prigione nella quale era rinchiuso.
Prima e durante la
prigionia, Carroll sfrutta i social media per alimentare
una setta e una sorta di culto degli omicidi seriali che ha come
filo conduttore i romanzi di Edgar Allan Poe. Ryan Hardy, dopo
aver individuato i suoi primi potenziali bersagli, l’ex moglie
Claire Matthews e l’unica donna a essergli sopravvissuta, la
dottoressa Sarah Fuller e affiancato dagli agenti Debra Parker e
Mike Weston, si ritrova a guidare una task force per
catturare i killer sparsi negliStati Uniti, seguaci dell’assassino
e inseriti in diversi rami della società.
Ognuno di loro deve
seguire, secondo le istruzioni di Joe Carroll, una vittima in
particolare e svolgere il suo compito in un preciso istante; ognuna
di queste persone è chiamata follower.
Manca ancora moltissimo tempo alla
messa in onda di Better
Call
Saul, l’attesissimo
spin-off della serie culto Breaking Bad.
Ebbene in attesa che arrivino ulteriori materiale, il protagonista
Bob Odenkirk ha parlato dello show con
EW. Ecco le sue parole:
È tutto nuovo per me,
non sapevo nulla su questo personaggio. Sto imparando molto da lui,
tutti dovranno imparare qualcosa da questa nuova storia. I
produttori esecutivi Vince Gilligan e Peter Gould hanno messo
dentro tutto quello che i fan di Breaking Bad amano: i cliffhanger,
la tensione e sono sicuro che i fan saranno molto felici di riavere
queste emozioni nell loro vite.
La serie debutterà nel 2015 e
seguirà un altro percorso temporale, diventando così un prequel
di Breaking Bad. Difatti lo show è
ambientato sei anni prima che Saul Goodman (Odenkirk) incontra
Walter White. Quando lo vediamo, l’uomo che diventerà Saul Goodman
è conosciuto come Jimmy McGill, un piccolo avvocato in cerca del
suo destino che spaccia per sbarcare il lunario. Lavorando a
fianco, e spesso contro, Mike (Banks). La serie perciò seguirà la
trasformazione di Jimmy in Saul Goodman percorrendo perlopiù il
tono drammatico dello show ma con toni da umorismo nero.
Come annunciato in precedenza,
Gilligan ha diretto il primo episodio della serie, che gli ha
permesso di creare una prima stagione composta da 10 episodi. Ma
egli è anche il produttore esecutivo insieme a Mark
Johnson (Breaking Bad -Diner)
e Melissa Bernstein (Breaking Bad –
Halt and Catch Fire).
Saranno Zachary Quinto e Brian
Cox i protagonisti della nuova miniserie The
Slap, che andrà in onda sul network
americano NBC. Lo show sarà incentrato sul
quotidiano e la fragilità dei valori americani che saranno messi a
dura prova.
Zachary
Quinto interpreterà Harry, un
meccanico specializzato in auto di lusso, sposato e con un figlio
di quindici anni, che vive in un loft
a Brooklyn e che si metterà contro la
persona sbagliata quando oserà schiaffeggiare il figlio
particolarmente maleducato di una coppia di amici,
mentre Brian
Cox interpreterà Manolis, il
severo patriarca della famiglia.
Mancava un regista ad
American Nightmare ed ora l’ha trovato
nella figura di Paul Greengrass che avrà così
l’opportunità di girare una storia d’inchiesta tipicamente
americana (e quindi pienamente nel suo stile) con due superstar
come Leonardo Di Caprio e Jonah
Hill, che hanno già dimostrato il loro affiatamento in
The Wolf of Wall Street.
American Nightmare racconterà la
storia di Richard Jewell, guardia di sicurezza che nel 1996 divenne
in poco tempo un eroe nazionale e il primo sospettato
nell’esplosione del parco Olimpico di Atlanta. La storia raccontata
nel film indagherà l’aspetto umano della vicenda con Hill nei panni
dell’agente Jewell e Di Caprio in quelli del suo avvocato e
prenderà spunto dall’articolo di Vanity Fair scritto da Marie
Brenner che potete leggere qui.
Inizio di riprese e ulteriori dettagli devono ancora essere
rivelati.
Si intitola See No
Evil, Haven 5×01, a prima puntata della quinta
stagione della serie televisiva prodotta dal network Sify. Oggi vi
segnaliamo anticipazioni e promo.
In Haven 5×01, a vittoria
di Audrey,
Nathan e Duke, che sono
riusciti con fatica nel finale della scorsa stagione ad avere la
meglio su William, sembrerà
particolarmente senza senso, dato che tutti si ritroveranno ad
avere a che fare con le conseguenze dei loro gesti nel periodo
successivo agli sconvolgenti avvenimenti a cui abbiamo
assistito.
Haven è
una serie televisiva in produzione dal 2010,
co-prodotta da Stati Uniti e Canada. Di
genere soprannaturale, la serie è liberamente basata sul
romanzo Colorado Kid di Stephen King. È
trasmessa in prima visione sul network
statunitense via cavo Syfy dal 9 luglio 2010, mentre
in Canada va in onda su Showcase dal 12 luglio dello
stesso anno[2]. In Italia ha fatto il suo debutto
il 18 ottobre 2010 sul canale pay Steel, che ha trasmesso
in prima visione le prime due stagioni. Dal 14
aprile 2011 va invece in onda in prima visione in
chiaro, e dalla terza stagione in prima visione assoluta,
su Rai 4.
Il 28 gennaio 2014 la serie è stata
rinnovata per una quinta stagione di 26 episodi. I primi 13
verranno messi in onda negli Stati Uniti dall’autunno 2014, i
restanti nel 2015.
Manca ancora un po’ al ritorno
di The Vampire Diaries 6, l’atteso
sesto ciclo di episodi della serie di successo targata The
CW. Oggi la creatore Julie Plec
ritorna a parlare di Elena e Damon:
The Vampire
Diaries è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da Kevin Williamson e Julie
Plec, che ha debuttato il 10 settembre 2009 sul
network The CW. È basata sull’omonima serie di libri
di Lisa Jane Smith, dal titolo italiano Il diario del
vampiro.
La protagonista
è Elena Gilbert, una normale ragazza adolescente che vive
a Mystic Falls, in Virginia. La sua vita viene sconvolta
quando scopre che il suo ragazzo, Stefan Salvatore, è
un vampiro, e che è stata adottata. Stefan si accorge che
Elena è identica alla prima donna della sua vita, la vampira che
trasformò lui e suo fratello Damon
Salvatore nel 1864: Katherine Pierce. I due fratelli
si innamorano anche di Elena ed entrano a far parte della sua vita.
Il loro scopo è proteggerla dal
vampiro Originale Klaus e da altre forze che
ambiscono al pieno controllo della ragazza, che si è rivelata
essere una delle doppelgänger di Amara. Gli amici di
Elena vengono spesso coinvolti nelle situazioni soprannaturali e
combattono per vivere serenamente a Mystic Falls, un luogo
costantemente tormentato dal proprio passato.
La serie ha
ricevuto un’ottima accoglienza da parte del pubblico, vincendo
quattro People’s Choice Awards, uno nel 2010, uno
nel 2012 e due nel 2014, e venticinque Teen
Choice Awards, sette nel 2010, cinque nel 2011, sei
nel 2012, tre nel 2013 e quattro nel 2014.
Notorious Pictures,
società attiva nell’acquisizione di diritti di opere
cinematografiche (full rights) e nella commercializzazione degli
stessi attraverso tutti i canali di distribuzione (cinema, home
video, tv, new media), rende noto di aver acquisito al recente
Festival di Toronto 3 film: Criminal, Rambo V e
Selma. Le nuove acquisizioni sono in linea con
la strategia annunciata di distribuire annualmente un numero
crescente di film a sempre maggiore potenziale commerciale e
verranno distribuite nelle sale cinematografiche nel corso del
2015.
“L’acquisto al Festival di
Toronto di nuove opere cinematografiche caratterizzate da un grande
appeal commerciale – ha dichiarato Guglielmo
Marchetti, Amministratore Delegato e Fondatore di
Notorious Pictures – conferma come l’azienda stia
implementando la propria strategia di sviluppo incentrata
sull’incremento quantitativo e qualitativo della library aziendale
grazie all’acquisizione di un crescente numero di film con cast di
eccezionale rilievo e con elevati budget di produzione”.
I tre nuovi titoli oggetto dell’acquisizione sono i
seguenti:
CRIMINAL – regia di Ariel Vromen; nel cast Kevin Costner,
Gary Oldman, Tommy Lee Jones,Alice Eve, Ryan Reynolds;
RAMBO V – regia di Sylvester Stallone; con Sylvester
Stallone;
SELMA – regia di Ava DuVernay; nel cast Tim Roth, Giovanni
Ribisi, Cuba Gooding Jr., OprahWinfrey.
Durante un’intervista per
il Daily Beast Andrew Garfield ha risposto ad
alcune questioni spinose riguardo The Amazing
Spider-Man 2 come un accoglienza piuttosto fredda da
parte di critica e fan:
“Ho letto un sacco di reazioni
al film e ho dovuto fermarmi perchè mi stavano quasi
facendo cambiare idea su di esso! Quando ho letto lo script di
Alex Kurtzman e Roberto Orci l’ho amato subito, ma poi tra
pre-produzione e tagli al montaggio si è perso per strada qualcosa
perchè tutti gli eventi erano legati benissimo. Una volta che si inizia a tagliare dicendo che non funziona
questa scena è poi difficile ricucire la storia. Alcune persone dello studio hanno avuto problemi con delle
parti del film e hanno deciso di tagliare, e siccome lo studio ha
sempre l’ultima parola bisogna poi rispondere a loro se
si vogliono fare ulteriori modifiche. Nonostante questo ho avuto modo di girare un sacco di scene
profonde che non vedo in giro in molti altri cine-fumetti, ho
esplorato in profondità il mio personaggio che è piuttosto
interessante data la sua storia passata. Però non c’è dubbio che dobbiamo migliorare la situazione
ascoltando le critiche e
rispondendo ad alcune domande come: c’è un po’
di stanchezza attorno al franchise di Spider Man dopo 5 film
in pochi anni? c’è un problema di tono del film? mancano dei
collegamenti? insomma attraverso la critica costruttiva dobbiamo
riuscire a migliorarci”
In The Amazing Spider-Man 2, Peter Parker
(Andrew Garfield) affronta la vita
post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è
ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman,
senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen
(Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli
equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro
(Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico,
Harry Osborn (Dane DeHaan).
Manca pochissimo all’inizio
di Scandal 4, l’atteso quarto ciclo
di episodi della serie di successo targata targata ABC e con
protagonista Kerry Washington. Il
network ha rivelato quattro foto promozionali della nuova
stagione: [nggallery id=1041].
Scandal è una serie televisiva di
genere thriller politico creata da Shonda
Rhimes in collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in
prima visione assoluta sul canale statunitense ABC a
partire dal 5 aprile 2012. In Italia è
trasmessa sul canale satellitare Fox Life dal 13
novembre 2012, e in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre
2013.la terza stagione andrà in onda prossimamente su Rai 3
dall’autunno 2014.
La serie TV narra le
vicende di Olivia Pope: per il ruolo di questo personaggio,
l’autrice si è ispirata all’aiutante Judy Smith del
presidente americano George W. Bush.
Olivia Pope (Kerry
Washington), donna di grande determinazione ed entrature politiche,
dedica la sua vita a proteggere l’immagine pubblica dell’élite
della nazione e i suoi segreti. Ex direttore delle comunicazioni
della Casa Bianca per il presidente repubblicano (di ampie vedute)
decide di lasciare il posto di lavoro per l’Olivia Pope and
Associates, società di gestione delle crisi che ha come
motto gladiators in suit. Sperando di iniziare un nuovo
capitolo della sua vita (bloccata dall’impossibile relazione col
presidente), scopre tuttavia che non può lasciarsi il passato alle
spalle. L’Olivia Pope and Associates staff è composto dall’avvocato
Stephen Finch (Henry Ian Cusick), affascinante donnaiolo inglese
della prima stagione, Harrison Wright (Columbus Short), avvocato
nero dalla parlantina efficiente, Abby Whelan (Darby Stanchfield),
investigatrice dello studio, Huck Finn (Guillermo Diaz), hacker con
un passato da killer della CIA, e Quinn Perkins (Katie Lowes),
avvocatessa dal volto fresco e dal passato misterioso che impara
velocemente il lavoro affiancando sempre più spesso il tormentato
Huck. Tutti sono stati salvati o riscattati da Olivia e per questo
sono disposti a qualsiasi cosa per lei. Il cinico gay capo dello
staff presidenziale Cyrus, suo marito giornalista, un industriale
senza scrupoli, la first lady Mellie, un giudice della Corte
Suprema, un procuratore distrettuale, un contract killer ex collega
di Huck, un deputato democratico nero già fidanzato di Olivia, un
ufficiale dei marines agli ordini speciali del presidente, la
vicepresidente bigotta, completano l’entourage dei personaggi
ricorrenti.
Il Clinton Global Initiative
onorerà quest’anno, durante il gala di Manhattan, Leonardo
DiCaprio, per il suo impegno a favore dell’ambiente, e il
presidente del Kosovo Atifete Jahjaga, per il suo
impegno a favore della pace.
Chelsea Clinton ha
dichiarato: “La collaborazione e la trasformazione dei pensieri
in azione sono i criteri con cui lavorano le associazioni (Clinton
Global Initiative e Clinton Foundation). Hollywood, lavorando
sull’immaginazione delle persone, è un alleato importante per le
iniziative che si pongono queste due associazioni, nel campo
dell’educazione, della salute e della difesa dell’ambiente. La mia
famiglia è grata a tutti quegli artisti di grande cuore e talento,
che ci aiutano e che accendono una luce e che quest’anno saranno
onorati con il Clinton Global Citizen Award“.
Con Leonardo DiCaprio e
Atifete Jahjaga verranno premiati
anche Greg Asbed, Lucas
Benitez e Hayat Sindi.
Manca ancora molto
al ritorno di Modern Family 6,
l’atteso sesto ciclo di episodi della serie di successo targata
ABC. Ebbene oggi arriva la notizia di una new entri nel cast dello
show, si tratta dell’attrice Kristen Johnston.
La vincitrice di ben
due Emmy Awards interpreterà un nuovo
avvocato che lavora allo studio legale di Mitchell e
quando il personaggio di Jesse Tyler Ferguson inviterà la
donna a fermarsi a casa sua per starle accanto, dato che sta
passando un momento particolarmente difficile.
Modern Family è
una serie televisiva statunitense realizzata con la
tecnica del falso documentario.
Creata da Christopher
Lloyd e Steven Levitan e prodotta dalla 20th
Century Fox Television, la sitcom racconta le vicende di
una famiglia allargata che non corrisponde ai canoni tradizionali,
offrendo un realistico scorcio sulla figura, in costante
cambiamento, della famiglia occidentale contemporanea, con la
rappresentazione di personaggi contraddistinti da
diversità caratteriali, sessuali, etniche e
culturali[1].
Trasmessa dal 23
settembre 2009 sul network ABC, la serie ha ottenuto
fin dall’esordio un ampio consenso di critica e di pubblico,
ricevendo anche numerosi riconoscimenti.
Manca ancora molto a
Glee 6, l’atteso sesto e ultimo ciclo
della serie di successo creata da Ryan Murphy.
Ebbene oggi arriva la conferma di ritorno nel cast dell’ultimo
capitolo dello show. Si tratta di Jenna Ushkowitz, Jayma
Mays, Mark Salling e Dianna Agron.
Dunque come anticipato dalle
intenzioni del creatore, Ryan Murphy,
riusciremo a vedere tutti gli storici membri della serie per
offrire un degno finale allo show.
Glee è
una serie televisiva musicale statunitense, prodotta
e trasmessa negli Stati Uniti da Fox.
Lo show si
concentra sulle Nuove Direzioni, il glee club del liceo William
McKinley, e sui suoi studenti, i quali competono contro cori rivali
facendo intanto i conti con problemi adolescenziali e sociali,
vivendo i loro primi amori e la loro sessualità, imparando pian
piano a diventare una squadra compatta e unita. Gli iniziali dodici
membri del cast principale erano il neo-direttore del club e
insegnante di spagnolo Will Schuester (Matthew Morrison),
la coach delle cheerleader della scuola Sue
Sylvester (Jane Lynch), la psicologa scolastica Emma
Pillsbury (Jayma Mays), la moglie di
Will Terri (Jessalyn Gilsig), e otto membri del club,
interpretati da Dianna Agron, Chris Colfer, Kevin
McHale, Lea Michele, Cory Monteith, Amber
Riley, Mark Salling, e Jenna Ushkowitz. Nelle stagioni
successive, il cast principale si è allargato arrivando talvolta a
quattordici o quindici membri.
La serie è stata
creata da Ryan Murphy, Brad Falchuk, e Ian Brennan,
il quale aveva inizialmente sviluppato l’idea
di Glee come un film. I tre hanno scritto tutti
gli episodi delle prime due stagioni, sia Murphy che Falchuk hanno
inizialmente diretto alcune puntate dello show. L’episodio pilota
fu trasmesso in America il 19 maggio 2009, e la prima
stagione iniziò ufficialmente il 9 settembre 2009, terminando
l’8 giugno 2010. Le successive stagioni hanno tutte seguito lo
stesso schema, iniziando a settembre e terminando a giugno; la
quinta stagione è iniziata negli USA il 26 settembre 2013, e una
sesta stagione è già stata annunciata.. In Italia, l’episodio
pilota è stato trasmesso in anteprima su Fox il 25
dicembre 2009. La prima stagione è iniziata il 21 gennaio 2010 e
terminata il 30 ottobre dello stesso anno. La seconda stagione è
iniziata il 2 dicembre 2010, e a partire dall’undicesimo episodio
(in onda negli USA il 6 febbraio e in Italia il 14), gli episodi
vengono trasmessi a distanza di 48 ore in versione originale
sottotitolata e la settimana seguente doppiati in italiano. A
partire dalla quinta stagione, lo show va in onda su Sky
Uno, con gli episodi sottotitolati trasmessi a meno di 24 ore di
distanza dalla messa in onda in America, e quelli doppiati in onda
12 giorni dopo.