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Venezia 71: Loin des Hommes recensione del film con Viggo Mortensen

Viggo Mortensen torna al cinema con Loin des Hommes a raccontare una storia che attraverso il linguaggio del western ci porta nei desertici altipiani dell’Algeria durante la guerra tra gli anni ’50 e ’60.

In Loin des Hommes si racconta la storia di Daru, un professore francese (Mortensen) con un passato nell’esercito, che si rifugia nella parte interna della regione africana per insegnare il francese ai bambini del luogo. Nella sua placida routine quotidiana irrompe Mohamed (Reda Kateb), un omicida che gli viene affidato perché lui lo consegni all’esercito francese, che lo processerà e, inevitabilmente, lo condannerà a morte. Daru è restio, non vuole consegnare un uomo ad un destino di morte certa, ma il suo prigioniero sembra volersi assoggettare con docilità al suo destino. Comincia così un viaggio attraverso gli altipiani dell’Algeria, durante il quale i due uomini si conosceranno e cominceranno a fidarsi l’uno dell’altro.

Il regista David Oelhoffen trae ispirazione da L’Ospite di Camus e racconta una storia dai toni dilatati, che non manca di momenti toccanti e addirittura (in casi sparuti) divertenti, che permettono allo spettatore di fare amicizia con la storia, così come succede, gradualmente, ai due protagonisti. In alcuni momenti però Loin des Hommes si affossa su ritmi estremamente dilatati, che pur rendendo giustizia al paesaggio e alla fotografia, non giovano alla narrazione.

Splendente mattatore dell’intera storia è Viggo Mortensen, che recita in perfetto francese (concedendosi anche qualche parola di spagnolo e arabo) e regala al pubblico l’ennesima magica interpretazione.

L’incredibile storia di Winter il delfino 2 Nuovo Trailer in italiano

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Guarda il nuovo trailer italiano de L’incredibile storia di Winter il delfino 2 il nuovo film di Charles Martin Smith da Giovedì 25 Settembre al cinema con il Premio Oscar Morgan Freeman, Harry Connick Jr., Ashley Judd, Kris Kristofferson e Nathan Gamble.

L'incredibile storia di Winter il delfino 2Sinossi: Continua la storia di Winter il delfino coraggioso, il cui miracoloso salvataggio e recupero, grazie ad una innovativa protesi alla coda, è diventato un simbolo di speranza e perseveranza per la gente di tutto il mondo, e ha ispirato il film per le famiglie del 2011 “L’Incredibile Storia di Winter il Delfino”.

Sono passati molti anni da quando il giovane Sawyer Nelson (Nathan Gamble ) e il team specializzato dell’Ospedale Marino di Clearwater, diretto dal dottor Clay Haskett (Harry Connick , Jr.), hanno salvato Winter. Con l’aiuto del Dr. Cameron McCarthy (Morgan Freeman), che ha creato una coda prostetica unica per il delfino ferito, sono riusciti a salvargli la vita. Eppure, la loro battaglia non è finita.

L’anziana madre surrogata di Winter, il delfino Panama, è morta, lasciando Winter da sola. Tuttavia, la perdita di Panama ha conseguenze peggiori per Winter, che, secondo le leggi statunitensi non può rimanere in solitudine, in virtù del comportamento sociale dei delfini che impone loro di accompagnarsi ad altri cetacei. Il tempo sta scadendo, e prima che Winter venga trasferita in un altro acquario, il personale del Clearwater dovrà trovarle un altro compagno.

I Mercenari 3: clip “Salto con la moto”

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I Mercenari 3: clip “Salto con la moto”

Guarda la nuova clip de  I Mercenari 3 The Expendables, l’adrenalinico film di Patrick Hughes con Sylvester StalloneJason StathamJet LiAntonio BanderasWesley SnipesDolph Lundgren, il due volte Premio Oscar® Mel GibsonHarrison Ford, Arnold Schwarzenegger, Kellan Lutz, Terry Crews, Kelsey Grammer, Ronda Rousey, Randy Couture, Glen Powell e Victor Ortiz da Giovedì 4 Settembre al cinema.

Nel film Barney Ross (Stallone), Lee Christmas (Statham) e il resto dei nostri si trovano faccia a faccia con Conrad Stonebanks (Gibson), che anni passati aveva fondato I Mercenari con Barney. Stonebanks, in seguito era divenuto uno spietato mercante d’armi che Barney era stato costretto ad uccidere… o così pensava. Stonebanks, che già una volta aveva schivato la morte, intende distruggere I Mercenari – ma Barney ha altri piani. Barney decide di combattere il vecchio sangue con del sangue nuovo e arruola una nuova generazione di Mercenari, ingaggiando individui più giovani, più veloci e più esperti di tecnologia. L’ultima missione diventa così uno scontro fra i modi della vecchia scuola e quelli di una tecnologia avanzata, per dar vita a quella che è la battaglia più particolare de I Mercenari.

I Mercenari 3, il film

Vi ricordiamo che il cast de I Mercenari 3 vede Sylvester StalloneArnold SchwarzeneggerJason StathamHarrison FordMel Gibson, Terry Crews, Dolph Lundgren, Antonio Banderas, Kellan Lutz, Randy Couture, Victor Ortiz, Kelsey Grammer, Glen Powell Jr., Ronda Rousey, Wesley Snipes

A dirigere questo bel gruppo di eroi ci sarà Patrick Hughes che avrà a disposizione un budget di 90 milioni di dollari. La trama del film: ne I Mercenari 3, Barney (Sylvester Stallone), Christmas (Jason Statha) e il resto della squadra si trovano faccia a faccia con Conrad Stonebanks (Gibson), un vecchio amico di Barney e co-fondatore del gruppo di Mercenari. Stonebanks però si allontanò dal gruppo, costringendo Barney ad ucciderlo, o almeno così si pensava. Lui invece è riuscito a eludere la morte, e ora è tornato per cercare di mettere fine al gruppo che lui stesso ha fondato. Ma Barney ha piani diversi.

Venezia 71: Elio Germano è Il giovane favoloso

Venezia 71: Elio Germano è Il giovane favoloso

Il giovane favolosoArriva anche il terzo film italiano in concorso al Festival di Venezia 2014, si tratta di Il giovane favoloso di Mario Martone con protagonista Elio Germano nei panni del poeta Giacomo Leopardi. Nel cast anche Michele Riondino, Massimo Popolizio, Anna Mouglalis, Valerio Binasco.

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Giacomo Leopardi nasce a Recanati nel 1798. È un bambino prodigio che cresce sotto lo sguardo implacabile del padre, uomo che disponeva di una biblioteca da far invidia alle grandi corti europee. La mente di Giacomo spazia, ma la casa è una prigione: legge di tutto, ma l’universo è fuori. In Europa il mondo cambia, scoppiano le rivoluzioni e Giacomo cerca disperatamente contatti con l’esterno. A 24 anni lascia finalmente Recanati. L’alta società italiana gli apre le porte, ma lui non riesce ad adattarsi e vive una vita piena di aspettative e di desideri, ma segnata dalla malinconia

Venezia 71, Lars Von Trier: il prossimo progetto sarà una serie tv

Lars Von Trier Venezia 71E’ il giorno di uno dei registi più provocatori di sempre, Lars Von Trier e il suo Nymphomaniac versione estesa. Ebbene il regista non si è presentato alla Conferenza stampa del film però ha dato ancora una volta prova di sé, presenziando in diretta via skype e rispondendo a solo tre domande riportate via telefono dal protagonista del film

Tra le varie domande la produttrice del film, autorizzata da Lars in persona ha annunciato che il prossimo progetto i Von Trier sarà una serie televisiva. Non ha rivelato altri dettagli ma ha aggiunto “Sarà qualcosa di incredibile, qualcosa che non avete mai visto prima in televisione”.

Nymphomaniac è il nuovo, controverso e provocatorio film di Lars von Trier, rilasciato negli Stati Uniti suddiviso in due lungometraggi; uno uscito a marzo e l’altro ad aprile.

La protagonista del film è Charlotte Gainsbourgche interpreterà il ruolo di una ninfomane. Con lei sul set anche Shia LaBeoufUma Thurman e Willem Dafoe.

Di seguito la sinossi ufficiale del film:

“Il film è la storia poetica e selvaggia del viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all’età di cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo Seligman trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua, e cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia della sua complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze fortuite e collegamenti.

Once Upon a Time 4: Il primo Teaser e sinossi ufficiale [SPOILER]

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Once Upon a Time 4

Il 28 settembre è in arrivo, data che i fan della serie  Once Upon a Time attendono con ansia. Infatti il cliffhanger della terza stagione ha dato il via ad una nuova parentesi fiabesca per lo show ABC che ha coinvolto l’universo di Frozen. Oggi è stato messo online il nuovo teaser per la prossima stagione, nel video ancora non viene rivelato il celebre volto di Elsa, ma la strega, con sua nota camminata, congela tutto Storybrooke allarmando così tutti i protagonisti della serie: Tremotino (Robert Carlyle), Biancaneve (Ginnifer Goodwin), il Principe Azzurro (Josh Dallas), Hook (Colin O’Donoghue), Regina (Lana Parrilla) ed Emma (Jennifer Morrison)…che commentano la situazione!
Di seguito il video:

https://www.youtube.com/watch?v=Txmd1cMftgY

La sinossi estesa:

Gli abitanti di Storybrooke non sanno cosa Elsa abbia in serbo per loro. Ritornando al passato, nel regno di Arandelle, scopriremo cosa è accaduto a lei, a sua sorella Anna e a Kristoff, e come e perchè Elsa sia diventata prigioniera di Tremotino (Rumplestiltskin).
Ora che Emma ha riportato indietro la sposa di Robin Hood, Marian, e probabilmente segnato la fine della relazione con Regina, quest’ultima tornerà sui vecchi e malvagi metodi per fare tutto il possibile per pareggiare i conti?
I neosposi Belle e Tremotino continuano ad essere profondamente innamorati l’uno dell’altro. Ma Tremotino le sta nascondendo un segreto che, se scoperto, potrebbe distruggere la loro felicità. Egli continua infatti ad essere il proprietario del pugnale che lo rende il Signore Oscuro.
Emma e Uncino (Hook), queste due persone ferite, potranno impegnarsi in una relazione e portare il loro amore a un livello più alto?
Mary Margaret e David hanno un nuovo bambino, il principe Neal, e non vedono l’ora di crescerlo per farlo diventare un adulto coraggioso, orgoglioso e amorevole. Ma sono ancora tristi perchè non sono stati capaci di fare lo stesso con Emma, che hanno aiutato a sfuggire dalla maledizione che la affliggeva dalla nascita ma non hanno potuto incontrarla prima che avesse compiuto 28 anni.
Henry è invece molto felice di avere entrambe le sue madri a Storybrooke. Ma con il sangue che gli scorre nelle vene di sua madre Emma e di suo nonno Tremotino, verrà messo a dura prova dalla luce e dall’oscurità.
Will Scarlett (Michael Socha, “Once Upon a Time in Wonderland“), infine, un membro originale della banda di furfanti guidata da Robin Hood, ha viaggiato attraverso molti regni per arrivare a Storybrooke. Egli si ritrova coinvolto per la prima volta nelle vicende della città e il suo misterioso passato lo spingerà verso un futuro sconosciuto.
Durante la stagione nuovi personaggi delle fiabe saranno rivelati e vecchie conoscenze ritorneranno. Ma non ci si potrà fidare di tutti.

Game of Thrones 5, foto spoilerose dal set di Peter Dinklage e Maisie Williams

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Arrivano spoiler per coloro che non hanno letto i romanzi di Game of Thrones, dalla foto rubata dal set dell’attesissima Game of Thrones 5, quinto ciclo di episodio della serie di successo dell’HBO. La foto ritrae  Peter Dinklage che interpreta Tyrion e Ian Glen (Jorah Mormont), entrambi stavano per girare una scena insieme sul set di Antrim. Ci sono anche alcuni scatti di  Kastel Gomilica in Croazia, dove Maisie Williams (Arya) sta girando alcune scene a Braavos.

CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE TUTTE LE FOTO

Game of Thrones 5 foto 1

Fonte: CBM

Batman V Superman Dawn of Justice: foto di Jesse Eisenberg sul set!

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Continuano le riprese dell’attesissimo Batman V Superman Dawn of Justice di Zack Snyder e no si arresta la curiosità a torno a Jesse Eisenberg che interpreta Lex Luthor. L’attore ne ha recentemente parlato (LEGGI QUI) ma oggi arriva una foto rubata dal set e pubbblicata da HenryCavillNews. Nello scatto l’attore copre la testa e in molti hanno hanno intravisto la calvizia che contraddistingue il personaggio. La questione è stata ampiamente dibattuta e ad un certo punto uscì un rumors secondo il quale il personaggio avrebbe avuto i capelli, ma se questo fosse vero per quale ragione l’attore nella foto è così preoccupato a coprirsi il capo?

LEGGI ANCHE: Batman V Superman Dawn of Justice: Clark Kent a Gotham City [Foto]

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Batman v Superman Dawn of Justice: anticipata la data di uscita!

Batman v Superman Dawn of JusticeRicordiamo come Batman v SupermanDawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrioda un soggetto di David S. Goyer. Nel film saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce WayneNel cast ci saranno ancheAmy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal Gadot. Batman v SupermanDawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Fonte: CS

Box Office ITA del 1 settembre 2014

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Box Office

Dragon Trainer 2 resta saldo in cima al box office italiano, seguito da Into the Storm e Planes 2. Discreti incassi per le altre new entry.

Star Wars Rebel: nuova clip del film

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Star Wars Rebel: nuova clip del film

Manca poco all’arrivo di Star Wars Rebel, l’atteso nuovo film d’animazione basato sull’universo di Star Wars creato da George Lucas. Ebbene nell’attesa eccovi una nuova clip del film:

Star Wars RebelsPresentato al Comic-Con 2014 di San Diego, California, Star Wars Rebels: The Movie è stato accolto con grande entusiasmo dagli appassionati, sia per la storia (che si colloca tra l’Episodio III e l’Episodio IV di Star Wars) che per le ambientazioni, simili a quelle della trilogia classica di Star Wars. I design della serie animata, infatti, ripropongono il lavoro svolto dall’artista Ralph McQuarrie per la saga di Star Wars.

Sono tempi bui per gli abitanti della galassia, sul cui destino incombe sempre più minaccioso l’Impero Galattico: le forze imperiali hanno invaso un pianeta lontano, rovinando le vite dei suoi abitanti. I membri dell’equipaggio della nave spaziale Ghost – il cowboy Jedi Kanan, la temeraria pilota Hera, la ‘ragazzaccia’ Ezra, il muscoloso Zeb, la guerriera ‘testa calda’ Sabine e Chopper, droide permaloso esperto di meccanica – sono tra i pochi ad avere il coraggio necessario a opporsi alla tirannia dell’Impero. Insieme dovranno affrontare nuove minacce, combattere avversari temibili, superare innumerevoli ostacoli in un’eccitante avventura che li porterà a diventare eroi in grado di accendere la miccia della ribellione contro le forze del male.

Star Wars Rebels è stato realizzato da Dave Filoni (Star Wars: La Guerra dei Cloni), Simon Kinberg (X-Men: Giorni di un Futuro PassatoSherlock Holmes) e Carrie Beck. Filoni e Kinberg, insieme a Greg Weisman (Gargoyles), sono anche produttori esecutivi di questa serie prodotta dalla Lucasfilm Animation.

Questa la programmazione in Italia:

VENERDI’ 3 OTTOBRE

  • Prima TV di Star Wars Rebels: The Movie alle ore 20.00 in esclusiva su Disney Channel e Disney XD.

LUNEDI’ 1 NOVEMBRE

  • La serie Star Wars Rebels debutta su Disney XD.

Cosplay: Kraven The Hunter e The Comedian

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Per la rubrica cosplay oggi vi segnaliamo i travestimenti di Nicole Marie Jean che interpreta Kraven The Hunter da SpiderMan e The Comedian da The Watchman. [nggallery id=1020]

COsplay The Comedian - Watchmen 4Il Comico (The Comedian) è un personaggio della serie a fumetti Watchmen del 1986, scritta da Alan Moore e disegnata da Dave Gibbons.

Il suo personaggio è basato su Peacemaker, originariamente posseduto dalla Charlton Comics ed in seguito acquisito dalla DC Comics, anche se il viso malrasato, il sigaro sempre in bocca e il suo passato di eroe di guerra, incluso il “lavoro sporco” che compie per il governo, lo fanno assomigliare molto al Nick Fury della Marvel Comics.

Kraven il cacciatore (Kraven the Hunter), il cui vero nome è Sergei Kravinoff (o Kravinov), è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testi) e Steve Ditko (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione risale a Amazing Spider-Man (Vol. 1) n. 15 nell’agosto 1964.

Fonte: Nicole Marie Jean via CBM

Agent of SHIELD 2: promo con immagini inedite

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Manca poco più di un mese all’arrivo di Agent of SHIELD 2, l’atteso secondo ciclo di episodi della serie di successo targata Marvel Studios e oggi nell’attesa vi segnaliamo un nuovo promo con sequenze inedite dello show.

Agents of SHIELD 2In Agents of SHIELD 2 tornerà la squadra di attori protagonista della prima stagione, con Clark Gregg a capo di un nuovo inizio per l’organizzazione incaricata di proteggere il mondo dalle minacce terrestri e aliene.

Agents of S.H.I.E.L.D., nota anche come Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D., è una serie televisiva statunitense creata per la ABC da Joss Whedon, Jed Whedon e Maurissa Tancharoen basata sullo S.H.I.E.L.D. (Strategic Homeland Intervention, Enforcement and Logistics Division), organizzazione spionistica dei fumetti Marvel Comics.

La serie rappresenta il primo prodotto live action realizzato dalla Marvel Entertainment, in collaborazione con gli ABC Studios e Mutant Enemy, ed è parte integrante del Marvel Cinematic Universe. In Italia è trasmessa dalla Fox.

Arrow 3: nuovo promo, Don’t Fail your City

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Manca poco più di un mese all’inizio di Arrow 3, l’atteso terzo ciclo di episodi della serie di successo targata The CW e oggi arriva un nuovo promo intitolato Don’t Fail your City.

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Arrow 3, Stephen Amell: “Adesso, la Justice League è in tv”

Arrow 3Arrow è una serie televisiva statunitense sviluppata da Greg BerlantiMarc Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1 dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013 suPremium Action.

La serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota come “l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine e la corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e dell’incredibile maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni di pratica e scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e confidente Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad uno i criminali e i malviventi che minacciano la sua cit

Festival di Venezia 2014, foto: Viggo Mortensen, Adam Driver e …

Arrivati a metà del Festival di Venezia 2014 e oggi vi presentiamo le foto del 31 Agosto che ha visto protagonisti assoluti Viggo Mortensen con il film Loin Des Hommes e l’Italia con Saverio Costanzo con il suo Hungry Hearts con protagonisti Adam Driver e Alba Rohrwacher. Ecco tutte le foto:[nggallery id=1017]

Festival di Venezia 2014 viggo mortensenLa 71ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica avrà luogo a Venezia dal 27 agosto al 6 settembre 2014. Anche quest’anno sarà diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

La madrina della rassegna sarà l’attrice italiana Luisa Ranieri. Il film di apertura del festival sarà Birdman, del regista Alejandro González Iñárritu.

Venezia 71: Francis McDormand presenta Olive Kitteridge dell’HBO

L’1 settembre è il giorno della mini serie dell’HBO Olive Kitteridge con protagonisti Frances McDormand, Richard Jenkins.

La mini serie è l’adattamento del libro premio pulitzer scritto da Elizabeth Strout ed è la storia toccante e tragicomica di un’apparente placida cittadina del New England, caratterizzata da affari illeciti, criminalità e tragedie, raccontata attraverso lo sguardo di Olive, un’insegnante di matematica, il cui comportamento duro nasconde in realtà un caldo e travagliato cuore.

Veneza 71: Alex de la Iglesia e Guillermo Arriaga parlano di Words with Gods

Words with Gods è un bellissimo film collettivo, nato da un progetto di Guillermo Arriaga che si è avvalso della collaborazione di illustri colleghi, tra cui Alex de la Iglesia. I due registi hanno parlato del film, di quello che per loro vuol dire religione, e di quello che hanno voluto raccontare con la loro visione del mondo e dell’uomo in rapporto al senso religioso (o alla mancanza dello stesso).

words with godsCon loro erano presenti anche gli altri realizzato ri del progetto: Hector Babenco, Amos Gitai, Warwick Thorton. Il primo ad intervenire è proprio de la Iglesia, che dissente sull’osservazione in merito alla mancanza di miracoli in un film su dio e sulle religioni.

“Non sono d’accordo – ha dichiarato il regista – nell’ultimo segmento del film c’è un miracolo, e anche alla fine del mio segmento sembra esserci un miracolo. Ma anche all’inizio, con il miracolo della vita. Ci sono diverse forme di miracolo.”

Segue Amos Gitai, che chiamato altrove, ha però prima ringraziato lo stesso Arriaga per aver messo insieme tanti registi, trai quali anche gli assenti Mira Nair, Emir Kusturica e Hideo Nakata, impegnati in un tema così complicato come il rapporto tra uomo e Dio. E su questo rapporto si è espresso Guillermo Arriaga: “Penso che ogni esperienza umana sia una contraddizione e la religione non fa eccezione. La condizione umana stessa è una contraddizione. Un cineasta è impegnato nelle contraddizioni della condizione umana e non nella purezza della religione e quindi ne dipinge le contraddizioni.”

Alex de la Iglesia: “Credo che l’essere umano sia nel profondo un peccatore. Nel mio film il protagonista è un peccatore, il peggiore, è un killer. Lui non prova ad essere una brava persona, ma alla fine di fronte ad un uomo come lui decide di chiedere perdono perché la sua vita è un casino. E questa è la cosa bella del cattolicesimo, che c’è solo in questa religione: se alla fine della tua vita ti penti davvero del male che hai fatto, allora hai la possibilità di salvarti.”

Guillermo Arriaga: “Io sono ateo. Nella mia famiglia gli unici peccati erano la povertà e la corruzione, non il sesso o altre cose. Mio padre era agnostico, mia madre diceva di essere cattolica, ma non lo era, da piccolo non ho mai sentito la parola peccato. Io odio che la gente mi dica cosa fare, e per questo non bevo e non assumo droghe. Odio che le persone mi dicano cosa fare, per questo ho scelto di lasciare la massima libertà ai registi che hanno collaborato con me. Nel mio corto ho voluto lasciare libertà di lettura al pubblico, e così ognuno può leggervi ciò che preferisce.”

Alex de la Iglesia: “E’ un bene parlare della religione perché in fondo è come parlare dei propri sentimenti. Se solo pensiamo ai nostri sentimenti e ci fermiamo a riflettere sulle cose di cui abbiamo paura, allora c’è la religione. Si tratta di un dialogo tra te e i tuoi problemi. Se non ti fai nemmeno una domanda, se non pensi alle cose di cui hai paura, forse non sei una brava persona.”

Guillermo Arriaga: “Ho avuto il privilegio di guardare per primo tutti i corti e di sistemarli in modo tale che avessero un collegamento, ognuno con il successivo.”

Guardiani della Galassia: James Gunn commenta il successo del film

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Oramai è passato tempo dal debutto al cinema di Guardiani della Galassia (sebbene in Italia non potremo ammirarlo prima del 22 ottobre) e l’ultimo blockbuster di casa Marvel non ha fatto altro che riscontrare un enorme successo di pubblico e critica, consacrandosi come uno tra i migliori film facenti parte dell’Universo Marvel e ripagando a pieno gli sforzi economici che hanno sostenuto il progetto.

Ora, a distanza di un mese dalla premiere del film, il regista James Gunn ha voluto commentare, attraverso il proprio profilo Facebook, il successo della sua creatura cinematografica, senza dimenticare di ringraziare i fan:

“Per citare la mia piccola e preferita mostruosità: Oh.. Yeah! E sebbene io9 possa avere ragione, che le persone hanno apprezzato il film perché è divertente, mi piace credere che è piaciuto perché ci abbiamo messo l’anima. Voi non siete dei numeri per noi. Meritate che vi sia dato qualcosa in cui noi creatori abbiamo creduto e non solo per ottenere grandi risultati nel week end. Amo i personaggi, ci tengo alla qualità del film e la Marvel è stata fantastica nel lasciarci correre alcuni rischi. Speriamo che questa sia una lezione – che vedremo molti altri film spettacolari venir fuori da Hollywood in cui gli autori hanno creduto, prendendosi dei rischi, non un mucchio di film su supereroi e spazio che cercano di essere divertenti.”

Guardiani della Galassia, il film

Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardiani della Galassia. Nel cast del film diretto da James Gunn ci sono Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan, Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close e Benicio del Toro.

Trama: L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.

Fonte: Comic Book Movie

Tartarughe Ninja: una featurette in italiano

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Tartarughe Ninja: una featurette in italiano

Tartarughe Ninja , film prodotto da Michael Bay che ha sancito il reboot della serie sul grande schermo è ormai da tempo uscito nelle sale americane, riscontrando un’enorme successo di pubblico, tale da spingere la Paramount Pictures ad ufficializzare un sequel previsto per il 3 giugno 2016. In Italia, invece, siamo ancora in attesa di poter mettere gli occhi sulla pellicola che, ufficialmente, debutterà il prossimo 18 settembre.

Per alleviare l’attesa, infatti, la Paramount Pictures International ha rilasciato attraverso il proprio canale ufficiale Youtube una featurette del film sottotitolata in italiano, dal titolo La Leggenda di Yokai, che vi proponiamo qui di seguito:

Questa la sinossi ufficiale del film:

“La città ha bisogno di eroi. L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e il suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai politici alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro improbabili fratelli salgono dalle fognature della metropoli e scoprono il loro destino come tartarughe ninja. Le tartarughe dovranno lavorare sodo con la reporter April e il suo cameraman Vern Fernwick per salvare la città e svelare il diabolico piano di Shredder.”

Vi ricordiamo che il cast di Tartarughe Ninja sarà formato da Megan Fox (April O’Neil), Alan Ritchson (Raffaello), Noel Fisher (Michelangelo), Jeremy Howard (Donatello), Pete Ploszek (Leonardo), William Fichtner (Shredder) e Danny Woodburn (Maestro Splinter).

 Il film uscirà in Italia il prossimo 18 settembre.

Fonte: Paramount Pictures International

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Godzilla: una featurette anticipa l’home video

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Godzilla: una featurette anticipa l’home video

In attesa che la versione home video di Godzilla sia resa disponibile a partire dal prossimo 16 settembre, la Warner Bros ne ha anticipato l’uscita pubblicando una nuova featurette dedicata al mostro di origine giapponese e che farà parte dei contenuti speciali esclusivi presenti nel DVD e nel Blu Ray.

Qui di seguito vi proponiamo la featurette dal titolo Operation: Lucky Dragon:

https://www.youtube.com/watch?v=DJkmVabo3T0

In attesa del sequel che giungerà nelle sale non prima del 2018, il rilascio questo video ci sembra un ottimo modo per mantenere alta l’attenzione nei confronti di Godzilla.

Godzilla, il film

Vi ricordiamo che Godzilla, diretto da Gareth Edwards, comprende nel cast attori del calibro di Aaron Taylor-JohnsonBryan CranstonElizabeth Olsen David Strathairn, Juliette Binoche e la new entry Ken Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio 2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in questa rivisitazione, tornando sul set di Godzilla a sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.

Scritto da Max Borenstein, che ha rielaborato uno script di David S. Goyer e David Callaham, Godzilla sarà il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel 16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.

Fonte: Comic Book Movie

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Venezia 71: Viggo Mortensen “niente è più sovversivo dell’amore”

Viggo MortensenL’attore Viggo Mortensen ha presentato il suo ultimo film in concorso 71esima mostra del cinema, Loin des hommes di David Oelhoffen con Reda Kateb.

“Questo film non è una ripresa ideologica di quel periodo in Algeria. Il nostro è uno dei film più sovversivi perché non c’è niente oggi di più sovversivo dell’amore e della comprensione per gli altri”. “La cosa più difficile – spiega – è stato cambiare il mio accento francese. Era più difficile imparare l’arabo da zero“. Un film che ha impegnato l’attore su più fronti: “Ho imparato tanto, sull’Algeria e sulla Francia. Ho letto tutto ciò che ha scritto Albert Camus, ho viaggiato, ho vissuto nei luoghi e ascoltato la gente. Dovevo sentire cosa sentiva il mio personaggio, in quei luoghi, e che cosa provava nei confronti della morte”

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1954. Nel cuore di un freddo inverno scoppia la guerra civile in un remoto villaggio algerino. Due uomini sono costretti a fuggire sulle creste della catena montuosa Atlas. Daru, insegnante solitario, scorta Mohamed, un dissidente accusato di omicidio inseguito dalle autorità. Durante quest’avventura tra i due si sviluppa un legame molto profondo: insieme decidono di ribellarsi e combattere per la loro libertà.

Captain America 3: Anthony Mackie ci racconta un plot ironico

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Anthony MackieIntervenuto nel corso del Comic-Con di Chicago in compagnia di Sebastian Stan, l’attore Anthony Mackie che in Captain America the Winter Soldier ha vestito le ali di Falcon, ha rilasciato una breve descrizione, del tutto ironica ed inventata al momento, di come si svilupperà il terzo capitolo delle avventure dedicate a Steve Rogers.

Questo, secondo Anthony Mackie, sarà il plot che lo vedrà impegnato, insieme a Sebastian Stan Chris Evans, per il terzo capitolo di Captain America:

“Cap e Falcon andranno alla ricerca del Soldato d’Inverno, lo troveranno. Ciò li condurrà in un traumatico calvario al fine di trasformare quest’ultimo nuovamente in Bucky. Poi, dopo che sarà tornato in sé e gli averemo tolto tutta la follia dalla testa, diverremo un trio, avremo uno scudo, un braccio e due ali, ed usciremo a salvare il mondo. Colonna sonora. E poi andremo a malmenare Batman e Superman.”

Dunque, nulla di nuovo in vista delle prossime avventure di Captain America, molto probabilmente dovremo attendere gli sviluppi di Avengers Age of Ultron per poterne sapere di più, ma certamente le parole di Anthony Mackie non potranno che rubare un sorriso ai fan della serie, che sicuramente si diranno soddisfatti dell’aria distesa che si respira fra i protagonisti delle pellicole.

Fonte: Comic Book Movie

Doctor Strange: Joaquin Phoenix dubbioso sulla parte

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Attorno alla trasposizione cinematografica di Doctor Strange sembrano non placarsi i dubbi e le voci riguardanti chi interpreterà il famoso personaggio Marvel nato dalla mente di Steve Ditko. Appena pochi giorni fa Collider aveva annunciato che la scelta finale della Marvel era caduta su Joaquin Phoenix e che, tra le parti, si era quasi giunti ad un accordo definitivo. Ebbene, a quanto riportato da Badass Digest sembrerebbe che ad allontanare Phoenix dalla parte siano una serie di ripensamenti e dubbi in merito alla macchina dietro i blockbuster di casa Marvel.

Joaquin Phoenix, infatti, non sarebbe del tutto convinto a siglare un contratto con la Marvel che lo terrebbe legato al franchise per ben più che una singola pellicola, pellicola, tra l’altro, che per la maggior parte del tempo lo verrebbe impiegato in combattimenti, costretto a cimentarsi quasi costantemente con un green screen e soggetto a numerosi reshoot. Dubbi, questi, che hanno reso impossibile siglare un’accordo in vista del Comic-Con, palcoscenico sul quale la Marvel avrebbe voluto presentare pubblicamente il nuovo volto di Doctor Strange.

Doctor Strange sarà diretto da Scott Derrickson, registra degli Horror di successo Sinister e The Exorcism of Emily Rose, e si baserà su una sceneggiatura scritta da John Spaithls.

Il Dottor Strange (Doctor Strange), alias Stephen Strange, è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Steve Ditko nel 1963, pubblicato dalla Marvel Comics. L’idea di creare un personaggio esperto di magia nera fu di Ditko. È un personaggio che orbita nell’universo Marvel dei supereroi, sebbene i suoi poteri non consistano – come più spesso avviene – in straordinarie capacità fisiche o mentali, ma nell’utilizzo della magia: infatti Strange è definito il “mago supremo” o “signore delle arti mistiche”.

Fonte: Badass Digest

Fuga da New York: tre attori in lizza per Snake Plissken

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Fuga da New York: tre attori in lizza per Snake Plissken

fugada_new_yorkEntra sempre più nel vivo la corsa il cui premio in palio vede la possibilità di portare, sotto nuove sembianze, il leggendario personaggio di Snake Plissken nuovamente sul grande schermo nel remake di 1997 Fuga da New York. Se appena ieri vi avevamo anticipato che Charlie Hunnam era ormai il favorito a vestire i panni dell’eroe nato dalla mente di John Carpenter, sembrerebbe che nelle ultime due ore siano tornati alla ribalta i nomi di ulteriori attori al vaglio per la parte.

Il nome del destinato a succedere a Kurt Russell sembra infatti che possa uscire da un trio composto da Charlie Hunnam, le cui quotazioni sembrano scendere in virtù dell’impegno sul set del film diretto da Guy Ritchie ed ispirato alla figura di Re Artù, Jon Bernthal, l’indimenticato Shane Walsh di The Walking Dead Dan Stevens, anch’egli maggiormente conosciuto per il ruolo di Matthew Crawley nella serie Downton Abbey.

Vi ricordiamo, inoltre, che al momento non è stato ancora deciso chi sarà chiamato all’arduo compito di dirigere il remake di un film culto qual è Fuga da New York, ma, secondo le ultime rivelazioni, sembrerebbe che, questa volta, Snake non sarà solo nella sua nuova avventura, ma sarà coadiuvato da un suo ex-partner soprannominato The Brain, da Cabbie, una guida turistica affetta da schizofrenia, Mina, giornalista di guerra, e Gareth, l’unico membro sopravvissuto della sicurezza del Presidente degli Stati Uniti.

A produrre la pellicola saranno Silver Pictures StudioCanal.

Fonte: Starlog

Venezia 71: The Lack recensione del film dei Masbedo

Venezia 71: The Lack recensione del film dei Masbedo

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The Lack rappresenta le quattro variazioni sul tema de la “mancanza”. Un film interpretando da sei personaggi femminili, immersi in una natura silenziosa e primitiva, che affrontano il loro viaggio di conoscenza in una natura sublime e misteriosa ripercorrendo il loro percorso interiore, cercando di ricomporre i pezzi della loro esistenza frantumata e di colmarne il vuoto.

The-Lack-poster-620x867Presentato nella sezione Giornate degli autori alla 71° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il film dei Masbedo, composto dal duo di video artisti Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni. Pone un interessate sguardo interiore sulla fragilità femminile in uno dei momenti più cruciali dell’essere umano, l’assenza. Per affrontare una tematica così articolata il film adotta la classica struttura per capitoli che meglio ci aiuta nella compressione della visione del tutto unica e originale della pellicola.  Sin dall’incipit del film una tenda da circo, che sarà luogo di un “tetro spettacolo” di angosce e ansie, vengono presentate attraverso un “prologo” le sei donne si mostrano con il loro oggetto-simbolo che incarna il loro stallo emotivo. Le storie vengono pian piano approfondite attraverso i capitoli, cominciando con Eve (Lea Mornar) che lascia la stanza per affrontare il tema dell’abbandono, per poi seguire Xiù (Xin Wang) e il suo rapporto con il ricordo, Anja (Giorgia Sinicori) e Nour (Ginevra Bulgari) che affronteranno da due prospettive opposte il distacco ed infine Greta (Emanuela Villagrossi) e Sarah (Cinzia Brugnola) che con l’escamotage della seduta psichiatrica ricuciono il loro passato spezzato.
La regia studia attentamente, come solo la video arte riesce a fare, ogni dettaglio, fuoco e movimento di macchina per entrare in sintonia più con il flusso di coscienza che con un impostazione dialettale, i film diventa così un caleidoscopio di colori e immagini suggestive da vari scenari del mondo che cercano di sposare l’intimo travaglio che queste donne, nel silenzio delle parole, cercano di vivere ed emergere restituendo anche la forza con cui il gentil sesso mostra la sua più intima fragilità.
Seppur le interpretazioni delle attrici siano state convincenti è il lavoro di Benny Atria che completa il film. Attraverso il suono, caratterizzato da rumori e respiri interrotti da un emozione crescente, nonché dal montaggio di immagini, sincopate nelle scene più tormentate e contraddistinto da lunghe dissolvenze nel raccordo tra un racconto e l’altro, che riescono a riportare l’esatta unità visiva che rende il film completo.
Ciò in cui pecca la sceneggiatura è la troppa poetica ed ermeticità con cui viene affrontato il tema. Se le storie riescono a ricreare l’esatta dimensione sensoriale ed emotiva della mancanza di queste donne, spesso il “discorso” si perde in un passaggio autoreferenziale di troppo a discapito del coinvolgimento dello spettatore, che subisce passivamente la scena più che partecipare all’enorme potenza visiva del film.

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Venezia 71: oggi Viggo Mortensen con Loin des hommes

Venezia 71: oggi Viggo Mortensen con Loin des hommes

Loin des hommes viggo mortensenArriva la lido Viggo Mortensen, l’ex re degli uomini sbarca al Festival di Venezia 2014 per presentare il suo ultimo film in concorso Loin des homme di David Oelhoffen con Reda Kateb.

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1954. Nel cuore di un freddo inverno scoppia la guerra civile in un remoto villaggio algerino. Due uomini sono costretti a fuggire sulle creste della catena montuosa Atlas. Daru, insegnante solitario, scorta Mohamed, un dissidente accusato di omicidio inseguito dalle autorità. Durante quest’avventura tra i due si sviluppa un legame molto profondo: insieme decidono di ribellarsi e combattere per la loro libertà.

Venezia 71: Manglehorn recensione del film con Al Pacino

Venezia 71: Manglehorn recensione del film con Al Pacino

Manglehorn è un uomo solo, anziano, con un brutto carattere. Le uniche gentilezze di cui sembra capace sono tutte riversate sulla sua bella gatta e sulla sua dolce nipotina, mentre i rapporti con le persone gli risultano ostici. Ha un solo figlio immerso negli affari e nessun amico. Vive nel ricordo della donna che ha amato per tutta la vita, un amore di gioventù che lo accompagna ancora nonostante la vita trascorsa con un’altra donna.

David Gordon Green torna a raccontare, dopo Joe con Nicolas Cage, una nuova solitudine, affastellando parole, immagini, suoni ed emozioni in una indigestione sensoriale che sembra non avere fine, nonostante la sostanziale immobilità della storia. Il protagonista è il solito ottimo Al Pacino, che da vita ad un uomo tormentato, dall’indole delicata ma dalla ‘scorza dura’.

Non c’era certo bisogno di un altro film in cui ci venisse spiegato quanto Pacino sia grande nell’arte della recitazione, né c’era necessità di sentirsi raccontare una storia come questa scelta da Green. Manglehorn è il classico esempio di film senza infamia e senza lode, che è certo un film con una regia molto evidente e delle scelte di stile ben precise, realizzate anche intorno all’attore di serie A che Green ha diretto, ma che non sembra arrivare da nessuna parte, risultando incompleto nel narrare la solitudine e la dolcezza, la rinascita e la consapevolezza, tutti elementi accennati ma che non sbocciano nemmeno nel finale catartico.

Festival di Venezia 2014, foto: Al Pacino, Favino, Charlotte Gainsbourg e …

Continua la sfilata di star al Festival di Venezia 2014, ieri è stato il grande giorno di Al Pacino, il leggendario attore americano ha presentato ben due film, ma è stato anche il giorno di Pierfrancesco Favino e l’attrice francese Charlotte Gainsbourg. Ecco tutte le foto: [nggallery id=1017]

Festival di Venezia 2014La 71ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica avrà luogo a Venezia dal 27 agosto al 6 settembre 2014. Anche quest’anno sarà diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

La madrina della rassegna sarà l’attrice italiana Luisa Ranieri. Il film di apertura del festival sarà Birdman, del regista Alejandro González Iñárritu.

Boxtrolls – Le scatole magiche: recensione film

Boxtrolls – Le scatole magiche: recensione film

Dopo Coraline e Paranorman la Laika di Travis Knight ci regala un nuovo folgorante capolavoro in animazione stop-motion: Boxtrolls – Le scatole magiche

E’ la storia di un bimbo chiamato Eggs, salvato e allevato da una comunità di strane creature, i Boxtrolls, che vivono nelle viscere del sottosuolo della cittadina di Cheesebridge. Sono dei buffi, quanto pacifici, folletti che indossano le scatole abbandonate dalla gente e dal cui contenuto prendono i loro nomi, come Fish, Fragile, Sweet. Eggs è convinto di essere uno di loro, vive e si comporta come una creatura del sottosuolo, rovistando nella spazzatura e mangiando insetti, non immaginando minimamente di provenire dal mondo sovrastante. Quando il malvagio e ripugnante Archibald Snatcher si offre di sterminare i boxtrolls per ottenere una tuba bianca, simbolo di grande prestigio e rispetto, ed essere ammesso così nell’elitaria Gilda del Formaggio, Eggs, ormai cresciuto, deve architettare un piano per salvare i suoi strambi amici, aiutato da una bambina intraprendente: Winnie, la figlia del sindaco e presidente della gilda. Eggs scoprirà così le sue vere origini.

Boxtrolls – Le scatole magiche è una mirabolante favola nera dal sapore steampunk che riporta la mente ai romanzi di Verne, a Dickens e a Carroll. La storia è tratta dal libro di Alan Snow Here be Monsters, un racconto, a detta di Travis Knight, zeppo di strane creature, macchine assurde, atti eroici, e perfide furfanterie, che non aspettava altro che essere portato in scena con la stop-motion, una tecnica antica quanto il cinema che aveva però bisogno del raggiungimento di un notevole livello tecnologico per poter visualizzare adeguatamente le fantasticherie sfrenate che si nascondevano tra le righe. Era una vera impresa, dopo i due film precedenti della Laika, mantenere un livello così alto, ma Anthony Stacchi e Graham Annable accettano la sfida e riescono pienamente a dare la giusta qualità, sia tecnica che narrativa.

Pur raggiungendo un livello qualitativo altissimo, l’animazione a passo uno mantiene orgogliosamente la sua autonomia e tutta la sua riconoscibilità, tanto da non poter essere neanche lontanamente confusa con la CGI, che è usata nel film solamente come supporto di post-produzione per l’integrazione di effetti e per la cancellazione degli elementi di supporto che permettono ai burattini di compiere azioni mirabolanti, quanto rocambolesche. Ed è emozionante cogliere qua e là piccole imperfezioni, come un granello di polvere che si muove su un vestito o la trama di un tessuto che non ne vuole proprio sapere di essere soggiogata dagli animatori, tutte cose che conferiscono quel qualcosa di manuale, di artigianale, ottenuto con la pazienza e con il duro lavoro.

Le scenografie e i costumi sono portentosi, soprattutto per il senso di decadente e di sporco che riescono a trasmettere. Paul Lasaine (scenografo) e Deborah Cook (costumista) riuscono ad imbastire uno stile molto lontano dalla tendenza dell’animazione moderna, così patinata, linda, plasticosa, fintamente tranquillizzante, da apparire immediatamente finta. I denti dei personaggi sono storti e marci, i vestiti sono luridi e imbrattati di umori e residui organici, le strade sono lerce, le architetture dei quartieri più poveri e del sottosuolo cadono a pezzi e sembra quasi di sentire il tanfo dei sobborghi londinesi ottocenteschi. Il 3D assieme alla fotografia cupa di John Aslee Pratt, che sembra uscita da un film sulle gesta di Jack lo Squartatore, aiuta a conferire una ulteriore gotica patina di veridicità.

Boxtrolls – Le scatole magiche è una favola per grandi e bambini, ma destinata ad essere pienamente apprezzata dai palati più raffinati, che per fortuna, grazie all’opera del buon Tim Burton e oggi anche di Travis Knight, sono sempre più numerosi.

 

 

Venezia 71: Laika presenta Boxtrolls – Le scatole magiche

Oggi 31 agosto è il grande giorno della Laika che presenta al Festival di Venezia 2014 l’ultima fatica in stop-motion, il lungometraggio Boxtrolls – Le scatole magiche. Al lido presenti i registi Graham Annable, Anthony Stacchi e l’attore che presta la voce al protagonista, Isaac Hempstead Wright: Eggs (Game of Thrones).

Boxtrolls – Le scatole magiche, il film

Boxtrolls – Le scatole magiche è un film evento per famiglie dei creatori di Coraline e la Porta Magica ParaNorman, entrambi candidati all’Oscar per il Miglior Film d’Animazione. Si tratta della terza produzione cinematografica dello studio d’animazione con sede in Oregon, LAIKA. Girato in loco presso gli studi LAIKA, in 3D e con metodi avanzati manuali e tecnologici, Boxtrolls Le Scatole Magiche utilizza disegni manuali, formato grafico ibrido d’animazione in CG e tecnica dello stop-motion, per rappresentare la storia del best-seller fantasy  d’avventura di Alan Snow “Arrivano I Mostri!”.

Boxtrolls – Le scatole magiche presenta al pubblico ad una nuova specie di famiglia –  I Boxtrolls, una comunità di creature bizzarre e dispettose, che hanno amorevolmente adottato e cresciuto un ragazzino orfano, Uovo (doppiato nella versione originale da Isaac Hempstead Wright di Game of Thrones), fin dall’infanzia nella splendida casa nelle caverne che hanno costruito sotto i viottoli di Pontecacio.

Qui vivono una vita felice ed armoniosa, lontano dalla società; i residenti snob della cittadina di epoca vittoriana sono ossessionati dalla ricchezza, dalla classe sociale, e dal benessere… ma soprattutto dai formaggi puzzolenti. Lord Gorgon-Zole (Jared Harris di Mad Men), il sindaco de facto, detta legge circondato dai suoi uomini snob e d’élite delle Tube Bianche. Come tutti gli altri, crede alle leggende spaventose sui Boxtrolls, divulgate in lungo e in largo per oltre un decennio dal malvagio Archibald Arraffa (l’attore premio Oscar Ben Kingsley). Determinato ad ottenere il consenso delle Tube Bianche, Arraffa ha imprigionato il geniale inventore ed amico dei Boxtrolls Herbert Trubshaw (Simon Pegg di Star Trek), ed ha reclutato una banda nota come ‘Tube Rosse’ per catturare tutti i Boxtrolls. Delle Tube Rosse fanno parte l’implacabile Mr. Nervetto (Tracy Morgan di 30 Rock), il goffo Mr. Pasticcio (Richard Ayoade di The IT Crowd), e l’impassibile Mr. Trota (Nick Frost di The World’s End).

 

 

 

Venezia 71: in concorso Hungry Hearts di Costanzo

IMG_2401.JPGOggi arriva il secondo film italiano in concorso Hungry Hearts di Saverio Costanzo con protagonisti Adam Driver, Alba Rohrwacher, Roberta Maxwell, Al Roffe, Geisha Otero.

New York, Brooklyn. Mina è italiana, Jude newyorkese. Si incontrano accidentalmente e iniziano una profonda e appassionata storia d’amore che li conduce fino al matrimonio. La loro vita procede molto serenamente fino a quando Mina rimane incinta e incontra una guida spirituale che le dice che porta in grembo un bambino “indaco”. Mina sviluppa nei confronti del bambino un’attenzione morbosa: convinta che l’alimentazione ordinaria sia un ostacolo al corretto vivere e terrorizzata dalle contaminazioni, tiene il neonato lontano dalla luce, dai contatti col mondo esterno e lo nutre esclusivamente di specifici cibi e a specifici orari. Jude si accorge che il bambino cresce male e il pediatra gli conferma che il bambino non sta bene, è denutrito. Inizia così un braccio di ferro tra i due genitori che porterà a sviluppi drammatici.