In True
Blood 7×01, Una banda di disonesti vampiri-H blocca il mixer
vampiro-umano di Bellefleur, con risultati scioccanti. Mentre
Sookie (AnnaPaquin) cerca
rifugio dalle accuse che lei è in qualche modo la colpa del caos a
Bon Temps, intanto il piano “un vampiro
per ogni essere umano” si muove in avanti. Di fronte a
un’insurrezione vigilante guidata da Vince (Brett
Rickaby), Bill
(StephenMoyer) riceve un
aiuto da una fonte inaspettata.
Mentre
Drew Goddard è impegnato con lo spin off di
The Amazing Spider-Man,
Sinister Six, la Marvel ha assunto un nuovo
showrunner per portere sul piccolo schermo, con Netflix, Daredevil. Si tratta di
Steven S. DeKnight, che si unirà alla squadra di
registi che dirigeranno i 13 episodi di cui sarà composta la
serie.
Via Twitter, il regista di
Luther, Farren Blackburn ha confermato
che dirigerà almeno un episodio della serie che vedrà protagonista
Charlie Cox, accanto a Vincent
D’Onofrio e Rosario Dawson.
Enjoying The Interceptor edit but so excited to reveal I will be
directing an episode of Daredevil next for Marvel in New York!!
Nel cast della serie tv
Charlie Cox, Vincent D’Onofrio e Rosario
Dawson.
Cieco da quando era un ragazzino, ma dotato di
sensi straordinari, Matt Murdock combatte contro l’ingiustizia di
giorno, come avvocato, e di notte come il supereroe Daredevil, in
una moderna Hell’s Kitcher, a New York City.
Per quanto riguarda i piani
di Marvel in
televisione, il piano è composto da quattro serie distinte, di cui
la prima sarà proprio Daredevil. Le
quattro serie sono Jessica Jones, Iron Fist, Luke
Cage e il crossover The
Defenders. La
serie Daredevil sarà composta
da 13 episodi di un’ora ciascuno.
Daredevil è
un personaggio immaginario, un supereroe comparso nei fumetti
pubblicati dalla Lev Gleason Publications tra gli anni trenta equaranta, periodo definito Golden
Age. Il personaggio è separato e non
correlato con il più famoso supereroe
omonimo della Marvel Comics.
Anche se il Daredevil originale smise di comparire nelle storie
originali verso la fine del decennio, ebbe un forte impatto sulle
generazioni di futuri creatori di fumetti, influenzati dalla
capacità di raccontare, grintosa e varia, del suo prominente
scrittore e illustratore, Charles Biro.
Con la Nova Corp
coinvolta in Guardiani della
Galassia, è normale immaginare che nel film ci
sia spazio anche per Nova/Richard Rider, e proprio nelle
ultime ore era trapelato che il ruolo sarebbe potute essere stato
affidato, anche solo per un breve cammeo, da Nathan Fillion.
Adesso, via Twitter, il regista del
film James
Gunn smentisce ufficialmente la notizia:
La smentita, in realtà, non è una
grande sorpresa, ma sarebbe comunque interessante, un domani,
vedere sullo schermo Fillion che interpreta Nova, soprattutto
contando sul grande seguito che ha l’attore di Castle.
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Dopo avervi fatto vedere tutti gli errori di Transformers la
Vendetta del Caduto e in attesa di vedere il
quarto film del franchise, Transformers 4 L’Era
dell’Estinzione, eccovi un video con tutti gli errori
di Transformers 3.
Transformers
3 (Transformers: Dark of the
Moon) è un film del 2011 diretto da Michael
Bay. Il film è il terzo capitolo della serie
cinematografica dedicata ai Transformers, iniziata con
Transformers eTransformers –
La vendetta del caduto. Il film è uscito nelle sale
italiane il 29 giugno, negli Stati Uniti invece è uscito il 28
giugno 2011, ed è stato l’unico film in 3D della trilogia.
Attualmente la pellicola si trova al 6º posto nella lista dei
maggior incassi internazionali di sempre. Il film è stato candidato
a tre Premi Oscar, per i Miglior effetti speciali, per il Miglior
montaggio sonoro ed infine per il Miglior sonoro, persi poi a
favore di Hugo Cabret.
Ricordiamo
che Transformers Age of
Extinction sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola
Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers Age of Extinction.
Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati
Uniti il 27 Giugno 2014.
Piccole
anticipazioni sulla trama. Transformers 4 comincerà dove
è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui
nonostante la minaccia dei Deception è stata
debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi
così tanto, quando alcuni uomini potenti, cercando di
studiare la tecnologia dei robot alieni.
Ecco altri concept art di Godzilla, film di Gareth
Edwards e ultimo, cronologicamente, che parla del
terribile mostro marino distruttore di città. I concept
rappresentano sia Godzilla che i Muto e sono stati realizzati da
Kan Muftic.
[nggallery id=684]
Godzilla, il film
Vi ricordiamo che Godzilla, diretto
da Gareth
Edwards,comprende nel cast attori
del calibro di
Aaron Taylor-Johnson, Bryan
Cranston, Elizabeth
Olsen David Strathairn, Juliette
Binoche e la new entry Ken
Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio
2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola
originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in
questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.
Ecco di seguito dei contenuti
inediti tratti dal film Robocop, remake
del celebre film che ha per protagonista il poliziotto metà uomo e
metà macchina.
Tutte le foto dal film: [nggallery id=147]
Il film è al
momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike
Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed è uscito
nelle sale il 7 Febbraio 2014 con un
cast di tutto rilievo, composto, tra gli altri,
da Joel
Kinnaman, Abbie
Cornish, Gary
Oldman, Jackie
Earle Haley, Jay
Baruchel, Michael
Keaton, Samuel L.
Jackson, Michael K. Williams, Jay Baruchel,
Jennifer Ehle e Marianne Jean-Baptiste.
Tutte le info sul film nella nostra Scheda: RoboCop.
Trama: E’ l’anno 2028 e il
conglomerato multinazionale OmniCorp è al centro della tecnologia
dei robot. I loro droni stanno vincendo le guerre americane in
tutto il mondo e ora vogliono portare questa tecnologia sulle porte
di casa. Alex Murphy (Kinnaman) è un marito amorevole, padre e buon
poliziotto che fa del suo meglio per arginare l’ondata di
criminalità e la corruzione a Detroit. Dopo esser stato gravemente
ferito nella linea del dovere, la OmniCorp utilizza la sua notevole
conoscenza robotica per salvare la vita di Alex. Ritornerà per le
strade della sua amata città, con incredibili nuove abilità, ma con
dei problemi che un uomo normale non ha mai dovuto affrontare
prima.
Ecco nuovi artwork per
Guardiani della
Galassia, il film diretto da James
Gunn che porterà per la prima volta sullo schermo dei
nuovi e particolarissimi eroi Marvel. Nelle immagini possiamo
anche vedere un nuovo artwork di Ronan l’Accusatore, villain del
film e interpretato da Lee Pace.
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Daniel Radcliffe
ha dichiarato che vorrebbe avere un ruolo in un altro franchise.
Alla domanda su quale saga vorrebbe interpretare, l’attore senza
pensarci troppo ha detto “Batman”. “Se la rifacessero, lo
farei. Sta accadendo vero? Con Ben Affleck. Io
potrei essere Robin. Sarei perfetto.”
La cosa interessante è che, mentre
le riprese di Batman v Superman Dawn of
Justice, film che vedrà Affleck nei panni di Batman
per la prima volta, sono in corso, il futuro del personaggio è
pieno di possibilità per altri progetti cinematografici, quindi
Daniel Radcliffe potrebbe anche riuscire a
realizzare il suo sogno!
Ricordiamo come le riprese
di Batman v Superman Dawn of
Justice stiano avendo luogo nei Michigan Motion
Picture Studios. Per quanto riguardo le location esterne parliamo
invece di Detroit, Michigan ,Illinois, Africa e il Sud
Pacifico.
Nel cast, oltre ai protagonisti
interpretati da Henry
Cavill e Ben
Affleck saranno presenti anche Amy
Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Batman v Superman Dawn
of Justice sarà diretto dal
regista Zack Snyder (300,
L’uomo d’acciaio) su sceneggiatura scritta dallo
stesso regista in collaborazione con Chris
Terrio (Argo). Il film si
basa a sua volta su di una storia scritta da David S.
Goyer.
Batman v Superman Dawn
of Justice uscirà nelle sale di tutto il mondo
il 6 maggio 2016.
Per la rubrica Cosplay oggi vi
segnaliamo il travestimenti dal film Kick-Ass
2 di Kick-Ass, Hit-Girl, The Mother Fucker
fatti da Pamela Horton, dal film diretto
da Jeff Wadlow. [nggallery id=851]
Kick-Ass
2 è un film
del 2013 scritto e
diretto da Jeff Wadlow e con protagonisti Aaron
Taylor-Johnson, Chloë
Grace Moretz, Christopher
Mintz-Plasse e Jim
Carrey. È il sequel del film del 2010Kick-Ass ed è tratto dell’omonimo
fumetto scritto
da Mark Millar ed
illustrato da John Romita Jr..
Dave Lizewski si è ritirato dalla lotta contro il crimine
rinunciando al suo costume di Kick-Ass.
Nonostante ciò le sue azioni hanno ispirato altri cittadini a
diventare supereroi della vita reale. Dave si rivolge a Mindy
MacReady (alias Hit Girl, che
si è ritirata pure lei da quando è passata alla tutoria di Marcus)
per avere un addestramento prima di tornare ad essere Kick-Ass e
unirsi al club di questi nuovi supereroi, la cosiddetta “Justice
Forever”. La fidanzata di Dave, Katie Deauxma, si accorge del suo
strano comportamento e, pensando che la stia tradendo con Mindy, lo
lascia. Nei panni di Kick-Ass, Dave viene accolto alla Justice
Forever, gestita principalmente dal Colonnello Stars and Stripes, e tra gli eroi presenti riconosce i suoi
compagni di scuola: Marty (nei panni di Battle Guy) e
Todd (autoproclamatosi Ass-Kicker).
Il Taormina Film
Festival 2014 è giunto alla settima serata con la
splendida attrice spagnola Paz Vega, arrivata a Taormina a bordo di
una Maserati . Tante le star del cinema italiano e
internazionale.
Paz Vega, Silvio Soldini,
Cristiana Capotondi, Marina Cicogna, Edoardo Ferrario, Renato
Balestri, Ficarra e Picone, Alessandro Genovesi sono
infatti solo alcuni fra i protagonisti assoluti della giornata di
ieri, assieme alle Maserati Quattroporte e Ghibli, auto ufficiali
del Festival.
A conclusione del cocktail, gli
ospiti hanno raggiunto l’antico Teatro Greco. Prima della
proiezione del film ‘Cesar Chavez’ per la regia di Diego Luna,
l’esclusivo palcoscenico ha visto l’alternarsi, al momento della
consegna delle premiazioni, Ficarra e Picone, Cristiana Capotondi,
Marina Cicogna, Paz Vega e Silvio Soldini, omaggiato del Premio
Caridddi per il Miglior Documentario dell’anno, ‘Felice in
India’.
Anche se il suo personaggio potrebbe
aver fatto la sua ultima comparsa in Prometheus, Guy
Pearce vorrebbe prendere parte anche al sequel che si sta preparando alla produzione,
Prometheus 2, ancora una volta
sotto la guida di Ridley Scott.
Pearce sarebbe disposto ad
interpretare anche un nuovo personaggio, e non per
forza Peter Weyland, che lo aveva
impegnato nel primo film.
Mi piacerebbe tornare indietro e
interpretare nuovamente quel personaggio. Per lavorare con Ridley
di nuovo, lui è fantastico, è meraviglioso lavorare per lui. Quindi
si, sono curioso di vedere cosa farà nel prossimo film.
Sulla base della ricerca
dell’immortalità del mio personaggio e di quello che succede
immagino di no. Ma penso possa essere possibile. Penso solo che
potrebbe non essere per Peter Weyland. Voglio dire, chi lo sa
quando si parla di fantascienza e del modo in cui è possibile
tagliare la torta e sviluppare le cose, parlando
tecnologicamente eccetera, ogni cosa è possibile no? In particolar
modo con Ridley al timone.
Vi ricordiamo che Prometheus
2 verrà rilasciato al cinema il 4
Marzo 2016. Nel primo film il cast era composto
da Noomi Rapace, Michael Fassbender, Guy Pearce, Idris
Elba, Logan Marshall-Green e Charlize
Theron. Anche se nessuno è stato confermato
ufficialmente, alcuni di questi nomi dovrebbero ritornare, per una
produzione che entrerà nel vivo in Autunno.
EFD Films ha pubblicato online il
primo trailer del film The Inbetweeners
2, il seguito della commedia inglese che in Italia è
arrivata con il titolo di Finalmente
Maggiorenni. Ve lo mostriamo:
La pellicola sarà
diretta da Damon Beesley e Iain
Morris e racconta il viaggio di Jay, Neil e Simon
alla conquista dell’Australia, da loro considerata la “capitale
mondiale del sesso”.
Nel cast ci sono
Simon Bird, James Buckley, Blake Harrison, Joe Thomas,
Daisy Ridley, Emily Berrington, Freddie Stroma e
David Field. Il film sarà nelle sale britanniche
dal 6 agosto.
Il primo film del franchise, The
Inbetweeners Movie, è la storia di quattro
ragazzi che vanno in vacanza a Malta, Creta, senza genitori, senza
professori, senza soldi e senza molto successo con le
ragazze.
Vi avevamo parlato ieri di un
possibile ritorno di Matt
Damon nei panni di Jason Bourne, nel quinto capitolo
del franchise, Bourne 5. A far nascere il
rumor era stato il rinvio dell’uscita del film al luglio 2016.
Ci ha pensato il produttore Frank Marshall a smentire la voce,
dalle pagine del The Hollywood Reporter. Queste le sue
parole:
Semplicemente è una voce che non corrisponde al
vero. Il regista, Justin Lin, sta lavorando con
lo sceneggiatore Andrew Baldwin su una storia sempre collegata
al personaggio di Aaron Cross (Jeremy Renner)
propostaci mesi fa. Parlo sempre con Justin e lo script non è
ancora pronto. E’ un film estivo e per farlo uscire nel 2015
dovremmo cominciare ora la pre-produzione. Quindi, rimandare
l’uscita è una scelta saggia.
Ricordiamo che Matt
Damon, interprete del ruolo di Jason Bourne fino al terzo
film, ha poi lasciato il posto aJeremy
Renner, che è stato il protagonista
di The Bourne Legacy.
Il quarto
capitolo The Bourne Legacyera
incentrato sulla figura di una nuova spia interpreta
appunto Jeremy Renner. Nel cast del film
oltre a Rachel Weisz anche Edward Norton ,
Albert Finney , Joan Allen , Scott Glenn , Stacy
Keach e Oscar Isaac .
Lo scrittore
di Bourne
5 sarà Andrew Baldwin, che
avrà il compito di riscrivere lo script di Robert Ludlum
e Anthony Peckham.
Le
riprese di Hunger Games il Canto della
Rivoltasi sono concluse quando
a Berlino erano le due del mattino. La produttrice Nina
Jacobson ha voluto ringraziare tutti,
da Suzanne Collins, al regista
Francis Lawrence, fino ai fans di tutto il
mondo che non vedono l’ora di ammirare il nuovo capitolo di Hunger
Games.
Nel
farlo la Jacobson ha voluto condividere la conclusione del duro
lavoro postando una foto sul suo profilo Twitter, in cui sono
immortalati alcuni degli attori principali del cast,
come Jennifer Lawrence, Woody Harrelson, Josh
Hutcherson e Liam Hemsworth, stretti in
un abbraccio. Ecco la foto:
In Hunger Games il Canto della
rivolta Parte I e II ritroviamo i personaggi dei primi due film e
incontriamo tanti nuovi volti. Il cast è composto
da: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam
Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Donald Sutherland,
Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin, Natalie Dormer, Evan
Ross, Julianne Moore, Gwendoline Christie, Mahershala Ali,
Patina Miller, Wes Chatham, Elden Henson, Omid Abtahi, Misty
Ormiston, Kim Ormiston, Robert Knepper.
Qui la trama del romanzo: Il canto
della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di
fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della
trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss
Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi
vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro
Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno
Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di
un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono
sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza
contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati
Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11
maggio 2012.
Hunger Games il
Canto della Rivolta Parte 1 arriverà il 21
novembre 2014 e Hunger Games il Canto della
Rivolta Parte 2 il 20 novembre 2015.
Un nuovo spot tv di
Transformers 4 Age of
Extinction, ricco di azione e di frammenti dal film,
è stato pubblicato online. Il quarto film del franchise è pronto ad
invadere le sale di tutto il mondo. Intanto gustatevi lo spot:
Ricordiamo
che Transformers Age of
Extinction sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola
Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers Age of Extinction.
Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati
Uniti il 27 Giugno 2014.
Piccole
anticipazioni sulla trama. Transformers 4 comincerà dove
è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui
nonostante la minaccia dei Deception è stata
debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi
così tanto, quando alcuni uomini potenti, cercando di
studiare la tecnologia dei robot alieni.
The Amazing Spiderman 2sta per
uscire in formato Blu ray e DVD. La cover della versione in DVD è
stata pubblicata online e vede in primo piano Spiderman, oltre ai
volti di Gwen Stacy, Goblin, Electro e Rhino. Potete vederla qui
sotto:
In The Amazing Spiderman 2, per Peter
Parker (Andrew Garfield) affronta la vita
post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è
ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman,
senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen
(Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli
equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro
(Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico,
Harry Osborn (Dane DeHaan).
I principali distributori
internazionali del film Difret, diretto
dal regista etiope Zeresenay Berhane Mehari, si
sono ritrovati la settimana scorsa a Londra, su invito di
Angelina Jolie, per una proiezione speciale del
film organizzata nell’ ambito del Global Summit per porre termine
alla violenza sessuale all’interno dei conflitti. Il Summit,
presieduto dal Ministro degli Esteri britannico William
Hague e dalla stessa Angelina Jolie, ha
visto la partecipazione del Segretario di Stato americano
John Kerry, oltre a 900 esperti, organizzazioni
non governative, sopravvissuti, leader religiosi e gruppi
internazionali provenienti da tutto il mondo, al fine di generare
una sensibilizzazione globale sul tema.
Alla
proiezione privata di Difret, film
pluripremiato dal pubblico al Sundance Film Festival e al Festival
Internazionale del cinema di Berlino, Angelina Jolie, nella sua
duplice veste di Inviato Speciale dell’Alto Commissariato
delle Nazioni Unite per i Rifugiati ed Executive Producer, ha
dichiarato: “Quando ho vistoDifret per la prima volta ho pianto per i
primi 20 minuti, ma poi ho sorriso per il resto del
tempo, pensando che non vedevo l’ora che il mondo potesse
vedere il film, perché questo film era in grado di provocare
un cambiamento.” Inoltre, – ha proseguito la Jolie –
Difret è straordinariamente
bello…una notevole opera d’arte e mostra come la legge possa porre
fine all’ingiustizia e aiutare le persone più vulnerabili.”
Difret è
centrato sulla storia vera di una ragazzina etiope che sfida le
leggi della “telefa”, il rituale del rapimento e del matrimonio
tramite violenza e di una donna che l’ aiuta a difendersi.
Come ha dichiarato il Segretario di Stato John
Kerry “il film racconta il coraggio di una ragazza
etiope e della compassione di un avvocato.Èuna
storia di coscienza che dovrebbe ispirare tutti.”
Per Claudia Bedogni
di Satine Film, distributore del film per l’ Italia, “assistere
alla proiezione privata diDifret a
Londra, è stato un momento davvero emozionante. La passione con cui
Angelina Jolie ha introdotto il film nel suo discorso d’apertura,
il suo impegno per un cinema che unisce creatività a forti temi
sociali e politici in sostegno degli indifesi è di grande
incoraggiamento per poter continuare nello sforzo distributivo di
rendere visibile questo tipo di cinema.È un’ulteriore
conferma di come i cosiddetti “film d’autore” siano in grado di
affrontare temi universali che possono raggiungere un ampio
pubblico. Siamo onorati di poter presentare questa incredibile
storia al pubblico italiano nella speranza che sia di stimolo per
tutti nel sostegno alla lotta per un mondo migliore”.
Vision Films e la piattaforma
d’auto-distribuzione Vimeo hanno
collaborato per rilasciare un documentario calcistico, dal
titolo Cristiano Ronaldo: Il mondo ai suoi
piedi appena in tempo
per sfruttare la Ronaldo-mania in concomitanza con
la Coppa del Mondo.
Il film, narrato
dall’attore Benedict
Cumberbatch, descrive l’icona del
calcio portoghese, partendo dalle sue umili origini, fino alla
carriera da giocatore e stella del Real Madrid e
capitano della nazionale del Portogallo, ora in
competizione nella sua terza Coppa del
Mondo. E’ già
disponibile la versione digitale del documentario, giusto prima che
Ronaldo e la sua nazionale incontrino quella
statunitense Domenica 22 Giugno.
Il film, che è stato
completato la scorsa settimana, è già in streaming in tutto il
mondo, acquistabile per 14,99
dollari. E ‘stato tradotto in
portoghese, francese, spagnolo e tedesco. Tara
Pirina ha diretto il film. Si segnalanos apparizioni e
interviste con David Beckham, Pele, Sir Alex Ferguson, Jose
Mourinho, Lionel Messi, Wayne Rooney, Gary Linekar, Sir Bobby
Charlton, e Ronaldo
stesso. Tony
Taglienti di Stax Entertainment ha
prodotto il documento con il regista Pirina per
Future Sight Entertainment.
“Questo sguardo
davvero unico nella vita di un calciatore icona è stato appena
completato la settimana scorsa”, ha detto Lise
Romanoff, managing director Vision
Films.
Nonostante sia ormai passata quasi
una settimana dalla season finale di Game of
Thrones 4, continuano ad arrivare materiali creati
dalla rete. Ebbene, oggi arriva la versione della puntata finale
The Children via sms.
Tra gli sms più
divertenti, Tywin che affronta una Festa del
papà non felice, e l’inizio dell’amicizia
tra Brienne e Arya, l’inquietante
scambio di MMS tra Melisandre e Jon
Snow, e il commento finale di Hodor.
Continuano ad arrivare
aggiornamenti sull’attesissimo Arrow 3,
terzo ciclo di episodi della serie di successo targata The
CW. Oggi arriva la foto di una delle attrici dello show,
Katie Cassidy, anch’egli intenta ad allenarsi come
il protagonisti Stephen Amell.
Ebbene, molti si sono chiesti che
destino avrà il personaggio di Black Canary
ora ? Soprattutto, Katie Cassidy mostra
muscoli nella foto e lascia intendere che è presa da un allenamento
molto intenso. Non sarà che prossimamente la vedremo nei panni di
un personaggio coinvolto molto di più nell’azione dello show?
Arrow è una serie
televisivastatunitense sviluppata da Greg
Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew
Kreisberg. È basata sul personaggio
di Freccia Verde,
supereroe protagonista di una serie
di fumetti pubblicata da DC
Comics. Viene trasmessa dal 10
ottobre 2012 sul
canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione
su Italia 1 dall’11
marzo al 27 maggio 2013.
Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia
1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano
della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013
suPremium Action.
La serie segue le avventure del
playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su
un’isola deserta, viene tratto in salvo e torna finalmente a casa,
a Starling City; giunto
qui assumerà l’identità segreta nota come “l’incappucciato” (o il
giustiziere) per combattere il crimine e la corruzione di Starling
City, seguendo una lista di nomi trovata in una tasca della giacca
del padre prima di seppellirlo. Facendo uso delle abilità fisiche,
delle tecniche di lotta e dell’incredibile maestria con l’arco
ottenuta sull’isola con anni di pratica e scontri mortali e aiutato
dal suo braccio destro e confidente Diggle e dall’abile informatica
Felicity Smoak, perseguirà uno ad uno i criminali e i malviventi
che minacciano la sua città.
E’ stato proprio il portavoce del
leader coreano a rilasciare una dichiarazione che lascia spazio a
pochissime interpretazioni: “C’è molta ironia dietro tutta questa
storia, come dimostra la disperazione del governo degli
Stati Uniti e la società americana. Un film
sull’assassinio di un leader straniero rispecchia ciò che gli
Stati Uniti hanno fatto in
Afghanistan, Iraq,
Siria e Ucraina. E non
dimentichiamo chi ha ucciso il presidente Kennedy
(ancora degli americani). In effetti, il presidente
Obama deve fare attenzione, nel caso in cui
l’esercito americano decidesse di ucciderlo”.
Parole davvero dure, figlie di un
plot che a Kim Jong-un non è affatto andato giù.
The interview narra, infatti, le vicende
di due giornalisti che vengono assoldati dal governo degli
Stati Uniti per assassinare il leader della
Corea del Nord, durante un’intervista per un
tabloid.
Così, dopo le pesanti dichiarazioni
del portavoce del leader coreano al Telegraph,
aspettiamoci furenti reazioni da parte degli Stati
Uniti.
Il mondo dei supereroi al cinema è
un mondo di uomini. Sono davvero poche le eroine che nell’universo
cinematografico del fumetti hanno ruoli importanti, eppure i
fumetti sono pieni di eroine sexy e letali che potrebbero essere
pronte per una trasposizione su grande schermo. Ecco 10 eroine DC
che potrebbero essere pronte per Hollywood: [nggallery id=850]
Che ne pensate? Alcune di queste
hanno già trovato spazio in tv, come Black Canary o Wonder Woman (che presto arriverà al cinema con
Batman e Superman), ma che ne dite di vederle sul grande
schermo?
Il thriller
Felony, diretto da Matthew
Saville, debutterà in Australia a partire
dal prossimo 28 Agosto. Il film sarà distribuito
dalla Roadshow Films, la quale ne ha rilasciato
sul web il trailer, che noi vi proponiamo qui sotto.
Felony è
stato presentato in anteprima al Toronto Film
Festival del 2013 e comprende come
protagonisti Tom Wilkinson, Joel
Edgerton, Jai Courtney e Melissa
George. Edgerton è anche autore della
sceneggiatura, nonchè produttore del film stesso.
In Felony
potremo ammirare le vicende di tre detective che si dovranno
occupare delle conseguenze di un tragico incidente, che lascerà in
condizioni critiche un bambino innocente. Compito dei detective
sarà quello di scoprire chi ha causato l’incidente, ma il corso
degli eventi li costringerà a spingersi fin dove non avrebbero mai
pensato di metter piede. Saranno disposti a tutto pur di svelare la
verità?
Tuttavia, va detto che
Felony non ha (per ora) nè un distributore per il
territorio americano, nè, tantomento, una data d’uscita per questo
mercato.
Glee 6
tornerà nella vecchia scuola nella sua ultima stagione, ad
annunciarlo il co-creatore della serie Ryan Murphy
in occasione dei Critic’s Choice Television
Awards (dove è stato premiato con il Louis XIII
Genius Award).
“Stiamo lavorando su tutta la
storia, e ci sentiamo come se stessimo tornando alle sue radici, ed
è una cosa che amo” ha dichiarato lo sceneggiatore
statunitense “Mi sento come rinvigorito. [Lo Show] Sta
tornando a quello che inizialmente ero interessato, ossia l’arte a
scuola. L’ultima stagione si
è concentrata sull’importanza dell’educazione artistica
nelle nostre scuole superiori … quindi penso che alla
gente piacerà. “
Murphy ha confermato così le voci
che già giravano riguardo la sesta stagione, ossia numerosi eventi
a Lima e gran parte degli avvenimenti al McKinley High.
Ecco il trailer internazionale di
The Drop, prima Animal
Rescue, uscito in esclusiva su EMPIRE, film drammatico diretto da Michaël R.
Roskam in cui vedremo, purtroppo per l’ultima volta,
James Gandolfini. L’attore de I Soprano
ha diviso il set con Tom Hardy:
Di seguito le foto del film:
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Protagonista del
film è proprio Tom Hardy che impersona un ex
criminale e ora barista in un locale che funge da punto di incontro
e di scambio per i criminali di zona. Gandolfini interpreta suo
cugino, e la storia comincia quando il personaggio di Hardy salva
un cucciolo di pit bull solo per diventare poi il bersaglio del
vecchio proprietario del cane, in pazzo mentalmente instabile.
Dennis Lehane autore di
Mystic River e Shutter Island ha
scritto la sceneggiatura. Nel cast oltre a James
Gandolfini e Tom Hardy ci sono anche
Noomi Rapacee Matthias Schoenaerts. Il film uscirà
negli Stati Uniti il prossimo 19 settembre.
La casa automobilistica
Chevrolet ha rilasciato un nuovo spot-tv nel quale
la nuova Camaro è “affiancata” da
Bumblebee, personaggio che tutti i fans potranno
nuovamente ammirare in Transformers 4: L’era
dell’estinzione. Noi vi proponiamo ben due filmati
con i quali potrete allietare l’attesa…buona visione!
Ricordiamo che Transformers Age of
Extinction sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola
Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers Age of Extinction.
Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati
Uniti il 27 Giugno 2014.
Piccole
anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito
il terzo capitolo, in un mondo in cui nonostante la
minaccia dei Deception è stata debellata,
l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto,
quando alcuni uomini potenti, cercando di studiare la
tecnologia dei robot alieni.
Che il franchise Marvel sia un calderone
colmo di idee (vecchie e nuove) adatto e riadattato per il grande
schermo è un fatto ormai risaputo. Così nessuno (quasi) si è
stupito quando fu ufficializzata la notizia riguardo un reboot per
i Fantastici Quattro, uno dei primissimi
progetti proposti per il cinema, da quando i fumetti sono diventati
oggetto ambitissimo da modellare per il pubblico nelle sale
cinematografiche. E, proprio su questo discusso reboot, ha voluto
dire la sua perfino John Byrne, uno che sui
Fantastici Quattro ci ha speso più di
qualche anno della propria vita.
Byrne è uno
scrittore/illustratore che si è dilettato fin dagli anni Settanta
con testate quali X-Men e FQ
(passando anche per la DC, con
Superman, o alla Dark Horse, con
Hellboy). E proprio Byrne si è
cimentato nei giorni scorsi in alcune discussioni via web, riguardo
questo nuovo progetto cinematografico sui FQ,
discutendo di tutto, del concept, del cast e di molto altro.
E, cominciando proprio dal cast,
Byrne ha espresso il suo disappunto per la
presenza di attori di colore che vanno a interpretare personaggi
dalla carnagione chiara e viceversa, riferendosi alla bellissima
Jessica Alba (una donna latino-americana e quindi
mora) nella parte della bionda Susan Storm nel
primo filone sul grande schermo. Byrne ha espresso
tutto il suo disappunto su quella scelta, rinnovandolo con un
esempio davvero curioso: “Se, per esempio, ci fosse stato un
remake di Via col vento, sarebbe accettabile per
voi un Will Smith per il personaggio di
Rhett Butler?”
E Byrne continua a
discutere su questo aspetto, poichè “il colore della pelle” al
cinema ha portato a decisioni davvero inappropriate, dal suo punto
di vista: “Hollywood aveva capito che la
diffusione dei video-registratori stava spingendo sempre più i
bianchi ricchi a restare a casa per vedere film. E l’inserire “la
minoranza nera” nei film, anche per ricoprire ruoli non adatti ai
profili degli attori neri è divenuta sempre più una moda. Ora non
esistono quasi più parti concepite per i soli neri! Perchè attori
come Will Smith, Samuel L. Jackson, Halle Barry
devono accontentarsi di ruoli marginali? Dove sono i ruoli creati
per gli attori neri? Questo è un atteggiamento chiaramente
razzista! Perchè un regista dovrebbe cambiare il “profilo” di un
personaggio creato apposta per un bianco, per un nero o per un
asiatico?!”
Parole forti, quelle di
Byrne, che non sono indirizzate solo al mondo
cinematografico. Per lo scrittore anglo-americano, il problema è
presente anche nel mondo del teatro.
Questa delicata questione di
sensibilità “razziale”, non riguarda per Byrne il
solo aspetto visivo. Per lui la gravità si spinge anche oltre:
“Quando vedo un attore nero pronto per interpretare un
personaggio come Johnny Storm, credo che in quel
momento si stia calpestando il lavoro storico di grandi autori come
Jack Kirby e Stan Lee“.
Queste parole non devono, tuttavia, essere interpretate male: per
Byrne un attore di colore merita ruoli principali,
ma disegnati su misura, che i bianchi non potrebbero ricoprire in
qualunque caso. Non c’è motivo di forzare e traviare la memoria
storica di un lavoro imponente, come quello fatti dagli anni
Sessanta in poi dai più grandi autori Marvel.
“Jack
(Kirby) e Stan
(Lee) hanno creato qualcosa di veramente
unico”, continua Byrne. “In quei
personaggi c’è la loro vita, sono un’estensione di loro stessi. In
tutto il loro lavoro c’è l’America degli
anni Cinquanta e Sessanta.
Pensate a come hanno plasmato una coscienza sociale migliore di
quanto potesse apparire in quegli anni. Inoltre, assieme a
Steve Ditko hanno introdotto nel loro lavoro le
minoranze etniche ancor prima che le altre case rivali (la
DC su tutte) potessero anche pensare di farlo, e
si pensi a Pantera Nera, o a Robbie
Robertson in Spider-Man, e così
via…”.
Poi,
Byrne torna sul ruolo del casting: “Prendere
una storia scritta da un nero, ambientata in
Africa, che parla di africani e far impersonare
uno di loro da un attore bianco è da considerare un “oltraggio”.
Voglio dire, guardate il personaggio di Nick Fury:
Fury è un bianco e da quando è stato interpretato
da Samuel L. Jackson, è diventato non solo un
personaggio di colore (sul quale non ci sarebbero problemi!), ma
piuttosto, è cambiato dentro. E’ nato come un personaggio diverso.
E questo va a inficiare il lavoro storico di Lee e
compagni. Ricordiamoci che il pubblico predilige il video ai
fumetti e lo piazza in primo piano rispetto alle vere storie su
carta. Un esempio è quello del Batman di
Burton: tutti lo hanno elogiato, non sapendo che
Burton stava facendo quello che autori del calibro
di Frank Miller e Neil Adams
avevano già fatto alla DC.”
Byrne difende,
infine, il grande pubblico di lettore di fumetti: “I fans dei
comics, i lettori veri, sono visti con disprezzo, questo perchè i
fumetti sono visti con disprezzo da molti. E’ normale che il
pubblico preliga la “luce” del grande schermo. E, per uno
sceneggiatore, a quanto pare, portare al cinema un personaggio in
chiave futuristica e moderna è più facile e accattivante di quanto
possa sembrare. Ma sono i fumetti (e chi ancora li legge) a
rimetterci davvero.”
Infine, lo scrittore-sceneggiatore
prova a sussurrare un possibile rimedio contro questo “degrado
comic-cinematografico: “Chissà, magari la risposta potrebbe
partire proprio dai fan dei fumetti e ciò potrebbe già essere
raccontato da pessimi risultati al box-office. Magari il cinema dei
fumetti potrà essere riservato solo per i fanservice, per coloro
che, non conoscendo nulla, andranno a vedere quel personaggio,
perchè “wow, è proprio fico!”. E così, forse, anche ai neri e ai
bianchi potrà essere ritagliato un ruolo più adatto ai loro profili
e alla memoria storica del fumetto americano”.
Il regista premio Oscar Sam Mendes (American
Beauty, Era mio padre, Revolutionary Road) torna al suo primo amore,
il teatro, e dirige King Lear, questa
meravigliosa tragedia shakespeariana interpreta mirabilmente dalla
compagnia del National Theatre di Londra.
Tormentato dalla paura di perdere
la ragione, il vecchio Lear (Simon Russel Beale),
sovrano d’Inghilterra, decide di abdicare e dividere il regno in
tre parti, tante sono le sue figlie. Chi di loro si mostrerà più
amorevole avrà in premio la fetta più grossa della sua
riconoscenza. Mentre le due figlie maggiori, l’ossequiosa Gonerilla
(Kate Flatewood) e la scaltra e melliflua Regana
(Anna Mawell Martin), lo adulano e assecondano, la
minore, nonché più amata, Cordelia (Olivia
Vinall), apre il suo cuore con onestà e sincerità. Per
questo viene fraintesa e ripudiata dal collerico padre che la
caccia tra le braccia comprensive del re di Francia. Ma l’anziano
ed instabile re avrà presto modo di constatare quanto illusorie
fossero le sue convinzioni riguardo l’affetto delle altre due
figlie, e la sua disillusione e delusione di padre non faranno che
accelerare un ormai irrefrenabile viaggio verso la follia.
Il King
Lear è una delle opere più celebri ed esemplificative
del genio del grande drammaturgo inglese, una storia dove amore e
odio, lealtà ed ambizione, si scontrano e si oppongono attraverso
personaggi perfettamente delineati e dialoghi sferzanti. Quella di
Lear è pura follia, demenza senile, oppure è la rabbia giustificata
di un essere nobile e puro che vede traditi i più sacri principi e
affetti che dovrebbero regolare la vita dell’uomo? A cosa può
portare l’eterna lotta tra il bene ed il male, tra chi si mantiene
fedele e attaccato a sani principi come Cordelia, il duca di Kant o
il saggio Gloucester, e chi invece si abbandona alla più sfrenata
ambizione come il perfido Edmond o le spietate sorelle Regana e
Gonerilla? Come spesso accade nelle sue tragedie, Shakespeare opta
per un finale drammatico, dove la morte trionfa e annulla
indiscriminatamente tutto in vista di un nuovo domani. L’incontro
fra cinema e teatro porta a differenti valutazioni: se da una parte
ci si morde i pugni per non poter assistere fisicamente a questa
incredibile piece teatrale, e scorticarsi le mani dagli applausi,
dall’altra Mendes con la sua regia delicata quanto indovinata, ci
permette di gustare primi piani ed angolazioni che risaltano la
forza espressiva degli interpreti oltre a valorizzare ancora di più
la carica emotiva di determinate scene. Quasi tre ore di spettacolo
che volano sulle ali del talento immenso di questi attori pazzeschi
in cui ammiriamo la perfetta sinergia tra vecchi leoni da
palcoscenico, come l’immenso Simon Russel Beale (Lear) oppure
Stanley Towsend (il duca di Kent) e Adrian
Scarborough (il buffone), con le nuove generazioni del
teatro britannico tra cui spicca la brava Olivia
Vinall (Cordelia) e l’ottimo Sam
Treughton (Edmond).
Inutile dire come la possibilità di
assistere allo spettacolo in lingua originale con sottotitoli in
italiano, renda merito e valore alla bellezza di ogni singola
parola partorita dalla penna di William
Shakespeare. Re Lear di
Sam Mendes uscirà in data unica in Italia il
prossimo martedì 24 giugno, non perdete l’occasione di assistere a
questo meraviglioso momento di cinema-palcoscenico.
Netflix ha annunciato il cast per
Sense8, un thriller fantascientifico
avvincente basato sul collegamento tra persone. La stagione, di 10
episodi, segna la prima incursione nella televisione dai fratelli
Wachowski, i registi della trilogia di
Matrix ed il prossimo Jupiter Ascending, che
lavoreranno in collaborazione con il veterano showrunner J.
Michael Straczynski (Babylon 5).
Il cast comprenderà Naveen
Andrews (Lost), Daryl Hannah, Brian J.
Smith (Stargate Universe), Tuppence
Middleton (Jupiter Ascending), Aml Ameen,
Freema Agyeman, Tena Desae, Doona Bae, Max Riemelt, Alfonso Herrera
, Erendira Ibarra, Jamie Clayton, Miguel Silvestri e
Terrence Mann.
“La serie segue otto personaggi
sparsi in tutto il mondo che, a seguito di una morte tragica, si
ritrovano legati l’uno all’altro mentalmente ed emotivamente“,
ha dichiarato Straczynski. “Non possono solo vedere e parlare
tra loro come se fossero nello stesso posto, ma hanno accesso anche
ai loro più profondi segreti. Non solo devono capire cosa è
successo e perché e che cosa significa questo per il futuro
dell’umanità, ma devono farlo pur essendo braccati da
un’organizzazione che vuole catturarli, ucciderli o
vivisezionarli “.
Nella serata del 19 Giugno, oltre a
Dominion, ha debuttato anche la
seconda stagione di Defiance della
rete via cavo SyFy. Quest’ultima nella fascia
delle ore 20 ha ottenuto buoni ascolti confermando la creatività
della serie di Rockne S. O’Bannon.
Secondo i dati di ascolto Defiance ha registrato 776 mila
adulti nella fascia 18-49 e 948 mila adulti nella fascia 25-54,
regalando così alla rete fantascientifica un totale di due milioni
di telespettatori e conquistando il record rispetto alle altre reti
via cavo.
Trama della serie:
n un non lontano futuro, sette diverse razze aliene la cui galassia
di provenienza è andata distrutta sbarcano sulla Terra in cerca di
rifugio. Nonostante lunghe trattative con gli umani, una volta
sbarcati scoprono di non essere i benvenuti; determinati tuttavia a
restare sul pianeta che pensavano potesse diventare la loro nuova
casa, danno inizio a una durissima guerra che sconvolgerà il mondo
intero. Poiché gli alieni sono dotati di tecnologie in grado di
dare origine anche a processi di terraformazione, dopo anni di
battaglia la Terra è ormai quasi divenuta un nuovo pianeta. In tali
circostanze, alieni e umani alla fine si decidono a dichiarare un
cessate il fuoco e a focalizzarsi sulla reciproca sopravvivenza.
Interrotta quindi la battaglia, il marine Joshua Nolan fa ritorno
alla sua città natale, Saint Louis, che aveva lasciato all’età di
dieci anni, all’inizio della guerra con gli alieni, ed ormai
ridotta a poco più che una campo profughi. Qui si unisce alla
comunità locale, Defiance, impegnandosi a proteggerla da violenti
scontri umani-alieni, sciacalli e altri eventuali pericolosi
visitatori occasionali.