Anno:
1987
Regia: Paul Michael
Glaser
Cast: Arnold
Schwarzenegger, Maria Conchita Alonso, Richard Dawson, Yaphet
Kotto, Mick Fleetwood, Jim Brown, Jesse Ventura, Charles Klani Jr,
Dweezil Zappa.
Trama: In
un’america futuribile, diretta da un regime di stampo dittatoriale,
la televisione è il principale strumento di controllo delle
persone, grazie a giochi televisivi sempre più violenti. In uno di
questi, alcuni carcerati condannati a morte possono aspirare alla
libertà, diventando le prede di una vera e propria caccia all’uomo
senza esclusione di colpi. Un poliziotto, ‘reo’ di aver cercato di
impedire la repressione violenta di una protesta, viene obbligato a
partecipare al gioco, venendo spacciato per colui che invece ha
massacrato i manifestanti; ma stavolta la ‘preda’ si mostrerà molto
meno innocua del solito…
Analisi: Tratto
dall’omonimo romanzo di Stephen King (uno di quelli pubblicati con
lo pseudonimo di Richard Bachman), L’Implacabile (The Running man
nell’originale) tradisce in gran parte l’originario spirito
del romanzo molto più cupo e triste. La regia, inizialmente
affidata, ad Andrew Davis (Il fuggitivo, Reazione a catena, Danni
Collaterali), dopo una sola settimana di lavorazione passa nella
mani di Paul Michael Glaser (molto più famoso per essere lo Starsky
della storica coppia Starsky ed Hutch) per un cambio in corsa che
lasciò insoddisfatto in primis il protagonista
Schwarzenegger, che criticò pesantemente le conseguenze della
scelta, in termini di semplificazione della trama e dei temi
trattati
Il film si
risolve in una sorta di videogioco, che non va oltre la presenza
scenica e le battute di Schwarzy: un prodotto che strizza l’occhio
al telespettatore del tempo, con riferimenti più o meno espliciti
al wrestling (che all’epoca stava avendo il primo vero momento di
popolarità anche qui da noi) o show come “American Gladiators”.
L’esito è poca cosa, per Glaser uno
dei pochi e poco memorabili capitoli di una carriera registica
mediocre; il film può se non altro destare una certa curiosità
grazie all’assortimento del cast ‘secondario’, in cui si
distinguono: Mick Fleetwood, co-fondatore della storica band dei
Fleetwood Mac; Dweezil Zappa, figlio del più famoso Frank e
musicista anch’esso; la leggenda del football americano Jim Brown.
Il conduttore del programma televisivo cui partecipa il
protagonista è Richard Dawson, notissimo presentatore di quiz
televisivi anche nella realtà; la protagonista femminile è la
stella della canzone venezuelana Maria Conchita Alonso, che vanta
anche una longeva carriera di apparizioni televisive sugli schermi
americani. Ne L’implacabile appaiono inoltre ben due futuri
Governatori degli Stati Uniti: oltre a Schwarzenegger, vi prende
parte anche l’ex wrestler Jesse Ventura, in seguito alla guida del
Minnesota.
Un film che però per certi
versi può anche divertire, con qualche trovata un tantino
truculenta, e che se non si hanno troppe pretese può far passare
un’oretta e mezza all’insegna di un sano disimpegno.