Nonostante la mancanza della controparte femminile di Pop Corn da Tiffany, Emanuele Rauco, Riccardo Iannaccone e Simone Dell’Unto si sono comportanti benissimo, portando a casa una bellissima puntata numero 150.
La puntata ha ci ha offerto le news fornite da Cinefilos.it e dalla creatività di Simone Dell’Unto, l’intervista di Emanuele Rauco a Ilaria Jovine, una riflessione sulla condizione del cinema italiano dopo l’uscita della Mossa del Pinguino e delle ultime commedie made in Italy.
Oggi inizia il fine settimana che porta a San Patrizio, e ormai, anche in Italia, siamo piuttosto abituati a vedere turisti (è il periodo giusto dell’anno) che girano felicemente ubriachi e vestiti di verde per le strade fino a tarda notte.
In occasione di queste allegra festa, tipica dell’Irlanda, vi mostriamo una piccola galleria fotografica dei personaggi dei fumetti (nelle loro sembianze cinematografiche) che maggiormente si intonano con il colore predominante della festa: il verde.
Ovviamente non facciamo distinzioni tra buoni e cattivi! Eccoli tutti insieme!
AGGIORNAMENTI: Ieri sera vi abbiamo riferito, sempre con il beneficio del dubbio, che la Fox aveva appena licenziato regista, sceneggiatore e cast del reboot dei Fantastic Four a sei mesi dall’inizio delle riprese.
I’ve learnt from a rather well-connected source that, as the title says, Fox has dumped Fantastic Four director John Trank and the script by Simon Kinberg and are actively looking for replacements. Six months before they are due to shoot, for 2015 release. Oh, yes, and there are now casting issues from the studio too – Ho saputo da una fonte piuttosto ben informata che, come dice il titolo, la Fox ha scaricato il regista di Fantastic Four, John Trank e lo sceneggiature Simon Kinberg, e al momento sono attivamente alla ricerca di sostituti. A sei mesi dalle riprese del film, che era previsto al cinema per il 2015. Oh, sì, e ora ci sono anche problemi per il casting da parte dello studio.”
Adesso però arriva un aggiornamento, o meglio una smentita sul caso, ed è lo stesso Bleeding Cool, fonte originale, a pubblicarlo:
“Screen Crush cites high level Fox sources denying this story. However we remain confident in our source. Bleeding Cool suggests that if Fox really would like to stomp on the rumour, they stop approaching folk to replace the director. – Il sito Screen Crush cita persone molto in alto alla Fox che negano la storia. Comunque rimaniamo fiduciosi nelle nostre fonti. BC suggerisce che se la Fox vuole stroncare la voce, deve smetterla di avvicinarsi a delle persone per rimpiazzare il regista.”
Che ne pensate? Seguiremo senza dubbio gli sviluppi della vicenda.
In attesa che arrivi il primo trailer previsto con Captain America, possiamo dare uno sguardo più dettagliato alle nuove Tartarughe Ninja del film Teenage Mutant Ninja Turtles di Jonathan Liebesman. Finalmente abbiamo delle foto dettagliate anche per ogni singolo personaggio e possiamo notare notevoli cambiamenti rispetto al cartone animato degli anni 80′. Innanzitutto la loro muscolatura, abiti più urbani che compre un po’ la loro natura.
Il film Teenage Mutant Ninja Turtles è diretto da Jonathan Liebesman e prodotto da Michael Bay. Vede nel suo castMegan Fox (April O’Neil), Alan Ritchson (Raffaello), Noel Fisher (Michelangelo), Jeremy Howard (Donatello), Pete Ploszek (Leonardo), William Fichtner (Shredder) e Danny Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.
La produzione di Star Wars Episodio VIIsembra essersi accelerata in maniera vorticosa. E se qualche giorno fa vi abbiamo comunicato una short list dei cinque attori (link in calce) che potrebbero prendere il ruolo del nostro nuovo eroe, adesso sembra che la produzione si stia interessando anche a trovare una controparte femminile a quello che immaginiamo sarà il nuovo Luke. Ebbene Collider ci informa che Lupita Nyong’O, attrice keniota che ha di recente vinto l’Oscar per la migliore interpretazione da non protagonista in 12 Anni Schiavo, potrebbe aver incontrato la Disney e JJ Abrams.
Ovviamente i dettagli di questo (eventuale) incontro e del ruolo per il quale è stata testata Lupita sono rimasti segreti, ma l’idea di un’attrice di colore nel film sembra supportare la voce che Abrams volesse un attore (o degli attori) non caucasico per interpretare i discendenti di Obi-Wan Kenobi. Ancora, il ruolo che sarebbe stato considerato per Lupita è sicuramente diverso da quello della protagonista femminile, che dovrebbe avere, così come quello maschile, circa 20 anni.
La notizia è rimbalzata da Latino Review a Heat Vision, fino a Collider e a noi. Speriamo di potervi al più presto aggiornare e darvi maggiori informazioni e certezze.
L’attoreJoel Edgerton è entrato nel cast del film Life di Anton Corbijn, a confermarlo è il noto sito Variety. Joel Edgerton, visto in Warrior eZero Dark Thirty, si unisce quindi a Robert Pattinson, Dane DeHaan che interpreteranno rispettivamente James Dean (DeHaan) e il fotoreporter Dennis (Pattinson). Nel cast anche l’italiana Alessandra Mastronardi(To Rome With Love) e Sir Ben Kingsley.
Le riprese di Life si stanno svolgendo a Toronto e si baseranno su una sceneggiatura scritta da Luke Davie. A produrre la pellicola saranno i produttori Iain Canning , Christina Piovesan ed Emile Sherman.
Anton Corbijn è un fotografo e regista olandese. Nella sua carriera ha fotografato prevalentemente personaggi del mondo dello spettacolo per numerose riviste (tra cui Vogue, Rolling Stone, Details, Harper’s Bazaar, ELLE, Glamour e Max). Celebri i suoi ritratti di musicisti e attori (Joy Division, Tom Waits, Depeche Mode, U2, REM, John Lee Hooker, Bryan Ferry, Rolling Stones, Nick Cave, ecc.). In tal periodo inizia a girare come regista i suoi primi videoclip (a tutt’oggi oltre 60) per gli artisti più disparati (Coldplay, Depeche Mode, New Order, Nirvana, Red Hot Chili Peppers, Joni Mitchell, Front 242, Henry Rollins, Metallica, Naomi Campbell, U2, Nick Cave). Arriva al successo con il suo film Control nel 2007, opera prima, mentre nel 2010 dirige George Clooney in The American, girato in Italia.
Ormai si fa un gran parlare di un film che ci possa raccontare le origini e il passato (sicuramente oscuro) della Vedova Nera, l’agente Natasha Romanoff che sul grande schermo ha le bellissime sembianze diScarlett Johansson.
Dopo aver sentito praticamente il parere di tutti, ecco cosa ne pensa la diretta interessata:
“La cosa più bella del lavorare con la Marvel è che loro ascoltano ciò che il pubblico vuole. E se il pubblico vuole vedere un film sulla Vedova Nera allora una conversazione a riguardo comincia già ad essere possibile. Amo interpretare il personaggio, ha una bella profondità e un’area grigia molto interessante. Non ha una bussola morale. Ci sono un sacco di cose che credo possano essere esplorate in uno spin-off su di lei.”L’idea è così chiacchierata che sta cominciando ad assumere una consistenza tangibile, e ormai possiamo tranquillamente dire che se il film non si dovesse fare, sarebbero in moltissimi a rimanerci male. E quindi: a quando l’annuncio ufficiale?Di seguito la gallery che ci mostra la bellissima Scarlett sul tappeto rosso di Captain America the Winter Soldier, dal 26 marzo nei nostri cinema:[nggallery id=425]Fonte: CBM
Sono state diffuse altre cover e altre foto di X-Men Giorni di un Futuro Passato. Ecco due bellissime varianti della cover del prossimo numero di Total Film che ci danno la possibilità di dare ancora uno sguardo ai nostri mutanti preferiti. Si tratta delle due versioni (giovani e vecchi) di Magneto e del Professor X, che posano in tutto il loro splendore (e i ‘vecchi’ splendono più dei giovani senza dubbio). Ognuno dei due potentissimi mutanti posa con la sua giovane controparte, eccoli:
Di seguito invece ecco nuove suggestive immagini:
Tutte le foto del film
[nggallery id=324]
La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Bleeding Cool ha appena postato una notizia che ha dell’incredibile, e che quindi prendiamo “con le pinze”. La faccenda riguarderebbe Fantastic Four, ed ecco cosa ha scritto il sito:
“I’ve learnt from a rather well-connected source that, as the title says, Fox has dumped Fantastic Four director John Trank and the script by Simon Kinberg and are actively looking for replacements. Six months before they are due to shoot, for 2015 release. Oh, yes, and there are now casting issues from the studio too – Ho saputo da una fonte piuttosto ben informata che, come dice il titolo, la Fox ha scaricato il regista di Fantastic Four, John Trank e lo sceneggiature Simon Kinberg, e al momento non sono attivamente alla ricerca di sostituti. A sei mesi dalle riprese del film, che era previsto al cinema per il 2015. Oh, sì, e ora ci sono anche problemi per il casting da parte dello studio.”
Insomma, sarebbero stati licenziati il regista, lo sceneggiatore (con tutta la sceneggiatura) e il cast!
Bleeding Cool è un portale sempre attendibile e bene informato, per cui anche se la notizia ha dell’incredibile, supponiamo ci sia comunque un fondo di verità. Nel dubbio noi vi consigliamo di considerare la cosa, per ora, solo un rumor.
E’ disponibile da oggi il digital download di Veronica Mars il film, già secondo nelle classifiche film di iTunes®. Questo sensazionale progetto, realizzato attraverso una raccolta fondi su Kickstarter nel 2013, ad opera dello sceneggiatore e regista Rob Thomas, è distribuito digitalmente dalla Warner Bros. Home Entertainment, nello stesso giorno in cui il film esce nei cinema statunitensi.
Veronica Mars Il Film potrà essere sia acquistato che noleggiato, in formato digitale, sia in alta definizione che in definizione standard, presso selezionati store on-line. La realizzazione del film è stata resa possibile da una raccolta fondi avviata su Kickstarter, che si è subito rivelata record, supportata dai fan della serie televisiva, andata in onda dal 2004 al 2007. Lanciata dal creatore della serie, Thomas, e dalla sua protagonista, Kristen Bell, questa raccolta fondi ha raggiunto un livello senza precedenti, di consensi ed entusiasmo da parte dei fan, arrivando alla cifra prefissata come obiettivo per il progetto, 2 milioni di dollari, in appena 10 ore. Alla fine della campagna, dopo 31 giorni, i fan hanno fatto raggiungere la cifra di 5,7 milioni di dollari, facendo di Veronica Mars Il Film il numero uno tra i film finanziati attraverso Kickstarter, e il terzo progetto in assoluto della storia. Ad oggi è l’operazione, avviata attraverso Kickstarter, più supportata, con oltre 91.000 sostenitori in tutto il mondo, che sono sempre stati informati durante l’arco dell’intera produzione, attraverso frequenti aggiornamenti dal dietro le quinte da parte di Thomas, della troupe e dell’intero cast.
“Sono rimasto estremamente colpito nel vedere l’enorme sostegno internazionale che abbiamo ricevuto durante la raccolta fondi su Kickstarter. Un film di questa portata non sarebbe mai stato possibile senza il supporto dei nostri fan di tutto il mondo. Sono incredibilmente eccitato dal fatto che tutti potranno vedere il film lo stesso giorno che uscirà nei cinema statunitensi”, ha dichiarato Thomas.
Scritto e diretto dal creatore della serie televisiva Thomas, Veronica Mars Il Film è interpretato dai membri originali del cast televisivo: Kristen Bell, Jason Dohring, Chris Lowell, Ryan Hansen, Krysten Ritter, Percy Daggs III, Tina Majorino, Francis Capra, Ken Marino ed Enrico Colantoni.
La sceneggiatura di Veronica MarsIl Film è scritta da Thomas & Diane Ruggiero, tratta da una storia di Thomas. Il film è prodotto da Thomas, Dan Etheridge e Danielle Stokdyk. Produttori esecutivi sono Joel Silver, Kristen Bell e Jennifer Hinkey.
Veronica Mars Il Film sarà inoltre distribuito in DVD dal 15 maggio.
SINOSSI: Veronica Mars si è lasciata alle spalle Neptune e le sue giornate da detective dilettante, alla vigilia della laurea in legge. Mentre sostiene colloqui in importanti studi legali, Veronica, riceve una telefonata dal suo ex-fidanzato, Logan, che è stato accusato di omicidio. Veronica ritorna allora a Neptune, per aiutare Logan a procurarsi un buon avvocato. Ma quando le cose non sembreranno andare per il verso giusto, riguardo la gestione del caso di Logan, Veronica si ritroverà ad essere tirata di nuovo in ballo, in quella vita che credeva essersi lasciata definitivamente alle spalle.
In vista dell’uscita nelle sale italiane il 26 marzo del nuovo e attesissimo film MarvelCapitan America: The Winter Soldier, è stato ideato uno speciale concorso dedicato ai blogger italiani con il quale vengono messi in palio due inviti validi per due persone all’anteprima di un film Marvel di prossima uscita.
Tutti gli utenti potranno infatti vincere votando il blogger che a loro giudizio abbia scritto il miglior articolo, resoconto, critica, recensione relativamente a Captain America.
Il concorso termina il 31 marzo e, sia per il blogger che avrà raccolto il maggior numero di voti che per uno dei votanti estratto a sorte, viene messo in palio un viaggio A/R in treno o aereo, valido per 2 persone e con eventuale pernottamento in albergo, per assistere all’anteprima di un film Marvel di prossima uscita, oltre a un cofanetto Marvel Panini Comics con le riproduzioni delle copertine più iconiche.
Tanti altri premi anche per i 4 blogger successivi in graduatoria per numero di voti e per i 4 utenti estratti dopo il primo. Per partecipare al concorso, gli utenti potranno recarsi sulla pagina Facebook del film, scegliere uno dei blogger già candidati e votarlo. In alternativa, utilizzando la maschera presente nell’applicazione, è possibile candidare il proprio blogger inserendo i suoi dati (comprensivi di indirizzo e-mail) e le URL del blog o sito e della news nel quale si trova un contenuto dedicato Captain America e votarlo.
Ecco il trailer italiano di Un Milione di Modi per morire nel West, seconda regia di Seth MacFarlane, dopo Ted, che in questo caso si è anche ritagliato il ruolo da protagonista del film:
La Universal e Media Rights Capital hanno annunciato la data di uscita ufficiale del film, fissata per il 30 maggio 2014. Ecco la sinossi ufficiale di A Million Ways to Die in the West:
La mutevole fidanzata (Amanda Seyfried) di un pecoraro codardo (Seth MacFarlane) decide di lasciarlo per un altro uomo dopo che lui si è tirato indietro a un duello. Una misteriosa e bella donna (Charlize Theron) appena giunta in città lo aiuterà a ritrovare coraggio, e i due si innamoreranno. Il contadino dovrà mettere alla prova il suo coraggio appena ritrovato quando il marito di lei, un noto fuorilegge (Liam Neeson), arriverà in cerca di vendetta.
Il film è una commedia diretta e interpretata da Seth MacFarlane e che vede nel cast Neil Patrick Harris, Charlize Theron, Amanda Seyfried, Sarah Silverman, Liam Neeson, Giovanni Ribisi.
I Film Horror fin dagli albori del cinema hanno attratto sempre migliaia (diventati poi milioni di spettatori). Il genere Horror ha inoltre prodotto migliaia di titolo e talvolta producendo anche delle vere e proprie pietre miliari del genere, film horror da vedere almeno una volta nella vita.
Oggi vi segnaliamo ben 10 film horror da vedere che, oltre ad essere spaventose, richiedono di essere visti tassativamente in compagnia, per il loro potere perturbante e suggestivo.
L’esorcista – Film Horror di culto
L’esorcista (The Exorcist) è un film del 1973 diretto da William Friedkin e tratto dall’omonimo romanzo di William Peter Blatty, che scrisse anche la sceneggiatura del film.
La pellicola ha avuto molto successo malgrado i problemi di censura e, negli anni seguenti, sono usciti nelle sale due sequel: L’esorcista II – L’eretico del 1977, L’esorcista III del 1990 e una riedizione in versione integrale del 2000, con circa undici minuti di scene inedite.
Poltergeist – Il film Horror da un’idea di Steven Spielberg
Poltergeist – Demoniache presenze(Poltergeist) è un film horror statunitense del 1982, diretto da Tobe Hooper. È stato distribuito in Italia nel mese di novembre del 1982. Il film è nato da un soggetto scritto da Steven Spielberg.
Possiede due sequel: Poltergeist II – L’altra dimensione (1986) e Poltergeist III – Ci risiamo (1988)
The Blair Witch Project – Il film Horror vero e proprio caso
Realizzato da una coppia di registi/autori esordienti, il film si colloca a metà strada tra il genere documentaristico e l’horror, pur essendo un prodotto autoriale che sfugge ad una classificazione semplicistica. Il film ha ottenuto molti consensi di pubblico e critica, nonché numerosi riconoscimenti, tra cui il “Premio Giovani” per il miglior film straniero al Festival di Cannes 1999.
Tra le pellicole con una certa autorevolezza possiamo menzionare Shiningdel maestro Stanley Kubrick, ma anche L’Esorcista del geniale William Friedkin, Nightmare e Il Sesto Senso, folgorante esordio hollywoodiano di M. Night Shyamalan.
Nightmare – Il film Horror che ha introdotto Freddy Krueger
Nightmare – Dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street) è un film Horror del 1984 scritto e diretto da Wes Craven, interpretato da Heather Langenkamp. È il primo capitolo di una lunga saga di film diretti da registi diversi, ed ha segnato la nascita di Freddy Krueger, uno dei più famosi serial killer dell’horror. Il film segna l’esordio cinematografico di Johnny Depp.
Il sesto senso – Il film Horror nominato all’oscar
The Sixth Sense – Il sesto senso (The Sixth Sense) è un film del 1999 diretto da M. Night Shyamalan.
Nel 2007 l’AFI lo ha inserito all’ottantanovesimo posto nella classifica dei migliori cento film americani di tutti i tempi.
Con 672.806.292 dollari è uno dei più grandi incassi della storia del cinema.
Hellraiser –
Hellraiser (che in italiano significa coltivatore di inferno) è un film del 1987 scritto, prodotto e diretto da Clive Barker, con Doug Bradley e Sean Chapman. Il film è basato sul racconto “Schiavi dell’inferno”, scritto da Barker stesso. Al film sono seguiti otto sequel. Il titolo indicato sulla locandina italiana del film era Hellraiser – Non ci sono limiti.
Shining – Il film Horror del regista culto Stanley Kubrick
Shining (The Shining, tradotto fedelmente suonerebbe come “Il luccichìo” o “La luccicanza”, traduzione, quest’ultima, scelta per il doppiaggio italiano) rappresenta una tappa dell’itinerario di attraversamento-appropriazione-sfondamento dei generi cinematografici attuata da Kubrick nel corso della sua carriera. La pellicola è tra i film horror più belli della storia del cinema.
Non aprite quella porta – Il film Horror che ha dato vita a Leatherface
Non aprite quella porta (The Texas Chain Saw Massacre) è un film del 1974 diretto da Tobe Hooper, girato in forma di mockumentary. Il film, un horror indipendente e a basso costo, venne distribuito nelle sale cinematografiche nel 1974. Ci sono molti film horror belli ma poco hanno quel fascino e quella capacità che gli permettono di entrare nell’immaginario collettivo.
Il film narra la storia di un gruppo di cinque ragazzi texani che finiscono nelle grinfie di una famiglia di assassini cannibali tra i cui componenti spicca Leatherface, che diverrà uno dei più famosi assassini seriali del cinema dell’orrore oltre che il personaggio principale di questo ed altri film.
It – Il film horror basato sul romanzo di Stephen King
It è il film tv in due parti del 1990, diretta da Tommy Lee Wallace e tratta dall’omonimo romanzo di Stephen King.
Ring – Il film horror di Hideo Nakata
Ring è un film horror giapponese diretto da Hideo Nakata, tratto dell’omonimo romanzo di Koji Suzuki ispirato dalla storia popolare Banchō Sarayashiki. Tra gli attori, Nanako Matsushima, Hiroyuki Sanada e Rikiya Otaka, una famiglia maledetta da una videocassetta. Ringu è tra i film horror più spaventosi prodotti negli ultimi decenni.
E’ una speranza più che una domanda: quello rappresentato in questa foto è il nuovo logo ufficiale del settimo episodio di Star Wars,nonchè primo film di una nuova trilogia?
L’immagine è saltata fuori dalla rete e supponiamo si possa trattare effettivamente del nuovo logo del film diretto da JJ Abrams.
Che ne pensate? Vi piace come logo della prima produzione Disney/LucasFilm?
Sarà The Corrispondence il nuovo film del regista Giuseppe Tornatore e sarà girato in parte nel Regno Unito nel mese di Maggio. La location principale sarà Edimburgo e il film racconterà di una storia d’amore romantica, tra un professore e un’allieva più giovane. Altri dettagli della trama non sono stati rivelati come anche i protagonisti del film ancora non annunciati. A produrre ancora la Paco Cinematografica con la quale il regista ha già prodotto La migliore Offerta, vincitore di 6 David di Donatello, 6 Nastri d’Argento, 4 Ciak d’Oro, 1 European Film Awards e con ben 9.111.965 euro d’incasso solo sul suolo italiano. Ritorna anche il maestro Ennio Morricone che firmerà le musiche del film.
Ormai manca poco all’arrivo nelle sale dell’ultimo film sui mutanti Marvel, l’atteso X-Men Giorni di un Futuro Passato di Bryan Singer. Ebbene oggi lo stesso regista intervistato da Collider ha parlato dell’annunciato sequel del film X-Men Apocalypse, anticipando un po’ di dettagli sull’ambientazione.
Ritorneremo in dietro per trattare il concetto dei mutanti dell’antichità – il fatto che ci fossero anche migliaia di anni fa. Tuttavia sarà comunque un film contemporaneo ma ambientato negli anni ottanta. Oggi gli anni ottanta sono vintage, non riesco a crederci!
Apocalypse sarà molto più incentrato su scene di distruzione di massa rispetto agli altri film degli X-Men. C’è un personaggio e una storia in grado di farci mostrare quel genere di spettacolo. Ci saranno dei personaggi ben noti anche se non voglio entrare troppo nel dettaglio. Ovviamente in una versione più giovane! Questo farà divertire il pubblico. Sono dei film che non si possono definire né prequel nè sequel, ma “tra i due concetti”. A volte è difficile ragionarci, se si pensa alle cronistorie!
Vi ricordiamo che X-Men Apocalypseè stato scritto dal team creativo dei primi due X-Men, ovvero Singer, DanHarris e Michael Dougherty il e arriverà al cinema il 26 maggio 2015.
La serie Apocalypse ha fatto il suo debutto in X-Factor # 6, creato da Louise e Walter Simonson. The Age of Apocalypse invece era negli albi X-Men a partire dal 1995. Anche Apocalypse è ambientato in una realtà parallela formata da interferenze di linea temporale.
X-Men Apocalypse è stato annunciato per il 27 maggio 2016. Ma come sappiamo il prossimo in uscita sarà X-Men giorni di un futuro passato.
La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Spike Jonze ci ha da sempre abituati a viaggiare in mondi straordinari, che con profonda malinconia coinvolgono lo spettatore, trasportandolo in una realtà parallela e deliziandolo con storie magistralmente raccontate. Il suo ultimo film Lei non fa eccezione. Interpretato da Joaquin Phoenix, il film racconta di Theodore, un uomo dal cuore spezzato che sta cercando di metabolizzare la separazione e l’imminente divorzio dall’amata moglie (Rooney Mara).
In Lei in una Los Angeles futuristica ed insieme straordinariamente malinconica, Theodore trascorre le sue giornate tra il lavoro e il suo solitario appartamento, fino a che non incontra Samantha, un sistema operativo senziente e intuitivo (cui da la voce Scarlett Johansson), e in grado di evolversi con l’uso, con la quale Theo comincia una relazione particolare che trasformerà sia l’umano che l’artificiale fino a giungere ad un epilogo inevitabile e struggente.
La domanda che ci pone Jonze è semplice e complessa insieme: si può amare qualcuno nel corso di tanti anni, accettandone e consentendone i cambiamenti fondativi di un essere umano in continuo divenire? Si può amare ed essere ricambiati anche attraverso il tempo di una vita che cambia e trasforma?
Il caro Theodore, personaggio con il quale non si può non entrare in sintonia, ci conduce con mesta compostezza nella sua vita, e noi impariamo molto su di lui e su possibili risposte alle domande dello stesso regista. Mattatore incontrastato del film è Joaquin Phoenix, attore straordinario, uno dei migliori della propria generazione, che ad ogni nuova prova d’attore riesce a scavare in se stesso e nell’animo dello spettatore, completamente rapito dai suoi occhi, dalle sue movenze, da questo essere romantico e triste che l’attore dipinge sullo schermo.
A dare voce al sistema operativo c’è Scarlett Johansson, che per una volta rinuncia a sfruttare la sua prorompente presenza scenica e ci regala solo il suono della sua sensuale voce, creando con pochi mezzi un personaggio artificiale per natura ma allo stesso tempo estremamente umano. Completano il cast una diafana Rooney MaraeAmy Adams, che riesce con pochi sguardi a dare profondità anche al più piccolo dei personaggi.
Lei di Spike Jonze è un viaggio nella coscienza di un uomo che può essere ognuno di noi, è un viaggio nell’amore e nella sua trasformazione in quanto sentimento tanto universale quanto privato e mutevole, un viaggio ambientato in una bellissima Los Angeles delicatamente futuristica che funge da perfetta cornice per il nostro malinconico protagonista. Lei è un racconto coinvolgente e struggente, romantico, tenero e profondamente devastante, che emoziona lo spettatore e lo induce a riflettere con inquietante profondità ed urgenza sulla propria vita.
Già guardando la grafica della locandina di Noi 4, nuovo film di Francesco Bruni (Scialla!), è facile intuirne l’atmosfera e la tematica principale. Su di una bacheca ricoperta di post it e pagine di calendario, viene messa in primo piano la foto di una famiglia felice, composta da Ettore(Fabrizio Gifuni), il padre, Lara(Ksenia Rappoport), la madre ed i due giovani figli Giacomo (Francesco Bracci Testasecca) e Emma (Lucrezia Guidone).
Questa foto si riferisce però ad un passato in cui la famiglia ha vissuto un momento di perfetta armonia. Bruni dalle prime inquadrature ci getta direttamente all’interno della caotica esistenza di questa ex-famiglia unita e felice. Ettore e Lara, due persone agli antipodi dal punto di vista caratteriale, sono separati e, come spesso accade in queste situazioni, cercano tra mille difficoltà di gestire la responsabilità rappresentata dai due figli.
Noi 4, il film
Uno degli ostacoli principali è la completa inaffidabilità del padre (un Fabrizio Gifuni inedito in un ruolo comico/brillante) che crea non pochi problemi a Lara, la quale deve gestire i suoi impegni di lavoro e l’ansia di sentirsi ogni giorno meno attraente per via del tempo che avanza. Sullo sfondo una Romaafosa, caotica, confusionaria e stressante, la Roma vissuta quotidianamente dai cittadini, non quella sognante di chi è turista. Nonostante questo, però, è una città che può regalare visioni d’incanto inaspettate e dopotutto lo scopo di Noi 4 è proprio mostrare una famiglia (e forse anche una capitale) comune lontana dai suddetti cliche pubblicitari ma anche da una visione tragica che ha caratterizzato molti film italiani negli ultimi anni. Bruni ci riesce, anche se l’unità temporale dell’azione (si svolge tutto in un giorno) non aiuta la continuità del film e le caratteristiche dei personaggi adulti vengono troppo enfatizzate: Lara è troppo ansiosa e nevrotica, Ettore è troppo un Peter Pan ed Emma, la figlia vent’enne, è troppo contestatrice. L’unico personaggio un po’ più realistico è quello di Giacomo, un ragazzino saggio e introverso alle prese con l’esame di terza media e col doversi dichiarare per la prima volta alla ragazza dei suoi sogni, Xiaolian (Giulia Li Zhu Ye), una ragazzina di origine cinese che frequenta la sua stessa scuola.
Noi 4 è un film nel complesso gradevole, parzialmente riuscito anche nel suo proporsi come commedia. Riesce a strappare qualche sorriso ma regala anche un po’ di amarezza nonostante il messaggio conclusivo di speranza. Un simbolo forte è la statuetta del Lare, per gli antichi romani nume protettore dell’unità familiare, ritrovata durante le escavazioni per la costruzione della metro, che Lara bacia, in una scena molto bella verso la fine del film. Con questa scena, forse, il regista vuole esprimere la speranza che l’armonia perduta possa essere ritrovata nonostante le incomprensioni.
J.K. Rowling ha pubblicato attraverso Pottermore.com, la piattaforma digitale dell’universo di Harry Potter, la prima parte della sua nuova storia, History of the Quidditch World Cup, letteralmente la Storia della Coppa del mondo di Quidditch. Questa prima parte è lunga solo 2.400 parole, anche se è il pezzo più lungo originale fino ad ora pubblicato sulla piattaforma lanciata nel 2012.
“Siamo entusiasti di avere l’opportunità di pubblicare una storia così fantasiosa e coinvolgente basata sullo sport magico che ha appassionato ed emozionato nell’universo magico creato dall’autrice scritta da JK Rowling , “ ha detto Susan L. Jurevics , Chief Executive Officer di Pottermore. “Siamo impegnati a mantenere una lunga programmazione digitale nel quale i fan potranno scoprire nuovi contenuti originali sul mondo di Harry Potter di JK Rowling . ‘Storia della Coppa del Mondo di Quidditch ‘ ci aiuta non solo a a soddisfare la voglia di leggere ancora su quel mondo, ma serve anche a divertire e deliziare la nostra communty“.
La storia della Coppa del Mondo di Quidditch sarà disponibile in due parti la prossima settimana su Pottermore.com.Parte uno, che è stato pubblicato oggi, racconta un po’ il contesto storico e la nascita del torneo. Inoltre, narra di tornei controversi tra i quali il famigerato torneo del 1877, partita giocata nel deserto del Kazakistan, noto con il nome del Torneo che nessuno ricorda “Tournament that Nobody Remembers.”
La seconda parte di History of the Quidditch World Cupdi J.K. Rowling sarà pubblicata venerdì 21 Marzo.
J.K. Simmons è entrato a far parte del cast di Terminator Genisys. L’attore, uno dei volti più riconoscibili del cinema che tutti ricordiamo nei panni di J. Jonah Jameson per lo Spidermandi Sam Raimi, sarà un “detective stanco e alcolizzato che ha seguito per tre decenni il caso di Sarah Connor”.
Terminator Genesis sarà diretto da Alan Taylor, già dietro la macchina da presa di Thor the Dark Worlde di alcuni episodi della serie tv di successo Game Of Thrones (da noi Il Trono di Spade) prodotta da HBO.
Nel cast di Terminator Genisys è già stata confermata Emilia Clarke (Game of Thrones) nei panni di Sarah Connor, altro personaggio che nel corso degli anni ha avuto altre incarnazioni cinematografiche e televisive: da Linda Hamilton in Terminator, Terminator 2 e Terminator Salvation e (ironia della sorte) da Lena Headey, compagna di set di Emilia in Game of Thrones, nella serie tv Terminator: The Sarah Connor Chronicles.
Per quanto riguarda invece John Connor, sarà interpretato da Jason Clarke che a sua volta prenderà il posto di altri predecessori, tra cui l’illustreChristian Balein Terminator Salvation. Kyle Resee, già interpretato da Anton Yelchin in Terminator Salvatione da Michael Biehn nel film diretto da James Cameron, sarà invece interpretato da Jai Courtney. Terminator Genesis è diretto da Alan Taylor e vede nel cast Arnold Schwarzenegger, Emilia Clarke, Jason Clarke, Matt Smith, Jai Courtney.
Ecco la fotograllery della premiere a Hollywood di Capitan America: The Winter Soldier: Prima vi abbiamo mostrato la radiosa Scarlett Johansson sul red carpet hollywoodiano di Capitan America: The Winter Soldier,adesso invece è il turno di tutto il cast del film, capeggiato da un Chris Evans ormai a suo agio nelle grandi occasioni. L’attore, che nel film interpreta Steve Rogers/Capitan America, è arrivato sul tappeto rosso insieme ai suoi colleghi. Erano presenti alla serata ovviamente Scarlett, per Anthony Mickey, Samuel L. Jackson, Sebastian Stan, Cobie Smulders, Hayley Atwell, Emily VanCamp, Frank Grillo.
Capitan America: The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Chris Evans, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Frank Grillo, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders, Scarlett Johansson, Emily VanCamp e Toby Jones.Anthony e Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per il 26 marzo 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.
La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Capitan America: The Winter Soldier.
Dopo Giglio Tigrato è il turno di Spugna! Joe Wright sembra aver trovato il giusto attore per interpretare, in Pan, il braccio destro di Capitan Uncino. Si tratta dell’attore di Four LionsAdeel Akhtar, che si unirà al cast composto già da Garrett HedlundeHugh Jackman e dall’ultima arrivata Rooney Mara, in questi giorni al cinema nel film Leidi Spike Jonze. Lo stesso personaggio di Spugna era già stato interpretato da Bob Hoskins nel bellissimo Hook, diretto daSteven Spielberg.
Pan è un adattamento del romanzo di J.M. Barrie, Peter Pan, il ragazzo che non voleva crescere. Il film sarà ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e seguirà le vicende di un irfano, Peter, che viene rapito dai pirati e portato nell’Isola che non c’è.
La sceneggiatura del film è firmata da Jason Fuchs, mentre la produzione è affidata a Greg Berlanti e Paul Webster. Il film uscirà in tutto il mondo il 17 luglio 2015, lo stesso giorno del film Marvel StudiosAnt-Man, diretto dall’omonimo di Joe, Edgar Wright.
Ecco il primo trailer di Get on Up, biopic che racconterà la vita di James Brown. Il film è prodotto dalla Universal e diretto da Taylor Tate, apprezzatissimo regista di The Help.
Il film, la cui produzione è attualmente in corso nel Mississippi, arriverà nei cinema il 1 Agosto 2014. Nel cast, oltre a Boseman, troviamo anche Nelsan Ellis, Viola Davis, Lennie James, Dan Aykroyd, Jill Scott e Octavia Spencer.
Sceneggiato da Jez e John Butterworth, Get on Upracconterà, in maniera cronologia, la vita del re del soul James Brown, dalla nascita fino al successo e, di conseguenza, alla trasformazione in una delle figure più influenti delle cultura del XX secolo.
La commedia romantica della CBS Films con protagonista Daniel Radcliffe ha cambiato titoli. The F Word è diventato Waht ife uscirà al cinema nel prossimo agosto (naturalmente si parla di date USA).
Il film uscirà a New York e Los Angeles il primo agosto per poi allargarsi a tutte le altre sale del paese entro le due settimane successive.
Il film è diretto da Michael Dowse e vede nel cast Daniel Radcliff un ragazzo che ha lasciato medicina che incontra un’animatrice, Zoe Kazan (Ruby Sparks). Il rapporto scatta, c’è una scintilla trai due, se non fosse che lei già vive con il suo fidanzato (Rafe Spall). Nel cast del film ci sono anche Adam Driver, Mackenzie Davis, Megan Park e Oona Chaplin. Il film è prodotto da David Gross, Jesse Shapira, Jeff Arkuss, Macdara Kelleher e Andre Rouleau.
Il film uscirà al cinema insieme al film Disney/MarvelGuardians of the Galaxy e al biopic Get On Up su James Brown, distribuito da Universal.
Durante la premiere di ieri sera a Hollywood di Capitan America: The Winter Soldier, è stata svelata un’altra clip del film in cui possiamo vedere in azione Falcon e Cap.
La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Capitan America: The Winter Soldier
Il Soldato d’Inverno resterà a casa Marvel per molto tempo, o almeno l’attore che lo interpreta. Sebastian Stan, che interpreta il villain nel prossimo film di Capitan America, Capitan America: The Winter Soldier, ha infatti dichiarato di avere con la Marvel un contratto per ben nove film! Dal momento che Stan è presente sia in Il Primo Vendicatore che in The Winter Soldier, restano altri sette film in cui Stan farà la sua comparsa nei panni del suo personaggio.
POTREBBERO SEGUIRE SPOILER
Un potenziale percorso che Marvel Studios potrebbe prendere, dato che Chris Evans è attualmente sotto contratto solo per altri tre film, è quello di far indossare a Bucky/Soldato d’Inverno/Stan lo scudo di Capitan America in seguito alla sua prematura scomparsa. Questa può essere solo una delle probabilità e si tratta di speculazione. Infatti non sappiamo come si deciderà di fa apparire Sebastian Stan nei prossimi film della Marvel.
Capitan America: The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Chris Evans, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Frank Grillo, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders, Scarlett Johansson, Emily VanCamp e Toby Jones.Anthony e Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per il 26 marzo 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.
La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America The Winter Soldier.
Guy Pearce è in trattative per interpretare il fratello di Whitey Bulger nel film Black Mass, prodotto da Warner Bros e Cross Creek (che co-finanzieranno), conJohnny Depp nel ruolo del protagonista. La regia è stata affidata a Scott Cooper, mentre nel cast accanto a Depp è già stato confermato il bravo Joel Edgerton.
Diverse case di produzione hanno cercato nel tempo di trarre una storia dalla vita del boss della mafia di Boston, e adesso sembra che finalmente si sia trovato il modo giusto di raccontare una figura così nera e controversa della storia americana.
Oltre ad essere un boss del crimine, Bulger era anche un informatore dell’FBI che usava il suo status per eliminare la concorrenza nel mondo del crimine. Dopo essere stato tradito da un amico d’infanzia, Bulger scappò nel 200 con la fidanzata, e andò a vivere in un edificio a Santa Monica, dove fu trovato e arrestato solo nel 2011.
In True Detective 1×08, dopo aver interrogato il loro ex-collega Steve Geraci (Michael Harney), Marty (Woody Harrelson) e Rust (Matthew McConaughey) scoprono che a insabbiare la scomparsa della piccola Fontenot nel ’93 fu proprio lo sceriffo di Erath, Ted Childress, figlio illegittimo del potente capofamiglia della Lousiana Sam Tuttle.
Da qui la fitta rete di politici e uomini di chiesa che si cela dietro le sparizioni e gli omicidi, dietro i riti macabri e la pedofilia si fa più chiara: Sam Tuttle, infatti, era anche il padre di Billy Lee (Jay O. Sanders), il reverendo che promosse la task force per il caso Lange, e lo zio di Edwin Tuttle, allora governatore e ora senatore della Louisana.
Dopo diverse testimonianze, Rust e Marty scoprono che il ‘mostro fatto di spaghetti con le orecchie verdi’ è uno dei nipoti del defunto Sam Tuttle, un uomo con delle cicatrici sulla parte inferiore del volto. Tuttavia, nei registri di Stato non si trovano informazioni precise sugli altri membri della famiglia Childress, fino a che, grazie a un’intuizione di Marty, i due detective risalgono a un certo William Lee Childress che dal ’78 al 2002 ha svolto lavori di manutenzione per la contea insieme al figlio Errol (Glenn Fleshler).
Nonostante l’intricata e fitta rete di nomi, luoghi e date, nonostante gli indizi e i dubbi disseminati lungo gli otto episodi, nonostante la difficoltà nello scoprire e assicurare alla giustizia il principale colpevole dell’omicidio Lange e di molte altre morti,True Detectivenon è un giallo né un thriller, almeno non nella sua essenza. Le domande che motivavano e ispiravano la narrazione di questa storia lunga 17 anni non erano ‘chi è stato?’ e ‘come ha fatto?’, ma ‘chi sono Marty e Rust?’, ‘cosa succederà a loro due, durante e dopo le indagini?’, ‘ vincerà la luce o l’oscurità?’.
Lo show di Pizzolatto ha usato un mistero solo per scandagliare la natura umana, perciò chi si aspettava un finale a sorpresa o una sconvolgente rivelazione si è reso conto di aver sbagliato show, oltre al fatto di non averlo compreso fino in fondo. La natura di True Detective s’intuiva dal primo episodio ed è stata confermata a partire dagli ultimi minuti del settimo, quando ci è stato mostrato il volto del killer prima ancora che i protagonisti scoprissero la sua identità.
Infatti, anche se Rust incontrò Errol Childress nel ’95, come noi, non sospettava di lui né tanto meno conosceva il suo nome. Questo show è l’insieme delle nostre paure più grandi, degli incubi che cerchiamo di non ricordare al risveglio, delle spaventose vicende a cui non vorremmo credere, è la parte buia del mondo in cui viviamo, dove nascono le lunghe ombre della male e dell’odio.
Glenn Fleshler nel ruolo di Errol incarna spaventosamente tutto ciò, la sua performance mette i brividi per la bravura con cui suscita tanto orrore e disagio in chi guarda. Coloro che criticano la superficialità con cui sono state trattate le vittime o argomenti come la corruzione e l’influenza del potere politico hanno perso di vista l’obiettivo dello show, che non era una denuncia sociale, semmai un appello privato a noi stessi attraverso le azioni dei due protagonisti.
Parafrasando le parole finali di Martin Hart, dobbiamo lottare contro l’oscurità finché possiamo, perché di certo non riusciremo a cancellare tutto il male del mondo, ma fare la nostra parte sarà già qualcosa. E se il messaggio è ancora un po’ troppo amaro, ci pensa l’eterno cinico e fatalista Cohle a sorprenderci, trovando un punto di vista più incoraggiante: “Una volta non c’era che oscurità. Per come la vedo io, è la luce che sta vincendo.”
Di sicuro ha vinto True Detective e, quindi, Pizzolatto, McCounaghey, Harrelson, Fukunaga e Arkapaw, che con il finale di stagione True Detective 1×08 Form and Void hanno incollato allo schermo ben 3.52 m di telespettatori, realizzando il miglior ascolto di tutta la stagione.
Il cinema Barberini ha ospitato l’anteprima e la conferenza stampa di Noi 4, il nuovo film di Francesco Bruni meglio conosciuto come il regista di Scialla. In sala, alla fine della proiezione, arrivano per rispondere alle domande dei giornalisti il regista con gli attori protagonisti ed il produttore Beppe Caschetto.
Per Francesco Bruni: viste le tematiche affrontate in Noi 4, ovvero la famiglia ed il rapporto genitori/ figli, potrebbe quest’ultimo essere considerato una sorta di prolungamento di Scialla realizzato con altri mezzi?
FB: “Li considero, effettivamente, due film molto simili poiché entrambi si occupano dello stesso microcosmo, o meglio parlando di una metropoli com’è Roma, macrocosmo. E’ possibile ipotizzare che la scuola frequentata dal piccolo protagonista di Noi4, sia la stessa frequentata dal ragazzo di Scialla. Sono tematiche a me abbastanza care perchè prendono spunto da situazioni che mi riguardano da vicino o che riguardano le persone che conosco. L’idea di questo nuovo film mi è venuta pensando alla mia situazione familiare. Quando giunge il momento in cui i figli ormai grandi iniziano a prendere ognuno la propria strada, c’è come la sensazione che l’armonia che un tempo permeava la famiglia si stia rompendo. E’ in quel momento che senti il tuo ruolo perdere d’importanza e inizi a considerarti vecchio.”
Che criterio ha usato per scegliere gli interpreti di questi quattro personaggi?
FB: “Volevo degli attori che fossero credibili nel ruolo di una vera famiglia. L’idea alla base del racconto è anche quella di presentare un ritratto familiare che si discosti dalla visione troppo edulcorata o eccessivamente tragica che ha caratterizzato molti film con le stesse tematiche di Noi 4. Penso che il mio proposito sia riuscito molto bene soprattutto grazie al fatto che questi attori non schiacciano sotto il peso di una eccessiva notorietà i loro personaggi.
Agli attori: come ognuno di loro ha impostato il lavoro sul proprio personaggo?
Fabrizio Gifuni: “Ho iniziato le riprese di Noi 4 dopo una settimana dalla conclusione di quelle de Il capitale umano, film che ha tra i suoi sceneggiatori anche Francesco. Devo ammettere di essere stato davvero fortunato a poter interpretare due personaggi così differenti usciti dalla stessa penna! E soprattutto sono stato davvero entusiata di aver potuto recitare in una commedia dopo anni di incasellamento nel genere del dramma storico. Il mio personaggio è un cialtrone irresponsabile ma nonostante questo anche lui ha un aspetto positivo, ovvero quello di riuscire ad allegerire una situazione di per se complicata e stressante.”
Ksenia Rappoport: “Ho conosciuto tante donne Lara sia in Russia che in Italia e devo ammettere che io per prima sono così, a volte divorata dall’ansia di dover rispettare gli impegni lavorativi ma anche di dover occuparmi della famiglia e dei figli. La vera difficoltà del ruolo è stata quella di dover interpretare una donna straniera che vive in Italia da circa 25 anni e che ha introiettato nel suo parlare anche espressioni dialettali romane.”
A Francesco Bruni: secondo lei a cosa è dovuto il fatto che nel cinema italiano sia proposta così di frequente una figura paterna eternamente affetta dalla sindrome di Peter Pan? In un certo senso era così anche il personaggio del padre inconsapevole in Scialla.
FB: “Considero quella dei padri eterni ragazzi un’evento epocale nella nostra società, una sorta di epidemia collettiva che colpisce il genere maschile, soprattutto di nazionalità italiana. Forse in parte ne sono affetto anch’io ma riesco a sublimare il Peter Pan che ho in me scrivendo questo genere di personaggi.”
Francesco Bruni, anche Noi 4 si può considerare un film che esalta la città di Roma?
FB: “Ho voluto raccontare Roma come la vivo io e forse molti altri, ovvero la città in grado di regalarti la grande bellezza ma anche la grande bruttezza, la visione dei meravigliosi monumenti e dei resti archeologici e lo stress,l’ansia, il caos del traffico urbano. Ho deciso di immergere i miei personaggi nella vera realtà urbana! E’ stato un po’ faticoso…ad esempio le persone che vedete nella scena alla stazione Termini, non sono comparse!”
A sorpresa la società di distribuzione BIM di Lei (Her di Spike Jonze) annuncia che delle 170 copie distribuite in tutta italia ben 65 verranno proiettate in lingua originale con i sottotitoli. Questa scelta, annunciata dal boss di Bim Valerio De Paolis, risponde un po’ alle polemiche suscitate dalla scelta di far doppiare la voce di Scarlett Johansson all’attrice italiana Micaela Ramazzotti.
Lei, nominato a 5 premio Oscar, e vincitore del premio come miglior sceneggiatura originale esce proprio oggi, 13 Marzo 2014. Scritto e diretto da Spike Jonze, il film è interpretato da Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia Wilde e con la voce di Scarlett Johansson.
Leidi Spike Jonze uscirà nei nostri cinema il 13 marzo 2014. Nel cast Joaquin Phoenix,Amy Adams, Rooney Mara e Olivia Wilde. Nella versione originale il personaggio di Samantha ha la voce di Scarlett Johansson, nella versione doppiata in italiano, Samantha avrà la voce di Micaela Ramazzotti.