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Uscite al cinema del 23 maggio 2013

Fast & Furious 6 recensione

uscite al cinema

grandebellezza-servilloLa grande Bellezza – Il nuovo film di Paolo Sorrentino, interpretato da un cast di grandi attori italiani. Roma si offre indifferente e seducente agli occhi meravigliati dei turisti, è estate e la città splende di una bellezza inafferrabile e definitiva. Jep Gambardella ha sessantacinque anni e la sua persona sprigiona un fascino che il tempo non ha potuto scalfire. È un giornalista affermato che si muove tra cultura alta e mondanità in una Roma che non smette di essere un santuario di meraviglia e grandezza.

Fast & Furious 6-recensioneFast & Furious 6 – Da quando Dom (Vin Diesel) e Brian ( Paul Walker) hanno portato a termine la rapina di Rio sgominando l’impero di un boss e lasciando la loro squadra con 100 milioni di dollari, i nostri eroi si sono disseminati in tutto il globo. Ma l’impossibilità di tornare a casa e una vita perennemente in fuga, lasciano incomplete le loro esistenze. Nel frattempo, Hobbs (Dwayne Johnson) è all’inseguimento di una letale organizzazione di esperti piloti mercenari attraverso 12 paesi, la cui mente (Luke Evans) è aiutata da uno spietato luogotenente che si rivelerà essere l’amore che Dom credeva morto: Letty (Michelle Rodriguez). L’unico modo per fermare la squadra di criminali sarà quello di batterli sulla strada, così Hobbs chiederà a Dom di mettere nuovamente insieme la sua squadra d’elite a Londra. La ricompensa? Il perdono completo per tutti loro in modo da poter tornare a casa con le proprie famiglie.

Epic-film-trailerEpic il mondo segreto – Il padre di Mary Katherine è ossessionato dalla ricerca di microscopici esseri umani. Mary Katherine capirà sulla sua pelle che il papà non delira, quando sarà miniaturizzata e catapultata nel mondo infinitesimale dei piccoli abitanti del bosco, n cui, lontano dai nostri occhi, ha luogo una feroce battaglia fra il bene e il male.

Esterno seraEsterno sera – Alba, tormentata e sfuggente, riceve dopo dieci anni la visita di Fabrizio, suo cugino, che vive a Milano e che, dopo tanto tempo, decide di rivederla. Un treno notturno lo ha immerso nel caldo afoso del sud per portarlo da lei. Cosa è successo? Perché i loro incontri, un tempo frequenti, si sono interrotti all’improvviso? Perché Alba lo ha aspettato per anni e lui non è più tornato? Dopo una prima diffidenza, l’affetto rinasce, evolve in un amore delicato e pericoloso che impedisce a Fabrizio di svelare il motivo reale della sua visita. Un segreto si annida tra gli scuri di casa Malaspina, i silenzi dei genitori, l’inquietudine della ragazza. Qualcosa che Fabrizio conosce e vorrebbe rivelare, ma l’amore fa saltare i piani. Alba scopre il segreto e trova una soluzione. La migliore, secondo lei.

nero infinito uscite al cinemaNero Infinito – Dora Pelser è una scrittrice di successo e i suoi libri sono tra i maggiori best seller thriller più amati dai lettori, ma nella piccola città meridionale della scrittrice un misterioso e quanto mai sadico serial killer li prende a ispirazione per uccidere, seguendo alla lettera le raccapriccianti descrizioni degli omicidi. Sulla sua identità indagano due poliziotti, l’ispettore capo Elena D’Aquino e l’ispettore Valerio Costa che, dopo aver sospettato anche di Dora e del suo editore Piero Mazzoni, concentrano la loro attenzione su Leo, un giovane e tranquillo barista con la passione per le riprese amatoriali. I due poliziotti iniziano a pedinarlo scoprendo che è solito recarsi in una vecchia e fatiscente casa fuori città…

 
 

Fast and Furious 7 nel 2014!

Fast And Furious 6Dopo prime anteprime riservate di ieri sera, oggi esce ufficialmente Fast and Furios 6, nuovo strepitoso e adrenalinico capitolo della saga che vede protagonisti Vin Diesel e Paul Walker.

Dato il grnadissimo successo del franchise, che in questo settimo episodio vede aggiungersi altri volti amati del cinema action come Gina Carano e Jason Statham, si è pensato subito ad un settimo capitolo che a quanto pare, ha già una data d’uscita italiana.

Fast and Furious 7 uscirà in Italia il 10 luglio 2014! Ebbene si, ad appena 13 mesi dall’uscita ufficiale del film numero sei, arriverà il settimo capitolo sul grande schermo anche da noi.

L’unica cosa che viene da pensare è che sia il cast (confermato) che la storia della nuova avventura siano già stati decisi da tempo, e che ci siano da effettuare “solo” le riprese.

Inutile dirlo, il più emozionato di tutti è proprio Vin Diesel, praticamente assorbito da questo progetto e dal franchise intero, del quale è divenuto anche produttore. A dirigere Fast and Furious 7 ci sarà James Wan, che prende il posto di Justin Lin dopo quattro film del franchise.

 
 

In cantiere un remake di Timecop – indagini dal futuro

timecopLa Universal Pictures, a conferma della profondissima crisi creativa che impera in tutta Hollywood, ha avviato le pratiche per sviluppare un remake di Timecop – indagini dal futuro , il cul del 1994 che vide protagonsita Jean-Claude Van Damme. Ricordiamo che il film, nel 1997, si è trasformato anche in una serie televisiva prodotta dalla ABC.

Il film originale, che incassò circa 102milioni di dollari in tutto il mondo, è ambientato in un futuro prossimo dove i viaggi nel tempo sono regolati da uno speciale corpo di polizia. Un agente (Van Damme) cercherà di fermare un politico corrotto attraverso un viaggio nel tempo, per impedire al politico di cominciare la sua disonesta carriera.

La Universal sta cercando in questo momento uno sceneggiatore per il remake , mentre si sa con certezza che Van Damme non sarà coinvolto.Fonte: WP

 
 

Jennifer Aniston spogliarellista in We’re the Millers: trailer

jennifer aniston we're the millersDopo averla vista nei provocanti abiti di una “capa terribile” in Come Ammazzare il Capo e vivere Felici, la bella Jennifer Aniston mette di nuovo in mostra il suo corpo statuario nel film We’re the Millers, dove ritrova Jason Sudeikis che aveva già lavorato con lei nel film citato.

La commedia racconta di un uomo, Sudeikis, che per una “missione” di lavoro ingaggia una spogliarellista (Aniston) e due adolescenti allo scopo di interpretare la sua famiglia. Gli inprevisti e le incomprensioni saranno all’ordine del giorno, mentre gli eventi che coinvolgeranno i Millers saranno sempre più surreali.

Ecco di seguito un primo trailer vietato e a seguire un altro trailer accessibile anche ai minori:

We’re the Millers è diretto da Rawson Marshall Thurber e nel cast del film ci saranno Jennifer Aniston, Jason Sudeikis, Emma Roberts, Nick Offerman, Kathryn Hahn, Will Poulter e Ed Helms.

Fonte: WP

 
 

Spot tv apocalittico per This is the End

This is the End-clipIeri vi abbiamo mostrato due clip dal film This is the End , in cui James Franco, Seth Rogen, Jonah Hill e company, impegnati ad interpretare se stessi, cercano di far fronte ad una non meglio precisata apocalisse che ha colpito Hollywood.

Oggi invece vi proponiamo uno spot tv red-band, ovvero vietato ai minori, in cui si vede per la prima volta nel film, una vera e propria Apocalisse biblica, con tanti di diavoli che sputano fuoco e improbabili personaggi posseduti dal demonio.

Ecco la clip!

 

This is the End segue le avventure di sei amici in una casa alle prese con una serie di strani avvenimenti e catastrofi che devastano Los Angeles. Dopo che i sei scoprono che si tratta di una vera e propria Apocalisse, e dopo essersi accertati che nessun altro è stato lasciato in vita dopo il terribile attacco di demoni sputafuoco e terribili scosse di terremoto, i sei amici devono cercare di capire perchè sono stati lasciati in vita solo loro. Costretti dagli eventi, saranno spinti fuori dal loro rifugio e vedranno messa alla prova la loro amicizia.

Diretto da Evan Goldberg e Seth Rogen, i sei protagonisti del film che interpretano loro stessi sono Rogen, Jay Baruchel, James Franco, Craig Robinson, Danny McBride e Jonah Hill. Il film si pregia anche di camei di moltissime star tra cui Rihanna, Michael Cera e Emma Watson.

Fonte: Comignsoon.net

 
 

Alexander Payne infiamma il concorso: oggi a Cannes!

Miglior_regia_Alexander_PayneDopo la semi delusione di ieri per Solo Dio Perdona, oggi a Cannes verranno presentati due titoli che, a giudicare dai commenti dei colleghi cannensi, potrebbero essere in odore di Palma d’Oro, di altro premio come riconoscimento del lavoro, apparentemente egregio, svolto.

Alexander Payne , reduce dal successo del forse sopravvalutato Paradiso Amaro, arriva in Concorso con un film che fa ricordare la bellezza e l’efficacia cinematografica di Sideways: con Nebraska, Payne riprende le dinamiche familiare raccontate nel film precedente, rivisitandole nel rapporto tra padre e figlio, e le mischia al road movie. Il film è il risultato di diversi anni di ricerche e lavoro, che sembrano aver portato i frutti sperati. Altro titolo in Concorso e in odore di Palma è La vie d’Adèle, film del tunisino naturalizzato francese Adbellati Kechiche, che già con Cous Cous aveva mostrato un talento notevole. Protagonista del film è l’attrice e modella Léa Seydoux in una storia tratta dalla graphic novel di Julie Maroh.

Per quanto riguarda le altre sezione, quest’oggi Cannes offre un interessante film nella Quinzaine, La Fille du 14 Juillet, in cui un ragazzo e una ragazza si incontrano in una data fortemente simbolica per la Francia, il 14 luglio, e intraprendono insieme un viaggio verso il mare. Sempre la stessa sezione vedrà impegnata la giovane Juno Temple in Magic Magic, un horror diretto da Sebastian Silva.

Ricordiamo anche che la Proiezione speciale di oggi è riservata al grandissimo Jerry Lewis, che in Max Rose di Daniel Noah, interpreta un anziano pianista jazz.

 
 

Don Jon Trailer del film di Joseph Gordon-Levitt

DON JONArriva il primo trailer di Don Jon, il debutto alla regia di Joseph Gordon-Levitt e che vede protagonista lo stesso attore insieme a Scarlett Johansson e Julienne Moore

 
 

Francis Ford Coppola ha un nuovo progetto

Francis Ford CoppolaL’amatissimo regista Francis Ford Coppola ha tra le mani una nuova storia che presto diventerà il suo prossimo film. Si tratta della storia di una famiglia italo americana che si svolgerà nell’arco dei trent’anni che va dagli anni ’30 agli anni ’60 e si focalizzerà sulla vita e sulla crescita di un bambino e di una bambina. Inevitabili sono le similitudini con la saga de Il padrino, ambientata nell’arco di un decennio e trilogia archetipica del lavoroo di Coppola, del racconto della saga familiare e del gangster movie.

Francis Ford Coppola ha appena occupato i suoi studi presso la Paramount, anche se non è ancora certo il coinvolgimento della major nei finanziamenti del film dal momento che sono più di dieci anni che Coppola lavoro da solo. Infatti i suoi ultimi tre progetti sono film che il regista si è finanziato da solo. Si tratta di Twixt, Tetro e Un’altra giovinezza, quest’ultimo film simbolo che ha rotto il suo silenzio durato dieci anni ed è stato presentato proprio qui in Italia, alla Festa di Roma del 2007.

Fonte: BadTaste

 
 

Poltergeist : i primi dettagli sulla trama

poltergeist-remakeVi abbiamo già detto tempo fa che Gil Kenan sarebbe stato ufficialmente il regista del remake di Poltergeist . Adesso arrivano le prime indiscrezioni sulla trama film che vuole discostarsi un po’ dal classico remake, e che sarà prodotto da Sam Raimi. Le riprese cominceranno a Settembre a Toronto, in Canada.

Negli esclusivi primi dettagli, la nuova versione della storia segue Eric Bowen è la sua famiglia che, dopo che lui ha perso il suo lavoro, si trasferiscono in una nuova città cercando di ricominciare una nuova vita. Sua figlia Madison viene rapita facendogli capire cosa è veramente importante nella vita: la famiglia. Nella nuovaversione, Amy, moglie di Eric, può parlare con i defunti. Altro interessante personaggio del nuovo film è Carrigan Burke, un presentatore televisivo che conduce la trasmissione “Haunted House Cleaners” (letteralmente “pulitori di case stregate”), un uomo che non è spaventato dal soprannaturale! La dottoressa Brooke Powell, l’ex moglie di Carrigan, è una parapsicologa all’università locale che con la sua squadra investiga a rigurado delle cause soprannaturali della scomparsa della piccola Madison.

Vi ricordiamo che il film originale (Poltergeist – Recensione) uscito nel 1982, è stato diretto da Tobe Hooper e nato da un’idea di Steven Spielberg che ha anche prodotto il film. Quel film generò ben due sequel, Poltergeist II: The Other Side nel 1986 e Poltergeist III nel 1988.

Il nuovo film sarà prodotto oltre a Raimi, anche da Nathan Kahane e Roy Lee.

Fonte: BD

 
 

La Sony disposta a cedere Spiderman?

spiderman sonyLa Sony potrebbe seriamente considerare una proposta dall’investitore Daniel Loeb al quale il gruppo potrebbe offrire parte del suo reparto musicale e cinematografico, in questa seconda parte sono i franchise di Spiderman e di Residente Evil.

Così dichiara The Register su ComicBookMovie. Sappiamo infatti che la Sony ha diversi problemi finanziari che si potrebbero risolvere con la cessione di parte dei prodotti di punta all’investitore Daniel Loeb, che ha fatto una proposta alla compagnia che quest’ultima non può permettersi di rifiutare alla cieca.

Cedendo parte dei suoi franchise, la Sony potrebbe salvarsi e monetizzare, tuttavia perderebbe l’unico supereroe che al momento è fuori dalle grinfie della Marvel Studio. Così facendo il destino cinematografico di Spiderman potrebbe stravolgersi e si potrebbe addirittura arrivare alla realizzazione di un film sugli Avengers in cui Spidy compare e prende il suo posto nel gruppo di supereroi. Tuttavia, per ora, si tratta solo di speculazioni, e la Sony non ha ancora concesso nulla. Vi terremo aggiornati.

Fonte: CBM

 
 

Epic – Il mondo segreto: recensione del film

Epic - Il mondo segreto

«Solo perché non hai visto qualcosa non vuol dire che non esista» ricorda sempre il bislacco professor Bomba (Jason Sudeikis) a sua figlia Mary Katherine (Amanda Seyfried), provando ad arginare il suo costitutivo e radicato scetticismo e invitandola a spingersi oltre i confini di un primo strato di realtà, quello manifesto, per poter scoprire che ne esiste un altro, più piccolo ma altrettanto vivace e misterioso. Fin da bambina la giovane protagonista di Epic – Il mondo segreto era incredula di fronte ai racconti paterni che suscitavano – niente di più, niente di meno- lo stupore delle fiabe ma, a lungo andare, anche rabbia e incomprensione verso un padre assente, impegnato a inseguire l’esistenza di abitanti in miniatura, guardiani coraggiosi  e condottieri, della natura e della foresta. Fino a quando un’evento inaspettato non le mostrerà che  è proprio tutto vero catapultandola, in versione più ridotta, in una fantastica avventura.

Epic – Il mondo segreto, il film

Basato sul libro per bambini The Leaf Men and the Brave Good Bugs di William Joyce Epic – Il mondo segreto è il nuovo film d’animazione degli Blu Sky Studios, diretto da Chris Wedge e distribuito nelle nostre sale dalla 20th Century Fox, a partire da domani. Dopo la parabola deludente dei quattro capitoli dell’Era glaciale, la casa di produzione americana risolleva aspettative e ambizioni proponendo una storia coinvolgente e affascinante, sostenuta nel ritmo e nell’emozione.

L’epica lotta tra le forze del bene e del male, per conquistare il dominio di mondi fatati, è un leitmotif del genere fantasy e di animazione, che difficilmente stanca perché capace di combinare, al suo interno, elementi tipici del romanzo di formazione (il percorso di crescita del personaggio), unitamente a quelli fiabeschi e d’avventura, tesi invece a rispolverare l’immaginazione. Non si tarderà dunque a riconoscere l’omaggio ai precedenti cinematografici sul tema, dalla Storia Infinita di Wolfgang Petersen ad Alice nel paese delle meraviglie della Walt Disney, fino al capolavoro della nostra infanzia Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi di Joe Johnston: quest’ultimo citato, esplicitamente, nella scena del gatto gigantesco che rincorre la sua preda umana, disorientata dalle mutate proporzioni. Il tutto qui acquista spessore e profondità, non soltanto per la tecnologia digitale e il 3D, ma anche per le splendide musiche di Danny Elfman: il perfetto commento sonoro a eventi e sentimenti messi in scena.

 
 

Gli Uccelli Recensione blu-ray

gli-uccelli-recensioneArriva in home video e in alta definizione un altro dei capolavori del regista Alfred Hitchcock, Gli Uccelli, il film uscito ormai da cinquant’anni ma che mantiene intanto il suo fascino inquietante.

 
 

Labyrinth con David Bowie – recensione

Labyrinth poster Anno: 1986

Regia: Jim Henson

Cast: David Bowie, Jennifer Connelly, Toby Froud, Shelley Thompson, Christopher Malcolm, Frank Oz, Shari Weiser (voce),Ron Mueck (voce), David Shaughnessy(voce).

Trama: Sara, adolescente piena di fantasia, è costretta a restare a casa a tenere a bada il piccolo fratellino, Toby. In un momento di rabbia invoca i Goblin e Jareth, il loro Re, affinché portino via il bambino per farlo diventare uno di loro. Comprendendo l’enorme sbaglio, cerca di rimediare penetrando nel misterioso labirinto per salvarlo ma ha solo tredici ore per raggiungere il castello e Jareth farà di tutto per ostacolare il suo percorso.

Analisi: Diretto da Jim Henson, il padre dei Muppets e cosceneggiato insieme a Terry Jones, creatore dei Monty Python. Labyrith ha numerosi richiami alla letteratura classica del fantasy come Alice nel paese delle Meraviglie di Lewis Carroll e Il Mago di Oz di L. Frank Baum. Ma riprende la continuità visiva cominciata nel 1984 da Wolfgang Petersen, con La storia infinita e di cui il grande successo porterà a vari sequel. Il filone sul mondo “della fantasia” diventerà ricorrente negli anni a seguire, con chiavi di lettura diverse e segnando il genere, con parentesi sui cartoni animati in Chi ha incastrato Roger Rabbit di Robert Zemeckis e Richard Williams, e nei giochi con Jumanji di Joe Johnston.

Riprendendo lo schema delle Favole di Prop, la storia racconta come la giovane ragazza affronti il passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Sara, interpretata da una gionavissima Jennifer Connelly, è ancora legata al mondo della fantasia di cui si circonda con libri, pupazzi e oggetti con cui si traveste, sin dai primi minuti del film si cuce addosso un archetipo, la ragazza schiavizzata dalla “madrina” per badare al suo “fratellastro”. Il labirinto che dovrà affrontare, altro non è che il vero motore della storia che la porterà nella condizione di valutarsi e confrontarsi con se stessa. Di fatti, tutte le prove che le si presentano sono tutte decisioni nuove e che deve prendere al momento, queste molto spesso saranno caratterizzati da tranelli e doppi sensi che le mostreranno le ingiustizie, altre invece faranno leva sulla giustizia e la fiducia, e di come sia difficile conquistarla.

Questo percorso/crescita porterà Sara a relazionarsi anche con i vari tipi d’affetto, l’amicizia per i compagni di viaggio e con l’amore attraverso le prime pulsioni e desideri nei confronti di Jareth; emozioni visibili durante la scena del ballo e argomento ripreso nei vari dialoghi che i due hanno. L’elemento che contraddistingue fortemente il film è la presenza di David Bowie, nella veste d’attore, con i capelli lunghi, il trucco eccessivo e i ghigni enigmatici, restituisce perfettamente l’ambiguità che possono avere i desideri e i sogni più nascosti simboleggiati anche dalla sua sfera di cristallo, che mostra a Sara quello che potrebbe avere se cedesse al male/desiderio. Ma anche come compositore, firmando la colonna sonora e segnando un pezzo di storia del cinema e degli anni ’80. Tutte le parentesi musicali oltre a essere evocative, rappresenteranno delle vere ellissi temporali all’interno del film, che fanno piacevolmente “perdere il tempo” a Sara.labyrinth

Dal punto di vista della regia il film è una costellazione di personaggi buffi e divertenti che anche sotto sembianza spaventose restituiscono lo spirito ironico di cui il film è completamente avvolto e che lo rendono un bellissimo esempio di cinema fantasy. I principali pupazzi che caratterizzano questo mondo sono Gogol, gnomo innamorato di Sara ma incattivito dalla presenza di Jareth, Bubo il tenero bestione che promette fedeltà a Sara dopo averlo salvato e infine, il prode Sir Didymus uno yorkshire in sella al suo cane pastore. Tutti questi pupazzi-burattini rappresentano la parte più colorata dell’avventura onirica, che viene arricchita dalle innumerevoli citazioni, come le porte che nascondono tranelli, luoghi del labirinto con nomi spiritosi quali “la gora dell’eterno fetore” o i richiami ai quadri di M.C.Escher luogo dove Jareth fino alla fine chiede a Sara di essere la sua regina, tutti elementi che segnano l’immaginario e restituiscono gli stupori e le fantasie allo spettatore.

Nella parte finale del film e quindi “nel ritorno a casa”, emerge la difficoltà di accettare la consapevolezza del passaggio all’adolescenza ma Sara non rinuncia mai realmente alla sua fantasia, mette via i giocattoli sapendo che “se ha bisogno” ricorrerà sempre a quella parte di sé.

 
 

The World’s End Trailer completo

The Worlds End-trailerGuarda il Full Trailer di The World’s End film diretto da  che chiude la leggendaria trilogia del cornetto che ha visto protagonisti  nei due film precedenti della serie: L’alba dei morti dementi e Hot Fuzz.

Diretto da La fine del mondo, titolo italiano del film uscirà il 14 Agosto in UK mentre da noi dovremo aspettare il il 26 Settembre e vede protagonisti    e . Tutte le info utili nella nostra scheda: La fine del mondo.

Trama: 20 anni dover tentato di portare a termine un epico pub crawl, cinque amici si riuniscono quando uno dei loro si mette in testa di cimentarsi veramente nella maratona di bevute. È Gary, un 40enne intrappolato nella sua adolescenza, a trascinare tutti gli altri nella loro città natale e cercare di raggiungere infine il mitologico pub chiamato The World’s End. Mentre cercano di conciliare passato e presente, si rendono conto che la vera sfida è quella per il futuro: non solo per loro ma per tutta l’umanità. E raggiungere The World’s End diventa l’ultima delle loro preoccupazioni.

La nostra gallery:

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This is the End due nuove clip con James Franco

This is the End-clipLa Columbia Pictures ha rilasciato due nuove clip del film This is the End scritto e diretto da Evan Goldberg e Seth Rogen. La pellicola vede protagonisti Rogen, Jay Baruchel, James Franco,

 
 

Ender’s Game Foto inedita con Harrison Ford

La Summit Entertainment ha rilasciato questa nuova foto promozionale del film Ender’s Game, il film che vede protagonisti Harrison Ford e Asa Butterfield ed è l’adattamento dell’omonimo romanzo sci-fi di Orson Scott Card.che arriverà il 1 Novembre negli USA.

Enders-Game

La storia del film, ambientata in un prossimo apocalittico futuro, vede la Terra attaccata da una razza aliena ostile, i Formics. Se non fosse per le gesta eroiche del Gran Mazer di nome Rackham (Ben Kingsley), tutto sarebbe stato perduto già da molto tempo. In attesa del prossimo attacco, il colonnello Hyrum Graff (Harrison Ford) recluta i migliori giovani del pianeta per trovare il futuro Mazer. Ender Wiggin (Asa Butterfield), un timido ma brillante ragazzo, viene reclutato per far parte dell’élite di combattenti, e ben presto rivela qualità eccezionali che lo distinguono subito come il nuovo Prescelto.

Basato sul pluripremiato best-seller omonimo, Ender’s Game uscirà il 1 novembre 2013 negli USA, e comprende nel cast . Tutte le info utili nella nostra Scheda: Ender’s Game.

Tutte le foto del film nella nostra foto gallery:

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Solo Dio Perdona: recensione del film di Nicolas Winding Refn

Solo Dio Perdona

Arriva la nona opera di uno dei registi più apprezzati e seguiti degli ultimi anni, Nicolas Winding Refn, che dopo l’entusiasmante Drive ritorna al cinema con Only God Forgives, da noi Solo Dio Perdona. E’ proprio mentre scriviamo il film è stato presentato anche al Festival di Cannes 2013, in Concorso nella selezione ufficiale.

Solo Dio Perdona racconta di Julian gestore di un boxing center, con annesso spaccio di droga, a Bangkok. È un’attività che porta avanti col fratello Billy, un tipo completamente diverso da lui: se Julian è chiuso, introverso e riflessivo, Billy è prepotente e tracotante. Ed è da lui che prende il via la catena di eventi che si sviluppa nel corso del film.

Dopo un’incredibile sequenza di grandi film, anche il tanto atteso Refn s’imbatte per la prima volta in una pellicola che ad un primo sguardo delude. Forse per colpa di una forviante comunicazione che presenta il film quasi come un nuovo Drive, ma che si rivela essere l’esatto opposto. Tralasciando queste mere considerazioni da poco conto, il nuovo film del regista danese delude principalmente perché sembra segnare un punto di involuzione  nel suo famigerato percorso autoriale che lo ha portato alla ribalta della cinematografia mondiale. Un cinema, il suo, che si è contraddistinto per il grande potere evocativo espresso negli anni, costruito attraverso un impeccabile formalismo ed un’incredibile capacità di narrare senza l’uso delle parole e senza necessariamente far riferimento a particolari stilemi ed espedienti che fanno del “classico” la colonna portante.

Solo Dio PerdonaSolo Dio Perdona tra visione e sogni reconditi

Colpisce ancor di più la visione di questo ultimo Solo Dio Perdona, privo di ogni forza innovatrice, che finisce per relegare l’opera ad un mero esercizio stilistico. Esercizio che assume ancora di più i suoi connotati nella vicenda gelida e distaccata della rappresentazione. Tuttavia, l’opera rimane comunque di notevole fattura e regala momenti di grande cinema, soprattutto nella rappresentazione della violenza, del quale probabilmente Refn ne è il massimo esponente; così come tutta la dimensione onirica della narrazione che diventa simbolismo puro e che certamente meriterebbe più approfondimento. Ciò nonostante, anche il fu ipnotico Ryan Gosling (capace di essere attraente e carismatico in Drive),  in questo caso risulta poco efficace nei suoi silenzi, consegnandoci un personaggio che si muove al limite fra il caricaturale e il disorientato e regalando completamente la scena al suo contrario, l’Angelo della vendetta, interpretato alla raggelante perfezione da Vithaya Pansringarm e a sua madre, Kristin Scott Thomas, che interpreta con cruda veridicità il suo ruolo.

Refn si conferma essere un’incredibile narratore di sottesa inquietudine e affascinante imbastitore di magnetica messa in scena, nonostante le incompiutezza di questo film.

 

 
 

Una notte da Leoni 3 Streaming live dalla Premiere di Londra

Una notte da leoni 3

Alle 19 in punto di oggi sarà possibile seguire in diretta la premiere live da Londra del film Una notte da leoni 3, terzo ed ultimo capitolo della commedia di grande successo del regista Todd Phillips, che uscirà il 30 maggio nelle sale.

Sarà possibile assistere all’arrivo del cast sul red carpet e seguire le interviste agli attori e al regista.

Ecco la trama del film: Tijuana in Messico, una location che calza a pennello ad una serie incentrata sull’esagerazione e che, in questo terzo film, racconterà della fuga di Alan dall’ospedale psichiatrico in cui è stato rinchiuso e dei tentativi dei suoi amici di riacciuffarlo prima che sia troppo tardi. Oltre a Tijuana, il folle viaggio dei protagonisti di Una notte da leoni 3 toccherà anche Los Angeles e Las Vegas. Lì dove tutto ha avuto inizio. Riprese del film al via entro la fine del mese di giugno 2012.

Vi ricordiamo che la pellicola uscirà il 30 Maggio 2013.  Una notte da leoni 3 di Todd Phillips vede il ritorno del trio delle meraviglie formato da Bradley Cooper, Zach Galifianakis e Ed Helms che questa volta riusciranno a passare grandi guai anche lontani da addii al celibato e da matrimoni in grande stile. Tornano nel film anche Justin Bartha, Heather Graham, Jeffrey Tambor, Gillian Vigman, Sasha Barrese e Jamie Chung.

 
 

Guillermo del Toro presenta una featurette di Pacific Rim

Ecco Guillermo del Toro che, tramite IGN, ci offre la possibilità di ammirare un’altra featurette di Pacific Rim, il suo prossimo e attesissimo film.

Nel cast di Pacific Rim protagonisti sono Charlie Hunnam, Idris ElbaCharlie DayRob Kazinsky Max Martini. Diretto da Guillermo del Toro, prodotto da Legendary Pictures e sceneggiato da Travis Beacham, Pacific Rim uscirà il 12 luglio 2013.

Il film racconta di come legioni di mostruose creature, note come Kaiju, emerse dal mare danno il via una guerra che costa milioni di vite e consuma la risorse del pianeta a ritmi vertiginosi. Per combattere i giganteschi Kaiji, sono state ideate delle armi speciali: enormi robot chiamati Jaegers comandati mentalmente da due piloti attraverso delle reti neurali. Ma perfino i Jaegers sembrano impotenti contro i mostri venuti dalle profondità marine. Vicini alla sconfitta, agli abitanti della Terra non resta che affidarsi a due improbabili eroi: uno scapestrato ex pilota e un’inesperta allieva cui viene affidato un vecchio ma glorioso Jaeger. Saranno loro le ultime speranze del genere umano giunto ormai sull’orlo dell’Apocalisse.

Fonte: CS

 
 

Solo Dio Perdona : oggi a Cannes Nicolas Winding Refn

Ryan Gosling Only God Forgives

Solo DIo PerdonaDopo 13 film in Concorso proiettati su 20, da Cannes le notizie sulla Selezione Ufficiale di quest’anno sono davvero confortanti. Una media molto alta quindi per i film scelti per l’edizione 2013, la 66esima, che però deve ancora mostrare i titoli di registi di tutto rispetto, come Payne, Gray, Jarmusch, Polanski.

Grande attesa oggi per Nicolas Winding Refn, che dopo Drive, torna a lavorare con Ryan Gosling in Solo Dio Perdona, ma che stando a quanto dicono i colleghi in terra cannense, pare non sia proprio il miglior lavoro del regista di Bronson. A breve avremo la recensione del film, intanto però ci sono altri titoli importanti da scoprire oggi: Grigris, altro titolo della selezione ufficiale presentato oggi, diretto da Mahamat Saleh-Haroun, che sembra essere uno dei favoriti dai bookmaler.

Intanto nel fuori concorso si aspetta la super star Robert Redford, che questa volta affida il suo talento alla regia di J.C. Chandor e fa la parte del rpotagonista in All is lost, una specie di riscrittura, ambiziosa e forse pericolosa, de Il Vecchio e il Mare.

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I Puffi 2 : due nuovi poster promozionali

I Puffi 2

La Sony Pictures Animation ha pubblicato due nuovi poster per I Puffi 2, atteso sequel del film del 2011 che uscirà al cinema il prossimo 31 luglio.

Nel primo poster vediamo Puffo Brontolone (George Lopez) con Vexy (Christina Ricci) e nel secondo invece c’è Puffetta (Katy Perry) insieme a Hackus (J.B. Smoove).

i puffi 2 poster 1

i puffi 2 poster 2

Ne iI Puffi 2, lo spietato mago Gargamella crea una coppia di creature malvagie chiamate Naughties che lui spera possano aiutarlo a impadronirsi della magica essenza dei Puffi. Ma quando scopre che soltanto un vero Puffo può dargli ciò che cerca e che solo Puffetta conosce un incantesimo in grado di trasformare i Naughties in veri Puffi, Gargamella rapisce Puffetta e la porta a Parigi, dove questi gode della fama di più grande mago al mondo. Sarà compito di Grande Puffo, Puffo Maldestro, Brontolone e Vanitoso tornare nel nostro mondo, riunirsi con i loro amici umani Patrick e Grace Winslow, e salvare Puffetta. Quanto a lei, che si è sempre sentita diversa dagli altri Puffi, stringerà un legame con i Naughties Vexy e Hackus, o i Puffi la convinceranno che il loro amore per lei è sincero?

Ritornano nel cast de I Puffi 2 Neil Patrick Harris, Jayma Mays, Sofia Vergara, con le voci di Katy Perry e Hank Azaria. New entry nel cast vocale sono Brendan Gleeson,  Christina Ricci e JB Smoove.

Fonte: CS.net

 
 

World War Z: tre nuovi spot tv

World War Z

La Paramount Pictures ha messo in rete tre nuovi spot tv per l’atteso zombie-disaster-movie World War Z con Brad Pitt nei panni dell’eroico protagonista che cerca di difendere la propria famiglia da un’invasione che il mondo non ha mai visto prima. Ecco i video:

World War Z è diretto da Marc Forster e vede nel cast Anthony Mackie, Brad Pitt, David Morse, James Badge Dale, Matthew Fox e Mireille Enos. Ecco la trama del film: La storia segue Gerry Lane, un impiegato delle Nazioni Unite(Brad Pitt), che gira il mondo in una corsa contro il tempo per fermare una epidemia che rovescia eserciti e governi e che minaccia di decimare la popolazione mondiale.

La pellicola è tratta da World War Z. La guerra mondiale degli zombi (World War Z: An Oral History of the Zombie War) romanzo horror fantascientifico post apocalittico del 2006 di Max Brooks. È la seconda opera letteraria di Brooks sull’argomento zombie, successiva a Manuale per sopravvivere agli zombi (The Zombie Survival Guide) del 2003. Dalla prospettiva del singolo individuo, e della narrazione, il libro è considerato un romanzo epistolare, poiché la trama è presentata dalle varie interviste sulle vicissitudini delle persone incontrate.

Dopo una lunga e difficile campagna d’acquisti, nel 2007 la Plan B Entertainment di Brad Pitt riuscì ad ottenere i diritti cinematografici di WWZ in concorrenza contro la Appian Way di Leonardo DiCaprio.Qualche tempo dopo, il 13 novembre 2008 si apprese, dalla rivista Variety, che Marc Forster era stato avvicinato e poi confermato come regista; intervistato a proposito, Forster spiegò che per alcuni aspetti il romanzo presentava caratteristiche politico-thriller simili a Tutti gli uomini del presidente.

Fonte: CS.net

 
 

Il Generale Zod minaccia la Terra nel nuovo trailer de L’Uomo d’Acciaio

Quando pensavamo di aver visto quanto bastava per prepararci poi alla visione completa de L’Uomo d’Acciaio, ecco che il Generale Zod diventa protagonista del nuovo adrenalinico trailer del film, in cui informa gli abitanti della Terra e di Metropolis che “non siamo soli”.

E’ uscito infatti un nuovo trailer de L’Uomo d’Acciaio che ci mostra l’altra parte del film, forse la sua seconda anima, ovvero il momento in cui Superman deve diventare “ciò che è nato per essere” e deve far fronte alla minaccia del Generale Zod , che potrebbe distruggere tutto ciò che lui stesso, da alieno, ha imparato ad amare.

Ecco il trailer:

L’Uomo d’Acciaio, il film

Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner (“Balla coi lupi”).

A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.

Fonte: CS.net

 
 

L’Esorcista torna a possedere i cinema: il trailer

L'esorcista

L'esorcista-sale

Ha terrorizzato, in 40 anni, intere schiere di spettatori, e adesso L’esorcista torna al cinema per festeggiare il suo compleanno.

Sera del 19 giugno 1973, USA

Svenimenti, episodi d’isteria, panico, ambulanze. Queste le reazioni degli spettatori che escono con gli occhi sgranati dalle sale dopo aver assistito alla prima attesissima proiezione americana dell’ultimo film di William Friedkin. Hanno visto L’Esorcista, un titolo che segnerà la storia dell’horror e della paura tanto che i medici lo vieteranno sin da subito ai malati di cuore.

19 giugno 2013, Italia

40 anni dopo L’Esorcista torna al cinema restaurato e digitalizzato nella versione Director’s Cut, con i suoi 11 minuti di scene terrificanti eliminate nell’edizione del 1973 (elenco sale su www.nexodigital.it). Come reagiranno oggi gli spettatori?

La trama, tratta dal best seller di Peter Blatty, è nota: in un sito archeologico in Iraq  viene dissotterrata una statuetta che raffigura un volto demoniaco. Intanto Chris, una giovane attrice divorziata, si trova a Georgetown insieme alla figlia dodicenne Regan per le riprese di un film. Di lì a breve strani fenomeni cominciano a verificarsi: il letto di Regan prende a muoversi da solo e la bimba inizia a dare segni di squilibrio. Tutti gli specialisti da cui viene esaminata non riescono però ad aiutarla. Non rimane altra scelta: la bimba deve essere sottoposta a un esorcismo…

Ecco qui il trailer del film:

 

Ma L’Esorcista ha anche un’altra trama. Più sottile, più inquietante, più recondita. Una trama che riguarda tutti coloro che lo hanno visto ma anche chi si rifiuta da sempre di farlo. E’ una storia questa che si sviluppa fuori dallo schermo dando vita alla cosiddetta “Maledizione dell’Esorcista”: un alone di mistero, terrore e leggende metropolitane aggrovigliate intorno a un film che ha segnato un’epoca ma anche la vita personale di moltissimi. Quando L’Esorcista uscì in Gran Bretagna, in alcune cittadine ne fu proibita la proiezione. In tutta risposta qualcuno pensò di organizzare gli “Exorcist Bus Trips”: autobus navetta che facevano da spola verso paesi limitrofi in cui il film veniva proiettato. Ma nonostante le proibizioni e i divieti, la “Maledizione” si manifestò con numerosi eventi inquietanti: la morte di diverse persone che avevano in qualche modo a che fare col film, un misterioso incendio che distrusse il set, inspiegabili incidenti in alcune sale cinematografiche durante la proiezione, l’esaurimento nervoso della protagonista Linda Blair, i problemi alla schiena riportati sia da Linda che da Ellen Burstyn che interpretava Chris…

Suggestione? Coincidenze? Forzature?

Qualunque sia la verità, L’Esorcista ha saputo tenere incollate allo schermo intere generazioni dettando la storia del genere horror ma soprattutto insinuandosi in modo strisciante e indelebile negli animi degli spettatori che il 19 giugno solo per un giorno potranno ritrovarlo al cinema (elenco delle sale  su www.nexodigital.it) per confrontarsi di nuovo, 40 anni dopo, con le proprie paure. Perché, come ha scritto Edoardo Nesi nella prefazione del libro L’Esorcista di Peter Blatty (Fazi editore) “il protagonista è il Demonio. Satana. Il Diavolo. E per qualcuno è troppo. Conosco persone, grandi e piccine, che mi hanno detto di aver trovato divertente il film L’esorcista, di aver riso nelle scene più forti e di non aver provato nessuna paura, insomma: e questo racconta molto più di loro che del film, perché evidentemente preferiscono negare se stesse e la loro sensibilità pur di non accettare il nucleo innominabile che sta al centro della storia e che forse è davvero troppo terribile per essere riconosciuto e accettato, e cioè l’idea che il Maligno possa esistere, prima di tutto, e prendersi poi l’anima di un’innocente”. 

 
 

Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza: la recensione

Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza

Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza è il film culto di George Lucas del 1977 con protagonisti Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Alec Guinness, Peter Cushing, Peter Mayhew, David Prowse.

La trama di Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza: Sono trascorsi 19 anni dalla fondazione dell’Impero galattico. Dal Palazzo Imperiale l’Imperatore Palpatine ha rafforzato il suo potere sulla Galassia nelle vesti di monarca assoluto, ed il suo allievo Dart Fener, seguace del Lato Oscuro della Forza e capo della Flotta Stellare Imperiale, è impegnato a spezzare le ultime resistenze. La principessa Leila viene catturata dalle forze dell’implacabile Dart Fener. Prima che i soldati dell’esercito imperiale conquistino la sua astronave, però, Leila riesce a trasmettere un messaggio nella memoria del piccolo droide che, sale su un guscio di salvataggio e giunge sul torrido e desertico Tatooine alla ricerca di Obi-Wan Kenobi, un cavaliere Jedi.

Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza, l’inizio di una saga stellare

Analisi: Silenzio in sala. Luci spente. Compare la scritta in blu “Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana…”. Di nuovo il buio. E poi in mezzo allo spazio cosparso di stelle il titolo STAR WARS, inciso a caratteri giganteschi, invade il centro dello schermo accompagnato dal maestoso e trionfante tema targato John Williams; una scritta in giallo oro procede dal basso verso l’alto sintetizzando gli ultimi avvenimenti.

Il resto è storia. George Lucas, con questo lungometraggio, cambia il cinema per sempre con un film dal gusto retrò, avanzatissimo coi tempi, con atmosfere da b-movie, ma al contempo maestoso e pregevole, dal budget ridotto con risultati però da record. Nessuno credeva in George Lucas quando girava questo film dall’aria sperimentale e fallimentare, nemmeno i suoi attori. E invece Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza è la prima pellicola a incassare centinaia di milioni nella storia, il caposaldo del blockbuster, esempio di produzione artigianale ma ambiziosa, un successo planetario che ha emozionato milioni e milioni di spettatori, ma anche influenzato un’intera generazione di registi. In poche parole un capolavoro della fantascienza. Motivo di tutto questo successo? Sicuramente tutto il merito è principalmente del regista e della sua capacità di intuire cosa coinvolge lo spettatore. Il buon Lucas infatti riesce a  toccare i tasti giusti per emozionare e colpire.

Prima incanta il pubblico creando un universo originale e meticolosamente strutturato, contaminandolo di astronavi, droidi, alieni pittoreschi, spade laser destinate poi a diventare icona, il tutto attraversato da uno sguardo romantico, fresco, epico ed avvincente. Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza quindi, essenzialmente il primo episodio della saga sbarcato nei cinema, risulta essere un film completo perché è una vera e propria congestione di generi cinematografici, ma il regista attinge soprattutto alla sconfinata tradizione dei film anni ’50, tanto è vero che proprio con Star Wars è nato il cosiddetto filone della space-opera.

Un lungometraggio questo, noto soprattutto per la forte caratterizzazione dei personaggi, leitmotiv di una storia emozionante e senza tempo. Luke Skywkalker, ad esempio, è il giovane sognatore per antonomasia in cui ci si può identificare; la scena in cui scruta i due soli al tramonto è da antologia, l’emblema della giovinezza in una semplice inquadratura.

Ian Solo invece è l’uomo egoista, intrepido, sicuro di sé, affabile, coraggioso ed è impagabile per tutte le sue battute irriverenti. Darth Vader è un cattivo cupo e misterioso dal respiro infernale, dal quale rimaniamo terrorizzati e affascinati allo stesso tempo. Obi-Wan Kenobi infine è  il saggio mentore, più vicino ad una figura paterna che stupisce ed affascina. Cosa chiedere di più? Non solo Guerre Stellari è un suggestivo film d’azione e avventura, ma contiene anche elementi di grande spessore (come l’amore e la politica), raccontati con la freschezza di un ragazzino. Certo il film a primo impatto risulta di non facile fruizione, ma già con il capitolo successivo, Lucas rimedia ai sui piccoli errori, spiegando qualche punto oscuro della vicenda.

Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranzaDa quell’anno, il 1977, tutto è cambiato. Sei Oscar meritatissimi per un film originale ma al contempo classico, imitato e mai eguagliato. L’inizio (ma è il quarto episodio) di una saga colossale che nell’insieme forma il film più bello di tutti i tempi.

 
 

L’Uomo d’Acciaio dal 20 giugno al cinema!

Dal 20 Giugno ci aspetta al cinema un nuovo, inedito Superman in L’Uomo d’Acciaio (Man of Steel). Il nuovo film sul supereroe kryptoniano è diretto da Zack Snyder, (già regista di 300 e di Watchman) e basato sulla serie di fumetti della DC Comics che raccontano i primi momenti della vita di Kal-El, che diventerà Clark Kent e che si scoprirà Superman. Il film si distingue subito per una particolarità: a differenza degli altri film realizzati sul supereroe di Krypton, questo è il primo a non avere il nome Superman nel titolo, così come era avvenuto con Il Cavaliere Oscuro, primo film su Batman a non avere il nome dell’eroe nel titolo.

La storia inizia sul pianeta Krypton in collasso, dove Jor-El (interpretato dal Gladiatore Russell Crowe) e Lara Lor-Van (Ayelet Zurer) decidono di salvare il loro unico erede Kal-El (Henry Cavill) tramite una capsula di salvataggio che lo trasporterà fino al pianeta Terra, dove nella piccola cittadina di Smalville verrà ritrovato dai coniugi Jonathan e Martha Kent (interpretati dalla star Kevin Costner che era lontano dal grande schermo ormai da tre anni, e dalla bellissima Diane Lane di Unfaithfull – L’Amore Infedele). Qui a Smalville il piccolo Clark dovrà fare i conti prima con le sue capacità sovrannaturali e con l’enorme forza che la discendenza kryptoniana gli ha donato, e in seguito una volta cresciuto con la minaccia del temibile Generale Zod interpretato dal bravissimo Michael Shannon (già ammirato in Revolutionary Road).

Una parata di grandi star, insomma, per questo nuovo episodio della saga di Superman a cominciare dal produttore, un attentissimo Christopher Nolan, che ha seguito ogni parte della fase produttiva, compresa la minuziosa scelta degli attori e del regista. Il nome di chi doveva occuparsi della direzione del film è mutato numerose volte durante la fase di preparazione. Inizialmente la produzione era orientata su nomi come Guillermo Del Toro e Robert Zemeckis, ma poi hanno deciso di affidarsi al più giovane (e navigato in fatto di cinecomics) Snyder. Anche per la parte della protagonista femminile, Lois Lane, la scelta è caduta sulla bella Amy Adams non prima di pensare ad altre star amate e seguitissime dal pubblico come la ex catwoman Anne Hathaway, o il premio Oscar Natalie Portman.

Altra importante curiosità: per la prima volta nella storia dei film sul supereroe di Smalville la parte del direttore del Daily Planet Perry Withe, giornale in cui lavorano si Clark che Lois, è stata affidata ad un attore afroamericano, Laurence Fishburne (il Morpheus di Matrix). Dai tre trailer distribuiti dalla Warner Bros. fino ad ora c’è da aspettarsi un vero e proprio colossal cinematografico, ricco di effetti speciali, arricchito dalla presenza di grandi star e da un tono che lascia presagire un film di una bellezza disarmante, speriamo di non essere contraddetti alla visione del film.

L’Uomo d’Acciaio sarà nelle sale dal 20 Giugno 2013.

 
 

Gina Carano in un cinecomic? L’attrice è d’accordo

gina caranoL’abbiamo conosciuta in Knockout, ma adesso per lei arriverà una notorietà tutta nuova con Fast & Furoius 6. Parliamo di Gina Carano la bella compagna di Henry Cavill e attrice “in erba” che durante la promozione del film con Vin Diesel si è lasciata sfuggire, parlando con Collider, che le piacerebbe molto interpretare una supereroina in costume.

L’attrice ha anche parlato dell’aventualità di interpretare Wonder Woman, così come si era detto qualche tempo fa. Tuttavia non avendo letto nessuna sceneggiatura e non avendo firmato nulla nè fatto provini, l’attrice ha smentito qualsiasi voce in merito, senza però escludere la possibilità che un giorno il tutto si possa averare.

Parlando invece della versione femminile de I Mercenari, Gina Carano ha confessato, anche per questo progetto, di non aver ancora letto il copione.

Sembra che la sua idea di cinema d’azione al femminile sia ben chiara, le piacerebbe partecipare infatti ad un film alla Sucker Punch, dove ci sono donne in gamba che sanno mettere in scena combattimenti credibili con un decito tocco dark.

Su Collider.com trovate l’intervista completa alla bella attrice, intanto, quanto è divertente vedere che l’attrice fidanzata con Superman potrebbe interpretare Wonder Woman?

 
 

Halo serie tv in live action prodotta da Steven Spielberg

Halo-serie-tv-steven-spielbergDurante la presentazione della nuova Xbox One, che tra le altre cose permette una commutazione istantanea tra giochi, film, musica, web, televisivi e Skype  dal vivo,

 
 

Cannes 2013 La Grande Bellezza entusiasma la stampa estera!

E’ oggi il grande giorno di Paolo Sorrentino e del suo La grande bellezza, ultimo suo film che vede protagonista ancora una volta Toni Servillo, affiancato da Carlo Verdone, Isabella Ferrari e Sabrina Ferilli. Vi ricordiamo che potete leggere la nostra recensione qui. La pellicola sembra abbia entusiasmato la stampa presente alla kermesse, ecco i primi commenti:

Variety – Jay Weissber:

Una intensa e spesso sorprendente festa cinematografica che onora Roma in tutto il suo splendore e superficialità.

The guardian –  Peter Bradshaw:

La grande bellezza, come la grande tristezza, può significare amore, sesso, arte o morte, ma soprattutto significa Roma, e il film vuole annegare nell’insondabile profondità della storia e della mondanità romana.

Hollywood reporter  – Deborah Young:

Fortunatamente il regista Paolo Sorrentino sa fare di meglio che imitare il gigantesco Fellini e “La grande bellezza” è molto più di un inchino riverente, ripartendo da dove “La dolce vita” ci ha lasciati 53 anni fa.

Screen International – Lee Marshall:

Certamente questa miscela di satira sociale e di malinconia esistenziale, questa ricerca della poesia anche ridicolizzando la poesia stessa è stato già fatto da Fellini, ma La Grande bellezza è una straordinaria esperienza cinematografica.

Première – Frédéric Foubert:

I virtuosistici movimenti di camera che troncano il respiro e fanno sgranare gli occhi, la sensazione paralizzante di un montaggio pop, un pensiero che si manifesta con un ritmo quasi allucinatorio. Fin dalle prime immagini di La Grande Bellezza, si capisce che ci siamo! […] Questa altezza della visione estetica, questa disperazione crepuscolare, danno aLa Grande bellezza l’impronta di una “summa filmica”, del testamento di un vecchio maestro, salvo che il “vecchio maestro” in questione ha 42 anni.

 Tutte le foto dal Festival:

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Nymphomaniac : Lars Von Trier userà la CGI per scene di sesso

Nymphomaniac Vol. 1

NymphomaniacDopo la notizia di ieri che ha annunciato la data di uscita prevista, oggi arrivano ulteriori notizie su Nymphomaniac, ultimo controverso e provocatorio film di Lars Von Trier.