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L’ultima ruota del carro: recensione del film

L’ultima ruota del carro: recensione del film

Il film d’apertura dell’ottava edizione del Festival Del Film di Roma è L’ultima Ruota Del Carro del regista Giovanni Veronesi.

L’ultima ruota del carro narra la storia di Ernesto (Elio Germano) , un uomo del popolo che cerca di seguire le proprie ambizioni in modo onesto. Tanti i lavori da lui fatti, dal cuoco d’asilo al traslocatore, dal tappezziere all’autista per il Partito Socialista. A cavallo tra gli anni ’70 e oggi, L’Ultima Ruota del Carro dipinge lo spaccato dell’Italia che lavora, e attraverso gli occhi di Ernesto riviviamo le fasi cruciali della storia del nostro paese. Un uomo semplice con una vita normale ma allo stesso tempo eccezionale.

L’ultima ruota del carro, il film

L'ultima ruota del carro

Sotto l’occhio di Veronesi assistiamo alla storia, quella con la S maiuscola, attraverso la storia personale della vita di Ernesto. Con Angelina (Alessandra Mastronardi), la moglie, che con le chiaccihere della sera lo aiuta a filtrare ciò che è importante e cosa no e Giacinto (Ricky Memphys), l’amico d’infanzia , che rappresenta quella via corrotta e furba che Ernesto non ha mai voluto prendere.

Questo film corale rappresenta un grande ritorno della commedia all’italiana, una storia in cui molti spettatori della stessa età del protagonista riusciranno a riconoscersi.  La veridicità di questa storia trova fondamenta nell’autenticità della storia : Ernesto Fioretti è un autista di produzione romano e questa è veramente la storia della sua vita. Una vita che è stata piena di eventi, grandi e piccoli, ma che sembrano tutti assurdi e parte di una sceneggiatura ben scritta.

Cast ricco, dai protagonisti fino a Virginia Raffaele, Sergio Rubini, Maurizio Battista, Ubaldo Pantani e un grande Alessandro Haber, nei panni dell’artista della scuola romana, un ruolo che gli calza a pennello. Colonna sonora interamente firmata da Elisa, che per quanto sia solita prestare le sue canzoni al mondo del cinema, questa è la sua prima prova da autrice dall’inizio alla fine. Una commedia divertente e reale, la nostra Italia vista da gli occhi degli ultimi che subivano la storia e ne accettavano le conseguenze continuando a lavorare. L’ultima Ruota Del Carro uscirà al cinema per Warner Bros prodotto da Domenico Procacci il 14 Novembre 2013.

Horrible Bosses 2 iniziate le riprese

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Horrible Bosses 2 iniziate le riprese

HORRIBLE BOSSES 2

La Warner Bros ha annunciato l’inizio delle riprese di Horrible Bosses 2, diretto da Sean Anders, attesissimo sequel del ormai più che conosciuto Come Ammazzare il capo e Vivere Felici.

L’intero cast del primo capitolo è stato riconfermato: Jason Bateman, Charlie Day e Jason Sudeikis torneranno a vestire i panni di Nick, Dale e Kurt. Faranno parte degli interpreti anche Jennifer Aniston, Jamie Fox e Kevin Spacey.

Trama: Stufi di essere maltrattati dai propri superiori, i tre protagonisti decidono di diventare a loro volta dei capi, aprendo un’attività privata. Il sogno dura poco: un investitore privato, infatti, soffia loro l’attività stessa. A questo punto, Nick, Dale e Kurt prendono una decisione importante: rapire il figlio maggiore dell’investitore per chiedere un riscatto e riprendersi il proprio lavoro.

Il film uscirà nelle sale il il 28 Novembre 2014

Fonte: worstpreviews

Third Person la Sony acquista i diritti del film di Paul Haggis

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La Sony Pictures ha acquisito i diritti statunitensi, tedeschi e scandinavi del nuovo capolavoro di Paul Haggis, Third Person, proiettato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival esattamente due mesi fa, l’otto settembre. Il cast è di livello altissimo, portando nomi del calibro di Adrien Brody , James Franco , Olivia Wilde , Mila Kunis , Liam Neeson e Maria Bello.

La trama: Third Person si snoda attraverso tre storie diverse in tre diverse città (Roma, Parigi, New York). Le vicende sono, a prima vista, tutte separate, ma sono profondamente connesse da alcune situazioni. Una su tutte, il fatto di concentrarsi su tre uomini alle prese con i loro coinvolgimenti romantici. A poco a poco, le varie storie svelano i loro segreti, scoprendo capricci e complessità della vita.

La Sony ha affermato di vedere nella persona di Haggis il narratore cinematografico migliore del suo tempo e Third Person ne è la testimonianza assoluta.

Ancora non è stata ufficializzata alcuna data d’uscita sul grande schermo.

Fonte: indiewire

Batman vs Superman: i primi concept su Batman?

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Batman vs Superman

Questo sabato (9 novembre) Kevin Smith presenterà un evento online interamente dedicato al secondo capitolo della saga DC Comics, Batman vs Superman. Oltre ad includere interviste al cast e a Zack Snyder, verrà presentato il primo vero disegno del nuovo Cavaliere Oscuro.

Oggi, comunque sia, Jock, l’artista che già si era occupato dell’uomo d’acciaio e della trilogia dell’uomo pipistrello di Christopher Nolan, ha pubblicato due disegni che caratterizzano Superman e Batman. Inoltre, da questi “schizzi” intravediamo anche altre due figure importanti: Wonder Woman e Batgirl.

Batman vs Superman

Ancora non è chiaro se si tratti dei disegni ufficiali.

Fonte: worstpreviews

 

Kit Harington nell’adattamento cinematografico di Spooks

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Kit Harington nell’adattamento cinematografico di Spooks

Kit Harington, interprete della serie HBO Game of Thrones, sarà il protagonista di Spooks: The Greater Good, l’adattamento cinematografico della serie britannica Spooks. Dalle terre di Westeros a Londra: questo l’imminente passaggio di Kit Harington, il giovane attore della popolare serie Game of Thrones che interpreta Jon Snow. Harington sarà infatti il protagonista di una nuova pellicola entrata in pre-produzione, Spooks: The Greater Good. Si tratta dell’adattamento cinematografico di Spooks (noto anche come MI-5 negli Stati Uniti), la serie di spionaggio diffusa dalla BBC dal 2002 al 2011.

Nel corso degli anni, diversi attori hanno ricoperto il ruolo principale della serie sul piccolo schermo, da Matthew Macfadyen a Rupert Penry-Jones sino a Richard Armitage (Lo Hobbit). Il film prenderà in parte le distanze dalla serie tv, rivolgendosi a un target più vasto rispetto ai fan della serie britannica. Oltre a Kit Harington, il cast di Spooks: The Greater Good comprende sino ad ora Peter Firth, uno dei pilastri della serie originale, e Jennifer Ehle (Zero Dark Thirty).

Le riprese del film cominceranno nel primo trimestre del 2014, quando Kit Harington avrà terminato di girare la quarta stagione di Game of Thrones. Nel 2014 l’attore sarà inoltre sul grande schermo in Pompeii di Paul W.S. Anderson.

RomaFF8: Snowpiercer John Hurt racconta il film di Joon-ho Bong

RomaFF8: Snowpiercer John Hurt racconta il film di Joon-ho Bong

Snowpiercer John HurtVolato a Roma per presentare all’ottava edizione del Festival del Film della Capitale il suo ultimo film Snowpiercer, John Hurt si presenta ai giornalisti con uno spirito giovanile e cordiale, raccontando con generosità la sua esperienza sul set del regista sud-coreano Joon-ho Bong (The Host).

Lavorare con lui è stato straordinario – ha detto Hurt – è un uomo dalle idee molto chiare. Lui gira solo ciò di cui ha bisogno, non è un regista che si occupa di questa infinita esigenza di girare scene su scene. Gira solo quello che vuole vedere e ti ferma nel mezzo di una frase e dice ‘basta’ così. E’ un grande uomo e ha un grandissimo entusiasmo. E’ stata una delle esperienze più piacevoli che io abbia mai avuto e molto diversa da ogni altra. Ho appena finito di girare un film (Hercules) ed è stata una cosa completamente diversa.

“Gli studios dove abbiamo girato – ha continuato l’attore – erano della forma di vagoni di un treno, e ce ne erano diversi, così da avere diversi set nello stesso posto, mentre gli esterni sono stati realizzati in CGI.”

Il suo personaggio è buono o cattivo? Perchè per alcuni versi sembra in un punto imprecisato del confine tra bene e male.

“E’ un personaggio molto enigmatico. Non so dire quella delle due esattamente. Sappiamo che è il traditore, ma sappiamo anche lui è stato un vero rivoluzionario una volta. Ad un certo punto ha attraversato il confine, insieme a Wilford nella creazione di questo treno. Ma nessuno è stato mai specifico riguardo a lui, così ho deciso io chi fosse, cosa che accade molto spesso.  E così l’ho messo in una esatta posizione nella mia testa.”

Il suo personaggio è una specie di regista della rivoluzione che viene raccontata nel film?

“Non credo, lui è essenzialmente una spia, ma allo stesso tempo cerca di essere protettivo nei confronti di Curtis (il personaggio di Chris Evans, ndr). Non è il regista della rivoluzione ma forse è seduto dietro alla sedia della regia.”

Il film è tratto da una graphic novel. Cosa pensa del fatto che questo tipo di prodotto sembrano quello ideale per parlare della società e della politica.

“Credo che ora, nella storia del cinema e dell’industria cinematografica gli sceneggiatori di storie originali sono degli animali molto rare. Sono estremamente difficili da trovare e adesso il cinema che è così preso da storie tratte da fumetti, libri, romanzi è molto diverso da una volta. E capita che molte storie divengano molto popolari solo perchè è stato tratto un film da una graphic novel o da un buon romanzo, ma non si può mai competere con un romanzo scritto molto bene. Puoi portare sullo schermo un piccolo libro con una grande trama. Ma potrei andare avanti in eterno a parlare di queste cose, c’è un grande bisogno di storie originali”.

Cosa pensa della tendenza del cinema a realizzare film piccolissimi e grandi blockbuster, mentre scompaiono i film “di mezzo”?

“Per me è una cosa molto triste. Sta diventando tutto un sistema governato dagli uomini con il denaro e dal business, e non è l’area giusta. Non è quello che si cerca nel cinema. “

Cosa pensa della tendenza di riprendere vecchi film, rifarli, creare nuove storie da altre idee originali, come ha fatto Ridley Scott con Alien e il suo prequel.

Non ho visto quel film, mi sembra molto complicata l’idea di rivisitare un film così o di realizzare un presule di Alien. Non so che genere di film può essere se già Alien è un film di inizi, forse qualcosa di filosofico. Credo che non sia sbagliato del tutto il criterio, ma con una buona idea di storia, non con un intento commerciale. Credo che il fondo, nella storia del cinema, si sia toccato quando Gun Van Sant ha realizzato una copia di Psycho di Hitchcock, esattamente come lo aveva fatto lui con altri attori. E’ una follia! Non ho parlato con lui ma non so davvero cosa abbia voluto dire. Forse l’idea di Hollywood è che se hai fatto un grande successo con la stessa formula ne farai un altro. Ma è un’idea così ingenua, non posso crederci.”

 La nostra foto gallery del Festival:

RomaFF8 L’amministratore recensione del film di Vincenzo Marra

RomaFF8 L’amministratore recensione del film di Vincenzo Marra

l'amministratore recensione

L’amministratore di Vincenzo Marra è stato presentato all’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma e ha aperto il concorso “CinemaXXI“.

Umberto Montella è amministratore di numerosi condomini di Napoli, da quelli poveri a quelli ricchi. Ogni giorno è costretto a scontrarsi con la realtà quotidiana di numerosi inquilini, situazioni familiari diverse, persone che non perdono occasione per parlar male del vicino di casa. Umberto deve continuamente agire da pacere, accontentando qua e là. Ma alla fine, a parlar male, ad inventare menzogne più degli altri, per un innato ma professionale obbligo di “quieto vivere”, deve essere proprio lui.

L’amministratore è un doppio viaggio dentro la quotidianità napoletana. Doppio perché Vincenzo Marra entra dentro la vita di Umberto, e Umberto, che interpreta se stesso,entra a sua volta dentro la vita delle persone, magari restando sull’uscio, ma muovendosi con maestria e professionalità, tappando tutti i buchi possibili per mantenere soddisfacente la vita dei “suoi” clienti.

Marra segue quattro vicende separate, così vicine ma anche così lontane. Si va dall’acqua che filtra dalle pareti, ai vicini che si lamentano perché il condomino paga troppo poco e si arriva alle differenze economiche, culturali, anagrafiche e caratteriali. Chiunque abbia di fronte, Umberto non può permettersi di perdere la sua professionalità e soprattutto la sua duttilità nell’approcciarsi con questa o quella situazione.

Si tratta del quinto capitolo di Vincenzo Marra per i documentari che riguardano Napoli. Addentrarsi dentro una realtà meno straordinaria di altre, come quella della vita quotidiana di un amministratore, è rischioso poiché non permette di fare appello alla potenza visiva o al sensazionalismo, laddove si dovesse ovviare ad una debole sceneggiatura. Ma Marra riesce nell’intento, con una cura quasi maniacale della quotidianità, di una routine che non ha picchi o se li ha sono ormai assorbiti nella quotidianità stessa.

Il suo abile stile lo porta a rendere invisibile la macchina da presa, come se la storia si svolgesse da sola. Il confine tra documentario e film di finzione, come  osservabile sempre di più negli ultimi anni di cinema, è ormai superato. Qui non c’è la storia inventata, il mezzuccio di sceneggiatura per giustificare il passaggio successivo o il colpo di scena finale; ma neanche si forniscono sfilze di dati, numeri, statistiche, informazioni degne del miglior documentario. Qui si vive e con frenesia. Come frenetica è la vita di Umberto, instancabile camminatore di situazioni altrui.

La nostra foto gallery del Festival:

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Captain America The Winter Soldier: nuove foto rubate con Emily VanCamp

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Arrivano nuove foto di Captain America: The Winter Soldier da una proiezione di mezzanotte di Thor The Dark World, dove è stato proiettato un trailer inedito in cui è possibile vedere l’agente 13 e il villain titolare del film:

Captain America The Winter Soldier-EmilyVancamp

Captain America the winter soldier

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Captain America il soldato d’inverno comprende nel cast già attori del calibro di Frank GrilloScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

La storia si riaggancerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America: il soldato d’inverno.

Tutte le foto ufficiali del film:

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Planes i libri interattivi in edicola

Planes i libri interattivi in edicola

PlanesArriva oggi 8 novembre nelle sale Planes il nuovo film di casa Disney ambientato nel cieli di tutto il mondo.

Dusty, il protagonista, è un piccolo aereo agricolo dal cuore grande e con un unico sogno: partecipare alle gare ad alta quota come aereo da competizione.  Gli aereoplanini più simpatici del cinema sono pronti ad atterrare anche in libreria: tra le novità Planes – Aerei da Costruire con cui i bambini potranno divertirsi a ricostruire i protagonisti di questa tenera avventura. Mentre per chi sogna di diventare pilota ecco il simpaticissimo Guida Libro che riproduce i suoni del film.

Libri interattivi, colorati e divertenti per far volare la fantasia!

PLANES – AEREI DA COSTRUIRE

Oltre a narrare la storia di Dusty, l’aeroplanino che, attraverso tante avventure fra i cieli di tutto il mondo, cercherà di realizzare il suo sogno e diventare il più veloce di tutti, il libro contiene 6 modellini prefustellati in cartone per costruire gli aerei del film e divertirsi a far volare i propri eroi preferiti. Formato: 20,5×25,5 cm pagine: 24; target: 5-8 anni; prezzo di copertina: 12,90 euro

PLANES – IL GUIDA LIBRO

Un libro interattivo con 11 tasti sonori che accompagnano la lettura della storia del simpatico aereoplanino Dusty con tanti suoni che tengono viva attenzione dei più piccoli facendoli sentire partecipi delle avventure dell’aereo agricolo più simpatico di tutti i cieli. Formato: 27,8×27,8 cm pagine: 12; target: 5-7 anni; prezzo di copertina: 19,90 euro.

Giovanni Veronesi inaugura il Festival di Roma 2013 con L’ultima ruota del Carro

l'ultima ruota del carroGiovedì 14 novembre appuntamento nelle sale italiane per il nuovo film di Giovanni Veronesi, L’ultima ruota del carro. Il film vede protagonista l’ormai affermatissimo Elio Germano, reduce dal noir Padroni di Casa, nei panni di Ernesto Marchetti, un uomo normale, con una vita fatta di lavoro, fatiche,’70 ad oggi, come si intuisce dall’accattivante trailer, rilasciato a inizio ottobre. “È la amori e delusioni. E con la storia di Ernesto, la pellicola racconta quella del nostro Paese dagli anni storia di un cittadino italiano con il vizio dell’onestà – ha spiegato Germano – lontano dai classici stereotipi”. Fanno compagnia al giovane attore romano, decollato anni e anni fa come Er Pasticca in Un medico in famiglia, Alessandra Mastronardi (la moglie di Ernesto, Angela), Ricky Memphis (Giacinto) e ancora Ubaldo Pantani, Sergio Rubini, Virginia Raffaele, Alessandro Haber, Maurizio Battista. L’ultima ruota del carro è stato scritto da Veronesi, dal fedelissimo Ugo Chiti, da Filippo Bologna e da Ernesto Fioretti, la persona le cui vicende hanno ispirato il soggetto. Prodotto da Warner Bros e Fandango in associazione con Ogi Film, L’ultima ruota del carro avrà l’onore, venerdì 8 novembre, di aprire (fuori concorso) l’ottavo Festival Internazionale del Film di Roma. Sarà proiettato nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica alla presenza di regista e attori. Prevista anche la partecipazione di Elisa: la cantautrice triestina ha infatti composto la colonna sonora della nuova fatica di Veronesi.

l'ultima ruota del carro 2C’è attesa, per L’ultima ruota del carro, che si fa avanti con una certa ambizione e il desiderio di lasciare qualcosa di più oltre a un paio di ore piacevoli, ben interpretate, su note probabilmente di grande qualità. Un respiro più ampio, quindi, rispetto a genitori e figli da agitare e a una nutrita serie di manuali d’amore. Parlare dell’Italia e di quasi mezzo secolo di storia patria, certo, è un’opportunità, una leva per fare film di peso che tocchi con cura e delicatezza il piccolo e il grande, le storie e la Storia; ma dietro l’angolo c’è sempre in agguato il rischio di spiccare un salto nel vuoto – o fare il classico passo più lungo della gamba – dal quale nemmeno un cast di tutto rispetto può preservare. D’altronde, un film non è soltanto un investimento economico, ma anche artistico, di credibilità artistica. Non resta che prender posto in sala – l’8 novembre per i fortunati presenti al Festival romano, poco più tardi per i profani – per farsi un’idea.

La nostra foto gallery del Festival:

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Il mondo fino in fondo recensione del film con Filippo Scicchitano (I)

Loris e Davide sono fratelli, hanno una fabbrica nel nord Italia. Sono diversi: Loris è un imprenditore, conformista, tifoso di calcio, con una moglie e forse un figlio in arrivo. Davide è appena maggiorenne, la fabbrica di famiglia gli va stretta, è gay, ma non osa dirlo ai suoi. Per caso si trova a Barcellona col fratello, che vuole vedere l’Inter in trasferta. Lì Davide conosce Andy, un ambientalista cileno di cui s’invaghisce, e decide di partire con lui per il Cile. Per tutti comincia così un viaggio che li porterà fino in Patagonia: Loris va in cerca del fratello, mentre Davide conosce gli amici di Andy e il mondo dell’attivismo ecologista, cercando di capire meglio se stesso.

Alessandro Lunardelli esordisce nel lungometraggio con questa commedia on the road – presente fuori concorso al Festival di Roma, sezione Alice nella città – ambientata tra Italia, Spagna e Cile. Ma si fa prendere dalla metafora del viaggio, dall’azione, dai cambi di location, dalla voglia di dire tante cose e non riesce ad andare davvero fino in fondo (suoi anche soggetto e sceneggiatura, con Vanessa Picciarelli). I temi sono tanti. Personali: l’omosessualità, il rapporto fra fratelli, il tradimento, la maternità. Sociali, culturali e politici: il perbenismo ottuso della provincia italiana, il libertarismo, l’ambientalismo, la politica come impegno comune, la dittatura cilena. Tante le parentesi aperte, tanti i personaggi incontrati nel cammino dai protagonisti, troppi. Difficile tenere tutto insieme e trattare come meritano almeno i temi centrali: omosessualità, rapporto tra fratelli, ecologia.

Così accade che Davide (Filippo Scicchitano) sia gay, ma la sua storia con Andy non sia sviluppata, né quella con altri uomini. Un’omosessualità accennata o espressa con poca convinzione. È incerto, impacciato, mai davvero a suo agio – in famiglia, in azienda, nei locali gay, nel mondo degli attivisti – non parla di sé e non bastano pochi gesti istintivi a definirlo. Sembra sempre un passo indietro rispetto alle sue scelte. Ne risente anche la resa di Scicchitano, che non riesce, se non in qualche momento, a ritrovare la vivida efficacia di Scialla! Se la sua figura fosse emersa maggiormente avrebbe creato anche una dinamica più interessante con Loris: il suo antagonista involontario, il personaggio più da commedia, che diverte il pubblico. È sfortunato, gli capita tutto ciò che può sconvolgere i suoi parametri e metterlo in difficoltà. Incarna alcuni stereotipi. È provinciale, limitato, un po’ingenuo, in fondo affezionato al fratello minore. Gli dà vita ed efficacia Luca Marinelli.

Il ritmo del film poi è diseguale: veloce nella prima parte, lento nella seconda, attraverso continue soste che prolungano il viaggio verso il ghiacciaio, con rari momenti significativi.

Kevin Costner sarà diretto da Otto Bathurst in Midnight Delivery

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Kevin Costner sarà diretto da Otto Bathurst in Midnight Delivery

Uno dei progetti di Guillermo del Toro per il prossimo anno è Midnight Delivery,non da regista bensì da produttore. E’ noto infatti come l’ideatore de Il Labirinto del Fauno sia sempre impegnato tra tantissimi progetti(non solo cinematografici) e quindi cerchi per alcuni film dei registi di talento e prospettiva che possano girare la pellicola sotto la sua ala protettrice, ma con una certa libertà d’azione sul set.

L’ultimo caso in questo senso è rappresentato da Otto Bathurst,da oggi nuovo regista di Midnight Delivery,dramma che vede protagonista Kevin Costner e che racconta la storia di un padre che deve salvare la figlia in seguito a un rapimento da parte di una gang di narcotrafficanti colombiani.
Per Bathurst è l’esordio sul grande schermo dopo aver diretto solamente episodi di serie tv come Black Mirror e Hustle.

Fonte: Empire

Batman vs Superman tre attrici provinate per il ruolo di Wonder Woman

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Dopo le voci che sembravano condurre Jamie Alexander in Batman vs Superman come Wonder Woman, (e le conferme del produttore Greg Silverman quantomeno sulle possibilità di comparsa nelle pellicola per la super donna DC Comics) ora arrivano nuove notizie di casting.

Questi nuovi provini pare siano dovuti agli obblighi contrattuali della Alexander con Marvel; e così a contendersi questa parte sembrano esserci Olga Kurylenko (Oblivion,007 Quantum of Solace), Gal Gadot (vari Fast and Furious) ed Elodie Young (G.I.Joe:la Vendetta, Millenium- Uomini che odiano le donne). Il ruolo non è stato ancora ben definito (si parla sia di Wonder Woman che di una fiamma di Bruce Wayne)

Durante questi provini inoltre è stato scoperto che potrebbe apparire nel film (probabilmente solo pe run cameo) anche Flash e portare così sullo schermo, con un solo lungometraggio, ben quattro eroi della Justice League e porre così le basi per il film-reunion di DC Comics.

Ricordiamo che Batman vs Superman è il sequel de L’uomo d’Acciaio, che sarà diretto da Zack Snyder e scritto da David S. Goyer basandosi su una storia originale ideata da lui stesso insieme a Snyder. Henry Cavillriprenderà il suo ruolo di Clark Kent/Superman e accanto a lui ci saranno di nuovo Amy Adams, Laurence Fishburne e Diane Lane e Ben Affleck nel ruolo di Bruce Wayne/Batman.

Fonte: ComingSoon.net

Maps to the Stars: prime foto dall’ultimo film di David Croneberg

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Dopo le polemiche che hanno scosso il mondo cinematografico(qui la notizia),arrivano online le prime foto ufficiali per Maps to the Stars, l’ultimo fatica di David Cronenberg nella settima arte,in cui centrali sono i personaggi di John Cusack e Julianne Moore.

Il film, scritto da Bruce Wagner (Nightmare 3 – I Guerrieri del Sogno), racconterà la storia della famiglia Weiss, l’archetipo della famiglia hollywoodiana. Il padre di famiglia Stanford è un analista e allenatore che ha fatto fortuna con i suoi manuali di auto-aiuto, la madre, Christina, segue la carriera da giovane attore del figlio di 13 anni Benjie, bambino appena uscito da un programma di riabilitazione in cui era entrato all’età di 9 anni, e infine la figlia Agata che per problemi legati alla piromania è stata recentemente rilasciata da una casa di cura. Una delle clienti di Stanford, Havana, è un attrice che sogna di girare il remake del film che ha reso celebre sua madre Clarice negli anni ’60. La madre, ormai defunta , inizierà a tormentare la figlia ogni notte. Nel cast, oltre a Julianne Moore e John Cusack, anche Mia Wasikowska, Sarah Gadon e Robert Pattinson.

Fonte: Collider

Lo Hobbit la Desolazione di Smaug sei nuovi Character poster

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Lo Hobbit la Desolazione di Smaug sei nuovi Character poster

Continuano ad arrivare nuovi character poster per Lo Hobbit la Desolazione Smaug. Ancora una volta i protagonisti sono Gandalf, Bilbo, Tauriel, Legolas, Thorin e Bard; li trovate tutti nella galleria sottostante!

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, il film

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, secondo capitolo della trilogia uscirà al cinema il 12 dicembre 2013. Lo Hobbit: La desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Ian McKellen, Evangeline Lilly, Luke Evans, Richard Armitage, Elijah Wood, Orlando Bloom, Cate Blanchett, Hugo Weaving, Christopher Lee e Andy Serkis.

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

Lo Hobbit la Desolazione di Smaug un nuovo gigantesco Banner

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Lo Hobbit la Desolazione di Smaug un nuovo gigantesco Banner

Proprio come accadde l’anno scorso, la Warner Bros. pubblica un mega banner che ripercorre la storyline del nuovo capitolo de Lo Hobbit, di seguito trovate il “riassunto grafico” de La Desolazione di Smaug e una galleria con il banner diviso sequenza per sequenza.

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, il film

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, secondo capitolo della trilogia uscirà al cinema il 12 dicembre 2013. Lo Hobbit: La desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Ian McKellen, Evangeline Lilly, Luke Evans, Richard Armitage, Elijah Wood, Orlando Bloom, Cate Blanchett, Hugo Weaving, Christopher Lee e Andy Serkis.

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

Fonte: TheOneRing.net

Ridley Scott dirigerà un film sui danni che provoca il football americano

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Nonostante sia impegnato a girare Exodus, Ridley Scott(tra poco nei nostri cinema con The Counselor-Il Procuratore) ha già in programma il suo prossimo film. Non si tratta del seguito di Prometheus, ma bensì di vicende decisamente più umane;il regista infatti sta cercando di scrivere una sceneggiatura che parli degli effetti debilitanti delle commozioni cerebrali che si subiscono nello sport professionistico ma più in particolare nel football americano e nella National Football League.

La storia dovrebbe avere come traino le vicende di Junior Seau e Dave Duerson,ex atleti NFL, entrambi suicidi dovo aver sofferto di encefalopatia traumatica cronica.Le vicende poi si dovrebbero espandere anche sul ruolo dei proprietari delle varie squadre e sui gestori della NFL che permettono tutti questi contatti a favore di una maggiore spettacolarità e di un fatturato che ormai ha pochi eguali nel mondo sportivo.

Fonte: Collider

Festival di Roma 2013: al via l’ottava edizione con L’ultima ruota del carro

festival-del-cinema-di-roma-2013Al via l’ottava edizione del Festival di Roma 2013. La Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica – che per dieci giorni si trasforma nella sala cinematografica più grande della Capitale – ospiterà alle ore 19 la cerimonia di apertura del Festival, che vedrà protagonista uno dei volti più noti e amati del cinema italiano, l’attrice romana Sabrina Ferilli. A seguire, si terrà la proiezione, Fuori Concorso, del nuovo lavoro di Giovanni Veronesi ispirato al grande filone della commedia all’italiana, L’ultima ruota del carro. A partire dalle 18, sul red carpet del Festival ci saranno tutti i protagonisti del film: Elio Germano, Alessandra Mastronardi, Ricky Memphis, Alessandro Haber, Virginia Raffaele, Ubaldo Pantani, Massimo Wertmüller, Francesca D’Aloja, Elisa, Ernesto Fioretti (a cui il film è ispirato).

Il programma della giornata inizierà alle ore 10.30 con i colorati aerei di Planes, il film di Klay Hall in Digital 3D™, che verrà mostrato alle ore 11 presso la Sala Sinopoli, nella sezione parallela Alice nella città. Il red carpet si trasformerà in un gate aeroportuale ispirato alle atmosfere del nuovo lavoro targato Disney: ci sarà un check-in, il metal detector, una pista d’atterraggio lunga cinquanta metri e, nella Cavea, un hangar con l’aereo Dusty riprodotto in sagomato 3D, affiancato dai suoi compagni d’avventura sospesi in aria.

In mattinata, a partire dalle ore 10.30, si terranno le inaugurazioni delle mostre dell’ottava edizione, tre dedicate ad altrettanti protagonisti del cinema italiano – Anna Magnani, Massimo Troisi, Giuseppe Tornatore – una quarta sul rapporto con il cinema di Studio Universal. Nel foyer della Sala Santa Cecilia saranno esposte al pubblico centotrenta riproduzioni di quadri famosi che nella pellicola La migliore offerta di Giuseppe Tornatore costituiscono l’inestimabile collezione del protagonista Virgil Oldman (Geoffrey Rush), mentre il foyer della Sala Sinopoli accoglierà la mostra “Massimo regista”, un percorso espositivo sul volto più intimo del grande attore e sceneggiatore napoletano, quello del Troisi regista. Nel Foyer della Sala Petrassi, una mostra fotografica ripercorrerà la straordinaria carriera di Anna Magnani, a quarant’anni dalla sua morte, mentre AuditoriumExpo metterà in scena la mostra “Studio Universal – Il Cinema in TV”, campagne pubblicitarie, gadget e video riguardanti il noto canale televisivo dedicato al cinema.

Alle ore 17.00 e alle ore 22.30 in Sala Petrassi, verranno proiettati Fuori Concorso la prima e la seconda parte di Tales From the Dark di Gordon Chan, Lawrence Lau, Teddy Robin Kwan, Simon Yam, Chi Ngai Lee, Fruit Chan, una straordinaria antologia di storie di fantasmi firmate da Lilian Lee, l’autrice di “Addio mia concubina”, e portate sul grande schermo da alcuni tra i migliori registi di Hong Kong. Alle ore 21, primo appuntamento in Sala Sinopoli dove il pubblico potrà scoprire, come apertura del concorso CinemaXXI, L’amministratore, il nuovo film di Vincenzo Marra, “commedia documentaristica” che racconta le giornate di Umberto Montella, amministratore di oltre cinquanta condomini a Napoli.

Alle ore 22.30, dopo L’ultima ruota del carro, la Sala Santa Cecilia ospiterà Snowpiercer, il colossale film di fantascienza firmato da Bong Joon-ho con un cast all-star che comprende Chris Evans (il Capitan America della Marvel), Tilda Swinton, Ed Harris, Alison Pill, Jamie Bell, Octavia Spencer e il grande attore inglese John Hurt.

Hurt – che ha lavorato per registi come Alan Parker, Ridley Scott, David Lynch, Michael Cimino, Sam Peckinpah, Gus Van Sant, Robert Zemeckis – sarà sul red carpet del Festival alle ore 22 e incontrerà il pubblico sabato 9 novembre alle ore 16 presso la Sala Petrassi.

Nel corso della giornata verranno inoltre proiettati due film della sezione Alice nella città: alle ore 14.30 e alle ore 17, in Sala Sinopoli, verranno proiettati Cazando luciérnagas di Roberto Flores Prieto e Il mondo fino in fondo di Alessandro Lunardelli.

Segui il nostro speciale con tutte le news sul Festival di Roma 2013

La nostra foto gallery del Festival:

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Reese Witherspoon e Robert De Niro in The Intern

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The Intern di Nancy Meyers(What Women Want-Quello che le donne vogliono, L’amore non va in vacanza) ha stravolto il proprio cast di partenza;non più Tina Fey come protagonista, ma Reese Witherspoon con al fianco Robert De Niro, che nonostante gli anni che avanzano continua a sfornare film uno dietro l’altro(nell’ultimo mese è stato in sala con Cose nostre-Malavita e Last Vegas,ma arriveranno presto American Hustle e Grudge Match).

La trama vede Reese Witherspoon fondatrice di una società di successo che,come parte di un nuovo programma, assume un anziano(De Niro) come suo stagista. I due dovranno affrontare varie difficoltà di rapporto che sfoceranno poi in una bella amicizia. Altri sviluppi su trama e cast completo sono da ancora da definire, ma le riprese dovrebbero iniziare per i primi mesi del 2014.

Fonte: ComingSoon.net

Buon Compleanno Richard Curtis

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Buon Compleanno Richard Curtis

Neozelandese di nascita ma britannico d’adozione, ha inventato Mr Bean insieme al suo interprete, Rowan Atkinson (incontrato a Oxford quando studiava letteratura); ha un debole (professionale) per Hugh Grant, per le protagoniste americane, per le storie corali (come la vita, dice lui) e la musica pop. I personaggi che escono dalla sua penna/tastiera sono circondati spesso da una banda di amici eccentrici, una sorta di famiglia surrogato che sostiene l’eroe nei momenti difficili e offre qualche risata al pubblico.

Sì, stiamo parlando di Richard Curtis, quello che se piove neanche te ne accorgi, che se vai negli aeroporti non ti resta che piangere, e se vedi una ragazza di fronte ad un ragazzo allora gli sta per forza dicendo che lo ama. Uno che, a detta sua, preferisce vedere il lato positivo della vita, piuttosto che indugiare in qualche massacro (stile Tarantino, per intenderci – che poi è lui che ai tempi gli ha soffiato l’Oscar per la sceneggiatura con Pulp Fiction). Ognuno ha i suoi gusti, e quelli di Curtis sembrano riscuotere successo. A parte il flop della sua seconda regia,  I love radio rock  (dichiarazione d’amore per la musica anni ‘70), i suoi cavalli di battaglia hanno decisamente vinto la guerra: basti pensare che Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill (il suo quartiere) e Love, actually (il debutto dello sceneggiatore Curtis dietro la macchina da presa) hanno incassato un totale di 860 milioni di dollari. Saranno stati contenti alla Working Title, la casa di produzione inglese che se lo tiene stretto dai tempi dei Quattro matrimoni. Al gruzzoletto dobbiamo aggiungere anche una certa Bridget Jones; e poi c’è Questione di tempo (appena uscito da noi) che promette faville al box office.

Tra un copione e l’altro (passando per War Horse di Spielberg), Mr Curtis è riuscito pure a fare 4 figli e a fondare un paio di organizzazioni benefiche. Di certo troverà anche il tempo di spegnere le candeline. HAPPY BIRTHDAY RICHARD!

Star Wars Episodio VII: ecco la data di uscita al cinema

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star-wars-episodio-VII-1Poche settimane fa si era parlato di un possibile rinvio di un anno per la produzione di Star Wars Episodio VII (LEGGI QUI) e oggi arriva la conferma del rifiuto della Disney di rinviare il film perché è stata ufficialmente comunicata la data di uscita del film, che arriverà nelle sale di tutto il mondo il 18 Dicembre 2015. Infatti pare che dopo l’annuncio di cambio di sceneggiatura (LEGGI QUI) la pre-produzione entra nel vivo e a rivelare la data di uscita ufficiale è proprio la LucasFilms.

Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di J.J. Abrams e Lawrence Kasdan (I predatori dell’arca perduta , L’impero colpisce ancora, Il ritorno dello Jedi ). Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII. A produrre il film ci penseranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams, Bryan Burk, mentre  Tommy Harper (Mission : Impossible – Protocollo Fantasma, Jack Ryan, Star Trek Into Darkness ) e Jason McGatlin ( Tintin, La guerra dei mondi ) saranno i produttori esecutivi. John Williams invece si occuperà nuovamente della colona sonora. Le riprese sono in  programmate per iniziare nella primavera del 2014 presso i Pinewood Studios .

 

Il tocco del peccato: recensione del film di Jia Zhangke

Il tocco del peccato: recensione del film di Jia Zhangke

Un Leone d’Oro alla Mostra d’Arte cinematografica di Venezia nel 2006 con Still Life e un passato da allievo del grande Takeshi Kitano, il regista cinese Jia Zhangke ritorna sul grande schermo con Il tocco del peccato, nelle sale dal 21 novembre, aggiudicandosi il premio come miglior sceneggiatura alla kermesse di Cannes 2013.

Il tocco del peccato, la trama

Un minatore dello Shanxi (terra natale del regista) combatte – a colpi di fucile – la sua personale e disperata lotta alla corruzione. L’insoddisfazione e la frustrazione per le ingiustizie perpetrate faranno di lui uno spietato omicida, in cerca di ascolto. Un giovane esule, in fuga da una vita monotona ed umile, si macchierà di crimini per sopravvivere, sopraffatto dalle infinite possibilità che un’arma da fuoco può generare. Un’avvenente receptionist di una sauna rincorre faticosamente una vita nuova, ma resta intrappolata nella vecchia, fatta di molestie che non resteranno, questa volta, impunite. Infine, un giovane operaio alla ricerca di un lavoro migliore saggerà i diversi volti della scintillante e deplorevole vita dei bordelli locali.

Quattro storie che Jia Zhangke ricostruisce a partire da episodi di cronaca

Quattro storie che Jia Zhangke ricostruisce a partire da episodi di cronaca, quattro capitoli che dividono la pellicola in quattro tempi uguali, quattro brandelli dello stesso tessuto, quello di una Cina che guarda al progresso, non senza portarne i segni. Un Paese dai mille volti, protagonista di una grande trasformazione ma perforato da tensioni sotterranee e consumato dalla violenza.

I protagonisti de Il tocco del peccato fluttuano in posti diversi della Cina, con vissuti distanti che – pur non intrecciandosi a livello narrativo – rivelano lo stesso retrogusto amaro della realtà cinese. Quattro episodi strappati alla cronaca e ricuciti con elementi finzionali con grande accuratezza e qualche piccola concessione al sensazionalismo. Jia Zhangke sceglie di rievocare la sofferenza interiore dei suoi personaggi, il loro senso di inadeguatezza, mostrandone le ferite, sfoggiando una violenza efferata, cospargendo capi e corpi di un sangue colpevole, che con chiede indulgenza.

Il regista, pacato nel raccontare la corruzione e l’iniquità che permeano la società, diventa brutale nel dipingere la violenza, vista dai protagonisti come l’unica via di scampo ad una vita ignominiosa, il mezzo più efficace per salvaguardare la propria dignità. Le armi, maneggiate con particolare destrezza, celebrano sguardi che dietro un’apparente fierezza, nascondono anime sottomesse, schiacciate dalla prevaricazione di uno strumento tanto semplice, quanto pericoloso.

Una pellicola dal taglio commerciale, in cui Jia Zhangke utilizza la crudeltà dei crimini per imprimere al racconto un ritmo meno blando del solito e un gusto – in alcuni punti – vagamente ironico per spezzare la silente e angosciante aura in cui galleggiano i personaggi.

Stai lontana da me: recensione del film con Ambra Angiolini

Stai lontana da me: recensione del film con Ambra Angiolini

Stai lontana da me nasce come un remake della commedia francese campione d’incassi in patria la chance de ma vie, tradotto in italiano Per Sfortuna che ci Sei. La commedia, diretta dal semi-esordiente Alessio Maria Federici (già dietro il successo del film Lezioni di Cioccolato 2), racconta la storia surreale di Jacopo (Enrico Brignano), un consulente matrimoniale infallibile, in grado di salvare qualsiasi legame logorato e prossimo al capolinea. Ma Jacopo è afflitto da una strana maledizione lanciata da una sua fidanzatina delle elementari, che lo spinge ad essere una vera e propria “calamita per la sfiga”, la quale però si abbatte senza ritegno sulle sue partner. Ormai rassegnato alla sua condanna, vede però stravolgere la sua monotona esistenza dall’incontro imprevedibile con Sara (Ambra Angiolini), una ragazza solare, semplice, tenera ed espansiva che all’inizio accetta di buon grado la dose di sfortuna che Jacopo porta nella sua vita.

Stai lontana da me: il film

Stai lontana da me tenta di mescolare la classica rom- com con un gusto fortemente nazional-popolare legato soprattutto al tema folkloristico della sfortuna o malasorte, adattando la trama dell’originale francese ad un mercato diverso come il nostro.

in Stai lontana da me Cercando di giocarsi la partita fino in fondo, la casa di produzione Cattleya e Rai Cinema hanno puntato sulla potente verve comica di Enrico Brignano, ormai un habitué al cinema passato con disinvoltura dal tradizionale cabaret ad altre forme e a nuovi media, che qui fa da mattatore assoluto insieme alla partner femminile Ambra Angiolini, giusta e credibile in un ruolo apparentemente fin troppo “normale” per gli standard “borderline” a cui ci ha abituato. La riuscita del film è comunque subordinata alla forza dei comprimari e delle “spalle” che popolano la pellicola: Giampaolo Morelli nell’irresistibile ruolo del ricco figlio di papà playboy impenitente; l’amica zitellona un po’ inacidita; il capo architetto (Anna Galiena in un ruolo decisamente sopra le righe) stagionato e nevrotico; le varie coppie surreali e mal assortite che si alternano nello studio di Jacopo, tutti uniti e compatti per raggiungere uno scopo comune: far sì che la commedia possa riuscire.

E, commercialmente parlando, l’operazione ha funzionato: in un periodo in cui le commedie stravincono al botteghino, il cast artistico e tecnico commissiona un prodotto formalmente ineccepibile, colorato, patinato, ben confezionato, con diversi spunti divertenti e tanti momenti leggeri che faranno sorridere un pubblico in cerca d’evasione che sceglie, volontariamente, di passare un’oretta al cinema per sfuggire alla routine quotidiana, sorridere un po’ della vita e cercare un modo per reagire positivamente agli alti e bassi della fortuna.

X-Men Giorni di un futuro passato: nuove foto dal film

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X-Men Giorni di un futuro passato: nuove foto dal film

La 20th Century Fox ha rilasciato ufficialmente alcune nuove immagini dal film e due speciali foto del dietro le quinte che aiuteranno il pubblico ad immaginare il nuovo fantastico mondo creato per X-Men Giorni di un futuro passato. Ve le presentiamo nella nostra gallery dedicata all’imminente sequel diretto da Bryan Singer.

X-MEN-GIORNI-DI-UN-FUTURO-PASSATO-08

Tutte le altre foto

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 La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi ,  Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

Pop Corn da Tiffany: stasera in radio Machete, La Vita di Adele..

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Pop Corn-da-TiffanyPuntata radio n.133 per Pop Corn da Tiffany, la trasmissione di Ryar Web Radio interamente dedicata al Cinema e alle serie tv. Questo Giovedì 7 Novembre, dalle ore 21.30 fino alle 23, solo su www.ryar.net, si parlerà di Machete Kills (recensione), Checco Zalone, La Vita di Adele (recensione), & dei film più discussi della settimana, usciti al cinema. Non mancheranno infine le nostre rubriche: le news di Simo e Sere & Nerd Herd. Non mancate dunque, Stay Tuned. Vi ricordiamo che Cinefilos.it è partner della programma radio sul cinema più divertente del web.

Diretto da Robert RodriguezMachete Kills uscirà nel 2013. Nel cast oltre a , anche Sofia Vergara  Lady Gaga.

Ecco tutta la Foto Gallery del film:

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Ecco la Trama: Il governo degli Stati Uniti recluta Machete mandandolo in Messico per rintracciare e eliminare un trafficante d’armi che cerca di lanciare un’arma nello spazio.

Mel Gibson, Lady Gaga, Antonio Banderas, Jessica Alba, Michelle Rodriguez, Charlie Sheen, Cuba Gooding Jr e Sofia Vergara è il cast all-star di Machete Kills, il nuovo film di Robert Rodriguez che segna il ritorno del mercenario più irriverente del cinema americano, Machete Cortez (Danny Trejo).
Dopo il successo del primo “Machete,” diventato un autentico cult cinematografico in tutto il mondo, il visionario regista di Sin City, Robert Rodriguez, torna con uno dei film più attesi della nuova stagione: Machete Kills, dal 7 novembre al cinema.
L’ex-agente Federale Machete viene ingaggiato dal governo degli Stati Uniti per eliminare un pazzo rivoluzionario e un eccentrico trafficante d’armi miliardario (Mel Gibson) il cui piano è diffondere guerra e anarchia in tutto il pianeta.

Robocop: il trailer ufficiale italiano

Robocop: il trailer ufficiale italiano

A seguito della pubblicazione del nuovo trailer di Robocop di Josè Padhila, pubblichiamo anche il trailer ufficiale italiano del film.

RoboCop, il film

RoboCop è il remake del film datato 1987, Robocop – Il futuro della legge che inaugurò il successo del franchise legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il nuovo RoboCop, diretto da Josè Padilha, sarà invece interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto rilievo, composto, tra gli altri, da Joel Kinnaman, Gary Oldman, Abbie Cornish, Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel, Michael Keaton

RoboCop è ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy (Joel Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di criminalità e corruzione a Detroit –  resta gravemente ferito, la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto ibrido, in parte uomo ed in  parte robot. La OmniCorp immagina un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo all’interno della macchina.

Oldboy: 4 Nuove Foto dal film di Spike Lee

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Oldboy: 4 Nuove Foto dal film di Spike Lee

Mancano poco meno di tre settimane all’esordio nelle sale di Oldboy e nel frattempo FilmDistrict ha rilasciato quattro nuove foto con  Josh Brolin, Elizabeth Olsen, Sharlto Copley ed il regista Spike Lee. Eccole di seguito:

Oldboy 1 Oldboy 2

Il film, seguendo le linee guida dell’originale, presenta come protagonista Joe Ducett (Josh Brolin), un pubblicitario che, dopo essere stato inspiegabilmente rapito e tenuto segregato per oltre 20 anni, viene rilasciato senza alcun motivo, così come la sua prigionia era iniziata. A seguito di questo avvenimento Ducett avrà un solo scopo, trovare il motivo e la persona che ha deciso di giocare in quel modo con la sua vita. Il film è in attesa nelle sale per il 27 novembre. Nel cast anche Elizabeth Olsen, Sharlto Copley, Samuel L. Jackson e James Ransone. 

Fonte: MovieWeb

The Counselor: Cameron Diaz costretta a ridoppiare i propri dialoghi

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the counselorA quanto pare il nuovo film di Ridley Scott The Counselor conferma la scia negativa intrapresa al suo esordio. Il film, che attualmente si sta rivelando come un flop da parte del regista, dopo aver fornito i cinque momenti più “What A Fuck”, le cinque migliori scene eliminate, le dieci migliori citazioni,  il film continua a far parlare di se grazie al personaggio di Malkina a cui dona le proprie fattezze la bellissima Cameron Diaz.

Secondo THR, la Diaz avrebbe originariamente caratterizzato il proprio personaggio conferendole un accento molto Rihanna-Style. Nonostante lo sforzo interpretativo da parte dell’attrice sembra però che alla Fox l’idea di dare un’accento delle Barbados ad un personaggio che nello script è indicato essere di provenienza argentina, sia sembrata alquanto controversa. Per questo motivo Cameron Diaz, seppur riluttante, è stata costretta a tornare in sala doppiaggio per reinterpretare nella loro interezza i propri dialoghi all’interno del film.

Tutte le foto della premiere di The Counselor:

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The Counselor Il procuratore  (The Counselor) è un film del 2013 diretto e prodotto da Ridley Scott, con protagonisti Michael Fassbender, Brad Pitt, Cameron Diaz, Penélope Cruz e Javier Bardem. La pellicola è basata sulla prima sceneggiatura originale dello scrittore Cormac McCarthy, qui anche produttore, scritta nel dicembre 2011. Il film è dedicato alla memoria di Tony Scott, fratello del regista Ridley, suicidatosi mentre il film era in produzione.

La storia è quella di un lanciatissimo avvocato che vede il suo successo e la sua vita andare progressivamente in pezzi quando, per curiosità e presunzione di poterne uscire quando vuole, entra nel mondo della droga. Protagonista è, infatti, un avvocato (Michael Fassbender) in cerca di liquidi dopo aver chiesto alla sua fidanzata di sposarlo e che accetta la proposta di un conoscente legato alla malavita (Javier Bardem) di portare 20 milioni di dollari di cocaina dal Messico negli Stati Uniti. Ad aiutarlo ci sarà un poco di buono interpretato da Brad Pitt.

La pellicola il 14 novembre uscirà in Italia distribuito dalla Twentieth Century Fox. The Counselor premiere

Fonte: IndieWire

Robocop: ecco il nuovo trailer internazionale

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Robocop: ecco il nuovo trailer internazionale

Cresce l’attesa per vedere nei cinema il remake dello storico film di Paul Verhoeven Robocop , diretto in questa sua veste moderna ed aggiornata  da Jose Padhila. Ed è lo stesso regista dell’attuale rifacimento cinematografico a stuzzicare le aspettative del pubblico presentando un nuovo trailer della pellicola. Di seguito vi proponiamo il filmato:

Nel trailer appaiono molte delle star del film, tra cui Joel Kinnaman, Gary Oldman, Michael Keaton, Abbie Cornish, Jackie Earl Haley, Michael K. Williams, Jennifer Ehle, Jay Baruchel e Samuel L. Jackson, e sembra proprio che questa volta, sullo sfondo di una futuristica Detroit, si voglia evidenziare l’aumento della componente action  rispetto all’originale di Verhoeven. Inoltre Joel Kinnaman (nel film Alex Murphy aka Robocop) spiega a Moviepilot in che modo la storia sia stata aggiornata:

Andiamo un po’ oltre con il personaggio di Alex Murphy. Si arriva a conoscerlo un po’ meglio. Abbiamo trascorso più tempo con Alex Murphy quando è all’opera come poliziotto sotto copertura e quando lo è come padre di famiglia. Ha una bella famigliola. Ed allora la questione è: adesso è divenuto una proprietà? La OmniCorp lo possiede? Lui è molto vulnerabile perché il sistema ha bisogno di essere cambiato e lui ha bisogno di sentirsi inserito, quindi è dipendente da questa società che lo ha fatto sopravvivere, che lo ha reso molto potente ma allo stesso tempo molto vulnerabile.    

RoboCop, il film

RoboCop è il remake del film datato 1987, Robocop – Il futuro della legge che inaugurò il successo del franchise legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il nuovo RoboCop, diretto da Josè Padilha, sarà invece interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto rilievo, composto, tra gli altri, da Joel Kinnaman, Gary Oldman, Abbie Cornish, Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel, Michael Keaton

RoboCop è ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy (Joel Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di criminalità e corruzione a Detroit –  resta gravemente ferito, la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto ibrido, in parte uomo ed in  parte robot. La OmniCorp immagina un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo all’interno della macchina.

Fonte: IndieWire    

Hugh Jackman: intervista al protagonista di Prisoners

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Arriva anche in Italia l’atteso Prisoners (recensione) con Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal per la regia di Denis Villeneuve, che ha diretto “Incendies”, candidato all’Oscar come miglior film straniero. Il film ha ottenuto un ottimo successo di critica e pubblico e tra poco si appresta a riscuotere altrettanto successo nelle sale italiane. Ecco le parole del protagonista Hugh Jackman  che ci parla del film:

Come definiresti Prisoners…

“È il classico tipo di thriller di corsa contro il tempo che ti incolla alla poltrona, molto ben scritto e con grandi colpi di scena. Ma è anche veramente mozzafiato nella sua considerazione di quello che accade allo spirito umano, alla psiche, al suo animo, in quella particolare situazione di stress..”

“In queste situazioni, le persone non si comportano educatamente. Le persone non si comporterebbero così se gli importasse di quello che pensano gli altri. Il comportamento diventa elementare, gutturale. Anche se sono sconfitti e crollano, o diventano violenti ed arrabbiati, o disillusi «di qualunque cosa si tratti, sono onesti. Fanno quello che pensano vada fatto al momento, purché lo scopo venga raggiunto.”

Interpreti Doven, un padre amorevole ma pronto a tutto..e survivalisti..

Il mio personaggio dice una frase che adoro, che è “Prega per il meglio, preparati al peggio”. Ha un piano di riserva per tutto…ma non per questo. Quando sua figlia di sei anni scompare, e la sua fiducia nella polizia svanisce, si rende conto che lui è l’unico che potrà riuscire a recuperarla. Ha il bisogno primario di proteggere la sua famiglia, e questo adesso significa trovare Anna. Deve assolutamente sapere cosa sta facendo la polizia, inclusi i loro metodi, così come deve informarsi delle statistiche dei casi sulla scomparsa dei bambini, e di come questi numeri peggiorino col passare dei giorni. Keller non crede di essere un giustiziere. Non è solo un fatto emotivo. Pensa di avere prove concrete, alle quali la polizia non presta attenzione e questo lo fa arrabbiare ancora di più, giustificando la sua determinazione a trovare il suo sospetto ed interrogarlo lui stesso”