James Wan tornerà
dietro la macchina da presa per dirigere
ancora Patrick Wilson e Vera
Farmiga nei panni di Ed e Lorraine Warren. Il sequel del
film arriverà il 10 giugno del 2016 e dovrà vedersela
con Now You See Me 2 di Jon M. Chu e Uncharted di Seth Gordon.
Il sequel si baserà su una
sceneggiatura scritta sempre da Chad e Carey Hayes. Il
primo film The
Conjuring l’Evocazione, fu un autentico successo
di stagione con 318,000,14 dollari incassati worldwide, 137 dei
quali solo in America.
Non si è mai troppo prudenti quando
si decide di raccontare al cinema fatti realmente accaduti. Quindi,
per tenere “lontano il male”, la New Line
Cinema ha ben pensato di fare benedire da un prete
esorcista il set di The Conjuring 2 nel
giorno che ha segnato l’inizio ufficiale delle riprese (come
annunciato via Instagram dal regista del film James
Wan). Potete vedere le immagini di seguito:
James
Wan tornerà dietro la macchina da presa per dirigere
ancora Patrick Wilson e Vera
Farmiga nei panni di Ed e Lorraine Warren. Il sequel del
film arriverà il 10 giugno del 2016 e dovrà vedersela
con Now You See Me 2 di Jon M. Chu e Uncharted di Seth Gordon.
Il sequel si baserà su una
sceneggiatura scritta sempre da Chad e Carey Hayes. Il
primo film The
Conjuring l’Evocazione, fu un autentico successo
di stagione con 318,000,14 dollari incassati worldwide, 137 dei
quali solo in America.
Non
lasciate che la vostra fede vacilli all’arrivo di The Conjuring
2 Il Caso Enfield, il nuovo horror paranormale finalmente
disponibile dal 20 ottobre in DVD e Blu-Ray distribuito da Warner Bros. Entertainment
Italia.
The
Conjuring 2 Il Caso Enfield vede alla regia James
Wan, già rodato per il primo capitolo della saga campione
d’incassiThe Conjuring 2 Il Caso Enfield. Wan
porta sullo schermo un nuovo caso, preso dai file dei due rinomati
demonologi Ed e Lorraine Warren per trasportarci nuovamente in un
mondo dove il confine tra il quotidiano ed il paranormale si
fondono in un mix che vi lascerà con il fiato
sospeso.
The
Conjuring 2 Il Caso Enfield, oltre al ritorno dei due
protagonisti interpretati da Vera Farmiga e Patrick Wilson,
presenta un cast di rilievo che annovera Frances O’Connor (The
Missing) nelle vesti di una mamma single, Madison Wolfe (Zoo) ed i
nuovi arrivati Lauren Esposito, Patrick McAuley e Benjamin Haigh
nelle vesti dei figli.
The Conjuring 2 Il Caso
Enfield, tratto dalla sceneggiatura di Chad Hayes, lo stesso di
San Andreas, Whiteout Incubo Bianco e
The Conjuring – L’evocazione, ci porta nuovamente
a vestire i panni dei due demonologi Ed e Lorraine Warren, rinomati
investigatori del paranormale, che questa volta vengono chiamati
dalla Chiesa stessa per recarsi in un piccolo borgo londinese,
Enfield, dove una famiglia è alle prese con oscure presenze che non
lasciano scampo alla loro secondogenita Janet, portandola ad avere
inquietanti conversazioni con lo spirito che abita la loro
casa.
The
Conjuring 2 Il Caso Enfield arriva il 20 Ottobre in formato DVD
e Blu-Ray. Quest’ultimo è arricchito da tutta una serie di
imperdibili contenuti speciali che vi porteranno ancor di più ad
immergervi nell’atmosfera cupa e spettrale di questo titolo,
dandovi la possibilità di apprezzare al meglio tutte le sfumature
del paranormale.
Arriva finalmente dalla
Warner Bros la conferma ufficiale per l’atteso
sequel The Conjuring 2, l’horror di
successo di James Wan che tornerà dietro la
macchina da presa per dirigere ancora Patrick
Wilson e Vera Farmiga nei panni di Ed e Lorraine Warren.
Il sequel del film arriverà 10 giugno del 2016 e dovrà
vedersela con Now You See Me 2 di Jon M. Chu e Uncharted di Seth Gordon.
Il sequel si baserà su una
sceneggiatura scritta sempre da Chad e Carey Hayes. Il
primo film The
Conjuring l’Evocazione, fu un autentico successo
di stagione con 318,000,14 dollari incassati worldwide, 137 dei
quali solo in America.
VI ricordiamo che James Wan sarà
presto al cinema con Fast & Furious 7, settimo capitolo del
frnachise di successo targato Universal Studios e che vede il
compianto Paul Walker nell’ultima sua performance sul grande
schermo.
In un epoca di franchise e universi
cinematografici condivisi, quello di The
Conjuringè senza ombra di dubbio uno dei
più completi e riusciti, nonché uno dei pochissimi, se non l’unico,
ad appartenere al puro genere horror. Iniziato nel 2013 con
The Conjuring –
L’evocazione, i film ed esso appartenenti danno vita alla
drammatizzazione di alcuni dei più noti casi dei coniugi
Ed e Lorrain Warren, demonologi e
ricercatori del paranormale. Dopo che negli ultimi anni si era dato
maggiore spazio agli spin-off Annabelle e The Nun, questi tornano
ora ad essere protagonisti di The Conjuring – Per
Ordine del Diavolo, con buona probabilità uno dei
capitoli più spaventosi e avvincenti dell’intero franchise, in
arrivo nelle sale il 2 giugno.
Diretto da Michael
Chaves (già regista di La Llorona – Le lacrime del
male) e prodotto da James Wan (noto anche
per le saghe di Saw ed Insidious), il film si
concentra su un evento svoltosi nel 1981 e che ha generato un
precedente particolarmente angosciante nella storia legale
statunitense. Si tratta del processo ad Arne
Johnson, il quale colpevole d’omicidio si difese
affermando di essere stato posseduto dal diavolo. Ad indagare sulla
veridicità di quanto da lui affermato vengono dunque chiamati Ed
(Patrick Wilson)
e Lorrain (Vera Farmiga)
Warren. I due demonologi si troveranno così di nuovo faccia a
faccia con il male. Stavolta, però, la presenza del demonio sarà
più letale che mai.
La ricerca dell’orrore
nella realtà
L’idea di vivere in un mondo
ordinato e razionalmente spiegabile è quanto mai rassicurante, ma
vi sono eventi che non è possibile spiegare con i criteri con cui
si è soliti fare uso nella vita quotidiana. La grandezza del
franchise di The Conjuring sta proprio nel fondare le sue
storie su eventi realmente avvenuti che, per quanto controversi o
screditabili, animano comunque una serie di emozioni o sentimenti
conturbanti. Con questo nuovo film, in particolare, si raggiunge un
livello particolarmente alto, riportando in auge un caso già di per
sé particolarmente inquietante.
Il processo ad Arne Johnson (qui
interpretato da Ruairi O’Connor) ha infatti
sconvolto gli Stati Uniti e il mondo intero per il suo costringere
a considerare realisticamente l’idea della possessione demoniaca.
Benché questa fosse già stata al 1981 oggetto di varie opere, tra
cui il celebre L’esorcista, ben diverso era considerarlo
come una possibilità concreta nella realtà. The Conjuring – Per
Ordine del Diavolo raccoglie dunque tali elementi per dar vita
alla drammatizzazione di quella vicenda, che assume qui connotati
ovviamente ancor più estremi e brutali, coerenti con i precedenti
capitoli della serie.
Dei sette film appartenenti ad essa,
questo nuovo lungometraggio riesce dunque ad affermarsi come uno
dei più spaventosi, non solo per le tante e orripilanti scene
contenute, quanto anche per una generale atmosfera particolarmente
cupa, che lascia ben percepire la gravità della situazione. Ancora
una volta, i coniugi Warren non sono qui per provare
l’impossibilità di un’esistenza demoniaca, data invece per certa,
bensì per ricercare un modo per poterla arginare. Al coraggioso
spettatore che termina la visione, dunque, è lasciato un brivido di
fondo che continua a manifestarsi ben oltre la fine del film.
The Conjuring – Per Ordine del Diavolo: la recensione
Tra i tanti horror che escono ogni
anno, questo nuovo capitolo della serie riesce dunque ad affermarsi
come uno dei più interessanti e spaventosi. Nonostante venga a
mancare la regia di Wan, che aveva diretto i primi due, Chaves si
dimostra un ottimo sostituto, capace di trovare continuamente il
modo per esaltare al massimo la sceneggiatura di David
Leslie Johnson-McGoldrick. Il regista dimostra infatti un
gusto per la composizione e la messa in scena che accentua il
terrore delle situazioni, molte delle quali sono al limite della
sopportazione. Elemento, questo, che può suonare negativo ma che
sarà molto apprezzato dai fan del genere.
Non mancano ovviamente numerosissimi
jump-scare, elemento ricorrente nell’intera saga, molti
dei quali non risultano però particolarmente memorabili. Sono
proprio questi a frenare la narrazione, risultando più come dei
diversivi per risvolti altrimenti difficilmente risolvibili. Si
nota tuttavia, rispetto ai precedenti film, il desiderio di
accompagnarli ad una tensione costante, che permette dunque di
anticipare l’arrivo di tali spaventi improvvisi, prolungandone poi
l’effetto. Portato avanti anche solide interpretazioni dei due
protagonisti, ormai sempre più convincenti in questi panni, The
Conjuring – Per Ordine del Diavolo risulta non solo uno dei
più spaventosi ma anche dei più belli della serie.
In una recente intervista con
IGN, il regista del film Michael Chaves (già
dietro la macchina da presa per
La Llorona) ha anticipato che The Conjuring – Per ordine del diavolo sarà il
capitolo più grande e più spaventoso dell’intero franchise. “In
molti modi differenti, questo è il più grande film di The
Conjuring”, ha spiegato Chaves. “Ho mostrato il montaggio
finale a Vera Farmiga e a suio marito. Lo hanno amato e mi hanno
detto: ‘Questo è il film della saga più spaventoso di tutti’.
Effettivamente, scava nelle profondità di una storia davvero
oscura. È un caso in cui ci sono state delle conseguenze reali, in
cui ci sono state delle vittime reali.”
The Conjuring – Per ordine del diavolo, che
arriverà negli Stati Uniti il 4 giugno nelle sale e su HBO Max (in
Italia non sappiamo ancora quando sarà disponibile), racconterà del
processo per omicidio ai danni di Arne Johnson, che uccide il suo
padrone di casa nel 1981. Dopo il suo arresto, Johnson divenne la
prima persona nella storia americana a rivendicare la possessione
demoniaca come difesa. Il caso divenne noto come “Demon Murder
Trial”: prima di compiere l’omicidio, Johnson venne
visitato proprio dai Warren su richiesta di suo fratello minore, i
quali accertarono la possessione.
The Conjuring – Per ordine del diavolo narra
una storia agghiacciante di terrore, omicidio e male oscuro, che ha
sconvolto persino i reali investigatori del paranormale Ed e
Lorraine Warren. Uno dei casi più sensazionali da loro affrontati,
inizia con una lotta per l’anima di un giovane ragazzo, che ha
portato i due demonologi a cose mai viste prima, e segnando la
prima volta nella storia degli Stati Uniti in cui un sospetto
omicida avrebbe reclamato la sua possessione demoniaca come
difesa.
Patrick Wilson e Vera
Farmiga tornano a recitare nei panni di Ed e
Lorraine Warren, sotto la direzione di Michael
Chaves. Fanno parte del cast del film anche Ruairi
O’Connor, Sarah Catherine Hook e Julian
Hilliard.
La Warner Bros ha diffuso una nuova
featurette dedicata al film di James Wan,
The Conjuring – Il caso Enfield. Nel
video si racconta gli strani eventi che sono davvero accaduti a
Enfield e che hanno visto la partecipazione dei coniugi Warren (nei
film Vera Farmiga e Patrick
Wilson).
James
Wan torna dietro la macchina da presa per dirigere
ancora Patrick Wilson e Vera
Farmiga nei panni di Ed e Lorraine Warren.
The Conjuring – Il caso Enfield è
arrivato nei cinema italiani il 23 giugno 2016.
Il sequel si basa su una
sceneggiatura scritta sempre da Chad e Carey Hayes. Il
primo film The Conjuring –
l’Evocazione, fu un autentico successo di stagione
con 318,000,14 dollari incassati worldwide, 137 dei quali solo in
America.
Distribuito nel 2013, L’evocazione –The Conjuring
è il film che ha contribuito ad una vera e propria rivoluzione del
genere horror nel cinema contemporaneo. Diretto da James Wan, questo ha dato non solo origine al
“Conjuring Universe“,
composto di diversi film che ampliano ed esplorano la mitologia
raccontata in questa prima pellicola, ma ha anche riportato in auge
quei film dedicati ad eventi paranormali realmente documentati. Nel
2016 è poi stato realizzato il sequel
The Conjuring – Il caso Enfield, diretto ancora una
volta da Wan e incentrato su un nuovo caso legato ai demonologi
Ed e Lorrain Warren.
Questo secondo capitolo ricopre un
ruolo particolarmente importante all’interno della saga, in quanto
ha introdotto una serie di eventi e personaggi poi approfonditi
anche con ulteriori film e in generale dimostrando il potenziale di
che le vicende legate ai due esperti del paranormale possono avere
sul grande schermo. Oggi, come noto, la saga si compone di diversi
titoli tra facenti parte della serie principale (il terzo The
Conjuring,Per ordine del diavolo è stato distribuito nel 2021 e
il quarto Last
Rites è in arrivo) e spin-off. Come sempre, il gusto per
l’orrore è l’ingrediente di base e qui ancor più che nel primo film
si punta davvero su demoni estramamente spaventosi.
Un film consigliato dunque agli
amanti del genere, indicato come tra i migliori della saga e che
non manca di suscitare forte inquietudine ancora oggi a distanza di
quasi dieci anni dalla sua uscita in sala. In questo articolo,
approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a
The Conjuring – Il caso Enfield. Proseguendo qui
nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alla storia vera dietro il film.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di The Conjuring – Il caso
Enfield
Nel 1977 a Enfield, sobborgo
londinese, iniziano a verificarsi eventi soprannaturali nella casa
dove vive Peggy Hodgson insieme ai quattro figli.
In particolare, la figlia undicenne Janet sembra
essere il bersaglio di uno spirito appartenuto ad un anziano
signore vissuto e morto nella casa, che intima continuamente alla
bambina di andarsene insieme alla sua famiglia. Si richiede allora
l’intervento dei coniugi demonologi Ed e
LorrainWarren, i quali
inizierano ad indagare sugli strani fenomeni. L’apparizione di una
suora demoniaca gli farà però comprendere che dietro a quanto
accade c’è uno spirito ben più potente e malvagio di quanto si
potesse pensare.
Ad interpretare i coniugi Ed e
Lorraine Warren ritroviamo per la seconda volta gli attori Patrick Wilson e Vera Farmiga. La giovane Janet Hodgson, al
centro della vicenda, è invece interpretata da Madison
Wolfe. Frances O’Connor interpreta la
madre Peggy, mentre Lauren Esposito,
Patrick McAuley e Benjamin Haigh
sono i fratelli Margaret, Johnny e Billy. Simon
McBurney è il ricercatore del paranormale Maurice
Grosse, mentre Franka Potente interpreta
la psicologa Anita Gregory. Bob Adrian è Bill
Wilkins, mentre Javier Botet assume i panni di
l’Uomo Storto. La vera star è però Bonnie Aarons,
che a partire da questo film ricopre il ruolo della
suora demoniaca Valak.
La storia vera dietro il film: cosa
è successo nella casa di Enfield?
Quella narrata in
The Conjuring – Il caso Enfield è una storia vera, o
meglio, è ispirata al racconto che i due coniugi Warren riportarono
della loro visita alla casa della famiglia Hodgson situata a
Enfield, un borgo a nord di Londra. Secondo quanto riportato, in
essa viveva Peggy Hodgson, una donna divorziata
che viveva con i suoi quattro figli Margaret,
Johnny,
Billy e Janet. Fu
proprio quest’ultima a lamentare la presenza di una serie di
fenomeni paranormali. A partire dal 30 agosto del 1977, Janet disse
alla madre di aver sentito degli strani rumori e che il suo letto
si muoveva da solo. La madre sul momento non diede peso alla cosa
ma nei giorni seguenti, di notte, anche lei iniziò a sentire strani
rumori e a vedere mobili spostarsi da soli.
A quel punto venne chiamata la
polizia: ad intervenire furono due agenti. Uno di loro, l’agente
Carolyn Heeps, in seguito firmò una dichiarazione
in cui affermò di aver visto una sedia muoversi da sola. Inoltre,
entrambi i poliziotti udirono i colpi alle pareti. Nei giorni
successivi, spaventata per l’intensificarsi degli eventi, Peggy
Hodgson si rivolse a preti, medium e infine alla stampa. Le venne
però consigliato di di contattare la Society for Psychical
Research (SPR). Quest’ultima affidò il caso a due dei suoi
membri: Maurice Grosse e Guy
Playfair. I due riuscirono a registrare i colpi alle
pareti e assistettero inoltre alle crescita dei fenomeni, fino ad
arrivare a vedere divani che levitavano.
Gli incidenti si incentravano però
in particolar modo intorno alla piccola Janet. Una strana forza
sembrava infatti strapparle di dosso le coperte e i cuscini mentre
era a letto, e a volte la spingeva e la strattonava con violenza. A
un certo punto, dalla gola di Janet cominciarono a provenire degli
strani suoni, come dei versi di animale che, nel giro di poco
tempo, si trasformarono in una voce che dialogava con i presenti.
La voce disse poi di appartenere a un certo Bill Wilkins, il quale
dichiaro di essere vissuto e morto in quell’abitazione. Tuttavia,
tutti questi fenomeni sono nel tempo stati spiegati come il frutto
di inganni posti in atto da parte dei fratelli Hodgson.
Che collegamento c’è tra questo film e The Nun?
The Conjuring – Il caso
Enfieldintroduce dunque per la prima volta nella saga il
personaggio della suora demoniaca Valak. Tale entità è divenuta subito una delle
più spaventose e allo stesso affascinanti tra quelle manifestatesi
nel corso della saga, tanto da meritarsi un approfondimento con uno
spin-off a lei dedicato.
The Nun – La vocazione del male, uscito nel 2018,
porta gli spettatori nel 1952 alla scoperta della prima
manifestaziione di tale entità. Nel 2023 è poi stato distribuito in
sala The Nun 2, ambientato nel 1956, che
porta ulteriormente avanti il racconto dedicato a Valak.
Quest’ultimo film si conclude poi con una scena dopo i titoli di
coda in cui compaiono i coniugi Warren, ricollegandosi dunque a
quegli che saranno poi gli eventi di Il caso
Enfield.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire di The
Conjuring –Il caso Enfield grazie alla
sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 11
ottobre alle ore 21:15 sul canale
Italia 2.
JamesWan è diventato grande. Il regista australiano che
– a furor di popolo – ha riportato in auge il genere horror,
al suo ottavo film ha raggiunto la maturità professionale.
Con The Conjuring – Il
Caso Enfield siamo di fronte alla sua opera più
riuscita. Una pellicola che si prende il tempo per costruire una
storia di ben due ore che scorrono lente ma inesorabili, senza che
la tensione perda mai di mordente. Un puzzle i cui pezzi vanno a
collimare perfettamente gli uni con gli altri.
Ritroviamo i coniugi Ed e Lorraine
Warren (PatrikWilson e
VeraFermiga) lì dove li avevamo
lasciati, in quel di Amityville, la casa infestata più famosa
d’America. Ma è solo un preludio. Una sorta di premonizione
ipso facto di quanto attenderà i Warren al di là
dell’Oceano. In Inghilterra, nei sobborghi della rivoltosa Londra
anni ’70, un’anonima villetta di Enfield viene sconvolta da una
presenza sovrannaturale e la pace di una famiglia verrà turbata da
una possessione che richiederà l’intervento immediato dei
demonologi americani.
Wan dirige con mano sapiente,
disseminando indizi e citazioni autoreferenziali quanto classiche,
ponendo evidentemente come raggiungimento del proprio Everest quel
capolavoro di cinema ineguagliato che fu
L’Esorcista. E quasi ci riesce. Se
infatti per i cultori del genere l’opera di William
Friedkin rimane insuperabile, The
Conjuring – Il Caso Enfield può ben dirsi suo diretto
e dignitoso erede. Nella marea di b-movie di mero livello che si
limitano a rappresentare le possessioni demoniache tramite l’uso di
effettacci sonori, qui siamo di fronte ad una presenza ultraterrena
che si insinua sottilmente nelle menti e nei corpi di chi prende di
mira. Non urla, ma ringhia. Non parla lingue straniere, ma
pronuncia parole di odio. Infine, non rincorre. Appare dal nulla,
all’improvviso. E lo spavento è assicurato.
James Wan è un
regista di maniera, e non rinuncia a tutti quei piccoli cliché che
– sapientemente distribuiti – sono il succo di ogni film horror che
si rispetti. Ecco quindi che non mancano l’indovinello, il mostro
con la sua filastrocca (velato omaggio a
Babadook?), l’improbabile contorsione di
corpi che camminano sui muri e – last but not least – la spaventosa
suora-demonio, partecipe telefonatissima di uno spin-off già
annunciato.
Nelle intenzioni del regista il
personaggio della suora non era voluto. Dapprima infatti si era
pensato ad un demone dalle corna caprine. Solo in un secondo
momento Wan ha deciso di introdurre il personaggio della monaca per
poter approfondire la storia di Lorraine e dei suoi dubbi
fideistici.
Piccola chicca: l’agghiacciante
“crooked man” non è opera del CGI, bensì è interpretato dall’attore
spagnolo JavierAbotet, affetto
da un’anomalia fisica (la sindrome di Marfan) che ne ha reso gli
arti sottili e allungati, capaci di contorcersi come una bambola in
stop-motion umana.
Arriva online il trailer italiano
di The Congress, film del 2013 diretto
da Ari Folman (Valzer con
Bashir) con protagonista assoluta Robin
Wright, affiancata da Kodi
Smit-Mcphee, Paul
Giamatti, Harvey
Keitel e Danny Huston.
Presentato alla 66esima edizione
del Festival
di Cannes, The Congress,
proprio come Valzer con Bashir, mescola il live action
all’animazione in rotoscope. Nel film Robin Wright
interpreta se stessa, un’attrice ormai in declino che, per cambiare
le sorti della sua carriera, decide di cedere alla casa di
produzione Miramount i diritti sulla propria immagine, e diventare
così la prima attrice digitalizzata.
The
Congress uscirà nei cinema italiani il 12
Giugno.
Arriva al cinema distribuito da
The Congress, il film diretto da Ari
Forlman e che vede protagonista un cast d’eccezione
composto da Robin Wright, Harvey Keitel, Paul Giamatti, Jon
Hamm, Kodi Smit-McPhee, Danny Huston.
In The
CongressRobin
Wright riceve da un grande studio l’offerta di vendere
la sua identità cinematografica, questa verrà scansionata in
maniera tale da generare un’immagine campione che lo studio
utilizzerà in qualsiasi tipo di film di Hollywood. In cambio
l’attrice riceverà una cospicua somma di denaro che le permetterà
di vivere spensierati i prossimi vent’anni, con la promessa di un
successo costante e la bellezza eterna.
The
Congress è tratto dal libro Il Congresso del
Futuro di Stanislaw Lem, la storia è stata
sceneggiata e diretta da Ari Forlman utilizzando
lo stesso approccio registico che lo aveva lanciato in
Valzer con Bashir. Il regista usa il
moderno dibattito che si sta consumando sulle tecniche digitali,
sempre più presenti nel mondo cinematografico, per portare sul
grande schermo l’ipermedialità visiva in concetto di “chimica” e
quindi di pillole e pozioni allucinogene che creano storie
inventante dal singolo individuo e per le quali non esiste una
memoria collettiva. La matrice del fantasy puntualizza i concetti
di fama e sogno e il divario sempre più sottile che intercorre tra
i due, popolando il mondo animato di grosse caricature di
personaggi cinematografici, religiosi e filmici, senza turbare la
natura action della pellicola. Di conseguenza le due tecniche, di
ripresa e di animazione, si scontrano negli occhi dello spettatore
che assiste ad un racconto ironico e giocoso contenuto in una forma
malinconica.
La storia però non subisce solo le
colorate e surreali contrapposizioni tra la realtà e la finzione,
ma viene infoltita da diverse linee narrative che approfondiscono
“la vita privata” di Robin Wright e le conseguenze che ha portato
con sé questo accordo, allontanandola da ciò che la rendeva una
persona definita con pregi e difetti fino a diventare una “cosa
chiamata Robin Wright”, il film prende così un ulteriore piega che
si distacca su un altro livello narrativo, quello di una madre che
lotta per il figlio malato, matrice che rinvigorisce l’azione della
storia e che ci traghetta in finale tragico ma estremamente
visionario, e potenzialmente infinito come lo sono i ricordi che si
mescolano ai sogni.
Del cast emerge Robin Wright, con i suoi colori angelici
diventa una vittima e una musa per tutti gli uomini del film, il
suo agente Harvey Keitel che la protegge
egoisticamente dai mali del mondo, il suo animatore e amante
Jon Hamm, innamoratosi prima del simbolo e poi
della donna e a seguire Danny Huston, proprietario
della casa di produzione dedito alla mercificazione delle icone e
alla somministrazione di sogni.
The Congress è un
film onirico, che nasconde sotto una struttura visiva contaminata
dalla tecnologia una richiesta d’attenzione per un certo tipo di
cinema perduto che ha riempito i nostri sogni e il nostro
immaginario, ma che si dilunga in ulteriori aspetti che spostano il
centro della storia altrove, dove sembra difficile arrivare.
Arriva in sala
giovedì 12 giugno The Congress di
Ari Folman con Robin Wright, Harvey
Keitel, Paul Giamatti, Danny Huston distribuito da
Wider Films. Dal regista di Valzer con Bashir, un
film che mescola live action, animazione e fantascienza e che
attraverso l’apparente mito dell’eterna giovinezza racconta un
mondo che si sta trasformando in uno psichedelico incubo
orwelliano. Film d’apertura della Quinzaine de Réalizateurs
2013, The Congress, vincitore del premio EFA, è
ispirato al romanzo “Il Congresso di Futurologia” del grande
scrittore di fantascienza Stanislaw Lem e basato sulle nuove
tecnologie del 3D, del motion capture e del live-action.
Robin Wright – nel
ruolo di sé stessa – riceve da un grande Studio hollywoodiano
un’offerta sconvolgente a cui non può sottrarsi: vendere la propria
identità cinematografica. L’immagine di Robin sta per essere
digitalizzata e attraverso la scansione del corpo e delle emozioni,
verrà creato un campione che renderà eterna l’attrice. Vent’anni
dopo, Robin viene catapultata in un mondo animato; tutti i divi che
come lei sono fatti scansionare, si riuniscono al
Congresso di Futurologia dove viene presentata la formula
chimica che dà la possibilità di assumere molteplici
identità.
Le prime immagini di
The Concierge, il film diretto da Yoshimi
Itazu della casa di produzione PRODUCTION I.G (Ghost
in the Shell, PSYCHO-PASS, HAIKYU!!)
uscirà nelle sale italiane il 23 settembre. The Concierge
dopo essere stato presentato in anteprima mondiale all’Annecy
International Animation Film Festival e in anteprima nordamericana
al Fantasia International Film Festival sarà distribuito in Italia
da Eagle Pictures dal 23 settembre.
1 di 4
La trama di The Concierge
Akino è un’apprendista concierge
presso i Grandi Magazzini Hokkyoku, un insolito grande magazzino
che si rivolge esclusivamente agli animali. Sotto l’occhio vigile
del direttore dei piani e dei concierge senior, Akino corre in giro
per esaudire i desideri dei clienti con una miriade di esigenze e
problemi, nel suo tentativo di diventare una concierge a tutti gli
effetti.
Apple TV+
ha annunciato oggi il cast completo di The Completely
Made-Up Adventures of Dick Turpin, la nuova serie
comedy-adventure che vedrà protagonista Noel
Fielding (“The Mighty Boosh”, “The Great British Bake
Off”) nel ruolo del leggendario brigante britannico Dick
Turpin.
Noel Fielding interpreta Dick
Turpin, un uomo che ha sempre creduto di essere destinato a
qualcosa di più grande di una vita trascorsa a tagliare carne nella
macelleria del padre. E aveva ragione. Quando diventa
inavvertitamente il capo della Essex Gang, un famigerato gruppo di
fuorilegge, capisce di aver trovato la sua vocazione. Certo,
potrebbe essere un vegano pacifista che preferisce il panaché alle
pistole, ma ciò che gli manca in abilità da predatore delle strada,
lo compensa con l’immaginazione, l’inventiva e le sue scarpe viola
incredibilmente appuntite.
In questa irriverente rivisitazione de The Completely
Made-Up Adventures of Dick Turpin, Dick è il più famoso –
ma il più improbabile – dei rapinatori di autostrade, il cui
successo è definito soprattutto dal suo fascino, dalla sua abilità
nel dare spettacolo e dai suoi capelli. Insieme alla sua banda di
simpatici furfanti, Dick cavalca gli alti e i bassi della celebrità
e fa il possibile per sfuggire alle grinfie del Thief Taker
General.
The Completely Made-Up Adventures of Dick
Turpin è creata da Claire Downes, Ian Jarvis e Stuart Lane
e scritta da Jon Brittain, Richard Naylor, Claire Downes, Ian
Jarvis e Stuart Lane, con Noel Fielding. Gli episodi 1-3 sono
diretti da Ben Palmer (vincitore del BAFTA TV Award e del Rose d’Or
Award per “The Inbetweeners” e “Finalmente maggiorenni – The
Inbetweeners Movie”), mentre gli episodi 4-6 sono diretti da George
Kane (candidato al BAFTA TV Award per “Timewasters”, “Inside No.
9”, “Crashing”). La serie è prodotta per Apple TV+
da Big Talk Studios, parte di ITV Studios.
Accanto a Noel Fielding completano il cast le nuove
aggiunte:
Duayne Boachie (“Hollyoaks”, “Blue Story”) nel
ruolo di Honesty Courage, uno dei membri della Essex Gang di Dick.
Honesty vive alla giornata, solo che non è lo stessa giornata di
tutti gli altri. Pur ammettendo di essere poco perspicace in
situazioni di forte stress, può essere incline a momenti di
brillante e accecante intuizione.
Hugh Bonneville (vincitore di Emmy, Golden
Globe e SAG Awards) (“The Gold”, “Paddington”, “W1A”), nei panni di
Jonathan Wilde, ha trascorso anni a scalare la gerarchia per
diventare Thief Taker General. Uomo di legge totalmente corrotto e
con un’anima vuota dove dovrebbe risiedere la sua morale, Wilde ha
una voglia feroce di espandere la sua impresa criminale.
Asim Chaudhry (vincitore del Premio BAFTA TV e
del Premio RTS “People Just Do Nothing”, “Black Mirror”, “Guardiani della Galassia Vol.
3”), nei panni di Craig lo Stregone, è pietrificato dall’idea
di essere sorpreso a praticare la magia senza licenza. Ha tentato
più volte di superare gli esami ufficiali da stregone e ha
collezionato centinaia di errori gravi.
Tamsin Greig (vincitrice dell’Olivier Awards e
nominata ai BAFTA TV Awards) (“Green Wing”, “Episodes”, “Friday
Night Dinner”), nel ruolo di Lady Helen Gwinear, è la leader eletta
del Sindacato, un’unione di gruppi criminali organizzati con le
mani in pasta, dall’allevamento illecito di anguille al
contrabbando di diamanti. Madre lavoratrice che si è fatta strada
nel mondo del crimine, Helen è un capo intransigente e
brutale.
Mark Heap (“Friday Night Dinner”, “Green
Wing”) nel ruolo di John Turpin, l’irascibile macellaio di
Hempstead. Amante della carne, odia le verdure. Nasconde il suo
affetto per l’unico figlio, Dick, sotto uno strato di cinismo così
profondo che nemmeno una mannaia potrebbe penetrare.
Ellie White (“Wonka”, “Stath Lets Flats”) nel ruolo di Nell Brazier,
una della banda dell’Essex di Dick, sogna di diventare un brigante
fin da bambina. Cresciuta nel lusso, Nell ha gettato i vestiti nei
fossi e a sedici anni è scappata di casa per imparare a cavarsela
da sola.
Joe Wilkinson (“After Life”, “The Cockfields”)
nel ruolo di Geoffrey il carceriere, nichilista per eccellenza, che
offrirà i suoi mediocri servizi a chiunque abbia bisogno di un
carceriere, di una addetto alla sicurezza o di un generico cane da
guardia senza fare domande.
Marc Wootton (vincitore del British Comedy
Award e del Rose d’Or Award per “My New Best Friend”, “Nativity!”,
la serie TV “La La Land”) nel ruolo di Moose Pleck, uno dei membri
della Essex Gang di Dick, è un uomo-montagna dall’aspetto
terrificante, che in realtà ha l’animo da vecchio tenerone. Dopo
essere stato terrorizzato per anni da diversi brutali capi banda,
si è convinto di aver trovato in Dick la sua anima gemella.
Gli altri personaggi regolari della
serie sono
Michael Fielding
nel ruolo di Benny Turpin,
Kiri Flaherty
nei panni della piccola Karen,
Samuel Leakey
nel ruolo di Christopher Wilde,
Geoff McGivern
in quello di Lord Rookwood e
Dolly Wells
nei panni di Eliza Bean. Tra le guest star di “The Completely
Made-Up Adventures of Dick Turpin” figurano
Laura Checkley
nel ruolo di Sandra,
Greg Davies
in quello di Leslie Duvall,
Jessica Hynes
nei panni di Reddlehag,
Paul Kaye
nel ruolo di Ratclyff,
Guz Khan
nel ruolo di Gow,
Diane Morgan
in quello di Maureen,
Connor Swindells
nei panni di Tommy Silversides e
David Threlfall
in quelli di Tom King.
La serie è prodotta esecutivamente
da Kenton Allen, Big Talk Studios (vincitore di diversi premi
BAFTA, “Rev”, “The Outlaws”, “Friday Night Dinner”), Noel Fielding,
Victoria Grew, Big Talk Studios (“Back”, “We Are Not Alone”) e Ben
Palmer. The Completely Made-Up Adventures of Dick
Turpin si aggiunge all’offerta in espansione di successi
premiati e acclamati dalla critica su Apple
TV+, tra cui il pluripremiato “Ted Lasso”, la serie di successo
“Shrinking”, “The Afterparty”, la serie vincitrice dell’Emmy
“Schmigadoon!”, “Mythic Quest”, il candidato all’Emmy Aard “Central
Park”, “Trying” e altri ancora.
E’ stato presentato alla Mostra
d’Arte Cinematografica di Venezia The Company You
Keep, il nuovo film di e con Robert
Redford. Al suo fianco,
Shia LaBeouf, Susan Sarandon, Brendan Gleeson, Richard Jenkins,
Nick Nolte e Chris Cooper.
Jim Grant (Rober
Redford) è uno degli ultimi fuggitivi del movimento
radicale di ispirazione comunista-rivoluzionata denominata Weather
Underground che durante il periodo della guerra del Vietnam
infiammò, con atti al limite del terrorismo, le città
americane.
L’FBI
inseguiva questi personaggi finché la maggior parte dei ricercati
hanno cambiato identità. Un giorno Sharon Solarz (Susan
Sarandon) stanca del suo passato decide di costituirsi
mettendo in pericolo tutti i suoi compagni e soprattutto Jim,
poiché è ricercato anche per omicidio dopo una rapina finita male
nel 1974. Jim, diventato avvocato, si imbatte in un giovane e
ambizioso reporter, Ben Shepard (Shia
LaBeouf) in cerca di una vera storia che segni la sua
carriera. E mentre Ben scava nella verità e nella vita dei
militanti, Jim è costretto ad abbandonare tutto e darsi alla
clandestinità per fare chiarezza nel suo passato.
La sceneggiatura di The
Company You Keep è adattata da Lem Dobbs
dal romanzo omonimo di Neil Gordon, la storia ha
tutte le carte per essere un emozionante thriller ma purtroppo si
sofferma troppo sugli eventi politici facendo sembrare l’intera
sceneggiatura un meccanismo ad incastro più che ad intreccio. Forse
sarà per questo motivo per cui il cast, veramente eccezionale sulla
carta, non è riuscito a far trasparire il coinvolgimento necessario
per la vicenda. A partire dal regista/attore Robert
Redford, che invece di restituirci la paura di perdere
tutto quello che ha costruito e la voglia di provare la sua
innocenza, si limita a fare “entrare e uscire” gli altri personaggi
e fornirci le ragioni degli eventi che in parallelo Shia
LaBeouf trova negli archivi.
Quest’ultimo con un look misto tra
il nerd e il vintage non riesce a marcare la sua identità
professionale, anzi forse risulta essere già vista e il suo
riscatto finale è fin troppo prevedibile. Gli altri uomini del
cast, Brendan Gleeson, Richard
Jenkins, Nick Nolte e Chris
Cooper servono solo come intermezzo tra le immagini di
repertorio e i dialoghi con Jim, quando invece in questo
particolare caso sarebbe stato giusto approfondire le scelte che
hanno portato a lasciare la lotta, dato che le motivazioni ce le
fornisce in maniera esauriente il giornalista.
Tra le donne, Susan Sarandon è l’unica a trasparire
l’emotività di una madre ex attivista, nella scena
dell’interrogatorio spinge lo spettatore a riflettere su come sia
stata la sua vita, mentre Julie Christie è poco
passionale e convincente come donna che non ha mai abbandonato la
causa e purtroppo, anche lei è prevedibile nel finale.
La nona regia di Robert
Redford rimane asciutta ed essenziale senza troppi
estetismi ma facilitando il montaggio in parallelo di Mark
Day (Harry
Potter e i doni della morte) che per quanto provi a dare
una sorta di ritmo con determinati tagli, le scene in sé non hanno
la giusta verve per il taglio adrenalinico.
Tutto sommato The Company
You Keep è un buon film che coinvolge una parte di storia
americana di cui se ne conosce poco o nulla e che è interessante
vedere sul grande schermo, solo che lascia l’amaro in bocca, poiché
le premesse che lo hanno accompagnato fino alla 69° Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia era molto
positive, oltre che buone, quindi ci si aspettava qualcosa in più
che tutto il cast artistico era in grado di fare.
The
Commuter, thriller che sarà diretto
da Jaume Collet-Serra e vedrà
protagonista Liam Neeson ha appena acquisito
un nuovo membro del cast: Vera Farmiga.
L’attrice protagonista sul piccolo schermo grazie alla serie
tv Bates Motel e recentemente
al cinema con The Conjuring 2
affiancherà Neeson in qualità di
co-protagonista ed avrà il compito di offrire all’uomo un’offerta
tanto allettante quanto mortale.
In The
Commuter Liam
Neeson interpreterà un uomo d’affari che, una volta
entrato in conoscenza di un piano mortale, diverrà, volente o
nolente, parte di una cospirazione criminale.
The
Commuter si baserà su di una sceneggiatura
firmata da Byron
Willinger e Phil de Blasi,
mentre la produzione avrà il via nel corso dell’estate.
Si intitola Valerie Gets What
She Really Wants, The Comeback 2×08,
l’ottava puntata della seconda stagione della serie televisiva
The Comeback, che andrà in onda sul
network americano HBO.
In The Comeback
2×08 Valerie ha la possibilità di provare
l’ebbrezza del successo nella notte degli Emmy ed
al party di Juna al quale partecipano una serie di
grandi star di Hollywood riesce ad attirare
l’attenzione di Chris MacNess, l’attore di un
importante film d’azione; nel frattempo, la donna non può non
domandarsi se suo marito, Mark, possa superare le
loro differenze e vivere al suo fianco quest’importante evento.
La Focus Features
ha annunciato la data d’uscita di The Coldest
City, film basato sulla graphic novel di
Antony Johnston, illustrata da Sam
Hart.
Diretto da David
Leitch su un adattamento di Kurt
Johnstad, The Coldest City
arriverà al cinema negli USA l’11 agosto 2017. Protagonisti del
film sono Charlize Theron e James
McAvoy. Nel cast ci sono anche
John Goodman, Sofia Boutella, Til Schweiger, James
Faulkner, Eddie Marsan, Roland Møller, Bill Skarsgård, Barbara
Sukowa, Johannes Johannesson e Toby
Jones.
Trama: Un agente segreto viene
chiamato a entrare in azione quando un membro dell’IM6 viene ucciso
poco prima della caduta del Muro di Berlino.
La figura del ladro professionista
ha sempre avuto un certo fascino al cinema, specialmente nel
momento in cui assume i connotati di un antieroe per cui poter fare
il tifo. Celebre esempio di questo filone è il film Poter assoluto, di
Clint Eastwood,
ma più recentemente anche il premio Oscar Morgan
Freeman si è cimentato con un ruolo simile. Nel 2009
questi è infatti stato protagonista del film The
Code, diretto dalla regista Mimi
Leder, già nota per film adrenalinici come The Peacemaker e
Deep Impact. La vicenda
stavolta si svolge dunque nel mondo della criminalità, con
personaggi coinvolti in intrighi più grandi di loro, dai quali sarà
difficile uscire vivi.
Puro thriller d’azione, il film è
ancora oggi sconosciuto a molti dei fan del genere. Ciò è motivato
anche dal fatto che questo non ebbe modo di uscire in sala, venendo
invece distribuito direttamente per il mercato home video. A causa
di ciò le possibilità di popolarità sono decisamente state
inferiori, ma negli anni The Code è ugualmente riuscito a
conquistare una sua fetta di pubblico, attratto in particolare
dalla presenza di alcuni attori di fama internazionale. Oltre a
loro, è però possibile ritrovare un film dall’intrigante intreccio,
capace di costruire una tensione che porta direttamente con il
fiato sospeso sino alla risoluzione finale.
Si tratta dunque di un’opera da
riscoprire, che presenta una serie di caratteristiche che non
lasceranno indifferenti gli amanti del genere. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama e al
cast di attori. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
The Code: la trama del
film
Protagonista del film è
Keith Ripley, ladro particolarmente esperto e
determinato, il quale vanta una lunga carriera alle spalle con
furti di grande valore. Anche lui deve però arrendersi all’avanzare
dell’età, trovando tuttavia ben poca comprensione nella mafia russa
e nel suo vecchio socio Viktor. Prima di lasciare
Keith alla sua pensione, il criminale vuole infatti commissionargli
un ultimo lavoro, da svolgere nel modo più delicato e possibile,
senza possibilità di fallire. Consapevole delle sue limitate
abilità, Keith decide di affidarsi al giovane
Gabriel, ladruncolo dalle capacità inespresse
incontrato in metropolitana. Per entrambi il colpo può
rappresentare una svolta nella loro vita, ma si tratterà anche del
più complesso mai fatto.
I due ladri devono infatti
introdursi in uno dei caveau più inaccessibili sulla faccia della
terra e rubare due uova Fabergé dal valore inestimabile. Ad
accompagnare i due uomini nella loro missione ci sarà anche la
bella Alexandra Korolenko, figlioccia adottiva di
Keith, la quale ben presto intreccerà una relazione molto
pericolosa con Gabriel. Il loro rapporto, infatti, rischierà di
compromettere il colpo, che non ammette errori. Studiando
attentamente il modo più sicuro per procedere, i tre ladri si
troveranno a dover mettere da parte ogni coinvolgimento esterno, ma
con l’aumentare della pressione sarà sempre più complesso non
cedere alle tentazioni.
The Code: il cast del film
Come anticipato, ad interpretare il
ruolo del ladro Keith Ripley vi è l’attore premio Oscar Morgan Freeman.
Questi, affascinato dalla possibilità di interpretare un
personaggio sfaccettato, si è subito dichiarato interessato al
progetto. Il suo coinvolgimento ha permesso la realizzazione del
film, e la performance di Freeman è poi stata lodata come
particolarmente credibile. Accanto a lui, nei panni di Gabriel, vi
è l’attore spagnolo Antonio Banderas. Per
calarsi nei panni del personaggio, questi ha raccontato di aver
approfondito le principali tecniche per i furti, avendo così modo
di poter risultare più realistico al momento di mostrare le sue
abilità.
Nel film sono poi presenti diversi
altri noti attori, a partire da Radha Mitchell.
Divenuta famosa per film come Neverland – Un sogno per la
vita e Melinda eMelinda, questa
interpreta qui il personaggio di Alexandra Korolenko, la figlioccia
di Keith. L’attore Robert Forster, celebre per
Jackie Brown, è invece presente nei panni del Tenente
Weber. Nei panni del criminale russo Viktor vi è invece l’attore,
poeta e musicista croato Rade Šerbedžija. Infine,
prima di diventare celebre grazie a film come Inception e
The Revenant, l’attore
Tom Hardy ha recitato
in The Code con il ruolo di Michaels.
The Code: il trailer e
dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
The Code grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Rai Play e Now TV. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
venerdì 14 ottobre alle ore 21:10
sul canale Rai Movie.
Adam Sandler
sarebbe in procinto di firmare un contratto come protagonista nel
nuovo lungometraggio di Tom McCarthy
(The visitors, Mosse vincenti). Il titolo
del film sarà “The Cobbler” e si baserà
sulla storia di un calzolaio in grado di entrare in contatto
metafisicamente con le persone a cui pulisce le scarpe.
Non è ancora stata preannunciata
alcuna data d’uscita.
Adam Sandler, nato
a New York nel 1966, è uno degli attori
statunitensi più importanti del nuovo millenio, particolarmente
celebre per i suoi ruoli comici. Tra gli innumerevoli film,
ricordiamo: Terapia d’urto(Peter
Segal, 2003), Cambia la tua vita con un
click (frank Coraci, 2006) e
Mia moglie per finta (Dennis
Dugan, 2011). Inoltre, ha collaborato come doppiatore
dando la voce a Dracula (Hotel
Transylvania, 2013) e ad una scimmia (Il
signore dello zoo, 2011).
Secondo Forbes,
Sandler sarebbe il terzo attore più pagato nel
biennio 2011-2013, con un guadagno complessivo di circa 80 milioni
di dollari.
Con un colpo a sorpresa,
Netflix ha reso disponibile The
Cloverfield Paradox sulla piattaforma a poche ore di
distanza dalla diffusione del primo trailer, durante la notte del
Super Bowl, lo scorso 4 febbraio.
Il film, all’inizio noto come
God Particle, aveva una data d’uscita fissata per
il 20 Aprile 2018, ma molti eventi hanno poi portato la produzione
ad optare per una distribuzione sulla piattaforma.
Stando a quanto è stato rivelato
nelle ultime ore, l’accordo tra Paramount e
Netflix è stato finalizzato a Gennaio, e THR
riporta che la piattaforma ha sborsato 50 milioni per The
Cloverfield Paradox. In questo modo, la Paramount ha
guadagnato una cifra che ha ritenuto adeguata, non dovendo spendere
altro budget per la promozione del film.
The Cloverfield
Paradox, recensione del film di
Julius Onah
Per Netflix il tornaconto è
immediato: milioni di visualizzazioni e un buzz continuo,
nonostante le recensioni prevalentemente negative. La produzione
difficile del film avrebbe reso una distribuzione in sala
disastrosa, cosa che è stata evitata con questa scelta a
sorpresa.
The Cloverfield
Paradox è disponibile adesso su Netflix. Diretto da
Julius Onah, il film vede nel
cast David Oyelowo, Gugu Mbatha-Raw, Chris
O’Dowd, Elizabeth Debicki, Daniel Brühl, Zhang
Ziyi, Aksel Hennie e John Ortiz.
Con un annuncio a sorpresa durante
la grande serata del Superbowl, Netflix ha rilasciato sulla propria
piattaforma streaming il nuovo capitolo del franchise di
Cloverfield, dal titolo The Cloverfield
Paradox.
Il film, che arriva a dieci anni dal
primo della serie, è stato diretto da Julius Onah
e vede nel cast Daniel Brühl,
Elizabeth Debicki, Aksel Hennie, Gugu Mbatha-Raw,
Chris O’Dowd, John Ortiz, David Oyelowo, Zhang Ziyi e Donal
Logue.
A sorpresa, dopo parecchie notizie
confuse e nessun annuncio ufficiale, The Cloverfield
Paradox, terzo capitolo della saga cominciata nel 2008 con
Cloverfield, è stato distribuito su Netflix, in contemporanea con la messa in onda del
primo trailer del film stesso durante il Super Bowl, lo scorso 4
Febbraio.
Era il 2008 quando sui grandi
schermi arrivò Cloverfiel, un godibilissimo
film di fantascienza – con qualche
venatura horror – portatore nel suo ambito della innovativa ripresa
con la camera a mano (successivamente fin troppo utilizzata, come
ben sappiamo, in tutti i generi possibili). Nel 2016, senza
alcun preavviso, esce invece il trailer di 10 Cloverfiel
Lane, seguito del primo film e diretto da J.J. Abrams (prima solo produttore).
Apparentemente sconnesso da Cloverfield, il
secondo capitolo vi si ricollega invece perfettamente nel
finale.
La peculiarità dei due
Cloverfield è stata la strategia di marketing. Il
primo capitolo è stato infatti pionieristico nel campo del
viral marketing, fenomeno che con le dovute correzioni si
è ripetuto con questo terzo capitolo. A distanza di due ore dalla
messa in onda del trailer, il film era disponibile sulla
piattaforma di streaming.
The Cloverfiel
Paradox si limita ad introdurci a bordo della Stazione
Spaziale Cloverfield, dove un equipaggio di sei scienziati sta
cercando di attivare un acceleratore di particelle in grado di
fornire energia sufficiente al pianeta Terra. Eppure tale
nobile intento potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio: un
sovraccarico di energia, sprigionatasi nello spazio, potrebbe
provocare quello che viene chiamato il “Paradosso
Cloverfield”, ovvero il generarsi di un portale, una sorta di
apertura verso un mondo Altro dal quale possono scaturire orrori di
ogni genere.
Il terzo capitolo di
Cloverfield, che doveva essere quello risolutivo o
quello che prendeva le fila dei suoi predecessori per amalgamare
bene ogni contenuto, fallisce nei suoi intenti.
Certi deja-vù
citazionistici sono anche apprezzabili, come quello di Alien o del
moncherino “pensante” che omaggia Sam Raimi, in
quanto dichiarazione d’amore verso il grande cinema di genere.
Ma ciò non compensa la reale
mancanza di una sceneggiatura solida, ammortizzata con l’immissione
frenetica e confusa di continui colpi di scena, di continue trovate
che si sforzano a tutti i costi di sorprendere.
Dando per scontato che ormai ci
troviamo dinnanzi ad un franchise, possiamo sperare che il
Cloverfield Universe si arricchisca di un
ulteriore capitolo, possibilmente migliore e rievocativo di
quell’alone di mistero e di angoscia che avevano fatto dei primi
due capitoli un esempio lampante di fantascienza letta in chiave
post 11 settembre.
Hulu ha
rilasciato il trailer ufficiale di The
Clearing, il thriller psicologico di prossima uscita con
protagonista Teresa Palmer nei panni di una donna che
deve affrontare i suoi demoni per salvare bambini
innocenti. La serie negli USA uscirà in streaming il 24 maggio
2023 con i primi due episodi. Sarà poi seguito da nuovi episodi
ogni mercoledì. In genere i contenuti HULU arrivano in Italia su
Star, canale per contenuti per adulti di Disney+. Dai un’occhiata al
trailer di The Clearing qui sotto:
Cosa aspettarsi in The Clearing?
Basato sull’omonimo romanzo
poliziesco bestseller di JP Pomare, The
Clearing è stato creato e scritto da Elise
McCredie e Matt Cameron. In realtà è ispirato ai
culti della vita reale in Australia e in tutto il
mondo. La serie è interpretata da Teresa Palmer (Warm
Bodies), Miranda Otto (Le
terrificanti avventure di Sabrina) e Guy Pearce (Mare of
Easttown), Hazem Shammas (Safe Harbour),
Mark Coles-Smith (Mystery Road), Kate
Mulvany (The Twelve) e l’astro nascente Julia
Savage (Mr Inbetween).
“È un thriller emotivo e
psicologico che segue gli incubi di una setta e di una donna che è
costretta ad affrontare i demoni del suo passato per fermare il
rapimento e la coercizione di bambini innocenti in futuro“, si
legge nella sinossi. “La serie scava sotto la pelle e
dentro la mente, offuscando i confini tra passato e presente,
realtà e incubo in un modo davvero inquietante.” La serie è
diretta da Jeffrey Walker e Grace Otto, con Osamah
Sami che funge anche da sceneggiatore. I produttori
esecutivi sono Walker, McCredit, Cameron, Elizabeth
Bradley, Alexandra Cameron, Richard Finlayson e Jude
Troy.
La notizia arriva prima del finale
di due ore della terza stagione di The Cleaning
Lady, che andrà in onda il 21 maggio alle 20.00. La
serieThe Cleaning Lady crime drama ha come protagonista
Élodie Yung nel ruolo di Thony De La Rosa, un ex
chirurgo cambogiano-filippino che lavora come addetta alle pulizie
a Las Vegas. Dopo aver assistito a un omicidio, a Thony viene
offerto un lavoro sia come addetto alle pulizie che come medico
all’interno di un’organizzazione criminale.
Nel cast anche Martha
Millan, Eva De Dominici, Kate Del Castillo, Santiago Cabrera,
Sebastien e Valentino LaSalle, Sean Lew e Faith Bryant.
Adan Canto, che interpretava il gangster Arman Morales, è morto
all’età di 42 anni a gennaio dopo una crisi di cancro
all’appendice.
Secondo alcune fonti,
Miranda Kwok e Jeannine Renshaw, produttrici
esecutive e showrunner di “The Cleaning Lady“, non
continueranno a ricoprire questi ruoli per la quarta stagione. Kwok
rimarrà come consulente esecutivo della serie e la nuova leadership
sarà annunciata nelle prossime settimane.
The Cleaning Lady
è la prima serie drammatica ambientata nel Sud-Est asiatico e la
prima con un protagonista di origine cambogiana. La terza stagione
della serie sta ottenendo una media di 3,6 milioni di spettatori
multipiattaforma, con un aumento del 131% rispetto a Live + Same
Day, secondo Fox.
Basata sulla serie originale
argentina, The Cleaning Lady è prodotta da Warner
Bros. Television e FOX Entertainment. Kwok, che ha sviluppato la
serie, è showrunner e produttore esecutivo della terza stagione
insieme a Renshaw. Rose Marie Vega e Paola Suarez sono anche
produttrici esecutive, mentre Shay Mitchell e David Dean Portelli
sono consulenti esecutivi. Deadline ha riportato per primo il
rinnovo e la nuova leadership.
La Adler ha
diffuso il trailer italiano di The
Circle, il film di James
Ponsoldt tratto dal best seller
internazionale “Il cerchio” di Dave Eggers edito in
Italia da Mondadori. Nel cast del
film protagonisti Tom Hanks,
Emma Watson, John Boyega, Karen Gillan.
The Circle uscirà al cinema dal 27
aprile.Basato sul bestseller
internazionale “Il Cerchio” di Dave Eggers, è un emozionante
thriller psicologico, interpretato da Tom Hanks, Emma
Watson, John Boyega e Karen Gillan.
The Circle, la
trama del film
Appena
fa il suo ingresso nella più grande azienda di tecnologia e social
media del mondo, Il cerchio, Mae (Emma Watson) è incoraggiata dal
Fondatore della società Eamon Bailey (Tom Hanks) a rinunciare alla
propria privacy e a vivere la sua vita in un regime di trasparenza
assoluta. Ma nessuno è veramente al sicuro quando tutti hanno la
possibilità di guardare.
Ecco il teaser trailer italiano di
The
Circle, il film diretto da James
Ponsoldt (The Spectacular Now),
con protagonisti Emma Watson e Tom
Hanks. Completano il cast John Boyega,
Karen Gillan, Patton Oswalt e Bill
Paxton.
The Circle arriverà nei cinema
italiani a partire dal 27 aprile
Ecco il teaser trailer:
Diretto da James
Ponsoldt (The Spectacular Now),
The
Circle è l’adattamento dall’omonimo romanzo di
Dave Eggers (dell’autore è anche A
Hologram for the King, la cui trasposizione, diretta
da Tom Tykwer, vede tra i protagonisti ancora una
volta Tom Hanks).
The
Circle è prodotto da Hanks
e dalla Playtone di Gary Goetzman, insieme alla
Likely Story di Anthony Bregman,
Ponsoldt
ea Walter Parkes e
Laurie Macdonald dellaImage
Nation. La Image Nation Abu Dhabi finanzia completamente il
progetto.
La trama del film:
Mae Holland è stata appena
assunta da una importante compagnia, il “Circolo”, leader nella
gestione di informazioni web. Pur di far parte della comunità di
eletti del Cerchio, Mae non esita ad acconsentire alla richiesta di
condividere sul web qualsiasi esperienza personale e trasmettere in
streaming la propria vita. Ma se crolla la barriera tra pubblico e
privato, non crolla forse anche la barriera che ci protegge dai
totalitarismi?
Emma Watson
tornerà anche in La Bella e la Bestia, remake in
live action del classico Disney del 1991, in cui interpreta la
coraggiosa protagonista.
La Alder
Entertainment ha diffuso tre nuove immagini ufficiali di
The
Circle, il film che vede protagonisti Tom
Hanks e Emma Waston. Di seguito le
foto: [nggallery id=2041]
Diretto da James
Ponsoldt (The Spectacular Now),
il film è l’adattamento dall’omonimo romanzo di Dave
Eggers (dell’autore è anche A Hologram for the
King, la cui trasposizione, diretta da Tom
Tykwer, vede tra i protagonisti ancora una
volta Tom Hanks).
The
Circle è prodotto da Hanks e
dalla Playtone di Gary Goetzman, insieme alla
Likely Story di Anthony Bregman,
Ponsoldt
ea Walter Parkes e
Laurie Macdonald dellaImage
Nation. La Image Nation Abu Dhabi finanzia completamente il
progetto.
La trama di The Circle:
Mae Holland è stata appena
assunta da una importante compagnia, il “Circolo”, leader nella
gestione di informazioni web. Pur di far parte della comunità di
eletti del Cerchio, Mae non esita ad acconsentire alla richiesta di
condividere sul web qualsiasi esperienza personale e trasmettere in
streaming la propria vita. Ma se crolla la barriera tra pubblico e
privato, non crolla forse anche la barriera che ci protegge dai
totalitarismi?
Emma Watson
tornerà anche in La Bella e la Bestia, remake in
live action del classico Disney del 1991, in cui interpreta la
coraggiosa protagonista.
Patton Oswalt,
visto di recente in Agents of
S.H.I.E.L.D., si unisce al cast di The
Circle. La produzione del film comincerà questo
mese in California. Il personaggio della Gillan è quello di Annie,
una componente del circolo.
Il film, diretto da James
Ponsoldt (The Spectacular Now),
è un adattamento dall’omonimo romanzo di Dave
Eggers (dell’autore è anche A Hologram for the
King, la cui trasposizione, diretta da Tom
Tykwer, vede tra i protagonisti ancora una
volta Tom Hanks).
In The
CircleBoyega interpreterà
Ty, il ragazzo-prodigio del “Cerchio”, la più influente azienda al
mondo nella gestione di informazioni sul web. Lui e una dipendente
(la Watson) sviluppano una relazione mentre
iniziano a manifestarsi gli inevitabili problemi di esistenza in
un’era digitale in cui occorre rinunciare alla propria privacy per
un regime di trasparenza assoluta.
Il film è prodotto da
Hanks e dalla Playtone di Gary
Goetzman, insieme alla Likely Story di Anthony
Bregman, Ponsoldt
ea Walter Parkes e
Laurie Macdonald dellaImage
Nation. La Image Nation Abu Dhabi finanzia completamente il
progetto. Le riprese del film inizieranno a settembre in
California.