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The Cloverfield Paradox: da oggi su Netflix, ecco il trailer

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The Cloverfield Paradox: da oggi su Netflix, ecco il trailer

Con un annuncio a sorpresa durante la grande serata del Superbowl, Netflix ha rilasciato sulla propria piattaforma streaming il nuovo capitolo del franchise di Cloverfield, dal titolo The Cloverfield Paradox.

Il film, che arriva a dieci anni dal primo della serie, è stato diretto da Julius Onah e vede nel cast Daniel Brühl, Elizabeth Debicki, Aksel Hennie, Gugu Mbatha-Raw, Chris O’Dowd, John Ortiz, David Oyelowo, Zhang Ziyi e Donal Logue.

Di seguito trovate il trailer ufficiale.

Cloverfield: al via l’Universo Condiviso, God Particle sarà il terzo film

the cloverfield paradox

The Cloverfield Paradox, recensione del film di Julius Onah

The Cloverfield Paradox, recensione del film di Julius Onah

A sorpresa, dopo parecchie notizie confuse e nessun annuncio ufficiale, The Cloverfield Paradox, terzo capitolo della saga cominciata nel 2008 con Cloverfield, è stato distribuito su Netflix, in contemporanea con la messa in onda del primo trailer del film stesso durante il Super Bowl, lo scorso 4 Febbraio.

Era il 2008 quando sui grandi schermi arrivò Cloverfiel, un godibilissimo film di fantascienza – con qualche venatura horror – portatore nel suo ambito della innovativa ripresa con la camera a mano (successivamente fin troppo utilizzata, come ben sappiamo, in tutti i generi possibili). Nel 2016, senza alcun preavviso, esce invece il trailer di 10 Cloverfiel Lane, seguito del primo film e diretto da J.J. Abrams (prima solo produttore). Apparentemente sconnesso da Cloverfield, il secondo capitolo vi si ricollega invece perfettamente nel finale.

La peculiarità dei due Cloverfield è stata la strategia di marketing. Il primo capitolo è stato infatti pionieristico nel campo del viral marketing, fenomeno che con le dovute correzioni si è ripetuto con questo terzo capitolo. A distanza di due ore dalla messa in onda del trailer, il film era disponibile sulla piattaforma di streaming.

The Cloverfiel Paradox si limita ad introdurci a bordo della Stazione Spaziale Cloverfield, dove un equipaggio di sei scienziati sta cercando di attivare un acceleratore di particelle in grado di fornire energia sufficiente al pianeta Terra. Eppure tale nobile intento potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio: un sovraccarico di energia, sprigionatasi nello spazio, potrebbe provocare quello che viene chiamato il “Paradosso Cloverfield”, ovvero il generarsi di un portale, una sorta di apertura verso un mondo Altro dal quale possono scaturire orrori di ogni genere.

Il terzo capitolo di Cloverfield, che doveva essere quello risolutivo o quello che prendeva le fila dei suoi predecessori per amalgamare bene ogni contenuto, fallisce nei suoi intenti.

Certi deja-vù citazionistici sono anche apprezzabili, come quello di Alien o del moncherino “pensante” che omaggia Sam Raimi, in quanto dichiarazione d’amore verso il grande cinema di genere.

Ma ciò non compensa la reale mancanza di una sceneggiatura solida, ammortizzata con l’immissione frenetica e confusa di continui colpi di scena, di continue trovate che si sforzano a tutti i costi di sorprendere.

Dando per scontato che ormai ci troviamo dinnanzi ad un franchise, possiamo sperare che il Cloverfield Universe si arricchisca di un ulteriore capitolo, possibilmente migliore e rievocativo di quell’alone di mistero e di angoscia che avevano fatto dei primi due capitoli un esempio lampante di fantascienza letta in chiave post 11 settembre.

Il trailer di The Cloverfield Paradox

The Clearing: trailer della serie thriller con Teresa Palmer

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The Clearing: trailer della serie thriller con Teresa Palmer

Hulu ha rilasciato il trailer ufficiale di The Clearing, il thriller psicologico di prossima uscita con protagonista Teresa Palmer nei panni di una donna che deve affrontare i suoi demoni per salvare bambini innocenti. La serie negli USA uscirà in streaming il 24 maggio 2023 con i primi due episodi. Sarà poi seguito da nuovi episodi ogni mercoledì. In genere i contenuti HULU arrivano in Italia su Star, canale per contenuti per adulti di Disney+. Dai un’occhiata al trailer di The Clearing qui sotto:

Cosa aspettarsi in The Clearing?

Basato sull’omonimo romanzo poliziesco bestseller di JP Pomare, The Clearing è stato creato e scritto da Elise McCredie e Matt Cameron. In realtà è ispirato ai culti della vita reale in Australia e in tutto il mondo. La serie è interpretata da Teresa Palmer (Warm Bodies), Miranda Otto (Le terrificanti avventure di Sabrina) e Guy Pearce (Mare of Easttown), Hazem Shammas (Safe Harbour), Mark Coles-Smith (Mystery Road), Kate Mulvany (The Twelve) e l’astro nascente Julia Savage (Mr Inbetween).

È un thriller emotivo e psicologico che segue gli incubi di una setta e di una donna che è costretta ad affrontare i demoni del suo passato per fermare il rapimento e la coercizione di bambini innocenti in futuro“, si legge nella sinossi. “La serie scava sotto la pelle e dentro la mente, offuscando i confini tra passato e presente, realtà e incubo in un modo davvero inquietante.” La serie è diretta da Jeffrey Walker e Grace Otto, con Osamah Sami che funge anche da sceneggiatore. I produttori esecutivi sono Walker, McCredit, Cameron, Elizabeth Bradley, Alexandra Cameron, Richard Finlayson e Jude Troy.

The Cleaning Lady rinnovato per la quarta stagione da Fox

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The Cleaning Lady rinnovato per la quarta stagione da Fox

La notizia arriva prima del finale di due ore della terza stagione di The Cleaning Lady, che andrà in onda il 21 maggio alle 20.00. La serie The Cleaning Lady crime drama ha come protagonista Élodie Yung nel ruolo di Thony De La Rosa, un ex chirurgo cambogiano-filippino che lavora come addetta alle pulizie a Las Vegas. Dopo aver assistito a un omicidio, a Thony viene offerto un lavoro sia come addetto alle pulizie che come medico all’interno di un’organizzazione criminale.

Nel cast anche Martha Millan, Eva De Dominici, Kate Del Castillo, Santiago Cabrera, Sebastien e Valentino LaSalle, Sean Lew e Faith Bryant. Adan Canto, che interpretava il gangster Arman Morales, è morto all’età di 42 anni a gennaio dopo una crisi di cancro all’appendice.

Secondo alcune fonti, Miranda Kwok e Jeannine Renshaw, produttrici esecutive e showrunner di “The Cleaning Lady“, non continueranno a ricoprire questi ruoli per la quarta stagione. Kwok rimarrà come consulente esecutivo della serie e la nuova leadership sarà annunciata nelle prossime settimane.

The Cleaning Lady è la prima serie drammatica ambientata nel Sud-Est asiatico e la prima con un protagonista di origine cambogiana. La terza stagione della serie sta ottenendo una media di 3,6 milioni di spettatori multipiattaforma, con un aumento del 131% rispetto a Live + Same Day, secondo Fox.

Basata sulla serie originale argentina, The Cleaning Lady è prodotta da Warner Bros. Television e FOX Entertainment. Kwok, che ha sviluppato la serie, è showrunner e produttore esecutivo della terza stagione insieme a Renshaw. Rose Marie Vega e Paola Suarez sono anche produttrici esecutive, mentre Shay Mitchell e David Dean Portelli sono consulenti esecutivi.  Deadline ha riportato per primo il rinnovo e la nuova leadership.

The Circle: trailer italiano del film con Emma Watson

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The Circle: trailer italiano del film con Emma Watson

La Adler ha diffuso il trailer italiano di The Circle, il film di James Ponsoldt tratto dal best seller internazionale “Il cerchio” di Dave Eggers edito in Italia da Mondadori. Nel cast del film protagonisti Tom Hanks, Emma Watson, John Boyega, Karen Gillan.

The Circle uscirà al cinema dal 27 aprile. Basato sul bestseller internazionale “Il Cerchio” di Dave Eggers, è un emozionante thriller psicologico, interpretato da Tom Hanks, Emma Watson, John Boyega e Karen Gillan.

The Circle, la trama del film

Appena fa il suo ingresso nella più grande azienda di tecnologia e social media del mondo, Il cerchio, Mae (Emma Watson) è incoraggiata dal Fondatore della società Eamon Bailey (Tom Hanks) a rinunciare alla propria privacy e a vivere la sua vita in un regime di trasparenza assoluta. Ma nessuno è veramente al sicuro quando tutti hanno la possibilità di guardare.

The Circle: teaser italiano del film con Emma Watson e Tom Hanks

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The Circle: teaser italiano del film con Emma Watson e Tom Hanks

Ecco il teaser trailer italiano di The Circle, il film diretto da James Ponsoldt (The Spectacular Now), con protagonisti Emma Watson e Tom Hanks. Completano il cast John Boyega, Karen Gillan, Patton Oswalt e Bill Paxton.

The Circle arriverà nei cinema italiani a partire dal 27 aprile

Ecco il teaser trailer:

Diretto da James Ponsoldt (The Spectacular Now), The Circle è l’adattamento dall’omonimo romanzo di Dave Eggers (dell’autore è anche A Hologram for the King, la cui trasposizione, diretta da Tom Tykwer, vede tra i protagonisti ancora una volta Tom Hanks).

The Circle è prodotto da Hanks e dalla Playtone di Gary Goetzman, insieme alla Likely Story di Anthony Bregman, Ponsoldt e a Walter Parkes e Laurie Macdonald della Image Nation. La Image Nation Abu Dhabi finanzia completamente il progetto.

La trama del film:

Mae Holland è stata appena assunta da una importante compagnia, il “Circolo”, leader nella gestione di informazioni web. Pur di far parte della comunità di eletti del Cerchio, Mae non esita ad acconsentire alla richiesta di condividere sul web qualsiasi esperienza personale e trasmettere in streaming la propria vita. Ma se crolla la barriera tra pubblico e privato, non crolla forse anche la barriera che ci protegge dai totalitarismi?

Emma Watson tornerà anche in La Bella e la Bestia, remake in live action del classico Disney del 1991, in cui interpreta la coraggiosa protagonista.

Fonte: Adler Entertainment

The Circle: ecco nuove immagini di Emma Watson dal film

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The Circle: ecco nuove immagini di Emma Watson dal film

La Alder Entertainment ha diffuso tre nuove immagini ufficiali di The Circle, il film che vede protagonisti Tom Hanks e Emma Waston. Di seguito le foto: [nggallery id=2041]

Diretto da James Ponsoldt (The Spectacular Now), il film è l’adattamento dall’omonimo romanzo di Dave Eggers (dell’autore è anche A Hologram for the King, la cui trasposizione, diretta da Tom Tykwer, vede tra i protagonisti ancora una volta Tom Hanks).

The Circle è prodotto da Hanks e dalla Playtone di Gary Goetzman, insieme alla Likely Story di Anthony Bregman, Ponsoldt e a Walter Parkes e Laurie Macdonald della Image Nation. La Image Nation Abu Dhabi finanzia completamente il progetto.

La trama di The Circle:

Mae Holland è stata appena assunta da una importante compagnia, il “Circolo”, leader nella gestione di informazioni web. Pur di far parte della comunità di eletti del Cerchio, Mae non esita ad acconsentire alla richiesta di condividere sul web qualsiasi esperienza personale e trasmettere in streaming la propria vita. Ma se crolla la barriera tra pubblico e privato, non crolla forse anche la barriera che ci protegge dai totalitarismi?

Emma Watson tornerà anche in La Bella e la Bestia, remake in live action del classico Disney del 1991, in cui interpreta la coraggiosa protagonista.

The Circle: anche Patton Oswalt nel cast

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Patton Oswalt, visto di recente in Agents of S.H.I.E.L.D., si unisce al cast di The Circle. La produzione del film comincerà questo mese in California. Il personaggio della Gillan è quello di Annie, una componente del circolo.

Il film, diretto da James Ponsoldt (The Spectacular Now), è un adattamento dall’omonimo romanzo di Dave Eggers (dell’autore è anche A Hologram for the King, la cui trasposizione, diretta da Tom Tykwer, vede tra i protagonisti ancora una volta Tom Hanks).

In The Circle Boyega interpreterà Ty, il ragazzo-prodigio del “Cerchio”, la più influente azienda al mondo nella gestione di informazioni sul web. Lui e una dipendente (la Watson) sviluppano una relazione mentre iniziano a manifestarsi gli inevitabili problemi di esistenza in un’era digitale in cui occorre rinunciare alla propria privacy per un regime di trasparenza assoluta.

Il film è prodotto da Hanks e dalla Playtone di Gary Goetzman, insieme alla Likely Story di Anthony Bregman, Ponsoldt e a Walter Parkes e Laurie Macdonald della Image Nation. La Image Nation Abu Dhabi finanzia completamente il progetto. Le riprese del film inizieranno a settembre in California.

Fonte: CS

The chronicles of Riddick: recensione del film con Vin Diesel

The chronicles of Riddick: recensione del film con Vin Diesel

The chronicles of Riddick è il film del 2004 diretto da David Twohy con protagonisti nel cast Vin Diesel, Thandie Newton, Karl Urban, Colm Feore e Judi Dench.

  • Anno: 2004
  • Regia: David Twohy
  • Cast: Vin Diesel, Thandie Newton, Karl Urban, Colm Feore, Judi Dench

The chronicles of Riddick – trama

The chronicles of Riddick posterTrama: A qualche anno di distanza dal finale di Pitch Black, Riddick è ancora un fuggitivo, in gran parte privo di memoria delle sue origini e del suo passato: nascostosi su un pianeta remoto, scoperto, tornato alla carica per scoprire chi l’ha tradito, si troverà coinvolto in una guerra interplanetaria nel quale lui, grazie al suo retaggio sembrerebbe destinato a giocare un ruolo – chiave.

The chronicles of Riddick

Analisi: Cinque anni sono trascorsi nella finzione narrativa, quattro ne sono passati nel ‘mondo reale’ dall’uscita di Pitch Black: nato come progetto a (relativamente) basso costo, passato inosservato o quasi al botteghino (ma con un risultato più che soddisfacente rispetto al budget: incassi per 53 milioni di dollari rispetto alla spesa attorno ai 23 milioni.) il film – e soprattutto il suo protagonista – divennero rapidamente oggetto di culto, aprendo la strada ad un sequel.

Alla regia di The chronicles of Riddick ancora una volta David Twohy, il volto di Riddick è ovviamente quello di Vin Diesel, ma stavolta di decide di fare le cose ‘in grande’, con risorse più ‘sostanziose’ e un cast più ‘solido’, nel quale va almeno segnalata  una ‘lady di ferro’ del cinema britannico come Judi Dench

The chronicles of RiddickUna rivoluzione a 180°: dall’essenzialità, il ‘non detto’, l’atmosfera ai limiti  del claustrofobico, si sostituisce l’apertura verso lo spazio ed altri mondi per dipingere una sorta di ‘affresco’ sull’universo ‘riddickiano’, viene sollevato il velo sul passato ed il destino dell’ipotricotico ed ipermuscolato antieroe per conferirgli i lineamenti di un  ‘messia suo malgrado’.

Ambiguo l’esito: le  ‘Cronache’ si fanno apprezzare in quanto ‘film di genere’, ma la sensazione è che Twohy, assieme ai fratelli Wheat, autori della sceneggiatura (anche in questo caso, cambiamento radicale: dalle poche parole di Pitch Black si passa a dialoghi a tratti fin troppo lunghi nelle ‘Cronache’), nell’intento raggiunto di non cadere nella ‘ripetizione’, si faccia prendere la mano dalla smania di proporre ‘qualcosa di completamente diverso’, e finisca per far rimpiangere molto di ciò che aveva sancito lo status di culto del film precedente, volendo dire e mostrare troppo, laddove forse sarebbe servita una maggiore ‘scrematura’. Diesel si prende la scena dall’inizio alla fine, fisicità,  tic, ed  ironia di contorno proponendosi come nuovo epigono di Schwarzenegger & Co.; il resto del cast si limita ad una partecipazione più o meno dignitosa (ma la presenza di Judi Dench in questo film resta un mistero). 

Accolto in maniera impietosa dalla critica (nomination come peggior attore ai Razzie Awards per Vin Diesel); risultati lontani dalle aspettative al botteghino, dove il film riesce a malapena a pareggiare il costo di oltre 107 milioni.

The Chronicles of Riddick: la spiegazione del finale del film con Vin Diesel

The Chronicles of Riddick (qui la recensione) è il secondo capitolo della saga iniziata con Pitch Black (2000) e rappresenta un’espansione ambiziosa dell’universo narrativo costruito attorno alla figura enigmatica di Richard B. Riddick, l’antieroe solitario interpretato da Vin Diesel, feroce e sopravvissuto a un passato oscuro. Se il primo film era un survival horror spaziale, questo sequel si configura invece come uno sci-fi epico che mescola mitologia spaziale, estetica dark-fantasy e dinamiche politiche imperiali. Il finale del film, cupo e sorprendente, cambia però completamente lo statuto del personaggio principale e apre una nuova dimensione narrativa e tematica che merita di essere analizzata in profondità.

La trama di The Chronicles of Riddick

Il film si apre con una minaccia cosmica: i Necromonger, un esercito oscuro e fanatico che viaggia da un pianeta all’altro convertendo o sterminando ogni civiltà che incontra, sono arrivati a Helion Prime, un mondo civilizzato e illuminato. Riddick, braccato da mercenari, scopre di essere l’ultimo sopravvissuto della razza dei Furian, un popolo guerriero che il Lord Marshal dei Necromonger ha tentato di sterminare decenni prima perché temeva una profezia: un Furian avrebbe causato la sua caduta. Il viaggio di Riddick in questo film è quindi doppio: da un lato, fugge come sempre da chi lo vuole morto; dall’altro, è costretto ad affrontare il proprio destino, scritto nelle stelle o nel sangue.

La spiegazione del finale

Nel terzo atto del film, Riddick riesce quindi a infiltrarsi all’interno della nave ammiraglia dei Necromonger, la Basilica, per affrontare il Lord Marshal (Colm Feore), un essere semi-divino che ha la capacità di separare la propria anima dal corpo e muoversi a velocità ultraterrene. Riddick è motivato dalla vendetta, ma anche da un senso crescente di responsabilità, soprattutto dopo la morte di Kyra (Alexa Davalos), l’unica persona che rappresentava un legame emotivo con il suo passato. Kyra, precedentemente nota come Jack in Pitch Black, è qui diventata una guerriera prigioniera dei Necromonger, e muore nel tentativo di ribellarsi al loro giogo.

Vin Diesel e Alexa Davalos in The Chronicles of Riddick
Vin Diesel e Alexa Davalos in The Chronicles of Riddick © 2003 Universal Studios. All rights reserved.

La sua morte segna dunque una svolta interiore in Riddick, che fino a quel momento aveva mantenuto un atteggiamento distaccato e cinico verso la causa più ampia del conflitto. La battaglia tra Riddick e il Lord Marshal è quindi uno scontro fisico e simbolico tra due visioni opposte del potere: il totalitarismo misticizzato dei Necromonger contro l’individualismo anarchico di Riddick. Nel corso dello scontro, Riddick riesce a colpire il Lord Marshal solo grazie all’intervento di Vaako (Karl Urban), il comandante dell’esercito necromonger, che vede l’occasione di avanzare nella gerarchia se il suo signore muore. Il colpo di grazia lo infligge però Riddick, trafiggendo il Lord Marshal con due lame.

A quel punto, accade qualcosa di inatteso: i Necromonger, fedeli al loro codice gerarchico religioso, si inginocchiano tutti davanti a lui. Una delle regole sacre del loro ordine è: “Tieni ciò che uccidi”. Riddick ha ucciso il loro leader ed è dunque lui il nuovo Lord Marshal. Il momento in cui Riddick siede sul trono del Lord Marshal è però un momento del tutto privo di gioia. L’antieroe solitario è infatti stato ricompensato con ciò che ha sempre disprezzato. È un vincitore suo malgrado, che porta il peso di un potere che non ha chiesto, ma che il destino gli ha imposto.

Uno dei temi centrali del film, e che trova compimento nel finale, è infatti il conflitto tra destino e autodeterminazione. Riddick ha passato la vita a rifiutare ogni tipo di autorità, affermando solo la propria volontà e il proprio istinto di sopravvivenza. Ma la profezia Furian lo insegue, e alla fine si compie: lui è l’unico in grado di uccidere il Lord Marshal. Il paradosso è che proprio nel tentativo di evitare il destino, Riddick lo compie (esattamente come accade ad Edipo nella celebre tragedia greca). Questo porta a una domanda centrale: siamo padroni del nostro cammino o solo strumenti di qualcosa di più grande?

Judi Dench e Colm Feore in The Chronicles of Riddick
Judi Dench e Colm Feore in The Chronicles of Riddick © 2003 Universal Studios. All rights reserved.

Il finale di The Chronicles of Riddick è dunque un ribaltamento potente e malinconico del classico schema narrativo dell’eroe. Invece di essere premiato con la pace, l’amore o la libertà, Riddick viene incoronato re di un impero che rappresenta tutto ciò che ha sempre combattuto. L’ultimo Furian diventa il nuovo Lord Marshal non per ambizione, ma per destino. E così, l’uomo che ha sempre camminato da solo nell’ombra si trova sotto i riflettori, prigioniero di un ruolo che non ha chiesto. Un finale che trasforma un film d’azione fantascientifico in una tragedia filosofica travestita da epopea. Un trono guadagnato con il sangue, ma intriso di solitudine. Un potere assoluto, ma profondamente vuoto.

Ad ogni modo, il finale non chiude la storia di Riddick, ma la rilancia su un piano nuovo. L’ascesa al potere è solo l’inizio di un nuovo conflitto: cosa farà ora? Governerà? Distruggerà? Cercherà di cambiare i Necromonger dall’interno o li abbandonerà? Questo interrogativo viene esplorato solo parzialmente nel film successivo, Riddick (2013), dove il protagonista viene tradito dalla flotta dei Necromonger e lasciato a morire su un pianeta, solo per poi dar vita ad un racconto che si muove verso altre direzioni. Pertanto,  il finale del film del 2004 resta a suo modo autoconclusivo nella sua ambiguità. Al momento è in sviluppo anche un quarto film, Riddick: Furya, che potrebbe però riprendere il discorso sul destino del personaggio.

The Christmas Show: al via le riprese del film con Raoul Bova

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The Christmas Show: al via le riprese del film con Raoul Bova

Viva Productions (tra gli altri, Bene ma non benissimo, Un nemico che ti vuole bene) e il Produttore Pier Paolo Piastra annunciano con orgoglio l’inizio riprese, oggi 25 gennaio, di The Christmas Show, scritto e diretto da Alberto Ferrari (Un figlio di nome Erasmus, La terza Stella). Cinque settimane di riprese, sullo sfondo della bella città di Lecce, per una divertente storia natalizia, in bilico tra il reality e la magia del quotidiano.

Il film schiera un cast di attori del calibro diRaoul Bova, Serena Autieri, Tullio Solenghi, Claudio Gregorio “Greg” e un atteso ritorno sul grande schermo, Ornella Muti. Insieme a loro i giovani e talentuosi Alice Ferrari e Giulio Nunziante. Con la Produzione Creativa curata da Maria Rosa Capelli e quella esecutiva da Giangi Foschini, The Christmas Show si avvale della collaborazione della Apulia Film Commission e il Patrocinio della città di Lecce.

“Lecce è una città stupenda che ama il cinema. Grazie ad una grande squadra, abbiamo trasformato in pochi giorni gli spazi di una bella villa in un magnifico set cinematografico da ‘Cinecittà’ grazie alle maestranze e alle professionalità di grande qualità che abbiamo trovato qui, nel Salento” ha sottolineato il produttore Pier Paolo Piastra, che dal 25 gennaio e fino all’ultimo ciak seguirà insieme alla produttrice creativa del film, la compagna Maria Rosa Capelli, le riprese di The Christmas Show.

“Un film dal ‘realismo magico’, ispirato alle commedie di Frank Capra, un po’ Truman Show un po’ vita di tutti i giorni, che racconta le emozioni che possono appartenere a chiunque e in qualunque angolo del mondo” ha aggiunto il regista e autore della scenografia Alberto Ferrari.

The Christmas Show, la recensione del reality di Natale

The Christmas Show, la recensione del reality di Natale

È di nuovo “Quel periodo dell’anno“, che a quanto pare ogni anno arriva un po’ prima. Che sia per il bisogno di credere alle – o vivere nelle – favole, o solo per motivi commerciali, tra gli effetti più evidenti c’è sicuramente anche il proliferare dell’offerta al pubblico di prodotti come il The Christmas Show di Alberto Ferrari. Una commedia corale leggera sulla magia del Natale con Serena Autieri, Raoul Bova, Francesco Pannofino, Tullio Solenghi e Ornella Muti che Viva Productions – in collaborazione con Altre Storie e Adler Entertainment – distribuisce nelle sale dei cinema a partire dal 17 novembre.

Natale nella Casa – The Christmas Show

Non sarà un caso che il regista abbia scritto la storia durante la pandemia, come dice lui, in cerca di “una piccola luce”, per “solleticare quella parte di noi che ancora crede a Babbo Natale e che non smetterà mai di farlo”. E per riuscirci abbia pensato alla Sofia di Serena Autieri e i suoi due figli, Ricky e Alice, un terzetto che conduce una vita disincantata dopo un grave lutto e tra le mille difficoltà del quotidiano. Che per la famiglia Rovati sta per cambiare radicalmente, a partire dal Natale fuori dal comune che si prospetta a partire dalla inaspettata partecipazione al seguitissimo reality Christmas Show. Un’esperienza che porterà loro e alcuni loro conoscenti a vivere situazioni sorprendenti, non ultima la scoperta del misterioso vicino di casa, l’affascinante Pierre, che potrebbe conquistare il cuore di Sofia… e non solo.

Si spera nella magia del Natale

Salvo le pillole di background a creare un minimo di contesto, il film è sostanzialmente la cronaca di un reality che in pochi vedremmo se lo trovassimo in prima serata o su qualche pay tv. Uno show natalizio limitato nel tempo e nei mezzi che punta in maniera piuttosto univoca a un pubblico familiare, di quei genitori in cerca di un titolo per portare al cinema nei pomeriggi delle Feste i propri bambini. E non solo, visto l’inserimento nel cast dei teenager Alice Andrea Ferrari, Nicolò Bertonelli (Braccialetti rossi e presto a teatro con Tick, Tick… Boom) o Adriano Occulto (Il collegio, Ragazzaccio).

Forse i più naturali tra le maschere offerte ai vari interpreti, chiamati a dar corpo a stereotipi di facile riconoscibilità o identificazione, più che empatizzazione, che richiederebbe un altro tasso di caratterizzazione, o drammatizzazione, che di fatto manca. Senza che nessuno ne senta la mancanza, vista la messa in scena di un prodotto costruito – come detto – per raccontare una vicenda semplice quanto edificante dalla quale non è il caso di aspettarsi intrecci particolarmente avvincenti.

THE CHRISTMAS SHOWUn plauso alla Autieri, vero cardine dello sviluppo, senza nulla togliere ai vari Bova e Pannofino (in gran spolvero dopo Boris 4 e al quale tocca il personaggio più ricco di sfumature e gag), ai quali come accennato si chiede principalmente di indossare un costume, come vediamo, con esiti diversi. Né ai due nonni della strana coppia Muti-Solenghi, convinti a fare gli anziani ‘alternativi’ e a colorare lo sfondo.

Encomiabile, insomma, l’intento del regista di voler “giocare con l’immaginario collettivo” natalizio, peccato che a venire meno sia il racconto dell’altrettanto dichiarato “straordinario che invade il quotidiano e lo rende unico”. In questo senso, a poco valgono i supposti colpi di scena o le citazioni ai vari Frequency, Ritorno al Futuro che potrebbero non esser colte dallo spettatore medio cui sono rivolte, a parte quella de Il piccolo principe. Mentre invece merita sottolineare come la parte migliore sia forse quella rimasta sulla carta, solo in parte riconoscibile, relativa a temi non banali come quello dell’elaborazione del lutto e della separazione, dell’ansia da accettazione, di sé e del ruolo sociale assegnato, e la speranza che può riaccendersi dopo la scelta – comune a molti – di mettere in pausa la propria vita, con il rischio di rassegnarsi a che resti interrotta.

THE CHRISTMAS SHOW al cinema a Natale, ecco la prima foto del film con Raul Bova

Arriverà sugli schermi a Dicembre, per Natale, THE CHRISTMAS SHOW,  una commedia scritta e diretta da Alberto Ferrari (Un figlio di nome Erasmus, La terza Stella) e prodotta da Pier Paolo Piastra con Viva Productions (tra gli altri, Bene ma non benissimo, Un nemico che ti vuole bene) e la collaborazione di Monica Pedrazzini. Ad animare questa divertente storia natalizia, in bilico tra il reality e la magia del quotidiano, un cast del calibro di Raoul Bova, Serena AutieriOrnella Muti, Tullio Solenghi, Francesco Pannofino.  Insieme a loro i giovani e talentuosi Alice Andrea Ferrari e Giulio Nunziante Cesaro.

THE CHRISTMAS SHOW

The Christmas Pig di J.K. Rowling diventerà un film

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The Christmas Pig di J.K. Rowling diventerà un film

Il libro per bambini più venduto di J.K. Rowling “The Christmas Pig” diventerà un film. Variety informa che il progetto è in una fase molto iniziale di sviluppo interno e che non è stata ancora creata una società di produzione.

La società di produzione della Rowling, Bronte, sta già lavorando all’adattamento BBC/HBO della sua serie poliziesca per adulti “Cormoran Strike”. “The Christmas Pig” è stato pubblicato per la prima volta nel 2021 con illustrazioni di Jim Field. Al momento della pubblicazione, Swift Films ha realizzato una serie di video promozionali per il progetto.

Il libro racconta la storia di un ragazzo di nome Jack, che perde il suo giocattolo d’infanzia Dur Pig – soprannominato DP – alla vigilia di Natale dopo che la sua sorellastra lo ha buttato fuori dall’auto di famiglia. Sebbene a Jack venga offerto un sostituto chiamato Christmas Pig come consolazione, gli manca il suo vecchio amico fedele e mette da parte Christmas Pig (abbreviato in CP). Per rallegrare Jack, CP propone un piano per salvare il suo miglior amico giocattolo. I due vengono rimpiccioliti e inviati nella Terra dei Perduti dove intraprendono un viaggio pericoloso per riconnettersi con DP. Lungo la strada incontrano un cast di personaggi straordinari, incluso Babbo Natale. Alla fine Jack riesce a venire a patti con la sua perdita e torna a casa nel suo letto con Christmas Pig.

La Rowling ha detto che per scrivere il libro è stata ispirata dai maialini gemelli di suo figlio. L’autrice è ovviamente nota soprattutto per aver scritto la serie di “Harry Potter”, che comprende libri, film, attrazioni dei parchi a tema e prodotti di consumo. L’anno scorso è stato confermato che la Warner, che ha realizzato i film originali di Harry Potter e la serie spin-off Animali fantastici, stava sviluppando un nuovo adattamento televisivo basato sui libri originali di “Harry Potter”.

Rowling ha anche scritto romanzi per adulti, tra cui la serie “Cormoran Strike” sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith, che è stata adattata per la televisione per la prima volta nel 2017. La serie vede protagonista Tom Burke nei panni dell’omonimo detective privato con Holliday Grainger nei panni del suo socio in affari Robin Ellacott. Una sesta stagione dello show è attualmente in produzione nel Regno Unito.

The Chosen: notizie enormi in vista della quinta stagione

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The Chosen: notizie enormi in vista della quinta stagione

Il cast e la troupe di The Chosen hanno recentemente concluso le riprese della quinta stagione, culminate in una toccante scena finale: l’Ultima Cena. Il team di produzione ha affrontato un turbine di emozioni e sfide durante gli ultimi giorni di riprese, che sono state catturate in un video dietro le quinte, rivelando la natura agrodolce e simbolica delle riprese.

“Guardate qui, questo è l’ultimo giorno”, esclama un membro della troupe nel video, dando il tono dell’atmosfera emotiva che si respirava sul set. La scena finale si è svolta in una stanza piccola e intima, scelta per il suo significato simbolico. Un membro della troupe ha riflettuto sull’ambientazione, dicendo: “C’è qualcosa di simbolico nell’essere in questa piccola stanza, come intrappolati insieme”.

La quinta stagione di The Chosen ci porta nella Settimana Santa

La quinta stagione sarà la più ampia mai realizzata da The Chosen. La Settimana Santa è la settimana più sacra del calendario cristiano e commemora gli ultimi giorni della vita di Gesù Cristo sulla terra, fino alla sua crocifissione e resurrezione. Inizia la Domenica delle Palme e culmina la Domenica di Pasqua. Ogni giorno della Settimana Santa ha un proprio significato, spesso segnato da servizi e rituali speciali nelle varie confessioni cristiane.

La Domenica delle Palme segna l’arrivo di Gesù a Gerusalemme, dove fu accolto con rami di palma. I giorni successivi, il Lunedì e il Martedì Santo, ricordano gli insegnamenti e le azioni di Gesù prima del suo arresto. Il Lunedì Santo, secondo alcune tradizioni, Gesù maledice il fico e pulisce il tempio, mentre il Martedì Santo riflette sui suoi dibattiti con i capi religiosi. Il Mercoledì delle Spie ricorda la decisione di Giuda Iscariota di tradire Gesù, il cui nome deriva dal fatto che Giuda “spiava” l’opportunità di tradire il suo maestro.
Il Giovedì Santo commemora l’Ultima Cena, quando Gesù condivise l’ultimo pasto con i suoi discepoli e istituì l’Eucaristia. Il termine “Maundy” deriva dal latino “mandatum”, che significa “comando”, riferendosi al comandamento di Gesù di amare e servire gli altri. Molte chiese rievocano la lavanda dei piedi, che riflette l’atto di umiltà di Gesù nei confronti dei suoi discepoli.

Il Venerdì Santo celebra la crocifissione di Gesù Cristo ed è un giorno solenne di riflessione sulla sua sofferenza e sul suo sacrificio. I cristiani assistono a funzioni che raccontano la Passione e molti partecipano alla Via Crucis o ad altre pratiche meditative. Il Sabato Santo segna il giorno in cui il corpo di Gesù fu deposto nella tomba. È un giorno di riflessione silenziosa, e molte chiese organizzano una veglia pasquale la sera, con l’accensione del cero pasquale e la prima celebrazione della Pasqua. La settimana culmina con la Domenica di Pasqua, il giorno più gioioso del calendario cristiano, che celebra la resurrezione di Gesù.

Con l’ultima scena girata e il “main event” di The Chosen firmato e sigillato, il team ha festeggiato il duro lavoro svolto e ha guardato alla post-produzione e alle stagioni future. Restate sintonizzati su Collider per ulteriori informazioni su The Chosen.

The Chosen: la quarta stagione è finalmente in arrivo

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The Chosen: la quarta stagione è finalmente in arrivo

Nonostante la recente revisione della CW, The Chosen passerà ancora una volta alla rete broadcast dopo l’acquisizione delle prime tre stagioni nel giugno 2023. Ciò fa seguito a una lunga battaglia legale, annunciata dal creatore Dallas Jenkins a marzo, che ha visto una disputa tra Angel Studios e The Chosen, LLC.

Nonostante le aspettative che la quarta stagione andasse in onda sulla CW, le suddette complicazioni legali hanno lasciato i fan nell’incertezza sul futuro della serie in streaming, e questo annuncio sarà probabilmente accolto da molti con un sospiro di sollievo. The Chosen si aggiunge al rinnovo della stagione 7 di All-American e di Penn & Teller: Fool Us nella stagione 11 su The CW.

The Chosen è una serie che rompe i limiti

La prospettiva di affrontare una delle storie più antiche e importanti del mondo è a dir poco scoraggiante: The Chosen è la prima serie multi-stagione sulla vita di Gesù Cristo. Inizialmente senza successo, la pandemia del 2020 avrebbe visto lo show guadagnare rapidamente popolarità, anche se molte importanti testate ne ignoravano l’esistenza. Poi la serie è approdata in streaming, con Netflix, Peacock e, infine, la CW che ne hanno compreso il potenziale. Ormai una serie amata da milioni di persone, ogni stagione sembra superare la precedente in termini di portata e performance, con la quarta che ha ricevuto molti elogi dalla critica, tra cui Michael John Petty di Collider, che ha dichiarato:

La fotografia, i costumi, la produzione e la scenografia elevano questa serie ben oltre l’etichetta sprezzante di “basata sulla fede” con cui viene spesso archiviata. Non si è badato a spese per far sembrare The Chosen una serie in streaming a grande budget ambientata nel I secolo d.C., e il valore della produzione non ha fatto che aumentare nel tempo“.

Inoltre, Shahar Isaac, che forse ha avuto più da fare nella scorsa stagione che nei tre episodi forniti per la recensione, si è dimostrato un protagonista forte e complesso, in grado di sorprenderci ancora oggi. Simon Peter è probabilmente il personaggio più complesso di The Chosen, pieno di contraddizioni interne e di una spavalderia da testa calda – ma dopo l’impressionante finale della terza stagione (“Sustenance”), Isaac svela un lato diverso del futuro apostolo, ricordandoci che c’è ancora molto in serbo per Peter in futuro”.

La quarta stagione di The Chosen è disponibile per la visione tramite l’app The Chosen ed è stata ufficialmente acquisita da The CW. Le stagioni 1-3 di The Chosen sono disponibili sulle seguenti piattaforme:

 

The Chosen: ecco quando la quarta stagione debutterà su Disney+

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The Chosen: ecco quando la quarta stagione debutterà su Disney+

I fan di The Chosen hanno atteso con ansia di sapere quando la quarta stagione del popolare dramma sul ministero di Gesù sarà disponibile sulle loro piattaforme di streaming preferite. Dopo un ritardo dovuto al contratto, è stata finalmente rivelata la tempistica per il rilascio. La stagione 4 viene attualmente rilasciata con due episodi a settimana sui canali dei social media dello show e sull’app The Chosen.

Questo programma di rilascio scaglionato fa sì che i fan si sintonizzino con impazienza ogni settimana. L’episodio 1 è stato presentato in anteprima domenica 2 giugno, mentre l’ottavo e ultimo episodio uscirà giovedì 27 giugno.

Secondo Dallas Jenkins, regista e showrunner dello show, c’è una “finestra di 60 o 90 giorni” per quando la quarta stagione arriverà sulle piattaforme di streaming dopo il rilascio iniziale sull’app The Chosen. “Non sappiamo se sarà una finestra di 60 giorni o di 90 giorni dopo il lancio della Stagione 4 sull’app ‘The Chosen’. Quindi sarà prima sull’app ‘The Chosen'”, ha spiegato Jenkins durante una conferenza stampa a cui ha partecipato The Direct.

Jenkins ha anche accennato a potenziali cambiamenti futuri per quanto riguarda la strategia di streaming dello show. Sono in corso discussioni su un possibile rapporto esclusivo con una piattaforma di streaming. Ciò potrebbe significare che le stagioni future potrebbero essere disponibili solo su una particolare piattaforma dopo il rilascio iniziale sull’app The Chosen.

Ma stiamo anche discutendo di un rapporto potenzialmente esclusivo con uno streamer in cui le stagioni future potrebbero essere disponibili esclusivamente non solo sull’app ‘The Chosen’, ma anche su quell’altra piattaforma di streaming dopo la prima finestra. O potenzialmente nella loro prima finestra. Quindi non lo sappiamo ancora. Queste discussioni sono in corso. Ma sappiamo che la quarta stagione arriverà presto, probabilmente entro 60-90 giorni dall’uscita sull’app di ‘The Chosen‘”.

The Chosen debutterà su Disney+ a fine estate

Dato che l’episodio 1 ha debuttato il 2 giugno e l’episodio 8 uscirà il 27 giugno, la data prevista per l’arrivo della quarta stagione sui servizi di streaming è tra agosto e settembre del 2024. Non è ancora chiaro se la finestra inizierà con l’uscita dell’Episodio 1 o dell’Episodio 8.

Per chi segue la stagione in corso, l’episodio 1 della stagione 4 è disponibile sull’app The Chosen e su YouTube. L’episodio 6 della quarta stagione sarà trasmesso in anteprima online giovedì 20 giugno alle 20:30 ET. Restate sintonizzati su Cinefilos per ulteriori aggiornamenti su The Chosen e il suo viaggio verso le piattaforme di streaming.

The Chosen prende vita in un nuovo video dietro le quinte

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The Chosen prende vita in un nuovo video dietro le quinte

The Chosen ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, raggiungendo l’incredibile numero di 200 milioni di spettatori. Il rivoluzionario dramma storico, giunto alla quinta stagione, ritrae la vita di Gesù Cristo e di coloro che lo hanno conosciuto, combinando una narrazione potente con una prospettiva profondamente umana.

Fox 13 Utah ha portato i telespettatori dietro le quinte di questa straordinaria storia di successo, con interviste ai protagonisti dello show per svelare i segreti della sua ascesa alla fama durante la messa in onda della quarta stagione.

Il regista e co-sceneggiatore di The Chosen, Dallas Jenkins non aveva mai previsto il successo monumentale della serie quando è stata lanciata attraverso il crowdfunding. “Non avevo alcuna aspettativa“, ha ammesso Jenkins. “Quindi il fatto che lo spettacolo sia cresciuto così tanto va al di là di quello che avrei potuto immaginare. Ma non direi nemmeno che sono sorpreso.

Dio può fare qualsiasi cosa”. Jenkins ha sottolineato l’equilibrio tra la divinità e l’umanità di Gesù. “Nel nostro spettacolo, Gesù fa ancora miracoli e afferma di essere Dio. Ma mostrandolo mentre si lava i denti, si lava le mani e ride con gli amici, si esalta sia la sua divinità che la sua umanità“.

L’attore Jonathan Roumie, che interpreta Gesù, attribuisce la risonanza dello spettacolo al desiderio universale di verità spirituale. “Le persone sono disperate e affamate della presenza di Dio nella loro vita“, ha detto Roumie. “L’anima umana riconosce la verità quando la vede“.

Dove viene girato The Chosen?

The Chosen

La serie è girata in Texas e su un set meticolosamente ricreato vicino a Goshen, nello Utah, che rappresenta autenticamente la vecchia Gerusalemme. L’attrice Elizabeth Tabish, che interpreta Maria Maddalena, ha sottolineato la cruda rappresentazione di personaggi imperfetti. “Tutti questi personaggi sono profondamente imperfetti e hanno vite disordinate. Lo spettacolo mostra come Gesù li trasforma“, ha spiegato l’attrice.

Nonostante il successo, The Chosen ha dovuto affrontare delle sfide. Una disputa contrattuale con il distributore Angel Studios ha ritardato l’uscita della quarta stagione fino al 2 giugno 2024, ponendo fine alla loro collaborazione. La Jenkins ha espresso gratitudine nei confronti di Angel Studios, pur riconoscendo la necessità della fine del contratto per il futuro della serie.

Per Jenkins e l’intero team, The Chosen è un lavoro d’amore. “Non importa quanto cresca lo show, questo non deve mai cambiare“, riflette Jenkins. Rimane concentrato sulla missione principale: condividere le storie di Gesù in un modo che risuoni con gli spettatori di ogni provenienza.

Mentre The Chosen continua ad andare in onda su The CW, i fan possono aspettarsi una narrazione più sentita e un’esplorazione più profonda delle vite trasformate da Gesù. Jenkins, pur essendo esausto, trova un’immensa gioia nel viaggio. “Voglio solo che le persone si concentrino sulle storie di Gesù e che pensino che forse quelle persone che lo hanno incontrato e hanno cambiato la loro vita sono simili a me“, ha condiviso.

The Chosen ottiene una nuova casa di streaming in vista della première della quinta stagione

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The Chosen ha una nuova casa di streaming in vista del ritorno della quinta stagione. Creata da Dallas Jenkins, che è anche co-sceneggiatore e regista, The Chosen ha debuttato nel dicembre 2017. Il dramma storico racconta la storia di Gesù attraverso le persone che hanno interagito con lui, con l’attore Jonathan Roumie nel ruolo principale. Sebbene la serie abbia i suoi siti web dedicati e sia andata in onda su The CW in momenti diversi, ha ampiamente evitato le principali piattaforme di streaming. Questo sta cambiando in vista della prima della quinta stagione di The Chosen.

TVLine conferma che Prime Video diventerà la piattaforma di streaming esclusiva negli Stati Uniti per The Chosen. Ciò include le prime cinque stagioni dello show, oltre alle prossime due stagioni finali. La nuova piattaforma di streaming fa parte dell’accordo tra Amazon MGM Studios e 5&2 Studios di Jenkins, che produce The Chosen. Prime Video di Amazon avrà anche i diritti esclusivi della serie non sceneggiata The Chosen in the Wild With Bear Grylls, oltre a un primo sguardo a tutti i progetti futuri di 5&2 Studios.

La quinta stagione di The Chosen, che sarà incentrata sulla Settimana Santa, debutterà nelle sale venerdì 28 marzo. Sarà poi trasmessa in streaming su Prime Video a giugno. Il quinto episodio sarà disponibile anche su Prime Video in Canada, Australia, Nuova Zelanda, Africa subsahariana, Regno Unito e America Latina entro la fine dell’anno.

Cosa significa la nuova casa di streaming per The Chosen

The Chosen
Credit Image via Loaves & Fishes Productions

La nuova piattaforma è perfetta per Prime Video. Diretto da Roumie e Shahar Isaac nel ruolo di Simon Peter, il cast di The Chosen e la sua saga in continua evoluzione si sono rivelati popolari tra il pubblico. Nel 2022, i produttori dello show hanno condotto un’analisi che ha rilevato che il dramma storico era stato visto almeno in parte da oltre 100 milioni di persone attraverso varie piattaforme di streaming e attraverso i canali online dedicati allo show. Raccogliere tutti gli episodi della serie in un unico servizio di streaming, con Prime Video che è uno dei più grandi insieme a Netflix, è destinato a dare una spinta alle fortune di The Chosen.

Con la possibilità che altre figure religiose, tra cui Mosè, possano avere una serie dedicata, Prime Video continuerà ad avere una libreria stabile con un sottogenere che si è dimostrato popolare tra gli spettatori. Ciò significa anche che altre opere di Jenkins, attraverso il suo marchio di produzione 5&2, potrebbero trarre vantaggio dalla presenza globale di Prime Video. È un accordo vantaggioso anche per i consumatori, che ora hanno un hub dedicato per le serie invece di dover cercare episodi specifici nelle app e nei siti web dedicati ai drammi.

The Choice: trailer e poster del film tratto dal romanzo di Nicholas Sparks

Sono stati pubblicati online il trailer e il poster di The Choice, film tratto dal romanzo di Nicholas Sparks. Ve li mostriamo:

Ed ecco il poster del film:

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A dirigere The Choice ci sarà Ross Katz (Adult Beginners) mentre alla sceneggiatura troviamo Bryan Sipe (Alpha Mail). Nel cast Tom Welling, Alexandra Daddario, Maggie Grace e Teresa Palmer, con quest’ultima che dovrebbe avere una parte più importante rispetto ai colleghi.

Di seguito la trama di The Choice tratta dalla sinossi del libro:

Travis è un giovane veterinario convinto di non essere destinato alle relazioni a lungo termine. Gabby è un’affascinante pediatra con tutte le carte in regola per fargli cambiare idea. Dopo un primo, burrascoso incontro, pian piano i due si innamorano e capiscono di non poter fare a meno l’uno dell’altra. Un giorno, però, la vita di lui subisce una drammatica svolta. Straziato dal dolore e dilaniato dai dubbi, Travis continua a porsi la stessa, angosciante domanda: fino a che punto si può arrivare per amore? Un romanzo delicato e intenso che vi farà commuovere e sognare. Contiene un estratto del nuovo libro di Nicholas Sparks, “La risposta nelle stelle”. 

Fonte: Comingsoon.net

The Choice: Teresa Palmer nelle prime foto del film

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The Choice: Teresa Palmer nelle prime foto del film

Ecco le prime foto tratte da The Choice, nuovo adattamento cinematografico da uno dei romanzi d’amore di Nicholas Sparks. Protagonista di questa nuova pellicola è Teresa Palmer.

GUARDA IL TRAILER

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A dirigere The Choice ci sarà Ross Katz (Adult Beginners) mentre alla sceneggiatura troviamo Bryan Sipe (Alpha Mail). Nel cast Tom Welling, Alexandra Daddario, Maggie Grace e Teresa Palmer, con quest’ultima che dovrebbe avere una parte più importante rispetto ai colleghi.

Di seguito la trama di The Choice tratta dalla sinossi del libro:

Travis è un giovane veterinario convinto di non essere destinato alle relazioni a lungo termine. Gabby è un’affascinante pediatra con tutte le carte in regola per fargli cambiare idea. Dopo un primo, burrascoso incontro, pian piano i due si innamorano e capiscono di non poter fare a meno l’uno dell’altra. Un giorno, però, la vita di lui subisce una drammatica svolta. Straziato dal dolore e dilaniato dai dubbi, Travis continua a porsi la stessa, angosciante domanda: fino a che punto si può arrivare per amore? Un romanzo delicato e intenso che vi farà commuovere e sognare. Contiene un estratto del nuovo libro di Nicholas Sparks, “La risposta nelle stelle”. 

The Choice Tom Welling, Alexandra Daddario, Teresa Palmer e Maggie Grace nel cast

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Il cast del dramma The Choice si arricchisce di quattro importanti giovani star; vanno ad aggiungersi al film tratto dal romanzo di Nicholas Sparks, Tom Welling, Alexandra Daddario, Maggie Grace e Teresa Palmer, con quest’ultima che dovrebbe avere una parte più importante rispetto ai colleghi. A dirigere il film ci sarà Ross Katz (Adult Beginners) mentre alla sceneggiatura troviamo Bryan Sipe (Alpha Mail). Di seguito la trama di The Choice tratta dalla sinossi del libro:

Travis è un giovane veterinario convinto di non essere destinato alle relazioni a lungo termine. Gabby è un’affascinante pediatra con tutte le carte in regola per fargli cambiare idea. Dopo un primo, burrascoso incontro, pian piano i due si innamorano e capiscono di non poter fare a meno l’uno dell’altra. Un giorno, però, la vita di lui subisce una drammatica svolta. Straziato dal dolore e dilaniato dai dubbi, Travis continua a porsi la stessa, angosciante domanda: fino a che punto si può arrivare per amore? Un romanzo delicato e intenso che vi farà commuovere e sognare. Contiene un estratto del nuovo libro di Nicholas Sparks, “La risposta nelle stelle”. 

Fonte: Variety

The Children Act: Emma Thompson nel trailer del film tratto dal romanzo di Ian McEwan

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A24 ha appena diffuso il trailer ufficiale di The Children Act, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Ian McEwan che vede protagonista il premio oscar Emma Thompson.

Diretto da Richard Eyre, il film arriverà nelle sale il prossimo 14 settembre.

The Children Act – il trailer

Di seguito la sinossi di The Children Act (in Italia tradotto con La ballata di Henry):

Il giudice Maye, di cui, negli ambienti giudiziari londinesi, si loda il «Divino distacco e la diabolica perspicacia» è in servizio da vent’anni presso la litigiosa Sezione Famiglia dell’Alta Corte. Un luogo in cui si combattono “battaglie feroci per l’affidamento di figli non più condivisi, baruffe patrimoniali, esplosioni d’irrazionalità cui il giudice Maye oppone un paziente esercizio di misura e sobrietà nella convinzione di «poter restituire ragionevolezza a situazioni senza speranza”

Quando deve affrontare il caso di Adam Henry, un bel ragazzo di diciassette anni che, sostenuto dalla famiglia e dalla comunità dei Testimoni di Geova, cui appartiene, si rifiuta di accettare una trasfusione di sangue che potrebbe salvargli la vita, il giudice impone tutto il potere razionale del suo ruolo e del suo sistema di valori, per “preservare il benessere del minore” come suggerisce il Children Act. Anche contro la volontà del minore stesso e della sua famiglia. Fiona, in deroga all’etica professionale, ha deciso di cercare un contatto diretto con il ragazzo e – complice anche la fragilità della sua situazione sentimentale – si fa coinvolgere. Ma solo fino a un certo punto. Oltre il quale il ragazzo, ora maggiorenne, dovrà fare le proprie scelte da solo, nel più aspro dei modi.

The Children Act – Il verdetto: trama, cast e curiosità sul film

The Children Act – Il verdetto: trama, cast e curiosità sul film

Molto spesso il compito del cinema è anche quello di porre il suo pubblico dinanzi a riflessioni e domande a cui spesso è difficile trovare una risposta sempre valida. Sta allo spettatore il compito di formulare un proprio personalissimo giudizio, basato ovviamente sulle proprie influenze culturali e sociali. Un recente titolo che punta a fare proprio questo è The Children Act – Il verdetto, diretto nel 2017 da Richard Eyre, regista già noto per aver realizzato Iris – Un amore vero e Diario di uno scandalo. All’interno di questo si affrontano in particolare tematiche legate al contrasto tra la vita e le proprie scelte religiose.

Il film, sceneggiato da Ian McEwan, è la trasposizione del romanzo del 2014 La ballata di Adam Henry, scritto proprio dallo stesso McEwan. Questo prende spunto dal Children Act del 1989, una legge con cui il Parlamento inglese definisce le funzioni attribuite agli enti locali, ai tribunali, ai genitori e alle agenzie del Regno Unito, al fine di garantire e promuovere il benessere dei minori. Nel racconto di McEwan, tale legge entra in contrasto con il credo religioso del protagonista, dando vita ad una serie di riflessioni etiche particolarmente attuali. Presentato in anteprima al Toronto International Film Festival, il film ha ricevuto una buona accoglienza critica.

In particolare ha ottenuto lodi per le interpretazioni dei protagonisti. Per quanti amano quei film che spingono al di fuori della propria comfort zone, misurandosi con questioni umane, The Children Act – Il verdetto è il film che fa al proprio caso. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Children Act – Il verdetto: la trama del film

Protagonista del film è Fiona Maye, giudice dell’Alta Corte britannica molto stimata e professionale, la cui vita privata non è però all’altezza di quella pubblica. Sposata con Jack, il matrimonio tra di loro sta ora attraversando una profonda crisi legata semplicemente a ingranaggi che non sembrano più funzionare come un tempo. Mentre si trova a dover fare i conti con ciò, Fiona viene chiamata a prendere una decisione cruciale su un caso estremamente delicato che sta attirando l’attenzione dei media e del popolo: quello del giovane Adam Henry.

L’adolescente, essendo cresciuto in una famiglia di Testimoni di Geova, non vuole accettare una trasfusione di sangue che potrebbe salvargli la vita. In deroga all’ortodossia dell’etica professionale, Fiona sceglie di andare a far visita ad Adam in ospedale, nel tentativo di convincerlo a cambiare idea. Quell’incontro avrà un profondo impatto su entrambi, suscitando nuove e potenti emozioni nel ragazzo e sentimenti rimasti a lungo sepolti nella donna. Appellandosi alla legge Children Act, Fiona dovrà prendere una decisione che potrebbe cambiare per sempre la vita di lei e di Adam.

The Children Act - Il verdetto cast

The Children Act – Il verdetto: il cast del film

Ad interpretare la giudice Fiona Maye vi è l’attrice premio Oscar Emma Thompson, celebre per i film Casa Howard, Quel che resta del giorno e Ragione e sentimento. L’attore Stanley Tucci, noto invece per aver interpretato Cesar Flickerman nella saga di Hunger Games, è qui il marito di Fiona, Jack. Il giovane Adam Henry è qui interpretato da Fionn Whitehead, noto per aver recitato anche in Dunkirk e Black Mirror: Bandersnatch. I suoi genitori, Naomi e Kevin, sono infine interpretati da Eileen Walsh e Ben Chaplin. Quest’ultimo è noto per aver preso parte a film come La sottile linea rossa, Formula per un delitto e Snowden.

The Children Act – Il verdetto: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Children Act – Il verdetto è infatti disponibile nei cataloghi di Chili e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 16 settembre alle ore 21:20 sul canale Rai 3.

Fonte: IMDb

The Changeling – Favola di New York, ecco le prime foto della nuova dramedy con LaKeith Stanfield

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Apple TV+ ha presentato oggi le prime immagini di The Changeling – Favola di New York, una nuova serie dramedy in otto parti interpretata e prodotta dal candidato al premio Oscar LaKeith Stanfield (“Atlanta”, “Judas and the Black Messiah”, “Sorry To Bother You”, “The Book Of Clarence”) in uscita il prossimo 8 settembre con i primi tre episodi, seguiti da un episodio a settimana fino al 13 ottobre.

Basata sull’omonimo best-seller di Victor LaValle, The Changeling – Favola di New York è una favola per adulti, una storia dell’orrore, un racconto sulla genitorialità e di una pericolosa odissea in una New York che non sapevate esistesse. Oltre a LaKeith Stanfield, la serie è interpretata da Clark Backo, Adina Porter, Samuel T. Herring, Alexis Louder, Jared Abrahamson e dalla special guest star Malcolm Barrett.

The Changeling – Favola di New York è scritta e adattata dalla showrunner e produttrice esecutiva Kelly Marcel (“Crudelia”, “Venom”, “Venom: La furia di Carnage”). L’episodio pilota è stato diretto da Melina Matsoukas (“Queen & Slim”, “Insecure”). La serie è prodotta da Apple Studios e Annapurna. Megan Ellison, Patrick Chu e Ali Krug sono produttori esecutivi per conto di Annapurna. La showrunner Kelly Marcel, l’autore del libro Victor LaValle, David Knoller e il regista Jonathan van Tulleken producono a livello esecutivo insieme alla star LaKeith Stanfield. La regista Matsoukas è produttrice esecutiva attraverso la sua De La Revolución Films. Anche Sue Naegle e David Wolkis sono produttori esecutivi, mentre Khaliah Neal è co-produttrice esecutiva.

The Central Park Five: poster e trailer

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Nel 1989 a New York, cinque teenagers appartenenti ad una mironanza etnica furono arrestati e condannati per uno stupro di massa avenuto a Central Park ai

The Cell – La cellula: trama, cast e curiosità sul film

The Cell – La cellula: trama, cast e curiosità sul film

Il regista indiano Tarsem Singh, formatosi come autore di celebri videoclip, è poi approdato al cinema realizzando film fortemente influenzati dal fantasy o dalla fantascienza. Titoli come Immortals, Biancaneve o Self/Less presentano infatti contesti futuristici o fiabeschi, con i quali Singh può sbizzarrire tutto il suo talento visionario, presentando narrazioni thriller o avvincenti racconti d’azione. Il suo primo film, The Cell – La cellula (qui la recensione), del 2000, presentava già queste caratteristiche ed è probabilmente ancora oggi il lungometraggio che meglio esprime i suoi interessi artistici, il tutto calato in un racconto profondamente cupo e ai limiti della distopia.

Caratterizzato da scenografie oniriche, con ampi omaggi ad vari artisti contemporanei, da H.R. Giger a Damien Hirst, The Cell – La cellula sembra essere un classico thriller psicologico incentrato sulla figura del serial killer, ma al di là della trama il film presenta molto più di quanto si potrebbe pensare. Il regista porta infatti lo spettatore e i suoi personaggi letteralmente all’interno della mente di un assassino, dando forma a tutti gli incubi che si agitano in essa. Costato 33 milioni di dollari, il film ne guadagnò ben 104, a conferma del grande interesse suscitato nei fan del genere.

Tuttavia The Cell – La cellula fu anche oggetto di numerose critiche, sia per i suoi eccessi stilistici che per la sceneggiatura tutt’altro che perfetta. Negli anni è però stato rivalutato come un titolo a suo modo degno di nota, che non manca di suscitare ancora un certo fascino. Prima di intraprenderne una visione, sarà certamente utile approfondire alcune curiosità relative a tale film. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti la pellicola nel proprio catalogo.

The Cell – La cellula: la trama del film

In un futuro non troppo lontano, una tecnologia sperimentale permette agli psicanalisti di entrare letteralmente all’interno dell’inconscio dei loro pazienti, per meglio indagare sulla loro mente e ricorrere a dalle terapie più efficaci. Catherine Deane specializzata in questo tipo di tecnologia, viene incaricata dall’ ispettore di polizia Peter Novak di entrare all’interno della mente di Carl Stargher, un serial killer finito in coma, per scoprire il luogo di prigionia della sua ultima vittima. L’uomo dopo aver catturato le sue prede, le intrappola infatti in una specie di gabbia destinata a riempirsi d’acqua, facendole così morire di annegamento.

Catherine comincia così le sue indagini all’interno della mente del serial killer, scoprendo che le violenze subite nell’infanzia ne hanno scisso la psiche: da una parte vi è un un bambino, che riassume la sua parte buona, ma dall’altra vi è un mostro dispotico che dà forma ai peggiori istinti del serial killer. Piano piano, Catherine conquista la fiducia del bambino nel tentativo di scoprire ciò che egli sa dell’ultima ragazza rapita. Così facendo, tuttavia, finisce per diventare a sua volta prigioniera nella mente del criminale, dove può accaderle di tutto.

The Cell - La cellula cast

The Cell – La cellula: il cast del film

Ad interpretare Catherine Deane vi è l’attrice e cantante Jennifer Lopez, la quale accettò il ruolo in quanto affascinata dal contesto immaginato dal regista. Nel film l’attrice appare anche con costumi e acconciature molto diverse, che simboleggiano i cambiamenti del suo personaggio. Inizialmente la Lopez aveva richiesto di poter indossare degli abiti comodi, ma ciò le fu negato in quanto la scomodità di questi era ideale al malesse vissuto dal suo personaggio. Accanto a lei, nei panni del serial killer Carl Stargher vi è Vincent D’Onofrio, il quale ha rivelato che dopo aver visto la sua interpretazione sua moglie si è rifiutata di dormire accanto a lui per ben due settimane.

Ad interpretare il piccolo Carl Stargher vi è invece l’attore Jake Thomas, noto principalmente per aver interpretato poi Matt McGuire nella serie Lizzie McGuire. Nei panni del detective Peter Novak vi è l’attore Vince Vaughn, mentre Tara Subkfoff è Julia Hickson, la ragazza rapita da Carl. Quest’ultima, che doveva recitare sott’acqua in una scena, non sapeva starci senza tenersi chiuso il naso con le dita. Per mancanza di tempo, non fu possibile sostituirla con un’altra attrice e la scena rimase così. Nel film sono poi presenti Jake Weber nei panni di Gordon Ramsey e Marianne Jean-Baptiste in quelli della dottoressa Miriam Kent.

The Cell – La cellula: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Nel 2009 è stato realizzato un sequel del film, dal titolo The Cell 2 – La soglia del terrore. Questo è diretto non più da Singh ma da Tim Iacofano e anche il cast di attori è completamente diverso. Protagonista è l’attrice Tessie Santiago, nei panni di Maya, un’investigatrice con la capacità di leggere nella mente degli altri. Nel film la donna si trova a dover entrare nella mente di un serial killer che tortura le sue vittime fino a farle morire, per poi riportarle in vita e ucciderle di nuovo. Questo sequel è stato però rilasciato direttamente per il mercato home video, non ottenendo un particolare successo.

È possibile fruire di The Cell – La cellula grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema e Rai Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 19 aprile alle ore 21:30 sul canale Warner TV.

Fonte: IMDb

The Cell – la cellula: recensione del film di Tarsem Singh

The Cell – la cellula: recensione del film di Tarsem Singh

The Cell – la cellula è il film del 2000 di Tarsem Singh e con protagonisti Jennifer Lopez, Vince Vaughn, Vincent D’Onofrio, Jake Weber, e Dylan Baker.

Anno: 2000

Regia: Tarsem Singh

Cast: Jennifer Lopez, Vince Vaughn, Vincent D’Onofrio, Jake Weber, Dylan Baker

The Cell - la cellulaTrama: In un futuro non troppo lontano, una tecnologia sperimentale permette agli psicanalisti di entrare letteralmente all’interno dell’inconscio dei loro pazienti, per meglio indagare sulla loro mente e ricorrere a dalle terapie più efficaci. Catherine Deane (Jennifer Lopez) specializzata in questo tipo di tecnologia, viene incaricata dall’ ispettore di polizia Peter Novak (Vince Vaughn) di entrare all’interno della mente di Carl Stargher (Vincent D’Onofrio), un serial killer finito in coma,  per scoprire il luogo di prigionia della sua ultima vittima: dopo aver catturato le sue prede, le intrappola  in una sorta di ‘gabbia’ destinata a riempirsi d’acqua,  facendole così morire di annegamento,  non prima di averne abusato sessualmente.

La protagonista comincia così le sue indagini all’interno della mente del serial killer, scoprendo che le violenze subite nell’infanzia ne hanno scisso la psiche: da una parte un bambino, a riassumerne la parte buona, dall’altra un mostro dispotico a dare forma ai suoi peggiori istinti. Catherine conquista così la fiducia del bambino, finendo tuttavia per diventare prigioniera della sua metà criminale.

The Cell, l’analisi 

Dopo una discreta carriera nel settore dei videoclip musicali, Tarsem Singh decide di compiere il ‘grande salto’ sul grande schermo, con un thriller psicologico dai contorni futuristi che in fondo appare più che altro un pretesto per costruire scenografie ‘oniriche’, con ampi omaggi ad vari artisti contemporanei, da H.R. Giger a Damien Hirst.

Protagonista è una Jennifer Lopez tutto sommato a suo agio in scenari spesso simili a quelli dei videoclip musicali, affiancata da Vincent D’Onofrio nel ruolo del serial killer e Vince Vaughn in quello del poliziotto, tutti in interpretazioni non memorabili.

L’esito appare a dire il vero abbastanza contrastato: alla lunga si avverte un certo autocompiacimento (impressione rafforzata dall’esplicita autocitazione che il regista esibisce riproponendo in una sequenza l’ambientazione usata in precedenza per il video di Losing my religion dei REM), quasi che il film cerchi in tutti modi di voler essere collocato nella categoria del ‘cinema visionario’.

The CellIl risultato è un’opera  con pretese forse eccessive,  che finisce per risentire forse troppo dei trascorsi del regista nel settore dei videoclip, risultando a tratti un pò manieristica, caratterizzata da un elemento ‘visionario’ troppo smaccatamente cercato. Tutto questo  finisce fatalmente per incidere sulla componente più squisitamente ‘thriller’, all’insegna di un finale prevedibile raggiunto con uno svolgimento macchinoso, proponendo personaggi alquanto stereotipati, dalla protagonista ‘sobria’ che le fantasie del serial killer  trasformano in una ‘dominatrix’, fino alla dicotomia bene – male, in cui tutto il positivo viene abbastanza banalmente identificato con l’infanzia.

Stroncato in larga parte  dalla critica e dagli appassionati, il film ha comunque ottenuto un risultato più che lusinghiero al botteghino, con ricavi pari a oltre il triplo dei trentatrè milioni di dollari di costo.

Nel 2009 ne è stato prodotto un sequel, per nulla memorabile, direttamente indirizzato al mercato dell’home video.

The Cavillerine: la prima foto ufficiale di Henry Cavill

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The Cavillerine: la prima foto ufficiale di Henry Cavill

Sebbene si vociferasse del suo coinvolgimento prima dell’uscita del film, una delle più grandi sorprese di Deadpool & Wolverine per chiunque non fosse al passo con le chiacchiere online è stata un cameo della star di L’Uomo d’Acciaio Henry Cavill nei panni di una variante di Wolverine che Wade Wilson chiama “The Cavillerine“. Dal momento che sono gli stessi protagonisti e gli account Marvel a pubblicare i contenuti, possiamo considerarci fuori dalla zona spoiler.

L’ex attore DCEU si presenta quando il Mercenario Chiacchierone sta cercando nel Multiverso un’altra versione di Logan da presentare alla TVA come un nuovo Essere Ancora. Wade è molto emozionato di vedere Cavill e gli dice che i Marvel Studios lo tratteranno molto meglio di “quei pezzi di m***a in fondo alla strada“.

Deadpool & Wolverine: tutti i cameo presenti nel film Marvel

Ora, Cavill è andato sui social media per condividere una prima immagine ufficiale di The Cavellerine, con una didascalia divertente: “Per sicurezza, mi sono rasato i baffi per questo. Solo i baffi”.

Si è ipotizzato che Cavill potrebbe finire per prendere il posto di Hugh Jackman come Wolverine dell’MCU, ma è più probabile che si tratti di un’apparizione una tantum.

Ecco The Cavillerine di Henry Cavill!

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Shawn Levy dirige Deadpool & Wolverine, con Ryan Reynolds, Hugh Jackman, Emma Corrin, Morena Baccarin, Rob Delaney, Leslie Uggams, Karan Soni, Matthew Macfadyen, e Dafne Keen. Il film è stato scritto da Ryan Reynolds, Rhett Reese, Paul Wernick, Zeb Wells e Shawn Levy.

The Casual Vacancy: Trailer della miniserie dal romanzo di J.K. Rowling

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E’ online il trailer della miniserie The Casual Vacancy, attesa da molto perché adattamento dell’omonimo romanzo scritto da nientemeno che J.K. Rowling, autrice della saga di Harry Potter.

Il romanzo Il seggio vacante è ambientato nella cittadina di Pagford, dall’aspetto esteriore impeccabile ma dai tanti segreti e conflitti esistenti tra gli abitanti, con figli in lotta con i genitori, coppie in crisi, e i insegnanti alle prese con studenti complicati.

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