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The Avengers: ecco quando l’intero cast ha capito che sarebbe stato un successo

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A detta di Scarlett Johansson, interprete di Vedova Nera nel MCU, c’è stato un momento ben preciso durante la realizzazione di The Avengers in cui il cast del film ha capito che sarebbe diventato un enorme successo.

Il MCU è stato inaugurato ufficialmente nel 2008 con Iron Man, con lo studio che negli anni a venire si è focalizzato sugli standalone dedicati all’introduzione dei Vendicatori originali. Sebbene Edward Norton alla fine sia stato sostituito da Mark Ruffalo nei panni di Hulk e Vedova Nera non abbia ottenuto un film a lei dedicato, i titoli della Fase 1 hanno comunque avuto un enorme successo e hanno dato alla Marvel la sicurezza di poter riunire tutti gli eroi sul grande schermo all’interno di un solo film.

The Avengers è arrivato nelle sale nel 2012 e in breve tempo è diventato un vero e proprio fenomeno, arrivando ad incassare oltre 1,5 miliardi di dollari al botteghino. Il film è stato anche elogiato dalla critica, che ne ha particolarmente apprezzato con solo la trama coesa ma anche le perfette interazioni tra i diversi personaggi. Il resto è storia, con il MCU divenuto uno dei franchise cinematografici di maggior successo di tutti i tempi.

Il grande successo di The Avengers

Scarlett Johansson, interprete di Vedova Nera nel MCU (che avrà finalmente il suo lungometraggio da solista il prossimo luglio, l’attesissimo Black Widow), ha rivelato a The Gentlewoman il momento esatto in cui l’intero cast di The Avengers si è reso conto che il film aveva il potenziale per diventare un enorme successo. Johnasson ha parlato della scena – divenuta ormai iconica – in cui tutti i sei i Vendicatori originali si ritrovano in mezzo alle macerie di New York City, pronti ad affrontare la battaglia. Quando il cast ha avuto la possibilità di vedere il girato, immediatamente tutti si sono resi conto della portata di ciò che stavano facendo e di cosa quel film sarebbe potuto diventare.

“Ricordo quando abbiamo girato quella scena a 360°”, ha detto Scarlett Johansson. “Eravamo in piedi tra le macerie della Grand Central, o qualsiasi altra cosa fosse. C’ero questo attacco alieno e noi eravamo in piedi, pronti. Eravamo lì. Quando poi abbiamo visto il girato… penso che quello sia stato il momento in cui tutti noi, dopo sei mesi di riprese, abbiamo esclamato finalmente: ‘Funzionerà. Funzionerà alla grande’.”

The Avengers: ecco Nick Fury

The Avengers: ecco Nick Fury

di Jim Beard

È la spia più grande del mondo, un agente infaticabile, apparentemente immortale che si batte per la libertà, ma che preferisce lavorare dietro le quinte, evitando i riflettori. Vanta un’indiscussa attitudine al comando e contatti ai massimi livelli in tutto il  mondo. È stato malmenato, drogato, ha subito il lavaggio del cervello ed è stato oggetto di atti di bullismo, ma non ha mai rinunciato a lottare per ciò in cui crede. È Nick Fury, e rappresenta lo scudo fra voi e coloro che intendono privarvi della libertà.

La maggior parte della storia di Fury è riservata; per quanto riguarda il resto, siete liberi di non crederci …


L’inferno della guerra

Nato in una famiglia poverissima, Nicholas Joseph Fury si è fatto le ossa tra le dure  strade di Hell’s Kitchen, nei bassifondi di New York, un luogo che sfigura persino davanti alle trincee della Seconda Guerra Mondiale, che al loro confronto assomigliano ad un ridente luogo di vacanza. Ma Nick si è fatto strada in quel mondo difficile, riuscendo a diventare un sergente dell’esercito statunitense, nonché capo degli Howling Commandos, un gruppo di spietati combattenti, protagonisti e vincitori di tante battaglie, sia in Europa che nel Pacifico.

Quando la guerra è finita, Fury aveva più decorazioni al valore che capelli in testa, ma non gliene importava nulla: voleva solo voltare pagina. Subito dopo la guerra, i grandi capi lo hanno collocato all’interno dell’agenzia che ha preceduto la CIA, l’Ufficio dei Servizi Strategici (OSS). In quel periodo Nick si è reso conto di non invecchiare come la gente normale, grazie ad un siero chiamato Infinity Formula.

E poi ha iniziato ad indossare una benda sull’occhio, un altro souvenir della guerra.

Roba da spie

Dall’OSS, Fury è passato alla CIA, dove ha acquisito una discreta esperienza in fatto di spie e di operazioni segrete. Tony Stark, il noto industriale e fabbricante d’armi, ha convinto Fury a dirigere lo S.H.I.E.L.D., un’agenzia incaricata di affrontare i grandi problemi del mondo e dotata di una quantità di risorse e agenti che un vecchio soldato come Nick non aveva mai visto in vita sua. E lui ha trasformato quell’ufficio in una vera e propria potenza, i cui target comprendevano gruppi terroristici del calibro di HYDRA, nonché quel genere di menti malate che cercano di dominare il mondo.

Tuttavia, il periodo trascorso con lo S.H.I.E.L.D. non è sempre stato idilliaco, e Nick ne ha passate tante mentre era al comando dell’agenzia. Ma dopo ogni colpo inferto e subito,  si è sempre rimesso in piedi, riuscendo a portare a termine ogni suo compito. Si è distinto per l’enorme potere che è riuscito a conseguire, e la sua capacità di scovare i criminali era tale da fare impallidire qualsiasi altro ‘supereroe’. Lo S.H.I.E.L.D. ha nuotato nella scia di sangue lasciata da Fury: lui se ne è nutrito e l’ha respirata.

The Avengers: ecco Nick Fury

Invasione di alieni

Quando la Terra è stata oggetto di un’invasione segreta da parte degli Skrull, un gruppo di alieni mutanti, Fury si è calato nelle viscere della terra per sconfiggerli, insieme ad una squadra scelta. Poi la battaglia si è spostata nel mondo esterno, e Fury e i suoi compagni si sono immediatamente attivati, lanciando attacchi dalle basi segrete di ogni parte del globo, una particolarità dello S.H.I.E.L.D. di cui molti non erano a conoscenza.

Dopo la battaglia finale contro gli Skrull, Nick Fury ha guidato i Giovani Vendicatori e gli eroi dell’Iniziativa contro gli invasori, cambiando le sorti dei difensori della Terra. Purtroppo ha anche assistito al momento in cui Norman Osborn, l’ex criminale noto come Goblin, ha sparato il colpo fatale che ha abbattuto la regina degli Skrull, consacrando la sua popolarità agli occhi di un pubblico disperato. A quel punto Osborn ha preso il commando dello S.H.I.E.L.D. mentre  Nick Fury si è dissolto nelle tenebre, rifugiandosi ancora una volta sotto terra.

Il momento più buio prima dell’alba

Mentre Norman Osborn risplendeva sotto le luci della ribalta e il suo H.A.M.M.E.R. aveva ormai sostituito lo S.H.I.E.L.D., emulandone l’operato, Nick Fury sprofondava sempre più in basso. Secondo le notizie ufficiali, l’ HYDRA controllava segretamente l’organizzazione di spionaggio e Fury, sapendo di non poter riposare sugli allori,  si era ritirato. Ma Fury crea una nuova squadra attiva in una miriade di operazioni segrete intorno al mondo, i Guerrieri Segreti: insieme a loro, è riemerso dalle tenebre per attaccare Osborn e i suoi alleati.

Il “regno oscuro” dell’ex Goblin è terminato in un audace raid di H.A.M.M.E.R. nella mitica città di Asgard, sospesa nel cielo, al di sopra di una piccola città americana. Fury e la sua squadra ancora una volta hanno preso parte ad una delle battaglie più grandi dai tempi di quella di Bulge. Dopo aver finalmente assicurato Osborn alla giustizia, Fury ha consentito a Steve Rogers di prendere il suo posto al comando dell’intera rete di spionaggio, con la promessa di tenere sempre gli occhi ben aperti su qualsiasi evento che possa giungere a minacciare la nostra libertà.


di Chris Arrant

Nick Fury è la spia più nota del mondo dei fumetti, e per quasi 50 anni ha affrontato pericoli di tutti i tipi, prima quando combatteva al fronte nella seconda guerra mondiale,  e in seguito quando ha assunto il comando dello S.H.I.E.L.D., un’organizzazione militare segreta. Queste esperienze lo hanno imposto come una figura chiave della Marvel, una forza galvanizzante al fianco dei supereroi che si battono contro criminali, alieni, mutanti e divinità. Grazie ad un siero sperimentale chiamato Infinity Formula, che gli regala un’eterna giovinezza, è uno dei pochissimi eroi Marvel a non possedere poteri naturali, ciononostante riesce a tenere testa a chiunque, eroi e criminali.

“E’ un uomo comune ma la sua forza lo rende pari ai supersoldati e agli dei asgardiani che popolano il suo mondo”, osserva Tom Brevoort, il  vice presidente dell’editoria della Marvel. “E’ un soldato della vecchia generazione che ora ha assunto il ruolo di leader moderno. Nel panorama dello spionaggio internazionale, Nick incarna un uomo concreto, tutto d’un pezzo, sempre pronto a combattere: in pratica, l’antitesi di James Bond. E ha una bellissima benda su un occhio!”

La benda è il ricordo di una ferita di battaglia durante la seconda guerra mondiale, e ora è parte integrante della figura di Nick Fury e della sua natura determinata. Fra tutti i personaggi della Marvel, Fury ha subito diverse variazioni nel corso del tempo, assumendo svariati ruoli. La prima volta che compare sulla scena è un soldato della seconda guerra mondiale che combatte al fronte. Nel 1965 gli autori della Marvel Stan Lee e Jack Kirby gli hanno assegnato una carriera come agente della CIA.

“Mi piace l’idea che Stan e Jack abbiano prelevato il personaggio dal contesto della seconda guerra mondiale per dargli un’altra vita, dopo la guerra”, spiega Howard Chaykin, che si è occupato della storia e dei disegni di Fury per quasi  30 anni. “Questo personaggio ha avuto una vita interessante. E’ un uomo comune cresciuto nel Lower East Side di New York, e che si è fatto valere a forza di calci e pugni, per arrivare fin qui”.

Dopo il breve incarico presso la C.I.A., Fury è diventato il capo dell’organizzazione militare segreta S.H.I.E.L.D., un ruolo che gli ha consentito di allacciare rapporti con quasi tutti i supereroi dell’Universo Marvel. Ma la sua implacabile sete di giustizia qualche volta lo ha posto in conflitto con questi eroi e persino con le autorità, costringendolo a combattere, da solo,  il controverso S.H.I.E.L.D. La sua intraprendenza  – con o senza un Helicarrier al suo fianco – è ciò che conferisce valore al suo personaggio.

“Nick conserva sempre spessore e dignità, anche quando viene rimosso da un incarico prestigioso per operare da solo”, spiega Brevoort. “Si presume che sia sempre in grado di anticipare i criminali”.

Sia nella recente serie SECRET WARRIORS, che nei titoli esclusivamente dedicati a lui, Fury è dipinto come un ribelle che lavora secondo le proprie regole. Rispetto alle serie o alle storie che rappresentano meglio il personaggio di Nick Fury, sono tutti concordi nell’individuare il lavoro di Jim Steranko,  NICK FURY, AGENT OF S.H.I.E.L.D. che risale alla fine degli anni ‘60.

“Il connubio fra l’optical art tipica di quel periodo ed una grafica surreale, contrasta con la sua personalità salda come una roccia e con il contesto dello spionaggio” , afferma Brevoort.

“L’opera di Steranko è fantastica”, osserva Chaykin. “Ha cambiato il modo in cui il personaggio viene percepito dai suoi fan, nonché la considerazione dei fumetti da parte del pubblico”.

Oltre all’importante lavoro di Steranko, Howard Chaykin indica molte altre storie che mostrano tutta la potenzialità di Nick Fury.

“Trovo speciali le storie su Nick Fury disegnate da Michael Golden in MARVEL FANFARE , in cui appare in squadra con Hulk”, rivela l’artista/scrittore. “Mi piace molto anche la recente idea di Brian Michael Bendis. E’ davvero entrato nel personaggio”.

Nick Fury ha subito diverse modifiche sia nei fumetti che nei film, ma la sua personalità è sempre la stessa”, dichiara Tom Brevoort.

“Nick Fury ultimamente è l’uomo che assegna ai supereroi le loro missioni”, spiega l’editore della Marvel. “Tuttavia mi piaceva molto la versione di Nick che va in missione. Mi piace di più quando si mette in gioco in prima persona rispetto a quando si limita a comandare”.

Nonostante ora, sia al cinema che nei fumetti, il personaggio di Nick si sia stabilizzato nel ruolo del leader, i lettori sanno perfettamente che non si tira mai indietro se c’è da sporcarsi le mani, e che non è certo mai escluso dall’azione.

The Avengers: Ecco Maria Hill (Cobie Smulders)

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The Avengers: Ecco Maria Hill (Cobie Smulders)

Il sito ufficiale della Marvel, Marvel.com, ha pubblicato due nuove foto ufficiali di The Avengers. Finalmente le immagini si concentrano su Cobie Smulders, la Robin di How I met your Mother, qui nei panni di un’agente dello S.H.I.E.L.D. Maria Hill.

The Avengers: ecco la versione per adulti

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The Avengers: ecco la versione per adulti

Ecco una versione decisamente originale R-Rating di The Avengers, per ingannare il tempo in attesa di qualche altra notizia rilevante in merito a Avengers Age of Ultron:

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The Avengers è un film del 2012, prodotto dai Marvel Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures, basato sul supergruppo dei Vendicatori, composto dai supereroi dei fumetti Marvel Comics. Il film è sceneggiato e diretto da Joss Whedon e dispone di un cast che include Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Jeremy Renner, Tom Hiddleston, Clark Gregg, Cobie Smulders, Scarlett Johansson, Stellan Skarsgård e Samuel L. Jackson. In The Avengers, Nick Fury, direttore della S.H.I.E.L.D., recluta Iron Man, Capitan America, Hulk, Thor, Vedova Nera e Occhio di Falco per formare una squadra per fermare il fratellastro di Thor, Loki, che vuole conquistare la Terra con il suo esercito alieno.

The AvengersGià nel 2005 i Marvel Studios avevano intenzione di produrre The Avengers, ma solo dopo il successo di Iron Man la casa di produzione dette il via al progetto. Inizialmente previsto per il luglio 2011, l’uscita del film venne successivamente spostata al 2012. La produzione è iniziata nel mese di aprile 2011 ad Albuquerque, Nuovo Messico, prima di trasferirsi a Cleveland, Ohio, nel mese di agosto e a New York City nel mese di settembre. Il film è stato convertito in 3D in post-produzione.

The Avengers ha debuttato l’11 aprile 2012, all’El Capitan Theatre di Hollywood, California. Il film ha generalmente ricevuto recensioni positive da parte della critica cinematografica ed ha battuto diversi record al botteghino, tra cui il record come miglior esordio in Nord America, record precedentemente detenuto da Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2. Con un incasso globale di oltre un miliardo e mezzo di dollari, The Avengers è il terzo maggiore incasso della storia del cinema dietro a Titanic e Avatar.

Oltre che all’enorme successo ottenuto, il film fu candidato agli Oscar 2013 come migliori effetti speciali.

Fonte: CBM

 

The Avengers: ecco Cobie Smulders!

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The Avengers: ecco Cobie Smulders!

Fino ad ora è stata un po’ nascosta dalla campagna promozionale di The Avengers, ma noi siamo riusciti a scovare in rete due scatti che la ritraggono sul set. Stiamo parlando di Cobie Smulders, la famosa Robin di How i met your mother (E alla fine arriva mamma), sit-com di grande successo. In attesa di immagini migliori accontentiamoci di queste.

Ecco Cobie sul set:

Ulteriori info sul film nella nostra Scheda-Film: The Avengers

 

The Avengers: dietro le quinte della grande battaglia

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The Avengers: dietro le quinte della grande battaglia

avengers_background_9L’Industrial Light & Magic ha messo on line un video che ci mostra tutti i segreti della grande sequenza di battaglia che costituisce il centro dell’azione in The Avengers,

The Avengers: dietro le quinte – Parla il cast!

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The Avengers: dietro le quinte – Parla il cast!

Manca ormai poco all’uscita dell’attesissimo The Avengers, film che riunirà i supereroi dell’universo Marvel.

Oggi vi segnaliamo un video speciale sul cast e il

The Avengers: come lavorano gli stuntman

The Avengers: come lavorano gli stuntman

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Se il più grande (in tutti i sensi) film su un gruppo di supereroi non ha fatto altro che lasciare meravigliati i fans di tutto il mondo, il successo atteso è dovuto anche a chi, di solito, passa quasi inosservato e lavora dietro le quinte. Stiamo parlando, ovviamente, di The Avengers, il colossal cinematografico della Marvel che ha visto Capitan America, Thor, Iron Man, Hulk, Vedova Nera e Occhio di falco combattere insieme per la prima volta su grande schermo, contro il malvagio Loki e la furia degli alieni Chitauri.

Leggi anche: The Avengers ecco la versione per adulti

Bene, nel video che vi proponiamo qui di seguito, potete ammirare alcune fasi di lavorazione dei combattimenti che riguardano un pò più da vicino sia Vedova Nera che Occhio di falco. Noi facciamo i complimenti al team degli 87eleven.

Fonte: Comicbookmovie.com

The Avengers: Clip – L’ interrogatorio di Vedova Nera!

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The Avengers: Clip – L’ interrogatorio di Vedova Nera!

Una nuovissima clip di The Avengers con protagonista Scarlett Johansson nei panni della letale Vedova Nera / Natasha Romanova contattata dall’agente Coulson dello S.H.I.E.L.D.

The Avengers: Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson e altri si riuniscono in un nuovo divertente video

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L’attore di Hulk Mark Ruffalo ha riunito i Vendicatori per appoggiare Kamala Harris come Presidente degli Stati Uniti in vista delle elezioni del 5 novembre 2024.

Nel video compaiono anche Chris Evans (Captain America), Robert Downey Jr. (Iron Man), Scarlett Johansson (Vedova Nera), Paul Bettany (Visione), Danai Gurira (Okoye) e Don Cheadle (War Machine). Gli unici membri dei sei Vendicatori originali che mancano dal video sono la star di Occhio di Falco Jeremy Renner e l’attore australiano Chris Hemsworth (Thor).

Nel video, Scarlett Johansson inizia dicendo: “Grazie per aver risposto alla chiamata”, spingendo Cheadle a rispondere: “Penso che tu intenda assemblare!”. I veterani del MCU tentano poi di trovare un tormentone per la campagna del Vicepresidente Harris, con Gurira che suggerisce “Kamala Forever” prima di decidere “Sono Kamala Harris e sono a favore della democrazia”.

Indipendentemente dalle vostre convinzioni politiche, è divertente vedere questi attori di nuovo insieme, anche se probabilmente non dovremo aspettare ancora molto prima che si riuniscano. Perché? Perché Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars sono due film destinati a una riunione ancora più epica (anche se alcuni di loro, come Downey, non riprenderanno i loro ruoli originali).

Quali altri attori appoggia Camala Harris?

Harris ha ricevuto anche l’appoggio di Leonardo DiCaprio, Beyoncé, Eminem, Dave Bautista, Jennifer Lawrence, Billie Eilish, Taylor Swift e altri ancora. Anche Donald Trump ha ricevuto il plauso di varie celebrità, tra cui Jake Paul, Dr. Phil, Mel Gibson, Kelsey Grammer, Zachary Levi e Hulk Hogan.

“Non ne avevo idea. Quel figlio di puttana non mi ha detto nulla ”, ha detto Renner di recente a proposito della notizia del ritorno di Downey nel MCU come Dottor Destino. “Siamo buoni amici. C’è la chiacchierata famiglia Avengers. I sei originali. Non ha detto una parola”.

“Mi sono collegato e ho iniziato a fargli esplodere il telefono come per dire: ‘Cosa sta succedendo? Ce l’hai tenuto nascosto per tutto il tempo?”. È una notizia eccitante. Sono davvero, davvero entusiasta”.

Da tempo si vocifera che i sei Vendicatori originali si riuniranno prima che la Saga del Multiverso sia conclusa, e i giornali riportano che il ritorno di questi attori è diventato una priorità dopo la tiepida risposta ad alcuni dei nuovi film e show televisivi dello studio.

Avengers: Doomsday uscirà nel maggio 2026, mentre Avengers: Secret Wars è previsto per il maggio 2027. Potete vedere il video della reunion di Ruffalo nel post X qui sotto.

The Avengers: che ne sarà della Stark Tower?

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The Avengers: che ne sarà della Stark Tower?

The Avengers ha collezionato moltissimi successi e consensi, tanti e tali da assicurarsi un sequel. Questa però non è una notizia, dal momento che tutti se lo aspettavano e l’ufficialità

The Avengers: Captain America e Thor combattono insieme!

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The Avengers: Captain America e Thor combattono insieme!

Captain America e Thor combattono insieme per difendere la città di New York dell’esercito di Loki. Quando un pericolo inaspettato minaccia la sicurezza a livello globale, Nick Fury, il Direttore dell’agenzia Internazionale per il mantenimento della pace conosciuta come SHIELD

The Avengers: Captain America

The Avengers: Captain America

Non sarà tecnologicamente sofisticato come  Iron Man né potente come Thor, ma Captain America possiede qualità uniche che lo rendono l’icona patriottica dell’universo Marvel, nonché il leader indiscusso dei Vendicatori.

Creato dai fumettisti Joe Simon e Jack Kirby, nel periodo di crescente tensione generato dall’entrata in guerra degli Stati Uniti, Captain America ha inaugurato un nuovo tipo di supereroe: un soldato che difende il suo Paese, dotato di tali e tante capacità da sfiorare l’umana perfezione.

Inizialmente Captain America era la forza trainante che gli Alleati contrapponevano alle Potenze dell’Asse della Seconda Guerra Mondiale; negli anni successivi è diventato il fulcro dei cosiddetti ‘Vendicatori’ la squadra composta dai supereroi della Marvel  …niente male per un ragazzo di nome Steve Rogers, nato durante la Depressione nella Lower East Side di Manhattan.

“E’ lui il collante del gruppo”, spiega l’artista Steve Epting, disegnatore sia di Vendicatori che di Captain America. “I Vendicatori sono un’élite di supereroi e “Cap” ne è l’esponente più esemplificativo”.

Nonostante sia entrato a far parte della squadra non prima della quarta edizione di Vendicatori, nel 1964, Captain America si è presto affermato come il prototipo della squadra, ed è considerato parte integrante della cosiddetta ‘triade’ costituita da Iron Man e Thor, che detiene la leadership del gruppo.

“I primissimi Vendicatori erano piuttosto eterogenei”, spiega Tom Brevoort, che presso la Marvel svolge il ruolo di Vice Presidente della Divisione Editoriale nonché Editore Esecutivo. “Infatti abbiamo costruito un’intera serie su questa loro eterogeneità, dal titolo VENDICATORI: GLI EROI PIÙ POTENTI DELLA TERRA, realizzata anni fa da Joe Casey e Scott Kolins. Anche se non sembra ci sia molto in comune fra un dio asgardiano, un mostro scatenato e un geniale uomo d’affari, Captain America è riuscito ad amalgamare la squadra, diventando un punto di riferimento intorno al quale gli altri personaggi potevano esprimere le loro capacità. E ovviamente quando Stan Lee, nel tentativo di semplificare l’universo Marvel, eliminando [dai Vendicatori] tutte le pubblicazioni dedicate ai singoli personaggi, Captain America è rimasto. A quel punto è diventato un po’ il simbolo della squadra, e ha formato nuove reclute quali Occhio di Falco, Quicksilver e Scarlet, trasformandoli nei Vendicatori. Ha saputo sempre tener viva la fiamma”.

Lo scrittore storico di CAPTAIN AMERICA, Mark Waid, spiega la presenza di questo super soldato fra i Vendicatori da un diverso punto di vista, sottolineando l’importanza della sua personalità all’interno del gruppo.

“Quando Captain America si è unito ai Vendicatori, era l’unico a non avere ancora una serie o un libro dedicati;  all’epoca infatti compariva solo in Vendicatori, quindi in un certo senso si identifica con questa serie”, spiega Waid. “Portando le sue abilità in un gruppo in cui i leader si alternavano, il cui spirito collaborativo era pari alla loro vena polemica, Cap si è presto affermato come il capo ideale dei Vendicatori”.

Così come è stato raccontato sia dai fumetti che dal recente film in cui è protagonista, Captain America da soldato è diventato leader, e fra i Vendicatori si è distinto al punto tale da diventare il termine di paragone delle altre squadre di supereroi persino all’esterno della cosiddetta ‘Casa delle Idee’ (Marvel).

“Cap è il leader per antonomasia, una fonte di ispirazione sia per gli altri personaggi che per il cast creativo dei fumetti”, afferma Brevoort. “Penso che dipenda dal fatto che nonostante non abbia superpoteri, è in grado di tenere testa a chiunque, senza mai indietreggiare, con un atteggiamento degno di rispetto. Combatte in prima linea, è sempre al centro dell’azione, non dà ordini dietro le quinte. E nonostante tutti i suoi conflitti interiori, quando Cap entra in azione, non ha dubbi. Si lancia istintivamente nella missione da svolgere, forte del proprio codice etico. E’ un duro che si adopera per il bene comune.”

Capitan AmericaI fumetti hanno mostrato una varietà di leader di supereroi, dall’incombente Professor X delle prime pubblicazioni di UNCANNY X-MEN, alla leadership di Iron Man durante l’assenza di Captain America qualche anno prima: tuttavia “Cap” ha uno stile unico che gli consente di unire e motivare chiunque.

“Captain America ama guidare le truppe, verso il nemico, sfidando qualsiasi paura”, spiega Steve Englehart, che negli anni ’70 ha ridefinito il personaggio rendendolo più adatto alla moderna generazione. “Captain America ha una personalità che non esita di fronte ad un compito da svolgere. E’ un leader nato  mentre altri personaggi come Iron Man o Thor, pur essendo valorosi, non possiedono l’innata attitudine al comando di Steve Rogers”.

Captain America è apprezzato per la sua affidabilità ed esperienza. Creato nel 1941, è uno degli eroi più ‘anziani’ della Marvel, essendo nato quasi vent’anni prima degli altri Vendicatori. Esponente di ciò che il giornalista televisivo Tom Brokaw definisce ‘la più grande generazione d’America’,  è riuscito a restare al passo coi tempi, senza essere considerato antiquanto per via della sua longevità. Ma c’è un motivo per questo.

Stan Lee era riuscito a prevenire questo problema, definendo Cap come un uomo che non appartiene al proprio tempo”, dice Brevoort, alludendo al fatto che Captain America resta ibernato per decenni dopo la Seconda Guerra Mondiale. “Perciò, sin dall’inizio dell’era Marvel, abbiamo visto Cap destreggiarsi fra le stravaganze del mondo moderno, e questo lo rende un individuo con cui è possibile identificarsi al di là della sua fama leggendaria. Cap ha continuato ad adattarsi ai tempi che cambiano. La sua essenza è sempre la stessa ma ora non agisce nello stesso modo in cui faceva dieci o vent’anni fa. Cap non rappresenta un determinato momento del suo Paese, bensì la promessa e la potenzialità americane, una versione migliore e idealizzata dell’America. E’ come quella vecchia battuta di Cap scritta da Frank Miller in DAREDEVIL: BORN AGAIN: ‘Non sono fedele a niente, Generale, se non al  sogno”.

La solida convinzione nei confronti del suo Paese è ben illustrata nel blockbuster del 2011 “Captain America: il primo vendicatore”, l’ultimo capitolo di una serie di film della  Marvel che culmineranno prossimamente con “The Avengers”.

“Il suo ritratto in Captain America: il primo vendicatore’ era molto preciso”, dichiara Waid. “Lo mostrava un po’ meno navigato rispetto ai fumetti e questo è un bene. Generalmente lo identifichiamo in un anziano statista per via della sua lunga presenza nel mondo, mentre la sua versione cinematografica si ispira ai suoi esordi. Nel film non è un leader consolidato, è ancora più soldato che generale”.

Considerata la sua longevità nel mondo dei fumetti, i filmmaker di “Captain America: il primo vendicatore” dispongono di molto materiale per i film successivi. Sia come membro di una squadra, sia come eroe solitario, Captain America vanta una serie di storie classiche che spaziano nel tempo, arrivando ai giorni nostri. Mark Waid ha scritto oltre cinquanta pubblicazioni del personaggio, dal 1995 ad oggi, e quando gli è stato chiesto quali sono i momenti migliori di Captain America, torna alle origini.

“A parte le storiche pubblicazioni di Joe Simon e Jack Kirby che hanno generato la prima serie del 1941, il materiale che mi ha influenzato  maggiormente, come lettore, è stato quello di Steve Englehart”, rivela Waid. “Englehart è riuscito a collocare il personaggio in un contesto unico, tipicamente americano. Le sue vicende ruotavano intorno all’odierno contesto socio-politico. Prima di Englehart, generalmente le storie di Captain America potevano essere interpretate da qualsiasi personaggio, mentre Steve è stato il primo a rendere l’unicità di Cap, enfatizzando l’incarnazione del sogno americano e lo spirito del suo Paese”.

L’editore Tom Brevoort è stato al timone di Captain America per anni, sfruttando la sua vasta conoscenza del passato del personaggio per suggerire la strada da seguire. Grazie alla sua profonda comprensione di Cap, Brevoort ha un approccio cinematografico che identifica tutti i momenti clou di ogni decade vissuta da questo eroe.

“Cap si è adattato ad ogni decennio in cui è stato pubblicato”, spiega Brevoort. “Quindi, sia quando incarna il leader a caccia di nazisti degli anni ’40, o l’uomo fuori dal tempo degli anni ’60, oppure il capitano in cerca di se stesso degli anni ‘70, fino al riflessivo eroe dell’11 settembre all’inizio del nuovo millennio, il suo personaggio rivela un lato importante di sé”.

Per quanto riguarda il futuro di Captain America nei fumetti, la prospettiva non si limita ad una serie dedicata esclusivamente a lui, ma anche ad un libro sul gruppo e alla sua presenza assicurata nella squadra dei Vendicatori le cui avventure escono settimanalmente. Rispetto alle previsioni di Captain America nel 2012, Brevoort ha promesso un suo ritorno alle origini.

“Captain America ha ancora molto da dare come eroe d’azione”, rivela Brevoort. “Ultimamente Steve ha incarnato maggiormente il ruolo di un Generale, dopo il suo ritorno dal regno dei morti, seguendo in qualche modo la scia di Norman Osborn. Nei mesi a venire vedremo Cap tuffarsi nella mischia, di nuovo in prima linea, con un ruolo fisicamente molto attivo in cui si darà da fare per risolvere le varie emergenze, facendosi valere nelle sue missioni”

Sia  nei fumetti, che al cinema, che sul piccolo schermo, Captain America continua a rappresentare un supereroe a difesa della libertà, non solo in America, ma nel mondo intero e oltre.

di Jim Beard

Captain AmericaSentinella della libertà.  Super Soldato. Leggenda vivente della Seconda Guerra Mondiale. Un uomo fuori dal tempo.

Captain America è tutte queste cose, e molto di più. Molto, molto di più. A dispetto di tutto, si batte contro gli oppressori degli innocenti e contro chi osa minacciare la nostra libertà, anche se spesso non riceve neanche una parola di gratitudine. Steve Rogers si è elevato dal suo umile background,  per indossare  il manto della libertà che gli Stati Uniti hanno tanto lottato per ottenere, e continuare a difendere.

La vita stessa di Cap è un esempio di eroismo e di patriottismo: e questo è sufficiente affinché gli altri eroi lo guardino con rispetto, suscitando persino l’ammirazione di chi ha più poteri di lui. Tante e tante volte è stato  il simbolo a cui i nostri campioni si sono ispirati per combattere e difendere la libertà e la giustizia.

Il progetto di un uomo

Il Dottor Abraham Erskine sceglie il gracile Steve Rogers fra altri candidati apparentemente più idonei, come cavia per il suo esperimento del super soldato; è da questo progetto, il Progetto Rinascita, che nasce un nuovo campione: Captain America. Dopo aver indossato il tipico costume rosso, bianco e blu, impugnato uno scudo indistruttibile ed essersi sottoposto ad un duro addestramento militare, Steve si lancia coraggiosamente in battaglia, in patria e oltreoceano, per aiutare a cambiare le sorti del suo Paese, l’ America, nella Seconda Guerra Mondiale. Poco dopo, un giovane di nome Bucky si unisce a lui nella speranza di emergere vincitori da questo conflitto.

Captain America è presente in molti campi di battaglia della seconda guerra mondiale, impegnato in missioni individuali o al fianco degli Invaders, una squadra di supereroi in tempo di guerra. In quei giorni si fa molti nemici, fra tutti il diabolico Teschio Rosso e il malvagio Barone Zemo, ma Cap li sconfigge tutti fino a quando in un giorno fatidico, una battaglia contro Zemo costerà la vita a Bucky. Dopo essersi schiantato al Polo Nord con un aereo dell’HYDRA, Captain America si ritrova ibernato in animazione sospesa. La guerra finisce senza di lui e Steve dorme per anni, ignaro dei grandi cambiamenti che avvengono nel mondo.

La sua seconda vita

Attualmente i potenti Vendicatori, una moderna squadra di eroi, scoprono qualcosa di straordinario, proprio mentre stanno cercando un nemico: si tratta di Captain America, bloccato nel ghiaccio. Dopo averlo rianimato, gli eroi informano questo veterano della seconda guerra mondiale dei vari cambiamenti avvenuti nel mondo,  e lo accolgono nel gruppo. E Cap si dimostra talmente valoroso da meritare lo status di membro fondatore, un onore che il capitano accoglie con il massimo rispetto. Spesso conduce la squadra in battaglia, sulla Terra, nello spazio e persino in altre dimensioni, e ogni volta agisce con dignità e autorevolezza, confermandosi un indispensabile membro della squadra. Captain America è anche entrato a far parte dello S.H.I.E.L.D., un’agenzia di intelligence governativa guidata dal suo vecchio commilitone Nick Fury.

Anche se queste alleanze sono utili ad inserirlo nel nuovo mondo, Steve continua a pensare con nostalgia alle persone del suo passato, ormai morte da tempo. La sofferenza per aver perso Bucky lo induce a cercare nuovi compagni, fra cui il giovane Rick Jones che diventa un nuovo Bucky e poi Falcon, che per molti anni sarà al suo fianco, nella buona e nella cattiva sorte.


Lo stress del lavoro

Nel corso dell’attuale carriera, Captain America vive situazioni davvero estreme. Come simbolo dell’America e Vendicatore a tempo pieno, Steve sperimenta situazioni stressanti che traumatizzerebbero qualsiasi uomo comune. Le sue ferme convinzioni vengono messe continuamente alla prova.

Dopo una missione particolarmente impegnativa contro l’Impero Segreto, Steve abbandona la sua identità di Captain America per diventare Nomad, un eroe senza patria. In un’altra occasione, il governo americano  sequestra il mantello di Captain America per donarlo ad un altro uomo. Ma costi quel che costi, Cap riesce sempre a tornare, per portare a termine, infaticabilmente, le sue missioni.

La minaccia rossa

Il nemico peggiore di Captain America risponde al nome di Teschio Rosso. Dopo essere stato un fattorino d’albergo nella Germania nazista, Teschio si è votato al male, esortato da Adolf Hitler, e da quel momento è diventato un efferato manipolatore ed assassino. Cap combatte il Teschio per tutta la durata della seconda guerra mondiale e lo mette con le spalle al muro innumerevoli volte, ma altrettante volte questo essere malvagio riesce a sopravvivere per continuare a tormentare il buon Capitano in ogni occasione.

Durante una battaglia leggendaria, il corpo ormai invecchiato di Teschio Rosso alla fine lo tradisce, e muore, ma i suoi perfidi piani continueranno a perseguitare Captain America. Il Teschio trasferisce la sua coscienza in altri corpi, persino in un clone di Steve Rogers stesso, e oggi le sue macchinazioni vivono in Sin, la sua diabolica figlia.

La morte e la nuova vita

Dopo la strana apparizione del Soldato Bianco, un agente russo che si rivelerà essere Bucky, ancora vivo, Captain America si ritrova a battersi contro il suo collega Vendicatore Iron Man, nel corso della cosiddetta “Guerra Civile” fra i supereroi della Terra. Al culmine della lotta, Cap, dopo essere stato arrestato per aver guidato la resistenza contro l’ordine governativo che imponeva la registrazione di tutti gli eroi in costume, viene assassinato. Steve Rogers muore sui gradini di un tribunale, tragicamente ucciso da un macchinoso complotto ordito dalla sua antica nemesi, il Teschio Rosso.

Bucky, ormai libero dal condizionamento russo che gli imponeva di  essere un killer, prende il mantello e lo scudo di Captain America per proseguire la missione di Steve. Infine scopre che la coscienza di Steve è sopravvissuta, e con l’aiuto dei Vendicatori e di altri eroi, Bucky riesce a salvare il suo amato mentore e riportarlo in vita. Steve opera brevemente come agente sotto copertura ma presto assume nuovamente l’identità per cui è nato: Captain America.

I nuovi Vendicatori

Con il ritorno di Steve nei panni di Captain America, i Vendicatori riemergono dalle ceneri, dando vita ad una nuova alleanza eroica. All’inizio, nella nuova squadra, Bucky veste i panni di Cap mentre Steve opera dietro le quinte al fianco dei Vendicatori Segreti; ad un certo punto però, il vero e autentico Captain America ritrova il suo posto fra i più potenti eroi della Terra, guidandoli ancora una volta in battaglia, contro nuove e numerose terribili minacce.

di Chris Arrant

The Avengers: 8 cose che forse ancora non sai sul film

The Avengers: 8 cose che forse ancora non sai sul film

Quando The Avengers è uscito nel maggio del 2012, ha infiammato il box office, segnando nuovi record e primati, oltre che conquistando il panorama culturale. Il film ha enormemente rafforzato la popolarità del MCU, ma ci sono sempre nuovi aspetti da scoprire per i fan del MCU.

Il film condensava Easter Eggs di rilievo per gli amanti del cinema, prima fra tutte la presenza del grande Harry Dean Stanton in un piccolo cameo. In occasione del decimo anniversario del film, scopriamo assieme 8 curiosità nascoste sul film!

Robert Downey Jr. ha guadagnato più di 50 milioni di dollari

iron man the avengersConsiderando che la serie Iron Man/Avengers è il franchise che ha garantito i maggiori incassi di Robert Downey Jr., anche i guadagni fruttati da The Avengers non potevano essere da meno. Quando il film è uscito nel 2012, Downey Jr. aveva già rivitalizzato la sua carriera con Iron Man, aveva fatto un cameo in The Incredible Hulk (il che significa che la sua presenza ha consolidato la creazione di quello che sarebbe stato conosciuto come il MCU) e aveva dimostrato che un sequel minore di un film originale molto amato poteva ancora guadagnare una quantità di denaro paragonabile a quella di Iron Man 2.

Secondo CBR, Downey Jr. ha guadagnato inizialmente 500.000 dollari per Iron Man; in seguito, con il suo accordo sul back-end del film, la cifra è ammontata a ben 2 milioni di dollari per poi, con Iron Man 2, salire a 10 milioni. Come se non bastasse, quei 10 milioni di dollari sono stati quintuplicati di nuovo per far guadagnare all’attore una cifra di…. 50 milioni di dollari.

Samuel L. Jackson ha paragonato Nick Fury a Ordell Robbie di Jackie Brown

Nick-Fury-MCU the avengersSamuel L. Jackson ha fatto parte del MCU fin dall’inizio, fornendoci anche alcune delle citazioni più divertenti di The Avengers. Con Secret Invasion in cantiere, è logico che l’attore sia ancora nei paraggi per un lungo periodo (anche se, a questo punto, non sta esattamente interpretando Nick Fury).

Prima di essere una replica Skrull, comunque, Fury era solo un tipo normale che cercava di salvare il mondo. Ma era anche assolutamente il tipo (e lo è ancora) che avrebbe agito unicamente secondo il suo volere; secondo IMDb trivia, Jackson ha dichiarato alla BBC Radio che Fury si può descrivere come “un tipo simpatico da frequentare. Semplicemente è un tipo che…non vuoi incrociare”. Ha anche confrontato questa descrizione con un altro dei suoi personaggi, fornendoci un paragone sorprendente: Ordell Robbie di Jackie Brown di Quentin Tarantino: Robbie, a detta di Jackson, è il personaggio più sadico che abbia interpretato in un film di Tarantino, superando perfino The Hateful Eight, dove il suo personaggio era guidato dalla vendetta più che dal denaro.

Teschio Rosso avrebbe potuto essere il cattivo

teschio rosso the avengersLoki è stato uno dei personaggi più popolari del MCU fin dalla Fase Uno; tuttavia, la stessa estate in cui Loki ha debuttato in Thor, Teschio Rosso ha debuttato in Captain America: Il Primo Vendicatore.

The Avengers ha contribuito a consolidare il personaggio di Loki come uno dei migliori cattivi del franchise (se non il migliore), ma c’era la possibilità che fosse Teschio Rosso ad incarnare la figura di grande villain. Secondo CBR, lo sceneggiatore originale del film, Zak Penn (The Incredible Hulk), ha affermato che “qualche discussione sul fatto che il villain potesse essere Teschio Rosso c’è stata”. Il personaggio ha poi fatto un’apparizione a sorpresa in Avengers: Infinity War, ma per un frangente di tempo è sembrato che potesse rappresentare un cattivo una tantum.

Gli spuntini di Tony Stark erano reali

iron man the avengersI film da 200 milioni di dollari richiedono un lavoro di ripresa intensivo, con lunghi tempi di lavoro e le star, in particolare i protagonisti, devono fare del loro meglio per rimanere vigili e attivi.

Downey Jr. apparentemente sapeva quanto fosse dannoso saltare i pasti, perché teneva sempre degli snack nascosti sul set; per esempio, quando Stark sta chiacchierando con Banner nel laboratorio, e Banner dice qualcosa che Stark gradisce, gli offre un mirtillo: è uno dei momenti più divertenti del film, reso ancora più umoristico considerando che è di ispirazione reale!

Edward Norton era pronto a tornare

EDWARD NORTON HULKOriginariamente, MTV News aveva riportato che nel settembre 2009 (poco più di un anno dopo l’uscita di The Incredible Hulk) Edward Norton era pronto a mostrare ancora di più del personaggi.

Mark Ruffalo è stato poi scritturato, e i fan sono rimasti a grattarsi la testa: Secondo comicbook, la Marvel ha rilasciato una dichiarazione affermando che il cambio d’attore non aveva a che fare con questioni di budget, piuttosto sulla necessità di “un attore che incarni la creatività e lo spirito collaborativo” di una dinamica di gruppo. Tuttavia, anche se le cose non sono finite amichevolmente, Norton ha comunque detto a Larry King nel 2019 che sarebbe pronto a tornare a gamba testa nuovo MCU se glielo si proponesse (forse in un episodio di What If…?)

Downey Jr. ha improvvisato molte delle migliori battute del film

I momenti più divertenti di Iron Man nel MCU sono dovuti principalmente alle capacità di improvvisazione di Downey Jr. Così come ha inventato “Io sono Iron Man” sul momento nel suo film di debutto nella Marvel, l’attore ha anche inventato molte delle migliori battute di Stark in The Avengers (2012).

Per esempio, “Quell’uomo sta giocando a Galaga! Pensava che non ce ne saremmo accorti, ma l’abbiamo fatto”. Il commento del DVD del film ha rivelato che la battuta di Galaga del film era in realtà di Downey Jr. Dato che la battuta era riuscita bene, il regista ha poi aggiunto il gioco nello schermo del computer di un lavoratore dello S.H.I.E.L.D.

Il film è stato proiettato nello spazio

Un paio di scene di The Avengers sono state effettivamente girate nella Space Power Facility della NASA in Ohio, secondo ComicBookMovie. In particolare l’attacco iniziale del film, dove Loki compare nella struttura di ricerca dello S.H.I.E.L.D. Questo ha quasi certamente facilitato ciò che sarebbe accaduto in seguito: la proiezione del film nello spazio.

Tuttavia, Tony Stark non ha volato fin lassù attraverso il wormhole del terzo atto del film, una delle scene migliori di Iron Man: Houston ha inviato una copia digitale del film sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Il nome in codice del film era “Abbraccio di gruppo”

Quando un film è abbastanza popolare da avviare un franchise, molti degli episodi successivi inizialmente presentano un titolo provvisorio, per cercare di limitare il controllo e giudizio del pubblico; nell’era di internet, i titoli per la pre-produzione, si rivelano quanto mai cruciali per occultare svolte di trama.

Ciò è stato quanto mai vero con il Marvel Cinematic Universe: all’epoca, The Avengers era il film più atteso del pianeta… per il quale fu usato il titolo provvisorio “abbraccio di gruppo”!

The Avengers: 616 milioni negli Usa. E su Terra 616?

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The Avengers: 616 milioni negli Usa. E su Terra 616?

Per chi non è troppo esperto di Marvel, forse, il titolo sembrerà criptico. Facciamo un po’ di chiarezza, annunciando che stiamo parlando di una curiosa coincidenza, che

The Avengers: 12 nuovi wallpares

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The Avengers: 12 nuovi wallpares

Ecco 12 coloratissimi wallpaper nuovi di zecca per The Avengers, l’ultimo film degli studi Marvel e il primo crossover al cinema. Vediamo tutti gli eroi qui di seguito.

The Avengers: 10 frasi iconiche del film che tutti ricordano

The Avengers: 10 frasi iconiche del film che tutti ricordano

Il film cross-over MCU The Avengers ha portato al franchise un ampissimo successo e altrettanta visibilità. Dopo 10 anni, possiamo dire che il primo film che riunisce tutti i Vendicatori è emblema della cultura pop più recente. Non solo i personaggi e le scene d’azione, ma anche la colonna sonora di Alan Silvestri e le frasi della sceneggiatura sono diventate iconiche.

Ripercorriamo insieme alcune scene di The Avengers, per scoprire quali sono le dieci citazioni più celebri del film: dalle battute alle frasi più commoventi, ecco i dialoghi che vale la pena ricordare.

Stan Lee

”Supereroi a New York? Fatemi il piacere!”

Stan-Lee-cameo-The-Avengers-2012Stan Lee è il leggendario autore dei fumetti Marvel, creatore dei più grandi personaggi del franchise, ma è anche conosciuto per i suoi numerosi cameo nei film MCU. Grazie a Guardiani della Galassia Vol. 2 sappiamo che queste apparizioni sono tutte collegate: il personaggio è in realtà un informatore degli Osservatori.

Stan Lee compare anche in The Avengers: viene intervistato tra le strade di New York e, con la sua risposta scettica, imposta una divertente citazione per il film.

Loki

”Io sono Loki da Asgrad e sono ricolmo di gloriosi propositi.”

Loki-in-The-AvengersDopo aver attraversato il portale, Loki dice questa frase a Nick Fury e Erik Selvig e mostra subito il suo narcisismo. Pieno di sè e teatrale, il personaggio fa il suo ingresso per la prima volta in The Avengers con tutta la sua distintiva arroganza.

Solo alla fine del film Loki viene messo al suo posto ma, prima di allora, mostra più volte quanto crede in questa frase (e nei suoi ”gloriosi propositi”). Quella appena descritta è solo una delle tante citazioni che dimostrano come Loki sia il miglior cattivo dell’MCU.

Hulk

“Un dio gracile.”

hulk-e-lokiL’ultima volta che Loki mostra il suo enorme ego è quando si confronta con Hulk nell’Avengers Tower. C’è un momento in cui Hulk afferra il dio e lo sbatte a terra diverse volte, come un bambino che gioca con un pupazzo.

Quando poi Hulk se ne va, dice la celebra frase, l’unica battuta della bestia nell’intero film. È sicuramente una delle frasi più divertenti di The Avengers, soprattutto perché pronunciata dal mostro verde.

La promessa di Tony Stark

”Se non riusciremo a proteggere la Terra stai pur certo che la vendicheremo.”

Loki-Tony-Stark-The-AvengersIn uno scontro tra Tony Stark e Loki, chi vincerebbe? Quando si tratta di arguzia, Tony Stark ha sicuramente una marcia in più. Ciò si vede bene in The Avengers, in particolare nella scena in cui i due discutono all’interno della Stark Tower.

Nel bel mezzo del dialogo, Stark lancia questa minacciosa promessa a Loki: è un grido di mobilitazione che annuncia al pubblico che i Vendicatori sono in formazione, pronti all’attacco. La frase è incisiva e potente, quindi memorabile: prepara infatti l’audience alle scene successive e non può essere dimenticata facilmente.

Amore fraterno

Thor: “Modera le tue parole. Loki è incapace di ragionare ma è un asgardiano. Ed è mio fratello.”

Natasha Romanoff: “Ha ucciso 80 persone in due giorni.”

Thor: “È adottato.”

Thor-Avengers-2012Lo status di Loki come figlio adottivo di Odino è una parte fondamentale nella costruzione del personaggio, come si è visto nel primo film di Thor ma anche in seguito. Anche per il Dio del tuono il rapporto con il fratello è complicato.

In The Avengers, c’è una scena in cui questo tema viene ripreso ironicamente. Se in un primo momento Thor difende Loki come membro della famiglia davanti agli altri Vendicatori, con un’inversione comica ne prende presto le distanze.

L’ironia di Tony Stark

“Ti sei perso delle cose sai, mentre eri Capitan Ghiacciolo.”

Tony-Stark-Steve-RogersTony Stark colleziona citazioni divertenti all’interno dei film MCU. Particolarmente esilaranti sono quelle che provengono dai film Avengers. Tra le tante, ricordiamo la battuta di Iron Man riguardo al congelamento di Captain America in The Avengers. Tra i due eroi c’è un continuo scambio di battute taglienti e provocazioni, una logica efficace per creare coinvolgimento e per divertire lo spettatore.

Momento Boomer per Steve Rogers

Thor: ”Scimmie? Non capisco.”

Steve Rogers: “Io sì. Il meraviglioso Mago di Oz.”

Captain-AmericaSteve Rogers è un uomo che viene dal passato e che prova ad adattarsi al presente. Abilmente, ci riesce, come si vede in Capitan America: The Winter Soldier. L’operazione  non è così semplice: Cap ha una lista di cose da recuperare, soprattutto relativamente alla cultura pop.

In The Avengers, Steve Rogers è ancora un po’ indietro. Non appena può però mostra le sue conoscenze. Così, quando Nick Fury fa riferimento al Mago di Oz e Thor non capisce, Cap salta sulla sedia come un bimbo a scuola.

Budapest

Natasha Romanoff: “Mi sembra di rivivere Budapest.”

Clint Barton: “Tu e io la ricordiamo in modo molto diverso.”

Occhio di Falco e Vedova Nera

Clint Barton e Natasha Romanoff hanno un legame particolarmente forte all’interno dell’MCU. Il loro rapporto viene stabilito per la prima volta in The Avengers. Inoltre, con questo dialogo viene data una piccola informazione su come si sono conosciuti i due personaggi.

Anche se è una citazione divertente, i fan la ricordano soprattutto per le nozioni che rivela. Il tema viene ripreso di nuovo in Endgame, per poi essere finalmente affrontato in Black Widow, il film solista situato tra Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War.

La creazione dei Vendicatori

“Ci fu un’idea, di mettere insieme un gruppo di persone straordinarie, per vedere se potevamo diventare qualcosa di più, così quando sarebbe servito, avremmo combattuto battaglie per loro impossibili” – Nick Fury.

Samuel-L.-Jackson-Nick-FuryLa citazione più celebre di The Avengers è forse questa frase pronunciata da Nick Fury. Non a caso, viene ripresa anche nel primo trailer di Avengers – Infinity War: diversi personaggi ripetono le parole del capo dello SHIELD, come per creare un mantra.

All’interno del film, Fury dice la frase dopo la morte di Coulson, per spronare i Vendicatori a riunirsi dopo la terribile sconfitta: le parole sono efficaci nel dare la giusta motivazione ai Vendicatori per tornare insieme e, finalmente, sconfiggere Loki.

Il segreto di Bruce Banner

“È questo il mio segreto, Capitano. Sono sempre arrabbiato.”

Mark-Ruffalo-HulkAnche questa citazione da The Avengers è entrata di prepotenza nella cultura pop. Banner, poco prima di trasformarsi in Hulk e di attaccare un Chitauri, svela il segreto che si cela dietro la sua forza bruta.

Già da sola, la frase è memorabile, ma serve anche per preparare la scena che mostra tutti i Vendicatori raccolti in un cerchio mentre osservano i Chitauri rimanenti e si preparano per la prossima battaglia. La battuta trascende il film, è una delle citazioni più iconiche della storia dell’MCU.

The Avengers: 10 curiosità dal film di Joss Whedon

The Avengers: 10 curiosità dal film di Joss Whedon

Nonostante siano passati quattro anni dall’uscita al cinema di The Avengers, il film di Joss Whedon continua a riservarci sorprese e piccoli dettagli che ancora non conoscevamo. Ecco 10 curiosità dal film campione di incassi.

Joss Whedon voleva un secondo villain

Loki villainLa Marvel era interessata a tutte le idee di Joss Whedon per lo sviluppo del racconto, ma le due parti non si sono trovate d’accordo su un unico punto: il numero dei nemici. Whedon voleva aggiungerne un altro, mentre lo studio era contrario e ha fatto leva soltanto sull’amatissimo Loki di Tom Hiddleston.

La scena preferita di Joss Whedon

Hulk The AvengersLa scena preferita di Joss Whedon è quella che vede coinvolti Loki e Hulk. Il regista ha dovuto combattere per inserirla nel film ed è strano pensare che una delle sequenze più divertenti di The Avengers abbia richiesto una “lotta” per essere inserita nel film.

Una sola scena è stata realizzata come era stata scritta

Black WidowSolo la scena che vede la presentazione del personaggio di Vedova Nera (legata su una sedia alla mercé di due loschi figuri) è stata girata esattamente come era scritta sul copione. Per questa scena Whedon ha elogiato la professionalità e la bravura di Scarlett Johansson. Per il resto, il film è stato molto soggetto all’improvvisazione. Quando hai in scuderia un mattatore come RDJ devi metterlo in conto.

La morte di Phil Coulson

La morte di Phil CoulsonSia Clark Gregg che Joss Whedon non erano d’accordo a far morire Coulson, ma l’idea che alla fine ha avuto la meglio è stata quella di Kevin Feige, e dunque il personaggio muore nel film.

Il cameo di Harry Dean Stanton

Il cameo di Harry Dean StantonLa storia dietro il cameo di Harry Dean Stanton nel film è molto breve (ne trovate una versione estesa nell’Home Video), ma è interessante scoprire come Whedon abbia spinto per avere la star di Alien nel suo film. Joss Whedon ha fatto di tutto per averlo in un cameo, addirittura scrivere 12 pagine di dialogo tra lui e Hulk!

L’allenamento di Jeremy Renner

Jeremy RennerPer affinare le sue abilità da arciere provetto, Jeremy Renner si è allentato con la squadra Olimpica di tiro al bersaglio.

Il significato ‘segreto’ di Avengers Assemble

Avengers AssembleI fan più accaniti avranno notato che nel film non si pronuncia mai la classica frase: “Vendicatori, uniti!”. Ebbene, fu Chris Evans a utilizzare, fuoriscena, la frase per “convocare” tutte le sue co-star a cena fuori per conoscersi meglio prima delle riprese.

Pepper

PepperFu Robert Downey Jr. a volere nel film a tutti i costi Gwyneth Paltrow, e quindi Pepper, e dovette convincere sia la Marvel che Joss Whedon. Purtroppo non è riuscito a fare lo stesso nel caso di Captain America Civil War.

La barba di Cap

CapNella foto che mostra la scena dopo i titoli di coda di The Avengers, Chris Evans/Cap ha il volto nascosto dalla sua mano. Tutti abbiamo pensato che l’eroe fosse stanco dopo aver impedito un’invasione aliena a New York, in realtà Evans aveva da nascondere la barba lunga che si era fatto crescere perché già a lavoro su un altro film, dal momento che la scena fu registrata poco prima della premiere di The Avengers.

Wasp doveva comparire nel film

WaspNella prima stesura della sceneggiatura, Joss Whedon aveva dedicato un ruolo importante della storia all’eroina, ma si è rivelato essere troppo per un film che aveva già tanti personaggi. Alla fine nel film non si fa nemmeno riferimento al personaggio che vedremo per la prima volta in Ant-Man and the Wasp.

 

Con un budget stimato di circa $220 milioni per l’intera produzione, The Avengers ha incassato $623,357,910 in Nord America e $896,200,000 nel resto del mondo, di cui $22,012,517 in Italia, per un totale mondiale di $1,519,557,910, diventando il quinto film di maggiore incasso della storia del cinema e il più alto nel 2012. Ha raggiunto il miliardo di dollari in soli 19 giorni, record che detiene insieme ad Avatar e a Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2. Inoltre è il secondo maggior incasso per un film distribuito dalla Disney e il film supereroistico più proficuo di sempre.

The Avengers: la ‘vera’ storia dietro la battaglia di New York

10 curiosità The Avengers

The Avengers è un film del 2012, prodotto dai Marvel Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures, basato sul supergruppo dei Vendicatori, composto dai supereroi dei fumetti Marvel Comics. Il film è sceneggiato e diretto da Joss Whedon ed è interpretato da Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Jeremy Renner, Tom Hiddleston, Clark Gregg, Cobie Smulders, Scarlett Johansson, Stellan Skarsgård e Samuel L. Jackson. In The Avengers, Nick Fury, direttore dello S.H.I.E.L.D., recluta Iron Man, Capitan America, Hulk, Thor, Vedova Nera e Occhio di Falco per formare una squadra per fermare Loki, il perfido fratello di Thor, che vuole conquistare la Terra con il suo esercito alieno di Chitauri. È il sesto film del Marvel Cinematic Universe e l’ultimo della cosiddetta Fase Uno della saga cinematografica.

The Avengers, tutte le volte che viene pronunciato nel MCU, un video

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Un nuovo video raccoglie ogni scena in cui viene detto “The Avengers” nell’MCU, e la parola viene pronunciata molte meno volte di quanto ci si possa aspettare. A partire dal 2008 con Iron Man, l’MCU conta ora 28 lungometraggi, il più recente dei quali è Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Sebbene la squadra principale di Avengers non esista più, il gruppo di eroi si è riunito per la prima volta in The Avengers del 2012, con Capitan America (Chris Evans), Iron Man (Robert Downey Jr.), Thor (Chris Hemsworth), Black Widow (Scarlett Johansson) , Occhio di Falco (Jeremy Renner) e Hulk (Mark Ruffalo) che lavorano insieme per sconfiggere Loki (Tom Hiddleston).

The Avengers ha avuto tre sequel diretti, con diversi membri principali del team che hanno anche partecipato a film da solista nel mezzo. Avengers: Age of Ultron è in gran parte considerato il film più divisivo dei Vendicatori, ma entrambe le versioni successive – Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame – si sono rivelate incredibilmente popolari, con quest’ultimo che ha brevemente detenuto il titolo di film con il maggior incasso di tutti i tempi.

Avengers: Endgame ha segnato la conclusione per la super-squadra di supereroi così come la avevamo conosciuta, con la morte sia di Black Widow che di Iron Man, e con Evans che ha detto addio al franchise. Le ramificazioni delle azioni della squadra, tuttavia, continuano a farsi sentire all’interno dell’MCU oggi.

Una nuova clip assemblata dall’utente di Reddit, CaptCoulson, raccoglie ogni menzione di “The Avengers” nei film del MCU e, considerando quanto sia importante il team, in realtà non è stato detto molte volte. Il video presenta 63 menzioni del team di supereroi che, con un totale di 28 film MCU, è in media poco più di 2 volte per film.

All 63 times that a character has said "the Avengers" out loud in the MCU so far – super cut (film only)
byu/CaptCoulson inmarvelstudios

The Avengers, spettacolare esordio in Italia!

Esordio spettacolare per The Avengers in Italia, che conquista il box office con una cifra pazzesca in sole 24 ore di programmazione.

L’attesissimo The Avengers è finalmente sbarcato in Italia, dopo l’anteprima romana del 21 aprile alla presenza di Scarlett Johansson, Mark Ruffalo, Tom Hiddleston e Chris Hemsworth. Proiettato in anteprima il 24 aprile in 300 sale in tutta Italia, nel weekend il film Marvel giungerà in ben 750 copie, pronto a sbancare il botteghino nei cinque giorni.

Nel frattempo, The Avengers ha già raccolto una cifra impressionante nel primo giorno di programmazione. Ecco il comunicato stampa ufficiale:

Milano, 26 aprile 2012 – Straordinario opening per The Avengers di Joss Whedon al botteghino italiano, il film Marvel ha messo a segno un brillante box office pari a € 2,7 milioni di Euro, includendo le anteprime del 24 aprile.

Il risultato di mercoledi (€2,3 milioni di Euro), posiziona “The Avengers” in Italia come:

  • #1 Box office opening day di sempre per un film MARVEL non-sequel
  • #2 Box office opening day di sempre per un film MARVEL
  • #1 Box office opening day di sempre per un film distributo da DISNEY ITALIA
  • #2 Box office opening day di sempre per un film Non-Sequel nel mercato italiano

The Avengers, Daredevil, Hulk e tanto altro: Stan Lee a ruota libera sui film Marvel

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Per la gioia di tanti discepoli, il santone Marvel Stan Lee, 90 primavere, è tornato quest’anno al Fan Expo Canada (23-26 agosto). L’inossidabile The Man ha parlato dei cinecomics

The Avengers, 10 anni dopo: Mark Ruffalo commemora l’anniversario

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Con un post sui suoi canali social, Mark Ruffalo ha commemorato il primo decennio dall’uscita di The Avengers al cinema. Per l’occasione, l’attore ha scelto l’iconico momento in cui la squadra degli Original Six si schiera contro i Chitauri in occasione della Battaglia di New York.

https://twitter.com/MarkRuffalo/status/1521876810279145472?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1521876810279145472%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Favengers-10-anniversary-mark-ruffalo-reaction-message%2F

The Avengers: 10 frasi iconiche del film che tutti ricordano

The Avengers trailer!

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The Avengers trailer!

E’ stato diffuso il trailer di The Avengers, pubblicato su Apple.com, è uno dei titoli più attesi che vede riuniti tutti i supereroi mostrati nei precedenti film dei Marvel StudiosIron Man, Hulk, Thor, Captain America, Vedova Nera e Occhio di Falco, introdotto per la prima volta in un cammeo in Thor.

Insieme a loro Nick Fury, che li guiderà nella lotta contro il nemico. Il film uscirà il 25 aprile 2012 in Italia. Nel cast Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Samuel L. Jackson, Chris Evans, Chris Hemsworth, Clark Gregg e Mark Ruffalo.

The Avengers Super Bowl Trailer!

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The Avengers Super Bowl Trailer!

Come ogni hanno il Super Bowl oltre ad essere l’evento più importante della stagione sportiva americana è anche uno degli eventi più attesi dagli appassionati di cinema, per via della corsa ad accaparrarsi gli spazi pubblicitari da parte delle Major più importanti. Oggi vi proponiamo il trailer The Avengers, in versione estesa:

The Avengers film più sopravvalutato del 2012?

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The Avengers film più sopravvalutato del 2012?

the avengers wallpaperIl LA Tmes ha pubblicato i risultati di un sondaggio in cui chiedeva ai suoi lettori quale fosse il film più sopravvalutato (the most overrated film) del 2012. Il risultato

The Avengers da oggi in Home Video!

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The Avengers da oggi in Home Video!

A partire da oggi sarà disponibile per la gioia dei fan, l’edizione Home video di The Avengers, il film di successo targato Marvel Studios, campione di incassi in tutto il mondo.

The Avengers conquista anche lo spazio!

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The Avengers conquista anche lo spazio!

I Marvel Studios annunciano che The Avengers dopo aver frantumato molti record sulla terra si appresta a sbarcare sulla stazione spaziale internazionale. Infatti la Major in accordo con la NASA

The Avengers Confidential Trailer del film d’animazione

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Arriva il primo trailer del lungometraggio d’animazione The Avengers Confidential: Black Widow and PunisherIn attesa di vedere il secondo capitolo del franchise cinematografico arriva questo film dove protagonisti saranno la letale spia Black Widow (voce di Jennifer Carpenter) e il vigilante The Punisher (voce di Brian Bloom).

Leggi anche: Avengers Age of Ultron: Cobie Smulders confermata

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Vi ricordiamo invece che il sequel Avengers Age of Ultron uscirà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo l’ 1 maggio 2015. La regia è affidata ancora una volta a Joss Whedon, mentre la sceneggiatura sarà tratta dal lavoro di Jack Kirby e Stan Lee.

Il cast principale sembra essere confermato quello del primo episodio:  Scarlett Johansson (vedova nera), Chris Hemsworth (Thor), Samuel L. Jackson (Fury), Robert Downey Jr (IronMan), Chris Evans (Capitan America) e Mark Ruffalo (Hulk).

Leggi anche: The Avengers Age of Ultron: Don Cheadle sarà nel film

The Avengers Confidential-trailerEcco la trama ufficiale di The Avengers Confidential: Black Widow and Punisher

Dopo aver interferito con una missione top secret, Punisher viene preso in custodia dall’agente dello SHIELD e membro dei Vendicatori Black Widow. Agli ordini del direttore Nick Fury, Punisher e Black Widow sono inviati in una missione per fermare Leviathan, un’organizzazione terroristica globale che prevede di vendere al miglior offerente tecnologia rubata allo SHIELD. Ora il vigilante e la spia devono lavorare insieme per evitare che questa tecnologia finisca nelle mani sbagliate. Il destino del mondo e dei Vendicatori è in bilico.

The Avengers alle Olimpiadi! I Vendicatori Marvel in gara a Londra

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Anche i Vendicatori della Marvel vanno alle Olimpiadi, non paghi della gloria accumulata al botteghino. Ciascuno nella disciplina che gli è più congeniale: lotta greco-romana

The Avengers Agenti Speciali in Blu-ray dal 28 Agosto

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The Avengers Agenti SpecialiLa splendida Uma Thurman, Ralph Fiennes e il leggendario Sean Connery sono i protagonisti di The Avengers Agenti Speciali, disponibile per la prima volta in Blu-ray edito Warner Bros. Entertainment Italia a partire dal 28 agosto.

Un coinvolgente thriller ispirato alla serie televisiva degli anni ’60 Agente Speciale, lo show precursore del genere fanta-spionistico. La versione moderna dell’originale serie televisiva viene qui rivisitata per il grande schermo con un elegante tocco di ironia in più, sempre mantenendo l’affascinante stile retrò e senza dimenticare azione ed effetti speciali.

Nella Londra degli anni ’60, durante le rivolte giovanili e i cambiamenti culturali che investono il Paese, i due agenti speciali Emma Peel (Uma Thurman) e John Steel (Ralph Fiennes) si trovano a dover contrastare degli eventi naturali catastrofici che si stanno abbattendo sulla città. Missione impossibile? Non se a capo di tutto vi è una persona in carne ed ossa: Sir August De Wynter (Sean Connery), un folle che vuole conquistare il mondo.
SINOSSI

Ralph Fiennes, nei panni dell’elegante John Steed, e Uma Thurman, la sinuosa e brillante Emma Peel, sono due agenti che combattono il crimine con uno stile inconfondibile. Sean Connery, Sir August De Wynter, interpreta la parte del genio diabolico che vuole controllare il mondo con la sua macchina meteorologica dagli incredibili poteri. Quest’uomo folle minaccia di scatenare tempeste di neve, temperature infernali e api-bomba meccaniche, un vero e proprio pericolo per l’intera umanità. Eppure, nonostante il gelo, il caldo infuocato e le spaventose intimidazioni di Sir August De Wynter, i nostri eroi non perderanno mai il loro sangue freddo. Qualcuno vuole del tè?

CONTENUTI SPECIALI

L’ edizione Blu-ray di The Avengers – Agenti Speciali include il seguente contenuto:
Trailer

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