È The Playlist a svelare la trama di The
Avenging Silence, il nuovissimo e ancora segreto progetto
di Nicolas Winding Refn che segue il conturbante
saggio sulla bellezza di The Neon Demon.
Ecco la nostra traduzione della
trama di The Avenging Silence
“La spia era una delle spie capo
in Europa. Una ferita inflitta alle sue corde vocali durante una
missione fallita, sei anni fa, lo ha lasciato muto, forzandolo a
lasciare la professione. Ora, sei anni dopo, è ricercato e gli
viene affidato un compito confidenziale da un ex della Yakuza, ora
un uomo d’affari giapponese ritiratosi e in esilio in Francia, di
rintracciare e uccidere il capo della più pericolosa famiglia della
Yakuza giapponese.
Con la paura di volare, la
nostra spia si imbarca anonimamente su una nave cargo in rotta
verso Tokyo. A causa di un’esplosione a bordo, la nave però affonda
e la nostra spia trova la salvezza grazie a una scialuppa, sulle
spiagge a sud del Giappone. Da muto, la nostra spia intraprende il
suo silenzioso viaggio attraverso il Giappone, cercando quattro
indizi – che simboleggiano la conquista, la guerra, la carestia e
la morte – che lo guideranno nella posizione sconosciuta del boss
della Yakuza.
Intanto, si crede che il boss in
questione, conosciuto per aver massacrato 2004 membri della Yakuza
che si erano ribellati a lui, stia tramando per ritornare in
Giappone dopo aver vissuto da recluso per anni tra le montagne,
senza alcuna tecnologia. Questo stile di vita è diventato
un’ossessione per il boss della Yakuza. Alcune voci dicono che si
sia suicidato ma alcuni prigionieri scappati dal suo campo nascosto
raccontano storia dei suoi piani per ritornare. Ora le famiglie
rivali della Yakuza sospettano che lui stia mettendo a punto un
piano per tornare, un piano che disseppellirà la storia di
tradimento più famosa della Yakuza.
La nostra spia si ritrova in un
viaggio esistenziale attraverso il Giappone alla ricerca dei pezzi
di un puzzle che lo guideranno al confronto con il più potente boss
della Yakuza, in un finale terrificante.”
Vendetta, Yakuza, violenza e
malavita. Refn sembra tornare alle ambientazioni
di Drive e Solo Dio Perdona, in
un film che, dalla trama, ha tutte le carte in regola per sposarsi
con lo stile sontuoso e cadenzato del suo cinema.
Alla sceneggiatura
di The Avenging Silence ci sono Neal
Purvis e Robert Wade, autori degli ultimi
quattro film di James
Bond. Insomma, due che di spie se ne intendono.
Secondo quanto riportato in
esclusiva dal portale Unleash The Fanboy,
la Marvel avrebbe in
programma un ricambio generazionale per quanto riguarda il futuro
del franchise The Avengers.
In base a quanto riferito da una
fonte interna alla Disney,
la Marvelè pronta a
dare il via alla cosiddetta Fase 4 della produzione cinematografica
dedicata al proprio universo fumettistico.
Queste le parole della fonte in
questione:
“È incredibilmente
prematuro, ma a meno che Robert non stringa un accordo folle con
questi ragazzi, procederanno con i Nuovi Avengers.”
In poche parole sembrerebbe che
se Robert Downey Jr. non tornasse sui
suoi passi, proseguendo nella decisione di abbandonare il
personaggio di Tony Stark in seguito al terzo episodio di The
Avengers ed al quarto di IronMan, allora la Marvelpotrebbe
decidere di procedere in direzione di una ristrutturazione
nell’assetto dei Vendicatori.
Se vi chiedete chi potrebbe essere
coinvolto in questo passaggio di testimone a sciogliere ogni dubbio
ci ha pensato, ancora una volta, la suddetta fonte:
“Beh, avete sentito i recenti
annunci nel cast. Si sono assicurati un sacco di ragazzi
fantastici. Paul Rudd. Michael Douglas. Aaron Taylor-Johnson.
Chiunque indosserà i panni di Doctor Strange e gli altri nuovi ragazzi della
Fase 3. Hanno un sacco di ragazzi eccezionali che potrebbero
guidare il nuovo corso della squadra. Ma è tutto ciò che posso
dire. È veramente presto.”
Una notizia questa che potrebbe
shockare gli appassionati della saga ma che, allo stesso tempo,
dipinge un quadro di un futuro assolutamente realistico quanto
probabile.
Nell’attesa che
The Avengers di Joss Whedon
arrivi finalmente nelle sale italiane il prossimo 25 aprile, ecco a
voi un gustoso dietro le quinte di ben venti minuti(!) diffuso da
Collider.com, ricco di interviste e interessanti curiosità.
Troviamo quindi Mark Ruffalo che
prova la sua espressione nei panni di Hulk, Chris Hemworth che si
fa aggiustare i capelli durante una pausa e gli allentamenti Jeremy
Renner per entrare nella parte di Occhio di Falco, ma anche
importanti anticipazioni sui prossimi Cinecomics in arrivo: Iron
Man 3, le cui riprese inizieranno fra 5 settimane in Carolina
del Nord e Thor 2, le cui riprese inizieranno fra 3
mesi a Londra.
Tony Stark è
considerato da tutti un genio, un playboy, un filantropo e un
inventore; in realtà è un uomo dalla personalità complessa, e dal
“cuore spezzato”.
Arriva da Yahoo Japan il trailer giapponese di The Avengers con
diverse scene inedite del film. Fra le nuove sequenze vediamo
Cobie Smulders, Gwyneth Paltrow che ritorna nei
panni di Pepper Potts e soprattutto alcuni alieni. Per vederlo:
Questa sera alle ore
20 il regista e
sceneggiatore JossWhedon e
i protagonisti SamuelL.
Jackson, Tom
Hiddleston e Clark Gregg,
saranno ospiti di una Global Chat su Twitter. Sarà possibile
seguire la chat e partecipare con le proprie domande attraverso la
pagina italiana del film
su Facebookwww.facebook.com/TheavengersIT oppure
direttamente su Twitter utilizzando come
menzione @Avengers e come
hashtag #Avengers.
Da ogni paese i fan potranno
inviare domande nella propria lingua per i protagonisti attraverso
un traduttore internazionale fornito da Ortsbo.com. La chat sarà moderata
da @Agent_M. di Marvel. Vi ricordo
che THE AVENGERS arriverà nelle sale
italiane mercoledì 25 aprile 2012.
Ecco un altro video estratto dai
contenuti speciali del DVD di The Avengers in cui si parla di
Samuel L. Jackson e del suo personaggio, Nick Fury, per alcuni
BURBANK, CALIFORNIA (5
marzo 2012) — I Marvel Studios annunciano che il loro nuovo
trailer per il film più atteso della stagione, The
Avengers, è stato visto oltre 13,7 milioni di volte
Comincia il 25 aprile in Italia la
sfilata di supereroi che nei prossimi mesi invaderanno gli schermi
di tutto il mondo. Prima di The Amazing Spiderman e de Il Cavaliere Oscuro il ritorno,
arrivano The Avengers, il gruppo di
testosteronici vendicatori Marvel composti da
Captain America, Iron Man, Thor, Hulk, Occhio di
Falco, e con l’aggiunta della seducente e letale
Vedova Nera.
Questo è l’ensemble di supereroi che
i Marvel Studios hanno
messo insieme in uno dei progetti cinematografici più ambiziosi che
abbiano mai portato sul grande schermo questi prodigiosi personaggi
che da oltre 60 anni popolano l’immaginazione dei lettori di
fumetti. Nick Fury dello SHIELD li chiama gruppo
di disadattati, eppure insieme sono una vera forza della natura. La
trama imbastita per questo crossover si àncora ai precedenti film:
da una parte Captain America: il primo Vendicatore che finisce
proprio con quella che è la prima scena di The Avengers, e Thor, in
quanto al centro della vicenda c’è l’arma micidiale di cui voleva
impossessarsi HYDRA, il Tesseract, rubata dal fratellastro dei Dio
del Tuono,
Loki, qui, cattivo principale (?) da sconfiggere. Quando è
evidente che le sole forze umane non possono fronteggiare una tale
minaccia, Nick Fury, contro ogni protocollo,
convoca a sé gli eroi che dovrebbero mettere in pratica il suo
ambizioso progetto: il Progetto Vendicatori.
The
Avengers, effetti speciali roboanti e
esplosioni impossibili
The
Avengers, attesissimo dai fan del fumetto ma anche
dagli amanti del genere cinematografico, si presenta come
prevedibile pieno di effetti speciali roboanti e di esplosioni
impossibili che coinvolgono i nostri con maggiore o minore violenza
a seconda di quanta ne possono sopportare i loro corpi (quasi
tutti) mortali. Nonostante l’azione non manchi, la prima parte del
film risulta decisamente lenta, perché predispone le pedine in
campo, e il ritmo è dilatato, forse appesantito proprio dalle molte
presentazione che è necessario fare tra i vari personaggi che si
incontrano per la prima volta, a mano a mano che questi vengono
convocati dal capo dello SHIELD, Fury.
Proprio in questo frangente un po’
di spazio in più è dedicato a Mark Ruffalo/Bruce Banner/Hulk, che a
differenza degli altri attori, è alla sua prima volta con il
personaggio (lo stesso Jeremy Renner infatti compare in un piccolo
cameo in Thor, nei panni di
Occhio di Falco). Finita la fase di
organizzazione e coordinazione, gli animi si cominciano a scaldare,
la sceneggiatura ingrana e l’atmosfera comincia a diventare più
organica. Grande pregio di questo blockbuster è infatti l’estremo
equilibrio che c’è nella trattazione di ogni personalità in campo:
ogni eroe ha il suo spazio, la sua ragione d’essere e il suo
momento di gloria, tutto secondo le esigenze narcisistiche dei fan
che hanno i loro personaggi preferiti e vogliono vederli in primo
piano, almeno una volta nel corso della storia.
Ritorna Robert Downey
Jr. nei lucenti “abiti” di Iron Man, il più sbruffone
ma anche il più amato dai fan; in diretta competizione con lui c’è
invece Chris Evans, il ragazzone tutto muscoli che
indossa la tutina di Captain America per
la seconda volta e che forse non esprime al meglio lo stato di
disorientamento di un uomo che si risveglia in un mondo
completamente nuovo, dopo 70 anni di letargo, congelato nei
ghiaccio dell’Artico; poi c’è Chris Hemsworth che ha preso confidenza con il
suo ruolo di Thor ed è decisamente migliorato rispetto al suo film
da solista, lui sembra davvero nato per interpretare il Dio del
Tuono, ha in phisique du role perfetto per l’occasione e
comincia a svelare una vena vagamente comica che potrebbe dare una
lettura ancora più vincente al suo personaggio.
Abbiamo già accennato al bravissimo
Jeremy Renner nel ruolo di Occhi di Falco,
unico Vendicatore, insieme alla Vedova Nera, a non avere super
poteri. L’attore di The Hurt Locker
sembra un po’ rigido nei panni dell’agente dello SHIELD e sfigura
accanto alla collega Scarlett Johansson/Vedova Nera, che fa mostra
di tutti i suoi talenti nel combattimento corpo a corpo, regalando
al personaggio un bel ritratto di donna e di agente.
Ultimo della lista è la new entry
Mark Ruffalo, nei panni, a dire il vero pochi
e stracciati, di Hulk, il mostro verde alter ego del Dottor Banner.
Ruffalo raccoglie le eredità di Edward Norton (ma anche quella di Eric
Bana che ha interpretato il personaggio in un film “fuori”
franchise) e riesce a dar vita al miglior Hulk cinematografico mai
visto fino ad oggi, rappresentando al meglio sia fisicamente, sia
nella modestia del suo atteggiamento e delle sue espressioni un
uomo molto dotato ma allo stesso tempo tormentato, facendo leva
sulla sua più grande dote, ovvero quella di dare dignità e lustro
all’uomo comune.
Nello SHIELD ricordiamo anche
Samuel L. Jackson che ritorna nei panni di
Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill, alla
sua prima e convincente interpretazione sul grande schermo. Alla
fine della lista non possiamo non menzionare Tom Hiddleston che ritorna nei raffinati abiti
di
Loki, dando vita ad un cattivo isterico e perfido, ai limiti
della schizofrenia, un personaggio che conserva la sua dimensione
shakespeariana ma che allo stesso tempo risulta estremamente
pop.
Il film è il primo grande crossover
pianificato dai Marvel Studios, la prima volta che
tanti eroi si incontrano e rendono reali anni e anni di storie a
fumetti. Questo comporta da una parte un grado di eccitazione, da
parte di filmmaker e spettatori, che offusca qualsiasi giudizio
oggettivo, dall’altra l’innegabile bisogno di oliare meglio i
meccanismi e di bilanciare meglio i momenti comici di distensione
ai momenti epici, drammatici, emotivamente coinvolgenti, che pure
sono numerosi e importanti per lo svolgimento della trama.
Joss Whedon, pur dimostrandosi capace di
dirigere sapientemente le scene d’azione, deve ancora aggiustare il
tiro. The Avengers porta a casa una sufficienza
piena, rivelandosi esattamente per quello che è: un buon film
d’intrattenimento che non risparmia qualche strizzata d’occhio ai
lettori.
SuperHeroHype ha rilasciato un promo
poster di The Avengers, l’atteso film dei Marvel Studios le cui riprese sono in corso,
per la regia di Joss Whedon e che riunisce un po’ tutti i supereroi
da Iron Man a Hulk.
Continua la massiccia
campagna promozionale per The Avengers, film che vedrà riuniti i
super eroi Marvel per fronteggiare la minaccia
di Loki, perfido fratello di Thor.
Ecco arrivare l’ultimo poster in
ordine di tempo per The Avernger. Nella locandina riuniti tutti i
Vendicatori: Captain America, Iron Man, Vedova Nera, Hawkeye, Hulk, Thor e Nick Fury. Per vederlo…
Vi segnaliamo la nostra Scheda Film
e il nostro speciale per saperne di più: The Avenger
Ecco ei nuovi wallpaper
personalizzatiper The Avengers. Ognuno è dedicato ad un
vendicatore, ma ci sono anche quelli per gli agenti SHIELD e per il
cattivissimo Loki.
Lo scrittore originale
di The
Avengers del 2012 Zak Penn, ha
recentemente parlato dell’intervento di Joss Whedon sulla sceneggiatura e della presa
in carico del film, e dei problemi che ha avuto con il regista.
Nel libro recentemente pubblicato
MCU: The Reign of Marvel Studios di Joanna
Robinson, Dave Gonzales e Gavin Edwards, Penn è stato
intervistato riguardo alla sua sostituzione avvenuta con Joss Whedon. Lo sceneggiatore ha detto che,
sebbene lui e Whedon si conoscessero, Whedon non ha chiesto di
subentrare e che quando i due finalmente hanno parlato, Whedon non
aveva alcun interesse a mantenere Penn a bordo.
“Mi ha detto: ‘No, non è
imbarazzante per me. Ti sto riscrivendo‘”, ha detto
Penn della conversazione che lui e Whedon alla fine hanno
avuto. “È diventato abbastanza evidente che aveva meno di
zero interesse nel coinvolgermi in qualsiasi modo nel
film.”
Penn si sorprese di quanto Whedon
fosse una “persona cattiva”.
A quel tempo, Zak
Penn aveva trascorso anni lavorando al film, qualcosa di
cui ha anche parlato lo stesso Joss Whedon.
Secondo lo scrittore, però, Whedon aveva poca simpatia per la
questione. “I miei figli sono cresciuti mentre ci
lavoravo. Lo hanno detto tutti ai loro amici. Cosa
succederà quando i loro amici diranno: “Tuo padre non ha lavorato
su Avengers?“, Penn ha detto di averlo detto a Whedon, al che
Whedon avrebbe risposto: “Cosa succederà quando i miei figli
penseranno che hai scritto metà la storia?“
“Penso che sia uno
stronzo. Penso che sia una persona cattiva, ed è stato davvero
sorprendente”, ha detto Penn. “Ricorda, il mio bonus
si basa sul mio credito. Quindi letteralmente milioni e
milioni di dollari, che non è il problema qui, ma sono
semplicemente usciti dalle mie tasche e sono finiti in quelle di
Joss”. Alla fine, Penn è stato in qualche modo accreditato nel
film del 2012. Sia a lui che a Joss Whedon è stato assegnato il
credito di autori della stora, anche se Whedon alla fine è comparso
come l’unico scrittore del film quando alla fine The Avengers è uscito.
Tutto sui Vendicatori:
Vedova Nera E’ una spia. E’ un’orfana.
Combatte per l’eguaglianza. E’ russa. E’ una Vendicatrice. Non
possiede superpoteri, né un’armatura da 1 miliardo di dollari,
ciononostante Vedova Nera è senza dubbio fra i membri più
pericolosi del gruppo degli Avengers.
Addestrata dal governo russo per
diventare un agente segreto ed un’assassina, Vedova Nera ha
affrontato alcuni dei membri più pericolosi dei Vendicatori, fra
cui Iron Man e Capitan America prima di liberarsi del lavaggio del
cervello subito in Russia, e disertare a favore dell’America,
unendosi ai Vendicatori. Da quel momento si è dimostrata un’alleata
preziosa sia all’interno gruppo, sia al fianco dei suoi singoli
membri, quali Captain America e Daredevil.
“Il look di Vedova Nera
è fantastico perché sfoggia una favolosa capigliatura rossa e un
corpo fasciato da un attillato costume nero da battaglia”, spiega
lo scrittore Greg Rucka, attualmente impegnato nel progetto di
PUNISHER, e autore, in passato, di due serie sul personaggio di
Vedova Nera. “Nell’insieme è difficile tenere testa alla sua
competenza. E’ una professionista assoluta, e senza dubbio la più
addestrata della squadra. Per non parlare della sua intelligenza e
della sua sagacia!. Il suo personaggio presenta inoltre l’elemento
del sacrificio: Vedova Nera ha rinunciato a molto, per arrivare
dove si trova oggi”. Cresciuta in Russia durante la Guerra
Fredda, è stata addestrata per diventare la rivale di Captain
America, e per riuscire a tenere testa ad esseri sovrumani, mutanti
e mostri, nonostante non disponga di poteri propri.
“Al di là del fascino della femme
fatale, Vedova Nera spicca anche perché non ha superpoteri al di là
delle sue eccellenti capacità umane con cui riesce ad affrontare
individui immensamente potenti e potenziati”, afferma la scrittrice
di romanzi Marjorie Liu, che per qualche tempo si è occupata della
serie di VEDOVA NERA. “Nessuno di loro oserebbe sottovalutarla. Per
quale motivo? Perché è straordinariamente intelligente ed esperta,
nonché maestra di strategie. Inoltre, ha fegato da vendere.”
A parte la sua mancanza di poteri,
Vedova Nera si distingue dai suoi alleati supereroi anche per
un’altra caratteristica che spesso viene trascurata, mentre invece
rivela molto del suo personaggio.
“Il fatto che non sia un supereroe
bensì una super spia la pone su un piano diverso rispetto agli eroi
tradizionali dei fumetti”, continua Rucka. “Le vere motivazioni per
cui ha scelto la sua vita, in fondo sfuggono alla comprensione; è
una persona pericolosa, una donna bellissima e
imperscrutabile”.
Nonostante il mistero che la
avvolge, Vedova Nera qualche volta ha svelato la sua personalità,
alleandosi con eroi come Occhio di Falco, Daredevil e recentemente
Bucky Barnes, il Soldato d’Inverno. A volte è stata la protagonista
di alcune serie, ma generalmente Vedova Nera è considerata – nel
mondo del fumetti – uno splendido personaggio di supporto.
“Il fascino di Vedova
Nera risiede nel suo mistero, e allo stesso tempo nel suo
atteggiamento minaccioso, oltre alle sue incredibili abilità”,
spiega Rucka. “Se il lettore venisse costantemente in contatto con
queste capacità sorprendenti, alla fine non le considererebbe più
tanto speciali. Questo è il motivo per cui è un bene che il suo
personaggio si manifesti di tanto in tanto per fare la sua parte e
poi scompaia di nuovo. Questo non fa altro che renderlo più
affascinante .“
Nel film “Marvel’s The Avengers”
Vedova Nera è interpretata da Scarlett Johansson, e la vedremo
assumere la sua caratteristica aria di sfida persino al fianco di
eroi della patria, di divinità mitologiche e di giganti
tecnologici. Alcuni potranno attribuire questo atteggiamento alla
sua audacia di combattente, ma in realtà è proprio la sua
personalità a renderla una Vendicatrice nonché un’icona dei
fumetti.
“Persino in compagnia di tutti
questi supereroi, Vedova Nera resta una delle donne più pericolose
del mondo”, osserva Liu. “Non solo per le sue capacità fisiche, ma
anche perché è intelligente, spietata e non si arrende mai. La sua
forza di volontà compensa largamente la sua incapacità di volare o
di vedere attraverso i muri. La trovo immensamente affascinante
perché possiede un forte lato oscuro che la rende capace di
compiere imprese inimmaginabili”.
È difficile credere che The
Avengers (qui
la nostra recensione) – diretto da Joss Whedon – sia
uscito più di dieci anni fa. Il film del 2012 riunisce per la prima
volta i sei eroi originali del Marvel Cinematic Universe
e apre la strada a tutti i film di squadra a venire. All’epoca, è
stato uno dei film più attesi di sempre e, in seguito, si è
rivelato all’altezza dell’entusiasmo generato. Oltre ad un incasso
di un miliardo e mezzo nel mondo, ha infatti ricevuto recensioni
entusiastiche, ottenendo un punteggio di 91% su Rotten Tomatoes, a
conferma del fatto che anche i critici amano i film di
supereroi.
Il film, però, è molto di più di
Captain America (Chris
Evans) e la sua banda che spaccano crani di Chitauri e
salvano New York City dall’annientamento totale. È anche
un’importante preparazione per tutto ciò che accadrà nella Fase 2 e
3 del MCU. Quando The
Avengers ha inizio, i sei Vendicatori originali si trovano
a diversi livelli di introduzione nel MCU. Tony Stark, alias Iron Man (Robert
Downey Jr.), ha già all’attivo due film da solista,
mentre Cap e Thor (Chris
Hemsworth) ne h’anno solo uno. Natasha
Romanoff, alias Vedova Nera (Scarlett
Johansson), è stata introdotta come personaggio
secondario in
Iron Man 2.
Il suo migliore amico Clint
Barton, alias Occhio di Falco (Jeremy
Renner), ha invece avuto solo un piccolo cameo in
Thor.
The Avengers è quindi fondamentalmente un film
introduttivo sia per Clint ma ancor di più per il Bruce
Banner/Hulk di Mark Ruffalo. (I fan del MCU avevano già visto una versione
di Hulk interpretata da Edward Norton in L’incredibile Hulk del 2008). Inoltre, sebbene
The Avengers sia un film a sé stante, con una
storia solida dall’inizio alla fine, riesce anche a gettare le basi
per molte cose che accadranno nei film successivi. Sviluppa temi
che si dipanano attraverso la Fase 3 e, in sostanza, pone le basi
per tutti i film di team-up di supereroi che verranno,
indipendentemente dallo studio.
Steve Rogers e
Tony Stark, dagli scontri iniziale alla
collaborazione in Avengers
The Avengers segna
dunque la prima volta che i fan vedono Steve
Rogers e Tony Stark incontrarsi sul
grande schermo e tra i due non è certo amore a prima vista. Il film
instaura un rapporto di amore-odio tra i due, che si consolida
nella scena del laboratorio prima dell’imboscata all’elivelivolo.
Steve e Tony si affrontano a colpi di insulti ed è un botta e
risposta che vedremo poi ripetersi in Avengers: Age of Ultron e, ancor di più, in
Captain America: Civil War. Sebbene i due sembrino in
qualche modo amichevoli alla fine di The Avengers
e condividano persino una stretta di mano, è chiaro che tra loro
tutto è ancora in discussione.
Il finale di The
Avengers pone poi anche le basi per diverse amicizie e
collaborazioni future. Clint Barton e
Natasha Romanoff partono insieme, così come
Tony e Bruce Banner. Le relazioni
tra queste coppie finiranno per giocare un ruolo fondamentale nelle
fasi 2 e 3 del MCU, e The
Avengers è intelligente nell’impostare queste unioni in
vista di una loro riproposizione. La collaborazione tra Tony e
Bruce porterà infatti alla creazione di Ultron e successivamente del Visione di Paul Bettany. Natasha e Clint rimangono invece
amici per la pelle nei successivi film Marvel e alla fine si arriva a uno
dei momenti più strazianti della
Saga dell’Infinito, quando Natasha si sacrifica per il
suo amico (e per l’intero universo, più o meno).
Loki diventa un amabile
cattivo
Nei film di supereroi e nella
maggior parte dei film d’azione in generale, di solito ci sono il
buono e il cattivo, con quest’ultimo che il più delle volte va
incontro alla sua fine, per non farsi più sentire. Questo non
potrebbe essere più lontano dalla storia di Loki (Tom
Hiddleston). The Avengers è la
seconda volta che vediamo Loki come cattivo, dopo il suo debutto
cinematografico in Thor
del 2011, ma la minaccia che rappresenta qui è molto più grande.
Questo film fa poi qualcosa per Loki e per i suoi rapporti con gli
spettatori: Pone le basi per farlo diventare il “cattivo” più amato
del MCU.
The Avengers
dimostra che non c’è bisogno di un “usa e getta” quando si tratta
di cattivi, e che averli pronti in agguato è molto più piacevole
che vederli andare e venire. Inoltre, il fiilm approfondisce e
complica ulteriormente il rapporto tra i fratelli adottivi Thor e
Loki. Nel finale del film, il primo porta il secondo fuori dalla
Terra con il Tesseract in mano e quest’ultimo viene infine
imprigionato su Asgard. Nel MCU, questa è la seconda volta che
Thor sconfigge il fratello, il che sembra aver innescato un
cambiamento in Loki, portandolo ad aiutare il fratello in futuro e
non necessariamente a combattere contro di lui, fino alla serie di cui è
protagonista e in cui porta a compimento la sua trasformazione
divenendo un vero e proprio eroe.
Alla fine di The
Avengers, i giornalisti intervistano alcuni cittadini di
New York e sembra che la popolazione sia divisa sulla natura di
buoni o cattivi dei Vendicatori. Il film, dunque, imposta già qui
un precedente su come questi personaggi saranno accolti nei film
futuri. Un esempio su tutti: Avengers: Avengers: Age of Ultron e
Captain America: Civil War. Nel primo di questi due,
l’intelligenza artificiale inventata da Tony Stark e Bruce Banner
porta quasi alla distruzione del mondo e, sebbene alla fine
riescano a salvare la situazione, si perdono vite innocenti a causa
della loro troppo sicurezza delle loro capacità.
La guerra senza esclusione di colpi
di Hulk con gli Hulkbuster in Africa porta poi il gruppo a subire
l’odio dei media e a nascondersi. In
Captain America: Civil War, invece, si vede l’ormai
rimpolpata squadra dei Vendicatori subire uno schiaffo politico con
gli Accordi di Sokovia, che limitano la loro giurisdizione, se così
si può dire. Il modo in cui il mondo vede i Vendicatori ha cambiato
tutto e divide il gruppo in due, spaccandolo. Il finale del film
del 2012, dunque, prefigura tutto questo con la scena conclusiva in
cui il pubblico viene sottoposto a un sondaggio per stabilire se
gli eroi sono veramente eroi o meno.
L’introduzione di Thanos nella
scena post-credits
La prima volta che la parola
“endgame” viene menzionata nel MCU è in Avengers: Age of Ultron, ma Tony ne ha un
assaggio già durante The Avengers. Vede subito la
minaccia più grande, soprattutto quando entra nel portale nello
spazio e vede l’arsenale che si profila. Sono stati gli eventi di
questo film, e l’introduzione di altri mondi nella sua realtà, a
plasmare il MCU in futuro. Ovviamente, questo
film è stato anche la prima presentazione di Thanos, il grande cattivo della
Saga dell’Infinito. Il personaggio compare nella scena
post-credits, dove viene informato del fallito attacco alla Terra,
con il quale sembra avere qualcosa a che fare. Thanos non parla, ma
si volta e ci offre un sorriso particolarmente diabolico.
Sebbene sia stato introdotto solo in
una breve scena post-credits, il suo impatto è durato a lungo sugli
spettatori, spingendoli a tornare a casa e a documentarsi sul
cattivo dalla pelle viola, aumentando così l’entusiasmo per i film
futuri, fino ad Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, dove si è mostrato in tutta
la sua forza e cattiveria. Il The Avengers
del 2012, dunque, è il set-up di tutti i set-up, e lo fa offrendo
una storia pienamente sviluppata con un inizio, una parte centrale
e un finale ultra-soddisfacente con una delle più grandi battaglie
di supereroi su pellicola, almeno fino a quel momento,
ovviamente.
Ecco la seconda clip
ufficiale di The Avengers. E’ stata la stessa Cobie Smulders, nel
film l’agente dello SHIELD Maria Hill, a presentarla al The Late
Show con David Letterman.
In principio erano Iron Man,
Captain America, Thor, Hulk, Vedova Nera e Occhio
di Falco, protagonisti indiscussi di The
Avengers, quando la squadra degli eroi più potenti della
Terra venne “fondata” per fronteggiare la minaccia di Loki. Poi le
strade si sono separate, tra “guerre civili”, ritiri dalla
“professione” e questioni familiari irrisolte.
Tuttavia, nel cuore dei fan
The Avengers del 2012 rimarrà per sempre il film
che ha coronato le aspettative e i desideri di ogni fan dei fumetti
e del franchise Marvel. E Robert Downey
Jr., leader indiscusso del gruppo (scusa Cap!), sembra
volerlo ricordare a tutti con una reunion dei sei membri fondatori
dei Vendicatori cinematografici.
Sul suo account Facebook ufficiale, RDJ ha
condiviso un selfie in compagnia di Scarlett Johansson, Mark Ruffalo, Chris
Hemsworth, Jeremy Renner e un Chris Evans
in versione photobomber.
Vedremo tornare tutti e sei i
protagonisti di questo bello scatto in Avengers: Infinity War. Tutti saranno
cambiati e cresciuti dalla prima volta che si sono riuniti e questa
battaglia contro Thanos, che aspetta tutti loro, metterà alla prova
la loro investitura a protettori della Terra ma soprattutto i loro
legami personali di amicizia.
Riusciranno Cap e Iron Man a
ricucire lo strappo di Civil War? Riusciranno Natasha e Bruce a
“ricominciare” da dove avevano lasciato la loro relazione? Thor
riuscirà a rimarginare la ferita ancora fresca per la perdita di
Asgard e a scendere a patti con le sue nuove responsabilità di Re
di Asgard? E riusciranno ad accogliere i nuovi membri dei
Vendicatori?
Avengers: Infinity War – la trama
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
L’Uomo d’Acciaio è stato
criticato aspramente per l’immane distruzione rappresentata durante
la battagliata finale di Metropolis, tra il generale
Zod e Superman. Ma quello di Zack
Snyder non è stato il solo film in cui una massiccia
distruzione involontaria da parte di supereroi ha causato la morte
di molte persone.
Di seguito potete vedere la
‘verità’ nascosta dietro la battaglia di New York in
The Avengers:
https://youtu.be/ajYTta2be3g
Il simpatico video, realizzato da
Machinima, ci
offre uno sguardo realistico su quelle che sarebbero potute essere
le vere reazioni delle persone se quella del film fosse stata una
battaglia reale nel nostro mondo.
In una recente intervista con
l’Hollywood Reporter, Kevin Feige ha toccato
diversi argomenti riguardanti l’universo cinematografico Marvel, le sfide del futuro e i
commenti di Martin
Scorsese sui cinecomic, senza tralasciare qualche dettaglio
sulla produzione del film evento della scorsa stagione,
Avengers: Endgame, diventato
il più alto incasso di sempre della storia. Nella chiacchierata è
emersa anche un’interessante rivelazione sul primo capitolo
dedicato ai Vendicatori, The Avengers del
2012, che insospettatamente lega la loro prima avventura ad un
grande classico della cultura pop grazie al suggerimento di Bob
Iger, CEO Disney.
“Con The Avengers, Bob voleva
che ci fosse un’atmosfera più celebrativa alla fine del film, ed è
qualcosa a cui abbiamo pensato insieme a Jeremy Latch e ai
produttori facendo riferimento alla sfilata sul finale di
Ghostbusters I e su quanto fosse
entusiasmante“, ha spiegato Feige nel podcast di Awards
Chatter.
“Non avevamo immaginato una
parata letterale, e fu Bob a darci una nota sul finale dopo aver
visto il film. Si allontanò, e dopo Joss Whedon si girò verso di
noi dicendo ‘Sfilata di Ghostbusters’. Tutto ciò ha portato alla
concezione della scena con le celebrazioni in tutto il mondo grazie
all’ottimo lavoro di Joss, seguita dalla panoramica con Nick Fury
mentre parla al Consiglio.“
Sette anni dopo l’uscita di
The Avengers e ad un anno dalla folle corsa agli
Oscar di Black Panther (il
primo cinecomic della storia ad essere candidato nella categoria
Miglior Film capace di conquistare ben tre statuette) Disney e
Marvel Studios lanciano ufficialmente la
campagna a sostegno di Avengers:
Endgame.
Film evento del decennio, è riuscito
in un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso
narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man riunendo sul grande schermo
tutti i personaggi del Marvel Universe. Gli incassi hanno
premiato lo studio di Kevin Feige, raggiungendo e superando in cima
alla classifica Avatar di James Cameron.
Il disappunto di Jeremy Renner durante la produzione
di The Avengers è ormai storia passata.
Sappiamo che l’attore rimase molto deluso dal fatto che la sua
storyline prevedeva di essere trasformato in uno schiavo
di Loki per la maggior parte del film,
senza avere la possibilità di esplorare il personaggio (cosa a cui
si è posto ampiamente rimedio in Avengers Age of
Ultron).
Durante un incontro
con il pobblico a Londra, Renner ha di recente
dichiarato in merito a quell’esperienza: “Non l’ho mai detto a
nessuno ma nel primo Avengers… ero vicino a scoprire chi era il mio
personaggio, e poi subito sono dovuto andare in giro come uno
zombie, come un Minion di Loki. Non sono ancora sicuro di chi era
diventato a un certo punto Occhio di Falco. Quind iero un po’
frustrato, perché ero così eccitato di capire chi era il mio
personaggio, e così fingevo un attacco di cuore in ogni scena,
camminavo con… Scarlet Johansson e mi afferravo il petto. E
dicevano ‘Ma che fai?’ Vi sto dando un’opzione se mi volete
cacciare via dal film. Perché lo sappiate, in ogni momento, se
volete uccidermi, potrei avere un attacco di cuore.
Adesso però non voglio proprio
che muoia, devo davvero scoprirne di più sul personaggio, e non
vedo l’ora di poterlo fare. Ci sono davvero tante belle idee per
lui, grandi modi di morire!”
Vedremo di nuovo Jeremy
Renner nei panni di Occhio di Falco in
Avengers Infinity War.
Avengers Infinity
War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Non ci bastava il film, non ci basta
nemmeno il sequel e il terzo film già annunciato, adesso i
Vendicatori cinematografici sconfinano sulla carta, così come prima
di loro quelli di carta erano arrivati al cinema interpretati dai
divi del momento.
The
Avengers, il film del 2012 diretto da Joss
Whedon e campione di incassi, diventerà una storia a
fumetti divisa in due volumi, adattata da Will Corona
Pilgrim e disegnata da Joe
Bennett (Deathstroke).
Di seguito la cover e la descrizione
ufficiale del fumetto:
Tenetevi pronti per Avengers Age
of Ultron con questo adattamento ufficiale del primo blockbuster
The Avengers!
Iron Man! Thor! Capitan America!
Vedova Nera! Occhio di Falco! Hulk! Sono tutti qui, e ovviamente
anche Loki!
Quando il dio dell’inganno
ordisce una trama per impadronirsi del mitico Tesseract, una
storica alleanza di eroi farà fronte alla situazione critica …
questo se prima i nostri non si ammazzeranno prima tra
loro!
Adesso la domanda del lettore medio
di fumetti è: ma i protagonisti di questa storia, che si propone di
essere un fedele adattamento della trama del film del 2012, avranno
il volto degli attori o quello dei personaggi che sono esistiti
prima di loro? Come si pone il cultore del fumetto davanti a questo
evento che potrebbe rappresentare una svolta epocale nella
concezione del fumetto?
Arriva dal canale
ufficiale su YouTube della Marvel il video di ringraziamento a
tutti i fan che hanno supportato così calorosamente il film. Il
video mostra commenti di fan e dei protagonisti con video delle
premiere in giro per il mondo:
“Abbiamo creato questo video
come ringraziamento per tutti i fan che si sono uniti in grio per
il mondo per The Avengers della Marvel.”
The
Avengers, scritto e diretto da Joss Whedon, è
interpretato da Chris Evans, Chris Hemsworth, Clark
Gregg, Cobie Smulders, Jeremy Renner,Mark
Ruffalo, Robert Downey Jr., Samuel L.
Jackson, Scarlett Johansson, Stellan
Skarsgård, Tom Hiddleston. Il film è distribuito dalla Walt
Disney Pictures ed attualmente nelle nostre sale
cinematografiche
Il trailer di Justice League ha convinto più o meno
tutti che il film di Zack Snyder è quello da
aspettare, per la seconda parte del 2017. A seguire vi mostriamo un
rimontaggio di quello che sarebbe stato il trailer di The
Avengers (2012) se avesse avuto come stile e colonna
sonora gli stessi del video promozionale del film DC
Comics.
Ecco il primo trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League sarà diretto ancora
una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10
novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Arrivano dall’HongKoghese Hot Toys
le figure dedicate a Loki, il cattivo di The Avengers. Il
collectible è realizzato in scala 1/6 ed e riprende con dovizia di
particolari le fattezze di Tom Hiddleston. Ecco le immagini:
Zack Snyder
incontra la Marvel. Pensavate fosse
impossibile? Eppure eccolo qui, nero su bianco, o meglio immagine
su immagine. Yellow Shots
Mash-Ups ha caricato su VIMEO un video in cui vediamo i
titoli di testa di The Avengers
realizzati con lo stile di Watchmen.
In Cina si sono dati da
fare per sfornare quanto prima il bootleg DVD di The Avengers. Per
andare incontro al mercato di lingua inglese, i trafficoni
asiatici
Arriva da Hot Toys
le prime immagini della nuova action figure dedicata a
Mark Ruffalo/Bruce Banner per la nuova
collezione dedicata a The Avengers. Ecco
tutte le foto del toys: