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Wonder Woman 1984: Diana sulle cover di Empire Magazine

Wonder Woman 1984

Empire Magazine ha realizzato ben due copertine dedicate a Wonder Woman 1984. Si tratta della copertine del numero di giugno 2020. Entrambe le cover vediamo l’utilizzo di colori accesi al neon, che rievocano gli anni Ottanta e anche il look visto nei primi trailer e materiali promozionali del film.

Diana compare sia con la Golden Eagle e il Lazo di Estia, sia con il costume con cui siamo abituati a vederla, mentre brandisce sempre il Lazo. Ecco le due cover di seguito:

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 14 agosto 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

“Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.“ 

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

 
 

Wonder Woman 1984: Diana spiccherà il volo con la Golden Eagle?

Wonder Woman 1984

Arriva dai giocattoli promozionali una nuova foto di Diana mentre indossa la Golden Eagle, l’armatura dorata che vedremo in Wonder Woman 1984.

L’armatura d’oro di Diana di solito appare nei fumetti quando l’eroina si sta preparando per una grande battaglia. È apparsa per la prima volta nella miniserie Elseworlds del 1996 di Alex Ross intitolata “Kingdom Come”, ma il costume non è altro che un’armatura dall’aspetto accattivante; almeno questa è la storia dei fumetti.

A differenza della sua controparte dei fumetti, la Wonder Woman dei film non ha la capacità di volare (anche se può saltare molto in alto), quindi forse in Wonder Woman 1984 l’armatura alata le permetterà di volare.

Wonder WOman 1984

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

 
 

Wonder Woman 1984: Diana esibisce il Lazo in una nuova immagine

wonder woman 1984

Il primo trailer ufficiale di Wonder Woman 1984 ha debuttato un paio di settimane fa in occasione del Brazilian Comic Con, e adesso è arrivata online – grazie ad Empire Magazine – una nuova immagine ufficiale del sequel in arrivo a giugno del prossimo anno.

L’immagine ci mostra Gal Gadot nei panni della supereroina del titolo usare il suo Lazo della Verità – che diventerà la sua arma primaria ora che Diana non avrà più a disposizione la sua spada e il suo scudo – per raggiungere la vetta di un centro commerciale.

Potete vedere lo scatto di seguito:

LEGGI ANCHE – Wonder Woman 1984: i piani per sequel e spin-off sulle Amazzoni

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

Fonte: ComicBookMovie

 
 

Wonder Woman 1984: Diana affronterà il suo senso di solitudine

Gal Gadot ha raccontato che Diana Prince si sentirà molto sola in Wonder Woman 1984. Il sequel vedrà la guerriera amazzone negli anni ’80, al culmine della Guerra Fredda, combattere nuovi nemici come Maxwell Lord e Barbara Ann Minvera/Cheetah.

Il prossimo titolo della Warner Bros. e della DC Films è stato posticipato più volte, per diversi motivi. Anche prima dello scoppio della pandemia di Coronavirus, Wonder Woman 1984 era già stato rinviato da novembre 2019 a giugno 2020. In seguito all’emergenza sanitaria, il film è stato posticipato ancora, fino a quando la Warner Bros. non ha preso una decisione finale (che naturalmente ha scatenato numerose controversie): il sequel arriverà nelle sale e su HBO Max – quindi, contemporaneamente, anche in streaming – a partire dal 25 dicembre.

Oltre a combattere avversari esterni portati da nuove minacce, pare che Diana affronterà anche una lotta interiore e dovrà fare i conti con una profondo senso di solitudine. Parlando con SiriusXM (via Screen Rant), Gal Gadot ha parlato dello stato d’animo che Diana avrà in Wonder Woman 1984, sottolineando che è essenzialmente sola nonostante sia circondata da tutti i suoi amici, anche quelli che sono morti o che sono molto vecchi.

“Penso che sia molto sola perché non vuole interagire con nuove persone. Ha perso tutti i suoi amici dal primo film, soltanto perché è immortale e sono tutti morti. Non vuole sperimentare di nuovo la perdita. E non vuole che le persone la seguano per vedere che non sta invecchiando… Quindi, si sente veramente tanto sola ed è qui per un’unica missione: cioè, aiutare l’umanità ad essere migliore.”

Wonder Woman 1984 uscirà il 25 Dicembre 2020 in America e il 14 Gennaio 2021 in Italia. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

 
 

Wonder Woman 1984: dettagli sulla Golden Eagle nelle nuove foto

Wonder Woman 1984 film 2020

Entertainment Weekly ha dedicato la sua nuova cover a Wonder Woman 1984. Sulla copertina della famosa rivista di cinema e spettacolo possiamo ammirare Gal Gadot con la Golden Eagle, l’armatura dorata di Wonder Woman che conosciamo bene dai fumetti. Ma non solo, le altre immagini ci mostrano anche Steve Trevor e uno sguardo ravvicinato proprio alla stessa armatura di Diana.

Ecco le immagini a seguire:

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

 
 

Wonder Woman 1984: dettagli importanti sul costume di Cheetah

I primi character poster di Wonder Woman 1984 ci hanno mostrato la prima foto ufficiale alla Barbara Ann Minerva di Kristen Wiig. Dai fumetti sappiamo che il personaggio dell’attrice comica si trasformerà ad un certo punto in Cheetah, avversario di Diana.

Sempre dai testi originali, sappiamo che il costume di Cheetah è in qualche modo impegnativo perché fa parte di quegli abiti che, in live action, potrebbero risultare ridicoli, per cui è probabile che vedremo un costume della villain adattato alle esigenze del grande schermo, così come capitato diverse volte nella storia dei costumi dei supereroi.

Da Instagram e da alcune dichiarazioni che ha rilasciato Patty Jenkins al CCXP di San Paolo, adesso, abbiamo più informazioni su ciò che sarà il costume di Cheetah. La Warner Bros ha usato il social per diffondere i primi character poster del film, in cui vediamo Diana, Steve, Minerva stessa e Maxwell. Nel poster dedicato al personaggio della Wiig, vediamo che Minerva indossa abiti a stampa animalier, che potrebbero rappresentare uno stadio mediano dello sviluppo del costume, che sarà, secondo le dichiarazioni della regista, comune fondato su elementi practical. Nessuna tutina in CGI, dunque!

In merito al costume, Jenkins ha dichiarato che si tratterà principalmente di effetti pratici, quindi un costume vero e proprio da indossare, ma che si arriva “ad un punto in cui sei un po’ oltre ed hai bisogno di aiuto.”

Wonder Woman 1984: i segreti nascosti nel trailer

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

 
 

Wonder Woman 1984: definire il look di Cheetah è stato un “lungo viaggio”

Attraverso il suo account Twitter ufficiale, la regista Patty Jenkins ha rivelato alcuni nuovi dettagli in merito al lungo processo di creazione del look del personaggio di Cheetah, il villain che sarà intepretato da Kristen Wiig nell’attesissimo Wonder Woman 1984.

“È stato particolarmente difficile”, ha spiegato la regista. “Volevamo che il personaggio avesse un aspetto fantastico, operazione che si è rivelata più complessa del previsto. È stato un lungo viaggio: abbiamo pensato prima all’aspetto più incredibile e poi a come avremmo potuto realizzarlo. Alla fine abbiamo utilizzato un misto di effetti pratici e di effetti digitali, ma ne è valsa davvero la pena, perché volevamo renderla spettacolare.”

Patty Jenkins ha poi spiegato in che modo la lavorazione di un sequel come Wonder Woman 1984 abbia rappresentato una vera e propria sfida: “Ci siamo sforzati di rendere il film ancora più colossale. In questo sequel Wonder Woman ha pieni poteri: proprio per questo, c’era bisogno di immagini spettacolari per rendere la storia ancora più significativa.”

Wonder Woman 1984 uscirà il 2 ottobre 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

 
 

Wonder Woman 1984: dalla scena che WB voleva eliminare all’ispirazione del Superman del ’78

Superman

La regista Patty Jenkins ha rivelato che la Warner Bros. voleva tagliare una delle scene iniziali di Wonder Woman 1984. In una nuova intervista con JoBlo, Jenkins ha spiegato che la major non voleva inserire nel film la sequenza iniziale ambientata su Themyscira, che la regista riteneva invece fondamentale per il pubblico che non aveva dimestichezza con il personaggio di Diana o che, più semplicemente, non aveva visto il primo capitolo.

“La scena su Themyscira non era presente all’inizio. È stata inserita a causa del successo del primo film, ma anche per un altro motivo. Ci sono due sequenze d’apertura nel nostro film. Ne abbiamo parlato a lungo con lo studio. Loro dicevano: devi tagliare il centro commerciale e gli anni Ottanta, o devi tagliare l’Amazzonia. Anche se fosse risultato troppo lungo, alla fine ho capito che avevamo bisogno di quella scena perché mi sono resa conto che tutte le persone che non avevano visto il primo Wonder Woman, adesso si sarebbero ritrovare a vederlo, ad esempio, su un aereo. È difficile capire chi è Diana e cosa sta accadendo senza mostrare Themyscira.”

In occasione dell’uscita del film nelle sale americane e su HBO Max, nella giornata di ieri la WB ha organizzato uno speciale watchalong del sequel durante il quale Patty Jenkins, l’attrice Gal Gadot e la stessa major erano a disposizione dei fan per rispondere alle più svariate domande a proposito del film. In tale occasione, Jenkis ha rivelato che Superman di Richard Donner del 1978 è stata una delle fonti d’ispirazione per Wonder Woman 1984

Su Twitter, la regista ha spiegato: “Mi sono ispirata a quel film, di sicuro. Queste sono le mie due iterazioni preferite nel mondo dei supereroi. Ho adorato il primo Superman, così come ho adorato il primo Spider-Man. Perfezione allo stato puro. Mi hanno ispirato davvero tanto.”

Wonder Woman 1984 uscirà il 25 Dicembre 2020 in America e il 14 Gennaio 2021 in Italia. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

 
 

Wonder Woman 1984: da quanto Patty Jenkins pensava al ritorno di Steve Trevor?

Wonder Woman 1984

Steve Trevor si è sacrificato per un bene superiore quando, alla fine di Wonder Woman del 2017, si è fatto esplodere a mezz’aria per salvare il mondo da un veleno mortale. Sembrava l’uscita di scena definitiva per il personaggio: inoltre, con Wonder Woman 1984 ambientato decenni dopo il primo film, nessuno credeva che potesse esserci ancora un modo per Steve di far parte della vita di Diana Prince.

Eppure, l’attesissimo sequel ha trovato una maniera per riportare indietro l’eroe senza che questi fosse invecchiato di un giorno. Come Steve Trevor riuscirà a tornare indietro è ancora oggi un mistero, ma nel frattempo l’attore Chris Pine ha svelato nuovi dettagli su ciò che i fan dovranno aspettarsi dal sequel diretto ancora una volta da Patty Jenkins, in una recente intervista con Games Radar.

“Quello che dirò di lui è che è profondamente, estremamente eccitato”, ha spiegato Pine. “È entusiasta di poter tornare da Diana. È entusiasta di questo mondo. Riguardo al tono del personaggio, ciò che ora è diverso è che non più stanco del mondo. Non è stanco. Il tono del personaggio è completamente diverso rispetto a quello del primo film.” 

Chris Pine anticipa un grande cambiamento di tono per Steve Trevor in Wonder Woman 1984

“Ho pensato che fosse una bella idea”, ha aggiunto l’attore riferendosi al fatto che Steve si sentirà come un pesce fuor d’acqua in un mondo che non comprende totalmente. “È una mossa brillante da parte della regista Patty Jenkins. Questa è solo una piccola chiara indicazione di un grande cambiamento di tono che ci sarà questa volta.”

Per quanto riguarda invece da quanto Patty Jenkins stava pensando di far tornare in azione il personaggio di Steve Trevor, Pine ha confermato che è un’idea su cui la regista stava rimuginando dal primo Wonder Woman: “Verso la fine della lavorazione del primo film, Patty stava rimuginando su quest’idea. Quindi sì, sapevo che sarei tornato. Penso che potrebbe anche aver iniziato a pensare alla storia già mentre stavamo promuovendo il primo film.”

Wonder Woman 1984 uscirà il 2 ottobre 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

 
 

Wonder Woman 1984: cosa legherà i personaggi di Diana e Cheetah

wonder woman 1984

In una recente intervista con TotalFilm (via SyFy), Patty Jenkins, regista dell’attesissimo Wonder Woman 1984, ha rivelato nuovi dettagli circa il rapporto tra il personaggio di Diana Prince interpretato da Gal Gadot e quello di Barbara Minerva/Cheetah interpretato da Kristen Wiig.

Nel film i due personaggio dovrebbero incontrarsi per la prima volta all’interno dello Smithsonian Institution e iniziare a discutere di argomenti quali geologia, gemmologia, litologia e criptozoologia: le discussioni su quest’ultimo studio, in particolare, saranno molti utili al personaggio di Barbara nella sua trasformazione in Cheetah. Ma cos’è che spingerà le due donne, prima amiche, a diventare nemiche? La Jenkins ha cercato di fornire una spiegazione non troppo dettagliata, al fine di evitare spoiler: “La cosa che mi piace è che all’inizio del film questi due personaggi sono veramente amici. L’evoluzione del loro rapporto seguirà un iter molto organico… sarà proprio come nella vita reale, quando un’amicizia finisce e due persone intraprendono due percorsi diversi.”

Anche Kristen Wiig è intervenuta per parlare del debutto cinematografico del suo personaggio, specificando che non sarà una copia carbone della controparte fumettistica. L’attrice ha infatti anticipato che nel film vedremo una versione di Cheetah totalmente diversa, senza però specificare in che misura la sua incarnazione si discosterà dalle pagine dei fumetti.

L’evoluzione della relazione tra Diana e Barbara in Wonder Woman 1984

La parte più interessante della relazione tra Diana e Barbara sembra dunque essere quanto entrambe si avvicineranno l’una all’altra dopo essersi incontrati al museo Smithsonian (che farà il suo debutto nel DCEU dopo aver ospitato la mostra dedicata a Captain America nel  film Captain America: The Winter Soldier del MCU). Le due donne dovrebbe avere molto in comune, soprattutto da un punto di vista intellettivo, quindi dovrebbe rappresentare una svolta senza dubbio eccitante il motivo che le spingerà a scontrarsi l’una contro l’altra.

Wonder Woman 1984 uscirà il 2 ottobre 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

 
 

Wonder Woman 1984: confermato un dettaglio sul look di Cheetah

wonder woman 1984

Grazie alle immagini ufficiali della linea FUNKO dedicata a Wonder Woman 1984, sappiamo adesso che nel sequel di Patty Jenkins in arrivo nelle sale a giugno, il personaggio di Cheetah interpretato da Kristen Wiig sfoggerà la coda, rendendo quindi giustizia alla controparte fumettistica.

La Warner Bros. ha fatto di tutto per cercare di non svelare il look finale del personaggio di Cheetah prima dell’uscita del film nelle sale, scegliendo di mostrare nel trailer del film l’alter ego umano del personaggio, ossia Barbara Ann Minerva. In realtà, il FUNKO dedicata alla villain interpretata da Kristen Wiig non rivela nel dettaglio la coda in questione… ma ad uno sguardo più attento, è possibile notare che il toy cela in realtà una coda tra le gambe. 

Potete vedere le immagini della linea FUNKO dedicata al film di seguito:

Photo: Twitter / @OriginalFunko

LEGGI ANCHE – Wonder Woman 1984: Wonder Woman 1984: Diana spiccherà il volo con la Golden Eagle?

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

Fonte: ScreenRant

 
 

Wonder Woman 1984: comparirà l’armatura Golden Eagle?

Se tre indizi fanno una prova, domenica prossima, il primo trailer di Wonder Woman 1984 potrebbe una volta per tutte confermare che l’armatura Golden Eagle farà la sua comparsa nel film con Gal Gadot atteso per la prossima estate.

Stando a quanto rivelato dal merchandise del film, Diana è ritratta con l’elmo della suddetta armatura, elemento che fa il paio con quanto visto nel poster multicolore diffuso la scorsa estate, in cui l’eroina indossa un’armatura dorata, senza elmo, che sembrava ispirata proprio alla mitica armatura che Diana indossa in più di un’occasione nei fumetti.

Ecco di seguito la t-shirt promozionale che ci dà una chiara immagine di come potrebbe essere Gal Gadot in tenuta da battaglia:

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

Fonte

 
 

Wonder Woman 1984: cinque curiosità sul personaggio dei fumetti

Wonder Woman 1984

Dal 14 giugno è disponibile su NOW e Sky Wonder Woman 1984, il film che riporta Gal Gadot nel ruolo di Diana Prince, ovvero la donna delle meraviglie dei fumetti DC, portata al cinema da Patty Jenkins per Warner Bros.

Il film, ostacolato dalla pandemia, è arrivato in Italia direttamente in digitale e forse non ha goduto dello spazio che meritava la sua splendida protagonista e il personaggio iconico che rappresenta. In occasione del suo arrivo su NOW e Sky, ecco alcune curiosità sul personaggio di Wonder Woman e sul secondo film che ne racconta le avventure.

Wonder Woman 1984 è disponibile su NOW e anche on demand su Sky. Iscriviti a soli 3 euro per il primo mese e guarda il film e molto altro.

1Un omaggio nascosto

Wonder Woman 1984 uscita streaming

Chi ha già visto Wonder Woman 1984, sa che la scena post credits vede Lynda Carter nei panni di Asteria, la leggendaria guerriera di cui racconta Diana durante il film. In realtà questo non è il solo omaggio all’attrice iconica! In una scena del film, infatti, vediamo Diana indossare degli abiti maschili, quel look che lei sceglie dall’armadio del suo amato Steve è simile a quello che Lynda Carter indossa in una vecchia fotografia. Sembra che Patty Jenkins, durante le riprese, abbia visto quella foto di Carter e abbia voluto regalarle questo omaggio. Nel caso vi fosse sfuggita la scena, dal 14 giugno potrete riguardare il film su NOW e Sky.

Wonder Woman 1984, recensione del film con Gal Gadot

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Wonder Woman 1984: Chris Pine sulla ricezione negativa del film: “Io amo quel film”

Chris Pine
Chris Pine a Venezia 79 - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Nonostante le reazioni iniziali per lo più positive, Wonder Woman 1984 di Patty Jenkins è stato ampiamente criticato dalla critica e dai fan al momento dell’uscita, ma il film ha ancora la sua parte di sostenitori fedeli, tra i quali può essere annoverata una delle sue star.

Dopo essere stato ucciso alla fine del primo film, lo Steve Trevor di Chris Pine è tornato in circostanze un po’ bizzarre nel sequel per una riunione con l’eroina amazzonica di Gal Gadot. Alla fine, Diana è stata costretta a “desiderare” Trevor per sconfiggere Maxwell Lord (Pedro Pascal) e la coppia ha condiviso un commovente addio.

Parlando dei suoi ruoli più iconici con Entertainment Weekly, Chris Pine ha difeso Wonder Woman 1984 e ha detto di credere che il film sia stato messo in difficoltà perché si concentrava più sul “perdono e sulla compassione” che sui soliti supereroi.

Ho pensato: che forza che c’è un film di supereroi che non ha nulla a che fare con la distruzione di New York. Adoriamo raccontare la storia della vendetta, ma Patty [Jenkins] ha ribaltato il copione e ha detto: “Aspettate un attimo, che ne dite del perdono e della compassione?”. E la gente critica il film, e io penso che sia perché non ha recitato la parte di ciò che la gente voleva, cioè “Uccideteli! Uccideteli!”. E io amo il film, quindi ecco!“.

In un’altra recente intervista con Business Insider, Chris Pine si è detto “scioccato” dal fatto che lo studio abbia staccato la spina a un franchise che ha incassato quasi un miliardo di dollari al box office mondiale.

La Jenkins era pronta a tornare a dirigere il terzo film e, secondo quanto riferito, aveva completato la sceneggiatura. Le cose però sono cambiate quando (o prima, a seconda di chi credete) sono arrivati Gunn e Safran, e il trequel è stato accantonato.

Cosa avrebbe dovuto raccontare il sequel di Wonder Woman 1984

Secondo un rapporto, il piano iniziale era quello di portare avanti il progetto sotto la bandiera del DCU, ma in realtà è stata la Jenkins a decidere di ritirarsi dopo aver “ricevuto delle note sul trattamento che aveva presentato allo studio“. Sembra che i vertici della WB non fossero del tutto convinti della sua proposta, che si diceva contenesse “problemi di arco del personaggio che rivaleggiavano con quelli di Wonder Woman 1984“.

Più di recente, la star Gal Gadot ha affermato che Wonder Woman 3 si farà anche senza la Jenkins. “Ho avuto un incontro con gli amministratori delegati dei DC Studios Peter Safran e James Gunn, ed entrambi mi hanno detto che svilupperanno una terza Wonder Woman con me”, ha dichiarato la star di Heart of Stone. “Mi hanno detto: ‘Sei nelle mani migliori, non hai nulla di cui preoccuparti’. Il tempo ce lo dirà“.

Gunn non ha commentato i commenti di Gadot, ma un report commerciale ha poi chiarito che Wonder Woman 3 non è attualmente in lavorazione e che non ci sono piani per una ripresa del ruolo di Gadot nel DCU.

Al momento non ci sono piani (almeno per quanto ne sappiamo) per un’incarnazione di Wonder Woman nel primo capitolo dello slate del DCU, “Gods and Monsters”, ma è in fase di sviluppo una serie televisiva di Max intitolata Paradise Lost che si concentrerà su “una storia tipo Game of Thrones su Themyscira“.

 
 

Wonder Woman 1984: Chris Pine si sbilancia sul “nuovo” Steve Trevor

wonder woman 1984

Mentre le riprese di Wonder Woman 1984 sono terminate (come annunciato da Gal Gadot qui), Variety ha diffuso il resoconto della sua visita al set del film di Patty Jenkins, durante la quale ha avuto la possibilità di parlare sia con la protagonista che con Chris Pine, che tornerà misteriosamente nei panni di Steve Trevor.

La regista ha commentato le ultime settimane di lavorazione a Londra, durante le quali ha girato molte sequenze importanti in breve tempo: “Le riprese di questi giorni sono difficili. Non le riprese in sé ma la direzione e la necessità di essere multitasking. Ed è molto interessante quanto normale può diventare una volta che hai un piano complicato.”

Uno dei più grandi misteri che circonda il sequel è il modo in cui Steve Trevor “ritorna in vita” dopo la sua morte in Wonder Woman. Il sacrificio del personaggio è stato un momento definitivo che ha dato forma all’eroico finale del film. Inoltre, il personaggio che vedremo in Wonder Woman 1984 non sembra invecchiato di un giorno da quello che abbiamo visto sacrificarsi nella prima guerra mondiale. La cosa, che è normale per Diana, non lo dovrebbe essere per Steve, che è umano.

“Per me, questa versione del personaggio è un po’ diversa – ha dichiarato Pine – I tavoli sono girati, e io sono un cervo nella luce dei fari (due espressioni da urban dictionary che indicano che il suo personaggio si trova in una situazione completamente nuova e che è pervaso da uno stato di eccitazione misto ad ansia e paura)”.

In altre parole, sembra che adesso Steve Trevor non sarà più il leader del gruppo, ma sarà poco più di una spalla per Diana, che ormai, a settant’anni dal suo “debutto” nei panni di eroina, è molto più abile a muoversi nel mondo degli uomini. Purtroppo non abbiamo ancora indizi su come Trevor tornerà in vita.

Wonder Woman 1984come tornerà Steve Trevor?

È stato confermato dalla Jenkins che Wonder Woman 1984 sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Wonder Woman 1984 vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 1984 arriverà al cinema il 5 giugno del 2020.

 
 

Wonder Woman 1984: Chris Pine sapeva che sarebbe tornato?

wonder woman 1984

Intervistato da BBC Radio 1 in occasione dell’arrivo su Netflix del nuovo film che lo vede protagonista (il dramma storico Outlaw King), Chris Pine ha avuto modo di parlare anche del suo atteso ritorno in Wonder Woman 1984, sequel che lo vedrà ancora protagonista insieme a Gal Gadot nei panni di Steve Trevor. Ma al contrario dei fan, che sono rimasti sorpresi da questo annuncio (il personaggio moriva alla fine del primo capitolo), l’attore sembrava conoscere la sua sorte già ai temi delle riprese di Wonder Woman:

La cosa non mi ha affatto sorpreso. Patty [Jenkins] mi aveva accennato questa idea mentre giravamo il primo film. Ed era un’idea davvero potente, come tutte quelle che le vengono in mente…è come se avesse piantato un seme a terra e quello all’improvviso iniziasse a crescere e diventare un albero. Lei potrebbe farti fare qualsiasi cosa…

I primi report dal film hanno confermato che tornerà lo stesso personaggio (e non un nipote, come si era pensato all’inizio, visti i decenni che separano le ambientazioni dei due film), dunque sembra proprio che la produzione e gli sceneggiatori abbiano trovato il modo per farlo resuscitare dalla tomba.

Wonder Woman 1984come tornerà Steve Trevor?

È stato confermato dalla Jenkins durante lo scorso CinemaCon che Wonder Woman 1984 sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Wonder Woman 1984 vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 1984 arriverà al cinema il 5 giugno del 2020.

Fonte: BBC Radio 1

 
 

Wonder Woman 1984: cambio di look per Gal Gadot – foto

Wonder Woman film

Le riprese di Wonder Woman 1984 si sono spostate a Londra, ed ecco arrivare dal set le prime immagini di Gal Gadot nei panni di Diana Prince con un nuovo look “civile”.

Sappiamo ancora poco della trama e dei personaggi, tuttavia c’è da aspettarsi qualche aggiornamento nelle prossime settimane di lavorazione.

Qui sotto potete dargli un’occhiata.

Wonder Woman 1984: la riprese si spostano a Londra

È stato confermato dalla Jenkins durante lo scorso CinemaCon che Wonder Woman 1984 sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Il film vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 2 arriverà al cinema il 1 novembre 2019.

Fonte: Daily Mail

 
 

Wonder Woman 1984: c’è una relazione trai due villain?

Wonder Woman 1984

Alcune nuove foto di Wonder Woman 1984 ci mostrano una certa vicinanza, per non dire intimità, trai due nuovi personaggi che accompagneranno il ritorno di Gal Gadot nei panni di Diana Prince.

Parliamo dei personaggi di Kristen Wiig e Pedro Pascal, ovvero Barbara Ann Minerva aka Cheetah e Maxwell Lord. Dalla foto diffusa in rete, sembra che i due possano essere intimi, appunto, o comunque lavorare insieme.

Wonder Woman 1984: i segreti nascosti nel trailer

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

 
 

Wonder Woman 1984: anche Patty Jenkins commenta il cambio di data d’uscita

Cleopatra Wonder Woman Wonder Woman 1984

La decisione della Warner Bros di posticipare di diversi mesi l’uscita di Wonder Woman 1984 ha riconfigurato il calendario autunnale completamente differente per il 2019. Gli altri titoli in uscita si stanno adesso tutti spostando in prossimità della data che era “appartenuta” al film di Patty Jenkins, giustamente considerato l’avversario da battere al box office.

L’annuncio è stato fatto da Gal Gadot via Twitter, e adesso, attraverso lo stesso canale social, anche la regista Jenkins commenta piena di entusiasmo lo spostamento dell’uscita in sala del sequel targato WB/DC Comics. Patty ha spiegato che non vede l’ora di far vedere a tutto il mondo il lavoro che sta portando avanti con la sua troupe e il suo bellissimo cast.

Con la produzione ancora in corso, questo ritardo garantirà a Patty Jenkins e alla sua squadra tanto tempo in più per lavorare al film, con più spazio per riprese aggiuntive e post-produzione. Per quanto riguarda le prossime uscite DC al cinema, sono in programma Shazam!, già girato, e Birds of Prey con Margot Robbie e Joker con Joaquin Phoenix.

Wonder Woman 1984: ecco come tornerà Steve Trevor?

Il film vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 1984 arriverà al cinema il 5 giugno del 2020.

 
 

Wonder Woman 1984: al via le riprese aggiuntive

wonder woman 1984

L’account twitter ufficiale di Wonder Woman 1984 ha annunciato che il film di Patty Jenkins con Gal Gadot è entrato nella fase di riprese aggiuntive che si stanno svolgendo negli studi della Warner Bros di Londra.

Le riprese aggiuntive anche dopo molti mesi dalla fine della produzione ufficiale sono diventate ormai un processo comune per i blockbuster, quando una volta erano invece considerate un fenomeno imprescindibilmente legato al fatto che il film fosse un disastro e andava in qualche modo aggiustato.

Allo stato attuale, la ripresa aggiuntiva è diventata una parte integrante della produzione, e spesso è inserita anche nelle previsioni di spesa e nel piano di lavorazione del film.

https://twitter.com/WonderWoman84HQ/status/1154067310468096000?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1154067310468096000&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F28%2Fwonder-woman-1984-al-via-le-riprese-aggiuntive%2F384500%2F

Wonder Woman 1984come tornerà Steve Trevor?

L’uscita nelle sale è fissata al 6 giugno 2020.

Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale”, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendo Wonder Woman 1984 “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal, in un ruolo ancora misterioso.

 
 

Wonder Woman 1984: 10 modi in cui ha impostato il terzo film

Wonder Woman 1984

Wonder Woman 1984 arriva oggi in Italia, direttamente in streaming sulle principali piattaforme a pagamento (tra cui Amazon Prime Video, Apple Tv, YouTube, Google Play, TIMVISION, Chili e Rakuten TV). Ovviamente, il sequel presenta una serie di elementi all’interno della trama posizionati in modo tale da poter essere tranquillamente esplorati nel terzo capitolo già confermato. Screen Rant ha raccolto 10 modi in cui WW84 ha già impostato la possibile narrativa della terza avventura di Diana Prince sul grande schermo:

1Le attività di Diana sotto la sua identità civile

Wonder Woman 1984

Il primo film mostrava solo Diana che assumeva l’identità di Prince, mentre Wonder Woman 1984 mostra anche le sue attività sotto la sua identità civile. Ora che le basi sono state poste, il terzo film ha la strada spianata per mostrare integralmente la vita civile di Diana.

Dal momento che sarà ambientato ai giorni nostri, ci sono buone probabilità che la sua identità civile includa il mescolarsi con le identità civili dei suoi compagni di squadra della Justice League.

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Wonder Woman 1984: 10 domande a cui il film dovrebbe rispondere

Wonder Woman 1984

Nonostante il DCEU esista ormai dal 2013, ci sono ancora molte domande che sono state lasciate senza una risposta. Wonder Woman 1984 sarà il prossimo film dell’universo condiviso ad arrivare nelle sale, e molti fan si aspettano che proprio attraverso il sequel di Patty Jenkins alcuni dei più grandi nodi legati alla storia del DCEU e dell’eroina protagonista vengano finalmente sciolti. Screen Rant ha raccolto le 10 domande più importanti a cui Wonder Woman 1984 dovrebbe rispondere:

1L’identità di Diana Prince

Wonder Woman ha introdotto l’identità di Diana Prince quando Steve Trevor l’ha incoraggiata ad accettarla. Tuttavia, questo è avvenuto durante la Prima Guerra Mondiale e il problema di mantenere la sua nuova identità non rappresentava un reale conflitto. Le cose sono cambiante egli anni seguenti, poiché Diana è diventata la curatrice del Louvre.

Come abbia fatto questo è un mistero, visto che non aveva documenti di nascita o alcun tipo di identità legale che avrebbe potuto usare. Wonder Woman 1984 ha bisogno di rispondere a come sia riuscita a crearsi un’identità legittima come Diana Prince.

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Wonder Woman 1984: 10 dettagli dei fumetti che dovrebbero far parte del sequel

È diventata un’abitudine dei registi trascurare alcuni punti essenziali dei fumetti su cui si basano i film di supereroi. Il primo Wonder Woman ha fatto un ottimo lavoro rimanendo fedele al materiale originale, che è stato uno dei motivi per cui il film ha funzionato così bene. Per cercare di non commettere troppi errori, anche Wonder Woman 1984 farebbe bene a trasporre alcuni dettagli chiave dei fumetti. Ecco perché Screen Rant ha raccolto i 10 dettagli chiave dai fumetti che il sequel di Patty Jenkins non dovrebbe assolutamente trascurare:

1Il rituale di corteggiamento delle Amazzoni

Wonder Woman aveva confermato che le Amazzoni intrattenevano rapporti tra loro. Questo aspetto dovrebbe essere mostrato piuttosto che soltanto decantato, e Wonder Woman 1984 potrebbe includere il rituale di corteggiamento delle Amazzoni per spiegare come si formano queste relazioni.

Per riassumere, il rituale prevede l’offerta di una noce di cocco con una collana al suo interno che la donatrice benedice e offre al suo partner. La conferma della loro relazione comporta una serie di test mentali e fisici per verificare la loro compatibilità. Insieme alle Olimpiadi, il rituale di corteggiamento è un altro ottimo modo per portare avanti la loro cultura affinché i fan possano comprendere.

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Wonder Woman 1984, recensione del film con Gal Gadot

Wonder Woman 1984 recensione

Dopo numerosi rinvii e decisioni davvero difficili da parte di Warner Bros, anche Wonder Woman 1984 arriva al pubblico informato digitale. Il 25 dicembre scorso, negli Stati Uniti, il film è arrivato in contemporanea in alcuni cinema selezionati e su HBO Max, facendo seguito alla decisione che la Studio ha preso in merito alla distribuzione di tutti i film ad alto budget che erano previsti per il travagliato 2020. Adesso, anche in Italia, il film con Gal Gadot sarà disponibile sia per il noleggio e che per l’acquisto dal 12 febbraio su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio premium su Sky Primafila e Infinity.

La trama di Wonder Woman 1984

La storia, come suggerisce il titolo, è ambientata nel cuore degli anni ’80, preceduta da un prologo che svolge a Themyscira e vede protagonista una giovanissima Diana che partecipa ai giochi in onore di Asteria, l’Amazzone che, con il suo sacrificio, permise alle sue sorelle di ritirarsi al sicuro sull’isola del paradiso. Durante le gare, la piccola Diana è tentata di imbrogliare, per aggirare degli ostacoli lungo la sua strada e vincere la competizione, ma viene ostacolata da Antiope, che dà alla piccola principessa l’insegnamento che diventerà il filo rosso intorno al quale si svolgerà la storia: nessun eroe nasce dalla menzogna, solo nella verità risiede il valore di un vero eroe.

Ci spostiamo poi nei coloratissimi Eighties, in un centro commerciale, in cui una banda di improbabili criminali stanno tentando un furto in una gioielleria. L’intervento di Diana, nelle sembianze di Wonder Woman, sventa la rapina ma fa venire alla luce anche un traffico illecito di reperti archeologici, che vengono prontamente sequestrati dalla polizia e consegnati allo Smithsonian Institution, il musei nel quale lavora proprio Diana Prince, in qualità di esperta di archeologia. L’istituto ha appena assunto una nuova topologa, geologa e cripto-zoologa, Barbara Ann Minerva, che goffamente fa amicizia con Diana e da subito resta affascinata da questa donna incredibilmente bella, sicura e indipendente. Dal canto suo, la nostra protagonista trova in Barbara una amica inaspettata; dopotutto la sua vita si dipana lentamente in giornate tutte uguali, divise tra lavoro e atti di eroismo con il costume di Wonder Woman, e per ogni giorno che passa, Diana non smette di pensare a Steve Trevor, il suo grande amore, morto per salvare il mondo e aiutarla a sconfiggere la minaccia di Ares nel primo film del 2017.

Parallelamente, assistiamo all’ascesa di Max Lord, un rampante uomo d’affari senza scrupoli, che cerca un misterioso talismano molto antico, che sia Barbara che Diana hanno già incrociato a loro insaputa. L’oggetto misterioso metterà in contatto queste tre figure che, inevitabilmente, arriveranno a scontrarsi fino ad un esito inaspettato.

Patty Jenkins torna a raccontare l’Amazzone di Themyscira

A raccontare questa seconda avventura cinematografica dell’Amazzone di Themyscira torna Patty Jenkins, che aveva fatto un buon lavoro con il primo capitolo e che adesso fa una scelta molto coraggiosa, andando contro corrente e tornando ai primordi del genere, modellando il suo Wonder Woman 1984 sul Superman di Richard Donner. La storia viene quindi spogliata di sovrastrutture, scontri action con il piede calato sull’acceleratore, riferimenti articolati alla realtà, da ogni complessità contenutistica e visiva, e diventa una storia semplicissima, con una trama molto lineare e dei sentimenti messi in campo tanto puri e assoluti da risultare poco credibili. Wonder Woman 1984 proprio per questo richiede allo spettatore uno sforzo fortissimo di partecipazione, di sospensione dell’incredulità.

Spogliare la storia di sovrastrutture permette al film di semplificare il suo approccio al cinecomic, riportandolo da una parte alle origini dei film di genere, e dall’altra ad omaggiare un modo di fare fumetto che raccontava eroi puri che riuscivano a sconfiggere i loro nemici più con gli ideali che con calci e pugni. Naturalmente il film non ricalca nessuna storia in particolare della storia editoriale di Wonder Woman, e pure i personaggi nuovi, Barbara Ann Minerva e Max Lord, sono liberamente tratte dalle storie a fumetti. 

Allo stesso modo, la regia di Patty Jenkins si asciuga, si concede pochi virtuosismi e resta incollata ai personaggi, assecondandone proprio questa purezza e questo asservimento assoluto ai propri desideri. E questo vale sia per i cattivi, Barbara che desidera essere come Diana e Max che vuole il petrolio (dopotutto è un classico villan degli anni ’80), che per l’eroina, completamente accecata dall’amore e dal rimpianto, che ha come unico desiderio quello di stare ancora una volta con il suo Steve. 

Il cast di Wonder Woman 1984

Le new entry di Wonder Woman 1984 riescono con un discreto risultato a fare la loro parte nel corso dei 150 minuti del film: Pedro Pascal conferisce una buona dignità al suo cattivo, che più di ogni altra cosa desidera il potere, ma che poi riesce ad aggrapparsi, grazie all’intervento di Diana, al residuo di umanità che lo tiene ancorato alla realtà; Kristen Wiig, pur apparendo fuori dalla sua confort zone, è una Minerva affascinante e sufficientemente assetata di potere, anche se i suoi momenti migliori sono quelli precedenti alla trasformazione. Con loro anche Chris Pine riesce in un compito non semplice, quello di interpretare un uomo fuori dal proprio tempo in un modo divertente e leggero, ma non per questo frivolo, e rinnova la straordinaria alchimia con la splendente protagonista.

Su tutti però svetta Gal Gadot, superba in ogni istante del film, di una bellezza divina e austera, ma anche capace di illuminare ogni cosa con un sorriso. La sua grande eleganza e presenza scenica, unità alla purezza del suo sguardo fanno di lei una Diana perfetta, foriera di messaggi di pace e di amore, e per un attimo, vedendola a schermo (quello piccolo purtroppo), non possiamo fare altro che credere che la bontà, la verità e l’amore possano da soli bastare a rendere il mondo un posto migliore.

Il film paga pegno per quello che riguarda l’aspetto visivo. Gli effetti non sembrano sviluppati al meglio, anche se riescono a valorizzare, soprattutto grazie ad alcune trovate di regia, i momenti in cui vero protagonista della scena è il lazzo di Estia, che in questo film brilla (letteralmente) in più di una sequenza.

Wonder Woman 1984 è sicuramente un film che va capito e accolto per la sua coraggiosa scelta di tornare alle origini del genere, quando le storie erano più semplici e dirette e gli eroi puri. Patty Jenking, e la sua principessa amazzone Gal Gadot raccolgono la sfida dei grandi blockbuster di supereroi e provano a offrire al genere una nuova strada da percorrere, che poi si mette in scia con quanto fatto in casa Warner da Shazam!

 
 

Wonder Woman 1984, Patty Jenkins sull’uscita in streaming: “Un’esperienza straziante”

Wonder Woman 1984

Wonder Woman 1984 è stato uno dei tanti blockbuster di Hollywood ad essere posticipati a causa della pandemia di Covid-19. Inizialmente previsto per il 5 giugno 2020, il cinecomic DC è stato posticipato due volte: prima al 14 agosto e poi al 2 ottobre, prima che la Warner Bros. ufficializzasse l’uscita congiunta, nelle sale e su HBO Max, a Natale.

Quando il film è uscito, molti cinema americani e nel resto nel mondo erano ancora chiusi, quindi i 16,7 milioni di dollari che riuscì a conquistare durante il weekend d’apertura furono un risultato comunque impressionante considerata la situazione, anche se nettamente inferiore ai 103 milioni di dollari raggiunti dal primo film. Naturalmente, la decisione di far uscire il film in contemporanea nelle sale e in streaming ha dato vita a tutta una serie di accese discussioni che conosciamo molto bene.

Ora, durante un’intervista con Deadline in occasione del CinemaCon, la regista Patty Jenkins ha affrontato nuovamente la questione dell’uscita “ibrida” di Wonder Woman 1984, rivelando che la decisione della Warner Bros. di fare uscire il film anche in esclusiva streaming, in realtà, le ha spezzato il cuore.

Pur riconoscendo che quella decisione è stata la migliore, considerata la situazione dell’epoca, la regista riconosce che è stata comunque dannosa per il film in termini di risonanza e di incassi. Ancora una volta, Jenkins ha ribadito che i suoi film vengono concepiti per essere visti sul grande schermo.

“È stata la scelta migliore tra tutte le scelte sbagliate che si stavano prendendo in quel momento… ma è stata un’esperienza straziante e dannosa per il film”, ha dichiarato la regista. “Non credo che vederlo in streaming sia la stessa cosa, assolutamente. Non sono una fan delle uscite in simultanea e spero che non mi ricapiti più.”

Il futuro di Wonder Woman al cinema

Wonder Woman 1984 è arrivato in Italia direttamente in esclusiva digitale lo scorso 12 febbraio. Nel sequel, oltre a Gal Gadot, hanno recitato anche Chris PineKristen Wiig e Pedro Pascal. Subito dopo l’uscita del film in USA (avvenuta a dicembre 2020, in contemporanea al cinema e su HBO Max), è stato confermato ufficialmente Wonder Woman 3, che vedrà ancora una volta il ritorno di Patty Jenkins dietro la macchina da presa e quello di Gadot nei panni di Diana Prince.

 
 

Wonder Woman 1984 uscirà il prossimo autunno

Wonder Woman 1984 film 2020

La Warner Bros ha finalmente annunciato le date d’uscita dei suoi prossimi blockbuster e, dopo Tenet di Christopher Nolan spostato al 31 luglio 2020, anche Wonder Woman 1984 ha la sua nuova data d’uscita. Il film con Gal Gadot è slittato addirittura al prossimo autunno, precisamente il 2 ottobre del 2020.

Ricordiamo che il sequel del film del 2017 è uno dei film che ha risentito dell’emergenza sanitaria mondiale, la pandemia da coronavirus, al momento ancora in corso, e che quindi come molti altri film, ha subito uno slittamento nella data d’uscita, in attesa che i cinema siano di nuovo luoghi sicuri in cui recarsi per godere dello spettacolo su grande schermo, così come è stato pensato dai filmmaker.

Wonder Woman 1984 è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

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L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

 
 

Wonder Woman 1984 su HBO Max e nelle sale, è ufficiale!

Wonder Woman 1984 film 2020

Alla fine, la Warner Bros. ha preso la sua decisione. Lo studio ha infatti annunciato che Wonder Woman 1984 arriverà nelle sale il 25 dicembre e, in contemporanea, lo stesso giorno, su HBO Max. Sulla piattaforma di streaming il film sarà disponibile senza alcun costo aggiuntivo. Al momento non sappiamo la divisione italiana della WB cosa ha deciso in merito all’uscita, che ad oggi rimane fissata per il 14 gennaio 2021, esclusivamente in sala (ricordiamo che, in Italia, HBO Max non è disponibile).

In seguito all’annuncio della nuova “doppia” release di Wonder Woman 1984, la regista Patty Jenkins ha rilasciato un breve comunicato ufficiale attraverso il suo profilo Twitter. “Il momento è arrivato. Ad un certo punto arriva il momento in cui bisogna scegliere di condividere tutto l’amore e la gioia che hai da dare, al di là di tutto. Amiamo il nostro film tanto quanto amiamo i nostri fan, quindi speriamo veramente che durante queste vacanze natalizie il nostro film possa portarvi gioia e sollievo. Guardatelo al cinema, dove vige la totale sicurezza (i cinema hanno fatto un grande lavoro sotto questo punto di vista!). Guardatelo a casa, sempre in totale sicurezza, dove purtroppo i cinema sono ancora chiusi. Buone vacanze di Natale a tutti. Speriamo che vi divertiate a guardare il nostro film esattamente come ci siamo divertiti noi a realizzarlo.”

Distribuire Wonder Woman 1984 direttamente su HBO Max aiuterà sicuramente la Warner Bros. in diversi modi. Quello che perdono in potenziali incassi al botteghino, potrebbero guadagnarlo attraverso nuovi iscritti alla piattaforma. Sebbene quest’ultima non sia in difficoltà, non ha neanche mai ottenuto il successo di Netflix, Prime Video o Disney+. Con la Snyder Cut di Justice League destinata ad arrivare sulla piattaforma nel 2021, WW84 potrebbe essere il modo perfetto per attirare i fan DC che erano riluttanti ad iscriversi.

Wonder Woman 1984 uscirà il 25 Dicembre 2020 in America e il 14 Gennaio 2021 in Italia. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

 
 

Wonder Woman 1984 segnerà l’ultima apparizione di Steve Trevor?

wonder woman 1984

Le prime foto di scena di Wonder Woman 1984 hanno confermato il ritorno di Steve Trevor, personaggio interpretato da Chris Pine che avevamo visto morire alla fine del film del 2017. Ma che ne sarà dell’eroe e grande amore di Diana Prince dopo gli eventi del sequel? Questa è stata la risposta dell’attore in una recente intervista con ET:

Penso che Steve abbia concluso il suo percorso, e che la sua parte sia fatta. Auguro a Patty e alla squadra tutta la fortuna del mondo.”

Questo significa che non rivedremo mai più Trevor nei successivi film del franchise? Proprio ieri vi avevamo riportato le dichiarazioni di Patty Jenkins sull’eventuale Wonder Woman 3, per il quale la regista avrebbe già delle idee abbastanza chiare: “Che io lo diriga o meno, so esattamente come finirei l’arco narrativo di Diana, almeno nella mia visione di Wonder Woman. Non è un segreto che ho una grande passione per questo personaggio!”

Wonder Woman 1984come tornerà Steve Trevor?

“Per me, questa versione del personaggio è un po’ diversa – aveva dichiarato in un’intervista Chris Pine – I tavoli sono girati, e io sono un cervo nella luce dei fari (due espressioni da urban dictionary che indicano che il suo personaggio si trova in una situazione completamente nuova e che è pervaso da uno stato di eccitazione misto ad ansia e paura)”.

In altre parole, sembra che adesso Steve Trevor non sarà più il leader del gruppo, ma sarà poco più di una spalla per Diana, che ormai, a settant’anni dal suo “debutto” nei panni di eroina, è molto più abile a muoversi nel mondo degli uomini. Purtroppo non abbiamo ancora indizi su come Trevor tornerà in vita.

È stato confermato dalla Jenkins che Wonder Woman 1984 sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Wonder Woman 1984 vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 1984 arriverà al cinema il 5 giugno del 2020.

Fonte: ET

 
 

Wonder Woman 1984 risolverà un problema di continuity con Batman v Superman

Batman-v-Superman

In Batman v Superman: Dawn of Justice è stato stabilito che Diana Prince aveva scelto di allontanarsi dall’umanità 100 anni prima degli eventi ambientati nel presente. La versione di Justice League ad opera di Joss Whedon ha però contraddetto questo assunto, dal momento che nel film Diana affermava di essere “sempre intervenuta in passato” quando il suo intervento era necessario o veniva reclamato.

Adesso, un romanzo tie-in basato sull’atteso sequel Wonder Woman 1984, ha provato a sistemare questo problema di continuity, spiegando cosa intendesse davvero dire la guerriera amazzone quando aveva dichiarato di essersi allontanata dall’umanità. Come leggiamo su Bleeding Cool: “Diana ha fatto del bene in tutto il mondo. Tuttavia, il suo ‘allontanarsi’ è da intendersi in senso metaforico. Il trauma legato alla morte di Steve Trevor e quello legato alla morte dei suoi amici scomparsi a causa della vecchiaia, l’ha spinta a prendere le distanze dal resto del mondo, anche se ha continuato ad aiutarlo. Diana non ha amici, non ha alcune reale legame con il mondo, a parte il suo dovere di salvarlo.”

Dato che la continuity nel DCEU non è così rigorosa come quella del MCU, la Warner Bros. avrebbe potuto aggirare il problema e focalizzarsi semplicemente con ciò che riteneva canonico, ma è comunque interessante sapere quanto lo studio si stia sforzando per presentare al pubblico una narrativa generale coerente. In ogni caso, a parte questo questo piccolo retcon, la storia di Diana è sempre stata coerente e i fan non possono che aspettarsi che Wonder Woman 1984 si basi su ciò che è stato stabilito nel predecessore. 

Come Wonder Woman 1984 condurrà agli eventi di Batman v Superman: Dawn of Justice

Sulla base di queste nuove informazioni, sarà interessante scoprire che tipo di vita Diana ha scelto di vivere in Wonder Woman 1984. In base ai vari trailer, sembra che svilupperà una forte amicizia con Barbara Ann Minerva/Cheetah, al punto da condividere con lei i segreti circa la sua relazione amorosa con Steve Trevor, cosa che porterà inevitabilmnete alla rottura del loro rapporto. Inoltre, è innegabile quanto i fan non vedano l’ora di vedere come il film condurrà agli eventi di Batman v Superman: Dawn of Justice.

Wonder Woman 1984 uscirà il 2 ottobre 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

 
 

Wonder Woman 1984 punta agli Oscar: WB lancia la campagna “For Your Consideration”

wonder woman 1984

Wonder Woman 1984 è stato al centro dell’attenzione nelle ultime settimane. Dopo infiniti ritardi, la Warner Bros. ha finalmente deciso di distribuire il sequel sia nei cinema (quelli aperti, naturalmente!) che su HBO Max a partire dallo scorso 25 dicembre. La decisione è stata ovviamente accompagnata da numerose polemiche: addirittura, si dice che lo studio abbia dovuto pagare sia la regista Patty Jenkins che l’attrice Gal Gadot almeno 10 milioni di dollari per convincerle ad accettare la strategia distributiva.

All’inizio Wonder Woman 1984 ha debuttato con brillanti reazioni sui social media e, in seguito, ci siano state recensioni decisamente positive da parte della stampa al sequel. In breve tempo, però, è passato dall’avere un punteggio superiore all’80% (e ad essere quindi “Certified Fresh”) sul celebre aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, all’essere considerato appena sufficiente, con un punteggio pari al 59%.

Tuttavia, la Warner Bros. ha comunque lanciato la campagna “For Your Consideration” per Wonder Woman 1984 in occasione dell’inizio della stagione dei premi (che quest’anno è slittata considerevolmente a causa della pandemia di Covid-19) e dell’avvicinarsi della prossima edizione degli Oscar. Il sequel è stato proposto per un totale di quindici categorie, ossia:

Best Picture
Charles Roven, Deborah Snyder, Zack Snyder, Patty Jenkins, Gal Gadot Stephen Jones

Best Director
Patty Jenkins

Best Adapted Screenplay
Screenplay by Patty Jenkins, Geoff Johns & Dave Callaham
Story by Patty Jenkins & Geoff Johns

Best Actress
Gal Gadot

Best Supporting Actress
Kristen Wiig
Robin Wright
Connie Nielsen

Best Supporting Actor
Chris Pine
Pedro Pascal

Best Ensemble Cast
Gal Gadot, Chris Pine, Kristen Wiig, Pedro Pascal, Robin Wright, Connie Nielsen

Best Cinematography
Matthew Jensen

Best Film Editing
Richard Pearson

Best Production Design
Production Designer: Aline Bonetto
Set Decorator: Anna Lynch-Robinson

Best Costume Design
Lindy Hemming

Best Makeup and Hairstyling
Makeup & Hair Designer: Jan Sewell
Prosthetic Designer: Mark Coulier
Makeup Artist to Gal Gadot: Sarah Brock

Best Sound
Production Sound Mixer: Peter J. Devlin
Supervising Sound Editors: Richard King, Jimmy Boyle
Re-Recording Mixers: Gary A. Rizzo, Gilbert Lake

Best Visual Effects
Visual Effects Supervisors: John Moffatt, Alexis Wajsbrot, Huw J. Evans
Special Effects Supervisor: Mark Holt

Best Original Score
Hans Zimmer

Wonder Woman 1984 uscirà il 25 Dicembre 2020 in America e il 14 Gennaio 2021 in Italia. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).