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Nuovo poster di Una notte da leoni 3

È ora in rete il nuovo poster versione estiva nel nuovo esilarante Una Notte da Leoni 3, e si continua a vociferare di una epica conclusione della trilogia ideata da Todd Phillips. In questa nuova immagine vediamo per la prima volta un minaccioso John Goodman che a quanto pare sembra tenere il povero Zach Galifianakis prigioniero.

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Vi ricordiamo che la pellicola uscirà il 24 Maggio 2013.  Una notte da leoni 3 di Todd Phillips vede il ritorno del trio delle meraviglie formato da Bradley Cooper, Zach Galifianakis e Ed Helms che questa volta riusciranno a passare grandi guai anche lontani da addii al celibato e da matrimoni in grande stile. Tornano nel film anche Justin Bartha, Heather Graham, Jeffrey Tambor, Gillian Vigman, Sasha Barrese e Jamie Chung.

 
 

Nuovo poster di Safe, action-thriller con Jason Statham

E’ stato rilasciato un nuovo poster di Safe, thriller diretto da Boaz Yakin con il superduro Jason Statham come protagonista. Il cast

 
 

Nuovo poster di Riddick, con Vin Diesel

Ecco uscire online un nuovo poster di Riddick, film del regista David Twohy con protagonista Vin Diesel. Riddick è il terzo film, quello che

 
 

Nuovo poster di Lockout, sci-fi carico d’azione con Guy Pearce

E’ stato rilasciato un nuovo poster francese del fantascientifico action movie Lockout, diretto da James Mather

 
 

Nuovo poster di Les Misérables!

La piccola Cosette è protagonista del nuovo poster di Les Miserables. L’addatamento cinematografico del famoso musical tratto dall’omonimo romanzo di Victor Hugo uscirà sui nostri schermi all’inizio del 2013:

 
 

Nuovo Poster di Django Unchained aspettando Lucca!

Django Unchained film recensione

Un nuovo poster per Django Unchained, il nuovo film di Quentin Tarantino che debutterà in sala a partire dal 17 Gennaio 2013. Vi ricordiamo inoltre che In occasione del Lucca Movie, Venerdì 2 Novembre, alle ore 15.00, presso il cinema Astra (Piazza del Giglio, 7 Lucca), verranno presentati in anteprima nazionale, 8 minuti del film.

Nel cast di Django Unchained ci sono Jamie Foxx, Christoph Waltz, Leonardo DiCaprio, Kerry Washington e Samuel L. Jackson.

Ricordandovi il nostro speciale Django Unchained, ecco la nostra foto gallery sul film:

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Nuovo Poster di After Earth con Will Smith!

After Earth

In attesa di mostrarvi il nuovo atteso Trailer di After Earth di M. Night Shyamalan (Il Sesto Senso) vi proponiamo in anteprima il nuovo poster con protagonisti Will Smith e Jaden Smith.

After-Earth-Poster

Vi ricordiamo che il film intitolato in Italia, After Earth – Dopo la fine del mondo uscirà nella sale il 5 Giugno 2013. Tutte le info utili nella nostra scheda: After EarthAfter Earth è diretto da M. Night Shyamalan, e tra il cast troviamo attori quali David Denman, Isabelle Fuhrman, Jaden Smith, Kristofer Hivju, Will Smith. 

Ecco la sinossi ufficiale del film: In “After Earth”, mille anni dopo un cataclisma che ha costretto l’umanità a fuggire dalla Terra, Nova Prime diventa la nuova casa dell’umanità. Il leggendario Generale Cypher Raige (interpretato da Will Smith) ritorna da una lunga missione di lavoro dalla sua famiglia, pronto per essere un padre per suo figlio di 13 anni, Kitai (Jaden Smith). Quando un tempesta di asteroidi provoca dei danni all’aereo di Cypher e Kitai, i due si schiantano su una Terra poco familiare e pericolosa. Con il padre mortalmente ferito, Kitai deve scoprire un territorio ostile per cercare la salvezza. Kitai ha sempre voluto essere come suo padre e questa è la sua possibilità.

 
 

Nuovo Poster del film Hansel & Gretel con Jeremy Renner!

Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe

Arriva un nuovo poster dal Brasile per il film Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe con protagonisti Jeremy Renner e Gemma Arterton.

Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe è diretto da Tommy Wirkola e il cast include Jeremy Renner, Gemma Arterton, Famke Janssen,  Derek Mears e  Peter Stormare. È la storia di Hansel e Gretel, cacciatori di taglie, che hanno dedicato la loro vita a sterminare le streghe, ed è un adattamento della favola. Il film uscirà nelle sale USA l’11 Gennaio 2013. Tutte le altre info nella nostra Scheda Film: Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe

 

 
 

Nuovo personaggio per Cars2: tutto tricolore!

cars

Per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, Disney.Pixar presenta un bolide tricolore tra i nuovi protagonisti di Cars 2. E’ italiano e si chiama Francesco Bernoulli …

 
 

Nuovo Olimpo: recensione del film di Ferzan Ozpetek – #RoFF18

Nuovo Olimpo film recensione

“Così il tempo e lo spazio non ci separano.”Nuovo Olimpo.

È un cinema che sa di casa, di famiglia, quello di Ferzan Ozpetek. È un cinema di sguardi, di intese, sentimenti catartici, conflitti relazionali, passioni. Di carezze e di lacrime. Soprattutto è un cinema in cui la collettività, l’appartenenza a una comunità, la bellezza della convivalità e la condivisione hanno sempre avuto il posto in prima fila nella platea delle tematiche principali del suo autore. Ne costituiscono la cifra stilistica e contenutistica, un’impronta netta che in ogni suo lavoro mai si sbiadisce, e che pone al centro l’amore. L’amore declinato in tutte le sue forme, sfaccettature e contraddizioni.

Una forza potente, a volte devastratrice, altre salvifica, di cui Ozpetek ne maneggia il senso più puro e profondo decantandola sullo schermo quasi come una poesia. Non è da meno la sua ultima opera, Nuovo Olimpo, che pur rinunciando ad alcune cifre dominanti presenti in gran parte della sua filmografia, torna – dopo La Dea Fortuna – per parlarci di un amore che resiste al tempo e allo spazio, alla vita che scorre e alle sue incrinature. Il regista tesse le fila di un racconto un po’ diverso dai suoi predecessori, e lo fa ispirandosi a una storia vera che proprio a lui accadde nella Roma del 1979. Nuovo Olimpo, presentato alla 18 esima edizione della Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public, debutterà suNetflix il 1 novembre.

Nuovo Olimpo, la trama

È un colpo di fulmine quello che hanno Pietro (Andrea Di Luigi) ed Enea (Damiano Gavino) quando nel 1979 si incontrano sul set di un film a Roma. Si scambiano un intenso sguardo, poi il secondo, preso dal suo lavoro, lo distoglie, rompendo la magia. Ma il destino ha in serbo per loro qualcosa di speciale, e li fa presto rivedere al cinema Nuovo Olimpo, dove Pietro entra per la prima volta per guardare vecchi film in bianco e nero, ritrovandosi dopo poco in un bagno con Enea a scambiarsi appassionanti effusioni. Pietro però all’inizio è incerto sul da farsi, e a condurlo nel gioco della seduzione è proprio Enea, che avvia una storia d’amore destinata a infiammarsi. Giri in vespa, balli in terrazza, baci e risate: i due giovani ragazzi si innamorano nell’arco di pochi giorni, fino a quando Pietro non chiede a Enea un appuntamento ufficiale.

Loro due in una trattoria romana, a bere e mangiare, per poter fare una cosa semplice, che però vale più di mille parole: guardarsi. L’appuntamento è preso, ma Pietro non si presenterà mai poiché coinvolto in una manifestazione nella quale si romperà un braccio. Passano gli anni, loro crescono e vanno avanti, pur comunque continuando a pensarsi. Enea diventa un regista, Pietro un medico. Uno convive, l’altro è sposato. Sono distanti anni luce l’uno dall’altro, ma non con il cuore. Eppure sembra che la vita non voglia proprio farli rivedere. Ma come canta Antonello Venditti… “certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano.”

Nuovo Olimpo Damiano Gavino Andrea di Luigi

Enea e Pietro: cosa ci resta di loro?

Vuole saggiare nuove modalità di narrare e dare forma al racconto, Ozpetek, con Nuovo Olimpo. E decide di farlo addentrandosi nei territori del tempo, che qui è inesorabile. Lo divide, lo frammenta, tenta di analizzarne le conseguenze derivanti dagli anni che passano. A scandirlo è un ritmo lento, che fa quasi da contraltare all’amore fulmineo di Enea e Pietro, innamoratisi già dal primo sguardo scambiatosi su un set dove il primo fa il volontario. Ozpetek sa di essere uscito dalla sua comfort zone scegliendo questa specifica operazione strutturale. Non c’è più, infatti, la compattezza temporale dei suoi precedenti film, e questo si percepisce da una poca solidità narrativa degli archi temporali che racconta, ben quattro anni diversi che si distanziano di parecchio l’uno dall’altro, piccole parentesi di una storia che nel doversi fare più intensa nel suo progredire, come ci si aspettava, risulta rimanere sempre in superficie, sia nei sentimenti che nelle azioni, un po’ tremolante nell’andare fino in fondo.

Il regista turco sembra aver annaspato e faticato non poco mentre cercava di gestire le linee narrative, evolutive ed emozionali dei suoi protagonisti nelle varie fasi della loro vita, in particolare nel passaggio da giovani ad adulti. E questo, a prodotto ultimato, è andato a scaricare la tensione emotiva e amorosa della coppia dopo una prima parte molto convincente, la quale fa parte dell’anno più costruito e sviluppato rispetto agli altri (ossia il ’79). Un peccato, visto l’interessante impiattamento della narrazione, che però essendo così poco approfondita fa essere Enea e Pietro meno coinvolgenti e convincenti rispetto ad altri personaggi portati sullo schermo da Ozpetek, pur essendo nel loro complesso piacevoli.

Nuovo Olimpo Ferzan Ozpetek

Un’ode al cinema

I difetti, dunque, non mancano in Nuovo Olimpo. Ma qualcosa da apprezzare ce l’abbiamo comunque. Sì, perché Ozpetek ci regala una bella lettera d’amore al cinema, che si lega a doppio giro con il concetto di memoria. Pietro ed Enea si incontrano su un set, poi al cinema – il Nuovo Olimpo del titolo – e quando si separano, quest’ultimo, diventato regista, fa della loro storia d’amore un film. Imprime i suoi ricordi sulla pellicola, li traspone e imprigiona sulle immagini per non lasciarli morire. Trasforma i suoi sentimenti in sequenze concrete, affinché né questi né la sua relazione possano essere dimenticati. Ma anzi, fa in modo che vivano in eterno, nel bagliore di una sala che scalderà e al tempo stesso lenirà il suo cuore sofferente. E in fondo, vuole dirci Ozpetek nel sottotesto, non è questa la funzione del cinema? Essere un forziere di memorie e passioni, farle diventare immortali, pronte a riaffiorare e ardere ogni qual volta se ne sente il bisogno. Perché il cinema ha la capacità di continuare a farti sentire una presenza anche là dove c’è assenza; di darti calma e bellezza anche quando attorno c’è scompiglio; di riavvolgere i momenti e farli ripartire come se stessero accadendo di nuovo, anche se poi ai titoli di coda ci si volta e quello che si ha visto sullo schermo non lo si trova più accanto.

Il cinema è un amico che ci tiene compagnia e ci rassicura, ci spinge a credere nell’impossibile e ci aiuta a superare le difficoltà. Ed è anche un luogo, inteso come dimensione concreta, dove tutto è concesso e nessuno ti giudica. Nel trasmetterci queste emozioni rivolte alla Settima Arte Nuovo Olimpo funziona e arriva dritto al cuore del pubblico, assumendo le vesti di una storia a tratti metacinematografica, nella quale intercettiamo in Enea l’alter ego del regista. Una nota, possiamo dire, molto positiva rispetto ai problemi di sceneggiatura riscontrati nella pellicola. Ozpetek alla fine saluta il suo pubblico con una sequenza che tocca le corde dell’animo e solleva un po’ le sorti del film: la voce melodica di Mina – presenza costante – abbraccia e accarezza i protagonisti in un tempo indefinito prima che le luci si spengano. Il regalo che ci fa il regista è lasciarci immaginare, con un “what if”, quale potrebbe essere secondo noi il futuro dei protagonisti. Facendoci capire quanto siamo, anche noi, parte di questo meraviglioso e ipnotico mondo chiamato cinema.

 
 

Nuovo Olimpo: il film di Ferzan Ozpetek tratto da una storia vera

Nuovo Olimpo - Damiano Gavino, Andrea Di Luigi
Foto di Massimo Pellone / Netflix

Negli anni il regista Ferzan Ozpetek ha abituato i suoi spettatori a storie dove l’amore e le passioni sono sempre presenti, ma dissimulati in mezzo a vicende complesse che vanno dal dramma di Le fate ignoranti al noir di Napoli velata, fino al recente La dea fortuna. Ora, con il suo nuovo film, Nuovo Olimpo (qui la recensione), Ozpetek sceglie di raccontare una storia d’amore a tutti gli effetti, che si snoda nel tempo e mostra le conseguenze di tale sentimento nella vita di chi è ne è vittima. Come da lui dichiarato, questo suo nuovo lungometraggio è tratto da una storia vera, che da tempo attendeva di raccontare.

L’occasione si è dunque ora presentata e grazie a Netflix il film ha potuto trovare un palcoscenico ideale, grazie al quale poter essere visto in tutto il mondo. Dopo la presentazione alla Festa del Cinema di Roma, Nuovo Olimpo è dunque arrivato dal 1° novembre sulla piattaforma, dove è in breve divenuto uno dei titoli più visti del momento. Un’ennesima conferma non solo della curiosità che i film di Ozpetek suscitano, ma anche della capacità del regista di saper trattenere i propri spettatori, dopo averli attirati con le premesse dei suoi lavori, e tenerli coinvolti grazie al sincero ritratto delle passioni umane e dei loro meccanismi.

Nuovo Olimpo, che si presenta dunque come un’opera parzialmente autobiografica e certamente nostalgica, similmente a È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino (anch’esso presente su Netflix) è dunque un titolo da non perdere, specialmente per gli appassionati del cinema di Ozpetek. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera che ha ispirato il racconto. Infine, si elencheranno i passaggi da compiere per poterlo vedere su Netflix.

Nuovo Olimpo Ferzan Ozpetek

La trama di Nuovo Olimpo

Il film è ambientato alla fine degli anni ’70 e racconta la storia di due venticinquenni Pietro ed Enea. Si conoscono per caso su un set cinematografico a Roma e già da quel primo incontro si innamorano perdutamente l’uno dell’altro. Ritrovatisi nel cinema Nuovo Olimpo, i due intraprendono dunque una focosa relazione. Al momento di un primo appuntamento ufficiale, però, qualcosa va storto e i due si separano bruscamente. Nonostante il tempo passi e la distanza fisica tra loro aumenti e nuove relazioni subentrino tra loro, dopo trent’anni i due giovani sperano però ancora di ritrovarsi, perché entrambi ancora innamorati come il primo giorno.

Il cast di Nuovo Olimpo

Ad interpretare Enea, il giovane aspirante regista, vi è l’attore Damiano Gavino, celebre in particolare per aver interpretato Manuel Ferro nella serie Un professore, andata in onda sulla Rai nel corso del 2021 e che vanta come protagonisti gli attori Alessandro Gassmann e Claudia Pandolfi. L’attore che interpreta Pietro è invece Andrea Di Luigi, qui al suo primo lungometraggio dopo una carriera prevalentemente teatrale. Nel cast figurano anche Luisa Ranieri nel ruolo di Titti, che gestisce il Nuovo Olimpo, Aurora Giovinazzo in quello di Alice, amica di Enea, e Greta Scarano come Giulia, futura moglie di Pietro. Infine Alvise Rigo è Antonio, mentre Giancarlo Commare interpreta Ernesto.

Nuovo Olimpo storia vera Damiano Gavino Andrea di Luigi

Nuovo Olimpo è tratto da una storia vera?

Come in più occasioni accennato dallo stesso Ozpetek – e come ribadito anche dalla didascalia ad inizio film – quella di Nuovo Olimpo è una vicenda realmente accaduta, propria della giovinezza del regista. A tal proposito, Ozpetek ha infatti dichiarato che “è una storia vera che mi è successa negli anni 70 e che da tanto tempo volevo usare come spunto per farne un film“. Naturalmente il regista non è sceso nei dettagli di questo suo preciso episodio biografico, ma stando al film esso deve aver riguardato un amore provato in quegli anni finito però poi con una separazione tra i due amanti. Parlando del film, il regista ha però affermato anche che “i confini autobiografici si sono scoloriti e la storia non è più stata soltanto mia, ma credo anche di tanti altri”.

Ozpetek ha infatti chiarito che quanto narrato nel film si discosta poi da quanto avvenuto, romanzando un po’ il tutto, ma che lo spunto di partenza è rimasto intatto e fedele al suo corrispettivo nella realtà. Il raacconto proposto dal film, che parte dunque da vicende private, sfocia poi verso ulteriori dinamiche e temi, divenendo dunque una storia universale che trascende la semplice relazione tra i due nel corso dei decenni per affrontare invece diversi argomenti, compreso l’amore nei confronti del cinema, sotto forma di desiderio e passione. D’altronde, il protagonista del film è un aspirante regista, chiaro alter ego dello stesso Ozpetek che oggi realizza un lungometraggio su quell’intenso amore.

Il trailer di Nuovo Olimpo e come vederlo in streaming su Netflix

È possibile fruire di Nuovo Olimpo unicamente grazie alla sua presenza nel catalogo di Netflix, dove attualmente è al 3° posto della Top 10 dei film più visti sulla piattaforma in Italia. Per vederlo, basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo di accedere al catalogo e di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti nella piattaforma.

 
 

Nuovo Olimpo: al via le riprese del nuovo film Originale Netflix di Ferzan Ozpetek

Nuovo Olimpo
Credits: Foto di Virginia Bettoja / Netflix
Primo ciak oggi per Nuovo Olimpo, quattordicesimo film di Ferzan Ozpetek che segna la prima collaborazione tra l’acclamato regista e Netflix. Prodotto da Tilde Corsi e Gianni Romoli, Nuovo Olimpo è una produzione R&C Produzioni con Faros Film. Il film sarà girato a Roma e arriverà su Netflix nel 2023.

Protagonisti del film i giovani attori Damiano Gavino e Andrea Di Luigi. Nel cast anche Luisa Ranieri, Greta Scarano, Aurora Giovinazzo, Alvise Rigo, Giancarlo Commare.

La trama del film Nuovo Olimpo

Fine anni ’70. Sono giovani, belli e hanno appena 25 anni. Si incontrano per caso e si innamorano perdutamente. Un avvenimento inaspettato però li separa. Per trent’anni inseguono comunque la speranza di ritrovarsi, perché si amano ancora. Soggetto originale e sceneggiatura di Gianni Romoli e Ferzan Ozpetek. La fotografia del film è di Gian Filippo Corticelli, il montaggio di Pietro Morana, la scenografia di Giulia Busnengo e i costumi di Monica Gaetani.
 
 

Nuovo Olimpo di Ferzan Ozpetek alla Festa del Cinema di Roma

Nuovo Olimpo - Damiano Gavino, Andrea Di Luigi
Foto di Massimo Pellone / Netflix

Nuovo Olimpo di Ferzan Ozpetek sarà presentato in anteprima alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma che si svolgerà dal 18 al 29 ottobre 2023 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Lo annuncia la Direttrice Artistica Paola Malanga con Gian Luca Farinelli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttrice Generale.

Il pluripremiato regista de Le fate ignoranti, La finestra di fronte, Saturno contro, Mine vaganti, Magnifica presenza e La dea fortuna ambienta il suo nuovo film a Roma con una storia d’amore che attraversa tre decenni a partire dalla fine degli anni ‘70.  Al centro della trama due giovani venticinquenni, interpretati da Damiano Gavino e Andrea Di Luigi, che si incontrano per caso e si innamorano perdutamente, destinati poi a perdersi e a cercarsi per i trent’anni a seguire.

Su Nuovo Olimpo il regista Ferzan Ozpetek  ha così dichiarato: “Il punto di partenza del film è una storia vera che mi è successa negli anni ‘70 e che da tanto tempo volevo usare come spunto per farne un film – spiega il regista – Iniziando a lavorarci però questa volta mi sono subito accorto che piano piano la storia si allargava comunque, si staccava dal suo nodo iniziale così personale e dilagava verso altre dinamiche e altri temi che non riguardavano più soltanto me. Perché non raccontava solo un amore a due attraverso il tempo ma pure l’amore per il Cinema, come memoria del desiderio e della passione. I confini autobiografici si sono così scoloriti e la storia non è più stata soltanto mia, ma credo anche di tanti altri”.

Nel cast di Nuovo Olimpo, scritto da Ozpetek assieme a Gianni Romoli, figurano anche Luisa Ranieri, Aurora Giovinazzo, Greta Scarano, Alvise Rigo, Giancarlo Commare e Jasmine Trinca. La colonna sonora del film ospita il brano “Povero Amore”, interpretato da Mina e inserito nel suo nuovo album, “Ti amo come un pazzo”: si rinnova così il sodalizio fra il regista e la cantante dopo le recenti collaborazioni ne La dea fortuna e Le fate ignoranti – La serie. Nuovo Olimpo – prodotto da Tilde Corsi e Gianni Romoli, una produzione R&C Produzioni in associazione con Faros Film – sarà disponibile solo su Netflix.

 
 

Nuovo nome per la regia di Breaking Dawn

Dopo aver annunciato qualche giorno fa la rosa di possibili candidati alla regia di Breaking Dawn, ovvero Sofia Coppola, Gus Van Sant e Bill Condon, la Summit, produttrice della saga di Twilight, aggiunge ora un quarto nome alla sua lista dei desideri.

Si tratta dell’inglese Stephen Daldry(!), regista di Billy Elliot, The Hours e The Reader, 3 film per i quali è stato ogni volta candidato all’Oscar come miglior regista.

Decisamente la Summit sta pensando in grande per la conclusione della saga di Twilight, restiamo a guardare…

Fonte: Comingsoon.it

 
 

Nuovo Menù per Cinefilos!!

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Nuovo menù di Cinefilos per consentirvi di navigare sul sito con più facilità, intuitività e innovatività. Abbiamo spostato tutto il menù nella barra principale orizzontale dove da sette sezioni riassuntive potrete accedere a tutta la nostra offerta editoriale.

 

 
 

Nuovo lavoro per Glenn Ficarra e John Requa

Dopo il successo di Crazy, Stupid, Love, la Warner Bros ha affidato all’accoppiata Ficarra – Requa un nuovo progetto: Focus, in cui due truffatori, uno più esperto e navigato, l’altra nuova del ‘mestiere’ si innamoreranno dando il via ad una relazione a base di bugie, sotterfugi e quant’altro, con le prevedibili conseguenze.

Il progetto, alle sue fasi iniziali, è ancora privo di un cast, anche se i due registi vorrebbero tornare a lavorare con l’accoppiata Ryan Gosling – Emma Stone, già sperimentata nel precedente film.

Fonte: Empire

 

 
 

Nuovo I-MAX poster per Oblivion

Ecco un nuovo inedito e spettacolare poster per la versione in I-MAX di Oblivion, diretto da Joseph Kosinski e con un cast di eccellenza che comprende , Tom Cruise, Andrea Riseborough, Melissa Leo, Morgan Freeman, Nikolaj Coster-Waldau, Olga Kurylenko e Zoe Bell.

Oblivion

Tom Cruise è il protagonista di Oblivion, un evento cinematografico originale e rivoluzionario dal regista di TRON: Legacy Joseph Kosinski e dal produttore de L’Alba del Pianeta delle scimmie. Nel cast anche Morgan Freeman, Nikolaj Coster-Waldau, Olga Kurylenko, Zoe Bell, Melissa Leo, Andrea Riseborough

In un spettacolare pianeta Terra del futuro che si è evoluto fino a diventare irriconoscibile, un uomo si confronta col passato che lo porterà ad affrontare un viaggio di redenzione e ricerca mentre si batterà per salvare l’umanità. Jack Harper (Tom Cruise) è uno degli ultimi riparatori di droni operanti sulla Terra. Parte di una massiccia operazione per estrarre risorse vitali dopo decenni di guerra contro una terrificante minaccia conosciuta come Scavs, la missione di Jack è quasi terminata. Vivendo e perlustrando gli straordinari cieli da migliaia di metri d’altezza, la sua esistenza crolla quando salva una bella straniera da uno spacecraft precipitato. Il suo arrivo innesca una serie di eventi che lo costringono a mettere in questione tutto ciò che conosceva e mettono nelle sue mani il destino dell’umanità. Tutte le info sul film nella nostra scheda film: Oblivion.

 
 

Nuovo foto per le Armature di Iron Man 3

La produzione di Iron Man 3 ha avuto dei problemi quando recentemente Robert Downey Jr si è infortunato alla caviglia. Le foto dimostrano come lui (o la sua controfigura) sono ora

 
 

Nuovo film per Tom Cruise?

A circa diciotto mesi dall’entrata in cantiere del progetto, diretto da Doug Liman, per il ruolo protagonista di All You Need Is Kill si sarebbe molto vicini all’accordo con Tom Cruise. Il film, tratto da un romanzo del giapponese Hiroshi Sakurazaka, per i diritti del quale la Warner ha pagato una cifra astronomica ad inizio 2010, vedrà protagonista un soldato ucciso nel corso in una battaglia contro gli alieni trovarsi inspiegabilmente a riviverla fin a quando non riuscirà a vincere: sembrerebbe una sorta di incrocio tra Starship Troopers e Ricomincio da capo con Bill Murray, oltre a mostrare qualche somiglianza col più recente Source Code; a scrivere la sceneggiatura sono Dante Harper e Jody Harold; le riprese dovrebbero cominciare nella seconda metà del 2012.

Fonte: EMPIRE

 
 

Nuovo film per Super Mario?

super mario bros

Il presidente della Nintendo America, Reggie Fils-Aime, si è dimostrato nicchiante quando Yahoo News gli ha chiesto di confermare un possibile nuovo film dedicato al franchise di Super mario Bros, Fils-Aime ha ammesso che un contatto c’è stato (e come poteva essere altrimenti, in questo periodo di adattamenti e remake a oltranza?) e che è andato un po’ oltre la semplice proposta, ma da questo a un contratto firmato c’è ancora molta strada da fare. Vale la pena di incrociare le dita?

Fonte: comingsoon.it

 
 

Nuovo film per Rob Zombie

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La Haunted Films, proprietà del team di Paranormal Activity formato da Jason Blum, Steven Schneider e Oren Peli, ha ingaggiato Rob Zombie per dirigere The Lords of Salem.

Il titolo è ripreso da una canzone del rocker contenuta nell’album Educated Horses. Nelle intenzioni di Rob c’era anche la creazione di una band musicale con lo stesso nome e soprattutto un comic book in collaborazione con Steve Niles.

 
 

Nuovo film per Peter Weir

Sarà Peter Weir a dirigere The Keep, adattamento del romanzo del 2006 di Jennifer Egan (Premio Pulitzer 2010 per A visit from the goon squad, uscito in Italia per Minimum Fax col titolo di Il tempo è un bastardo). La trasposizione cinematografica del romanzo è in reltà in cantiere da parecchi anni: in passato al progetto è stato affiancato il nome Niels Arden Oplev (regista dell’originale di Uomini che odiano le donne), che in seguito l’ha però abbandonato.

Weir a quanto sembra si sta occupando personalmente di scrivere il fim: la storia vede protagonisti due cugini americani che cercano di riallacciare i rapporti imbarcandosi nell’impresa di restaurare un castello nell’Europa centrale, ma la rinnovata relazione riporterà alla luce una tragedia familiare che segnò l’infanzia dei due e i cui effetti si sono ripercossi fino al presente. Weir punta ad avviare le riprese nella primavera 2013.

Fonte: Empire

 
 

Nuovo film per il regista di Moon

Il registadi Moon, l’esordiente Duncan Jones, ha messo in cantiere il thriller fantascientifico Source Code, film per il quale in molti hanno aspettative alte.

 
 

Nuovo film per George Clooney regista?

George Clooney

Secondo Deadline George Clooney ha trovato un nuovo progetto a cui dedicarsi come regista. Infatti sembrerebbe che la Focus Features abbia opzionato un articolo di David Grann sul New Yorker intitolato

 
 

Nuovo film per David Michod

Il regista di Animal Kingdom avrebbe finalmente sciolto le riserve sul suo prossimo lavoro: intitolato Rover, sarà anche scritto dal regista e vedrà Joel Edgerton (già protagonista proprio del precedente film di Michod) nella parte di un uomo alla disperata ricerca della sua auto rubata, importantissima per ciò che vi si nasconde… Dopo il successo di Animal Kingodm, Michod pur tenendosi lontano dal grande schermo non è rimasto con le mani in mano, girando il corto Bear con Nash Edgerton (fratello di Joel), ottenendo vasti riconoscimenti in occasione del recente Sundance Festival.

Fonte: Empire

 
 

Nuovo film per Brian De Palma

Doveva essere il thriller Toyes il nuovo film di Brian De Palma ma a quanto pare invece c’è stato un cambio di rotta. Infatti arriva la notizie che il regista ha preso l’impegno di girare un remake del francese Crime d’Amour, intitolato Passion.

Ultimo film di Alain Corneau visto lo scorso anno al Festival internazionale del Film di Roma, Crime d’Amour con Kristin Scott Thomas e Ludivine Sagnier, vedeva due dirigenti aziendali in accesa competizione tra di loro, finché una di loro commetteva un omicidio. Decisamente una scelta quanto meno bizzarra, visto che il film originale è molto brutto, nonostante buoni propositi. Che De Palma voglia puntare su quelli è dare più lustro ad una storia come quella?

L’azione si sposterò dalla Francia all’Inghilterra, e questa è la dichiarazione ufficiale di Brian De Palma in merito al progetto: “E’ dall’epoca di Vestito per uccidere che non ho la possibilità di combinare erotismo, suspense, mystery e omicidio in un’esperienza cinematograficamente ipnotica”. Le riprese, con finanziamenti europei, inizieranno il prossimo agosto in teatri di posa tedeschi, prima di spostarsi a Londra per gli esterni.

Fonte:comingsoon

 
 

Nuovo emozionante poster per Iron Man 3

Guarda il nuovo emozionante poster dell’attesissimo film Marvel Iron Man 3 con protagonisti Robert Downey Jr. e Gwyneth Paltrow.  

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TONY STARK/IRON MAN 

[Robert Downey Jr.]

Genio eccentrico, miliardario e filantropo, Tony Stark è l’eroe con l’armatura conosciuto come Iron Man. Dopo aver salvato New York City dalla distruzione con un azione eroica che ha messo a rischio la sua vita, Tony si trova a trascorrere notti insonni, tormentato dalla preoccupazione e dall’ansia. Quando il suo mondo personale viene distrutto e le persone a lui care minacciate, Tony deve trovare il modo di salvarle, ritrovando anche se stesso.

PEPPER POTTS 

[Gwyneth Paltrow]

Dopo aver iniziato come assistente di Tony Stark, Pepper è diventata ora il capo delle Stark Industries, concedendosi nel frattempo anche un momento per innamorarsi di Tony. Luminosa, leale e onesta, Pepper comprende Tony Stark meglio di chiunque altro e in alcuni casi questo può essere pericoloso per lei.

Vi ricordiamo che Iron Man 3 sarà in 2D, 3D e IMAX e uscirà in USA il 3 maggio 2013. Diretto da Shane Black vede protagonisti Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Guy Pearce, Don Cheadle, Rebecca Hall, Paul Bettany, Ben Kingsley e Jon Favreau.

 
 

Nuovo Cinema Paradiso: trama, cast e la colonna sonora del film

Nuovo Cinema Paradiso film

Sono tantissimi i film italiani famosi nel mondo, che da Ladri di biciclette a La grande bellezza hanno continuamente dimostrato tutto il potenziale che gli autori italiani hanno nel confezionare opere universali e immortali. Tra i più amati titoli che hanno viaggiato in tutto il mondo si ricorda Nuovo Cinema Paradiso, un’opera senza tempo incentrata proprio sullo scorrere inesorabile di questo, con tutti i cambiamenti del caso che ciò comporta. Scritto e diretto nel 1988 da Giuseppe Tornatore, il regista siciliano si consacrò con questo suo secondo film agli occhi del mondo intero, non senza però passare prima attraverso numerose difficoltà produttive e distributive.

Inizialmente presentato con una durata di 173 minuti, il film si rivelò infatti un clamoroso insuccesso di critica e pubblico. Attraverso un lungo lavoro di ritaglio al montaggio, voluto dal produttore Franco Cristaldi, Nuovo Cinema Paradiso scese ad una durata di 123 minuti. In questo nuovo formato venne presentato al Festival di Cannes, dove vinse il Gran Prix Speciale della Giuria, ottenendo un grandissimo successo di critica e pubblico. Fu solo l’inizio di un glorioso percorso che lo portò nel 1990 a vincere l’ambito Oscar al miglior film straniero, uno degli ultimi titoli italiani a riuscire in tale impresa.

Ancora oggi è giustamente ricordato come uno dei grandi capolavori del nostro cinema, merito anche dell’ineguagliabile colonna sonora firmata dal maestro Ennio Morricone. Citato e omaggiato in ogni modo, è un titolo imprescindibile per ogni appassionato di cinema che si rispetti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori ed alla sua colonna sonora. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Nuovo Cinema Paradiso: la trama del film

Protagonista del film è Salvatore de Vita, affermato regista che da trent’anni vive stabilmente a Roma dopo aver lasciato la Sicilia. Il richiamo verso la terra natìa arriva però nel momento in cui viene informato della morte di Alfredo, lo storico proiezionista del Cinema Paradiso, piccola sala di un piccolo paesino siciliano. Apprendendo la triste notizia, Salvatore inizia per la prima volta a ricordare i momenti felici della propria infanzia, quando dopo la fine della Seconda guerra mondiale iniziò ad innamorarsi del cinema grazie ad Alfredo, il quale gli permise di scoprire la vita stessa. Per Salvatore, quei ricordi saranno il principio di un confronto e di una riappacificazione con il passato.

Nuovo Cinema Paradiso cast

Nuovo Cinema Paradiso: il cast del film

Indimenticabile di Nuovo Cinema Paradiso è il personaggio di Alfredo, mentore e maestro di vita del piccolo protagonista. Il personaggio, su ammissione di Tornatore, è ispirato al fotografo e proiezionista Mimmo Pintacuda, amico stretto dello stesso regista. Ad interpretare il personaggio vi è il celebre attore francese Philippe Noiret, celebre in Italia anche grazie ai film La grande abbuffata, Amici miei e numerosi altri. Per Nuovo Cinema Paradiso, Noiret recitò la sua parte in francese, venendo poi doppiato in italiano da Vittorio Di Prima. Grazie alla sua struggente interpretazione egli si riconfermò come uno dei maggiori interpreti francesi e internazionali.

Ad interpretare il personaggio di Salvatore vi sono invece tre diversi attori, ognuno per le differenti età in cui questo viene presentato. Jacques Perrin è il Salvatore adulto, mentre Marco Leonardi il Salvatore adolescente. Particolarmente ricordato è però Salvatore Cascio, il quale ricopre il ruolo di Salvatore da bambino. Privo di precedenti esperienze cinematografiche, Tornatore scelse Cascio dopo aver incontrato numerosissimi bambini siciliani. Sono poi presenti le attrici Antonella Attili e Pupella Maggio nei panni di Maria, madre di Salvatore, da giovane e da anziana. Nino Terzo è il padre di Salvatore, mentre Leo Gullotta interpreta Ignazio. Agnese Nano, infine, interpreta Elena, la ragazza di cui Salvatore si innamorerà.

Nuovo Cinema Paradiso: la colonna sonora, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Tra gli elementi più amati e ricordati del film, vi è la sua emozionante colonna sonora. Questa venne composta dal già famosissimo Ennio Morricone, e divenne in breve una delle sue più apprezzate di sempre. Composta da 23 brani, tra cui si citano i celebri Nuovo Cinema Paradiso, Prima gioventù, Totò e Alfredo, Maturità e per Elena, la colonna sonora è poi stata pubblicata in CD per la prima volta nel 2003. Tra i brani presenti, se ne ritrovano anche alcuni composti da Andrea Morricone, figlio di Ennio. In particolare è celebre il suo Tema d’amore. Ancora oggi i brani più identificativi del film sono citati e riutilizzati in più occasioni.

Sfortunatamente, è oggi possibile fruire del film in streaming soltanto grazie alla sua presenza su una sola delle più popolari piattaforme presenti oggi in rete. Nuovo Cinema Paradiso è infatti disponibile nel catalogo di Rai Play. Qui si avrà modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video, senza particolari vincoli temporali o di prezzo. La piattaforma, infatti, richiede un’iscrizione totalmente gratuita. Per chi invece desidera vederlo in TV, il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 31 dicembre alle ore 23:15 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

 
 

Nuovo Cinema di Pesaro: nuove anticipazioni e ospiti

Nuovo Cinema di Pesaro

Dopo aver già annunciato la presenza di Ficarra e Picone e Franco Maresco, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, diretta da Pedro Armocida, è lieta di svelare alcuni tra i grandi ospiti e i numerosi eventi della 60esima edizione, che si terrà a Pesaro dal 14 al 22 giugno 2024 con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Pesaro e della Regione Marche.

Ad inaugurare il festival, con un giorno di anticipo, venerdì 14 giugno, nella grande arena di Piazza del Popolo sarà Sergio Castellitto, con un grande omaggio nel ventennale di uno dei suoi film di maggior successo, Non ti muovere, con protagonista lo stesso regista insieme a Penélope Cruz. Entrambi gli attori hanno vinto il Premio David di Donatello come migliori attori protagonisti, e il film, presentato al Festival di Cannes nel 2004 nella sezione Un certain regard, conferma il talento di un autore che già al suo secondo film è riuscito a creare un suo sguardo in coppia con la scrittrice Margaret Mazzantini.

Come ogni anno la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro rende omaggio a un film che è nel cuore di milioni di spettatori e che festeggia un anniversario importante. Sabato 15 giugno verrà proiettato sul grande schermo della Piazza un cult che compie 50 anni, dall’ironia e dallo stile più che contemporanei, Frankenstein Junior, diretto da Mel Brooks con un’indimenticata interpretazione di Gene Wilder.

Tra le più applaudite protagoniste del cinema italiano contemporaneo, Jasmine Trinca arriverà alla Mostra lunedì 17 giugno per presentare in anteprima italiana Maria Montessori – La nouvelle femme – diretto da Léa Todorov e nelle sale italiane il 26 settembre con Wanted. Jasmine Trinca interpreta il ruolo della pedagogista italiana di origini marchigiane il cui metodo è conosciuto in tutto il mondo in un film, che sarà proiettato per la prima volta in Italia sul grande schermo di Piazza del Popolo, sulle disabilità, le differenze e il femminismo all’inizio del XX secolo.

Martedì 18 giugno la Piazza sarà tutta per Valentina Lodovini, ospite per la prima volta alla Mostra per un’occasione speciale, il decennale della morte di Carlo Mazzacurati. Per ricordare il grande regista la Mostra proietta il suo La giusta distanza che vede Valentina Lodovini affascinante protagonista.

Per festeggiare i suoi 30 anni, il festival dedica una proiezione speciale mercoledì 19 giugno a Forrest Gump, successo planetario di Robert Zemeckis che ha ottenuto sei Premi Oscar diventando il maggior incasso negli Stati Uniti nel 1994. Il film con Tom Hanks, alle prese con un peculiare approccio al sogno americano, si è trasformato in un’opera di culto che ha avuto forti influenze nell’immaginario collettivo oltre a essere citato in numerosissimi film successivi.

Da sempre attenta a ogni forma e genere di cinema, la Mostra, nella sua 60esima edizione omaggia uno dei più grandi esponenti del cinema italiano d’animazione. Enzo D’Alò sarà in Piazza giovedì 20 giugno con il suo ultimo, apprezzatissimo, lavoro Mary e lo spirito di mezzanotte, arricchito da un dietro le quinte del film che ha appassionato grandi e piccini. A precedere la proiezione e l’incontro con il regista, la premiazione della sezione dedicata proprio ai più piccoli, il Circus, a cura di Giulietta Fara.

Sabato 22 giugno sarà la giornata dedicata a Luca Guadagnino che riceverà il Premio Pesaro Nuovo Cinema 60 nell’anno in cui la città è Capitale Italiana della Cultura 2024. Il riconoscimento nasce dalla volontà della Mostra di premiare il regista italiano più internazionale e più legato all’idea di “nuovo cinema” – in passato Luca Guadagnino è stato giurato della Mostra. Il riconoscimento speciale sarà accompagnato dalla presentazione della monografia, la prima al mondo dedicata a Luca Guadagnino, edita nella collana Nuovocinema di Marsilio, a cura di Simone Emiliani e Cecilia Ermini, e dalla proiezione di chiusura del festival di Challengers, ultimo lavoro del regista che ha ottenuto grandi risultati di pubblico e critica, con Mike Faist, Zendaya e Josh O’Connor.

La forza sovversiva, ammaliante, rivoluzionaria e completamente destrutturata e destrutturante delle nuove onde trova la sua patria a Pesaro nella Mostra del Nuovo Cinema – dichiara Guadagnino. Ricevere il premio della Sessantesima Edizione di una rivoluzione che è costante e che continua a spezzare le griglie e le gabbie soffocanti agli immaginari è naturalmente un onore immenso. Il cinema è politico, ci hanno insegnato i Maestri delle Nouvelle Vague e quindi prendo questo come un bellissimo premio politico alla mia esperienza di cineasta che mai ha smesso di guardare e di desiderare la prospettiva che è sempre stata al centro dell’interesse del Nuovo Cinema di Pesaro.

L’evento speciale sul cinema italiano, dopo le scorse edizioni dedicate a Liliana Cavani, Mario Martone e Giuseppe Tornatore, quest’anno raddoppia con Ficarra e Picone, presenti in Piazza domenica 16 giugno per incontrare il pubblico e presentare L’ora legale, e con Franco Maresco. In collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, verranno presentati tutti i film diretti da Ficarra e Picone insieme a una selezione di quelli che Franco Maresco ha realizzato al di fuori della coppia con Daniele Ciprì. Oltre alla retrospettiva, la Mostra ospiterà una tavola rotonda alla presenza degli autori con la presentazione degli altri due volumi monografici della collana Nuovocinema di Marsilio. Quello dedicato a Ficarra e Picone sarà a cura di Pedro Armocida e di Giulio Sangiorgio, quello su Franco Maresco a cura di Fulvio Baglivi.

Con un giorno in più di durata rispetto alle scorse edizioni, la Mostra mette in scena nove serate all’insegna di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 con un programma ricchissimo che verrà svelato integralmente nei prossimi giorni e che si comporrà della sezione dell’imperdibile concorso internazionale, del cinema in Piazza, con omaggi e anniversari, del cinema in Spiaggia, della musica con Il muro del suono, del Circus dedicato ai più piccoli, e dei focus sul cinema internazionale, sull’animazione, sul mondo dei videoclip.

Il cuore pulsante della Mostra, il concorso internazionale, da sempre votato alla ricerca del ‘nuovo’ cinema, aperto a tutti i formati e a tutti i registi, senza barriere d’età, di durata, di ‘genere’, per questa edizione ospiterà una giuria che dialoga con il passato del festival e delle sue sessanta edizioni: il produttore e regista spagnolo Luis Miñarro, il regista brasiliano Júlio Bressane e Myriam Mézières, attrice, autrice, regista e cantante francese, di padre egiziano e madre ceca considerata un simbolo del métissage. La Mostra li omaggerà con alcune proiezioni speciali – Júlio Bressane, in collaborazione con il programma Fuori Orario – presenterà due film in anteprima italiana (uno in anteprima mondiale) – e con altrettanti incontri durante tutto il corso del festival.

In collaborazione con Pesaro Capitale Italiana della Cultura e con la settimana dedicata alla cultura coreana, la 60esima edizione della Mostra ospiterà tre giornate dedicate al cinema coreano, con proiezioni e anteprime italiane in partnership con la Casa del Cinema di Busan.

La collaborazione con Pesaro Capitale Italiana della Cultura si arricchisce con un progetto speciale di accoglienza di un gruppo di studenti provenienti dal Festival del cinema di Sarajevo per partecipare a un workshop con la produzione finale di un cortometraggio.

Altra novità di questa edizione, è PesaroNuovoCinemaVR, il progetto di Virtual Reality in collaborazione con la Casa delle Tecnologie Emergenti e Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024. Curata da Simone Arcagni, si tratta di una sezione espositiva dedicata ai lavori più innovativi prodotti con la Virtual Reality in Mostra alla Casa delle Tecnologie Emergenti di Pesaro.

Daniele Vimini, Vicesindaco di Pesaro e Presidente della Fondazione Pesaro Nuovo Cinema, dichiara: Quest’anno come non mai siamo molto felici e orgogliosi di questa edizione speciale della Mostra del Nuovo Cinema sia perché coincidente con Pesaro Capitale della Cultura che perchè 60esima edizione, un numero importante e straordinario. Un’edizione di grandi nomi, come sempre e anche più delle altre. La presenza di progetti strategici come la Korean Week, il rapporto con Sarajevo Film Festival e il progetto PesaroNuovoCinemaVR con la Casa delle Tecnologie Emergenti vanno a caratterizzare ulteriormente una Mostra che diventa attrice fondamentale dell’anno della Capitale della Cultura.

Il manifesto e la sigla che rappresentano la 60esima edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema sono firmate dall’artista Gianluigi Toccafondo e rappresentano l’anima di un festival da sempre attento al nuovo, al cambiamento, all’evoluzione ma allo stesso tempo con uno sguardo rivolto con passione alla storicità e alle radici del cinema.

 
 

Nuovo Cinema di Pesaro: manifesto e sigla dell’edizione 2024

Nuovo Cinema di Pesaro

La Fondazione Pesaro Nuovo Cinema è orgogliosa di presentare il manifesto e la sigla che rappresentano la 60esima edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, in programma a Pesaro dal 14 al 22 giugno 2024, nell’anno in cui la città è protagonista in Italia e nel mondo come Capitale Italiana della Cultura 2024. In attesa di scoprire gli ospiti e il programma della nuova edizione del festival che quest’anno, in occasione della sua importante celebrazione, può contare anche su un giorno in più di programmazione, l’artista GIANLUIGI TOCCAFONDO firma la locandina e la sigla che vogliono rappresentare l’anima di un festival da sempre attento al nuovo, al cambiamento, all’evoluzione ma allo stesso tempo con uno sguardo rivolto con passione alla storicità e alle radici del cinema.

Gianluigi Toccafondo è un artista poliedrico: pittore, illustratore di libri e manifesti, realizzatore di cortometraggi animati, storiche sigle televisive (Tunnel, Stracult) e per il cinema (Biennale di Venezia), di loghi animati (Fandango) e di spot pubblicitari (Sambuca Molinari), e aiuto regista di Matteo Garrone in Gomorra, solo per citare alcune delle sue esperienze in 35 anni di carriera.  Cercando di trascrivere in parole lo storytelling alla base del suo lavoro per il Festival, Toccafondo racconta: “Si accende la lampada, un occhio osserva dal mirino, la pellicola comincia a scorrere, la macchina del cinema riprende vita e lo spettacolo ha inizio: i numeri del count-down risvegliano antiche figure come vampiri e femmes fatales, mostri e principesse, tutte le facce di celluloide si trasformano l’una nell’altra e partecipano alla giostra del cinema, mentre voci si alternano al grammofono che suona antiche melodie ”.

Un’ottima scelta quella di Gianluigi Toccafondo per la realizzazione della sigla del manifesto di questa edizione della Mostra del Nuovo Cinema” – dichiara Daniele Vimini, Vice-Sindaco e Assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro – “Un artista di valore internazionale fortemente legato al territorio e a progetti significativi degli ultimi anni, come l’opera-camion che ha marcato l’anniversario #Rossini150 e più recentemente una mostra importantissima a lui dedicata all’ex Lanificio Carotti a Fermignano, nell’ambito delle iniziative in preparazione di Pesaro al 2024. Impossibile dimenticare, inoltre, il video e l’immagine che Toccafondo ha creato per la stella a Los Angeles dedicata a Pavarotti, di cui Pesaro è stata coprotagonista con un evento ancora memorabile che ha avuto nel tratto di Gianluigi un segno veramente unico. Con questo lavoro per la Mostra internazionale del Nuovo Cinema fissa un’immagine come al solito onirica ma anche celebrativa della storia del cinema e di molte suggestioni artistiche passate per Pesaro”.

Tra le novità annunciate della nuova edizione, l’Evento speciale sul cinema italiano, organizzato con il Centro Sperimentale di Cinematografia, sarà raddoppiato e dedicato a Ficarra e Picone e a Franco Maresco, anime diverse e complementari di una regione cinematograficamente importante come la Sicilia. 

Nota biografica di Gianluigi Toccafondo

Gianluigi Toccafondo è nato a San Marino nel 1965. Dal 1989 realizza cortometraggi di animazione (La coda, La pista) dal 1992 con ARTE France (Le criminel, Pinocchio), pubblicità negli Stati Uniti (Levi’s) e Giappone (United Arrows), sigle per RAI (Tunnel, Stracult) per la biennale di Venezia, loghi animati (Scott free, Fandango); è stato l’aiuto regista di Matteo Garrone per il film Gomorra; ha disegnato i titoli animati per Robin Hood di Ridley Scott. Dal 2014 al 2021 collabora con il Teatro dell’Opera per scene, video e costumi per Opera Camion. I suoi film e disegni sono stati esposti in diverse mostre personali e proiezioni tra cui: Lincoln Center di New York, Forum des images a Parigi, Accademia di Francia a Roma, Istituto Italiano di Cultura di Chicago.

Credits sigla:

  • Regia e soggetto: Gianluigi Toccafondo
  • Editing e montaggio: Marco Molinelli
  • Voci: Valeria Sturba e Vincenzo Vasi