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Deadpool 2: ecco l’esilarante trailer onesto

Non è sfuggito al “trattamento” di Screen Junkies nemmeno Deadpool 2, sequel sul Mercenario Chiacchierone interpretato ancora una volta da Ryan Reynolds in compagnia di Josh Brolin e Zazie Beetz.

Gustiamoci allora qui sotto il trailer onesto del film, tra battute su Lanterna Verde e molto altro.

Deadpool 2recensione del film con Ryan Reynolds

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2 di David Leitch è interpretato da Ryan Reynolds nei panni del Mercenario Chiacchierone, Morena Baccarin nei panni di Vanessa, T.J. Miller come Weasel, Leslie Uggams come Blind Al, Brianna Hildebrand come Negasonic Teenage Warhead, Stefan Kapičić come Colosso, Zazie Beetz come Domino, Julian Dennison come Russell e Josh Brolin come Cable.

Deadpool 2: il folle trailer per l’edizione in Home Video

 
 

Bond 25: Danny Boyle lascia la regia per divergenze creative

Con un annuncio ufficiale divulgato su Twitter, la produzione di Bond 25 (nuovo capitolo del franchise di 007 ancora senza titolo) ha confermato l’uscita di scena di Danny Boyle dalla regia a causa di divergenze creative.

Il regista era stato associato al progetto diverse settimane fa insieme al suo collaboratore di lunga data John Hodge, che avrebbe curato la sceneggiatura del film, tuttavia ora Barbara Broccoli sarà costretta a cercare un altro nome che possa gestire il lavoro. I fan erano già molto entusiasti per Boyle e questa notizia ha davvero sconvolto i piani.

Vi ricordiamo che il franchise sull’agente segreto del MI6James Bond, proseguirà con il capitolo numero 25 che avrà come protagonista di nuovo Daniel Craig, per la quinta volta nei panni del personaggio.

Annapurna si è assicurata i diritti di distribuzione domestica con la MGM, mentre la Universal Pictures distribuirà il film a livello internazionale.

Come da tradizione, Bond 25 verrà distribuito nel Regno Unito una settimana prima rispetto al resto del mondo, il 25 ottobre 2019, mentre l’8 novembre 2019 arriverà in tutto il mondo. Le riprese cominceranno il 3 dicembre prossimo.

Bond 25: Helena Bonham Carter sarà il villain del film?

 
 

Venezia 75: le presentazioni di libri e saggi di cinema al Lido

venezia 75

Tra poco più di una settimana Il Primo Uomo di Damien Chazelle inaugurerà Venezia 75, i programmi e le giurie sono stati annunciati e mancano solo i giornalisti e gli appassionati ad affollare le coste del Lido, per dare il via alla nuova edizione della manifestazione cinematografica più antica del mondo.

Quest’anno però il cinema non lo vedremo solo sugli ampi schermi delle sale della Mostra, ma anche sulle pagine dei libri, saggi, raccolte, monografie, che nel corso degli ultimi mesi sono arrivati in libreria, opere scritte da esperti e appassionati di cinema, che per coincidenze fortunate si incontreranno, in occasione di Venezia 75, e che offriranno un calendario di quattro imperdibili appuntamenti con la letteratura di cinema.

Si parte il 29 agosto, subito dopo la conferenza stampa del film d’apertura, con la presentazione di 100 Serie TV in Pillole – Manuale per malati seriali (Movieplayer.it), a partire dalle 15.00, nella Sala Tropicana dell’Hotel Excelsior. Il volume è un manuale per malati seriali, scritto a sei mani da Luca Liguori, Giuseppe Grossi e Antonio Cuomo che comprende le migliori 100 serie televisive degli ultimi trent’anni, dai classici ai successi più recenti.

Il 31 agosto invece toccherà a Star Wars – Il mito dai mille volti, per Golem Libri, il nuovo saggio di Andrea Guglielmino, a partire dalle 15.00 presso l’Italian Pavillion (Hotel Excelsior). Con la prefazione di Oscar Cosulich, il saggio di Guglielmino fa seguito al precedente ‘Antropocinema’, vincitore del Premio Domenico Meccoli Scriveredicinema 2015.

Il 3 settembre invece tocca all’esordiente, nel mondo della saggistica di cinema, Elisa Torsiello, che presenterà il suo Joe Wright. La danza dell’immaginazione, da Jane Austen a Winston Churchill, edito da Bietti. Una monografia completa dell’autore inglese che, con la sua ultima fatica, ha condotto Gary Oldman sul tetto di Hollywood. L’appuntamento è alle 15.00 presso la Sala Taverna dell’Italian Pavillion (Hotel Excelsior).

La serie di appuntamenti di scritti di cinema si chiuderà il 6 settembre, sempre presso la Sala Taverna dell’Italian Pavillion, con la presentazione di Superheroes, edito da Bakemono Lab. Un excursus sui supereroi raccontati al cinema, sui loro conflitti, le loro particolarità, attraverso l’occhio dei sei autori degli altrettanti saggi racconti nel volume. Presenti all’incontro tre dei sei autori, Davide Cantire, Chiara Guida e Cecilia Strazza (gli altri tre sono Federica Aliano, Diego Altobelli e Martina Ponziani).

 
 

La settima musa, recensione del film di Jaume Balaguerò

La settima musa

Il 22 agosto arriverà nei cinema italiani il nuovo lavoro di Jaume Balaguerò, regista spagnolo di fama internazionale votato per lo più al genere horror. L’ascesa del regista catalano iniziò nei primissimi anni duemila, quando si fece notare anche a Hollywood con Darkness, e raggiunse un certo apice grazie a REC, zombie movie del 2007 amatissimo in tutto il mondo e divenuto presto una saga composta da quattro film e un remake americano (Quarantena, 2008). Non stupisce quindi che per il suo ultimo lavoro Balaguerò abbia preso spunto da un romanzo dark di Josè Carlos Somoza, La Dama Numero 13.

Il professore di letteratura Samuel Solomon (Elliot Cowan), traumatizzato dalla morte violenta della fidanzata, comincia ad indagare su una serie di efferati omicidi che gli si preannunciano tramite oscure visioni. Con l’aiuto di Rachel (Ana Ularu), scoprirà che esiste un legame tra le morti e i versi dei poeti più importanti di tutti i tempi. E che le Muse che li hanno ispirati sono esseri tutt’altro che amichevoli.

La Settima Musa è un thriller/horror che parla di cultura. E non si limita a farlo sciorinando qualche versetto in rima, ma ne impregna gesti e immagini. A partire dai titoli di apertura, un lampante omaggio al Museo della Specola di Firenze, il primo, l’unico e il più antico repertorio di anatomie umane che nell’intro del film vengono riprodotte in 3D mentre scorrono i nomi di cast e crew. Ma le citazioni fiorentine non finiscono qui, e Balaguerò decide che le prime parole del film siano quelle lette da Dante all’entrata dell’Inferno (Canto III). Splendide, lapidarie, profetiche. Il monito del Vate serve in un certo senso a riassumere l’atmosfera della storia che si viene narrando su pellicola, laddove nell’ “etterno dolore” i protagonisti scendono in un viaggio nell’inferno senza ritorno.

E poi Blake, Byron, Milton, Keats, Yates. Il film dissemina i versetti dei grandi poeti che possono, a seconda del caso, portare amore, pace, morte e distruzione. Perché l’ispirazione è tormento e sofferenza. Il genere horror ci ha fatto assistere a vhs che uccidono, fluidi mortali, pupazzi killer e persino pomodori assassini. Ne La Settima Musa sono i versi immortali che portano guai. E questo espediente risulta stranamente credibile (e nostalgicamente romantico).

Tuttavia la pellicola tende a perdersi nel secondo tempo, dove il plot twist tarda ad arrivare e molte parti sono pleonastiche, colpa anche dello stile di Balaguerò che non ama i tagli netti di scena. Eppure la Settima Musa risulta un film godibile, dove persino il piccolo cameo di Christopher Lloyd è pienamente inserito in una trama in fin dei conti accattivante.

In un panorama cinematografico dove il cinema indipendente, soprattutto quello di genere horror, si fa sempre più celebrato e auto-compiaciuto, il lavoro di Balaguerò si distingue per essere molto personale e originale. Un’opera che sembra quasi non aspettarsi nulla, un sussurro che parla attraverso parole poetiche, croce e delizia di chi le ha composte e di chi le ascolta.

 
 

Venezia 75: torna la sala Web, ecco il programma

venezia 75

Una selezione di 18 lungometraggi, di cui 11 della sezione Orizzonti, due di Biennale College – Cinema, tre di Sconfini, e due Fuori Concorso, formano il ricco programma in prima mondiale della Sala Web della 75. Mostra di Venezia 2018, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.

Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, per il settimo anno la Sala Web di Venezia permette la visione online in tutto il mondo, raggiungibile dal sito www.labiennale.org, di film significativi della selezione ufficiale della Mostra del Cinema, per cinque giorni a partire da quello in cui vengono presentati in prima mondiale al Lido.

Venezia 75: il ricco programma. Cuaron, Coen, Guadagnino nel Concorso

E’ possibile acquistare il biglietto o il pass digitale per i 18 film della Sala Web a partire da oggi 21 agosto sul sito della Biennale di Venezia www.labiennale.org.

 

Fra i titoli disponibili online sono inclusi 6 attesi film italiani. Si tratta de La profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi (Orizzonti), Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio (Orizzonti), Il ragazzo più felice del mondo di Gipi (Sconfini), Camorra di Francesco Patierno (Sconfini), Arrivederci Saigon di Wilma Labate (Sconfini), 1938 Diversi di Giorgio Treves (Fuori concorso).

 

Per la sezione Orizzonti, arricchiranno la programmazione della Sala Web, tra gli altri, registi come il francese Mikhaël Hers, già in concorso a Locarno, che qui presenta Amanda, e l’indonesiano Garin Nugroho, il cui musical Requiem from Java era in Orizzonti nel 2006, che quest’anno presenta Memories of my Body.

 

Nella programmazione sono inclusi due titoli realizzati nell’ambito di Biennale College – Cinema, il laboratorio di alta formazione per lo sviluppo e la produzione di lungometraggi a micro-budget, che dal 2012 ha lanciato talenti emergenti quali Duccio Charini con Short Skin nel 2014, Anna Rose Holmer con The Fits nel 2015 e Alessandro Aronadio con Orecchie nel 2016. Quest’anno saranno presenti Deva di Petra Szöcs (Ungheria) e Yuva di Emre Yeksan (Turchia).

Le proiezioni, per conto della Mostra, saranno collocate per il territorio internazionale sul sito protetto operato da Festival Scope (www.festivalscope.com), mentre per quello geolocalizzato al territorio italiano da MYmovies.it e Repubblica.it sulla piattaforma MYMOVIESLIVE – Nuovo Cinema Repubblica (https://www.mymovies.it/live/nuovocinemarepubblica/).

Per le proiezioni sul territorio internazionale, sarà possibile acquistare il biglietto digitale a partire dal 21 agosto sul sito web della Biennale www.labiennale.org e sul sito www.festivalscope.com. Si potrà accedere alla proiezione del film prescelto dopo aver effettuato una registrazione, pagato il biglietto singolo (4 €) oppure un pass per 5 film (10 €) che consentirà una visione non ripetibile per ogni film. Ciascun titolo (in versione originale con sottotitoli in inglese) sarà disponibile per la visione in streaming a partire dalle ore 21 (ora italiana) del giorno della presentazione ufficiale del film al Lido e fino al 19 settembre. Per accedere invece alle versioni sul territorio italiano pubblicate su MYMOVIESLIVE – Nuovo Cinema Repubblica (con i sottotitoli in italiano) basterà attivare un abbonamento MYmovies.it nella fascia di prezzo a partire da 17,90 €, collegandosi a questo indirizzo: https://www.mymovies.it/live/nuovocinemarepubblica/.

L’abbonamento darà l’accesso a tutti i film della Sala Web.

IL PROGRAMMA DELLA SALA WEB

Orizzonti

  • AMANDA di Mikhaël HERS (Francia, 107’, v.o. francese s/t italiano/inglese) – dal 31 agosto
  • DESLEMBRO di Flavia CASTRO (Brasile, Francia, Qatar, 105’, v.o. portoghese/francese/ spagnolo s/t italiano/inglese) – dal 31 agosto
  • ANONS (THE ANNOUNCEMENT) di Mahmut FAZIL COŞKUN (Turchia, Bulgaria, 95’, v.o. turco s/t italiano/inglese) – dall’1 settembre
  • YOM ADAATOU ZOULI (THE DAY I LOST MY SHADOW) di Soudade KAADAN (Siria, Libano, Francia, Qatar, 94’, v.o. arabo s/t italiano/inglese) – dal 3 settembre
  • LA PROFEZIA DELL’ARMADILLO di Emanuele SCARINGI (Italia, 99’, v.o. italiano/francese s/t inglese/italiano) – dal 3 settembre
  • TCHELOVEK KOTORIJ UDIVIL VSEH (THE MAN WHO SURPRISED EVERYONE) di Natasha MERKULOVA, Aleksey CHUPOV (Russia, Estonia,Francia, 105’, v.o. russo s/t italiano/inglese) – dal 5 settembre
  • UN GIORNO ALL’IMPROVVISO di Ciro D’EMILIO (Italia, 89’, v.o. italiano s/t inglese) – dal 5 settembre
  • SONI di Ivan AYR (India, 97’, v.o. hindi s/t italiano/inglese) – dal 6 settembre
  • HAMCHENAN KE MIMORDAM (AS I LAY DYING) di Mostafa SAYARI (Iran, 73’, v.o. farsi s/t italiano/inglese) – dal 6 settembre
  • KRABEN RAHU (MANTA RAY) di Phuttiphong AROONPHENG (Thailandia, Francia, Cina, 105’, v.o. thailandese s/t italiano/inglese) – dal 7 settembre
  • KUCUMBU TUBUH INDAHKU (MEMORIES OF MY BODY) di Garin NUGROHO (Indonesia, 106’, v.o. indonesiano/giavanese s/t italiano/inglese) – dal 7 settembre

Biennale College

  • YUVA di Emre YEKSAN (Turchia, 127’, v.o. turco s/t inglese/italiano) – dal 30 agosto
  • DEVA di Petra SZÖCS (Ungheria, 80’, v.o. ungherese/rumeno s/t inglese/italiano) – dal 31 agosto

Sconfini

  • IL RAGAZZO PIÙ FELICE DEL MONDO di GIPI (Italia, 90’, v.o. italiano s/t inglese) – dall’1 settembre
  • CAMORRA di Francesco PATIERNO (Italia, 70’, v.o. italiano/dialetto napoletano s/t inglese/italiano) – dal 2 settembre
  • ARRIVEDERCI SAIGON di Wilma LABATE (Italia, 80’, v.o. italiano/inglese/francese s/t inglese/italiano) – dal 5 settembre

Fuori Concorso

  • 1938 DIVERSI di Giorgio TREVES (Italia, 62’, v.o. italiano s/t inglese) – dal 4 settembre
  • INTRODUZIONE ALL’OSCURO di Gastón SOLNICKI (Argentina, Austria, 71’, v.o. inglese s/t italiano/inglese) – dal 5 settembre
 
 

Venezia 75: GDA – la SIAE premia Mario Martone

gda giornate degli autori venezia 75 Alexander Kluge

Fin dal 2004, quando sono nate le Giornate degli Autori, la SIAE ha sposato l’idea di una sezione indipendente alla Mostra del Cinema che fosse promossa dalle associazioni italiane degli Autori e si presentasse come il luogo della creatività e della libertà d’espressione. Questa partnership ha dato frutti diversi nel corso degli anni e si è poi tradotta in due speciali riconoscimenti che la SIAE assegna durante la Mostra ad artisti che si realizzano in una speciale attenzione all’incrocio dei linguaggi espressivi attraverso le loro opere. Il Premio SIAE alle Giornate degli Autori intende infatti segnalare un artista che abbia voluto attraversare con successo forme diverse della creatività, usando il cinema come punto d’incontro dei diversi linguaggi, anche i più moderni.
 
Per questo e per il suo costante impegno a favore dei diritti degli autori, quest’anno il Premio SIAE va a Mario Martone, uomo di cinema, di teatro, di musica, con la seguente motivazione: “Con questo riconoscimento la SIAE intende sottolineare ancora una volta la complessa sensibilità di Mario Martone, regista e organizzatore culturale, uomo di teatro, di cinema e di musica che ha sempre saputo connotare con una cifra originale e personale la sua arte, mettendo insieme in maniera incisiva la grande tradizione napoletana da cui proviene con una visione della cultura e dell’arte di profilo internazionale e inclusivo. Il riconoscimento gli viene assegnato in un anno importante della sua carriera, celebrato dalla grande mostra di Teatri Uniti e dal completamento della sua “trilogia” cinematografica con Capri-Revolution, in concorso alla 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ma anche per il suo impegno costante a difesa dei diritti di tutti gli autori.”
 
Il Premio verrà consegnato alla Villa degli Autori, venerdì 7 settembre.
 
Come da tradizione la SIAE segnala anche con una speciale menzione un talento emergente nell’ambito della selezione italiana delle Giornate degli Autori; quest’anno la decisione verrà comunicata il 30 agosto nel quadro di uno speciale impegno della SIAE, che ha voluto essere al fianco degli Autori italiani nel ricevere ogni giorno gli artisti stranieri invitati dalle Giornate in momenti conviviali e di dialogo, specialmente significativi in una stagione che vede urgente e vitale difendere i diritti degli Autori esaltando la più nobile idea di tutela della libera creazione. Così ogni giorno, dal 29 agosto al 7 settembre, la SIAE sarà alla Villa degli Autori in uno spirito di dialogo e di confronto oggi indispensabile.

 
 

Anthony Hopkins è King Lear per Amazon, il trailer

Prime Video ha diffuso il primo trailer di King Lear con protagonista Anthony Hopkins, che torna con l’adattamento shakespeariano a un grande ruolo. Ecco il video:

Anthony Hopkins sarà ancora una volta protagonista di un titolo che adatta William Shakespeare, King Lear, una delle opere più famose del Bardo. Prodotto da Amazon Prime Video, il film presenta un cast stellare, diretto da Richard Eyre, che ha anche firmato l’adattamento dall’originale. 

Eyre ha recentemente lavora con con Hopkins e Ian McKellen in The Dresser, altro adattamento per la Starz. L’idea alla base del progetto è quella di replicare i successi e gli intenti artistici di lavori come Titus di Julie Taymor (interpretato sempre da Hopkins), Coriolanus di Ralph Fiennes, l’Hamlet di Ethan Hawke, e l’adattamento del Macbeth diretto da Patrick Stewart nel 2010. Questa volta, Hopkins sarà affiancato da una fila di talenti tra cui Emma Thompson, Jim Broadbent, Emily Watson, Florence Pugh (Little Drummer Girl), Tobias Menzies (The Crown), Jim Carter (Downton Abbey), Christopher Eccleston (The Leftovers) e Andrews Scott (Sherlock). 

Dopo alcune parentesi non proprio elevate, nel corso della più recente produzione artistica di Anthony Hopkins, questo King Lear segna il ritorno dell’attore ad alti livelli di performance e di testi portati al cinema.

 
 

Suspiria: il character poster con Dakota Johnson

suspiria

Dakota Johnson torna protagonista sul nuovo character poster di Suspiria, il film diretto da Luca Guadagnino che sarà presentato in anteprima e in concorso alla 75a Mostra del Cinema di Venezia.

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

suspiria

Suspiria: il teaser trailer del nuovo film di Luca Guadagnino

Suspiria è un film del 1977 diretto da Dario Argento e  ispirato al romanzo Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey, e interpretato da Jessica Harper e Stefania Casini. Il film è il primo capitolo della trilogia delle tre madri ed ha avuto due sequel: Inferno (1980) e La terza madre (2007).

Nel cast del film di Guadagnino ci sono Tilda Swinton, Dakota Johnson, Chloe Grace Moretz.

L’uscita è fissata al 2 novembre in America, distribuito da Amazon Studios.

 
 

Avengers: Infinity War, una scena di Thanos poteva essere più dark e violenta

Avengers: Infinity War

Sebbene non siano mancati i momenti drammatici nella versione finale di Avengers: Infinity War arrivata nelle sale, è stato riportato da Slash Film che una scena prevista e poi esclusa dal montaggio avrebbe potuto rincarare la dose di violenza e contraddizione di un personaggio.

La sequenza in questione vedeva infatti Thanos “camminare” su un fiume di sangue dopo aver schioccato le dita e ucciso miliardi di persone, perfetta metafora del tragico evento e del peso delle sue azioni. Tutto ciò avveniva mentre il Titano Pazzo raccontava le sue gesta alla versione bambina di Gamora.

Avengers: Infinity War, le foto dei momenti più emozionanti del film

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

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Avengers: Infinity Warrecensione del film Marvel Studios

 
 

Captain Marvel: Brie Larson è Carol Danvers in una nuova promo-art

Captain Marvel Film

In attesa del rilascio dei primi materiali ufficiali da parte dei Marvel Studios, ecco comparire sul web una promo-art sotto forma di cover di Captain Marvel che vede l’eroina interpretata da Brie Larson con il suo classico costume rosso e blu.

Il trailer del film dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno, come annunciato da Kevin Feige, mentre sappiamo che le riprese sono terminate poche settimane fa.

Che ne pensate?

captain marvel

Vi ricordiamo che alla regia del cinecomic con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 segreti sulla prossima eroina del MCU

Fonte: CBM

 
 

Deadpool 3, rumor: David Leitch tornerà alla regia?

Il recente accordo siglato fra Fox e Disney sull’acquisizione dei diritti cinematografici da parte dell’azienda di Topolino ha messo in discussione il futuro del franchise di Deadpool e l’idea di rivedere in azione il mercenario chiacchierone in un terzo capitolo sembra oggi assai improbabile.

Tuttavia secondo gli ultimi rumor, il progetto di Deadpool 3 sarebbe ancora in cantiere – con il benestare della Disney, che potrebbe conservare uno spazio r-rated all’interno delle sue produzioni – e la regia potrebbe essere nuovamente affidata a David Leitch (Atomica Bionda, Deadpool 2).

Lo stesso Leitch aveva dichiarato in un’intervista la sua disponibilità a lavorare ancora con Ryan Reynolds e il team creativo: “Ci siamo davvero divertiti e adoro questo mondo, questo universo e il personaggio che hanno reso accattivante per i fan. Tornerei volentieri in regia, ma dipende solo da tempo e luogo, quindi vedremo cosa succederà“.

Deadpool 2: 30 Easter Egg che vi siete persi

Fonte: GWW

 
 

Aquaman: il sottomarino di Black Manta nel nuovo set Lego – foto

Aquaman

La Lego si prepara a rilasciare un set di mattoncini interamente dedicato ai personaggi di Aquaman, cinecomic DC in uscita a Dicembre 2018 con protagonista Jason Momoa.

A rilanciare un’anteprima del set è proprio il regista James Wan su Twitter, mostrando i dettagli del sottomarino di Black Manta (per ora il villain annunciato).

Qui sotto potete dargli uno sguardo.

https://twitter.com/creepypuppet/status/1031403661274963968?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1031403661274963968&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Faquaman%2Faquaman-lego-set-features-new-promo-art-and-a-first-glimpse-of-black-mantas-submarine-a163017

Aquaman: il trailer italiano con Jason Momoa

Prima di apparire come assoluto protagonista, il personaggio di Jason Momoa ha debuttato in Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: tutte le rivelazioni e gli easter egg del trailer

 
 

Chris Hemsworth ammette di non aver “amato” Thor: The Dark World

Uno dei titoli del Marvel Cinematic Universe più criticati e meno amati dai fan, Thor: the Dark World, ha finalmente ricevuto il commento da parte del suo protagonista Chris Hemsworth. E non sembra affatto positivo. Intervistato di recente, l’attore ha lodato il primo capitolo diretto da Kenneth Branagh, mentre si è mostrato meno entusiasta sul sequel uscito nelle sale nel 2013 con la regia di Alan Taylor:

Il primo Thor era ottimo, il secondo meh…C’era questo archetipo classico di mascolinità e tutto iniziava a essere troppo familiare. Ero consapevole che eravamo arrivati proprio al limite.

Chris Hemsworth lascerà il MCU dopo Avengers 4?

Impegnato sul set dello spin-off di Men in Black, Hemsworth tornerà nei panni del Dio del Tuono in Avengers 4, mentre non è ancora chiaro il suo destino nel MCU e per la Fase 4. Queste le sue parole sul seguito di Infinity War. Intanto, queste sono state le sue parole sul film in arrivo fra un anno:

Se siete rimasti scioccati da Infinity War, penso che Avengers 4 lo sia ancora di più, ma per altri motivi. Questo è la ragione per cui ero sconvolto dopo la prima volta che ho letto entrambe le sceneggiature…è come se fossero riusciti a orchestrare così tanti personaggi diversi, dando però a ciascuno il proprio spazio e momenti individuali“.

Per le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale: Thor 2. Diretto da Alan Taylor, Thor: the Dark World vede nel cast Chris Hemsworth, Natalie Portman, Tom Hiddleston, Stellan Skarsgård, Idris Elba, Christopher Eccleston, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Kat Dennings, Ray Stevenson, Zachary Levi, Tadanobu Asano e Jaimie Alexander con Rene Russo e Anthony Hopkins nei panni di Odino.

Il film Marvel Thor: the Dark World riporta sul grande schermo Thor, il potente vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film Marvel Thor e The Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo costringerà a sacrificare tutto per la salvezza dell’intero universo.

Fonte: CBM

 
 

Doctor Strange 2: riprese già nel 2019?

doctor strange

Sebbene non ci siano state conferme ufficiali sui film che faranno parte della Fase 4 del MCU (esclusi Spider-Man: Far From Home e Guardiani della Galassia Vol.3), i Marvel Studios potrebbero aver riservato una sorpresa ai fan e fissato l’inizio delle riprese di Doctor Strange 2 già per la primavera del 2019.

Questo rumor è stato rilanciato dal Mirror nelle ultime ore, indicando il sequel sullo stregone che ha il volto di Benedict Cumberbatch come uno dei progetti “misteriosi” della prossima stagione.

Secondo il report infatti, l’attore avrebbe siglato un accordo di 9,5 milioni di dollari – un aumento sostanzioso rispetto ai 5,4 del primo film e di Avengers: Infinity War e Thor: Ragnarok.

Doctor Strange 2 si farà, parola di Kevin Feige

Vi ricordiamo che qualche settimana fa, parlando a CinemaBlend del futuro della MCU, a Kevin Feige era stato chiesto di fare una lista dei franchise che potremmo vedere sviluppati nella Fase 4. Il produttore aveva spiegato che la distanza tra un film e l’altro dello stesso franchise dà la possibilità di sviluppare meglio il progetto, come nel caso di Doctor Strange 2.

“Si tratta soltanto di un problema che si presenta quando hai tanti buoni personaggi che vuoi sviluppare, e la gente li ama tutti allo stesso modo. Questo ci dà la convinzione fondamentale che dobbiamo continuare a raccontarli, facendo film diversi ogni volta.”

Vuol dire che dovremo aspettare, ma che avremo ancora altre avventure di Stephen Strange al cinema, e che vedremo di nuovo Mordo e Wong.

Fonte: Mirror

 
 

Gemme dell’Infinito: quali e quando sono state usare da Thanos in Infinity War

Gemme dell'Infinito MCU

Lo schiocco di dita di Thanos, alla fine di Avengers: Infinity War, ha coronato il piano del Titano Pazzo e, attraverso l’utilizzo simultaneo delle Gemme dell’Infinito, ha dimezzato la popolazione dell’intero universo. Pur essendo quello il momento culminante in cui Thanos utilizza insieme gli oggetti prodigiosi, non è quella la prima volta che le usa nel corso del film. 

Durante tutta l’avventura raccontata nel film, il Titano Pazzo utilizza le Gemme in diversi momenti, e sempre per trarre vantaggio da una situazione in particolare o per abbattere uno o più attacchi dei Vendicatori, in particolare durante la battaglia su Titano. Ma quali e quando Thanos utilizza le Gemme nel corso del film? Ecco di seguito un elenco completo di queste circostanze:

1Conclusione

È chiaro che Thanos sta imparando a usare tutte le gemme, e nel corso di Avengers: Infinity War ha appreso molte cose. Inoltre ha dimostrato di essersi preparato al momento in cui sarebbe entrato in possesso di ogni gemma, come dimostra il fatto che conosceva bene la posizione corretta della mano per utilizzare la Gemma del Tempo. Sembra chiaro che le gemme con cui ha più familiarità sono quelle che ha acquisito per prime. I poteri della Gemma dell’Anima sono relativamente inesplorati, e il Titano pazzo non ha avuto modo di approfondire quelli della Gemma della Mente per niente. Sarà interessante vedere come Thanos sarà in gradi di usare le Gemme in Avengers 4. Il Guanto dell’Infinito è danneggiato, quindi è possibile che sarà più difficile per lui coordinare le capacità delle Gemme. D’altro canto potrebbe aver avuto tempo per fare pratica e quindi potrebbe essere diventato più creativo nell’utilizzo delle gemme stesse. 

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Outlaw King: trailer del film Netflix con Chris Pine

Netflix ha diffuso il trailer ufficiale di Outlawq King, il nuovo film originale con Chris Pine protagonista diretto da David Mackenzie.

OUTLAW KING racconta la vera storia di Robert the Bruce, o Roberto I di Scozia, che nel corso di un anno straordinario passa da nobile sconfitto a re riluttante e poi a eroe fuorilegge, durante l’opprimente regime di occupazione di Edoardo I d’Inghilterra in Scozia. Robert conquista la corona scozzese e raduna un appassionato gruppo di uomini per lottare contro la potete armata del re tiranno e del suo irascibile figlio, il Principe di Galles.

Interamente girato in Scozia, OUTLAW KING riunisce il regista David Mackenzie con la star Chris Pine (già insieme in Hell or High Water), che recita accanto a Aaron Taylor-Johnson, Florence Pugh e Billy Howle.

OUTLAW KING debutterà come film d’apertura del Toronto International Film Festival giovedì 6 settembre 2018.

OUTLAW KING

Diretto da David Mackenzie
Sceneggiatura di Bash Doran, James MacInnes e

David Mackenzie

Direttore della fotografia Barry Ackroyd
Production Designer Don Burt
Costume Designer Jane Petrie
Editore Jake Roberts
Cast Chris Pine, Aaron Taylor-Johnson, Florence Pugh, Billy Howle, Tony Curran, Stephen Dillane, James Cosmo, Sam Spruell
 
 

Box Office ITA: Ant-Man and the Wasp conquista il botteghino

ant-man and the wasp
©Marvel Studios 2018

Ant-Man and the Wasp conquista il box office italiano, seguito da Shark – Il primo squalo e Ocean’s 8. Come prevedibile, il nuovo film della Marvel risolleva il box office italiano. Infatti Ant-Man and the Wasp apre in testa al botteghino con 1,1 milioni di euro incassati in 617 sale a disposizione. Il cinecomic è già a quota 2,3 milioni di euro essendo uscito martedì e dopo aver incassato oltre 200.000 euro durante le anteprime estive.

Così Shark – Il primo squalo perde una posizione dall’esordio con altri 778.000 euro con cui arriva a 3,3 milioni globali. Il terzo gradino del podio è occupato da Ocean’s 8, che con altri 219.000 euro sfiora il tetto dei 3 milioni. Darkest Minds debutta al quarto posto con soli 154.000 euro incassati in oltre 250 sale disponibili.

Seguono la new entry Crazy & Rich, che esordisce con 107.000 euro in 178 copie, e Resta con me, proiettato in anteprima in 254 sale, che incassa 89.000 euro. Hereditary – Le radici del male scende in ottava posizione con altri 75.000 euro con cui totalizza 1,7 milioni, mentre The End? L’inferno fuori debutta con soli 66.000 euro in oltre 160 sale. Chiudono la top10 Teen Titans GO! Il film (49.000 euro) e Il tuo ex non muore mai (47.000 euro), che arriva a 359.000 euro totali.

 
 

James Gunn: la Disney non lo riassumerà, Kevin Feige dalla parte dello Studio

Le ultime notizie in merito al licenziamento di James Gunn da parte della Disney dalla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3 volevano lo studio in una posizione conciliante, un tentativo di ricucire il rapporto con Gunn, nonché il desiderio di riuscire comunque ad utilizzare la sceneggiatura che il regista aveva firmato per il film. 

Sembra adesso che le cose si stiano evolvendo in maniera molto diversa. Variety in particolare ha riportato che il presidente della Disney, Alan Horn, è deciso nel difendere la sua posizione originaria: tenere Gunn lontano dalle produzioni Disney e quindi dalla regia di Guardiani 3. La decisione segue un incontro privato trai due, un incontro che pare sia stato civile ma che non è riuscito a far cambiare idea a Horn. Lo stesso report riferisce che Kevin Feige, capo dei Marvel Studios, non era presente all’incontro, ma che supporta pienamente la decisione della Disney, cosa che lascia perplessi i più, data la recente presa di posizione del produttore in difesa di James Gunn.

Sempre Variety riporta che Kevin Feige è dalla parte della Disney nella decisione di mantenere Gunn lontano dalla produzione Marvel. Per cui, se pure è possibile che Feige abbia in qualche modo lavorato per far rientrare nello studio James Gunn a qualche livello della scala produttiva, ha sostenuto Horn e la Disney nella decisione definitiva (possiamo dirlo) di non volere il regista alla regia di Guardiani 3.

James Gunn vs Disney: l’ipocrisia aziendale e l’incoscienza ai tempi dei PG Porn

La vicenda dell’allontanamento di Gunn ha avuto una certa risonanza mediatica, soprattutto a seguito della presa di posizione del cast del suo film e in particolare di Dave Bautista, che ha addirittura minacciato di allontanarsi dal cast del film (interpreta Drax il Distruttore) nel caso in cui Gunn non fosse stato reintegrato almeno in qualità di sceneggiatore.

Sicuramente ci saranno ulteriori sviluppi nella storia e senza dubbio verrà presto annunciato un nuovo regista per il film, un regista che probabilmente seguirà delle indicazioni che cercheranno di rendere il terzo capitolo di Guardiani della Galassia il più simile possibile per intenti e toni ai primi due film firmati da Gunn.

 
 

Star Wars: lo spin-off ambientato su Tatoonie bloccato

star wars

Lo scenografo di Rogue One e di SoloNeil Lamont, ha confermato che in uno degli spin-off messi in cantiere dalla Lucasfilm e poi messi in pausa era prevista la presenza di Tatooine, il pianeta che ha visto crescere Luke Skywalker e che i fan di Star Wars hanno conosciuto proprio nel 1977 con l’uscita di Guerre Stellari.

Parlando con CinemaBlend, Lamont ha brevemente discusso del suo lavoro al franchise di Star Wars, dicendo: “Eravamo in procinto di cominciare a lavorare su un altro spin-off di Star Wars, in realtà stavamo già costruendo quello che sarebbe diventato Tatoonie, e il film sarebbe stato interessante, su molte altre galassie. Spero che, se dovesse ripartire il progetto, avremo la possibilità di andare avanti.”

Come conseguenza del disastro al botteghino di Solo: A Star Wars Story, questo progetto, insieme a tutti gli altri spin-off, è stato congelato. A farne le spese anche il quasi ufficiale film sulle avventure del giovane Obi-Wan Kenobi e il film su Boba Fett a cui stava già lavorando James Mangold (Logan).

Al momento, l’unico progetto ufficiale della Lucasfilm in lavorazione, è Star Wars: Episodio IX, le cui riprese sono cominciate lo scorso 1 Agosto, e che concluderà la saga degli Skywalker.

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Nel cast di Star Wars: Episodio IX tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

John Williams, che ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal 1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia lontana lontana”. A produrre il film ci saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum Greene e Jason McGatlin. La troupe include Dan Mindel (Direttore della fotografia), Rick Carter e Kevin Jenkins (scenografi), Michael Kaplan (costumista), Neal Scanlan (FX di doridi e creature), Maryann Brandon e Stefan Grube (Montatori), Roger Guyett (Supervisore VFX), Tommy Gormley (Primo assistente alla regia) e Victoria Mahoney (Regista seconda unità).

L’uscita del film è prevista per il dicembre 2019.

 
 

Spider-Man: Far Form Home, stunt acquatici e nuovi membri nel cast

Spider-Man: far from home

Continuano le riprese di Spider-Man: Far From Home, il nuovo capitolo delle avventure in solitaria dell’Uomo Ragno, che vedrà tornare Tom Holland nel ruolo del protagonista, tra gli eroi Marvel più amati dal pubblico. Durante una pausa dalle riprese, Holland ha realizzato un video pubblicato sul suo account Instagram, in cui mostra uno stunt “acquatico” che, ovviamente, non ha svolto in prima persona ma che garantisce un certo grado di azione, cosa che tutti i fan si aspettano dal film. Ecco il video:

Inoltre, arriva da The Wrapla notizia che l’attore di Crazy Rich Asians, Remy Hii, si è unito al Marvel Cinematic Universe proprio aggiungendosi al cast di Far From Home, senza che però ci sia la comunicazione ufficiale del ruolo che il giovane interprete ricoprirà.

Spider-Man: Far From Home, 10 cose che vorremmo nel sequel

Il sequel sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle.

Secondo i recenti report, il film sarà girato in diverse città europee oltre che a New York. Le fortunate del Vecchio Continente sono Londra, Venezia Praga.

Dopo la notizia che Jake Gyllenhaal è in trattative per interpretare Mysterio nel sequel di Spider-Man: Far From Home, arriva una nuova conferma sul film che vedrà di nuovo Tom Holland nei panni dell’Uomo Ragno.

Secondo VarietyMichael Keaton tornerà a essere Avvoltoio nel film con vedrà tornare nel cast anche Zendaya e Marisa Tomei, stando alle prime dichiarazioni ufficiali. Non sappiamo però da che parte starà il “nuovo” Avvoltoio. Dato il finale di Homecoming, sarebbe plausibile che questa volta il personaggio possa essere dalla parte di Peter, ma non è detto che invece si schieri con Mysterio, una volta accertato il coinvolgimento del personaggio nel film.

Spider-Man: Far From Home, Tom Holland “triste” sul set – video

 
 

Avengers 4: il futuro di Steve e Nat e il mistero di Occhio di Falco

avengers infinity war Avengers 4

Assente da Infinity War, il personaggio di Occhio di Falco/Clint Barton è uno dei più attesi in Avengers 4, dove potrebbe assumere la nuova identità di Ronin. Di seguito potete vedere una nuova fan art del personaggio, in cui si immagina Clint con il nuovo costume:

Insieme a Occhio di Falco, torneranno in Avengers 4 anche Steve Rogers e Natasha Romanoff. La coppia di Vendicatori si è formata originariamente in Captain America: Winter Soldier e non poteva certo esistere due personaggi più differenti, ai poli opposti dello spettro dell’onestà e del patriottismo. Eppure, l’infida Vedova Nera e il leale Cap sono riusciti a fare squadra, diventando una vera e propria famiglia dopo gli eventi di Civil War e costituendo i Secret Avengers con Sam Wilson/Falcon nei due anni che separano Cap 3 a Infinity War. La fine del film dei Russo li ha lasciati senza nulla da proteggere, senza amici e adesso li ritroveremo molto più spigolosi, in qualche misura incattiviti dalla vita e dagli eventi.

Ecco cosa hanno dichiarato il fratelli Russo a Wired (via CBR): “In Winter Soldier, quello che abbiamo trovato tanto accattivante riguardo al suo unirsi a Captain America era che lui è un paradigma di moralità, e lei è un paradigma di sfumature, scale di grigio. Ma sono cresciuti insieme, e penso che quando li troviamo in Infinity War, e sono stati a stretto contatto per due anni come Secret Avengers, sono diventati una specie di famiglia, lei, Sam e Steve. il loro animo, le loro azioni, sono più dure adesso.”

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La prima sinossi di Avengers 4“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

 
 

Piccoli Brividi 2: i fantasmi di Halloween, il trailer internazionale

Ecco il trailer internazionale di Piccoli Brividi 2: i fantasmi di Halloween, in cui Halloween prende vita nelle nuove avventure tratte dai best seller di R.L. Stine.

Il film arriverà dal 18 ottobre al cinema. Il film arriva a seguito del primo adattamento per il grande schermo uscito nel 2015 con Jack Black.

 
 

Avengers: Infinity War, video test. Ecco come sarebbe potuto essere Thanos

Avengers: Infinity War

L’account Twitter @MCU_Tweets ha diffuso un video test per Avengers: Infinity War, in cui vediamo una prova di VFX per Thanos, il villain interpretato da Josh Brolin. Ecco di seguito il filmato:

Nonostante i cambiamenti di colore e di aspetto nel corso degli anni di MCU, il Thanos che abbiamo visto in Infinity War è estremamente realistico e convincente, risultato di un certosino lavoro di VFX e soprattutto di uno sviluppo notevole della tecnica di performance capture con cui Brolin ha dato vita al personaggio.

Di seguito, inoltre, potete vedere una nuova featurette del film dei fratelli Russo, in occasione dell’uscita dell’edizione in Home Video. Nel filmato, Thanos è presentato come il più grande villain di tutti i tempi.

Avengers: Infinity War, le foto dei momenti più emozionanti del film

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

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Avengers: Infinity Warrecensione del film Marvel Studios

 
 

John Wick 3: Laurence Fishburne e Ian McShane in una foto ufficiale

John Wick 3

È stata diffusa una nuova foto da John Wick 3, un’immagine ufficiale che vede protagonisti Laurence Fishburne e Ian McShane, nel film in cui Keanu Reeves tornerà a interpretare il protagonista del titolo.

Entrambi gli attori tornano nel franchise, Fishburne nei panni di The Bowery King e McShane in quelli di Winston.

John Wick 3 vedrà nel cast con Ian McShane e Laurence Fishburne, anche Halle Berry, Ruby Rose, Common, Lance Reddick,, Asia Kate Dillon, Anjelica Huston, Mark Dacascos, Jason Mantzoukas e Hiroyuki Sanada.

John Wick 3 debutterà nelle sale cinematografiche il 19 maggio 2019. Keanu Reeves tornerà per la sua terza avventura come l’ex-hitman vendicativo, mentre Derek Kolstad, che ha scritto i primi due film, tornerà a scrivere lo script per questo terzo capitolo. I dettagli della trama non sono stati rivelati al momento.

 
 

Most beautiful island, recensione del film di Ana Asensio

Most beautiful island

Luciana, una giovane spagnola da poco arrivata a New York è in fuga dal proprio passato. Sola e senza documenti, il suo unico scopo è trovare un modo per guadagnare quel tanto che le permetta di sopravvivere nella Grande Mela. Un giorno, grazie alla sua amica e collega Olga, le viene proposto un lavoro interessante, completamente diverso da quelli che è abituata a fare: le offrono 2.000 dollari per andare ad una festa “esclusiva” vestita elegante: nessun contatto fisico, dovrà solo “reggere il gioco” degli ospiti. Luciana accetta ma la festa conduce ad una stanza misteriosa: la suspense va oltre ogni immaginazione.

Most beautiful island è l’opera prima dell’attrice Ana Asensio, è stato presentato al festival dell’innovazione di Austin, Texas, il famoso South by Southwest dove ha vinto il premio della critica e si rivela essere un’opera semplice ma allo stesso tempo complessa e interessante.

Girato in 16 mm, rivela una New York luminosa, caotica e misteriosa, oltre che poco accogliente per chi arriva a cercare fortuna. Luciana ha un passato che riusciamo solo a intuire, che l’ha provata emotivamente, quasi da renderla insofferente alle reazioni più involontarie di autoprotezione. In una scena che si rivelerà importante successivamente per capire il carattere di Luciana.

Most beautiful island è un thriller lineare ma anche una metafora dell’immigrazione e un racconto sulla resilienza come modo per sopravvivere ai tempi peggiori. Girato prevalentemente in interni claustrofobici, con  riferimento allo stile di Roman Polanski e qualche richiamo a Kubrick di Eyes wide shut, il film ha invece una sequenza iniziale piena di gente nelle strade affollate della grandi strade della Grande Mela dove nella moltitudine di facce si nascondono persone storie e umanità, dalle vicende più o meno complicate.

Il film è in sala dal 16 agosto.

 
 

Roma: il trailer italiano del nuovo film di Alfonso Cuaron

Netflix Italia ha diffuso il trailer italiano di Roma, il nuovo film di Alfonso Cuaron che vedremo in anteprima alla 75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Di seguito il video:

https://www.youtube.com/watch?v=ajyxVQdIFJc&feature=youtu.be

Roma stando a quanto dichiarato da Alberto Barbera, durante la conferenza stampa di Venezia 75, è una storia autobiografica con una lunghissima produzione, dovuta alla ricerca e alla ricostruzione storica. Il film si concentra su degli eventi che hanno segnato l’adolescenza di Cuaron stesso, ma che a quanto pare sono anche rappresentativi di un’epoca. Nella didascalia al video su Instagram, il regista ha infatti scritto: ci sono periodi nella storia che segnano la società e momenti nella vita che ci trasformano, come individui.

Alfonso Cuaron in Concorso a Venezia 75 con Roma

 
 

Ant-Man and the Wasp: i poteri degli eroi nel nuovo video

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Photo: Ben Rothstein..©Marvel Studios 2018

Al cinema dal 14 agosto, Ant-Man and the Wasp è il nuovo film Marvel Studios, e di seguito potete vedere il video dal film che illustra i poteri dei due eroi protagonisti.

Commentando le scene d’azione presenti nel film, il regista Peyton Reed afferma: “Abbiamo realizzato delle sequenze d’azione che non si vedono in nessun altro film, perché sono strettamente legate a questi personaggi e ai loro poteri. Per un filmmaker è veramente divertente avere accesso a tutti gli strumenti che Marvel ti mette a disposizione, come i migliori artisti degli effetti visivi al mondo. Questo ti permette di mettere in pratica tante idee che non si sono ancora mai viste al cinema. A pensarci bene è davvero elettrizzante”.

Podcast #4 Cinefilos.it – Ant-Man and the Wasp

Leggi la recensione di Ant-Man and the Wasp

“Ci sono molte cose che mi emozionano in Ant-Man and The Wasp”, commenta il regista Peyton Reed. “Ma la cosa più elettrizzante è sicuramente presentare Wasp agli spettatori cinematografici per la prima volta e vedere Hope van Dyne nei panni di una vera e propria supereroina dotata di poteri fantastici”.

Interpretato da Paul Rudd ed Evangeline Lilly, Ant-Man and The Wasp è stato presentato in anteprima nazionale in apertura della 48esima edizione del Giffoni Film Festival, dove i due protagonisti sono stati accolti dal calore dei fan, hanno risposto ad alcune domande del pubblico in sala e hanno ricevuto il Giffoni Experience Award.

Ant-Man and the Wasp è diretto da Peyton Reed. Il cast del film comprende  Paul RuddEvangeline LillyMichael PeñaMichael DouglasMichelle Pfeiffer Judy Greer, Laurence Fishbourne, Hannah John-Kamen e Walton Goggins.

Ant-Man and the Wasp: Evangeline Lilly e Paul Rudd a Roma

 
 

Climax: il trailer del nuovo film di Gaspar Noé

Tre anni dopo il suo ultimo e criticato lavoro, Love, Gaspar Noé torna in sala con Climax, pellicola che sarà distribuita dalla A24 a partire dal 19 settembre.

Qui sotto trovate il primo trailer ufficiale. Nel cast Sofia Boutella, Romain GuillermicSouheila Yacoub.

La sinossi:

Un gruppo di giovani ballerini si riunisce in un remoto e vuoto edificio scolastico per provare le proprie coreografie. Dopo un’ indimenticabile esibizione, inizia una festa notturna che diventerà presto un incubo mentre i ragazzi scoprono di aver contaminato le loro coppe di sangria con l’LSD.

 
 

Green Book: il trailer del film con Viggo Mortensen e Mahershala Ali

Universal Pictures ha diffuso il primo trailer ufficiale di Green Book, il film che vede protagonisti Viggo MortensenMahershala Ali tratto da una storia vera.

Nel cast anche Linda Cardellini, Don StarkP.J. ByrneBrian StepanekSebastian Maniscalco, e Iqbal Theba, mentre la regia è firmata da Peter Farrelly.

Green Book arriverà nelle sale il prossimo 21 Novembre.

La sinossi:

Quando Tony Lip (Viggo Mortensen), un buttafuori di un quartiere italo-americano nel Bronx, viene ingaggiato per guidare l’auto del Dottor Don Shirley (Mahershala Ali), un pianista nero di fama mondiale, da Manhattan a Deep South, deve affidarsi a “The Green Book”, una guida per trovare le pochissime strutture all’epoca sicure per gli afro-americani. Di fronte al razzismo e al pericolo, i due sono costretti a mettere da parte le differenze per sopravvivere e proseguire nel viaggio di una vita.

Green Book, recensione del film con Viggo Mortensen

 
 

Ant-Man and The Wasp: Evangeline Lilly non vuole uno standalone su Hope

Ant-Man and the Wasp

Protagonista insieme a Paul Rudd in Ant-Man and The Wasp, Evangeline Lilly ha “esordito” ufficialmente nei panni della supereroina nel sequel indossando il costume appartenuto in passato a Janet Van Dyne.

Ma se i piani dei Marvel Studios dovessero portarla verso uno standalone dedicato a Hope Van Dyne, i pensieri dell’attrice non sembrano del tutto positivi. Ecco cosa ha dichiarato in merito:

In realtà non mi piace l’idea di un film solista su Wasp, perché Ant-Man e The Wasp, fin dall’inizio dei fumetti, sono sempre stati una squadra. E in realtà sono una delle poche squadre vere e proprie del MCU. Adoro questa dinamica di coppia e mi piace osservare l’interazione tra di loro perché per me è la parte più divertente del film.

Leggi la recensione di Ant-Man and the Wasp

Esce al cinema in Italia il 14 agosto Ant-Man and the Wasp, nuovo capitolo del Marvel Cinematic Universe che vede Paul Rudd tornare protagonista di un suo film, nei panni di Scott Lang/Ant-Man, dopo la prima pellicola del 2016. Questa volta, da pari e co-protagonista, è affiancato da Evangeline Lilly che pure avevamo già visto nei panni di Hope Van Dyne e che questa volta indossa il costume e il titolo di Wasp ufficialmente.

Ant-Man and the Wasp vede inoltre il ritorno nel cast anche di Michael Peña e il premio Oscar Michael Douglas, insieme a Bobby CannavaleJudy GreerAbby Ryder FortsonTip T.I. Harris e David Dastmalchian. A loro si uniscono i candidati all’Oscar Michelle Pfeiffer  e Laurence Fishbourne, insieme con Hannah John-Kamen, Walton Goggins e Randall Park.

Ant-Man and The Wasp – il podcast di Cinefilos.it

Fonte: CBM