Inizieranno nel 2019 le riprese di
Pinocchio, nuovo adattamento in live action del
classico d’animazione Disney, e i set verranno ricostruiti tra
l’Inghilterra e l’Italia, come dichiarato dallo sceneggiatore Chris
Weitz:
“Siamo
ancora nelle prime fasi di sviluppo della sceneggiatura, quindi non
possiamo ancora parlare di casting, ma ne sono molto
entusiasta“.
Dopo la rinuncia di Sam
Mendes, la Disney ha finalmente
ingaggiato il regista definitivo per il live action
di Pinocchio: si tratta di Paul
King (Paddington, Paddington
2), a cui verrà affidata la sceneggiatura di Jack
Thorne.
Lodato dalla critica per i suoi
precedenti lavori, King ha appena firmato un
contratto con la Warner Bros per dirigere un nuovo adattamento
di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato,
il classico per bambini di Roald Dahl.
Pinocchio si
aggiunge alla lunga lista di live action finora prodotti dalla
Disney, come Alice nel Paese delle
Meraviglie, Il libro della
giungla, Cenerentola e il più
recente La Bella e la Bestia.
A poche ore dai rumor sul casting
de La
Sirenetta, live action Disney in programma per il
2019, il genio di BossLogic si è subito
messo all’opera creando la fanart che immagina
Zendaya – a quanto pare la candidata numero uno –
nei panni dell’eroina Ariel.
Potete dargli uno sguardo qui
sotto. Che ne pensate?
Non abbiamo aggiornamenti sul live
action de La
Sirenetta dallo scorso dicembre, quando il nome
di Rob Marshall era stato affiancato
alla regia (notizia mai confermata). Ora invece, secondo quanto
riportato da That Hashtag Show,
sembra che la Disney abbia puntato una possibile candidata al ruolo
di Ariel: Zendaya, star
di Spider-Man:
Homecoming e The Greatest
Showman.
Ovviamente si tratta soltanto di un
rumor la cui validità può essere giustificata dal fatto che la
produzione ha dichiarato di voler scegliere attori di etnia diversa
per i personaggi principali, ovvero Ariel, il principe Eric e il re
Tritone. Se così fosse Zendaya si rivelerebbe una scelta perfetta.
Attendiamo conferme ufficiali da parte della casa di Topolino. Nel
frattempo l’attrice continua le riprese in Europa
di Spider-Man: Far From Home, sequel di
Homecoming con Tom Holland di nuovo nei
panni di Peter Parker.
Due giorni fa la notizia
dell’uscita di scena di Danny Boyle dalla regia di
Bond
25 (nuovo capitolo del franchise su 007 ancora senza
titolo ufficiale) aveva scombinato i piani della produzione
lasciando quindi Barbara Broccoli e il team in disperata ricerca di
un sostituto prima dell’inizio delle riprese.
Le motivazioni sono state
circoscritte alle ormai tradizionali “divergenze creative”,
tuttavia sembra che tra i reali motivi dell’allontanamento di Boyle
ci sia stato un disaccordo con il protagonista del film,
Daniel Craig, che vestirà i panni di Bond per
l’ultima volta.
A quanto pare il regista avrebbe
voluto scritturare l’attore polacco Tomasz
Kot per il ruolo di un villain russo, scelta che non
sarebbe piaciuta a Craig, da sempre determinante nel processo di
casting.
Inoltre anche la Broccoli non
avrebbe gradito l’insistenza con cui Boyle aveva imposto il suo
collega di lunga data John Hodge per la
sceneggiatura, originariamente curata da Neal Purvis and
Robert Wade.
Vi ricordiamo che il franchise
sull’agente segreto
del MI6, James Bond,
proseguirà con il capitolo numero 25 che avrà come protagonista di
nuovo Daniel Craig, per la quinta volta nei
panni del personaggio.
Annapurna si
è assicurata i diritti di distribuzione domestica con
la MGM, mentre la Universal Pictures
distribuirà il film a livello internazionale.
Come da tradizione, Bond
25 verrà distribuito nel Regno Unito una
settimana prima rispetto al resto del mondo, il 25 ottobre 2019,
mentre l’8 novembre 2019 arriverà in tutto il mondo. Le riprese
cominceranno il 3 dicembre prossimo.
In attesa di vederlo in concorso
durante la 75a Mostra del Cinema di Venezia, possiamo dare
un’occhiata a tutti i character poster di Suspiria
, il remake firmato da Luca Guadagnino che
annovera nel cast
Dakota Johnson,
Tilda Swinton, Mia Goth e
Chloë Grace Moretz.
Suspiria è un film del 1977 diretto
da Dario Argento e ispirato al romanzo Suspiria
De Profundis di Thomas de
Quincey, e interpretato da Jessica
Harper e Stefania Casini. Il
film è il primo capitolo della trilogia delle tre madri ed ha avuto
due sequel: Inferno(1980)
e La terza madre (2007).
La protagonista del film
originale Jessica Harper, ha recentemente
dichiarato di aver amato la verisone di Guadagnino: “Ho
visto il film, il film dell’orrore più brillante che abbia mai
visto. Chiamami Col Tuo Nome non ti mette certo in guardia su
questa cosa, ma il film mette in evidenza la brillantezza e la
versatilità del regista.” La release americana è fissata
al 2 novembre 2018.
Suspiria
ha un cast internazionale di grandissimo livello, tra cui
Dakota Johnson,
Tilda Swinton, Mia Goth, Lutz Ebersdorf, Jessica Harper,
Chloë Grace Moretz, Angela Winkler, Sylvie Testud, Renee’
Soutendijk, Ingrid Caven, Malgorzata Bela
Sarà Hildur
Guðnadóttir a comporre le musiche originali per
The Joker Origins, la pellicola che riavvierà le
sorti del noto villain dei fumetti interpretato da Joaquin
Phoenix. Tra gli ultimi lavori dell’artista islandese si
annoverano le colonne sonore di Sicario: Day of The
Soldato e Maria Maddalena.
Vi ricordiamo che il
film arriverà nelle sale il 4 ottobre
2019, come ufficializzato nelle ultime ore dalla Warner
Bros e sarà diretto da Todd
Phillips (Una notte da leoni).
La produzione
di The
Joker Origins, film esterno all’universo
cinematografico DC, continuerà nonostante l’annuncio della Warner
Bros. sullo spin-off con protagonista Jared
Leto, e le riprese partiranno a settembre in America con
la regia di Todd Phillips (Una
notte da leoni).
Il film sarà ambientato nel
1980, e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua
trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.
“Sono tre o quattro anni
che chiedo al mio agente perché non esista un film su questi
personaggi da realizzare con budget inferiori, che possa studiarli
per bene…certo non aver mai pensato al Joker, perché aveva già
avuto diverse rappresentazioni“, ha raccontato Phoenix in una
recente intervista. “Prendo molto tempo quando si
tratta di accettare un ruolo Il processo è sempre lo stesso: leggo
la sceneggiatura e incontro il regista, che è ciò che ho fatto con
con Todd [Phillips], e ho subito pensato che fosse un progetto
molto interessante. Aveva una speciale comprensione di questo
mondo, unico nel genere, e mi spaventa a morte.“
Sono ufficialmente iniziate le
riprese di Star
Wars: Episodio IX in Inghilterra, e dopo le immagini dei set ricostruiti
ai Pinewood Studios di Londra pubblicate dal dop Dan Mindel, ecco
arrivare altre foto scattate in esterni con Oscar
Isaac e John Boyega in azione nei panni
di Finn e Poe Dameron. Insieme a loro anche Chewbacca.
Nel cast del film
tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar
Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas
Suotamo e Billie Lourd. Si
uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Naomi
Ackie e Richard E. Grant,
insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony
Daniels e Billy Dee Williams,
che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher,
usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
John Williams, che
ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal
1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia
lontana lontana”. A produrre il film ci
saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle
Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum
Greene e Jason McGatlin. La troupe
include Dan Mindel(Direttore della
fotografia), Rick Carter e Kevin
Jenkins (scenografi), Michael
Kaplan(costumista), Neal
Scanlan (FX di doridi e
creature), Maryann Brandon e Stefan
Grube (Montatori), Roger
Guyett (Supervisore VFX), Tommy
Gormley (Primo assistente alla regia)
e Victoria Mahoney (Regista seconda
unità).
L’uscita del film è prevista per il
dicembre 2019.
Dopo il
teaser trailerAmazon ha diffuso
il trailer ufficiale diSuspiria,
l’atteso remake diretto da Luca Guadagnino del
cult di Dario Argento. Protagonisti del film che
sarà in concorso alla Mostra del Cinema di
Venezia Dakota Johnson, Tilda
Swinton, Mia
Goth e Chloë Grace Moretz.
Suspiria è
un film del 1977 diretto da Dario Argento e ispirato al
romanzo Suspiria De
Profundis di Thomas de Quincey,
e interpretato da Jessica
Harper e Stefania Casini. Il
film è il primo capitolo della trilogia delle tre madri ed ha avuto
due sequel: Inferno(1980)
e La terza madre (2007).
La protagonista del film
originale Jessica Harper, ha recentemente
dichiarato di aver amato la verisone di Guadagnino: “Ho
visto il film, il film dell’orrore più brillante che abbia mai
visto. Chiamami Col Tuo Nome non ti mette certo in guardia su
questa cosa, ma il film mette in evidenza la brillantezza e la
versatilità del regista.”
La release americana è fissata al
2 novembre 2018.
Sarà disponibile su Netflix
a partire dal 24 agosto la prima stagione di The
Innocents, serie britannica composta da otto episodi
ideata da Hania Elkington e Simon
Duric. Storia a metà tra il dramma e il soprannaturale, la
serie vede tra i suoi protagonisti Sorcha
Groundsell e
Guy Pearce.
La serie si concentra sulla fuga
d’amore di due adolescenti, June (Sorcha
Groundsell) e Harry (Parcelle Ascott).
Fuggiti dalle loro famiglie repressive, si troveranno però a
doversi scontrare con terribili segreti nascosti loro proprio dai
rispettivi genitori, e con la scoperta da parte di June di
possedere un potere speciale: quello di cambiare forma.
La nuova serie Netflix
è stata definita come un incrocio tra Sense8,
The End of the F***ing World e Stranger
Things, traendo certamente ispirazione da quest’ultimo
per le atmosfere. The Innocents è infatti
ambientata in una realtà cupa, gelida, elementi sottolineati
continuamente dalla fotografia che esalta toni freddi e grigi. Un
vero e proprio clima da thriller, a cui si contrappone il calore
della storia d’amore dei due protagonisti, nella loro reciproca
scoperta sentimentale e fisica. Sono naturalmente loro gli
innocenti del titolo, e che tentano disperatamente di rimanere tali
nonostante le avversità e le rivelazioni più grandi di loro che
incontrano sul cammino.
L’idea su cui si basa la serie si
rivela costruendo in modo intrigante le proprie regole e leggi
interne, supportate da una notevole messa in scena. Tuttavia
un’eccessiva dilatazione del tempo e degli eventi portano ad una
prima metà della stagione piuttosto sottotono, che pur presentando
elementi importanti fatica a decollare, a volte soffermandosi su
avvenimenti poco convincenti. Poco convincenti sono anche gli
sviluppi di alcuni personaggi, che restano poco approfonditi,
mentre per altri si raggiunge un arco narrativo soddisfacente e
calzante con la storia. Alcuni risvolti di trama poco chiari
lasciano invece pensare ad un’iniziale scrittura carente e non
sempre certa della direzione da prendere.
A partire dalla seconda metà della
stagione invece il ritmo non fa che crescere, portando lo
spettatore ad un maggior coinvolgimento, merito anche di una
scrittura più concentrata sul narrare e mostrare solo ciò che è
strettamente funzionale alla storia. La vicenda amorosa si fonde
così sempre più con quella soprannaturale, giungendo così ad un
finale, forse addirittura sbrigativo, che regala una panoramica
parzialmente completa sul mondo di The Innocents,
svelando quanto fino a quel momento era stato mantenuto
criptico.
È così che con la prima stagione di
The Innocents Netflix regala ai suoi abbonati un
nuovo prodotto, che gestisce bene la sua materie e il genere di
appartenenza, donando momenti di forte suspense e tenerezza, senza
mai allontanarsi dall’elemento fantascientifico che regola il
tutto. Nonostante alcuni classici difetti, la serie saprà trovare
il suo pubblico, specialmente grazie a quegli elementi di novità,
visiva e narrativa, che lo distaccano da quanto già visto fino ad
ora sulla piattaforma streaming.
A distanza di dieci anni da
Mamma
Mia!, il brand ritorna al cinema con un sequel (che
però è anche un prequel): Mamma Mia! Ci
risiamo. Un periodo di tempo abbastanza lungo per
tornare a un brand che aveva registrato incassi davvero notevoli.
Un tempo servito, probabilmente, per ponderare bene le scelte e
cercare di realizzare un successo comparabile al suo
predecessore. Questo capitolo racconta due vite parallele: il
futuro di Sophie (Amanda
Seyfried) che delinea il suo percorso ed il passato di
Donna (Lily
James/Meryl Streep), ricco di vicende
ad avventure già abbozzate nel film del 2008.
Passato e presente che si
raccontano, che si intrecciano senza saperlo. Un presente che,
senza quel passato, non potrebbe esserci. Due donne che, con la
loro tenacia e con tante difficoltà, sono riuscite (e continuano)
ad andare alla ricerca della serenità. E, sebbene la vicenda sia
focalizzata su Donna e Sophie, non si poteva fare a meno di
riproporre anche tutti gli altri personaggi del primo film e
aggiungerne di nuovi.
Cinicamente, Mamma Mia! Ci
risiamo prova a ripetere il successo del primo film
facendo affidamento sugli ABBA. Ma se il film del 2008 si sosteneva
grazie ai titoli più famosi del gruppo svedese, questo capitolo
cerca di rimanere a galla sia riproponendo alcune canzoni di dieci
anni prima, sia puntando (soprattutto) sulle canzoni meno
conosciute come Andante, andante, Knowing me, Knowing
you, Fernando e My Love, My Life (facenti
parte della colonna sonora prodotta e arrangiata da Benny
Anderson).
Al di là del gradimento, il
richiamo diventa meno forte e la possibilità di interagire con il
film e farne una festa si riduce più che sensibilmente. A parte
qualche canzone, per la maggiore vengono di base interpretate on
stage, staccando momentaneamente il quadro dal presente (o dal
passato), riprendendo l’esecuzione concertistica, con stacchi netti
tra recitazione e ballo/canto.
Il film, diretto e co-sceneggiato
da Ol Parker (Marigold Hotel) cerca di
mettere in scena i sentimenti di più generazioni e di anni diversi
procedendo in modo spedito, dicendo tutto, e tutto in maniera
approssimativa.
Se la prima parte arranca,
impiegando almeno un paio di momenti musicali per scaldare i
motori, una volta preso il via, il film procede attraverso sogni
fanciulleschi e incontri/scontri con la realtà, raggiungendo il suo
massimo grado verso il finale, nel quale si ritrova la carica che
aveva fatto la fortuna del film di dieci anni prima (anche grazie
alla presenza di Cher). Nonostante in alcuni
momenti Mamma Mia! Ci risiamo si spinga verso il
drama e manifesti diverse imperfezioni, e talora possa ridursi alla
confusione (dati i numerosi intrecci sentimentali), i momenti di
ampio respiro e di ironia sono diversi e molto piacevoli.
Ma come si può dire di no a un film
con una colonna sonora che contiene diciotto canzoni degli ABBA e
non agitarsi sulla sedia quando ci vengono (ri)proposte (e con esse
anche la loro magia e carica elettrica)? È proprio questa la sua
fortuna (e forse anche la sua condanna).
Medusa Film e hanno diffuso il
trailer ufficiale di Un Amore Così Grande, il
film di Cristian De Mattheis con
protagonisti Giuseppe Maggio, Francesca Loy, Franco
Castellano, Eleonora Brown, Fioretta Mari, Riccardo Polizzy
Carbonelli e Daniela Giordano.
Un Amore Così Grande
Il protagonista Vladimir (Giuseppe
Maggio) parte dalla Russia, San Pietroburgo, dopo aver perso la
mamma (Daniela Giordano) alla volta dell’ Italia, Verona, alla
ricerca del padre (Franco Castellano) che non aveva mai conosciuto.
Quest’ultimo ha abbandonato la madre di Vladimir a San Pietroburgo
quando lui aveva pochissimi anni. A Verona incontra Veronica
(Francesca Loy), la figlia benestante di un’industriale (Jgor
Barbazza), che di professione fa la guida turistica. Qui nasce il
grande amore tra i due ragazzi. Un amore pieno di ostacoli e di
insidie, una fra queste la nonna di Veronica (Fioretta Mari) che
tenta di ostacolare i due con ogni mezzo. A Verona Vladimir
incontra i ragazzi de “Il Volo” ed il loro manager (Riccardo
Polizzy Carbonelli).
Sarà proprio lui a convincere
Ignazio, Piero e Gianluca che Vladimir è un vero talento della
Lirica e che possiede una voce come poche che lui abbia
sentito. Ma purtroppo gli eventi che si presenteranno dinanzi
alla loro vita non sono ancora finiti, prima del trionfo dell’amore
bisognerà aspettare e soffrire ancora per molto.
È stata diffusa una nuova clip da
La profezia dell’Armadillo, il film tratto dal fumetto
di Zerocalcare che verrà presentato al
Festival di Venezia 2018. La clip in questione
mostra proprio l’armadillo del titolo, interpretato da
Valerio Aprea, mentre pronuncia la sua profezia,
che dà il titolo alla vicenda.
La profezia dell’Armadillo arriverà nelle sale
italiane il 13 settembre, è diretto da Emanuele Scaringi e vede
protagonisti Simone Liberati, Valerio Aprea, Pietro Castellitto,
Laura Morante, Claudia Pandolfi, Kasia Smutiniak, Diana del Bufalo,
Adriano Panatta e Vincet Candela.
Di seguito, la trama de La
Profezia dell’Armadillo
Zero ha ventisette anni, vive nel
quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente nella Tiburtina
Valley. Terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori
grandi. Dove manca tutto ma non serve niente. Zero è un disegnatore
ma non avendo un lavoro fisso si arrabatta dando ripetizioni di
francese, cronometrando le file dei check-in all’aeroporto e
creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti.
La sua vita scorre sempre uguale,
tra giornate spese a bordo dei mezzi pubblici attraversando mezza
Roma per raggiungere i vari posti di lavoro e le visite alla Madre.
Ma una volta tornato a casa, lo aspetta la sua coscienza critica:
un Armadillo in carne e ossa, o meglio in placche e tessuti molli,
che con conversazioni al limite del paradossale lo aggiorna
costantemente su cosa succede nel mondo.
A tenergli compagnia nelle sue
peripezie quotidiane, nella costante lotta per mantenersi a galla,
è l’amico d’infanzia Secco.
La notizia della morte di Camille, una compagna di scuola e suo
amore adolescenziale mai dichiarato, lo costringe a fare i conti
con la vita e ad affrontare, con il suo spirito dissacrante,
l’incomunicabilità, i dubbi e la mancanza di certezze della sua
generazione di “tagliati fuori”.
La Warner Bros ha diffuso il nuovo
trailer di Smallfoot: Il mio amico delle
nevi, il nuovo film d’animazione diretto
da Karey Kirkpatrick e con i
doppiatori d’eccezione Lorenzo Licitra, Lodovica
Comello e i Me contro Te.
La cantante, attrice e conduttrice
Lodovica Comello, il tenore, vincitore di X Factor
11, Lorenzo Licitra e la coppia di fidanzatini teenager siciliani
conosciuti in rete come Sofì e Luì, in arte Me contro Te, che da
oltre 4 anni raggiungono milioni di giovanissimi fan sui social,
sono i doppiatori d’eccezione di Smallfoot – il mio amico delle
nevi, la nuova straordinaria avventura animata per tutta la
famiglia in uscita nelle sale italiane il 4 ottobre 2018
distribuita da Warner Bros. Pictures.
Smallfoot: Il mio amico
delle nevi
Un’avventura d’animazione rivolta
al pubblico di tutte le età, con musiche originali, “Smallfoot: il
mio amico delle nevi” rivisita la leggenda del Bigfoot con un
rovesciamento di prospettiva, quando un giovane e brillante Yeti
vuole dimostrare ai suoi simili la presenza di qualcosa che pensava
non esistesse: l’essere umano. La sua idea sconvolge la comunità di
Yeti che si trova di fronte al fatto che potrebbe esserci nel
mondo, al di là del loro villaggio innevato, un’altra creatura
vivente. Una storia nuova di zecca sull’amicizia, il coraggio e la
gioia della scoperta.
Lodovica Comello
dà la voce alla bella yeti Miki, che non può fare a meno di pensare
che esista un mondo molto più grande al di là di quello che vedono
loro. Impavida e indipendente, Miki è curiosa e ama porre delle
domande; la sua filosofia di vita è “una vita piena di domande è
una vita meravigliosa”.
Lorenzo Licitra
presta la voce a Migo, un giovane yeti onesto e sincero con un
cuore grande quanto i suoi giganteschi piedi blu, che ha sempre
seguito gli insegnamenti del suo villaggio, come: fai quello che ti
viene detto, senza fare domande. Ma quando scopre accidentalmente
la presenza di qualcosa che gli è stato detto non esistesse – uno
Smallfoot – vuole che tutti lo sappiano! Anche se la notizia
dovesse sconvolgere totalmente le loro vite.
Smallfoot: il mio amico
delle nevi è diretto da Karey Kirkpatrick, il regista
premiato con l’Annie Award per “La gang del bosco” e nominato agli
Annie per le sceneggiature di “Galline in fuga” e “James e la pesca
gigante”. Il film è prodotto da Bonne Radford (“Curioso come
George”), Glenn Ficarra (“Cicogne in missione”, “This is Us”) e
John Requa (“Cicogne in missione”, “This is Us”). I produttori
esecutivi sono Nicholas Stoller, Phil Lord, Christopher Miller,
Jared Stern, Sergio Pablos e Kirkpatrick. Il team creativo
comprende il montatore Peter Ettinger e il compositore Heitor
Pereira. Gli interpreti di “Smallfoot – il mio amico delle nevi”
nella versione originale sono: Channing Tatum (“LEGO® Batman – il
Film”; “Jump Street” i film) che presta la propria voce allo Yeti,
Migo, e James Corden (“Troll”, “Emoji – Accendi le emozioni”) allo
Smallfoot, Percy. Fanno parte del cast anche Zendaya (“Spider-Man:
Homecoming”); Common (“Selma – La strada per la libertà”); LeBron
James (l’imminente “Space Jam 2”); Gina Rodriguez (“Jane the
Virgin”); Danny DeVito (“Lorax – Il guardiano della foresta”, il
candidato all’Oscar® “Erin Brockovich – Forte come la verità”);
Yara Shahidi (la serie TV “Black-ish”); Ely Henry (la serie TV
“Justice League Action”), e Jimmy Tatro (“22 Jump Street”). Warner
Bros. Pictures e Warner Animation Group presentano “Smallfoot: il
mio amico delle nevi“, che sarà distribuito in tutto il mondo dalla
Warner Bros. Pictures, una società Warner Bros. Entertainment. Il
film uscirà nelle sale italiane il 4 ottobre 2018.
Peter Jackson
presenterà il suo ultimo film They Shall Not Grow
Old, in anteprima mondiale, al 62. BFI London Film
Festival. Si tratta di un documentario sulla I Guerra
Mondiale e sarà presentato il 16 ottobre durante la
manifestazione, con il regista che sarà anche protagonista di un
incontro con il pubblico.
They Shall Not Grow
Old è un documentario realizzato esclusivamente con
materiali originali recuperati negli
archivi dell’Imperial War Museums e della
BBC. Peter Jackson ha però lavorato al materiale
raccolto in maniera molto personale, combinando gli audio originali
con le testimonianze dei veterani ancora in vita. Le immagini sono
state elaborate, colorate e convertite in 3D in alcuni casi, per
dare al racconto un impronta originale. In questo modo il regista
ha colto l’occasione di raccontare, con del materiale prezioso, un
periodo storico che da sempre lo ha interessato.
Tricia Tuttle,
direttore artistico del BFI London Film Festival, ha dichiarato:
“Cento anni dopo la I Guerrra Mondiale sappiamo molte cose
dell’effetto terribile che ha avuto il conflitto sui soldati e
sulla quantità di caduti che ha decimato una generazione. Peter
Jackson offre una nuova visione della vita al fronte, permettendo
ai soldati stessi di raccontare la loro storia. Il lavoro svolto
dal suo team è al tempo stesso commovente ed eccezionale, riporta
in vita persone vissute cento anni fa, rinnovando il matriale
d’archivio. Poterlo avere in anteprima mondiale al BFI London Film
Festival è un privilegio”.
Peter Jackson ha
commentato: “Volevo attraversare le nebbie del tempo e portare
questi uomini da noi, così da fargli riacquistare la loro umanità,
invece che farli sembrare delle figure alla Charlie Chaplin in
vecchi film d’archivio. Grazie alle moderne tecniche
computerizzate, abbiamo potuto ricreare la Grande Guerra come loro
l’hanno vissuta”.
EUROPICTURES ha
diffuso il trailer di Separati ma non troppo,
la commedia francese diretta da Dominique
Farrugia e interpretata da Gilles Lellouche,
Louise Bourgoin, Manu Payet e Marilou
Berry. Al cinema dal 13 settembre.
Dominique
Farrugia, torna dietro la macchina per realizzare la
commedia Separati ma non troppo, odissea
dolce-amara sul divorzio ai nostri giorni. Il regista riprende in
mano i personaggi di Delphine e Yvan, protagonisti di una sua
precedente pellicola, e si interroga su come sarebbero potuti
diventare a vent’anni di distanza: lei, infermiera, lui senza posto
fisso, due figli e sul punto di divorziare.
Separati ma non
troppo racconta con intelligenza e ironia una storia
molto comune: tantissime coppie divorziate sono obbligate a vivere
sotto lo stesso tetto a causa della mancanza di fondi: questo è
quello che accade anche a Yvan (Gilles LELLOUCHE) e Delphine
(Louise BOURGOIN), una coppia separata costretta per ragioni
economiche a condividere nuovamente lo stesso tetto e la vita di
tutti i giorni, stabilendo un equilibrio famigliare completamente
nuovo.
Tra battute pungenti, scherzi e
ripicche, i due ex coniugi troveranno anche il tempo per ricordare
i momenti felici passati insieme. La commedia SEPARATI
MA NON TROPPO arriverà nelle sale italiane a partire
dal 13 settembre distribuita da
EUROPICTURES.
SINOSSI:Delphine e Yvan divorziano. Poiché la situazione economica di
Yvan non gli permette di trovare una casa, si ricorda che, in
realtà, è detentore del 20% della casa in cui vive ancora la
ex-moglie. Torna, allora, a vivere sotto lo stesso tetto con
Delphine, in quel 20% che gli spetta: sarà in questa situazione
particolare (e, a tratti, assurda) che i due ex-coniugi si
renderanno conto della bellezza dei piccoli momenti di felicità di
questa convivenza forzata…
Quattro attori sono stati
aggiunti al cast di Once Upon A Time In Hollywood,
il nuovo film di Quentin Tarantino: come
confermato da Deadline infatti, Lena Dunham
(creatrice e interprete della serie
Girls), Austin Butler, Maya
Hawke e Lorenza Izzo reciteranno al
fianco dei già confermato DiCaprio, Pitt e Robbie, attualmente sul
set per le riprese.
Once Upon A Time
In Hollywood, nono lavoro
di Tarantino vedrà inoltre sullo
schermo Al Pacino, Tim
Roth, Kurt
Russell,Michael
Madsen,Luke
Perry, Damian
Lewis e Dakota Fanning.
Tarantino in persona ha
rivelato la sinossi del film, collegata come annunciato mesi fa
all’assassinio di Sharon Tate:
La
storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che
viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick
Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva
western, e il stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi
stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono
più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon
Tate.
A tre anni da A Tale of
Love and Darkness, Natalie Portman tornerà
dietro la macchina da presa per dirigere un biopic basato sulla
vita di Esther e Pauline Friedman. L’attrice interpreterà da
sola la parte delle due gemelle protagoniste, attive nel campo del
giornalismo con la rubrica Ann Landers e Dear Abby negli anni
40.
Katie Robbins, produttrice della
serie The Affair, scriverà la sceneggiatura
mentre Peter Saraf e Dani Melia of Big Beach finanzieranno il
film.
La Portman sarà presto nelle sale
con l’ultimo lavoro di Xavier Dolan, The
Death and Life of John F. Donovan e con Vox
Lux, musical diretto da Brady Corbet in
concorso ufficiale alla 75a Mostra del cinema di Venezia.
In occasione dell’uscita in
homevideo di Deadpool 2, la 20th
Century Fox ha rilasciato una speciale featurette che
sfida i fan del mercenario chiacchierone a individuare tutti gli
easter egg disseminati nel film.
Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale
attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria
(Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più
sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che
ha perso il senso del gusto.
Cercando di riconquistare la
sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade
deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente
aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire
l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo
gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di
caffè del World’s Best Lover.
Deadpool 2 di
David Leitch è interpretato da Ryan Reynolds nei panni del Mercenario
Chiacchierone, Morena Baccarin nei panni di Vanessa, T.J. Miller come Weasel, Leslie
Uggams come Blind Al, Brianna Hildebrand
come Negasonic Teenage Warhead, Stefan Kapičić
come Colosso, Zazie Beetz come Domino, Julian
Dennison come Russell e Josh Brolin come Cable.
Grazie a USA Today possiamo dare uno
sguardo al personaggio di Jamie Lee Curtis in
Halloween, Laurie Strode, già interpretato nel
film originale di John Carpenter.
Il film, produzione Trancas
International Films, Blumhouse Productions e Miramax, uscirà nelle
sale italiane il 25 Ottobre
2018 distribuito da Universal Pictures.
Jamie Lee
Curtis torna all’iconico ruolo di Laurie
Strode, che giunge allo scontro finale
con Michael Myers, l’uomo mascherato che le
ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla
carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni
prima.
Il Maestro
dell’horror John Carpenter è produttore
esecutivo e consulente creativo di questo capitolo, e unisce le
forze con il produttore leader della cinematografia horror
contemporanea, Jason Blum (Get Out,
Split, The Purge, Paranormal Activity). Ispirato da un classico di
Carpenter, i registi David Gordon
Green e Danny
McBride hanno creato una storia che apre una nuova
strada rispetto agli eventi del film-pietra miliare del 1978, e
Green ne firma anche la regia.
Halloween, la recensione del film di David
Gordon Green
Deadline ha confermato che
Jon Hamm, Ed Harris e
Lewis Pullmann sono ufficialmente entrati nel cast
di Top
Gun Maverick, sequel del cult movie con Tom
Cruise le cui riprese sono iniziate da qualche
settimana.
Vi ricordiamo che la produzione ha
già confermato Miles Teller e Glen
Powell, oltre al “veterano” Val
Kilmer.
Come annunciato qualche mese fa, la
Paramount Pictures distribuirà il film a partire
dal 12 luglio 2019. Tom
Cruise e Val
Kilmer torneranno nei rispettivi ruoli del capitolo
originale, ovvero Pete “Maverick”
Mitchell e Tom “Iceman”
Kazinsky. Insieme a loro anche Miles
Teller.
A dirigere la pellicola
sarà Joseph Kosinski (Oblivion)
che di fatto accetterà la difficile sfida di dare un seguito ad un
classico che non sembra affatto sentire il peso dei suoi
trent’anni, mentre la sceneggiatura verrà firmata
da Justin Markis.
Top Gun è un
film d’azione del 1986, diretto da Tony
Scott e prodotto da Don
Simpsone Jerry Bruckheimer, in
associazione con la Paramount Pictures. La
sceneggiatura è stata scritta da Jim
Cash e Jack Epps Jr., ed è
stato ispirato da Top Guns, un articolo
scritto da Ehud Yonay per la rivista California.
Venom è atteso
nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia
di Ruben Fleischer. Nel cast
anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Eddie Brock è un giornalista
che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor
Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo
alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo
trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di
Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il
serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.
L’arrivo di Captain Marvel nel MCU è stato
annunciato al termine di Avengers: Infinity War, e
oltre a essere protagonista del suo standalone in uscita a Marzo
2019, l’eroina interpretata da Brie Larson
comparirà anche in Avengers 4, il film di chiusura
della Fase 3 in cui i Vendicatori cercheranno di risolvere le
conseguenze del piano di Thanos.
Immaginando lo svolgimento degli
eventi, BossLogic ha creato questa straordinaria fanart che trovate
qui sotto, in cui Carol Danvers sembra pronta all’attacco mentre
veglia sul cadavere di Steve Rogers. Gli occhi
infiammati di rabbia e i tagli profondi sul costume lasciano
presagire un attacco violento nei confronti del Titano Pazzo.
Che ne pensate? Può essere una
valida interpretazione di ciò che vedremo sullo schermo?
“Il culmine di 22 film
interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli
spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio
epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile
questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per
sostenerla.
Non abbiamo avuto aggiornamenti sul
live action de La
Sirenetta dallo scorso dicembre, quando il nome di
Rob Marshall era stato affiancato alla regia
(notizia mai confermata). Oggi invece, secondo quanto riportato da
That Hashtag Show,
sembra che la Disney abbia puntato una possibile candidata al ruolo
di Ariel: Zendaya, star di Spider-Man:
Homecoming e The Greatest Showman.
Ovviamente si tratta soltanto di un
rumor la cui validità può essere giustificata dal fatto che la
produzione ha dichiarato di voler scegliere attori di etnia diversa
per i personaggi principali, ovvero Ariel, il principe Eric e il re
Tritone. Se così fosse Zendaya si rivelerebbe una scelta perfetta.
Attendiamo conferme ufficiali da parte della casa di Topolino.
Nel frattempo l’attrice continua le
riprese in Europa di Spider-Man: Far From Home,
sequel di Homecoming con Tom Holland di nuovo nei
panni di Peter Parker.
Sarà Hans Zimmer a
scrivere le musiche originali per Wonder Woman 1984, come annunciato nelle
ultime ore sul sito ufficiale del compositore
premio oscar.
Zimmer si era già occupato della
colonna sonora di Batman v Superman: Dawn of
Justice, collaborando insieme a Junkie XL alla creazione
dell’ormai celebre tema di Diana Prince.
Questo è il suo terzo importante
blockbuster della stagione dopo X-Men: Dark
Phoenix e il live action de Il Re
Leone.
È stato confermato
dalla Jenkins durante lo scorso
CinemaCon che Wonder Woman 1984 sarà
ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca
iconica in cui svolgere le avventure
di Diana.
L’ordine cronologico del
personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta
nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of
Justice per poi tornare al vecchio secolo
con Wonder Woman.
Il film vedrà ancora come
protagonista Gal Gadot opposta
a Kristen Wiig, scelta per interpretare la
villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui
non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà
ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata
curata da Goeff
Johns e Patty Jenkins.
La scorsa primavera la stampa di
settore di tutto il mondo, in partenza per il Festival di
Cannes, si rivoltò contro la kermesse francese:
l’organizzazione aveva rimosso le proiezioni anticipate per la
stampa, per evitare commenti severi e stroncature, con tweet rapidi
e commenti social sbrigativi. Adesso anche Venezia
75 annuncia di voler tutelare i propri film in selezione
dalla feroce “critica dei click”, proponendo un embargo che durerà
dalla proiezione anticipata per la stampa (non viene così
modificato il ritmo di lavoro dei giornalisti al Lido) fino alla
proiezione ufficiale con pubblico e cast. Nessun commento, nessuna
dichiarazione social, niente di niente sui film visti in mattinata
durante i dieci giorni del festival.
Ecco cosa si legge nel
comunicato ufficiale di Venezia 75:
Le trasformazioni intervenute
nel mondo della comunicazione, in conseguenza delle nuove
tecnologie e della diffusione dei social, hanno alterato la
tradizionale scansione dei tempi intercorrenti tra l’uscita dei
commenti della stampa, e l’avvio delle proiezioni per il
pubblico.
Le anticipate stampa hanno
storicamente consentito ai giornalisti, partner essenziali di un
festival, il tempo necessario per un proficuo lavoro. I loro
commenti, all’epoca della sola carta stampata, sarebbero usciti il
giorno dopo e comunque dopo la prima proiezione al
pubblico.
La volontà di mantenere
l’anticipata stampa per ciascun film della Mostra, e per contro
l’opportunità di conservare la tradizionale scansione di tempi tra
prima proiezione e primi commenti, possono essere conciliate solo
dall’impegno dei giornalisti ad osservare il rispetto
dell’embargo sino al momento dell’inizio della prima proiezione
ufficiale al pubblico di ogni film.
Il “problema”, a Cannes, è stato
gestito bene dalla stampa dopo i primi giorni di rodaggio, chissà
se a Venezia 75, a film visto, la stampa riuscirà ad andare in
contro alle esigenze dell’organizzazione, mantenendo fede
all’embargo annunciato oggi.
Ecco il nuovo il trailer de
La profezia dell’Armadillo, il film tratto
dall’omonimo fumetto di Zerocalcare che sarà
presentato alla prossima Mostra del cinema di Venezia. Ecco di
seguito il trailer:
Il film arriverà nelle sale
italiane il 13 settembre, è diretto da Emanuele Scaringi e vede
protagonisti Simone Liberati, Valerio Aprea, Pietro Castellitto,
Laura Morante, Claudia Pandolfi, Kasia Smutiniak, Diana del Bufalo,
Adriano Panatta e Vincet Candela.
Di seguito, la trama de La
Profezia dell’Armadillo
Zero ha ventisette anni, vive nel
quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente nella Tiburtina
Valley. Terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori
grandi. Dove manca tutto ma non serve niente. Zero è un disegnatore
ma non avendo un lavoro fisso si arrabatta dando ripetizioni di
francese, cronometrando le file dei check-in all’aeroporto e
creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti.
La sua vita scorre sempre uguale,
tra giornate spese a bordo dei mezzi pubblici attraversando mezza
Roma per raggiungere i vari posti di lavoro e le visite alla Madre.
Ma una volta tornato a casa, lo aspetta la sua coscienza critica:
un Armadillo in carne e ossa, o meglio in placche e tessuti molli,
che con conversazioni al limite del paradossale lo aggiorna
costantemente su cosa succede nel mondo.
A tenergli compagnia nelle sue
peripezie quotidiane, nella costante lotta per mantenersi a galla,
è l’amico d’infanzia Secco.
La notizia della morte di Camille, una compagna di scuola e suo
amore adolescenziale mai dichiarato, lo costringe a fare i conti
con la vita e ad affrontare, con il suo spirito dissacrante,
l’incomunicabilità, i dubbi e la mancanza di certezze della sua
generazione di “tagliati fuori”.
Attenzione: questo articolo contiene
spoiler su Ant-Man and The Wasp
La
scena post-credits di Ant-Man and The Wasp crea un
ponte diretto fra gli eventi di Infinity War e
Avengers 4, mostrando la discesa di Scott Lang nel
Regno Quantico e il successivo schiocco delle dita di Thanos che ha
imprigionato l’eroe e polverizzato Hope Van Dyne, Hank Pym e Janet
Van Dyne.
È chiaro che Ant-Man avrà un ruolo
chiave nel quarto capitolo dei Vendicatori che chiuderà la Fase 3 e
cercherà di risolvere il tragico epilogo del film precedente (anche
con l’aiuto di Captain Marvel), ma il modo in cui l’eroe
più piccolo del MCU potrà intervenire resta ancora un mistero.
I fan però hanno già formulato delle
ottime teorie, tra cui una che vede Lang diventare la pedina
fondamentale del piano di Doctor Strange: in
Infinity War infatti, durante lo scontro con il
Titano Pazzo, lo stregone cede la gemma del tempo e si arrende al
suo destino. Successivamente confessa a Tony Stark che quello era
“l’unico modo“, lasciano intuire che nel viaggio
attraverso le dimensioni Strange abbia esplorato il futuro e
previsto tutto.
Secondo questa teoria Doctor Strange
avrebbe aspettando che Ant-Man entrasse nel Regno Quantico
nell’esatto momento della sparizione di Pym, moglie e figlia. Lì
avrebbe intercettato l’eroe in un vortice temporale.
“Il culmine di 22 film
interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli
spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio
epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile
questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per
sostenerla.
La X-Force ha
debuttato in via non del tutto ufficiale in
Deadpool2, squadra sgangherata
di supereroi poco convenzionali guidata da Wade Wilson e alla quale
si sono aggiunti Cable e Domino. I tre personaggi torneranno
infatti nel film dedicato al team in programma nei prossimi due
anni di cui sappiamo ancora poco.
Tuttavia, intervistato da Buzzfeed,
Ryan Reynolds ha ribadito il suo desiderio di
voler lavorare di nuovo con Hugh Jackman e di
vedere il cameo dell’attore già in X-Force. Non nei panni di
Wolverine, ma di se stesso!
“Voglio raddoppiare Hugh
Jackman, ma non come Logan, proprio come Hugh Jackman.“
Riuscirà nell’impresa? Riavremo
finalmente sullo schermo la coppia formata da Reynolds e
Jackman?
Nel corso degli anni,
la X-Force ha coinvolto
moltissimi mutanti negli albi a fumetti, tra questi ricordiamo
Deadpool, Fantomex, Psylocke, Cyclops, Wolverine, Colosso, Feral,
Sunsopt, Banshee, Boom Boom, Domino, Copycat, Warpath, Shatterstar,
Doop, Spike e molti altri.
Vi ricordiamo che Deadpool
2 è arrivato in homevideo nei formati 4K Ultra
HD, Blu-ray e DVD il 21 agosto, con le
edizioni casalinghe che conterranno anche le scene eliminate dal
film.
Di seguito la sinossi del film:
Dopo essere sopravvissuto a un
quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in
una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il
barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con
il fatto che ha perso il senso del gusto.
Cercando di riconquistare la sua
spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve
combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente
aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire
l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo
gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di
caffè del World’s Best Lover.
Michael Pena è ufficialmente entrato
nel cast del live action di Dora l’esploratrice e interpreterà il
padre della protagonista al fianco di Eva Longoria.
Il film ariverà nelle sale il 2
agosto 2019 e sarà il primo adattamento cinematografico della
celebre serie animata per bambini prodotta
da Nickelodeon. Dopo la conferma ufficiale da
parte della Paramount, la major dietro al progetto, è stato
annunciato anche il nome del regista che si occuperà del
film, James Bobin (I
Muppet, Alice attraverso lo
specchio).
Nick
Stoller (regista
di Storks e Neighbors) scriverà la
sceneggiatura mentre Michael Bay, con la sua
casa di produzione Platinum Dunes, e i suoi storici
collaboratori Andrew Form e Brad Fuller contribuiranno al
progetto.
Dora
l’esploratrice è in onda da 14 stagioni, per un
totale di 172 episodi. La serie segue le avventure della piccola
Dora, insieme alla sua scimmietta compagna di viaggi, e la sua
ricerca di un tesoro nascosto.
Come molti dei titoli targati
Nickelodeon, il cartone animato ha generato un merchandise con
bambole e videogiochi che ha fruttato all’azienda più di 11
miliardi di dollari dal 2000 ad oggi.
Lo scorso giugno Kelly Marie
Tran, l’attrice di origine vietnamita che interpreta Rose
Tico in Star
Wars: Gli Ultimi Jedi, aveva cancellato tutti i suoi
post pubblici dall’account personale di Instagram come reazione a
mesi di aggressioni verbali e critiche personali.
Il suo personaggio non era affatto
piaciuto ai fan, che per tutta risposta hanno cominciato a
offendere l’attrice in maniera personale. Come reazione, Kelly ha
deciso di “sparire” da Instagram e dai
suoi altri social ufficiali.
Ora la Tran ha finalmente rotto il
silenzio e parlato dell’accaduto in un articolo firmato sul New
York Times di cui vi riportiamo un passaggio tradotto:
“Le loro parole sembravano
confermare ciò che crescendo come una donna e una persona di colore
avevo già capito: che appartenevo ai margini e valevo solo come
personaggio minore nelle loro vite e storie. E quelle parole hanno
risvegliato qualcosa di profondo dentro di me – una sensazione che
pensavo di aver superato… la stessa sensazione che provavo
quando avevo 9 anni, quando smisi di parlare il vietnamita perché
ero stanca di sentire altri bambini che mi prendevano in giro. O
quando ne avevo 17, quando a cena con il mio ragazzo bianco e la
sua famiglia, ho ordinato un pasto in perfetto inglese, con
sorpresa della cameriera, che ha esclamato: “Wow, è così carino che
tu abbia uno studente straniero in casa“.
Ron Cephas Jones,
di recente visto nei panni di Bobby Fish nella serie Marvel e distribuita su
Netflix Luke Cage, è
ufficialmente entrato nel cast di Venom in un
ruolo non ancora specificato. A confermare la notizia è l’Hollywood Reporter.
Quest’anno Jones è stato ad un passo
dall’interpretare un altro personaggio di un cinecomic, ovvero il
Mago in Shazam!, produzione Warner Bros./DC.
Venom è atteso
nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia
di Ruben Fleischer. Nel cast
anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Di seguito la sinossi:
Eddie Brock è un giornalista
che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor
Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo
alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo
trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di
Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il
serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.